REFRIGERATORI DI LIQUIDO CONDENSATI AD ACQUA E POMPE DI CALORE RAA-EF 0152 ÷ 0612 ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE E PER IL SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA LE NUOVE ENERGIE PER IL CLIMA Gentile Cliente, La ringraziamo per aver preferito un refrigeratore d'acqua e pompa di di calore RIELLO RAA-EF, un prodotto innovativo, moderno, di qualità che Le assicurerà benessere, massima silenziosità per lungo tempo; tutto questo specialmente se affiderà il Suo refrigeratore ad un Servizio Tecnico di Assistenza RIELLO che è specificatamente preparato ed addestrato per mantenerlo al massimo livello di efficienza, con minori costi di esercizio per Lei, e che dispone, in caso di necessità, di ricambi originali. CONFORMITA' E GAMMA I refrigeratori d'acqua e pompe di calore RIELLO sono conformi alle Direttive Europee: • Direttiva Macchine 98/37/CEE • Direttiva Bassa Tensione 73/23/CEE • Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 89/336/CEE • Direttiva Attrezzature a Pressione 97/23/CE. Modulo A1- TÜV-ITALIA 0948 Il Cerificato di Conformità originale si trova con i documenti a corredo del refrigeratore. REFRIGERATORI UNITA' RAA-EF 0152 RAA-EF 0182 RAA-EF 0202 RAA-EF 0252 RAA-EF 0262 RAA-EF 0302 RAA-EF 0352 RAA-EF 0412 RAA-EF 0452 RAA-EF 0512 RAA-EF 0552 RAA-EF 0612 CODICE 4012500 4012501 4012502 4012503 4012504 4012505 4012506 4012507 4012508 4012509 4012510 4012511 POMPE DI CALORE UNITA' CODICE RAA-EF 0152H 4012520 RAA-EF 0182H 4012521 RAA-EF 0202H 4012522 RAA-EF 0252H 4012523 RAA-EF 0262H 4012524 RAA-EF 0302H 4012525 RAA-EF 0352H 4012526 RAA-EF 0412H 4012527 RAA-EF 0452H 4012528 RAA-EF 0512H 4012529 RAA-EF 0552H 4012530 RAA-EF 0612H 4012531 INDICE GENERALE . Conformità e gamma............................................... 2 . Avvertenze generali................................................. 3 . Regole fondamentali di sicurezza............................ 3 . Descrizione dell'apparecchio.................................. 4 . Identificazione.......................................................... 5 . Dati tecnici............................................................... 6 . Curve caratteristiche pompe.................................... 7 . Accessori................................................................. 8 . Circuito frigorifero..................................................... 9 . Schemi elettrici . ..................................................... 10 INSTALLATORE . Pannello di comando.............................................. 15 . Attivazione e disattivazione..................................... 15 . Spegnimento per lunghi periodi.............................. 17 . Pulizia...................................................................... 17 . Manutenzione.......................................................... 17 . Informazioni utili...................................................... 17 . Ricevimento del prodotto........................................ 18 . Dimensioni............................................................... 18 . Movimentazione...................................................... 19 . Ubicazione.............................................................. 19 . Collegamenti idraulici.............................................. 20 . Collegamenti elettrici............................................... 21 . Caricamento e svuotamento impianto.................... 23 . SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA . Condizioni di funzionamento consigliate................ 24 . Preparazione alla prima messa in servizio.............. 24 . Prima messa in servizio........................................... 25 . Regolazioni.............................................................. 25 . Parametri di controllo e visualizzazione.................. 27 . Eventuali anomalie e rimedi.................................... 34 . Controlli durante e dopo la prima . messa in servizio..................................................... 36 . Spegnimento per lunghi periodi.............................. 36 . Manutenzione ordinaria........................................... 37 . Manutenzione straordinaria..................................... 37 . Compressore........................................................... 37 . Note......................................................................... 38 In alcune parti del libretto sono utilizzati i simboli: Questo libretto cod. R&S 234 - Rev. 0 (04/08) è composto da 40 pagg. 2 ATTENZIONE = per azioni che richiedono particolare cautela ed adeguata preparazione VIETATO = per azioni che NON DEVONO essere assolutamente eseguite C0212130/5778026300 AVVERTENZE GENERALI Dopo aver tolto l’imballo assicurarsi dell’integrità e della completezza del contenuto. In caso di non rispondenza rivolgersi all’Agenzia RIELLO che ha venduto l’apparecchio. L’installazione degli apparecchi RIELLO deve essere effettuata da impresa abilitata ai sensi della Legge 5 Marzo 1990 n° 46 che, a fine lavoro, rilasci al proprietario la dichiarazione di conformità di installazione realizzata a regola d’arte, cioè in ottemperanza alle Norme vigenti e alle indicazioni fornite dalla RIELLO nel libretto d’istruzione a corredo dell’apparecchio. Questi apparecchi sono stati realizzati per l’installazione all’interno di locali e sono adatti per il raffreddamento o il riscaldamento dei fluidi e dovranno essere destinati a questo uso compatibilmente con le loro caratteristiche prestazionali. È esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrattuale della RIELLO per danni causati a persone, animali o cose, da errori di installazione, di regolazione e di manutenzione o da usi impropri. In caso di fuoriuscite di acqua, posizionare l’interruttore generale dell’impianto su “spento” e chiudre i rubinetti dell’acqua. Chiamare, con sollecitudine, il Servizio Tecnico di Assistenza RIELLO, oppure personale professionalmente qualificato e non intervenire personalmente sull’apparecchio. NeI caso in cui l’apparecchio non venga utilizzato per lunghi periodi, è necessario effettuare le seguenti operazioni: –Posizionare l’interruttore generale dell’impianto su “spento”; –Chiudere i rubinetti dell’acqua; –Se c’è pericolo di gelo, accertarsi che l’impianto sia stato addizionato con del liquido antigelo, altrimenti vuotare l’impianto. Questo libretto deve essere conservato con cura perché è parte integrante dell’apparecchio e di conseguenza dovrà SEMPRE accompagnarlo anche in caso di sua cessione ad altro proprietario o utente, oppure di un trasferimento su un altro impianto. In caso di suo danneggiamento o smarrimento richiederne un altro esemplare al Servizio Tecnico di Assistenza RIELLO di zona. Gli interventi di riparazione o manutenzione devono essere eseguiti dal Servizio Tecnico di Assistenza RIELLO o da personale qualificato secondo quanto previsto dal presente libretto. Non modificare o manomettere l’apparecchio in quanto si possono creare situazioni di pericolo ed il costruttore dell’apparecchio non sarà responsabile di eventuali danni provocati. REGOLE FONDAMENTALI DI SICUREZZA Ricordiamo che l’utilizzo di prodotti che impiegano energia elettrica comporta l’osservanza di alcune regole fondamentali di sicurezza quali: È vietato l’uso del climatizzatore ai bambini e alle persone inabili non assistite. È vietato spruzzare o gettare acqua direttamente sull’apparecchio. È vietato, toccare l’apparecchio se si è a piedi nudi e con parti del corpo bagnate. È vietato salire con i piedi sull’apparecchio, sedersi e/o appogiarvi qualsiasi tipo di oggetto. È vietato qualsiasi intervento tecnico o di pulizia, prima di aver scollegato l’apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica posizionando l’interruttore generale dell’impianto su “spento”. È vietato introdurre oggetti appuntiti attraverso le griglie di aspirazione e mandata aria. È vietato modificare i dispositivi di sicurezza o di regolazione senza l’autorizzazione e le indicazioni del costruttore dell’apparecchio. È vietato tirare, staccare, torcere i cavi elettrici fuoriuscenti dall’apparecchio anche se questo è scollegato dalla rete di alimentazione elettrica. È vietato aprire gli sportelli di accesso alle parti interne dell’apparecchio, senza aver prima posizionato l’interruttore generale dell’impianto su “spento”. È vietato disperdere, abbandonare o lasciare alla portata di bambini il materiale dell’imballo in quanto può essere potenziale fonte di pericolo. GENERALE 3 DESCRIZIONE DELL'APPARECCHIO I refrigeratori e pompe di calore RIELLO,disponibiliconalimentazione trifase, sono stati studiati per la produzione di acqua calda e/o refrigerata per il condizionamento ed ilriscaldamentodiambientidomestici,residenzialiedindustriali. Vengono impiegati in combinazione con unità terminali fan-coils su impianti piccoli e medio-grandi e sono progettati per essere collocati all’interno degli ambienti. Essiutilizzano,allorointerno,duecompressoriditipoermetico rotativo Scroll. Tuttiicompressorisonomontatisusupportiantivibranti, completi di valvole di intercettazione e i due circuiti frigoriferi sono indipendenti. 5 Gli scambiatore di calore (evaporatori e condensatori) sono si tipo a piastre in acciaio inox AISI 316. Gli evaporatori sono isolati con rivestimento anticondensa a celle chiuse e sono completi di pressostato differenziale. Il funzionamento è con refrigerante ecologico R410A. I refrigeratori RIELLO sono dotati di diversi dispositivi di sicurezza quali pressostati, sensori, interruttori automatici specifici e interruttore principale bloccaporta. Un’apparecchiatura elettronica con controllo a microprocessore sovrintende al funzionamento. 6 8 9 4 3 7 1 2 10 Legenda 1 Compressore 2 Filtro deidratatore 3 Rubinetto del liquido 4 Valvola a 4 vie 5 Valvola termostatica 6 Condensatore 7 Evaporatore 8 Vaso d'espansione 9 Pompecondensatore 10 Pompeevaporatore 4 GENERALE IDENTIFICAZIONE I refrigeratori e le pompe di calore RIELLO RAA-EF sono identificabili attraverso: Etichetta imballo CODICE MODELLO MATRICOLA Targhetta tecnica Riporta i dati tecnici e prestazionali dell’apparecchio. In caso di smarrimento richiederne un duplicato al Servizio Tecnico di Assistenza RIELLO Riello S.p.A. Via degli Alpini, 1 37045 LEGNAGO VR MODELLO MATRICOLA CODICE POTENZA FRIGORIFERA TIPO REFRIGERANTE CARICA REFRIGERANTE ALIMENTAZIONE ELETTRICA DI POTENZA ALIMENTAZIONE ELETTRICA AUSILIARI POTENZA ELETTRICA MAX. ASSORBITA CORRENTE MAX ASSORBITA CORRENTE DI SPUNTO GRADO DI PROTEZIONE SCHEMA ELETTRICO PESO IN FUNZIONAMENTO ANNO DI FABBRICAZIONE kW kg bar V - ~ - Hz V - ~ - Hz kW A A N° kg La manomissione, l’asportazione, la mancanza della Targhetta tecnica o quant’altro non permetta la sicura identificazione del prodotto, rende difficoltosa qualsiasi operazione di installazione e manutenzione GENERALE 5 DATI TECNICI REFRIGERATORI Descrizione Potenza frigorifera (1) N. Compressori Potenza assorbita compressori (1) Portata acqua scambiatore (1) Perdita carico scambiatore (1) Alimentazione elettrica Potenza elettrica massima assorbita Corrente massima assorbita Corrente di spunto Grado di protezione elettrica Livello pressione sonora (3) Potenza sonora (4) Tipo di refrigerante Carica totale refrigerante Carica olio Peso in funzionamento Peso in funz. con pompe Modelli 0152 43 2 0182 50 2 0202 59 2 0252 66 2 0262 73 2 0302 87 2 0352 101 2 0412 115 2 0452 129 2 0512 144 2 0552 165 2 0612 186 2 kW 10 11 13 15 17 20 23 26 29 32 37 42 kW 7 9 10 11 12 15 17 20 22 25 28 32 m3/h 58 49 50 47 56 34 33 42 40 38 35 44 kPa 400/3/50 V/ph/Hz 18 20,2 23,6 26,4 28,8 33,8 39,2 44,6 49,7 54,8 63,2 71,6 kW 30,6 110 20 44 73 32,8 127 20 45 74 40,8 138 20 45 74 45,2 141 20 45 74 51 166 20 46 75 72,2 261 20 48 77 81,9 308 20 49 78 91,6 318 20 49 78 104,7 356 20 50 79 117,8 369 20 50 79 A A IP dB(A) dB(A) 4 5 280 500 5 7 295 515 5,5 7 300 525 6,2 7 310 535 6,4 7 315 540 55,8 64 226 253 20 20 47 48 76 77 R410A 8,5 9,5 8 9 565 605 960 990 10 9 635 1030 12 12 675 1070 13 14 715 1125 14,5 13 765 1170 16 13 795 1220 Kg Kg Kg Kg 0152 43 2 0182 50 2 0202 59 2 0252 66 2 0262 73 2 0302 87 2 0352 101 2 0412 115 2 0452 129 2 0512 144 2 0552 165 2 0612 186 2 kW 10 11 13 15 17 20 23 26 30 33 38 42 kW 7 9 10 11 12 15 17 20 22 25 28 32 m3/h 27 27 28 36 43 24 25 25 31 26 27 29 kPa 50 58 68 77 85 101 117 132 148 165 190 215 kW 13 14 17 19 21 25 28 32 36 40 46 52 kW 7 8 9 10 11 13 16 18 20 22 25 29 m3/h 21 21 22 28 35 19 20 19 24 21 21 23 kPa POMPE DI CALORE Descrizione Potenza frigorifera (1) Compressori Potenza assorbita compressori (1) Portata acqua scambiatore (1) Perdita carico scambiatore Potenza termica (2) Potenza assorbita totale unità (2) Portata acqua scambiatore (2) Perdite di carico scambiatore (2) Alimentazione elettrica Potenza elettrica massima assorbita Corrente massima assorbita Corrente di spunto Grado di protezione elettrica Livello pressione sonora (3) Potenza sonora (4) Tipo di refrigerante Carica totale refrigerante Carica olio Peso in funzionamento Peso in funz. con pompe Modelli 400/3/50 18 20,2 23,6 26,4 28,8 33,8 39,2 44,6 49,7 54,8 63,2 71,6 kW 30,6 110 20 44 73 32,8 127 20 45 74 40,8 138 20 45 74 45,2 141 20 45 74 51 166 20 46 75 72,2 261 20 48 77 81,9 308 20 49 78 91,6 318 20 49 78 104,7 356 20 50 79 117,8 369 20 50 79 A A IP dB(A) 4,5 5 290 515 5,5 7 305 530 6 7 315 545 6,5 7 325 550 6,8 7 330 555 55,8 64 226 253 20 20 47 48 76 77 R410A 9 10 8 9 585 620 975 1015 12,2 9 660 1055 12,5 12 685 1090 13 14 740 1155 15 13 790 1210 17 13 830 1250 Kg Kg Kg Kg REFRIGERATORI (1) Acqua evaporatore (in/out) 12/7 °C Acqua condensatore (in/out) 30/35 °C (3) A 10 metri (vedi sezione "Livelli sonori a pieno carico") (4) Secondo ISO 3744 (vedi sezione "Livelli sonori a pieno carico") 6 GENERALE V/ph/Hz POMPE DI CALORE (1) Acqua evaporatore (in/out) 12/7°C Acqua condensatore (in/out) 30/35°C (2) Acqua evaporatore (in/out) 12/7°C Acqua condensatore (in/out) 40/45°C (3) A 10 metri (4) Secondo ISO 3744 CURVE CARATTERISTICHE POMPE Lato evaporatore Bassa Prevalenza Alta Prevalenza (BP) (AP) A F A F B F B F B F B E B E C E C G D G D G E G Taglia 0152 0182 0202 0252 0262 0302 0352 0412 0452 0512 0552 0612 Lato condensatore Bassa Prevalenza Alta Prevalenza (BP) (AP) A E A E A E B E B E B F C F D F D F D G E G F G Lato Evaporatore Caratteristiche pompe 400 350 H [kPa] 300 250 B 200 A E 150 100 G F D C 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40 42 44 46 42 44 46 Q [m 3/h] Lato Condensatore 350 300 E H [kPa] 250 D 200 G F 150 C 100 B 1 50 A 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40 Q [m 3/h] GENERALE 7 ACCESSORI Sono disponibili gli accessori sottoriportati da richiedere separatamente: Accessorio Antivibranti Antivibranti Valvola pressostatica Valvola pressostatica a 2 vie Valvola pressostatica a 2 vie Valvola pressostatica a 2 vie Valvola pressostatica a 2 vie Valvola pressostatica a 2 vie Valvola pressostatica a 2 vie Valvola pressostatica a 2 vie Valvola pressostatica a 2 vie Valvola pressostatica a 3 vie Valvola pressostatica a 3 vie Valvola pressostatica a 3 vie Valvola pressostatica a 3 vie Kit idronico evap. 1 pompa B.P. Kit idronico evap. 1 pompa B.P. Kit idronico evap. 1 pompa B.P. Kit idronico evap. 1 pompa A.P. Kit idronico evap. 1 pompa A.P. Kit idronico evap. 1 pompa A.P. Kit idronico evap. 1 pompa A.P. Kit idronico evap. 2 pompe B.P. Kit idronico evap. 2 pompe B.P. Kit idronico evap. 2 pompe B.P. Kit idronico evap. 2 pompe A.P. Kit idronico evap. 2 pompe A.P. Kit idronico evap. 2 pompe A.P. Kit idronico evap. 2 pompe A.P. Kit idronico cond. 1 pompa B.P. Kit idronico cond. 1 pompa B.P. Kit idronico cond. 1 pompa B.P. Kit idronico cond. 1 pompa B.P. Kit idronico cond. 1 pompa A.P. Kit idronico cond. 1 pompa A.P. Kit idronico cond. 1 pompa A.P. Kit idronico cond. 2 pompa B.P. Kit idronico cond. 2 pompe B.P. Kit idronico cond. 2 pompe B.P. Kit idronico cond. 2 pompe B.P. Kit idronico cond. 2 pompe A.P. Kit idronico cond. 2 pompe A.P. Kit idronico cond. 2 pompe A.P. Kit tastiera remota per collegamento sino a 200mt Kit tastiera remota per collegamento sino da 200 a 500mt Flussostato (fornito a corredo) Filtro acqua evaporatore (condensatore) da 1"1/2 Filtro acqua evaporatore (condensatore) da 2"1/2 Filtro acqua evaporatore (condensatore) da 3" 8 Per le configurazioni con 3 e 4 pompe è presente una scheda aggiuntiva sul quadro elettrico (P3). Fare riferimento alla documentazione aggiuntiva allegata a bordo macchina. GENERALE Modelli 152-352 412-612 152-262 152-262 302-412 452-612 152H-252H 262H-352H 412H 452H-552H 612H 152-202 252-352 412 452-612 152-412 452-512 552-612 152-262 302-352 412-552 612 152-412 452-512 552-612 152-262 302-352 412-552 612 152-302 352-412 452-512 552-612 152-262 302-452 512-612 152-302 352-412 452-512 552-612 152-262 302-452 512-612 152-612 152-612 152-612 152-262 302-512 552-612 Codice 4012552 4012553 4012560 4012561 4012562 4012563 4012564 4012565 4012566 4012567 4012568 4012569 4012570 4012571 4012572 4012573 4012574 4012575 4012576 4012577 4012578 4012579 4012580 4012581 4012582 4012583 4012584 4012585 4012586 4012587 4012588 4012589 4012590 4012591 4012592 4012593 4012594 4012595 4012596 4012597 4012598 4012599 4012600 4012940 4012944 4012945 4012759 4012778 4012601 CIRCUITO FRIGORIFERO RAA-EF Solo Freddo Pmax VA PP Pmin MA PP C T RM VB MB PP PP RA C CD EV PP PP RL FE VS VEH RAA-EF Pompa di calore VB PP Pmin T PP Pmax MB C MA PP VA PP PP RA RM C V4V CD/EV EV/CD PP VEE VEH VR VR PP RL C CD/EV EV/CD FE MA MB Pmin Pmax PP RA PP Compressore Condensatore/Evaporatore Evaporatore/Condensatore Filtro disidratatore Manometro alta pressione (opzionale) Manometro bassa pressione (opzionale) Pressostato bassa pressione Pressostato alta pressione Presa pressione schrader Rubinetto aspirazione (opzionale) FE VS RL RM T VA VB VEE VEH VR VS V4V REFRIGERATORE POMPA DI CALORE Rubinetto del liquido (solo su unità 0412-0612) Rubinetto di mandata (opzionale) Trasduttore (solo con controllo condensazione) Valvola di sicurezza A.P. Valvola di sicurezza B.P. Valvola termostatica (CD/EV) Valvola termostatica (EV/CD) Valvola di ritegno Indicatore del liquido Valvola a 4 vie inversione di ciclo GENERALE 9 400V/3/50Hz+PE POWER SUPPLY PE L1 L2 L3 MAIN SWITCH 1QS1 M 3 1M2 COMPR.2 1M1 COMPR.1 L1 L2 L3 M 3 14 16 2KM2 1QM1 12 1QM2 2KM1 15 L1 L2 L3 1QM3 17 2KM3 17 PUMP 1 1M3 M 3 L1 L2 L3 1QM4 20 2KM4 20 PUMP 2 1M4 M 3 L1 L2 L3 OPT. 2 PUMPS OPT. 2 PUMPS OPT. 1 PUMP OPT. 1 PUMP STANDARD 230V 3 GO Y 4 H2O VALVE 1Y1 G 9 10 11 6 5 1A1 2 REF. 17 1 24V 0 1TC1 230V 0 2KM3 2KM3-2KM4 2KM3 2KM4 2KM4 CONDENSER CIRCUIT CONTACTOR PUMP EVAPORATOR CIRCUIT MODULATING VALVE TWO OR THREE WAY (OPTIONAL) 2KA1 2KA1 4 65 65 PE L1 L2 L3 CONDENSER CIRCUIT RELAY START PUMP EVAPORATOR CIRCUIT 0 53 66 GENERALE 66 10 54 Schema elettrico di principio. Lo schema elettrico definitivo è inserito a bordo macchina. 67 UNIT SCHEMI ELETTRICI RAA-EF/RAA-EF_H 0152-0612 0-1-2 pompe Schema elettrico di principio. Lo schema elettrico definitivo è inserito a bordo macchina. GENERALE 11 3 230V 400V 2R1 2KM1 P 2F2 HIGH PRESSURE CIRCUIT 16 3 2 1 15 GND ID3 2A1-2A2 2A1 L1 L2 M1 M2 N L B1 +V B7 2BP1 B6 L B5 ID1 B4 N06 B3 2BT3 NC6 N N L 2BT1 2BT2 G H 38 B 39 17 3 ID2 GND ID5 L 4 3 16 GND ID6 2A2 L1 L2 M1 M2 N L P 2F6 GND ID11 2A3 P 2F5 A1 B1 49 FLOW SWITCH (EVAPORATOR) ONLY FOR SIZE 0352/0612 2R2 2KM2 N07 NC7 N GND ID4 A 40A 40 17 F E 42 2QFI 1 2 2TC1 0 2A9 5 P 2F1 1 2 2 1QM1 12 2A1 1QM1 N03 N N02 N 2Y1 2 2 1QM2 GND ID9 REVERSING VALVE (ONLY FOR ...H) 12 2A2 1QM2 GND ID8 2 3 4 14 L1 L2 L3 0 COMPRESSOR THERMAL C1 13 46 46 14 L1 L2 L3 6 COMPRESSOR THERMAL C2 2A 7 2QF2 4 EVAPORATR INLET PROBE B3 CONDENSER OUTLET PROBE (ONLY FOR ...H) 4 B6 EVAPORATOR OUTLET PROBE B4 TRASDUCER PRESS. (ONLY FOR MODULATING VALVE) OUT 24VDC 31 4 0352/0612 ONLY FOR SIZE 2A1-2A2 2KM1 12 67 GND ID10 4 1QM3 PUMP 1 THERMAL 47 REMOTE START UNIT 37 10 32 0 35 9 (ONLY FOR ...H) 0 36 8 REMOTE SUMM./WINTER 11 50A 50 4 68 N04 52 2KM2 14 N05 69 2KA1 11 2A9 GND ID12 51 70 18 2KM3 4 NC1 N 6 12 12 B 3 1 1 2 2 P1 2KA1 P2 2A5 C A C8 NO8 UNIT VISUAL DISPLAY NC1 N 17 4 5 3 2A6 4 5 B 2A7 0 0 W3000 COMPACT A 6 12 12 B 15 16 2A8 ON FIELD L N09 N010 2A4 4 N011 GND B8 GND ID15 GND ID13 GND ID14 N012 4 1QM4 S 039 040 AUXILIARY INPUT (OPTIONAL) P 2F9 REMOTE VISUAL DISPLAY 037 038 R 2KM4 WITH REMOTE VISUAL DISPLAY OPTIONAL REMOTE VISUAL DISPLAY 1 2 3 GND RX+/TX+ RX-/TXNC1 N SERIAL CARD (OPTIONAL) Y3 GND WITH REMOTE VISUAL DISPLAY WITHOUT REMOTE VISUAL DISPLAY FLOW SWITCH (CONDENSER) (ONLY FOR ...H) 0 LOW PRESSURE CIRCUIT 13 MODULATING VALVE (OPTIONAL) REF. 6 54 9 15 57 DEMAND LIMIT 61 8 45 45 0 41 14 18 62 REMOTE SET POINT (4-20mA) 58 22 48 26 27 PUMP 1 OPTIONAL 63 ON FIELD (OPTIONAL) OPERATING C1 20 USER PUMP START CONTACT 60 PUMP 2 OPTIONAL 53 (OPTIONAL) OPERATING C2 STD WITHOUT PUMP 28 29 P1 P2 21 GENERAL FAULT 2A-AC1 59 IN PRESS. PLANT PUMP 2 THERMAL 64 400V/3/50Hz+PE POWER SUPPLY PE L1 L2 L3 MAIN SWITCH 1QS1 M 3 1M2 COMPR.2 1M1 COMPR.1 L1 L2 L3 M 3 14 28 2KM2 1QM1 12 1QM2 2KM1 27 L1 L2 L3 1QM3 23 3KM1 23 23 USER PUMPS 23 3KM2 1QM4 PUMP 1 (OPTIONAL) 1M3 M 3 L1 L2 L3 PUMP 4 (OPTIONAL) 1M6 M 3 L1 L2 L3 WELL/TOWER PUMPS PUMP 3 1M5 24 M 3 3KM4 25 24 25 L1 L2 L3 1QM6 3KM3 1QM5 PUMP 2 (OPTIONAL) 1M4 M 3 L1 L2 L3 3KA1 CONTACTOR PUMP 3KM3-3KM4 3KM3 3KM3-3KM4 3KM1 3KM1-3KM2 3KM1-3KM2 230V (OPTIONAL) 3 GO Y 4 H2O VALVE 1Y1 G 9 10 11 6 5 1A1 2 REF. 17 1 24V 0 1TC1 230V 0 3KM3-3KM4 EVAPORATOR CONDENSER CIRCUIT CIRCUIT MODULATING VALVE TWO OR THREE WAY OPT. 4 PUMPS OPT. 3 PUMPS OPT. 3 PUMPS OPT. 2 PUMPS 4 65 65 PE L1 L2 L3 RELAY START PUMP EVAPORATOR CONDENSER CIRCUIT CIRCUIT 0 53 66 GENERALE 66 12 54 Schema elettrico di principio. Lo schema elettrico definitivo è inserito a bordo macchina. 67 UNIT RAA-EF/RAA-EF_H 0152-0612 3-4 pompe Schema elettrico di principio. Lo schema elettrico definitivo è inserito a bordo macchina. GENERALE 13 230V 2A9 2BT1 2BT2 2R1 2KM1 P 2F2 HIGH PRESSURE CIRCUIT 17 3 2 15 1 GND ID3 2A1-2A2 2A1 L1 L2 M1 M2 N L B1 +V B7 2BP1 B6 L B5 ID1 B4 N06 B3 2BT3 NC6 N N L 17 F E G H A B 17 3 ID2 GND ID5 L GND ID11 4 3 16 GND ID6 2A2 L1 L2 M1 M2 N L P 2F6 A1 B1 2A3 P 2F5 FLOW SWITCH (EVAPORATOR) ONLY FOR SIZE 0352/0612 2R2 2KM2 N07 NC7 N GND ID4 38 2QFI 1 2 400V 3 2QF2 4 39 L1 L2 L3 0 40A 40 L1 L2 L3 6 49 2A 7 2TC1 0 EVAPORATOR INLET PROBE B3 CONDENSER ONLY FOR ...H 4 5 TRASDUCER PRESS. B6 EVAPORATOR OUTLET PROBE B4 (ONLY FOR MODULATING VALVE) OUT 24VDC 31 4 P 2F1 1 2 1QM1 12 1QM1 N03 N N02 N 2Y1 2 1QM2 GND ID9 REVERSING VALVE (ONLY FOR ...H) 2 1QM2 GND ID8 2 3 12 2A2 GND ID10 0352/0612 ONLY FOR SIZE 2A1-2A2 12 2KM1 N04 67 68 N05 2KA1 11 2A9 GND ID12 51 2A1 14 REMOTE START UNIT 37 10 32 0 35 8 (ONLY FOR ...H) 0 36 9 REMOTE SUMM./WINTER 11 50A 50 4 COMPRESSOR THERMAL C1 13 46 46 14 FLOW SWITCH (CONDENSERR) (ONLY FOR ...H) 13 0 LOW PRESSURE CIRCUIT 42 9 15 COMPRESSOR THERMAL C2 8 45 45 0 41 14 23 14 69 70 NC1 N 5 6 12 12 3 3 B 2A6 4 4 B 2A7 1 1 2 2 C A 0 0 NC1 N 2A5 C8 NO8 UNIT VISUAL DISPLAY W3000 COMPACT A 5 6 12 12 B 15 16 2A8 ON FIELD L N09 24 N010 2A4 N011 GND B8 GND ID15 GND ID13 GND ID14 N012 S 039 040 AUXILIARY INPUT (OPTIONAL) P 2F9 REMOTE VISUAL DISPLAY 037 038 R 2KA2 WITH REMOTE VISUAL DISPLAY OPTIONAL REMOTE VISUAL DISPLAY 1 2 3 GND RX+/TX+ RX-/TXNC1 N SERIAL CARD (OPTIONAL) Y3 GND 2KM2 18 52 26 27 MODULATING VALVE (OPTIONAL) REF. 8 53 WITH REMOTE VISUAL DISPLAY WITHOUT REMOTE VISUAL DISPLAY 4 OPERATING C1 60 2 (OPTIONAL) 57 DEMAND LIMIT 61 REMOTE SET POINT (4-20mA) 58 22 54 28 29 20 62 ON FIELD (OPTIONAL) OPERATING C2 21 GENERAL FAULT 2A-AC1 59 IN PRESS. PLANT 17 18 C5 NO5 ID6 P2 22 3KA1 22 P1 C1 C4 3KA1 N01 ID1 IDC1 STD WITHOUT USER PUMP GO G P1 PUMP 1 70 69 68 0 24V P2 76 STD WITHOUT USER PUMP 0 230V 5 4 72 3TC1 USER PUMP START CONTACT PUMP 2 THERMAL 4 4 3KM2 3KM1 N02 ID2 3 PUMP 1 77 THERMAL 0 230Vac 3KM3 N03 3A1 ID3 73 GENERALE 3KM4 N04 5 ID5 ID4 19 71 17 PUMP 2 1QM6 5 5 78 PUMP 3 4 PUMP 3 THERMAL 74 2KA2 79 PUMP 4 1QM4 PUMP 4 THERMAL 1QM5 75 1QM3 80 2KA1 81 14 ALARM PUMPS 2A-AC1 Simbolo/Symbol 1FUO 1QS1 1QM1-1QM2 1QM3/1QM6 1M1-1M2 1M3/1M6 1TC1 1A1 1Y1 2QF1-2QF2 2TC1 2R1-2R2 2A1-2A2 2A3 2A4 2A5 2A6-2A7 2A8 2A9 2BT1/2BT3 2BP1 2F5-2F6 2F1 2F2 2KM1-2KM2 2Y1 2KA1-2KA2 3TC1 3A1 3KA1 3KM1/3KM4 Schema elettrico di principio. Lo schema elettrico definitivo è inserito a bordo macchina. Descrizione / Description Fusibili generali ( in campo ) / Main fuse ( on site ) Sezionatore / Mains isolator Interr. automatici compressori/ Compressor automatic circuit breakers Interr. automatici pompe/ Pump automatic circuit breakers Compressori/ Compressors Pompe/ Pumps Trasformatore/ Transformer Convertitore pwm/0-10V / Converter pwm/0-10v Valvola modulante acqua/ Water regulation valve Magnetotermici ausiliari/ Auxiliary circuit breakers Trasformatore ausiliari/ Auxiliary transformer Resistenze carter compressori/ Compressor crankase heater Protezione termica compressori/ Compressors thermal overload relay Unita` di elaborazione/ Elaboration module Scheda di espans./ Exp. module Tastiera e visualizzazione/ Visual display Connettore/ Connector Tastiera e visualizzazione remota/Remote visual display Controllo sequenza fasi/ Sequence failure relay Sonde di temperatura/ Temperature probe Sonde di pressione/ Trasducers Press. differenziale acqua/ Differential pressure switch Press. bassa pressione/ Low pressure control Press. alta pressione/ High pressure control Contattori compressor/ Contactors compressor Valvola inversione di ciclo/ Reversing valve Rele` ausiliario/ Auxiliary relay Trasformatore/ Transformer Modulo pompe/ Pumps module Rele` ausiliario/ Auxiliary relay Contattori pompe/ Pumps contactors PANNELLO DI COMANDO Il pannello comando permette di effettuare tutte le regolazioni necessarie al funzionamento del refrigeratore e di visualizzare i valori dei parametri principali e gli allarmi. Esso é ubicato, sul pannello frontale del quadro elettrico. Tasto ALARM Tasto UP Tasto MENU' Prg Tasto ENTER Tasto ESC Esc Tasto DOWN DISPLAY Tasto MENU': Permette di accedere al menù principale. Tasto ALARM: Visualizza gli allarmi e ripristina la condizione normale. Tasto DOWN: Permette la navigazione nelle maschere e l’impostazione dei valori dei parametri di controllo. Tasto UP: Permette la navigazione nelle maschere e l’impostazione dei valori dei parametri di controllo. Tasto ENTER: Permette la conferma dei dati impostati. Tasto ESC: Permette di tornare indietro di un livello nell'albero delle maschere, se ci si trova nelle maschere di intestazione, oppure di tornare al termoregolatore dell'unità. ATTIVAZIONE E DISATTIVAZIONE Il refrigeratore RAA-EF dopo la prima messa in servizio, effettuata dal Servizio Tecnico di Assistenza RIELLO, è regolato per un funzionamento “automatico” e non sono necessari altri interventi. Il responsabile dell’impianto deve quindi effettuare le operazioni di ATTIVAZIONE e DISATTIVAZIONE operando sul pannello di comando o agendo sull’interruttore remoto (se presente). Alimentare elettricamente l’unità almeno 8 ore prima della messa in funzione, pena il decadimento della garanzia. Impostati i collegamenti (vedi capitolo Collegamenti Elettrici) vi sono più procedure per l’accensione o lo spegnimento dell’unità: tramite tasti presenti nell’interfaccia utente. Le procedure di seguito descritte hanno una priorità. In caso di conflitti tra impostazioni concorrenti valgono le seguenti priorità: - priorità più alta: on/off da tastiera on/off da ingresso digitale - priorità più bassa: on/off da protocollo Mediante il parametro On/Off Nell’interfaccia utente è possibile visualizzare il parametro “Com: On/Off’”. La descrizione “Off” indica che l’unità è spenta, “On” che l’unità è accesa. La procedura da seguire è la seguente: - ACCENSIONE: Posizionarsi sul parametro “On/Off” premendo il tasto [Enter], poi il tasto [Up] o [Down] fino a che compare la descrizione “On”. Confermare premendo nuovamente il [tasto Enter]. Il persistere della scritta “On” indica che l’accensione è stata effettuata. Prg Esc INSTALLATORE 15 - SPEGNIMENTO: Posizionarsi sul parametro “On/Off” e portarlo in “Off” seguendo le indicazioni utilizzate per l’accensione. Confermare premendo nuovamente il tasto [Enter]. Il persistere della scritta “Off” indica che lo spegnimento è stato effettuato. ON Mediante il comando di On/Off da ingresso digitale Controllare che nel menù utente “Abilitazione On/Off da ingresso digitale” sia a 1. Con contatto aperto l’unità è in Off, con contatto chiuso l’unità è in On. OFF ON - ACCENSIONE: Chiudere il contatto dell’On/Off remoto. La comparsa della scritta “OnD” nella maschera principale indica che l’accensione è stata effettuata. OFF - SPEGNIMENTO: Aprire il contatto dell’On/Off remoto. La comparsa della scritta “OffD” nella maschera principale indica che lo spegnimento è stato effettuato. IMPOSTAZIONE MODO DI FUNZIONAMENTO La commutazione da estate ad inverno deve avvenire solamente se la temperatura in ingresso è superiore a 15°C. La commutazione da inverno ad estate deve avvenire solamente se la temperatura dell’acqua in ingresso è inferiore a 30°C. Applicabile solo nelle unità heatpump. Vi sono più procedure che permettono di impostare il modo di funzionamento dell’unità. Durante la commutazione sono abilitati i controlli di alta e bassa temperatura. Il modo operativo impostato può essere uno tra i seguenti: Modo operativo Descrizione chiller Chiller heatpump Pompa di calore Le procedure di seguito descritte hanno una priorità: in caso di conflitti tra impostazioni concorrenti valgono le seguenti priorità: priorità più alta: cambio modo da parametro est/inv da ingresso digitale priorità più bassa: cambio modo da protocollo Mediante parametro: Assicurarsi che l’unità sia in “Off”. Accedere al “menù setpoint” e visualizzare il parametro “Modo operativo”. Posizionarsi sul parametro “Modo operativo” premendo il tasto [Enter], modificare il parametro premendo i tasti [Up] o [Down]. Confermare premendo nuovamente il tasto [Enter]. Il persistere della scritta impostata indica che il cambio del modo operativo è stato effettuato. Mediante il comando Est/Inv da ingresso digitale: Applicabile solo nelle unità heatpump e solo se è presente l’ingresso digitale. Controllare nel “menù utente” che il parametro “Abilitazione Est/Inv da ingresso digitale” sia a “Si”. Con contatto aperto l’unità è in “inverno”, con contatto chiuso l’unità è in “estate”. La commutazione dell’ingresso digitale spegne l’unità, cambia il modo operativo e riaccende l’unità. 16 INSTALLATORE Prg Esc SPEGNIMENTO PER LUNGHI PERIODI Il non utilizzo del refrigeratore RAA-EF per un lungo periodo comporta l'effettuazione delle seguenti operazioni: – Disattivare il refrigeratore, in qualsiasi modalità di funzionamento si trovi, utilizzando il pannello di comando – Posizionare su “OFF” l'interruttore remoto (se presente) Dopo aver disattivato l’apparecchio: – Disattivare le unità terminali interne posizionando l’interruttore di ciascun apparecchio su “spento” – Posizionare l’interruttore generale dell’impianto su “spento” – Chiudere i rubinetti dell’acqua Se la temperatura ambiente ove è installato l’apparecchio può scendere sotto lo zero, c’è pericolo di gelo. L’impianto idraulico DEVE ESSERE VUOTATO, oppure deve essere addizionato di liquido antigelo (ad esempio glicole etilenico) nelle dosi consigliate dal produttore del liquido. È suggerito interpellare il Servizio Tecnico di Assistenza RIELLO. Per rimettere in funzione il refrigeratore, dopo un arresto per un lungo periodo, fare intervenire il Servizio Tecnico di Assistenza RIELLO. PULIZIA L’unica operazione di pulizia necessaria, da parte del responsabile dell’impianto, è quella della pannellatura esterna del refrigeratore, da effettuarsi solo con panni inumiditi con acqua e sapone. Nel caso di macchie tenaci inumidire il panno con una miscela al 50% di acqua ed alcool denaturato o con prodotti specifici. Terminata la pulizia asciugare con cura le superfici. Non usare spugne intrise di prodotti abrasivi o detersivi in polvere. E’ vietato qualsiasi operazione di pulizia prima di aver scollegato l’apparecchio dall’alimentazione elettrica, posizionando l’interruttore generale dell’impianto su “spento”. MANUTENZIONE La manutenzione periodica è indispensabile per mantenere il refrigeratore sempre efficiente , sicuro ed affidabile nel tempo. Essa può essere effettuata con periodicità semestrale, per alcuni interventi e annuale per altri, dal Servizio Tecnico di Assistenza RIELLO, che è tecnicamente abilitato e preparato e può inoltre disporre, se necessario, di ricambi originali. INFORMAZIONI UTILI Venditore: .................................................................................................................................. Servizio Tecnico di Assistenza: ................................................................... ................................................................................................................................................................... Sig. ...................................................................................................................................................... Via ........................................................................................................................................................ Via ........................................................................................................................................................ tel. . ....................................................................................................................................................... tel. . ....................................................................................................................................................... Installatore: ............................................................................................................................. Sig. ...................................................................................................................................................... Via ........................................................................................................................................................ tel. . ....................................................................................................................................................... DATA INTERVENTO INSTALLATORE 17 RICEVIMENTO DEL PRODOTTO I refrigeratori RAA-EF vengono forniti in collo unico su pallet in legno. A corredo del refrigeratore viene fornito il seguente materiale: – Libretto d’istruzione – Certificato di garanzia - Appendice - Certificato di primo avviamento – Etichette con codice a barre – Catalogo ricambi. che sono inseriti in una busta di plastica all’interno del quadro elettrico. Il Libretto d’istruzione è parte integrante dell’apparecchio e quindi si raccomanda di leggerlo e di conservarlo con cura. E’ consigliato togliere l’imballo solo quando l’apparecchio è stato posizionato nel punto d’installazione È’ vietato disperdere nell’ambiente le parti dell’imballo, o lasciarle alla portata dei bambini in quanto potenziale fonte di pericolo DIMENSIONI H L P Senza pompe Modelli 0152 L (mm) 649 H (mm) 1255 P (mm) 1055 0182 649 1255 1055 0202 649 1255 1055 0252 649 1255 1055 0262 649 1255 1055 0302 873 1496 1222 0352 873 1496 1222 0412 873 1496 1222 0452 873 1496 1222 0512 873 1496 1222 0552 873 1496 1222 0612 873 1496 1222 Con pompe Modelli L (mm) H (mm) P (mm) 0182 649 1255 1715 0202 649 1255 1715 0252 649 1255 1715 0262 649 1255 1715 0302 873 1496 2055 0352 873 1496 2055 0412 873 1496 2055 0452 873 1496 2055 0512 873 1496 2055 0552 873 1496 2055 0612 873 1496 2055 0152 649 1255 1715 Per i modelli con pompe, fare riferimento alla documentazione a bordo macchina. 18 INSTALLATORE MOVIMENTAZIONE Tolto l’imballo, la movimentazione dei refrigeratori RAAEF si effettuta con il carrello elevatore. e/o inserendo due tubi metallici (ø max 40 mm spessore minimo 3,2 mm) negli appositi fori previsti nel basamento ed utilizzando mezzi idonei di sollevamento. 600 A Sollevamento 600 La movimentazione deve essere effettuata da personale qualificato, adeguatamente equipaggiato e con attrezzature idonee al peso del refrigeratore. Il refrigeratore, durante il trasporto deve essere manB tenuto solo in posizione verticale. Istruzioni per il sollevamento - Assicurarsi che tutti i pannelli siano saldamente fissati prima di movimentare l'unità. 600 - Prima del sollevamento, verificare il peso dell'unità sull'etichetta CE. - Utilizzare tutti, e soli, i punti di sollevamento indicati, - Utilizzare funi di uguale lunghezza. - Utilizzare bilancino distanziatore (non incluso) - Movimentare l'unità con cautela e senza movimenti bruschi. UBICAZIONE L’ubicazione degli apparecchi RAA-EF, deve essere stabilita dal progettista dell’impianto o da persona competente in materia e deve tenere conto sia delle esigenze tecniche, sia delle Norme e Legislazioni vigenti. Gli apparecchi RAA-EF devono: – Essere posizionati su una superficie livellata ed in grado di sostenerne il peso – Essere posizionati su una eventuale soletta sufficientemente rigida e che non trasmetta vibrazioni ai locali sottostanti o adiacenti. 60 0 m m È consigliato utilizzare i supporti antivibranti Il refrigeratore RAA-EF è destinato ad essere installato all’interno di locali e deve essere collocato in un’area di rispetto secondo le figure sottoriportate. Gli spazi stabiliti sono necessari per consentire le normali operazioni di pulizia e manutenzione. m m 60 0 m m 0 80 INSTALLATORE 19 Modelli 0302÷0612 Modelli 0152÷0262 600 19 W3 873 832 N° 4 FORI ø16 W4 N° 4 FORI ø16 70 883 55 70 67,5 DISTRIBUZIONE PESI Modelli 0152 0182 W1 52 55 W2 72 74 W3 71 76 W4 90 95 Totale 285 300 W4 19 800 58 22,5 W2 800 W2 600 W1 W3 649 604 W1 1203 55 600 58 22,5 600 0202 57 75 80 98 310 0252 59 76 84 101 320 0262 60 78 84 103 325 0302 103 128 157 182 570 0352 108 133 172 197 610 1068 0412 116 143 177 204 640 0452 121 148 192 219 680 67,5 0512 132 159 203 230 725 0552 140 164 221 245 770 0612 148 173 227 252 800 Per i modelli con pompe, fare riferimento alla documentazione a bordo macchina. COLLEGAMENTI IDRAULICI La scelta e l’installazione dei componenti è demandata, per competenza, all’installatore che dovrà operare secondo le regole della buona tecnica e della Legislazione vigente. Prima di collegare le tubazioni assicurarsi che queste non contengano sassi, sabbia, ruggine, scorie o comunque corpi estranei che potrebbero danneggiare l’impianto. 2 3 470 4 Rif 1 2 3 4 5 20 182 Descrizione 0152-0262 0302-0612 Entrata acqua condensatore 1"1/2 2"1/2 Uscita acqua condensatore 1"1/2 2"1/2 Entrata acqua evaporatore 1"1/2 2"1/2 Uscita acqua evaporatore 1"1/2 2"1/2 Maniglia sezionatore generale INSTALLATORE 204 106 467 4 175 3 450 1 106 1 450 5 470 5 217 2 Modelli 0302-0612 103 Modelli 0152-0262 E’ opportuno realizzare un by-pass nell’impianto per poter eseguire il lavaggio dello scambiatore a piastre senza dover scollegare il refrigeratore. Le tubazioni di collegamento devono essere di diametro adeguato e sostenute in modo da non gravare, con il loro peso, sull’apparecchio 564 309 Per i modelli con pompe, fare riferimento alla documentazione a bordo macchina. COLLEGAMENTI ELETTRICI I refrigeratori RAA-EF lasciano la fabbrica completamente cablati e necessitano solamente dell’allacciamento alla rete di alimentazione elettrica, del collegamento del flussostato, e del Contatore della pompa di circolazione ai morsetti predisposti, che deve essere eseguito da personale abilitato e nel rispetto delle Norme vigenti. Per qualsiasi intervento di natura elettrica fare riferimento agli schemi elettrici inclusi nel presente libretto. Si suggerisce inoltre di verificare che: – Le caratteristiche della rete elettrica siano adeguate agli assorbimenti indicati nella tabella caratteristiche elettriche sottoriportata, considerando anche eventuali altri apparecchi in funzionamento parallelo – La tensione di alimentazione elettrica corrisponda al valore nominale +/- 10%, con uno sbilanciamento massimo tra le fasi del 3%. Per i collegamenti elettrici utilizzare cavi a doppio isolamento. È obbligatorio: - l’impiego di un interruttore generale magnetotermico onnipolare a protezione della linea di alimentazione - realizzare un efficace collegamento a terra. È vietato l’uso dei tubi del Gas e dell’acqua per la messa a terra dell’apparecchio. Il costruttore non è responsabile di eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra o dall’inosservanza di quanto riportato negli schemi elettrici. Per il dimensionamento della linea di alimentazione fare riferimento ai dati di potenza massima, corrente massima e corrente di spunto riportati al capitolo dati tecnici. Entrata cavi ELETTRICI di alimentazione e COLLEGAMENTI ESTERNI L’apparecchio è provvisto di un pannello per il passaggio dei cavi di alimentazione elettrica generale e degli altri collegamenti esterni. – Forare il pannello e posizionare pressacavi adeguati alla sezione dei cavi utilizzati – Infilare i cavi dall’esterno guidandoli in direzione del quadro elettrico. Evitare contatti diretti con le tubazioni in rame non isolate e con il compressore. È vietato entrare con i cavi elettrici dell’apparecchio in posizioni non specificatamente previste in questo libretto. Ingresso linea elettrica e collegamenti esterni Il quadro elettrico con la morsettiera di collegamento è situato all’interno dell’apparecchio, nella parte superiore del vano tecnico dedicato ai componenti del circuito. Per realizzare i collegamenti elettrici: – Svitare le due viti di fissaggio del pannello d’ispezione viti di fissaggio INSTALLATORE 21 – Rimuovere il pannello – Posizionare l’interruttore principale su O – Ruotare le due viti di fissaggio di 1/4 di giro ed aprire lo sportellino del quadro elettrico – Utilizzare il foro A per il cavo di alimentazione generale ed il foro B per i cavi degli altri collegamenti esterni. – Eseguire i collegamenti come indicato negli schemi riportati al capitolo “Schemi elettrici multifilari” in base al modello di unità che si stà installando. Ultimati i collegamenti elettrici bloccare i cavi con i pressacavi, chiudere lo sportellino del quadro elettrico e rimontare il pannello di ispezione riavvitando le viti di fissaggio. A B Prima di collegare l’interruttore ON- OFF remoto rimuovere il ponte dai relativi morsetti "E" e "F". Collegamenti eseguiti in fabbrica Solo pompa di calore Anomalia pompe 3/4 pompe E/I Interruttore generale Solo per pompe esterne L2 L3 Interruttore generale 15 16 P1 P2 E RD Alimentazione 400V-3-50Hz L KM N L A1 B1 ponte F A SA G H 037 038 R S 17 18 B F1 RD Lampada di segnalazione blocco cumulativo KM Contatore pompa di circolazione SA F1, F2 Interruttore remoto Flussostato N Collegamenti a cura dell’installatore Ultimati i collegamenti elettrici bloccare i cavi con i pressacavi, chiudere i pannelli del quadro elettrico e le porte frontali 22 INSTALLATORE Prima di collegare l’interruttore ON- OFF remoto abilitare l'ingresso digitale della tastiera.. CARICAMENTO E SVUOTAMENTO IMPIANTO CARICAMENTO – Prima di iniziare il caricamento posizionare l’interruttore generale dell’impianto su “spento” – Verificare che i rubinetti di scarico dell’impianto siano chiusi – Aprire tutte le valvole di sfiato dell’impianto e dei relativi terminali – Aprire i dispositivi d’intercettazione dell’impianto – Iniziare il riempimento aprendo lentamente il rubinetto di carico acqua impianto all’esterno dell’apparecchio – Quando comincia ad uscire acqua dalle valvole di sfiato, chiuderle e continuare il caricamento fino al valore di pressione previsto per l’impianto. ON OFF Verificare la tenuta idraulica delle giunzioni. Si consiglia di ripetere questa operazione dopo che l’apparecchio ha funzionato per alcune ore e di controllare periodicamente la pressione dell’impianto. Il reintegro va eseguito a macchina spenta (pompa OFF). L’impianto va caricato ad una pressione compresa tra 1 e 2 bar. SVUOTAMENTO – Prima di iniziare lo svuotamento posizionare l’interruttore generale dell’impianto su “spento” – Verificare che il rubinetto di carico/reintegro acqua impianto sia chiuso – Aprire i rubinetti di scarico dell’impianto e tutte le valvole di sfiato. ON OFF Se l’impianto è addizionato con liquidi antigelo, quest’ultimo non va scaricato liberamente perchè inquinante. Deve essere raccolto ed eventualmente riutilizzato. INSTALLATORE 23 CONDIZIONI DI FUNZIONAMENTO CONSIGLIATE Per un funzionamento ottimale dell’apparecchio è indispensabile operare all’interno dell’area “A”. RAFFREDDAMENTO ∞C TEMPERATURA INGRESSO ACQUA SORGENTE 55 48 40 B 35 30 A 25 20 15 -10-8 -5 0 3 5 7 10 12 15 20 25 30 ∞C TEMPERATURA ACQUA MANDATA IMPIANTO È possibile lavorare all’interno dell’area “B” modificando i parametri di funzionamento dell’unità. È vietato operare all’esterno delle aree “A” e “B”. TEMPERATURA INGRESSO ACQUA SORGENTE RISCALDAMENTO ∞C 23 20 A A B 15 10 8 5 0 -8 26 30 35 40 45 52 TEMPERATURA ACQUA MANDATA IMPIANTO ∆t acqua min 4°C max 6°C. Pressione circuito idraulico min 1 max 3 bar. Temperatura max di stoccaggio 63°C. (In assenza di irraggiamento solare) PREPARAZIONE ALLA PRIMA MESSA IN SERVIZIO La prima messa in servizio del refrigeratore deve essere effettuata dal Servizio Tecnico di Assistenza RIELLO.Prima di mettere in servizio i refrigeratori RAA-EF accertarsi che: – Tutte le condizioni di sicurezza siano state rispettate – Il refrigeratore sia stato opportunamente fissato al piano di appoggio – Sia stata osservata l’area di rispetto; – I collegamenti idraulici siano stati eseguiti secondo il libretto d’istruzione – L’impianto idraulico sia stato caricato e sfiatato; – Le valvole di intercettazione del circuito idraulico siano aperte – I collegamenti elettrici siano stati eseguiti correttamente – La tensione sia entro una tolleranza del 10% di quella nominale dell’unità – La messa a terra sia eseguita correttamente – Il serraggio di tutte le connessioni elettriche sia stato ben eseguito. 24 SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA ∞C PRIMA MESSA IN SERVIZIO Prima di attivare il refrigeratore: – Posizionare l'interruttore generale dell’impianto su “Spento”. ON – Posizionare l’interruttore principale su "Spento". – Posizionare l’interruttore principale dell’apparecchio su “Acceso” – Posizionare l’interruttore generale dell’impianto su “Acceso” – Verificare che il led di funzionamento “POWER” sia acceso segnalando la presenza di tensione – Mantenere l’unità alimentata ma non funzionante per almeno otto ore per permettere il riscaldamento dell’olio del carter del compressore. OFF REGOLAZIONI Nel “menù utente” è possibile visualizzare ed impostare alcuni parametri relativi al modo di funzionamento, alla regolazione, al setpoint, alla funzione di “recupero”. Descriviamo in dettaglio il principio fisico che sta alla base di alcune funzioni particolari. Con il parametro P326 è possibile scegliere fra regolazione sulla sonda di ingresso o di uscita. REGOLAZIONE: In dipendenza dal tipo di hardware presente e dal tipo di compressore è possibile scegliere ( per la temperatura in ingresso o in uscita), tra la regolazione A GRADINI e quella QUICK MIND. Nota: alcune funzioni, come l’impostazione del tipo di compressore e la regolazione modulante, si possono impostare solo a livello di menù costruttore. Hardware “XL” Altro Hardware • Regolazione a gradini (solo in ingresso) • Regolazione Quick Mind ( solo in uscita) Compressore ermetico Tipi di regolazioni impostabili in dipendenza dal tipo di hardware e compressore presenti Le diverse modalità di regolazione vengono illustrate di seguito in dettaglio. MODALITA’ DI REGOLAZIONE A GRADINI IN INGRESSO: Per la procedura da seguire per accedere alla regolazione a gradini in ingresso, fare riferimento all’allegato relativo ai parametri. L’utente potrà impostare , tramite opportuni parametri presenti nel “menù utente”, il tipo di regolazione a gradini in ingresso, e la banda di regolazione. Nelle tabelle sotto riportate vengono presentati alcuni va N° gradini 2 Setpoint (°C) 9.5 lori tipici per le grandezze di interesse. Precisiamo che i valori minimi e massimi teorici per la temperatura in uscita si riferiscono al funzionamento con portate nominali ( cioè con salto termico all’evaporatore pari a 5 °C e con contenuto d’acqua sull’impianto tale da garantire un rapporto litri / KW maggiore o uguale a 11). Banda proporzionale (°C) 2.5 T min. uscita teorica T max. uscita teorica 5.7 1.8 valori di setpoint e di banda proporzionale normalmente in uso in funzione del numero dei gradini (caso estate). N° gradini 2 Setpoint (°C) 42.5 Banda proporzionale (°C) 2.5 T min. uscita teorica T max. uscita teorica 41,5 46.3 valori di setpoint e di banda proporzionale normalmente in uso in funzione del numero dei gradini (caso inverno ). SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA 25 MODALITA’ DI REGOLAZIONE QUICK MIND: Nelle unità con recupero o freecooling o polivalenti non è disponibile la regolazione QUICK MIND. La regolazione QUICK MIND dell’unità sulla temperatura dell’acqua è attualmente possibile solo in uscita. L’utente deve solamente impostare il set point desiderato in quanto gli altri parametri vengono adattati all’impianto dall’algoritmo Quick Mind. I valori normalmente in uso sono i seguenti: SET POINT Chiller 7 °C SET POINT Pompa di calore 45 °C QUICK MIND è un algoritmo autoadattivo per la regolazione della temperatura dell’acqua trattata da una unità termofrigorifera. Il set point è collocato all’interno di una zona neutra. Se la temperatura assume un valore interno a questa zona, non viene attuata alcuna modifica al numero di compressori attivi. Quando la temperatura, a causa delle variazioni di carico dell’impianto, assume valori esterni alla zona neutra, vengono attivati o disattivati i compressori per far si che il valore di temperatura rientri nella zona neutra. L’ampiezza della zona neutra dipende dalle caratteristiche dinamiche dell’impianto e in particolare dal volume d’acqua in esso contenuto e dal carico. L’algoritmo autoadattivo è in grado di “misurare” la dinamica dell’impianto e calcolare la zona neutra minima in modo che vengano rispettati i tempi di attivazione dei compressori e il numero massimo di avviamenti orari. La regolazione può avvenire sia sulla temperatura di ritorno dall’impianto che su quella di mandata. Sono inoltre presenti particolari funzioni che consentono di ridurre il numero di accensione dei compressori in caso di carico molto ridotto o di avviamento dell’unità con temperature che si discostano molto dal set point. 2 compressori – con numero massimo di avviamenti orari consentiti 8 Litri / KW 10.5 9.5 8.5 7.5 6.5 ΔTout 3.2 3.2 3.4 3.4 3.6 2 compressori – con numero massimo di avviamenti orari consentiti 12 Litri / KW 10.5 9.5 8.5 7.5 6.5 Δ Tout 3.0 3.0 3.0 3.2 3.2 5.5 3.8 4.5 4.0 3.5 4.4 2.5 5.2 5.5 3.4 4.5 3.6 3.5 3.8 2.5 4.3 escursioni massime teoriche della temperatura di mandata al carico parziale costante ( in funzione del contenuto d’acqua dell’impianto ) Mostriamo un esempio di dati reali acquisiti durante il funzionamento con regolatore Quick Mind in uscita. Si tratta di un esempio di avviamento con temperatura iniziale molto alta rispetto al set point (7°C). Dopo circa 10 secondi dall’inizio dell’acquisizione si ha l’accensione di un compressore. L’ accensione del secondo compressore non avviene subito: l’algoritmo che gestisce la fase di avviamento verifica se un compressore è sufficiente per avvicinare la temperatura di mandata al set point ed evitare inutili accensioni. Poiché dopo circa 200 secondi la temperatura di mandata è ancora di 12 °C, viene acceso anche il secondo compressore altrimenti il tempo di messa a regime tenderebbe ad allungarsi troppo. Finita la fase di avviamento controllato, la temperatura di mandata scende fino ad “entrare” nella zona neutra. L’algoritmo ( a t=350 s) comincia ad adattare l’ampiezza della zona neutra in modo da rispettare i tempi di sicurezza dei compressori. Come si può notare la zona neutra viene successivamente ridotta (t=780 s, 950 s) fino al valore minimo possibile che consenta di rispettare i tempi di sicurezza. Si vede inoltre come l’attivazione e la disattivazione dei compressori avvenga quando la temperatura di uscita raggiunge i limiti superiore o inferiore della zona neutra. Nell’esempio, a regime, la variazione della temperatura di uscita è di circa 3.5 °C. 26 SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA MENÙ SETPOINT E’ possibile impostare setpoint diversificati a seconda dei modi di funzionamenti disponibile (chiller, heatpump e recupero). E’ inoltre possibile impostare i valori di setpoint secondario per i funzionamenti chiller ed heatpump (solo se presente l’ingresso digitale ed abilitata la funzione “setpoint secondario” nel “menù utente”). PARAMETRI DI CONTROLLO E VISUALIZZAZIONE Per passare da una maschera all’altra all’interno dello stesso menù, usare il tasto [UP] o [DOWN]. Per accedere al parametro premere il tasto [ENTER], per modificare il valore del parametro premere il tasto [UP] o [DOWN]. Maschera Com. : ON ALXXX Modo : chiller Stato: ON tast. LIMIT ID:011 U:01 Descrizione maschera N.par. Maschera principale di visualizzazione. Indica il modo e lo stato di funzionamento. E’ possibile accendere o spegnere l’unità mediante il comando On/Off: premere il tasto “Enter” per posizionarsi su “Com. :”, utilizzare i tasti “Up” o “Down” per selezionare il comando e confermare premendo nuovamente “Enter”. Permette anche la visualizzazione di eventuali messaggi: “ALxxx” : è attivo un allarme, “ Sxxx” : è attiva una segnalazione, “U:xx” : indica l’indirizzo di configurazione dell’unità, “ID:xxx” : indica l’indirizzo di supervisione dell’unità, Compaiono inoltre alcuni simboli che descrivono lo stato dell’unità (tabella a fine manuale). Term. Req. Act. Cool. 042 050 % Rec. 040 050 % Tempo pompa 010s Indica la richiesta del termoregolatore e la percentuale di funzionamento dell’unità sia del termoregolatore caldo/freddo (Cool/Heat) che del recupero (se possibile). Indica anche il tempo pompa mancante in fase di accensione e di spegnimento. Temp. Evap. Rec. Cond. Visualizza la temperatura di acqua in ingresso e uscita dell’unità. (evaporatore, recuperatore e condensatore visibili solo se presenti). Temp. Evap. Evap1 Evap2 In. Out. 12.5 07.0°C 35.6 40.5°C 38.0 42.5°C In. 12.5 Out. 07.0°C 07.2°C 06.9°C Temp. In. Out. Cond. 24.3 22.4°C Cond.1 22.3°C Cond.2 22.4°C Temp. Freecooling Aria esterna Optional 12.3°C 15.4°C 19.6°C (se presenti 2 evaporatori) Visualizza temperature di ingresso e di uscita dell’evaporatore o del condensatore (a seconda del modo di funzionamento chiller o pompa di calore) e temperature di uscita dei due evaporatori. (se presenti 2 condensatori) Visualizza temperature di ingresso e di uscita dell’evaporatore o del condensatore (a seconda del modo di funzionamento) e temperature di uscita dei due condensatori. (per unità acqua-aria) Visualizza temperature di freecooling (nelle unità chiller+freecooling), temperatura aria esterna e temperatura opzionale (se abilitate le sonde). Maschera di avvenuto accesso al menù unità. Premere i tasti “Up” o “Down” per scorrere le altre maschere, “Esc” per tornare al sottomenù. Unita’ Temp. Evap. Rec. Cond. In. Out. 12.5 07.0°C 35.6 40.5°C 38.0 42.5°C Visualizza temperature di ingresso e di uscita di evaporatore, recuperatore e condensatore (ove previsti). Temp. Evap. Evap1 Evap2 In. Out. 12.5 07.0°C 07.2°C 06.9°C (se presenti 2 evaporatori) Visualizza temperature di ingresso e di uscita dell’evaporatore o del condensatore (a seconda del modo di funzionamento chiller o pompa di calore) e temperature di uscita dei due evaporatori. Temp. In. Out. Cond. 24.3 22.4°C Cond.1 22.3°C Cond.2 22.4°C Temp. Freecooling Aria esterna Optional 12.3°C 15.4°C 19.6°C (se presenti 2 condensatori) Visualizza temperature di ingresso e di uscita dell’evaporatore o del condensatore (a seconda del modo di funzionamento chiller o pompa di calore) e temperature di uscita dei due condensatori. (per unità acqua-aria) Visualizza temperature di freecooling (nelle unità chiller+freecooling), temperatura aria esterna e temperatura opzionale (se abilitate le sonde). hp lp st Circ1 07.3 04.2 Off Circ2 07.3bar 03.9bar Off Visualizzazione dei valori di alta e bassa pressione (se presenti i trasduttori) e codifica del modo di funzionamento dei circuiti 1 e 2. (vedi tabella a fine manuale) tc tl sott Circ1 07.3 00.0 00.0 Circ2 07.3 °C 00.0 °C 00.0 °C (nelle unità chiller con recupero) Visualizzazione dei valori di pressione convertita in temperatura, della temperatura del liquido e del calcolo del sottoraffreddamento dei circuiti 1 e 2. SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA 27 Timer tuning defrost Range 1200 - 03600 s Free Defrost Time Circ1 02700 0370 s Circ2 02700 s Visualizza, per il timer tuning defrost, il range di variazione del tempo di ritardo sbrinamento calcolato in funzione della temperatura esterna. Visualizza inoltre la durata massima del free defrost calcolato in funzione della temperatura esterna. Visualizzazione del tempo di ritardo sbrinamento calcolato dall’algoritmo timer tuning defrost. Timer tuning defrost Time Circ3 02700 Circ4 02700 s Visualizzazione del tempo di ritardo sbrinamento calcolato dall’algoritmo timer tuning defrost. Timer tuning defrost Circ1 Circ2 Time 0188 0125 s Max 0290 0270 s Free Defrost Visualizzazione del tempo di attivazione del free defrost e del tempo massimo calcolato in funzione del tempo di ritardo conteggiato. Circ3 Circ4 Time 0188 0125 s Max 0290 0270 s Free Defrost Visualizzazione del tempo di attivazione del free defrost e del tempo massimo calcolato in funzione del tempo di ritardo conteggiato. Circ1 defr N T.rit 0904 T.dur 0000 Visualizzazione dello stato di sbrinamento dei circuiti 1 e 2, del tempo di ritardo per iniziare lo sbrinamento e del tempo impiegato a sbrinare. Circ2 N 0000 s 0028 s Maschera Descrizione maschera Temp. scarico Comp.1 105.3°C Comp.2 098.4°C Visualizzazione delle temperature di scarico dei compressori (se presenti le sonde) dei compressori 1 e 2. Uscite analogiche: Reg.Condens. 1:000 % Reg.Condens. 2:000 % Visualizzazione uscite analogiche 1 e 2.Indica la percentuale di richiesta dei dispositivi ad esse collegate (per dispositivi non lineari non vale la corrispondenza con la tensione erogata in V). Compare Reg.Cond.1-2 con regolazione di ventilazione unica o a coppie. Uscite analogiche: Reg.Condens. 3:000 % Reg.Condens. 4:000 % Visualizzazione uscite analogiche 3 e 4. Uscite analogiche: --- % --- % Uscite analogiche: 3 Freecooling :000 % --- % Uscite analogiche: Reg.Condens. 3:000 % Reg.Condens. 4:000 % Uscite analogiche: --- % --- % Uscite analogiche: --- % --- % Uscite analogiche: 3 Freecooling :000 % Visualizzazione uscite analogiche 5 e 6. Visualizzazione uscite analogiche 1 e 2 dell’espansione 3.. Visualizzazione uscite analogiche 1 e 2 della scheda slave. Indica la percentuale di richiesta dei dispositivi ad esse collegate (per dispositivi non lineari non vale la corrispondenza con la tensione erogata in V). Compare Reg.Cond.3-4 con regolazione di ventilazione a coppie. Visualizzazione uscite analogiche 3 e 4 dello slave. Visualizzazione uscite analogiche 5 e 6 dello slave. Visualizzazione uscite analogiche 1 e 2 dell’espansione 3 dello slave. Contaore Pompa 1 Pompa 2 000000 000000 Contaore compressori Media ore 000000 C1 000000 C2 000000 C3 000000 C4 000000 28 Consente di visualizzare le ore di funzionamento delle pompa di circolazione (pompa 2 compare solo se abilitate due pompe). Consente di visualizzare la media celle ore compressori. Consente di visualizzare le ore di funzionamento dei compressori 1 e 2. SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA N.par. subc st step 03.8 Off 0000 03.6 Off 0000 Abilitazione circuiti Circ1: S Circ2: Circ3: N Circ4: Consente di visualizzare il valore del sottoraffreddamento dei circuiti, lo stato dei driver delle valvole termostatiche elettronica ed il numero di passi di apertura delle valvole S N Abilitazione compressori C1:S C2:S C3:S C4:S W 3000 Cod. CA 15.00 IT Setpoint Tipo unita’: chiller Modo operativo: chiller Permette la selezione/deselezione dei circuiti. 47.01 47.02 47.03 47.04 Permette la selezione/deselezione dei compressori. 47.05 47.06 47.07 47.08 In questa maschera sono riportate le informazioni di riferimento dell’applicativo [Cod. CA 15.00 IT] . Viene inoltre evidenziato, mediante il simbolo del lucchetto chiuso, il fatto che la scheda è contraddistinta dalla firma software; compaiono due lucchetti solo nelle unità a 3 o 4 circuiti Maschera di avvenuto accesso al menù setpoint. Premere i tasti “Up” o “Down” per scorrere le altre maschere, “Esc” per tornare al sottomenù. Maschera ove è possibile visualizzate il tipo di unità ed impostare il modo operativo. 43.01 Set point attivo: Principale Recupero 07.0 °C 42.5 °C Setpoint chiller 07.0 °C Setpoint heatpump 42.5 °C Setpoint chiller 11.0 °C Setpoint heatpump 45.0 °C Doppio setpoint chiller 07.0 °C Doppio setpoint heatpump Maschera visualizzazione set point attuale. Se viene visualizzata una R nell’angolo in alto a destra, il set point attivo è quello secondario. Maschera impostazione set point chiller e pompa di calore per la regolazione in ingresso. 43.02 43.03 43.04 Maschera impostazione set point chiller e pompa di calore per la regolazione in uscita. 43.05 43.06 Maschera per l’impostazione del secondo set point (visibile solo se abilitata la funzione doppio setpoint P39.23). 43.07 43.08 Maschera per l’impostazione del set point recupero (visibile solo se abilitato il recupero). 43.09 45.0 °C Set point recupero 42.5 °C In/Out Maschera di avvenuto accesso al menù In/Out. Premere i tasti “Up” o “Down” per scorrere le altre maschere, “Esc” per tornare al sottomenù. Dig.In. master 12345 67890 12345 CCCCC CCCCC CCCCC CCC Visualizza lo stato degli ingressi digitali e ne specifica lo stato. C: Contatto chiuso A: Contatto aperto Il numero di ingressi visualizzati dipende dal tipo di unità. (le cifre sulla seconda riga servono come riferimento) Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. Dig.Out. master 12345 67890 12345 AAAAA AAAAA AAAAA AAAAA AAAAA AAAA Visualizza lo stato delle uscite digitali e ne specifica lo stato. C: Contatto chiuso A: Contatto aperto Il numero di uscite visualizzate dipende dal tipo di unità. (le cifre sulla seconda riga servono come riferimento) Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. An. In. N° 1 2 Visualizzazione ingressi analogici 1 e 2. Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. master Valore 07.3 bar 12.3 °C An. Out. master N° Valore 1 00.0 V 2 00.0 V Tensione applicata alle uscite analogiche 1 e 2. Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA 29 Necessarie master Exp.1: S Exp.2: Exp.3: S Exp.4: Exp.5: N On-line Exp.1: S Exp.3: S Exp.5: N Maschera che serve per indicare l’indirizzo che devono avere le schede di espansione. Questo cambia a seconda di quali sono i parametri impostati. Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. N N Maschera che serve per verificare il collegamento con le schede di espansione. La lettera N sta ad indicare che non vi è collegamento con l’espansione con indirizzo indicato. Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. master Exp.2: Exp.4: N N Dig.In. master exp1 12345 67890 12345 CCCCC CCCCC CCCCC CCC Visualizza lo stato degli ingressi digitali dell’espansione 1 (se presente) e ne specifica lo stato. C: Contatto chiuso A: Contatto aperto Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. Dig.Out. master exp1 12345 67890 12345 AAAAA AAAAA AAAAA AAAAA AAAAA AAAA Visualizza lo stato delle uscite digitali dell’espansione 1 (se presente) e ne specifica lo stato. C: Contatto chiuso A: Contatto aperto Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. An. In. N° 1 2 An. In. N° 3 4 master exp1 Valore 35.6 °C 40.5 °C master exp1 Valore 37.2 °C 37.2 °C Visualizzazione ingressi analogici 3 e 4 dell’espansione 1 (se presente). Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. Dig.In. master exp2 12345 67890 12345 CCCCC CCCCC CCCCC CCC Visualizza lo stato degli ingressi digitali dell’espansione 2 (se presente) e ne specifica lo stato. C: Contatto chiuso A: Contatto aperto Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. Dig.Out. master exp2 12345 67890 12345 AAAAA AAAAA AAAAA AAAAA AAAAA AAAA Visualizza lo stato delle uscite digitali dell’espansione 2 (se presente) e ne specifica lo stato. C: Contatto chiuso A: Contatto aperto Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. An. In. N° 1 2 master exp2 Valore 04.2 bar 03.9 bar Visualizzazione ingressi analogici 1 e 2 dell’espansione 2 (se presente). Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. An. In. N° 3 4 master exp2 Valore 35.6 °C 40.5 °C Visualizzazione ingressi analogici 3 e 4 dell’espansione 2 (se presente). Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. An. In. N° 5 6 master exp2 Valore 22.3 °C 24.2 °C Visualizzazione ingressi analogici 5 e 6 dell’espansione 2 (se presente). Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. An. In. N° 7 8 master exp2 Valore 22.4 °C - °C Visualizzazione ingressi analogici 7 e 8 dell’espansione 2 (se presente). Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. Dig.In. master exp3 12345 67890 12345 CCCCC CCCCC CCCCC CCC Visualizza lo stato degli ingressi digitali dell’espansione 3 (se presente) e ne specifica lo stato. C: Contatto chiuso A: Contatto aperto Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. Dig.Out. master exp3 12345 67890 12345 AAAAA AAAAA AAAAA AAAAA AAAAA AAAA Visualizza lo stato delle uscite digitali dell’espansione 3 (se presente) e ne specifica lo stato. C: Contatto chiuso A: Contatto aperto Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. An. In. master exp3 N° Valore 1 06.0 °C 2 00.0 °C An. In. master exp3 N° Valore 3 00.0 °C 4 00.0 °C 30 Visualizzazione ingressi analogici 1 e 2 dell’espansione 1 (se presente). Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. Visualizzazione ingressi analogici 1 e 2 dell’espansione 3 (se presente). Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. Visualizzazione ingressi analogici 3 e 4 dell’espansione 3 (se presente). Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA An. Out. master exp3 N° Valore 1 00.0 V Dig.In. master exp4 12345 67890 12345 CCCCC CCCCC CCCCC CCC Dig.Out. master exp4 12345 67890 12345 AAAAA AAAAA AAAAA AAAAA AAAAA AAAA An. In. master exp4 N° Valore 1 A 2 A An. In. master exp4 N° Valore 3 A 4 A Dig.In. master exp5 12345 67890 12345 CCCCC CCCCC CCCCC CCC Dig.Out. master exp5 12345 67890 12345 AAAAA AAAAA AAAAA AAAAA AAAAA AAAA An. In. master exp5 N° Valore 1 00.0 °C 2 00.0 °C An. In. master exp5 N° Valore 3 00.0 °C 4 00.0 °C Tensione applicata all’uscita analogica 1 dell’espansione 3 (se presente). Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. Visualizza lo stato degli ingressi digitali dell’espansione 4 (se presente) e ne specifica lo stato. C: Contatto chiuso A: Contatto aperto Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. Visualizza lo stato delle uscite digitali dell’espansione 4 (se presente) e ne specifica lo stato. C: Contatto chiuso A: Contatto aperto Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. Visualizzazione ingressi analogici 1 e 2 dell’espansione 4 (se presente). Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. Visualizzazione ingressi analogici 3 e 4 dell’espansione 4 (se presente). Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. Visualizza lo stato degli ingressi digitali dell’espansione 5 (se presente) e ne specifica lo stato. C: Contatto chiuso A: Contatto aperto Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. Visualizza lo stato delle uscite digitali dell’espansione 5 (se presente) e ne specifica lo stato. C: Contatto chiuso A: Contatto aperto Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. Visualizzazione ingressi analogici 1 e 2 dell’espansione 5 (se presente). Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. Visualizzazione ingressi analogici 3 e 4 dell’espansione 5 (se presente). Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. Dig.In. slave 12345 67890 12345 CCCCC CCCCC CCCCC CCC Visualizza lo stato degli ingressi digitali e ne specifica lo stato. C: Contatto chiuso A: Contatto aperto Il numero di ingressi visualizzati dipende dal tipo di unità. (le cifre sulla seconda riga servono come riferimento) Dig.Out. slave 12345 67890 12345 AAAAA AAAAA AAAAA AAAAA AAAAA AAAA Visualizza lo stato delle uscite digitali e ne specifica lo stato. C: Contatto chiuso A: Contatto aperto Il numero di uscite visualizzate dipende dal tipo di unità. (le cifre sulla seconda riga servono come riferimento) An. In. N° 1 2 An. In. N° 3 4 An. In. N° 5 6 slave Valore 07.3 bar 12.3 °C slave Valore 12.3 °C 12.3 °C slave Valore 12.3 °C 07.3 bar An. In. N° 7 8 slave Valore 05.3 °C 00.0 Visualizzazione ingressi analogici 7 e 8. An. In. N° 9 10 slave Valore 00.0 °C A Visualizzazione ingressi analogici 9 e 10. Visualizzazione ingressi analogici 1 e 2. Visualizzazione ingressi analogici 3 e 4. Visualizzazione ingressi analogici 5 e 6. SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA 31 An. Out. slave N° Valore 1 00.0 V 2 00.0 V Tensione applicata alle uscite analogiche 1 e 2. An. Out. slave N° Valore 3 00.0 V 4 00.0 V Tensione applicata alle uscite analogiche 3 e 4. An. Out. slave N° Valore 5 00.0 V 6 00.0 V Tensione applicata alle uscite analogiche 5 e 6. Necessarie slave Exp.1: S Exp.2: Exp.3: S Exp.4: Exp.5: N N N Maschera che serve per indicare l’indirizzo che devono avere le schede di espansione dello slave. Questo cambia a seconda di quali sono i parametri impostati. Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. N N Maschera che serve per verificare il collegamento con le schede di espansione dello slave. La lettera N sta ad indicare che non vi è collegamento con l’espansione con indirizzo indicato. Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti. Dig.In. slave exp1 12345 67890 12345 CCCCC CCCCC CCCCC CCC Visualizza lo stato degli ingressi digitali dell’espansione 1 (se presente) e ne specifica lo stato. C: Contatto chiuso A: Contatto aperto Dig.Out. slave exp1 12345 67890 12345 AAAAA AAAAA AAAAA AAAAA AAAAA AAAA Visualizza lo stato delle uscite digitali dell’espansione 1 (se presente) e ne specifica lo stato. C: Contatto chiuso A: Contatto aperto An. In. N° 1 2 Visualizzazione ingressi analogici 1 e 2 dell’espansione 1 (se presente). On-line Exp.1: S Exp.3: S Exp.5: N An. In. N° 3 4 slave Exp.2: Exp.4: slave exp1 Valore 35.6 °C 40.5 °C slave exp1 Valore 37.2 °C 37.2 °C Dig.In. slave exp2 12345 67890 12345 CCCCC CCCCC CCCCC CCC Visualizza lo stato degli ingressi digitali dell’espansione 2 (se presente) e ne specifica lo stato. C: Contatto chiuso A: Contatto aperto Dig.Out. slave exp2 12345 67890 12345 AAAAA AAAAA AAAAA AAAAA AAAAA AAAA Visualizza lo stato delle uscite digitali dell’espansione 2 (se presente) e ne specifica lo stato. C: Contatto chiuso A: Contatto aperto An. In. N° 1 2 Visualizzazione ingressi analogici 1 e 2 dell’espansione 2 (se presente). slave exp2 Valore 04.2 bar 03.9 bar An. In. N° 3 4 slave exp2 Valore 35.6 °C 40.5 °C An. In. N° 5 6 slave An. In. N° 7 8 slave exp2 Valore 22.3 °C 24.2 °C exp2 Valore 22.4 °C - °C Dig.In. slave exp3 12345 67890 12345 CCCCC CCCCC CCCCC CCC 32 Visualizzazione ingressi analogici 3 e 4 dell’espansione 1 (se presente). Visualizzazione ingressi analogici 3 e 4 dell’espansione 2 (se presente). Visualizzazione ingressi analogici 5 e 6 dell’espansione 2 (se presente). Visualizzazione ingressi analogici 7 e 8 dell’espansione 2 (se presente). Visualizza lo stato degli ingressi digitali dell’espansione 3 (se presente) e ne specifica lo stato. C: Contatto chiuso A: Contatto aperto SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA Dig.Out. slave exp3 12345 67890 12345 AAAAA AAAAA AAAAA AAAAA AAAAA AAAA Visualizza lo stato delle uscite digitali dell’espansione 3 (se presente) e ne specifica lo stato. C: Contatto chiuso A: Contatto aperto An. In. N° 1 2 Visualizzazione ingressi analogici 1 e 2 dell’espansione 3 (se presente). An. In. N° 3 4 slave exp3 Valore 06.0 °C 00.0 °C slave exp3 Valore 00.0 °C 00.0 °C An. Out. slave exp3 N° Valore 1 00.0 V Dig.In. slave exp4 12345 67890 12345 CCCCC CCCCC CCCCC CCC Visualizzazione ingressi analogici 3 e 4 dell’espansione 3 (se presente). Tensione applicata all’uscita analogica 1 dell’espansione 3 (se presente). Visualizza lo stato degli ingressi digitali dell’espansione 4 (se presente) e ne specifica lo stato. C: Contatto chiuso A: Contatto aperto Dig.Out. slave exp4 12345 67890 12345 AAAAA AAAAA AAAAA AAAAA AAAAA AAAA Visualizza lo stato delle uscite digitali dell’espansione 4 (se presente) e ne specifica lo stato. C: Contatto chiuso A: Contatto aperto An. In. N° 1 2 slave exp4 Valore A A Visualizzazione ingressi analogici 1 e 2 dell’espansione 4 (se presente). An. In. N° 3 4 slave exp4 Valore A A Visualizzazione ingressi analogici 3 e 4 dell’espansione 4 (se presente). Dig.In. slave exp5 12345 67890 12345 CCCCC CCCCC CCCCC CCC Visualizza lo stato degli ingressi digitali dell’espansione 5 (se presente) e ne specifica lo stato. C: Contatto chiuso A: Contatto aperto Dig.Out. slave exp5 12345 67890 12345 AAAAA AAAAA AAAAA AAAAA AAAAA AAAA Visualizza lo stato delle uscite digitali dell’espansione 5 (se presente) e ne specifica lo stato. C: Contatto chiuso A: Contatto aperto An. In. N° 1 2 Visualizzazione ingressi analogici 1 e 2 dell’espansione 5 (se presente). An. In. N° 3 4 slave exp5 Valore 00.0 °C 00.0 °C slave exp5 Valore 00.0 °C 00.0 °C Visualizzazione ingressi analogici 3 e 4 dell’espansione 5 (se presente). SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA 33 Utente Password: 0000 Maschera di accesso al menù utente. Per accedervi è necessario impostare la password utente. Maschera di avvenuto accesso al menù utente. Premere i tasti “Up” o “Down” per scorrere le altre maschere, “Esc” per tornare al sottomenù. Utente Permette di scegliere tra regolazione proporzionale a gradini, regolazione Quick Mind e regolazione modulante per compressori a vite. Permette inoltre di definire su quale sonda di temperatura viene fatta la regolazione. Se l’unità ha più di un evaporatore o si imposta la regolazione a gradini, la regolazione può essere solo in ingresso. 39.01 39.01 39.02 Configurazione della linea seriale: Disabilitata Permette di abilitare e scegliere i dispositivi collegati sulla scheda di interfacciamento seriale (“0”=disabilitato, “1”= supervisione, “2”= sequenziatore, “3”=Manager 3000). N.B: il software Service non necessita di alcuna abilitazione. 39.42 Abil. da superv.: On/Off: N Modo operativo: N Permette la possibilità di selezionare lo stato di accensione/spegnimento dell’unità mediante un sistema di supervisione. Permette inoltre di effettuare la commutazione del modo di funzionamento (per modificare quest’ultimo è necessario che l’unità sia spenta). 39.43 39.44 Impostazione seriale Protocollo Modbus Velocita’ 9600 baud N identificativo 011 Permette di definire i parametri di collegamento con il supervisore: tipo di protocollo, velocità di comunicazione e numero identificativo dell’unità. 39.45 39.46 39.47 Permette di selezionare la lingua che si vuole utilizzare, nell’ultima riga lampeggia la dicitura “Seleziona la lingua” in tutte le lingue disponibili. Una volta selezionata una lingua il programma si sposta automaticamente alla prima maschera del menù visualizzazione. N.B.: Sono presenti all’interno delle schede al massimo tre lingue, italiano, inglese e una lingua extra. 39.48 Tipo di regolazione prop. a gradini IN INGRESSO Seleziona la lingua: Italiano Seleziona la lingua W 3000 Cod. CA 15.00 IT Man. C0240001-06-07 In questa maschera sono riportate le informazioni di riferimento dell’applicativo [Cod. CA 15.00 IT] e del manuale utente di riferimento [Man. C0240001-06-07-IT]. Viene inoltre evidenziato, mediante il simbolo del lucchetto chiuso, il fatto che la scheda è contraddistinta dalla firma software; compaiono due lucchetti solo nelle unità a 3 o 4 circuiti Inserire altra password utente Permette di personalizzare la password definendone una che andrà a sostituire quella di default. 0000 EVENTUALI ANOMALIE E RIMEDI Premendo una volta il tasto [ALARM] si entra nel “menù alarm” ove viene visualizzato il messaggio di allarme con il rispettivo codice. Se sono presenti più allarmi si scorre il menù mediante il tasto [UP] o tasto [DOWN]. Per uscire da tale menù premere un qualsiasi altro tasto. L’unica cosa che può fare l’utente è resettare l’allarme. Per resettare l’allarme occorre premere una seconda volta il tasto [ALARM] e tenerlo premuto finchè viene visualizzato il messaggio “Nessun Allarme Attivo”. Se il messaggio non appare significa che sono ancora attive le condizioni di allarme. Tabella allarmi ALLARME DESCRIZIONE 002 003 005 006 010 014 34 dettagli RIARMO Segnala un errato collegamento delle fasi. Blocca completamente Sequenza fasi A l’unità (visibile solo se presente l'ingresso che lo rileva) · Nelle unità con hardware che non permette la distinzione tra flussostato e termico, segnala il surriscaldamento del motore elettrico della pompa o la mancanza di flusso all’evaporatore. L’allarme è Flussostato a ripristino automatico nel caso in cui vi sia mancanza di flusso, a A evaporatore ripristino manuale ( sulla pompa) nel caso in cui vi sia surriscaldamento della pompa. · Visibile solo se presente l'ingresso digitale diviso dal termico pompa evaporatore. Segnala la mancanza flusso all’evaporatore. Bassa temperatura in in- Attivo solo in funzionamento “pompa di calore“. Segnala che in inS-A gresso gresso all’evaporatore la temperatura dell’acqua è bassa. Alta temperatura in in- Attivo solo in funzionamento “chiller”. Segnala che in ingresso S-A gresso all’evaporatore la temperatura dell’acqua è alta. Bassa temperatura dell’acqua in uscita all’evaporatore. E' inoltre Antigelo evaporatore specificato quale evaporatore (se più di uno) è interessato dalla M condizione di allarme. Mancanza consenso ge- Visibile solo se presente l'ingresso preposto (vedi menù I/O). SeM nerico gnala l’arresto dell’unità per mezzo di un segnale esterno. SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA ALLARME DESCRIZIONE Basso contenuto di ac021 qua nell'impianto Bassa portata di acqua 022 nell'impianto Flussostato condensa045 tore 051 Manutenzione pompa 1 052 Manutenzione pompa 2 075 Antigelo condensatore 081 Termico pompa 1 082 Termico pompa 2 085 131 132 151 152 251 261 271 401 403 404 406 dettagli RIARMO La temperatura in uscita all'evaporatore varia troppo velocemente, S causa il basso contenuto di acqua nell'impianto. il salto termico tra ingresso ed uscita evaporatore è troppo elevato, M e causa la scarsa portata d'acqua della pompa. Segnala la mancanza di flusso d’acqua sul condensatore. Superata soglia ore di manutenzione della pompa (nelle unità con una sola pompa, la pompa 1 è la pompa evaporatore) (nelle unità con più di una pompa) Superata soglia ore di manutenzione della pompa 2. Bassa temperatura dell’acqua in uscita al condensatore. viene inoltre specificato quale condensatore (se più di uno) è interessato dalla condizione di allarme. Segnala il surriscaldamento della pompa 1.(nelle unità con una sola pompa, la pompa 1= pompa evaporatore (nelle unità con più di una pompa) segnala il surriscaldamento della pompa 2. Termico pompa condenSegnala il surriscaldamento della pompa del condensatore satore Segnala il surriscaldamento del motore elettrico del compressore Anomalia compressore 1 n°1 o una qualunque anomalia Anomalia compressore 2 “come sopra, per il compressore n°2” Manutenzione compresSuperata soglia ore di manutenzione del compressore n°1 sore 1 Manutenzione compres“come sopra, per il compressore n°2” sore 2 Timeout avviamento Possibile tentativo di avviamento in mancanza di freon nel circuito circuito n°1 Possibile che il circuito n°1 sia scarico di freon in quanto l’allarme Mancanza freon circuito “Timeout avviamento” persiste per almeno 8 ore. Segnala che la batteria di condensazione del circuito n°1 è ostruBatteria alettata circuito ita Err Sonda 1 (2BP1) Valori letti dalla sonda al di fuori dei limiti Err Sonda 3 (2BT1) “analogo, come sopra” Err Sonda 4 (2BT2) “analogo, come sopra” Err Sonda 6 (2BT3) “analogo, come sopra” A S S M M M M M - A/M M - A/M S S A S A/M A A A A Legenda colonna “RIARMO”: M = Allarme a ripristino manuale (se cessa la condizione che ha causato l’allarme, devo resettare l’allarme) A = Allarme a ripristino automatico (se cessa la condizione d’allarme, l’allarme si resetta automaticamente) A/M= Allarme a ripristino automatico i primi tre interventi dopodiché manuale S = Segnalazione a display (ma non setta il “cumulativo allarmi” che blocca la macchina) S-A = Segnalazione (che non blocca la macchina) o allarme a ripristino automatico. L’una o l’altra modalità è selezionabile da parametro M - A/M= Allarme a ripristino manuale (nei compressori ermetici, alternativi, vite), automatico i primi tre interventi dopodiché manuale (nei compressori centrifughi) SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA 35 CONTROLLI DURANTE E DOPO LA PRIMA MESSA IN SERVIZIO Ad avviamento effettuato bisogna verificare che: – Il livello di rumorosità del compressore non sia anormale e che la temperatura di aspirazione non sia superiore a quella di scarico, in questo caso invertire una fase. – La corrente assorbita dal compressore sia inferiore a quella massima indicata nella tabella Dati Tecnici. – L’apparecchio operi all’interno delle condizioni di funzinamento consigliate (Vedi tabella Limiti di funzionamento). – Il circuito idraulico sia completamente disareato. – Il refrigeratore esegua un arresto e la successiva riaccensione. SPEGNIMENTO PER LUNGHI PERIODI Per disattivare il refrigeratore, in qualunque modalità di funzionamento si trovi, operare solamente dal Pannello di comando Dopo aver disattivato il refrigeratore: – Posizionare l’interruttore remoto su “Off” (se presente) – Disattivare le unità terminali interne posizionando l’interruttore di ciascun apparecchio su “spento” – Posizionare l’interruttore generale dell’impianto su “spento” – Chiudere i rubinetti dell’acqua. 36 SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA Se la temperatura ambiente può scendere sotto lo zero; c’è pericolo di gelo. L’impianto idraulico deve essere vuotato, oppure deve essere addizionato di liquido antigelo (ad esempio glicole etilenico) nelle dosi consigliate dal produttore del liquido. MANUTENZIONE ORDINARIA La manutenzione periodica è fondamentale per mantenere in perfetta efficienza il refrigeratore RAA-EF sia sotto l’aspetto funzionale che energetico. Il piano di manutenzione che il Servizio Tecnico di Assistenza RIELLO deve osservare, con periodicità annuale, prevede le seguenti operazioni e controlli: – – – – – – – - Riempimento circuito acqua Presenza aria nel circuito acqua Efficienza sicurezze Tensione elettrica di alimentazione Assorbimento elettrico Serraggio connessioni elettriche Stato dei teleruttori compressori Scroll Efficienza resistenza compressori Durante le operazioni di manutenzione può essere necessario rimuovere i pannelli d’ispezione del refrigeratore. – Svitare le viti di fissaggio e rimuovere i pannelli. Terminate le operazioni di manutenzione: – Rimontare lo sportellino e i pannelli procedendo in modo inverso. MANUTENZIONE STRAORDINARIA CARICA GAS REFRIGERANTE I refrigeratori RAA-EF sono precaricati con gas refrigerante R410A e collaudati adeguatamente in fabbrica. In condizioni normali non hanno quindi bisogno di alcun intervento del Servizio Tecnico di Assistenza relativo al controllo del gas refrigerante. Nel tempo però si possono generare delle piccole perdite dalle giunzioni che fanno fuoriuscire il refrigerante e scaricare il circuito, causando il mal funzionamento dell’apparecchio. In questi casi vanno trovati i punti di fuga del refrigerante, vanno riparati e va ricaricato il circuito frigorifero. La procedura di carica è la seguente: – Svuotare e deidratare l’intero circuito frigorifero usando una pompa del vuoto collegata sia alla presa di bassa pressione che alla presa di alta fino a leggere sul vacuometro circa 10 Pa. Attendere almeno 5 minuti e verificare che detto valore non risalga oltre 50 Pa – Collegare la bombola del gas refrigerante o un cilindro di carica alla presa di bassa pressione tra la valvola termostatica e lo scambiatore a piastre – Caricare la quantità di gas refrigerante, in fase liquida, indicata sulla targhetta tecnica dell’apparecchio – Eseguire sempre il controllo dei valori di surriscaldamento e sottoraffreddamento che, nelle condizioni di funzionamento nominali dell’apparecchio, devono essere rispettivamente compresi tra 5 e 10 °C e tra 4 e 8 °C – Dopo qualche ora di funzionamento controllare che l’indicatore di flusso indichi circuito secco. In caso di perdita parziale, il circuito devve essere svuotato completamente prima di essere ricaricato. Il refrigerante R410A deve essere caricato solo in fase liquida. Condizioni di funzionamento diverse dalle nominali, possono dare luogo a valori notevolmente diversi. La prova di tenuta o la ricerca fughe deve essere effettuata unicamente usando gas refrigerante R410A verificando con un cercafughe adeguato. È vietato caricare i circuiti frigoriferi con un refrigerante diverso da R410A. Utilizzare un refrigerante diverso da R410A può causare gravi danni al compressore. È vietato usare, nel circuito frigorifero, ossigeno o acetilene o altri gas infiammabili o velenosi perché possono causare esplosioni. COMPRESSORE I compressori vengono installati già caricati di olio e sigillati. Di norma non necessitano quindi di interventi particolari del Servizio Tecnico di Assistenza RIELLO. In caso di rotture, se i compressori sono riparabili, utilizzare solo olio estere originale. È vietato utilizzare olii diversi da quelli indicati sulla targhetta tecnica. Utilizzare olii diversi da quelli indicati può causare gravi danni al compressore. SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA 37 NOTE 38 SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA R&S 234 Riello S.p.A. - 37045 Legnago (VR) Tel 0442.630111 - Fax 0442.22378 - www.riello.it Poiché l’azienda è costantemente impegnata nel continuo perfezionamento di tutta la sua produzione, le caratteristiche estetiche e dimensionali, i dati tecnici, gli equipaggiamenti e gli accessori, possono essere soggetti a variazione. C0212130/5778026300