TESSUTO CARTILAGINEO
Il tessuto cartilagineo è importante per la sua funzione di sostegno. Si trova abbondantemente durante
l’embriogenesi, in quanto la cartilagine costituisce l’abbozzo delle ossa lunghe. Nell’adulto invece rimane
nelle articolazioni, nei dischi intervertebrali, nelle costole, nell’orecchio esterno e nel naso.
La cartilagine è costituita da cellule chiamate condrociti immerse in una matrice extracellulare gelatinosa. È
rivestita dal pericondrio, un connettivo fibroso con funzione nutritiva. Infatti non è vascolarizzata e ha i
nutrienti le vengono portati per diffusione. Non è innervata. Per il 60-80% è costituita da acqua.
La matrice extracellulare della cartilagine ha:
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Componente fibrosa: costituita da collagene II (nella cartilagine ialina e fibrosa) o fibre elastiche
(nella cartilagine elastica);
Sostanza amorfa: 70% acqua; ci sono proteoglicani e aggregati di proteoglicani che legano l’acqua.
Le cellule sono i condroblasti che secernono la matrice extracellulare. Sono bloccati nella matrice e isolati
l’uno dall’altro in lacune cartilaginee. In esse si dividono, diventando condrociti (minore capacità di
produrre matrice) e formando dei gruppi isogeni. In questo caso si parla di accrescimento interstiziale.
Quando invece le cellule indifferenziate (staminali) dello strato interno del pericondrio (strato
condrogenico) si differenziano in condroblasti si parla di accrescimento per apposizione.
Quando la cartilagine invecchia, diminuisce la quantità d’acqua, aumenta il numero di proteoglicani,
muoiono i condrociti e si sviluppa una tendenza alla calcificazione, che porta poi alla sostituzione della
cartilagine con tessuto osseo.
Si parla di tre tipi di cartilagine:
1) Ialina è quella più abbondante, forma l’abbozzo delle ossa lunghe. Funge da sostegno delle vie
aeree (trachea e laringe). Rimane nelle articolazioni, all’estremità dell’osso (es: ginocchio). La
cartilagine articolare è priva di pericondrio, perciò non si può rigenerare.
2) Elastica contiene una grande quantità di fibre elastiche al posto di quelle di collagene. È quella che
forma il padiglione auricolare.
3) Fibrosa è una forma di transizione tra tessuto connettivo denso e cartilagine perché è composta da
collagene di tipo I. I condrociti non sono in gruppi. Si trova nei dischi intervertebrali e nel menisco. Il
menisco è formato da due cuscinetti di fibrocartilagine. I dischi intervertebrali invece sono anelli
fibrosi che racchiudono il nucleo polposo, ricco d’acqua; servono ad ammortizzare il peso della
colonna vertebrale. L’ernia è causata dalla rottura dell’anello e dalla fuoriuscita del nucleo polposo
che preme sul nervo, provocando dolori acuti. La fibrocartilagine è priva di pericondrio, perciò non
si può rigenerare.