All. B1 - Centro Regionale Trapianti

Carta dei Servizi
Coordinamento Regionale per i Trapianti
Regione Veneto
Aggiornamento Agosto 2009
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CARTA DEI SERVIZI DEL CRT VENETO
La Carta dei Servizi è un documento che contiene informazioni utili ai cittadini che vogliono
avere conoscenze ed orientarsi nel complesso Sistema Regionale per i Trapianti Veneto. È uno
strumento, quindi, a tutela del diritto alla salute ed attribuisce ai cittadini/pazienti la possibilità di
verifica della qualità di servizi erogati da tutte le strutture che compongono il Sistema Regionale per
i Trapianti Veneto.
La Carta dei Servizi assicura che i servizi siano erogati nel rispetto di alcuni principi, tra cui:
organizzazione della struttura;
pari opportunità: l’accesso ai servizi è garantito a tutti i cittadini/pazienti;
continuità: i servizi sono erogati con continuità nel tempo;
imparzialità: nell’erogazione delle prestazioni ed eguaglianza del diritto all’accesso ai
servizi;
indicazioni sulla qualità dei servizi e sulle modalità di valutazione degli stessi;
diritto di scelta: i cittadini/pazienti hanno diritto di scegliere liberamente la struttura a
cui far riferimento;
piena informazione dei cittadini/pazienti sui servizi offerti e le modalità di erogazione
degli stessi;
possibilità di esprimere da parte del cittadino/paziente le proprie opinioni ed i propri
giudizi sulla qualità del servizio
Tale documento, proprio perché fondato nel rispetto di questi principi, è uno strumento vivo ed
è suscettibile di variazioni e miglioramenti a vantaggio di una migliore assistenza; per tale ragione è
soggetto ad aggiornamenti con cadenza annuale.
Il Contesto Nazionale ai sensi della L. n. 91/99
Ai sensi della L. n. 91/99 l’organizzazione del Sistema Trapianti in Italia può essere immaginato
come una struttura piramidale al cui vertice si pone il Centro Nazionale Trapianti (CNT) che ha
sede a Roma presso l’Istituto Superiore di Sanità (www.ministerosalute.it/trapianti).
Al secondo livello si collocano tre organizzazioni di Coordinamento Interregionale (CIR) che
con la loro attività coprono l’intero territorio nazionale. Le tre organizzazioni sono: AIRT
(Associazione InterRegionale Trapianti) che comprende le Regioni: Piemonte, Valle d’Aosta,
Toscana, Emilia Romagna, Puglia e Provincia Autonoma di Bolzano; NITp (Nord Italia Transplant
program) che comprende le Regioni: Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche, Veneto e
la Provincia Autonoma di Trento; e OCST (Organizzazione Centro Sud Trapianti) che comprende
le Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Sardegna, Sicilia ed Umbria.
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CARTA DEI SERVIZI DEL CRT VENETO
Al terzo livello troviamo i Centri Regionali per i Trapianti (CRT) i quali gestiscono
all’interno del proprio territorio, le donazioni di organi, tessuti e cellule, i rapporti con le
rianimazioni di tutto il territorio, i prelievi, i trapianti ed i rapporto con i centri di trapianto, i
rapporti con i CIR, con il CNT e con le Banche dei Tessuti.
Al quarto livello vi sono i Coordinamenti Locali per i Trapianti (CLT), il cui compito è
quello di individuare i potenziali donatori di organi, tessuti e cellule, di verificarne l’idoneità, di
mettere in atto tutti i processi di procurement secondo linee guida condivise ed inoltre provvedere
all’informazione della popolazione in merito alle tematiche di donazione e trapianto. I Centri di
prelievo e di trapianto, che rispondono ai bisogni della popolazione del Veneto e, per quasi il 50%
della loro attività, anche ai bisogni di pazienti di altre Regioni ed infine la Banche dei tessuti, che
si occupano: delle modalità organizzative del prelievo, della provenienza, della sicurezza,
dell’idoneità biologica del tessuto prelevato, della processazione, della conservazione e della
distribuzione dei tessuti procurati da donatori cadavere e vivente garantendo una tracciabilità
dell’intero processo.
Ministero della Salute
Regioni
Centro nazionale trapianti
(CNT)
Consulta Tecnica
Permanente per i Trapianti
Centri di coordinamento interregionali
AIRT OCST NITp
Centri di coordinamento
regionali
Coordinamenti
locali
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Centri prelievo
Centri trapianti
Banche dei
tessuti
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CARTA DEI SERVIZI DEL CRT VENETO
Il contesto regionale: Sistema Regionale per i Trapianti Veneto
L’attuazione della Legge n. 91 del 1 aprile 1999, che mira a realizzare su tutto il territorio
nazionale un moderno sistema trapiantologico in grado di fornire adeguate risposte ai bisogni della
popolazione, ha fatto sì che la Regione Veneto istituisse il Sistema Regionale per i Trapianti
(SRT) quale sistema funzionale ad altissima integrazione diffuso su tutto il territorio regionale e
nuovo modello organizzativo interaziendale ed infraziendale in grado di migliorare, in termini di
efficienza ed efficacia, gli ottimi risultati raggiunti e quale direzione strategica dove sviluppare
originali schemi di coordinamento in un’area medica in continua evoluzione.
Perno ed ossatura portante del Sistema Regionale Trapianti risulta essere il Coordinamento
Regionale per i Trapianti (CRT), sistema organizzativo ed operativo attivo sulle 24 ore e sorto
come “struttura di service” per tutti gli altri nodi della rete.
Le strutture afferenti al Sistema Regionale Trapianti in base alle norme nazionali e regionali
sono rappresentate nel seguente diagramma:
4 Centri Trapianto
(Padova, Treviso, Verona, Vicenza)
10 programmi
Fondazione Banca
degli Occhi
(Mestre)
30 Ospedali
Sedi di prelievo
Terapia Cellulare
Cell-factory
Coordinamento Regionale
Trapianti
Banca Tessuti
(Treviso e Verona)
Fondazione per
l’Incremento Trapianti
Organi e Tessuti
(Padova)
Rete Regionale per la
raccolta delle
espressioni di volontà
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23 Coordinamenti Locali
Organizzati in
7 aree provinciali
Registro Regionale
Cerebrolesi
Registro Regionale
Dialisi e Trapianto
Centro Regionale
Terapia Cellulare
(Padova)
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CARTA DEI SERVIZI DEL CRT VENETO
Il Coordinamento Regionale per i Trapianti
La Regione Veneto, in applicazione agli indirizzi contenuti nella legge nazionale 91/99
“Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e tessuti", con delibera di Giunta
Regionale n. 3948 del 15.12.2000 ha istituito il Coordinamento Regionale per i Trapianti (CRT),
struttura organizzativa complessa, il cui scopo è quello di realizzare ed organizzare a livello
regionale un moderno sistema trapiantologico in grado di fornire adeguate risposte ai bisogni della
popolazione, favorire la promozione della formazione e dell’informazione in materia di trapianti
integrando e sostenendo una sinergica cooperazione fra tutti gli attori del Sistema finalizzata al
miglioramento delle prestazioni erogate. È quindi “struttura service” per tutti gli altri nodi della rete
e svolge la propria attività H24 per 365gg l’anno.
I suoi principali compiti sono:
coordinare tutte le strutture afferenti al Sistema Regionale Trapianti;
promuovere e coordinare il monitoraggio dei potenziali donatori di organi, tessuti e
cellule nelle strutture sanitarie territoriali;
incentivare le attività di prelievo di organi, tessuti e cellule nella Regione Veneto;
coordinare il sistema informativo regionale trapianti;
organizzare e governare la banca dati regionale relativa alle attività di prelievo e
trapianto di organi, tessuti e cellule, nonché fornire la restituzione dei risultati di tali
attività agli organi istituzionali, alle associazioni di volontariato ed al singolo cittadino;
promuovere ed elaborare linee guida;
promuovere e coordinare, anche in collaborazione con strutture pubbliche e private ed
enti di volontariato, attività di informazione, educazione sanitaria e crescita culturale in
materia di donazione di organi, tessuti e cellule nella popolazione e nel personale
sanitario coinvolto
Il CRT Veneto ha però, diversamente dalle altre regioni appartenenti ai due Centri
Interregionali, OCST e AIRT, delegato al proprio Centro Interregionale, NITp, con apposita
convenzione alcune sue funzioni, quali:
gestisce delle liste d’attesa dei candidati al trapianto;
esegue le indagini immunologiche pre-trapianto sui candidati al trapianto;
riceve le segnalazioni dei potenziali donatori;
verifica dell’idoneità del donatore, degli organi e dei tessuti;
tipizza il donatore, eseguendo le prove di compatibilità e allocando gli organi secondo
criteri predefiniti e tracciati;
donatori viventi: test immunologici pre-trapianto, follow up e tipizzazione HLA;
coordina l’organizzazione del prelievo, del trasporto di organi e di equipe di prelievo e
trapianti, secondo anche quanto stabilito da linee guida regionali;
coordina l’organizzazione del trapianto;
raccogli, elabora ed archivia i dati relativi al ricevente, al donatore e al trapianto di
organi, ivi compresi quelli concernenti il monitoraggio del paziente a lungo
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CARTA DEI SERVIZI DEL CRT VENETO
termine, ai fini di garantire un’adeguata qualità, tracciabilità, sicurezza e trasparenza
dell’intero processo;
suggerisce e svolge gli opportuni interventi correttivi per un corretto controllo di qualità
sull’attività di prelievo, trasporto e trapianto;
assicura, per conto della Regione Veneto, la conservazione dei campioni biologici dei
donatori e dei riceventi, così come previsto dal protocollo del Centro Nazionale
Trapianti (31.08.2004) “Costituzione dell’archivio biologico nazionale per la sicurezza
della rete trapiantologica ed allegato tecnico”;
garantisce, nelle forme e nei modi più opportuni e tempestivi, i dati raccolti, elaborati ed
archiviati per quanto riguarda tutte le attività di procurement e trapianto svolte nella
Regione Veneto
Struttura organizzativa del CRT
Direzione Regionale Servizi Sanitari
Coordinamento Regionale Trapianti
Coordinatore Regionale
Sede: Venezia
Coordinamento Regionale Trapianti
Direttore Struttura Operativa
Sede: Azienda Ospedaliera di Padova
CoRT
Area
Sistema Qualità e
Risk Management
Coordinatore Regionale Vicario
Area Coordinamento
Operativo
Area Gestione
Sistemi Informatici
Area di Comunicazione
Formazione
Supporto psicologico
• Servizi di II Livello (laboratorio
• Accreditamento
• Certificazione
• Risk Management
•
•
•
•
Registro Cerebrolesi
Donor Manager
Registro Dialisi e Trapianto
Sistema Informativo
Trapianti
•
•
•
•
•
•
•
•
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analisi, microbiologia, medicina
legale, anatomia patologica e
tossicologia forense)
24 Coordinamenti locali
7 Coordinamenti area vasta
30 Ospedali sedi di prelievo
11 Progr. di trapianto in 4
ospedali
Fondazione Banca degli Occhi
Banca dei Tessuti – sedi di
TVeVR
Centro Regionale Terapia
Cellulare Malattie Metaboliche
Rapporti con altre strutture
coinvolte nel settore della
trapiantologia e medicina
rigenerativa (Corit, CREU,
CRAT, ecc.)
Settore
Bioetica
• Commissione di Parte
3°
• Rete Regionale delle
espressioni di volontà
• FITOT
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CARTA DEI SERVIZI DEL CRT VENETO
Il Comitato Regionale per i Trapianti (CoRT)
Svolge funzioni informative e consultive sui programmi regionali per donazioni e trapianti,
collabora alla stesura di linee guida organizzative in materia trapiantologica, può costituire gruppi di
lavoro eventualmente cooptando di volta in volta al suo interno esperti esterni.
I Coordinamenti Locali per i Trapianti (CLT)
I Coordinamenti Locali per i Trapianti (uno per ogni Azienda Sanitaria), hanno il compito di
individuare i potenziali donatori di organi, tessuti e cellule, di verificarne l’idoneità, e di mettere in
atto tutti i processi di procurement secondo linee guida condivise. Altro compito strategico dei
coordinamenti locali, di provvedere all’informazione della popolazione in merito alle tematiche di
donazione e trapianto, e di sviluppare, in stretta sinergia con il CRT, piani formativi ed
organizzativi al fine di incrementare questa strategica attività.
Sede dei Coordinamenti Locali per i Trapianti
Azienda Sanitaria
Azienda Ulss n. 1
Azienda Ulss n. 2
Azienda Ulss n. 3
Azienda Ulss n. 4
Azienda Ulss n. 5
Azienda Ulss n. 6
Azienda Ulss n. 7
Azienda Ulss n. 8
Azienda Ulss n. 9
Azienda Ulss n. 10
Azienda Ulss n. 12
Azienda Ulss n. 13
Azienda Ulss n. 14
Azienda Ulss n. 15
Azienda Ulss n. 17
Azienda Ulss n. 18
Azienda Ulss n. 19
Azienda Ulss n. 20
Azienda Ulss n. 21
Azienda Ulss n. 22
Azienda Ospedaliera
Padova + Ulss n. 16
Azienda Ospedaliera
Verona
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Indirizzo
Viale Europa, 22 – 32100 BELLUNO
Via Bagnols sur ceze, 3 - 32032 FELTRE
Via Dei Lotti, 40 - 36061 BASSANO del GRAPPA
Via S. Camillo De Lellis, 1 - 36015 SCHIO
Via Cà Rotte - 36075 ARZIGNANO
Via Rodolfi, 37 – 36100 VICENZA
V.le Brigata Bisogno - 31015 CONEGLIANO
Via Montegrappa, 36 - 31044 MONTEBELLUNA
Piazzale Ospedale – 31100 TREVISO
Via N. Sauro, 11 - 30027 S. DONA’ DI PIAVE
Via Paccagnella, 11 - 30174 ZELARINO
Via Mariutto, 76 - 30035 MIRANO
Via S. Rocco - 35028 PIOVE DI SACCO
Via P. Cosma, 1 - 35012 CAMPOSAMPIERO
Via Marconi, 17 - 35042 MONSELICE
Viale Tre Martiri 89 – 45100 ROVIGO
Piazza degli Etruschi, 9 - 45011 ADRIA
Piazza R. Lambranzi, 1 - 37034 MARZANA
Via Gianella, 1 - 37045 LEGNAGO
Via Ospedale, 2 - 37012 BUSSOLENGO
Via Giustiniani, 2 – 35128 PADOVA
P.le A. Stefani, 1 – 37128 VERONA
Centralino
0437/216111
0439/8831
0424/885111
0445/389111
0444/479111
0444/93111
0438/8381
0423/6111
0422/3221
0421/228010
041/9657111
041/5794111
041/5534111
049/9424111
0429/618111
0425/3931
0426/940111
045/8075511
0442/632111
045/6769111
049/821111
0458121111
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CARTA DEI SERVIZI DEL CRT VENETO
I Centri Trapianto d’Organo
Nella Regione Veneto sono attivi 10 programmi di trapianto d’organi, suddivisi su quattro poli
ospedalieri (Padova, Treviso, Verona e Vicenza).
Azienda Ospedaliera Padova (Via Giustiniani 2 – 35128 Padova)
Cuore
tel. 049/8212440 fax 049/8211895
[email protected]
Fegato
tel. 049/8211804 fax 049/8211816
[email protected]
Polmone
tel. 049/8211246 fax 049/8212249
[email protected]
Rene Adulto/Pancreas
tel. 049/8211759 fax 049/8213098
[email protected]
Rene Pediatrico
tel. 049/8213537 fax 049/8218468
[email protected]
Azienda Ulss n. 9 – Treviso (Piazzale Ospedale – 31100 Treviso)
Rene Adulto
tel. 0422 322730 fax 0422 322657 [email protected]
Azienda Ulss n. 6 – Vicenza (Via Rodolfi, 37 – 36100 Vicenza)
Rene Adulto
tel. 0444 753730 fax 0444 753973 [email protected]
Azienda Ospedaliera Verona (Piazzale Stefani 1 – 37128 Verona)
Cuore
tel. 045 8122485 fax 045 8123308
[email protected]
Fegato
tel. 045 8123063 fax 045 8122484
[email protected]
Rene Adulto
tel. 045 8122520 fax 045 8122866
[email protected]
Il programma di “trapianto da vivente”
L’attività di trapianto tra viventi è regolamentata dalla L. n. 458/67 per quanto riguarda il
trapianti di rene tra viventi e dalla L. n. 483/99 per quanto riguarda il trapianto parziale di fegato da
viventi. In tutti i centri di trapianto di rene della Regione Veneto e nel centro trapianti di fegato
dall’Azienda Ospedaliera di Padova, è possibile effettuare il trapianto di donatore vivente.
Il ricorso a questa metodica deve essere valutato sempre nel rispetto di precise condizioni che
hanno lo scopo di tutelare sia il ricevente che il donatore. Le linee guida italiane, infatti, prevedono
che sia sul donatore che sul ricevente vengano effettuati accertamenti che verifichino: la
motivazione alla donazione, la conoscenza dei potenziali fattori di rischio e delle reali possibilità
del trapianto in termini di sopravvivenza dell’organo e del paziente, l’esistenza di un legame
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CARTA DEI SERVIZI DEL CRT VENETO
affettivo con il ricevente (in assenza di consanguineità e di legame di legge) e la reale disponibilità
di un consenso libero ed informato. A tale scopo il Centro Regionale Trapianti ha istituito nell’anno
2002 una Commissione cosiddetta di “Parte Terza”, costituita da un Medico Legale, un Bioeticista e
da uno Psicologo Clinico che, sulla base della documentazione clinica e di un colloquio, esprimono
un parere collegiale sul donatore rispetto alle condizioni previste dalle linee guida citate.
Con il sostegno della Regione (DGRV n. 4201 del 31.12.08), si è pianificato un originale
programma organizzativo, informativo, di sensibilizzazione rivolto a tutto il personale sanitario
delle nefrologie della nostra Regione con lo scopo di implementare le conoscenze sulla donazione
di rene da vivente.
I Servizi di II Livello nel processo di donazione e trapianto
Al fine di garantire una sempre maggiore sicurezza e qualità nel processo di donazione e
trapianto, la Regione Veneto ha istituito i “Servizi di II Livello”. Tali servizi sono rappresentati da
alcune strutture dell’Azienda Ospedaliera di Padova, che agiscono in reperibilità per il Sistema
Regionale Trapianti, al fine di supportare gli operatori sanitari coinvolti nell’attività finalizzata a
valutare l’idoneità del donatore e dell’organo da trapiantare. Le Unità Operativa coinvolte
riguardano: Anatomia Patologica, Microbiologia, Medicina Legale, Medicina di Laboratorio (sez.
urgenze) e Tossicologia Forense.
La donazione di tessuti
I tessuti trovano sempre un maggiore impiego in vari tipi di chirurgia sostitutiva o ricostruttiva
poiché offrono numerosi vantaggi rispetto ai materili sintetici.
Essi infatti possiedono due caratteristiche particolari:
• scarsa immunogenicità: ciò implica che non possono causare rigetto e che il ricevente non
dovrà assumere nessun farmaco dopo il trapianto;
• possibilità di essere conservati per lunghi periodi di tempo presso apposite strutture.
E’ possibile prelevare tessuti sia da soggetti deceduti che viventi.
Tessuti da soggetto deceduto
I tessuti che è possibile prelevare da soggetto deceduto sono i seguenti:
- tessuti oculari
- segmenti ossei
- valvole cardiache
- segmenti osteotendinei
- segmenti vascolari
- cute
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CARTA DEI SERVIZI DEL CRT VENETO
I donatori da cui vengono prelevati contemporaneamente più tessuti vengono definiti donatori
multitessuto.
Il prelievo multitessuto deve essere effettuato entro le 24 ore dall’arresto cardiaco in una sala
operatoria, in condizioni di asepsi, secondo le modalità con cui si svolge un intervento chirurgico.
L’equipe che esegue il prelievo è costituita da personale sia medico che infermieristico
competente ed appositamente formato. Essa si occupa anche della medicazione e sistemazione della
salma che viene poi riconsegnata senza alcuna modificazione dell’aspetto fisico.
Con il termine di tessuti oculari si intende la donazione di cornee o bulbi oculari. La cornea,
situata davanti all’iride, costituisce la porzione anteriore del bulbo oculare. Essa è un tessuto in cui
non sono presenti vasi sanguigni, trasparente, altamente specializzato per rifrangere e trasmettere la
luce al cristallino e alla retina. Le sue proprietà di trasparenza, curvatura e spessore consentono la
visione. Tutte le problematiche corneali, sia di origine traumatica che congenita, che intervengono a
modificare le caratteristiche appena descritte, rendono necessario il trapianto di cornea.
Le valvole cardiache donate vengono utilizzate per la sostituzione in cardiochirurgia, mentre i
tessuti vascolari (esempio arteria aorta e vena safena) vengono utilizzati per la realizzazione di bypass in campo cardiochirurgico e vascolare.
Il tessuto osseo può essere utilizzato sia come supporto meccanico sotto forma di polveri e
cementi (ad esempio in campo dentistico e/o ortopedico) , sia come sostituto di alcune strutture (ad
esempio sostituzione del menisco, cartilagine, tendini e legamenti).
La cute, prelevata in strato sottilissimo, trova il suo maggiore impiego sugli ustionati, ma anche
nella riparazione di ulcere cutanee di origine vascolare (come ad esempio nei diabetici o nei
vasculopatici).
Tessuti da soggetto vivente
I tessuti che è possibile prelevare da soggetto vivente sono i seguenti:
-
testa di femore;
-
vena safena;
-
membrana amniotica;
Tutti questi tessuti vengono recuperati nel corso degli interventi chirurgici di protesi d’anca,
safenectomia e parto cesareo, di cui risultano essere lo scarto poiché andrebbero gettati via.
Per quanto riguarda le teste di femore e le vene safene il loro impiego è sovrapponibile a quello
descritto per i tessuti ossei e vascolari da soggetto deceduto, mentre la membrana amniotica trova il
suo impiego soprattutto in ambito oculistico per riparare piccole lesioni e ridurre l’infiammazione.
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CARTA DEI SERVIZI DEL CRT VENETO
I tessuti valutati idonei al trapianto vengono inviati alle strutture sanitarie che li richiedono:
l’assegnazione avviene sulla base di criteri di distribuzione che tengono conto della gravità della
patologia e delle liste di attesa
I familiari dei donatori di tessuti possono ricevere una restituzione sull’esito della donazione;
essendo possibile comunicare, a chi lo richieda, da parte del Coordinamento Locale Trapianti il
sesso e l’età dei riceventi (per la sola donazione delle cornee) e l’idoneità al trapianto per gli altri
tessuti.
Le strutture istituzionalmente responsabili del processo di conservazione, certificazione e
distribuzione dei tessuti sono le Banche dei Tessuti, inserite all’interno del Sistema Trapianti.
L’attività di procurement di tessuti, svolta dai Coordinamenti Locali Veneti, viene centralizzata
presso la Fondazione Banca degli Occhi del Veneto con sede a Mestre, per quanto concerne il
tessuto oculare, e presso la Banca dei Tessuti, articolata su due sedi rispettivamente presso
l’Ospedale di Treviso e l’Azienda Ospedaliera di Verona, per quanto i seguenti tessuti: valvole
cardiache, pericardio, segmenti vascolari, pericardio, vascolare, tessuto osteo-tendineo, tessuto
placentare e tessuto cutaneo.
Fondazione Banca degli Occhi del Veneto
SEDE: Azienda Ulss n. 12 - Ospedale dell’Angelo - Via Paccagnella 11 - 30174 Zelarino
Tel. 041/9656400
fax 041/9656451
e.mail: [email protected]
sito web: http://www.fbov.org/
Banca dei Tessuti – polo Treviso
Svolge attività di banking per tessuto osseo, valvolare, pericardico, vascolare e placentare
SEDE: Azienda Ulss n. 9 – Piazzale Ospedale – 31100 Treviso
Tel. 0422/322280
fax 0422/322849
e.mail: [email protected]
sito web:http://www.bancatessuti-veneto.org/
Banca dei Tessuti – polo Verona
Svolge attività di banking per tessuto osseo e tessuto cutaneo
SEDE: Azienda Ospedaliera Verona – Piazzale Stefani, 1 – 37128 Verona
Tel. 045/8123610
fax 045/8123612
e.mail: [email protected]
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Area di formazione ed informazione
Tra i compiti istituzionali del Coordinamento Regionale Trapianti vi è la formazione e
l’aggiornamento permanente di tutto il personale sanitario e di tutto il personale coinvolto nel
processo di donazione e trapianto, la diffusione di una corretta informazione in materia di trapianti e
la sensibilizzazione della popolazione in tema di donazione.
Per la realizzazione di tali finalità, il Coordinamento Regionale Trapianti si avvale
principalmente della Fondazione per l’Incremento dei Trapianti di Organi e Tessuti (FITOT)
che proprio in virtù del ruolo e della specificità dell’attività svolta, è stata designata da atti
deliberativi regionali come “agenzia” referente per la formazione.
Accanto al ruolo istituzionale di FITOT, il cui compito è quello di organizzare le iniziative di
rilevanza regionale su base di linee programmatiche regionali, il Centro Regionale Trapianti può
contare anche sulle iniziative specifiche rivolte alla diffusione della cultura della donazione
organizzate in realtà locali grazie all’attività svolta dai Coordinamenti Locali Trapianti ed alle
Associazioni di Volontariato. Un esempio è dato dal collaborativo rapporto instauratosi tra queste
strutture e le scuole al fine di espandere la cultura della donazione.
Fondazione per l’Incremento di Trapianti d’Organo e Tessuti (FITOT)
SEDE: Passaggio Gaudenzio 1 – 35131 Padova
Tel. 049/8763392
fax 049/8785350
e.mail: [email protected]
sito web: http://www.fito.it/
* * * * *
Assistenza psicologica alle famiglie
Sempre nell’ottica di tutelare la salute del cittadino, il Centro Regionale Trapianti, ha elaborato
un programma per l’assistenza psicologica dei familiari dei donatori di organi e tessuti, il cui
obiettivo è quello di aiutare le famiglie durante un momento di alto stress emozionale quale la
perdita di un congiunto.
Questa è una delle ragioni per cui si è posta attenzione particolare riguardo alla comunicazione
della diagnosi di morte, il sostegno dei familiari nella fase decisionale rispetto alla donazione, il
congedo da quell’ambiente e dalle persone che sono state co-protagonisti del loro dramma, la
restituzione sull’esito del trapianto ed il lavoro psicologico del lutto.
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CARTA DEI SERVIZI DEL CRT VENETO
Completa il programma di restituzione alle famiglie sull’esito della loro donazione di organi
e/o tessuti che consiste in un riconoscimento per il gesto compiuto (invio di una lettera) e la
possibilità di richiedere ulteriori informazioni sull’esito attraverso un colloquio con il Coordinatore
Locale che ha gestito il processo e l’eventuale sostegno psicoterapeutico su richiesta.
È anche attivo un servizio di assistenza psicologica che risponde alle segnalazioni del
personale di Coordinamento e alle richieste che giungono direttamente dalle famiglie.
Tutte le strutture del Sistema Regionale Trapianti sono connesse da una rete informatica di alta
sicurezza, che consente un flusso informativo costante tra il centro e la periferia del sistema.
* * * * *
I risultati dell’attività del CRT
Periodicamente sul sito web vengono presentati ed aggiornati, con frequenza mensile, i dati di
attività di procurement e trapianto effettuati nella Regione Veneto.
* * * * *
Sito Web
Maggiori informazioni sulle attività di donazione e trapianto, su quelle formative ed
informative, nonché su eventi e riferimenti normativi che interessano l’attività trapiantologica
possono essere consultate sul sito web www.srtveneto.it.
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CARTA DEI SERVIZI DEL CRT VENETO
DOVE SIAMO E COME CONTATTARCI
Il Coordinamento Regionale per i Trapianti ha:
sede direzionale presso la Direzione Servizi Sanitari, Dorsoduro 3493- 30123 Venezia
Telefono: 041/2791442
Fax: 041/2791683
sede operativa presso l’Azienda Ospedaliera di Padova in via N. Giustiniani n. 2 – 35128 Padova
(secondo piano dell’ospedale giustinianeo)
Telefono: 049/8218124-5
Fax: 049/8218126
e.mail: [email protected]
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Il Coordinamento Regionale per i Trapianti si avvale di personale infermieristico reperibile 24 ore
su 24 che risponde al seguente cellulare di servizio: 335/7829470
La presente carta dei servizi è aggiornata annualmente.
Aggiornamento Agosto 2009
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