Bio-Optica Milano S.p.a. Alcol etilico puro 99° ... / >> ... ... / >> / >> individuale. ... / >> SEZIONE 9. 5. 16. 15. 2. 8. Proprietà Misure Identificazione Controllo Altre Informazioni informazioni. antincendio. fisiche dell’esposizione/protezione sulla dei e chimiche. pericoli. regolamentazione. Revisione n.4 Data revisione 27/6/2013 Stampata il 12/9/2013 Pagina n. 1 2/8 3 4 5 6 7 8 0 IT ... / >> Scheda di Dati di Sicurezza Sanitari. Non Indicazioni Raffreddare si deve diinterpretare con pericolo: getti d'acqua tale documento i contenitori come per garanzia evitare di la alcuna decomposizione proprietà specifica del prodotto del prodotto. e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per 9.2.Controlli Altre informazioni. ETANOLO H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili. VOC (Direttiva 1999/13/CE) : l'equipaggiamento 99,00 % controllo, Informazioni non disponibili. Poichè la salute. l'uso Indossare del prodotto sempre non cade sotto il nostro completo diretto di protezione è obbligo antincendio. dell'utilizzatore Raccogliere osservare le acque sotto la dipropria spegnimento responsabilità che non le devono leggi e Valore limite di soglia. SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento. Consigli di prudenza: VOC (carbonio volatile) : 51,57 % Tipo Stato TWA/8h STEL/15min le essere disposizioni scaricate vigenti nelle in fognature. materia di Smaltire igiene e l'acqua sicurezza. contaminata Non si assumono usata per responsabilità l'estinzione ed per il residuo usi impropri. dell'incendio secondo le norme vigenti. SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa P210adeguata Tenere lontano da fonti calore / mg/m3 scintille / fiamme ppm di ppm libere / superfici riscaldate. Non fumare. mg/m3 Fornire EQUIPAGGIAMENTO formazione al personale addetto all’utilizzo di prodotti chimici. 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti. P280 Indossare guanti / indumenti protettivi / proteggere glispeciali occhi /pericolosi. ilaviso. 1000 1884 100 TLV-ACGIH Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa circuito La aperto (EN 137), Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti pericolosità deicompleto rifiuti cheantifiamma contengono(EN469), in parte SEZIONE 10. Stabilità e reattività. 1.1. Identificatore del prodotto P303+P361+P353 CASO DIdiCONTATTO CON LA PELLE (o con togliersi di contenute. dosso immediatamente tutti gli indumenti Non è stata elaborata una valutazione sicurezza chimica per laoppure miscela e ilecapelli): sostanze in essa guanti antifiamma (ENessere 659)IN evalutata stivali per Vigili del (HO A29 A30). questo prodotto deve in base alleFuoco disposizioni legislative vigenti. contaminati. Sciacquare la pelle / fare una doccia. Legenda: Modifiche rispetto alla revisione precedente. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società06-10099E autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed 10.1. Reattività. Codice: 06-10099, INDEX. 603-002-00-5 (C) =viCEILING ; INALAB = Frazione Inalabile ; sostanze RESPIR = Frazione Respirabile ; impiego. TORAC = Frazione Toracica. Sono state variazioni seguenti sezioni: Non sono particolari pericoli dialle reazione con altre nelle normali condizioni di eventualmente locale. SEZIONE 6. 16.apportate Misure Altre informazioni. in caso di rilascio accidentale. Denominazione Alcol etilico puro 99° VND pericolo identificato ma nessun DNEL/PNEC disponibile ; NEA = nessuna esposizione prevista ; NPI = nessun pericolo 02 / 11= / INDEX 12 / 15. IMBALLAGGI CONTAMINATI Numero 603-002-00-5 2.3.identificato. Altri pericoli. Testo delle di pericolo citate alle sezioni 2-3 della scheda: imballaggi contaminati devono(H) essere inviati a recupero o smaltimento nelemergenza. rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. 6.1.Gli Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di 10.2. Stabilità chimica. Numero CEindicazioni 200-578-6 SE IL PRODOTTO LIQUIDO: Il prodotto è stabile E' nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. Numero CAS 64-17-5 Informazioni non 8.2. Controlli dell’esposizione. Flam. 14. Liq. 2 disponibili. infiammabile, categoria 2 Bloccare la perdita se non Liquido c'èsul pericolo. SEZIONE Informazioni trasporto. H225 Liquido e vapori facilmente SE IL PRODOTTO E' SOLIDO: 10.3. Possibilità diidentificati reazioni pericolose. 1.2. Pertinenti usi della sostanza o miscelainfiammabili. e usi sconsigliati SEZIONE 3.formazione Composizione/informazioni ingredienti. Considerato che l'utilizzo di effettuato misure tecniche adeguate la priorità rispetto agli equipaggiamenti di dell'edizione protezione personali, I vapori possono formare miscele esplosive l'aria. Evitare la di polvere spruzzando ilsugli prodotto condovrebbe acqua sesempre non ci avere sono controindicazioni. Evitare dilerespirare vapori/nebbie/gas. Il trasporto deve essere da con veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo prescrizioni vigente Testo delle adeguati frasi di rischio (R) citate alle 2-3 scheda: assicurare una buona ventilazione nelsezioni luogo di della lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. dispositivi protezione devono Indossare di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui Ialla sezione 8didella scheda personali dati di sicurezza) Descrizione/Utilizzo dell'Accordo A.D.R. edispositivi le disposizioni nazionali applicabili. Solvente. 3.1.essere Sostanze. conformi normative vigenti sotto indicate. ETANOLO: rischio di esplosione per contatto con: metalli alcalini, ossidi personali. alcalini, ipoclorito calcio,costituiti monofluoruro di sia zolfo, anidride acetica onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti Queste indicazioni sono da valide per gli addetti alle Il trasporto devealle essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi chedi siano materiali inattaccabili dal R11 INFIAMMABILE. DELLE MANI (con acidi),e perossido di FACILMENTE idrogeno concentrato, perclorati, acido perclorico, percloronitrile, di mercurio, acido pericolosa nitrico, argento e acido lavorazioni che per suscettibili gli interventi emergenza. contenuto non diin generare questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico enitrato allo scarico della merce devono aver 1.3.PROTEZIONE Informazioni sul fornitore della scheda dicon dati di sicurezza Contiene: Proteggere le di mani conformazione guanti lavoro di epresentati categoria Idal (rif.preparato Direttiva e norma EN agenti 374) quali in lattice, PVC o equivalenti. Per la nitrico, nitrato argento, nitratodadisui argento ammoniaca, ossido di e89/686/CEE argento e ammoniaca, ossidanti diossido di azoto. Può ricevuto un'appropriata rischi sulle eventuali procedure da adottare nel forti, caso si verifichino situazioni scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, dicromil rottura eo di permeazione. Nelinpotassio caso reagire pericolosamente con:equipaggiate. bromo acetilene, cloro acetilene, trifluoruro di bromo, triossido ditempo cromo, cloruro, ossirani, fluoro, Allontanare le persone non Eliminare ogni sorgente diS.p.a. ignizione (sigarette, fiamme, scintille, ecc.) calore dall'area cui sidiè Ragione Sociale di emergenza. Bio-Optica Milano Identificazione. Conc. %. da Classificazione 67/548/CEE. 1272/2008 (CLP). LEGENDA: preparati resistenza dei guanti lavoro platino deveviaessere verificata dell'utilizzo quanto (IV). non prevedibile. I guanti hannocon un aria. tempo di ter-butossido, idruro di litio, triossido di fosforo, nero, cloruro di zirconio ioduro Classificazione diinzirconio Forma miscele esplosive verificata lalaperdita. Indirizzo San Faustino, 58prima (IV), -Trasporto ADR:che Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada usura dipende dalla durata di esposizione. Località e Stato 20134 Milano stradale o ferroviario: ETANOLO - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service PROTEZIONE DEGLI OCCHI 10.4. Condizioni da evitare. 6.2. Precauzioni ambientali. Italia F R11 Flam. Liq. 2 H225 CAS. 64-17-5 99Evitare -Classe CE50:ADR/RID: che dà effetto al popolazione soggetta a test Consigliato indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166). Evitare ilConcentrazione surriscaldamento. l'accumulo di cariche elettrostatiche. Evitare qualunque Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche.fonte di accensione. 350% della UN: 1170 tel. 0039 02 2127131 CE. 200-578-6 -Packing CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) PROTEZIONE DELLA PELLE Group: II fax 0039 02 2153000 INDEX. -Etichetta: CLP: Regolamento CE abiti dal'esposizione lavoro con amaniche e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma ETANOLO: evitare fonti di3 calore e fiamme libere. 6.3.Indossare Metodi e 603-002-00-5 materiali per 1272/2008 il contenimento elunghe per la bonifica. e-mail della persona competente, -Nome DNEL: Livello derivato senza effetto EN 344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il SE IL PRODOTTO E' LIQUIDO: Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente responsabile tecnico:della scheda dati di sicurezza ETANOLO [email protected] Nota: Valore superiore range10. escluso. - EmS: Emergency Schedule PROTEZIONE RESPIRATORIA prodotto, verificando la del sezione Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte. 10.5. Materiali incompatibili. Il testo completo delle frasi del diglobale rischio (R) eladelle indicazioni pericolo riportato sezione 16nel della scheda. -Informazioni GHS: Sistema per classificazione etichettatura dei prodotti chimici In caso dimarittimo: superamento valore di soglia (se disponibile) diMilano una o(H) piùè delle sostanze presenti prodotto, riferito all’esposizione nonarmonizzato disponibili. SE IL dell'immissione PRODOTTO E' Raccogliere con mezziedila meccanici antiscintilla il alla prodotto fuoriuscito ed inserirlo in contenitori per ilgiornaliera ricupero o Resp. sulSOLIDO: mercato: Bio-Optica S.p.a. Trasporto -loIATA DGR: Regolamento per il trasporto di d'acqua merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereouna maschera con filtro di tipo nell’ambiente di lavoro o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare smaltimento. Eliminare il residuo con getti se non ci sono controindicazioni. T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente -Provvedere IC50: Concentrazione immobilizzazione 50%essere della popolazione soggetta testVerificare lelimite A oProdotti di tipo universale la cui classe (1, 2o dovrà scelta allaaconcentrazione di utilizzo (rif. Norma EN Infiammabile(F), N ad =decomposizione Pericoloso per l'Ambiente(N) una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. eventuali incompatibilità per141). il materiale dei 10.6. di pericolosi. Classe IMO: 3 3)del UN: 1170in relazione 1.4. Numero telefonico didi emergenza -contenitori IMDG: Codice marittimo internazionale il respiratorie, trasporto delle merci pericolose L’utilizzo diin mezzi ditermica delle viemateriale come maschere tipo sopra indicato, èdannosi necessario in assenza del di misure per Per decomposizione o in caso diIIper incendio si possono liberare gasessere edel vapori potenzialmente alladisposizioni salute. sezione 7.protezione Lo smaltimento del contaminato deve effettuato conformemente alle punto tecniche 13. Packing Group: - IMO: International Maritime Organization l’esposizione delrivolgersi lavoratore. offerta dalle maschere è comunque limitata. Per informazioni urgenti a La protezione Label: 3 +39 02.66101029 Centro Antiveleni Niguarda Cà Granda - Milano 3.2.limitare Miscele. - INDEX NUMBER: identificativo nell’Annesso VI o dellaCLP Nel caso in Informazioni cui laNumero sostanza considerata sia inodore sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di 6.4. Riferimento ad altre sezioni. Marine Pollutant. NO SEZIONE 11. tossicologiche. -Proper LC50: Concentrazione letale 50% emergenza, ovvero quando i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure concentrazione di ossigeno Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sonolariportate alle sezioni 8 e 13. nell'ambiente di lavoro sia inferiore Informazione nonName: pertinente. dei pericoli. Shipping ETHANOL SEZIONE 2. Identificazione - LD50: letale 50% al 17% Dose in volume, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici. - OEL: Livello di esposizione occupazionale esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138). Trasporto SEZIONE 7.aereo: Manipolazione esoccorso. immagazzinamento. 2.1. Classificazione della sostanza o della miscela. 4. Misure di primo - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE AMBIENTALE. - PEC: Concentrazione ambientale prevedibile emissioni da produttivi, comprese quelle da1170 apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della ETANOLO IATA: 7.1.Le Precauzioni per processi lamisure manipolazione Il prodotto è classificato pericoloso ai3 sensiUN: delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e/o del Regolamento (CE) 4.1. Descrizione delle di primo sicura. soccorso. - PEL:(Orale). Livello prevedibile di esposizione normativa di tutela ambientale. Tenere lontano da calore, scintille e fiamme libere, non fumare usare fiammiferi o richiede accendini. I vapori possono con esplosione, LD50 1501 mg/kg RatIlnéprodotto Packing Group: II Non sono noti(CLP) episodi (e di danno al personale addetto all'uso del prodotto. In caso di necessità, si adottino le seguenti generali: 1272/2008 successive modifiche ed adeguamenti). pertanto una scheda dati misure diincendiarsi sicurezza conforme alle -pertanto PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effettiaperte occorre evitarne l'accumulo tenendo porte e Rat finestre assicurando una ventilazione incrociata. Senzasubito adeguata ventilazione, LC50 (Inalazione). mg/l/6h Label: 3aperta. INALAZIONE: il soggetto Se la5,9 respirazione cessa,e praticare la respirazione artificiale. Consultare un medico. disposizioni delPortare Regolamento (CE)all'aria 1907/2006 e successive modifiche. -i REACH: Regolamento CE 1907/2006 SEZIONE 9. Proprietà fisiche ealriguardanti chimiche. Proper Name: ETHANOL vaporiShipping possono accumularsi suolo ed i rischi incendiarsi a solo distanza, sesono innescati, pericolo di e ritorno di fiamma. Evitare l'accumulo INGESTIONE: Consultare subito un medico. Indurre vomitoe/o su indicazione delcon medico. somministrare nulla per via orale sediil Eventuali informazioni aggiuntive per lail anche salute l'ambiente riportate alle sez.Non 11 12 della presente scheda. - RID: Regolamento per ilCollegare trasporto internazionale didimerci pericolose suditreno cariche elettrostatiche. ad una presa terra nel caso imballaggi di grandi dimensioni durante le operazioni di travaso ed soggetto è incosciente. SEZIONE 12. Informazioni - TLV: Valore limite diproprietà soglia ecologiche. 9.1. Informazioni sulle fisiche e chimiche fondamentali. indossare scarpe antistatiche. La regolamentazione. agitazione e lo scorrimento vigoroso del liquido nelle tubazioni ed apparecchiature possono causare OCCHI e15. PELLE: Lavare consulla molta acqua. In casomodifiche di irritazione consultare un medico. 2.1.1. Regolamento 1272/2008 (CLP) eforte successive edpersistente, adeguamenti. SEZIONE Informazioni - TWAFisico STEL: e Limite di esposizione a breve termine liquido Stato formazione accumulo di cariche elettrostatiche. Per evitare il pericolo di incendio e scoppio, non usare mai aria compressa nella -movimentazione. TWA: Limite di esposizione medio pesato Colore incolore Aprire i contenitori con che cautela, perché possono essere in pressione. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Classificazione e indicazioni di pericolo: 12.1. Tossicità.sintomi 4.2. Principali ed effetti, sia acuti ritardati. - VOC: Composto organico volatilenell'ambiente. Odore caratteristico Evitare la dispersione prodotto Informazioni non disponibili. Non sono noti episodi di danno alla salute attribuibili al prodotto. Flam. Liq. 2 del H225 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. - vPvB:diMolto persistente e molto bioaccumulante secondo il Reach. Soglia odore. Non disponibile. pH. Non disponibile. 7.2. Condizioni per l’immagazzinamento comprese eventuali incompatibilità. Categoria Seveso. 7b 12.2. Persistenza e degradabilità. 4.3. Indicazione dell’eventuale necessità disuccessive consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali. 2.1.2. Direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE esicuro, modifiche ed adeguamenti. Punto di fusione di congelamento. -114 i recipienti °C. Conservare soloodisponibili. nel contenitore originale. Conservare chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi solari diretti. Conservare in Informazioni non BIBLIOGRAFIA GENERALE: Punto 78 °C. Restrizioni relative al iniziale. prodotto o alle sostanze secondo l'Allegato XVII Regolamento 1907/2006. luogo fresco e ben ventilato, lontano da contenute fonti di calore, fiamme libere, scintille ed altre(CE) sorgenti di accensione. Conservare i contenitori lontano F Simbolidi diebollizione pericolo: 1. Prodotto. Direttiva e successive modifichela sezione Intervallo di1999/45/CE ebollizione. Non disponibile. da eventuali materiali incompatibili, verificando 10. 12.3. Potenziale di bioaccumulo. SEZIONE 5. 67/548/CEE Misure antincendio. 2. Direttiva e successive Punto di infiammabilità. 13 °C. Punto. 3 - 40 11 modifiche ed adeguamenti Frasi R: Informazioni non disponibili. 3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) Tasso di evaporazione Non disponibile. 7.3. finali particolari. 5.1.4.Usi Mezzi di estinzione. Regolamento (CE) 1272/2008 Parlamento Europeo (CLP) Sostanze in Candidate List (Art. 59 del REACH). Infiammabilità disuolo. solidi e gas Non disponibile. Informazioni non disponibili. Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. 12.4. Mobilità nel MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI 5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (Idisponibile. Atp. CLP) Nessuna. Limite inferiore infiammabilità. Non Informazioni non disponibili. I6. mezzi di estinzione sono: anidride carbonica, schiuma, polvere chimica. Per le perdite e gli sversamenti del prodotto che non si sono Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo Limite superiore infiammabilità. Non disponibile. 2.2. Elementi SEZIONE 8. dell’etichetta. Controllo dell’esposizione/protezione individuale. incendiati, l'acqua nebulizzata può essere utilizzata per disperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la 7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Atp. CLP) Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIVEuropeo REACH). Limite inferiore esplosività. Non (II disponibile. 12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB. perdita. 8. The Merck Index. Ed. 10 Nessuna. Limite superiore esplosività. Non1272/2008 disponibile.(CLP) e successive modifiche ed adeguamenti. Etichettatura dicontrollo. pericolo ai sensi del Regolamento (CE) 8.1.MEZZI Parametri di DI ESTINZIONE NON IDONEI 9. Handling Safety Pressione diChemical vapore. Non disponibile. In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale a 0,1%. Non usare getti d'acqua. è efficace per (CE) estinguere l'incendio tuttaviasuperiore può essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi 10. Niosh - Registry ToxicL'acqua Effects ofnon Substances Sostanze soggette adof obbligo di notifica diChemical esportazione Reg.disponibile. 689/2008: Densità Vapori Non Riferimenti Normativi: Pittogrammi di pericolo: esposti alla fiamma prevenendo scoppi ed esplosioni. 11. INRS Fiche Toxicologique Nessuna. Peso specifico. Non disponibile. Italia Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n.81. 12.6. Altri effetti avversi. 12. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology Solubilità miscibilelimites d’exposition aux postes de travail 2012. Svizzera Valeurs 5.2.Sostanze Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. soggette alla Convenzione diofRotterdam: 13. N.I. Sax -diDangerous properties Industrial Materials-7 Ed., 1989 Coefficiente ripartizione: n-ottanolo/acqua: Non disponibile. OEL EU DOVUTI 2009/161/UE; Direttiva 2006/15/CE; Direttiva 2004/37/CE; Direttiva 2000/39/CE. Informazioni non disponibili. PERICOLI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DIDirettiva INCENDIO Nessuna. 14. Sito Web Agenzia ECHA Temperatura di autoaccensione. Non disponibile. TLV-ACGIH Si può creare sovrapressione nei contenitori espostiACGIH al fuoco2012 con pericolo di esplosione. Evitare di respirare i prodotti di combustione. Temperatura di decomposizione. Non disponibile. Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma: Viscosità Non disponibile. 5.3.Nessuna. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi. Nota per l’utilizzatore: Proprietà esplosive Non disponibile. INFORMAZIONI GENERALI Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore Proprietà ossidanti Non disponibile. Avvertenze: Pericolo deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. EPY 8.1.12 - SDS 1003 Bio-Optica Milano S.p.a. Alcol etilico puro 99° IT Revisione n.4 Data revisione 27/6/2013 Stampata il 12/9/2013 Pagina n. 2 / 8 SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli. ... / >> Indicazioni di pericolo: H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili. Consigli di prudenza: P210 P280 P303+P361+P353 INDEX. Tenere lontano da fonti di calore / scintille / fiamme libere / superfici riscaldate. Non fumare. Indossare guanti / indumenti protettivi / proteggere gli occhi / il viso. IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE (o con i capelli): togliersi di dosso immediatamente tutti gli indumenti contaminati. Sciacquare la pelle / fare una doccia. 603-002-00-5 2.3. Altri pericoli. Informazioni non disponibili. SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti. 3.1. Sostanze. Contiene: Identificazione. Conc. %. ETANOLO CAS. 64-17-5 99 CE. 200-578-6 INDEX. 603-002-00-5 Classificazione 67/548/CEE. Classificazione 1272/2008 (CLP). F R11 Flam. Liq. 2 H225 Nota: Valore superiore del range escluso. Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'Ambiente(N) 3.2. Miscele. Informazione non pertinente. SEZIONE 4. Misure di primo soccorso. 4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso. Non sono noti episodi di danno al personale addetto all'uso del prodotto. In caso di necessità, si adottino le seguenti misure generali: INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione cessa, praticare la respirazione artificiale. Consultare subito un medico. INGESTIONE: Consultare subito un medico. Indurre il vomito solo su indicazione del medico. Non somministrare nulla per via orale se il soggetto è incosciente. OCCHI e PELLE: Lavare con molta acqua. In caso di irritazione persistente, consultare un medico. 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. Non sono noti episodi di danno alla salute attribuibili al prodotto. 4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali. Informazioni non disponibili. SEZIONE 5. Misure antincendio. 5.1. Mezzi di estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi di estinzione sono: anidride carbonica, schiuma, polvere chimica. Per le perdite e gli sversamenti del prodotto che non si sono incendiati, l'acqua nebulizzata può essere utilizzata per disperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la perdita. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Non usare getti d'acqua. L'acqua non è efficace per estinguere l'incendio tuttavia può essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi esposti alla fiamma prevenendo scoppi ed esplosioni. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Si può creare sovrapressione nei contenitori esposti al fuoco con pericolo di esplosione. Evitare di respirare i prodotti di combustione. 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi. INFORMAZIONI GENERALI EPY 8.1.12 - SDS 1003 Bio-Optica Milano S.p.a. Alcol etilico puro 99° IT Revisione n.4 Data revisione 27/6/2013 Stampata il 12/9/2013 Pagina n. 3 / 8 SEZIONE 5. Misure antincendio. ... / >> Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale. 6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza. SE IL PRODOTTO E' LIQUIDO: Bloccare la perdita se non c'è pericolo. SE IL PRODOTTO E' SOLIDO: Evitare la formazione di polvere spruzzando il prodotto con acqua se non ci sono controindicazioni. Evitare di respirare vapori/nebbie/gas. Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza) onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza. Allontanare le persone non equipaggiate. Eliminare ogni sorgente di ignizione (sigarette, fiamme, scintille, ecc.) o di calore dall'area in cui si è verificata la perdita. 6.2. Precauzioni ambientali. Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche. 6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica. SE IL PRODOTTO E' LIQUIDO: Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione 10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte. SE IL PRODOTTO E' SOLIDO: Raccogliere con mezzi meccanici antiscintilla il prodotto fuoriuscito ed inserirlo in contenitori per il ricupero o lo smaltimento. Eliminare il residuo con getti d'acqua se non ci sono controindicazioni. Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13. 6.4. Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento. 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura. Tenere lontano da calore, scintille e fiamme libere, non fumare né usare fiammiferi o accendini. I vapori possono incendiarsi con esplosione, pertanto occorre evitarne l'accumulo tenendo aperte porte e finestre e assicurando una ventilazione incrociata. Senza adeguata ventilazione, i vapori possono accumularsi al suolo ed incendiarsi anche a distanza, se innescati, con pericolo di ritorno di fiamma. Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. Collegare ad una presa di terra nel caso di imballaggi di grandi dimensioni durante le operazioni di travaso ed indossare scarpe antistatiche. La forte agitazione e lo scorrimento vigoroso del liquido nelle tubazioni ed apparecchiature possono causare formazione e accumulo di cariche elettrostatiche. Per evitare il pericolo di incendio e scoppio, non usare mai aria compressa nella movimentazione. Aprire i contenitori con cautela, perché possono essere in pressione. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Evitare la dispersione del prodotto nell'ambiente. 7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Conservare solo nel contenitore originale. Conservare i recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi solari diretti. Conservare in luogo fresco e ben ventilato, lontano da fonti di calore, fiamme libere, scintille ed altre sorgenti di accensione. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10. 7.3. Usi finali particolari. Informazioni non disponibili. SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale. 8.1. Parametri di controllo. Riferimenti Normativi: Italia Svizzera OEL EU TLV-ACGIH Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n.81. Valeurs limites d’exposition aux postes de travail 2012. Direttiva 2009/161/UE; Direttiva 2006/15/CE; Direttiva 2004/37/CE; Direttiva 2000/39/CE. ACGIH 2012 EPY 8.1.12 - SDS 1003 Bio-Optica Milano S.p.a. Alcol etilico puro 99° SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale. Revisione n.4 Data revisione 27/6/2013 Stampata il 12/9/2013 Pagina n. 4 / 8 IT ... / >> ETANOLO Valore limite di soglia. Tipo Stato TLV-ACGIH TWA/8h mg/m3 ppm 1000 STEL/15min mg/m3 ppm 1884 100 Legenda: (C) = CEILING ; INALAB = Frazione Inalabile ; RESPIR = Frazione Respirabile ; TORAC = Frazione Toracica. VND = pericolo identificato ma nessun DNEL/PNEC disponibile ; NEA = nessuna esposizione prevista ; identificato. NPI = nessun pericolo 8.2. Controlli dell’esposizione. Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali, assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. I dispositivi di protezione personali devono essere conformi alle normative vigenti sotto indicate. PROTEZIONE DELLE MANI Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in lattice, PVC o equivalenti. Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata di esposizione. PROTEZIONE DEGLI OCCHI Consigliato indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166). PROTEZIONE DELLA PELLE Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. PROTEZIONE RESPIRATORIA In caso di superamento del valore di soglia (se disponibile) di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, riferito all’esposizione giornaliera nell’ambiente di lavoro o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare una maschera con filtro di tipo A o di tipo universale la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo (rif. Norma EN 141). L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie, come maschere del tipo sopra indicato, è necessario in assenza di misure tecniche per limitare l’esposizione del lavoratore. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di emergenza, ovvero quando i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore al 17% in volume, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138). CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE AMBIENTALE. Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della normativa di tutela ambientale. SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico liquido Colore incolore Odore caratteristico Soglia di odore. Non disponibile. pH. Non disponibile. Punto di fusione o di congelamento. -114 °C. Punto di ebollizione iniziale. 78 °C. Intervallo di ebollizione. Non disponibile. Punto di infiammabilità. 13 °C. Tasso di evaporazione Non disponibile. Infiammabilità di solidi e gas Non disponibile. Limite inferiore infiammabilità. Non disponibile. Limite superiore infiammabilità. Non disponibile. Limite inferiore esplosività. Non disponibile. Limite superiore esplosività. Non disponibile. Pressione di vapore. Non disponibile. Densità Vapori Non disponibile. Peso specifico. Non disponibile. Solubilità miscibile Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: Non disponibile. Temperatura di autoaccensione. Non disponibile. Temperatura di decomposizione. Non disponibile. Viscosità Non disponibile. Proprietà esplosive Non disponibile. Proprietà ossidanti Non disponibile. EPY 8.1.12 - SDS 1003 Bio-Optica Milano S.p.a. Alcol etilico puro 99° Revisione n.4 Data revisione 27/6/2013 Stampata il 12/9/2013 Pagina n. 5 / 8 IT SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. ... / >> 9.2. Altre informazioni. VOC (Direttiva 1999/13/CE) : VOC (carbonio volatile) : 99,00 % 51,57 % SEZIONE 10. Stabilità e reattività. 10.1. Reattività. Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego. 10.2. Stabilità chimica. Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. 10.3. Possibilità di reazioni pericolose. I vapori possono formare miscele esplosive con l'aria. ETANOLO: rischio di esplosione per contatto con: metalli alcalini, ossidi alcalini, ipoclorito di calcio, monofluoruro di zolfo, anidride acetica (con acidi), perossido di idrogeno concentrato, perclorati, acido perclorico, percloronitrile, nitrato di mercurio, acido nitrico, argento e acido nitrico, nitrato di argento, nitrato di argento e ammoniaca, ossido di argento e ammoniaca, agenti ossidanti forti, diossido di azoto. Può reagire pericolosamente con: bromo acetilene, cloro acetilene, trifluoruro di bromo, triossido di cromo, cromil cloruro, ossirani, fluoro, potassio ter-butossido, idruro di litio, triossido di fosforo, platino nero, cloruro di zirconio (IV), ioduro di zirconio (IV). Forma miscele esplosive con aria. 10.4. Condizioni da evitare. Evitare il surriscaldamento. Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. Evitare qualunque fonte di accensione. ETANOLO: evitare l'esposizione a fonti di calore e fiamme libere. 10.5. Materiali incompatibili. Informazioni non disponibili. 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi. Per decomposizione termica o in caso di incendio si possono liberare gas e vapori potenzialmente dannosi alla salute. SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici. ETANOLO LD50 (Orale). LC50 (Inalazione). 1501 mg/kg Rat 5,9 mg/l/6h Rat SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. 12.1. Tossicità. Informazioni non disponibili. 12.2. Persistenza e degradabilità. Informazioni non disponibili. 12.3. Potenziale di bioaccumulo. Informazioni non disponibili. 12.4. Mobilità nel suolo. Informazioni non disponibili. 12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB. In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%. 12.6. Altri effetti avversi. Informazioni non disponibili. EPY 8.1.12 - SDS 1003 Bio-Optica Milano S.p.a. Alcol etilico puro 99° Revisione n.4 Data revisione 27/6/2013 Stampata il 12/9/2013 Pagina n. 6 / 8 IT SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento. 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'edizione vigente dell'Accordo A.D.R. e le disposizioni nazionali applicabili. Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver ricevuto un'appropriata formazione sui rischi presentati dal preparato e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni di emergenza. Trasporto stradale o ferroviario: Classe ADR/RID: Packing Group: Etichetta: Nome tecnico: 3 UN: II 3 ETANOLO 1170 3 UN: II 3 NO ETHANOL 1170 3 UN: II 3 ETHANOL 1170 Trasporto marittimo: Classe IMO: Packing Group: Label: Marine Pollutant. Proper Shipping Name: Trasporto aereo: IATA: Packing Group: Label: Proper Shipping Name: SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. 7b Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Prodotto. Punto. 3 - 40 Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 689/2008: Nessuna. Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam: Nessuna. Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma: Nessuna. EPY 8.1.12 - SDS 1003 Bio-Optica Milano S.p.a. Alcol etilico puro 99° SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. Revisione n.4 Data revisione 27/6/2013 Stampata il 12/9/2013 Pagina n. 7 / 8 IT ... / >> Controlli Sanitari. Informazioni non disponibili. 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. SEZIONE 16. Altre informazioni. Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda: Flam. Liq. 2 H225 Liquido infiammabile, categoria 2 Liquido e vapori facilmente infiammabili. Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda: R11 FACILMENTE INFIAMMABILE. LEGENDA: - ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) - CLP: Regolamento CE 1272/2008 - DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule - GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici - IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo - IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test - IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose - IMO: International Maritime Organization - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP - LC50: Concentrazione letale 50% - LD50: Dose letale 50% - OEL: Livello di esposizione occupazionale - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevedibile - PEL: Livello prevedibile di esposizione - PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti - REACH: Regolamento CE 1907/2006 - RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno - TLV: Valore limite di soglia - TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine - TWA: Limite di esposizione medio pesato - VOC: Composto organico volatile - vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il Reach. BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti 3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo 7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 8. The Merck Index. Ed. 10 9. Handling Chemical Safety 10. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 11. INRS - Fiche Toxicologique 12. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 13. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 14. Sito Web Agenzia ECHA Nota per l’utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. EPY 8.1.12 - SDS 1003 Bio-Optica Milano S.p.a. Alcol etilico puro 99° Revisione n.4 Data revisione 27/6/2013 Stampata il 12/9/2013 Pagina n. 8 / 8 IT SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >> Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Fornire adeguata formazione al personale addetto all’utilizzo di prodotti chimici. Modifiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 02 / 11 / 12 / 15. EPY 8.1.12 - SDS 1003