OXALIS ACETOSELLA NOME SCIENTIFICO OXALIS ACETOSELLA NOME COMUNE ACETOSELLA DEI BOSCHI, PANE DEGLI ANGELI, PANCUCULO - MELAGRA FAMIGLIA OXALIDACEAE GENERE OXALIS HABITAT Comune nei boschi misti e ombrosi di carpini e faggi, su terreni acidi ricchi di humus, su ceppaie marcescenti e, generalmente, su pendii esposti a nord. Pianta molto sensibile alla luce, infatti durante le ore più calde sia i fiori che le foglie tendono a richiudersi. Per compiere la fotosintesi necessita solo di 1/10 di luce diurna e per questo motivo vive in luoghi esclusivamente ombrosi (Pianta sciafila). • Aspetto: Delicata piantina acaule erbacea, leggermente pelosa, sempreverde, perenne o biennale, eretta, alta dai 5 ai 15 cm. Foglie tutte basali, con lungo picciolo, nascenti da rizoma squamoso con scaglie carnose, munite di peli e che ogni anno emette radici e fusti avventizi. I petali e le foglie si chiudono nelle ore notturne o quando piove per proteggere l’abbondante polline. • Fiori: Di due tipi; quelli solitari su lunghi peduncoli, di colore bianco perla e venature di color malva-lilla, sporadicamente rosa ed una macchia basale gialla, che producono pochi semi e quelli su corto peduncolo rasente il suolo che si aprono raramente, si autoimpollinano e producono la maggior parte dei semi per la generazione futura. La varietà Rosea ha venature porpora. La corolla è formata da 5 petali spatolati ed il calice è munito di 5 sepali ellittici smussati. • Frutti: E’ una breve capsula allungata provvista di un peculiare sistema per diffondere i semi: questi, immersi in una massa mucillagginosa, vengono espulsi attraverso una fessura e proiettati a distanza. • Foglie: Tutte basali, derivanti dal ceppo radicale, con lungo picciolo arrossato, sono formate da tre foglioline obcordate, cuoriformi. Sono presenti anche quattro nervi e il margine è intero (non dentellato). Alla base del picciolo si trovano due piccole stipole. Queste foglie possono contrarsi o espandersi secondo le condizioni atmosferiche, per rinchiudersi verso sera, oppure per ricevere la giusta luce del sole durante la giornata. Col tempo piovoso si contraggono piegandosi verso il basso, assumendo l'aspetto di un piccolo ombrello. • Fusto: La parte sotterranea è perenne, rizomatosa, carnosa e bulbosa, con degli ingrossamenti dovuti alle guaine delle foglie morte. Questo fusto strisciando e dividendosi dicotomicamente forma un continuo intreccio filiforme di maglie vegetative. La parte aerea è brevicaule. • Radici: Secondarie da rizoma. Tempo fa, i droghieri preparavano un prodotto chiamato “sale di acetosa”, estratto dalla pianta, usato per togliere le macchie di ruggine e di inchiostro dai tessuti o per pulire il cuoio. in Inghilterra viene chiamata anche “ bella addormentata” o “ trifoglio dormiente”, per spiegare il suo particolare comportamento durante le ore più calde delle giornata, o quando piove, quando le sue foglioline ed infiorescenze si appressano a richiudersi. Secondo il linguaggio dei fiori, O. Acetosella viene associata alla protezione ed all'amore materno, per la sua delicata bellezza e per il suo particolare comportamento. Il nome del genere (Oxalis) deriva dal greco oxys = acuto o pungente e da hals = sale per l'elevata quantità di ossalato acido di potassio. Perciò il nome acetosella si riferisce al sapore acidulo, e anche aspro, delle foglie, usate anticamente come condimento per le insalate (e) che ricorda appunto l' aceto. DESCRIZIONE CURIOSITA’ ETIMOLOGIA LIMITI ALTITUDINALI ANTESI 500 m GEN 1000 m FEB MAR 1500 m APR 2000 m MAG 1 GIU 2500 m LUG 3000 m AGO SET 3500 m OTT 4000 m NOV DIC OXALIS ACETOSELLA OXALIS ACETOSELLA ‐ Fiore OXALIS ACETOSELLA ‐ Portamento OXALIS ACETOSELLA ‐ Calice e corolla OXALIS ACETOSELLA ‐ Stami OXALIS ACETOSELLA ‐ Foglie basali e fiori chiusi Col di Baio ‐ 04‐05‐2008 2 OXALIS ACETOSELLA OXALIS ACETOSELLA OXALIS ACETOSELLA www.lasoldanella.org 3 255‐255‐255