La replicazione del DNA è semiconservativa • La dimostrazione che la replicazione del DNA è semiconservativa proviene dagli esperimenti di Meselson e Stahl Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Modalità di replicazione: bidirezionale o unidirezionale Esperimenti di John Cairns con Timidina triziata Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Autoradiografia del cromosoma batterico dopo marcatura per tempo breve con timidina triziata. Si distingue una densità maggiore di granuli nei punti di crescita della bolla replicativa (il resto del DNA non è visibile perchè non è radioattivo):. Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Proprietà universali delle DNA polimerasi 1. Necessitano di una catena polinucleotidica appaiata allo stampo che presenta all’estremità un 3’-OH. ovvero una giunzione innesco: stampo (primer-template) Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 2. Richiedono come substrato i deossi-ribonucleosidi 5’trifosfato (dNTPs) Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 3. La reazione di polimerizzazione procede in direzione 5’ 3’. La polarità della catena sintetizzata è opposta a quella del templato. (NMP)n + dNTP → (NMP)n+1 + 2 Pi Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Bilancio della reazione (NMP)n + dNTP ↔ (NMP)n+1 + PPi ------------------------------------------------------------------------Bilancio parziale - 5 kJ/mole PPi → 2 Pi ΔG0’ -30 KJ/mole ___________________________________ dNTP + (NMP)n → (NMP)n+1 + 2 Pi Bilancio netto ~ - 35 kJ/mole Keq = 105 M-1 Partendo da dNMP dNDP -30 kJ/mole Bilancio netto + 25 kJ/mole Reaz sfavorita – 5 kJ/mole Reaz. debolmente Favorita dNTP - 30 kJ/mole a PPi + dNMP PPi 2 Pi - 30 kJ/mole Replicazione DNA -35kJ/mole Reazione irreversibile Bio Mol 2006/2007 Reazione inversa: pirofosforolisi. Avviene in vitro in presenza di elevate concentrazioni di pirofosfato (NMP)n + dNTP ↔ (NMP)n+1 + PPi PPi + (NMP)n+1 Replicazione DNA dNTP + (NMP)n Bio Mol 2006/2007 Struttura della DNA polimerasi Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Struttura a palmo di mano delle DNA polimerasi 4 differenti substrati: dATP, dGTP, dTTP, dCTP Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Il problema della fedeltà di replicazione 1. Selettività cinetica Velocità di formazione del legame dipende dall’instaurarsi della corretta geometria dll’appaiamento Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Esclusione sterica dei ribonucleotidii Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Correzione di un errore di incorporazione Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Secondo controllo: attività di proof-reading Le DNA polimerasi sono dotate di attività esonucleasica 3’ 5’ . Questa attività consente all’enzima di “tornare indietro” e correggerre l’errore. Terzo controllo: livelli intracellulari di dNTPs mantenuti bilanciati Tasso di errore DNA pol: 1 nucleotide/105 Dopo correzione tramite attività exonucleasica: 1 /107 Tasso di errore (meccanismi riparazione post-sintesi: 1 nucleotide/1010 Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 La processività: una proprietà fondamentale delle DNA polimerasi Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Filmato Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 La replicazione del DNA nei procarioti In E.coli esistono almeno cinque DNA polimerasi: DNA polimerasi I (enzima di Kornberg) • Singolo monomero di circa 100 kDa (prodotto del gene polA) 1. Possiede attività polimerasica 5’ 3’ 2. Attività esonucleasica 3’- 5’ (proof-reading) 3. Attività esonucleasica 5’- 3’ (produce NMP e oligonucleotidi) 4. E’ poco processivo ma presente in alto numero di molecole (400/cellula) Utilizza i nick nel DNA, gap e primer appaiati a un ssDNA . Gap 5’ 3’ 3’OH DNA fagico a singolo filamento M13 o φX 174 o DNA plasmidico Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Nick 3’OH Attività di Nick-translation (spostamento del nick) della DNA pol I Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Tramite trattamento con proteasi si sono ottenuti due frammenti della pol I: uno possiede l ’attività di polimerizzazione e l’ attività 3’ 5’ esonucleasica e l’altro ha solo l’attività 5’ 3’ esonucleasica. Taglio proteolitico C Frammento di Klenow Pol 5’ 3’ Exo 3’-5’ N Exo 5’ 3’ Funzioni della DNA pol I: • E’ un enzima essenziale: durante la replicazione del DNA effettua la sintesi del DNA dopo che il primer è stato rimosso (mai isolati mutanti completamente privi di tale attività). • Inoltre, la DNA pol I è’ coinvolta nei meccanismi di riparazione del DNA. Mutanti PolA1 sono infatti ipersensibili a UV e mutageni Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 • DNA polimerasi II (gene PolB ) Singolo monomero (120 kDa) Non possiede l’attività esonucleasica 5’ 3’. Ha attività di proof-reading. Non è essenziale per la replicazione Mutanti polB non sono ipersensibili agli UV Mutanti polA polB sono ancora capaci di replicare • DNA polimerasi III (è il vero enzima responsabile della replicazione del cromosoma di E.coli – è presente in 10-20 molecole/cellula. Mutanti privi di tale attività non sono vitali) • • DNA polimerasi IV DNA polimerasi V Queste ultime due DNA polimerasi sono coinvolte in particolari meccanismi di riparazione del DNA. Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 La DNA polimerasi III è costituita da molte subunità • DNA polimerasi “core” (3 subunità α,ε,θ) α:polimerasi 5’ 3’ ε: esonucleasi 3’ 5’ • Proteina τ (fattore di dimerizzazione del “core”) • Complesso γ (caricatore della pinza) • Subunità β (pinza scorrevole) • Polimerasi III* + β Replicazione DNA Oloenzima Bio Mol 2006/2007 Subunità β o fattore di processività Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 DNA polimerasi III oloenzima Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Ipotesi sui meccanismi di replicazione La replicazione del DNA è semidiscontinua: Leading strand (filamento guida) e lagging strand (filamento ritardato FRAMMENTI DI OKAZAKI: 1000 nu in batteri 200 nu in eucarioti Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 L’enzimologia della replicazione: proteine richieste per la replicazione del DNA: l’ elicasi (DnaB). Esamero di subunità identiche. Esperimento per dimostrare un’attività elicasica Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Altre proteine richieste per la replicazione del DNA: le single strand binding proteins (SSB) Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 L’inizio di un nuovo filamento di DNA richiede un innesco a RNA: la primasi (DnaG) La primasi è una particolare RNA polimerasi che interviene nella replicazione del DNA. Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Come si volge l’unione dei frammenti di Okazaki? Enzimi coinvolti L’RNasi H rimuove il primer a RNA (tranne ultimo ribonucleotide che viene rimosso da una 5’ exo-nucleasi) Interviene successivamente la DNasi I che completa i gap con sintesi di nuovo DNA Interviene infine la ligasi a unire tramite legami covalenti i frammenti Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 La DNA ligasi ricongiunge un 3’-OH con un 5’-fosfato Ligasi di E.coli richiede NAD Ligasi del fago T4 richiede ATP Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Forca replicativa in movimento filmato Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Per semplicità le SSB non sono riportate Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 La DNA polimerasi ha finito di sintetizzare un frammento e si stacca Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Il complesso γ carica la subunità β a livello del primer più vicino Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 La DNA polimerasi si lega al primer più vicino, si forma una nuova ansa (loop) e riprende la sintesi di un nuovo frammento Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Proteine richieste per la replicazione in E.coli • • • • • • • • DNA elicasi SSB primasi DNA polimerasi III RNasi H DNA polimerasi I DNA ligasi Topoisomerasi Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Problemi topologici legati alla replicazione del DNA Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 DNA polimerasi eucariotiche Attività Ruolo Polimerasi α DNA pol/ primasi replicazione Polimerasi δ DNA pol/3’ exo replicazione Polimerasi ε DNA pol/3’exo replicazione riparazione Polimerasi γ DNA pol/3’ exo repl.DNA mit Polimerasi β DNA pol riparazione e altre (in totale circa 15 DNA polimerasi) Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Switching delle DNA polimerasi in eucarioti Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Enzimi della replicazione in eucarioti • La replicazione in eucarioti molti fattori: • • • • SSB Innesco Sintesi DNA Fattore di processività • Caricatore PCNA • Rimozione RNA • Saldatura gap Replicazione DNA RP-A DNApolα DNApolδ o ε PCNA (proliferation cell nuclear antigen) RF-C FEN1 (Flap-endonucleasi1) e RNasi H DNA ligasi I Bio Mol 2006/2007 Sliding clamps, o pinze scorrevoli, da vari organismi PCNA = proliferating cell nuclear antigen Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Modello d’inizio della replicazione Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Come ha origine la replicazione del DNA cromosomale di E.coli? • Il cromosoma di E.coli è costituito da un unico REPLICONE • La replicazione inizia da un’unica origine detta oriC (il replicatore) • Vi è una proteina detta iniziatrice che avvia la replicazione a livello di oriC (proteina DnaA) Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Come è stata identificata oriC? Plasmide privato della propria origine di replicazione Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Caratteristiche dell’’OriC di E.coli oriC Segmento di 245 bp Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Struttura dei replicatori Virus SV40 lievito Verde : siti di legame per l’iniziatore Blue: segmenti dove il DNA inizia a separarsi Rosso: sito dove inizia la sintesi del DNA Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 La proteina SeqA impedisce il re-inizio Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Terminazione della replicazione in E.coli Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 • In eucarioti il DNA è costituito da molteplici repliconi • Ogni replicone ha un replicatore e una propria origine di replicazione replicone replicone • In ogni replicone la replicazione è di tipo bidirezionale. • Negli eucarioti il DNA viene replicato durante la fase S e i replicatori vengono attivati in tempi diversi e una sola volta per ciclo cellulare Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 • In lievito vi sono circa 400 repliconi, ciascuna ha un proprio replicatore detto ARS (autonomous replicating sequence). (isolamento ARS per capacità di conferire replicazione autunoma a plasmidi integrativi) -L’iniziatore in eucarioti è una proteina esamerica chiamata ORC: (Origin Recognition Complex). ORC lega il replicatore e recluta altre proteine formando il Pre-RC. All’inizio della Fase S, sotto controllo delle proteine chinasi ciclina-dipendenti, inizia la replicazione. Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Nell’uomo esistono 30.000 repliconi. I replicatori sono più lunghi e ancora poco caratterizzati Velocità nell’uomo: 200 nt/s Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Il problema della replicazione all’estremità dei cromosomi lineari Molecola della generazione successiva più corta Perdita di informazione genica Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Telomeri e telomerasi: una soluzione adottata dagli eucarioti Telomeri: estremità dei cromosomi formate da ripetizioni di sequenze ricche in TG e disposte testa-coda Si estendono anche per un tratto a singolo filamento Responsabili del reclutamento di un enzima detto telomerasi La telomerasi: una DNA polimerasi - RNA dipendente E’ costituita da una componente proteica e da una ad RNA (ribonucleoproteina) FUNZIONE: allunga il terminale 3’ dei cromosomi Utilizzando come stampo il proprio RNA Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Sequenza complementare ai telomeri umani: 5’-TTAGGG-3’ (MINISATELLITE) Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Allunagamento del terminale 3’ del telomero da parte della telomerasi Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Filmato sull’attività della telomerasi Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007 Le telomerasi sono molto attive durante lo sviluppo embrionale, in cellule staminali o in riproduzione In cellule in coltura con l’insorgenza della senescenza le telomerasi non sono più attive e i cromosomi si accorciano Al contrario in cellule tumorali le telomerasi sono attive o iperattive (causa o effetto?) Le telomerasi rappresentanoun bersaglio per la terapia antitumorale. Replicazione DNA Bio Mol 2006/2007