Mutina - CLP Relazioni Pubbliche

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MUTINA DA GIOCARE
A Play si gioca la storia. E si impara, a tutte le età. Il tema storico prescelto dall’edizione di
quest’anno è Mutina e il mondo romano: giochi, incontri, conferenze a tema e un urban game che
fra storia, gioco e azione scenica fa rivivere un episodio che decise il futuro di Roma: la “Guerra di
Mutina”, del 43 a.C.. Da quello scontro uscì vincitore Caio Giulio Cesare Ottaviano, futuro primo
imperatore di Roma con il titolo di Augusto.
A Play, la storia di Mutina si potrà giocare ed approfondire attraverso offerte per palati ludici
differenti, che spaziano tra generi e livelli diversi tra loro.
- LA GUERRA DI MUTINA. Il destino della Repubblica in gioco
Quando: venerdì 31/3: 15.00 – 17.00; sabato 1/4: 11.00 – 15.00 – 17.00; domenica 2/4: 11.00 –
15.00 – 17. 00. Ritrovo in Piazza Grande, durata: 1h 30’(prenotazioni a: [email protected])
Dove: Modena, Piazza Grande
Fiore all'occhiello delle proposte dedicate al tema storico è l'urban game “La guerra di Mutina. Il
destino della Repubblica in gioco”, un gioco urbano, sviluppato appositamente per il Festival del
Gioco, dove i giocatori in prima persona vestiranno i panni di una spia, di un legionario o di un
gladiatore percorrendo la città.
Mutina è stata una delle più importanti città romane dell’Italia settentrionale, definita da Cicerone
“firmissima et splendidissima”, ma, a differenza di molte altre città che condividono la stessa
origine, il tessuto urbano non presenta evidenze del suo glorioso passato. In realtà la città romana
esiste e si trova al di sotto delle strade del centro storico che quotidianamente percorriamo,
coperta e custodita dai depositi delle alluvioni che si verificarono in epoca tardoantica.
Come si gioca?
Le tappe del percorso sono i luoghi legati alla Mutina Romana, vivendo una vera e propria
avventura storica. Ci troviamo infatti nel 43 a. C.: Giulio Cesare è morto, Mutina è sotto assedio.
Marco Antonio e il suo esercito la circondano, il cesaricida Decimo Bruto la difende, il giovane
Cesare Ottaviano con le legioni consolari cerca di rompere il blocco. Il giocatore può diventare una
spia, un legionario o un gladiatore, e scendere tra le strade della colonia per far trionfare il proprio
dominus.
- AVIA PERVIA
Quando: Sabato 1 aprile e domenica 2 aprile
Dove: ModenaFiere, Sala 400. Iscrizioni presso la segreteria tornei GdR in Pad.A
Due eserciti contrapposti si contendono il dominio delle terre della pianura padana. Da un lato i
Romani, dall’altra i Galli. Entrambi sono ignari della minaccia che si nasconde nelle malsane paludi
e si propone di eliminarli. Chi riuscirà nell’intento?
Come si gioca?
Questo evento è un torneo del sistema di gioco di ruolo più famoso del mondo: Dungeons and
Dragons. Nello specifico, l’avventura è stata adattata sia per D&D 5E che per Pathfinder, le due
versioni più diffuse.
Lo scenario propone una rivisitazione fantasy del periodo storico in cui avvenne lo scontro tra la
nascente potenza romana e i Galli che abitavano queste zone. Per diventare protagonisti di questa
storia servono solo carta e matita. E molta immaginazione.
- MUTINA
Quando: Sabato 1 aprile dalle 15 alle 18 e domenica 2 aprile 9:30-12:30 e 14:30-17:30
Dove: ModenaFiere, Sala 400. Iscrizioni presso la segreteria GdR in Pad.A
Siamo nell'anno 183 a.C. e i romani sono in piena espansione nella zona cispadana. Sulla famosa
via Emilia, dal suo costruttore Marco Emilio Lepido, si susseguono nuovi borghi e città. Tuttavia i
Galli Boi non cedono all'avanzata dei Romani e i sabotaggi sono all'ordine del giorno... solo un
pugno di uomini scelti può risolvere questo conflitto!
Come si gioca?
Il Torneo “Mutina” usa il sistema di gioco di ruolo “Ab Urbe Condita”, specificatamente ideato per
avventure nel periodo dell'antica Roma. Ai giocatori non resta che indossare la galea della fantasia,
affilare il pilum con punta di grafite e prepararsi allo scontro.
- MENU IN GIOCO
Quando e dove: Nei giorni di Play e nei giorni precedenti in diversi ristoranti e punti di ristoro della
città.
Mutina da mangiare. Play Festival del gioco porta il gioco anche nei bar e nei ristoranti della città,
grazie ad una serie di "giochi da tavolino" appositamente realizzati da diversi autori di giochi,
selezionati tramite un concorso organizzato da Inventori di Giochi. Stampati su tovagliette di carta
a cura di ModenaFiere, verranno distribuiti in 8 soggetti differenti agli esercizi che ne hanno fatto
richiesta.
Come si gioca?
Sono giochi rapidi, che possono essere giocati al tavolo di un ristorante nell'attesa del cibo
utilizzando solo pochi elementi: un cucchiaio, una monetina o una matita. Il tema del concorso
quest'anno era Mutina: un omaggio al 2200 anniversario della fondazione della città Romana. Nei
giorni di Play e nei giorni precedenti potrete trovarli in diversi ristoranti e punti di ristoro della città
e durante la pausa pranzo, tra un panino e un sorso d'acqua, dilettarvi in questi giochi proposti in
maniera divertente e originale.
- SPQR Play
Quando: sabato 1 aprile e domenica 2 aprile sempre
Dove: Modenafiere, Padiglione A - A13, Area SPQR Play
Tra un vulcano in eruzione e un sacco di Meeple da salvare ci sarà da provare ad evitare
l'inevitabile, giocando a The Fall of Pompeji. E ancora: ci sarà una Strada Romana da percorrere
oppure una frenetica corsa di bighe da cui farsi travolgere con Ave Caesar. Chi è stanco del solito
Risiko, in quest’area potrà sperimentare la sua versione romana (SPQR Risiko) e, per chi è
affezionato ai grandi classici, giocare o rigiocare a Tribunus. Si potrà giocare anche ad Augustus,
vincitore della prima edizione del premio Gioco dell'Anno, che in maniera semplice e suggestiva vi
calerà nella Roma imperiale.
Come si gioca?
Il gioco da tavolo è indubbiamente la tipologia di gioco più diffusa al Festival del gioco e questa
area sarà dedicata ad alcuni dei più interessanti giochi a tema romano. Sono giochi semplici, che
fanno uso di tabellone, pedine, carte e a volte dadi. Una partita dura di solito non più di 45-60
minuti e sono tutti giochi adatti ad essere giocati anche da un pubblico di non appassionati, grazie
alla presenza di dimostratori esperti.
- MUTINA 193 a.C.
Quando Sabato 1 e domenica 2, sempre
Dove: ModenaFiere, Pad.E – E03
193 a.C. le legioni di Lucio Cornelio Merula ed i Galli Boi si affrontano nei pressi della città di
Modena. L'esercito Romano uscì vincitore dallo scontro ma le perdite furono davvero ingenti.
Come si gioca?
Commands & Colors: Ancients è un sistema di gioco in cui, ogni turno, il giocatore attiva e muove
alcune delle sue truppe schierate in battaglia grazie ad un sistema di carte. Le unità hanno abilità e
caratteristiche diverse a seconda della loro tipologia e gli elementi presenti sul campo di battaglia
(colline, boschi, …) influenzano lo scontro. È un gioco che può essere giocato da tutti senza
difficoltà.
La versione presentata a Play è tridimensionale e le pedine sono sostituite da vere e proprie
miniature. L’autore del sistema di gioco, Richard Borg, è autore anche del famosissimo Memoir
'44.
- MUTINA 43 a.C.
Quando Sabato 1 e domenica 2, sempre
Dove: ModenaFiere, Pad.E – E03
La battaglia si svolse il 21 aprile 43 a.C. nel corso della cosiddetta guerra di Modena, tra le truppe
fedeli al Senato dei consoli Gaio Vibio Pansa e Aulo Irzio, appoggiate dalle legioni di Cesare
Ottaviano, e le legioni cesariane di Marco Antonio che stavano assediando dall'inverno le truppe
del cesaricida Decimo Bruto bloccate dentro la città.
Come si gioca?
Il sistema di gioco SPQR è un sistema noto e molto apprezzato di simulazione delle battaglie
storiche. Due giocatori si affrontano muovendo le loro pedine su una mappa esagonata. Ogni
pedina, nella miglior tradizione del gioco da tavolo di simulazione bellica, è caratterizzata da dei
valori numerici che ne indicano le caratteristiche tra cui la capacità di movimento e di
combattimento. Schierati in battaglia anche i comandanti che possono, grazie alle loro
caratteristiche, influenzare l'esito dello scontro finale. Gli esiti dei singoli scontri vengono risolti
grazie all'uso di dadi e tabelle.
- HOMO HOMINI LUDUS
Quando: sabato 1 aprile dalle 9:00 alle 20:00 e domenica 2 aprile dalle 9:00 alle 19:00
Dove: Padiglione A
Il pubblico potrà dilettarsi con riproduzioni di giochi da tavolo di età romana a cura
dell’associazione Clio 92, tra cui Ludus latrunculorum e Ludus duodecim scriptorum. Le sessioni di
gioco libero saranno alternate a momenti di spiegazione relativi alla ricostruzione degli antichi
giochi attraverso fonti letterarie, materiali archeologici e iconografici. I giochi da tavolo romano
intrecciano la propria strada con quella di numerosi altri personaggi di primo piano quali Cicerone,
Seneca, Ovidio e di un’incalcolabile quantità di persone comuni che li utilizzarono per trascorrere
in allegria serate di festa nelle domus e villae di amici e conoscenti.
Come si gioca?
Si potrà giocare agli scacchi dell’antica Roma con il gioco dei Latrunculi (dal latino briganti,
mercenari), in cui ogni pedina svolge un ruolo diverso: abbiamo le mandrae, i milites e i bellatores.
Di questo gioco ci sono pervenute notizie parziali, ad esempio non si conosce il numero di pedine
storicamente previsto e non è nemmeno nota la grandezza e la forma della tabula lusoria, ossia
del tabellone di gioco.
Le tabulae lusoriae sono le “antenate” dei giochi da tavolo: su basi di appoggio che potevano
essere tavoli o vassoi ma anche pavimenti e gradini, veniva riprodotto lo schema di gioco, che
poteva quindi essere praticato sia in contesti pubblici che privati.
Per chi vuole giocare a Backgammon (Tavola Reale o Tric-Trac), declinato nell'antica Roma, c’è
Ludus duodecim scriptorum, gioco da tavola che letteralmente significa "gioco delle dodici linee":
al posto delle linee con cui veniva inciso lo schema del gioco, ci sono lettere da utilizzare per
comporre frasi di ogni tipo. Un gioco all’ultima pedina, il cui scopo è quello di portare tutte le
pedine all'ultima casella prima dell'avversario.
- NOCI E NOCCIOLI: i giochi ‘botanici’ degli antichi romani
Quando: Sabato 1 aprile, a partire dalle 14
Dove: Modena, Piazza Roma
I bambini romani amavano molto i giochi che si facevano con le noci. Il più popolare era quello del
castello: una volta sistemate tre noci a terra, a formare un triangolo, si doveva lanciare la quarta
noce cercando di farla atterrare sulle altre tre senza scomporle e formando una piccola piramide.
Chi riusciva nell’impresa guadagnava le noci.
Come si gioca?
Laboratorio-gioco per bambini al Play Village in piazza Roma, sabato pomeriggio 1 aprile, a cura
dell’Orto Botanico.
Modena, 22 marzo 2017
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