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CLASSICAMENTE – CONVERSAZIONI IN MUSICA A VILLA GIULIA
Giacomo Puccini, 150 anni dalla nascita
Album Maria Callas, storia di un mito
Premio Classic Voice - Città di Verbania - 2008
Hilda Reich Duse – Ritmi di forme e colori
I Concerti di Classicamente
Dal 5 luglio al 3 agosto 2008
“ClassicaMente” torna per la terza volta ad inaugurare la stagione artistico-culturale di Villa
Giulia. E torna con la crescente consapevolezza di rappresentare - nel ricco panorama di
manifestazioni che la città offre a residenti e turisti - un appuntamento originale, atteso e
apprezzato non solo da quanti coltivano con dedizione amorosa la musica classica e operistica,
ma anche dalla più estesa platea di coloro che, amanti del bello, sanno discernere con oculata
intelligenza le occasioni per nutrire una passione che arricchisce e nobilita.
Nella fascinosa cornice estiva di Villa Giulia, l’estate musicale verbanese ci accoglie con un
ventaglio articolato di proposte, all’interno del quale il concerto si affianca alla conversazione,
la proiezione cinematografica alla rassegna libraria, l’esposizione d’arte alla premiazione delle
diverse categorie musicali.
Cultura, letteratura, musica. Mi piace pensare ClassicaMente come ideale prosecuzione di
LetterAltura e felice prologo di Editoria & Giardini, passando per DiFoglieDiLegnoDiPietra e
Il paese dei narratori. Un’eloquente testimonianza della volontà del Comune di Verbania di far
crescere nel cuore della stagione estiva molteplici occasioni di fruizione culturale, nella piena
consapevolezza che in una città come la nostra la promozione turistica non può prescindere da
una sempre più impegnata ricerca di qualificazione culturale degli eventi.
Claudio Zanotti, Sindaco della città di Verbania
Torna a Verbania “ClassicaMente:conversazioni in musica a Villa Giulia”. La manifestazione,
dedicata al mondo della musica in particolare di genere classico ed operistico, abbraccia diversi
ambiti espressivi in una proposta articolata tra la stagione concertistica, gli incontri con critici
ed esperti musicologi, la proiezione di film, lo spazio guida all’ascolto, l’esposizione libraria, le
esposizioni d’arte. Come di consuetudine l’evento è dedicato ad uno o più personaggi che hanno
reso celebre il nostro Paese ed il nostro territorio. Quest’anno celebriamo il centocinquantesimo
della nascita del Maestro Giacomo Puccini. Evidente è l’attenzione che il Maestro ha posto
nello studio della psicologia femminile, testimoniata dalle caratterizzanti e sempre presenti
protagoniste delle sue opere ; proprio per riprendere tale interesse si è voluto dedicare una
spazio speciale a due figure femminili appartenenti al mondo dell’arte quali Maria Callas , la
cui fama è universalmente riconosciuta, e di cui ricorre quest’anno il trentennale della morte, e
Hilda Reich Duse, pittrice, musicista, poetessa,artista eclettica che ha lungamente vissuto nella
nostra Provincia .
Una serata particolare sarà dedicata alla seconda edizione del Premio del disco “Classic VoiceCittà di Verbania” che, in collaborazione con l’omonima rivista , aggiudicherà un premio ai
musicisti segnalati per le migliori incisioni del 2007.
Un programma fitto di eventi che mi auguro possa soddisfare i differenti interessi del pubblico,
avvicinare alla musica una platea di giovani sempre più numerosa, ed intrattenere i graditi
turisti che con piacere frequentano gli spazi compresi nella splendida cornice di Villa Giulia.
Per concludere porgo un doveroso e sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito
alla realizzazione di “ClassicaMente” terza edizione , mentre rivolgo un particolare pensiero di
gratitudine all’Assessore alla Cultura Silvia Magistrini per l’importante contributo alla
realizzazione della mostra di Hilda Reich.
Marica Spezia, assessore al Turismo della Città di Verbania
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VILLA GIULIA
Villa Giulia fu fatta costruire nel 1847 da Bernardino Branca, l'inventore del Fernet. Suo figlio
decise di dedicare la dimora alla moglie Giulia ed estese la proprietà anche verso il lago. I
lavori dopo alcune disavventure furono affidati all'architetto Giuseppe Pirovano di Milano. Il
giardino venne sistemato in stile inglese. La facciata verso il lago venne decorata con loggiati
e colonne a tutti i piani per finire con una grande terrazza circolare. Nel 1904 Giulia, rimasta
vedova e risposatasi con il conte Melzi d'Eril, realizzò un primo ampliamento della villa ed
introdusse nelle decorazioni interne decorazioni in stile Liberty. Nel dicembre del 1932 Villa
Giulia venne acquistata dall'Azienda Autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo allo scopo di
dotare Pallanza di un Casinò Municipale e divenne così il Kursaal, ampliato nel 1955 con la
creazione di due ampi saloni da dedicare a conferenze, mostre e concerti. Dal 1997 Villa
Giulia è proprietà del Comune della Ciità di Verbania che la utilizza per manifestazioni e
riunioni di prestigio.
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Il “Premio del disco CLASSIC VOICE – CITTA’ DI VERBANIA 2008”, è dedicato alle
seguenti categorie: musica antica, vocale, sinfonica, cameristica, solisti, dvd, jazz,
contemporanea, riedizioni, esordio discografico, etichetta dell’anno.
La giuria è composta dai più importanti critici musicali italiani:
Sandro Cappelletto (La Stampa),
Andrea Estero (presidente della Giuria, caporedattore Classic
Voice)
Angelo Foletto (La Repubblica e Presidente dell’Associazione
nazionale critici musicali),
Vittorio Franchini (Corriere della Sera),
Enrico Girardi (Corriere della Sera),
Elvio Giudici (Diario della settimana, autore del volume
L’Opera in cd e video)
Alberto Mattioli (Critico musicale e redattore delle pagine
culturali della Stampa),
Gian Paolo Minardi (Università di Parma, La Gazzetta di
Parma)
Carla Moreni (Il Sole 24 ore)
Paolo Petazzi (L’Unità),
Alessandro Traverso (Segretario della Giuria e caposervizio di
Classic Voice).
La giuria selezionerà per ogni categoria una cinquina di finalisti da cui uscirà poi un vincitore
per ogni categoria.
Il premio Classic Voice Città di Verbania, si svolgerà mercoledì 9 luglio, ore 20.30 presso il
Parco di Villa Rusconi Clerici – Viale Vittorio Veneto – Pallanza Verbania
Verrà assegnato anche quest’anno il PREMIO ARTURO TOSCANINI ad un giovane
direttore d’orchestra emergente
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I PROTAGONISTI
GIACOMO PUCCINI – LA VITA
Giacomo Puccini, il più importante compositore italiano della generazione post-verdiana,
nacque a Lucca il 22 dicembre 1858 da una famiglia di musicisti. Studiò al Conservatorio di
Milano, dove fu allievo di Amilcare Ponchielli e Antonio Bazzini. Fu assiduo frequentatore di
teatri ed entrò in contatto con Arrigo Boito, Franco Faccio, Marco Praga e gli ambienti della
scapigliatura. Puccini partecipò al concorso per opere in un atto indetto dall'editore Sonzogno
nel 1883 con "Le Villi", che fu poi rappresentata con il titolo originale "Le Willis" al Teatro dal
Verme di Milano sotto il patrocinio dell'editore Giulio Ricordi. Nel 1891 Puccini si trasferì a
Torre del Lago. Il primo grande successo internazionale fu a Torino nel 1903 con "Manon
Lescaut". " La Bohème" (1896) è forse l' opera più celebre di Puccini e tra le migliori del
panorama operistico romantico. Con "Tosca" (1900) Puccini si dedica al melodramma storico a
forti tinte che venne accolto con favore dal pubblico, mentre la successiva "Madama Butterfly"
fu inizialmente un solenne fiasco. Nacquero poi "La fanciulla del West", un western antelitteram, "La Rondine", il tragico e verista "Il tabarro", elegiaca e lirica "Suor Angelica" e
comico "Gianni Schicchi". Puccini compose 12 Opere, molte pagine corali, tra cui una Messa e
un Requiem, liriche per canto e pianoforte e varie composizioni strumentali. L'ultima opera,
"Turandot", iniziata nel 1920 rimase incompiuta, interrotta dalla morte dell’autore quando
mancava soltanto il finale dell'ultimo atto: il compositore morì a Bruxelles il il 24 novembre
1924.
DUE ARTISTI TRA DUE LAGHI
Giacomo Puccini è legato tantissimo alla sua Torre del Lago ma anche un poco al Lago
Maggiore. Infatti la piccola statua che ora si trova nel ridotto del Teatro alla Scala di Milano è
opera dello scultore Paolo Troubetzkoy, legato da sempre al lago e a Verbania, al cui genio si
deve una piccola galleria di ritratti di protagonisti della scena del teatro musicale
contemporaneo allo scultore (FOTO STATUETTA)
Luigi Troubetzkoy, fratello dello scultore Paolo, così ricostruisce la commissione del ritratto di
Puccini “….E’ stato Toscanini a insistere perché fosse affidata a mio fratello l’esecuzione di
quel lavoro. ……….Mi disse subito che era assolutamente necessario telegrafare a mio fratello
a Parigi perché venisse a Milano, ad intendersi con lui per l’esecuzione della statua di Puccini
che voleva affidare a lui e non ad altri. …... Paolo, avvisato da me arrivò qualche giorno dopo a
Milano, si accordò subito con Toscanini e valendosi di una statuetta che aveva fatto pochi anni
prima dal vero, modellò la statuetta che ora trovasi nel ridotto della Scala”. A Giacomo Puccini,
nell’ambito della manifestazione Classicamente, sarà dedicata la serata di giovedì 7 agosto
durante la quale sarà eseguita l’opera “Gianni Schicchi” .
Puccini ha voluto con la sua opera approfondire lo studio della psicologia femminile: per questo
si è dedicato uno spazio a due donne eccezionali: Maria Callas, la divina cantante, e Hilda Reich
Duse artista eclettica.
MARIA CALLAS
Maria Callas, nata a New York da una famiglia di emigranti greci, esordisce in Italia nell’agosto
del 1947 all’Arena di Verona in “Gioconda” e alla Fenice di Venezia nel dicembre dello stesso
anno con “Tristano e Isotta”. I suoi personaggi erano quelli tipici del repertorio drammatico o
wagneriano o di tremenda tensione vocale come “Turandot”, opera d’esordio a Roma alle
Terme di Caracalla. Il 30 novembre 1948 al Teatro Comunale di Firenze finalmente la
“NORMA” di Bellini destinata a divenire la più sublime interpretazione della Callas e la nascita
del soprano lirico drammatico d’agilità. Maria Callas dopo una carriera folgorante, morì a Parigi
nel settembre 1977.
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HILDA REICH DUSE
Ideatrice plastica, pittrice, scrittrice e poetessa, nacque a Milano, ma per oltre 25 anni elesse la
sua residenza a Pedemonte di Gravellona Toce, dove aveva il proprio studio.La sua versatilità e
la conseguente preparazione interdisciplinare le hanno consentito l’esercizio professionale a
livello pubblico di diverse arti, dalla danza al teatro, dall’arte visiva alla scrittura. La fisionomia
centrale, più evidente ed esposta della sua attività creativa è quella tipicamente visuale. Incontri
fondamentali per il suo indirizzo pittorico furono quelli con Mario Tozzi, di cui fu allieva, e
con Bruno Munari.
Presentazione della mostra
Album Maria Callas, storia di un mito
La Callas – dichiarò il Maestro Riccardo Muti all’indomani della prematura scomparsa della
cantante, avvenuta nel 1977 – era quasi una persona immortale incarnata nell’arte lirica.”.
Maria Callas ha segnato la nostra epoca e senza dubbio è un Mito che sopravviverà a lungo nel
tempo: Nessuna cantante fu più amata, nessuna più detestata di lei. Dominò per un ventennio le
scene come una diva dell’800, ma rivoluzionò l’interpretazione nel nostro tempo, riportando il
belcanto antico: nacque con lei il soprano drammatico di agilità, inedito per il ‘900.
A Verbania saranno presenti nella Mostra non solo le immagini della grande cantante, ma
anche e soprattutto della donna. Attraverso le testimonianze delle fotografie, dei suoi scritti, dei
giornali che parlavano di lei, dei suoi vestiti, i visitatori ritroveranno la magica atmosfera dei
suoi trionfali passaggi sulle scene, il suo grandissimo fascino, ma anche il suo melanconico
tramonto, i disperati giorni in cui scelse la solitudine. Fotografie, lettere, vestiti, documenti,
l’intero itinerario della sua carriera e della sua vita in mostra a Verbania, per rendere un meritato
omaggio alla grande artista e alla grande donna.
Bruno Tosi – Presidente Associazione Maria Callas
CLASSICAMENTE – CONVERSAZIONI IN MUSICA A VILLA GIULIA
Stagione di concerti 2008
Lunedì 23 giugno, ore 21,00
India: melodie dell’anima
Mandalibhadra Stein in arte Kisori Mohan Das – vocalist e harmonium
Julia Novotny in arte Sudevi Devi dasi - vocalist e cembali
Cameron Novotny in arte Gopal Das - tabla e mrdanga
Purandara Acharya Das - vocalist,harmonium e mrdanga
Il concerto è l’evento di apertura dell’European Vaisnava Festival 2008, un evento che ogni
anno si svolge in differenti paesi d’Europa e che quest’anno verrà ospitato dall’Italia proprio
nella città di Verbania. Il concerto è proposto da cantanti e musicisti dell’antica tradizione
Vaisnava (bhajans). I canti saranno accompagnati da strumenti musicali tipici come la tabla, la
mrdanga, l’harmonium ed i cembali accostati dal violino e chitarra classica.Tra le due parti del
concerto è prevista una danza classica indiana improntata sul ritmo ed una gestualità ricca di
significati.
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Venerdì 27 giugno, ore 21,00
AT Quintet
Atena Ariasi - voce
Mauro Guenza - tromba
Nino Trovato - pianoforte
Mauro Pittarello - basso
Andrea Palumbo - batteria
Il repertorio proposto dall’AT Quintet accosta brani storici della migliore tradizione jazzistica,
da Duke Ellington a Parker e Monk, alla bossanova di Jobim cantata in lingua originale, al funk
di Herbie Hancock, oltre a brani ed arraggiamenti propri e di autori contemporanei.
Martedì 1 luglio, ore 21,00
“Dal romanzo all’opera”: la Bohème
Dall’opera letteraria di Abate Sardou ”La vie de Bohème” all’opera lirica di Giacomo
Puccini
Camilla Corsi (soprano) - Mimì
Matteo Sartini (tenore) - Rodolfo
Katia Lippolis (soprano) - Musetta
Domenico Barbieri - (baritono) - Marcello
Roberto Olzer - pianoforte
Produzione Atelier, la voce dell’arte
Nella ricorrenza della nascita di Giacomo Puccini l’incontro musicale-letterario vede
l’avvicendarsi di letture tratte dal romanzo di Sardou alternate all’interpretazione di celebri arie
tratte da un’opera tra le più amate di tutti i tempi.
Giovedì 3 luglio, ore 21,00
Level Blues Band
Giancarlo Schinina - chitarra
Margherita Vecchi - voce
Michi Di Cerbo - armonica
Max Pavin - basso
Roberto Berlini - drums
A seguito del successo della passata edizione Giancarlo Schinina e la Level Blues Band si
ripropone per una serata in cui si alternano sanguigni blues stile Chicago con gli standard della
migliore tradizione del jazz-blues anteguerra (da Sarah Vaughan a Ella Fitzgerald) attraverso
la bella voce di Margherita Vecchi.
Domenica 6 luglio, ore 21,00
“Pensando al Sudamerica”
Andrea Dieci - chitarra
Nicola Zuccala’ - clarinetto
Andrea Sala - contrabbasso
In occasione del Masterclass di interpretazione chitarristica proposto a Verbania presso Villa
Chaminade e curato dal Maestro Andrea Dieci, viene presentato il concerto “Pensando al
Sudamerica” che prevede un repertorio di brani di autori quali: Pujol, Dames, Lacalle, VillaLobos,Machado,Stampini,Mores e Piazzolla.
A cura di MdC comunicazione.
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Lunedì 7 luglio, ore 21,00
Artisti del Teatro Regio di Torino
“American Graffiti” Hommàge a Gershwin
Manuela Giacomini - soprano
Alejandro Escobar - tenore
Marco Polidori - violino
Alessandro Dorella - clarinetto
Relja Lukic - violoncello
Giulio Laguzi - pianoforte
Tutto Gershwin, il geniale musicista ebbe l’eccellente estro di far incontrare il modello
europeo con l’irrefrenabile spirito del blues e del jazz dei neri: e fu subito feeling. “Rapsodia
in blu”, “Short Story”, Tree Preludes e brano famossisimi tratti dall’opera “Porgy and Bess”,
sono presentati al pubblico da una formazione prestigiosa copmposta da musicisti del Teatro
regio di Torino.
Martedì 8 luglio , ore 21,00
Ensemble Jazz del VerbanoCusioOssola
L’Ensemble si è costituito nel 2002 grazie all’iniziativa del suo ideatore il Maestro Renato
Pompilio..La formazione, composta da sedici elementi, annovera nel proprio repertorio brani
attinti da vari generi e stili di matrice jazzistica in particolare legati alle nuove tendenze coma
la fusion,il funky e il rock-jazz.L’Ensemble vede anche la presenza di voci maschili e
femminili.
Giovedì 10 luglio, ore 21,00
Max De Aloe Quartet
“Lirico Incanto”
Max De Aloe - armonica cromatica, live electronics, fisarmonica
Roberto Olzer - pianoforte
Marco Mistrangelo - contrabbasso
Nicola Stranieri - batteria
Il gruppo vede uniti musicisti che condividono da anni progetti di grande rilievo nel panorama
jazzistico italiano. Il loro obiettivo è di aprirsi a contaminazioni di genere ed i sperimentare
forme interpretative meno usuali. L’originalità del gruppo è data anche dall’utilizzo
dell’armonica cromatica di cui Max De Aloe è uno dei più attivi e considerati esponenti nello
scenario jazz italiano. La serata è un omaggio ad arie celebri della tradizione operistica italiana
rivisitate in chiave jazz; particolare rilievo viene dato alla musica di Puccini per le celebrazioni
del 150° anno della nascita del grande Maestro toscano.
Lunedì 14 luglio, ore 21,00
“Il violino nei due secoli del ‘600 e ‘700”
Giorgio Leonida Tosi - violino barocco
Marlise Goidanich - violoncello barocco
Emma Bolamperti - clavicembalo
A cavallo fra ‘600 e ‘700, Napoli è una città ricchissima di Conservatori: “Pietà dei Turchini”,
“Santa Maria di Loreto”, “Dei poveri di Gesù Cristo”. In questi Conservatori si formano
violinisti eccellenti, capaci di superare in bravura un mito dell’epoca: Arcangelo Corelli. Alcuni
di essi emignano in Francia in cerca di fortuna. Così lo stile compositivo ed esecutivo italianobandito in Francia sino a qualche anno prima da Lully- conosce un successo strepitoso nei
circoli aristocratici parigini e viene fatto proprio da alcuni compositori francesi.
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Come al solito Italia e Francia si confrontano: nei vini, nei formaggi, nella musica.Un viaggio
che racconta due mondi e due modi contrapposti di vivere e fare musica,che possono trovare
però un punto d’incontro…
Musiche di: Mascitti,Dandrieu, Rameau, Clerambault,Piani,Scarlatti, Duphly,Leclair.
Martedì 15 luglio, ore 21,00
“Una sera con la canzone italiana d’autore”
Wally Allifranchini - sax
Massimo Falda - pianoforte
Fabio De March - basso
Katia Lippolis – soprano
Assolutamente dedicata ai grandi cantautori italiani questa serata che vede presentate musiche di
Domenico Modugno, Sergio Endrigo, Luigi Tenco , Bruno Lauzi, Gino Paoli, Ivano Fossati in
una raffinata ed elegante interpretazione in versione jazz.
Mercoledì 16 luglio 2008, ore 21,00
“…Pensando a Hilda Reich Duse...nella musica, nel colore, nella parola”
Letture e musiche per coro
Saranno presenti Donata Reich, figlia dell’artista, Alessio Lucchini dell’Associazione Cantori di
San Cipriano. l’attrice Silva Cristofari.
Coordina la serata l’Assessore alla Cultura del Comune di Verbania Silvia Magistrini
Giovedì 17 luglio, ore 21,00
World Music Quartet
Maura Alliata - flauto
Paolo Gavelli - clarinetto
Renato Pompilio - chitarra
Alessandro De Bei - fisarmonica
Dalle suggestioni della musica folclorica dei balcani ai ritmi sudamericani…Classico
nell’intenzione, eclettico nel progetto, il World Music Quartet propone raffinati arrangiamenti
d’autore. I suoi percorsi musicali toccano atmosfere classiche,etniche,folk e gypsy.
Lunedì 21 luglio, ore 21,00
Artisti del Teatro Regio di Torino
“Le canzoni dell’EIAR”
Cristina Cordero - soprano
Daniela Valdenasi - meszzosoprano
Giancarlo Fabbri - tenore
Davide Motta Frè - basso
Giulio Laguzzi - pianoforte
6 Ottobre 1924: una voce femminile annuncia la prima trasmissione radio del Belpaese. La
firma l’URO,Unione Radiofonica Italiana, mandando in onda notiziari, bollettini meteorologici
e 2musica riprodotta” (ossia dischi) da camera e da concerto. Nel 1928 l’URI diventa EIAR . i
possessori di apparecchi radio si moltiplicano nel giro di poco tempo, mentre si comincia a
trasmettere dai nuovi poli di Milano,Napoli e Torino.Il repertorio della serate presenta i più
famosi brani dell’inizio delle trasmissioni radio.
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Martedì 22 luglio, ore 21,00
Quartet Soana-Olzer-De March- Gianninone
Emilio Soana - tromba
Roberto Olzer - pianoforte
Fabio De March - basso elettrico
Luca Gianninone - batteria
Il concerto della serata presenta uno fra i solisti più amati del jazz italiano, interprete dal
timbro ineguagliabile e dall’inesauribile estro melodico: Emilio Soana. Il musicista è
accompagnato da tre insegnanti della Scuola “A.Toscanini”anch’essi di grande talento. Un
concerto che si può definire intenso, ricco di swing e di cantabilità…
Giovedì 24 luglio, ore 21,00
Sarg Uldusù ovvero “La via dei suoni”
L’incontro di suoni e ritmi legati al folklore delle terre comprese tra il mar Caspio fino al
Magreb … passando per l’Italia. Darbuka e bendir, tar e saz, kaval e zurna… nomi di strumenti
che evocano suoni e terre lontani. Strumenti che narrano dell’incontro di tre musicisti e di un
viaggio attraverso le loro culture: la storia di un’amicizia senza confini.
Fakhraddin Gafarov Ermanno Librasi
Zakaria Aouna
A cura dell’Associazione “DifoglieDilegnoDipietra” col patrocinio della Provincia del
Verbano,Cusio,Ossola
Lunedì 28 luglio, ore 21,00
Dance Kaleidoscope
Youth Dance Theatre - Compagnia di Danza
La serata presenta uno spettacolo di danza che spazia tra i vari generi: Jazz, classica e folk. La
Compagnia Youth Dance Theatre è composta da giovani ballerini provenienti soprattutto dalla
Gran Bretagna
Martedì 29 luglio , ore 21,00
Recital a cura di Luisella Sala
“Vissi d’arte per non morire…”
Luisella Sala - attrice
Alessandro Marchetti - attore
Alberto Magagni - pianoforte
Omaggio a Giacomo Puccini nel 150° della ricorrenza della sua nascita in “un’intervista
impossibile” realizzata attraverso le testimonianze dei suoi scritti e di coloro che l’hanno
conosciuto.
Giovedì 31 luglio, ore 21,00
Brazilian Groove
Renato Pompilio - acoustic guitar
Fabio De March -- bass
AlexCristilli - drums
Omaggio alla musica sudamericana con particolare riferimento alla tradizione brasiliana, il trio
di musicisti reinterpreta i famosi pezzi in chiave flam-jazz.
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Lunedi’ 4 agosto, ore 21,00
Melody Brass Quintet
Antonio Manti - tromba
Gabriele Molteni - tromba
Luca Dosio - Corno
Andrea Zotti - trombone
Lorenzo Blanc - bassotuba
Filippo Feruggiara - percussioni
La caratteristica fondamentale di questa formazione consiste nel raggruppare solo struemnti ad
ottone che esprimono un timbro forte e marcato. Le musiche che propone il “Melody Brass
Quintet” soaziano in maniera ampia e diversificata tra molti dei generi musicali più affermati: si
va dai classici ed immortali, ai moderni ritmi di jazz e dixiland d’oltre oceano, a molti dei rtemi
musicali più noti della cinematografia del ‘900, fino alla musica contemporanea.
Giovedì 7 agosto - ore 21,00 - Presso la Sala della Scuola di Polizia Penitenziaria
“Gianni Schicchi” di Giacomo Puccini
Completa il programma una selezione di altri celebri brani pucciniani
Orchestra “Bruno Maderna” diretta da Otello Visconti
Concerto finale del master di Alto perfezionamento tenuto da Simone Alaimo
Con la partecipazione del soprano Maddalena Calderoni
L’Orchestra Bruno Maderna si è imposta negli anni come formazione tra le migliori
italiane,diretta da Riccardo Muti ,Lu Ja, D.Bogdanovic, B.Canino e molti altri , ha una stretta
collaborazione con l’Atelier,la voce dell’arte.
Simone Alaimo è un basso-baritono tra i più apprezzati a livello internazionale, i suoi migliori
allievi già professionisti in carriera saranno i protagonisti di questa serata tutta dedicata a
Puccini.
Produzione : Atelier,la voce dell’arte. Ingresso € 15,00
Giovedì 11 settembre, ore 21,00 - Presso la Sala della Scuola di Polizia Penitenziaria
F.Poulenc “la voce umana” libretto di J.Cocteau
Maddalena Calderoni - soprano : interprete e regia
Roberto Olzer - pianoforte
La Voix Humaine, il cui testo data 1930 , si sviluppa attorno al tema di una donna che, sola in
scena, dialoga al telefono con un interlocutore che sta dall’altra parte del filo. Si tratta quindi di
un monologo. D’altra parte, la musica ha il compito di “contrappuntare” gli stati d’animo della
donna e riempire i vuoti lasciati dall’assenza delle parole di chi è dall’altro capo del telefono.
K.Weill “I sette peccati capitali” libretto di B.Brecht
Maddalena Calderoni - soprano
Quartetto Vocale maschile
Roberto Olzer - pianoforte
Stefano Gori - flauto
Gabriele Oglina—clarinetto
Roberto Mattei - contrabbasso
Andrea Pecelli - violoncello
Paolo Pasqualin - percussioni
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L’Opera-balletto Die sieben Todsünden (I sette peccati capitali) è l’ultima opera comune di
Brecht e di Weill, maturata durante gli anni dell’esilio. Opera veramente poco conocsiuta ed
eseguita , viene proposta in una elaborazione musicale per sestetto scritta dal Maestro Roberto
Olzer.
A cura dell’Associazione “Atelier, la voce dell’arte” e di “Verbania Musica”.
Nell’intervallo verrà offerto un rinfresco al gentile pubblico intervenuto.
Ingresso € 15,00 (€ 10,00 a soci Verbania Musica e Amici Arturo Toscanini)
Sabato 6 settembre, ore 21,00
Coro La Piana
Il Coro polifonico femminile “La Piana” di Verbania si costituisce nel 1985 con l’intento di
studiare e presentare al pubblico un repertorio vocale che spazia tra i vari periodi della storia
della musica ed il canto popolare.Negli ultimi anni è stato dato particolare rilievo al repertorio
corale di autori contemporanei con grande apprezzamento del pubblico presente ai numerosi
concerti, rassegne e stagioni concertistiche alle quali la formazione verbanese è stata invitata sia
in Italia che all’estero.A coronamento dell’intensa attività artistica del coro sono giunti anche
diversi premi e riconoscimenti in concorsi corali nazionali ed internazionali.
Dalla sua fondazione il Coro è diretto dal M.° Fausto Fenice.
Spazio ascolto musica classica
L’Assessorato al Turismo del Comune di Verbania organizza come di consueto l’appuntamento
con la ricca esposizione di CD di musica classica curata da Jupiter Distribuzione. Protagonisti
dell’edizione 2008 la divina Maria Callas, nelle incisioni storiche dell’Istituto Discografico
Italiano, Giacomo Puccini, nelle trasposizioni in DVD delle sue opere con i più grandi interpreti
internazionali, Ludwig van Beethoven e il dal 5 luglio al 5 agosto – Villa Giulia, Sala degli
Stucchi (l’orario di apertura segue il calendario delle manifestazioni)
MUSICA E CINEMA
Jupiter Distribuzione cura quest’anno anche una interessantissima rassegna filmica sulla vita e
sull’opera del grande compositore tedesco.
- La doppia vita di Ludovico van
- Beethoven tra cinema e realtà
Onnipresente nella programmazione concertistica, radiofonica e discografica, Ludwig van
Beethoven è l’autore più eseguito del mondo. Nell’ambito della cultura di massa la sua figura
storica si è trasformata in un oggetto passibile degli usi più diversi: dai fumetti (Schroeder di
Schultz “pensa solo al suo stupido piano e a quel vecchio stupido di Beethoven”) alle suonerie
dei cellulari, alla pubblicità. Anche il cinema non è rimasto insensibile al suo genio e alla sua
personalità controversa. Si pensi per esempio ad Alex, il protagonista di Arancia Meccanica di
Stanlely Kubrik, il quale ama Beethoven e usa la Nona come stimolo per i suoi sogni di
violenza. Molti altri registi, a partire dal francese Victorin-Hippolyte Jasset che nel 1909
realizzò il film muto Beethoven, hanno raccontato, tra finzione e rigore filologico, la vita del
grande musicista.
Con questo ciclo di incontri, introdotti dal musicologo Giovanni Sgaria, si traccerà un profilo di
Ludwig van Beethoven attraverso la proiezione integrale di tre film raffinati e controversi:
Amata immortale di Bernard Rose, Eroica. Il giorno che cambiò per sempre la musica di Simon
Cellan Jones, Io e Beethoven di Agnieszka Holland. Le serate sono organizzate in
collaborazione con la Biblioteca Civica di Verbania ‘Pietro Ceretti’.
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Venerdì 18 luglio ore 21,00 Gazebo di Villa Giulia
La doppia vita di Ludovico van.
Beethoven tra cinema e realtà
Amata immortale - proiezione del film di Bernard Rose con un'introduzione del musicologo
Giovanni Sgaria
Il Film
Dopo la morte di Beethoven, il suo segretario Arthur Schindler ritrova una letteratestamento in cui il musicista scrisse di voler lasciare ogni suo avere all’unica donna
della sua vita. Schindler inizia così un’indagine tra le donne vicine a Beethoven, alla
ricerca della “amata immortale”.
A seguire: coccole di mezzanotte, tisane e dolcetti della buonanotte
Venerdì 25 luglio ore 21,00 Gazebo di Villa Giulia
La doppia vita di Ludovico van.
Beethoven tra cinema e realtà
L'Eroica, il giorno che cambiò per sempre la musica - proiezione del film di Nick Dear con
un'introduzione del musicologo Giovanni Sgaria
Il Film
Vienna, 1805. La Terza sinfonia di Beethoven è eseguita per la prima volta nel
palazzo Lobkowitz davanti a un ristrettissimo pubblico. Joseph Haydn, ospite
d’onore, resta così colpito dalla scrittura rivoluzionaria della partitura da affermare
che, da quel giorno, ogni cosa sarebbe stata diversa.
A seguire: coccole di mezzanotte, tisane e dolcetti della buonanotte
Venerdì 1 agosto ore 21,00 Gazebo di Villa Giulia
La doppia vita di Ludovico van.
Beethoven tra cinema e realtà
Io e Beethoven - proiezione del film di Agnieszka Holland con un'introduzione del musicologo
Giovanni Sgaria
Il Film
Una bellissima allieva del conservatorio di Vienna, Anna Holtz, è assunta per
riprodurre gli spartiti in vista dell’esecuzione della Nona sinfonia. Tra scontri, dovuti
al carattere mutevole di Beethoven, e numerosi colpi di scena, si arriva alla trionfale
sera della prima.
A seguire: coccole di mezzanotte, tisane e dolcetti della buonanotte
Martedì 5 agosto ore 21,00 Sala grande di Villa Giulia
Omaggio a Puccini «Sola... perduta, abbandonata ...»: alcune riflessioni sul ruolo delle
donne nella drammaturgia musicale di Giacomo Puccini.
Conferenza a cura del musicologo Michele Girardi
Figura di punta della drammaturgia musicale a cavallo tra Otto e Novecento, Giacomo Puccini
nacque a Lucca il 22 dicembre 1858. L’Assessorato al turismo vuole ricordare, nel
centocinquantesimo anniversario della nascita, la figura del grande compositore attraverso i
profili delle protagoniste femminili delle sue opere. Piccole eroine, creature delicate, donne
umili e fragili avvilite da sventure quotidiane.
Il musicologo Michele Girardi, tra i maggiori studiosi italiani dell’opera di Giacomo Puccini,
farà da guida attraverso l’universo della sua drammaturgia costellato da indimenticabili figure
femminili.
A seguire: coccole di mezzanotte, tisane e dolcetti della buonanotte
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I relatori
Michele Girardi
Veneziano, insegna Drammaturgia musicale nella Facoltà di musicologia dell’Università di
Pavia.
Le sue ricerche vertono principalmente sulla musica del secoli XIX e XX, e in particolare sul
teatro musicale fin de siècle (saggi su Massenet, Puccini, Berg, Verdi, Boito e altri). La sua
opera più rappresentativa è la biografia critica Giacomo Puccini. L’arte internazionale di un
musicista italiano (Venezia, Marsilio, 1995, 20002), che ha vinto il primo premio letterario
«Massimo Mila» nel 1996, ed è apparsa in traduzione inglese (riveduta e ampliata) con il titolo
Puccini: His International Art (Chicago, The University of Chicago Press, 2000, 20022). Dirige
la serie «La Fenice prima dell’opera» (2003-), ed è socio fondatore del Centro studi GIACOMO
PUCCINI di Lucca (1996-). Il suo ultimo libro, in collaborazione con Anna Laura Bellina: Il
teatro La Fenice 1792-1996. Il teatro, la musica, il pubblico, l’impresa (Venezia, Marsilio,
2003).
È presidente dell’Edizione nazionale delle opere di Giacomo Puccini, istituita dal Ministero per
i beni e le attività culturali nel 2007.
Giovanni Sgaria
Ha studiato presso la Scuola Paleografia e Filologia Musicale di Cremona, laureandosi con lode
in Musicologia sotto la guida di Albert Dunning. Nell’anno accademico 1991-92 ha svolto
attività di ricerca presso la Faculté de Musique et Musicologie dell’Université de Paris –
Sorbonne, nell’ambito del programma Erasmus della Comunità Economica Europea. Il suo
principale campo di studi è la musica strumentale del Settecento, su cui ha pubblicato saggi
(Analecta Musicologica e Intorno a Locatelli. Studi in occasione del tricentenario della nascita
di Pietro Antonio Locatelli) e firmato una voce nella nuova edizione del New Grove Dictionary
of Music and Musicians.
È impegnato nella divulgazione musicologica, collaborando con il liceo classico di Verbania dal
2000 (Progetto MEL) e curando numerosi cicli di conferenze nell’ambito dell’UNI3 di Verbania
(dal 1997) e di Omegna (dal 1999). Dal 1994 insegna Storia della Musica presso la Scuola di
Musica «A. Toscanini».
È direttore responsabile di Falstaff, periodico di informazione discografica. Dal 1997 è product
manager di Jupiter Distribuzione, azienda leader nel settore della distribuzione di CD e DVD di
musica classica.
JUPITER Distribuzione
Classica senza confini. Jupiter è tra i leader italiani nella distribuzione di CD e DVD di musica
classica e rappresenta oltre 65 etichette discografiche di varie nazionalità che distribuisce
attraverso negozi indipendenti e catene. Da sempre sensibile alla qualità del prodotto
discografico e alle esigenze del mercato, promuove, attraverso innovative tecniche di marketing
e un’attenta comunicazione, la diffusione della cultura della musica classica.
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LA MOSTRA DI HILDA REICH DUSE
Ritmi di forme e colori
La mostra allestita al secondo piano di Villa Giulia è costituita da una selezione rappresentativa
di opere non-oggettive (tele, carte e sculture) realizzate tra il 1973 e il 2001 da Hilda Reich,
l’artista nata a Milano nel 1923 e vissuta a Pedemonte di Gravellona Toce dal 1981 fino alla
morte avvenuta il 26 aprile 2004.
Hilda Reich, dopo una iniziale esperienza nell’ambito della pittura figurativa, dal 1967 si è
dedicata al perseguimento di un’arte totalmente astratto-geometrica. Con il suo lavoro ha
indagato le possibilità espressive di strutture compositive non-oggettive modulari, realizzate
unendo un rigore progettuale a una evidente libertà creativa. Le figure geometriche elementari,
che assemblate e disposte sulla tela costruiscono le sue opere, sono indagate non per se stesse
ma per le loro capacità di porsi in relazioni reciproche e generare così composizioni
programmate e ben definite, percettivamente stimolanti e dagli aspetti sorprendenti. Il disporsi
ritmico delle forme e dei colori nel campo pittorico diventa l’elemento fondamentale che si
palesa allo sguardo dell’osservatore e che trasforma le superfici dei quadri in una tessitura
regolare e regolata, traccia di un percorso ideale costellato dalle tante soluzioni combinatorie
possibili. Il colore è elemento determinante: ogni opera definisce la sua specifica scala
cromatica applicata attraverso le variazioni di chiarezza e di saturazione di volta in volta
ammesse tra le singole parti in gioco. Le figure geometriche nascono e si articolano solo in virtù
di contrapposizioni o giustapposizioni di campi di colori diversi e rigorosamente armonici: è
esclusa ogni artificiosa accentuazione di margini o contorni. Le nozioni di ritmo, armonia,
regolarità, proporzione appaiono essere gli elementi fondanti e portanti delle composizioni
visuali della Reich, ma anche quelle “strutture comuni” che le pongono in “assonanza” profonda
con i “modi” delle composizioni musicali con cui condividono le qualità espressive temporali (il
fluire e lo scorrere) e lo spontaneo lirismo.
Il curatore Fabrizio Parachini
Hilda Reich Duse e la musica
L' elemento ritmico-musicale è una componente costante della produzione artistica di Hilda
Reich; è possibile definire tale ritmicità musicale come uno strumento che la Reich utilizzava
per “sperimentare” dei veri e propri linguaggi visivi e significativi.
La familiarità e la complicità con la musica erano sorte quando, ventenne era entrata a far parte
del corpo di ballo di Jia Ruskaija e ne aveva conosciuto le innumerevoli figurazioni e
applicazioni. Risale invece agli anni settanta l' incontro con il compositore milanese Paolo
Miccio Lo Monaco grazie al quale Hilda Reich vedrà realizzate in forma di lieder ben undici
sue poesie.
Il 1980 è l'anno in cui si ha il vero e proprio utilizzo della musica come strumento espressivo
pittorico: Hilda Reich concepisce un' opera astratta nella quale la parola viene rivestita di colore
per poi essere trasmessa attraverso un singolo suono.
Il 27 settembre 2000 in una serata commemorativa di Vanni Scheiwiller presso Villa Giulia a
Verbania veniva realizzata dal musicista Alessio Lucchini, l' unica esecuzione dell' opera omnia
dei lavori in campo musicale sperimentale di Hilda Reich.
Alessio Lucchini
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Alessandro Marchetti e Luisella Sala
attore regista e scenografo - affianca al teatro significative esperienze nel campo della pittura.
Con l’attrice - drammaturga Luisella Sala dà vita a Milano ad una propria Compagnia. Nel
1970 riapre il glorioso Teatro Filodrammatici di Milano e per oltre vent’anni compie numerose
tournée in Italia e all’estero partecipando a vari festival internazionali con i classici del teatro
italiano.
Col suo recital “La maschera e il volto” – viaggio intorno alla Commedia dell’Arte - ha superato
le 500 rappresentazioni. Ha pubblicato per Klett & Balmer il libro “Arlecchino & Co”. Nel suo
piccolo Teatro Studio in Verbania tiene stages per attori e cantanti lirici.Per questo suo lavoro di
studio e di insegnamento, la rivista “Sipario” lo definisce Attore, Artista, Maestro.
Nel 1995 crea la Scuola di Teatro Studio per i giovani della Provincia del Verbano Cusio Ossola
e nel 2005 costituisce con Luisella Sala la Compagnia Stabile del Verbano Cusio Ossola con
sede al Teatro del Chiostro in Verbania.
VILLA GIULIA ospiterà il bookshop a cura della LIBRERIA MARGAROLI di
Verbania
Qui si potranno trovare i testi più noti di tutti i protagonisti della stagione 2008 della
rassegna Classicamente.
Credits
Si ringraziano per le fotografie e i testi:
Libreria Alberti – Intra
Fondazione Callas – Bruno Tosi
Trenta Editore
Vanni Scheiwiller editore
Archivio Motta
Per informazioni sulla rassegna Classicamente:
Comune di Verbania - Turismo
e-mail: [email protected]
url: www.verbania-turismo.it
tel.: +39 0323 503249
fax: +39 0323 507 722
ART DIRECTION
Giroscopio, cultura e impresa – Milano
Progettazione grafica Sveva D’Acquisto
Per immagini e informazioni:
Giroscopio, cultura e impresa
Ufficio Comunicazione
0248022501 – [email protected]
Pinuccia Brunella 335 7021321
Mirella Motta 335 274261
Ufficio stampa:
Silvia Trovato 348 0006859
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