IPSAA “S:SABBATINI” POZZUOLO DEL FRIULI PROGRAMMAZIONE DEFINITIVA SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) DOCENTE: SEGATTO PAOLO COPPA SALVATORE CLASSE: 1A e1B e 1C ANNO SCOLASTICO2015/2016 LIBRO DI TESTO ADOTTATO: INCONTRO CON LA CHIMICA, Paolo Pistarà METODOLOGIA Lezione frontale, lezione interattiva, lavori di gruppo, lettura guidata e commentata, sopralluoghi, lavoro domestico, ricerche multimediali. STRUMENTI Lavagna, quaderno, appunti, esercizi, p.c., schede, riviste, operazioni in campagna, libro di testo. TIPOLOGIA DELLA VERIFICA FORMATIVA Prova strutturata a carattere oggettivo, simile alla prova sommativa oppure verifica orale. MODALITA’ DI RECUPERO Correzione della verifica formativa e ripasso degli argomenti o dei punti non sufficiemente compresi. TIPOLOGIA DELLA VERIFICA SOMMATIVA Verifiche orali. MODALITA’ DI RECUPERO Assegnazione di attività individualizzate domestiche. TIPOLOGIA DELLA VERIFICA SOMMATIVA DI RECUPERO Verifica orale. CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL CREDITO O DEL DEBITO Almeno il 60% di risposte corrette per la sufficienza, corrispondenti ai livelli minimi. Criterio di misurazione prove oggettive con voto in decimi; nessuna risposta o risposte sporadiche – voto 2 30% ≤ punti disponibili ≤ 40% - voto 3 40% ≤ punti disponibili ≤ 50% - voto 4 50% ≤ punti disponibili ≤ 60% - voto 5 60% ≤ punti disponibili ≤ 70% - voto 6 70% ≤ punti disponibili ≤ 80% - voto 7 80% ≤ punti disponibili ≤ 90% - voto 8 90% ≤ punti disponibili ≤ 100% - voto 9 Punti disponibili ═ 100% - voto 10 Le valutazioni riguardano esiti di verifiche orali, ma al termine del 1° e 2° periodo si assegna un voto unico come deliberato dagli organi collegiali. I criteri sopra esposti sono validi per tutti i moduli programmati. Lo studente nel percorso di apprendimento, acquisisce progressivamente l'abilità di osservare le caratteristiche ambientali di maggiore rilevanza per le tematiche dell'indirizzo , per consultare, utilizzare e definire carte tematiche rappresentative , fino ad impadronirsi dell'uso degli strumenti e dei metodi di visualizzazione ,ed acquisire i linguaggi specifici per la restituzione, l'osservazione e la interpretazione della realtà. Gli allievi saranno guidati ad una prima conoscenza dell'ambiente e degli ecosistemi, in modo da acquisire le necessarie competenze di rappresentazione e approfondirle nel triennio dell'indirizzo della istruzione professionale agraria e ambientale. L'uso di mezzi tradizionali e osservazioni di procedure di strutturazione e di organizzazione degli strumenti, consente allo studente di capitalizzare una matura e spendibile competenza nella futura attività professionale e di studio. Classe modesta con lacune di base nelle abilità cognitive , linguistiche ed espressive a causa anche dell'elevato numero dei D.S.A. La maggior parte , non ha abilità di studio domestico. Limitata la attenzione in classe .Disorganizzati nel lavoro in genere.Poco auto responsabili in generale. MODULO A : La materia e le sue trasformazioni. CONOSCENZE: Riconoscere l'importanza della chimica nella vita quotidiana. Spiegare gli stati solido ,liquido e gassoso. Distinguere tra proprietà fisiche , chimiche della materia.Distinguere le proprietà estensive della materia da quelle intensive. Classificare le trasformazioni della materia come fisiche o chimiche. distinguere tra accuratezza e precisione. COMPETENZE : Utilizzare le unità di misura del sistema internazionale . Esprimere l'incertezza di una misura con le cifre significative . Esprimere il risultato di calcoli con il corretto numero di cifre significative. Separare le sostanze di una miscela e identificarle mediante le proprietà intensive. Spiegare le trasformazioni fisiche e chimiche con il modello particellare della materia. UNITA' 1 MISURE E CALCOLI. CONOSCENZE: Spiegare che cosa s'intende per notazione scientifica.Conoscere leunità di base del SI e le unità derivate.Distinguere la massa del peso. Definire il concetto di volume.Spiegare il concetto di incertezza di misura e di cifre significative. Definire il concetto di densità. Identificare le forme in cui l'energia si presenta. Distinguere la temperatura dal calore. Definire il calore specifico. Distinguere tra accuratezza e precisione di una misura. COMPETENZA : Trasformare un numero decimale in notazione scientifica. Saper utilizzare una calcolatrice. Applicare la convenzione delle cifre significative per esprimere l'incertezza di una misura. Eseguire calcoli di valori sperimentali con il corretto numero di cifre significative.Eseguire calcoli sulla densità . Rappresentare graficamente il rapporto tra la massa e il volume di un corpo.Eseguire calcoli utilizzando il concetto di energia e di calore specifico. Saper calcolare l'errore percentuale di una misura sperimentale. UNITA' 2: LE TRASFORMAZIONI FISICHE DELLA MATERIA CONOSCENZE: Definire gli stati fisici della materia a livello particellare. Definire una sostanza pura. Distinguere le proprietà fisiche dalle propietà chimiche di una sostanza pura. Distinguere le proprietà estensive da quelle intensive. Riconoscere le trasformazioni fisiche che la materia subisce quando viene fornito o sottratto calore.Riconoscere le miscele omogenee e quelle eterogenee. Distinguere le soluzioni dalle sostanze pure. Descrivere le principali tecniche per separare le sostanze di una miscela. COMPETENZE : .Leggere e interpretare i grafici sui passaggi di stato individuando i punti fissi. Saper scegliere e applicare la tecnica corretta per separare le sostanze di una miscela. UNITA' 3 LE TRASFORMAZIONI CHIMICHE DELLA MATERIA : CONOSCENZE: Distinguere le trasformazioni chimiche dalle trasformazioni fisiche della materia. Classificare le sostanze pure in elementi e composti. Enunciare i postulati della teoria di Dalton. Definire in termini atomici un elemento e un composto. Distinguere il concetto di atomo da quello di molecola. Distinguere un composto da una miscela di sostanze. Enunciare le leggi ponderali della chimica. Definire la legge volumetrica di Gay -Lussac e la legge di Avogadro. COMPETENZE: Riconoscere una reazione chimica. Scrivere i simboli degli elementi a partire dai loro nomi e viceversa.Spiegare le formule chimiche in relazione al numero di ciascun tipo di atomi presenti. Rappresentare con modelli molecolari la formula di un composto.Applicare la teoria atomica per spiegare le leggi della chimica.Spiegare la legge di Gay -Lussac con la legge di Avogadro. MODULO B UNITA' 1 CONOSCENZE: Descrivere come si evidenzia la presenza di una carica elettrica. Elencare e descrivere le principali particelle presenti in un atomo.. Distinguere il concetto di numero atomico da quello di numero di massa.Definire l'unità di massa atomica. COMPETENZE : Spiegare la carica e la massa delle tre principali particelle subatomiche di un atomo. Calcolare la massa molecolare di un composto. UNITA' 2 CONOSCENZE: Definire la mole come unità di quantità di sostanza. Conoscere il valore numerico della costante di Avogadro ed il suo significato.Definire il volume molare standard di un gas. COMPETENZE : Calcolare la massa molare di un elemento e di un composto. Applicare il concetto di massa molare,il valore numerico della costante di Avogadro e il concetto di volume molare nella soluzione di semplici esercizi. GLI INSEGNANTI COPPA SALVATORE SEGATTO PAOLO