tesina economia aziendale maddalena turturo

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Puglia (BA)
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“OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) Puglia (BA)
Indice:
ü Definizione di bisogno
ü I bisogni: tipologie e
classificazione
ü Caratteristiche dei bisogni
ü Definizione di attività economica
ü Definizione dell’operatore
economico “azienda”
ü I fattori di produzione aziendali
e loro remunerazione
ü L’operatore economico “famiglia”
ü L’operatore economico “stato”
ü Le reciproche relazioni fra gli
operatori
economici
ü Gli atti economici: medaglia a
tre facce
ü Contratto di compravendita e
fasi
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“OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) ü La fattura e il DDt : definizioniPuglia (BA)
ed esempi
DEFINIZIONE DI BISOGNO
Il bisogno
è lo stato di tensione più o meno
intensa dovuto alla mancanza di qualcosa che
risponde a esigenze fisiologiche più o meno
impellenti o a esigenze voluttuarie divenute, per
abitudine, necessarie o a esigenze psicologiche,
avvertite come indispensabili per la realizzazione
del se, o a esigenze sociali apprese dall'ambiente.
Il bisogno si manifesta a diversi livelli che
impegnano altrettanti ambiti disciplinari. Vi riporto
alcuni
esempi
di
esigenze.
ESIGENZE FISIOLOGICHE:
mangiare
bere
dormire
ESIGENZE VOLUTTUARIE:
fumo di sigaretta
sport in tv
truccarsi
ESIGENZE PSICOLOGICHE:
bisogno di sicurezza economica
bisogno di privacy
bisogno di stima
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“OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) Puglia (BA)
ESIGENZE SOCIALI
abbigliamento adatto alle circostanze
incontrare altre persone
I BISOGNI: TIPOLOGIE E
CLASSIFICAZIONE
I
bisogni
che l’economia deve soddisfare sono
moltissimi e di vario tipo; questi però si possono
dividere principalmente in quattro gruppi:
ü Bisogni primari, la cui soddisfazione è necessaria
per vivere (mangiare, bere, dormire, ecc.)
ü Bisogni
secondari
che
si
presentano
una
volta
soddisfatti i primari (leggere un libro, ascoltare
della musica, ecc)
ü Bisogni individuali, che variano da individuo a individuo
ü Bisogni collettivi
comunità
che
sono
comuni
a
tutta
la
CARATTERISTICHE DEI BISOGNI
I bisogni hanno le seguenti caratteristiche:
ü
illimitatezza: sono bisogni illimitati, il progresso e
la pubblicità, il miglioramento del tenore di vita
determinano bisogni sempre nuovi. Per esempio il
computer, il fax, il telefono cellulare sono bisogni
legati allo sviluppo tecnologico.
ü
soggettività: sono bisogni avvertiti in maniera e
misura diversa delle singole persone (a seconda
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“OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) Puglia (BA)
dell’età, del sesso, ma anche della cultura, degli
interessi di ciascuno).
ü
saziabilità: i bisogni scompariscono o diminuiscono
nella misura in cui vengono soddisfatti.
ü
risorgenza: il bisogno dopo essere stato
soddisfatto può ricomparire a distanza di un certo
tempo.
ü
variabilità: i bisogni mutano in relazione all’epoca
storica, alle condizioni
climatiche in cui vive una
persona
ü
complementarietà: spesso i bisogni non si
manifestano in modo isolato ma abbinati ad altri
che devono essere soddisfatti
contemporaneamente (es. motorino e miscela).
DEFINIZIONE DI ATTIVITA’
ECONOMICA
Si definisce attività economica il complesso delle
operazioni svolte dall’uomo per procurarsi i beni e i
servizi necessari al soddisfacimento dei propri
bisogni. Nell’attività economica si individuano tre
fasi. La produzione è attuata combinando beni,
servizi e il lavoro dell’uomo, allo scopo di ottenere
nuovi beni e servizi o di aumentare l’utilità di beni
già esistenti.Il consumo è la fase in cui i beni e i
servizi prodotti sono utilizzati per soddisfare i
bisogni. E’ il fine ultimo dell’attività economica. Il
risparmio consiste nella rinuncia al consumo
immediato di un bene allo scopo di utilizzarlo in
futuro.
Il risparmio può avere per oggetto solo
beni
non
e
servizi,
che
a
causa
della
loro
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“OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) Puglia (BA)
immaterialità vengono consumati, o meglio fruiti,
nel
momento
stesso
in
cui
sono
prodotti.
Il risparmio può essere in natura o monetario:
ü
il risparmio in natura consiste nel sottrarre al
consumo una parte di beni materiali (ad esempio
benzina, olio, farina) che eccedono il fabbisogno
immediato per consumarli in futuro;
ü
il
risparmio
monetario
consiste
nell’accantonamento
di
parte
del
denaro
derivante dall’attività lavorativa o da altre fonti,
che non viene impiegato nell’acquisto di beni e
servizi, ma conservato in attesa di impieghi futuri.
Quando il risparmio monetario è impiegato nella
produzione di nuovi beni o servizi è detto
investimento. Questa forma di impiego del risparmio
risulta
vantaggiosa
e
produttiva
per
la
collettività in quanto consente di dar vita a nuove
attività produttive, di ampliare quelle già esistenti
e di originare quindi nuovi consumi, ulteriori risparmi
e, in seguito, nuovi investimenti.
DEFINIZIONE DEL FATTORE ECONOMICO
“AZIENDA”
Un'azienda,
nell'economia
aziendale,
è
un'organizzazione di uomini e mezzi finalizzata alla
soddisfazione di bisogni umani attraverso la
produzione, la distribuzione o il consumo di beni
economici.
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“OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) Puglia (BA)
Questo concetto, proprio dell'economia aziendale,
non va confuso con quello, proprio del diritto
commerciale italiano, definito nell'art. 2555 del
Codice civile, che recita testualmente "L'azienda è
il complesso dei beni organizzati dall'imprenditore
per l'esercizio dell'impresa". Non tutte le aziende
sotto il profilo economico possono essere definite
come tali anche alla luce di tale norma giuridica,
difettando
per
alcune
in
capo
al
titolare
la
qualifica di imprenditore.
Le aziende possono essere classificate secondo
vari criteri, ad esempio:
ü
in relazione all'attività economica;
ü
in relazione al fine;
ü
in
relazione
economico(dipendente);
al
soggetto
ü
in relazione al soggetto giuridico(imprenditore);
ü
in relazione alla dimensione
Classificazione in relazione all'attività economica
Esistono tre categorie:
ü
di erogazione: fanno parte di questa categoria
tutte le aziende come la famiglia, le associazioni
private e parte della pubblica amministrazione,
che erogano e consumano beni e servizi;
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“OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) ü
Puglia (BA)
di produzione: comprende tutte le aziende che
acquisiscono e producono beni e servizi (per
definizione, si tratta delle imprese)
ü
composte pubbliche: raggruppa gli appartenenti
alle precedenti due classi, come ad esempio lo
Stato, la Regione, la Provincia, il Comune, la Azienda
sanitaria locale.
Classificazione in relazione al fine
Se per fine si intende la creazione,
l'accrescimento e la distribuzione di valore, allora
è possibile delineare cinque diverse tipologie di
azienda:
ü
familiare: persegue il suo scopo tramite valori
non economici (come l'assistenza reciproca, i
sentimenti,
ecc.)
ed
economici
(consumi,
investimenti e risparmio). Tipicamente è un'azienda
di consumo in cui il risparmio è formato dalla
differenza tra redditi di lavoro e capitale da una
parte, e consumi e investimenti dall'altra; se le
uscite
superano
gli
introiti
si
accede
al
finanziamento
di
terzo.
Non
va
confusa
con
l'impresa familiare, cioè l'istituzione economica che
impiega membri della stessa famiglia e che è
volta a produrre reddito.
ü
pubblica: si occupa in primo luogo di soddisfare i
bisogni
pubblici,
inoltre
crea,
accresce
e
distribuisce valore non solo in relazione alla
collettività; ma coinvolgendo anche altri soggetti
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“OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) Puglia (BA)
(stakeholders) quali fornitori, dirigenti, dipendenti
pubblici,
clienti,
concorrenti,
ecc.
In
Italia,
recentemente, si è assistito alla privatizzazione di
molte aziende pubbliche (tra le altre: Telecom
Italia, INA Assitalia, Comit, Credito Italiano e
Alitalia).
ü
di produzione (o impresa): ha come fine diretto
(principale) la produzione e distribuzione di
ricchezza e come fine indiretto (secondario) il
soddisfacimento dei bisogni umani. Si chiamano
imprese perché operano in un'economia di mercato
e sono soggette al rischio del capitale investito. A
seconda del settore in cui operano, possono
essere ulteriormente classificate in: del primario
(agricole, minerarie), del secondario (industriali,
edili),
del
terziario
(commerciali,
mercantili,
bancarie, assicurative, di servizi), del
avanzato (informatiche, di consulenza).
ü
terziario
no profit: si tratta di aziende che non hanno
fini di lucro soggettivo, nel senso che, pur potendo
realizzare dei risultati economici e finanziari
positivi, questi non vengono distribuiti al soggetto
economico. È
tuttavia
lecito
che
svolgano
una
qualche attività commerciale inerente all'oggetto
sociale purché essa sia solo marginale o rientri
all'interno di finalità di utilità sociale. Un discorso
particolare vale per le ONLUS (Organizzazioni Non
Lucrative di Utilità Sociale). Si tratta di una
qualifica ai fini delle imposte - ovvero che incide
sulle modalità di pagamento delle imposte - che
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“OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) possono
assumere
le
aziende
non
profit
Puglia (BA)
che
operare in uno dei seguenti settori: assistenza
sociale
e
socio-sanitaria,
assistenza
sociale,
assistenza
formazione,
sanitaria,
beneficenza,
sport
dilettantistico,
istruzione,
tutela
e
promozione dei beni storici e artistici, tutela
dell'ambiente, promozione culturale ed artistica,
tutela dei diritti civili, ricerca scientifica. Tali
società devono essere iscritte all'anagrafe delle
ONLUS, presso la Direzione Regionale delle Imprese
per avere diritto a particolari vantaggi fiscali
(non sono soggette a tassazione).
ü
mutualistiche: comprendono cooperative, società
di mutua assicurazione e consorzi di cooperative. La
cooperative
hanno
uno
scopo
principalmente
mutualistico che consiste nel fornire beni o servizi
o lavoro direttamente ai soci, in modo più
vantaggioso rispetto alle condizioni del mercato.
Lo
scopo
mutualistico
assicura
la
limitata
distribuzione degli utili tra i soci e la devoluzione
a scopi di utilità pubblica del patrimonio sociale, in
caso dello scioglimento della società. Oltre ai
soci ordinari è possibile che ci siano dei soci
sovventori che investono nella cooperativa al fine
di ottenere un interesse sul capitale investito. Le
attività che possono essere svolte in forma
cooperativistica comprendono: consumo, produzione,
lavoro agricolo, edilizia, trasporti, pesca, economia
sociale. Le società di mutua assicurazione sono
cooperative che si occupano di attività assicurativa
(ramo vita e ramo danni), sono a responsabilità
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“OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) limitata
e
il
capitale
contributi versati dai
come premi assicurativi.
sociale
soci,
che
è
costituito Puglia
dai (BA)
servono
anche
Quale che sia la "veste" ed il "fine" specifico di ogni
categoria di azienda, qualora assuma contenuto
imprenditoriale si ritiene che comunque non possa
prescindere dall'affrontare positivamente il tema
della responsabilità sociale d'impresa.
I FATTORI DI PRODUZIONE AZIENDALE E LORO
REMUNERAZIONE
I fattori produttivi (o fattori della produzione)
sono tutti quei fattori che rendono possibile la
produzione: materie prime, personale... tutte le
cose che servono per produrre un bene o un
servizio. Partendo dal presupposto che ad ogni
singolo fattore corrisponde un costo, un'opportuna
ricerca per utilizzare la migliore combinazione di
fattori
produttivi
è
necessaria
per
poter
determinare la soluzione più economica e allo
stesso tempo più redditizia possibile dell'azienda.
I tre fattori produttivi dell'economia marginalista:
ü
La Terra, o Natura: è il complesso delle risorse
naturali (terra, materie prime, energie naturali)
che contribuiscono al processo produttivo.
ü
Il Lavoro: è l'attività umana e intellettuale che
concorre con gli altri fattori della produzione di
beni e servizi.
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“OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) ü
Il
Capitale:
materiali
è
il
prodotte
complesso
dal
Puglia (BA)
risorse
delle
lavoro
nel
corso
dell'investimento (p. es. impianti, fondi finanziari,
scorte); risorse necessarie per avviare l'attività
produttiva.
Ad
ognuno
dei
tre
distinto
di
rispettivamente,
fattori
corrisponde
prezzo
o
la
rendita,
un
tipo
remunerazione:
il
salario
e
l'interesse. Alcuni economisti distinguono il Lavoro
salariato dall'Imprenditoria, caratterizzata da
rischio
elevato
e
compensata
dal
profitto;
sebbene l'economia neoclassica tratti il premio di
rischio
come
generale
(Si
concetto
veda
analitico
tuttavia
assolutamente
Enigma
del
premio
azionario).
Lo Stato può essere considerato un ulteriore
fattore produttivo: assicura i servizi e le
strutture di base indispensabili per esercitare
l'attività produttiva. Alcune analisi libertarie lo
definiscono
piuttosto
un
"fattore
protettivo"
o
"mezzo di protezione".
L’OPERATORE ECONOMICO “FAMIGLIA”
Le famiglie percepiscono un reddito dal salario
(lavoratori)
e/o
dal
profitto/rendimento
(detentori di ricchezza) che impiegano in gran
parte per le spese di consumo. Una minima parte
del reddito viene invece destinata al risparmio. I
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“OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) Puglia (BA)
lavoratori percepiscono il proprio reddito grazie
alla loro partecipazione
produttivo.
I
detentori
diretta nel processo
di
ricchezza,
invece,
percepiscono
dei
rendimenti
economici
dalle
attività finanziarie (es. titoli, azioni ecc.) o reali
(es. case) di loro proprietà. I detentori di
ricchezza sono assimilati ai lavoratori per la
somiglianza
nei
comportamenti
di
spesa,
entro
un'entità di ricchezza medio-bassa (ceto medio).
Per
semplicità,
nell'analisi
macroeconomica
entrambe le situazioni sono inquadrate all'interno
dell'insieme delle famiglie. Il comportamento dei
detentori di ricchezza è invece sensibilmente
diverso dai lavoratori nei casi di ricchezza medioalta.
L’OPERATORE ECONOMICO “STATO”
Le famiglie e le imprese devono operare in un
contesto di sicurezza che solo lo stato può dare.
Nessuna attività produttiva potrebbe realizzarsi e
nessun apparato produttivo potrebbe funzionare
se non vi fosse lo stato, che offre quei servizi
fondamentali come la difesa, la giustizia, la
garanzia
dell’ordine
e
della
regolarità
dei
comportamenti economici e sociali. Spesso lo stato
garantisce anche l’istruzione, l’assistenza, la
previdenza, non trascura di tutelare l’ambiente ed
è il fornitore di tutti quei beni e servizi essenziali
che le imprese private non offrono perché non ne
hanno convenienza. Lo stato come operatore
economico ha un ruolo strategico e agisce per
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“OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) Puglia
conseguire fini di interesse pubblico. Le autorità
di (BA)
governo intervengono con strumenti normativi ed
economici per assicurare equità e migliori condizioni
di vita. Lo stato in particolare, riceve tributi dalle
imprese e dalle famiglie e in cambio offre beni e
servizi destinati a soddisfare bisogni collettivi.
Attraverso le imposte lo stato attua anche la
ridistribuzione del reddito, perché con i prelievi
ottenuti dalle classi sociali più ricche assicura un
reddito (sussidi, pensioni) ai più bisognosi.
Lo
stato
quindi
è
un
soggetto
economico
particolare, che garantisce operatività al sistema
economico e persegue fini sociali offrendo servizi
pubblici.
LE RECIPROCHE RELAZIONI FRA GLI
OPERATORI ECONOMICI
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“OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) Puglia (BA)
GLI ATTI ECONOMICI: MEDAGLIA A TRE
FACCE
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“OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) Puglia (BA)
La "funzione di utilità"
La relazione che lega il consumo di uno o più beni
al livello di soddisfazione (utilità) è detto
"funzione di utilità".
Lo studio dell’utilità è storicamente alla base,
nei
modelli
“classici”,
dello
studio
del
comportamento del consumatore.
L’utilità derivante dal consumo di uno o più beni o
servizi è considerata l’obiettivo di ogni atto di
consumo.
Nella
formalizzazione
matematica
del
modello
delle scelte del consumatore, solitamente si
ipotizza una certa funzione di utilità, cioè una
relazione che lega le quantità di uno o più beni
consumate con il livello di utilità totale, cioè con
la “soddisfazione” che l’atto di consumo comporta:
l’utilità
di
un
bene
decresce
con
l’aumentare
delle dosi consumate.
In economia il reddito può essere definito come
un flusso di ricchezza durante un periodo di tempo.
Rappresenta in pratica il divenire di componenti
economici attribuito ad un dato periodo di tempo.
Il reddito è quindi una variabile di flusso, in
quanto legata ad un preciso orizzonte temporale
senza il quale non avrebbe senso. Al reddito viene
contrapposto il concetto di patrimonio che esprime
in termini monetari la ricchezza in un dato istante:
si usa dire pertanto che il reddito è flusso,
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“OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) mentre
il
patrimonio
è
stock.
Per
consumoPuglia
si (BA)
intende qualsiasi attività di fruizione di beni e
servizi da parte di individui, di imprese o della
pubblica
amministrazione
che
ne
implichi
il
possesso o la distruzione materiale o la distruzione
figurata (nel caso dei servizi). In una società
l’insieme dei redditi, percepiti dai singoli soggetti,
costituisce il reddito collettivo o sociale. Questo
è il flusso di monete, di beni o di servizi che un
soggetto ottiene, impiegando il proprio patrimonio
(profitto o rendita )oppure la propria forza lavoro
(salario o stipendio ). I redditi sono anche misurati
attraverso la somma dei consumi effettuati dai
soggetti del sistema economico. Tra produzione,
reddito
e consumi
intercorre un rapporto
diretto. Il consumo, ad esempio, è l’inverso della
produzione e del reddito. Gli studi sui consumi hanno
assunto, oggi, una certa importanza non solo sul
piano micro-economico, ma anche su quello macroeconomico. Attraverso tali studi, infatti, si tende,
da un lato, ad accettare i bisogni ( pubbliche e
private ) devono far fronte e, dall’altro,
introdurre
nelle
società
una
politica
ad
di
programmazione
economica.
Sul
piano
macroeconomico, essi considerano fortemente anche il
rapporto sussistente tra consumo e reddito,
giacchè il primo varia in funzione del secondo. Anzi,
quanto più i consumi aumentano tanto più i redditi
tendono a diminuire. La relazione che, in un
determinato tempo, unisce il consumo e il reddito,
è la “propensione al consumo” che può essere:
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Puglia (BA)
Media, che è il risultato del rapporto fra
consumo
complessivo,
in
un
determinato tempo, ed il relativo reddito.
2
Marginale, che è il risultato del rapporto fra
l’incremento del consumo, in un determinato tempo,
ed il relativo incremento del reddito.
CONTRATTO DI COMPRAVENDITA
La compravendita è un contratto disciplinato
dagli art. dal 1470 fino al 1509 del codice civile. La
vendita è il contratto che ha per oggetto il
trasferimento
trasferimento
della
di
un
proprietà
altro
di una cosa o
diritto verso
il
il
corrispettivo di un prezzo. Si possono individuare due
parti: il venditore (o alienante) che trasferisce il
diritto
e
il
compratore
(o
acquirente),
che
si
obbliga a pagare un prezzo, espresso in una somma di
denaro, come corrispettivo.
LE FASI DELLA COMPRAVENDITA
1. TRATTATIVA
2. STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
3. ESECUZIONE DEL CONTRATTO
ELEMENTI DEL CONTRATTO DI
COMPRAVENDITA
ELEMENTI ESSENZIALI:
1. quantità della merce
2. qualità della merce
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“OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) Puglia (BA)
3. prezzo
ELEMENTI ACCESSORI:
- consegna
- imballaggio
- pagamento
LA FATTURA
La
fattura
è
un
documento
fiscale
obbligatorio emesso da un soggetto fiscale per
comprovare
l’avvenuta
cessione
di
beni
o
prestazione di servizi ed il diritto a riscuoterne il
prezzo. L'operazione di emissione di una fattura
prende il nome di fatturazione.
Contenuto
La fattura è composta da una parte
descrittiva e una parte tabellare.
La parte descrittiva contiene:
•
I dati identificativi del venditore (indirizzo, partita
IVA, nome, cognome, ditta, ecc.)
•
Dati identificativi del compratore (")
•
Data di emissione
•
N di fattura
•
Condizioni generali di vendita (tipo consegna, tipo
imballaggio, tipo pagamento ecc.)
La parte tabellare contiene:
•
La quantità e la descrizione delle merci
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“OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) •
Il prezzo unitario e l'importo complessivo di
Puglia (BA)
ciascuna merce
•
•
Gli sconti mercantili concessi al compratore
Eventuali spese accessorie a carico del
compratore (assicurazione, trasporto, ecc.)
•
Base imponibile su cui si calcola l'IVA
•
Aliquota IVA (4% - 10% - 21%)
•
Totale fattura
Gli elementi formali obbligatori della
fattura sono:
•
Ditta, denominazione o ragione sociale
dell'emittente con indicati l'eventuale nome del
rappresentante fiscale, l'indirizzo della sede, il
numero di partita Iva;
•
Estremi dell'intestatario della fattura: azienda o
privato cittadino che dovrà provvedere al
pagamento del corrispettivo entro i termini
stabiliti;
•
Dicitura: Fattura;
•
la data;
•
la numerazione progressiva annuale ;
•
la descrizione (anche sommaria) del
prodotto/servizio ceduto;
•
l'imponibile, ossia l'indicazione dell'importo prima
dell'applicazione dell'aliquota IVA;
•
eventuali competenze e contributi di legge;
•
l'importo dell'IVA in base all'idonea aliquota
applicabile al bene oggetto di scambio o
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“OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) eventuale indicazione della legge in base alla Puglia (BA)
quale detto importo non è necessario;
•
il totale dato da imponibile più IVA;
•
gli eventuali sconti;
•
l'eventuale termine di pagamento;
•
l'eventuale modalità di pagamento.
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“OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) Puglia (BA)
DOCUMENTO DI TRASPORTO (DDT)
Il Documento di trasporto o DDT è stato
bolla
di
introdotto
in
sostituzione
della
accompagnamento, la cui obbligatorietà è stata
abrogata con il Dpr 14 agosto 1996 n 472.
Viene emesso per giustificare il trasferimento
di un materiale da cedente a cessionario
attraverso il trasporto dello stesso, sia che lo
stesso venga effettuato in conto proprio dal
mittente o dal destinatario, sia che lo stesso
venga affidato ad un trasportatore. Deve essere
emesso prima della consegna o della spedizione
della merce con l'indicazione
principali dell'operazione.
degli
elementi
Può anche essere
accompagnatoria.
dalla
fattura
sostituito
Il documento è in formato libero, ossia nessun
vincolo di forma, dimensioni o tracciato e deve
essere
emesso
in
un
minimo
di
due
copie
(diversamente dalla bolla di accompagnamento
che prevedeva l'emissione di tre copie "valide"): una
deve
essere
trattenuta
e
conservata
dall'emittente; l'altra deve essere consegnata al
cessionario in accompagnamento
ceduta e trasportata.
della
merce
Il documento deve riportare i seguenti dati:
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“OPERATORE TURISTICO” – cod. POR0713IV10BA9.16 Sede Operativa di Ruvo di Puglia (BA) Puglia (BA)
•
il numero progressivo
•
la data
•
le generalità del cedente, del cessionario e
dell'eventuale incaricato al trasporto
•
•
la quantità dei beni trasportati
la
descrizione
dei
beni
trasportati
con
l'indicazione della natura e qualità degli stessi.
Anche se non obbligatorio, è opportuno che il
documento di trasporto rechi anche l'indicazione
del
motivo
del
trasporto
(vendita
o
movimentazione a titolo non traslativo, quale ad
esempio riparazione, esposizione, ecc.) ed il termine
di resa del trasporto.
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