Liber n.2 - Comune di Ciriè

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Liber
Notiziario Bibliografico della
Biblioteca Civica ‘A.Corghi’ di
Ciriè
Gentilissimo lettore,
Come promesso, con l’arrivo dei nuovi libri in Biblioteca esce il secondo numero di Liber.
Questo numero presenta due particolarità: sarà dedicato in buona parte ai libri musicali e recensirà i finalisti del Premio Letterario
’Legenda Giovani’.
Infatti, se da un canto, grazie a una generosa donazione operata da una famiglia ciriacese abbiamo rinnovato le sezioni riguardanti
la musica classica, jazz e rock, abbiamo promosso la seconda edizione del Premio Letterario ’Legenda Giovani’, riuscitissima
iniziativa della Biblioteca Comunale che, dopo l’edizione dello scorso anno con la vittoria di ‘Bianca come il latte, rossa come il
sangue’ di Alessandro D’Avenia, si concluderà nel maggio 2012 con la proclamazione del vincitore della seconda edizione.
Protagonisti assoluti e giudici inappellabili del premio saranno i ragazzi frequentanti le scuole secondarie superiori di Cirié e Lanzo.
Vi ricordiamo che Liber potrà essere consultato dagli appassionanti di libri sia in forma cartacea presso la Biblioteca sia in formato elettronico sul sito internet del Comune di Cirié (www.cirie.net).
Letizia Muratori
Sole senza nessuno
Adelphi
Della sua lontana carriera di modella Emilia non ha conservato molto, tranne una nervosa tolleranza verso l'eccentricità. Eppure la proposta che le arriva all'improvviso da
una sua vecchia conoscenza nel mondo della moda, l'ineffabile signor Morita, la lascia
per un attimo interdetta: si tratterebbe infatti di curare nei minimi particolari, a partire
dagli abiti ma arrivando alla coreografia e anche oltre, le settantadue ore che alcuni turisti giapponesi amano trascorrere a Roma per ricevere, in una cerimonia che al ritorno
presenteranno come un matrimonio esotico, la benedizione della Chiesa cattolica. Essendo nata in sartoria, e dopo anni di passerella, Emilia ha visto ben altro: i capricci di
Audrey Hepburn e Ava Gardner, ad esempio, o le bizze di vari stilisti. Ma la sua perplessità non è di carattere professionale. Accade infatti che il lavoro di Morita consista
nella messinscena, e quindi nella parodia, di un matrimonio, e che al matrimonio Emilia non pensi volentieri...
Thomas Pynchon
Vizio di forma
Einaudi
California, inizio anni Settanta. Doc Sportello, investigatore privato con una passione
smodata per le droghe e il surf, viene contattato da una vecchia fiamma, Shasta, che gli
rivela l'esistenza di un complotto per rapire il suo nuovo amante, un costruttore miliardario. L'investigatore non fa neanche in tempo ad avviare le sue indagini che si ritrova arrestato per l'omicidio di una delle guardie del corpo del costruttore, il quale è intanto sparito,
come pure Shasta. Sembrano le premesse del più classico dei noir, ma ben presto le coincidenze piú strane si accumulano e il mistero si allarga a macchia di leopardo. Doc inciampa
così in collezioni di cravatte con donnine discinte, in falsi biglietti da venti dollari con il
ritratto di Richard Nixon, in un'associazione di dentisti assassini nota come Zanna d'Oro,
che è però anche il nome di un sedicente cartello indocinese dedito al traffico di eroina.
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PAGINA 2
Liber
Michela Murgia
Accabadora
Einaudi
Premio Campiello 2010. Perché Maria sia finita a vivere in casa di Bonaria Urrai, è
un mistero che a Soreni si fa fatica a comprendere. La vecchia e la bambina camminano per le strade del paese seguite da uno strascico di commenti malevoli, eppure è
così semplice: Tzia Bonaria ha preso Maria con sé, la farà crescere e ne farà la sua
erede, chiedendole in cambio la presenza e la cura per quando sarà lei ad averne bisogno. Quarta figlia femmina di madre vedova, Maria è abituata a pensarsi, lei per
prima, come "l'ultima". Per questo non finiscono di sorprenderla il rispetto e le attenzioni della vecchia sarta del paese, che le ha offerto una casa e un futuro, ma soprattutto la lascia vivere e non sembra desiderare niente al posto suo. "Tutt'a un
tratto era come se fosse stato sempre così, anima e fili'e anima, un modo meno colpevole di essere madre e figlia". Eppure c'è qualcosa in questa vecchia vestita di nero e nei suoi silenzi lunghi, c'è un'aura misteriosa che l'accompagna, insieme a
quell'ombra di spavento che accende negli occhi di chi la incontra. Ci sono uscite
notturne che Maria intercetta ma non capisce, e una sapienza quasi millenaria riguardo alle cose della vita e della morte. Quello che tutti sanno e che Maria non immagina, è che Tzia Bonaria Urrai cuce gli abiti e conforta gli animi, conosce i sortilegi e le
fatture, ma quando è necessario è pronta a entrare nelle case per portare una morte
pietosa. Il suo è il gesto amorevole e finale dell'accabadora, l'ultima madre.
Retrospettiva 2010
Antonio Pennacchi
Canale Mussolini
Mondadori
Canale Mussolini è il titolo del libro vincitore del Premio Strega
2010, con pochi punti di vantaggio sulla seconda classificata Silvia
Avallone. Canale Mussolini è anche l'asse portante su cui si regge la
bonifica delle Paludi Pontine. I suoi argini sono scanditi da eucalypti
immensi che assorbono l'acqua e prosciugano i campi, alle sue cascatelle i ragazzini fanno il bagno e aironi bianchissimi trovano rifugio. Su questa terra nuova di zecca, bonificata dai progetti ambiziosi
del Duce e punteggiata di città appena fondate, vengono fatte insediare migliaia di persone arrivate dal Nord. Tra queste migliaia di
coloni ci sono i Peruzzi. A farli scendere dalle pianure padane sono
il carisma e il coraggio di zio Pericle. Con lui scendono i vecchi genitori, tutti i fratelli, le nuore. E poi la nonna, dolce ma inflessibile
nello stabilire le regole di casa cui i figli obbediscono senza fiatare. Il
vanitoso Adelchi, più adatto a comandare che a lavorare, il cocco di
mamma. Iseo e Temistocle, Treves e Turati, fratelli legati da un affetto profondo fatto di poche parole e gesti assoluti, promesse dette
a voce strozzata sui campi di lavoro o nelle trincee sanguinanti della
guerra. E una schiera di sorelle, a volte buone e compassionevoli, a
volte perfide e velenose come serpenti. E poi c'è lei, l'Armida, la
moglie di Pericle, la più bella, andata in sposa al più valoroso. La più
generosa, capace di amare senza riserve e senza paura anche il più
tragico degli amori. E Paride, il nipote prediletto, buono e giusto,
ma destinato, come l'eroe di cui porta il nome, a essere causa della
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sfortuna che colpirà i Peruzzi e li travolgerà.
ANNO 1—NUMERO 2—NOVEMBRE 2011
PAGINA 3
Giuseppe Cattozzella
Alveare. Il dominio invisibile e spietato della ‘ndrangheta del Nord.
Rizzoli
La 'ndrangheta ha contagiato il Nord. Il suo impero invisibile ha preso il controllo di
un sistema economico che si riteneva immune. O che diceva di esserlo. Quello raccontato da Giuseppe Catozzella non è un potere di sole stanze dei bottoni, ma una
macchina brutale e intelligente che batte le strade, si impossessa dei bar di periferia e
dei locali alla moda, usa le aziende pulite per riciclare denaro sporco e i cantieri edili
per riempire il sottosuolo di veleni, gestisce l'enorme traffico della cocaina. Si insinua
nella vita sociale di un intero Paese e si nutre delle sue debolezze. Il protagonista di
questo libro la 'ndrangheta del Nord l'ha vissuta in prima persona e ne porterà per
sempre i segni addosso. Ha conosciuto l'alveare e le sue vittime. Ha seguito Pasquale,
che era amico di suo padre, nel percorso criminale di affiliazione a un clan; è stato il
compagno di banco di Vincenzo, che comandava la scuola perché appartenente alla
cosca che aveva in mano il quartiere; ha amato l'anziana zia Severina, che per anni
non è uscita dal suo bilocale per difenderlo dalle famiglie che rivendono le case popolari; ha conosciuto il lavoro clandestino dentro gli sconfinati gironi dell'Ortomercato di Milano. Alveare è una lotta corpo a corpo tra realtà e verità: un'inchiesta che
nasce dalla vita vissuta e un romanzo che inquieta perché non inventa nulla.
Liza Marklund
Il Lupo Rosso
Marsilio
Rientrata in redazione dopo la lunga assenza seguita a un'inchiesta che l'ha molto
scossa, Annika Bengzton, reporter di punta della Stampa della sera di Stoccolma, parte per Luleà, non lontano dal circolo polare artico. Deve incontrare un collega giornalista che le ha promesso informazioni su un vecchio attentato terroristico rimasto irrisolto su cui lei sta indagando. Ma quando arriva, viene a sapere che qualcuno lo ha
ucciso. Le ricerche di Annika, trentacinque anni, un matrimonio in difficoltà e due
bambini da accudire, conducono a un uomo che, quasi invisibile, è tornato nel profondo nord della Svezia per ritrovare le sue radici e riunirsi al gruppo di cui un tempo
aveva assunto il comando, in nome di un'idea folle per la quale aveva deciso di lottare.
Narratrice appassionata e attenta alla realtà, Liza Marklund è tra gli autori di genere
scandinavi più noti e tradotti. Giudicato alla sua uscita il migliore episodio della serie
di Annika Bengzton, "II Lupo Rosso" unisce all'inchiesta giornalistica la ricerca di
un'appartenenza, indagando le ragioni di una scelta estrema.
Alessandro D’Avenia
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Mondadori
Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in
motorino e vive in perfetta simbiosi con il suo iPod. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i
professori "una specie protetta che speri si estingua definitivamente". Così, quando arriva un
nuovo supplente di storia e filosofia, lui si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva. Ma questo giovane insegnante è diverso: una luce gli brilla negli occhi quando spiega, quando sprona gli studenti a vivere intensamente, a cercare il proprio sogno. Leo sente in sé
la forza di un leone, ma c'è un nemico che lo atterrisce: il bianco. Il bianco è l'assenza, tutto ciò
che nella sua vita riguarda la privazione e la perdita è bianco. Il rosso invece è il colore dell'amore, della passione, del sangue; rosso è il colore dei capelli di Beatrice. Perché un sogno Leo ce
l'ha e si chiama Beatrice, anche se lei ancora non lo sa. Leo ha anche una realtà, più vicina, e,
come tutte le presenze vicine, più difficile da vedere: Silvia è la sua realtà affidabile e serena.
Quando scopre che Beatrice è ammalata e che la malattia ha a che fare con quel bianco che tanto lo spaventa, Leo dovrà scavare a fondo dentro di sé, sanguinare e rinascere, per capire che i
sogni non possono morire e trovare il coraggio di credere in qualcosa di più grande.
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Libro vincitore del Premio
Legenda giovani 2011
PAGINA 4
Liber
Charles R. Cross
La stanza degli specchi
Feltrinelli
SPECIALE MUSICA
Jimi Hendrix (Seattle 1942-Londra 1970) è apparso come una meteora ma, pur
essendo scomparso da tempo, la sua musica e il suo spirito sono ancora ben vivi
nei fan di tutto il mondo. Charles R. Cross in questo libro ne racconta la storia,
dalla difficile infanzia e adolescenza a Seattle all'incredibile ascesa alla celebrità
nella swinging London degli anni Sessanta, fino a Woodstock e agli ultimi giorni.
È la storia di una parabola breve quanto significativa, che ha lasciato un segno
indelebile nella storia del rock e della chitarra elettrica, la storia di una vita leggendaria, ricca di eccessi, ma anche la storia di una resistenza ad accettare il proprio
ruolo di idolo, nella nostalgia di un'esistenza normale. Cross parla della vita privata e di quella pubblica, della famiglia, degli amori, degli amici, della musica e dei
concerti. Ricostruendo il percorso artistico del chitarrista mancino mette in evidenza anche gli aspetti complessi e contraddittori del divo. Basandosi su documenti spesso inediti, su lettere private e sulle interviste a quanti lo conobbero bene, scrive una biografia su una delle più longeve leggende musicali. In appendice
le foto dell'archivio privato della famiglia Hendrix.
James Brown
I feel good. L’autobiografia
Minimum Fax
Nulla della vita di James Brown è nascosto al lettore in questo libro: l'apprendistato
musicale, i primi successi e i primi conflitti con l'establishment discografico "bianco";
i mitici concerti all'Apollo Theater che lo consacrano stella indiscussa del panorama
soul, e la costruzione di un impero economico che non sarà immune da bancarotte e
scandali; le posizioni politiche in bilico tra l'orgoglio del separatismo nero e quello del
patriottismo yankee; la vita privata segnata da burrascosi matrimoni e prevedibili divorzi, da amicizie influenti e problemi con la legge.
Tom Waits
Testi con traduzione a fronte
Giunti
Tutte le canzoni in testo originale e con traduzione a fronte, da
Swordfishtrombones 1983, a Real Gone 2004. Con un saggio introduttivo e una
discografia completa.
Neil Slaven
Frank Zappa. Il don Chichiotte elettrico
Odoya
Il don Chisciotte elettrico è una biografia che intende dire l'ultima parola sul fenomeno Frank Zappa. Litigioso, irascibile, dotato di un sarcasmo irriverente, ma al tempo
stesso eloquente, acuto e stakanovista, Zappa ha lottato con la sua musica
"diabolicamente complicata" e con i suoi testi fortemente dissacranti contro mulini a
vento ben più consistenti di quelli descritti da Cervantes: la censura, il perbenismo, le
contraddizioni dell'America.
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ANNO 1—NUMERO 2—NOVEMBRE 2011
PAGINA 5
Francesco Guccini
Non so che viso avesse
Mondadori
Montanaro di pianura, nato a Modena, diffidente, avaro di sé, sobrio e bevitore, pigro e serissimo, ma chiacchierone instancabile, Francesco Guccini ha scelto, per la prima volta, di raccontare la sua vita. E ci è riuscito, in questo libro bello e bizzarro, nell'unico modo per lui possibile: fingendo di parlare d'altro, per dire tutto di sé. Per farlo, Guccini organizza una geografia:
Pavana col mulino degli avi, i nonni, le nonne e i bisnonni, il bosco, il fiume, la montagna. Modena, odiata e amata, piccola città bastardo posto. Bologna, l'eletta, in via Paolo Fabbri, una
vecchia signora dai fianchi un po' molli col seno sul piano padano e il culo sui colli. E poi gli
altri luoghi e i loro aneddoti: le osterie, il giornale per sbarcare il lunario (perché cantare non è
mica un mestiere), e le balere, dalla via Emilia al West, con gli orchestrali, le giacche con i lustrini, il rock and roll. E ancora: l'amore per il cinema, con gli amici Luciano Ligabue e Leonardo Pieraccioni, per le chitarre, per i fumetti e per l'ottava rima. E infine: il concerto, il luogo
dell'incontro col pubblico, secondo una liturgia ritualizzata che comincia con il c'era una volta
di "Lunga e diritta correva la strada" di "Canzone per un'amica" per finire con l'epos trionfale
di "Non so che viso avesse" della "Locomotiva".
Luigi Viva
Non per un dio ma nemmeno per gioco
Feltrinelli
Dalla penna di un amico, ma anche di un "addetto ai lavori", una biografia commossa e
sincera, lontana dall'ufficialità come dall'apologia. Gli anni dell'infanzia con Fabrizio,
"Bicio", sfollato in una cascina di Revignano d'Asti; lo zio Francesco reduce dal campo di
concentramento, prototipo di tante figure dolenti che popoleranno le sue canzoni. L'adolescenza e la giovinezza a Genova, tra i primi tentativi musicali, la ribellione e la scoperta
del sesso, l'alcol, la bohème cittadina. E poi l'amicizia con Luigi Tenco, i primi timidi successi, il processo per oscenità a "Carlo Martello", il primo matrimonio, il figlio Cristiano,
Dori Ghezzi e la Sardegna, il sequestro, la malattia. Una biografia con fotografie inedite.
Riccardo Bertoncelli
1969. Storia di un favoloso anno rock da Abbey Road a Woodstock
Giunti
Nella seconda metà degli anni '60 il rock prese forme originali e inaudite, uscendo dallo
stretto ambito di musica leggera per farsi calamita dei tempi, sintesi potente di novità e modernità. Il 1969 fu l'anno culmine di questa mutazione sociale e culturale, con storie, dischi,
concerti, festival che ancora restano a distanza di tanto tempo nell'immaginario collettivo.
Vita e morte, inizio e fine, gioia e orrore, in un vertiginoso flusso di energia: l'estate di Woodstock e l'autunno cupo di Altamont, l'ultimo anno dei Beatles e la rinascita di Dylan, l'esplosione di Santana, lo scioglimento della Jimi Hendrix Experience, l'avvento di Crosby,
Stills, Nash & Young, la morte di Brian Jones, la crisi dei Doors, l'anno in cui Miles Davis
registra Bitches Brew e nei negozi escono Abbey Road, Let It Bleed, Ummagumma, In the
Court of the Crimson King, Nashville Skyline, il primo Led Zeppelin. In quasi 300 illustratissime pagine la cronologia dettagliata dell'anno, le storie più importanti, i festival memorabili, i dischi che hanno cambiato il rock.
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PAGINA 6
Liber
Thomas Jerome Seabrook
Bowie. La triologia berlinese
Arcana
Nella prima metà degli anni Settanta Bowie aveva anticipato tutti i trend, indossando i panni di camaleontico musicista folk, poi hard rock, poi icona giani, infine profeta del plastic soul. Da Major Toni a Ziggy Stardust, da Halloween Jack al Sottile
Duca Bianco, una carrellata di personaggi e maschere aveva celato la sua vera personalità. Fino a quando nel 1975, in preda ai demoni della cocaina e a una paranoica
ossessione per l'occulto, fuggì da Los Angeles per dirigersi con Iggy Pop a Berlino la Berlino di Isherwood e dei fumosi cabaret, quella "città fatta di bar in cui la gente
triste può andare a ubriacarsi" - in cerca di anonimato e di nuovi stimoli. Per Bowie,
affascinato dall'arte espressionista e dalla musica kosmische, dalla devastazione della
guerra e dall'atmosfera di sbiadito glamour che la pervadeva, Berlino, divisa dal Muro al confine tra l'Est comunista e l'Occidente capitalista, era "tagliata via dal suo
mondo, dalla sua arte, dalla sua cultura, agonizzante e senza alcuna speranza di risarcimento". Lì, insieme a Brian Eno, Tony Visconti, Robert Fripp, diede vita a tre
album sperimentali, oscuri e intrisi di alienazione, ormai entrati nella leggenda:
"Low", "Heroes" e "Lodger", che con la loro sintesi di avanguardia elettronica,
rock'n'roll e world music hanno aperto la strada alla new wave, al synth pop e al
movimento New Romantic degli anni Ottanta, influenzando intere generazioni di
musicisti, dai Joy Division ai Duran Durali, dai Depeche Mode agli U2.
Daniel Barenboim
Il tempo sveglia la musica
Feltrinelli
Questo non è un libro per musicisti o per non-musicisti, è piuttosto un libro per le
menti curiose di scoprire le corrispondenze fra musica e vita, e la saggezza che diventa
comprensibile all'orecchio pensante. Tali scoperte non sono privilegi riservati ai musicisti di grande talento che fin dalla più tenera età ricevono un'educazione musicale, né
una torre d'avorio o un lusso riservato ai ricchi; sono convinto che sviluppare l'intelligenza dell'orecchio sia una necessità fondamentale. (Daniel Barenboim)
Ray Charles / David Ritz
Brother Ray. L’autobiografia
Minimum Fax
Il libro segue la parabola di Ray Charles dall'infanzia negli anni Trenta, quando Ray è un
ragazzo povero e cieco, rimasto presto orfano di entrambi i genitori e che deve affrontare
il razzismo della società americana dell'epoca, fino agli anni del grande successo internazionale, quando da "fratello Ray" diventa ovunque e per tutti semplicemente "The
Genius", il genio: colui che, combinando le influenze del gospel, del jazz, del blues e perfino della musica country, ha letteralmente inventato la soul music. Pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1978, il libro è stato aggiornato con una appendice del curatore David Ritz (co-autore anche delle autobiografie di B.B. King e Smokey Robinson).
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ANNO 1—NUMERO 2—NOVEMBRE 2011
PAGINA 7
IL LIBRO DEL MESE
Riccardo Muti
Prima la musica, poi le parole
Rizzoli
Io ero un ragazzo del liceo, un ragazzo del liceo che nel pomeriggio frequentava il
conservatorio. Forse qualcosa è rimasto di quella esperienza. Forse è per questa
ragione che io vivo il mondo della musica come una specie di sogno. Ho incominciato a dirigere, era un concerto di Bach: ho provato il senso di una totale immedesimazione. Un tale appagamento! Potevo darmi all’interpretazione senza essere
frenato dai problemi tecnici, era come se potessi addirittura librarmi colla musica
e, tra me e l’orchestra, era come se si stabilisse un patto, un atto d’amore.
Riccardo Muti
Prima la musica, poi le parole. Alla vigilia dei settant’anni, dopo
cinquanta e più di una carriera folgorante e ineguagliabile, il maestro Muti ha sentito l’esigenza di soffermarsi a meditare sulla
propria vita, sulla sua assoluta dedizione alla musica che lo ha
portato in ogni angolo del mondo, su se stesso. Così sono scaturite, spontanee e ammalianti, le parole di questa autobiografi a
che, risalendo a un’infanzia dal fascino antico, è una riflessione
sul senso di un lavoro vissuto come una missione in nome della
musica.
Lewis Porter
Blue Trane. La vita e la musica di John Coltrane
Minimum Fax
Questo libro esce nell'ottantesimo anniversario della nascita di John Coltrane e
anticipa le celebrazioni in occasione del quarantesimo della morte. Frutto di
vent'anni di ricerche d'archivio, interviste con amici e colleghi del musicista, analisi delle partiture musicali, il libro offre un completo ritratto di Coltrane e della sua
evoluzione artistica: la gavetta nella big band di Dizzy Gillespie, le collaborazioni
con Monk e Miles Davis, la carriera solista e l'affermazione del leggendario quartetto che regalerà al jazz "A Love Supreme". Con un ampio apparato di fotografie, documenti, spartiti e una discografia aggiornata.
Enrico Rava / Alberto Riva
Note necessarie. Come un’autobiografia
Minimum Fax
Scritto insieme ad Alberto Riva, giornalista e critico musicale che per cinque anni ha
intervistato e seguito Rava in giro per il mondo, è il primo libro sul poeta della tromba per eccellenza, dagli anni Sessanta, quando il ragazzo della buona borghesia torinese inizia la sua fuga in Europa attraverso il free-jazz, fino a Buenos Aires e New
York, dove vive fino alla fine degli anni Settanta. Alle vicende personali, agli incontri
eccellenti ed ai giudizi sul proprio lavoro e su quello altrui, si alternano divagazioni,
confessioni, bilanci: la narrazione "in prima persona" di un artista unico nel panorama italiano, e insieme un pezzo di storia per capire il jazz attuale. Allegate al libro,
una compilation inedita della musica dell'autore e una discografia.
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PAGINA 8
Liber
Come annunciato nel precedente numero di Liber ecco i 9 finalisti del premio
LEGENDA GIOVANI 2012
Luigi Ferrauto
Senza passare da Baghdad
Voland
Alex e Jari, amici dall'infanzia, sono come il bianco e il nero ma condividono la passione per
la fotografia. Alex è un "manista", presta le sue mani per servizi fotografici pubblicitari, adora
la sua città, Milano, e non sopporta viaggiare. Jari invece è un fotoreporter, gira il mondo cercando inutilmente di coinvolgere l'amico nelle sue scorribande. Ma durante un viaggio a Damasco, Jari decide di dare una svolta alla sua vita, costringendo Alex a confrontarsi con l'intricata e misteriosa arte del viaggio.
Loredana Frescura—Marco Tomatis
Ho attraversato il mare a piedi
Mondadori
"Dopo due femmine, mia madre e mio padre volevano un maschio. Invece sono arrivata io."
Con queste parole inizia l'incredibile racconto di Anita, la sua avventura, il viaggio della sua vita
che la porterà dal Brasile in Italia, da semplice ragazza a eroina dei due mondi. A soli quattordici anni Anita è costretta a sposare un uomo che non ama. Ma lei già sogna l'oceano che un
giorno attraverserà, sogna un destino diverso, sogna l'amore, quello vero. A diciotto anni incontra José Garibaldi, il "pirata italiano". Se ne innamora perdutamente. "La mia felicità ha un
nome: José. Non avevo mai pensato che potesse accadere. A me."
Questo libro racconta l'amore di Anita e Giuseppe Garibaldi. E di una delle più forti passioni
che li unì: l'Italia.
Manuela Salvi
E sarà bello morire insieme
Mondadori
Bianca è la figlia di un giudice antimafia. Il padre di Manuel era un boss ucciso da un clan rivale. Nello zaino di Bianca c'è un album da disegno. Dai jeans di Manuel sbuca una pistola.
Quando si incontrano all'ultimo anno del Liceo Artistico, Bianca e Manuel hanno una sola cosa
in comune: la passione per l'arte. Qualcosa in quel ragazzo scostante e bellissimo risveglia i
sentimenti di Bianca, soffocati da tempo a causa di una tragedia familiare. Ma anche se Manuel
prova lo stesso per lei, non può lasciarsi andare: i suoi doveri all'interno del clan prevedono che
vendichi la morte di suo padre e segua un destino che è stato scritto per lui da tempo. Ma la
passione, l'amore e la voglia di una vita diversa li uniscono sempre di più, finché Bianca metterà Manuel davanti alla scelta più difficile: tradire la sua famiglia o la ragazza che ama?
Matteo Righetto
Bacchiglione blues
Edizioni Perdisa pop
Sembra di essere nella Louisiana occidentale, tra fischi di pallottole e uomini senza coscienza. Siamo invece in Italia e questo non è un film. Lungo il corso selvaggio di un fiume in piena, in mezzo
a campi di barbabietole, vecchi sfasciacarrozze e cascine abbandonate, tre balordi sequestrano la
giovane moglie di un industriale dello zucchero. L'uomo decide allora di risolvere a suo modo la
questione, assolda una seconda squadra di banditi e presto la situazione precipita in una serie inarrestabile di colpi di scena. Questa è la profonda provincia rurale del nord-est, dove si annidano
personaggi tanto grotteschi quanto verosimili, criminali sprovveduti, bifolchi fuori controllo e proprio per questo capaci di tutto.
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ANNO 1—NUMERO 2—NOVEMBRE 2011
PAGINA 9
Marco Malvaldi
Il re dei giochi
Sellerio
"Re dei giochi" è il biliardo nuovo all'italiana giunto al BarLume. Ampelio il nonno, Aldo l'intellettuale, il
Rimediotti pensionato di destra, e il Del Tacca del Comune (per distinguerlo da altri tre Del Tacca) vi si
sono accampati e da lì sezionano con geometrica esattezza gli ultimi fatti di Pineta. Tra cui il terribile
incidente della statale. È morto un ragazzino e sua madre è in coma profondo. Sono gli eredi di un ricchissimo costruttore. La madre è anche la segretaria di un uomo politico impegnato nella campagna elettorale. Non sembra un delitto. Manca il movente e pure l'occasione. "Anche quest'anno sembrava d'aver
trovato un bell'omicidio per passare il tempo e loro vengono a rovinarti tutto". Ma la donna muore in
ospedale, uccisa in modo maldestro. E sulle iperboliche ma sapienti maldicenze dei quattro ottuagenari
cala, come una mente ordinatrice, l'intuizione logica del "barrista", investigatore per amor di pace.
Francesco Vidotto
Siro
Minerva edizioni
Un diario di pelle vecchio di oltre cinquant'anni con dentro una storia tutta scolorita, macchiata di vino, di sudore e di tante lacrime. Una storia dura come la pietra, terribile e dolce, tenuta
segreta, celata nel silenzio della gente di paese, nascosta in un passato lontano riportato a galla
per caso. Una storia d'amore e rassegnazione: la storia di Siro. Siro è un pastore con mani callose e scarpe grosse. Vive insieme ai suoi fratelli e alla madre una vita misera all'ombra delle
Dolomiti, resa ancora più difficile da un padre alcolizzato e violento. Guarda con occhi lucidi i
bambini che vanno a scuola e desidera più di ogni altra cosa imparare a leggere finché, un giorno di mezza estate, la maestra Roberta gli regala un abbecedario...
Chiara Gamberale
Le luci nelle case degli altri
Mondadori
Mandorla è la bambina felice di una ragazza madre piena di fantasia. Maria, la mamma, lavora come amministratrice d'immobili e ha lo speciale dono di trasformare ogni riunione condominiale in toccanti sedute di terapia di gruppo... Quando un tristissimo giorno Maria muore cadendo dal motorino, i condomini
di via Grotta Perfetta 315, quelli che più le volevano bene, scoprono da una lettera che proprio nel loro
stabile la piccola Mandorla è stata concepita... ma su chi sia il padre, la lettera tace. Proprio perché con
tutti Maria sapeva instaurare un legame intenso, nessun uomo tra i condomini si sente sollevato agli occhi
degli altri dal sospetto di essere il padre di Mandorla. È così che verrà presa la decisione di non fare il test
del DNA su Mandorla, e stabiliscono di crescere la bambina tutti assieme.
Cristiano Cavina
Scavare una buca
Marcos y Marcos
Il loro lavoro è scavare nella polvere. Perforano, disgaggiano, frantumano: coltivano la pietra.
Manovrano mezzi giganteschi in un anfiteatro a gradoni scavato su misura per far sedere gli
dei. Potrebbero sentirsi invincibili, se non fosse per quel rosso che al tramonto tinge la pietra.
E per il brontolìo di tuono che rimbomba quando scaricano i cristalli nelle viscere della montagna. Nel loro lavoro gli errori si pagano. Edmeo e Cavalletta sono entrati in cava con quattro
braccia e ne sono usciti con uno: il sinistro di Cavalletta. È pericoloso violare la scorza della
terra. Sotto c'è un pianeta remoto, una forza che li spia dai fori che aprono sulla sua superficie
o dagli angoli più nascosti delle gallerie. È un lavoro in terra di frontiera.
Cristiana Alicata
Verrai a trovarmi d’inverno
Edizioni Hacca
Verrai a trovarmi d'inverno" secondo romanzo di Cristiana Alicata: è la storia di Elena, giovane chirurgo
ortopedico, che in seguito ad un incidente motociclistico decide di trascorrere la convalescenza a Pantelleria, in pieno inverno. Qui conosce Liz, fisioterapista transessuale in attesa di cambiare sesso, e Gina,
meccanico, che ha paura d'amare. Nel limbo spazio-temporale proprio delle Isole, le due donne l'aiuteranno a ricostruire le dinamiche dell'urto, sentimentale prima che fisico. "Verrai a trovarmi d'inverno" è
un doppio viaggio: alla scoperta di un'isola e della capacità di 9parlare di se stessi, aprendosi agli altri.
Fonoteca Classica
Antonio Vivaldi
Concerti per archi
The English Concert / Direttore: Trevor Pinnock
Se la vita di Antonio Vivaldi presenta più di una zona d’ombra, la sua musica con il
passare del tempo è sempre più studiata ed apprezzata.
Questa raccolta di 5 Cd musicali offre all’ascoltatore la possibilità di avvicinarsi nel
modo migliore all’arte sublime del maestro veneziano. Essa infatti comprende oltre ai
più celebrati concerti per archi come quello ‘Alla Rustica’ o ‘L’Amoroso’ anche due
raccolte complete: L’Estro Armonico Op. 3 e i Sei concerti per flauto Op. 10 tra cui
spiccano capolavori quali ‘La tempesta di mare’, ‘La notte’ e ‘Il gardellino’.
L’esecuzione è affidata a uno tra i più esperti complessi barocchi europei, The English Concert, magistralmente diretti da Trevor Pinnock
Vincenzo Bellini
Norma
Callas, Del Monaco, Stignani, Modesti / Orchestra Sinfonica della RAI di Roma / Dir. Serafin
L’opera più celebre di Bellini. Un’edizione storica del 1955. Il fascino della Roma
degli anni Cinquanta. Ma soprattutto una voce che ha valicato i confini della storia
per divenire autentica leggenda, Maria Callas, che interpreta alcune tra i suoi cavalli di
battaglia, tra cui la celebre “Casta Diva”, ma anche il recitativo di apertura di secondo
atto “Dormono entrambi… Teneri figli” o ancora l’intenso finale “Qual cor tradisti… Deh
non volerli vittime”. Un ascolto irripetibile.
Azio Corghi
Divara—Wasser und Blut
Von der Burg, Krieg, Hildmann, Holm / Munster Symphony Orchestra / Dir. : Humburg
Una città divisa fra tre fazioni. Il fanatismo e l' ambizione che cancellano il sogno
di riscatto e l' utopia. La disperazione e la rivolta delle donne, le prime a pagare i
costi della violenza degli uomini.
Divara, l’opera del ciriacese Azio Corghi, in un doppio CD della prestigiosa casa
discografica Naxos. L’opera nasce da In nomine Dei, dramma teatrale dello Premio
Nobel Jose' Saramago.
"Di Saramago mi affascina l' umanita' profonda: i messaggi che emergono da In
nomine Dei lui li ha sempre ripetuti. Ci siamo ritrovati, commenta Azio Corghi, perché
entrambi crediamo in un' arte "impegnata", anche se per tanti questo termine e' ormai passato di moda".
Finalmente la possibilità di ascoltare le opere di Azio Corghi nella nostra Biblioteca.
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