COMUNE DI MENFI Libero Consorzio Comunale di Agrigento

annuncio pubblicitario
COMUNE DI MENFI
Libero Consorzio Comunale di Agrigento
SETTORE AFFARI GENERALI – SERVIZI SOCIALI -SCOLASTICI – ISTITUZIONALI E
INFORMATICI
ALLEGATO AL CAPITOLATO
Servizio di assistenza all’autonomia, alla comunicazione e igienico-personale in favore degli
alunni portatori di handicap non aventi il controllo degli sfinteri frequentanti le scuole
infanzia, primarie e secondarie di primo grado della città, periodo 09.01.2017 – 16.06.2017
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE PER
LA COOPERAZIONE ED IL COORDINAMENTO
art. 26 comma 3 del D.Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81
1
Il presente documento deve essere allegato al contratto di appalto
1. PREMESSA
Il presente documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (D.U.V.R.I.), redatto in
ottemperanza a quanto disposto dal comma 3 dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008, evidenzia le
misure di prevenzione e protezione che dovranno essere osservate al fine di eliminare le
interferenze durante l’esecuzione delle varie fasi di lavoro dell’intervento oggetto dell’appalto
ed i costi relativi alla sicurezza del lavoro.
Le disposizioni del comma sopracitato non si applicano ai rischi specifici propri dell’attività
delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi che intervengono nell’esecuzione
degli interventi oggetto del D.U.V.R.I.
2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO
2.1 Codice Civile
Art. 1655 “Nozione”
L’appalto è il contratto col quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e
con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di un servizio verso un corrispettivo
in denaro.
Art. 1662 “Verifica nel corso di esecuzione dell’opera”
Il committente ha diritto di controllare lo svolgimento dei lavori e di verificarne a proprie spese
lo stato. Quando, nel corso dell’opera, si accerta che la sua esecuzione non procede secondo le
condizioni stabilite dal contratto e a regola d’arte, il committente può fissare un congruo termine
entro il quale l’appaltatore si deve conformare a tali condizioni; trascorso inutilmente il termine
stabilito, il contratto è risoluto, salvo il diritto del committente al risarcimento del danno (1223,
1454, 2224).
2.2 D.Lgs. 81/2008
Art. 26 “Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione”
1. Il datore di lavoro, in caso di affidamento dei lavori all’impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi
all’interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell’ambito
dell’intero ciclo produttivo dell’azienda medesima:
a) verifica, con le modalità previste dal decreto di cui all’articolo 6, comma 8, lettera g), l’idoneità
tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da
affidare in appalto o mediante contratto d’opera o di somministrazione. Fino alla emanazione del decreto
di cui al periodo che precede, la verifica è eseguita attraverso le seguenti modalità:
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e
artigianato;
2) acquisizione dell’autocertificazione dell’impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso
dei requisiti di idoneità tecnico professionale, ai sensi dell’art. 47 del decreto del Presidente della
Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445;
b) fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti
2
nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in
relazione alla propria attività.
2. Nell’ipotesi di cui al comma 1, i datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori:
a) cooperano all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti
sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;
b) coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori,
informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle
diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.
3. Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2
elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o,
ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto
di appalto o di opera. Ai contratti stipulati anteriormente al 25 agosto 2007 ed ancora in corso alla data
del 31 dicembre 2008, il documento di cui al precedente periodo deve essere allegato entro tale ultima
data. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri
dell’attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi.
4. Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilità solidale per il mancato
pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi, l’imprenditore committente
risponde in solido con l’appaltatore, nonché con ciascuno degli eventuali subappaltatori, per tutti i danni
per i quali il lavoratore, dipendente dall’appaltatore o dal subappaltatore, non risulti indennizzato ad
opera dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dell’Istituto di
Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA). Le disposizioni del presente comma non si applicano ai
danni conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese
appaltatrici o subappaltatrici.
5. Nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione, anche qualora in essere al
momento della entrata in vigore del presente decreto, di cui agli articoli 1559, ad esclusione dei contratti
di somministrazione di beni e servizi essenziali, 1655, 1656 e 1677 del codice civile, devono essere
specificamente indicati a pena di nullità ai sensi dell’articolo 1418 del codice civile i costi relativi alla
sicurezza del lavoro con particolare riferimento a quelli propri connessi allo specifico appalto. Con
riferimento ai contratti di cui al precedente periodo stipulati prima del 25 agosto 2007 i costi della
sicurezza del lavoro devono essere indicati entro il 31 dicembre 2008, qualora gli stessi contratti siano
ancora in corso a tale data. A tali dati possono accedere, su richiesta, il rappresentante
dei lavoratori per la sicurezza e gli organismi locali delle organizzazioni sindacali dei lavoratori
comparativamente più rappresentative a livello nazionale.
6. Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dell'anomalia delle offerte nelle
procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici, di servizi e di forniture, gli enti aggiudicatori sono
tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo
relativo alla sicurezza, il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto all'entità
e alle caratteristiche dei lavori, dei servizi o delle forniture. Ai fini del presente comma il costo del
lavoro e' determinato periodicamente, in apposite tabelle, dal Ministro del lavoro e della previdenza
sociale, sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione collettiva stipulata dai sindacati
comparativamente più rappresentativi, delle norme in materia previdenziale ed assistenziale, dei diversi
settori merceologici e delle differenti aree territoriali. In mancanza di contratto collettivo applicabile, il
costo del lavoro e' determinato in relazione al contratto collettivo del settore merceologico più vicino a
quello preso in considerazione.
7. Per quanto non diversamente disposto dal decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163, come da ultimo
modificate dall’articolo 8, comma 1, della legge 3 agosto 2007, n. 123, trovano applicazione in materia
di appalti pubblici le disposizione del presente decreto.
8. Nell’ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale
occupato dall’impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita
3
tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore
e l’indicazione del datore di lavoro.
3. DEFINIZIONI
- Appaltante o committente: colui che richiede un lavoro o una prestazione.
- Appaltatore: è il soggetto che si obbliga nei confronti del committente a fornire un'opera e/o una
prestazione con mezzi propri.
4. DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ OGGETTO DELL’APPALTO
4.1 Descrizione dell’Appalto:
Servizio di assistenza all’autonomia, alla comunicazione e igienico-personale in favore degli alunni
portatori di handicap non aventi il controllo degli sfinteri frequentanti le scuole infanzia, primarie e
secondarie di primo grado della città.
4.2 Descrizione interventi:
Il servizio prevede il raggiungimento dell’autonomia e della comunicazione agli alunni in
situazione di handicap fisico, psichico e sensoriale e l’assistenza igienico personale, presso le
scuole dell’infanzia e dell’obbligo .
.
5. SOGGETTI COINVOLTI
Committente
COMUNE DI MENFI
RESPONSABILE
REFERENTE
SEDE
Indirizzo e-mail
Telefono
Fax
SETTORE I
Dott. Gaspare Quartararo
Piazza Vittorio Emanuele 1,92013 Menfi
[email protected]
092570216
Azienda Appaltatrice
I nominativi sotto indicati vengono dedotti dalla documentazione presentata dalla ditta appaltatrice
Denominazione Ditta
Responsabile appalto
Datore di lavoro
Indirizzo
4
SEDE
Indirizzo e-mail
Al fine di garantire un servizio qualificato ed efficiente la ditta utilizzerà il seguente personale
operativo
N° 6
N° 4
Assistenti all’autonomia e alla comunicazione
Assistenti Ausiliari qualificati
6. FINALITA’ DUVRI
Il presente documento, redatto ai sensi dell’articolo 26 del D.Lgs. 81/2008, contiene la valutazione dei
rischi da interferenza connessi all’esecuzione dell’appalto
Con il presente documento vengono fornite all’Impresa appaltatrice informazioni relative a:
- rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui destinata ad operare nell’espletamento dell’appalto in
oggetto;
- rischi derivanti da possibili interferenze nell’ambiente in cui è destinata ad operare
nell’espletamento dell’appalto in oggetto;
- misure di sicurezza in relazione alle interferenze.
La valutazione dei rischi da interferenza tiene conto che il servizio di assistenza all’autonomia, alla
comunicazione e igienico-personale si svolge all’interno di edifici (istituiti scolastici), ove è presente
un datore di lavoro diverso dal committente (Comune) e cioè il dirigente scolastico. La valutazione dei
rischi è fatta con riferimento ai lavoratori dell’impresa appaltatrice, alla presenza di alunni e al personale
scolastico.
Il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza è costituito dal presente documento
eventualmente modificato ed integrato con le specifiche segnalazioni della ditta appaltatrice o dalla
direzione scolastica relative a interferenze sopravvenute.
7. AREE INTERESSATE
L’attività in appalto interessa le scuole dell’obbligo ubicate presso n. 4 plessi scolastici del Comune di
Menfi.
8. DURATA
L’attività in appalto durerà per il periodo 09.01.2017 al 16.06.2017.
.
9. CONTEMPORANEITÀ CON L’ATTIVITÀ DEL COMMITTENTE E DELLA SCUOLA E
DELL’IMPRESA APPALTATRICE
Nei locali ove si svolge il servizio di assistenza all’autonomia, alla comunicazione e igienico personale
non è di norma presente il personale comunale (salvo eccezionalmente il personale dell’ufficio che
controlla il servizio ).
Nei momenti di attività didattica sono presenti gli alunni, il personale scolastico (insegnanti e personale
ATA) e il personale della ditta appaltatrice (assistenti agli alunni).
Nelle fasi di pulizia e sanificazione dei locali può essere presente anche il personale scolastico.
10. INFORMAZIONI E PROCEDURE GENERALI
INGRESSO PEDONALE
L’accesso pedonale ai locali interessati dall’attività in appalto avviene tramite gli ingressi
normalmente utilizzati dagli utenti e dal personale scolastico.
5
11. INGRESSO DEI VEICOLI E SCARICO MERCI
Non è previsto l’ingresso di veicoli dell’impresa appaltatrice nei cortili dei vari plessi scolastici.
12. IMPIANTI
Sono presenti impianti elettrici, di riscaldamento e idraulici. Il committente e i proprietari dei locali
scolastici provvedono alla manutenzione e attuano le verifiche previste dalla normativa vigente.
13. GESTIONE EMERGENZE
Per gli edifici scolastici si fa riferimento ai piani e alle prescrizioni previsti per le scuole.
In ogni caso devono essere presenti cassette di primo soccorso, cartellonistica di emergenza indicante
le uscite di emergenza, i pulsanti di allarme ed il divieto di fumo.
Devono essere effettuate periodicamente le prove di evacuazione. L’impresa deve preventivamente
prendere visione della planimetria dei locali con l’indicazione delle vie di fuga e della localizzazione
dei presidi di emergenza, comunicando alla scuola e al Comune, eventuali modifiche temporanee
necessarie per lo svolgimento del servizio.
I corridoi e le vie di fuga devono essere mantenuti costantemente in condizioni tali da garantire una
facile percorribilità delle persone in caso di emergenza e devono essere sgombri da materiale
combustibile e infiammabile, da assembramenti di persone e da ostacoli di qualsiasi genere anche se
temporanei.
14. SUPERFICI BAGNATE NEI LUOGHI DI LAVORO
L’impresa di pulizia e il personale scolastico ATA devono segnalare, attraverso specifica segnaletica, le
superfici di transito che dovessero risultare bagnate e quindi a rischio scivolamento sia per i lavoratori
dell’impresa che eventualmente per il personale scolastico, il quale dovrà sempre rispettare le limitazioni
poste in essere nelle zone in cui si svolgono interventi ed attenersi alle indicazioni fornite. Non devono
essere rimosse le delimitazioni o la segnaletica di sicurezza poste in essere.
15. UTENZE
La fornitura di servizi da parte del committente riguarda l’acqua potabile che può essere prelevata nei
locali scolastici tramite gli appositi rubinetti e l’energia elettrica che può essere utilizzata mediante le
prese ubicate nei vari locali scolastici.
16. ATTREZZATURE E ARREDI
I lavoratori della ditta appaltatrice operano in ambienti in cui sono presenti attrezzature e arredi di
proprietà del committente e/o della scuola.
E’ consentito l’utilizzo da parte della ditta delle eventuali attrezzature di proprietà comunale, quali
supporti didattici ecc., con le seguenti prescrizioni:
- divieto di apportare modifiche, di qualsiasi genere, senza preventiva autorizzazione;
- divieto di rimuovere, modificare o manomettere i dispositivi di sicurezza e/o protezione.
17. LAVORAZIONI CHE RICHIEDONO SPECIFICA AUTORIZZAZIONE
Eventuali attività diverse da quelle previste dal presente documento dovranno essere preventivamente
concordate e autorizzate dal committente e dalla scuola.
6
18. VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA
GENERALITÀ
Le situazioni di rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori dovute alla interferenza tra l’attività
svolta dall’impresa appaltatrice, dalla scuola e dal committente, sono state identificate e
successivamente valutate secondo il criterio riportato al paragrafo successivo.
CRITERIO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
Per ogni pericolo individuato vengono definiti due fattori il cui prodotto fornisce l’entità del rischio
secondo la seguente formula:
R=PxD
in cui:
R = entità del rischio
P = probabilità di accadimento
D = gravità del danno
Il fattore P rappresenta la probabilità di accadimento dell’infortunio, ossia la probabilità che un
potenziale pericolo possa comportare un danno o una lesione, e può assumere i seguenti valori:
P=1
IMPROBABILE
P=2
POSSIBILE
P=3
PROBABILE
P=4
MOLTO
PROBABILE
Può verificarsi un infortunio per la concomitanza di più eventi
indipendenti poco probabili
Non sono noti episodi già verificatisi in azienda o in aziende simili o in
simili situazioni operative
Può verificarsi un infortunio solo in circostanze sfortunate
Sono noti rarissimi episodi già verificatisi in azienda o in aziende simili o
in simili situazioni operative
Può verificarsi un infortunio in modo non automatico o diretto
Sono noti alcuni episodi già verificatisi in azienda o in aziende
simili o in simili situazioni operative
Esiste correlazione diretta tra il pericolo individuato e la possibilità
che si verifichi l’infortunio Sono noti episodi già verificatisi in azienda o
in aziende simili o in simili situazioni operative
Il fattore di danno D rappresenta la gravità del danno e può assumere i seguenti valori:
D=1
LIEVE
D=2
MEDIO
D=3
GRAVE
D=4
GRAVISSIMO
Infortunio o esposizione acuta con inabilità rapidamente
reversibile Esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili
Infortunio o esposizione acuta con inabilità reversibile
Esposizione cronica con effetti reversibili
Infortunio o esposizione acuta con effetti di invalidità parziale
Esposizione cronica con effetti irreversibili e/o parzialmente invalidanti
Infortunio o esposizione acuta con effetti letali o di invalidità
totale Esposizione cronica con effetti letali e/o totalmente
invalidanti
7
I valori che possono essere assunti dall’entità del rischio R sono stati raggruppati in 4 classi
omogenee, ad ognuna delle quali corrisponde un diverso livello di gravità del rischio.
P
1
2
3
4
1
1
2
3
4
2
2
4
6
8
3
3
6
9
12
4
4
8
12
16
D
Area di rischio:
Trascurabile
Basso
Medio
Elevato
8
I RISULTATI DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI E COSTI DELLA SICUREZZA
Con riferimento all’attività svolta in appalto non si ravvisano particolari interferenze reciproche tra
l’attività svolta dai lavoratori dell’impresa appaltatrice, gli utenti del servizio e il personale scolastico.
L’unica ipotesi di rischio da interferenza è ravvisabile durante le operazioni di pulizia delle superfici di
transito che possono risultare bagnate e quindi a rischio scivolamento sia per i lavoratori dell’impresa
che per il personale scolastico. I risultati della valutazione del rischio e l’entità dei costi della sicurezza
sono riportati nella tabella che segue. Data l’entità dei costi, essi si intendono inclusi nell’importo
contrattuale.
L’interferenza con il personale insegnante della scuola non è ravvisabile in quanto si tratta di funzioni
separate nonostante siano esplicate nel medesimo luogo.
Il presente Documento di Valutazione è stato redatto preventivamente alla fase di appalto.
Il DUVRI definitivo sarà costituito dal presente documento preventivo eventualmente modificato ed
integrato dalle specifiche informazioni fornite dall’Impresa Appaltatrice.
Luogo di
lavoro
Lavori e/o
servizi in appalto
Scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado statali di Menfi
Servizi di assistenza all’autonomia e alla comunicazione e igienico personale
alunni con handicap
Impresa
appaltatrice
Tipo di rischi
RISCHI INTERFERENTI INTRODOTTI DALL’IMPRESA APPALTATRICE
Lavoratori
esposti
Lavoratori del committente e personale scolastico
RISCHIO
CAUSA
Urti, impatti,
scivolamenti,
inciampi
Pavimenti
temporaneament
e
umidi o
bagnati
durante la
pulizia.
VALUTAZIONE
RISCHI
P
2
D
2
AREA DI
RISCHIO
MISURE DI
PREVENZIONE E
PROTEZIONE
COSTO
DELLA
SICUREZZA
R
4
BASSO
Segnalazione
delle aree
momentaneament
e
bagnate con
apposita
cartellonistica
€ zero
IL RESPONSABILE DEL CONTRATTO DI APPALTO
IL LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA IMPRESA APPALTATRICE
Allegato A
Allegato B
9
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE PER
LA COOPERAZIONE ED IL COORDINAMENTO
art. 26 comma 3 del D.Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81
ALLEGATO A
Contratto Rep. n° ………… del ………………… Ditta appaltatrice ………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………
con oggetto ………………………………………………………………………………………………
DICHIARAZIONE INIZIO ATTIVITA’
In data …………………… è stato avviato il servizio di cui all’oggetto, affidato dal Comune di
Menfi alla Ditta ………………………………………………………………
L’Appaltatore dichiara di avere stipulato il contratto in data ………………. e di essere a
conoscenza
Degli obblighi derivanti dallo stesso, del programma delle attività e pertanto, con il presente
atto,
accetta tutti gli obblighi.
La data ………………….. va considerata a tutti gli effetti la data di inizio delle attività.
Il Sig. ………………………………………. e’ responsabile dell’attività per la Ditta appaltatrice.
L’Appaltatore dichiara, inoltre, di aver preso conoscenza dei rischi specifici ambientali.
Menfi
Per la Ditta
appaltatrice
…………………………………
10
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE PER
LA COOPERAZIONE ED IL COORDINAMENTO
art. 26 comma 3 del D.Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81
ALLEGATO B
Contratto Rep. n° ………… del ………………… Ditta appaltatrice ………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………
con oggetto ………………………………………………………………………………………………
ATTO FINE ATTIVITA’
In data ……………………è stato ultimato il servizio di cui all’oggetto, affidato dal Comune di
Menfi alla Ditta ……………………………………………………………………………….
Eventuali cause di reclamo:
…………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………..
Osservazioni:
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
Partanna, lì
Per la Ditta appaltatrice
……….………………………………….
11
Scarica