P R O V I N C I A di F O G G I A R E G I O N E C O M U N E di M A N F R E D O N I A Progetto per la costruzione ed esercizio di un impianto alimentato da fonte eolica P U G L I A - Potenza nominale: 32.5 MW - COMUNE: MANFREDONIA (FG) LOCALITA': "Panetteria del Conte - Ramatola" GAR ENERGY S.r.l. PROPONENTE ELABORATO Via Dante Alighieri, 5 71013 San Giovanni Rotondo (FG) Calcoli Preliminari delle Strutture e degli Impianti Scala: 0:00 N. Tavola Codice Elaborato: Geologo R.C.P./Ing-GAR Francesco Stefano FERRANTE I Tecnici incaricati Revisione: n. g/2008 Ing. Giovanni BRUNO Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) COMUNE DI MANFREDONIA (Foggia) Progetto per la costruzione ed esercizio di un impianto alimentato da fonte eolica – potenza nominale: 32.5 MW – località “Panetteria del Conte - Ramatola” OGGETTO: RELAZIONE DI CALCOLO PRELIMINARE PER STRUTTURE IN FONDAZIONE; relative a: - Torre da 85,00 mt., a sostegno di un aereogeneratore tipo GE 2.5 xl - da 2.5 MW; - Località: “Panetteria del Conte - Ramatola”, Manfredonia (FG); - Quota max s.l.m.: 10/20 mt. - Zona Sismica: 2 (S = 9). - Wind turbine class: III A. PREMESSA: Di seguito si riportano i calcoli preliminari di verifica delle strutture a sostegno dell’aereogeneratore GE 2.5 xl da 2.5 MW, di altezza al mozzo di 85,00 mt, su fondazione isolata a plinto. Saranno verificate e/o dimensionate la virola di fondazione, i dispositivi di ancoraggio al plinto di fondazione, il plinto di fondazione a base ottagonale di lato 6.60 mt, circa, assimilabile ad una fondazione a base quadrata di lato 16 mt.. DESCRIZIONE DELLE OPERE: Gli aereogeneratori GE 2.5 xl da 2.5 MW, di futura installazione nel parco in epigrafe, saranno montati su torre metallica di altezza al mozzo di 85,00 mt., secondo le seguenti fasi costruttive: 1. Plinto di fondazione (quadrato di lato 16,0 mt); 2. Virola di fondazione, ovvero anello metallico costituente l’elemento di collegamento tra il plinto di fondazione e la torre; 1 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) 3. Torre metallica in tre sezioni di altezza complessiva pari a 85.0 mt. (non oggetto della presente verifica) 4. Navicella, ovvero guscio metallico per l’alloggiamento delle apparecchiature meccaniche ed elettriche di produzione; 5. Mozzo dell’elica; 6. Rotore: a tre pale DATI DI PROGETTO Normativa di riferimento. Le normative cui viene fatto riferimento nelle fasi di calcolo e di progettazione sono le seguenti: 1. CEI ENV 61400-1. Sistemi di generazione a turbina eolica – parte I: prescrizioni di sicurezza; 2. Legge n° 1086 del 05/11/1971 – Norme per la disciplina delle opere in conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica; 3. Legge n° 64 del 02/02/1974 – Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche; 4. D.M. del 14/02/1992 – Norme tecniche per l’esecuzione delle opere in c.a. normale e precompresso e per le strutture metalliche, 5. D.M. del 09/01/1996 – Norme tecniche per l’esecuzione delle opere in c.a. normale e precompresso e per le strutture metalliche; 6. D.M. del 16/01/1996 – Norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche; 7. Norme Tecniche C.N.R. n° 10011-85 del 18/04/1985 – Costruzioni in Acciaio _ Istruzioni per il calcolo, l’esecuzione, il collaudo e la manutenzione; 8. Circolare n° 65 del 10/04/1977 – Istruzioni per l’applicazione delle “Norme Tecniche per le costruzioni in zone sismiche” di cui al D.M. del 16/01/1996; 9. D.M. 16/01/1996 – Norme Tecniche relative ai “Criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi”; 10. Circolare M. LL. PP. 04/07/1996 – n° 156AA.GG./STC – “Istruzioni per l’applicazione delle Norme tecniche relative ai Criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi”; 11. D.M. 14/09/2005 – “Norme Tecniche per le Costruzioni” e altre norme coordinate; 12. Eurocodice 2 ed Eurocodice 3. 2 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) 13. CNR – DT 207/2008 – “Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle costruzioni”. Metodologie di calcolo Le sollecitazioni sono state ottenute con modelli ad elementi finiti che hanno tenuto conto della geometria, della distribuzione delle masse e dell’interazione suolo-strutture in elevato. Le verifiche saranno condotte con il metodo semiprobabilistico agli stati limite così come formalizzato nel D.M. LL.PP. 09.01.1995 Sistema di Riferimento Il sistema di riferimento utilizzato nei calcoli e nelle verifiche che seguono è quello in fig. 1, con origine alla quota di sommità del colletto in calcestruzzo del plinto di fondazione Fig. 1 – assi di riferimento Convenzioni Le forze ed i momenti si considerano positivi se i relativi vettori rappresentativi sono concordi con gli assi di riferimento di cui al punto precedente. Materiali utilizzati Acciaio per virole: Fe 510B – fd = 355 N/mm² Acciaio per flange: Fe510C – fd = 355 N/mm² Per s>40 mm: Fe510C – fd = 315 N/mm² Bulloni: Classe 10.9 fd,n = 700 N/mm² fd,v = 330 N/mm² Calcestruzzo magro: Cemento tipo 325; Dosaggio minimo 150 Kg/mc.; 3 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Calcestruzzo plinto di Fondazione: Cemento tipo 425; Dosaggio minimo 350 Kg/mc.; Classe Rck = 35 N/mm² (= 35MPa) Acciaio per armatura c.a.: Fe B 44K fd = 374 N/mm² fy/fyk ≤ 1.35; (ft/fy)medio ≥1.13 Azioni di Progetto Le azioni di progetto prese in considerazione sono: Azioni dovute al peso proprio ed ai carichi permanenti; Azione del vento nelle seguenti ipotesi di funzionamento (CEI IEC 61400-1) - interruzione di emergenza con errore del sistema di controllo (2.1 Elenco delle ipotesi di carico IEC 61400-1); - vento estremo (6.1 elenco delle ipotesi di carico IEC 61400-1) Imperfezioni costruttive Per la geometria delle macchine installate sopra la torre non sono stati considerati carichi neve sia in quanto ininfluenti ai fini della verifica, sia perché non esiste, in pratica, possibilità di accumulo significativo della neve sulle pale e sulla navicella. Carichi permanenti I carichi permanenti sono quelli dovuti al peso delle macchine installate sulla torre, alle installazioni entro la stessa, oltre il peso dei tre tronchi di torre prefabbricati. La struttura in elevazione risulta composta dai seguenti elementi: - Iª sez. tronco conica in acciaio, di altezza pari a circa 25 mt., avente peso di 90 ton; - IIª sez. tronco conica in acciaio, di altezza pari a circa 28 mt., avente peso di 85 ton.; - IIIª sez. tronco conica in acciaio, di altezza pari a circa 32 mt., avente peso di 66 ton.; - mozzo dell’elica – rotore, di circa 52 ton.; - navicella, di 85 ton.. Si riporta di seguito la tabella con le sollecitazioni sull’interfaccia di fondazione dovuti ai soli carichi permanenti, in ipotesi di non funzionamento dell’aereogeneratore. Il valore del momento flettente è rappresentato dalla combinazione dell’eccentricità, rispetto all’asse della torre, dei carichi verticali doveri alla navicella ed al mozzo dell’elica-rotore. 4 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Tabella delle sollecitazioni per i carichi permanenti sollecitazione Peso proprio e carichi permanenti T(KN) 0.00 N(KN) 3780.00 Mf(KNm) - 2685.00 Mt(KNm) 0.00 Carichi per vento estremo La valutazione delle azioni e degli effetti del vento procede secondo il seguente schema: a) definite le caratteristiche del sito dove sorge il manufatto, si valuta la velocità di progetto e la pressione cinetica di picco del vento; b) definita la forma, le dimensioni e l’orientamento della costruzione, si valutano le azioni aerodinamiche di picco esercitate dal vento sulla costruzione e sui suoi elementi; c) definite le proprietà meccaniche e le caratteristiche geometriche della costruzione, si valutano, secondo le diverse situazioni, le azioni e gli effetti dinamici in termini di c.d.s. - velocità di progetto: per la particolare casistica, si determina – come velocità di progetto – la velocità di vento estremo (Extreme Wind speed Model- EWM), con periodo di ritorno di 50 anni, dalla formula indicata al paragrafo 6.3.2.1 della IEC 61400-1: Ve 50 ⎞ = 1.4Vref ⎛⎜ z ⎟ z ⎝ hub ⎠ 0.11 per la classe III, la Vref vale: - Vref = 37.5 m/sec. la velocità del vento estremo alla quota della navicella (z=zhub), vale: - Ve50(hub) = 52.5 m/sec. I tre tronchi della torre precedentemente definiti, hanno I baricentri alle seguenti quote: 5 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) 85.0 mt Tronco 3 in acciaio Diam. inf. = 3.20 mt. Diam. sup. = 2.80 mt. Diam. baricentro = 3. 00 mt. Hb tr. 3 = 68.6 mt 53.0 mt Tronco 2 in acciaio Diam. inf. = 3.80 mt. Diam. sup. = 3.20 mt. Diam. baricentro = 3.50 mt. Hb tr. 2 = 38.6 mt 25.0 mt. Tronco 1 in acciaio Diam. inf. est. = 4.30 mt. Diam. sup.est = 3.80 mt. Diam. baricentro est. = 4.05 mt. Hb tr. 1 = 12.2 mt 0.00 mt. sls Fig. 2 – quote baricentriche torre la velocità del vento estremo alle quote baricentriche dei tre tronchi valgono rispettivamente: - Ve50(tr.1) = 42.40 m/sec. - Ve50(tr.2) = 48.13 m/sec. - Ve50(tr. 3) = 51.27 m/sec. Determinate le velocità estreme, si calcolano gli effetti sugli elementi strutturali in termini di forze statiche equivalenti. Navicella: L’elemento è assimilabile ad un parallelepipedo regolare di dimensioni: 6 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) L = 16.9 mt; P = 4.6 mt. H = 3.7 mt. pe wf Direzione del vento pn mM Fig. 3 – schematizzazione navicella Le pressioni complessive o risultanti si possono suddividere in: - pressioni agenti normalmente alla superficie [pn(z)]; - pressioni agenti tangenzialmente alla superficie [wf(z)] - azioni trasversali alle superfici [fL(z)] - azioni torsionali sulla struttura [mM(z)] le pressioni normali di picco per unità di superficie perpendicolare alla direzione del vento sono date dalla relazione: pn ( z ) = q p ( z ) ⋅ c pn , dove: qp è la pressione cinetica di picco del vento c pn è il z qp( z ) = coefficiente di pressione complessivo = 1.2 è l' altezza di riferimento 1 ρ × v P ( z ) 2 × ce ( z ) 2 con: ρ = densità media di massa dell' aria = 1.25 kg m3 v p ( z )2 = 52.5 m / sec ⎡ ⎛ z ⎞ ⎤ ⎛ z ⎞ 2 ce ( z ) = k r ⋅ ln⎜⎜ ⎟⎟ ⋅ ct ( z ) ⋅ ⎢ln⎜⎜ ⎟⎟ ⋅ ct ( z ) + 7 ⎥ ⎝ z0 ⎠ ⎣⎢ ⎝ z0 ⎠ ⎦⎥ (per z > zmin.) in funzione del sito, determinate: la zona, 3; la classe di rugosità, D; 7 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) la categoria di esposizione, II, si ottiene: kr = 0.19; z0 = 0.05 mt ct = coefficiente di topografia, di norma pari ad 1 si ottiene ce(z) = 4.00, da cui: (esprimendo ρ in kg/m³ e vp(z) in m/sec., qp(z) risulta espresso in N/mq.) qp(z)= 0.5x1.25x(52.5)²x4 = 6891 N/mq. ottenuta la pressione unitaria, si determina la forza statica equivalente agente normalmente alle superfici della navicella; l’area di impronta è pari a 34.00 mq, da cui: Fp(hub) = 6891x34.00 = 234294 N = 234,30 KN le pressioni tangenziali di picco per unità di superficie parallela alla direzione del vento sono date dalla relazione: w f ( z ) = q p ( z ) ⋅ c f , dove: qp è la pressione cinetica di picco del vento cf è il z coefficiente di attrito funzione della rugosità della sup erficie è l' altezza di riferimento dalla tabella 3.3.VI del D.M. 14 settembre 2005, si determina il coefficiente di attrito per superfici lisce (acciaio, cemento a faccia vista, …); esso vale: cf = 0.01. da cui: wf (z) = 6891x0.01 ≅ 69 N/mq ottenuta la pressione unitaria, si determina la forza statica equivalente agente tangenzialmente alle superfici della navicella; l’area interessata è pari a 281.00 mq, da cui: Ft(hub) = 69x281.00 = 19389 N = 19,39 KN Si determina altresì: il momento torcente statico equivalente agente sulla navicella: Mtor(hub) = 2720000 Nmt = 2720,00 KNmt la forza statica equivalente di trazione agente sulla navicella: Ntra(hub) = - 556000 Nmt = - 556,00 KNmt 8 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Torre: La torre, per massa e dimensione, è stata suddivisa in tre tronchi; per ciascuno di essi è stato determinato il baricentro e, conseguentemente, la velocità di vento estremo a tale quota. Le azioni aerodinamiche di picco esercitate dal vento su costruzioni ad elementi snelli possono essere espresse mediante una coppia di forze di forze ortogonali fx ed fy ed un momento torcente mz , per unità di lunghezza, applicati lungo l’asse Z di riferimento della costruzione, secondo lo schema indicato nella seguente figura 4: Y fy mz X fx V Fig. 4 Essendo fY = mZ = 0, per la simmetria polare della sezione, si ottiene: Tali forze e momenti sono definiti convenzionalmente positivi o negativi in funzione della loro direzione. Essi sono forniti dalle relazioni: f X ( z ) = q p ( z ) ⋅ l ⋅ c fX f Y ( z ) = q p ( z ) ⋅ l ⋅ c fY mZ ( z ) = q p ( z ) ⋅ l 2 ⋅ cmZ dove: qp è la pressione cinetica di picco del vento alla quota c fX ,c fY ,cmZ sono i coefficienti di z forza e di momento z è l' altezza di riferimento l = dim ensione di riferimento ( diametro della sezione corrente all' altezza z) come già determinato, la pressione cinetica di picco vale: qp( z ) = 1 ρ × v P ( z ) 2 × ce ( z ) 2 il coefficiente di esposizione alle varie quote baricentriche vale: ⎤ ⎛ 12.2 ⎞ ⎡ ⎛ 12.2 ⎞ - ce ( 12.2 ) = 0.19 2 ⋅ ln⎜ ⎟ ⋅ 1 ⋅ ⎢ln⎜ ⎟ ⋅ 1 + 7 ⎥ = 2.48 ⎝ 0.05 ⎠ ⎣ ⎝ 0.05 ⎠ ⎦ 9 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) ⎤ ⎛ 38.6 ⎞ ⎡ ⎛ 38.6 ⎞ - ce ( 38.6 ) = 0.19 2 ⋅ ln⎜ ⎟ ⋅ 1 ⋅ ⎢ln⎜ ⎟ ⋅ 1 + 7 ⎥ = 3.28 ⎝ 0.05 ⎠ ⎣ ⎝ 0.05 ⎠ ⎦ ⎤ ⎛ 68.6 ⎞ ⎡ ⎛ 68.6 ⎞ - ce ( 68.6 ) = 0.19 2 ⋅ ln⎜ ⎟ ⋅ 1 ⋅ ⎢ln⎜ ⎟ ⋅ 1 + 7 ⎥ = 3.71 ⎝ 0.05 ⎠ ⎣ ⎝ 0.05 ⎠ ⎦ alle quote baricentriche delle torri, le rispettive velocità di picco determinano: - q p( tr .1 ) ( 12.2 ) = 1 1 N ρ × vP ( 12.2 )2 × ce ( 12.2 ) = ρ ⋅ ( 44.40 )2 ⋅ 2.48 = 3055.60 2 2 2 m - q p( tr .1 ) ( 38.6 ) = 1 1 N ρ × vP ( 38.6 )2 × ce ( 38.6 ) = ρ ⋅ ( 48.13 )2 ⋅ 3.28 = 4748.42 2 2 2 m - q p( tr .2 ) ( 68.6 ) = 1 1 N ρ × vP ( 68.6 )2 × ce ( 68.6 ) = ρ ⋅ ( 51.27 )2 ⋅ 3.71 = 6095.10 2 2 2 m I coefficienti aerodinamici e le dimensioni di riferimento sono valutati applicando l’appendice G. del documento CNR-DT207/2008 (Istruzioni per le valutazioni delle azioni e degli effetti del vento sulle costruzioni); il paragrafo G.10.1 assegna ai coefficienti di forza e di momento i seguenti valori: - c fX = c fX 0 ⋅ψ λ - c fY = c fY0 ⋅ψ λ - cmZ = cmZ 0 ⋅ψ λ dove: c fX 0 ,c fY0 ,cmZ 0 ψλ è il sono i coefficienti di coefficiente di forza e di momento per unità di lunghezza snellezza i coefficienti di forza e di momento e la dimensione caratteristica l per le strutture snelle e gli elementi allungati a sezione circolare sono forniti al paragrafo G.10.6: - l = diametro b della sezione corrente della struttura all’altezza z; - cfY0 = cmZ0 = 0, per la simmetria polare della sezione; - cfX0 dipende dal numero di Reynolds Re e dalla scabrezza della superficie k. Applicando le prescrizioni al paragrafo 3.3.7, il numero di Reynolds Re alla sommità della struttura è fornito dall’equazione (3.16): Re( z ) = l ⋅ν m ( Z ) ν dove: - vm è la velocità del vento di riferimento - l = b = dimensione caratteristica della costruzione, nello specifico coincidente con il diametro alla quota di riferimento; 10 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) - v è la viscosità cinematica dell’aria ν = 15 ⋅ 10 −6 m 2 / sec esprimendo l in metri e vm in m/sec, Re risulta correttamente una grandezza dimensionale. Alle varie quote baricentriche, il diametro della struttura vale (vedi fig. 2): - ltr. 1. = b tr. 1 = 4.05 mt - ltr. 2 = b tr. 2 = 3.50 mt - ltr. 3 = b tr. 3 = 3.00 mt la velocità del vento estremo è pari (vedi pag. 6): - Ve50(tr. 1) = 42.40 m/sec. - Ve50(tr. 2) = 48.13 m/sec. - Ve50(tr. 3) = 51.27 m/sec. il numero di Reynolds vale: - Re (12.2 mt.) = 11448000 - Re (38.6 mt.) = 11230333 - Re (68.6 mt.) = 10254000 Essendo la superficie esterna della torre in c.c.a ed acciaio, dalla tabella G.XVII, si ottiene il valore della scabrezza k, pari a: k = 0.2x10¯³ mt. Alle quote baricentriche dei tronchi, i rapporti k/b, valgono: - tronco 1: k/b = 0.2x10¯³/4.05 = 4,93x10¯5 - tronco 2: k/b = 0.2x10¯³/3.50 = 0.0001 - tronco 3: k/b = 0.2x10¯³/3.00 = 0.0001 Applicando l’equazione G.22b: c fX 0 = 1.2 + 0.18 ⋅ log 10 ( 10 ⋅ k / b ) 1 + 0.4 ⋅ log 10 (Re/ 10 6 ) si ottiene: c fX 0 ( tronco 1 ) = 0.591 c fX 0 ( tronco 2 ) = 0.820 c fX 0 ( tronco 3 ) = 0.821 il coefficiente ψ λ è fornito al paragrafo G.10.8 in funzione della snellezza effettiva λ. Applicando le indicazioni fornite dalla Tabella G.XIX, λ = 0.7L/l, dove L = 85 mt, l= 3.5 mt, (supponendo di considerare come diametro “medio”, quello baricentrico del tronco 2); pertanto λ = 17.00. Applicando l’equazione (G.23b), si ottiene: 11 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) ψ λ = 0.45 + 0.25 log 10 λ = 0.76 il coefficiente di forza nella direzione del vento, alle varie quote vale quindi:: c fX ( tronco 1 ) = c fX 0 ( tronco 1 ) ⋅ψ λ = 0.4492 c fX ( tronco 2 ) = c fX 0 ( tronco 2 ) ⋅ψ λ = 0.6232 c fX ( tronco 3 ) = c fX 0 ( tronco 3 ) ⋅ψ λ = 0.6240 La forza aerodinamica di picco per unità di lunghezza nella direzione del vento è il prodotto della pressione cinetica di picco, per il diametro b della sezione corrente della torre, per il coefficiente di forza. Conseguentemente: f X ( tronco 1 ) = q p ( 12.2 ) ⋅ l ⋅ c fX = 5559.00 N / m f X ( tronco 2 ) = q p ( 38.6 ) ⋅ l ⋅ c fX = 10357.00 N / m f X ( tronco 3 ) = q p ( 68.6 ) ⋅ l ⋅ c fX = 11410.00 N / m da cui: Fx(tronco 1) = fx x 25.0 = 139975.5 N = 140.00 KN, applicato a quota 12.2 mt. Fx(tronco 2) = fx x 28= 289996.0 N = 290.00 KN, applicato a quota 38.6 mt. Fx(tronco 3) = fx x 32= 365120.0 N = 366.00 KN, applicato a quota 68.6 mt. In sintesi: F (tr. 1) = 140.00 KN F (tr. 2) = 290.00 KN F (tr. 3) = 366.00 KN Mf (tr. 1) = 9327.13 KNmt Mf (tr. 2) = 12258.14 KNmt Mf (tr. 3) = 23120.86 KNmt Tabella delle sollecitazioni per vento estremo sollecitazione Peso proprio e carichi permanenti T(KN) 1050.00 N(KN) -556.00 Mf(KNm) 66270.00 Mt(KNm) 2720.00 v al mozzo (m/s) 52.50 12 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Azione sismica Le sollecitazioni sismiche saranno determinate sulla base del O.P.C.M. del 20 marzo 2003 n° 3274 (zona sismica 2; ag = 0.25 g), mediante Analisi Statica Lineare, previa verifica che il primo periodo di vibrazione della struttura (T1) non superi 2.5 TC. Nel caso in esame essendo: - il suolo di categoria A; - la struttura ibrida di altezza H pari a 85 mt. ; - uno “spessore medio” di circa L = 3.5 mt, attraverso la seguente formula approssimativa: T1 = 0.08 H L , si determina: T1 = 0.3942 La possibilità di effettuare una analisi statica non lineare impone che sia soddisfatta la seguente disuguaglianza: T1 ≤ 2.5 TC Dalla tabella 3.1 della norma di riferimento suindicata, si determina TC = 0.40; risulta verificata la disuguaglianza ed applicabile l’analisi statica lineare attraverso il sistema di forze: Fi = Fh(ziWi)/λ(∑zjWj) Dove: Fh = Sd(T1)Wλ/g Fi è la forza da applicare al piano i-esimo Wi e Wj sono i pesi delle masse ai piani i e j rispettivamente zi e zj sono le altezze dei piani i e j rispettivamente Sd(T1) è l’ordinata dello spettro di risposta di progetto definito al punto 3.2.5 della norma e pari a: Sd(T) = ag×S×2.5/q Dove: ag = 0.25g (zona sismica 2) S = 1 (suolo di categoria A) q = fattore di struttura pari a: q = q0KDKR con: q0 = 3.00 (struttura a nucleo) KD = 1.0 (struttura ad alta duttilità) 13 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) KR = 1.0 (struttura regolare in altezza) Si determina: q = 3.0 Sd(T1) = 0.2083 g W è il peso complessivo della costruzione (pari a 3780 KN) λ = 0.85 g è l’accelerazione di gravità. I pesi agenti sono: Elemento Peso W (KN) Quota z (mt) i Torre 2410 38.6 j Turbina (navicella + rotore) 1370 85.00 Si determina: Fh = Sd(T1)Wλ/g =0.2083g×3780×0.85/g = 670.00 KN ∑zjWj = 209476 Da cui: Fi = F1= Fh(ziWi)/ (∑zjWj) = 670×(2410×38.6)/(209476) = 297.54 KN Fj = F2= Fh(zjWj)/ (∑ziWi) =670 ×(1370×85.0)/(209476) = 372.46 KN Le sollecitazioni alla base sono: T = 670.00 KN Mf =297.54×38.6 + 372.46 ×85.00 = 11485.00 + 31659.00 = 43144.00 KN×m Mt = 670.00 KN×m (supponendo una eccentricità di 1.00 mt); confrontando queste ultime con le quelle causate dal vento, in ipotesi di non contemporaneità degli eventi dinamici (sisma e vento limite), considerando altresì i coefficienti amplificativi dei carichi imposti dalla IEC 61400-1, ai fini del dimensionamento delle strutture saranno prese in considerazione le azioni massime causate da vento, combinate con i carichi permanenti. 14 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Verifiche Strutturali Nella seguente tabella si riportano le sollecitazioni di progetto amplificate dei relativi coefficienti di sicurezza parziali: Tabella delle sollecitazioni per vento estremo Sollecitazioni sull’interfaccia Peso proprio di fondazione Vento estremo Azioni di progetto (caso 6.1 delle IEC 61400-1) T 0.00 1050.00 1417.50 (KN) N 3780.00 -556.00 3407.40 (KN) Mf -2685.00 66270.00 86511.00 (KNmt) Mt 0.00 2720.00 3672.00 (KNmt) γf 1.10 1.35 γ applicati 15 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Verifica Giunzione Flangiata, bullonatura e virola di fondazione Si effettuerà la verifica a tensoflessione (N > 0), nelle seguenti ipotesi di progetto: • virola di fondazione, costituita da un anello di 5000 (mm) di diametro, 40 (mm) di spessore e di altezza pari a 2000 (mm); - spessore 35 mm. - Diametro nominale esterno D = 5000 mm (Re = 2500 mm); - Spessore nominale flangia: t = 170 mm - Diametro nominale interno d = 4660 mm (Ri = 2330 mm); - Diametro medio linea bulloni 4834 mm (R = 2417 mm); - Numero bulloni: 180; M36, classe 10.90; - Tratto di virola per bullone: 87.26 mm; - Distanza del bullone dal bordo flangia: 87 mm; - Distanza bordo flangia-fibra media della virola: 152.50 mm; - Spessore virola di fondazione sv = 40 mm; si determinano le seguenti caratteristiche meccaniche della flangia: Area della sezione trasversale A 25795.6 cm² Momento d’inerzia J 753161170 cm↑4 Raggio d’inerzia ρ 170.87 cm Modulo di resistenza elastico Wel 3012645 cm³ Modulo di resistenza plastico attorno all’asse forte Wpl 3967551 cm³ 1506322339 cm↑4 Momento d’inerzia torsionale Jt Modulo di torsione Ct 6025289 cm³ Valore di snervamento dell’acciaio fy 315 MPa Coefficiente di dilatazione ε 0.86 - Diametro d 5000 mm Spessore t 170 mm d/t 29.41 - ed i seguenti valori di classificazione: Rapporto tra diametro e spessore Classificazione della sezione Classe 1 16 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Le caratteristiche della sollecitazione applicate determinano, mediante il principio di sovrapposizione degli effetti, il seguente stato tensionale massimo: σtflessione = N/A + (Mf/J)×Re = 1.32 + 28.71 = 30.04 N/mm² τtorsione = Mt/Ct = 0.6094 N/mm² τtaglio = T/A = 54.95 N/mm² al fine di completare la verifica della giunzione flangiata, occorre verificare i bulloni di collegamento. Si determina il tratto di virola per bullone dalla formula: beff. = De×π/nb = 5000×3.14/180 = 87.26 mm e, di conseguenza, l’area di influenza di ogni singolo bullone: Ainf. bullone = 14835.29 mm² La massima tensione nominale su ogni singolo bullone risulta pari a: Nbull. = 445652.37 N, di conseguenza la tensione sullo stesso(M 36 classe 10.9) è pari a: 437.82 N/mm² < 467 N/mm² = fbadm. la flangia e la bullonatura risultano verificate. Per ciò che attiene la virola di fondazione, occorre effettuare le verifiche suesposte per uno spessore della lamiera pari a: sv = 40 mm riproponendo gli schemi precedenti si ha: Area della sezione trasversale A Momento d’inerzia J Raggio d’inerzia ρ 175.37 cm Modulo di resistenza elastico Wel 766749 cm³ Modulo di resistenza plastico attorno all’asse forte Wpl 984085 cm³ Momento d’inerzia torsionale Jt Modulo di torsione Ct 6232.9 cm² 191687235 cm↑4 383374475 cm↑4 1533498 cm³ ed i seguenti valori di classificazione: 17 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Valore di snervamento dell’acciaio fy 315 MPa Coefficiente di dilatazione ε 0.86 - Diametro d 5000 mm Spessore t 40 mm d/t 125.00 - Rapporto tra diametro e spessore Classificazione della sezione Classe 3 Attraverso l’utilizzo delle nuove grandezze si ottiene il seguente stato tensionale massimo: σtflessione = N/A + (Mf/J)×Re = 5.46 + 112.82 = 118.28 N/mm² τtorsione = Mt/Ct = 2.39 N/mm² τtaglio = T/A = 2.27 N/mm² la tensione ideale totale risulta pari a: σideale = 122.94 N/mm² 18 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Verifiche di resistenza ferri pos. 22 Di seguito si effettuerà la verifica dei ferri che hanno il compito di trasmettere la trazione alla sottostante suola di fondazione: i ferri in questione (posizionati “a coppia” – vedi tavola di progetto) hanno le seguenti caratteristiche: tensione nominale di progetto (Fe44K) fyd 374 N/mm² Diametro d 28 mm Aeff. 1232 mm² n 180 - tensione normale nella virola di fondazione σi 122.94 N/mm² Tratto di virola da ancorare con ogni singolo ferro beff 87 mm Spessore virola t 40 mm Azione sollecitante (σi x beff x t) P 427831 N Percentuale della sollecitazione assorbita p 100 % σlav. 347.26 N/mm² Area effettiva coppia dei ferri Numero Ne consegue: Resistenza della coppia di ferri (P/Aeff.) Verifica (σlav. < fyd) si 19 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Verifiche di resistenza (ferri pos. 21-31/32) Di seguito si effettuerà la verifica dei ferri che hanno il compito di trasmettere la trazione alla sottostante suola di fondazione: i ferri in questione (posizionati “a coppia” – vedi tavola di progetto) hanno le seguenti caratteristiche: tensione nominale di progetto (Fe44K) fyd 374 N/mm² Diametro d 24 mm Aeff. 905 mm² n 58 - tensione normale nella virola di fondazione σi 122.94 N/mm² Tratto di virola da ancorare con ogni singolo ferro beff 270 mm Spessore virola t 40 mm Azione sollecitante (σi x beff x t)/2 P 663876 N Percentuale della sollecitazione assorbita p 50 % σlav. 366.78 N/mm² Area effettiva coppia dei ferri Numero Ne consegue: Resistenza della coppia di ferri (P/Aeff.) Verifica (σlav. < fyd) si 20 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Verifiche di resistenza (ferri pos. 23-24) Di seguito si effettuerà la verifica dei ferri che hanno il compito di contenere le spinte verso l’esterno indotte dalle bielle in cls inclinate di 60° sulla verticale: i ferri in questione hanno le seguenti caratteristiche: tensione nominale di progetto (Fe44K) fyd 374 N/mm² Diametro d 18 mm Aeff. 508 mm² n 20 - tensione normale nella virola di fondazione σi 122.94 N/mm² Arco di diametro dove si sviluppa la biella compressa (ipot. Dest./8) beff 625 mm Spessore virola t 40 mm Azione sollecitante (σi x beff x t) P 3073500 N Percentuale della sollecitazione assorbita p 100 % Azione su ogni singolo ferro (P/20) Psf 153675 N Resistenza della coppia di ferri (Psf/Aeff.) σlav. 302.50 N/mm² Area effettiva coppia di ferri Numero Ne consegue: Verifica (σlav. < fyd) si 21 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Verifiche della pressione di contatto sul calcestruzzo nella zona compressa della virola Di seguito si effettuerà la verifica del cls in prossimità della zona di appoggio della virola di fondazione. Le caratteristiche fisiche e meccaniche dei materiali sono le seguenti: classe di resistenza del cls Rck 35 N/mm² Diametro virola De 5000 mm Spessore virola t 40 mm Larghezza flangia di appoggio bf 350 mm (bf/t) 8.75 - resistenza caratteristica del cls fck 29.05 N/mm² resistenza di progetto del cls (coefficiente di sicurezza γ = 1.6) fcd 18.16 N/mm² tensione di calcolo cls (0.85fcd) σc 15.436 N/mm² Tensione nella virola di fondazione σi 122.94 N/mm² σapp. 14.05 N/mm² p 100 % Fattore di riduzione dello stato tensionale (bf/t) Ne consegue: Tensione di contatto flangia di appoggio/cls [σi/(bf/t)] Percentuale della sollecitazione assorbita Verifica (σapp. < σc) si 22 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Verifiche della pressione di contatto sul calcestruzzo nella zona tesa della virola Le caratteristiche fisiche e meccaniche dei materiali sono le seguenti: classe di resistenza del cls Rck 35 N/mm² Diametro virola De 5000 mm Spessore virola t 40 mm Larghezza flangia di appoggio bf 400 mm Larghezza flangia “in trazione” (bf – t) b’f 360 mm (b’f/t) 9.00 - resistenza caratteristica del cls fck 29.05 N/mm² resistenza di progetto del cls (γ = 1.6) fcd 18.16 N/mm² tensione di calcolo cls σc 15.436 N/mm² Tensione nella virola di fondazione σi 122.94 N/mm² σapp. 13.66 N/mm² p 100 % Fattore di riduzione dello stato tensionale (b’f/t) Ne consegue: Tensione di contatto flangia di appoggio/cls [σi/(b’f/t)] Percentuale della sollecitazione assorbita Verifica (σapp. < σc) si 23 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Verifiche strutturali plinto di fondazione Di seguito saranno riportati i principali risultati dei calcoli strutturali condotti per la verifica del plinto di fondazione, con particolare riferimento ai seguenti punti: • Verifiche di resistenza della fondazione in c.a. con il calcolo delle sollecitazioni flettenti e taglianti; • Verifica al ribaltamento; • Verifica allo scorrimento; • Verifica della portanza del terreno. Azioni derivanti dalla sovrastruttura Le azioni derivanti dalla sovrastruttura sono quelle già poste a base dei calcoli e delle verifiche precedenti e sono riportate allo stato piano di tensione: Sollecitazioni allo spiccato di fondazione (ridotte ad uno stato di sollecitazione piano) sforzo normale N 3407.40 KN taglio T 1417.50 KN Momento flettente M 86511 KNm Caratteristiche geometriche del plinto di fondazione Si riportano di seguito le principali caratteristiche del plinto di fondazione: • • Cilindro di confinamento della virola di fondazione: - diametro: ∅ = 10.10 mt: - altezza: h = 1.50 mt. plinto quadrato: - lato: l = 16.00 mt. - altezza: H = 2.0 mt. 24 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Verifiche di resistenza Per il plinto in esame sono state prese in considerazione due tipologie di carico, in funzione del dispositivo: • stato di sollecitazione piano, parallelo ai lati del plinto di fondazione: Fig. 1 (stato di sollecitazione piano parallelo ai lati) • stato di sollecitazione piano diagonale ai lati del plinto di fondazione: Fig. 2 (stato di sollecitazione piano diagonale ai lati) Le sollecitazioni di progetto sono state determinate attraverso un modello agli elementi finiti schematizzato come una piastra su un letto di molle alla Winkler. In allegato si riportano le risultanze di calcolo della struttura verificata. 25 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Verifica di stabilità al ribaltamento La verifica di stabilità è riportata nella seguente tabella; a favore di stabilità è stato applicato un incremento del 20% (γ = 1.2) alle sole azioni destabilizzanti Momento ribaltante Azione F/M braccio Momento ribaltante γ γxMr Azioni orizzontali dalla torre 1417.50 3.90 5528.25 1.20 6633.90 Momento trasmesso dalla torre 86511 86511 Momento ribaltante totale 1.20 103813.20 Mrt 110447.10 Momento stabilizzante Azione F/M braccio Momento stabilizzante γ γxMr Peso del plinto 12288 8.00 98304 1.00 98304 Carico verticale della torre 3407.4 8.00 27259.2 1.00 27259.2 Peso del ricoprimento (300 mc) 5400 8.00 43200 1.00 43200 Mst 168763.20 Momento stabilizzante totale Mst/Mrt = 1.528 Sono stati adottati i seguenti pesi specifici: peso del terreno di ricoprimento γt = 18.00 KN/mc peso del calcestruzzo γcls = 24.00 KN/mc 26 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Verifica di stabilità alla traslazione La verifica di stabilità allo scorrimento è riportata nella seguente tabella; a favore di stabilità è stato applicato un incremento del 20% (γ = 1.2) alle sole azioni destabilizzanti Azione spingente Azione H γ γxMr Azioni orizzontali dalla torre 1417.50 1.20 1701.00 Ht 1701.00 Azione di scorrimento totale Azione stabilizzante Azione F/M f Momento stabilizzante γ γxMr Peso del plinto 12288 0.50 6144 1.00 6144 Carico verticale della torre 3407.4 0.50 1703.7 1.00 1703.7 Peso del ricoprimento 5400 0.50 2700 1.00 2700 Hst 10547.7 Azione stabilizzante totate f = fattore di attrito con il terreno = 0.50 Hst/Ht = 6.20 27 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Verifica della portanza del terreno di fondazione La verifica viene condotta per carico centrato sull’area efficace di fondazione per il solo caso geotecnicamente più sfavorevole per il quale è stata calcolata una tensione ammissibile sul terreno di fondazione di 2.50 daN/mq. Punto di applicazione del carico b’ b Aeff = a’xb’, con a’= a-2ex a’ b’= b-2ey ex = ey = Mkx1.41/Nkx2 a Coppia sul plinto Azione F/M braccio Momento γ γxMr Azioni orizzontali dalla torre 1417.5 3.90 5528.25 1.00 5528.25 Momento trasmesso dalla torre 86511 86511 1.00 86511 Mk 92039.25 Momento totale Carichi verticali Azione Carichi verticali (F) γ γxMr Peso del plinto 12288 1.00 12288 Carico verticale della torre 3407.40 1.00 3407.40 Peso del ricoprimento 5400 1.00 5400 Nk 21095.4 Carichi verticali totali 28 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) ex = ey = Mkx1.41/Nkx2 = 92039.25 x1.41/21095.4x2 = 3.0759 a’= b’ = a-2ex = 9.84 mt Aeff = 969864 cmq Nk = 2109540 daN σt = Nk /Aeff = 2.17 daN/cmq 29 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Progetto elettrico Generalità Oggetto della presente sezione della relazione di calcolo è la progettazione elettrica di massima del parco eolico “Panetteria del Conte - Ramatola” sito nel comune di Manfredonia, Provincia di Foggia. Gli impianti ed opere elettriche da eseguire sono quelli sinteticamente sotto raggruppati: impianto elettrico degli aerogeneratori per la produzione di energia elettrica; rete di distribuzione MT in cavo per la connessione degli aerogeneratori costituenti il parco eolico; collegamento elettrico MT tra il parco eolico e la stazione di trasformazione; stazione di trasformazione AT/MT di proprietà del Produttore; stazione di trasformazione AAT/AT di proprietà TERNA SpA; stazione di interconnessione per il collegamento “entra-esce” in doppia sbarra di proprietà TERNA S.p.A. collegamento alla esistente linea aerea 380 kV “Foggia - Ascoli Satriano” di proprietà TERNA S.p.A.; Nel seguito della documentazione saranno evidenziati gli interventi nei loro dettagli. DATI E LIMITI DI PROGETTO Il progetto verrà eseguito sulla base delle seguenti informazioni e della documentazione fornite dal Committente e dal GRTN: aerogeneratori 2.5 MWW; numero di aerogeneratori: 13; potenza elettrica del parco: 32.5 MW; linea elettrica di collegamento: in cavo interrato; tensione di esercizio MT: 30 kV; tensione di isolamento MT: 36 kV; stazione di trasformazione AT/MT: 1; tensione di trasformazione AT/MT: 30 kV / 150 kV; 30 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) numero di trasformatori AT/MT: 2; potenza del trasformatore AT/MT: 50/60 MVA; stazione di trasformazione AAT/MT: 150 kV / 380 kV; numero di trasformatori AAT/AT: 2; potenza del trasformatore AAT/AT: 100 MVA; stazione di interconnessione: schema “entra-esce” a 380 kV di proprietà della società TERNA S.p.A.; connessione alla esistente linea aerea 380 kV “Foggia-Ascoli Satriano” di proprietà TERNA S.p.A. DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO ELETTRICO L’impianto, nel suo complesso, può essere suddiviso nelle seguenti distinte sezioni: 1. Il parco eolico è costituito da 13 aerogeneratori da 2.500 kW, per una potenza totale installata di 32.5 MW. 2. I 13 aerogeneratori sono connessi tra di loro da una rete di distribuzione in cavo interrato esercita in media tensione a 30 kV. 3. L’energia prodotta viene trasportata dal parco al punto di immissione in rete mediante linee di evacuazione MT in cavo interrato (rete di distribuzione). 4. L’energia prima di essere immessa in rete viene elevata alla tensione di 150 kV mediante una stazione di trasformazione AT/MT costituita da due trasformatori di potenza da 50/60 MVA. L’energia prodotta subisce una seconda trasformazione alla tensione di 380 kV mediante una stazione di trasformazione AAT/AT costituita da due trasformatori di potenza 100 MVA. Calcoli elettrici e dimensionamenti Le Norme CEI 11-17 forniscono i criteri da adottare per la progettazione, per l’esecuzione, per le verifiche e per l’esercizio delle linee di energia in cavo a corrente sia alternata sia continua. Le linee aeree in cavo per esterno, invece, sono oggetto delle Norme CEI 11-4. Il campo di applicazione delle Norme CEI 11-17 è rivolto agli impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica quando la tensione nominale è superiore a 1000 V in corrente alternata ed a 1500 V in corrente continua. Le Norme si applicano sia agli impianti nuovi che alle trasformazioni radicali degli impianti esistenti. 31 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) SCELTA DEI CAVI IN RELAZIONE ALLE TENSIONI ELETTRICHE Nel seguito si elencano i parametri elettrici più significativi della linea oggetto della presente relazione: Tipologia del sistema: trifase; Frequenza: 50 Hz; Tensione nominale: 30 kV; Tensione massima del sistema: 36 kV; Tipo di messa a terra del neutro del sistema: isolato; Massima durata permessa di funzionamento per ogni singolo caso di funzionamento con una fase a terra, per ciascun guasto a terra: Categoria A fino ad 8 ore; Tensione nominale di riferimento per l’isolamento a frequenza d’esercizio tra un conduttore isolato qualsiasi e la terra: U0 = 24 kV; Tensione di tenuta ad impulso atmosferico: Up non specificato, in quanto il cavo non è sottoposto a sollecitazioni per sovratensioni di tipo atmosferico in quanto non è collegato a linee aeree; Massima durata prevedibile di funzionamento con una fase a terra, complessiva per i guasti di un intero anno: qualche minuto; Modalità di posa: interrata ed in tubo ed in acqua; Protezione meccanica: supplementare M.2. POSA DELLE CONDUTTURE Per la posa delle tre terne in parallelo che costituiscono la linea in esame, la suddivisione delle fasi dei cavi unipolari collegati in parallelo deve essere effettuata in modo da assicurare una corretta suddivisione della corrente, pertanto in accordo al seguente schema: Cavi posati a trifoglio Numero di terne nello stesso strato Disposizione fasi: 3 T delle R T T S R S R S 32 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Cavi posati a trifoglio Numero di terne nello stesso strato Disposizione 4 T delle fasi: R T T S R S R T S R S DIMENSIONAMENTO DELLE CONDUTTURE Una corretta scelta delle condutture rappresenta uno dei punti principali della progettazione dell’intero impianto elettrico. Per determinare la sezione ottimale di un cavo, una volta definita la corrente che sarà destinato a trasportare attraverso l’analisi dei carichi applicati, occorre considerare una serie di aspetti ulteriori. I conduttori devono essere scelti in modo da garantire sia una portata superiore alla corrente richiesta dagli utilizzatori, sia delle cadute di tensione che non superino massimi valori imposti. La portata del cavo, infatti, non dipende soltanto dalla sezione ma anche da diverse condizioni a contorno, quali tipo di posa, temperatura ambiente, tipo di isolante, cavi unipolari o multipolari, presenza di cavi raggruppati. SCELTA DEI CAVI IN RELAZIONE ALLE CORRENTI NOMINALI Agli effetti delle Norme 11-17 vengono definiti i seguenti termini: Portata in regime permanente: massimo valore della corrente che, in regime permanente e in condizioni specificate, il conduttore può trasmettere senza che la sua temperatura superi un valore specificato. Sovracorrente: corrente, di valore superiore alla portata in regime permanente, che si presenta in caso di sovraccarico o di cortocircuito. Corrente di sovraccarico: corrente che si può verificare in seguito a condizioni anomale del carico utilizzatore (sovraccarico) o in seguito a condizioni di guasto ad alta impedenza. Corrente di cortocircuito: corrente che si può verificare in seguito ad un guasto o ad un errato collegamento ad impedenza trascurabile tra due punti del circuito a potenziale differente (cortocircuito). La linea di vettoriamento viene dimensionata per la potenza massima di generazione. 33 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Il valore di portata in regime permanente è valido per una temperatura dei conduttori non superiore a 90°C, profondità di posa 1 m, temperatura del terreno di 20 °C e resistività termica del terreno pari a 1°Cm/W. La portata di corrente indicata è da intendersi in regime permanente, ovvero rappresenta la corrente che il cavo può trasmettere in via continuativa, senza che la sua temperatura superi il valore prefissato dalle Norme. La portata di un cavo dipende dal tipo di cavo, dal suo regime di funzionamento (regime permanente, ciclico o transitorio), dalle sue condizioni di installazione (temperatura ambiente, modalità di posa, numero dei cavi e loro raggruppamento ecc.). La portata in regime permanente viene calcolata con i metodi descritti nelle Norme CEI 20-21. Le portate di alcuni tipi di cavo nelle più comuni condizioni di installazione sono oggetto della tabella CEI-UNEL 35024, 35026, 35027, 35028 e 35029. Ai fini del calcolo della portata di un cavo tenendo conto del suo raggruppamento con altri cavi, è consentito calcolare il riscaldamento causato da questi ultimi in base alle correnti che effettivamente li percorrono. Il valore di portata costituisce un primo riferimento, soggetto a riduzione in funzione delle modalità di posa, in particolare, degli effetti derivanti dalla posa multipla e dalla profondità di posa. La presenza delle protezioni meccaniche (laterizi o lastre di cemento) che non comportano intercapedini d’aria, non altera le portate del cavo. La profondità di posa riduce la portata di corrente di un cavo secondo la seguente tabella: Tab. Coefficienti riduttivi della portata in funzione della profondità di posa Profondità di posa [m] 0,80 1,20 1,50 Coefficiente di riduzione della portata di 1,00 0,96 0,94 corrente La posa in parallelo di più terne di cavi unipolari a trifoglio direttamente interrati in orizzontale determina una riduzione della portata di corrente dei cavi stessi in funzione della distanza tra le terne secondo la seguente tabella: Tab. Coefficienti riduttivi della portata per posa multipla 34 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Distanza tra Numero terne unipolari a trifoglio direttamente interrati in terne orizzontale 2 3 4 6 7 cm 0,80 0,69 0,63 0,55 25 cm 0,86 0,76 0,73 0,66 VERIFICA DELLA SEZIONE DEL CONDUTTORE IN RELAZIONE A CONDIZIONI DI SOVRACCARICO E CORTOCIRCUITO La sezione del conduttore viene scelta in maniera tale che la temperatura raggiunta dal conduttore per effetto della sovracorrente non sia dannosa, come entità e durata, per l’isolamento o per gli altri materiali con cui il conduttore è in contatto o in prossimità. Qualora la sovracorrente sia praticamente costante e il fenomeno termico sia di breve durata (cortocircuito) in modo da potersi considerare di puro accumulo (regime adiabatico), la sezione del conduttore può determinarsi mediante la seguente relazione: k2 ⋅ S2 ≥ I2 ⋅ t dove: S sezione del conduttore; I corrente di cortocircuito, il cui valore è di seguito calcolato; t durata della corrente di cortocircuito, pari a 0.5 s; K=85 è un valore indicato dalle Norme ed è stabilito in funzione della temperatura massima ammissibile di funzionamento del conduttore (90°C), della temperatura massima di cortocircuito per i diversi isolanti specificati nelle Norme 20-11 (220°C) e del tipo di conduttore (alluminio). Per quanto riguarda i valori di corrente di corto circuito, si può considerare che sulla sbarra a 150 kV, in assenza di comunicazione ufficiale da parte di TERNA S.p.A. dei dati di consegna si assume, in accordo alle prescrizioni in merito del GRTN, una corrente di corto circuito pari a: ICCAT = 31.5 KA 35 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Sulla sbarra a 30 kV, il contributo della rete al valore di corrente di corto circuito è pari a circa: ICCrete AT = [(1/31.5 )+ (1/8.6)]-1 ≅ 7 kA Il contributo degli aerogeneratori costituenti il parco alla corrente di corto circuito risulta pari a: ICCaerog.=4⋅ N ⋅ S ⋅ INaerog. = 4 ⋅ 13 ⋅ 1 ⋅ 58 ≅ 3,0 kA dove: N: numero di aerogeneratori in funzione; S: fattore di contemporaneità; INaerog.: corrente nominale dell’aerogeneratore. Pertanto, sulla sbarra di media tensione si avrà una corrente di corto circuito pari alla somma dei contributi sopra calcolati: ICCMT= ICCrete AT + ICCaerog. ≅ 10,0 kA Il valore di corrente così ottenuto è cautelativo, in quanto nei calcoli non si è tenuto conto delle limitazioni costituite dalle impedenze dei cavi elettrici MT e dei trasformatori MT/BT. In ogni caso, al fine di garantire la protezione dal corto circuito, i dispositivi utilizzati nella sezione MT hanno un potere di interruzione sempre superiore a 20 kA. Qualsiasi apparecchiatura o dispositivo collegato alla sbarra di stazione dovrà essere in grado di sopportare il livello di corto circuito calcolato, per la durata di 1 s, tempo massimo in cui le protezioni dovranno interrompere il guasto. DIMENSIONAMENTO DEGLI SCHERMI, DELLE GUAINE E DELLE ARMATURE METALLICHE Le correnti che possono percorrere gli schermi, le guaine e le armature metalliche in caso di guasto dipendono dai seguenti fattori: tipo di guasto; tipo costruttivo dello schermo, guaina o armatura; collegamenti alle estremità; distanza tra le fasi, in caso di cavi unipolari. Il dimensionamento degli schermi e delle guaine può essere eseguito con le semplici relazioni 36 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) impiegate nella verifica del cavo al cortocircuito: k2 ⋅ S2 ≥ I2 ⋅ t tenendo presente che: per gli schermi sottili di rame (cioè costituiti da fili o nastri con una dimensione non superiore a 0,6 mm), purché la durata del guasto sia superiore a 0,5 s, i valori di K possono essere aumentati di circa il 10%; per gli schermi a nastri, per gli schermi a fili e per le guaine corrugate, nella relazione sopra riportata, la sezione S dello schermo o guaina è la sezione equivalente pari a: ρ ∗Ρ R ∗γ dove: ρ resistività del materiale costituente lo schermo o guaina a 20 °C [W ⋅mm] R resistenza dello schermo o guaina a 20 °C [W ⋅ km–1] P massa dello schermo o guaina [kg ⋅ km–1] γ massa specifica dello schermo o guaina [kg ⋅ mm–3] Per guaine di piombo le Norme raccomandano di non superare una temperatura finale di 200 °C; quando la temperatura iniziale è di 60 °C, il coefficiente K vale 22. Per rivestimenti in acciaio il coefficiente K vale 42 se le temperature iniziali e finali sono rispettivamente di 60 °C e di 160 °C. Protezioni della linea di vettoriamento PROTEZIONI CONTRO LE SOVRATENSIONI DI ORIGINE ATMOSFERICA Dal momento che la linea elettrica non è collegata alle sue estremità a linee elettriche aeree, si ritiene il cavo autoprotetto contro le sovratensioni di origine atmosferica. PROTEZIONI CONTRO LE SOVRACORRENTI Effetti termici Il riscaldamento dovuto ad una sovracorrente provoca dilatazioni tra i vari componenti metallici 37 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) e non metallici del cavo le quali, sovrapponendosi alle condizioni di ridotta resistenza dei materiali riscaldati, possono causare lesioni o invecchiamenti tali da rendere inutilizzabile il cavo. I conduttori previsti nella linea oggetto della presente relazione tecnica presentano una portata di corrente a regime permanente molto maggiore della corrente di impiego. Il dimensionamento della linea è stato compiuto ponendo dei limiti alla caduta di tensione ed alle perdite elettriche. La lunghezza della linea ha comportato un sovradimensionamento della sezione per quanto riguarda le portate di corrente. Di conseguenza si ritiene il cavo protetto per quanto riguarda gli effetti termici in quanto non sono previste sovracorrenti ed in quanto le caratteristiche del terreno garantiscono la giusta dissipazione termica. Effetti dinamici Per i cavi multipolari con guaina o armatura l’attitudine dei rivestimenti (guaina, armatura, ecc.) a contenere gli effetti dinamici deve essere verificata in relazione alle correnti presunte di cortocircuito. Per i cavi unipolari, per i cavi multipolari ad elica visibile e quando la corrente di circuito si richiude all’esterno del cavo, gli effetti dinamici sono assorbiti dai dispositivi di fissaggio dei cavi che devono essere conseguentemente dimensionati e distanziati. La corrente di impiego della linea in esame è paragonabile alla portata di corrente garantita dal fornitore del cavo tripolare con disposizione ad elica visibile. Non sono inoltre previste sovracorrenti per cui il cavo scelto si ritiene adeguato all’applicazione. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE Nelle linee in cavo i conduttori attivi devono essere protetti mediante installazione di uno o più dispositivi di interruzione automatica, tra loro coordinati, contro i sovraccarichi e contro i corto circuiti che assicurino l’interruzione dei conduttori di fase (per i sistemi di Categoria 1 degli impianti utilizzatori vale la Norma CEI 64-8 art. 6.5.02). Tali dispositivi possono assicurare: a) unicamente la protezione contro i sovraccarichi; b) unicamente la protezione contro i cortocircuiti; c) la protezione contro entrambi i tipi di sovracorrente. Nel caso a) essi possiedono generalmente un potere di interruzione inferiore alla corrente presunta di cortocircuito nell’impianto, ma devono essere in grado di sopportare tale corrente per la durata richiesta per il funzionamento del dispositivo di protezione contro cortocircuito. 38 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Nel caso b) essi devono possedere un potere di interruzione almeno pari alla corrente presunta di cortocircuito nel punto in cui sono installati. Nel caso c) essi devono sopportare e interrompere ogni corrente compresa tra il valore della loro corrente convenzionale di funzionamento ed il valore della corrente presunta di cortocircuito nel punto in cui sono installati. PROTEZIONI CONTRO LE CORRENTI DI CORTOCIRCUITO Salvo le deroghe previste nelle Norme, le linee in cavo devono essere di norma protette contro le correnti di cortocircuito da dispositivi situati a monte della linea, con tempi di intervento sufficientemente rapidi da evitare danni non accettabili per le condutture. Ad evitare il deterioramento dell’isolamento, il tempo di intervento deve essere tale che la temperatura dei conduttori non superi il limite massimo ammesso per qualunque valore di sovracorrente risultante da un cortocircuito in ogni punto del cavo protetto. PROTEZIONI CONTRO LE CORRENTI DI SOVRACCARICO E DI GUASTO AD ALTA IMPEDENZA La protezione dei cavi contro i sovraccarichi ha lo scopo di prevedere la loro interruzione prima che si possano verificare effetti nocivi sia ai componenti del cavo, sia alle connessioni, sia all’ambiente esterno limitrofo. Le protezioni possono essere situate sia a monte che a valle del cavo, in corrispondenza dei punti di prelievo del carico. PROTEZIONI CONTRO LE CORRENTI DI CORTOCIRCUITO, DI SOVRACCARICO E DI GUASTO AD ALTA IMPEDENZA Nel caso in esame le protezioni contro le sovracorrenti in oggetto sono disposte ad entrambe le estremità: lato stazione di trasformazione nel quadro generale MT con le protezioni di linea MT; lato parco eolico con le protezioni dei generatori, dei trasformatori MT/BT e delle linee di distribuzione. PROTEZIONI CONTRO I CONTATTI DIRETTI E INDIRETTI La protezione dai contatti diretti sarà effettuata prevedendo innanzitutto adeguati isolamenti per tutte le parti in tensione e racchiudendo le parti attive degli impianti, nonché le giunzioni e morsetterie, entro custodie. Le custodie saranno in metallo o in materiale plastico non propagante la fiamma. Il grado di 39 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) protezione delle custodie sarà minimo IP XXD per la sola protezione contro i contatti diretti. Si ricorda che i gradi di protezione sono cumulativi e variabili secondo il tipo di impianto realizzato. In generale le caratteristiche ambientali impongono quasi sempre dei gradi di protezione più elevati. Le guaine metalliche, i conduttori concentrici, gli schermi metallici e le armature, se rispondenti alle prescrizioni delle Norme relative, sono mezzi di protezione sufficienti contro i contatti diretti, purché siano soddisfatte tutte le seguenti condizioni: a) il rivestimento metallico sia posto sotto una guaina non metallica qualora esista pericolo di danneggiamento chimico o meccanico; b) sia assicurata la continuità longitudinale del rivestimento metallico per tutto il percorso del cavo; c) il rivestimento metallico sia messo a terra; d) la resistenza elettrica del rivestimento metallico insieme con quella dei relativi collegamenti a terra e di continuità sia tale da rispondere ai requisiti delle Norme. Occorre notare che nelle giunzioni, un conduttore atto a ristabilire la continuità elettrica delle schermature, ma che non avvolge in modo completo l’anima o le anime del cavo, come per es. una corda flessibile, non costituisce un rivestimento metallico. Nel caso di terne di cavi unipolari la continuità dei rivestimenti metallici è assicurata anche quando si ricorra alla loro trasposizione ciclica su tre tratti di lunghezza praticamente uguale in modo da annullare la tensione complessivamente indotta nella guaina o schermo metallico. MESSA A TERRA DEL RIVESTIMENTO METALLICO DEI CAVI Tutti i rivestimenti metallici dei cavi che costituiscono la linea di evacuazione saranno messi a terra lungo tutto il percorso della linea ed all’estremità di collegamento verso il parco eolico. All’estremità di ingresso della sottostazione AT/MT il rivestimento metallico dei cavi (schermo) non verrà collegato alla rete di terra delle sottostazione, in modo da garantire l’indipendenza dei due impianti di terra. Quando i rivestimenti metallici dei cavi devono essere interrotti, per es. al fine di evitare il trasferimento di tensioni di terra, la messa a terra richiesta può essere eseguita in un solo punto del percorso del cavo, tra le estremità e l’interruzione, purché vengano adottate le seguenti precauzioni: in corrispondenza delle terminazioni e delle interruzioni dei rivestimenti metallici, se accessibili, devono essere applicate opportune protezioni atte ad evitare tensioni di 40 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) contatto superiori ai valori ammessi dalla Norma 11-8, 2.1.04; la guaina non metallica di protezione del cavo deve avere un isolamento atto a sopportare la massima tensione totale di terra dell’impianto di terra al quale il rivestimento metallico è collegato. Se il cavo ha più rivestimenti metallici, o in presenza di più cavi, essi dovranno essere connessi in parallelo, salvo nel caso di cavi appartenenti a circuiti di misura o segnalamento. Il collegamento di messa a terra dei rivestimenti metallici deve essere eseguito conformemente a quanto previsto dalla Norma CEI 11-8 (2.3.04). In aggiunta ed a parziale deroga a quanto stabilito dalle suddette Norme, per il collegamento tra il rivestimento metallico del cavo ed il conduttore di terra è ammesso l’impiego di adeguati connettori a compressione. Inoltre, per i cavi con rivestimento metallico a nastri o a tubo è anche ammessa la saldatura dolce o la brasatura. In ogni caso, occorre verificare che, in relazione alle caratteristiche delle guaine o degli schermi metallici, i loro collegamenti a terra, incluse le connessioni, siano tali da escludere il proprio danneggiamento e quello delle guaine o schermi per effetto delle massime correnti che vi possono circolare. LAVORI SU LINEE IN CAVO Quando si eseguiranno lavori lungo un cavo con rivestimento metallico occorrerà premunirsi da eventuali trasferimenti di tensioni pericolose di terra nei seguenti modi: collegando il rivestimento metallico del cavo stesso a tutte le altre masse metalliche accessibili (inclusi tutti i rivestimenti metallici di altri cavi); prendendo precauzioni per isolare gli operatori dalle parti pericolose. USO DI INVOLUCRI METALLICI DELLE CANALIZZAZIONI COME PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI E INDIRETTI Gli involucri metallici delle canalizzazioni (tubi, canalette, ecc.) purché aventi un grado di protezione non inferiore a IP3X sono considerati mezzi di protezione sufficienti contro i contatti diretti e indiretti. SPECIFICHE TECNICHE PROTEZIONI Nella presente sezione sono definite le specifiche tecniche dei dispositivi a relè di comando degli interruttori per la realizzazione delle protezioni della sbarra a 20 kV, della linea di collegamento con gli aerogeneratori e per lo svolgimento delle funzioni di interfacciamento tra 41 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) rete TERNA e autoproduttori. La tabella seguente riassume le protezioni adottate, la loro funzione ed i quadri elettrici di ubicazione all’interno del monobox. Tab. Funzioni dispositivi di protezione Tipo Funzione Dispositivo di protezione di protezione (cod. ANSI) Comando interruttore Relè di protezione sovracorrenti MT generale sbarra 50 – 51 Quadro di ubicazion e Quadro generale Relè di protezione sovracorrenti 50 – 51 50N - Quadro Comando interruttore di linea e verso terra di protezione arrivo linea da parco Relè interfaccia autoproduttori eolico 51N per 81 – 27-59 generale Quadro generale Le specifiche tecniche dei singoli componenti sono definite nei sottoparagrafi che seguono. DISPOSITIVO DI PROTEZIONE PER COMANDO INTERRUTTORE GENERALE Il dispositivo di protezione per il comando dell’interruttore generale dovrà essere un relè a microprocessore con le seguenti funzioni di protezione (codici funzione ANSI): 50: protezione da corto circuito (istantaneo o con ritardo regolabile); 51: protezione da sovraccarichi. Il relè, completamente integrato nell’interruttore MT, ne determinerà l’apertura agendo sul comando dell’apparecchio con unità di apertura a demagnetizzazione. Il relè dovrà essere di tipo autoalimentato e dovrà consentire i seguenti collegamenti ausiliari: collegamento ad alimentazione ausiliaria; collegamento per comando di apertura da remoto. Le funzioni di protezione realizzate dovranno essere indipendenti ed escludibili. La protezione dovrà essere realizzata in modalità trifase con la connessione di tre sensori di corrente sulle tre fasi. I valori delle correnti di soglia di intervento e i tempi di intervento dovranno essere regolabili a gradini per tutti i tipi di intervento realizzati. Per la protezione 51 da sovraccarichi dovranno essere disponibili e selezionabili diverse famiglie di curve di protezione (a tempo indipendente regolabile DT, a tempo inverso SI, a 42 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) tempo molto inverso VI ed a tempo estremamente inverso EI). Il relè dovrà essere dotato di segnalazione ottica a led dell’avvenuto intervento delle protezioni e dovrà consentire l’apertura a distanza dell’interruttore. Le caratteristiche tecniche del dispositivo sono quelle riportate qui di seguito: Tab. Caratteristiche tecniche dispositivo di protezione per comando interruttore MT Caratteristiche generali Norme di riferimento: CEI 41-1, IEC 255, CEI 50, IEC 68, CEI 65, IEC 801 Ambiente di installazione: normale Temperatura ambiente (min/max): -10/+55 °C Umidità relativa: 10/95 % Pressione atmosferica: 70/110 kPa Alimentazione ausiliaria Tensione nominale: 220 Vca; 24-110 Vdc Frequenza nominale (per alimentazione 50 10 % Hz A.C.): Durata massima interruzione: 20 ms Tempo massimo di entrata a regime: 100 ms Potenza massima assorbita: 8/12 VA Circuiti d’entrata Corrente nominale: 5 A Sovraccarico permanente: 4 IN Sovraccarico termico (1 s): 100 IN Frequenza: 50 Potenza assorbita: 0.5 Caratteristiche TA: 5VA 5P20 10 % Hz VA Circuiti di uscita Corrente nominale: 5 A Tensione nominale: 230 V Durata meccanica: 106 eventi Durata elettrica: 105 eventi 43 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) DISPOSITIVI DI PROTEZIONE PER L’INTERFACCIA AUTOPRODUTTORI L’interruttore MT a protezione della linea in arrivo dal parco eolico dovrà essere dotato, oltre che dei dispositivi di protezione dalle sovracorrenti descritti al precedente paragrafo, anche dei dispositivi di protezione per l’interfaccia degli autoproduttori alla rete elettrica pubblica equipaggiati con le seguenti protezioni (codici funzione ANSI): 81: Relè di minima e massima frequenza; 27: Relè di minima e massima tensione. I relè dovranno essere completamente integrabili con l’interruttore MT di riferimento e ne comanderanno l’apertura agendo sul comando dell’apparecchio con unità di apertura a demagnetizzazione. La protezione sarà realizzata con la connessione dei trasformatori voltmetrici di misura al dispositivo, che provvederà alla misura del valore efficace e della frequenza delle tensioni concatenate. Tutti i relè dovranno consentire la regolazione delle soglie di intervento e del tempo di intervento. In caso di intervento la protezione dovrà essere ripristinata e l’interruttore richiuso automaticamente non appena le tensioni e le frequenze misurate rientrino entro i valori di ripristino. Un led di segnalazione dovrà comunque tenere memoria dell’avvenuto intervento. Le caratteristiche tecniche dei dispositivi sono quelle riportate qui di seguito: Tab. Caratteristiche tecniche dispositivo di protezione per interfaccia autoproduttori Caratteristiche generali Norme di riferimento: CEI 41-1, IEC 255, CEI 50, IEC 68, CEI 65, IEC 801 Ambiente di installazione: normale Temperatura ambiente (min/max): -10/+55 °C Umidità relativa: 10/95 % Pressione atmosferica: 70/110 kPa Alimentazione ausiliaria Tensione nominale: Frequenza nominale 380 Vca; 24-110 Vdc (per alimentazione 50 10 % Hz A.C.): Durata massima interruzione: 0.2 s 44 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Tempo massimo di entrata a regime: 0.15 s Potenza massima assorbita: 10 VA Tensione nominale: 380 Vca Sovraccarico permanente: 4 VN Frequenza: 50 Potenza assorbita: 0.5 Caratteristiche TV: 10VA Cl.1 3P Circuiti d’entrata 10 % Hz VA Contatti di uscita scatto Corrente nominale: 10 A Tensione nominale: 400 V Durata meccanica: 106 eventi 5 10 eventi Corrente nominale: 5 A Tensione nominale: 250 Durata elettrica: Contatti di uscita segnalazione Durata meccanica: Durata elettrica: V 6 eventi 5 eventi 10 10 Stazione di trasformazione AT/MT STAZIONE DI TRASFORMAZIONE 30/150 KV La stazione, di cui si riporta lo schema unifilare, la planimetria ed il posizionamento sul catastale, consente di elevare l’energia prodotta dalla tensione di 30 kV del parco eolico al livello di 150 kV della stazione di consegna TERNA. La stazione è costituita da due stalli di trasformazione, ognuna con un trasformatori in olio AT/MT ed un Q.E. generale MT. 45 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) L’ingresso alla sottostazione è costituito da linee in cavo interrato isolate a 36 kV, realizzate con conduttore in alluminio ed isolamento in EPR, analogamente alle linee di connessione degli aerogeneratori. Le uscite in AT sono realizzate con sbarre rigide e conducono all’ingresso della adiacente stazione di consegna. I dati generali utilizzati per il dimensionamento delle sottostazione sono riportati nella tabella che segue: Tab. Caratteristiche elettriche della stazione di trasformazione AT/MT Tensione di esercizio del sistema: 150 kV Tensione massima del sistema: 170 kV Frequenza nominale: 50 Hz Tensione di tenuta a frequenza 325 kV industriale: Tensione di tenuta ad impulso 750 kV atmosferico: Corrente nominale di breve durata: 31.5 KA per 1 s Corrente di guasto monofase a terra 10 kA CONFIGURAZIONE DELLA STAZIONE La stazione sarà composta da un edificio di controllo con i servizi ausiliari, due stalli AT, due trasformatori di potenza 30/150 kV, due Q.E. generale MT, un trasformatore MT/BT per i servizi ausiliari ed un quadro BT per il controllo dell’impianto e l’alimentazione dei servizi ausiliari. I trasformatori AT/MT sarà esercito con il neutro secondario AT collegato francamente a terra. Il trasformatore dei servizi ausiliari sarà esercito con il neutro del secondario BT collegato francamente a terra. I conduttori di neutro saranno distinti ed isolati dai conduttori di terra e protezione. La posizione dell’edificio di controllo consente di agevolare l’ingresso dei cavi nella stazione. L’edificio, di misure interne rispondenti alle norme CEI, ospiterà al suo interno il Q.E. MT, il Q.E. di controllo e misura per le sezioni AT e MT, le batterie, il Q.E. dei servizi ausiliari. Le apparecchiature AT saranno posizionate in accordo con la norma CEI 11-1 rispettando in 46 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) particolare i seguenti requisiti: altezza minima da terra delle parti in tensione: 4500 mm distanza tra gli assi delle fasi delle apparecchiature: 2500 mm La sezione MT della sottostazione è costituita da un montante in uscita dal secondario del trasformatore MT/BT e da un quadro elettrico MT di stazione così composto: n. 1 arrivi linea dal parco; n. 3 linee di vettoriamento; n. 1 partenza verso il trasformatore AT/MT di stazione; n. 3 partenze verso la batteria di rifasamento di linea; una partenza a protezione dei servizi ausiliari; uno scomparto misure. Completano la sezione n. 1 terna di scaricatori di sovratensione, per esterno, ad ossido di zinco, completi di dispositivo conta-scariche per ogni stallo. La sezione AT della sottostazione include le seguenti apparecchiature: n. 1 sezionatore di linea tripolare rotativo, orizzontale a tre colonne/fase con terna di lame di messa a terra, completo di comando a motore per le lame principali e manuale per le lame di terra 170 kV – 1250 A - 31,5 kA ; n. 1 interruttore tripolare per esterno in SF6; 150 kV, 1250 A, 31,5 kA equipaggiato con un comando a molla; n. 1 terna di trasformatori di tensione induttivi per esterno, ad uso GRTN, con rapporto 150000:√3 - 100:√3 V, 20 VA - Cl. 0.2, 20 VA - 3P; n. 1 terna di trasformatori di corrente, unipolari isolati in gas SF6 con rapporto 200/1-1-1 A, 10 VA 5P20, 10 VA, 10 VA 5P20, 10 VA Cl. 0.2 per misure; n. 1 terna di trasformatori di corrente, unipolari isolati in gas SF6 con rapporto 200/1-1-1 A, 10 VA 5P20, 10 VA, 10 VA 5P20, 10 VA Cl. 0.2 per misure; n. 1 terna di scaricatori di sovratensione, per esterno ad ossido di zinco, completi di dispositivo conta-scariche; n. 1 trasformatore trifase di potenza 150/ 30 kV, 50 MVA in modalità di funzionamento ONAN e 60 MVA in modalità ONAF, gruppo vettoriale YNd11, provvisto di commutatore 47 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) sotto carico lato AT; Le utenze monofase dei servizi ausiliari, così come i corpi illuminanti e le prese bipolari, saranno alimentate tra fase e neutro, a 230 V, 50 Hz. Le utenze trifase dei servizi ausiliari (motori elettrici, resistenze, prese tripolare, etc.) saranno alimentate a 400 V, 50 Hz. I circuiti di comando e protezione saranno alimentati a 110 Vcc, da batterie ricaricabili compete di relativo caricabatteria automatico. Le specifiche tecniche di ciascuno dei sopraelencati componenti sono definite nel corso dei paragrafi seguenti. In linea generale, tutte le apparecchiature ed i componenti AT di stazione sono progettati per sopportare la tensione massima nominale a frequenza di rete a 150 kV, cui si collegano. QUADRO GENERALE MT DI SOTTOSTAZIONE Il quadro generale MT di sottostazione sarà del tipo a tenuta d’arco interno, realizzato in lamiera zincata con unità separate protette con interruttori e sezionatori in SF6, e sarà composto da: N. 1 unità di protezione del trasformatore lato MT; N. 1 unità di alimentazione servizi ausiliari di stazione; N. 3 unità di protezione batteria di rifasamento; N. 1 unità di misura; N. 1 unità di arrivo linee MT da parco eolico; N. 3 unità di protezione delle linee di vettoriamento. Il quadro così composto è di tipo modulare e viene realizzato affiancando, in modo coordinato, unità normalizzate, di dimensioni approssimative pari a 1000x2300xh2200 cad. Gli scomparti costituenti le diverse unità sono metallicamente segregati tra loro e le parti in tensione sono isolate in aria. Ogni unità è costituita da tre compartimenti di potenza: sbarre; linea; interruttore e da tre celle ausiliarie: strumenti, canaletta di interconnessione dei circuiti ausiliari, trasformatori di tensione e di corrente (in quelle unità in cui è prevista l’applicazione). Lo scomparto sbarre contiene il sistema di sbarre principali collegato, tramite derivazioni, ai contatti di sezionamento fissi dell’interruttore. Le sbarre principali sono realizzate in rame elettrolitico. 48 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Tutte le unità di arrivo, partenza e misure sono dotate di sezionatore di terra per la messa a terra dei cavi o del sistema di sbarre: il sezionatore di terra è dotato di potere di chiusura su corto circuito. Il comando del sezionatore di terra avviene dal fronte del quadro con manovra manuale opportunamente interbloccata. Inoltre, tutto il quadro viene percorso al suo interno, in senso longitudinale, da una sbarra di terra. I cablaggi elettrici dovranno essere eseguiti con conduttori flessibili in rame isolati in PVC, disposti dentro canalette di materiale plastico e facenti capo a morsettiere di tipo componibile montate su guida a profilo DIN. Come descritto singolarmente per ciascuno scomparto, il quadro deve essere dotato di tutti gli interblocchi necessari ad impedire errate manovre che possano compromettere la sicurezza del personale addetto all’esercizio dell’impianto, nonché l’efficienza e l’affidabilità delle apparecchiature. In particolare, devono essere previsti dispositivi di blocco per prevenire le seguenti manovre: chiusura dell’interruttore in posizione intermedia; estrazione dell’interruttore in posizione di chiuso; inserzione dell’interruttore in posizione di chiuso; apertura della porta del compartimento interruttore in posizione di inserito o intermedia; inserzione dell’interruttore con porta del compartimento aperta. Inoltre, per le unità provviste di sezionatore di terra, occorre prevedere dispositivi di blocco per prevenire le seguenti manovre: chiusura del sezionatore di terra con interruttore in posizione di inserito o intermedia; inserzione dell’interruttore con sezionatore di terra chiuso; apertura della porta del compartimento linea con sezionatore di terra aperto; apertura del sezionatore di terra con porta del compartimento linea aperto. Le caratteristiche generali del quadro sono quelle riportate qui di seguito. Le caratteristiche di ciascuna unità sono invece dettagliate nei sottoparagrafi seguenti. 49 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Tab. Caratteristiche generali dei quadri di media tensione Caratteristiche generali: Norme di riferimento: CEI17-6; IEC60298; IEC60654 Ambiente di installazione: atmosfera normale non corrosiva e non inquinante Temperatura ambiente (min/max): -5/+40 Umidità relativa massima 95 % Altitudine massima: 1000 Grado di protezione esterno quadro: IP3X Grado di protezione interno quadro: IP2X Numero fasi: 3 Frequenza nominale: 50 Hz Tensione nominale: 36 kV Tensione di esercizio: 30 kV Tensione di tenuta ad impulso: 170 kV Tensione di tenuta a frequenza industriale 70 °C m s.l.m. kV (per 1 min): Corrente nominale alle sbarre principali: 1250 Corrente nominale ammissibile di breve 25 A kA durata (per 3 s): Corrente nominale di picco: 63 Corrente nominale massima alle derivazioni: 630 Dimensioni indicative (LxHxP): kA A 5000x2200x2300 mm Tab. Caratteristiche specifiche dell’unità di protezione del trasformatore lato MT Unità di protezione del trasformatore lato MT: Sbarre omnibus da 1250 A; Derivazioni da 630 A; N.1 interruttore in SF6 36 kV – 1250 A corredato da: Blocco a chiave linea (chiave libera in posizione di aperto); Blocco a chiave terra (chiave libera in posizione di chiuso); Interblocco tra sezionatore di isolamento e di terra; Contatti ausiliari di linea; Contatti ausiliari di terra; 50 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) N. 1 relè di protezione a microprocessore trifase (con funzioni 50-51); N.1 resistenza anticondensa; Pulsanti di comando; Morsettiera di prova; Morsettiera ausiliaria; Schema sinottico; Lampade spia. Tab. Caratteristiche specifiche dell’unità di alimentazione servizi ausiliari Unità di alimentazione servizi ausiliari di stazione: Sbarre omnibus da 1250 A; Derivazioni da 630 A; N.3 fusibili estraibili MT (VN=36 kV; IN=20 A) Interruttore di manovra sezionatore 36 kV – 630 A corredato da: Blocco a chiave linea (chiave libera in posizione di chiuso); Blocco a chiave terra (chiave libera in posizione di chiuso); Interblocco tra interruttore di manovra e sezionatore di terra; Sganciatore di apertura; Sezionatore di terra; Partitore capacitivo N. 1 relè di protezione a microprocessore trifase (con funzioni 50-51); Resistenza anticondensa; Tab. Caratteristiche specifiche dell’unità di protezione della batteria di rifasamento Unità di protezione batteria di rifasamento: Sbarre omnibus da 1250 A; Derivazioni da 630 A; Interruttore in SF6 36 kV – 630 A corredato da: Blocco a chiave libera in apertura; Dispositivo di controllo SF6 e segnalazione stato; Interblocco tra interruttore di manovra e sezionatore di terra; Sganciatore di apertura; Sganciatore di chiusura; 51 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Gruppo contatti ausiliari; Sezionatore di isolamento lato sbarre e di terra lato cavi corredato da: Blocco a chiave linea (chiave libera in posizione di chiuso); Blocco a chiave terra (chiave libera in posizione di chiuso); Interblocco tra sezionatore di isolamento e di terra; Contatti ausiliari di linea; Contatti ausiliari di terra; N. 3 trasformatori amperometrici 100/5 A 10 VA 5P10; Relè a microprocessore per protezione rifasamento (con funzioni 50, 51, 50N, 51N); Toroide per il rilevamento del guasto verso terra 40/1; Resistenza anticondensa; Pulsanti di comando; Morsettiera di prova; Morsettiera ausiliaria; Schema sinottico; Lampada spia. Tab. Caratteristiche specifiche dell’unità di misura Unità misure: N. 3 fusibili estraibili MT (VN=36 kV IN=20 A) N. 3 trasformatori voltmetrici VN=36 kV a 2 secondari: 30000/100 V 10 VA Cl. 05 3P con 1° secondario certificato UTF; N. 3 trasformatori amperometrici a 2 nuclei 100/5 A 10 VA Cl. 02 5P10 con 1° nucleo certificato UTF; Sezionatore di isolamento lato sbarre e di terra lato cavi corredato da: Blocco a chiave linea (chiave libera in posizione di chiuso); Blocco a chiave terra (chiave libera in posizione di chiuso); Interblocco tra sezionatore di isolamento e di terra; Contatti ausiliari di linea; Contatti ausiliari di terra; N. 3 amperometri: Voltmetro con commutazione; 52 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Contatore UTF di energia attiva unidirezionale; Resistenza anticondensa; Chiusure, maniglie, serrature; Pulsanti di comando; Morsettiera di prova; Morsettiera ausiliaria; Schema sinottico; Le unità di arrivo delle 3 linee MT del parco eolico sono tra loro uguali e così composte: Tab. Caratteristiche specifiche dell’unità di arrivo linea MT dal parco eolico Unità di arrivo linea MT da parco eolico: Sbarre omnibus da 1250 A; Derivazioni da 630 A; Interruttore in SF6 36 kV – 630 A corredato da: Blocco a chiave libera in apertura; Dispositivo di controllo SF6 e segnalazione stato; Sganciatore di apertura; Sganciatore di chiusura; Gruppo contatti ausiliari; Sezionatore di isolamento lato sbarre e di terra lato cavi corredato da: Blocco a chiave linea (chiave libera in posizione di chiuso); Blocco a chiave terra (chiave libera in posizione di chiuso); Interblocco tra sezionatore di isolamento e di terra; Contatti ausiliari di linea; Contatti ausiliari di terra; Relè di protezione a microprocessore trifase (con funzioni 50 – 51 – 50N – 51N); Relè di protezione a microprocessore per interfaccia autoproduttori DV601 (con funzioni 81 – 27 – 59); Resistenza anticondensa; Pulsanti di comando; Morsettiera di prova; Morsettiera ausiliaria; Schema sinottico; 53 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Lampade spia; TRASFORMATORE SERVIZI AUSILIARI La tabella seguente riporta le caratteristiche del trasformatore impiegato per i servizi ausiliari: Tab.Caratteristiche specifiche del trasformatore servizi ausiliari Norme di riferimento: IEC 76 – CEI 14-4 Tipo di servizio: continuo Temperatura ambiente di riferimento: 40 Classe di isolamento: A Tipo di isolamento: in olio Tipo di raffreddamento: ONAN Tipo di installazione: Esterno Potenza nominale: 100 kVA Tensione nominale BT: 0.4 kV Tensione nominale MT: 20 kV Frequenza nominale: 50 Hz Regolazione tensione a vuoto: +/- 2 x 2.5 % Collegamento fasi avvolgimento MT: triangolo Collegamento fasi avvolgimento BT: stella Gruppo vettoriale di collegamento: Dyn11 Sovratemperature ammesse (olio): 60 °C Sovratemperature ammesse (avvolgimenti): 65 °C Perdite a carico a 75 °C: 175 kW Perdite a vuoto: 26 kW Sovratemperatura media del nucleo: 75 °C Peso totale in servizio: 45000 kg Dimensioni in servizio: max °C 7000x3700x4100 SERVIZI AUSILIARI Il sistema di distribuzione sarà così composto: Raddrizzatore/Caricabatteria; 54 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Batteria ermetica di accumulatori al piombo; Quadro servizi ausiliari. Il raddrizzatore/caricabatteria, le cui caratteristiche sono riportate nella seguente tabella, svolge la duplice funzione di fornire l’alimentazione stabilizzata alle utenze a 110 VDC e contemporaneamente di ricaricare la batteria. Tab. Caratteristiche specifiche dell’alimentatore servizi ausiliari Alimentazione A.C. Tensione nominale: 3x380 V Variazione tensione alimentazione: +/- 10 % Frequenza nominale: 50 Hz Variazione frequenza: +/- 5 % IDC 10 kA IAC 27 A Ramo caricabatterie Tensione di carica a fondo: 132 V (2.4 V/elemento) Tensione carica tampone: 121 V+/-1% (2.2 V/elemento) Corrente erogata massima (in caso di avaria ramo 50 A utenze): Corrente di carica batteria: 25 A Caratteristica di carica IU (DIN 41773) Ramo utenze Tensione utenze stabilizzata: 110 V +/- 1% Corrente utenze: 50 A Ripple: ≤1 % Tensione massima di uscita (in caso di avaria ramo 121 V caricabatteria): La batteria dovrà essere ermetica e costituita da accumulatori stazionari al piombo, composta da 55 elementi connessi in serie, con tensione nominale pari a 110 V, capacità nominale di 150 Ah riferiti al regime di scarica di 10 ore. Tutti i valori di tensione e di corrente in uscita D.C. 55 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) devono essere limitati elettronicamente e regolabili con trimmer su schede elettroniche. Il complesso raddrizzatore e batteria saranno contenuti in un armadio metallico, per appoggio a pavimento su apposito telaio di base, provvisto di golfari di sollevamento, di dimensioni indicative pari a 1400 x 600 x 220 mm (LxPxH). I servizi ausiliari saranno alimentati o da apposito quadro dedicato o da una sezione del quadro elettrico generale, in entrambi i casi devono essere previsti i seguenti componenti: N. 2 interruttori magnetotermici tripolari per ingresso rete A.C.; Fusibili sulle linee ausiliarie; Fusibili lato batteria; Voltmetro lato D.C. tensione batteria; Voltmetro lato D.C. tensione utenze; Amperometro lato D.C. corrente batteria; Amperometro lato D.C. corrente utenze; Voltmetro lato A.C. con TV e selettore; Inoltre, dovrà essere presente la segnalazione dei seguenti allarmi: Presenza rete; Carica a fondo; Carica tampone; Guasto ramo batteria; Guasto ramo utenze; Batteria scarica; Preallarme di fine scarica batteria; Interruttori distribuzione aperti. BATTERIA DI RIFASAMENTO Sul lato MT sarà installata una batteria di rifasamento con possibilità di regolazione della potenza reattiva immessa capacitiva ed induttiva. Si possono impiegare condensatori di tipo monofase o trifase, con dielettrico costituito da un film di materiale plastico, caratterizzato da bassissime perdite dielettriche ed elevata vita operativa, in accordo agli standard normativi IEC 60871. La possibilità di modificare nel tempo il numero di condensatori ed il relativo apporto energetico consente di regolare al meglio la potenza reattiva anche in situazioni di ampia variabilità dei carichi lungo il ciclo giornaliero. 56 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) SCARICATORI SOVRATENSIONE LATO MT La tabella seguente riporta le caratteristiche degli scaricatori di sovratensione a protezione della MT: Tab. Caratteristiche specifiche degli scaricatori di sovratensione MT Norme di riferimento: IEC 99-4 Tipo di isolamento: normale Tipo costruttivo: ad ossido di zinco Classe della prova di sicurezza secondo IEC 3 Tensione nominale: 36/√3 kV Tensione max. di esercizio continuativo: 14 Tensione residua con onda 8/20 μs a corrente di scarica di 46.2 kV kV 5 kA Tensione residua con onda 8/20 μs a corrente di scarica di 50.3 kV 10 kA Tensione residua con onda 8/20 μs a corrente di scarica di 56 kV 20 kA Corrente nominale di scarica 10 Valore di cresta della corrente per prova di tenuta ad imp. di 100 kA kA forte corrente: Valore efficace della corrente di prova ad impulso di lunga 1000 A durata: Linea di fuga 990 mm SEZIONE ALTA TENSIONE SEZIONATORE TRIPOLARE DI LINEA CON LAME DI TERRA 150 kV Al fine di consentire il sezionamento del montate della linea AT in uscita dal trasformatore, si installa un sezionatore, le cui caratteristiche principali sono riportate a seguire: Tab. Caratteristiche specifiche sezionatore AT Norme di riferimento: IEC 129 57 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Tensione nominale: 170 kV Corrente nominale: 1250 A Frequenza nominale: 50 Numero di poli: 3 Corrente nominale di breve durata (valore efficace): 31.5 KA Corrente nominale di breve durata (valore di cresta): 50 KA Durata ammissibile della corrente di breve durata: 1 s Tensione di prova ad impulso atmosferico verso massa: 750 kV Tensione di prova ad impulso atmosferico sulla distanza di 860 kV Hz sezionamento: Tensione di tenuta a frequenza di esercizio verso terra: 325 kV per 1 min Tensione di tenuta a frequenza di esercizio sulla distanza di 375 KV per 1 min sezionamento: Tipo di manovra: rotativo a 3 colonne Manovra delle lame di linea: a motore Manovra delle lame di terra: manuale Contatti ausiliari disponibili: 4NA+4NC Tensioni ausiliarie: 110 Vcc/220Vac Il sezionatore di linea, essendo combinato con il sezionatore di terra, dovrà essere dotato di un dispositivo di interblocco meccanico diretto che, interagendo tra il sezionatore di linea e quello di terra, consenta di eseguire le manovre del sezionatore di terra solo con sezionatore di linea aperto e viceversa. Il sistema di interblocco meccanico deve agire direttamente sugli organi del sistema di trasmissione. Il sezionatore di linea, inoltre, può essere manovrato solo in presenza di interruttore aperto, viceversa, l’interruttore può essere manovrato solo con sezionatore chiuso. INTERRUTTORE TRIPOLARE AT Per l’apertura e chiusura della linea AT, si impiega un interruttore automatico tripolare isolato in SF6, le cui caratteristiche sono riportate in Tab. 5.12. L'interruttore deve essere conforme alle prescrizioni del D.M. del 1.12.80 e del 10.9.81 relativi alla "Disciplina dei contenitori a pressione a gas con membrature miste di materiale isolante e di materiale metallico, contenenti parti attive di apparecchiature elettriche", nonché alla specifica Enel DK5400 Ed.III – 20/44 “Criteri di allacciamento i clienti alla rete AT della distribuzione”. 58 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Al fine di evitare che guasti interni all’impianto abbiano ripercussioni sull’esercizio della rete AT dell’Enel, occorre installare immediatamente a valle del punto di consegna un interruttore generale automatico con potere di interruzione di 31.5 kA, preceduto da sezionatore. Tab. 5.12 Caratteristiche specifiche dell’interruttore AT Norme di riferimento: IEC 56.1 Mezzo di estinzione dell’arco: gas SF6 Tensione nominale: 150 Corrente nominale: 1250 A Frequenza nominale: 50 Numero di poli: 3 Livello di isolamento nominale: 170 kV Tensione di tenuta a frequenza industriale (per 1 min): 325 kV Tensione di tenuta ad impulso con onda 1/50 s 750 kV Corrente nominale di breve durata (valore efficace): 31.5 kA Durata ammissibile della corrente di breve durata: 1 s Corrente limite dinamica: 50 kA Durata di corto circuito nominale: 1 s Cosϕ di corto circuito ( a potere di interruzione nominale) 0.15 kV Hz Potere di interruzione nominale per guasto ai morsetti a 170 31.5 kA kV Potere di chiusura nominale: 50 kA Sequenza nominale operazioni: O – t – CO – t’ - CO Tempo di attesa t: 0.3 s Tempo di attesa t’: 1 min Tipo di comando manovra: a molla tripolare Tensione di alimentazione motore: 380 Vca Tensione di alimentazione bobine di apertura/chiusura: 110 Vcc Tensione di alimentazione relè ausiliari: 110 Vcc Tensione di alimentazione resistenza anticondensa: 220 Vca Contatti ausiliari disponibili: 4NA + 4NC 59 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) TRASFORMATORI DI CORRENTE Le caratteristiche dei TA impiegati sul lato AT sono riportate nella tabella che segue: Tab. Caratteristiche specifiche del trasformatore di corrente AT Esecuzione: monofase Isolamento: in gas SF6 Tensione massima di riferimento per l’isolamento: 170 kV Corrente nominale primaria: 200 A Corrente nominale secondaria: 1 A Corrente nominale termica di corto circuito (1 s): 20 kA Corrente nominale dinamica di corto circuito: 50 KA di picco Corrente massima continuativa: 120% IN Tensione di prova a frequenza industriale: 325 kVeff Tensione di prova ad impulso atmosferico: 750 kVpicco Numero avvolgimenti secondari: 2 Prestazione: 30 Classe di precisione: 0.2-5p Fattore limite di precisione: 10 VA TRASFORMATORI AT DI TENSIONE INDUTTIVO I dati relativi ai TV sono riportati nella seguente tabella: Tab. Caratteristiche specifiche del trasformatore di tensione AT Norme di riferimento: IEC 185 Esecuzione: monofase Isolamento: in olio Tipo: induttivo Tensione massima di riferimento per l’isolamento: 170 Tensione nominale primaria: 150/√3 kV Tensione nominale secondaria: 100/√3 Capacità nominale: 4000 pF Frequenza nominale: 50 Hz Tensione di prova a frequenza industriale: 325 kV kV 60 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Tensione di prova ad impulso atmosferico: 750 kV Numero avvolgimenti secondari: 1 Prestazione: 20 Classe di precisione: 0.2 Impiego: misura GRTN Isolatori in porcellana Linea di fuga 16 VA mm/kV SCARICATORI DI SOVRATENSIONE AT Per ciascun montante AT, la protezione dalle sovratensioni di origine atmosferico viene assicurata facendo ricorso a degli scaricatori ad ossido di zinco, le cui caratteristiche tecniche vengono indicate nella seguente tabella. Questi potranno essere composti da uno o più elementi collegati in serie, ciascuno di essi costituito da un involucro, contenete una o più colonne di resistori di ossido di zinco collegate in parallelo. I resistori ad ossido di zinco devono essere in grado di garantire i livelli di protezione richiesti, di assorbire l’energia associata alle diverse tipologie di sovratensioni e di sopportare la tensione di servizio continuo, in assenza di fenomeni di fuga termica per la vita stimata dell’apparecchio, anche in presenza di scariche parziali all’interno del dispositivo. Tab.Caratteristiche specifiche dello scaricatore AT Norme di riferimento: IEC 99-4 Tipo di isolamento: normale Tipo costruttivo: ad ossido di zinco Tensione nominale: 144 kV Tensione residua con onda 8/20 μs a corrente di scarica di 322 kV 5 kA Tensione residua con onda 8/20 μs a corrente di scarica di 339 kV 10 kA Tensione residua con onda 8/20 μs a corrente di scarica di 373 kV 20 kA Tensione residua con onda 30/60 μs a corrente di scarica di 277 kV 0.5 kA Tensione residua con onda 30/60 μs a corrente di scarica di 286 kV 1 kA 61 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Tensione residua con onda 30/60 μs a corrente di scarica di 297 kV 2 kA Classe di scarica secondo IEC 2 Corrente nominale di scarica 10 kA Valore di cresta della corrente per prova di tenuta ad imp. di 100 kA forte corrente Valore efficace della corrente di prova di sicurezza contro le 65 kA esplosioni Capacità di assorbimento energia 7.8 kJ/kV Isolatori con linea di fuga normale Gli scaricatori devono essere provvisti di basi isolate e dispositivo contascariche su ciascuna fase. TRASFORMATORE AT/MT DI SOTTOSTAZIONE Per la trasformazione 150/30 kV si impiega un trasformatore trifase in olio minerale per installazione all’esterno, con raffreddamento naturale dell’aria e dell’olio (ONAN), con radiatori addossati al cassone, completo di serbatoio dell’olio per il funzionamento e di serbatoio dell’olio di riserva, predisposto per il sistema di raffreddamento ONAF. Nel caso di raffreddamento ONAF la circolazione dell’aria sarà ottenuta mediante elettroventilatori ed opportuna apparecchiatura di comando e controllo. Per il dimensionamento dei due trasformatori sono stati considerate le potenze di generazione degli aerogeneratori e sono stati scelti trasformatori da 50/60 MVA. I dati nominali del trasformatore sono riportati nella seguente tabella, in accordo alle specifiche di Unificazione Enel DT 1092. Tab. Caratteristiche specifiche del trasformatore di potenza AT/MT Norme di riferimento: CEI EN 60076.1 (1998-09) Tipo di servizio: continuo Temperatura ambiente di riferimento: 40 Classe di isolamento: A Tipo di isolamento: in olio °C 62 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Tipo di raffreddamento: ONAN predisposto per ONAF Tipo di installazione: Esterno Potenza nominale in funzionamento ONAN: 50 MVA Potenza nominale in funzionamento ONAF: 60 MVA Tensione nominale AT: 150 kV Tensione nominale MT: 20 kV Frequenza nominale: 50 Hz Regolazione tensione AT sotto carico: +/- 12 x 15 % Collegamento fasi avvolgimento AT: stella Collegamento fasi avvolgimento MT: triangolo Gruppo vettoriale di collegamento: YNd11 Tensione di prova ad impulso atmosferico avvolgimento 650 kV AT (valore di cresta): Tensione di prova ad impulso atmosferico avvolgimento 125 kV MT (valore di cresta): Tensione di prova indotta a frequenza industriale 275 kV avvolgimento AT: Tensione di prova indotta a frequenza industriale 50 kV avvolgimento MT: Tensione di corto circuito percentuale: 15.5 % Perdite a carico a 75 °C: 175 kW Perdite a vuoto: 26 kW Sovratemperatura media del nucleo: 75 °C Peso totale in servizio: ≅ 65000 kg Peso totale senza olio: ≅ 50000 kg Peso dell’olio di riempimento: ≅ 20000 kg Dimensioni in servizio(LxPxH): max 6700x3700x4100 Il basamento di appoggio sarà di calcestruzzo armato, di dimensioni tali da sopportare il carico pari al peso totale del trasformatore in opera, indicativamente, di 65000 kg. Il trasformatore deve essere provvisto dei seguenti accessori meccanici ed elettrici: 63 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) ACCESSORI MECCANICI Valvola di sovrappressione con contatti ausiliari; Indicatore di livello olio con tacche e contatti ausiliari di minimo livello; Conservatore d’olio per il contenimento della variazione del volume d’olio del cassone, con scomparto per commutatore sottocarico; Dispositivi per l’immissione dell’olio; Valvole di drenaggio; Dispositivi per la respirazione dell’aria; Dispositivi di spurgo; Essiccatori d’aria; Rubinetto per il prelievo dei campioni d’olio; Attacchi per apparecchiatura del trattamento dell’olio; Attacco per la pompa a vuoto; Valvole di intercettazione lato cassone per ogni radiatore; Targa con indicazione dati nominali; Ganci e golfari di sollevamento del trasformatore; Piastre appoggio martinetti; Piastre appoggio per piedini di stazione. ACCESSORI ELETTRICI Termometro olio con contatti ausiliari; Relè Buchholz con contatti ausiliari; Relè a flusso d’olio per il commutatore sottocarico con contatto di scatto; Due terminali di terra Cassetta per la centralizzazione di tutti i circuiti ausiliari del trasformatore con morsettiera a morsetti componibili su profilato; Pannello di controllo motoventilatori. ISOLATORI PASSANTI A.T. Gli isolatori passanti dovranno essere del tipo a condensatore. Gli involucri isolanti pressurizzati in ceramica dovranno essere conformi a quanto prescritto dalla Norma CEI EN 61264. L’isolamento dovrà essere in carta impregnata con olio di tipo biodegradabile e non inibito, conforme alle Norme CEI 10-1, oppure di tipo sintetico secondo la Pubblicazione IEC 867 Gli isolatori passanti dovranno essere privi di corna spinterometriche. 64 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Le caratteristiche tecniche sono quelle riportate qui di seguito: Tab. Caratteristiche specifiche degli isolatori passanti AT Norme di riferimento: CEI EN 60137 Tipo costruttivo: a condensatore Tipo di isolamento: Olio - SF6 Frequenza nominale: 50 Range di temperatura: -25/+40 °C Altitudine max s.l.m.: 1000 m Pressione massima del vento: 700 N/m2 Tensione nominale del sistema: 150 kV Tensione massima fase terra: 170/√3 kV Tensione di tenuta sotto pioggia e a secco a frequenza di 275 Hz kV esercizio: Tensione di tenuta a secco ad impulso atmosferico: 650 kV Salinità di tenuta: ≅20 kg/m 3 Corrente nominale: 1.25 Corrente termica nominale di breve durata (valore eff. 20 kA kA componente simmetrica): Corrente termica nominale di breve durata (valore di 51 kA cresta primo picco): Durata ammissibile di corrente termica nominale di breve 2 s durata: Angolo di montaggio rispetto alla verticale: <30 °C Carico di prova alla flessione: 3150 N Temperatura massima SF6: 70 °C Temperatura media giornaliera: 40 °C Pressione minima SF6: 310 kPa Pressione massima SF6: 750 kPa Gli involucri devono essere in porcellana da entrambi i lati e con un corpo metallico centrale provvisto di due flange. Queste ultime e le altri parti metalliche dei passanti devono essere preferibilmente in lega di alluminio, in acciaio inossidabile o in acciaio zincato a caldo secondo 65 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) la norma CEI 7-6 (o in altro materiale non ossidante). L’eventuale zincatura non deve avere caratteristiche inferiori a quelle indicate nella Tabella 2.1.05 della Norma CEI 7-6 Classe B e verrà determinata con il metodo di prova magnetica secondo le norme ISO 2178 e 2064. Le flange e le parti metalliche esterne non realizzate in acciaio inossidabile o protette con zincatura o materiale non ossidante, devono essere verniciate con lo stesso ciclo protettivo utilizzato per il resto della macchina dove i passanti verranno installati. Deve essere prevista la compensazione della variazione del volume dell'olio dovuta alla variazione della temperatura (passanti a pieno riempimento). La bulloneria e le relative minuterie per esterno devono essere in acciaio inossidabile. I punti di raccordo terminale tra il conduttore passante e l’isolatore (sia lato olio che lato SF6) devono essere opportunamente dotati di schermi per la distribuzione del campo elettrico. Ogni isolatore passante dovrà essere corredato di: una presa di prova per la misura della capacità, della tangente dell’angolo di perdita in esercizio e delle scariche parziali con caratteristiche conformi a quanto indicato ai par. 3.36 e 4.10 della Norma CEI EN 60137; tale presa deve essere corredata di tappo di chiusura completo di catenella; un foro di sfiato provvisto di tappo completo di guarnizione e di catenella; una presa di tensione conforme a quanto indicato al par. 3.37 della CEI EN 60137(eventualmente in alternativa alla presa di cui al comma a). un manometro, di materiale metallico non ossidabile, munito di valvola di intercettazione per l’individuazione di pressioni anomale nell’isolatore. Tale strumento deve essere munito di contatti per la segnalazione di minima e massima pressione dell’olio e deve essere possibile la taratura dei livelli di pressione in funzione delle caratteristiche ambientali del sito di installazione. Le caratteristiche tecniche dei contatti ausiliari devono essere conformi alle prescrizioni della Norma CEI 60947-5-1. un dispositivo per lo scarico dell’olio completo di rubinetto standard per lo spillamento dello stesso per eventuali controlli con filettatura conforme alle Norme UNI ISO 7/1. un foro di riempimento provvisto di tappo maschio completo di guarnizione e di catenella. CONDUTTORI, MORSE E COLLEGAMENTI AT Le Connessioni tra le varie apparecchiature AT a partire dal sezionatore di ingresso zona utente fino agli isolatori passanti AT del trasformatore di potenza dovranno essere realizzate con conduttori in lega di alluminio dei seguenti tipi: tubo P – AI Mg Si UNI 3569-66 diam. 40x5 mm; 66 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) corda in alluminio acciaio; Le giunzioni lungo il sistema di sbarre dovranno consentire le normali espansioni e contrazioni dei tubi, previste con il variare della temperatura; i morsetti destinati allo scopo non dovranno trasmettere, durante le oscillazioni dei tubi, alcun momento sugli isolatori portanti del sistema di sbarre. La morsetteria utilizzata dovrà essere di tipo monometallico in lega di alluminio a profilo antieffluvio con serraggio a bulloni in acciaio inox. Nell’accoppiamento eventuale alluminio-rame si utilizzerà pasta antiossidante per impedire la corrosione galvanica tra i due metalli. Gli isolatori utilizzati per le sbarre e per le colonne portanti dovranno essere realizzati in conformità alle Norme CEI 36-12 e CEI EN 60168 e secondo le seguenti specifiche: Colonnini in porcellana di supporto sbarre AT costituiti da isolatori portanti per esterno a nucleo pieno per il sostegno delle sbarre e assemblati su sostegni tripolari e con le seguenti caratteristiche: tipo: IEC C4-650 linea di fuga minima: normale (16mm/kV) carico di rottura a torsione: 450daN x m. carico di rottura a flessione: 400daN momento flettente di rottura in testa: 350daN x m. tensione nominale: 150 kV tensione di esercizio: 170 kV tensione di tenuta ad impulso atmosferico: 650 kV tensione di tenuta sotto pioggia: 275 kV L’altezza degli isolatori dovrà essere determinata in base a quanto prescritto nelle tavole di progetto. STRUTTURE METALLICHE DI SOSTEGNO Le strutture metalliche previste sono di tipo tubolare dimensionate in accordo al DPR 1062 del 21/06/1968. La zincatura a fuoco verrà eseguita nel rispetto delle indicazioni della norma CEI 76 fasc. 239. Qualora durante il montaggio la zincatura fosse asportata o graffiata, si provvederà al ripristino mediante applicazione di vernici zincate a freddo. 67 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) COLLEGAMENTI AUSILIARI Per i collegamenti ausiliari si utilizzeranno cavi multipolari con conduttori in corda flessibile in rame isolato in PVC sotto guaina FG7, tipo FG7OR 0.6/1 kV, in ottemperanza alle norme CEI 20-22 II, con sezione minima pari a 2.5 mmq. Per il collegamento lato secondario certificato UTF dei trasformatori di corrente la sezione minima dei cavi impiegati dovrà essere almeno pari a 4 mm2. RETE DI TERRA Dimensionamento della rete di terra I valori delle tensioni di contatto ammessi UC (UTP secondo la nuova Norma CEI 11-1) in funzione della durata del guasto tF (s) sono riassunti nella tabella che segue: Durata guasto (s) 10 2 1 0,8 0,7 0,6 0,5 0,2 0,14 0,08 0,04 delTensione di contatto ammissibile UC (V) (UTP secondo CEI 11-1) Nuova norma CEIVecchia norma CEI 11-1 11-8 80 50 85 50 103 70 120 80 130 85 155 125 220 160 500 160 600 160 700 160 800 160 La tabella indica il valore della tensione che può essere applicata al corpo umano da mano nuda a piedi nudi, con un valore dell'impedenza del corpo umano avente una probabilità pari al 50 % di non essere superata dalla popolazione, con una curva corrente tempo che presenta la probabilità del 5% di provocare fibrillazione ventricolare e con nessuna resistenza addizionale. Per il dimensionamento si è tenuto conto di quanto segue: in attesa che TERNA S.p.A. comunichi i dati di guasto a terra (IG e tG), si adottano i valori, di tipo cautelativo, indicati dal GRTN, per impianti a T con doppia alimentazione dagli impianti adiacenti: 68 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) IG = 10 kA tG = 0.45 s La tensione totale di terra si ricava dalla nota relazione: UT = RT ⋅ IG La tensione di contatto ammissibile secondo la norma CEI 11-1, per una durata del guasto di 0.5 s, risulta 220 V, tale valore può essere aumentato di un coefficiente para a 1,5 in quanto la stazione è recintata e l’accesso è consentito solo a persone autorizzate per cui la tensione di contatto ammissibile è pari a 330 V. Applicando la formula: RT ≤ UT / IG Si ottiene un valore pari a 0,033 ohm, troppo basso da realizzare fisicamente, pertanto in fase realizzativa si dovrà procedere con le misure di passo e di contatto. Una volta ricavato il massimo valore di resistenza di terra, dalla seguente formula: RT = ρ / 4 ⋅ r + ρ / L dove: RT: resistenza di terra [Ω] ρ: resistività del terreno [Ω⋅ m] r: raggio della circonferenza di minima superficie ricoperta dalla maglia di terra [m] L: lunghezza del conduttore di terra [m] si ottengono i dati necessari per il dimensionamento della rete di terra (lunghezza del conduttore interrato, raggio minimo ricoperto dalla maglia di terra). In questa prima analisi, per la resistività del terreno si è assunto il valore di 100 Ω⋅ m. 69 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) Dimensionamento dei conduttori di terra In ottemperanza alle norme CEI, la sezione dei dispersori, denominati conduttori di terra, deve soddisfare la relazione: S ≥ 1/k ⋅ √(IG2 ⋅ tG) dove k è un coefficiente che tiene conto del materiale e per il rame nudo vale 159. Si ottiene, così, una sezione minima di 50 mm2. Modalità di realizzazione L’impianto sarà costituito da una serie di dispersori a picchetto, in profilato di acciaio zincato a caldo, o in acciaio ramato a forte spessore, infissi verticalmente entro pozzetti ispezionabili, lungo il perimetro della sottostazione. I dispersori a picchetto saranno interconnessi con corde in rame della sezione minima di 120 mm2, interrate alla profondità minima di 0.5 m. Le corde perimetrali, interrate a 1.2 m di profondità sotto il piano finito di calpestio, mentre i lati interni saranno interrati a 0.6 m di profondità, saranno interconnesse con altre corde interrate disposte in modo da formare maglie di circa 6 m di lato. All’impianto di terra saranno connesse tutte le masse metalliche della sottostazione ed i nodi equipotenziali, con conduttori isolati della sezione minima di 70 mm2 e minimo 120 mm2 nell’area delle apparecchiature a 150 kV. Ai nodi equipotenziali, che potranno essere costituiti dalle sbarre di terra all’interno dei quadri elettrici, saranno collegati i conduttori di protezione delle utenze dei servizi ausiliari. Eventualmente la maglia sarà integrata da dispersori a picchetto in acciaio ramato di 3 m di lunghezza posti ad una interdistanza di circa 8-10 m lungo il perimetro esterno della rete di terra. L’impianto di terra sarà unico per tutta la struttura della stazione, ad esso dovranno essere connessi tutti i conduttori che realizzano la messa a terra di funzionamento (scaricatori e sistemi per la protezione contro le scariche atmosferiche ed elettrostatiche). L’impianto di terra dovrà essere eseguito in modo da soddisfare le seguenti condizioni: efficienza garantita nel tempo; 70 Relazione di Calcolo Preliminare parco eolico “Panetteria del Conte-Ramatola” – GAR Energy s.r.l., via D. Alighieri 5, 71013 – S.G. Rotondo (FG) disperdere le correnti di guasto senza subirne danni. L’impianto comprenderà, infine, la rete dei conduttori di protezione, installati negli stessi condotti dei cavi di fase ed estesa a tutti gli utilizzatori. Saranno, inoltre, collegati all’impianto di terra tutte le tubazioni metalliche entranti o presenti all’interno del perimetro occupato dalla struttura e la recinzione della stazione. Per quanto riguarda la corrente da disperdere ed il tempo di intervento delle protezioni si sono adottati dei valori indicativi per la tipologia di sito, tuttavia, i valori esatti dovranno essere comunicate da TERNA S.p.A. in fase di realizzazione dell’impianto. Analogamente, il valore delle resistività del terreno dovrà essere verificato mediante apposita misura sul posto. CONCLUSIONI: Si rassegna la presente relazione di calcolo preliminare, non costituendo la stessa un documento di progetto esecutivo finalizzato alla esecuzione delle opere; per quanto non espressamente indicato si rimanda alle successive stesure ed alle tavole ed ai listati di calcolo complementari a farsi. La presente relazione consta di n. 71 pagine numerate, inclusa la presente. Foggia, 07 gennaio 2009 Firmato Ing. G. Bruno _______________________ Geol. F. Ferrante _______________________ 71