Bollettino
The orchid professionals since 1933
ANNO 30 No. 2 | AUTUMNO 2012
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Phalaenopsis:
informazioni
sulla produzione
Crescita
vegetativa e
produttiva nel
Phalaenopsis
Cymbidium:
Previsione di
produzione
Produzione del
Cymbidium
durante tutto
l'anno: un sogno
o una realtà?
Phalaenopsis:
informazioni sulla
produzione
Richiamiamo l'attenzione sull'acqua: un'unica sostanza
Acqua: é una sostanza per la quale non si potrebbe vivere
senza. Gli uomini, gli animali - ed anche le piante - hanno un
bisogno primario dell’acqua. Potremmo dedicare un intera
‘Newsletter’ solo su questo argomento. Avete mai realmente
considerato quale sostanza unica é l'acqua? Quando nuotate in una piscina ed il vostro corpo é sostenuto da questa
massa trasparente e potete vedere chiaramente il fondo, non
é sorprendente? E' una sostanza che potete semplicemente
spostare di lato con la vostra mano ma può essere contemporaneamente dura come una roccia se vi tuffate in essa da
una certa altezza. Allo stesso tempo, é anche la prima cosa
che cerchiamo quando andiamo su un altro pianeta. C'è
acqua sulla Luna? C'é acqua su Marte? La vita non può esistere senza acqua!
Irrigazione
Chiunque ormai riconosce l'importanza di usare un acqua di
irrigazione di buona qualità. A volte, tuttavia, si è costretti ad
usare un’acqua di provenienza diversa dall'acqua piovana.
Questa potrebbe essere acqua proveniente da impianto di
Osmosi Inversa, dalla rete idrica comunale, acqua di superficie e/o parzialmente di drenaggio. In tal caso, é essenziale
sapere quali elementi sono presenti nell'acqua e se potrebbe
contenere degli elementi contaminanti. In breve, usando un'altro tipo di acqua si rendono anche necessarie delle modifiche
sulla produzione della coltivazione. Le linee guida sulla coltivazione nel nostro sito danno una serie di raccomandazioni a
questo riguardo. Per ottenere informazioni più dettagliate potete sempre contattare direttamente i nostri consulenti esperti
sulle specifiche coltivazioni dei differenti tipi di Orchidaceae.
Il principale obiettivo di questo articolo é di sensibilizzare
l'opinione pubblica fermandosi a considerare l'acqua (e le
irrigazioni) ed ogni cosa associata all'acqua.Il metodo giusto
continua a pagina 2
Come il clima possa influire sulla traspirazione
Si sente spesso parlare che la crescita dipende dall'acqua.
Questo é a volte facile da vedere nelle piante che ricevono
più acqua dovuta ad una linea extra di irrigazione laterale alla
serra. Queste piante sono spesso visibilmente più idratate e
pesanti. D'altro canto, quando il vaso diventa troppo bagnato,
si possono avere infezioni fungine, problemi alle radici, larve
nel terriccio o sintomi di stress simili a malattie virali. Questo
significa che la quantità di acqua erogata può essere stata sia
benefica che dannosa. Coltivazioni tenute troppo secche possono ritardare considerevolmente la crescita, anche di alcune
settimane e persino di alcuni mesi e può portare ad una riduzione della produzione. Alcune circostanze possono anche
richiedere di irrigare meno le coltivazioni, ma questo sarà a
spese di una crescita ottimale.
Una pianta vigorosa e turgida riceve maggiore luce che
non una pianta secca e con poche radici. Durante i periodi
estremamente caldi, tuttavia, la pianta può chiudere gli stomi
per proteggersi dall'eccessiva essicazione. Questo vale sia
per le giovani che per le piante più vecchie. Una pianta più
matura però può recuperare un po' più facilmente questa
situazione. Questo significa che se una pianta viene bagnata
durante un periodo estremamente caldo assorbe solo poca
se non pochissima acqua. Mentre si potrebbe pensare che
la pianta traspiri una grande quantità di acqua, dietro l'angolo
si potrebbero avere problemi alle radici. Queste ‘Newsletter’
affrontano anche un'altro argomento estremo: Il freddo può
anche estrarre una grande quantità di umidità dalla pianta.
Quindi, in questo caso, é molto importante irrigare bene ed
a sufficienza!
é quello che avete sempre usato effettivamente tutto l'anno?
Valutate attentamente questo argomento con discussioni di
gruppo e con consulenti floricoli e cercate di capire tutti i
vantaggi e gli svantaggi. Non limitatevi a chiedere quanti litri
dobbiamo dare per mq. e che conducibilità EC totale dobbiamo avere, ma fatevi delle domande.
Chiedetevi, per esempio, a che ora del giorno sarebbe più
opportuno irrigare? Con o senza la luce artificiale accesa?
Quanti passaggi di acqua? Con o senza acqua pulita prima
o successivamente alla fertirrigazione? Da quale fonte - e
cosa contiene la vostra acqua? Quanto a lungo ogni ­differente
sezione della vostra coltivazione deve essere irrigata attualmente? Cosa va' aggiunto all’acqua per mantenere i tubi
dell’impianto di irrigazione puliti? Che tipo di Ferro è meglio
usare? Quale livello ottimale di Ph? Quale agente acidificante od alcalino è meglio usare? Quali elementi nutritivi e/o
soluzione nutritiva è meglio usare tra i vari bidoni madre di
concimi concentrati? L’impianto di depurazione dell'Osmosi
Inversa stà funzionando adeguatamente? La vostra strategia
di irrigazione è quella giusta per la vostra coltivazione e per
lo specifico stadio di crescita ed é giusta per il substrato che
state usando? Tutti questi molteplici fattori, se ottimizzati, possono avere un maggiore e positivo impatto sul risultato delle
vostre coltivazioni.
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Phal. '301767'
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®
Una pianta chiude i suoi stomi per varie ragioni:
Alta temperatura delle foglie
B
assa umidità relativa RH oppure alta VPD/VD (Vapour
Pressure Deficiency = Carenza/Deficenza di pressione del
vapore acqueo)
S
ubstrato asciutto
Insufficiente somministrazione di acqua dovuta a problemi
radicali
A
lto contenuto di salinità (EC) nel substrato
S
tress dovuto al trasporto, bassa densità di piante o spostamente delle piante nelle serre
A
lto livello di CO2 (la sensibilità differisce dalla coltivazione)
D
opo aver fatto trattamenti chimici sulla coltivazione
L'intensità luminosa e la lunghezza d'onda hanno anch'esse un
maggiore impatto sulla fotosintesi e sulla crescita delle piante.
Consideriamo, per esempio, la composizione dello spettro della
luce all'inizio e alla fine della giornata ed il diverso spettro luminoso durante la Primavera e l'Autunno. Meno conosciuto é il
fatto che molte piante assorbono meno acqua se il Ph é troppo
basso. Questo potrebbe causare un ridotto allungamento dello
stelo - ed essicazione e/o caduta dei boccioli - ed avrà anche
un impatto sull'apertura e chiusura degli stomi.
Gli stomi hanno un ritmo caratteristico diurno e notturno.
Questo può essere scombussolato se le piante vengono mosse, come pure da un cambiamento nel sistema di
ombreggio, luminosità, mancanza di energia elettrica e conseguente improvviso cambiamento delle ore di illuminazione o
cambiamenti delle impostazioni dell’unità centrale di computerizzazione. La maggior parte delle piante chiude i suoi stomi
durante la notte per aprirli durante il giorno, sebbene questo
sia invertito nel caso di piante CAM come le Phalaenopsis. Gli
stomi anche rispondono ai cambiamenti climatici nella serra.
Recenti ricerche hanno mostrato che la reazione degli stomi
dipende da più di un singolo fattore. L'apertura e chiusura
degli stomi é un eccellente esempio di un sistema che coinvolge un alto livello di protezione. Non é una sorpresa; non a
caso, il risultato potrebbe essere altamente nocivo, portando
come ultima analisi a danni o morte della pianta.
Fattori dell’irrigazione: inizio della coltivazione ed Umidità
Relativa RH
Poichè una giovane pianta di Phalaenopsis ha bisogno di
meno acqua in confronto ad una pianta adulta, si dovrà avere
molta attenzione durante il rinvaso. Tutte le operazioni come il
trasporto, lo scarico delle piantine, l’irrigazione, lo spostamento dalla serra, il rinvaso, il riposizionamento dei vasi rinvasati
nella serra, possono indurre a differenti stress e quindi, alla
chiusura degli stomi. Quando questo succede, la crescita
delle piantine si blocca e la pianta cerca semplicemente di
sopravvivere. A volte il substrato nei contenitori delle piantine
é asciutto quando le piantine arrivano al coltivatore. Durante
periodi estremamente caldi, sarebbe opportuno far sì che
le piantine appena arrivate, si acclimatino prima, e irrigate
il giorno dopo. Se una giovane pianta, rinvasata da poco,
viene spruzzata due o anche tre volte in un breve periodo di
pochi giorni, questo, unito al fatto della poca asciugatura e/o
scambio di umidità con il nuovo substrato nel vaso, può provocare una perdita delle piante. La pianta perde molta umidità
quando i suoi stomi sono aperti con clima caldo. Ma anche
quando la pianta riceve molta luce ed i suoi stomi sono chiusi, una pianta come il Phalaenopsis con foglie soffici, può
disidratarsi perdendo umidità attraverso la sua epidermide!
L'utilizzo di un sistema di nebulizzazione molto fine può praticamente compensare parzialmente la bassa umidità relativa
RH, questo può in qualche modo aiutare la pianta. Ma si deve
evitare di nebulizzare troppo spesso o per lungo periodo se si
nota che rimane condensa sulle piante. Se la nebulizzazione
non riesce a compensare un basso livello di umidità relativa
RH durante un periodo secco, ventoso e con freddo fuori
stagione, una buona o migliore possibilità è ridurre l'intensità
Phal. '332407'
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luminosa, ombreggiando durante il giorno. Questo può essere
fatto anche nel caso in cui il sistema di nebulizzazione sia in
generale insufficiente.
Differentemente da altre piante, il Phalaenopsis apre i suoi
stomi alla fine del giorno quando l'intensità luminosa diminuisce e l'umidità relativa RH aumenta. Per poter ottenere
un buon scambio di CO2 é sufficiente la normale pressione
osmotica della foglia e una giusta circolazione dell'aria. A
nostro parere non bisogna permettere alle foglie di perdere la
loro turgidità interna.
La mancanza di umidità in una pianta deve essere corretta
fornendo più acqua alle radici. Se gli stomi iniziano a chiudersi quando la pressione delle radici aumenta, la pressione
delle radici aumenta sino a quando l'umidità non può evaporare tramite le foglie e la pianta "esplode" presentando un
fenomeno chiamato "edema". Per questa ragione noi consigliamo di non bagnare le giovani piantine il giorno prima del
rinvaso, ed in particolarmente con i Phalaenopsis. Il substrato
nei contenitori può essere in qualche modo umido ma non
zuppo d'acqua. La migliore strategia colturale é avere la pressione delle radici la più costante possibile.
Assicuratevi che il substrato nel vaso nel quale le piante
vengono rinvasate sia umido così che le piante giovani non
vengano rinvasate in un "deserto" e possano essere protette
contro una immediata disidratazione. Un'effetto benefico del
rinvaso non troppo ‘bagnato’ è che qualsiasi danno o ammaccature sulle radici delle giovani piante asciutte avranno tempo
di asciugare e guarire. Dopo il rinvaso, una piccola quantità di
acqua può essere data, ma a volte é meglio aspettare uno o
due giorni se il tempo e le piante lo permettono. E' importante continuare ancora a valutare la situazione e le reazioni in
modo appropriato, apportando i cambiamenti necessari nella
coltivazione. Affidare le cose al "pilota automatico" non é solitamente la miglior soluzione.
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Crescita vegetativa e produttiva nel Phalaenopsis
Sviluppo degli steli floreali prematuri
In molti casi, la prima allargatura delle piante avviene nel
periodo vegetativo nella seconda parte della crescita.
Sebbene l'intensità luminosa sembra restare costante durante
questa fase, la pianta percepisce chiaramente la maggiore
luminosità della spaziatura, in particolare se é stato rimossa la calce dal tetto della serra in questo periodo dell'anno.
Dando anche solo 1 mol in più di luce durante questa fase
si aumenta la possibilità di sviluppare l’induzione di steli
prematuri. In Autunno, per prevenire una oscillazione delle
temperature entro il periodo delle 24 ore, aumentare temporaneamente la temperatura di 1° (a secondo della temperatura
di riscaldamento) è un buon rimedio. Lo svantaggio di questo
é che comporta un aumento dei costi di riscaldamento. Prima
di spostare le piante nelle zona di raffreddamento è però
consigliabile iniziare ad abbassare la media della temperatura, anche di poco. Fare questo all'inizio del raffrescamento
aumenta l'effetto shock favorendo l'induzione con maggior
quantità di boccioli.
Anche gli effetti del "Raffreddamento" produce stress
Quando il sistema di raffreddamento inizia ad abbassare la
temperatura della pianta di quasi 10°, questo ridurrà il ritmo di
crescita della pianta. L'effetto del raffreddamento sul numero
degli steli e boccioli sugli steli sarà maggiore con una differenza di temperatura di 9° anzchè di 6°. Per alcune varietà,
sarebbe più opportuno mantenere una temperatura minima
della piante di 18,5° per prevenire i danni da raffreddamento. Con la somma PAR realizzata, la temperatura minima di
media diurna dovrebbe essere intorno ai 19,5°. Una temperatura della pianta al disotto di 18° può far venire le foglie di
colorazione completamente porpora ed a volte anche iniziano
ad essere maculate. Quando questo avviene, é segno che i
fattori quali substrato ed elementi nutritivi, come pure il ritmo
stabile di asciugatura e VPD (carenza di pressione di vapore)
sono fuori dai parametri. Quando la coltivazione non traspira
a sufficienza, la pianta é in grado di trasportare gli zuccheri
che ha prodotto nelle sue parti generative. Questo é quando la circolazione dell'aria e l'alta VPD sono indispensabili.
Noi vediamo differenze tra aziende nella loro capacità di
raffreddamento e l'impatto che questo ha nel raggiungere la
desiderata temperatura aerea. Quando l'effetto del raffreddamento é stato raggiunto e molti steli sono stati indotti a fiore e
sono visivi, la temperatura verso il termine del raffrescamento
per esempio, può essere aumentata di 1°, a secondo del
metodo di coltivazione (durata del raffrescamento) e le opzioni disponibili nell'azienda. Lo scopo di questo é incoraggiare
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Phal. '312936'
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la pianta a ritornare verde ancora ed in questo modo si stimola il suo sviluppo e la velocità di crescita.
Luminosità ed assunzione di Anidride Carbonica (CO2)
Chiaramente, la lunghezza della giornata é un fattore determinante nell’aumento massimo della quantità di produzione
di fotosintesi. I fattori che contribuiscono a questo sono la
quantità di luce ricevuta durante il giorno, la potenzialità di
compensare dalla fotosintesi, e l'assunzione di sufficiente CO2
durante la notte. Durante gli ultimi mesi, la lunghezza della
notte non é stata un problema per le piante quando riescono
a recuperare e assimilare sufficiente CO2 durante il giorno.
Poiché l'estate finisce ed il solstizio d'Inverno si avvicina, sarà
più difficile prolungare il giorno in modo tale che il periodo
notturno sia sufficientemente lungo per assimilare una giusta
quantità di CO2. In generale, i Phalaenopsis ricevono intensità luminosa al di sotto di circa 30 µmol/m2/sec dal buio e
quindi sono preparati per il processo di assimilazione della
CO2. Durante l'Autunno, a secondo dell'ora dell'aurora, questo
accade non prima delle 17:00. Riuscire a fornire la CO2 prima
di allora si ottiene che la pianta ha più tempo per l'assimilazione della CO2.
Cymbidium: Previsione
di produzione
Varietà Precoci
Le varietà che fioriscono prima del 1° Novembre devono andare
in riposo a Novembre. La spaziatura e pulitura delle piante deve
essere fatta prima di Natale e non più tardi delle festività del
1° dell'anno! Questo aumenta ampiamente le possibilità di una
buona fioritura per Settembre- Ottobre del prossimo anno.
Mantenere una media nelle 24 ore di 13° e cioè 13-14° durante
il giorno e 11-12° la notte. Temperature più basse non sono
consigliate. Con temperature naturali esterne molto basse come
le abbiamo avute lo scorso anno, si può anche mantenere le
temperature di alcuni gradi più basse per quasi due settimane.
Ricerche condotte a Wageningen UR a Bleiswijk hanno dimostrato che questo può essere una media di temperatura diurna
bassa di 7°, ma questo potrebbe essere troppo freddo per certe
varietà. Le varietà da noi conosciute in queste prove erano
Earlisue ‘Paddy’ e Beauty Fred ‘60’, le altre erano a noi sconosciute. Pensiamo che un breve periodo a più basse temperature
quando fa' estremamente freddo non dovrebbero dare maggiori
conseguenze avverse, è solo un modo per ridurre l'energia ed
i costi. Dobbiamo sottolineare, tuttavia, che questo dovrebbe
essere solo per un breve periodo di tempo, che non duri più
di 1 o 2 settimane e solo quando le temperature esterne sono
estremamente basse.
Assicurarsi sempre di avere un clima attivo indipendentemente
da quanto basse le temperature possano essere. La coltivazione deve mantenere una buona traspirazione ed un buon
assorbimento dell'acqua dal substrato. Misurare l'acqua assorbita é un buon metodo per verificare se le piante sono ancora
sufficientemente attive.
Nel caso di condizioni climatiche più calde come per esempio 12° o più all'aperto, stimolate le vostre piante ventilando e
accendendo il riscaldamento basale dei tubi alla più bassa temperatura dell’acqua possibile nei tubi per 1-2 ore al mattino ma
state attenti che non diventi in serra TROPPO CALDO.
Alcuni coltivatori hanno limitato le temperature massime nei loro
tubi di riscaldamento sottobanco a 40°. Per fare questo, essi
controllano la temperatura per mezzo di un computer che spesso é associato al controllo dell'umidità relativa RH. Se abbiamo
un inverno mite, tuttavia, corriamo il rischio di una media di
temperatura diurna troppo alta. Quando questo accade, le piante non accumulano fresco sufficiente e come risultato abbiamo
una fioritura inferiore ed un ritardo nella produzione spalmato
su un lungo periodo di tempo. Prima che questo accada si raccomanda di modificare il sistema di controllo. Il raffrescamento
dovrebbe essere mantenuto da circa 90 a 100 giorni. Ricerche
condotte dal 2001 al 2003 hanno mostrato che: Quando questo
periodo é troppo corto si avrà una riduzione nella produzione di
fiori. Durante questa fase dare alle piante acqua pulita con una
conducibilità EC non superiore a 0.25. Se date fertilizzante alle
Vostre piante continuate a controllare l'acqua di sgrondo!
Alla fine di Gennaio/metà Febbraio, aumentare la media
della temperatura diurna a 20°. Potete farlo anche una o due
settimane più tardi, se necessario per poter ridurre i costi di
riscaldamento oppure variare il piano di riscaldamento od il
periodo desiderato di fioritura, ecc. ecc. Ma se lo fate troppo
tardi, dovete fare molta più attenzione per assicurarvi di realizazare la somma desiderata delle temperature. Se "restate
indietro" a causa di eccessive basse temperature, si può sopperire a questo mantenendo poi in qualche modo una media
giornaliera più alta di 20° come anche 20,5° a 21°, ma fate questo per un lungo periodo, dai 2 ai 3 mesi. Non limitare le alte
temperature a periodi brevi perchè questo sarebbe come partire
da casa troppo tardi e guidare a 180 Km/ora sull'autostrada per
cercare di arrivare al lavoro oppure ad un appuntamento in orario: In questo caso correte un grosso rischio di essere multati o
di avere un incidente!
Lo scorso Inverno, alcune aziende hanno ancoraCym.
tentato
'Cassdi
Flor'
compensare la differenza da 2 a 3 settimane dando una media
di temperatura maggiore di 21°. Questo porta a una perdita di
vegetazioni che dovevano sviluppare poi steli. Ripetiamo: E’
meglio mantenere una temperatura di 20,5° per tre mesi che
23° per tre settimane!
Per raggiungere la giusta temperatura della pianta, é importante
utilizzare telini ombreggianti anticondensa da metà Gennaio a
metà Marzo incluso. Questo anche aiuta considerevolmente nel
risparmio energetico. In periodi di forte sole ed alte temperature
che possono esserci a Marzo, é importante aprire le sportellature giornalmente per un certo periodo di tempo, ma chiuderle
Cym. 'Stanley Flor'
®
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in tempo durante il pomeriggio per conservare il caldo ed avere
un risparmio energetico.
Alcune aziende alzano il riscaldamento ma questo non contribuisce ad una fioritura precoce. Se questo accade, date
un occhiata alla media delle temperature diurne realizzate.
Quest'anno é stato più freddo ed umido del solito sin dall'inizio di Agosto (in Olanda). Ha fatto forse troppo freddo? Se le
temperature eccedono i 21°, questo impedisce agli steli di allungarsi. Quando gli steli floreali sono più corti di circa 10 cm., la
temperatura diventa troppo calda, gli steli restano della stessa
lunghezza. Steli più lunghi di 10 cm. si allungano velocemente
nei periodi di alte temperature.
Un autunno nuvoloso e bagnato ritarderà l'allungamento degli
steli, in particolare se la calce é ancora sui vetri della serra. La
temperatura della pianta é semplicemente troppo bassa. In conclusione, ancora un altro punto: La Luminosità.
Nelle ricerche precedentemente condotte all'Aalsmeer
Research Station, le temperature alte hanno iniziato a tenerle
dalla settimana 7 dell'anno: 15 Febbraio! Stiamo vedendo ora
dei coltivatori che iniziano a mantenere una media di temperatura diurna di 20° così presto come il 15 Gennaio. Ciò che
non considerano é che la somma dei PAR é molto più bassa
ed anche questo ridurrà il numero degli steli. Per vedere
un buon esempio di questo, date uno sguardo alla ricerca
condotta alla stazione di ricerca di Aalsmeer nel 1990 che si
concentrava sul raffrescamento dei Phalaenopsis. Per la fioritura della Festa della Mamma (seconda domenica di Maggio)
l'induzione deve iniziare intorno al 10 Gennaio: 18° notturni e
21° diurni per 6 settimane.
Con queste varietà, assicuratevi che le piante siano allargate
per San Valentino. Se fate questo più tardi, correrete un rischio
se le temperatura torna gradevole, fuori dalla media stagionale, nei primi di Marzo. Correrete quindi un rischio se aspettate
sino a dopo San Valentino ad allargare le piante. Se lo fate in
tempo, le piante si acclimateranno prima che le temperature
diurne aumentino troppo e l'umidità relativa RH scenda troppo
velocemente. Se questo accade c'é una buona possibilità che
Il raffrescamento é stato fatto usando:
a) Il metodo tradizionale (senza luce artificiale),
b) Con 4,000 Lux
c) Con 7,500 Lux
Risultati:
a. Senza luce artificiale
b. Con 4,000 Lux
c. Con 7,500 Lux
: c irca 60% con uno stelo dopo circa
8 settimane
: Tutte con uno stelo ed alcune con
2 steli dopo 6 settimane
: Tutte con due steli dopo 6 settimane
Questo dimostra che ci deve essere abbastanza luce ad alte
temperature per prevenire la perdita di vegetazioni che possono
produrre steli.
Varietà per fioritura Natale
Attualmente lo scenario é pressoché il medesimo come per le
varietà precoci, ma semplicemente realizzato 1,5 mesi più tardi.
Cym. 'Wish Flor' ®
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i bocciuoli degli steli in embrione si secchino. L'assorbimento
dell'acqua durante i primi 14 giorni dallo spostamento delle
piante di Cymbidium é del 50% inferiore alla norma. In questa
situazione, la media delle temperature diurne può stabilirsi a 20°
iniziando ai primi di Aprile. Generalmente, le cose progrediscono normalmente, ma in caso di periodi prolungati di freddo e
cattivo tempo, é consigliabile modificare il controllo climatico.
E’ importante mantenere un occhio rigoroso sull'assorbimento
dell'acqua delle piante. L'assimilazione dell'acqua in alcune
varietà che fioriscono per Natale é molto alta durante la fase
di allungamento dello stelo. Se il tempo torna soleggiato e voi
siete nella categoria dei floricoltori che tendono a minimizzare
il consumo dell'acqua, dovrete pensare di inserire un turno
supplementare di irrigazione. Altrimenti, incorrerete nella caduta
dei bocciuoli. D'altro canto se il tempo é nuvoloso ed umido ed
irrigate abbondantemente, in questo caso sarebbe meglio saltare un turno di irrigazione; altrimenti potete distruggere le radici
di alcune varietà. Misurare la quantità di acqua di irrigazione e
l'acqua di sgrondo una volta alla settimana e monitorate la conducibilità EC dell'acqua per le diverse varietà. Facendo questo
si possono prevenire molti problemi perchè potete verificare
in tempo che certe varietà assorbono di più e alcune persino
meno acqua. Controllando la conducibilità EC dell'acqua di drenaggio potete osservare che se aumenta, sapete che le piante
hanno bisogno di meno o anche nessun fertilizzante. Se vedete
aumentare la conducibilità EC, riducetela! Questo manterrà le
radici in buone condizioni.
Assicuratevi che la temperatura dell'acqua sia almeno 12°
minimo, anche se questa é fredda quando gela e pompate
acqua da sotto il ghiaccio dalle riserve. Se l’acqua non è
sufficientemente calda le radici restano bianche ma gli steli
diventano deboli.
Varietà di Media fioritura
All'inizio, le piante delle varietà di media stagione hanno già
avuto un raffrescamento adeguato per fiorire la seguente stagione, durante l'allungamento degli steli e la fioritura (da Novembre
in avanti). Questo é normalmente sufficiente, senza dubbio nel
caso di piante dove il periodo di fioritura si estende sino alla 1°
settimana di Marzo. Se, tuttavia, si vuole aumentare il riscaldamento per assicurarsi la fioritura per Pasqua, si correrà il rischio
di non essere in grado di dare a queste varietà sufficiente raffrescamento. Questo può portare ad ulteriori ritardi in queste
varietà nella fioritura dell'anno seguente.
Vogliamo richiamare la vostra attenzione sul fatto che Pasqua
sarà molto presto il prossimo anno: 31 Marzo e 1 Aprile. Questo
significa che dovete ora decidere se aumentare le temperature
in qualche modo ed accellerare la produzione o se iniziate a
tenere il clima della serra più attivo possibile e minimizzare le
temperature sino ai primi di Novembre al fine di tardare la fioritura. Con il termine "attivo", intendiamo dire non solo coltivare a
temperature minime, ma anche considerare l'umidità relativa RH
Cym. 'Beauty Fred 60'
®
e le temperature esterne. Assicuratevi che le piante traspirino ad
un ritmo di almeno 2-3 litri x m² a settimana.
Varietà fioritura Tardiva
Le varietà tardive vengono ancora tenute al caldo in Autunno
ad una temperatura media diurna di almeno 20°-21°. Le varietà
molto tardive, devono essere tenute al caldo sino a Natale (per
la ragione di ritardare la fioritura); alcuni coltivatori continuano
sino ai primi o metà Gennaio. I coltivatori che possono realizzare un buon controllo climatico in Giugno grazie a serre più
alte, sistemi di umidificazione e/o sistema di ombreggio esterno,
sono in grado di avere steli di ottima qualità anche ad alte temperature. Senza queste facilitazioni, i rischi associati alla fioritura
tardiva possono essere troppi. Durante una Primavera calda,
questi rischi comprendono un'accelerazione della fioritura, fiori
più piccoli e colori pallidi.
Dopo il periodo di riscaldamento a 20-21°, l'abbassamento
delle temperature dovrebbe essere fatto gradualmente in un
periodo di tempo da 10 a 14 giorni. Sebbene le temperature
possono essere abbassate sostanzialmente (8-10°), si dovrà
sempre considerare le condizioni esterne e l'umidità relativa RH.
Se fa' freddo, la temperatura può facilmente essere abbassata
a 10°. A queste condizioni la traspiarazione dovrebbe essere
più che soddisfacente. Se il tempo é contrario alla stagione e
quindi caldo, tuttavia, dovete tenere la vostra serra ben ventilata,
accendere il riscaldamento alla più bassa gradazione possibile ogni giorno la mattina da 1 a 1.5 ore per incoraggiare la
traspirazione.
Le varietà tenute nella sezione tardiva della serra possono
assorbire una quantità considerevole di elementi nutritivi sino
almeno a metà Gennaio. E' possibile dare alle vostre piante
una soluzione nutritiva con una conducibilità EC di 0.7 e trovare nell'acqua di sgrondo una conducibilità EC di appena 0.4.
Tuttavia questa attività può cessare entro una settimana, dopo
di che le piante non assorbiranno nessun altro elemento nutritivo. A quel tempo, noterete un aumento nella conducibilità EC
dell'acqua di sgrondo. Quando questo succede, diminuite la
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conducibilità EC della metà immediatamente! Tenere controllato
la conducibilità EC e Ph nell'acqua di drenaggio emessa dai
vasi con i campioni di diverse varietà; fare questo settimanalmente ed assicuratevi che le piante traspirino ad una media
all'incirca di 2-3 litri x m² a settimana – cioé circa una media di
un giorno estivo!
Controllo parassiti
I parassiti che richiedono un controllo anche in Inverno sono il
ragno rosso. La sezione della serra dove ci sono le varietà tardive sarà quindi riscaldata per un lungo periodo di tempo. Ogni
serra ha un area dove una popolazione di ragno rosso persiste.
In particolare quando si riscalda, la serra offre un'ambiente
secco dove questi parassiti possono crescere, quindi non ci si
sorprende trovare un invasione (fiduciosamente minore), particolarmente in mezzo a varietà più predisposte ad essere attaccate.
Assicuratevi di monitorare queste zone; combattere e distruggere sul nascere questo problema quando gli steli sono ancora
corti e chiusi è molto più facile e più efficace. Se lo trascurate,
non vi libererete più del ragno rosso sino a quando legherete
gli steli. Allora controllare questi parassiti diverrà davvero molto
difficile. La medesima cosa vale per le varietà precoci e medie.
E le varietà precocissime richiederanno ancora maggiore
attenzione quando le temperature aumenteranno. Un controllo
regolare evita che il problema vi scappi dalle mani velocemente
e vi renda incapaci di produrre piante libere da ragno rosso
adottando delle misure minime di prevenzione.
stesso tempo. E' semplicemente impossibile tenere la serra
chiusa il più possibile per minimizzare i consumi del riscaldamento a mq perché questo si ripercuoterà sull'alta qualità
del prodotto!
Generalmente, una serre deve dare un "clima attivo". Se
tracciate un grafico, la linea che segna la ventilazione deve
essere su o sotto la linea che indica il riscaldamento. Non
appena il tempo cambia in più freddo, e dovete indossare
il vostro cappotto e guanti per uscire, la serra deve essere
ben riscaldata. Questo é anche il momento che i problemi
climatici scompaiono. In qualche modo da Gennaio ai primi
di Febbraio l'umidità relativa RH nella serra potrebbe essere
troppo secca, in particolare durante i periodi freddi e/o con
venti provenienti da regioni nordiche. Si deve quindi pensare di mantenere l'umidità nell'aria: Aspettare un pochino a
ventilare utilizzando maggiormente il telino ombreggiante per
evitare che l'umidità esca dalla serra.
Neve
Quando nevica, l'umidità nell'ambiente serra precipita a livelli
paragonabili ad una bellissima giornata dei primi di Aprile e
la serra agisce come un condensatore asciugabiancheria. La
fusione del ghiaccio o neve a 0° impiega dieci volte più energia
che aumentare la temperatura della stessa quantità di acqua o
ghiaccio di appena 1°. Anche se la temperatura nella serra non
viene percepita calda, il suo ambiente estrae più umidità dalle
piante e vasi di quanto non si possa pensare. E questo significa
il dover dare alle vostre piante più acqua.
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Umidità Relativa RH
Siamo in Autunno ora. In generale, potete dividere l'anno in due
parti per quanto riguarda l'umidità relativa RH:
Troppo bassa durante la Primavera ed Estate
Troppo alta durante l'Autunno ed Inverno
Si inizia alla fine di Luglio e metà Agosto (a secondo delle
condizioni climatiche), i coltivatori devono mantenere una politica di tenere attiva l'umidità relativa: far funzionare l'impianto
di umidificazione in tutta la serra ventilando e riscaldando allo
Cym. 'Dream Bisque
Golden Wish' ®
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Produzione del
Cymbidium durante
tutto l'anno: un sogno
o una realtà?
Per molti coltivatori, la tempestività (calcolo del tempo) nella
coltivazione dei Cymbidium sia per fiore reciso che per pianta
fiorita era una cosa difficile sino a qualche anno fa'. Solo alcuni
avevano la possibilità di avere steli e fiori di Cymbidium 1 o 2
mesi prima o dopo del normale, ottenendo una media di prezzo
migliore di quanto risultava nella media del prezzo di mercato. Il fattore che determinava se la produzione doveva essere
buona o mediocre e se si estendeva per lungo tempo o no, era
affidato al clima della Primavera, Estate ed Autunno. Quando la
produzione veniva distribuita nel corso del tempo, i prezzi erano
più stabili, ma i prezzi erano deludenti quando c'era troppa produzione in un breve periodo senza molta richiesta.
Vari studi sono stati condotti in merito alle cause ed effetti,
ma uno studio maggiormente all'avanguardia sullo fioritura é
stato condotto alcuni anni fa' presso la Stazione di ricerca per
la Floricoltura di Aalsmeer. I risultati di questo studio hanno
reso evidente che per giungere ad una rapida fioritura, nella
settimana 40 é necessario mantenere una temperatura media
diurna di 13° iniziando ai primi di Novembre e continuando da
90 a 100 giorni. Poi, una temperatura media di 20° dovrebbe
iniziare quindi ai primi di Febbraio. Una media più bassa (tra
18° e 20°) ritarderà la fioritura, mentre più alte temperature di
media (sopra i 21°) dovrebbe accellerare la fioritura.
Fintanto che gli steli sono più corti di 5 cm, una temperatura
diurna superiore a 21° ritarda la fioritura, nello stesso modo
succede se le piante sono tenute al freddo (una temperatura
media diurna di < 13°) ma se gli steli sono superiori a 5 cm.
e la temperatura media diurna é più alta, si allungheranno gli
steli velocemente ma ottenendo una più bassa qualità nei fiori.
A secondo delle varietà, in particolare le varietà precoci, si
può avere il problema del labello rosso a causa delle temperature che oscillano troppo tra il giorno e la notte. Il rischio
del ‘labello rosso’ aumenta con la variazione di 8° o più entro
il periodo delle 24 ore. Temperature che variano poco tra il
giorno e la notte ritarderanno l'allungamento dello stelo. Nelle
precedenti edizioni di questa ‘Newsletters’ c'erano degli articoli inerenti a questo. I coltivatori che hanno applicato queste
informazioni e tecniche hanno dimostrato che il sistema funziona veramente. Abbiamo notato che più coltivatori hanno
iniziato a coltivare sia le varietà precoci che le tardive; alcune
aziende hanno persino sovrapposto fioriture di steli di varietà
tardive con steli di varietà precocissime.
Questo porta dei vantaggi inimmaginabili. Spaziando maggiormente la fornitura sul mercato si ha un prezzo più stabile,
si evita produzioni in eccesso in periodi di poca vendita
(come il mese di Gennaio), ed anche permette alle aziende
di programmare la manodopera e l'energia nel miglior modo
possibile. Produrre durante l'Inverno é molto costoso quando
viene richiesto più calore per compensare le condizioni climatiche, mentre in una zona di serra dove non c'é ormai più
produzione di fiori, le piante possono essere tenute al freddo.
Studi sono stati anche condotti utilizzando una temperatura
media diurna di 7°. Questo può essere possibile su alcune
varietà, ma altre richiedono ancora 13° circa. Tuttavia, se la
temperatura esterna precipita e scende velocemente sottozero
e lasciate che la temperatura in una parte della serra scenda a 7° invece di 13°, questo significa un grosso risparmio
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La riproduzione parziale e/o totale della presente pubblicazione è permessa, purché vengano citate le fonti. Tutti i consigli e le informazioni tecniche vengono fornite con la massima cura ed attenzione
possibile, non ci assumiamo tuttavia nessuna responsabilità per errata interpretazione ed applicazione di quanto consigliato.
Periodo di crescita e fioritura per mese
Assortimenta
varietale
Tempo di
fiotura
Prec. ssimi
Ag o- Ott
Precoci
Nov - Dic
Medi
Gen- Mar
Tardivi
Mar- Apr
Tard. ssimi
Mag- Giu
Gen
sulla bolletta del riscaldamento. E' meglio, tuttavia per alcune
varietà mantenere i 13°. La varietà Earlisue ‘Paddy’ é una di
queste varietà, e le varietà che hanno nel loro incrocio sangue
di Earlisue si pensa rispondano allo stesso modo. Con gli
steli sulle piante dovete sempre tenere intorno ai 15° per poter
mantenere una buona qualità del prodotto.
Il nostro manuale di coltivazione aggiornato che troverete
presto sul nostro sito mostrerà un modello schematico per la
fioritura distribuita su tutto l'arco dell'anno. Questo é un supplemento per parlare e/o scrivere spiegazioni con l'intenzione
di rendere tutto questo più comprensibile. Questa informazione é applicabile sia su varietà di Cymbidium Standard che
Miniature da fiore reciso che da pianta fiorita in vaso.
La barra rosa chiaro indica le settimane durante le quali é
possibile la fioritura.
La fioritura distribuita su tutto l'arco dell'anno non é un
sogno ma é veramente fattibile.
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
Temperature e periodo di tempo in
settimane per fasi e periodi di fioritura
Temperatura
Per fase
in Celsius
Periodi in settimane
Fiore Grande
Fiore Piccolo
10 - 13 °
Induzione floreale
12 - 16
12 - 16
20 - 22
20 - 22 °
Crescita vegetazione
14 - 19
10 - 14
13 - 20 °
Allungamento stelo
16 - 27
12 - 23
13 - 19 °
Fioritura
4-8
4-8
22 - 27
18 - 23
13 - 19
10 - 14 °
Combinazione stelo
induzione/allungamento
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