!"#$%&'"%$(')%*+'*,"-(.((/012(#"%3456*7538&925:( +;1;("<;=>?@A>(1@(%BA0(1@(#BCD@>(E8&F! Puglia (BA) 1 “OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) Puglia (BA) Indice: ü Definizione di bisogno ü I bisogni: tipologie e classificazione ü Caratteristiche dei bisogni ü Definizione di attività economica ü Definizione dell’operatore economico “azienda” ü I fattori di produzione aziendali e loro remunerazione ü L’operatore economico “famiglia” ü L’operatore economico “stato” ü Le reciproche relazioni fra gli operatori economici ü Gli atti economici: medaglia a tre facce ü Contratto di compravendita e fasi 2 “OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) ü La fattura e il DDt : definizioniPuglia (BA) ed esempi DEFINIZIONE DI BISOGNO Il bisogno è lo stato di tensione più o meno intensa dovuto alla mancanza di qualcosa che risponde a esigenze fisiologiche più o meno impellenti o a esigenze voluttuarie divenute, per abitudine, necessarie o a esigenze psicologiche, avvertite come indispensabili per la realizzazione del se, o a esigenze sociali apprese dall'ambiente. Il bisogno si manifesta a diversi livelli che impegnano altrettanti ambiti disciplinari. Vi riporto alcuni esempi di esigenze. ESIGENZE FISIOLOGICHE: mangiare bere dormire ESIGENZE VOLUTTUARIE: fumo di sigaretta sport in tv truccarsi ESIGENZE PSICOLOGICHE: bisogno di sicurezza economica bisogno di privacy bisogno di stima 3 “OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) Puglia (BA) ESIGENZE SOCIALI abbigliamento adatto alle circostanze incontrare altre persone I BISOGNI: TIPOLOGIE E CLASSIFICAZIONE I bisogni che l’economia deve soddisfare sono moltissimi e di vario tipo; questi però si possono dividere principalmente in quattro gruppi: ü Bisogni primari, la cui soddisfazione è necessaria per vivere (mangiare, bere, dormire, ecc.) ü Bisogni secondari che si presentano una volta soddisfatti i primari (leggere un libro, ascoltare della musica, ecc) ü Bisogni individuali, che variano da individuo a individuo ü Bisogni collettivi comunità che sono comuni a tutta la CARATTERISTICHE DEI BISOGNI I bisogni hanno le seguenti caratteristiche: ü illimitatezza: sono bisogni illimitati, il progresso e la pubblicità, il miglioramento del tenore di vita determinano bisogni sempre nuovi. Per esempio il computer, il fax, il telefono cellulare sono bisogni legati allo sviluppo tecnologico. ü soggettività: sono bisogni avvertiti in maniera e misura diversa delle singole persone (a seconda 4 “OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) Puglia (BA) dell’età, del sesso, ma anche della cultura, degli interessi di ciascuno). ü saziabilità: i bisogni scompariscono o diminuiscono nella misura in cui vengono soddisfatti. ü risorgenza: il bisogno dopo essere stato soddisfatto può ricomparire a distanza di un certo tempo. ü variabilità: i bisogni mutano in relazione all’epoca storica, alle condizioni climatiche in cui vive una persona ü complementarietà: spesso i bisogni non si manifestano in modo isolato ma abbinati ad altri che devono essere soddisfatti contemporaneamente (es. motorino e miscela). DEFINIZIONE DI ATTIVITA’ ECONOMICA Si definisce attività economica il complesso delle operazioni svolte dall’uomo per procurarsi i beni e i servizi necessari al soddisfacimento dei propri bisogni. Nell’attività economica si individuano tre fasi. La produzione è attuata combinando beni, servizi e il lavoro dell’uomo, allo scopo di ottenere nuovi beni e servizi o di aumentare l’utilità di beni già esistenti.Il consumo è la fase in cui i beni e i servizi prodotti sono utilizzati per soddisfare i bisogni. E’ il fine ultimo dell’attività economica. Il risparmio consiste nella rinuncia al consumo immediato di un bene allo scopo di utilizzarlo in futuro. Il risparmio può avere per oggetto solo beni non e servizi, che a causa della loro 5 “OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) Puglia (BA) immaterialità vengono consumati, o meglio fruiti, nel momento stesso in cui sono prodotti. Il risparmio può essere in natura o monetario: ü il risparmio in natura consiste nel sottrarre al consumo una parte di beni materiali (ad esempio benzina, olio, farina) che eccedono il fabbisogno immediato per consumarli in futuro; ü il risparmio monetario consiste nell’accantonamento di parte del denaro derivante dall’attività lavorativa o da altre fonti, che non viene impiegato nell’acquisto di beni e servizi, ma conservato in attesa di impieghi futuri. Quando il risparmio monetario è impiegato nella produzione di nuovi beni o servizi è detto investimento. Questa forma di impiego del risparmio risulta vantaggiosa e produttiva per la collettività in quanto consente di dar vita a nuove attività produttive, di ampliare quelle già esistenti e di originare quindi nuovi consumi, ulteriori risparmi e, in seguito, nuovi investimenti. DEFINIZIONE DEL FATTORE ECONOMICO “AZIENDA” Un'azienda, nell'economia aziendale, è un'organizzazione di uomini e mezzi finalizzata alla soddisfazione di bisogni umani attraverso la produzione, la distribuzione o il consumo di beni economici. 6 “OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) Puglia (BA) Questo concetto, proprio dell'economia aziendale, non va confuso con quello, proprio del diritto commerciale italiano, definito nell'art. 2555 del Codice civile, che recita testualmente "L'azienda è il complesso dei beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio dell'impresa". Non tutte le aziende sotto il profilo economico possono essere definite come tali anche alla luce di tale norma giuridica, difettando per alcune in capo al titolare la qualifica di imprenditore. Le aziende possono essere classificate secondo vari criteri, ad esempio: ü in relazione all'attività economica; ü in relazione al fine; ü in relazione economico(dipendente); al soggetto ü in relazione al soggetto giuridico(imprenditore); ü in relazione alla dimensione Classificazione in relazione all'attività economica Esistono tre categorie: ü di erogazione: fanno parte di questa categoria tutte le aziende come la famiglia, le associazioni private e parte della pubblica amministrazione, che erogano e consumano beni e servizi; 7 “OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) ü Puglia (BA) di produzione: comprende tutte le aziende che acquisiscono e producono beni e servizi (per definizione, si tratta delle imprese) ü composte pubbliche: raggruppa gli appartenenti alle precedenti due classi, come ad esempio lo Stato, la Regione, la Provincia, il Comune, la Azienda sanitaria locale. Classificazione in relazione al fine Se per fine si intende la creazione, l'accrescimento e la distribuzione di valore, allora è possibile delineare cinque diverse tipologie di azienda: ü familiare: persegue il suo scopo tramite valori non economici (come l'assistenza reciproca, i sentimenti, ecc.) ed economici (consumi, investimenti e risparmio). Tipicamente è un'azienda di consumo in cui il risparmio è formato dalla differenza tra redditi di lavoro e capitale da una parte, e consumi e investimenti dall'altra; se le uscite superano gli introiti si accede al finanziamento di terzo. Non va confusa con l'impresa familiare, cioè l'istituzione economica che impiega membri della stessa famiglia e che è volta a produrre reddito. ü pubblica: si occupa in primo luogo di soddisfare i bisogni pubblici, inoltre crea, accresce e distribuisce valore non solo in relazione alla collettività; ma coinvolgendo anche altri soggetti 8 “OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) Puglia (BA) (stakeholders) quali fornitori, dirigenti, dipendenti pubblici, clienti, concorrenti, ecc. In Italia, recentemente, si è assistito alla privatizzazione di molte aziende pubbliche (tra le altre: Telecom Italia, INA Assitalia, Comit, Credito Italiano e Alitalia). ü di produzione (o impresa): ha come fine diretto (principale) la produzione e distribuzione di ricchezza e come fine indiretto (secondario) il soddisfacimento dei bisogni umani. Si chiamano imprese perché operano in un'economia di mercato e sono soggette al rischio del capitale investito. A seconda del settore in cui operano, possono essere ulteriormente classificate in: del primario (agricole, minerarie), del secondario (industriali, edili), del terziario (commerciali, mercantili, bancarie, assicurative, di servizi), del avanzato (informatiche, di consulenza). ü terziario no profit: si tratta di aziende che non hanno fini di lucro soggettivo, nel senso che, pur potendo realizzare dei risultati economici e finanziari positivi, questi non vengono distribuiti al soggetto economico. È tuttavia lecito che svolgano una qualche attività commerciale inerente all'oggetto sociale purché essa sia solo marginale o rientri all'interno di finalità di utilità sociale. Un discorso particolare vale per le ONLUS (Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale). Si tratta di una qualifica ai fini delle imposte - ovvero che incide sulle modalità di pagamento delle imposte - che 9 “OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) possono assumere le aziende non profit Puglia (BA) che operare in uno dei seguenti settori: assistenza sociale e socio-sanitaria, assistenza sociale, assistenza formazione, sanitaria, beneficenza, sport dilettantistico, istruzione, tutela e promozione dei beni storici e artistici, tutela dell'ambiente, promozione culturale ed artistica, tutela dei diritti civili, ricerca scientifica. Tali società devono essere iscritte all'anagrafe delle ONLUS, presso la Direzione Regionale delle Imprese per avere diritto a particolari vantaggi fiscali (non sono soggette a tassazione). ü mutualistiche: comprendono cooperative, società di mutua assicurazione e consorzi di cooperative. La cooperative hanno uno scopo principalmente mutualistico che consiste nel fornire beni o servizi o lavoro direttamente ai soci, in modo più vantaggioso rispetto alle condizioni del mercato. Lo scopo mutualistico assicura la limitata distribuzione degli utili tra i soci e la devoluzione a scopi di utilità pubblica del patrimonio sociale, in caso dello scioglimento della società. Oltre ai soci ordinari è possibile che ci siano dei soci sovventori che investono nella cooperativa al fine di ottenere un interesse sul capitale investito. Le attività che possono essere svolte in forma cooperativistica comprendono: consumo, produzione, lavoro agricolo, edilizia, trasporti, pesca, economia sociale. Le società di mutua assicurazione sono cooperative che si occupano di attività assicurativa (ramo vita e ramo danni), sono a responsabilità 10 “OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) limitata e il capitale contributi versati dai come premi assicurativi. sociale soci, che è costituito Puglia dai (BA) servono anche Quale che sia la "veste" ed il "fine" specifico di ogni categoria di azienda, qualora assuma contenuto imprenditoriale si ritiene che comunque non possa prescindere dall'affrontare positivamente il tema della responsabilità sociale d'impresa. I FATTORI DI PRODUZIONE AZIENDALE E LORO REMUNERAZIONE I fattori produttivi (o fattori della produzione) sono tutti quei fattori che rendono possibile la produzione: materie prime, personale... tutte le cose che servono per produrre un bene o un servizio. Partendo dal presupposto che ad ogni singolo fattore corrisponde un costo, un'opportuna ricerca per utilizzare la migliore combinazione di fattori produttivi è necessaria per poter determinare la soluzione più economica e allo stesso tempo più redditizia possibile dell'azienda. I tre fattori produttivi dell'economia marginalista: ü La Terra, o Natura: è il complesso delle risorse naturali (terra, materie prime, energie naturali) che contribuiscono al processo produttivo. ü Il Lavoro: è l'attività umana e intellettuale che concorre con gli altri fattori della produzione di beni e servizi. 11 “OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) ü Il Capitale: materiali è il prodotte complesso dal Puglia (BA) risorse delle lavoro nel corso dell'investimento (p. es. impianti, fondi finanziari, scorte); risorse necessarie per avviare l'attività produttiva. Ad ognuno dei tre distinto di rispettivamente, fattori corrisponde prezzo o la rendita, un tipo remunerazione: il salario e l'interesse. Alcuni economisti distinguono il Lavoro salariato dall'Imprenditoria, caratterizzata da rischio elevato e compensata dal profitto; sebbene l'economia neoclassica tratti il premio di rischio come generale (Si concetto veda analitico tuttavia assolutamente Enigma del premio azionario). Lo Stato può essere considerato un ulteriore fattore produttivo: assicura i servizi e le strutture di base indispensabili per esercitare l'attività produttiva. Alcune analisi libertarie lo definiscono piuttosto un "fattore protettivo" o "mezzo di protezione". L’OPERATORE ECONOMICO “FAMIGLIA” Le famiglie percepiscono un reddito dal salario (lavoratori) e/o dal profitto/rendimento (detentori di ricchezza) che impiegano in gran parte per le spese di consumo. Una minima parte del reddito viene invece destinata al risparmio. I 12 “OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) Puglia (BA) lavoratori percepiscono il proprio reddito grazie alla loro partecipazione produttivo. I detentori diretta nel processo di ricchezza, invece, percepiscono dei rendimenti economici dalle attività finanziarie (es. titoli, azioni ecc.) o reali (es. case) di loro proprietà. I detentori di ricchezza sono assimilati ai lavoratori per la somiglianza nei comportamenti di spesa, entro un'entità di ricchezza medio-bassa (ceto medio). Per semplicità, nell'analisi macroeconomica entrambe le situazioni sono inquadrate all'interno dell'insieme delle famiglie. Il comportamento dei detentori di ricchezza è invece sensibilmente diverso dai lavoratori nei casi di ricchezza medioalta. L’OPERATORE ECONOMICO “STATO” Le famiglie e le imprese devono operare in un contesto di sicurezza che solo lo stato può dare. Nessuna attività produttiva potrebbe realizzarsi e nessun apparato produttivo potrebbe funzionare se non vi fosse lo stato, che offre quei servizi fondamentali come la difesa, la giustizia, la garanzia dell’ordine e della regolarità dei comportamenti economici e sociali. Spesso lo stato garantisce anche l’istruzione, l’assistenza, la previdenza, non trascura di tutelare l’ambiente ed è il fornitore di tutti quei beni e servizi essenziali che le imprese private non offrono perché non ne hanno convenienza. Lo stato come operatore economico ha un ruolo strategico e agisce per 13 “OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) Puglia conseguire fini di interesse pubblico. Le autorità di (BA) governo intervengono con strumenti normativi ed economici per assicurare equità e migliori condizioni di vita. Lo stato in particolare, riceve tributi dalle imprese e dalle famiglie e in cambio offre beni e servizi destinati a soddisfare bisogni collettivi. Attraverso le imposte lo stato attua anche la ridistribuzione del reddito, perché con i prelievi ottenuti dalle classi sociali più ricche assicura un reddito (sussidi, pensioni) ai più bisognosi. Lo stato quindi è un soggetto economico particolare, che garantisce operatività al sistema economico e persegue fini sociali offrendo servizi pubblici. LE RECIPROCHE RELAZIONI FRA GLI OPERATORI ECONOMICI 14 “OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) Puglia (BA) GLI ATTI ECONOMICI: MEDAGLIA A TRE FACCE 15 “OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) Puglia (BA) La "funzione di utilità" La relazione che lega il consumo di uno o più beni al livello di soddisfazione (utilità) è detto "funzione di utilità". Lo studio dell’utilità è storicamente alla base, nei modelli “classici”, dello studio del comportamento del consumatore. L’utilità derivante dal consumo di uno o più beni o servizi è considerata l’obiettivo di ogni atto di consumo. Nella formalizzazione matematica del modello delle scelte del consumatore, solitamente si ipotizza una certa funzione di utilità, cioè una relazione che lega le quantità di uno o più beni consumate con il livello di utilità totale, cioè con la “soddisfazione” che l’atto di consumo comporta: l’utilità di un bene decresce con l’aumentare delle dosi consumate. In economia il reddito può essere definito come un flusso di ricchezza durante un periodo di tempo. Rappresenta in pratica il divenire di componenti economici attribuito ad un dato periodo di tempo. Il reddito è quindi una variabile di flusso, in quanto legata ad un preciso orizzonte temporale senza il quale non avrebbe senso. Al reddito viene contrapposto il concetto di patrimonio che esprime in termini monetari la ricchezza in un dato istante: si usa dire pertanto che il reddito è flusso, 16 “OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) mentre il patrimonio è stock. Per consumoPuglia si (BA) intende qualsiasi attività di fruizione di beni e servizi da parte di individui, di imprese o della pubblica amministrazione che ne implichi il possesso o la distruzione materiale o la distruzione figurata (nel caso dei servizi). In una società l’insieme dei redditi, percepiti dai singoli soggetti, costituisce il reddito collettivo o sociale. Questo è il flusso di monete, di beni o di servizi che un soggetto ottiene, impiegando il proprio patrimonio (profitto o rendita )oppure la propria forza lavoro (salario o stipendio ). I redditi sono anche misurati attraverso la somma dei consumi effettuati dai soggetti del sistema economico. Tra produzione, reddito e consumi intercorre un rapporto diretto. Il consumo, ad esempio, è l’inverso della produzione e del reddito. Gli studi sui consumi hanno assunto, oggi, una certa importanza non solo sul piano micro-economico, ma anche su quello macroeconomico. Attraverso tali studi, infatti, si tende, da un lato, ad accettare i bisogni ( pubbliche e private ) devono far fronte e, dall’altro, introdurre nelle società una politica ad di programmazione economica. Sul piano macroeconomico, essi considerano fortemente anche il rapporto sussistente tra consumo e reddito, giacchè il primo varia in funzione del secondo. Anzi, quanto più i consumi aumentano tanto più i redditi tendono a diminuire. La relazione che, in un determinato tempo, unisce il consumo e il reddito, è la “propensione al consumo” che può essere: 17 !"#$%&'"%$(')%*+'*,"-(.((/012(#"%3456*7538&925:( +;1;("<;=>?@A>(1@(%BA0(1@(#BCD@>(E8&F! 1 Puglia (BA) Media, che è il risultato del rapporto fra consumo complessivo, in un determinato tempo, ed il relativo reddito. 2 Marginale, che è il risultato del rapporto fra l’incremento del consumo, in un determinato tempo, ed il relativo incremento del reddito. CONTRATTO DI COMPRAVENDITA La compravendita è un contratto disciplinato dagli art. dal 1470 fino al 1509 del codice civile. La vendita è il contratto che ha per oggetto il trasferimento trasferimento della di un proprietà altro di una cosa o diritto verso il il corrispettivo di un prezzo. Si possono individuare due parti: il venditore (o alienante) che trasferisce il diritto e il compratore (o acquirente), che si obbliga a pagare un prezzo, espresso in una somma di denaro, come corrispettivo. LE FASI DELLA COMPRAVENDITA 1. TRATTATIVA 2. STIPULAZIONE DEL CONTRATTO 3. ESECUZIONE DEL CONTRATTO ELEMENTI DEL CONTRATTO DI COMPRAVENDITA ELEMENTI ESSENZIALI: 1. quantità della merce 2. qualità della merce 18 “OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) Puglia (BA) 3. prezzo ELEMENTI ACCESSORI: - consegna - imballaggio - pagamento LA FATTURA La fattura è un documento fiscale obbligatorio emesso da un soggetto fiscale per comprovare l’avvenuta cessione di beni o prestazione di servizi ed il diritto a riscuoterne il prezzo. L'operazione di emissione di una fattura prende il nome di fatturazione. Contenuto La fattura è composta da una parte descrittiva e una parte tabellare. La parte descrittiva contiene: • I dati identificativi del venditore (indirizzo, partita IVA, nome, cognome, ditta, ecc.) • Dati identificativi del compratore (") • Data di emissione • N di fattura • Condizioni generali di vendita (tipo consegna, tipo imballaggio, tipo pagamento ecc.) La parte tabellare contiene: • La quantità e la descrizione delle merci 19 “OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) • Il prezzo unitario e l'importo complessivo di Puglia (BA) ciascuna merce • • Gli sconti mercantili concessi al compratore Eventuali spese accessorie a carico del compratore (assicurazione, trasporto, ecc.) • Base imponibile su cui si calcola l'IVA • Aliquota IVA (4% - 10% - 21%) • Totale fattura Gli elementi formali obbligatori della fattura sono: • Ditta, denominazione o ragione sociale dell'emittente con indicati l'eventuale nome del rappresentante fiscale, l'indirizzo della sede, il numero di partita Iva; • Estremi dell'intestatario della fattura: azienda o privato cittadino che dovrà provvedere al pagamento del corrispettivo entro i termini stabiliti; • Dicitura: Fattura; • la data; • la numerazione progressiva annuale ; • la descrizione (anche sommaria) del prodotto/servizio ceduto; • l'imponibile, ossia l'indicazione dell'importo prima dell'applicazione dell'aliquota IVA; • eventuali competenze e contributi di legge; • l'importo dell'IVA in base all'idonea aliquota applicabile al bene oggetto di scambio o 20 “OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) eventuale indicazione della legge in base alla Puglia (BA) quale detto importo non è necessario; • il totale dato da imponibile più IVA; • gli eventuali sconti; • l'eventuale termine di pagamento; • l'eventuale modalità di pagamento. 21 “OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) Puglia (BA) DOCUMENTO DI TRASPORTO (DDT) Il Documento di trasporto o DDT è stato bolla di introdotto in sostituzione della accompagnamento, la cui obbligatorietà è stata abrogata con il Dpr 14 agosto 1996 n 472. Viene emesso per giustificare il trasferimento di un materiale da cedente a cessionario attraverso il trasporto dello stesso, sia che lo stesso venga effettuato in conto proprio dal mittente o dal destinatario, sia che lo stesso venga affidato ad un trasportatore. Deve essere emesso prima della consegna o della spedizione della merce con l'indicazione principali dell'operazione. degli elementi Può anche essere accompagnatoria. dalla fattura sostituito Il documento è in formato libero, ossia nessun vincolo di forma, dimensioni o tracciato e deve essere emesso in un minimo di due copie (diversamente dalla bolla di accompagnamento che prevedeva l'emissione di tre copie "valide"): una deve essere trattenuta e conservata dall'emittente; l'altra deve essere consegnata al cessionario in accompagnamento ceduta e trasportata. della merce Il documento deve riportare i seguenti dati: 22 “OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) Puglia (BA) • il numero progressivo • la data • le generalità del cedente, del cessionario e dell'eventuale incaricato al trasporto • • la quantità dei beni trasportati la descrizione dei beni trasportati con l'indicazione della natura e qualità degli stessi. Anche se non obbligatorio, è opportuno che il documento di trasporto rechi anche l'indicazione del motivo del trasporto (vendita o movimentazione a titolo non traslativo, quale ad esempio riparazione, esposizione, ecc.) ed il termine di resa del trasporto. 23