100 anni di relatività fino alla scoperta dei buchi neri e delle onde gravitazionali Leonardo Castellani ! Università del Piemonte Orientale Torgnon, 9 aprile 2016 novembre 2015! 100-esimo anniversario delle equazioni di Einstein Rij 1 8⇡G gij R = 4 Tij 2 c Non così famose come E=mc2 , però in un deserto della Bolivia… Un buco nero davanti a una galassia:! lente gravitazionale Coalescenza di due buchi neri Laser Interferometer Space Antenna 3 dicembre 2015, Kourou, Guyana francese Principal investigators: Stefano Vitale, Università di Trento, Karsten Danzmann, Max Planck Institute for Gravitational Physics (Albert Einstein Institute). Copertina del Time magazine, Dic. 1999 Albert Einstein, biografia sintetica • 1879: nasce a Ulm, in Germania. I genitori sono Hermann Einstein e Pauline Koch • 1880 : la famiglia si sposta a Monaco 1894 : in Italia, a Milano e poi a Pavia • 1887-1894: Ginnasio a Monaco. • 1895: non ammesso al Politecnico di Zurigo. Scuola preparatoria di Aarau. Famiglia Winteler. • 1895: rinuncia alla cittadinanza tedesca. Apolide fino al 1901 • 1896 - 1900: Politecnico di Zurigo. Conosce Mileva Marić. • 1901: Ufficio brevetti di Berna • 1903: matrimonio con Mileva Marić. Lieserl (1902), Hans Albert (1904), Eduard (1910) • 1905: Ph.D Università di Zurigo. Annus mirabilis - effetto fotoelettrico! - moto Browniano! - relatività speciale! - equivalenza massa - energia: E=mc2 • 1908: posizione all’ Università di Berna • 1909 - 1914: Zurigo, Praga, ETH, Berlino • 1915: relatività generale, su cui lavora dal 1907 • 1919: divorzia da Mileva e sposa sua cugina Elsa • 1919: eclisse solare, Eddington osserva la deflessione della luce predetta dalla RG. Einstein diventa una celebrità mondiale. Sir Arthur Eddington • 1921: premio Nobel (per l’ effetto fotoelettrico) onda elettromagnetica: insieme di “pacchetti” (fotoni)! di energia proporzionale alla frequenza dell’ onda • 1933: a causa del nazismo emigra negli Stati Uniti, accetta offerta di Princeton • 1939: lettera a Roosevelt, insieme a Szilárd • 1955: muore a Princeton Mini-storia della gravità nel pensiero scientifico La relatività generale: concetti e prospettive La gravità quantistica: lo spaziotempo al microscopio con qualche esperimento “immaginato”! un esperimento filmato! e un esperimento reale Aristotele (385-322 a.C.) Aristotele. Metaphysica, Physica, e De Meteoris • caduta dei gravi: velocità proportionale al peso! Nota: non del tutto sbagliato, per corpi in un mezzo (per es. aria)! la velocità terminale dipende dal peso! ! • osserva che la velocità aumenta! ! • non c’è descrizione quantitativa Lucrezio (c. 99 a.C. – c. 55 a.C.) De rerum natura Il poema comprende 6 libri, in esametri dattilici. omnia quapropter debent per inane quietum aeque ponderibus non aequis concita ferri. ! ! II, 238-239 “…perciò attraverso l'inerte vuoto tutte le cose devono muoversi in eguale modo, quantunque siano di pesi non eguali..” Galileo (1564 – 1642) PRINCIPIO DI INERZIA! Un corpo non sottoposto a forze si muove di moto rettilineo uniforme PRINCIPIO DI RELATIVITA’! Le leggi della fisica sono le stesse in ogni sistema di riferimento che si muova di moto rettilineo uniforme Sarà ripreso da Einstein come principo della ! Relatività speciale ! insieme alla costanza della velocità della luce “Riserratevi con qualche amico nella maggiore stanza,! che sia sotto coverta di alcun gran navilio…” PRINCIPIO DI EQUIVALENZA: tutti i corpi cadono sulla superficie terrestre con la stessa accelerazione (se si trascura la resistenza dell’ aria), indipendentemente dal loro peso. due sfere di densità diverse g ≃ 9.8 m/s2 Sarà ripreso da Einstein come principo della ! relatività generale • studio quantitativo del moto dei corpi che cadono ! • uso di biglie su piani inclinati ! • uso di orologi ad acqua ! • esperimenti reali e esperimenti mentali Esperimento mentale ASSUMIAMO che i corpi più pesanti ! cadano più rapidamente Allora l’ oggetto più leggero ritarda la caduta dell’ oggetto più pesante. Allora l’ oggetto più leggero ritarda la caduta dell’ oggetto più pesante. Tutto il sistema cade più lentamente di come cadrebbe l’ oggetto pesante Ma l’ intero sistema è più pesante dell’ oggetto pesante. Tutto il sistema cade più rapidamente di come cadrebbe l’ oggetto pesante CONTRADDIZIONE! ! L’ assunzione che oggetti più pesanti cadano più rapidamente è! FALSA 9-a missione del programma Apollo 4-a missione con uomini sulla Luna prima missione che usa il Lunar Rover 3 giorni sulla Luna Apollo 15 ! Launched: 26 July 1971 UT 13:34:00 (09:34:00 a.m. EDT) Landed on Moon: 30 July 1971 UT 22:16:29 (06:16:29 p.m. EDT) Landing Site: Hadley Rille/Apennines (26.13 N, 3.63 E) Returned to Earth: 7 August 1971 UT 20:45:53 (04:45:53 p.m. EDT) David R. Scott, commander Alfred M. Worden, command module pilot James B. Irwin, lunar module pilot “The feather and the hammer” “The feather and the hammer” proviamo un piccolo esperimento “reale” anche qui sulla Terra… Newton (1643 – 1727) 1687 Principia esperimento mentale Legge di gravitazione (Newton) La forza di attrazione tra due masse m, M : mgrav Mgrav F =G r2 Legge di gravitazione (Newton) La forza di attrazione tra due masse m, M : mgrav Mgrav F =G r2 costante di Newton misurata da H. Cavendish nel 1798: G ⇡ 6.674 ⇥ 10 11 2 N (m/kg) . II-a legge della dinamica minertial mgrav Mgrav g=G r2 PRINCIPIO DI EQUIVALENZA: stessa accelerazione g per tutti i corpi in caduta libera mgrav ⇠ minertial Possiamo misurare la massa pesandola Lo spazio e il tempo di Newton Spazio e tempo assoluti, ! ! “per loro natura senza relazione ad alcunché di esterno” 1. Misure di lunghezze e di tempi non dipendono dal moto relativo osservatore/oggetto. 2. Le proprietà dello spazio e del tempo non dipendono dalla ! presenza di materia ∼220 anni dopo la Relatività speciale e la Relatività generale! rimetteranno in discussione rispettivamente 1. e 2. Lo spazio e il tempo di Newton • • sistema di riferimento inerziale assoluto (stelle fisse)! tempo universale assoluto! il secchio rotante di Newton critica di Mach: il sistema di riferimento solidale con il secchio rotante può anch’esso considerarsi inerziale, sottoposto però a una forza centrifuga prodotta dalla rotazione di tutte le masse (vicine e lontane) intorno al secchio. In questa critica c’e’ l’ idea che forze inerziali siano equivalenti a forze prodotte ! da masse (forze gravitazionali), idea centrale nella Relatività generale di Einstein Lettera di Einstein a Mach (1913) Einstein (1879 – 1955) Revisione critica dei concetti di spazio e tempo Relatività speciale Relatività generale Relatività speciale ! 1. Principio di relatività (Galileo) 2. Velocità della luce c nel vuoto non dipende dal moto della sorgente Esperimento mentale: “orologio di Einstein” ➝ v L’ orologio in movimento ticchetta più lentamente ! ➽ Viaggi nel tempo (futuro) Più velocemente andiamo, più avanti viaggiamo nel tempo. Se partiamo oggi, andiamo fino alla stella Betelgeuse, che si trova a una distanza di circa 500 anni luce, e torniamo indietro a una velocità pari al 99,995% di quella della luce, arriveremo sulla Terra nel 3015 e saremo invecchiati soltanto di 10 anni. Numerose verifiche sperimentali: ad es. - decadimenti di particelle negli acceleratori e prodotte da raggi cosmici, - orologi atomici in orbita Record mondiale di viaggio nel futuro ! astronauta russo Sergei Krikalev, rimasto 748 giorni nella stazione spaziale Mir: è tornato sulla Terra più giovane di due centesimi di secondo rispetto alla sua età se fosse rimasto sulla Terra Misure di lunghezze e di tempo DIPENDONO dallo stato! di moto relativo osservatore/oggetto Spazio e tempo non più assoluti. Il tempo è la ! quarta dimensione di una unica entità geometrica : lo spaziotempo Relatività generale Una nuova teoria della gravità Basata sul principio di equivalenza: ! ! nello stesso campo gravitazionale tutti i corpi cadono con la stessa accelerazione Einstein realizza che per un osservatore in caduta libera scompare la forza di gravità “Il pensiero più felice della mia vita” S. Hawking sperimenta l’ assenza di gravità tutti gli oggetti cadono con la stessa accelerazione gravità ⋍ ! riferimento accelerato These images are courtesy of Nick Strobel at www.astronomynotes.com La gravità è un effetto geometrico curvatura massa ~ energia 1 8⇡G Rij + gij R = 4 Tij 2 c “La materia dice allo spazio come curvarsi La curvatura dello spazio dice alla materia come muoversi” Predizioni/conferme precessione anomala del perielio di Mercurio (postdizione) deflessione della luce, confermata per la prima volta da Eddington nel 1919. Lenti gravitazionali. il tempo scorre più lentamente dove il campo gravitazionale è più intenso (si usa nel GPS) onde gravitazionali, confermate indirettamente dallo studio delle pulsars binarie, rilevate direttamente per la prima volta il 14 settembre 2015 (collaborazione LIGOVIRGO) buchi neri, soluzioni eq. di Einstein, Karl Schwarzschild (1916) espansione dell’ universo, osservata da Hubble nel 1929 Urbain Le Verrier (1859): perielio si sposta di 5600" (secondi d'arco) ogni secolo. Il dato previsto teoricamente tenendo conto dell'interazione (Newtoniana) con gli altri pianeti è invece di 5557"/secolo, con uno scarto di 43" Nel 1919 Albert Einstein annunciò che la sua teoria della relatività generale prevedeva una precessione del perielio dei pianeti anche in assenza di interazione tra di essi, e che l'entità di questa precessione per Mercurio corrispondeva allo scarto osservato. Deflessione della luce Il percorso di un raggio luminoso,! come visto dall’ osservatore interno! all’ ascensore. LENTE GRAVITAZIONALE! Nick Strobel at www.astronomynotes.com “Croce di Einstein”: immagine quadruplicata ! di una quasar a 8 miliardi di anni luce prodotta da galassia ! a 400 milioni di anni luce! Lente gravitazionale “faccina di gatto” "Smiley" image of galaxy cluster (SDSS J1038+4849) & gravitational lensing (an Einstein ring) Il naso è formato da una singola galassia, mentre gli archi che disegnano il volto e il sorriso sono generati da quattro galassie poste sullo sfondo. A formare gli occhi sono invece due galassie che stanno correndo l'una verso l'altra a quasi 500.000 chilometri l'ora e destinate a scontrarsi fra circa un miliardo di anni. L’ ammasso di galassie ! Abell 2744 funziona da! “Lente di ingrandimento” e! rivela galassie lontane 13 miliardi! di anni-luce ! Abell 2744 galaxy cluster - extremely distant galaxies revealed by gravitational lensing Hubble Space Telescope (16 October 2014) Lo scorrere del tempo (GPS) Relatività ristretta: per effetto della velocità relativa, l’orologio del satellite ritarda di circa 7 microsecondi al giorno (rispetto ad un orologio identico sulla Terra) Relatività generale: per effetto del minore campo gravitazionale sull’ orbita del satellite, l’ orologio del satellite anticipa di circa 45 microsecondi al giorno L’ orologio del satellite anticipa di circa 38 microsecondi al giorno Correzioni necessarie per il GPS sistema basato sulla misura del tempo impiegato da un segnale radio a percorrere la distanza satellite-ricevitore Onde gravitazionali Astronomia “gravitazionale”:! le onde gravitazionali non sono disturbate dalla polvere interstellare, come succede invece per la luce sistema binario di Hulse e Taylor! evidenza indiretta della radiazione gravitazionale (1974) ! Nobel 1993 il sistema binario perde energia: si riduce la distanza tra le stelle e il periodo orbitale osserveranno circa 5 eventi/anno di coalescenza di sistemi binari LIGO! Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory Livingston, Louisiana! VIRGO (Cascina, Pisa) Selected for a Viewpoint in Physics PHYSICAL REVIEW LETTERS PRL 116, 061102 (2016) week ending 12 FEBRUARY 2016 Observation of Gravitational Waves from a Binary Black Hole Merger B. P. Abbott et al.* (LIGO Scientific Collaboration and Virgo Collaboration) (Received 21 January 2016; published 11 February 2016) On September 14, 2015 at 09:50:45 UTC the two detectors of the Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory simultaneously observed a transient gravitational-wave signal. The signal sweeps upwards in frequency from 35 to 250 Hz with a peak gravitational-wave strain of 1.0 × 10−21 . It matches the waveform predicted by general relativity for the inspiral and merger of a pair of black holes and the ringdown of the resulting single black hole. The signal was observed with a matched-filter signal-to-noise ratio of 24 and a false alarm rate estimated to be less than 1 event per 203 000 years, equivalent to a significance greater þ0.03 than 5.1σ. The source lies at a luminosity distance of 410þ160 −180 Mpc corresponding to a redshift z ¼ 0.09−0.04 . þ5 þ4 In the source frame, the initial black hole masses are 36−4 M⊙ and 29−4 M ⊙ , and the final black hole mass is þ0.5 2 62þ4 −4 M ⊙ , with 3.0−0.5 M ⊙ c radiated in gravitational waves. All uncertainties define 90% credible intervals. These observations demonstrate the existence of binary stellar-mass black hole systems. This is the first direct detection of gravitational waves and the first observation of a binary black hole merger. DOI: 10.1103/PhysRevLett.116.061102 I. INTRODUCTION In 1916, the year after the final formulation of the field equations of general relativity, Albert Einstein predicted the existence of gravitational waves. He found that the linearized weak-field equations had wave solutions: transverse waves of spatial strain that travel at the speed of light, generated by time variations of the mass quadrupole moment of the source [1,2]. Einstein understood that gravitational-wave amplitudes would be remarkably small; moreover, until the Chapel Hill conference in 1957 there was significant debate about the physical reality of gravitational waves [3]. Also in 1916, Schwarzschild published a solution for the field equations [4] that was later understood to describe a black hole [5,6], and in 1963 Kerr generalized the solution to rotating black holes [7]. Starting in the 1970s theoretical work led to the understanding of black hole quasinormal modes [8–10], and in the 1990s higher-order postNewtonian calculations [11] preceded extensive analytical studies of relativistic two-body dynamics [12,13]. These advances, together with numerical relativity breakthroughs in the past decade [14–16], have enabled modeling of binary black hole mergers and accurate predictions of their gravitational waveforms. While numerous black hole candidates have now been identified through electromagnetic observations [17–19], black hole mergers have not previously been observed. * Full author list given at the end of the article. Published by the American Physical Society under the terms of the Creative Commons Attribution 3.0 License. Further distribution of this work must maintain attribution to the author(s) and the published article’s title, journal citation, and DOI. 0031-9007=16=116(6)=061102(16) The discovery of the binary pulsar system PSR B1913þ16 by Hulse and Taylor [20] and subsequent observations of its energy loss by Taylor and Weisberg [21] demonstrated the existence of gravitational waves. This discovery, along with emerging astrophysical understanding [22], led to the recognition that direct observations of the amplitude and phase of gravitational waves would enable studies of additional relativistic systems and provide new tests of general relativity, especially in the dynamic strong-field regime. Experiments to detect gravitational waves began with Weber and his resonant mass detectors in the 1960s [23], followed by an international network of cryogenic resonant detectors [24]. Interferometric detectors were first suggested in the early 1960s [25] and the 1970s [26]. A study of the noise and performance of such detectors [27], and further concepts to improve them [28], led to proposals for long-baseline broadband laser interferometers with the potential for significantly increased sensitivity [29–32]. By the early 2000s, a set of initial detectors was completed, including TAMA 300 in Japan, GEO 600 in Germany, the Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory (LIGO) in the United States, and Virgo in Italy. Combinations of these detectors made joint observations from 2002 through 2011, setting upper limits on a variety of gravitational-wave sources while evolving into a global network. In 2015, Advanced LIGO became the first of a significantly more sensitive network of advanced detectors to begin observations [33–36]. A century after the fundamental predictions of Einstein and Schwarzschild, we report the first direct detection of gravitational waves and the first direct observation of a binary black hole system merging to form a single black hole. Our observations provide unique access to the 061102-1 Published by the American Physical Society GW150914 GW150914:FACTSHEET BACKGROUND IMAGES: TIME-FREQUENCY TRACE (TOP) AND TIME-SERIES ( B O T T O M ) I N T H E T W O L I G O D E T E C T O R S ; S I M U L AT I O N O F B L A C K H O L E HORIZONS (MIDDLE-TOP), BEST FIT WAVEFORM (MIDDLE-BOTTOM) first direct detection of gravitational waves (GW) and first direct observation of a black hole binary observed by LIGO L1, H1 duration from 30 Hz ~ 200 ms source type black hole (BH) binary # cycles from 30 Hz ~10 date 14 Sept 2015 peak GW strain 1 x 10-21 time 09:50:45 UTC ±0.002 fm likely distance 0.75 to 1.9 Gly 230 to 570 Mpc peak displacement of interferometers arms 150 Hz, 2000 km redshift 0.054 to 0.136 frequency/wavelength at peak GW strain signal-to-noise ratio 24 peak speed of BHs ~ 0.6 c peak GW luminosity 3.6 x 1056 erg s-1 false alarm prob. < 1 in 5 million radiated GW energy 2.5-3.5 M⊙ false alarm rate < 1 in 200,000 yr remnant ringdown freq. ~ 250 Hz remnant damping time ~ 4 ms Source Masses M⊙ total mass 60 to 70 primary BH 32 to 41 secondary BH 25 to 33 remnant BH 58 to 67 mass ratio 0.6 to 1 primary BH spin < 0.7 secondary BH spin < 0.9 remnant BH spin 0.57 to 0.72 signal arrival time delay arrived in L1 7 ms before H1 likely sky position Southern Hemisphere likely orientation resolved to face-on/off ~600 sq. deg. . . remnant size, area 180 km, 3.5 x 105 km2 consistent with general relativity? passes all tests performed graviton mass bound < 1.2 x 10-22 eV coalescence rate of binary black holes 2 to 400 Gpc-3 yr-1 online trigger latency ~ 3 min # offline analysis pipelines CPU hours consumed papers on Feb 11, 2016 # researchers 5 ~ 50 million (=20,000 PCs run for 100 days) 13 ~1000, 80 institutions in 15 countries Detector noise introduces errors in measurement. Parameter ranges correspond to 90% credible bounds. Acronyms: L1=LIGO Livingston, H1=LIGO Hanford; Gly=giga lightyear=9.46 x 10 12 km; Mpc=mega parsec=3.2 million lightyear, Gpc=10 3 Mpc, fm=femtometer=10 -15 m, M⊙=1 solar mass=2 x 10 30 kg Journey of a Gravity Wave From NASA. This movie shows a simulation of the merger of two black holes and the resulting emission of gravitational radiation. The colored fields represent a component of the curvature of space-time. The outer sheets (red) correspond directly to outgoing gravitational radiation, which was recently detected by the NSF’s LIGO observatories. Simulazione di Calder, Swesty e Wang with isosurface of the gravitational wave radiation 1 8⇡G Rij + gij R = 4 Tij 2 c Soluzioni: Karl Schwarzschild 1873-1916 Schwarzschild : a simmetria sferica. Oggetto massivo non rotante, non carico. Se la densità è abbastanza alta → Black hole (buco nero) con singolarità centrale. Reissner-Nordström: BH carico Kerr: BH ruotante Friedmann-Lemaître-Robertson-Walker: descrive l’ espansione dell’ universo → modello cosmologico standard Gödel: curve temporali chiuse ! (viaggi nel tempo ?) Buchi neri regioni di spaziotempo con campo gravitazionale così intenso! che nulla può sfuggire all’ esterno, nemmeno la luce caratterizzati da massa, carica e momento angolare! (come particelle elementari ?) 2GM rs = c2 Radiazione di Hawking (1974) I buchi neri NON SONO NERI, ed evaporano ! (effetto quantistico) Hanno temperatura inversamente proporzionale alla loro massa Big Bang e espansione dell’ Universo entro un decimillesimo di secondo dal Big Bang: elettroni, quarks, muoni, neutrini —>! protoni e neutroni. Nei successivi 3 minuti: nucleosintesi e primi elementi chimici. Radiazione di fondo cosmico ! scoperta da Arno Penzias e Robert W. Wilson nel 1964, Nobel nel 1978 prevista dal modello del Big Bang Planck (2013) 1992 2003 2,725 K con variazioni di 1 parte su 100000 (deviaz media 18 microK) 2013 Paradosso di Olbers (1826) Perchè il cielo è buio ? Ipotesi per il paradosso: - l’universo abbia estensione infinita; - l’universo esista da infinito tempo e sia immutabile; - l’universo sia omogeneo e isotropo CTC: curve temporali chiuse! Viaggi nel tempo e paradossi Van Stockum (1937), K. Gödel (1949) Esempio: wormhole (ponte di Einstein-Rosen) Protezione cronologica! dalla meccanica quantistica ?! (Deutsch, Lloyd) Einstein e Gödel a Princeton Escher: salita e discesa, 1960 (“scala di Penrose”) Paradossi temporali paradosso del nonno paradosso di Mona Lisa Misteri in cielo: materia oscura e energia oscura Materia oscura Non emette luce. Ha effetti gravitazionali sulla materia visibile Evidenze: Curve di rotazione delle galassie: ! osservazioni delle velocità orbitali delle stelle nelle regioni periferiche di un gran numero di galassie spirali: invece di diminuire a grandi raggi (terza legge di Keplero) le velocità orbitali rimangono con ottima approssimazione costanti. Lenti gravitazionali! La massa visibile risulta insufficiente per creare una lente gravitazionale Modifiche della gravità ? Hubble Space Telescope: Abell 1689 Energia oscura Spiega accelerazione dell’ espansione dell’ universo! scoperta da S. Perlmutter, B.P. Schmidt, A. Riess attraverso lo studio delle supernovae. (1998, Nobel nel 2011) Descritta nella Relatività generale tramite la “costante cosmologica” (origine quantistica?) il 95% dell’ universo è ancora un mistero! La gravità è di gran lunga la più debole delle quattro forze fondamentali. Su scale molecolari o atomiche è trascurabile rispetto alle forze nucleari o elettromagnetiche Tuttavia, a scale macroscopiche la gravità diventa la forza dominante, determinando il nostro peso, la forma e la struttura del sistema solare, delle galassie, e dell’ Universo da scale cosmiche fino a 0.1 mm i fenomeni gravitazionali sono descritti con eccellente precisione dalla relatività generale, che si riduce alla teoria classica di Newton per velocità molto minori di c Il mondo microscopico della meccanica quantistica: particelle elementari e modello standard ! La elettrodinamica quantistica, sviluppata nel secolo scorso, coniuga la meccanica quantistica con la teoria di Maxwell, e descrive con estrema precisione le interazioni della materia quantistica (per es. elettroni) con la luce quantistica (fotoni) ! La sua generalizzazione , che include le forze nucleari, è il Modello Standard della fisica delle particelle, testato a LHC e altri laboratori. MODELLO STANDARD MATERIA quarks leptoni INTERAZIONI Elettromagnetica: Forte : Debole: fotoni gluoni Z0 , W+, W+ Higgs e- eγ e- Per es: l’ interazione elettromagnetica ! è mediata da fotoni e- Le regioni di interazione sono puntiformi MODELLO STANDARD MATERIA quarks leptoni INTERAZIONI Elettromagnetica: Forte : Debole: fotoni gluoni Z0 , W+, W+ Higgs MODELLO STANDARD MATERIA quarks leptoni INTERAZIONI Elettromagnetica: Forte : Debole: Gravitazionale fotoni gluoni Z0 , W+, W- gravitoni + Higgs status della gravità quantistica? Perchè studiarla? Dalle soluzioni della Relatività Generale: ! —> L’ Universo è microscopico immediatamente dopo il Big Bang, circa 13.5 miliardi di anni fa. Pertanto la gravità quantistica ha effetto sulla evoluzione primordiale dell’ Universo. ! L’ amplificazione, dovuta all’ inflazione, delle fluttuazioni quantistiche le rende visibli nelle anisotropie della radiazione di fondo cosmico (2.725 K) WMAP Wilkinson Microwave Anisotropy Probe 2003 Dalle soluzioni della Relatività Generale: Nell’ interno dei buchi neri: campi gravitazionali intensi “competono” con le altre interazioni fondamentali ! —> E’ necessaria la gravità quantistica per descrivere materia che collassa in un buco nero. ! Singolarità: curvatura infinita nella RG . —> “curata” dalla gravità quantistica ? Simulazione di buco nero sullo sfondo della Grande Nube di Magellano. ! ! ! PROBLEMA! ! Applicando alla gravità la stessa procedura (“quantizzazione”) usata in elettrodinamica porta inconsistenze, ! dovute alla natura puntiforme ! delle interazioni tra particelle elementari.! ! Nel modello standard il problema è curato da una! procedura detta “rinormalizzazione”, che però ! non funziona nel caso della gravità. Teoria delle stringhe: una teoria relativistica e quantistica dove gli oggetti fondamentali non sono puntiformi, ma hanno un’ estensione! ! (cordicelle o membrane) e- e- STRINGHE γ e- e- Le regioni di interazione sono estese le stringhe possono vibrare, come le corde di un violino! Ogni nota corrisponde a un tipo di particella elementare: elettrone, neutrino, fotone, quark…! ! …e GRAVITONE.! ! —> unificazione della gravità con le altre interazioni fondamentali in una teoria quantistica Un solo oggetto fondamentale, molti modi di vibrazione R. Dijkgraaf le stringhe hanno dimensioni molto piccole: ~10-33 cm! ! —> appaiono puntiformi anche nei più potenti microscopi! (acceleratori di particelle) ! La teoria delle stringhe, oltre a fornire una teoria quantistica della gravità, è in accordo con il modello standard? ! ! Riesce a descrivere correttamente le particelle elementari e le loro interazioni ? Le equazioni della teoria sono difficili da risolvere, ! (e questo è un problema anche nel Modello Standard)! ! Metodi di approssimazione (teoria delle perturbazioni) ! permettono di ottenere molte soluzioni approssimate, ! alcune delle quali contengono particelle e interazioni ! simili a quelle del del Modello Standard! Caratteristiche comuni a tutte le soluzioni PREDIZIONI della teoria • Supersimmetria. Le stringhe sono consistenti solo se “supersimmetriche” : ogni particella bosonica ha un partner fermionico —> superstringhe! La supersimmetria in particolari soluzioni può essere “rotta” • Extra dimensioni: la teoria quantistica delle superstringhe è consistente in 10 dimensioni spaziotemporali —> 6 dimensioni extra, “arrotolate” in cerchi molto piccoli, osservabili solo ad elevate energie. • Modifiche alla legge di Newton, dovute all’ immersione del nostro spazio tempo a 4 dimensioni come una membrana fluttuante in uno spazio 10-dimensionale. Numerosi esperimenti su deviazioni sotto la scala del millimetro.! • Lunghezza minima: mettendo insieme meccanica quantistica e relatività generale geometria noncommutativa xy ≠ yx LP = hG −33 ≈ 10 cm 3 2 πc Extra dimensioni dello spaziotempo Theodore Kaluza Oskar Klein 1919 gravità in 5 dimensioni —> gravità + elettromagnetismo in 4 dimensioni Tullio Regge (1931-2014) Un protagonista nello sviluppo della Relatività Generale Teoria dei poli o “di Regge” per spiegare a livello teorico i dati sperimentali ottenuti al Cern dallo scontro tra le particelle. Precursore della teoria delle! stringhe! ! Discretizzazione dello spazio-tempo come un reticolo fatto da triangoli, i cosiddetti simplessi. ! ! Ampliamento della teoria della relatività generale, un’idea che ha portato alla teoria della “supergravità” e usata oggi per spiegare l’energia oscura. La scuola di Regge L’ eredità di Tullio Regge è stata raccolta dai suoi studenti e collaboratori. Un gruppo numeroso e agguerrito di fisici teorici dell’ INFN, UNITO, UPO e POLITO continua a ottenere importanti risultati di relatività generale, teorie di supergravità e stringhe grazie per l’ attenzione Una nuova regola di addizione delle velocità Galileo w v v+w Einstein in particolare, se w=c v v+w w= vw 1 + c2 v v+c c= vc = c 1 + c2 Gravità emergente • Gravità indotta da effetti quantistici (Sakharov, 1967) Campi quantistici in un background arbitrario. L’ azione effettiva a un loop contiene il termine di Einstein-Hilbert. • AdS/CFT, e più in generale corrispondenza gauge/gravità (Maldacena 1997) La teoria di gravità all’ interno dello spaziotempo di AdS è duale alla teoria di gauge sul suo bordo. Realizzazione del principio olografico • Gravità entropica (Verlinde 2009) Gravità come forza entropica, non una interazione fondamentale. Conseguenza probabilistica dell’ aumento dell’ entropia. Ispirata dalla termodinamica dei buchi neri.