Progetto di Formazione PUBLIC SPEAKING per Avvocati "Se mi venissero tolte tutte le mie forze e ricchezze, concedendomi di trattenerne una sola, conserverei la possibilità di parlare, perché con questa riconquisterei tutte le altre" Daniel Webster In Collaborazione con: Trainer Dott. Nicola Bonaccini 2 DIRE ciò che si fa, FARE ciò che si è detto, COMUNICARE ciò che si è fatto L’IMPORTANZA DELLA COMUNICAZIONE EFFICACE Comunicare: non si tratta solamente di parlare. Si comunica per trasmettere qualcosa, per far capire, per influenzare, per ottenere una reazione, per convincere. Non è così facile, spesso le reazioni degli altri non corrispondono alle nostre attese, per questo è importante saper comunicare in modo da essere sicuri di ottenere l’effetto comunicativo desiderato. Esistono persone che, quando parlano in pubblico, per motivi professionali o anche per semplice conversazione, riescono ad intrattenere l'uditorio in maniera non solo piacevole, ma anche estremamente convincente, sanno catturare l'attenzione, seguire un'efficace logica dialettica, ricca di esempi ed informazioni pertinenti. Di solito, in questi casi, si parla di doti innate. In realtà queste persone applicano, più o meno consapevolmente, tecniche basate su principi precisi, ormai codificati e facili da apprendere. Di leader politici, di capitani d’impresa, di avvocati, di filosofi ne esistono di molti tipi, stili e livelli. Alcuni si alzano alle 4 del mattino, altri lavorano da pranzo a notte fonda. Diventano grandi comunicatori perché si preparano a diventare esperti nel motivare le persone a fare ciò che non farebbero normalmente. Comunicatori famosi nella storia sono Cicerone, Nelson Mandela, Gandhi, Peter Benenson: sono tutti anche avvocati. Responsabilità, visione e integrità sono le loro caratteristiche fondamentali, ma non potremmo mai immaginare nessuno tra loro in difficoltà davanti alle folle, alcun valore o principio potrebbe essere trasmesso senza una sicura abilità nel public speaking. Nei tempi moderni, il Presidente degli Stati Uniti deve essere in grado di parlare a nome di tutto il popolo americano; l’amministratore delegato deve saper rappresentare l’azienda e l’avvocato riuscire a difendere le posizioni o le pretese dei propri clienti in giudizio. Di nuovo, ciò che accomuna tutti è la strategia comunicativa, soprattutto davanti al pubblico. La buona notizia è che le abilità comunicative dipendono in minima parte dal talento personale, si apprendono, si esercitano, si affinano, perché sono il frutto di un percorso misto fra tecniche efficaci e pratica coerente. 3 DIRE ciò che si fa, FARE ciò che si è detto, COMUNICARE ciò che si è fatto IL CORSO DEL MOVIMENTO FORENSE La professione di avvocato consiste quotidianamente nelle questioni giuridiche che si affrontano, negli atti che si redigono, nelle udienze cui si partecipa, nelle sentenze che vengono emanate, nel rapporto con i clienti e con i collaboratori. Da sfondo a queste attività ordinarie, c’è una parte meno visibile, ma consistente, che spesso influenza la professione stessa: l’abilità dell’avvocato di essere un comunicatore capace di guidare le scelte del cliente, di consigliare, di convincere, o di arringare seguendo le logiche dell’arte oratoria e della persuasione. Le decisioni che si devono comunicare, la litigiosità del contenzioso, la delicatezza di certe posizioni richiedono delle capacità comunicative che certamente nell’avvocato, proprio per aver scelto tale professione, sono naturali e spesso innate. Ma la comunicazione è un processo complesso che risponde a logiche precise che hanno radici nella retorica, nella semiotica, nella psicologia, nella linguistica. La comunicazione è dunque una componente fondamentale della professione forense. L’avvocato deve essere un buon oratore, capace di trasmettere competenza e autorevolezza riguardo gli argomenti trattati. Il contenuto del messaggio non è tutto, è necessario saper calibrare il modo, il come si comunica rispetto all’interlocutore singolo o al più ampio uditorio. La sicurezza con cui si padroneggiano le tecniche di comunicazione determinano la bravura nel mantenere alta l’attenzione del pubblico, nel convincere un cliente, nel conquistare credibilità e attenzione. 4 DIRE ciò che si fa, FARE ciò che si è detto, COMUNICARE ciò che si è fatto Il corso “Public Speaking per Avvocati” ha l’obiettivo di trasferire i metodi di comunicazione più efficaci tramite un percorso interattivo personalizzato su ogni partecipante. Attraverso esercitazioni e sessioni pratiche tutti gli allievi hanno la possibilità di conoscere le proprie abilità, i propri punti di forza affinando un proprio metodo personale di efficacia e persuasione. Le dinamiche create mirano a trasferire: Tecniche di controllo dell’emotività Tecniche di influenza Sintesi, efficacia e autorevolezza OBIETTIVI Il progetto è indirizzato ad allenare le abilità oratorie relative alla retorica emotiva, alle tecniche di convincimento e alla gestione del rapporto con i media. Il programma disattico del corso prevede esercizi di role playing di fronte alla telecamera e in pubblico, e pone l’accento su: Le abilità personali di comunicazione La comunicazione non verbale e paraverbale Le fasi operative e l’organizzazione di una presentazione in pubblico La struttura dei discorsi convincenti Il linguaggio d’influenza Esercizi di fronte alla telecamera 5 DIRE ciò che si fa, FARE ciò che si è detto, COMUNICARE ciò che si è fatto FASI DEL PROGRAMMA DIDATTICO L’obiettivo è fornire ai partecipanti un’esperienza personalizzata in cui apprendere e applicare le moderne tecniche oratorie e di comunicazione in pubblico, sia in eventi collettivi che nelle dinamiche lavorative quotidiane (dibattiti, riunioni, aula, ecc.). Ogni allievo è coinvolto nelle sessioni didattiche tramite role-playing, simulazioni e esercitazioni filmate con feedback del trainer. REALITY CHECK Il punto di partenza e le basi del metodo LE ABILITA’ Essere se stessi, conquistare gli altri Un po’ come il primo giorno di palestra, è importante chiarire Secondo la ricerca Mehrabian, l’efficacia della nostra gli obiettivi che si possono raggiungere. Serve un reality check comunicazione in pubblico dipende da 3 aspetti connessi: delle abilità personali per deteminare quali strumenti verbale, non verbale e paraverbale. comunicativi sono più efficaci per ognuno. Approfondiamo la L’abilità da affinare è proprio il saper interagire attraverso comunicazione non verbale, il linguaggio d’influenza, l’equilibrio di queste capacità alla ricerca di un messaggio l’organizzazione del discorso persuasivo, le tecniche per che abbia un buon impatto sul pubblico e che generi un parlare in pubblico. feedback positivo verso le nostre idee o progetti. LE STRUTTURE IL PUBBLICO L’organizzazione dei Discorsi che Convincono Dall’ostilità alla collaborazione Un discorso convincente non dipende solo dalle abilità del Il pubblico non è mai un fruitore passivo ed è l’obiettivo relatore, anche la strutturazione dei pensieri rappresenta principale di ogni oratore. Tuttavia, le dinamiche di gruppo un punto cruciale. Costruiamo un percorso interattivo che sono molto diverse da quelle interpersonali. parte dalle idee ciceroniane per proseguire con strumenti Allenarsi al public speaking significa allora apprendere anche pratici che permettono di organizzare le idee e proporle come interagire e condurre i gruppi attraverso la gestione secondo percorsi efficaci e persuasivi fra chiarezza, sintesi e delle obiezioni e la motivazione tramite le tecniche della feedback positivi. Programmazione Neurolinguistica (PNL). LOGISTICA E TEMPI Il programma, svolto in 4 moduli per indicative 12 ore (4 appuntamenti), prevede un costo a partecipante di € 350,00. Le lezioni si svolgeranno a Roma i prossimi 6,13, 20 e 27 marzo 2017 dalle 17.30 alle 20.30. 6 DIRE ciò che si fa, FARE ciò che si è detto, COMUNICARE ciò che si è fatto TIMELINE MODULI 1 2 3 4 Basi del Metodo e Reality Check Abilità personali e Public Speaking Le Strutture Il Pubblico MATERIALI Tutti i partecipanti al corso riceveranno, oltre alla didattica frontale, tutti i materiali utili non solo per approfondire ma anche per rafforzare quanto appreso col trainer e in particolare: Manuale/Libro DISCORSI CHE CONVINCONO, scritto da Nicola Bonaccini e Irene Bertucci per completare e arricchire i temi trattati sia durante il coaching one-to-one che nei corsi. 7 DIRE ciò che si fa, FARE ciò che si è detto, COMUNICARE ciò che si è fatto Accesso alla piattaforma online “MisterMedia” e alle video-lezioni di Public Speaking per un costante rafforzamento anche a distanza di tempo. Attestato di Partecipazione 8 DIRE ciò che si fa, FARE ciò che si è detto, COMUNICARE ciò che si è fatto EIDOS COMMUNICATION Eidos Communication è un progetto nato nel 1999 per raccogliere le esperienze di professionisti della comunicazione e di progetti di consulenza, con l’obiettivo di diffonderli tramite esperienze non convenzionali come i corsi di formazione. EIDOS I nostri docenti sono mentori, amici di carriera, impegnati in Eidos (εἶδος) è una parola greca che “Nella storia di ogni uomo e donna di successo c’è una verità significa "idea" e “immagine”. L'eidos in Platone è ciò che causa ad una cosa quel che è, cosa è, e senza la quale perde significato; da qui il concetto di percorsi formativi interattivi. elementare: da qualche parte, in qualche modo, una persona si è preoccupata del loro sviluppo. Questa persona era un mentore”. Freddie Laker era il mentore di Richard Branson (Business), “rappresentanza”, e nei tempi moderni Aristotele era il mentore di Alessandro Magno (Politica), Eddy della promozione dell’immagine. Merckx di Lance Armstrong (ciclismo), Haydn di Mozart (Musica) e Merlino era il mentore di Re Artù (Leggenda). Vestibulum ante ipsum primis in faucibus v. G.G.Belli, 36 00193 ROMA (Rm) Tel. 06/36006794 www.movimentoforense.it