ANNO SCOLASTICO 2015/2016
CLASSE V SEZ.B INDIRIZZO SCIENTIFICO
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE
DOCENTE
MATERIA
TESTI
Prof. MARTELLOZZO MAURO
FISICA
L'Amaldi per i licei scientifici vol 1 Zanichelli
1. SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE
La classe ha ,nella media, una preparazione sufficiente . Ci sono alcuni elementi deboli
ed alcuni buoni.
La classe segue, anche se talvolta è un po’ distratta e confusionaria.
La classe non ha sempre lavorato bene i precedenti anni scolastici, spesso ci sono stati
problemi di tipo comportamentale. Hanno avuto una scansione temporale delle lezioni
che non ha tenuto conto delle esigenze didattiche della classe; questi fatti hanno
causato un rallentamento dello sviluppo del programma e quindi una ricaduta negativa
sull’anno scolastico attuale.
2. OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI
Sapere
Gli allievi devono conoscere i contenuti del programma in modo critico e operativo.
Saper fare
Devono essere in grado di gestire problemi e applicazioni con difficoltà crescenti. In
modo critico e creativo.
Saper essere
Saper gestire la relazioni fra compagni e insegnanti, collaborare in modo positivo e
propositivo alla vita sociale e didattica del gruppo classe.
3. CONTENUTI
Settembre - dicembre
Fenomeni elettrostatici elementari
Elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione
Conduttori e isolanti
La legge di Coulomb
Principio di sovrapposizione delle forze elettriche
La forza di Coulomb nella materia
Il concetto di campo elettrico
Il campo elettrico generato da una carica puntiforme
Le linee di campo elettrico
Il flusso di un campo vettoriale, il flusso del campo elettrico
Il teorema di Gauss
Campo elettrico generato da una lamina sottile indefinitamente estesa, campo
elettrico di un condensatore piano
Conservatività della forza di Coulomb ed energia potenziale elettrostatica
L'energia potenziale elettrica di due cariche puntiformi
Energia potenziale elettrica di un sistema di cariche puntiformi
Il potenziale elettrico
Differenza di potenziale
Potenziale di una carica puntiforme
Superfici equipotenziali
Relazioni fra campo elettrico e potenziale elettrico
La circuitazione del campo elettrico
Capacità di un conduttore, condensatori e loro capacità
La corrente elettrica
La corrente elettrica
Il generatore di tensione continua
Le leggi di Ohm
La potenza nei conduttori e l'effetto Joule
Resistori in serie e in parallelo, resistenza equivalente
La resistenza interna di un generatore di f.e.m.
Le leggi di Kirchhoff
Cenni sulla corrente elettrica nei gas
Fenomeni magnetici
Il concetto di campo magnetico
Campo magnetico terrestre
Intensità del campo magnetico
Forza magnetica su un filo percorso da corrente
Campi magnetici generati da correnti elettriche: filo rettilineo ( legge di Biot-Savart),
spira, solenoide
Forza magnetica tra due fili percorsi da corrente
Forza di Lorentz
Moto di una carica in un campo magnetico uniforme
Gennaio-giugno
Circuitazione del campo magnetico, teorema di Ampère
Campo magnetico di un solenoide
Le proprietà magnetiche della materia, l'isteresi magnetica
Fenomeni dell'induzione magnetica
Legge di Faraday-Neumann-Lenz
Autoinduzione, induttanza
Energia immagazzinata in un condensatore e in un induttore
Alternatore
Trasformatore
Campi elettrici indotti
Legge di Ampère-Maxwell
Equazioni di Maxwell
Onde elettromagnetiche: caratteristiche, emissione e ricezione
Lo spettro elettromagnetico
Relatività ristretta
Sistemi di riferimento inerziali
Trasformazioni di Galileo
Esperimento di Michelson Morley
Postulati della relatività ristretta
Conseguenze dei postulati: dilatazione dei tempi, , contrazione delle lunghezze,
trasformazioni di Lorentz
Composizione delle velocità
Effetto Doppler relativistico
Quantità di moto relativistica
Energia relativistica: relazione fra massa ed energia
Fisica Atomica
Spettroscopia
Radiazione di corpo nero e l'ipotesi di Planck
Effetto fotoelettrico e l'interpretazione di esso da parte di Einstein
Effetto Compton
Modello atomico di Rutherford e di Bohr
Meccanica quantistica
Dualismo onda-particella
Principio di indeterminazione di Heisenberg
Fisica nucleare
Nucleo atomico
Caratteristiche della radioattività
Radiazione alfa, beta, gamma
Cenni su fusione e fissione nucleare
Per le classi che visiteranno il Cern, il programma subirà la seguente modifica:
al posto della Fisica nucleare, prima della visita, si tratteranno alcuni argomenti di
Fisica delle particelle
Gli acceleratori di particelle
Leptoni, mesoni, barioni
Le particelle-materia fondamentali
Le forze fondamentali ed i loro mediatori
Il Modello Standard delle particelle e delle forze
4. APPROFONDIMENTI E ATTIVITA’ SPECIFICHE
Attività di laboratorio, utilizzo di materiale multimediale.
5. METODOLOGIA E STRUMENTI
Si sollecita l’acquisizione dei contenuti e il conseguimento degli obiettivi didattici

spiegando costantemente gli argomenti proposti
 proponendo numerosi esercizi in classe, che gli studenti a turno svolgono alla
lavagna anche con l’aiuto e il commento dell’insegnante
 invitando all’uso ragionato dei testi come strumenti di lavoro che, insieme agli
appunti presi in classe, permette uno studio personale approfondito
 proponendo esercizi e problemi da svolgere a casa, attraverso i quali i ragazzi
possano verificare il loro grado di comprensione della materia ed eventualmente
chiedere in seguito ulteriori spiegazioni
6. VALUTAZIONE (strumenti, criteri, tempi)
Sono previste almeno due prove scritte e prove orali per gli insufficienti nel I periodo
didattico e tre prove di cui una orale nel II periodo didattico. La prova orale potrà
essere costituita da molteplici interventi durante le lezione, in cui si assegnerà una
valutazione parziale, la somma di tutte queste valutazioni formerà un elemento
valutativo, associato a una rapida prova orale. I tempi di correzione delle verifiche non
supereranno le due settimane.
La valutazione finale si baserà sulla media dei voti conseguiti e terrà conto dei
seguenti elementi:
 livello di preparazione
 percorso di apprendimento
 impegno e rispetto delle scadenze
 partecipazione alle lezioni a ad altri eventuali interventi didattici
 capacità di organizzare il lavoro individuale e metodo di studio
 capacità di esporre con linguaggio corretto e specifico ciò che è richiesto
organizzando i contenuti
La valutazione avverrà secondo le Griglie comuni, adottate dal dipartimento,
disponibili sul sito del Liceo.
7. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO
Per gli allievi in difficoltà, l'insegnante deciderà di volta in volta una o più tra le
seguenti tipologie di sostegno:
a) attività differenziate in orario curricolare
b) pacchetti di compiti, esercizi ,ecc. mirati da svolgere a casa
c) corso di recupero secondo le modalità previste dalla normativa vigente:
settimana dedicata, nel secondo periodo didattico, alle attività di recupero