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Rivista Ufficiale ANDI
www.andi.it
Direttore editoriale Gianfranco Prada
Direttore responsabile Roberto Callioni
Comitato tecnico-scientifico Esecutivo Nazionale ANDI
Coordinamento editoriale d-press.it
Responsabile Editoria Massimo Gaggero
Inviata gratuitamente a tutti gli associati in ragione
del pagamento della quota associativa
Questo periodico è associato
Segreteria Manuela Zurli e-mail [email protected]
Proprietà andi Associazione Nazionale Dentisti Italiani
Editore andi Servizi srl Registrazione del Tribunale di Roma
n. 12062 del 23/03/1968 Registrazione al roc n. 5263 del 2001
Stampa CNS srl Progetto grafico e realizzazione Ariesdue srl
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ANDI 3067
numero 4
ottobre - dicembre 2013
all’Unione Stampa Periodica Italiana
Poste Italiane S.p.a. Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 numero 46) art. 1 comma 1 DBC Milano
editoriale
congresso scientifico andi 2013
61° Congresso Scientifico
Nazionale ANDI
61° Congresso
Scientifico,
ANDI al centro
nell’Evento
Odontoiatrico
dell’anno
L’aggiornamento
continua sul WEB
Gianfranco Prada
Presidente Nazionale ANDI
Il 15 e 16 novembre scorsi abbiamo celebrato una pagina fondamentale della nostra vita associativa e professionale.
Il successo del Congresso Scientifico testimonia quanto l’impegno e
la volontà, fondati sulla ricerca del soddisfacimento delle vere esigenze
culturali che sono alla base della nostra quotidiana attività professionale attraverso l’Odontoiatria dell’Evidenza, abbiano trovato una adeguata
risposta grazie alla numerosissima presenza e partecipazione.
Abbiamo avuto l’onore e il piacere di vedere riuniti tutti i massimi rappresentati del comparto odontoiatrico italiano e dell’intero mondo medico e di ribadire quali siano i principali problemi che la nostra professione sta attraversando.
Il pericolo di una deriva che perda di vista la qualità della prestazione e
il rapporto fiduciario col paziente, elementi che hanno entrambi contribuito negli scorsi decenni a far migliorare la salute orale degli italiani e
con essa la qualità della vita e della salute generale, è costantemente
contrastato da ANDI, in prima fila a lottare quotidianamente per difendere un modello, quello libero professionale che tanto ha dato anche
allo Stato in termini di salute senza mai avere avuto alcun beneficio od
agevolazione.
Il sistema fiscale poi invece di incentivare penalizza chiunque nel comparto voglia investire nella propria attività, sia per gli investimenti culturali e in ricerca sia per l’acquisto di beni strumentali, sia con l’assunzione
di personale. Tutti questi fattori che incentiverebbero anche la ripresa
economica sono infatti penalizzati dai meccanismi perversi degli studi
di settore, che necessiterebbero quindi di una profonda revisione.
Altro aspetto che grava sul comparto sono le norme burocratiche che
penalizzano invece di aiutare lo svolgimento dell’attività professionale.
Insomma questi sono tutti segnali, magari meno significativi e rumorosi rispetto ad altre emergenze quotidiane che l’Italia sta vivendo, che
dimostrano la necessità che la politica faccia finalmente uno sforzo
grande di cambiamento di questo Paese o altrimenti la decadenza
generale sarà assolutamente inevitabile.
Da parte nostra la disponibilità c’è sempre stata e ci sarà ancora e la
collaborazione, in particolare con il Ministero della Salute, per migliorare la salute orale degli Italiani è testimoniata da iniziative sia storiche
che più recenti.
Tanto altro ci sarebbe da dire su questa meravigliosa professione
odontoiatrica che ancora tanto ci appassiona e ci gratifica, nonostante
le gravi difficoltà che attraversiamo.
Voglio rivolgere però un pensiero conclusivo soprattutto ai giovani affinché trovino quella fiducia e quell’entusiasmo necessari a combattere
ogni giorno per difendere e sviluppare un modello libero professionale
rimasto unico nel panorama della sanità italiana, a loro dedichiamo
come Associazione tanto impegno per realizzare progetti che li vedano protagonisti del futuro e vogliamo siano sempre più presenti in
questa battaglia.
Il Congresso è stato una grande dimostrazione di ottimismo per l’intera
professione e per il ruolo che al suo interno ANDI svolge, come principale rappresentante degli interessi della categoria. Dal grande successo del 61° Congresso Scientifico, che possiamo certamente definire
l’”Evento Odontoiatrico dell’Anno”, vogliamo ripartire con maggior forza
e speranza per il futuro!
Auguro Buone Feste e Felice 2014. 
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Sono i numeri, prima delle sensazioni e dei risultati, ad impressionare a cominciare da quello
dell’edizione del Congresso Scientifico ANDI:
la sessantunesima. Poi le 1.787 presenze del
venerdì che sommate alle 1.870 del sabato fanno sale così piene che il settore non era più abituato a vedere da tempo.
Un Congresso, che si è svolto nella splendida
cornice dell’Hotel Rome Cavalieri, che aveva tra
gli obiettivi quello di essere il luogo dove
l’odontoiatria italiana poteva incontrare e
dialogare con tutto il settore. Obiettivo centrato attraverso il programma scientifico - previsto per ogni figura professionale che compone
il Team Odontoiatrico - quello merceologico ma
anche attraverso temi prettamente professionali, quelli politico sindacali che in altri eventi faticano a convivere con quelli scientifici. [...]
L’Esecutivo Nazionale ANDI al 61° Congresso Scientifico Nazionale ANDI.
NON BASTA IL CAMICE
PER FARE UN DENTISTA
CAMPAGNA
PER LA DIFESA
DELLA SALUTE
CONTRO
L’ABUSIVISMO
IN ODONTOIATRIA
L’Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI) e la
Fondazione ANDI Onlus promuovono una campagna di
sensibilizzazione sui pericoli che i pazienti corrono quando
si rivolgono per le cure odontoiatriche a quanti esercitano
la Professione senza averne titoli e competenze.
Se vuoi avere più informazioni sul tema dell’abusivismo
o sulla campagna in corso, rivolgiti al tuo dentista.
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61° Congresso Scientifico
Nazionale ANDI
3
Discorso inaugurale
del Presidente Prada
6
7-8
12/11/13 16.32
iniziative
sommario
5
Vai a pg. 10-11
Alla campagna aderiscono le diverse migliaia di dentisti
associati ad ANDI - e tra questi anche il tuo dentista che ogni giorno operano a difesa della tua salute e del
tuo benessere.
Vai a pg. 2
4
Schierati con ANDI
contro l’abusivismo
odontoiatrico
NON SCOPRIRLO A DISCAPITO
DELLA TUA SALUTE
› Hanno portato il loro saluto
al 61° Congresso Scientifico
› ANDI e Fondazione ANDI
puntano ad informare
i cittadini sui rischi
dell’abusivismo
Per la crisi economica dal
dentista mezzo milione di
famiglie in meno
Tavola rotonda ANDI Esteri al
Congresso Scientifico 2013
Cartoline dal Congresso
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Progetto ANDI Young,
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fondazione
ANDI punta
Il nostro 2013
ad informare
i cittadini
sui rischi
dell’abusivismo
Nell’ambito del 61° Congresso
scientifico, svoltosi a Roma, l’ANDI ha presentato una sua ricerca
sull’abusivismo nella professione
odontoiatrica.
Dal sondaggio, effettuato in cinque città campione [...]
Mai come quest’anno, a causa del
perdurare della crisi economica
e di alcune vicende umane che
ci hanno toccato molto da vicino,
Fondazione ANDI ha sentito ancora più forte la motivazione a rispondere con il proprio lavoro [...]
Vai a pg. 4
Vai a pg. 15
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giovani odontoiatri
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4/2013
congresso scientifico andi 2013
61° Congresso Scientifico Nazionale ANDI,
l’aggiornamento continua sul WEB
Sono i numeri, prima delle sensazioni e dei
risultati, ad impressionare a cominciare da
quello dell’edizione del Congresso Scientifico
ANDI: la sessantunesima. Poi le 1.787 presenze del venerdì che sommate alle 1.870 del
sabato fanno sale così piene che il settore non
era più abituato a vedere da tempo.
Un Congresso, che si è svolto nella splendida
cornice dell’Hotel Rome Cavalieri, che aveva
tra gli obiettivi quello di essere il luogo
dove l’odontoiatria italiana poteva incontrare e dialogare con tutto il settore.
Obiettivo centrato attraverso il programma
scientifico - previsto per ogni figura professionale che compone il Team Odontoiatrico
- quello merceologico ma anche attraverso
temi prettamente professionali, quelli politico
sindacali che in altri eventi faticano a convivere
con quelli scientifici. Lo strumento che si è dimostrato indispensabile per favorire il dialogo
su queste tematiche è stata Casa ANDI.
Un congresso che ha dimostrato, e non poteva
essere diversamente perché organizzato dal
più grande sindacato del settore dentale e tra
i più importanti del settore medico, come l’aggiornamento professionale passa per il
saper curare e riabilitare ma anche saper
scegliere i propri materiali, attrezzature e
gestire lo studio secondo le regole.
Ma un settore per poter crescere deve sapere
dove andare e con quali obiettivi.
E su questo punto i rappresentanti di tutti i
professionisti e gli operatori che operano nel
settore dentale e medico - nessuno escluso si sono trovati d’accordo nel sottolineare che
la linea intrapresa da ANDI, quella di mettere al centro del settore il dentista libero professionista per sostenere tutto il comparto, è
quella che permetterà di affrontare le sfide ed i
cambiamenti che oggi lo stanno penalizzando.
“Il rilancio dell’odontoiatria italiana e la
tutela della libera professione passa inesorabilmente attraverso i nostri sforzi. Il
futuro lo dobbiamo costruire da soli consapevoli delle difficoltà di trovare aiuto
da Politica ed Istituzioni”. Affermazione
pronunciata dal Presidente Nazionale ANDI
Gianfranco Prada durante il discorso di apertura apprezzata e condivisa da tutti.
Tra i saluti quello del Ministro della Salute On.
Beatrice Lorenzin che, impossibilitata a partecipare per le note vicende politiche, ha inviato un messaggio di saluto.
Sul fronte scientifico il 61° Congresso ANDI
ha dimostrato che si può uscire dal cliché autoreferenziale dell’aggiornamento scientifico
trovando le risposte che servono a migliorare
la qualità delle cure offerte ai propri pazienti.
Non a caso il tema del Congresso era l’Odontoiatria dell’Evidenza.
L’Esecutivo Nazionale ANDI al 61° Congresso Scientifico Nazionale ANDI.
I video delle relazioni saranno a breve
disponibili sul sito del Congresso prolungando la formazione offerta.
Grande interesse per gli argomenti sviluppati
durante il Congresso dai media generalisti e la
stampa di settore, sono stati presenti per i due
giorni congressuali le più importanti testate.
La nutrita rassegna stampa ne è testimone.
Tra gli argomenti che hanno particolarmente
interessato i dati, presentati dal Servizio
Studi ANDI, sulla crisi che allontana i pazienti dalle cure, situazione presentata non
come problema per il settore ma come danno
al paziente. Dati che per la prima volta in questi
anni di crisi hanno paragonato l’atteggiamento
dei cittadini europei in tema di salute orale a
quelli degli italiani.
Da non dimenticare, poi, la presentazione della campagna contro l’abusivismo
odontoiatrico, il workshop “Prevenzione
delle patologie orali smoke-related” organizzato dalla Fondazione ANDI Onlus, il
convegno dedicato all’odontoiatria forense
ed il primo evento formativo appositamente
pensato per i giovani odontoiatri fortemente
voluto dal Gruppo ANDI Young.
Buoni riscontri anche dai workshop organizzati da alcune aziende nello spazio allestito in
Casa ANDI.
Sulla pagina Facebook di ANDI
una raccolta fotografica dell’evento. 
La platea durante il 61° Congresso
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congresso scientifico andi 2013
Discorso inaugurale del Presidente Prada
Cari Colleghi, illustri Relatori, graditi Ospiti, Autorità presenti,
è con vero piacere che, come Presidente Nazionale ANDI, vi do il mio benvenuto a questo 61°
Congresso Scientifico Nazionale dell’Associazione sindacale odontoiatrica più rappresentativa
del nostro Paese.
Oggi celebriamo una pagina fondamentale della
nostra vita associativa e professionale.
Il successo di questo evento, fortemente voluto
dal nostro Segretario Culturale Nazionale dott.
Carlo Ghirlanda e dall’intero Esecutivo Nazionale
ANDI, testimonia quanto l’impegno e la volontà,
fondati sulla ricerca del soddisfacimento delle
vere esigenze culturali che sono alla base della
nostra quotidiana attività professionale attraverso
l’Odontoiatria dell’Evidenza, abbiano trovato una
adeguata risposta grazie alla vostra presenza e
partecipazione.
Qui oggi abbiamo l’onore e il piacere di vedere
riuniti tutti i massimi rappresentati del comparto
odontoiatrico italiano e voglio quindi cogliere questa opportunità per ribadire quali siano i principali
problemi che la nostra professione sta attraversando, esacerbati naturalmente dalla crisi generale che l’intero Paese sta vivendo.
In primo luogo qualche dato fondamentale: i nostri 58.000 esercenti la professione - troppi rispetto alle esigenze della popolazione - offrono
servizi odontoiatrici di elevata qualità grazie ad
un comparto che occupa circa 250.000 persone e produce un valore aggiunto annuo di circa
30 miliardi di euro ed anche grazie al costante
aggiornamento scientifico che eventi come questo offrono, ma si trovano sempre più assediati e
in difficoltà sia dal sempre più ridotto potere di
acquisto della famiglie italiane (abbiamo visto in
mattinata gli interessantissimi dati presentati nella
ricerca del nostro Servizio Studi) sia dal proliferare di strutture e franchising commerciali che hanno come unico obiettivo non la cura del paziente
ma il ritorno economico.
Il pericolo è allora una deriva che perde di vista
la qualità della prestazione e il rapporto fiduciario
col paziente, elementi che hanno entrambi contribuito negli scorsi decenni a far migliorare la salute
orale degli italiani e con essa la qualità della vita e
della salute generale.
Questo patrimonio non può essere disperso e
ANDI è in prima fila a lottare quotidianamente per
difendere un modello, quello libero professionale
che tanto ha dato anche allo Stato in termini di
salute senza mai avere avuto alcun beneficio od
agevolazione.
Il Presidente Nazionale ANDI
dott. Gianfranco Prada.
Quali sono allora le richieste fondamentali che
l’intero comparto rivolge alla politica.
La ricerca di una detraibilità delle cure odontoiatriche per i pazienti che favorisca gli accessi alle
prestazioni (se pensiamo che la Legge di Stabilità prevede addirittura una riduzione dell’attuale
19% di detraibilità delle parcelle odontoiatriche,
mentre si recupera il 50% delle spese per i mobili delle cucine, ci rendiamo conto che la scala
dei valori e delle priorità è sicuramente alterata);
oggi i cittadini si rivolgono a noi per tamponare
le emergenze, non per programmare riabilitazioni
che hanno durata e valore nel tempo.
Ciò blocca ancora di più le aziende e i laboratori
odontotecnici, penalizzati anche dalla mancata difesa del made in Italy e dall’invasione di semilavorati sottocosto provenienti da Paesi extra Unione
Europea e, a medio e lungo termine, determinerà
un grave peggioramento della salute orale dei
cittadini italiani, che sempre più cercheranno risposte in un servizio pubblico quasi inesistente
(ricordo che oltre il 90% delle prestazioni è direttamente pagata dalle famiglie, il 5% da fondi ed
assicurazioni, il 5% dal SSN).
Il sistema fiscale poi invece di incentivare penalizza chiunque nel comparto voglia investire nella
propria attività, sia per gli investimenti culturali e in
ricerca sia per l’acquisto di beni strumentali (che
hanno tabelle di ammortamento assolutamente
superate dai tempi) sia con l’assunzione di personale. Tutti questi fattori che incentiverebbero
anche la ripresa economica sono infatti penalizzati dai meccanismi perversi degli studi di settore, che necessiterebbero quindi di una profonda
revisione.
Altro aspetto che grava sul comparto sono le
norme burocratiche che penalizzano invece di
aiutare lo svolgimento dell’attività professionale,
mi riferisco in particolare alle regole autorizzative
per gli studi, a quella sulla sicurezza del lavoro (gli
studi odontoiatrici sono classificati tra le attività a
rischio alto, mentre i dati infortunistici testimoniano la quasi totale assenza di incidenti) al recente
rischio scampato, grazie anche all’intervento del
Ministro, di essere inseriti nel sistema Sistri per lo
smaltimento dei rifiuti prodotti.
Insomma questi sono tutti segnali, magari meno
significativi e rumorosi rispetto ad altre emergenze quotidiane che l’Italia sta vivendo, che dimostrano la necessità che la politica faccia finalmente uno sforzo grande di cambiamento di questo
Paese o altrimenti la decadenza generale sarà
assolutamente inevitabile.
Da parte nostra la disponibilità c’è sempre stata e
ci sarà ancora e la collaborazione, in particolare
con il Ministero della Salute per migliorare la salute orale degli Italiani è testimoniata da iniziative sia
storiche che più recenti, in gran parte realizzate
con il patrocinio dello stesso Ministero.
Voglio ricordare l’appena concluso mese della
prevenzione dentale, unica iniziativa di prevenzione che si ripete ininterrottamente da ben 33 anni
sull’intero territorio nazionale e che ha consentito
a milioni di italiani di ricevere gratuitamente visite, insegnamenti di igiene orale e indicazioni per
mantenere una buona salute dentale.
L’Oral Cancer Day che da oltre sette anni porta
nelle principali piazze italiane, grazie alla nostra
Fondazione ANDI Onlus, centinaia di dentisti che
sensibilizzano la popolazione sulla prevenzione
del tumore del cavo orale ed aprono i propri studi
per visite gratuite dedicate.
Il progetto scuola ANDI “Educare a Prevenire”
che dal 1992 ha lo scopo di migliorare le conoscenze teorico-pratiche di igiene orale e di prevenzione delle più comuni patologie odontoiatriche nelle scuole su tutto il territorio nazionale ed
oggi vorrebbe arricchirsi col materiale predisposto dal Ministero nell’ambito del più vasto programma “Guadagnare SaLute”.
I nostri workshop biennali a Cernobbio di “Economia in Odontoiatria” per rendere consapevole
la professione dell’evoluzione delle tematiche
sociologiche ed economiche che la regolano ed
indirizzarne il cambiamento.
La stesura delle “Raccomandazioni Cliniche in
Odontostomatologia”, un progetto ormai concluso, manca solo la presentazione ufficiale da parte
del Ministero, che garantisce un livello di qualità
I saluti del Ministro della Salute
On. Beatrice Lorenzin
Gentile Presidente,
voglio, innanzitutto, ringraziare per il graditissimo invito a prendere parte al 61° Congresso
scientifico nazionale ANDI.
Avrei sinceramente desiderato intervenire
per portare il mio personale saluto a tutti Voi
e soprattutto per esprimere ai protagonisti di
questa importante giornata un sincero ringraziamento per l'impegno, le energie e la professionalità impiegati ogni giorno per favorire lo
studio e il progresso delle conoscenze scientifiche e cliniche nel campo della odontoiatria.
Purtroppo, sopraggiunti e improvvisi impegni
istituzionali non mi consentono di partecipare.
Come è ben noto a tutti Voi, l'attenzione del
Dicastero che rappresento verso questo particolare settore è stata, da sempre, molto alta.
Per tutti, ricorderò le “Linee guida nazionali
per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali in età adulta”,
oppure le “Linee guida nazionali per la promozione della salute orale e la prevenzione delle
patologie orali negli individui in età evolutiva
che devono essere sottoposti a terapia chemio
e/o radio”, o, infine, le “Linee guida nazionali per
la prevenzione e la gestione clinica dei traumi
dentali negli individui in età evolutiva”.
L’aver eletto questo settore a livello prioritario,
appare giustificato dalla circostanza che, nonostante gli indubbi miglioramenti ottenuti in termini di salute generale, l’incidenza di patologie di
interesse odontoiatrico appare ancora elevata.
Le malattie del cavo orale, associate in taluni
casi ad una scarsa igiene orale, ad una alimentazione non corretta, a stili di vita non salutari
influiscono negativamente sulla qualità di vita di
ciascun individuo, intervenendo, altresì, in maniera negativa su importanti aspetti relazionali e
di autostima.
È importante, pertanto, promuovere e favorire
programmi di prevenzione e cura delle patologie
più diffuse del cavo orale, al fine di evitare l’insorgenza di situazioni cliniche che comportano
menomazioni psico-fisiche invalidanti in maniera permanente. Anche perché è una consapevolezza oramai consolidata che la prevenzione
rappresenta una misura irrinunciabile in termini
di efficacia. Inoltre, in considerazione del fatto
che diversi fattori di rischio per le malattie del
cavo orale sono comuni ad altre malattie cronico-degenerative, occorre convergere sul fatto
delle prestazioni contro il possibile decadimento
proposto da low-cost e strutture commerciali.
L’Accordo col Ministero sull’Odontoiatria Sociale, a suo tempo tanto difficile da far accettare ad
alcuni settori della professione, che consente ai
ceti meno abbienti di ricevere prestazioni di base
a tariffe ridotte negli studi privati degli oltre 6.000
dentisti ANDI che volontariamente hanno aderito.
Tanti altri sono i temi che quotidianamente seguiamo e che per i quali le nostre proposte sono
pronte e rese disponibili (dagli accessi ai corsi
di laurea con la necessaria riforma degli esami
di stato, a campagne di prevenzione e difesa del
Made in Italy, ai corretti stili di vita…)
Insomma ANDI e la professione fanno da sempre
la loro parte, ora ci aspettiamo più attenzione e
risposte concrete da parte dei decisori politici per
consentire di superare questi difficili momenti.
Una risposta su un tema importante il Ministro
l’ha fornita e di questo dobbiamo esserle grata:
l’inserimento nel Disegno di Legge Omnibus governativo sulla Salute delle norme che finalmente
risolverebbero definitivamente il problema tutto
italiano dell’abusivismo sanitario ed odontoiatrico.
Non voglio ulteriormente soffermarmi su questo
tema che tutti ben conosciamo, ma auspichiamo
una rapida approvazione del provvedimento che
contiene anche gli aspetti altrettanto importanti
dell’autonomia ordinistica della nostra professione all’interno della riforma dell’Ordine dei Medici.
Tanto altro ci sarebbe da dire su questa meravigliosa professione odontoiatrica che ancora tanto
ci appassiona e ci gratifica, nonostante le gravi
difficoltà che attraversiamo.
Voglio rivolgere però un pensiero conclusivo soprattutto ai giovani presenti affinché trovino quella
fiducia e quell’entusiasmo necessari a combattere ogni giorno per difendere e sviluppare un
modello libero professionale rimasto unico nel
panorama della sanità italiana, a loro dedichiamo
come Associazione tanto impegno per realizzare progetti che li vedano protagonisti del futuro
e vogliamo siano sempre più presenti in questa
battaglia che accomuna, per la prima volta dopo
molti anni davvero, in modo unitario tutte le componenti che rappresentano la professione e che
sono oggi qui tutte presenti (Ordine, Università,
Società Scientifiche, Associazioni, Industria, Distribuzione).
Ringraziano ancora una volta tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo Congresso, i relatori, gli ospiti, le aziende, gli organi di
stampa intervenuti e tutti voi.
Da qui vogliamo ripartire con maggior forza e speranza per il futuro!
Diamo ora il via ufficiale a questo 61° Congresso
Scientifico ANDI. 
che qualsiasi misura di prevenzione messa in
atto debba essere considerata come misura
più ampia di promozione della salute globale
dell’individuo.
È, pertanto, nostro dovere e compito assumere l’impegno di promuovere e favorire programmi di “ora/ health care” nell’ambito di un
programma complessivo di prevenzione odontoiatrica. Gli interventi devono prioritariamente
riguardare le patologie di maggiore rilevanza
sociale, quali la malattia cariosa e la malattia
parodontale (gengiviti e parodontiti); si tratta,
infatti, di patologie ben conosciute per quanto
riguarda l’eziologia, la patogenesi, l’evoluzione
e per le quali la prevenzione è una strategia
vincente, per la disponibilità di misure efficaci
e per il favorevole rapporto costo-beneficio.
Inoltre, in base anche alle indicazioni fornite a
livello internazionale, è necessario focalizzare
gli interventi in epoca il più precoce possibile:
solo istituendo percorsi virtuosi preventivi basati sul dato scientifico e cambiando, quindi,
i comportamenti non adeguati è possibile tenere sotto controllo le malattie del cavo orale.
Certa che questa giornata rappresenti un momento di confronto e riflessione per tutti gli
operatori del settore, porgo a tutti i presenti i
miei più cordiali saluti. 
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congresso scientifico andi 2013
Hanno portato il loro
saluto al 61° Congresso
Scientifico
Lala Roberto
Presidente OMCeO Roma Segretario Generale SUMAI
Pollifrone Brunello
Presidente ANDI/CAO Roma
Renzo Giuseppe
Presidente CAO Nazionale
Montaldo Claudio
Presidente comitato di settore
Regioni - Sanità
Cotticelli Saverio
Comandante Unità Specializzate
Carabinieri
Doneus Wolfang
Presidente CED Committee Europe
Dentist
Skarkov Nicolai
Presidente Associazione Bulgara
Gherlone Enrico
Presidente eletto Collegio Docenti
Odontoiatria
Oliveti Alberto
Presidente ENPAM
Callioni Roberto
Vice Presidente Confprofessioni
Milillo Giacomo
Segretario Generale FIMMG
Matteuzzi Mauro
Vice Presidente UNIDI
Gamberini Alessandro
Presidente PROMUNIDI
Zaliani Luca
Presidente ANCAD
Delogu Pierluigi
Presidente AIO
Mancini Giovanni
Presidente Fondazione ANDI
Fiorentino Emilio
Presidente AISO
Trocchia Angelo
Presidente UNILEVER
Cannarozzo Maria Grazia
Presidente COI – AIOG
Boldi Marialice
Presidente AIDI
Maculan Massimo
Presidente ANTLO
congresso scientifico andi 2013 - iniziative
ANDI e Fondazione ANDI puntano ad informare
i cittadini sui rischi dell’abusivismo
Secondo un sondaggio gli italiani conoscono
fenomeno e rischi ma lo sottovalutano
Mauro Rocchetti
Vicepresidente Vicario
Nazionale ANDI
Proseguendo negli sviluppi della “Campagna
Abusivismo e Prestanomismo” è stato realizzato un sondaggio intervistando i cittadini
sul fenomeno e i risultati sono stati presentati
in anteprima nell’ambito del 61° Congresso
Scientifico, svoltosi a Roma il 15 e 16 novembre u.s. Da questo sondaggio, effettuato
in cinque città campione (Bari, Milano, Napoli,
Palermo e Roma), sono emersi alcuni dati interessanti. Alla domanda “Sa cosa sono
i falsi dentisti?” il 75% degli intervistati ha risposto affermativamente,
segno che il problema è ben conosciuto. Identica percentuale in
relazione alla domanda “Sa cosa
rischia facendosi curare da un falso
dentista?”. La maggior parte dei cittadini interpellati (78%) ha poi affermato di
non conoscere chi si cura da un dentista abusivo (solo il 14% ha risposto affermativamente).
Più circostanziate le risposte alla domanda “Secondo lei perché qualcuno va dall’abusivo?”: il
55,8% ha detto “per risparmiare”, il 14% “per
scarsa informazione”, il 5% “per superficialità”,
mentre il 31,2% ha detto di non sapere che è un
abusivo. Più variegate le risposte a seconda delle città: a Milano il 48% non sa che è un abusivo
(a Bari il 20%, a Roma il 35%), a Napoli il 77%
(il 41% a Roma) va da un falso dentista pensando di risparmiare.
In questo momento di grande difficoltà, causa
la crisi economica, emerge che il cittadino è
ben consapevole dei rischi che corre rivolgendosi ad un abusivo, lo fa per risparmiare, dice il
sondaggio, ma così certamente non investe in
salute e alla lunga finirà col spendere di più per
riparare i danni subiti. E proprio per sfatare
queste false certezze ed informare sui
rischi che si corrono a farsi curare da
figure professionalmente non abilitate che, nel prosieguo della campagna, ANDI e Fondazione ANDI
hanno attivato una campagna
mediatica presentata appunto alla
stampa durante la conferenza stampa
organizzata nell’ambito del Congresso
Scientifico ANDI.
La campagna prevede una serie di iniziative sul
territorio, che coinvolgeranno anche le Sezioni
ANDI Provinciali, prevedendo inserzioni pubblicitarie (la prima la trovate da staccare ed
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Sostieni la lotta all’abusivismo
Stacca e appendi in sala d’attesa il poster
NON BASTA IL CAMICE
PER FARE UN DENTISTA
NON SCOPRIRLO A DISCAPITO
DELLA TUA SALUTE
CAMPAGNA
PER LA DIFESA
DELLA SALUTE
CONTRO
L’ABUSIVISMO
IN ODONTOIATRIA
L’Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI) e la
Fondazione ANDI Onlus promuovono una campagna di
sensibilizzazione sui pericoli che i pazienti corrono quando
si rivolgono per le cure odontoiatriche a quanti esercitano
la Professione senza averne titoli e competenze.
Alla campagna aderiscono le diverse migliaia di dentisti
associati ad ANDI - e tra questi anche il tuo dentista che ogni giorno operano a difesa della tua salute e del
tuo benessere.
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Se vuoi avere più informazioni sul tema dell’abusivismo
o sulla campagna in corso, rivolgiti al tuo dentista.
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Nelle pagine centrali di questo numero di ANDInforma c’è il poster
staccabile della campagna contro l’abusivismo odontoiatrico,
da appendere in studio.
appendere in sala d’attesa su questo numero
di ANDI Informa) sui quotidiani e riviste nazionali e locali in aggiunta alla messa in onda
dello spot televisivo sulle reti Rai e Mediaset
realizzato grazie al Contest sull’Abusivismo
promosso nei mesi scorsi da ANDI, oltre ad
attività di sensibilizzazione di media, Istituzioni
e popolazione oltre che dai Colleghi. 
4/2013
andinforma
5
congresso scientifico andi 2013 - conferenza stampa servizio studi andi
Per la crisi economica dal dentista
mezzo milione di famiglie in meno
I dati del Servizio Studi ANDI “certificano” come la crisi
peggiora la salute orale degli italiani
Struttura della professione, stato della salute
orale della popolazione, domanda di cure, effetto della crisi economica sugli studi odontoiatrici
e sulle tasche degli italiani, opinione e grado di
fiducia verso i dentisti: questi i temi trattati nel
Rapporto di ANDI presentato stamani, 15 novembre, nel corso della conferenza stampa su
“La cura dei denti in tempo di crisi: spendere bene investendo in salute”, che si è tenuta
all’hotel Rome Cavalieri nella Capitale. Il Presidente Gianfranco Prada e il responsabile del
Servizio Studi Roberto Callioni hanno illustrato
il Rapporto ANDI 2013 ai giornalisti rispondendo alle loro domande. La crisi economica che ha
investito l’Europa nel 2007 ha avuto un pesante
impatto sui bilanci delle famiglie italiane. Minor
reddito, minori consumi e minore spesa sono fenomeni oggettivi presenti ancora oggi, nel 2013.
Anche in un quadro futuro di migliori prospettive
il cambiamento è ormai strutturale e ci vorranno
molti anni prima di ripristinare il livello dei redditi e
dei consumi precedenti la crisi. Si può tranquillamente affermare che le famiglie non hanno avuto
in questi ultimi anni e non hanno oggi sufficienti
risorse per pagarsi il dentista. Il dato economico
si sovrappone a un dato culturale: gli italiani tendono (in maggior percentuale che in altri Paesi) a
non stimare mediamente gravi le loro condizioni
dentali e non sono soliti andare dal dentista per
controlli e per prevenzione. Nel tempo la minor
domanda porterà ad un peggioramento della salute orale.
Dal Report di ANDI emerge che tra il 2007 e
il 2012 mezzo milione di famiglie in meno
sono andate dal dentista, la percentuale di
quelle che hanno effettuato una spesa odontoiatrica è calata del 3,31 per cento, la spesa media
mensile di tutte le famiglie è scesa del 30,5 per
cento e la spesa media mensile riferibile alle sole
famiglie che hanno effettuato una spesa odontoiatrica è calata del 28,1 per cento. Ancora: la
percentuale delle persone che nel 2011 hanno
rinunciato alle cure odontoiatriche per ragioni
economiche è stata dell’8,9 per cento rispetto
all’intera popolazione. Tale percentuale è più alta
al sud e nelle isole (13 per cento) e fra i 35 e i 59
anni come classe d’età. In confronto agli altri Paesi europei, l’Italia è quello con la più alta percentuale di rinuncia alle prestazioni odontoiatriche e
con la più alta differenza fra il 2012 e il 2007, il
che significa che l’effetto della crisi è stato più
forte che altrove.
Tutto ciò ha avuto ovvie conseguenze sui ricavi
dei dentisti, il cui fatturato è sceso dai 6,7 miliardi circa del 2007 ai 4,9 del 2012. In Italia nel
2012 operavano 58.203 odontoiatri, in media 1
per ogni 1042 abitanti. I dentisti lavorano, stando al Report di ANDI, per 45 settimane l’anno,
5 giorni settimanali e poco più di 7 ore al giorno.
Ma nel settore pubblico c’è un livello bassissimo
di produttività: appena 3 ore al giorno! Secondo
il sondaggio campionario realizzato da ANDI, il
41 per cento degli odontoiatri ha dichiarato che
il fatturato del 2011 è stato inferiore a quello del
2010, mentre il 58,2 per cento ha dichiarato analogo calo fra il 2012 e il 2011, dipeso in larga
misura dalla diminuzione delle tariffe. In sostanza: minori consumi, minore spesa e quindi minori
entrate.
Nonostante ciò, il livello di fiducia della popolazione verso i dentisti rimane molto alto. Nel 2012
ANDI ha commissionato all’Ispo un sondaggio di
opinione: il 2012 è stato un anno di crisi e, in linea
teorica, l’opinione dei pazienti avrebbe potuto risentirne. I dati invece mostrano il contrario: il 96
per cento del campione ha dichiarato di rivolgersi sempre allo stesso dentista, non esiste cioè
quella rotazione, ovvero il cambio di dentista, che
avrebbe potuto celare insoddisfazione. Nove italiani su dieci hanno fiducia nel loro dentista e il
dentista è la figura professionale che riscuote
maggiore fiducia rispetto ad altri professionisti.
Inoltre l’89 per cento del campione preferisce
dentisti che operano in uno studio privato.
Infine, la salute orale della popolazione, che
risulta tendenzialmente simile a quella degli altri
Paesi europei, seppur leggermente inferiore. Il
Dmft (Decayed missing or filled teeth) è l’indicatore che fotografa la salute della bocca all’età di
12 anni: ebbene, per quanto riguarda gli italiani,
questo indicatore è diminuito (da 6,09 nel 1979
a 1,01 nel 2004, ultimo dato disponibile), e ciò
dimostra complessivamente il miglioramento del-
la salute orale degli italiani (di fatto oggi si conta
nella popolazione di 12 anni solo 1 dente caduto, mancante o sostituito), anche se la percentuale di persone che dichiara di essere andata
dal dentista negli ultimi dodici mesi in Italia (52
per cento) si trova in posizione di poco inferiore
alla media degli altri Paesi europei (il che dimostra che noi italiani non siamo assidui nel seguire
le indicazioni dei dentisti). Un dato interessante
è però quello relativo alla percentuale di pazienti
che non è andata dal dentista: il 50 per cento
ha motivato ciò perché riteneva di non avere gravi problemi dentali, mentre solo il 16 per cento
perché non poteva permettersi di pagare il costo
delle cure. 
Nonostante la crisi la protesi rimovibile
rimane una soluzione accettata dai pazienti
Una indagine del Servizio Studi ANDI / GSK ha fotografato la protesi mobile
nello studio odontoiatrico
Oltre la metà dei dentisti (53%) dichiara che
la richiesta di ponti mobili è aumentata perché
consente di risolvere in modo meno invasivo, ed
economico i problemi masticatori ed estetici.
“Abbiamo fortemente voluto indagare sulla
percezione dei colleghi che quotidianamente
approcciano questa tipologia di pazienti, che
riferiscono una sensazione di disagio che viene
interpretata come menomazione” - spiega Roberto Callioni, Odontoiatra, Coordinatore Centro Studi ANDI - nel corso della presentazione
dei risultati dell’indagine svolta su oltre 1.000
dentisti italiani in occasione di una Tavola rotonda organizzata durante il 61° Congresso Scientifico Nazionale ANDI .
Dai risultati dell’indagine emerge che negli ultimi 5 anni la richiesta di protesi parziale o totale è rimasta costante con una tendenza alla
crescita: il 39% dei dentisti intervistati ha dichiarato che la richiesta di queste tipologie di
protesi è rimasta costante, il 29% ha registrato
un incremento, mentre il 19% ha registrato una
diminuzione.
Dentisti cha hanno anche evidenziato che il
principale disturbo che il paziente riscontra con
l’utilizzo delle protesi mobili è la sensazione di
un corpo estraneo in bocca (83%). Sensazione conosciuta anche da una fascia di popolazione tra i 50-54enni che già porta la protesi
per la prima volta (16%) e che arriva fino al
67% tra i 75-79enni come una recente ricerca
internazionale conferma.
L’indagine ha anche cercato di quantificare i
motivi per cui si perdono gli elementi naturali
che poi vengono sostituiti con la protesi mobile.
La mancata cura (47%) e le malattie parodontali (49%) sono le principali cause rilevate.
Particolarmente poco incoraggiante il comportamento dei pazienti che si divide in due tipologie: poco più della metà si preoccupa (54%)
della perdita degli elementi naturali, mentre gli
altri non affrontano il problema.
Scopriamo così dai dentisti che circa 1/3
dei pazienti portatori di ponti mobili (31,5%)
diventa frequentemente portatore di protesi
totale. 
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andinforma
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congresso scientifico andi 2013 - esteri
Tavola rotonda
ANDI Esteri
al Congresso Scientifico
Stefano Cipriani
Segretario Gruppo
Esteri ANDI
meccanismi di approvazione delle normative
europee.
Nell’ambito del programma congressuale, si
è svolta venerdì 15 una interessante tavola rotonda dal titolo “Le ricadute sull’odontoiatria
italiana delle norme europee” alla quale hanno partecipato il Presidente CED (Council of
European Dentists), dr. Wolfgang Doneus, il
d.r Marco Landi, Vicepresidente CED e moderatore del dibattito, il dr. Bartolomeo Griffa,
responsabile del settore esteri dell’Associazione, il dr. Alberto Libero, Segretario Sindacale Nazionale ANDI ed il prof. Enrico Gherlone, Presidente eletto Collegio dei Docenti di
Odontoiatria, che ha potuto presenziare solo
brevemente alla riunione.
Ha preso quindi la parola il dr. Doneus che
ha spiegato i compiti, la struttura e l’attività
del CED la cui missione è promuovere in tutta
Europa gli interessi della professione odontoiatrica, favorendo standard elevati della salute
orale, dell’odontoiatria e delle cure odontoiatriche attraverso un esercizio professionale che
ponga al centro la sicurezza del paziente e si
basi sull’evidenza. Ha inoltre presentato brevemente quattro Direttive che sono attualmente
in revisione per una prossima approvazione:
• Riconoscimento delle Qualifiche Professionali;
• Dispositivi Medici;
• Protezione dei Dati
• Prodotti del Tabacco.
L’incontro è stato introdotto dal dr. Griffa che
ha illustrato l’attività di ANDI nel settore estero
che vede un impegno sempre più attivo e proficuo anche in considerazione degli accordi
bilaterali di collaborazione che ANDI ha siglato
e sta per siglare con altre omologhe Associazioni di altri paesi. A questo ha fatto seguito
una panoramica del dr. Landi sui complessi
Su questo tema si è inserito il successivo intervento del dr. Libero che ha parlato sui rapporti
dell’Associazione con i ministeri interessati
alle Direttive europee in campo odontoiatrico.
Il dibattito ha suscitato molto interesse tra
i presenti e numerose sono state le domande alle quali gli oratori hanno risposto
esaurientemente. 
ins EVENTI2014 AI n4-13.fh11 12-11-2013 10:45 Pagina 1
Tavola rotonda Esteri al 61° Congresso Scientifico Nazionale ANDI.
attività associativa al congresso scientifico
Consiglio Nazionale ANDI
Contestualmente al 61° Congresso Scientifico ANDI si è svolto il Consiglio Nazionale
ANDI, con la discussione di alcuni temi professionali e la partecipazione dei dirigenti
territoriali ANDI.
Durante i lavori il Vicepresidente Nazionale ENPAM Giampiero Malagnino ha fatto il
punto sulla riforma previdenziale indicando
i punti salienti e le novità per i dentisti liberi professionisti. Tra i temi trattati anche la
sostenibilità delle pensioni per il futuro e la
discussione sul nuovo statuto dell’Ente previdenziale di medici e dentisti, attualmente in
discussione, che dovrà poter rappresentare
tutte le componenti professionali all’interno
di ENPAM garantendo però una gestione
dell’Ente snella ed economica. 
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Colori compositi
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Cartoline dal Congresso
L’Odontoiatria dell’Evidenza
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Cartoline dal Congresso
L’Odontoiatria dell’Evidenza
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NON BASTA IL CAMICE
PER FARE UN DENTISTA
NON SCOPRIRLO A DISCAPITO
DELLA TUA SALUTE
CAMPAGNA
PER LA DIFESA
DELLA SALUTE
CONTRO
L’ABUSIVISMO
IN ODONTOIATRIA
L’Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI) e la
Fondazione ANDI Onlus promuovono una campagna di
sensibilizzazione sui pericoli che i pazienti corrono quando
si rivolgono per le cure odontoiatriche a quanti esercitano
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Alla campagna aderiscono le diverse migliaia di dentisti
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andi young
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INIZIATIVE
Progetto ANDI Young,
ottime risposte da parte
dei giovani odontoiatri
Un anno di vita e 400 Soci Young in più!
(4.352 contro i 3.933 del 2012)
Massimo Gaggero
Coordinatore
Gruppo di Lavoro Futuro
della Professione
Aldo Nobili
Coordinatore
Gruppo di Lavoro Futuro
della Professione
Il Progetto ANDI Young, presentato a tutti
i Presidenti il 15 dicembre 2012 in Consiglio
Nazionale che ha come obiettivo quello di
supportare i giovani colleghi nell’ingresso nel mondo del lavoro attraverso una formazione mirata su aspetti clinici ed extraclinici,
ha compiuto un anno di vita.
Il progetto prevede altre iniziative, nate in
collaborazione con il Collegio dei Docenti in
odontoiatria, che hanno lo scopo di informare gli studenti per accompagnarli nel
loro percorso professionale, auspicando
peraltro anche il loro inserimento in ANDI con
la qualifica di Soci Uditori (iscrizione gratuita).
Come sapete, il progetto ha inoltre individuato
una serie di benefit che prevedono gratuità o scontistiche riservate ai soci “under
35” (ordinari da 32 a 35 anni, ordinari a quota
ridotta fino a 32 anni e uditori studenti). Dopo
un anno dalla presentazione il progetto ha avuto un ottimo risultato in termini di gradimento,
visto che sono stati oltre 400 i nuovi soci
under 35 che si sono iscritti ad ANDI (4.352
sui 23.490 soci) rispetto al 31 dicembre
2012 quando erano 3.933.
Una bella risposta da parte dei giovani colleghi
che ci sprona a migliorare ulteriormente il progetto ANDI Young anche attraverso il rinnovamento dei benefit per il 2014.
Ricordiamo, inoltre, che la possibilità di
usufruire della quota ridotta è passata da
2 a 4 annualità e da 30 a 32 anni di età.
Il Consiglio Nazionale del 16/11 scorso
ha altresì deliberato che il limite temporale per poter godere di tale agevolazione, è passato da 24 mesi a 48 mesi dalla
data di iscrizione all’Albo Odontoiatri. 
ANDI con SIdP nel “Progetto Qualità
e Sicurezza in Chirurgia Parodontale
e Implantare”
ANDI ha deciso di patrocinare il “Progetto
Qualità e Sicurezza in Chirurgia Parodontale
e Implantare” attivato dalla Società Italiana
di Parodontologia e Implantologia. Obiettivo
del Progetto quello di promuovere un modello organizzativo degli ambulatori odontoiatrici che possa permettere a clinici opportunamente formati e aggiornati di eseguire
tali interventi offrendo ai pazienti un miglior
livello di qualità e sicurezza delle cure fornite.
Il progetto, ispirato alla campagna chirurgia
sicura dell’OMS, desidera:
• offrire a tutti gli odontoiatri italiani un corso gratuito accreditato ECM di mezza
giornata sugli elementi chiave che sottendono alle varie fasi di pianificazione, preparazione, esecuzione e cura post‐operatoria di detti interventi;
• proporre all’attenzione degli odontoiatri
una checklist implementabile negli ambulatori odontoiatrici, disegnata da esperti
del settore e fatta oggetto di consensus
da parte della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia atta a supportare
un livello minimo di attenzione.
Il progetto è costituito da tre fasi aperte a
titolo gratuito a tutti gli odontoiatri italiani:
1.la partecipazione a un evento formativo
accreditato ECM;
2.la partecipazione a un corso online specifico per il personale degli studi odontoiatrici riservato alle squadre degli odon-
Il logo della Società Italiana di
Parodontologia e Implantologia.
toiatri che hanno partecipato all’evento
formativo;
3.la possibilità di aderire formalmente online
al modello organizzativo SIdP impegnandosi a utilizzare la checklist per tutti gli interventi di chirurgia parodontale o implantare e ricevere un attestato di adesione.
La struttura organizzativa SIdP si basa sul
riconoscimento di una procedura chirurgica
che consiste in una sequenza di eventi che
devono essere accuratamente pianificati e
che coprono quattro fasi operative distinte:
pianificazione; preparazione; esecuzione;
post-operatorio.
Nella divulgazione del progetto saranno interessate le Sedi ANDI provinciali. 
Inizia l’era di
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andinforma
4/2013
esteri
Attività ANDI Esteri a
Bruxelles e Francoforte
Stefano Cipriani
Segretario Gruppo
Esteri ANDI
Il 22 novembre si è svolta a Bruxelles la riunione invernale del General Meeting del
CED, istituzione che, ricordiamo, riunisce attraverso le varie associazioni dentali nazionali più
di 320.000 dentisti europei e che rappresenta
le problematiche della professione alla Commissione Europea ed ai suoi organismi normativi.
Daremo nel prossimo numero di ANDI Informa
una completa panoramica di quanto sarà discusso a Bruxelles. Possiamo però già sottolineare alcuni argomenti che, tra gli altri, saranno discussi.
• Amalgama ed altri materiali di restauro: sarà capillarmente analizzata lo stato
dell’arte alla luce della convenzione Minamata la cui firma è avvenuta a fine ottobre
e di conseguenza valutare eventuali modifiche o revisioni alle precedenti delibere CED
sulla pratica responsabile e sull’amalgama
dentale alla luce della citata Convenzione.
• Sbiancanti: altro dibattito sarà incentrato
su questo tema per valutare i risultati dei
recenti incontri del Gruppo di Lavoro specifico e analizzare le risposte al questionario
sugli effetti negativi eventualmente riscontrati dai dentisti.
Altri argomenti che saranno esposti dai vari responsabili dei Gruppi di Lavoro e Task Force
verteranno su:
• ‘Qualifiche professionali’ dopo l’incontro del 30 settembre scorso con l’ufficio
Europeo dell’ESCO, che si occupa di “classificazione europea di abilità, competenze,
qualifiche e occupazioni”;
• ‘e.health’ per discutere ulteriormente lo
sviluppo di una politica CED sui siti web
che pubblicano le valutazioni dei dentisti; il
Francoforte: gruppo con Yücel (Turchia), Cavallè, Hanson (Belgio), Doneus (CED), Diederich
(Lussemburgo), Engel (BZAEK), Lella (ERO).
Sede del Congresso tedesco.
contributo CED al gruppo che studia la terminologia Internazionale standard e la collaborazione con il progetto EPSOS (Smart
Open Services for European Patients);
• ‘Controllo delle infezioni e smaltimento rifiuti’: analisi dello stato dell’arte successivamente alla riunione del Gruppo di
lavoro di settembre.
• ‘Dispositivi Medici’: saranno esaminati i testi revisionati della Direttiva europea
2005/36.
Altri argomenti sono all’ordine del giorno e
un’ampia disamina di quanto in cantiere era
stata data dal dr. Bartolomeo Griffa, responsabile della Commissione Esteri ANDI, nel recente intervento alla Commissione Sindacale
Nazionale svoltasi il 26 ottobre scorso, a sottolineare l’attenzione che ANDI pone su queste problematiche di argomento strettamente
sindacale e l’importanza che rivestono per il
professionista europeo.
Ricordiamo inoltre che una delegazione
ANDI ha partecipato, su invito, a Francoforte il 7 novembre al Congresso dell’Associazione tedesca per sottolineare gli ottimi rapporti e comuni vedute con la BZAEK,
mentre il dr. Landi, nella sua veste di Vice Pre-
I tre Presidenti: a destra Engel, al centro Schliephake e a sinistra Fedderwitz.
sidente CED, parteciperà a un tavola rotonda,
mente l’impegno del dr. Cavallè per il Gruppo
proprio su argomenti ‘europei’ organizzata
di Lavoro sulla ‘Integrazione’. nella cui ultima
nell’ambito del Congresso dell’Associazione
riunione svoltasi a Mosca il 14 e 15 novembre
spagnola a Madrid nel prossimo dicembre.
ha esposto, alla presenza di tutti i presidi delle
Infine, si ricorda l’incontro su tematiche sindauniversità russe ed in prospettiva del riordino
cali ed internazionali che sono state oggetto
della loro attività alla luce di nuovi criteri che
di uno specifico appuntamento nel Congresso
dovrebbero essere introdotti dal Ministro delNazionale Scientifico ANDI a Roma, presente
la Sanità di quel Paese, una relazione circa
il Presidente CED, dr. Wolfgang Doneus.
la formazione e l’applicazione della direttiva
Per quanto
riguarda
la ERO, ricordiamo
sola-17.352005/36 nei Paesi UE. 
Andi
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fondazione andi onlus
Il nostro 2013
La sessione in
Expodendental,
in cui i soci ANDI
hanno potuto
apprendere
le tecniche di
BLS (Basic Life
Support) - AED
(Automated External
Defibrillator) e
le manovre di
disostruzione
pediatrica.
Gianfranco Prada
Presidente Nazionale
ANDI
Giovanni Mancini
Presidente Fondazione
ANDI Onlus
Mai come quest’anno, a causa del perdurare della crisi economica e di alcune vicende
umane che ci hanno toccato molto da vicino,
Fondazione ANDI ha sentito ancora più forte la
motivazione a rispondere con il proprio lavoro a
chi si trova in stato di difficoltà o di emergenza
portando, per ciò che le compete, la propria solidarietà e il proprio aiuto a chi ne ha bisogno.
Per questo, il 2013 è stato un anno in cui Fondazione si è molto attivata per consolidare alcuni dei progetti avviati negli anni precedenti
ampliandone sia la diffusione sul territorio sia
la partecipazione dei colleghi. È questo il caso
del progetto “Adotta un sorriso di un bambino” che, dopo l’avvio a Teramo nel 2012, è
stato esteso anche alla provincia di Milano e
a quella di Pisa, oppure del progetto “Salute
orale negli Istituti Penitenziari” che dalla
Sicilia è arrivato fino al Piemonte, in provincia
di Asti. Il 2013 ha confermato inoltre l’impegno
nei confronti di tutti i cittadini attraverso l’Oral
Cancer Day, la manifestazione giunta alla settima edizione, che ogni anno nel mese di maggio
vede i dentisti ANDI scendere in piazza per sensibilizzare contro il tumore del cavo orale e per
diffondere buone pratiche e corretti stili di vita
che lo possono prevenire. Uscendo dai confini
nazionali, Fondazione si è poi attivata nell’ambito
della cooperazione internazionale con la prosecuzione del progetto di formazione e assistenza sanitaria odontoiatrica in Ladakh
che ad agosto ha visto la partenza della seconda missione con 5 volontari.
L’anno che si sta concludendo ha portato però
anche all’avvio di alcune importanti novità.
Tra queste, merita certamente una menzione,
l’impegno dei dentisti ANDI contro i danni al
cavo orale, e non solo, provocati dal fumo. Fondazione ANDI ha infatti siglato un Protocollo
d’Intesa con Fondazione Veronesi e Fondazione
ISI per collaborare all’interno di “No smoking
be happy - Per il tuo sorriso”, il programma di
sensibilizzazione e prevenzione rivolto a dentisti,
personale, operatori del dentale e, ovviamente,
ai pazienti, nei confronti delle patologie non oncologiche correlate al tabagismo e di pertinenza
dento-facciale e odontostomatologica.
Ma il progetto che più di tutti ha coinvolto i
membri della Fondazione è “Aiutiamo a salvare vite”. Intitolato alla memoria della collaboratrice Claudia Braga scomparsa a maggio, che
tanto si era attivata per realizzarlo, il progetto
ha come obiettivo quello di formare tutto il
personale dello studio dentistico all’assistenza medica di prima emergenza. Grazie
alla collaborazione con la Salvamento Academy
e ai suoi istruttori, a partire dal mese di giugno
sono già stati realizzati due momenti formativi
tra cui il corso a Onna, paese simbolo della devastazione avvenuta durante l’ultimo terremoto
in Abruzzo, e una partecipatissima sessione in
Expodendental, in cui i soci ANDI hanno potuto apprendere le tecniche di BLS (Basic Life
Support) - AED (Automated External Defibrillator) e le manovre di disostruzione pediatrica. Già 160 operatori sono stati addestrati
informazione pubblicitaria
La relazione tra il team odontoiatrico
ed il paziente edentulo o portatore di protesi
Descrizione
Il tema dell’assistenza a pazienti edentuli o
portatori di protesi rappresenta, per lo studio
odontoiatrico, una costante sfida, con un duplice obiettivo da raggiungere: la qualità della
cura del paziente attraverso l’uso di tecnologie
avanzate; la corrispondenza del risultato delle
cure alle aspettative del paziente. Questo tipo
di paziente può avere caratteristiche molto diverse, che in ogni caso impattano drammaticamente sulla sua vita sociale più che in altri casi
in cui la patologia
presente, pur invalidante e complessa, è, di
fatto, meno “evidente”. Sempre più importante
appare essere perciò la condivisione del piano
terapeutico con il paziente per poter rispondere
ai reali bisogni di ciascuno valutando il diverso
impatto sociale, economico ed etico. È stato
più volte osservato come il ruolo del Dentista
e di tutto il team odontoiatrico abbia la necessità di acquisire una nuova caratterizzazione, al
Sponsor unico dell’evento.
fine di contribuire in modo sostanziale alla corretta gestione di questi particolari pazienti che
vedono spesso nel dentista una figura distante
dai problemi che non siano strettamente legati ai
loro “denti”.
Obiettivi formativi
Aspetti relazionali (comunicazione interna, esterna, con paziente) e umanizzazione cure
Dona “Un mondo di sorrisi”
con Fondazione ANDI
In occasione del Natale perché non scegliere
doni che siano azioni concrete di solidarietà?
Già lo scorso anno molti soci lo hanno reso
possibile sostenendo i progetti di Fondazione ANDI e anche per il 2013 la donazione di
ciascun Socio potrà arrivare lontano e contribuire a far nascere nuovi sorrisi, per esempio,
nei villaggi del Guatemala, tra le nevi del Piccolo Tibet, oppure negli istituti penitenziari
del nostro Paese, tra i giovani ospiti delle comunità di accoglienza o tra i piccoli pazienti
affetti da Displasia Ectodermica.
Il meccanismo di donazione è molto semplice e le proposte di aiuto sono davvero molte
e diversificate.
Accedendo alla pagina “Doni solidali” del
sito www.fondazioneandi.org è possibile scegliere tra differenti progetti e tipologie di dono.
Si inizia dai più semplici come la donazione
di cinque kit di igiene orale per i bambini in
affido, oppure dieci kit spazzolino/dentifricio
per i detenuti delle carceri italiane, passando per il donare strumentazione e materiali
per gli ambulatori odontoiatrici di Padum, in
Tibet, e di San Raymundo, in Guatemala. Si
parte da una borsa di studio per sei mesi di
apprendistato in Italia per dentisti ladhaki,
per arrivare a regalare una protesi per un
bambino affetto da displasia ectodermica o
un kit odontoiatrico con mini-riunito portatile
per “dental camp” nel Piccolo Tibet.
Un dono solidale con Fondazione ANDI
è un gesto davvero concreto, unico e
speciale, che contribuisce anche a raccontare a colleghi, pazienti e amici un risvolto
meno noto dell’essere dentista, ovvero quello legato alla solidarietà.
In segno di riconoscimento per il contributo ricevuto, Fondazione ANDI spedirà a chi
avrà scelto di sostenere i suoi progetti un
alle manovre di disostruzione pediatrica e al
BLS-AED per l’adulto e il bambino.
Un progetto che ha riscosso un grande successo e interesse perché grazie alla diffusione
della cultura dell’emergenza si può contribuire
davvero a salvare delle persone oltre che comunicare un importante messaggio sul valore
stesso della vita.
Programma
1. I principi della comunicazione come aspetto
discriminante per il raggiungimento del risultato finale;
2. Fidelizzazione del cliente/paziente;
3. L’approccio al paziente attraverso l’indagine
sui bisogni e sulle aspettative del paziente e
dei suoi familiari;
4. L’ascolto attivo come strumento di interazione
e di creazione di empatia tra il team odontoiatrico ed il paziente;
5. Strumenti motivazionali per la gestione del
trauma sia dal punto fisico che psicologico;
6. Dall’edentulia alla protesi: modalità e tecniche
di condivisione della terapia;
7. L’impatto sociale: modalità e tecniche di gestione delle relazioni del paziente con l’ambiente familiare e sociale;
8. La fidelizzazione. Modalità e tecniche per motivare il paziente ai controlli periodici.
Comunicazione
Relatore: Ruggero Soffiato
Responsabile Scientifico: Dott. Luigi Gallo
Costo: Gratuito
Crediti ECM: 5,00
Data: 02/11/2012 - 02/11/2014
Ore: 5
Target: Odontoiatri
attestato di donazione personalizzato che
potrà essere esposto negli studi. Per coloro che sceglieranno di trasformare il proprio
gesto di solidarietà in un’idea regalo, a ricevere l’attestato personalizzato con il proprio
nome saranno gli amici a cui è rivolto questo
dono speciale.
La donazione o il regalo possono essere effettuati online, con carta di credito, sul sito
www.fondazioneandi.org o con versamento
in posta o in banca. Specificando poi all’indirizzo [email protected] nome,
importo della donazione, progetto che si intende sostenere, indirizzo e-mail o postale
del proprio studio o della persona a cui è
indirizzato il regalo, verrà attivata la procedura di spedizione dell’attestato di donazione.
Per maggiori informazioni:
tel. 02 30461080
e-mail: [email protected] 
Per maggiori informazioni visita il nostro sito:
www.fondazioneandi.org
o chiamaci allo 02 30461080. 
Il presente Evento non è soggetto a deposito
AIFA ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 124
del D.lgs. 219/06. Il corso sarà erogato in modalità e-learning e con somministrazione dei
questionari online tramite la piattaforma FAD di
ANDI Servizi.
Requisiti minimi
Processore: 1 Ghz dual core o superiore
Memoria: 512 Mb o superiore
Hard Disk: almeno 1 Gb di spazio disponibile
Sistema operativo: Windows XP, Vista, 7, iOS,
Android 2.3 o superiori, Mac OS X.
Software: Browser Internet Explorer 7 o superiore, Google Chrome, Mozilla Firefox 3.6 o
superiore, Opera, Adobe
Reader, Java
Schermo: 1024x768 o risoluzione superiore
Connessione a Internet Necessaria.
Andi Servizi s.r.l., provider n. 228, è accreditato dalla commissione nazionale ECM a
fornire programmi di formazione continua per
gli odontoiatri. Andi Servizi s.r.l. si assume la
responsabilità per i contenuti, la qualità e la
correttezza etica di questa attività ECM. Corso E.C.M. realizzato con il supporto di GlaxoSmithKline Consumer Healthcare S.p.A. 
16
4/2013
LA GRANDE FAMIGLIA ANDI
AL CONGRESSO
Numerosa la partecipazione di dirigenti Associativi da tutt’Italia
Massimo Gaggero
Vicepresidente
Nazionale ANDI
Sono veramente contento di aver incontrato
così tanti presidenti e dirigenti Associativi al nostro Congresso Scientifico Nazionale ANDI durante le due giornate dello scorso
novembre a Roma nella splendida location del
Cavalieri Hilton. Certo, in concomitanza era
anche convocato il Consiglio Nazionale ma
sono sicuro che la loro presenza sarebbe stata
ugualmente numerosa a questo grande evento
che ha portato un’ulteriore grande visibilità alla
nostra Associazione; un bel segnale, quindi, di
partecipazione nazionale da parte dei numerosissimi rappresentanti provenienti dal territorio.
Anche come redazione di Effesse Magazine voglio complimentarmi per l’organizzazione magistralmente orchestrata dall’amico Carlo Ghirlanda, nostro Segretario Culturale Nazionale, il
quale è riuscito a concentrare i più bei nomi del
panorama scientifico e culturale italiano con argomenti di grande attualità e novità.
Il Presidente Gianfranco Prada in questa importante occasione si è mosso con grande disinvoltura e ha dimostrato di essere sempre più
“presidentissimo”, collocandosi nel “sistema
odontoiatria” quale importante e fermo punto di
riferimento per tutti gli iscritti, e non solo...
I miei complimenti anche a Roberto Callioni
che con i suoi interventi nei vari dibattiti ha fornito importanti dati sulla professione, tramite il
Centro Studi ANDI da lui coordinato.
Grazie a tutti gli illustri ospiti che hanno por-
tato i loro calorosi saluti al congresso sancendo l’importanza dell’evento.
E poi un bravo a tutti noi dell’Esecutivo che
ci siamo molto impegnati nei nostri rispettivi
ruoli al fine di ottenere un risultato complessivo ottimale anche nella buona riuscita delle
manifestazioni a corollario del congresso quali
i workshop e le manifestazioni di Casa ANDI.
Un grazie infine a tutti coloro che hanno collaborato come in una grande famiglia... la “Famiglia ANDI” dei 23.500 Soci!
CAMPAGNA ANTI-ABUSIVISMO
Ricordiamo che è partita la Campagna
“Anti-abusivismo” ANDI in collaborazione con la Fondazione ANDI e organizzata
dal Vicepresidente Vicario dr. Mauro
Rocchetti. In questo numero, infatti, troverete come inserto staccabile il manifesto ideato per questa iniziativa e che vi
invitiamo ad appendere nei vostri studi.
Questa importante campagna di sensibilizzazione naturalmente non può prescindere
dalla collaborazione dei Dipartimenti e delle
Sezioni molto attivi sul territorio con proprie iniziative di comunicazione che vi
chiediamo di inviarci al fine di organizzare un archivio utile alla Commissione Comunicazione che si sta occupando
di questa quanto mai attuale problematica.
La Segreteria di Presidenza è a vostra disposizione per ogni eventuale informazione
([email protected]).
La Redazione augura a tutti Buone Feste e
Sereno 2014. 
EFF
E
ESS
editoriale
LA VOCE DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE
DA TUTTA L’ITALIA… A TUTTA L’ITALIA
Rubrica a cura di Massimo Gaggero
È necessario inviare le comunicazioni e gli articoli
ad entrambi gli indirizzi e-mail:
andi calabria
andi agrigento
2° Laser Day in Sicily
I relatori del Convegno con i dirigenti locali.
Si è svolto sabato 29 giugno presso l’Hotel
Della Valle di Agrigento, il “2° Laser Day in
Sicily”, una giornata di aggiornamento organizzata dalla sezione provinciale ANDI di Agrigento.
L’incontro culturale, che ha visto una nutrita
presenza di partecipanti, nonostante il clima
e la giornata estiva suggerissero ben altre
mete, ha avuto come tema e filo conduttore
l’uso del laser nelle varie applicazioni odontostomatologiche. La sessione è stata aperta
dal dott. Luigi Burruano, Presidente ANDI
Agrigento, che ha portato i saluti di tutto il
Consiglio Direttivo e ha introdotto l’argomento indicando i punti salienti della tematica. Ha
preso la parola subito dopo il dott. Salvatore
La Redazione si riserva di
pubblicare in modo parziale
o integrale il materiale ricevuto
secondo gli spazi disponibili e le
necessità di impaginazione.
[email protected]
[email protected]
andi sicilia
Luigi Burruano
Presidente
ANDI Agrigento
andinforma
Casà, Presidente Regionale ANDI e Presidente CAO Agrigento, che ricordando le proprie
esperienze lavorative ha evidenziato come sia
importante per il dentista acquisire competenze in un campo come il laser che è in grande
evoluzione, sia dal punto di vista della tecnologia che della tecnica. In seguito è intervenuta
la prof.ssa Giuseppina Campisi dell’Università degli Studi di Palermo, responsabile
dell’ambulatorio di Medicina Orale e Presidente Nazionale della Società Italiana di Patologia
e Medicina Orale, che ha sottolineato come la
ricerca scientifica, in questi anni, si sta rivolgendo con sempre maggiore interesse all’uso
di questi devices, che hanno dimostrato di potere fornire uno strumento agile e sicuro in più
per il trattamento di diverse patologie, sia in
termini di sicurezza dell’approccio terapeutico
che in termini di miglior decorso post-operatorio.
Ha iniziato la sessione scientifica il prof. Er-
cole Romagnoli Docente del Master Internazionale in “Laser Dentistry” presso l’Università
degli Studi di Genova e Presidente Nazionale
della “Laser Excellence Academy of Dentistry”, che ha illustrato le premesse fisico-biologiche dell’utilizzo della luce laser ponendo le
basi per la comprensione dei meccanismi che
consentono ai laser di esplicare la loro azione
terapeutica. Ha proseguito il dott. Antonino
Albanese, Dottorando di ricerca presso l’Università degli Studi di Palermo e Segretario
Culturale Nazionale della “Laser Excellence
Academy of Dentistry”, che ha trattato dell’uso del laser Er, Cr: YSGG nei tessuti e molli
del cavo orale, rivolgendo l’attenzione al trattamento delle neoformazioni del cavo orale e al
trattamento della osteonecrosi delle ossa mascellari da bisfosfonati. Ha concluso la mattina
di lavoro il dott. Marco Tosti che ha evidenziato i vantaggi che derivano dall’uso del laser
nell’accelerare il movimento ortodontico.
Nel pomeriggio si sono susseguiti: il dott.
Beniamino D’Errico che ha esposto la soluzione di un caso di iperplasia gengivale farmaco-indotta attraverso l’uso del laser a diodi;
il dott. Maurizio Marini che ha trattato l’argomento della chirurgia dei tessuti duri tramite il laser ad erbio con particolare riferimento all’implantologia ed i dottori Gianfranco
Casalinuovo e Mario Fossati che hanno
illustrato una tecnica di rigenerazione ossea
che prevede l’utilizzo del laser. Ha concluso
la sessione scientifica il dott. Leandro Barbaro, vicepresidente nazionale della “Laser
Excellence Academy of Dentistry”, con una disamina della merceologia e della legislazione
relativa ai laser ed al loro uso. Le conclusioni
sono state tratte dal dott. Salvatore Casà
che ha poi ringraziato i relatori e ha comunicato ai presenti l’istituzione di un Master in
“Laser e Nuove Tecnologie in Odontoiatria”
presso l’Università degli Studi di Palermo, che
avrà inizio il prossimo anno accademico, nel
quale saranno coinvolti come docenti molti dei
relatori presenti all’incontro culturale agrigentino. 
andi catanzaro
Eventi
culturali
ANDI
Catanzaro
Maria Grazia Vono
Segretario
ANDI Catanzaro
Procede con successo lo svolgimento del
ricco programma culturale ANDI Catanzaro
2013 organizzato dal presidente dott. Antonino Demasi e dal Direttivo Provinciale.
Si è svolto lo scorso 5 ottobre a Lamezia Terme
il corso dal titolo “Endodonzia microinvasiva” con relatore il prof. Elio Berutti, l’evento ha visto la viva partecipazione di numerosi
colleghi con notevole soddisfazione di tutto il
Direttivo Provinciale che è già in fase organizzativa del calendario culturale per il 2014. 
L’intervento del prof. Elio Berutti.
andinforma
17
4/2013
andi lazio
La Scuola
Andilatium partecipa
al 61° Congresso
Scientifico ANDI
Brunello Pollifrone
Presidente ANDI Roma
Presidente Scuola
Andilatium
È stato inaugurato il 21 settembre il nuovo anno
accademico 2013/2014 della Scuola Assistenti di Studio Odontoiatrico “SCUOLA
ANDILATIUM”. I corsi della scuola hanno
l’obiettivo di formare e qualificare l’Assistente
di Studio Odontoitrico (ASO) a più livelli attraverso formazione teorica e pratica. Lo scopo è
quello di acquisire una adeguata competenza
per la propria prestazione lavorativa, speci-
ficatamente adatta a soddisfare le moderne
esigenze degli studi odontoiatrici. L’assistente
è una figura emergente nel panorama gestionale e professionale dello studio nei suoi vari
aspetti operativi. Collabora direttamente nella
gestione e nella organizzazione dello studio
stesso.
Si sono svolti inoltre ad aule congiunte, durante il 61° Congresso Scientifico Nazionale
ANDI, due corsi tenuti dal Segretario Sindacale Prov.le ANDI Roma Dr. Gianluca Picozzi e
dal Vice Presidente Nazionale Vicario Dr. Rocchetti alla presenza delle 380 allieve che frequentano il 1° e 2° anno della nostra scuola. 
I partecipanti ai corsi ASO della Scuola ANDILATIUM al 61° Congresso Scientifico ANDI.
andi piemonte
andi asti
Le nuove tecnologie
stanno cambiando la professione
di dentista ed odontotecnico
tra entusiasmi e timori
tonda, moderata dal Direttore di Odontoiatria33 Norberto Maccagno, che ha coinvolto
il presidente ANDI dott. Gianfranco Prada,
il dott. Roberto Callioni Coordinatore del
Centro Studi ANDI, la dott.ssa Erika Leonardi consulente formatrice ed esperta di gestione dei servizi.
Dagli interventi è emerso che l’utilizzo delle
nuove tecnologie negli studi e nei laboratori è
in forte crescita, nonostante il periodo di crisi in cui viviamo. Innovare vuol dire offrire un
servizio migliore e restare più competitivi sul
mercato ed essere pronti quando usciremo
dal tunnel della recessione.
I risultati del survey tra i partecipanti al forum
sono molto incoraggianti: i temi scelti sono
stati molto apprezzati. Ottimo gradimento
ha avuto il format della tavola rotonda in cui
si sono messe a confronto le posizioni degli
esperti con quelle del pubblico in sala.
Arrivederci al Dental Forum 2014, sabato 4
ottobre. 
international patent
I partecipanti alla
tavola rotonda
ed i relatori del
Convegno.
Davis Cussotto
Presidente ANDI Asti
“Le Nuove Tecnologie: riflessi clinici, gestionali e comunicativi, nello studio dentistico e nel laboratorio odontotecnico” è
stato il titolo della terza edizione del Dental Forum, svoltosi sabato 5 ottobre presso L’Università di Asti Studi Superiori organizzato da ANDI
Asti. Hanno preso parte ai lavori 120 operatori
del comparto dentale (dentisti, odontotecnici,
dealer, aziende e stampa di settore) più 500
accessi allo streaming video dell’ evento.
Un tema particolarmente attuale che sta interessando e preoccupando allo stesso tempo
dentisti ed odontotecnici.
Il prof. Roberto Scotti (Università di Bologna)
ha ribadito che siamo in piena era digitale, e il
CAD CAM (Computer Aided Design- Computer-Aided Manufacturing) rappresenta la migliore soluzione per la realizzazione di un manufatto
protesico. L’impronta digitale in vitro ha oggi
raggiunto una elevata qualità e ripetibilità del
dettaglio, sono eliminati i cofattori condizionanti il risultato di una impronta tradizionale quali
la scelta dei materiali e la loro lavorazione o le
variabili legate al fattore umano. “Per valutare i
risultati clinici - ha detto il prof. Scotti - stiamo
eseguendo studi longitudinali di controllo che
attestino la durata delle riabilitazioni in vivo”.
Il dott. Cesare Robello ha messo in evidenza che le procedure restaurative, se eseguite
utilizzando le tecnologie digitali, permettono di ottenere risultati predicibili e costanti e
rendono più efficace la comunicazione con il
paziente.
Alessandro Arcidiacono, Davide Dainese e Franco Schipani hanno portato l’esperienza delle nuove tecnologie nel laboratorio
odontotecnico dove l’innovazione digitale sta
rivoluzionando il modo di produrre dispositivi
protesici ma ha anche aperto nuove problematiche in merito all’esclusività della costruzione
della protesi da parte dell’odontotecnico che
con l’avvento digitale, ed alcune interpretazioni normative, sembra possa essere messa in
discussione.
Dopo la parte clinica si è svolta la tavola ro-
Punto e... a caPo
una nuova rivoluzione
Promau,aziendapionierenelletecnologiediRapid
Prototyping e costruzione additiva, presenta sul
mercatounsistemasemplice,innovativoedialto
contenuto tecnologico che permette di ottenere
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18
4/2013
andinforma
andi liguria
Successo al Memorial Mantovani
9° Convegno ANDI Liguria a Chiavari; commemorato il dott. Paolo
Mantovani con il Premio ANDI Genova alla memoria
Il giorno sabato 12 ottobre u.s. presso l’Auditorium San Francesco di Chiavari si è svolto il 9°
Convegno Odontoiatrico ANDI Liguria dedicato all’indimenticabile dott. Paolo Mantovani, recentemente scomparso, già Segretario
Sindacale ANDI Liguria e ANDI Genova e Consigliere Ordine dei Medici di Genova e Membro
della CAO di Genova. Vi sono stati i saluti del
Sindaco di Chiavari Ing. Roberto Levaggi,
dell’Assessore Regionale alla Salute Claudio
Montaldo, del Presidente dell’Ordine dei Medici di Genova dr. Enrico Bartolini, del Presidente CAO Genova dr. Massimo Gaggero, del
Consigliere Regione Liguria dr. Matteo Rosso,
per l’Università il prof. Stefano Benedicenti e
per ANDI Fondazione il dr. Stefano Mirenghi.
All’apertura del Convegno il presidente Nazionale dr. Gianfranco Prada ha portato il ricordo
con belle e significative parole accompagnate da
suggestive e toccanti immagini di Paolo.
L’evento, come sempre costituito da una parte
scientifica e da una parte associativo-sindacale,
ha avuto un’ottima partecipazione con 150 presenze che hanno seguito con attenzione entrambe le Sessioni.
Per la parte culturale i Relatori dr.i Francesco
Amato, Giulio Menicucci, Luca Briccoli, Roberto Cocchetto e Vittorio Ferri hanno trattato diversi argomenti inerenti la riabilitazione orale
implanto-protesica portando all’attenzione dell’uditorio le innovazioni terapeutiche di successo
attualmente utilizzate nella pratica quotidiana,
non tralasciando importanti temi inerenti che
contribuiscono al successo dello studio verso il
potenziale paziente implantare.
Per la parte associativo-sindacale due big importanti hanno presentato le loro relazioni: il prof.
Enrico Gherlone, Presidente eletto del Collegio dei Docenti, ha affrontato l’argomento riguardante il Trend della professione tra le necessità
9 dicembre 2013
NH HOTELS
ROMA
Da sinistra: il prof. Gherlone, il dr. Poggio,
il dr. Prada e il dr. Callioni, chairman della
Sessione.
dei cittadini, esigenze degli operatori politica
sanitaria, mentre il dr. Giampiero Malagnino,
Vicepresidente ENPAM, ha spiegato esaurientemente ai discenti la riforma della previdenza dei
liberi professionisti.
Erano presenti anche alcune postazioni ENPAM
alle quali gli iscritti al Convegno hanno potuto
chiedere la loro posizione previdenziale.
Un ringraziomento particolare agli sponsor presenti, in primis al main sponsor Biomet; si ringraziano
altresì tutti gli Enti patrocinatori tra cui l’Ordine dei
Medici ed in particolare il Comune di Chiavari che
ha collaborato fattivamente all’ottima riuscita della
manifestazione mettendo a disposizione le efficienti strutture ove si è svolto il Convegno.
Premio ANDI Genova alla memoria
Nella serata precedente si è avuto modo, durante la Cena dei Relatori, presso lo Yacht Club
di Chiavari, di commemorare il compianto dott.
Paolo Mantovani conferendogli alla Memoria il Premio ANDI Genova per meriti
associativi relativo all’anno 2012. Con una cerimonia sobria, informale ma molto sentita e par-
16 dicembre 2013
STARHOTELS DU PARC
PARMA
Per informazioni: Tel. 045/82.81.811 - Mail. [email protected]
La Consegna del Premio ANDI alla Famiglia
Mantovani.
tecipata, è stata consegnata la targa del Premio
ai familiari, alla moglie dr.ssa Nicla Canale
Mantovani ed ai figli dott. Giovanni Mantovani e Arch. Pietro Mantovani. La Commemorazione è stata celebrata alla presenza dell’Esecutivo Nazionale, da numerosi parenti e amici
della Famiglia Mantovani e da tutto lo Staff del
suo Studio.
Il Vicepresidente Nazionale ANDI dott.
Massimo Gaggero, il Presidente Nazionale ANDI dott. Gianfranco Prada e il Presidente ANDI Genova dott. Gabriele Perosino, con discorsi toccanti, hanno ricordato
il dott. Paolo Mantovani nella sua vita terrena,
la sua figura che è stata un esempio per tutti
e come abbia sopportato con dignità e compostezza le sofferenze della sua malattia. 
andi genova
Reportage sul congresso
“Nuove Tecnologie in Odontoiatria
Premio Sergio Duillo”
Prof. Stefano Benedicenti
Università degli Studi
di Genova
Consigliere ANDI Genova
Nei giorni 8 e 9 novembre 2013 si è svolto a
Genova il tradizionale congresso “Nuove Tecnologie in Odontoiatria” intitolato alla memoria del dott. Sergio Duillo, professore
di endodonzia dell’Università di Genova, Presidente della Società Italiana di Endodonzia, Segretario Culturale dell’ANDI ligure e genovese.
Nella giornata di venerdì alcuni docenti della
scuola genovese hanno condotto tredici tavole cliniche sull’utilizzo delle nuove tecnologie in
odontoiatria.
I temi spaziavano dai biomateriali, all’endodonzia, ai laser, all’implantologia computer assistita.
Nella giornata congressuale di sabato, alla presenza di oltre duecentocinquanta partecipanti
nella mia introduzione ho voluto ricordare la figura carismatica del mio Maestro e dell’importanza
di maestri della “professione”, ma anche di vita.
Il prof. Silvano Valente ha portato i saluti
del Magnifico Rettore Giacomo DeFerrari e del
Corso di Laurea in Odontoiatria.
Il Presidente regionale ANDI dott. Joseph
Modugno ha ribadito l’importanza di manifestazioni culturali rivolte ai giovani e di come oggi
sia più difficile per le nuove leve trovare una collocazione professionale favorevole e positiva.
Il dott. Massimo Gaggero, Presidente CAO
Genova e Vicepresidente ANDI nazionale ha
confermato la serena sinergia che esiste in Liguria tra Università, Ordine dei Medici, Ospedali cittadini e ANDI in quello che ormai vieni
definito in Italia “modello genovese” e che altre
regioni stanno cercando di raggiungere.
Il dott. Matteo Rosso ha ribadito l’importanza di una stretta unione professionale e sindacale per contrastare il momento economico
non propizio e le innumerevoli difficoltà in cui
versa la professione.
I lavori scientifici hanno visto, tra gli altri, l’intervento del dott. Alberto Rebaudi, con una
lectio magistralis dal titolo “terapia implantare
minivasiva: nuove interessanti alternative alla
grande chirurgia orale”, del prof. Pablo Galindo Moreno dell’Università di Granada, del
I tavoli dei workshop della giornata di
venerdì.
La platea congressuale della giornata di sabato.
dott. Sergio Spinato.
Particolare interesse ha suscitato la relazione
del prof. Franco Brenna su “qualità, tempi e
costi per ottimizzare l’odontoiatria Restaurativa
quotidiana” e del prof. Luciano Malchiodi
su “impianti corti: sette anni di folllow up”.
La tradizionale sessione poster ha visto la vittoria del dott. Davide Nocentini con un interessante ricerca sull’utilizzo del laser a diodo
per l’apertura del solco in protesi fissa, seguito dalle dott.sse Maria Grazie Cortese e
Laura Codegoni, Jacopo Mattiussi e Paolo Setti con Chiara Fossati.
Nella serata di gala presso il ristorante la Marinetta di Boccadasse il dott. Marco Bonelli
ha brillantemente condotto l’odontorock, una
divertente novità con i Relatori delle tavole cliniche “trasformati” per l’occasione in cantanti
e musicisti ad intrattenere i cento partecipanti
intervenuti. 
andinforma
19
4/2013
andi toscana
andi campania
VII Convegno ANDI Campania
andi siena
“Cultura e Relax”
Cronaca Associativa dalla
Sezione Provinciale ANDI Siena
Carlo Donadio
Presidente
ANDI Campania
L’accattivante scenario del Golfo di Napoli e
l’intenso programma, con la presenza di autorevoli Relatori, hanno reso il VII Convegno
ANDI Campania “Cultura e Relax”, che si
è tenuto venerdì 13 e sabato 14 settembre
presso il Crowne Plaza di Castellammare di
Stabia, un’occasione unica che ha coniugato
in maniera perfetta l’aggiornamento culturale
e la possibilità di incontro tra colleghi al sole
degli ultimi giorni dell’estate. Il convegno, inserito nel circuito nazionale ANDI Eventi 2013
ha visto, in linea con la nostra “nuova tradizione”, la partecipazione di tutte le sezioni ANDI
della Campania che hanno fatto convergere, in
questo evento, le loro manifestazioni culturali
provinciali.
Due Workshop su argomenti di grande impatto per i pazienti sono stati seguiti con grande
interesse da colleghi che hanno rinunciato ai
crediti pur di aggiornarsi:un Corso di abilitazione al trattamento con allineatori invisibili ed uno sul Ringiovanimento dei tessuti periorali con l’utilizzo di una tecnologia
non chirurgica, la radiofrequenza.
Tre sessioni sono state aperte agli odontoiatri.
Venerdì 13 un corso sugli Approcci innovativi in odontoiatria: realizzato grazie al contributo di più relatori ha proposto l’approfondimento delle attuali e innovative tecnologie in
diverse branche dell’odontoiatria. Si è cominciato con i restauri, posteriori ed estetici, realizzati con tecnologie digitali, ponendo particolare attenzione all’utilizzo di materiali ancora
poco conosciuti e alle diverse tecniche di cementazione adesiva. Si è proseguito con uno
sguardo ai progressi dell’implantologia, per
ottenere, grazie alla conoscenza, risultati predicibili da un punto di vista estetico e soprattutto di riabilitazioni complesse sostenibili da
un punto di vista biologico ed economico. Ha
concluso la giornata la relazione sull’approccio interdisciplinare che ha analizzato quante e
quali sono le possibilità che l’ortodonzia mette
a disposizione dei trattamenti complessi dei
pazienti.
Sabato 14 è stata la volta delle “Nuove tecnologie per trattamenti ortodontici più efficaci e più efficienti”. Gli ortodontisti hanno
ascoltato alcuni tra i temi più importanti dell’ortodonzia contemporanea. Il prof. Farronato
ed il dott. Donadio hanno mostrato i vantaggi
delle immagini 3D nella diagnosi ortodontica. Il
prof. Martina ha presentato lo stato dell’arte
della terapia invisibile con allineatori. Il dott.
Manzo ha illustrato l’innovativo sistema di trattamento invisibile linguale. Il dott. Lombardo
ha evidenziato i vantaggi e la precisione del set
up digitale nella pianificazione ortodontica ed
infine il prof. Cordasco ha affrontato il self ligating esaminato in chiave critica ed alla luce
dell’esperienza di anni di clinica e ricerca.
Una regata velica, organizzata con la Federazione Italiana Vela ed il Patrocinio della Guardia Costiera , si è svolta, nella acque antistanti
l’Hotel, durante i lavori di sabato 14. La regata
ha visto la partecipazione di diversi colleghi;
una barca con tutti dentisti, comandante il
collega Autieri, si è aggiudicato un meritato
secondo posto; festeggiamenti e premiazione
si sono svolti sul molo dell’Hotel con una folta
partecipazione di velisti.
Sempre sabato si è tenuto il “Consiglio delle
Regioni” ANDI con la partecipazione compatta dei vertici dell’Associazione e dei Presidenti
Regionali di tutta Italia che hanno apprezzato,
a riunione ultimata, la interessantissima visita
agli scavi di Oplonti-Villa di Poppea, patrimo-
Antonio Natale
Presidente ANDI Siena
Il tavolo dei Relatori.
I partecipanti al Convegno.
nio mondiale dell’Unesco.
Durante la due giorni congressuale si è
dibattuto approfonditamente sul tema:
“Dal passaparola al web. Comunicazione
etica in odontoiatria”. Un aspetto, quello del marketing deontologico, che può
contribuire in maniera decisiva al successo professionale; “Il futuro non si prevede
ma si programma”: saper pianificare permette di ridurre il rischio di impresa e migliora la
qualità della vita degli operatori e dei pazienti.
Abbiamo appreso come si possa e si debba
pianificare una corretta strategia di comunicazione per il successo professionale, misurando, inoltre, obiettivi ed investimenti, puntando
sempre alla qualità sia clinica che extraclinica
per farsi preferire.
Una intera giornata, venerdì 13, è stata dedicata, inoltre, al personale di studio su come:
“Comunicare il valore clinico, l’etica e la
professionalità della nostra professione
nell’epoca del web” ; sappiamo tutti di quale
importanza sia formare il personale per il successo dello studio.
Fondamentale per noi dentisti ANDI parlare di
“comunicazione etica” in questo momento storico in cui la crisi economica, la pletora
ed il mondo che sta cambiando ha sconvolto
completamente i vecchi canoni della comunicazione creando una serie di opportunità che,
spesso, vengono utilizzate male mercificando
la nostra che è pur sempre un professione medica.
Pubblicità e corretta comunicazione sono alcuni degli argomenti trattati nel nuovo Codice
Etico Comportamentale ANDI, approvato
di recente, per porre quei paletti che possano
differenziarci dal dentista non ANDI. Dà il segno di quanto l’Associazione punti su principi
e valori sempre più rari nella nostra società e
prova a dare un significato al senso di appartenenza ad ANDI con delle regole che sono
più restrittive del Codice Deontologico e delle Leggi vigenti; vengono, infatti, esaltati quei
valori condivisi da tutti i colleghi che rigettano
la mercificazione della professione e ciò non
potrà non riflettersi in una maggiore “affidabilità del nostro acronimo ANDI” che deve rappresentare, per il cittadino paziente, garanzia
di serietà, sicurezza, di aggiornamento professionale continuo e di cure di qualità. 
Dopo l’evento culturale del 3 ottobre sulla CAD
CAM e la tecnologia 3 D CBCT con la presentazione dell’ottima dott.ssa Anna Albertario, continua l’intenso autunno della nostra
sezione. Abbiamo cominciato con il primo corso
pratico di CPR AED sabato 2 novembre e proseguiremo con il 9 novembre. Si tratta di corsi
che istruiscono e abilitano all’uso della metodica
di Rianimazione Cardio Polmonare (RCP)
e del Defibrillatore Automatico Esterno
(AED) secondo i più avanzati protocolli internazionali dell’American Heart Association (AHA). Il
relatore è il magnifico dott. Marcello Montomoli (si vede in tenuta del 118 nella foto), Direttore Responsabile della centrale operativa del
118 a Siena, coadiuvato in occasione del sabato
2 novembre dalla dott.ssa Frederique Lasseur. Ogni partecipante ottiene una certificazione e una card di Heartsaver CPR AED. Il taglio
della formazione è assolutamente pratico con
un rapporto di 1 tutor per 6 partecipanti. Tale
iniziativa consegue alla giornata culturale sulle
“Emergenze mediche nello studio dentistico” svoltasi il 6 aprile 2013, con notevole
successo. Mi preme sottolineare il fatto che le
manovre di RCP e AED (a prescindere dalla loro
obbligatorietà o meno) sono un patrimonio di conoscenze che tutti gli operatori sanitari devono
Un momento del Corso Pratico.
possedere; non solo, ma la maggior parte della
popolazione andrebbe istruita a cominciare dal
sistema scolastico. Pensiamo solo al fatto che
noi stessi potremmo essere soccorsi o i nostri
familiari, e quindi diffondere la cultura del soccorso e di cosa e come fare è fondamentale.
La stessa presenza del defibrillatore aumenterà
nei luoghi frequentati dal pubblico (scuole, palestre, musei, cinema, supermercati ecc.) e noi
non possiamo non raccogliere questa sfida. L’iniziativa continuerà poi con altre date allo scopo proprio di formare più colleghi possibili, non
escludendo il personale dello studio.
Ringrazio “Effesse Magazine” per la consueta disponibilità e altrettanto faccio i
complimenti alla Segreteria di Presidenza
ed al Vicepresidente Nazionale dott. Massimo Gaggero, Responsabile Editoria. 
comunicazione di eventi culturali dei
dipartimenti e delle sezioni andi
Gennaio - Marzo 2014
ANDI Genova
› 29/1/2014, Sala Corsi ANDI Genova Genova
Palestra ANDI. F. Currarino
› 12/2/2014, Sala Corsi ANDI Genova Genova
Cosa chiedere all’ortodontista: vantaggi della
collaborazione. R. Bendetti, R. Ellero
› 22/2/2014, Sala Corsi ANDI Genova Genova
L’utilizzo quotidiano de laser nella pratica
clinica. S. Benedicenti, F. Manconi
› 25/2/2014, Sala Corsi ANDI Genova - Genova
Protesi su impianti. L. Briccoli
Segreteria ANDI Genova
tel. 010/581190 e-mail: [email protected]
ANDI Reggio Emilia
› 18/1/2014, Golf Club Matilde di Canossa
Via del Casinazzo 1 Loc. San Bartolomeo Reggio Emilia
Consenso consapevole del paziente e
contratto di cure come prevenzione del
contenzioso e difesa del professionista.
G. Davoli, F. Porta
› 8/2/2014, Golf Club Matilde di Canossa
Via del Casinazzo 1 Loc. San Bartolomeo
Reggio Emilia
Corso torico filler: materiali tecniche
applicazioni. A. Dalla Vedova
› 1/3/2014, Golf Club Matilde di Canossa
Via del Casinazzo 1 Loc. San Bartolomeo Reggio Emilia
Tecniche tradizionali e nuove tecnologie in
rigenerazione pre-implantare. F. D’Avenia
› 15/3/2014, Ordine dei Medici e degli
Odontoiatri di Reggio Emilia, Via Dalmazia
101 - Reggio Emilia
Consenso consapevole del paziente e
contratto di cure come prevenzione del
contenzioso e difesa del professionista.
G. Davoli, F. Porta
Barbara Davoli
tel. 0522/382332
e-mail: [email protected]
ANDI Savona
› 14/1/2014, Ordine dei Medici - Savona
Emergenze nello studio e sedazione cosciente.
A. D’Elia
› 11/2/2014, Ordine dei Medici - Savona
Kinesiologia e postura odontoiatrica.
M. Pantani
› 11/3/2014, Ordine dei Medici - Savona
Serata di implantologia.
P. Dellacasa
Dr. Gabriele Zunino
tel. 019 854159
e-mail: [email protected]
ANDI Terni
› 10-11/1/2014, Ordine dei Medici Chirurghi
e Odontoiatri - Terni
Corso di aggiornamento RSPP. Dott. A. Fratini,
Dott. F. Sarnari
› 8/2/2014, Ordine dei Medici Chirurghi e
Odontoiatri -Terni
Pubblicizzare lo studio. Quale strategia
adottare. Dott. E. Mazzucchi
› 1/3/2014, Ordine dei Medici Chirurghi e
Odontoiatri - Terni
Odontoiatria moderna = incollare. Dott. G.
Paolone, Dott. M. Saracinelli
Dott. PECCI Roberto
tel. 0744/402562
tel. 338/6205335
e-mail: [email protected]
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