documento CdC 5^A scientifico 2013

Classe 5^A Liceo Scientifico
Anno Scolastico 2012-2013
Documento C.d.C 5^A scientifico - a.s. 2012-2013
Liceo Statale “SAFFO”
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INDICE
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Storia della classe
Profilo dell’indirizzo
Obiettivi trasversali raggiunti (cognitivi e socio-affettivi)
Contenuti svolti
Metodologia e Strumenti
6.1 Verifiche
6.2 Valutazione
7.1 Attività extracurricolari
7.2 Stage e Tirocinio
Attività integrative e di recupero
Relazioni delle singole discipline
9.1 Religione
9.2 Italiano
9.3 Latino
9.4 Lingua e civiltà inglese
9.5 Storia
9.6 Filosofia
9.7 Matematica
9.8 Fisica
9.9 Scienze naturali
9.10 Storia dell’Arte e disegno
9.11 Educazione fisica
Le simulazioni delle prove d’esame
Composizione del Consiglio di Classe e approvazione
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6
6
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20-21
22-23
24-25
26-27
28-30
31-32
33-34
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39
Allegati
12
1
2
Testi delle simulazioni della terza prova d’esame
Programmi d’esame
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1 – STORIA DELLA CLASSE
La classe 5^A Scientifico è composta da 22 alunni, 10 maschi e 12 femmine, iscritti per la prima
volta all’ultimo anno di corso.
La composizione del gruppo classe, inizialmente di 29 alunni, è variata nel corso del quinquennio a
seguito di trasferimenti ad altra scuola e ad altra sezione di 7 alunni. L’assetto attuale si è
configurato solo nel corrente a.s. con l’inserimento di una nuova alunna e l’uscita in anticipo di una
studentessa che ha sostenuto l’esame di stato nel precedente a.s.
La classe, disomogenea in quanto a preparazione di base, per alcuni fragile specie nelle competenze
espressive, già dal biennio ha evidenziato vivacità intellettuale ed un progressivo impegno ad
incrementare l’attenzione e l’interesse per le attività didattiche sviluppando gradualmente una
partecipazione attiva alla vita scolastica. Nel corso del triennio la classe ha mostrato disponibilità al
dialogo educativo e si è potuto consolidare ed allargare il gruppo di alunni motivato e interessato
allo studio. Mediamente la classe è stata rivolta al compito e al rispetto delle consegne e quasi tutti
gli studenti si sono impegnati nella rielaborazione personale in modo adeguato e via via più
sistematico ed approfondito; ciò ha contribuito alla crescita culturale di tutto il gruppo classe, anche
se differenziata in relazione alle potenzialità, alla preparazione di base e agli interessi dei singoli
alunni.
La preparazione nelle varie discipline può ritenersi nel complesso soddisfacente. Gli obiettivi
didattici prefissati sono stati raggiunti da buona parte della classe con un livello di profitto
mediamente discreto che in qualche caso ha raggiunto punte di eccellenza; pochi sono gli alunni per
i quali si rileva ancora una discrepanza tra capacità e profitto.
La vivacità comportamentale di alcuni studenti e le relazioni interpersonali non sempre distese
hanno da sempre contraddistinto la classe, impegnando il corpo docente, le famiglie e gli studenti in
una progressiva e consapevole costruzione di un clima collaborativo e sereno che ha consentito di
migliorare gradualmente la recettività agli stimoli proposti dagli insegnanti ai quali hanno risposto,
in varie occasioni, con adeguato senso di responsabilità. Alcuni alunni hanno partecipato
individualmente a progetti banditi da soggetti esterni, progetti extracurriculari e “Olimpiadi”,
ottenendo risultati meritevoli; alcuni hanno conseguito certificazioni di Inglese.
La classe si è distinta, inoltre, per l'esiguo numero di assenze ed ha anche ricevuto, per il precedente
a.s., attestazione di merito per l’assiduità della frequenza, sia di classe che individuale di uno
studente.
I rapporti con le famiglie, improntati alla massima trasparenza, cordialità e rispetto, sono avvenuti
in massima parte in occasione degli incontri pomeridiani scuola-famiglia, durante i quali la
partecipazione è risultata sostanzialmente collaborativa.
L’azione didattica si è svolta con continuità per Italiano, Latino, Matematica, Inglese, Scienze e
Storia dell’Arte, Storia e Filosofia.
Per Fisica ed Educazione Fisica la continuità si è interrotta nell’ultimo anno.
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2 – PROFILO DELL’INDIRIZZO
L’indirizzo scientifico presenta un forte legame tra la componente scientifica e umanistica del
sapere e contribuisce a sviluppare la consapevolezza dell’importanza delle scienze e della
tecnologia sul progresso culturale, civile e sociale.
Si tratta di un indirizzo sperimentale che si differenzia rispetto ad un corso scientifico tradizionale
soprattutto nel piano orario del biennio e per il potenziamento quantitativo e qualitativo delle
discipline dell’area scientifica.
Il percorso formativo rivolto all’allievo è puntato sulla costruzione dei concetti, delle categorie e
delle procedure scientifiche in una prospettiva prevalentemente interdisciplinare.
Nel segmento scientifico, la matematica e le scienze svolgono un ruolo fondamentale sul piano
culturale ed educativo per la conoscenza del mondo reale. In particolare la matematica, con i suoi
linguaggi e modelli di rappresentazione simbolica, e le scienze, con il metodo di analisi,
osservazione e spiegazione, offrono strumenti formativi di alto valore.
Il segmento umanistico ha lo scopo di assicurare l’acquisizione e il consolidamento di strumenti
essenziali per conseguire una visione più ampia e complessiva della realtà sociale, storica e
culturale e una maggiore padronanza del linguaggio intellettuale che è alla base dello stesso sapere
scientifico.
Le procedure e i metodi scientifici, nella diversità teorica e linguistica dei numerosi approcci
disciplinari, sono messi in correlazione continua con i saperi e i linguaggi delle altre discipline
presenti nell’indirizzo.
L’armonia con gli aspetti umanistici del sapere è dimostrata dall’equilibrio orario tra i due ambiti e
garantisce una formazione volta ad approfondire le interazioni sviluppatesi nel tempo tra teorie
matematiche e scientifiche e teorie letterarie, artistiche e filosofiche.
L’utilizzo, sin dal biennio, dei laboratori di fisica-chimica e di informatica favorisce un
apprendimento centrato sul saper fare. La didattica laboratoriale permette all’educatore di
promuovere processi sperimentali e ipotetico-deduttivi e all’alunno di acquisire una preparazione in
linea con i tempi e di proiettarsi in una dimensione tecnico-applicativa caratteristica dei metodi
moderni di indagine scientifica.
La preparazione “in uscita” conseguita dagli alunni di questo indirizzo è caratterizzata da una
proficua integrazione tra le discipline dell’area scientifica e dell’area umanistica. L’approccio
linguistico, quello squisitamente culturale, l’analisi critica dei contenuti e degli strumenti operativi
adoperati, la riflessione epistemologica più ampia sono in ultima analisi gli aspetti fondanti di un
indirizzo che consente il raggiungimento di un grado di preparazione che può corrispondere in
modo significativo alle esigenze culturali dei giovani, all’attitudine alla ricerca, all’innovazione e
all’interesse culturale più largo; contemporaneamente favorisce e agevola l’ingresso nel mondo del
lavoro e nei corsi di specializzazione post-secondaria o il proseguimento degli studi universitari.
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3 – OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI
OBIETTIVI COGNITIVI
Gli alunni hanno acquisito conoscenze coerenti con gli obiettivi
indicati nelle relazioni dei singoli docenti
Gli alunni sanno usare in modo corretto la terminologia specifica
relativa alle singole discipline
Gli alunni sanno esporre in forma orale e, quasi tutti, in forma
COMPETENZE
scritta, con rigore ed ordine logico, i contenuti disciplinari
Gli alunni sanno elaborare schemi lineari di sintesi e mappe
concettuali
Molti alunni sono in grado di riflettere in modo autonomo, di
compiere collegamenti e di esercitare un senso critico rispetto
alle specifiche conoscenze disciplinari
Molti alunni sono in grado di compiere una riflessione
CAPACITA’ interdisciplinare rispetto a tematiche complesse
Molti alunni sono in grado di utilizzare le conoscenze e le
competenze acquisite nell’ambito dell’area di indirizzo per
comprendere e descrivere specifiche realtà e indicare strategie di
risoluzione di problematiche scientifiche
CONOSCENZE
OBIETTIVI SOCIO –AFFETTIVI
Gli alunni hanno sviluppato buone capacità di comunicazione e di autoespressione,
migliorando la relazionalità interpersonale
Gli alunni sono in grado di discutere e di confrontarsi nel rispetto reciproco e
nell’autoconsapevolezza dei limiti personali
Molti alunni hanno incrementato la responsabilità personale rispetto agli impegni
scolastici, agli apprendimenti specifici e alla propria formazione culturale
Gli alunni sono consapevoli della propria identità culturale e sociale e sanno
compiere scelte autonome
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4 – CONTENUTI SVOLTI
I contenuti disciplinari sono esplicitati, in maniera particolareggiata, nelle relazioni dei singoli
docenti.
5 – METODOLOGIA e STRUMENTI
Nell’ambito delle proposte didattico – formative i docenti hanno fatto ricorso a:
• Lezioni frontali
• Lezioni dialogiche
• Lavori di gruppo
• Lettura di testi e documenti seguiti da dialoghi e discussioni
• Visione di film e documentari
• Attività nel laboratorio scientifico
• Sussidi didattici e multimediali - LIM
6.1 – VERIFICHE
Le verifiche sono state effettuate non solo per accertare i livelli di conseguimento degli obiettivi
disciplinari, ma anche per attivare interventi differenziati per fini e modalità e per valorizzare le
potenzialità di ciascuno. Per tale motivo, accanto alle prove tradizionali, sono state affiancate
modalità di verifica di varia natura (utilizzando anche prove scritte per le discipline “orali”), sì da
consentire periodici e rapidi accertamenti del livello raggiunto dai singoli e dalla classe in ordine a
determinati traguardi formativi generali e specifici.
Le prove concordate dal consiglio di classe sono state le seguenti:
SCRITTE
ORALI
Questionari strutturati
Questionari semistrutturati
Questionari a risposta aperta
Produzione di elaborati tematici
Elaborazione di brevi testi su domande aperte specifiche
Risoluzione di problemi di matematica, fisica, scienze, ecc.
Interrogazioni frontali
Relazioni individuali su lavori di gruppo
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6.2 – VALUTAZIONE
Il processo valutativo è stato effettuato sotto il segno della trasparenza, coinvolgendo gli studenti
nella linearità e fondatezza dei criteri di valutazione, non solo per chiarire ad essi tali criteri ed
informarli dei voti conseguiti nelle varie prestazioni, ma anche per stimolarne la
responsabilizzazione e la capacità di autovalutazione.
Nel determinare il giudizio valutativo finale degli alunni hanno concorso i seguenti elementi:
l’esito delle verifiche sull’andamento didattico;
la considerazione delle difficoltà incontrate;
il progressivo sviluppo della personalità e delle competenze acquisite rispetto ai livelli di
partenza;
gli indicatori qualitativi del comportamento scolastico.
CRITERI di VALUTAZIONE
Le griglie di valutazione delle prove scritte effettuate nel corso dell’anno sono allegate alle prove
scritte depositate agli atti della scuola.
Il Consiglio di classe ha adottato una comune griglia di valutazione orale che viene riportata nella
pagina successiva.
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VALUTAZIONE ORALE
VOTO
INDICATORI
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
( 3 / 10 )
L’alunno non accenna risposta alle domande o fornisce solo qualche
informazione, o non pertinente, o non rilevante.
L’alunno risponde alle domande, ma le informazioni sono molto scarne o
errate; le affermazioni sono molto generiche e non sono connesse fra loro; il
lessico è impreciso; la restituzione è appena accennata, comunque
impacciata e poco assimilata.
L’alunno risponde alle domande ma le informazioni sono non del tutto
MEDIOCRE
pertinenti, oppure non errate ma minime; le affermazioni non sono sempre
coordinate fra loro; il lessico presenta imprecisioni non diffuse; lo stile
( 5 / 10 )
espositivo è prevalentemente meccanico.
L’alunno risponde alle domande proposte in modo sostanzialmente corretto
e con informazioni pertinenti, comunque non in contrasto fra loro; si esprime
SUFFICIENTE
con accettabile ordine; il lessico è sostanzialmente appropriato; l’esposizione
ha un minimo di stile argomentativo o, comunque, presenta collegamenti
( 6 / 10 )
consequenziali fra le parti della risposta.
L’alunno risponde alle domande con accettabile sicurezza, ricchezza di
DISCRETO
informazioni corrette, ordine espositivo, lessico appropriato, stile
prevalentemente argomentativo, collegamenti non complessi fra argomenti,
( 7 / 10 )
cenni di considerazioni personali.
L’alunno risponde alle domande con sicurezza, sostanziale completezza di
informazioni corrette, lessico puntuale e appropriato, stile argomentativo,
BUONO
collegamenti fra argomenti. Sollecitato, l’alunno fornisce validi elementi di
( 8 / 10 )
valutazione personale e critica.
L’alunno risponde alle domande con sicurezza; le informazioni sono
dettagliate e complete, il lessico puntuale e appropriato; l’esposizione ha
forma di argomentazione personalmente elaborata; sono effettuati
OTTIMO
collegamenti articolati, anche originali, fra argomenti; l’alunna propone in
( 9 / 10 )
modo autonomo considerazioni frutto di elaborazioni personali e critiche.
Questo livello non attiene alla singola verifica.
È attribuito, in sede di valutazione sommativa (quadrimestrale o finale), in
presenza di prestazioni di livello prevalentemente ottimo e di riscontrata
ECCELLENTE
presenza di INDICATORI di QUALITA’, quali:
partecipazione attiva alla lezione
( 10 / 10 )
impegno costante nello studio individuale
interesse specifico per la disciplina
volontà di apprendere e incrementare la formazione culturale
partecipazione attiva al dialogo educativo.
NOTA BENE : Ognuno degli “indicatori di qualità” appena elencati può essere preso in
considerazione - in sede di valutazione sommativa (quadrimestrale o finale) - come elemento
integrativo della valutazione medesima anche per rendimenti scolastici inferiori, a partire dal
livello “mediocre”.
INSUFFICIENTE
( 4 / 10 )
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7.1 – ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
Nel corso del corrente a.s. la classe ha partecipato alle seguenti attività di ampliamento dell’offerta
formativa nell’ambito sia di specifici progetti inseriti nel P.O.F. sia di proposte da parte di soggetti
esterni all’istituzione scolastica.
Tutte le attività hanno contribuito in maniera significativa alla crescita culturale del gruppo classe.
In particolare:
VIAGGI D’ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE
La classe ha partecipato:
• al seguente viaggio d’istruzione: Trieste - Praga
• alla seguente visita guidata: Pescara (Museo Vittorio Colonna)
In relazione a dette attività, e a quelle dei precedenti a.s., gli studenti hanno acquisito una maggiore
conoscenza dell'Italia sotto l'aspetto storico-artistico-letterario-scientifico, nonché la conoscenza
della realtà culturale di altri Paesi, evidenziandone i nessi storico-letterario-artistici con il nostro
paese.
ORIENTAMENTO
Per l'attività di orientamento alla scelta degli studi universitari, gli alunni si sono avvalsi sia delle
proposte offerte dalla scuola che della possibilità di partecipare autonomamente alle giornate di
orientamento offerte dalle Università d'Italia. In particolare si sono recati ad Ascoli Piceno per
l’evento: ”GOing – Giornata di orientamento e di formazione allo studio e al lavoro”.
CERTIFICAZIONE COMPETENZE LINGUISTICHE
Quattro alunni hanno conseguito la certificazione FCE di lingua inglese, sei la certificazione B1
(PET) e uno il TOEFL (C1).
IL QUOTIDIANO in CLASSE
La classe, sin dal precedente a.s., ha aderito, in orario curriculare, al progetto "Il quotidiano in
classe" dell'Osservatorio Permanente Giovani Editori.
GIORNALE di ISTITUTO – ANNUARIO SCOLASTICO
Alcuni alunni hanno collaborato al giornale d' Istituto e all’annuario scolastico con articoli su
argomenti di ambito letterario e scientifico.
OLIMPIADI di MATEMATICA, FISICA, CHIMICA, SCIENZE, FILOSOFIA,
INGLESE
Alcuni alunni hanno partecipato alle suddette Olimpiadi, classificandosi nelle fasi provinciali,
regionali ed anche nazionali.
CORSO “CINEMA MUSICA FILOSOFIA”
Alcuni alunni della classe hanno partecipato al corso Cinema Musica Filosofia coordinato dal prof.
Di Marco.
SAFFOSPORT
Alcuni alunni hanno partecipato alle attività del gruppo sportivo scolastico per le discipline:
pallavolo, basket, nuoto e step.
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PATENTE EUROPEA del COMPUTER
Due alunni hanno frequentato i corsi di preparazione per sostenere l’esame ECDL.
CORSO di MUSICA
Una alunna ha partecipato al Laboratorio di Musica d’insieme.
CONTINUITA’ e ACCOGLIENZA
Alcuni alunni hanno collaborato alle attività che il Liceo ha organizzato per l’accoglienza e
l’orientamento dei ragazzi della scuola secondaria di Primo grado.
7.2 – STAGE e TIROCINIO
Per l’indirizzo scientifico non sono previste specifiche attività.
8 – ATTIVITA’ INTEGRATIVE e di RECUPERO
Sono stati svolti interventi di recupero e di approfondimento in Matematica.
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RELAZIONI
DELLE
SINGOLE
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DISCIPLINE
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9.1 - RELIGIONE
ORE SETTIMANALI: 1
prof.ssa CARLA GIULIANI
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da 22 alunni, di cui un’alunna non avvalentesi dell’insegnamento della
Religione Cattolica.
La classe nel corso dell’anno si è dimostrata vivace ma corretta nel comportamento e costante nella
frequenza alle lezioni.
Gli alunni hanno avuto sempre un atteggiamento positivo, dimostrando interesse nei confronti della
disciplina.
Per quanto riguarda il profitto si possono distinguere 2 gruppi: il primo è costituito da alunni che
hanno saputo arricchire le loro conoscenze grazie ad uno studio sistematico, ad una ricerca
individuale, ad un impegno scrupoloso e ad un motivato desiderio di apprendere; il secondo è
composto da alunni che hanno raggiunto una preparazione omogenea e l’elaborazione dei concetti è
risultata essere semplice ma ordinata.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
• Conoscenza del mondo religioso contemporaneo e degli elementi di base per un dialogo
interreligioso
• Conoscenza dei fondamenti dell’etica Cristiana
• Capacità di collegare i valori insiti nei Comandamenti biblici all’esperienza dell’uomo
contemporaneo
• Capacità di costruire in modo critico e consapevole un proprio progetto di vita.
CONTENUTI
• Il mondo religioso contemporaneo: Stato, Chiesa, politica e doveri del cristiano verso le leggi
• La risposta della Bibbia come spiegazione della dinamica bene-male
• Il mondo dei mezzi di comunicazione: vantaggi, svantaggi e giudizio della Chiesa
• Lettura dei problemi sociali alla luce degli insegnamenti di Cristo
• Educazione ai valori: altruismo, comportamento pro sociale, libertà, pace, lavoro...
• Problema dell’integrazione e impegno della Chiesa Cattolica.
METODOLOGIA E STRUMENTI
Le spiegazioni, le lezioni frontali e le discussioni hanno orientato lo studio sul libro di testo.
Si è fatto costante riferimento, altresì, alle esperienze personali e alle domande di senso degli alunni
in relazione ai contenuti della Religione Cattolica.
Gli strumenti di lavoro utilizzati sono stati: il libro di testo, la Bibbia, i quotidiani e gli strumenti
audiovisivi.
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VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate tramite test, colloqui, domande flash, interventi spontanei, saggi
brevi, attività di ricerca.
Per la valutazione si è fatto riferimento alla griglia di valutazione prevista dalla normativa relativa
all’insegnamento della Religione Cattolica.
LIBRO di TESTO:
Autori vari, “ ANDARE OLTRE “, Ed. Marietti , Vol. Triennio
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9.2 - ITALIANO
ORE SETTIMANALI: 4
prof.ssa Elena ANGHEBEN
PROFILO DELLA CLASSE
Nel corso del presente anno scolastico gli studenti hanno manifestato un più maturo atteggiamento
nei confronti dell' attività scolastica ed anche i rapporti interpersonali all' interno della classe
sembrano essersi fatti più distesi. È migliorata la partecipazione al dialogo educativo e
l'applicazione individuale allo studio è risultata più responsabile, anche se non per tutti costante.
Il livello di preparazione raggiunto risulta mediamente discreto. Alcuni elementi si distinguono
tuttavia in positivo per capacità e serietà nell' impegno e dispongono di una preparazione buona /
più che buona; pochi altri hanno manifestato un'applicazione non sufficiente per gran parte dell'
anno, impegnandosi solo nelle sue fasi conclusive.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
In ordine a conoscenze, capacità e competenze gli alunni hanno mediamente raggiunto i seguenti
obiettivi disciplinari:
• riconoscere gli elementi che caratterizzano il testo poetico;
• riconoscere gli elementi che caratterizzano il testo narrativo;
• padroneggiare gli strumenti fondamentali per una compiuta analisi interpretativa di un testo
letterario e non letterario;
• identificare i tratti distintivi delle varie tipologie testuali;
• definire gli elementi costitutivi dei principali fenomeni letterari e dei profili letterari degli
autori più significativi che hanno interessato il panorama letterario italiano dal XIX al XX
secolo;
• effettuare l’analisi di un testo letterario e non letterario nei suoi livelli costitutivi;
• collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni extratestuali;
• analizzare e confrontare gli elementi basilari di un fenomeno culturale e di un genere
letterario, i tratti salienti della personalità letteraria di un autore, inserendolo nel contesto
storico-culturale di riferimento;
• cogliere relazioni significative tra autori di una stessa o diversa fase letteraria;
• eseguire in discorso orale in una forma complessivamente adeguata sul piano della
completezza di sviluppo, della coerenza e della coesione;
• produrre un testo scritto coerente, coeso e dotato di efficacia comunicativa rispondente alla
tipologia richiesta;
• operare confronti interdisciplinari cogliendo relazioni significative tra gli elementi presi in
esame;
• formulare un giudizio critico.
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CONTENUTI
-
Coordinate culturali del Romanticismo italiano; profilo biografico-letterario di A. Manzoni e
di G. Leopardi; lettura e analisi di testi scelti.
L’età del Realismo: contesto storico-culturale; il Naturalismo e il Verismo; la Scapigliatura;
profilo biografico-letterario di G.Verga; lettura e analisi di testi scelti.
Il Decadentismo:contesto storico-culturale; profilo biografico-letterario di G. D’Annunzio e
G. Pascoli; lettura e analisi di testi scelti.
Il primo Novecento: contesto storico-culturale; il Futurismo; profilo biografico-letterario di
L. Pirandello e di I. Svevo; lettura e analisi di testi scelti.
Il secondo Novecento: contesto storico-culturale; profilo biografico-letterario di G.
Ungaretti ed E. Montale; lettura e analisi di testi scelti.
DIVINA COMMEDIA: Paradiso canti I, II, III, XI, XII, XVII.
METODOLOGIA E STRUMENTI
•
•
•
Lezione frontale
Lezione informativa finalizzata alla scoperta guidata e alla discussione collettiva
Addestramento a un corretto lavoro di analisi e interpretazione, alla pratica dell’ esposizione
orale
• Lettura autonoma di testi attinenti agli argomenti trattati
• Nel periodo febbraio – maggio la classe ha seguito, insieme alla V B scientifico, un
approfondimento sul Paradiso dantesco, tenuto in orario curricolare dal prof. Luigi Ianni.
VERIFICA E VALUTAZIONE
•
•
•
•
interrogazioni orali per ottenere risposte su dati di conoscenza;
colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in
essa;
microvalutazioni quotidiane finalizzate a controllare il processo formativo degli alunni con
lo scopo di rilevare con continuità il livello di apprendimento conseguito in itinere;
verifiche scritte organizzate secondo le diverse tipologie previste per l’esame finale.
Per i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie allegate diversificate in base alle diverse
tipologie di prova. Nella valutazione si è tenuto conto anche dell’ insieme dei progressi realizzati
rispetto alla situazione di partenza.
LIBRO di TESTO:
Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria La Letteratura Paravia
La Divina Commedia Paravia
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9.3 - LATINO
ORE SETTIMANALI: 3
prof.ssa Elena ANGHEBEN
PROFILO DELLA CLASSE
Nel corso del presente anno scolastico gli studenti hanno manifestato un più maturo atteggiamento
nei confronti dell' attività scolastica ed anche i rapporti interpersonali all' interno della classe
sembrano essersi fatti più distesi. È migliorata la partecipazione al dialogo educativo e
l'applicazione individuale allo studio è risultata più responsabile, anche se non per tutti costante.
Il livello di preparazione raggiunto risulta mediamente discreto. Alcuni elementi si distinguono
tuttavia in positivo per capacità e serietà nell' impegno e dispongono di una preparazione buona /
più che buona; pochi altri hanno manifestato un'applicazione non sufficiente per gran parte dell'
anno, impegnandosi solo nelle sue fasi conclusive.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
In ordine a conoscenze, abilità e competenze, gli alunni hanno raggiunto mediamente i seguenti
obiettivi:
• riconoscere i tratti specifici degli autori, delle rispettive opere e dei generi letterari presi in
considerazione;
• identificare gli aspetti più significativi del quadro storico-culturale di riferimento;
• interpretare i testi letterari proposti, dimostrando di saper comprendere il senso globale,
individuandone la tipologia, le strutture morfosintattiche e le principali figure retoriche;
• dare all’ autore e alle sue opere una collocazione storico-letteraria;
• confrontare i tratti specifici di generi e fenomeni letterari diversi;
• cogliere relazioni significative tra testi e autori di una stessa o diversa fase letteraria;
• operare opportuni collegamenti interdisciplinari;
• argomentare un giudizio critico;
• esporre gli argomenti in modo pertinente impiegando una forma espositiva adeguata.
CONTENUTI
-
L’età Augustea.
Autori: Orazio; Properzio; Ovidio; Livio.
- L’Età Imperiale
Autori: Seneca; Petronio; Lucano; Quintiliano; Tacito; Persio; Giovenale; Marziale; Fedro;
Apuleio.
- Lettura e analisi di passi antologizzati degli autori trattati.
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METODOLOGIA E STRUMENTI
•
•
•
•
Lezione frontale;
Lezione informativa finalizzata alla scoperta guidata e alla discussione collettiva;
Addestramento al lavoro di analisi e interpretazione e alla pratica dell’ esposizione orale e
scritta;
Lettura autonoma di testi attinenti agli argomenti trattati.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state sia orali che scritte e di diversa tipologia:
- interrogazioni con richiesta di esposizione e discussione degli argomenti trattati;
- microvalutazioni finalizzate a controllare il processo formativo degli alunni con lo scopo di
rilevare con continuità il livello di apprendimento conseguito.
Per la valutazione sono stati adottati i seguenti indicatori: conoscenza e comprensione dei contenuti;
applicazione, analisi, sintesi e valutazione.
Le griglie utilizzate per le verifiche scritte sono allegate a ciascuna prova depositata agli atti della
scuola.
Ai fini della valutazione si è considerato anche il modo di porsi dello studente nei confronti della
disciplina (la partecipazione, la puntualità, l’interesse, l’impegno, l’attenzione) e dei progressi fatti
riscontrare rispetto alla situazione di partenza.
LIBRO di TESTO:
A.Roncoroni, R.Gazich, E.Marinoni, E. Sada - Documenta humanitatis vol. 2 e vol. 3.tomi A/B
- Carlo Signorelli Scuola
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9.4 - LINGUA e CIVILTA’ INGLESE
ORE SETTIMANALI: 3
prof.ssa Emanuela ANDRIETTI
PROFILO DELLA CLASSE
Gli alunni, che seguo dalla classe seconda, hanno sempre mostrato interesse per questa disciplina,
lavorando con motivazione ed impegno sia a casa che a scuola. La classe, nella quasi totalità, ha
partecipato attivamente ed in maniera costruttiva al dialogo educativo riuscendo , mediamente, a
raggiungere un profitto discreto/buono, con punte di eccellenza, distinguendosi non solo ne lavoro
scolastico ma anche in attività e progetti extracurriculari.. Solo alcuni alunni, a causa di carenze
mai sanate e o scarso impegno e motivazione, fanno ancora riscontrare difficoltà sintattiche e
fonetiche nell’esposizione orale ed errori nella produzione scritta in lingua , performances che,
pertanto, risultano ancora vincolate ad uno studio piuttosto mnemonico.
OBIETTIVI RAGGIUNTI (lingua)
Nel corso dell’anno scolastico una delle tre ore settimanali curriculari è stata dedicata ad attività
linguistiche del livello B2 propedeutiche all’esame Cambridge-FCE. La classe ha svolto attività di
reading , speaking, listening e Use of English dal testo Spotlight (Heile) integrate da materiale di
approfondimento dato in fotocopia. Questo percorso ha dato a tutti gli studenti (naturalmente in
misura diversa rispetto all’impegno e le capacità personali) la possibilità di migliorare le proprie
abilità linguisitico-comunicative .
Gran parte del gruppo-classe ha raggiunto un livello che si attesta intorno al B1 , ed un discreto
numero di alunni, dei quali 4 hanno anche sostenuto l’Esame Cambridge FCE (B2) ed uno l’Esame
TOEFL (C1) nel corso dell’anno scolastico, presenta valutazioni dal buono all’eccellente, sia
nell’esposizione orale che nella produzione scritta .
OBIETTIVI RAGGIUNTI (Letteratura)
Conoscenze
Gli alunni conoscono:
• gli autori più importanti dei vari movimenti letterari della letteratura anglofona
• le caratteristiche fondamentali dei generi letterari narrativo e poetico
Competenze
Gli alunni conoscono:
• collocare nel contesto storico-culturale opere, autori, problematiche e movimenti letterari;
• analizzare brani degli autori dei vari movimenti letterari della letteratura inglese utilizzando
un registro formale e letterario.
• utilizzare tecniche espressive differenziate (orali/scritte)
Capacità
Gli alunni sono in grado di:
• rielaborare in maniera critica e personale i contenuti, utilizzando le competenze di analisi e
sintesi
Obiettivi minimi:
1. Conoscere gli autori della letteratura anglofona presentati in classe
2. Saper contestualizzare un’opera letteraria dal punto di vista storico e letterario
3. Riconoscere gli elementi caratterizzanti un genere letterario
4. Analizzare , in modo guidato, un testo letterario
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CONTENUTI
THE GOTHIC NOVEL :
M. Shelley
• E.A.Poe
The Romantic Age:
•
Social and historical background
•
W.Blake
•
Romanticism:
W. Wordsworth,
• The VICTORIAN AGE
• Historical and social background
• The Victorian novel (general features): the urban setting and the Victorian Compromise
• Stevenson and the theme of the double
• Aestheticism: Oscar Wilde.
MODERNISM
• Historical and social background
G.Orwell
E. Hemingway
Contemporary Age:
1) Ian McEwan
2) Nadine Gordimer
3) Doris Lessing
N. B.: Per il dettaglio dei contenuti si rimanda al Programma allegato.
METODOLOGIA E STRUMENTI
La metodologia usata è stata prevalentemente di tipo comunicativo per quanto riguarda la parte
linguistica e , quando possibile, per il programma di letteratura.
Oltre ai testi in adozione, sono stati utilizzati materiali audio e video , nonché numerose fotocopie
integrative di autori ed opere non presenti sul libro di testo. Oltre alla lezione di tipo frontale, gli
alunni sono spesso stati impegnati in gruppi di lavoro e ricerche ed approfondimenti individuali.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche nel corso dell’anno sono state somministrate agli alunni soprattutto sotto forma di
domande a risposta sintetica (tipologia B), ma anche di analisi testuale, grammatica ( Use of
English and Sentence transformation )per la parte scritta , e di listening comprehensions ed
interrogazioni consistenti in colloqui in lingua inglese sui contenuti letterari trattati e sui testi
analizzati.
I criteri di valutazione dell’orale sono da ricondurre alla griglia di valutazione stilata collegialmente
in sede di Dipartimento di Lingue e si basano sui seguenti indicatori: focus, accuracy, content. La
valutazione si è quindi basata sulla capacità di rispondere a domande precise e di discorrere di un
argomento richiesto, ammettendo qualche errore grammaticale o di fonetica che non inficiasse la
comprensione ed apprezzando qualche osservazione personale.
La valutazione sommativa ha tenuto conto oltre che, naturalmente, dei singoli tests, anche
dell’impegno mostrato a casa e a scuola e dei progressi fatti registrare rispetto ai livelli di partenza.
LIBRI DI TESTO:
• Spiazzi Tavella Now and Then ( vol. unico), Zanichelli
• Spotlight on FCE ed. Heinle
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9.5 - STORIA
ORE SETTIMANALI: 3
prof. Vincenzo DI MARCO
PROFILO DELLA CLASSE
La classe V A è formata da 22 alunni, di cui una arrivata in questo anno scolastico. Non vi sono
ripetenti. Le prove iniziali hanno denotano una preparazione discreta per un buon numero di alunni,
sufficiente per la restante parte con alcune lievi insufficienze.
Il docente ha predisposto un lavoro di preparazione che ha mirato a consolidare, inizialmente, i
contenuti acquisiti negli anni precedenti, per poi procedere con attività di approfondimento
opportunamente selezionate.
E’ stata data molta rilevanza al consolidamento delle strutture disciplinari, alla costruzione di
percorsi disciplinari e interdisciplinari, all’utilizzo di un buon metodo di studio, e alla
personalizzazione degli argomenti trattati con opportune letture e riferimenti bibliografici.
Va tenuto presente che, a causa delle attività di autogestione e di chiusura forzata della scuola per
motivi extradidattici, il programma svolto è stato ridotto di necessità e non completato come
previsto all’inizio dell’anno scolastico.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
- Gli alunni conoscono i principali avvenimenti della storia italiana a partire dall’Unità d’Italia e la
storia europea e mondiale dai primi anni del Novecento fino alla caduta del Muro di Berlino
- Gli alunni conoscono le grandi svolte storiche del secolo scorso.
- Gli alunni conoscono sufficientemente il dibattito storiografico intorno alle principali questioni
trattate.
Competenze
- Gli alunni sanno ricostruire gli eventi storici con operatori cognitivi (spazio-temporali,
successione, permanenza..).
- Gli alunni hanno acquisito familiarità con le procedure di lavoro degli storici.
Capacità
- Sufficiente capacità di tematizzare gli eventi storici.
- Sufficiente/discreta acquisizione di una nuova consapevolezza nello studio della storia.
CONTENUTI
1° modulo: i problemi dell’Unità d’Italia fino alla fine del secolo XIX
2° modulo: l’età dell’Imperialismo e la Prima Guerra mondiale
3° modulo: democrazie e totalitarismo tra le due guerre
4° modulo: L’Europa e il mondo dopo la seconda guerra mondiale
5° modulo: memoria e identità italiana nel dopoguerra (solo cenni)
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METODOLOGIA E STRUMENTI
−
−
−
−
−
Lezione frontale (formulazione di quesiti immediati).
Metodologia della ricerca (lavoro interdisciplinare).
Uso didattico del film e di materiale informatico.
Elaborazione di schemi e mappe concettuali.
Acquisizione di un metodo razionale di lavoro.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Due colloqui nel trimestre 2012 e tre colloqui nel pentamestre 2013.
− Prove d’ingresso e 1 prova strutturata.
− Esercitazioni scritte e orali in classe.
− Microvalutazioni giornaliere per l’accertamento della continuità del lavoro, partecipazione e
attenzione.
− Valutazione mediante griglia strutturata.
LIBRO di TESTO:
Giardina, Sabbatucci, Vidotto, Il mosaico e gli specchi, 3° volume, 2 tomi, Laterza Edizioni.
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9.6 - FILOSOFIA
ORE SETTIMANALI: 3
prof. Vincenzo DI MARCO
PROFILO DELLA CLASSE
La classe V A è formata da 22 alunni, di cui una arrivata in questo anno scolastico. Non vi sono
ripetenti. Le prove iniziali hanno denotano una preparazione discreta per un buon numero di alunni,
sufficiente per la restante parte con alcune lievi insufficienze.
Il docente ha predisposto un lavoro di preparazione che ha mirato a consolidare, inizialmente, i
contenuti acquisiti negli anni precedenti, per poi procedere con attività di approfondimento
opportunamente selezionate.
E’ stata data molta rilevanza al consolidamento delle strutture disciplinari, alla costruzione di
percorsi disciplinari e interdisciplinari, all’utilizzo di un buon metodo di studio, e alla
personalizzazione degli argomenti trattati con opportune letture e riferimenti bibliografici.
Va tenuto presente che, a causa delle attività di autogestione e di chiusura forzata della scuola per
motivi extradidattici, il programma svolto è stato ridotto di necessità e non completato come
previsto all’inizio dell’anno scolastico.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
- Gli alunni conoscono le principali correnti filosofiche dell’Ottocento e del Novecento.
- Gli alunni conoscono il dibattito filosofico attorno ai principali autori e questioni filosofiche
trattate.
Competenze
- Gli alunni sanno esporre e tematizzare gli argomenti studiati con un linguaggio appropriato.
- Gli alunni sanno ricostruire il pensiero degli autori studiati attraverso una terminologia filosofica
appropriata.
Capacità
- Gli alunni riescono a problematizzare le conoscenze dietro opportuni stimoli.
- Gli alunni hanno acquisito una migliore consapevolezza con lo studio della filosofia intorno alle
questioni più generali del nostro tempo.
CONTENUTI
•
•
•
•
•
Il dibattito intorno all’Idealismo e al Romanticismo europeo: temi e problemi
Arthur Schopenhauer
Soren Kierkegaard
La Sinistra hegeliana e Feuerbach
Karl Marx
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•
•
•
•
•
Il Positivismo sociale e Comte
F. Nietzsche
Lo spiritualismo e Bergson
La psicanalisi e Freud
Il neopositivismo del Novecento e l’esistenzialismo contemporaneo
METODOLOGIA E STRUMENTI
−
−
−
−
−
Lezione frontale (formulazione di quesiti immediati).
Metodologia della ricerca (lavoro interdisciplinare).
Uso didattico del film e di materiale informatico.
Elaborazione di schemi e mappe concettuali.
Acquisizione di un metodo razionale di lavoro.
VERIFICA E VALUTAZIONE
−
−
−
Due colloqui nel trimestre 2012 e tre colloqui nel pentamestre 2013.
Prove d’ingresso e 1 prova strutturata.
Esercitazioni scritte e orali in classe.
Microvalutazioni giornaliere per l’accertamento della continuità del lavoro, partecipazione e
attenzione.
− Valutazione mediante griglia strutturata.
LIBRO di TESTO:
Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero, Filosofia, 3° volume, 2 tomi, Paravia Edizioni
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9.7 - MATEMATICA
ORE SETTIMANALI: 4
prof. Gianluca IPPOLITI
PROFILO DELLA CLASSE
La classe, durante il triennio, ha mostrato adeguato interesse per la disciplina e più in generale per
le tematiche di carattere scientifico.
Sebbene alcuni elementi presentassero carenze di base in entrata, la maggior parte degli alunni ha
profuso un impegno coerente con gli obiettivi e le finalità dell’indirizzo scientifico.
A conclusione del corso di studi,la classe si è attestata su un livello di competenze più che discreto,
mettendo in evidenza alcune punte di eccellenza.
A seguito di un crescente interesse per i temi trattati e per gli aspetti interdisciplinari che sono stati
proposti, alcuni alunni hanno manifestato una maturità operativa e rielaborativa, messa in gioco
durante le gare di matematica (Olimpiadi, Giochi e gare a squadre) nelle quali si sono distinti
attestandosi tra i primi classificati.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Nell'ambito dei piani di lavoro concordati per quanto riguarda l'area disciplinare di matematica,
sono stati indicati i seguenti obiettivi formativi e specifici.
Obiettivi formativi
• Una formazione che dia ai giovani le competenze necessarie per organizzare in modo
semplice questioni complesse
• Una formazione scientifica che consenta a tutti gli studenti, ognuno con la propria
personalità e sensibilità, un approccio critico, consapevole e costruttivo e un metodo di
studio autonomo, capace di avvalersi anche delle tecnologie informatiche in costante
evoluzione.
Obiettivi specifici
Al termine del ciclo di istruzione e in particolare dell’insegnamento della matematica, grazie anche
alle sollecitazioni educative offerte, gli alunni hanno acquisito le seguenti competenze specifiche
• ricerca dell’unità della cultura: da una parte, collocare la matematica all’interno di un quadro
più ampio, quale quello della storia dello sviluppo del pensiero, dall’altra parte, evidenziare
l’importanza del linguaggio matematico come potente strumento di modellizzazione;
• consapevolezza che fare matematica implica anche correttezza linguistica, sensibilità
storica, estetica, tecnico-operativa;
• riconoscimento del valore della problematizzazione: suscitare la consapevolezza della
complessità del reale, della necessità di interrogativi ben posti, e dello sviluppo di un
atteggiamento critico e problematico da utilizzare in svariati contesti quali quelli
professionali e non meno importanti di vita.
Il lavoro dell’ultimo anno è stato finalizzato all’acquisizione di competenze più specifiche per lo
svolgimento della prova d’esame.
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CONTENUTI
•
•
•
•
•
•
•
•
Le funzioni reali di variabili reale
I limiti delle funzioni
Le funzioni continue e il calcolo dei limiti
La derivata di una funzione e i teoremi del calcolo differenziale
Lo studio di funzioni
Gli integrali indefiniti
Gli integrali definiti e le loro applicazioni
Successioni
VERIFICA E VALUTAZIONE
Tempi e tecniche di verifica
•
verifiche formative: hanno avuto la frequenza delle lezioni essendo stata l'azione
didattica centrata sull'apprendimento e sulla partecipazione attiva dell'alunno che
abituato a non temere l'errore ricorre a chiarimenti e ulteriori spiegazioni in maniera
tempestiva.
•
verifiche sommative: nel numero previste dal regolamento di Istituto, ripartite
congruamente nell’arco dei due tempi (quadrimestre corto e quadrimestre lungo). Sono
state utilizzate le seguenti tipologie di verifica: orali, scritte.
Le prove sono state sempre riferite agli obiettivi sopra indicati e organizzate in modo da poter
verificare il possesso dei requisiti minimi da parte degli alunni più deboli.
Durante l’ultimo periodo dell’anno è stata programmata una simulazione di II prova da svolgersi
successivamente al 15 Maggio.
Per tale prova sarà utilizzata una griglia di valutazione che rispetti i seguenti criteri
• il problema risolto e il gruppo di quesiti affrontati hanno lo stesso peso;
• i due problemi fra i quali l’alunno sceglie quello da risolvere, hanno lo stesso peso;
• attribuzione di un minimo punteggio (fino a 5 punti) qualora risulti lo sforzo di
comprensione del testo da parte dell’alunno, anche attraverso la sola esecuzione della
figura e/o l’individuazione delle incognite e dei parametri.
LIBRO di TESTO:
Lamberti, Mereu, Nanni, MATEMATICA TRE, ETAS
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9.8 - FISICA
ORE SETTIMANALI: 2
prof. Gianluca IPPOLITI
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha mostrato adeguato interesse e impegno e, anche se il lavoro triennale è stato
caratterizzato da discontinuità nella docenza nell’ultimo anno, gli alunni hanno cercato di superare
le difficoltà di adeguamento dovute soprattutto a un differente metodo di insegnamento.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Durante l’ultimo anno, la classe ha dimostrato di CONOSCERE discretamente i nodi fondamentali
delle discipline. Per quanto riguarda le COMPETENZE specifiche, gli alunni hanno dimostrato di
saper adeguatamente discriminare l’esattezza di una formula e di una legge di proporzionalità fra
grandezze fisiche nonché di sfruttare gli strumenti matematici del calcolo infinitesimale per la
comprensione delle leggi fisiche generalizzate. Le CAPACITA' intuitive e deduttive, evidenti nelle
esperienze pratiche e l’uso del linguaggio specifico, risultano discrete.
Gli obiettivi di apprendimento rapportati alla situazione della classe sono:
Conoscenze
• Nodi concettuali della disciplina.
• Terminologia specifica
• Relazioni fondamentali fra grandezze fisiche
Competenze
• Descrizione organica dei fenomeni fisici
• Uso di un metodo rigoroso
• Applicazione delle leggi nella soluzione di qualunque problema di calcolo
Capacità
• Deduzione di leggi dai risultati di una esperienza pratica
CONTENUTI
1. La carica elettrica e la legge di Coulomb
2. Il campo elettrico
3. Il potenziale elettrico
4. Fenomeni di elettrostatica
5. La corrente elettrica continua
6. La corrente elettrica nei metalli
7. Fenomeni magnetici fondamentali
8. Il campo magnetico
9. L’induzione elettromagnetica
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METODOLOGIA E STRUMENTI
Lezioni frontali; problem posing e problem solving; lavori di gruppo in laboratorio. Esperienze
condotte in laboratorio o in classe.
Esercitazioni di laboratorio
Modalità: esperienze di laboratorio condotte dagli alunni, guidati dal docente e corredate di
relazione finale.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Per i Criteri di valutazione si è fatto riferimento alla griglia di
disciplinari e allegata al POF.
Voto
Conoscenza
Comprensione Applicazione
Nulla o non
2-3
accettabile o
impreparazione
ripetuta
4
Frammentaria
Difficoltosa
Meccanica con
errori
5
Superficiale
Superficiale
In modo
parziale e
impreciso
Completa
Essenziale
Corretta in
6
semplici prove o
guidata in prove
più complesse
7
Approfondita
Autonoma
Autonoma
Coordinata
8
Ampliata
9/10
valutazione della riunione per aree
Analisi
Sintesi
Incapacità
Incapacità
In modo
parziale, anche
se guidato
In modo
completo se
guidato
In modo
parziale, anche
se guidato
Guidata
Autonoma ma
con incertezze
Autonoma,
Completa ed
Autonoma ed
anche in
autonoma anche approfondita
contesti nuovi e in contesti nuovi
complessi
e complessi, ma
con qualche
indecisione
Perfetta
Completa ed
Finalizzata a
autonoma in
stabilire
ogni situazione collegamenti
interdisciplinari
Autonoma ma
con incertezze
Autonoma
Autonoma e
critica
LIBRO di TESTO:
H. Morrison - P. Nobel - CORSO DI FISICA PER IL LICEO SCIENTIFICO
Ed. FERRARO (Ferraro Fratelli)
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9.9 -SCIENZE NATURALI
ORE SETTIMANALI: 3
prof. ssa Anna Elisa BARBONE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Gli allievi, nell’arco del quinquennio, hanno manifestato un comportamento educato e corretto con
l'insegnante, raggiungendo gradualmente un buon grado di socializzazione tra di loro.
Il rapporto interpersonale alunni-docente è stato improntato al dialogo ed al rispetto reciproco; si è
cercato di rendere gli allievi responsabili e coscienti del loro operare nelle diverse situazioni
scolastiche e, pur rispondendo ciascuno con un diverso grado di sollecitudine e di consapevolezza,
tutti hanno progressivamente maturato un atteggiamento scolastico gradualmente collaborativo e
produttivo.
Durante i cinque anni del corso di studi, non sempre tutti gli alunni si sono impegnati nello studio in
modo assiduo e responsabile; a volte, infatti, hanno evidenziato una applicazione discontinua o
superficiale che, per taluni discenti, non ha consentito di mettere a frutto le personali capacità
cognitive. In particolare, nel corso di questo ultimo anno scolastico tutti gli alunni hanno risposto
agli stimoli dell'insegnante in modo adeguato, inserendosi nelle attività didattiche anche con apporti
personali e, alcuni, con particolare interesse e con motivazione; non sempre, però, tutti hanno
mostrato un impegno nello studio personale metodico, focalizzandolo ai momenti di verifica.
L’organizzazione oraria delle discipline scientifiche nell’indirizzo sperimentale ha consentito una
efficace didattica integrata delle stesse (Laboratorio di fisica e chimica, Scienze della Terra,
Biologia e Chimica) sia sul piano dei contenuti sia, in maniera più significativa, sul piano
metodologico.
Tale approccio disciplinare ha consentito anche la sensibilizzazione del gruppo classe al dibattito
scientifico su temi di attualità mediante la realizzazione di alcuni momenti di approfondimento.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Alla fine del quinquennio, le mete educative sono state conseguite in modo adeguato da buona parte
della classe; pertanto gli alunni hanno acquisito con una discreta padronanza contenuti e metodi
che consentono una corretta interpretazione della natura; tutti sanno comunicare le loro conoscenze
in modo abbastanza chiaro e con terminologia specifica sostanzialmente appropriata; alcuni
considerano con senso critico le informazioni provenienti dai mass-media; tutti hanno potenziato le
capacità logico-riflessive, ciascuno in rapporto alla propria situazione iniziale.
La classe, inoltre, ha compreso la complessità dell’indagine scientifica, lo stretto rapporto tra
matematica e scienze sperimentali, la connotazione storico-critica dei fondamentali nuclei
concettuali delle scienze della terra e che la scienza, nonostante abbia un carattere di “verità
relativa”, costituisce comunque uno strumento fondamentale che l’uomo ha per la conoscenza del
mondo fisico.
In rapporto alla disciplina studiata nell'ultimo anno, gli obiettivi conseguiti in termini di
conoscenze, competenze, capacità, sono:
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Conoscenze
Gli alunni:
− conoscono i fenomeni matematico - astronomici che governano la Terra
− conoscono i fondamentali processi geologici in relazione alla struttura interna della Terra,
alle forze endogene, alla teoria della tettonica a zolle, alla storia della Terra
−
conoscono alcuni processi legati alle forze esogene che modellano la superficie terrestre
Competenze
Gli alunni:
− sanno utilizzare le conoscenze dei fenomeni matematico-astronomici in relazione alla
misurazione del tempo e della rappresentazione dello spazio
−
sanno interpretare le caratteristiche fondamentali di un assetto geologico inquadrando i
diversi fenomeni nel modello esplicativo di dinamica terrestre
Capacità
Gli alunni:
− sono in grado di leggere il territorio nei suoi aspetti naturali ed antropici
− sono in grado reperire in modo autonomo, comprendere ed utilizzare le informazioni
geografiche e ritrasmetterle in forma chiara e sintetica con linguaggio appropriato
−
sono consapevoli delle relazioni che intercorrono tra geosistema e biosistema e
dell’influenza dell’uomo sul sistema Terra
Si fa presente che detti obiettivi sono stati conseguiti dagli alunni della classe in grado diverso: per
le conoscenze, l'intera classe ha raggiunto risultati mediamente più che discreti; per le competenze e
le capacità, pochi alunni hanno conseguito risultati soddisfacenti.
METODOLOGIA E STRUMENTI
A seconda dei contenuti proposti e delle mete da raggiungere, sono stati adottati criteri diversi:
lezioni espositive (quando l'argomento proposto era del tutto nuovo), lezioni dialogiche (per
consolidare ed organizzare sistematicamente concetti già conosciuti), presentazione di situazioni
problematiche (per stimolare la riflessione e la connessione logica dei dati a disposizione), lavori di
approfondimento individuale (per stimolare curiosità ed interessi personali oltre che
l'organizzazione autonoma del proprio lavoro ).
I sussidi didattici usati sono stati diversi: LIM, materiali del laboratorio scientifico, campioni di
minerali e rocce, modelli scientifici, plastici, videoproiezioni per presentazioni multimediali,
consultazione di siti web accreditati, mappe concettuali.
CONTENUTI
IL PIANETA TERRA
IL SISTEMA TERRA
L' Universo astronomico
Il Sistema solare
Caratteristiche e movimenti della Terra
Il sistema Terra-Luna
Spazio e tempo
I processi magmatico, sedimentario e metamorfico
La dinamica endogena
L’idrosfera
Si fa presente che i contenuti sono espressi in maniera più dettagliata nel programma d'esame in
allegato.
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VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate, durante lo svolgimento delle unità didattiche, mediante
colloquio orale informale volto a sollecitare occasioni di chiarimenti e riflessioni sugli argomenti
studiati oltre che a rilevare i contenuti e le competenze acquisite dagli allievi in itinere. Invece, al
termine dell'U.D. o del modulo e quindi nei momenti riepilogativi si è fatto ricorso sia a verifiche
orali formali che a prove oggettive a diversa tipologia.
Dalle verifiche è scaturita la valutazione formativa del processo di apprendimento; per
individuare il grado di corrispondenza fra un dato obiettivo didattico ed il livello con cui è stato
raggiunto si è seguita la tassonomia degli obiettivi cognitivi di Bloom, dando un giudizio di valore
insufficiente (voto 4 ) per il livello al di sotto della conoscenza, mediocre ( voto 5 ) per il livello di
conoscenza, sufficiente ( voto 6 ) per il livello di comprensione, discreto ( voto 7 ) per il livello di
applicazione, buono ( voto 8 ) per il livello di analisi, ottimo (voto 9 ) per il livello di sintesi o di
valutazione. Su tali livelli tassonomici e sui criteri generali di valutazione condivisi nel
Dipartimento e nel Consiglio di classe, è stata costruita un’apposita griglia di valutazione orale che
risulta allegata alla programmazione individuale.
Inoltre, nelle prove oggettive, la definizione degli “ item ” ha tenuto conto di apposita griglia di
valutazione (allegata alla programmazione individuale); per ciascuna prova sono stati definiti ed
esplicitati agli alunni in sede di correzione i criteri di valutazione; essi risultano registrati su una
scheda che è stata consegnata, con gli elaborati, agli atti della scuola.
In sede di valutazione sommativa (quadrimestrale e finale) hanno concorso tutti gli elementi
rilevati dalle osservazioni sistematiche riguardanti non solo il livello di conseguimento degli
obiettivi didattici ma anche gli indicatori degli obiettivi educativi evidenziati da ogni allievo. Infatti
gli “indicatori qualitativi” del comportamento scolastico (partecipazione, interesse, impegno) hanno
integrato il bilancio complessivo delle verifiche valutate, contribuendo a determinare il livello
complessivo di profitto raggiunto e, quindi, il voto.
Il profitto della classe risulta mediamente più che discreto.
LIBRO di TESTO:
I. NEVIANI, C. PIGNOCCHINO FEYLES – Geografia Generale – S.E.I.
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9.10 - DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
ORE SETTIMANALI: 2
prof. Alcino PIROCCHI
PROFILO DELLA CLASSE
I risultati della classe sono cosi riassumibili:
Gli alunni migliori possiedono ottime capacità di argomentazione espositive e di
osservazione in storia dell’ arte e gli altri buone e discrete.
Gli alunni hanno acquisito la capacità di illustrare le opere studiate in storia dell’arte
riuscendo a definirne il contesto storico-sociale, a riconoscere le opere degli artisti presi in
considerazione acquisendo anche una conoscenza precisa della terminologia in arte.
Sanno esporre sinteticamente gli argomenti studiati, rispondere a quesiti a risposta singola e
a risposta multipla.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
In generale la classe è riuscita a raggiungere i seguenti obiettivi:
Conoscenze:
Acquisire conoscenza dei contenuti relativi a personaggi, argomenti, fatti e processi storici.
Essere in grado di individuare ed utilizzare i concetti e i termini caratterizzanti gli argomenti
svolti.
Conoscere le entità delle variabili riferite a: economia, classi sociali, cultura, politica etc.
Competenze:
Comunicare con pertinenza oralmente e per iscritto.
Individuare i legami logici all’interno di una o più tematiche confrontando analogie e
differenze.
Sistematizzare organicamente.
Capacità:
Esporre in modo coerente ed efficace.
Analizzare e sintetizzare.
Essere in grado di collegare i contenuti con forme di ragionamento e/o di organizzazione.
CONTENUTI
−
−
−
−
−
−
−
−
L'IMPRESSIONISMO
TENDENZE POST-IMPRESSIONISTE
L'ART NOUVEAU (caratteri generali)
L'ESPRESSIONISMO (caratteri generali)
CUBISMO (caratteri generali)
IL RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA (caratteri generali)
BAUHAUS
ARCHITETTURA FASCISTA
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METODOLOGIA E STRUMENTI
− Il libro di testo integrato, all’occorrenza, da opportune schede analitiche.
− Lezione frontale.
VERIFICA E VALUTAZIONE
− Verifiche orali tradizionali, atte a valutare le capacità concettuali, argomentative, oltre che
l’acquisizione di contenuti.
− È stata effettuata la simulazione della terza prova, tipologia B con risposta di massimo 8
righe.
Griglia di valutazione orale:
1. Gravemente insufficiente: non risponde alle domande o fornisce informazioni non pertinenti e
non rilevanti.
2. Insufficiente: l’alunno risponde alle domande ma le informazioni sono molto scarse o errate; le
affermazioni sono molto generiche, il lessico impreciso, la restituzione è appena accennata.
3. Mediocre: l’alunno risponde alle domande ma le informazioni sono non del tutto pertinenti,
oppure minime; l’esposizione risulta meccanica, il lessico presenta imprecisioni.
4. Sufficiente: l’alunno risponde alle domande in modo corretto e con informazioni pertinenti, si
esprime con accettabile ordine, il lessico è sostanzialmente appropriato.
5. Discreto: l’alunno risponde alle domande con sicurezza ed ordine espositivo, effettua
collegamenti non complessi tra argomenti, cenni di considerazione personale.
6. Buono: l’alunno risponde con sicurezza, completezza di informazione corrette, lessico puntuale e
appropriato, collega gli argomenti. Sollecitato fornisce elementi di valutazione personale e critica.
7. Ottimo: l’alunno espone con sicurezza, le informazioni sono dettagliate e complete, il lessico
appropriato, l’esposizione ha forma di argomentazione elaborata, i collegamenti sono articolati e
originali.
LIBRO DI TESTO:
CRICCO/Di TEODORO – Itinerario nell’arte B – Dal Seicento ai giorni nostri - ZANICHELLI
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9.11 - EDUCAZIONE FISICA
ORE SETTIMANALI: 2
prof.ssa M. Teresa PAGLIONE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, dotata nel complesso di prerequisiti più che sufficienti ad affrontare la disciplina in
oggetto ha mostrato un buon interesse per la materia unito ad un impegno generalmente costante
nella partecipazione alle attività pratiche e nello studio degli argomenti teorici.
La frequenza alle lezioni è stata regolare.
Lo svolgimento del programma ha subito alcune battute d’arresto dovute a cause varie (gita
scolastica, manifestazioni studentesche, chiusura del liceo per problemi idrici …) che hanno
influito in parte sull’attività didattica.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze:
nel complesso gli allievi hanno acquisito conoscenze discrete riguardo alla complessità del corpo
umano, le sue capacità e le funzioni fondamentali.
Competenze:
gli allievi sono in grado di collocare in un quadro unitario le conoscenze acquisite e, ove possibile,
di metterle in pratica in modo appropriato.
Capacità:
buona parte degli allievi ha acquisito capacità tali da poterle applicare ed evidenziare nelle
interrelazioni esistenti tra i vari aspetti del movimento.
CONTENUTI
Parte pratica
Potenziamento delle capacità condizionali: resistenza, velocità, mobilità articolare.
Miglioramento delle capacità coordinative ed espressive: percorsi con attrezzi, combinazioni
ginniche.
Giochi di squadra: esecuzione dei fondamentali individuali e di squadra del basket e della pallavolo.
Parte teorica
Approfondimento delle capacità condizionali (la forza muscolare).
Salute e benessere: il “ mal di schiena “, la pratica del “doping”, elementi di pronto soccorso,
infortuni e sport.
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METODOLOGIA E STRUMENTI
Lezioni frontali, lavori di gruppo, attività di tutoraggio.
Sono stati usati aree e locali adibiti alle attività sportive, piccoli e grandi attrezzi, libro di testo,
fotocopie.
VALUTAZIONE
Prove pratiche con misurazione di tempi e distanze.
Verifiche orali anche in forma dialogata.
Questionari.
LIBRO di TESTO:
FIORINI / CORETTI / BOCCHI – Corpo libero – MARIETTI SCUOLA
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10 – SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
Nel corso dell’anno sono state effettuate simulazioni delle tre prove d’esame.
La valutazione di dette prove si è basata sulla corrispondenza tra voto in decimi e in quindicesimi
secondo la tabella che segue:
TABELLA di CORRISPONDENZA
QUINDICESIMI e DECIMI
1
0,6
2
1,3
3
2
4
2,6
5
3,3
6
4
7
4,6
8
5
9
5,3
10
6
11
6,6
12
7
13
8
14
9
15
10
SIMULAZIONE PRIMA PROVA
Data: 6 maggio 2013
Durata: 5 ore
GRIGLIE di VALUTAZIONE in allegato
Tipologia: analisi del testo
Tipologia: articolo di giornale
Tipologia: saggio breve
Tipologia: tema
SIMULAZIONE SECONDA PROVA
Data: 27 maggio 2013
Durata: 5 ore
GRIGLIA di VALUTAZIONE in allegato
SIMULAZIONE TERZA PROVA
1^ SIMULAZIONE
Tipologia B quesiti a risposta aperta (max.10 righe)
Data: 5 febbraio 2013
2^ SIMULAZIONE
Tipologia B quesiti a risposta aperta (max.10 righe)
Data: 17 aprile 2013
Durata: h. 2,30
Materie: Inglese, Latino, Filosofia,
Durata: h. 2,30
Materie: Inglese, Storia, Storia dell’Arte,
Storia dell’Arte, Scienze naturali.
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Fisica, Scienze naturali.
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GRIGLIE di VALUTAZIONE
PRIMA PROVA
TIPOLOGIA A : Analisi del testo
Indicatori
Comprensione complessiva del teso
Analisi ed interpretazione
Approfondimenti
Coerenza e coesione del testo.
Correttezza e proprietà nell’uso della lingua
Punti
Punti
assegnati
1-2
1-4
1-3
1-6
Punteggio totale
TIPOLOGIA B : articolo di giornale
Indicatori
Rispetto delle consegne e coerenza del titolo assegnato
Comprensione della documentazione e capacità di utilizzarla
Rielaborazione e sviluppo personale dell’argomento.
Immediatezza ed efficacia comunicativa
Coerenza e coesione del testo.
Correttezza e proprietà nell’uso della lingua
Punteggio totale
TIPOLOGIA B : saggio breve
Indicatori
Rispetto delle consegne (titolo, rispetto tipologia testuale, lunghezza)
Comprensione della documentazione e capacità di utilizzarla
Rielaborazione e sviluppo personale dell’argomento. Argomentazione
della tesi
Coerenza e coesione del testo.
Correttezza e proprietà nell’uso della lingua
Punteggio totale
15
Punti
Punti
assegnati
1-2
1-2
1-3
1-2
1-6
15
Punti
Punti
assegnati
1-2
1-3
1-4
1-6
15
TIPOLOGIA C e D (Tema di argomento storico – Tema di ordine generale)
Indicatori
Punti
Punti
assegnati
Aderenza alla traccia
1-2
Conoscenza dell’argomento e completezza della trattazione
1-4
Rielaborazione personale e critica delle conoscenze
1-3
Coerenza e coesione del testo.
1-6
Correttezza e proprietà nell’uso della lingua
Punteggio totale
15
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GRIGLIA di VALUTAZIONE SECONDA PROVA
VOTO _____/15
CANDIDATO ________________________________________________ CLASSE _________
CIITERI PER LA VALUTAZIONE
Problemi
Quesiti
(Valore massimo
attribuibile 75/150 per
ognuno)
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
1
2
Q1
Q2
Q3
Q4
CONOSCENZE
Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure,
metodi e tecniche
___/ 25
___/ 20
___/ 7
___/ 7
___/ 5
___/ 7
CAPACITA’ LOGICHE ED ARGOMENTATIVE
Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per
analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio,
comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente
rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non standard.
___/ 25
___/ 8
___/ 5
___/ 3
___/ 2 ___/ 10 ___/ 5
___/ 5
___/ 2 ___/ 10 ___/ 5
CORRETTEZZA E CHIAREZZA DEGLI SVOLGIMENTI
Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure.
Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni
geometriche e dei grafici.
___/ 10
___/ 16
___/ 7
___/ 4
___/ 3
___/ 7
COMPLETEZZA
Problema risolto in tutte le sue parti e risposte complete ai quesiti
affrontati.
___/ 15
___/ 15
___/ 24
___/ 3
Q5
Q6
P.T.
Q7
___/ 5 ___/ 5 ___/ 7
___/ 5
Q8
___/ 6
Q9
Q10
___/ 5 ___/ 5
___/ 5
___/ 2
Totali
TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI
Punteggio
Voto
0-3
1
4-10
2
11-18
3
Documento C.d.C 5^A scientifico - a.s. 2012-2013
19-26
4
27-34
5
35-43
6
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44-53
7
54-63
8
64-74
9
75-85
10
Pagina 37 di 74
86-97
11
98-109
12
110-123 124-137 138-150
13
14
15
GRIGLIA di VALUTAZIONE
TERZA PROVA
INDICATORI
A)
Conoscenza
dei contenuti
B)
Correttezza formale
DESCRITTORI
nulla
scarsa
insufficiente
mediocre
sufficiente
discreta
buona
ottima
nulla
scarsa
mediocre
PUNTEGGIO
0
1
2
3
4
5
6
7
0
1
2
sufficiente
3
buona
4
nulla
scarsa
mediocre
sufficiente
buona
0
1
2
3
4
C)
Capacita`
di analisi e di sintesi
PUNTEGGIO TOTALE
…… / 15
Ciascuna materia contribuisce al punteggio totale (150 punti) con punti 30 distribuiti su 2 quesiti
(15 p + 15 p).
I livelli minimi di sufficienza per ciascun indicatore sono dati dai punteggi:
A) conoscenza dei contenuti: 4
B) correttezza formale: 3
C) capacità di analisi e sintesi: 3
PUNTEGGIO TOTALE (max 150) = P / 150
E’ dato dalla somma dei punteggi dei 10 quesiti
PUNTEGGIO FINALE (max 15) = P / 15
Il punteggio finale della prova è dato dalla divisione per 10 del punteggio totale, con eventuale
approssimazione:
• per eccesso se il numero dopo la virgola è pari o superiore a 5
• per difetto se il numero dopo la virgola è inferiore a 5
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Liceo Statale “SAFFO”
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11 – COMPOSIZIONE del CONSIGLIO DI CLASSE
DIRIGENTE
SCOLASTICO
PRESIDE
prof. Viriol D’AMBROSIO
RELIGIONE
prof.ssa Carla GIULIANI
ITALIANO
e LATINO
prof.ssa Elena ANGHEBEN
LINGUA e
CIVILTA’
INGLESE
prof.ssa Emanuela ANDRIETTI
STORIA
e FILOSOFIA
prof. Vincenzo DI MARCO
MATEMATICA
e FISICA
prof.Gianluca IPPOLITI
SCIENZE
NATURALI
prof.ssa Anna Elisa BARBONE
STORIA
DELL’ARTE e
DISEGNO
prof. Alcino PIROCCHI
EDUCAZIONE
FISICA
prof.ssa M. Teresa PAGLIONE
Roseto degli Abruzzi, 15 maggio 2013
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Liceo Statale “SAFFO”
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ALLEGATI
1- SIMULAZIONI 3^ PROVA
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Pagina 40 di 74
POLO LICEALE STATALE “SAFFO”
Roseto degli Abruzzi
SIMULAZIONE TERZA PROVA
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO
DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Roseto degli Abruzzi, 5 febbraio 2013
CLASSE 5^A ad indirizzo scientifico
TIPOLOGIA B: quesiti a risposta singola (max 10 righe)
Durata massima della prova: 2 ore e 30 minuti
E’ consentito soltanto l’uso del dizionario monolingue di inglese
Non è consentito lasciare l’Aula prima che siano trascorse 2 ore dalla distribuzione della prova.
L’ALUNNO SVOLGA LA PROVA RISPONDENDO AI 10 QUESITI PROPOSTI
RISPETTANDO LE INDICAZIONI DI SPAZIO INDICATE
CANDIDATO _____________________________________
MATERIA
1 – INGLESE
2 – LATINO
3 – STORIA
dell’ARTE
4 – FILOSOFIA
5 – SCIENZE
NATURALI
DOMANDA PUNTEGGIO
1.1
/ 15
1.2
/ 15
2.1
/ 15
2.2
/ 15
3.1
/ 15
3.2
/ 15
4.1
/ 15
4.2
/ 15
5.1
/ 15
5.2
/ 15
TOTALE
Punteggio conseguito / 10 =
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Liceo Statale “SAFFO”
_______/ 150
________ / 15
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1 - INGLESE
1.1 Sum up the main themes developed in the novel Frankenstein, or the Modern
Prometheus and explain the meaning of its subtitle.
1.2 How does Dickens describe the typical urban setting of the Victorian Age ?
Refer to the passages we read in class.
Indicatore A
Indicatore B
Indicatore C
TOTALE
Quesito 1
Quesito 2
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2 - LATINO
2.1
L’<aurea mediocrità> in Orazio: illustra, facendo gli opportuni riferimenti ai
testi che conosci, il concetto caratterizzante la filosofia di vita oraziana.
2.2 Le <Metamorfosi> di Ovidio: caratteristiche generali dell’opera.
Indicatore A
Indicatore B
Indicatore C
TOTALE
Quesito 1
Quesito 2
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Pagina 43 di 74
3 – STORIA dell’ARTE
3.1 “I mangiatori di patate” di Van Gogh; descrivi l’opera mettendo in evidenza le
caratteristiche dei personaggi dipinti.
3.2
E. Degas. Nell’opera “l’assenzio” predominano due personaggi; descrivi
l’inquadratura degli stessi.
Indicatore A
Indicatore B
Indicatore C
TOTALE
Quesito 1
Quesito 2
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Liceo Statale “SAFFO”
Pagina 44 di 74
4 – FILOSOFIA
4.1 Illustra il significato filosofico della figura “servo-padrone” presente nella
Fenomenologia dello spirito di Hegel.
4.2 Chiarisci le ragioni del pessimismo di Schopenhauer come conseguenza della
“volontà di vivere”.
Indicatore A
Indicatore B
Indicatore C
TOTALE
Quesito 1
Quesito 2
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Liceo Statale “SAFFO”
Pagina 45 di 74
5 – SCIENZE NATURALI
5.1 Quali sono i meccanismi di produzione e di propagazione
dell’energia
all’interno del Sole?
5.2 Quali sono i modelli adottati in geodesía per rappresentare la forma della Terra?
Indicatore A
Indicatore B
Indicatore C
TOTALE
Quesito 1
Quesito 2
Documento C.d.C 5^A scientifico - a.s. 2012-2013
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POLO LICEALE STATALE “SAFFO”
Roseto degli Abruzzi
SIMULAZIONE TERZA PROVA
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO
DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Roseto degli Abruzzi, 17 aprile 2013
CLASSE 5^A ad indirizzo scientifico
TIPOLOGIA B: quesiti a risposta singola (max 10 righe)
Durata massima della prova: 2 ore e 30 minuti
E’ consentito soltanto l’uso del dizionario monolingue di inglese
Non è consentito lasciare l’Aula prima che siano trascorse 2 ore dalla distribuzione della prova.
L’ALUNNO SVOLGA LA PROVA RISPONDENDO AI 10 QUESITI PROPOSTI
RISPETTANDO LE INDICAZIONI DI SPAZIO INDICATE
CANDIDATO _____________________________________
MATERIA
1 – INGLESE
2 – STORIA
3 – STORIA
dell’ARTE
4 – FISICA
5 – SCIENZE
NATURALI
DOMANDA PUNTEGGIO
1.1
/ 15
1.2
/ 15
2.1
/ 15
2.2
/ 15
3.1
/ 15
3.2
/ 15
4.1
/ 15
4.2
/ 15
5.1
/ 15
5.2
/ 15
TOTALE
Punteggio conseguito / 10 =
Documento C.d.C 5^A scientifico - a.s. 2012-2013
Liceo Statale “SAFFO”
_______/ 150
________ / 15
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1 - INGLESE
1.1
OPEN CLOZE. For questions 1-12, read the text below and think of the word which best
fits each gap. Use only one word in each gap. There is an example at the beginning (0).
1.2 Explain how love and war are related in "A farewell to arms" by Hemingway.
Indicatore A
Quesito 1
Indicatore B
Indicatore C
TOTALE
0,8 x 12 = 15
Quesito 2
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2 - STORIA
2.1
Spiega in quale contesto storico nasce il cosiddetto Patto Gentiloni e precisa
quali furono i termini esatti dell'accordo.
2.2
Spiega la nascita dello squadrismo all'interno del più vasto fenomeno del
"fascismo agrario".
Indicatore A
Indicatore B
Indicatore C
TOTALE
Quesito 1
Quesito 2
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3 – STORIA dell’ARTE
3.1 Descrivi con termini specifici il vantaggio dello scheletrico in C.A. (cemento
armato) per creare uno spazio personalizzato.
3.2
Wright nella “Casa sulla cascata” adotta degli accorgimenti per inserire
armoniosamente “la costruzione” nell’ambiente circostante … Parlane.
Indicatore A
Indicatore B
Indicatore C
TOTALE
Quesito 1
Quesito 2
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4 – FISICA
4.1 Come si definisce la corrente elettrica e cosa si intende per verso convenzionale
della c.e.?
4.2 Enuncia la prima e la seconda legge di Ohm.
Indicatore A
Indicatore B
Indicatore C
TOTALE
Quesito 1
Quesito 2
Documento C.d.C 5^A scientifico - a.s. 2012-2013
Liceo Statale “SAFFO”
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5 – SCIENZE NATURALI
5.1
Dopo aver dato la definizione di eclissi indica le condizioni necessarie per il
verificarsi delle eclissi di sole e di luna.
5.2
Dopo aver dato la definizione di minerale descrivi i principali processi che
determinano la genesi mineralogica.
Indicatore A
Indicatore B
Indicatore C
TOTALE
Quesito 1
Quesito 2
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ALLEGATI
2- PROGRAMMI d’ESAME
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Liceo Statale “SAFFO”
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Liceo Statale “SAFFO” - Roseto degli Abruzzi
PROGRAMMA di ITALIANO
ESAMI di STATO a.s. 2012 / 2013
classe 5^A scientifico
prof.ssa Elena Angheben
Il Romanticismo in Europa e in Italia: le idee.
A. Manzoni: cenni biografici e poetica.
Le idee: dalla lettera a M. Chauvet, Il romanzesco e il reale.
Storia e invenzione poetica.
dall' Epistolario, La funzione della letteratura: render le cose "un po' più come
dovrebbono essere"
dalla Lettera sul Romanticismo, L'utile, il vero, l'interessante.
• La lirica patriottica e civile: Il cinque maggio.
• Le tragedie: caratteri generali;
dall' Adelchi, Il dissidio romantico di Adelchi.
Morte di Adelchi : la visione pessimistica della storia
Coro dell' atto III
• I Promessi sposi: caratteri generali;
dal “Fermo e Lucia” ai “Promessi sposi”. Episodi a confronto:
La seduzione di Geltrude / " La sventurata rispose"
L' ultima apparizione di don Rodrigo.
G. Leopardi : cenni biografici.
Il pessimismo leopardiano.
Classicismo e romanticismo in Leopardi.
• Dalle Operette Morali, Dialogo della Natura e di un Islandese.
Cantico del gallo silvestre.
Dialogo di Plotino e di Porfirio.
• Dai Canti: L' infinito.
Alla luna.
La sera del dì di festa.
Ultimo canto di Saffo.
Canto notturno di un pastore errante.
Il passero solitario.
La ginestra.
• Dallo Zibaldone:
La teoria del piacere.
L' antico.
Teoria della visione.
Teoria del suono.
Il giardino sofferente.
La doppia visione.
La seconda metà dell' Ottocento: caratteri generali.
Il positivismo.
L' Italia post-unitaria.
Documento C.d.C 5^A scientifico - a.s. 2012-2013
Liceo Statale “SAFFO”
Pagina 54 di 74
La Scapigliatura: caratteri generali.
E. Praga, Preludio.
A. Boito, Dualismo.
A. Boito, Lezione di anatomia.
U. Tarchetti, L'attrazione della morte.
Naturalismo e Verismo.
Il Naturalismo : caratteri generali.
E. J. De Goncourt , Prefazione a Germinie Lacerteux.
E. Zola, Lo scrittore come operaio del progresso sociale (da Il romanzo sperimentale)
Naturalismo e Verismo.
G. Verga: vita e opere.
Verso il Verismo (da Eva, Prefazione)
Verismo di Verga e naturalismo zoliano.
Poetica e tecnica narrativa: L' "eclisse" dell' autore.
Impersonalità e regressione.
• da Vita dei campi :
Fantasticheria.
Rosso Malpelo.
• da Novelle rusticane: La roba.
Libertà.
• da I Malavoglia:
Prefazione.
Il mondo arcaico e l' irruzione della storia ( cap. I )
I Malavoglia e la comunità del villaggio ( cap.IV)
Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta ( cap.XI )
La conclusione : addio al mondo pre-moderno (XV)
• da Mastro don Gesualdo: La tensione faustiana del self made man.
La morte di mastro don Gesualdo.
Il Decadentismo: Decadentismo e simbolismo.
Le idee: la visione del mondo e la poetica.
Temi e miti della letteratura decadente.
P. Verlaine , Languore.
Baudelaire, Corrispondenze.
L' albatro.
Perdita d' aureola.
G. D' Annunzio: vita e opere.
L' estetismo e la sua crisi.
Il superomismo.
• da Terra vergine, Dalfino.
• da Il piacere, Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti.
Una fantasia in bianco maggiore.
• da Alcyone, La sera fiesolana.
La pioggia nel pineto.
La sabbia del tempo.
I pastori.
Documento C.d.C 5^A scientifico - a.s. 2012-2013
Liceo Statale “SAFFO”
Pagina 55 di 74
G. Pascoli: vita e opere.
Idee e temi della poesia pascoliana.
La poetica:
• da Il fanciullino. Una poetica decadente
(Il fanciullino e il superuomo: due miti complementari)
• da Myricae, Novembre
L' assiuolo.
X Agosto.
• dai Poemetti, Digitale purpurea
• dai Canti di Castelvecchio , Il gelsomino notturno .
Nebbia.
L . Pirandello: vita.
Visione del mondo e poetica.
Romanzi e novelle.
La produzione teatrale.
• da L' umorismo, Un' arte che scompone il reale
• da Novelle per un anno, Ciaula scopre la luna.
Il treno ha fischiato.
C'è qualcuno che ride.
• da Il fu Mattia Pascal, La costruzione della nuova identità e la sua crisi.
Lo strappo nel cielo di carta e la "lanterninosofia".
• da Uno, nessuno e centomila, Nessun nome
• da Sei personaggi in cerca d' autore, La rappresentazione teatrale tradisce
il personaggio.
• da Enrico IV, La follia di Enrico IV.
I. Svevo: vita e opere
• da Una vita, Le ali del gabbiano
• da Senilità, Il ritratto dell'inetto.
La trasfigurazione di Angiolina.
• da La coscienza di Zeno, La morte del padre
Un padre sostitutivo.
La salute "malata " di Augusta.
"La vita non è nè brutta nè bella".
La profezia di un' apocalisse cosmica.
La poesia crepuscolare: caratteri, temi, autori.
S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale.
G. Gozzano, Totò Merumeni.
Invernale
Il Futurismo: caratteri generali.
F. T. Marinetti, Manifesto del Futurismo.
Manifesto tecnico della letteratura futurista.
da Zang tumb tuuum, Bombardamento.
I "Vociani":
•
•
•
C. Rebora, Voce di vedetta morta (Poesie varie)
Rebora,
Dall' immagine tesa (Canti anonimi)
Campana , L' invetriata (Canti orfici)
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Liceo Statale “SAFFO”
Pagina 56 di 74
U. Saba: vita.
Il Canzoniere, Trieste.
Ulisse.
G. Ungaretti: vita e opere
• da L'allegria, Il porto sepolto.
In memoria.
Veglia.
I fiumi.
San Martino del Carso.
Soldati.
• da Il dolore, Tutto ho perduto.
E. Montale: vita e opere
• da Ossi di seppia,
I limoni.
Non chiederci la parola.
Meriggiare pallido e assorto.
Spesso il male di vivere ho incontrato.
• da Le occasioni, La casa dei doganieri
• da Satura,
La storia.
Divina Commedia: Paradiso, canti I, II (vv.1-18; 31-36), I II, XI, XII, XVII
Roseto degli Abruzzi, 15 maggio 2013
Documento C.d.C 5^A scientifico - a.s. 2012-2013
IL DOCENTE
prof.ssa Elena Angheben
Liceo Statale “SAFFO”
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PROGRAMMA di LATINO
ESAMI di STATO a.s. 2012 / 2013
classe 5^A scientifico
prof.ssa Elena Angheben
• ORAZIO: vita e opere;
la satira da Lucilio a Orazio.
Satire I,9 Seccature della vita in città (Lat.)
Odi , III,30 Canto di congedo (Lat.)
I ,9 Del domani non darti pensiero (Lat)
I ,11 Carpe diem (Lat)
I, 38 Elogio della semplicità (Lat)
I, 5 Pirra (Ita)
III,9 Lidia (Ita.)
I ,23 Chloe (Lat.)
II,14 La fuga del tempo (Lat.)
IV, 7 Pulvis et umbra (Lat.)
II, 10 Aurea mediocritas (Lat.)
III ,13 Fons Bandusiae (Lat.)
• LA POESIA ELEGIACA: caratteri e autori;
Properzio, I ,9 Servitù d' amore (Lat.)
Ovidio, Amores, I 9, 1-8; 31-46 Amore e guerra (Lat.)
Amores, II 1,1-22 In amore l'elegia vince l'epica (Ita.)
• OVIDIO: vita e opere;
Ars amatoria, I 135-164 Tecniche di seduzione (Ita.)
Metamorfosi, I 525-566 Apollo e Dafne (Lat)
X 270-294 Pigmalione (Lat)
• LIVIO: vita e opera;
Ab urbe condita XXI 4, 3-10 Ritratto di Annibale (Lat.)
XXII 4 La battaglia del Trasimeno: l'imboscata (Lat.)
• SENECA: vita e opere;
Epistulae ad Lucilium,Vindica te tibi (Lat.)
Epistulae ad Lucilium,101, 8-10 Saldare ogni giorno i conti con la vita (Ita.)
De constantia sapientis 5, 4-7 Il saggio è invulnerabile (Ita.)
Epistulae ad Lucilium 9,13-16 Il saggio è autosufficiente (Ita.)
De brevitate vitae 14-15 Il saggio è padrone del tempo (Ita.)
Epistulae ad Lucilium 6, 1-4 La volontà di giovare agli altri (Ita.)
Epistulae ad Lucilium 47,1-5 Gli schiavi:”Servi sunt.” Immo homines. (Lat.)
De tranquillitate animi 2,4-15 Quousque eadem? (Ita)
De tranquillitate animi 4, 1-6 Impegno politico e tranquillità personale (Ita)
De brevitate vitae 5, 1-3 Cicerone, un politico troppo agitato (Ita)
De constantia sapientis 2, 1-2 Catone ,modello perfetto di politico (Ita.)
Epistulae ad Lucilium 77, L' attesa della morte :vivere e saper vivere (Ita.)
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Liceo Statale “SAFFO”
Pagina 58 di 74
• PETRONIO: vita e opera
Satyricon, 31, 3-33 L' inizio della cena e l'apparizione di Trimalchione (Ita)
Satyricon 37; 67 Fortunata (Ita.)
Sayricon 71-72, 4 Il testamento di Trimalchione (Ita.)
Satyricon 111-112 La matrona di Efeso (Ita.)
Satyricon 114-115 Il naufragio e la morte di Lica (Ita)
• LUCANO: vita e opere;
Pharsalia VII 617-646 Dopo la battaglia di Farsalo (Ita.)
Pharsalia VI 750-776; 817-825 Un morto profetizza la sconfitta (Ita.)
• QUINTILIANO: vita e opere;
Institutio oratoria II 9, 1-3 I doveri del discepolo (Ita.)
Institutio oratoria I 2 ,4; 9-10 Precettore privato o maestro pubblico ( Ita.)
Institutio oratoria II 2, 4-10 Le qualità di un buon maestro (Ita.)
• TACITO: VITA E OPERE;
Agricola 1-3 Il costo della tirannide (Ita.)
Agricola 11-12 Antropologia della Britannia (Ita.)
Agricola 30-31 Calgaco contro Roma:fanno il deserto e lo chiamano pace (Ita.)
Germania 4, 11-12 Consuetudini dei Germani (Ita.)
Historiae V,6 8,1 Il territorio della Giudea (Ita)
Annales XIII 14,2-3;15;16 Prova generale del matricidio (Ita)
Annales XIV 4-5; 7 Un attentato fallito ( Ita.)
Annales XV 38-40 L' incendio di Roma (Ita)
• AUTORI CONTRO: FEDRO, PERSIO, GIOVENALE, MARZIALE.
La favola di Fedro; I,1 Superior stabat lupus (Ita.)
La satira di Persio; III 1-43 Il risveglio del “giovin signore” (Ita)
La satira di Giovenale; III 126-189 La povertà rende l' uomo ridicolo (Ita.)
VIII 87-124 La nobiltà romana (Ita.)
XIV 179-209 L' importante è guadagnare (Ita.)
VI 136-160 Non per amore, ma per denaro (Ita)
L' epigramma di Marziale; IX, 100 Miseria del cliente (Ita.)
X 74 Voglia di dormire (Ita.)
X 76; V 13; IX 73 Miseria e orgoglio (Ita.)
• APULEIO: vita e opere;
Metamorfosi III 24-25 Un errore fatale (Ita)
Metamorfosi IX 12-13 Dolorose esperienze di Lucio-asino (Ita.)
Metamorfosi V 22-23 Amore e Psiche. I pericoli della curiosità (Ita.)
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IL DOCENTE
prof.ssa Elena Angheben
Liceo Statale “SAFFO”
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PROGRAMMA di LINGUA e CIVILTA’ INGLESE
ESAMI di STATO a.s. 2012 / 2013
classe 5^A scientifico
prof.ssa Emanuela Andrietti
THE ROMANTIC AGE
Emotion versus Reason
• The Age of Revolutions
• A new sensibility
• A new concept of nature
• The importance of imagination and childhood
The changing Face of Britain
• The Industrial Revolution
• The Agrarian Revolution
• Social implications of Industrialism
EDGAR ALLAN POE
The Tell-Tale Heart
Lettura di un racconto di Poe a scelta e relazione
THE GOTHIC NOVEL (main features)
Mary Shelley: Frankenstein , or the Modern Prometheus
Analysis of the extract: “The Creation of the Monster”
WILLIAM BLAKE
The theory of Complementary Opposites
Analysis of the poems:
• The Lamb, The Tyger
• London (Theme: Urban setting)
The First Generation of Romantic Poets:
The Preface to the Lyrical Ballads
WILLIAM WORDSWORTH
Analysis of the poems:
• My heart leaps up
• Daffodils
THE VICTORIAN AGE
• The Victorian Compromise
• Victorian Values
• Patriotism and Imperialism
• An Age of Expansion and Reforms: Social Reforms, The Great Exhibition, the urban
Habitat
The Victorian Novel: introduction
Reading of the extracts:
• from Hard Times by Dickens “A Town of Red Bricks”
• from Oliver Twist by Dickens “Slums” (photocopy)
(Theme: urban setting)
R.L. STEVENSON:
From The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde
analysis of the extract “Jekyll’s experiment”
Aestheticism and Decadence :(main features)
The Preface to The Picture of Dorian Gray (photocopy)
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Liceo Statale “SAFFO”
Pagina 60 di 74
OSCAR WILDE
Analysis of the extract
• from The Picture of Dorian Gray : “I would give my Soul”
THE TWENTIETH CENTURY (social and political background )
Anxiety and Rebellion
• A deep cultural crisis
• Freud’s influence
• The theory of relativity
• A new concept of time
• World War I
• The transformation of British society between the Wars
• World War II
• UK and US society after WWII
MODERNISM
The stream of Consciousness technique (general features)
GEORGE ORWELL
Ninenteen Eighty-Four and the theme of anti-utopia
• Analysis of the extract: “Big Brother is watching you” ( urban setting)
Dystopian novels (general features)
ERNEST HEMINGWAY
A Farewell to Arms and the theme of war
• Analysis of the extract “There’s nothing worse than war” (photocopy)
CONTEMPORARY AGE:
• Ian McEwan
From Atonement : extract “Easily torn, not easily mended” (2001)
(themes: sense of guilt/ war/the power of writing)
Film: ATONEMENT
Introduction and general presentation of
• Doris Lessing
And her main works.
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IL DOCENTE
prof.ssa Emanuela Andrietti
Liceo Statale “SAFFO”
Pagina 61 di 74
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PROGRAMMA di STORIA
ESAMI di STATO a.s. 2012 / 2013
classe 5^A scientifico
prof. Vincenzo Di Marco
L’Unità d’Italia
• L’esperienza liberale in Piemonte e l’opera di Cavour
• Il fallimento dell’alternativa repubblicana
• La seconda guerra d’indipendenza
• La Spedizione dei Mille e l’unità
• Il completamento dell’Unità
• La costruzione dello stato italiano: Destra e Sinistra storica, Stato accentrato e Mezzogiorno,
i costi dell’unificazione
• La Sinistra al governo, la Triplice Alleanza e l’espansione coloniale, la democrazia
autoritaria di Crispi
Industrializzazione e società di massa
• La seconda rivoluzione industriale
• Alle origini della società di massa
L’età giolittiana
• La crisi di fine secolo e la svolta liberale
• Decollo industriale e questione meridionale
• I governi Giolitti e le riforme
• La guerra di Libia e la crisi del sistema giolittiano
Guerra e rivoluzione
• La prima guerra mondiale
• La rivoluzione russa
• La crisi delle democrazie
• La crisi dello stato liberale e l’avvento del fascismo
La grande crisi e i totalitarismi
• La grande crisi: crisi e trasformazione, gli Stati Uniti e il crollo del 1929
• Roosevelt e il New Deal
• L’età dei totalitarismi: Fascismo e totalitarismo, l’avvento del Nazismo, il Terzo reich,
l’ideologia nazista, l’Unione sovietica e l’industrializzazione forzata, lo stalinismo, la guerra
civile spagnola, il 1938 e l’Europa verso una nuova guerra
• L’Italia fascista
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Liceo Statale “SAFFO”
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La seconda guerra mondiale e le sue conseguenze
• La seconda guerra mondiale
• La “guerra fredda”
• Il confronto est-ovest
• La crisi dei comunismi
• L’unione europea
L’Italia contemporanea (solo per cenni generali)
• Dalla Resistenza alla repubblica
• La prima repubblica
• La seconda repubblica
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IL DOCENTE
prof. Vincenzo di Marco
Liceo Statale “SAFFO”
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PROGRAMMA di FILOSOFIA
ESAMI di STATO a.s. 2012 / 2013
classe 5^A scientifico
prof. Vincenzo Di Marco
1. Il Romanticismo e l’Idealismo tedesco
- Il Romanticismo nei suoi caratteri generali
J. Fichte: L’infinità dell’Io, la Dottrina della scienza e i suoi tre principi, la struttura dialettica
dell’Io, idealismo e dogmatismo, la missione del dotto
Schelling: l’Assoluto, la filosofia della natura, l’idealismo trascendentale.
Hegel:
- la vita e gli scritti
- Idea, natura e spirito
- Le partizioni della filosofia
- La dialettica
- La Fenomenologia dello spirito
2. L’esistenzialismo e la filosofia della persona
Arthur Schopenhauer:
-Radici culturali del sistema
- Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”
- La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé
- Caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere”
- Il pessimismo
- Le vie di liberazione dal dolore
Soren Kierkegaard:
- L’esistenza come possibilità e fede
- La verità del “singolo”
- Gli stadi dell’esistenza
- L’angoscia
- Disperazione e fede
- L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo
Friedrich Nietzsche:
- Il periodo giovanile
- Il periodo “illuministico”
- Il periodo di Zarathustra
- L’ultimo Nietzsche
L’esistenzialismo del ‘900:
- K. Jaspers: il naufragio e la comunicazione
- J. P. Sartre: l’essere e il nulla
- Il primo Heidegger
- Il personalismo cristiano: E. Mounier, J. Maritain
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Liceo Statale “SAFFO”
Pagina 64 di 74
3. Il pensiero politico contemporaneo
- La Sinistra hegeliana e Feuerbach
Karl Marx:
- La critica del misticismo logico di Hegel
- L’emancipazione politica e umana
- La critica dell’economia borghese e l’alienazione
- La concezione materialistica della storia
- La sintesi del Manifesto
- La Scuola di Francoforte e il Marxismo contemporaneo
- H. Arendt: la origini del totalitarismo
4. Il pensiero scientifico
- Il positivismo sociale (A. Comte) ed evoluzionistico (C. Darwin)
- La rivoluzione psicanalitica: S. Freud
- Filosofia ed epistemologia: il neo-positivismo, K. R. Popper
Roseto degli Abruzzi, 15 maggio 2013
Documento C.d.C 5^A scientifico - a.s. 2012-2013
IL DOCENTE
prof. Vincenzo di Marco
Liceo Statale “SAFFO”
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•
PROGRAMMA di MATEMATICA
ESAMI di STATO a.s. 2012 / 2013
classe 5^A scientifico
prof.Gianluca Ippoliti
LE FUNZIONI REALI DI VARIABILI REALE
DEFINIZIONE DI FUNZIONE
DOMINIO
CLASSIFICAZIONE DELLE FUNZIONI
PROPRIETA’: INIETTIVITA’, SURIETTIVITA’, BIIETTIVITA’
FUNZIONI COMPOSTE
FUNZIONE INVERSA
PARITA’ E DISPARITA’ DI UNA FUNZIONE (svolto durante il 4° anno di corso)
LIMITATEZZA, SUP, INF, MAX E MIN
CRESCENZA E DESCRESCENZA DI UNA FUNZIONE; MONOTONIA
FUNZIONI PERIODICHE
I LIMITI DELLE FUNZIONI
GLI INTORNI DI UN PUNTO
INTORNO DESTRO E SINISTRO
PUNTO ISOLATO
PUNTO DI ACCUMULAZIONE
LIMITE FINITO DI UNA FUNZIONE
SIGNIFICATO DELLA DEFINIZIONE
LIMITE DESTRO E SINISTRO DI UNA FUNZIONE IN UN PUNTO
IL LIMITE INFINITO DI UNA FUNZIONE IN UN PUNTO
IL LIMITE FINITO DI UNA FUNZIONE PER VALORI CHE TENDONO AD
INFINITO
IL LIMITE AD INFINITO DI UNA FUNZIONE CHE TENDE AD INFINITO
TEOREMI SUI LIMITI: UNICITA’, PERMANENZA DEL SEGNO, CONFRONTO
LIMITI NOTEVOLI
INFINITI E INFINITESIMI E LORO ORDINI
LE OPERAZIONI CON I LIMITI
LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI
DEFINIZIONE DI FUNZIONE CONTINUA IN UN PUNTO E IN UN
INTERVALLO
FUNZIONI CONTINUE ELEMENTARI
TEOREMA DEI VALORI INTERMEDI E DI ESISTENZA DEGLI ZERI (senza dim.)
TEOREMA DI BOLZANO-WEIERSTRASS (senza dim.)
IL CALCOLO DEI LIMITI E LE FORME INDETERMINATE
I PUNTI DI DISCONTINUITA’ DI UNA FUNZIONE
ASINTOTI: ORIZZONTALI, VERTICALI, OBLIQUI
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Liceo Statale “SAFFO”
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LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE E I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
RAPPORTO INCREMENTALE
SIGNIFICATO GEOMETRICO
IL CALCOLO DELLA DERIVATA
DERIVATA SINISTRA E DESTRA
RETTA TANGENTE AL GRAFICO DI UNA FUNZIONE
I PUNTI STAZIONARI
NON DERIVABILITA’ (I PUNTI A TANGENTE VERTICALE, I PUNTI
ANGOLOSI E CUSPIDI)
LA CONTINUITA’ E LA DERIVABILITA’
LE DERIVATE FONDAMENTALI
OPERAZIONI CON LE DERIVATE
DERIVATA DI UNA FUNZIONE COMPOSTA (senza dim.)
DERIVATE DI ORDINE SUPERIORE AL PRIMO (analisi qualitativa)
DIFFERENZIALE DI UNA FUNZIONE
TEOREMI: ROLLE, CAUCHY (senza dim.), LAGRANGE
TEOREMA DI DE L’HOPITAL (senza dim.)
APPLICAZIONI DELLA DERIVATA ALLA FISICA
LO STUDIO DI FUNZIONI
CRESCENZA E DECRESCENZA DI UNA FUNZIONE: STUDIO DEL SEGNO
DELLA DERIVATA PRIMA
MASSIMI, MINIMI ASSOLUTI DI UNA FUNZIONE
MASSIMI E MINIMI RELATIVI
PUNTI STAZIONARI
LA CONCAVITA’: STUDIO DEL SEGNO DELLA DERIVATA SECONDA
(analisi qualitativa)
FLESSI: A TANGENTE ORIZZONTALE, VERTICALE, OBLIQUA
EQUAZIONE DELLA TANGENTE INFLESSIONALE
DERIVATE SUCCESSIVE ALLA PRIMA E LO STUDIO DI FUNZIONI
PROBLEMI DI MASSIMO E MINIMO
LO STUDIO DI FUNZIONE
GLI INTEGRALI INDEFINITI
LE PRIMITIVE
DEFINIZIONE DI INTEGRALE INDEFINITO
INTEGRALI INDEFINITI IMMEDIATI
INTEGRALE DI PRIMITIVE COMPOSTE
INTEGRAZIONE PER SOSTITUZIONE
INTEGRAZIONE PER PARTI
INTEGRAZIONE DI FUNZIONI RAZIONALI FRATTE
GLI INTEGRALI DEFINITI E LE LORO APPLICAZIONI
DEFINIZIONE DI INTEGRALE DEFINITO E SUE PROPRIETA’
TEOREMA DELLA MEDIA
LA FUNZIONE INTEGRALE
TEOREMA FONDAMENTALE DEL CALCOLO INTEGRALE (senza dim.)
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Da svolgersi, presumibilmente, tra il 15 Maggio e la conclusione delle lezioni:
CALCOLO DELL’INTEGRALE DEFINITO
CALCOLO DELLE AREE
CALCOLO DEI VOLUMI DEI SOLIDI DI ROTAZIONE
CALCOLO DELLA LUNGH. DI UN ARCO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE
INTEGRALI IMPROPRI (cenni)
SUCCESSIONI
SUCCESSIONI DI NUMERI REALI
PROGRESSIONI ARITMETICHE E GEOMETRICHE (cenni)
LIMITI DI SUCCESSIONI
Roseto degli Abruzzi, 15 maggio 2013
IL DOCENTE
prof. Gianluca Ippoliti
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PROGRAMMA di FISICA
ESAMI di STATO a.s. 2012 / 2013
classe 5^A scientifico
1.
La carica elettrica
e la legge
di Coulomb
2.
Il campo elettrico
3.
Il potenziale
elettrico
prof. Gianluca Ippoliti
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Fenomeni elementari di elettrostatica.
Convenzioni sui segni delle cariche.
Conduttori e isolanti.
La legge di conservazione della carica.
La definizione operativa della carica.
L’elettroscopio.
Unità di misura della carica elettrica nel SI.
La carica elementare.
La legge di Coulomb.
Il principio di sovrapposizione.
L’esperimento della bilancia di torsione per la misura della costante di
Coulomb.
• La costante dielettrica relativa e assoluta.
• La forza elettrica nella materia.
• Elettrizzazione per induzione e polarizzazione
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Il vettore campo elettrico.
Il campo elettrico prodotto da una carica puntiforme e da più cariche.
Rappresentazione del campo elettrico attraverso le linee di campo.
Le proprietà delle linee di campo.
Concetto di flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie.
Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss.
La densità superficiale e lineare di carica.
Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica, da
una distribuzione lineare infinita di carica, all’esterno di una distribuzione
sferica di carica e all’interno di una sfera omogenea di carica.
• Confronto tra il campo elettrico di una sfera carica e il campo
gravitazionale della Terra.
• L’energia potenziale elettrica.
• L’andamento dell’energia potenziale in funzione della distanza tra due
cariche.
• L’energia potenziale nel caso di più cariche.
• Il potenziale elettrico e la sua unità di misura.
• La differenza di potenziale.
• Le superfici equipotenziali.
• La relazione tra le linee di campo e le superfici equipotenziali.
• Conservatività del Campo elettrico
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4.
Fenomeni di
elettrostatica
5.
La corrente
elettrica continua
6.
La corrente
elettrica nei metalli
7.
Fenomeni
magnetici
fondamentali
• La condizione di equilibrio elettrostatico e la distribuzione della carica nei
conduttori.
• Campo elettrico e potenziale in un conduttore carico.
• Il teorema di Coulomb.
• La capacità di un conduttore e la sua unità di misura nel SI.
• Potenziale e capacità di una sfera conduttrice isolata.
• Il condensatore.
• Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e parallele.
• Concetto di capacità equivalente.
• Collegamento di condensatori in serie e in parallelo.
• L’energia immagazzinata in un condensatore.
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Intensità e verso della corrente continua.
L’unità di misura della corrente nel SI.
I generatori di tensione.
Elementi fondamentali di un circuito elettrico.
Collegamenti in serie e in parallelo dei conduttori in un circuito elettrico.
La prima legge di Ohm.
I resistori.
Collegamento in serie e in parallelo di resistori.
Le leggi di Kirchhoff.
La potenza dissipata in un circuito per effetto Joule.
Unità di misura per i consumi di energia elettrica.
La forza elettromotrice e il generatore reale di tensione.
• La seconda legge di Ohm.
• Resistività e temperatura.
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Fenomeni di magnetismo naturale.
Attrazione e repulsione tra poli magnetici.
Caratteristiche del campo magnetico.
L’esperienza di Oersted e le interazioni tra magneti e correnti.
L’esperienza di Faraday e le forze tra fili percorsi da corrente.
La legge di Ampère.
La permeabilità magnetica del vuoto.
Definizione dell’ampere.
Intensità del campo magnetico e sua unità di misura nel SI.
Forza magnetica su un filo percorso da corrente.
La formula di Biot-Savart.
Il campo magnetico di un filo rettilineo, di una spira e di un solenoide.
Amperometri e voltmetri.
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8.
Il campo
magnetico
9.
L’induzione
elettromagnetica
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La forza di Lorentz.
Il selettore di velocità.
L’effetto Hall.
Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme.
Lo spettrometro di massa.
Il flusso del campo magnetico e il teorema di Gauss per il magnetismo.
Unità di misura del flusso magnetico nel SI.
La circuitazione del campo magnetico e il teorema di Ampère.
Le sostanze ferromagnetiche, diamagnetiche e ferromagnetiche.
Interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche.
• La corrente indotta e l’induzione elettromagnetica.
• La legge di Faraday-Neumann.
N.B. Le parti 7, 8, 9 verranno presumibilmente svolte dal 15 Maggio al termine delle
lezioni.
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IL DOCENTE
prof. Gianluca Ippoliti
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PROGRAMMA di SCIENZE NATURALI
ESAMI di STATO a.s. 2012 / 2013
classe 5^A scientifico
prof.ssa Anna Elisa Barbone
Introduzione
Il sistema Terra. Equilibrio dinamico e problema ambientale.
Lo studio della Terra: le scienze della Terra e metodi di indagine.
L'Universo astronomico
I riferimenti nella sfera celeste. Orientamento nella sfera celeste: il sistema orizzontale e il sistema
equatoriale. Le costellazioni.
Le unità di misura delle distanze astronomiche.
Le stelle. Luminosità e magnitudine.
Lo studio della radiazione elettromagnetica in astronomia: le leggi del corpo nero; tipi di spettro;
effetto Doppler.
Gli spettri stellari e informazioni chimico-fisiche sulle stelle; le classi spettrali. Il diagramma di
Hertzsprung – Russel. Nascita ed evoluzione di una stella.
La struttura dell’Universo. Le galassie e la Via Lattea. La distribuzione delle galassie. Radiogalassie
e quasar.
Le teorie sull'origine dell'Universo. La legge di Hubble e la recessione delle galassie.
I problemi aperti: la materia oscura e il possibile futuro dell’universo.
Il sistema solare
Il Sistema solare. I corpi celesti che lo compongono e loro principali caratteristiche. La storia del
Sistema solare.
Il Sole: caratteristiche generali e confronto con quelle terrestri. Energia solare e fusione nucleare.
Movimenti solari.
Le leggi della meccanica celeste: la legge di gravitazione universale e le tre leggi di Keplero.
Il pianeta Terra
Evoluzione storica delle conoscenze geodetiche.
La forma della Terra: le prove della sfericità; l'ellissoide di rotazione e il geoide.
Le dimensioni della Terra secondo l’ellissoide internazionale. La misurazione di Eratostene e i
metodi di misurazione moderni.
I movimenti della Terra. La rotazione: prove, caratteristiche, conseguenze. La rivoluzione: prove,
caratteristiche, conseguenze. I moti millenari: caratteristiche e conseguenze sui mutamenti climatici
a lungo termine.
Spazio e tempo
Orientamento. I punti cardinali. I riferimenti per orientarsi. Le coordinate polari. Le coordinate
geografiche. La determinazione della latitudine, della longitudine e dell’altitudine.
La misura del tempo. Il giorno solare e il giorno sidereo; l’anno solare e l’anno sidereo. Il giorno
medio e l'anno civile. L'ora locale e l’ora convenzionale; i fusi orari e il tempo civile.
Il sistema Terra-Luna
Le caratteristiche generali e confronto con quelle terrestri. Il sistema Terra-Luna.
I movimenti della Luna: rotazione, rivoluzione e traslazione. Le fasi lunari. Le eclissi.
Documento C.d.C 5^A scientifico - a.s. 2012-2013
Liceo Statale “SAFFO”
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La litosfera
I materiali che costituiscono la crosta terrestre.
I minerali e le loro caratteristiche chimico-fisiche. I minerali silicatici e non silicatici più comuni.
Le rocce e loro classificazione in base all'origine. Il processo magmatico, il processo sedimentario,
il processo metamorfico. Il ciclo delle rocce.
I fenomeni endogeni
Il vulcanismo. La formazione e la risalita del magma. La lava.
Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica. Distribuzione geografica dei vulcani.
Il vulcanesimo secondario.
I terremoti. Natura ed origine di un sisma; la teoria del rimbalzo elastico; ipocentro ed epicentro. La
registrazione dei terremoti. Analisi di un sismogramma; tipi di onde sismiche. Gli effetti di un
sisma: intensità e scala Mercalli; magnitudo e scala Richter. La distribuzione geografica dei
terremoti.
La tettonica delle placche
Lo studio della struttura della terra. La struttura interna della Terra. Crosta, mantello, nucleo; le
superfici di discontinuità e loro caratteristiche chimico-fisiche.
Il flusso di calore, l’origine del calore interno; la geoterma.
Il campo magnetico terrestre; la geodinamo e il paleomagnetismo.
La teoria della tettonica delle placche. I movimenti delle placche e i moti convettivi.
Comportamento dei margini delle placche, strutture geomorfologiche connesse e relativi esempi.
L’idrosfera
La distribuzione dell’acqua sulla Terra. Il ciclo dell’acqua.
Caratteristiche delle acqua salate. Il fondale oceanico. I movimenti del mare: onde, correnti e maree.
Le risorse del mare.
Roseto degli Abruzzi, 15 maggio 2013
IL DOCENTE
prof.ssa Anna Elisa Barbone
Documento C.d.C 5^A scientifico - a.s. 2012-2013
Liceo Statale “SAFFO”
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Liceo Statale “SAFFO” - Roseto degli Abruzzi
PROGRAMMA di STORIA dell’ARTE
ESAMI di STATO a.s. 2012 / 2013
classe 5^A scientifico
prof. Alcino Pirocchi
L'IMPRESSIONISMO
E. Manet: Colazione sull'erba; Olympia.
C. Monet: Impressione, sole nascente; La Cattedrale di Rouen, pieno sole armonia blu e oro.
E. Degas: La lezione di ballo; L'assenzio.
P. Renoir: Colazione dei canottieri; La Grenouillère.
TENDENZE POST-IMPRESSIONISTE
P. Cèzanne: La casa dell'impiccato a Auvers-sur-Oise.
P. Gauguin: Il Cristo giallo; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
V. Van Gogh: I mangiatori di patate; I girasoli.
L'ART NOUVEAU (caratteri generali)
G. Klimt: Giuditta I; Ritratto di Adle Bloch-Bauer I.
L'ESPRESSIONISMO (caratteri generali)
E. Munch: Sera nel corso Karl Johann; Il grido.
CUBISMO (caratteri generali)
P. Picasso: Guernica; Studio per Les demoiselles d'Avignon.
IL RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA (caratteri generali)
BAUHAUS
F. Le Corbusier: La casa come <<macchina per abitare>>
F. Lloyd Wright: L'architettura organica.
ARCHITETTURA FASCISTA
L'opera architettonica di Piacentini a Roma
Roseto degli Abruzzi, 15 maggio 2013
IL DOCENTE
prof. Alcino Pirocchi
Documento C.d.C 5^A scientifico - a.s. 2012-2013
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