RAA-EF - Energy Projects

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REFRIGERATORI DI LIQUIDO
CONDENSATI AD ACQUA E
POMPE DI CALORE
RAA-EF
0152 ÷ 0612
ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE
E PER IL SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA
LE NUOVE ENERGIE PER IL CLIMA
Gentile Cliente,
La ringraziamo per aver preferito un refrigeratore d'acqua e pompa di di calore RIELLO RAA-EF, un prodotto innovativo,
moderno, di qualità che Le assicurerà benessere, massima silenziosità per lungo tempo; tutto questo specialmente se
affiderà il Suo refrigeratore ad un Servizio Tecnico di Assistenza RIELLO che è specificatamente preparato ed addestrato
per mantenerlo al massimo livello di efficienza, con minori costi di esercizio per Lei, e che dispone, in caso di necessità,
di ricambi originali.
CONFORMITA' E GAMMA
I refrigeratori d'acqua e pompe di calore RIELLO sono conformi alle Direttive Europee:
• Direttiva Macchine 98/37/CEE
• Direttiva Bassa Tensione 73/23/CEE
• Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 89/336/CEE
• Direttiva Attrezzature a Pressione 97/23/CE. Modulo A1- TÜV-ITALIA 0948
Il Cerificato di Conformità originale si trova con i documenti a corredo del refrigeratore.
REFRIGERATORI
UNITA'
RAA-EF 0152
RAA-EF 0182
RAA-EF 0202
RAA-EF 0252
RAA-EF 0262
RAA-EF 0302
RAA-EF 0352
RAA-EF 0412
RAA-EF 0452
RAA-EF 0512
RAA-EF 0552
RAA-EF 0612
CODICE
4012500
4012501
4012502
4012503
4012504
4012505
4012506
4012507
4012508
4012509
4012510
4012511
POMPE DI CALORE
UNITA'
CODICE
RAA-EF 0152H
4012520
RAA-EF 0182H
4012521
RAA-EF 0202H
4012522
RAA-EF 0252H
4012523
RAA-EF 0262H
4012524
RAA-EF 0302H
4012525
RAA-EF 0352H
4012526
RAA-EF 0412H
4012527
RAA-EF 0452H
4012528
RAA-EF 0512H
4012529
RAA-EF 0552H
4012530
RAA-EF 0612H
4012531
INDICE
GENERALE
. Conformità e gamma............................................... 2
. Avvertenze generali................................................. 3
. Regole fondamentali di sicurezza............................ 3
. Descrizione dell'apparecchio.................................. 4
. Identificazione.......................................................... 5
. Dati tecnici............................................................... 6
. Curve caratteristiche pompe.................................... 7
. Accessori................................................................. 8
. Circuito frigorifero..................................................... 9
. Schemi elettrici . ..................................................... 10
INSTALLATORE
. Pannello di comando.............................................. 15
. Attivazione e disattivazione..................................... 15
. Spegnimento per lunghi periodi.............................. 17
. Pulizia...................................................................... 17
. Manutenzione.......................................................... 17
. Informazioni utili...................................................... 17
. Ricevimento del prodotto........................................ 18
. Dimensioni............................................................... 18
. Movimentazione...................................................... 19
. Ubicazione.............................................................. 19
. Collegamenti idraulici.............................................. 20
. Collegamenti elettrici............................................... 21
. Caricamento e svuotamento impianto.................... 23
.
SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA
. Condizioni di funzionamento consigliate................ 24
. Preparazione alla prima messa in servizio.............. 24
. Prima messa in servizio........................................... 25
. Regolazioni.............................................................. 25
. Parametri di controllo e visualizzazione.................. 27
. Eventuali anomalie e rimedi.................................... 34
. Controlli durante e dopo la prima
. messa in servizio..................................................... 36
. Spegnimento per lunghi periodi.............................. 36
. Manutenzione ordinaria........................................... 37
. Manutenzione straordinaria..................................... 37
. Compressore........................................................... 37
. Note......................................................................... 38
In alcune parti del libretto sono utilizzati i simboli:
Questo libretto cod. R&S 234 - Rev. 0 (04/08) è composto da 40 pagg.
2
ATTENZIONE = per azioni che richiedono
particolare cautela ed adeguata preparazione
VIETATO = per azioni che NON DEVONO
essere assolutamente eseguite
C0212130/5778026300
AVVERTENZE GENERALI
Dopo aver tolto l’imballo assicurarsi dell’integrità e
della completezza del contenuto. In caso di non rispondenza rivolgersi all’Agenzia RIELLO che ha venduto l’apparecchio.
L’installazione degli apparecchi RIELLO deve essere
effettuata da impresa abilitata ai sensi della Legge
5 Marzo 1990 n° 46 che, a fine lavoro, rilasci al
proprietario la dichiarazione di conformità di installazione realizzata a regola d’arte, cioè in ottemperanza alle Norme vigenti e alle indicazioni fornite
dalla RIELLO nel libretto d’istruzione a corredo
dell’apparecchio.
Questi apparecchi sono stati realizzati per l’installazione all’interno di locali e sono adatti per il raffreddamento o il riscaldamento dei fluidi e dovranno essere destinati a questo uso compatibilmente
con le loro caratteristiche prestazionali.
È esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale ed
extracontrattuale della RIELLO per danni causati a
persone, animali o cose, da errori di installazione, di
regolazione e di manutenzione o da usi impropri.
In caso di fuoriuscite di acqua, posizionare l’interruttore generale dell’impianto su “spento” e chiudre i rubinetti dell’acqua. Chiamare, con sollecitudine, il Servizio Tecnico di Assistenza RIELLO, oppure personale professionalmente qualificato e non
intervenire personalmente sull’apparecchio.
NeI caso in cui l’apparecchio non venga utilizzato
per lunghi periodi, è necessario effettuare le seguenti operazioni:
–Posizionare l’interruttore generale dell’impianto
su “spento”;
–Chiudere i rubinetti dell’acqua;
–Se c’è pericolo di gelo, accertarsi che l’impianto
sia stato addizionato con del liquido antigelo, altrimenti vuotare l’impianto.
Questo libretto deve essere conservato con cura
perché è parte integrante dell’apparecchio e di
conseguenza dovrà SEMPRE accompagnarlo anche in caso di sua cessione ad altro proprietario o
utente, oppure di un trasferimento su un altro impianto. In caso di suo danneggiamento o smarrimento richiederne un altro esemplare al Servizio
Tecnico di Assistenza RIELLO di zona.
Gli interventi di riparazione o manutenzione devono essere eseguiti dal Servizio Tecnico di
Assistenza RIELLO o da personale qualificato secondo quanto previsto dal presente libretto. Non modificare o manomettere l’apparecchio in quanto si
possono creare situazioni di pericolo ed il costruttore dell’apparecchio non sarà responsabile di
eventuali danni provocati.
REGOLE FONDAMENTALI DI SICUREZZA
Ricordiamo che l’utilizzo di prodotti che impiegano
energia elettrica comporta l’osservanza di alcune regole
fondamentali di sicurezza quali:
È vietato l’uso del climatizzatore ai bambini e alle
persone inabili non assistite.
È vietato spruzzare o gettare acqua direttamente
sull’apparecchio.
È vietato, toccare l’apparecchio se si è a piedi nudi e con parti del corpo bagnate.
È vietato salire con i piedi sull’apparecchio, sedersi e/o appogiarvi qualsiasi tipo di oggetto.
È vietato qualsiasi intervento tecnico o di pulizia,
prima di aver scollegato l’apparecchio dalla rete di
alimentazione elettrica posizionando l’interruttore
generale dell’impianto su “spento”.
È vietato introdurre oggetti appuntiti attraverso le
griglie di aspirazione e mandata aria.
È vietato modificare i dispositivi di sicurezza o di
regolazione senza l’autorizzazione e le indicazioni
del costruttore dell’apparecchio.
È vietato tirare, staccare, torcere i cavi elettrici fuoriuscenti dall’apparecchio anche se questo è scollegato dalla rete di alimentazione elettrica.
È vietato aprire gli sportelli di accesso alle parti interne dell’apparecchio, senza aver prima posizionato l’interruttore generale dell’impianto su “spento”.
È vietato disperdere, abbandonare o lasciare alla
portata di bambini il materiale dell’imballo in quanto può essere potenziale fonte di pericolo.
GENERALE
3
DESCRIZIONE DELL'APPARECCHIO
I refrigeratori e pompe di calore RIELLO,disponibiliconalimentazione trifase, sono stati studiati per la produzione
di acqua calda e/o refrigerata per il condizionamento ed
ilriscaldamentodiambientidomestici,residenzialiedindustriali.
Vengono impiegati in combinazione con unità terminali
fan-coils su impianti piccoli e medio-grandi e sono progettati per essere collocati all’interno degli ambienti.
Essiutilizzano,allorointerno,duecompressoriditipoermetico rotativo Scroll.
Tuttiicompressorisonomontatisusupportiantivibranti,
completi di valvole di intercettazione e i due circuiti frigoriferi sono indipendenti.
5
Gli scambiatore di calore (evaporatori e condensatori)
sono si tipo a piastre in acciaio inox AISI 316. Gli evaporatori sono isolati con rivestimento anticondensa a celle
chiuse e sono completi di pressostato differenziale. Il funzionamento è con refrigerante ecologico R410A.
I refrigeratori RIELLO sono dotati di diversi dispositivi di sicurezza quali pressostati, sensori, interruttori automatici
specifici e interruttore principale bloccaporta. Un’apparecchiatura elettronica con controllo a microprocessore
sovrintende al funzionamento.
6
8
9
4
3
7
1
2
10
Legenda
1
Compressore
2
Filtro deidratatore
3
Rubinetto del liquido
4
Valvola a 4 vie
5
Valvola termostatica
6
Condensatore
7
Evaporatore
8
Vaso d'espansione
9
Pompecondensatore
10
Pompeevaporatore
4
GENERALE
IDENTIFICAZIONE
I refrigeratori e le pompe di calore RIELLO RAA-EF sono identificabili attraverso:
Etichetta imballo
CODICE
MODELLO
MATRICOLA
Targhetta tecnica
Riporta i dati tecnici e prestazionali dell’apparecchio. In caso di smarrimento richiederne un duplicato al Servizio Tecnico di Assistenza RIELLO
Riello S.p.A.
Via degli Alpini, 1
37045 LEGNAGO VR
MODELLO
MATRICOLA
CODICE
POTENZA FRIGORIFERA
TIPO REFRIGERANTE
CARICA REFRIGERANTE
ALIMENTAZIONE ELETTRICA DI POTENZA
ALIMENTAZIONE ELETTRICA AUSILIARI
POTENZA ELETTRICA MAX. ASSORBITA
CORRENTE MAX ASSORBITA
CORRENTE DI SPUNTO
GRADO DI PROTEZIONE
SCHEMA ELETTRICO
PESO IN FUNZIONAMENTO
ANNO DI FABBRICAZIONE
kW
kg
bar
V - ~ - Hz
V - ~ - Hz
kW
A
A
N°
kg
La manomissione, l’asportazione, la mancanza della
Targhetta tecnica o quant’altro non permetta la sicura
identificazione del prodotto, rende difficoltosa qualsiasi operazione di installazione e manutenzione
GENERALE
5
DATI TECNICI
REFRIGERATORI
Descrizione
Potenza frigorifera (1)
N. Compressori
Potenza assorbita
compressori (1)
Portata acqua
scambiatore (1)
Perdita carico
scambiatore (1)
Alimentazione elettrica
Potenza elettrica
massima assorbita
Corrente massima assorbita
Corrente di spunto
Grado di protezione elettrica
Livello pressione sonora (3)
Potenza sonora (4)
Tipo di refrigerante
Carica totale refrigerante
Carica olio
Peso in funzionamento
Peso in funz. con pompe
Modelli
0152
43
2
0182
50
2
0202
59
2
0252
66
2
0262
73
2
0302
87
2
0352
101
2
0412
115
2
0452
129
2
0512
144
2
0552
165
2
0612
186
2
kW
10
11
13
15
17
20
23
26
29
32
37
42
kW
7
9
10
11
12
15
17
20
22
25
28
32
m3/h
58
49
50
47
56
34
33
42
40
38
35
44
kPa
400/3/50
V/ph/Hz
18
20,2
23,6
26,4
28,8
33,8
39,2
44,6
49,7
54,8
63,2
71,6
kW
30,6
110
20
44
73
32,8
127
20
45
74
40,8
138
20
45
74
45,2
141
20
45
74
51
166
20
46
75
72,2
261
20
48
77
81,9
308
20
49
78
91,6
318
20
49
78
104,7
356
20
50
79
117,8
369
20
50
79
A
A
IP
dB(A)
dB(A)
4
5
280
500
5
7
295
515
5,5
7
300
525
6,2
7
310
535
6,4
7
315
540
55,8
64
226
253
20
20
47
48
76
77
R410A
8,5
9,5
8
9
565
605
960
990
10
9
635
1030
12
12
675
1070
13
14
715
1125
14,5
13
765
1170
16
13
795
1220
Kg
Kg
Kg
Kg
0152
43
2
0182
50
2
0202
59
2
0252
66
2
0262
73
2
0302
87
2
0352
101
2
0412
115
2
0452
129
2
0512
144
2
0552
165
2
0612
186
2
kW
10
11
13
15
17
20
23
26
30
33
38
42
kW
7
9
10
11
12
15
17
20
22
25
28
32
m3/h
27
27
28
36
43
24
25
25
31
26
27
29
kPa
50
58
68
77
85
101
117
132
148
165
190
215
kW
13
14
17
19
21
25
28
32
36
40
46
52
kW
7
8
9
10
11
13
16
18
20
22
25
29
m3/h
21
21
22
28
35
19
20
19
24
21
21
23
kPa
POMPE DI CALORE
Descrizione
Potenza frigorifera (1)
Compressori
Potenza assorbita
compressori (1)
Portata acqua
scambiatore (1)
Perdita carico
scambiatore
Potenza termica (2)
Potenza assorbita totale
unità (2)
Portata acqua
scambiatore (2)
Perdite di carico
scambiatore (2)
Alimentazione elettrica
Potenza elettrica
massima assorbita
Corrente massima assorbita
Corrente di spunto
Grado di protezione elettrica
Livello pressione sonora (3)
Potenza sonora (4)
Tipo di refrigerante
Carica totale refrigerante
Carica olio
Peso in funzionamento
Peso in funz. con pompe
Modelli
400/3/50
18
20,2
23,6
26,4
28,8
33,8
39,2
44,6
49,7
54,8
63,2
71,6
kW
30,6
110
20
44
73
32,8
127
20
45
74
40,8
138
20
45
74
45,2
141
20
45
74
51
166
20
46
75
72,2
261
20
48
77
81,9
308
20
49
78
91,6
318
20
49
78
104,7
356
20
50
79
117,8
369
20
50
79
A
A
IP
dB(A)
4,5
5
290
515
5,5
7
305
530
6
7
315
545
6,5
7
325
550
6,8
7
330
555
55,8
64
226
253
20
20
47
48
76
77
R410A
9
10
8
9
585
620
975
1015
12,2
9
660
1055
12,5
12
685
1090
13
14
740
1155
15
13
790
1210
17
13
830
1250
Kg
Kg
Kg
Kg
REFRIGERATORI
(1) Acqua evaporatore (in/out) 12/7 °C
Acqua condensatore (in/out) 30/35 °C
(3) A 10 metri (vedi sezione "Livelli sonori a pieno carico")
(4) Secondo ISO 3744 (vedi sezione "Livelli sonori a pieno carico")
6
GENERALE
V/ph/Hz
POMPE DI CALORE
(1) Acqua evaporatore (in/out) 12/7°C
Acqua condensatore (in/out) 30/35°C
(2) Acqua evaporatore (in/out) 12/7°C
Acqua condensatore (in/out) 40/45°C
(3) A 10 metri
(4) Secondo ISO 3744
CURVE CARATTERISTICHE POMPE
Lato evaporatore
Bassa Prevalenza
Alta Prevalenza
(BP)
(AP)
A
F
A
F
B
F
B
F
B
F
B
E
B
E
C
E
C
G
D
G
D
G
E
G
Taglia
0152
0182
0202
0252
0262
0302
0352
0412
0452
0512
0552
0612
Lato condensatore
Bassa Prevalenza
Alta Prevalenza
(BP)
(AP)
A
E
A
E
A
E
B
E
B
E
B
F
C
F
D
F
D
F
D
G
E
G
F
G
Lato Evaporatore
Caratteristiche pompe
400
350
H [kPa]
300
250
B
200
A
E
150
100
G
F
D
C
4
6
8
10
12
14
16
18
20
22
24
26
28
30
32
34
36
38
40
42
44
46
42
44
46
Q [m 3/h]
Lato Condensatore
350
300
E
H [kPa]
250
D
200
G
F
150
C
100
B
1
50
A
4
6
8
10
12
14
16
18
20
22
24
26
28
30
32
34
36
38
40
Q [m 3/h]
GENERALE
7
ACCESSORI
Sono disponibili gli accessori sottoriportati da richiedere separatamente:
Accessorio
Antivibranti
Antivibranti
Valvola pressostatica
Valvola pressostatica a 2 vie
Valvola pressostatica a 2 vie
Valvola pressostatica a 2 vie
Valvola pressostatica a 2 vie
Valvola pressostatica a 2 vie
Valvola pressostatica a 2 vie
Valvola pressostatica a 2 vie
Valvola pressostatica a 2 vie
Valvola pressostatica a 3 vie
Valvola pressostatica a 3 vie
Valvola pressostatica a 3 vie
Valvola pressostatica a 3 vie
Kit idronico evap. 1 pompa B.P.
Kit idronico evap. 1 pompa B.P.
Kit idronico evap. 1 pompa B.P.
Kit idronico evap. 1 pompa A.P.
Kit idronico evap. 1 pompa A.P.
Kit idronico evap. 1 pompa A.P.
Kit idronico evap. 1 pompa A.P.
Kit idronico evap. 2 pompe B.P.
Kit idronico evap. 2 pompe B.P.
Kit idronico evap. 2 pompe B.P.
Kit idronico evap. 2 pompe A.P.
Kit idronico evap. 2 pompe A.P.
Kit idronico evap. 2 pompe A.P.
Kit idronico evap. 2 pompe A.P.
Kit idronico cond. 1 pompa B.P.
Kit idronico cond. 1 pompa B.P.
Kit idronico cond. 1 pompa B.P.
Kit idronico cond. 1 pompa B.P.
Kit idronico cond. 1 pompa A.P.
Kit idronico cond. 1 pompa A.P.
Kit idronico cond. 1 pompa A.P.
Kit idronico cond. 2 pompa B.P.
Kit idronico cond. 2 pompe B.P.
Kit idronico cond. 2 pompe B.P.
Kit idronico cond. 2 pompe B.P.
Kit idronico cond. 2 pompe A.P.
Kit idronico cond. 2 pompe A.P.
Kit idronico cond. 2 pompe A.P.
Kit tastiera remota per collegamento sino a 200mt
Kit tastiera remota per collegamento sino da 200 a 500mt
Flussostato (fornito a corredo)
Filtro acqua evaporatore (condensatore) da 1"1/2
Filtro acqua evaporatore (condensatore) da 2"1/2
Filtro acqua evaporatore (condensatore) da 3"
8
Per le configurazioni con 3 e 4 pompe è presente una
scheda aggiuntiva sul quadro elettrico (P3).
Fare riferimento alla documentazione aggiuntiva allegata a bordo macchina.
GENERALE
Modelli
152-352
412-612
152-262
152-262
302-412
452-612
152H-252H
262H-352H
412H
452H-552H
612H
152-202
252-352
412
452-612
152-412
452-512
552-612
152-262
302-352
412-552
612
152-412
452-512
552-612
152-262
302-352
412-552
612
152-302
352-412
452-512
552-612
152-262
302-452
512-612
152-302
352-412
452-512
552-612
152-262
302-452
512-612
152-612
152-612
152-612
152-262
302-512
552-612
Codice
4012552
4012553
4012560
4012561
4012562
4012563
4012564
4012565
4012566
4012567
4012568
4012569
4012570
4012571
4012572
4012573
4012574
4012575
4012576
4012577
4012578
4012579
4012580
4012581
4012582
4012583
4012584
4012585
4012586
4012587
4012588
4012589
4012590
4012591
4012592
4012593
4012594
4012595
4012596
4012597
4012598
4012599
4012600
4012940
4012944
4012945
4012759
4012778
4012601
CIRCUITO FRIGORIFERO
RAA-EF Solo Freddo
Pmax
VA
PP
Pmin
MA
PP
C
T
RM
VB
MB
PP
PP
RA
C
CD
EV
PP
PP
RL
FE
VS
VEH
RAA-EF Pompa di calore
VB
PP
Pmin
T
PP
Pmax
MB
C
MA
PP
VA
PP
PP
RA
RM
C
V4V
CD/EV
EV/CD
PP
VEE
VEH
VR
VR
PP
RL
C
CD/EV
EV/CD
FE
MA
MB
Pmin
Pmax
PP
RA
PP
Compressore
Condensatore/Evaporatore
Evaporatore/Condensatore
Filtro disidratatore
Manometro alta pressione (opzionale)
Manometro bassa pressione (opzionale)
Pressostato bassa pressione
Pressostato alta pressione
Presa pressione schrader
Rubinetto aspirazione (opzionale)
FE
VS
RL
RM
T
VA
VB
VEE
VEH
VR
VS
V4V
REFRIGERATORE
POMPA DI CALORE
Rubinetto del liquido (solo su unità 0412-0612)
Rubinetto di mandata (opzionale)
Trasduttore (solo con controllo condensazione)
Valvola di sicurezza A.P.
Valvola di sicurezza B.P.
Valvola termostatica (CD/EV)
Valvola termostatica (EV/CD)
Valvola di ritegno
Indicatore del liquido
Valvola a 4 vie inversione di ciclo
GENERALE
9
400V/3/50Hz+PE
POWER SUPPLY
PE L1 L2 L3
MAIN SWITCH
1QS1
M
3
1M2
COMPR.2
1M1
COMPR.1
L1 L2 L3
M
3
14
16
2KM2
1QM1
12
1QM2
2KM1
15
L1 L2 L3
1QM3
17
2KM3
17
PUMP 1
1M3
M
3
L1 L2 L3
1QM4
20
2KM4
20
PUMP 2
1M4
M
3
L1 L2 L3
OPT. 2 PUMPS
OPT. 2 PUMPS
OPT. 1 PUMP
OPT. 1 PUMP
STANDARD
230V
3
GO Y
4
H2O VALVE
1Y1
G
9 10 11
6
5
1A1
2
REF. 17
1
24V 0
1TC1
230V 0
2KM3
2KM3-2KM4
2KM3
2KM4
2KM4
CONDENSER
CIRCUIT
CONTACTOR PUMP
EVAPORATOR
CIRCUIT
MODULATING VALVE TWO
OR THREE WAY (OPTIONAL)
2KA1
2KA1
4
65
65
PE L1 L2 L3
CONDENSER
CIRCUIT
RELAY START PUMP
EVAPORATOR
CIRCUIT
0
53
66
GENERALE
66
10
54
Schema elettrico di principio.
Lo schema elettrico definitivo è inserito a bordo macchina.
67
UNIT
SCHEMI ELETTRICI
RAA-EF/RAA-EF_H 0152-0612 0-1-2 pompe
Schema elettrico di principio.
Lo schema elettrico definitivo è inserito a bordo macchina.
GENERALE
11
3
230V
400V
2R1
2KM1
P
2F2
HIGH PRESSURE
CIRCUIT
16
3
2
1
15
GND ID3
2A1-2A2
2A1
L1 L2 M1 M2
N
L
B1
+V
B7
2BP1
B6
L
B5
ID1
B4
N06
B3
2BT3
NC6 N
N
L
2BT1 2BT2
G
H
38
B
39
17
3
ID2
GND ID5
L
4
3
16
GND ID6
2A2
L1 L2 M1 M2
N
L
P
2F6
GND ID11
2A3
P
2F5
A1 B1
49
FLOW SWITCH
(EVAPORATOR)
ONLY FOR SIZE 0352/0612
2R2
2KM2
N07
NC7 N
GND ID4
A
40A
40
17
F
E
42
2QFI
1
2
2TC1
0
2A9
5
P
2F1
1
2
2
1QM1
12
2A1
1QM1
N03 N
N02 N
2Y1
2
2
1QM2
GND ID9
REVERSING VALVE
(ONLY FOR ...H)
12
2A2
1QM2
GND ID8
2
3
4
14
L1 L2 L3
0
COMPRESSOR
THERMAL C1
13
46
46
14
L1 L2 L3
6
COMPRESSOR
THERMAL C2
2A
7
2QF2
4
EVAPORATR
INLET PROBE
B3
CONDENSER OUTLET PROBE
(ONLY FOR ...H)
4
B6
EVAPORATOR
OUTLET PROBE
B4
TRASDUCER PRESS.
(ONLY FOR MODULATING VALVE)
OUT
24VDC
31
4
0352/0612
ONLY FOR SIZE
2A1-2A2
2KM1
12
67
GND ID10
4
1QM3
PUMP 1
THERMAL
47
REMOTE START
UNIT
37
10
32
0
35
9
(ONLY FOR ...H)
0
36
8
REMOTE
SUMM./WINTER
11
50A
50
4
68
N04
52
2KM2
14
N05
69
2KA1
11
2A9
GND ID12
51
70
18
2KM3
4
NC1 N
6
12 12
B
3
1
1
2
2
P1
2KA1
P2
2A5
C
A
C8 NO8
UNIT VISUAL DISPLAY
NC1 N
17
4
5
3
2A6
4
5
B
2A7
0
0
W3000 COMPACT
A
6
12 12
B
15 16
2A8
ON FIELD
L
N09
N010
2A4
4
N011
GND B8 GND ID15 GND ID13 GND ID14
N012
4
1QM4
S 039 040 AUXILIARY INPUT
(OPTIONAL)
P
2F9
REMOTE VISUAL DISPLAY
037 038 R
2KM4
WITH REMOTE
VISUAL DISPLAY
OPTIONAL REMOTE VISUAL DISPLAY
1
2
3
GND RX+/TX+ RX-/TXNC1 N
SERIAL CARD (OPTIONAL)
Y3 GND
WITH REMOTE
VISUAL DISPLAY
WITHOUT REMOTE
VISUAL DISPLAY
FLOW SWITCH
(CONDENSER)
(ONLY FOR ...H)
0
LOW PRESSURE
CIRCUIT
13
MODULATING
VALVE (OPTIONAL)
REF. 6
54
9
15
57
DEMAND LIMIT
61
8
45
45
0
41
14
18
62
REMOTE SET POINT
(4-20mA)
58
22
48
26
27
PUMP 1
OPTIONAL
63
ON FIELD
(OPTIONAL)
OPERATING C1
20
USER PUMP
START CONTACT
60
PUMP 2
OPTIONAL
53
(OPTIONAL)
OPERATING C2
STD WITHOUT
PUMP
28
29
P1
P2
21
GENERAL FAULT
2A-AC1
59
IN PRESS. PLANT
PUMP 2
THERMAL
64
400V/3/50Hz+PE
POWER SUPPLY
PE L1 L2 L3
MAIN SWITCH
1QS1
M
3
1M2
COMPR.2
1M1
COMPR.1
L1 L2 L3
M
3
14
28
2KM2
1QM1
12
1QM2
2KM1
27
L1 L2 L3
1QM3
23
3KM1
23
23
USER PUMPS
23
3KM2
1QM4
PUMP 1
(OPTIONAL)
1M3
M
3
L1 L2 L3
PUMP 4
(OPTIONAL)
1M6
M
3
L1 L2 L3
WELL/TOWER PUMPS
PUMP 3
1M5
24
M
3
3KM4
25
24
25
L1 L2 L3
1QM6
3KM3
1QM5
PUMP 2
(OPTIONAL)
1M4
M
3
L1 L2 L3
3KA1
CONTACTOR PUMP
3KM3-3KM4
3KM3
3KM3-3KM4
3KM1
3KM1-3KM2
3KM1-3KM2
230V
(OPTIONAL)
3
GO Y
4
H2O VALVE
1Y1
G
9 10 11
6
5
1A1
2
REF. 17
1
24V 0
1TC1
230V 0
3KM3-3KM4
EVAPORATOR CONDENSER
CIRCUIT
CIRCUIT
MODULATING VALVE TWO OR THREE WAY
OPT. 4 PUMPS
OPT. 3 PUMPS
OPT. 3 PUMPS
OPT. 2 PUMPS
4
65
65
PE L1 L2 L3
RELAY START PUMP
EVAPORATOR CONDENSER
CIRCUIT
CIRCUIT
0
53
66
GENERALE
66
12
54
Schema elettrico di principio.
Lo schema elettrico definitivo è inserito a bordo macchina.
67
UNIT
RAA-EF/RAA-EF_H 0152-0612 3-4 pompe
Schema elettrico di principio.
Lo schema elettrico definitivo è inserito a bordo macchina.
GENERALE
13
230V
2A9
2BT1 2BT2
2R1
2KM1
P
2F2
HIGH PRESSURE
CIRCUIT
17
3
2
15
1
GND ID3
2A1-2A2
2A1
L1 L2 M1 M2
N
L
B1
+V
B7
2BP1
B6
L
B5
ID1
B4
N06
B3
2BT3
NC6 N
N
L
17
F
E
G
H
A
B
17
3
ID2
GND ID5
L
GND ID11
4
3
16
GND ID6
2A2
L1 L2 M1 M2
N
L
P
2F6
A1 B1
2A3
P
2F5
FLOW SWITCH
(EVAPORATOR)
ONLY FOR SIZE 0352/0612
2R2
2KM2
N07
NC7 N
GND ID4
38
2QFI
1
2
400V
3
2QF2
4
39
L1 L2 L3
0
40A
40
L1 L2 L3
6
49
2A
7
2TC1
0
EVAPORATOR
INLET PROBE
B3
CONDENSER
ONLY FOR ...H
4
5
TRASDUCER PRESS.
B6
EVAPORATOR
OUTLET PROBE
B4
(ONLY FOR MODULATING VALVE)
OUT
24VDC
31
4
P
2F1
1
2
1QM1
12
1QM1
N03 N
N02 N
2Y1
2
1QM2
GND ID9
REVERSING VALVE
(ONLY FOR ...H)
2
1QM2
GND ID8
2
3
12
2A2
GND ID10
0352/0612
ONLY FOR SIZE
2A1-2A2
12
2KM1
N04
67
68
N05
2KA1
11
2A9
GND ID12
51
2A1
14
REMOTE START
UNIT
37
10
32
0
35
8
(ONLY FOR ...H)
0
36
9
REMOTE
SUMM./WINTER
11
50A
50
4
COMPRESSOR
THERMAL C1
13
46
46
14
FLOW SWITCH
(CONDENSERR)
(ONLY FOR ...H)
13
0
LOW PRESSURE
CIRCUIT
42
9
15
COMPRESSOR
THERMAL C2
8
45
45
0
41
14
23
14
69
70
NC1 N
5
6
12 12
3
3
B
2A6
4
4
B
2A7
1
1
2
2
C
A
0
0
NC1 N
2A5
C8 NO8
UNIT VISUAL DISPLAY
W3000 COMPACT
A
5
6
12 12
B
15 16
2A8
ON FIELD
L
N09
24
N010
2A4
N011
GND B8 GND ID15 GND ID13 GND ID14
N012
S 039 040 AUXILIARY INPUT
(OPTIONAL)
P
2F9
REMOTE VISUAL DISPLAY
037 038 R
2KA2
WITH REMOTE
VISUAL DISPLAY
OPTIONAL REMOTE VISUAL DISPLAY
1
2
3
GND RX+/TX+ RX-/TXNC1 N
SERIAL CARD (OPTIONAL)
Y3 GND
2KM2
18
52
26
27
MODULATING
VALVE (OPTIONAL)
REF. 8
53
WITH REMOTE
VISUAL DISPLAY
WITHOUT REMOTE
VISUAL DISPLAY
4
OPERATING C1
60
2
(OPTIONAL)
57
DEMAND LIMIT
61
REMOTE SET POINT
(4-20mA)
58
22
54
28
29
20
62
ON FIELD
(OPTIONAL)
OPERATING C2
21
GENERAL FAULT
2A-AC1
59
IN PRESS. PLANT
17 18
C5 NO5
ID6
P2
22
3KA1
22
P1
C1 C4
3KA1
N01
ID1
IDC1
STD WITHOUT
USER PUMP
GO G
P1
PUMP 1
70
69
68
0 24V
P2
76
STD WITHOUT
USER PUMP
0 230V
5
4
72
3TC1
USER PUMP
START CONTACT
PUMP 2
THERMAL
4
4
3KM2
3KM1
N02
ID2
3
PUMP 1
77
THERMAL
0
230Vac
3KM3
N03
3A1
ID3
73
GENERALE
3KM4
N04
5
ID5
ID4
19
71
17
PUMP 2
1QM6
5
5
78
PUMP 3
4
PUMP 3
THERMAL
74
2KA2
79
PUMP 4
1QM4
PUMP 4
THERMAL
1QM5
75
1QM3
80
2KA1
81
14
ALARM PUMPS
2A-AC1
Simbolo/Symbol
1FUO
1QS1
1QM1-1QM2
1QM3/1QM6
1M1-1M2
1M3/1M6
1TC1
1A1
1Y1
2QF1-2QF2
2TC1
2R1-2R2
2A1-2A2
2A3
2A4
2A5
2A6-2A7
2A8
2A9
2BT1/2BT3
2BP1
2F5-2F6
2F1
2F2
2KM1-2KM2
2Y1
2KA1-2KA2
3TC1
3A1
3KA1
3KM1/3KM4
Schema elettrico di principio.
Lo schema elettrico definitivo è inserito a bordo macchina.
Descrizione / Description
Fusibili generali ( in campo ) / Main fuse ( on site )
Sezionatore / Mains isolator
Interr. automatici compressori/ Compressor automatic circuit breakers
Interr. automatici pompe/ Pump automatic circuit breakers
Compressori/ Compressors
Pompe/ Pumps
Trasformatore/ Transformer
Convertitore pwm/0-10V / Converter pwm/0-10v
Valvola modulante acqua/ Water regulation valve
Magnetotermici ausiliari/ Auxiliary circuit breakers
Trasformatore ausiliari/ Auxiliary transformer
Resistenze carter compressori/ Compressor crankase heater
Protezione termica compressori/ Compressors thermal overload relay
Unita` di elaborazione/ Elaboration module
Scheda di espans./ Exp. module
Tastiera e visualizzazione/ Visual display
Connettore/ Connector
Tastiera e visualizzazione remota/Remote visual display
Controllo sequenza fasi/ Sequence failure relay
Sonde di temperatura/ Temperature probe
Sonde di pressione/ Trasducers
Press. differenziale acqua/ Differential pressure switch
Press. bassa pressione/ Low pressure control
Press. alta pressione/ High pressure control
Contattori compressor/ Contactors compressor
Valvola inversione di ciclo/ Reversing valve
Rele` ausiliario/ Auxiliary relay
Trasformatore/ Transformer
Modulo pompe/ Pumps module
Rele` ausiliario/ Auxiliary relay
Contattori pompe/ Pumps contactors
PANNELLO DI COMANDO
Il pannello comando permette di effettuare tutte le regolazioni necessarie al funzionamento del refrigeratore e di
visualizzare i valori dei parametri principali e gli allarmi.
Esso é ubicato, sul pannello frontale del quadro elettrico.
Tasto ALARM
Tasto UP
Tasto MENU'
Prg
Tasto ENTER
Tasto ESC
Esc
Tasto DOWN
DISPLAY
Tasto MENU':
Permette di accedere al menù principale.
Tasto ALARM:
Visualizza gli allarmi e ripristina la condizione normale.
Tasto DOWN:
Permette la navigazione nelle maschere e l’impostazione
dei valori dei parametri di controllo.
Tasto UP:
Permette la navigazione nelle maschere e l’impostazione
dei valori dei parametri di controllo.
Tasto ENTER:
Permette la conferma dei dati impostati.
Tasto ESC:
Permette di tornare indietro di un livello nell'albero delle
maschere, se ci si trova nelle maschere di intestazione,
oppure di tornare al termoregolatore dell'unità.
ATTIVAZIONE E DISATTIVAZIONE
Il refrigeratore RAA-EF dopo la prima messa in servizio, effettuata dal Servizio Tecnico di Assistenza RIELLO, è regolato
per un funzionamento “automatico” e non sono necessari altri interventi.
Il responsabile dell’impianto deve quindi effettuare le operazioni di ATTIVAZIONE e DISATTIVAZIONE operando sul
pannello di comando o agendo sull’interruttore remoto (se presente).
Alimentare elettricamente l’unità almeno 8 ore prima della messa in funzione, pena il decadimento della garanzia.
Impostati i collegamenti (vedi capitolo Collegamenti Elettrici) vi sono più procedure per l’accensione o lo spegnimento
dell’unità: tramite tasti presenti nell’interfaccia utente. Le procedure di seguito descritte hanno una priorità. In caso di
conflitti tra impostazioni concorrenti valgono le seguenti priorità:
- priorità più alta:
on/off da tastiera
on/off da ingresso digitale
- priorità più bassa: on/off da protocollo
Mediante il parametro On/Off
Nell’interfaccia utente è possibile visualizzare il parametro “Com: On/Off’”. La descrizione “Off” indica che l’unità
è spenta, “On” che l’unità è accesa.
La procedura da seguire è la seguente:
- ACCENSIONE: Posizionarsi sul parametro “On/Off”
premendo il tasto [Enter], poi il tasto [Up] o [Down]
fino a che compare la descrizione “On”. Confermare
premendo nuovamente il [tasto Enter]. Il persistere
della scritta “On” indica che l’accensione è stata effettuata.
Prg
Esc
INSTALLATORE
15
- SPEGNIMENTO: Posizionarsi sul parametro “On/Off”
e portarlo in “Off” seguendo le indicazioni utilizzate
per l’accensione. Confermare premendo nuovamente
il tasto [Enter]. Il persistere della scritta “Off” indica
che lo spegnimento è stato effettuato.
ON
Mediante il comando di On/Off da ingresso digitale
Controllare che nel menù utente “Abilitazione On/Off da
ingresso digitale” sia a 1.
Con contatto aperto l’unità è in Off, con contatto chiuso
l’unità è in On.
OFF
ON
- ACCENSIONE: Chiudere il contatto dell’On/Off remoto. La comparsa della scritta “OnD” nella maschera
principale indica che l’accensione è stata effettuata.
OFF
- SPEGNIMENTO: Aprire il contatto dell’On/Off remoto.
La comparsa della scritta “OffD” nella maschera principale indica che lo spegnimento è stato effettuato.
IMPOSTAZIONE MODO DI FUNZIONAMENTO
La commutazione da estate ad inverno deve avvenire solamente se la temperatura in ingresso è superiore a 15°C.
La commutazione da inverno ad estate deve avvenire solamente se la temperatura dell’acqua in ingresso è inferiore a 30°C.
Applicabile solo nelle unità heatpump.
Vi sono più procedure che permettono di impostare il modo di funzionamento dell’unità. Durante la commutazione sono
abilitati i controlli di alta e bassa temperatura.
Il modo operativo impostato può essere uno tra i seguenti:
Modo operativo
Descrizione
chiller
Chiller
heatpump
Pompa di calore
Le procedure di seguito descritte hanno una priorità: in caso di conflitti tra impostazioni concorrenti valgono le seguenti
priorità:
priorità più alta:
cambio modo da parametro
est/inv da ingresso digitale
priorità più bassa: cambio modo da protocollo
Mediante parametro:
Assicurarsi che l’unità sia in “Off”. Accedere al “menù
setpoint” e visualizzare il parametro “Modo operativo”.
Posizionarsi sul parametro “Modo operativo” premendo
il tasto [Enter], modificare il parametro premendo i tasti
[Up] o [Down]. Confermare premendo nuovamente il
tasto [Enter]. Il persistere della scritta impostata indica
che il cambio del modo operativo è stato effettuato.
Mediante il comando Est/Inv da ingresso digitale:
Applicabile solo nelle unità heatpump e solo se è presente l’ingresso digitale.
Controllare nel “menù utente” che il parametro
“Abilitazione Est/Inv da ingresso digitale” sia a “Si”.
Con contatto aperto l’unità è in “inverno”, con contatto
chiuso l’unità è in “estate”. La commutazione dell’ingresso digitale spegne l’unità, cambia il modo operativo e
riaccende l’unità.
16
INSTALLATORE
Prg
Esc
SPEGNIMENTO PER LUNGHI PERIODI
Il non utilizzo del refrigeratore RAA-EF per un lungo periodo comporta l'effettuazione delle seguenti operazioni:
– Disattivare il refrigeratore, in qualsiasi modalità di funzionamento si trovi, utilizzando il pannello di comando
– Posizionare su “OFF” l'interruttore remoto (se presente)
Dopo aver disattivato l’apparecchio:
– Disattivare le unità terminali interne posizionando l’interruttore di ciascun apparecchio su “spento”
– Posizionare l’interruttore generale dell’impianto su
“spento”
– Chiudere i rubinetti dell’acqua
Se la temperatura ambiente ove è installato l’apparecchio può scendere sotto lo zero, c’è pericolo di
gelo.
L’impianto idraulico DEVE ESSERE VUOTATO, oppure deve essere addizionato di liquido antigelo
(ad esempio glicole etilenico) nelle dosi consigliate
dal produttore del liquido. È suggerito interpellare il
Servizio Tecnico di Assistenza RIELLO.
Per rimettere in funzione il refrigeratore, dopo un arresto per un lungo periodo, fare intervenire il Servizio Tecnico di Assistenza RIELLO.
PULIZIA
L’unica operazione di pulizia necessaria, da parte del
responsabile dell’impianto, è quella della pannellatura
esterna del refrigeratore, da effettuarsi solo con panni
inumiditi con acqua e sapone. Nel caso di macchie tenaci inumidire il panno con una miscela al 50% di acqua
ed alcool denaturato o con prodotti specifici. Terminata la
pulizia asciugare con cura le superfici.
Non usare spugne intrise di prodotti abrasivi o detersivi in polvere.
E’ vietato qualsiasi operazione di pulizia prima di
aver scollegato l’apparecchio dall’alimentazione elettrica, posizionando l’interruttore generale
dell’impianto su “spento”.
MANUTENZIONE
La manutenzione periodica è indispensabile per mantenere il refrigeratore sempre efficiente , sicuro ed affidabile nel tempo. Essa può essere effettuata con periodicità
semestrale, per alcuni interventi e annuale per altri, dal
Servizio Tecnico di Assistenza RIELLO, che è tecnicamente
abilitato e preparato e può inoltre disporre, se necessario,
di ricambi originali.
INFORMAZIONI UTILI
Venditore: ..................................................................................................................................
Servizio Tecnico di Assistenza: ...................................................................
...................................................................................................................................................................
Sig. ......................................................................................................................................................
Via ........................................................................................................................................................
Via ........................................................................................................................................................
tel. . .......................................................................................................................................................
tel. . .......................................................................................................................................................
Installatore: .............................................................................................................................
Sig. ......................................................................................................................................................
Via ........................................................................................................................................................
tel. . .......................................................................................................................................................
DATA
INTERVENTO
INSTALLATORE
17
RICEVIMENTO DEL PRODOTTO
I refrigeratori RAA-EF vengono forniti in collo unico su
pallet in legno. A corredo del refrigeratore viene fornito il
seguente materiale:
– Libretto d’istruzione
– Certificato di garanzia
- Appendice
- Certificato di primo avviamento
– Etichette con codice a barre
– Catalogo ricambi.
che sono inseriti in una busta di plastica all’interno del
quadro elettrico.
Il Libretto d’istruzione è parte integrante dell’apparecchio e quindi si raccomanda di leggerlo e di conservarlo con cura.
E’ consigliato togliere l’imballo solo quando l’apparecchio è stato posizionato nel punto d’installazione
È’ vietato disperdere nell’ambiente le parti dell’imballo, o lasciarle alla portata dei bambini in quanto
potenziale fonte di pericolo
DIMENSIONI
H
L
P
Senza pompe
Modelli
0152
L (mm)
649
H (mm)
1255
P (mm)
1055
0182
649
1255
1055
0202
649
1255
1055
0252
649
1255
1055
0262
649
1255
1055
0302
873
1496
1222
0352
873
1496
1222
0412
873
1496
1222
0452
873
1496
1222
0512
873
1496
1222
0552
873
1496
1222
0612
873
1496
1222
Con pompe
Modelli
L (mm)
H (mm)
P (mm)
0182
649
1255
1715
0202
649
1255
1715
0252
649
1255
1715
0262
649
1255
1715
0302
873
1496
2055
0352
873
1496
2055
0412
873
1496
2055
0452
873
1496
2055
0512
873
1496
2055
0552
873
1496
2055
0612
873
1496
2055
0152
649
1255
1715
Per i modelli con pompe, fare riferimento alla documentazione a bordo macchina.
18
INSTALLATORE
MOVIMENTAZIONE
Tolto l’imballo, la movimentazione dei refrigeratori RAAEF si effettuta con il carrello elevatore. e/o inserendo due
tubi metallici (ø max 40 mm spessore minimo 3,2 mm)
negli appositi fori previsti nel basamento ed utilizzando
mezzi idonei di sollevamento.
600
A
Sollevamento
600
La movimentazione deve essere effettuata da personale qualificato, adeguatamente equipaggiato e con
attrezzature idonee al peso del refrigeratore.
Il refrigeratore, durante il trasporto deve essere manB
tenuto solo in posizione verticale.
Istruzioni per il sollevamento
- Assicurarsi che tutti i pannelli siano saldamente fissati
prima di movimentare l'unità.
600
- Prima del sollevamento, verificare il peso dell'unità
sull'etichetta CE.
- Utilizzare tutti, e soli, i punti di sollevamento indicati,
- Utilizzare funi di uguale lunghezza.
- Utilizzare bilancino distanziatore (non incluso)
- Movimentare l'unità con cautela e senza movimenti
bruschi.
UBICAZIONE
L’ubicazione degli apparecchi RAA-EF, deve essere stabilita dal progettista dell’impianto o da persona competente in materia e deve tenere conto sia delle esigenze
tecniche, sia delle Norme e Legislazioni vigenti.
Gli apparecchi RAA-EF devono:
– Essere posizionati su una superficie livellata ed in grado di sostenerne il peso
– Essere posizionati su una eventuale soletta sufficientemente rigida e che non trasmetta vibrazioni ai locali
sottostanti o adiacenti.
60
0
m
m
È consigliato utilizzare i supporti antivibranti
Il refrigeratore RAA-EF è destinato ad essere installato
all’interno di locali e deve essere collocato in un’area di
rispetto secondo le figure sottoriportate. Gli spazi stabiliti sono necessari per consentire le normali operazioni di
pulizia e manutenzione.
m
m
60
0
m
m
0
80
INSTALLATORE
19
Modelli 0302÷0612
Modelli 0152÷0262
600
19
W3
873
832
N° 4 FORI ø16
W4
N° 4 FORI ø16
70
883
55
70
67,5
DISTRIBUZIONE PESI
Modelli
0152
0182
W1
52
55
W2
72
74
W3
71
76
W4
90
95
Totale
285
300
W4
19
800
58
22,5
W2
800
W2
600
W1
W3
649
604
W1
1203
55
600
58
22,5
600
0202
57
75
80
98
310
0252
59
76
84
101
320
0262
60
78
84
103
325
0302
103
128
157
182
570
0352
108
133
172
197
610
1068
0412
116
143
177
204
640
0452
121
148
192
219
680
67,5
0512
132
159
203
230
725
0552
140
164
221
245
770
0612
148
173
227
252
800
Per i modelli con pompe, fare riferimento alla documentazione a bordo macchina.
COLLEGAMENTI IDRAULICI
La scelta e l’installazione dei componenti è demandata,
per competenza, all’installatore che dovrà operare secondo le regole della buona tecnica e della Legislazione
vigente. Prima di collegare le tubazioni assicurarsi che
queste non contengano sassi, sabbia, ruggine, scorie o
comunque corpi estranei che potrebbero danneggiare
l’impianto.
2
3
470
4
Rif
1
2
3
4
5
20
182
Descrizione
0152-0262 0302-0612
Entrata acqua condensatore
1"1/2
2"1/2
Uscita acqua condensatore
1"1/2
2"1/2
Entrata acqua evaporatore
1"1/2
2"1/2
Uscita acqua evaporatore
1"1/2
2"1/2
Maniglia sezionatore generale
INSTALLATORE
204
106
467
4
175
3
450
1
106
1
450
5
470
5
217
2
Modelli 0302-0612
103
Modelli 0152-0262
E’ opportuno realizzare un by-pass nell’impianto per poter
eseguire il lavaggio dello scambiatore a piastre senza dover scollegare il refrigeratore. Le tubazioni di collegamento devono essere di diametro adeguato e sostenute in
modo da non gravare, con il loro peso, sull’apparecchio
564
309
Per i modelli con pompe, fare riferimento alla documentazione a bordo macchina.
COLLEGAMENTI ELETTRICI
I refrigeratori RAA-EF lasciano la fabbrica completamente cablati e necessitano solamente dell’allacciamento
alla rete di alimentazione elettrica, del collegamento del
flussostato, e del Contatore della pompa di circolazione
ai morsetti predisposti, che deve essere eseguito da personale abilitato e nel rispetto delle Norme vigenti.
Per qualsiasi intervento di natura elettrica fare riferimento
agli schemi elettrici inclusi nel presente libretto.
Si suggerisce inoltre di verificare che:
– Le caratteristiche della rete elettrica siano adeguate
agli assorbimenti indicati nella tabella caratteristiche
elettriche sottoriportata, considerando anche eventuali
altri apparecchi in funzionamento parallelo
– La tensione di alimentazione elettrica corrisponda al
valore nominale +/- 10%, con uno sbilanciamento massimo tra le fasi del 3%.
Per i collegamenti elettrici utilizzare cavi a doppio
isolamento.
È obbligatorio:
- l’impiego di un interruttore generale magnetotermico onnipolare a protezione della linea di
alimentazione
- realizzare un efficace collegamento a terra.
È vietato l’uso dei tubi del Gas e dell’acqua per la
messa a terra dell’apparecchio.
Il costruttore non è responsabile di eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra o
dall’inosservanza di quanto riportato negli schemi
elettrici.
Per il dimensionamento della linea di alimentazione fare riferimento ai dati di potenza massima, corrente massima
e corrente di spunto riportati al capitolo dati tecnici.
Entrata cavi ELETTRICI di alimentazione e
COLLEGAMENTI ESTERNI
L’apparecchio è provvisto di un pannello per il passaggio dei cavi di alimentazione elettrica generale e degli
altri collegamenti esterni.
– Forare il pannello e posizionare pressacavi adeguati
alla sezione dei cavi utilizzati
– Infilare i cavi dall’esterno guidandoli in direzione del
quadro elettrico.
Evitare contatti diretti con le tubazioni in rame non
isolate e con il compressore.
È vietato entrare con i cavi elettrici dell’apparecchio
in posizioni non specificatamente previste in questo
libretto.
Ingresso linea elettrica
e collegamenti esterni
Il quadro elettrico con la morsettiera di collegamento è
situato all’interno dell’apparecchio, nella parte superiore
del vano tecnico dedicato ai componenti del circuito.
Per realizzare i collegamenti elettrici:
– Svitare le due viti di fissaggio del pannello d’ispezione
viti di
fissaggio
INSTALLATORE
21
– Rimuovere il pannello
– Posizionare l’interruttore principale su O
– Ruotare le due viti di fissaggio di 1/4 di giro ed aprire
lo sportellino del quadro elettrico
– Utilizzare il foro A per il cavo di alimentazione generale
ed il foro B per i cavi degli altri collegamenti esterni.
– Eseguire i collegamenti come indicato negli schemi
riportati al capitolo “Schemi elettrici multifilari”
in base al modello di unità che si stà installando.
Ultimati i collegamenti elettrici bloccare i cavi con i
pressacavi, chiudere lo sportellino del quadro elettrico
e rimontare il pannello di ispezione riavvitando le viti di
fissaggio.
A
B
Prima di collegare l’interruttore ON- OFF remoto
rimuovere il ponte dai relativi morsetti "E" e "F".
Collegamenti eseguiti in fabbrica
Solo pompa di calore
Anomalia pompe
3/4 pompe
E/I
Interruttore
generale
Solo per pompe
esterne
L2
L3
Interruttore
generale
15 16 P1 P2 E
RD
Alimentazione
400V-3-50Hz
L
KM
N
L
A1 B1
ponte
F
A
SA
G
H 037 038 R
S
17 18
B
F1
RD
Lampada di segnalazione
blocco cumulativo
KM
Contatore pompa di
circolazione
SA
F1, F2
Interruttore remoto
Flussostato
N
Collegamenti a cura dell’installatore
Ultimati i collegamenti elettrici bloccare i cavi con i pressacavi, chiudere i pannelli del quadro elettrico e le porte
frontali
22
INSTALLATORE
Prima di collegare l’interruttore ON- OFF remoto
abilitare l'ingresso digitale della tastiera..
CARICAMENTO E SVUOTAMENTO IMPIANTO
CARICAMENTO
– Prima di iniziare il caricamento posizionare l’interruttore generale dell’impianto su “spento”
– Verificare che i rubinetti di scarico dell’impianto siano
chiusi
– Aprire tutte le valvole di sfiato dell’impianto e dei relativi
terminali
– Aprire i dispositivi d’intercettazione dell’impianto
– Iniziare il riempimento aprendo lentamente il rubinetto
di carico acqua impianto all’esterno dell’apparecchio
– Quando comincia ad uscire acqua dalle valvole di sfiato, chiuderle e continuare il caricamento fino al valore
di pressione previsto per l’impianto.
ON
OFF
Verificare la tenuta idraulica delle giunzioni.
Si consiglia di ripetere questa operazione dopo che
l’apparecchio ha funzionato per alcune ore e di controllare periodicamente la pressione dell’impianto.
Il reintegro va eseguito a macchina spenta (pompa
OFF).
L’impianto va caricato ad una pressione compresa
tra 1 e 2 bar.
SVUOTAMENTO
– Prima di iniziare lo svuotamento posizionare l’interruttore generale dell’impianto su “spento”
– Verificare che il rubinetto di carico/reintegro acqua impianto sia chiuso
– Aprire i rubinetti di scarico dell’impianto e tutte le valvole di sfiato.
ON
OFF
Se l’impianto è addizionato con liquidi antigelo,
quest’ultimo non va scaricato liberamente perchè
inquinante. Deve essere raccolto ed eventualmente
riutilizzato.
INSTALLATORE
23
CONDIZIONI DI FUNZIONAMENTO CONSIGLIATE
Per un funzionamento ottimale dell’apparecchio è indispensabile operare all’interno dell’area “A”.
RAFFREDDAMENTO
∞C
TEMPERATURA INGRESSO
ACQUA SORGENTE
55
48
40
B
35
30
A
25
20
15
-10-8 -5
0
3 5 7 10 12 15
20
25
30
∞C
TEMPERATURA ACQUA MANDATA IMPIANTO
È possibile lavorare all’interno dell’area “B” modificando i parametri di funzionamento dell’unità.
È vietato operare all’esterno delle aree “A” e “B”.
TEMPERATURA INGRESSO
ACQUA SORGENTE
RISCALDAMENTO
∞C
23
20
A
A
B
15
10
8
5
0
-8
26
30
35
40
45
52
TEMPERATURA ACQUA MANDATA IMPIANTO
∆t acqua min 4°C max 6°C.
Pressione circuito idraulico min 1 max 3 bar.
Temperatura max di stoccaggio 63°C.
(In assenza di irraggiamento solare)
PREPARAZIONE ALLA PRIMA MESSA IN SERVIZIO
La prima messa in servizio del refrigeratore deve essere
effettuata dal Servizio Tecnico di Assistenza RIELLO.Prima di
mettere in servizio i refrigeratori RAA-EF accertarsi che:
– Tutte le condizioni di sicurezza siano state rispettate
– Il refrigeratore sia stato opportunamente fissato al piano di appoggio
– Sia stata osservata l’area di rispetto;
– I collegamenti idraulici siano stati eseguiti secondo il
libretto d’istruzione
– L’impianto idraulico sia stato caricato e sfiatato;
– Le valvole di intercettazione del circuito idraulico siano
aperte
– I collegamenti elettrici siano stati eseguiti correttamente
– La tensione sia entro una tolleranza del 10% di quella
nominale dell’unità
– La messa a terra sia eseguita correttamente
– Il serraggio di tutte le connessioni elettriche sia stato
ben eseguito.
24
SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA
∞C
PRIMA MESSA IN SERVIZIO
Prima di attivare il refrigeratore:
– Posizionare l'interruttore generale dell’impianto su
“Spento”.
ON
– Posizionare l’interruttore principale su "Spento".
– Posizionare l’interruttore principale dell’apparecchio su
“Acceso”
– Posizionare l’interruttore generale dell’impianto su “Acceso”
– Verificare che il led di funzionamento “POWER” sia acceso segnalando la presenza di tensione
– Mantenere l’unità alimentata ma non funzionante per almeno otto ore per permettere il riscaldamento dell’olio
del carter del compressore.
OFF
REGOLAZIONI
Nel “menù utente” è possibile visualizzare ed impostare
alcuni parametri relativi al modo di funzionamento, alla
regolazione, al setpoint, alla funzione di “recupero”.
Descriviamo in dettaglio il principio fisico che sta alla
base di alcune funzioni particolari.
Con il parametro P326 è possibile scegliere fra regolazione sulla sonda di ingresso o di uscita.
REGOLAZIONE:
In dipendenza dal tipo di hardware presente e dal tipo di
compressore è possibile scegliere ( per la temperatura
in ingresso o in uscita), tra la regolazione A GRADINI e
quella QUICK MIND.
Nota: alcune funzioni, come l’impostazione del tipo di
compressore e la regolazione modulante, si possono impostare solo a livello di menù costruttore.
Hardware “XL”
Altro Hardware
• Regolazione a gradini (solo in ingresso)
• Regolazione Quick Mind ( solo in uscita)
Compressore ermetico
Tipi di regolazioni impostabili in dipendenza dal tipo di hardware e compressore presenti
Le diverse modalità di regolazione vengono illustrate di
seguito in dettaglio.
MODALITA’ DI REGOLAZIONE A GRADINI IN INGRESSO:
Per la procedura da seguire per accedere alla regolazione
a gradini in ingresso, fare riferimento all’allegato relativo
ai parametri. L’utente potrà impostare , tramite opportuni
parametri presenti nel “menù utente”, il tipo di regolazione
a gradini in ingresso, e la banda di regolazione.
Nelle tabelle sotto riportate vengono presentati alcuni va
N° gradini
2
Setpoint (°C)
9.5
lori tipici per le grandezze di interesse. Precisiamo che i
valori minimi e massimi teorici per la temperatura in uscita
si riferiscono al funzionamento con portate nominali ( cioè
con salto termico all’evaporatore pari a 5 °C e con contenuto d’acqua sull’impianto tale da garantire un rapporto
litri / KW maggiore o uguale a 11).
Banda proporzionale (°C)
2.5
T min. uscita teorica T max. uscita teorica
5.7
1.8
valori di setpoint e di banda proporzionale normalmente in uso in funzione del numero dei gradini (caso estate).
N° gradini
2
Setpoint (°C)
42.5
Banda proporzionale (°C)
2.5
T min. uscita teorica T max. uscita teorica
41,5
46.3
valori di setpoint e di banda proporzionale normalmente in uso in funzione del numero dei gradini (caso inverno ).
SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA
25
MODALITA’ DI REGOLAZIONE QUICK MIND:
Nelle unità con recupero o freecooling o polivalenti non è
disponibile la regolazione QUICK MIND.
La regolazione QUICK MIND dell’unità sulla temperatura
dell’acqua è attualmente possibile solo in uscita.
L’utente deve solamente impostare il set point desiderato
in quanto gli altri parametri vengono adattati all’impianto dall’algoritmo Quick Mind. I valori normalmente in uso
sono i seguenti:
SET POINT Chiller 7 °C
SET POINT Pompa di calore 45 °C
QUICK MIND è un algoritmo autoadattivo per la regolazione della temperatura dell’acqua trattata da una unità
termofrigorifera.
Il set point è collocato all’interno di una zona neutra. Se la
temperatura assume un valore interno a questa zona, non
viene attuata alcuna modifica al numero di compressori
attivi.
Quando la temperatura, a causa delle variazioni di carico dell’impianto, assume valori esterni alla zona neutra,
vengono attivati o disattivati i compressori per far si che il
valore di temperatura rientri nella zona neutra.
L’ampiezza della zona neutra dipende dalle caratteristiche dinamiche dell’impianto e in particolare dal volume
d’acqua in esso contenuto e dal carico. L’algoritmo autoadattivo è in grado di “misurare” la dinamica dell’impianto
e calcolare la zona neutra minima in modo che vengano
rispettati i tempi di attivazione dei compressori e il numero
massimo di avviamenti orari.
La regolazione può avvenire sia sulla temperatura di ritorno dall’impianto che su quella di mandata.
Sono inoltre presenti particolari funzioni che consentono
di ridurre il numero di accensione dei compressori in caso
di carico molto ridotto o di avviamento dell’unità con temperature che si discostano molto dal set point.
2 compressori – con numero massimo di avviamenti orari consentiti 8
Litri / KW
10.5
9.5
8.5
7.5
6.5
ΔTout
3.2
3.2
3.4
3.4
3.6
2 compressori – con numero massimo di avviamenti orari consentiti 12
Litri / KW
10.5
9.5
8.5
7.5
6.5
Δ Tout
3.0
3.0
3.0
3.2
3.2
5.5
3.8
4.5
4.0
3.5
4.4
2.5
5.2
5.5
3.4
4.5
3.6
3.5
3.8
2.5
4.3
escursioni massime teoriche della temperatura di mandata al carico parziale costante ( in funzione del contenuto d’acqua dell’impianto )
Mostriamo un esempio di dati reali acquisiti durante il funzionamento con regolatore Quick Mind in uscita.
Si tratta di un esempio di avviamento con temperatura iniziale molto alta rispetto al set point (7°C).
Dopo circa 10 secondi dall’inizio dell’acquisizione si ha
l’accensione di un compressore. L’ accensione del secondo compressore non avviene subito: l’algoritmo che gestisce la fase di avviamento verifica se un compressore è
sufficiente per avvicinare la temperatura di mandata al set
point ed evitare inutili accensioni. Poiché dopo circa 200
secondi la temperatura di mandata è ancora di 12 °C, viene acceso anche il secondo compressore altrimenti il tempo di messa a regime tenderebbe ad allungarsi troppo.
Finita la fase di avviamento controllato, la temperatura di
mandata scende fino ad “entrare” nella zona neutra. L’algoritmo ( a t=350 s) comincia ad adattare l’ampiezza della zona neutra in modo da rispettare i tempi di sicurezza
dei compressori. Come si può notare la zona neutra viene
successivamente ridotta (t=780 s, 950 s) fino al valore minimo possibile che consenta di rispettare i tempi di sicurezza. Si vede inoltre come l’attivazione e la disattivazione
dei compressori avvenga quando la temperatura di uscita
raggiunge i limiti superiore o inferiore della zona neutra.
Nell’esempio, a regime, la variazione della temperatura di
uscita è di circa 3.5 °C.
26
SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA
MENÙ SETPOINT
E’ possibile impostare setpoint diversificati a seconda dei
modi di funzionamenti disponibile (chiller, heatpump e recupero).
E’ inoltre possibile impostare i valori di setpoint secondario per i funzionamenti chiller ed heatpump (solo se presente l’ingresso digitale ed abilitata la funzione “setpoint
secondario” nel “menù utente”).
PARAMETRI DI CONTROLLO E VISUALIZZAZIONE
Per passare da una maschera all’altra all’interno dello stesso menù, usare il tasto [UP] o [DOWN]. Per accedere al parametro premere il tasto [ENTER], per modificare il valore del parametro premere il tasto [UP] o
[DOWN].
Maschera
Com. : ON
ALXXX
Modo : chiller
Stato: ON tast.
LIMIT
ID:011 U:01
Descrizione maschera
N.par.
Maschera principale di visualizzazione. Indica il modo e lo stato di funzionamento.
E’ possibile accendere o spegnere l’unità mediante il comando On/Off: premere il tasto
“Enter” per posizionarsi su “Com. :”, utilizzare i tasti “Up” o “Down” per selezionare il
comando e confermare premendo nuovamente “Enter”.
Permette anche la visualizzazione di eventuali messaggi:
“ALxxx” : è attivo un allarme,
“ Sxxx” : è attiva una segnalazione,
“U:xx” : indica l’indirizzo di configurazione dell’unità,
“ID:xxx” : indica l’indirizzo di supervisione dell’unità,
Compaiono inoltre alcuni simboli che descrivono lo stato dell’unità (tabella a fine manuale).
Term.
Req.
Act.
Cool.
042
050 %
Rec.
040
050 %
Tempo pompa 010s
Indica la richiesta del termoregolatore e la percentuale di funzionamento dell’unità sia del
termoregolatore caldo/freddo (Cool/Heat) che del recupero (se possibile).
Indica anche il tempo pompa mancante in fase di accensione e di spegnimento.
Temp.
Evap.
Rec.
Cond.
Visualizza la temperatura di acqua in ingresso e uscita dell’unità. (evaporatore, recuperatore
e condensatore visibili solo se presenti).
Temp.
Evap.
Evap1
Evap2
In.
Out.
12.5 07.0°C
35.6 40.5°C
38.0 42.5°C
In.
12.5
Out.
07.0°C
07.2°C
06.9°C
Temp.
In.
Out.
Cond.
24.3 22.4°C
Cond.1
22.3°C
Cond.2
22.4°C
Temp.
Freecooling
Aria esterna
Optional
12.3°C
15.4°C
19.6°C
(se presenti 2 evaporatori) Visualizza temperature di ingresso e di uscita dell’evaporatore o
del condensatore (a seconda del modo di funzionamento chiller o pompa di calore) e
temperature di uscita dei due evaporatori.
(se presenti 2 condensatori) Visualizza temperature di ingresso e di uscita dell’evaporatore o
del condensatore (a seconda del modo di funzionamento) e temperature di uscita dei due
condensatori.
(per unità acqua-aria) Visualizza temperature di freecooling (nelle unità chiller+freecooling),
temperatura aria esterna e temperatura opzionale (se abilitate le sonde).
Maschera di avvenuto accesso al menù unità. Premere i tasti “Up” o “Down” per scorrere le
altre maschere, “Esc” per tornare al sottomenù.
Unita’
Temp.
Evap.
Rec.
Cond.
In.
Out.
12.5 07.0°C
35.6 40.5°C
38.0 42.5°C
Visualizza temperature di ingresso e di uscita di evaporatore, recuperatore e condensatore
(ove previsti).
Temp.
Evap.
Evap1
Evap2
In.
Out.
12.5 07.0°C
07.2°C
06.9°C
(se presenti 2 evaporatori) Visualizza temperature di ingresso e di uscita dell’evaporatore o
del condensatore (a seconda del modo di funzionamento chiller o pompa di calore) e
temperature di uscita dei due evaporatori.
Temp.
In.
Out.
Cond.
24.3 22.4°C
Cond.1
22.3°C
Cond.2
22.4°C
Temp.
Freecooling
Aria esterna
Optional
12.3°C
15.4°C
19.6°C
(se presenti 2 condensatori) Visualizza temperature di ingresso e di uscita dell’evaporatore o
del condensatore (a seconda del modo di funzionamento chiller o pompa di calore) e
temperature di uscita dei due condensatori.
(per unità acqua-aria) Visualizza temperature di freecooling (nelle unità chiller+freecooling),
temperatura aria esterna e temperatura opzionale (se abilitate le sonde).
hp
lp
st
Circ1
07.3
04.2
Off
Circ2
07.3bar
03.9bar
Off
Visualizzazione dei valori di alta e bassa pressione (se presenti i trasduttori) e codifica del
modo di funzionamento dei circuiti 1 e 2.
(vedi tabella a fine manuale)
tc
tl
sott
Circ1
07.3
00.0
00.0
Circ2
07.3 °C
00.0 °C
00.0 °C
(nelle unità chiller con recupero) Visualizzazione dei valori di pressione convertita in
temperatura, della temperatura del liquido e del calcolo del sottoraffreddamento dei circuiti
1 e 2.
SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA
27
Timer tuning defrost
Range 1200 - 03600 s
Free Defrost
Time
Circ1
02700
0370 s
Circ2
02700 s
Visualizza, per il timer tuning defrost, il range di variazione del tempo di ritardo sbrinamento
calcolato in funzione della temperatura esterna.
Visualizza inoltre la durata massima del free defrost calcolato in funzione della temperatura
esterna.
Visualizzazione del tempo di ritardo sbrinamento calcolato dall’algoritmo timer tuning defrost.
Timer tuning defrost
Time
Circ3
02700
Circ4
02700 s
Visualizzazione del tempo di ritardo sbrinamento calcolato dall’algoritmo timer tuning defrost.
Timer tuning defrost
Circ1 Circ2
Time 0188
0125 s
Max
0290
0270 s
Free Defrost
Visualizzazione del tempo di attivazione del free defrost e del tempo massimo calcolato in
funzione del tempo di ritardo conteggiato.
Circ3 Circ4
Time 0188
0125 s
Max
0290
0270 s
Free Defrost
Visualizzazione del tempo di attivazione del free defrost e del tempo massimo calcolato in
funzione del tempo di ritardo conteggiato.
Circ1
defr N
T.rit 0904
T.dur 0000
Visualizzazione dello stato di sbrinamento dei circuiti 1 e 2, del tempo di ritardo per iniziare lo
sbrinamento e del tempo impiegato a sbrinare.
Circ2
N
0000 s
0028 s
Maschera
Descrizione maschera
Temp. scarico
Comp.1
105.3°C
Comp.2
098.4°C
Visualizzazione delle temperature di scarico dei compressori (se presenti le sonde) dei
compressori 1 e 2.
Uscite analogiche:
Reg.Condens. 1:000 %
Reg.Condens. 2:000 %
Visualizzazione uscite analogiche 1 e 2.Indica la percentuale di richiesta dei dispositivi ad
esse collegate (per dispositivi non lineari non vale la corrispondenza con la tensione erogata
in V). Compare Reg.Cond.1-2 con regolazione di ventilazione unica o a coppie.
Uscite analogiche:
Reg.Condens. 3:000 %
Reg.Condens. 4:000 %
Visualizzazione uscite analogiche 3 e 4.
Uscite analogiche:
--- %
--- %
Uscite analogiche: 3
Freecooling
:000 %
--- %
Uscite analogiche:
Reg.Condens. 3:000 %
Reg.Condens. 4:000 %
Uscite analogiche:
--- %
--- %
Uscite analogiche:
--- %
--- %
Uscite analogiche: 3
Freecooling
:000 %
Visualizzazione uscite analogiche 5 e 6.
Visualizzazione uscite analogiche 1 e 2 dell’espansione 3..
Visualizzazione uscite analogiche 1 e 2 della scheda slave. Indica la percentuale di richiesta
dei dispositivi ad esse collegate (per dispositivi non lineari non vale la corrispondenza con la
tensione erogata in V). Compare Reg.Cond.3-4 con regolazione di ventilazione a coppie.
Visualizzazione uscite analogiche 3 e 4 dello slave.
Visualizzazione uscite analogiche 5 e 6 dello slave.
Visualizzazione uscite analogiche 1 e 2 dell’espansione 3 dello slave.
Contaore
Pompa 1
Pompa 2
000000
000000
Contaore compressori
Media ore
000000
C1 000000 C2 000000
C3 000000 C4 000000
28
Consente di visualizzare le ore di funzionamento delle pompa di circolazione (pompa 2
compare solo se abilitate due pompe).
Consente di visualizzare la media celle ore compressori.
Consente di visualizzare le ore di funzionamento dei compressori 1 e 2.
SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA
N.par.
subc
st
step
03.8
Off
0000
03.6
Off
0000
Abilitazione
circuiti
Circ1: S Circ2:
Circ3: N Circ4:
Consente di visualizzare il valore del sottoraffreddamento dei circuiti, lo stato dei driver delle
valvole termostatiche elettronica ed il numero di passi di apertura delle valvole
S
N
Abilitazione
compressori
C1:S C2:S C3:S C4:S
W 3000
Cod. CA 15.00 IT
Setpoint
Tipo unita’:
chiller
Modo operativo:
chiller
Permette la selezione/deselezione dei circuiti.
47.01
47.02
47.03
47.04
Permette la selezione/deselezione dei compressori.
47.05
47.06
47.07
47.08
In questa maschera sono riportate le informazioni di riferimento dell’applicativo [Cod. CA
15.00 IT] .
Viene inoltre evidenziato, mediante il simbolo del lucchetto chiuso, il fatto che la scheda è
contraddistinta dalla firma software; compaiono due lucchetti solo nelle unità a 3 o 4 circuiti
Maschera di avvenuto accesso al menù setpoint. Premere i tasti “Up” o “Down” per scorrere
le altre maschere, “Esc” per tornare al sottomenù.
Maschera ove è possibile visualizzate il tipo di unità ed impostare il modo operativo.
43.01
Set point attivo:
Principale
Recupero
07.0 °C
42.5 °C
Setpoint chiller
07.0 °C
Setpoint heatpump
42.5 °C
Setpoint chiller
11.0 °C
Setpoint heatpump
45.0 °C
Doppio setpoint
chiller
07.0 °C
Doppio setpoint
heatpump
Maschera visualizzazione set point attuale. Se viene visualizzata una R nell’angolo in alto a
destra, il set point attivo è quello secondario.
Maschera impostazione set point chiller e pompa di calore per la regolazione in ingresso.
43.02
43.03
43.04
Maschera impostazione set point chiller e pompa di calore per la regolazione in uscita.
43.05
43.06
Maschera per l’impostazione del secondo set point (visibile solo se abilitata la funzione
doppio setpoint P39.23).
43.07
43.08
Maschera per l’impostazione del set point recupero (visibile solo se abilitato il recupero).
43.09
45.0 °C
Set point recupero
42.5 °C
In/Out
Maschera di avvenuto accesso al menù In/Out. Premere i tasti “Up” o “Down” per scorrere le
altre maschere, “Esc” per tornare al sottomenù.
Dig.In. master
12345 67890 12345
CCCCC CCCCC CCCCC
CCC
Visualizza lo stato degli ingressi digitali e ne specifica lo stato.
C: Contatto chiuso
A: Contatto aperto
Il numero di ingressi visualizzati dipende dal tipo di unità. (le cifre sulla seconda riga servono
come riferimento)
Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
Dig.Out. master
12345 67890 12345
AAAAA AAAAA AAAAA
AAAAA AAAAA AAAA
Visualizza lo stato delle uscite digitali e ne specifica lo stato.
C: Contatto chiuso
A: Contatto aperto
Il numero di uscite visualizzate dipende dal tipo di unità. (le cifre sulla seconda riga servono
come riferimento)
Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
An. In.
N°
1
2
Visualizzazione ingressi analogici 1 e 2.
Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
master
Valore
07.3 bar
12.3 °C
An. Out. master
N°
Valore
1
00.0 V
2
00.0 V
Tensione applicata alle uscite analogiche 1 e 2.
Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA
29
Necessarie master
Exp.1: S Exp.2:
Exp.3: S Exp.4:
Exp.5: N
On-line
Exp.1: S
Exp.3: S
Exp.5: N
Maschera che serve per indicare l’indirizzo che devono avere le schede di espansione.
Questo cambia a seconda di quali sono i parametri impostati.
Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
N
N
Maschera che serve per verificare il collegamento con le schede di espansione. La lettera N
sta ad indicare che non vi è collegamento con l’espansione con indirizzo indicato.
Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
master
Exp.2:
Exp.4:
N
N
Dig.In. master exp1
12345 67890 12345
CCCCC CCCCC CCCCC
CCC
Visualizza lo stato degli ingressi digitali dell’espansione 1 (se presente) e ne specifica lo
stato.
C: Contatto chiuso
A: Contatto aperto
Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
Dig.Out. master exp1
12345 67890 12345
AAAAA AAAAA AAAAA
AAAAA AAAAA AAAA
Visualizza lo stato delle uscite digitali dell’espansione 1 (se presente) e ne specifica lo stato.
C: Contatto chiuso
A: Contatto aperto
Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
An. In.
N°
1
2
An. In.
N°
3
4
master exp1
Valore
35.6 °C
40.5 °C
master exp1
Valore
37.2 °C
37.2 °C
Visualizzazione ingressi analogici 3 e 4 dell’espansione 1 (se presente).
Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
Dig.In. master exp2
12345 67890 12345
CCCCC CCCCC CCCCC
CCC
Visualizza lo stato degli ingressi digitali dell’espansione 2 (se presente) e ne specifica lo stato.
C: Contatto chiuso
A: Contatto aperto
Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
Dig.Out. master exp2
12345 67890 12345
AAAAA AAAAA AAAAA
AAAAA AAAAA AAAA
Visualizza lo stato delle uscite digitali dell’espansione 2 (se presente) e ne specifica lo stato.
C: Contatto chiuso
A: Contatto aperto
Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
An. In.
N°
1
2
master exp2
Valore
04.2 bar
03.9 bar
Visualizzazione ingressi analogici 1 e 2 dell’espansione 2 (se presente).
Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
An. In.
N°
3
4
master exp2
Valore
35.6 °C
40.5 °C
Visualizzazione ingressi analogici 3 e 4 dell’espansione 2 (se presente).
Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
An. In.
N°
5
6
master exp2
Valore
22.3 °C
24.2 °C
Visualizzazione ingressi analogici 5 e 6 dell’espansione 2 (se presente).
Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
An. In.
N°
7
8
master exp2
Valore
22.4 °C
- °C
Visualizzazione ingressi analogici 7 e 8 dell’espansione 2 (se presente).
Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
Dig.In. master exp3
12345 67890 12345
CCCCC CCCCC CCCCC
CCC
Visualizza lo stato degli ingressi digitali dell’espansione 3 (se presente) e ne specifica lo stato.
C: Contatto chiuso
A: Contatto aperto
Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
Dig.Out. master exp3
12345 67890 12345
AAAAA AAAAA AAAAA
AAAAA AAAAA AAAA
Visualizza lo stato delle uscite digitali dell’espansione 3 (se presente) e ne specifica lo stato.
C: Contatto chiuso
A: Contatto aperto
Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
An. In. master exp3
N°
Valore
1
06.0 °C
2
00.0 °C
An. In. master exp3
N°
Valore
3
00.0 °C
4
00.0 °C
30
Visualizzazione ingressi analogici 1 e 2 dell’espansione 1 (se presente).
Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
Visualizzazione ingressi analogici 1 e 2 dell’espansione 3 (se presente).
Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
Visualizzazione ingressi analogici 3 e 4 dell’espansione 3 (se presente).
Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA
An. Out. master exp3
N°
Valore
1
00.0 V
Dig.In. master exp4
12345 67890 12345
CCCCC CCCCC CCCCC
CCC
Dig.Out. master exp4
12345 67890 12345
AAAAA AAAAA AAAAA
AAAAA AAAAA AAAA
An. In. master exp4
N°
Valore
1
A
2
A
An. In. master exp4
N°
Valore
3
A
4
A
Dig.In. master exp5
12345 67890 12345
CCCCC CCCCC CCCCC
CCC
Dig.Out. master exp5
12345 67890 12345
AAAAA AAAAA AAAAA
AAAAA AAAAA AAAA
An. In. master exp5
N°
Valore
1
00.0 °C
2
00.0 °C
An. In. master exp5
N°
Valore
3
00.0 °C
4
00.0 °C
Tensione applicata all’uscita analogica 1 dell’espansione 3 (se presente).
Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
Visualizza lo stato degli ingressi digitali dell’espansione 4 (se presente) e ne specifica lo stato.
C: Contatto chiuso
A: Contatto aperto
Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
Visualizza lo stato delle uscite digitali dell’espansione 4 (se presente) e ne specifica lo stato.
C: Contatto chiuso
A: Contatto aperto
Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
Visualizzazione ingressi analogici 1 e 2 dell’espansione 4 (se presente).
Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
Visualizzazione ingressi analogici 3 e 4 dell’espansione 4 (se presente).
Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
Visualizza lo stato degli ingressi digitali dell’espansione 5 (se presente) e ne specifica lo
stato.
C: Contatto chiuso
A: Contatto aperto
Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
Visualizza lo stato delle uscite digitali dell’espansione 5 (se presente) e ne specifica lo stato.
C: Contatto chiuso
A: Contatto aperto
Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
Visualizzazione ingressi analogici 1 e 2 dell’espansione 5 (se presente).
Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
Visualizzazione ingressi analogici 3 e 4 dell’espansione 5 (se presente).
Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
Dig.In. slave
12345 67890 12345
CCCCC CCCCC CCCCC
CCC
Visualizza lo stato degli ingressi digitali e ne specifica lo stato.
C: Contatto chiuso
A: Contatto aperto
Il numero di ingressi visualizzati dipende dal tipo di unità. (le cifre sulla seconda riga servono
come riferimento)
Dig.Out. slave
12345 67890 12345
AAAAA AAAAA AAAAA
AAAAA AAAAA AAAA
Visualizza lo stato delle uscite digitali e ne specifica lo stato.
C: Contatto chiuso
A: Contatto aperto
Il numero di uscite visualizzate dipende dal tipo di unità. (le cifre sulla seconda riga servono
come riferimento)
An. In.
N°
1
2
An. In.
N°
3
4
An. In.
N°
5
6
slave
Valore
07.3 bar
12.3 °C
slave
Valore
12.3 °C
12.3 °C
slave
Valore
12.3 °C
07.3 bar
An. In.
N°
7
8
slave
Valore
05.3 °C
00.0
Visualizzazione ingressi analogici 7 e 8.
An. In.
N°
9
10
slave
Valore
00.0 °C
A
Visualizzazione ingressi analogici 9 e 10.
Visualizzazione ingressi analogici 1 e 2.
Visualizzazione ingressi analogici 3 e 4.
Visualizzazione ingressi analogici 5 e 6.
SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA
31
An. Out. slave
N°
Valore
1
00.0 V
2
00.0 V
Tensione applicata alle uscite analogiche 1 e 2.
An. Out. slave
N°
Valore
3
00.0 V
4
00.0 V
Tensione applicata alle uscite analogiche 3 e 4.
An. Out. slave
N°
Valore
5
00.0 V
6
00.0 V
Tensione applicata alle uscite analogiche 5 e 6.
Necessarie slave
Exp.1: S Exp.2:
Exp.3: S Exp.4:
Exp.5: N
N
N
Maschera che serve per indicare l’indirizzo che devono avere le schede di espansione dello
slave. Questo cambia a seconda di quali sono i parametri impostati.
Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
N
N
Maschera che serve per verificare il collegamento con le schede di espansione dello slave.
La lettera N sta ad indicare che non vi è collegamento con l’espansione con indirizzo indicato. Viene specificato master solo sulle unità 3 o 4 circuiti.
Dig.In. slave exp1
12345 67890 12345
CCCCC CCCCC CCCCC
CCC
Visualizza lo stato degli ingressi digitali dell’espansione 1 (se presente) e ne specifica lo stato.
C: Contatto chiuso
A: Contatto aperto
Dig.Out. slave exp1
12345 67890 12345
AAAAA AAAAA AAAAA
AAAAA AAAAA AAAA
Visualizza lo stato delle uscite digitali dell’espansione 1 (se presente) e ne specifica lo stato.
C: Contatto chiuso
A: Contatto aperto
An. In.
N°
1
2
Visualizzazione ingressi analogici 1 e 2 dell’espansione 1 (se presente).
On-line
Exp.1: S
Exp.3: S
Exp.5: N
An. In.
N°
3
4
slave
Exp.2:
Exp.4:
slave exp1
Valore
35.6 °C
40.5 °C
slave
exp1
Valore
37.2 °C
37.2 °C
Dig.In. slave exp2
12345 67890 12345
CCCCC CCCCC CCCCC
CCC
Visualizza lo stato degli ingressi digitali dell’espansione 2 (se presente) e ne specifica lo stato.
C: Contatto chiuso
A: Contatto aperto
Dig.Out. slave exp2
12345 67890 12345
AAAAA AAAAA AAAAA
AAAAA AAAAA AAAA
Visualizza lo stato delle uscite digitali dell’espansione 2 (se presente) e ne specifica lo stato.
C: Contatto chiuso
A: Contatto aperto
An. In.
N°
1
2
Visualizzazione ingressi analogici 1 e 2 dell’espansione 2 (se presente).
slave exp2
Valore
04.2 bar
03.9 bar
An. In.
N°
3
4
slave
exp2
Valore
35.6 °C
40.5 °C
An. In.
N°
5
6
slave
An. In.
N°
7
8
slave
exp2
Valore
22.3 °C
24.2 °C
exp2
Valore
22.4 °C
- °C
Dig.In. slave exp3
12345 67890 12345
CCCCC CCCCC CCCCC
CCC
32
Visualizzazione ingressi analogici 3 e 4 dell’espansione 1 (se presente).
Visualizzazione ingressi analogici 3 e 4 dell’espansione 2 (se presente).
Visualizzazione ingressi analogici 5 e 6 dell’espansione 2 (se presente).
Visualizzazione ingressi analogici 7 e 8 dell’espansione 2 (se presente).
Visualizza lo stato degli ingressi digitali dell’espansione 3 (se presente) e ne specifica lo stato.
C: Contatto chiuso
A: Contatto aperto
SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA
Dig.Out. slave exp3
12345 67890 12345
AAAAA AAAAA AAAAA
AAAAA AAAAA AAAA
Visualizza lo stato delle uscite digitali dell’espansione 3 (se presente) e ne specifica lo stato.
C: Contatto chiuso
A: Contatto aperto
An. In.
N°
1
2
Visualizzazione ingressi analogici 1 e 2 dell’espansione 3 (se presente).
An. In.
N°
3
4
slave exp3
Valore
06.0 °C
00.0 °C
slave
exp3
Valore
00.0 °C
00.0 °C
An. Out. slave exp3
N°
Valore
1
00.0 V
Dig.In. slave exp4
12345 67890 12345
CCCCC CCCCC CCCCC
CCC
Visualizzazione ingressi analogici 3 e 4 dell’espansione 3 (se presente).
Tensione applicata all’uscita analogica 1 dell’espansione 3 (se presente).
Visualizza lo stato degli ingressi digitali dell’espansione 4 (se presente) e ne specifica lo stato.
C: Contatto chiuso
A: Contatto aperto
Dig.Out. slave exp4
12345 67890 12345
AAAAA AAAAA AAAAA
AAAAA AAAAA AAAA
Visualizza lo stato delle uscite digitali dell’espansione 4 (se presente) e ne specifica lo stato.
C: Contatto chiuso
A: Contatto aperto
An. In.
N°
1
2
slave exp4
Valore
A
A
Visualizzazione ingressi analogici 1 e 2 dell’espansione 4 (se presente).
An. In.
N°
3
4
slave exp4
Valore
A
A
Visualizzazione ingressi analogici 3 e 4 dell’espansione 4 (se presente).
Dig.In. slave exp5
12345 67890 12345
CCCCC CCCCC CCCCC
CCC
Visualizza lo stato degli ingressi digitali dell’espansione 5 (se presente) e ne specifica lo stato.
C: Contatto chiuso
A: Contatto aperto
Dig.Out. slave exp5
12345 67890 12345
AAAAA AAAAA AAAAA
AAAAA AAAAA AAAA
Visualizza lo stato delle uscite digitali dell’espansione 5 (se presente) e ne specifica lo stato.
C: Contatto chiuso
A: Contatto aperto
An. In.
N°
1
2
Visualizzazione ingressi analogici 1 e 2 dell’espansione 5 (se presente).
An. In.
N°
3
4
slave exp5
Valore
00.0 °C
00.0 °C
slave
exp5
Valore
00.0 °C
00.0 °C
Visualizzazione ingressi analogici 3 e 4 dell’espansione 5 (se presente).
SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA
33
Utente
Password:
0000
Maschera di accesso al menù utente. Per accedervi è necessario impostare la password
utente.
Maschera di avvenuto accesso al menù utente. Premere i tasti “Up” o “Down” per scorrere le
altre maschere, “Esc” per tornare al sottomenù.
Utente
Permette di scegliere tra regolazione proporzionale a gradini, regolazione Quick Mind e
regolazione modulante per compressori a vite. Permette inoltre di definire su quale sonda di
temperatura viene fatta la regolazione. Se l’unità ha più di un evaporatore o si imposta la
regolazione a gradini, la regolazione può essere solo in ingresso.
39.01
39.01
39.02
Configurazione della
linea seriale:
Disabilitata
Permette di abilitare e scegliere i dispositivi collegati sulla scheda di interfacciamento seriale
(“0”=disabilitato, “1”= supervisione, “2”= sequenziatore, “3”=Manager 3000). N.B: il software
Service non necessita di alcuna abilitazione.
39.42
Abil. da superv.:
On/Off:
N
Modo operativo:
N
Permette la possibilità di selezionare lo stato di accensione/spegnimento dell’unità mediante
un sistema di supervisione. Permette inoltre di effettuare la commutazione del modo di
funzionamento (per modificare quest’ultimo è necessario che l’unità sia spenta).
39.43
39.44
Impostazione seriale
Protocollo Modbus
Velocita’ 9600 baud
N identificativo 011
Permette di definire i parametri di collegamento con il supervisore: tipo di protocollo, velocità
di comunicazione e numero identificativo dell’unità.
39.45
39.46
39.47
Permette di selezionare la lingua che si vuole utilizzare, nell’ultima riga lampeggia la dicitura
“Seleziona la lingua” in tutte le lingue disponibili. Una volta selezionata una lingua il
programma si sposta automaticamente alla prima maschera del menù visualizzazione.
N.B.: Sono presenti all’interno delle schede al massimo tre lingue, italiano, inglese e una
lingua extra.
39.48
Tipo di regolazione
prop. a gradini
IN INGRESSO
Seleziona la lingua:
Italiano
Seleziona la lingua
W 3000
Cod. CA 15.00 IT
Man. C0240001-06-07
In questa maschera sono riportate le informazioni di riferimento dell’applicativo [Cod. CA
15.00 IT] e del manuale utente di riferimento [Man. C0240001-06-07-IT].
Viene inoltre evidenziato, mediante il simbolo del lucchetto chiuso, il fatto che la scheda è
contraddistinta dalla firma software; compaiono due lucchetti solo nelle unità a 3 o 4 circuiti
Inserire altra
password
utente
Permette di personalizzare la password definendone una che andrà a sostituire quella di
default.
0000
EVENTUALI ANOMALIE E RIMEDI
Premendo una volta il tasto [ALARM] si entra nel “menù
alarm” ove viene visualizzato il messaggio di allarme con
il rispettivo codice. Se sono presenti più allarmi si scorre il
menù mediante il tasto [UP] o tasto [DOWN].
Per uscire da tale menù premere un qualsiasi altro tasto.
L’unica cosa che può fare l’utente è resettare l’allarme.
Per resettare l’allarme occorre premere una seconda volta
il tasto [ALARM] e tenerlo premuto finchè viene visualizzato il messaggio “Nessun Allarme Attivo”. Se il messaggio
non appare significa che sono ancora attive le condizioni
di allarme.
Tabella allarmi
ALLARME DESCRIZIONE
002
003
005
006
010
014
34
dettagli
RIARMO
Segnala un errato collegamento delle fasi. Blocca completamente
Sequenza fasi
A
l’unità (visibile solo se presente l'ingresso che lo rileva)
· Nelle unità con hardware che non permette la distinzione tra flussostato e termico, segnala il surriscaldamento del motore elettrico
della pompa o la mancanza di flusso all’evaporatore. L’allarme è
Flussostato
a ripristino automatico nel caso in cui vi sia mancanza di flusso, a
A
evaporatore
ripristino manuale ( sulla pompa) nel caso in cui vi sia surriscaldamento della pompa. · Visibile solo se presente l'ingresso digitale
diviso dal termico pompa evaporatore. Segnala la mancanza flusso
all’evaporatore.
Bassa temperatura in in- Attivo solo in funzionamento “pompa di calore“. Segnala che in inS-A
gresso
gresso all’evaporatore la temperatura dell’acqua è bassa.
Alta temperatura in in- Attivo solo in funzionamento “chiller”. Segnala che in ingresso
S-A
gresso
all’evaporatore la temperatura dell’acqua è alta.
Bassa temperatura dell’acqua in uscita all’evaporatore. E' inoltre
Antigelo evaporatore
specificato quale evaporatore (se più di uno) è interessato dalla
M
condizione di allarme.
Mancanza consenso ge- Visibile solo se presente l'ingresso preposto (vedi menù I/O). SeM
nerico
gnala l’arresto dell’unità per mezzo di un segnale esterno.
SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA
ALLARME DESCRIZIONE
Basso contenuto di ac021
qua nell'impianto
Bassa portata di acqua
022
nell'impianto
Flussostato condensa045
tore
051
Manutenzione pompa 1
052
Manutenzione pompa 2
075
Antigelo condensatore
081
Termico pompa 1
082
Termico pompa 2
085
131
132
151
152
251
261
271
401
403
404
406
dettagli
RIARMO
La temperatura in uscita all'evaporatore varia troppo velocemente,
S
causa il basso contenuto di acqua nell'impianto.
il salto termico tra ingresso ed uscita evaporatore è troppo elevato,
M
e causa la scarsa portata d'acqua della pompa.
Segnala la mancanza di flusso d’acqua sul condensatore.
Superata soglia ore di manutenzione della pompa (nelle unità con
una sola pompa, la pompa 1 è la pompa evaporatore)
(nelle unità con più di una pompa) Superata soglia ore di manutenzione della pompa 2.
Bassa temperatura dell’acqua in uscita al condensatore. viene inoltre specificato quale condensatore (se più di uno) è interessato dalla condizione di allarme.
Segnala il surriscaldamento della pompa
1.(nelle unità con una sola pompa, la pompa
1= pompa evaporatore
(nelle unità con più di una pompa) segnala il surriscaldamento della
pompa 2.
Termico pompa condenSegnala il surriscaldamento della pompa del condensatore
satore
Segnala il surriscaldamento del motore elettrico del compressore
Anomalia compressore 1
n°1 o una qualunque anomalia
Anomalia compressore 2 “come sopra, per il compressore n°2”
Manutenzione compresSuperata soglia ore di manutenzione del compressore n°1
sore 1
Manutenzione compres“come sopra, per il compressore n°2”
sore 2
Timeout avviamento
Possibile tentativo di avviamento in mancanza di freon nel circuito
circuito
n°1
Possibile che il circuito n°1 sia scarico di freon in quanto l’allarme
Mancanza freon circuito
“Timeout avviamento” persiste per almeno 8 ore.
Segnala che la batteria di condensazione del circuito n°1 è ostruBatteria alettata circuito
ita
Err Sonda 1 (2BP1)
Valori letti dalla sonda al di fuori dei limiti
Err Sonda 3 (2BT1)
“analogo, come sopra”
Err Sonda 4 (2BT2)
“analogo, come sopra”
Err Sonda 6 (2BT3)
“analogo, come sopra”
A
S
S
M
M
M
M
M - A/M
M - A/M
S
S
A
S
A/M
A
A
A
A
Legenda colonna “RIARMO”:
M =
Allarme a ripristino manuale (se cessa la condizione che ha causato l’allarme, devo resettare l’allarme)
A =
Allarme a ripristino automatico (se cessa la condizione d’allarme, l’allarme si resetta automaticamente)
A/M=
Allarme a ripristino automatico i primi tre interventi dopodiché manuale
S =
Segnalazione a display (ma non setta il “cumulativo allarmi” che blocca la macchina)
S-A =
Segnalazione (che non blocca la macchina) o allarme a ripristino automatico. L’una o l’altra modalità è selezionabile da parametro
M - A/M= Allarme a ripristino manuale (nei compressori ermetici, alternativi, vite), automatico i primi tre interventi dopodiché manuale (nei compressori centrifughi)
SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA
35
CONTROLLI DURANTE E DOPO LA PRIMA MESSA IN SERVIZIO
Ad avviamento effettuato bisogna verificare che:
– Il livello di rumorosità del compressore non sia anormale e che la temperatura di aspirazione non sia superiore a quella di scarico, in questo caso invertire una
fase.
– La corrente assorbita dal compressore sia inferiore a
quella massima indicata nella tabella Dati Tecnici.
– L’apparecchio operi all’interno delle condizioni di funzinamento consigliate (Vedi tabella Limiti di funzionamento).
– Il circuito idraulico sia completamente disareato.
– Il refrigeratore esegua un arresto e la successiva riaccensione.
SPEGNIMENTO PER LUNGHI PERIODI
Per disattivare il refrigeratore, in qualunque modalità di
funzionamento si trovi, operare solamente dal Pannello di
comando
Dopo aver disattivato il refrigeratore:
– Posizionare l’interruttore remoto su “Off” (se presente)
– Disattivare le unità terminali interne posizionando l’interruttore di ciascun apparecchio su “spento”
– Posizionare l’interruttore generale dell’impianto su
“spento”
– Chiudere i rubinetti dell’acqua.
36
SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA
Se la temperatura ambiente può scendere sotto lo
zero; c’è pericolo di gelo.
L’impianto idraulico deve essere vuotato, oppure deve essere addizionato di liquido antigelo (ad
esempio glicole etilenico) nelle dosi consigliate dal
produttore del liquido.
MANUTENZIONE ORDINARIA
La manutenzione periodica è fondamentale per mantenere in perfetta efficienza il refrigeratore RAA-EF sia sotto
l’aspetto funzionale che energetico.
Il piano di manutenzione che il Servizio Tecnico di Assistenza RIELLO deve osservare, con periodicità annuale,
prevede le seguenti operazioni e controlli:
–
–
–
–
–
–
–
-
Riempimento circuito acqua
Presenza aria nel circuito acqua
Efficienza sicurezze
Tensione elettrica di alimentazione
Assorbimento elettrico
Serraggio connessioni elettriche
Stato dei teleruttori compressori Scroll
Efficienza resistenza compressori
Durante le operazioni di manutenzione può essere necessario rimuovere i pannelli d’ispezione del refrigeratore.
– Svitare le viti di fissaggio e rimuovere i pannelli.
Terminate le operazioni di manutenzione:
– Rimontare lo sportellino e i pannelli procedendo in
modo inverso.
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
CARICA GAS REFRIGERANTE
I refrigeratori RAA-EF sono precaricati con gas refrigerante R410A e collaudati adeguatamente in fabbrica.
In condizioni normali non hanno quindi bisogno di alcun
intervento del Servizio Tecnico di Assistenza relativo al
controllo del gas refrigerante. Nel tempo però si possono
generare delle piccole perdite dalle giunzioni che fanno
fuoriuscire il refrigerante e scaricare il circuito, causando
il mal funzionamento dell’apparecchio. In questi casi vanno trovati i punti di fuga del refrigerante, vanno riparati e
va ricaricato il circuito frigorifero.
La procedura di carica è la seguente:
– Svuotare e deidratare l’intero circuito frigorifero usando una pompa del vuoto collegata sia alla presa di
bassa pressione che alla presa di alta fino a leggere
sul vacuometro circa 10 Pa. Attendere almeno 5 minuti
e verificare che detto valore non risalga oltre 50 Pa
– Collegare la bombola del gas refrigerante o un cilindro
di carica alla presa di bassa pressione tra la valvola
termostatica e lo scambiatore a piastre
– Caricare la quantità di gas refrigerante, in fase liquida,
indicata sulla targhetta tecnica dell’apparecchio
– Eseguire sempre il controllo dei valori di surriscaldamento e sottoraffreddamento che, nelle condizioni di funzionamento nominali dell’apparecchio, devono essere
rispettivamente compresi tra 5 e 10 °C e tra 4 e 8 °C
– Dopo qualche ora di funzionamento controllare che
l’indicatore di flusso indichi circuito secco.
In caso di perdita parziale, il circuito devve essere
svuotato completamente prima di essere ricaricato.
Il refrigerante R410A deve essere caricato solo in
fase liquida.
Condizioni di funzionamento diverse dalle nominali,
possono dare luogo a valori notevolmente diversi.
La prova di tenuta o la ricerca fughe deve essere effettuata unicamente usando gas refrigerante R410A
verificando con un cercafughe adeguato.
È vietato caricare i circuiti frigoriferi con un refrigerante diverso da R410A. Utilizzare un refrigerante
diverso da R410A può causare gravi danni al compressore.
È vietato usare, nel circuito frigorifero, ossigeno o
acetilene o altri gas infiammabili o velenosi perché
possono causare esplosioni.
COMPRESSORE
I compressori vengono installati già caricati di olio e sigillati.
Di norma non necessitano quindi di interventi particolari
del Servizio Tecnico di Assistenza RIELLO. In caso di rotture, se i compressori sono riparabili, utilizzare solo olio
estere originale.
È vietato utilizzare olii diversi da quelli indicati sulla
targhetta tecnica. Utilizzare olii diversi da quelli indicati può causare gravi danni al compressore.
SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA
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NOTE
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SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA
R&S 234
Riello S.p.A. - 37045 Legnago (VR)
Tel 0442.630111 - Fax 0442.22378 - www.riello.it
Poiché l’azienda è costantemente impegnata nel continuo perfezionamento di tutta la sua produzione, le caratteristiche estetiche
e dimensionali, i dati tecnici, gli equipaggiamenti e gli accessori, possono essere soggetti a variazione.
C0212130/5778026300
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