Altivar 31 Guida alla programmazione Variatori di velocità per motori asincroni Sommario Avvertimenti _________________________________________________________________________________________________ 2 Le fasi dell’installazione e della messa in servizio ____________________________________________________________________ 3 Configurazione di base _________________________________________________________________________________________ 4 Funzioni de base _____________________________________________________________________________________________ 5 Messa in servizio - Consigli preliminari_____________________________________________________________________________ 7 Funzioni del display e dei tasti ___________________________________________________________________________________ 8 Opzione terminale remotato ____________________________________________________________________________________ 10 Programmazione ____________________________________________________________________________________________ 11 Compatibilità delle funzioni _____________________________________________________________________________________ 13 Lista delle funzioni degli ingressi / uscite __________________________________________________________________________ 14 Menu regolazioni SEt- ________________________________________________________________________________________ 16 Menu controllo motore drC- ____________________________________________________________________________________ 20 Menu Ingressi /uscite I-O-______________________________________________________________________________________ 23 Menu Comando CtL- _________________________________________________________________________________________ 26 Menu Funzioni applicazioni FUn- ________________________________________________________________________________ 37 Menu Difetti FLt- _____________________________________________________________________________________________ 60 Menu Comunicazione COM- ___________________________________________________________________________________ 63 Menu Visualizzazione SUP- ____________________________________________________________________________________ 64 Manutenzione _______________________________________________________________________________________________ 67 Difetti - cause - procedure di intervento ___________________________________________________________________________ 68 Tabella di memorizzazione configurazione/regolazioni _______________________________________________________________ 70 Indice dei codici dei parametri __________________________________________________________________________________ 74 Indice delle funzioni __________________________________________________________________________________________ 75 NOTA : Consultare anche la "Guida all’installazione". 1 Avvertimenti Quando il variatore è sotto tensione, gli elementi di potenza, così come un certo numero di dispositivi di controllo, sono collegati alla rete di alimentazione. Per questo motivo è molto pericoloso toccarli. Il coperchio di protezione del variatore deve restare chiuso. In generale qualsiasi intervento, sia sulla parte elettrica che su quella meccanica dell’impianto o della macchina, deve essere preceduto dall’interruzione dell’alimentazione del variatore. Dopo aver scollegato l’alimentazione dell'ALTIVAR ed atteso lo spegnimento completo del display, attendere 10 minuti prima di intervenire sull’apparecchio. Questa attesa corrisponde al tempo necessario alla scarica dei condensatori. Il motore può essere fermato anche con variatore in funzione mediante annullamento dei comandi di marcia o del riferimento di velocità, sempre con il variatore alimentato. Se la sicurezza del personale impone di impedire eventuali riavviamenti intempestivi, il blocco elettronico è insufficiente: Prevedere un dispositivo di interruzione sul circuito di potenza. Il variatore integra dei dispositivi di sicurezza che possono, in caso di guasto, comandare l'arresto del variatore e di conseguenza l'arresto del motore. Il motore può a sua volta subire un arresto per blocco meccanico. Gli arresti possono inoltre essere dovuti a variazioni di tensione e in modo particolare a interruzioni dell’alimentazione. La scomparsa delle cause di arresto rischia di provocare un riavviamento che potrebbe costituire un pericolo per alcune macchine o impianti, in particolare per quelle che devono essere conformi alle normative in materia di sicurezza. In questo caso è quindi importante che l’operatore si tuteli contro l’eventualità di un riavviamento utilizzando ad esempio un rilevatore di bassa velocità che, in caso di arresto non programmato del motore, comandi l’interruzione dell'alimentazione del variatore. L'installazione e la messa in servizio del variatore devono essere effettuate in conformità con quanto previsto dalle norme internazionali IEC e nazionali del Paese di utilizzo. La messa in conformità spetta all'installatore che per quanto concerne la Comunità Europea deve rispettare, tra le altre normative, la direttiva EMC. Il rispetto dei requisiti essenziali della direttiva EMC è condizionato naturalmente dall’applicazione di quanto previsto dal documento. L'Altivar 31 deve essere considerato un componente poichè in base alle direttive europee (direttiva macchine e direttiva compatibilità elettromagnetica) non si tratta né di una macchina né di un apparecchio pronto all'impiego. Spetta all’utilizzatore finale garantire la conformità della sua macchina a tali norme. Il variatore non deve essere utilizzato come dispositivo di sicurezza per le macchine che presentano un rischio per beni o persone (apparecchiature di sollevamento ad esempio). I controlli di sovravelocità o di non controllo traiettoria devono essere in questo caso garantiti da dispositivi di sicurezza distinti e indipendenti dal variatore. I prodotti e i materiali presentati in questo manuale sono in qualsiasi momento suscettibili di evoluzione o modifiche sia sul piano estetico che tecnico e d’impiego. La loro descrizione non può in alcun caso rivestire un aspetto contrattuale. 2 Le fasi dell’installazione e della messa in servizio 1 - Ricevimento del variatore • Accertarsi che il riferimento del variatore riportato sull’etichetta sia conforme a quanto indicato sulla bolla di consegna e sull’ordine. • Aprire l’imballo e verificare che l’Altivar 31 non sia stato danneggiato durante il trasporto. 2 - Verificare che la tensione di rete sia compatibile con la gamma di alimentazione del variatore (vedere Guida all’installazione ATV 31) - Il mancato rispetto della tensione di rete può provocare danni irreversibili al variatore 3 - Fissare il variatore 4 - Collegare al variatore: • la rete di alimentazione, accertandosi che: - sia compatibile con la gamma di tensione del variatore - sia fuori tensione • il motore, assicurandosi che gli avvolgimenti motore siano collegati secondo la tensione della rete di alimentazione • il comando tramite gli ingressi logici • la regolazione della velocità tramite gli ingressi logici o analogici 5 - Alimentare il variatore senza dare l’ordine di marcia 6 - Configurare: La frequenza nominale (bFr) del motore, se diversa da 50 Hz. 7 - Configurare nel menu drC-: I parametri motore, solo nel caso in cui la configurazione di base del variatore non sia adatta all’applicazione. 8 - Configurare nei menu I-O-, CtL- e FUn-: Le funzioni applicazione solo nel caso in cui la configurazione di base del variatore non sia adatta all’applicazione, ad esempio il modo di controllo: 3 fili, o 2 fili su transizione, o 2 fili su livello, o 2 fili su livello con priorità marcia avanti, o comando locale per ATV31ppppppA. Si consiglia di accertarsi che le funzioni programmate siano compatibili con lo schema di cablaggio utilizzato. 9 - Regolare nel menu SEt-: - i parametri ACC (Accelerazione) e dEC (Decelerazione), - i parametri LSP (Velocità minima quando il valore del riferimento è zero) e HSP (Velocità massima quando il valore del riferimento è al massimo), - il parametro ItH (Protezione termica motore), 10 - Avviare Consigli pratici • La programmazione del variatore può essere preparata inserendo i dati nelle tabelle di memorizzazione configurazione e regolazioni (vedere pag. 70), soprattutto quando è necessario modificare la configurazione di base • Un ripristino delle preregolazioni di base è sempre possibile con il parametro FCS nei menu drC-, I-O-, CtL- e FUn- (impostare InI per attivare la funzione, vedere pag. 22, 25, 36 o 59). • L’autotuning, effettuabile con il menu drC-, permette di ottenere prestazioni ottimali in precisione e tempi di risposta. L’autotuning misura la resistenza statorica del motore per ottimizzare gli algoritmi di comando. 3 Configurazione di base Preregolazioni L'Altivar 31 è preregolato di base per le condizioni d'impiego più comuni e frequenti: • Visualizzazione: variatore pronto (rdY) a motore fermo e frequenza motore con motore in funzione. • Frequenza motore (bFr): 50 Hz. • Applicazione a coppia costante, controllo vettoriale del flusso senza rilevatore (UFt = n). • Modo di arresto normale su rampa di decelerazione (Stt = rMP). • Modo di arresto su difetto: ruota libera • Rampe lineari (ACC, dEC): 3 secondi. • Piccola velocità (LSP): 0 Hz. • Grande velocità (HSP): 50 Hz. • Guadagni anello frequenza: standard (FLG, StA). • Corrente termica motore (ItH) = corrente nominale motore (valore in base al calibro del variatore). • Corrente di frenatura con iniezione all’arresto (SdC1) = 0,7 x corrente nominale variatore, per 0,5 secondi. • Adattamento automatico della rampa di decelerazione in caso di sovratensione alla frenatura. • Nessun riavviamento automatico in seguito ad un difetto. • Frequenza di commutazione 4 kHz. • Ingressi logici: - LI1, LI2 (2 sensi di marcia): comando 2 fili su transizione, LI1 = marcia avanti, LI2 = marcia indietro, non attivi sui variatori ATV 31ppppppA (non configurati). - LI3, LI4: 4 velocità preselezionate (velocità 1 = riferimento velocità o LSP, velocità 2 = 10 Hz, velocità 3 = 15 Hz, velocità 4 = 20 Hz). - LI5 - LI6: non attivi (non configurati). • Ingressi analogici: - AI1: riferimento velocità 0-10 V, non attivo sugli ATV 31ppppppA (non configurato). - AI2: riferimento sommatore velocità 0±10 V. - AI3: 4-20 mA non attivo (non configurato). • Relè R1: il contatto si apre in caso di difetto (o di variatore fuori tensione) • Relè R2: non attivo (non configurato). • Uscita analogica AOC: 0-20 mA, non attiva (non configurata). Gamma ATV 31ppppppA I variatori ATV 31ppppppA preregolati in fabbrica sono forniti con comando locale attivato: i pulsanti RUN, STOP e il potenziometro del variatore sono attivi. Gli ingressi logici LI1 e LI2 così come l’ingresso analogico AI1 non sono attivi (non configurati). Se i valori sopra riportati sono compatibili con l'applicazione, il variatore è pronto per essere utilizzato senza dover procedere alla modifica delle regolazioni. 4 Funzioni de base Protezione termica del variatore Funzioni: Protezione termica mediante sonda termica PTC fissata sul radiatore o integrata nel modulo di potenza. Protezione indiretta del variatore contro i sovraccarichi mediante sgancio in caso di sovracorrente. Punti di intervento tipici: - corrente motore = 185 % della corrente nominale variatore: 2 secondi - corrente motore = 150 % della corrente nominale variatore: 60 secondi Tempo (secondi) 5000 3000 1000 200 160 100 60 2 0 1 1,1 1,2 1,3 1,4 1,5 1,6 1,7 1,8 1,9 Corrente motore / In variatore Ventilazione dei variatori Il ventilatore viene alimentato alla messa sotto tensione del variatore, quindi fermato dopo 10 secondi se non sopravviene alcun ordine di marcia. Il ventilatore viene alimentato automaticamente allo sblocco del variatore (senso di marcia + riferimento). Viene messo fuori tensione alcuni secondi dopo il blocco del variatore (velocità motore < 0,2 Hz e frenatura mediante iniezione di cc terminata). 5 Funzioni di base Protezione termica del motore Funzione: Protezione termica mediante calcolo della I2t. La protezione tiene conto dei motori autoventilati Attenzione, la memoria dello stato termico del motore viene azzerata alla messa fuori tensione del variatore. Tempo di intervento t in secondi 10 000 1 Hz 3 Hz 5 Hz 10 Hz 20 Hz 50 Hz 1 000 100 0,7 0,8 0,9 1 1,1 1,2 1,3 1,4 1,5 1,6 Corrente motore / ItH 6 Messa in servizio - Consigli preliminari Prima di alimentare e configurare il variatore - Verificare che la tensione di rete sia compatibile con la gamma della tensione di alimentazione del variatore (vedere pagine 3 e 4 della Guida all’installazione dei variatori ATV 31). Il mancato rispetto della tensione di rete può provocare danni irreversibili al variatore. - Scollegare gli ingressi logici (stato 0) per evitare eventuali riavviamenti intempestivi. Di default, all’uscita dai menu di configurazione, l’assegnazione di un ingresso ad un ordine di marcia provoca l’avviamento immediato del motore. Comando variatore mediante contattore di linea - Evitare di comandare frequentemente il contattore (usura precoce dei condensatori di filtraggio); utilizzare gli ingressi da LI1 a LI6 per comandare il variatore. - In caso di cicli < 60 s, queste disposizioni sono tassative, altrimenti può esserci il rischio di distruzione della resistenza di carica. Regolazione utente e estensioni delle funzioni Se necessario il display e i pulsanti consentono la modifica delle regolazioni e l’estensione delle funzioni illustrate in dettaglio nelle pagine seguenti. Il ripristino della preregolazione di base è facilmente effettuabile attraverso il parametro FCS dei menu drC, I-O, CtL e FUn (impostare a InI per attivare la funzione, vedere pag. 22, 25, 36 o 59). I parametri sono di tre tipi: - parametri di visualizzazione: valori visualizzati dal variatore - parametri di regolazione: modificabili a motore fermo o in funzione - parametri di configurazione: modificabili solo a motore fermo e non in frenatura. Visualizzabili in funzionamento. - Accertarsi che le modifiche delle regolazioni effettuate in funzionamento non presentino pericoli; si consiglia comunque di effettuarle preferibilmente a motore fermo. Avviamento Importante: nella preregolazione di base, in caso di messa in tensione o reset manuale dei difetti o ancora in seguito ad un comando di arresto, il motore può essere alimentato solo in seguito al reset dei comandi "avanti", "indietro", "arresto mediante iniezione di cc". Di default il variatore visualizza "nst" ma non parte. Se è configurata la funzione riavviamento automatico (parametro Atr del menu FLt vedere pag. 60), questi comandi vengono acquisiti senza bisogno di reset preventivo. Prova su motore di debole potenza o senza motore • Nella preregolazione di base la funzione di rilevamento "perdita di fase motore" è attiva (OPL = YES). Per verificare il variatore in condizioni di test o di manutenzione e senza ricorrere ad un motore di potenza equivalente al calibro del variatore (in particolare per i variatori di forte potenza), disattivare la funzione di rilevamento "perdita di fase motore" (OPL = no). • Configurare la legge tensione / frequenza UFt = L (menu drC- pagina 21) • La funzione di protezione termica del motore non è garantita dal variatore se le corrente motore è inferiore a 0,2 volte la corrente nominale variatore. Utilizzo di motori in parallelo • Configurare la legge tensione / frequenza: UFt = L (menu drC- pagina 21) • La protezione termica dei motori non è più garantita dal variatore. Utilizzare un altro dispositivo di protezione termica su ciascun motore. 7 Funzioni del display e dei tasti Altivar 31 • Spia rossa "bus DC sotto tensione" RUN CAN • 4 display "7 segmenti" • 2 spie di stato CANopen ERR • Consente di passare al menu o al parametro precedente, o di aumentare il valore visualizzato ESC ENT • Consente di passare al menu o al parametro successivo, o di diminuire il valore visualizzato • Premendo i tasti o • Consente di entrare in un menu o in un parametro, o di salvare il parametro o il valore visualizzato la scelta non viene memorizzata. • Tenendo premuti (>2 s) i tasti o si ottiene uno scorrimento rapido dei valori. Memorizzazione, registrazione della scelta visualizzata: ENT La memorizzazione è segnalata dal lampeggiamento del valore visualizzato Visualizzazione normale con variatore non in difetto o in fase di messa in servizio: - 43.0: Visualizzazione del parametro selezionato nel menu SUP (di default: frequenza motore). In caso di limitazione di corrente, il valore visualizzato lampeggia. - init: Sequenza d’inizializzazione - rdY: Variatore pronto. - dcb: Frenatura con iniezione di corrente continua in corso. - nSt: Arresto a ruota libera. - FSt: Arresto rapido - tUn: Autotuning in corso. In caso di difetto questo viene visualizzato tramite lampeggiamento. 8 • Consente di uscire da un menu o da un parametro, o di lasciare il valore visualizzato per tornare al valore precedente in memoria Funzioni del display e dei tasti ATV31ppppppA: • Spia rossa "bus DC sotto tensione" Altivar 31 RUN • 4 display "7 segmenti" CAN ERR • Consente di passare al menu o al parametro precedente, o di aumentare il valore visualizzato ESC • Consente di passare al menu o al parametro successivo, o di diminuire il valore visualizzato ENT RUN • Potenziometro di regolazione, attivo se il parametro Fr1 del menu CtL resta configurato su AIP STOP RESET • Pulsante RUN: comanda la messa in tensione del motore in marcia avanti, se il parametro tCC del menu I-O resta configurato su LOC • Premendo i tasti o • 2 spie di stato CANopen • Consente di uscire da un menu o da un parametro, o di lasciare il valore visualizzato per tornare al valore precedente in memoria • Consente di entrare in un menu o in un parametro, o di salvare il parametro o il valore visualizzato Pulsante STOP/RESET • permette il riarmo dei difetti • può sempre comandare l’arresto del motore. - Se tCC (menu I-O) non è configurato in LOC, l’arresto avviene a ruota libera. - Se tCC (menu I-O) resta configurato in LOC, l’arresto avviene su rampa, ma se la frenatura con iniezione di cc è già in corso, l’arresto avviene a ruota libera. la scelta non viene memorizzata. • Tenendo premuti (>2 s) i tasti o si ottiene uno scorrimento rapido dei valori. Memorizzazione, registrazione della scelta effettuata: ENT La memorizzazione è segnalata dal lampeggiamento del valore visualizzato Visualizzazione normale con variatore non in difetto o in fase di messa in servizio: - 43.0: Visualizzazione del parametro selezionato nel menu SUP (di default: frequenza di uscita applicata al motore). In caso di limitazione di corrente, il valore visualizzato lampeggia. - init: Sequenza d’inizializzazione - rdY: Variatore pronto. - dcb: Frenatura con iniezione di corrente continua in corso. - nSt: Arresto a ruota libera. - FSt: Arresto rapido - tUn: Autotuning in corso. In caso di difetto questo viene visualizzato tramite lampeggiamento. 9 Opzione terminale remotato Il terminale è un dispositivo di comando locale che può essere montato sulla porta della cassetta o dell’armadio. Comprende un cavo con prese integrate, da collegare sul collegamento seriale del variatore (vedere le istruzioni fornite con il terminale). Il display di visualizzazione e i tasti di programmazione sono gli stessi dell’Altivar 31 con in più un commutatore di blocco accesso ai menu e tre pulsanti per il comando del variatore: • FWD/REV: inversione del senso di rotazione • RUN: ordine di marcia del motore • STOP/RESET: oridne di arresto del motore o riarmo difetti Il primo impulso sul pulsante comanda l’arresto del motore e, se è configurata la frenatura mediante iniezione di corrente continua, all’arresto un secondo impulso interrompe la frenatura. Vista frontale: Vista posteriore: Display 4 caratteri ESC Connettore ENT FWD REV RUN STOP RESET Commutatore di blocco accesso: • posizioni: regolazioni e visualizzazione accessibili (menu SEt- e SUP) • posizione: tutti i menu accessibili Nota: La protezione con codice di accesso confidenziale cliente ha priorità sul commutatore. • Il commutatore di blocco accesso del terminale remotato consente di bloccare anche l’accesso con i tasti del variatore. • Quando il terminale remotato è scollegato l’eventuale blocco resta attivo per i tasti del variatore. • Perchè il terminale remotato sia attivo il parametro tbr del menu COM- deve restare alla preregolazione di base: 19.2 (vedere pag. 73). Salvataggio e caricamento delle configurazioni Il terminale remotato permette di memorizzare fino a 4 configurazioni complete di variatori ATV31, offrendo in tal modo la possibilità di salvare, trasportare e trasferire le configurazioni da un variatore ad altri variatori dello stesso calibro. Permette inoltre di mantenere 4 configurazioni diverse per uno stesso apparecchio. Vedere i parametri SCS e FCS dei menu drC-, I-O-, CtL-, e FUn. 10 Programmazione Accesso ai menu Messa sotto tensione Visualizza lo stato del variatore XXX ESC ENT bFr Frequenza motore (preregolazione visibile solo alla prima messa sotto tensione) ENT ESC ESC ESC ESC Menu ESC ESC ESC ESC SEt- ENT ENT drCI-O- ESC SUP- Ingressi / uscite ESC ENT ESC Comando ENT Funzioni ESC ENT FLtCON- Controllo motore ENT CtLFUn- Regolazioni ESC ESC Difetti ENT Comunicazione ESC ENT ESC Visualizzazione Alcuni parametri sono accessibili da più menu per garantire maggior confort d’impiego: - le regolazioni, - il ritorno alla preregolazione di base, - il richiamo e il salvataggio della configurazione. I codici dei menu e sotto-menu sono divisi dai codici dei parametri con un trattino a destra. Esempi: menu FUn-, parametro ACC. 11 Programmazione Accesso ai parametri dei menu Memorizzazione, registrazione della scelta effettuata : tasto ENT La memorizzazione viene segnalata dal lampeggio del valore visualizzato Esempio: Valore o configurazione Parametro Menu SEt- ENT ACC ESC ENT 15 0 . ESC ESC dEC 26 0 1 lampeggio (registrazione) . 26 0 . ENT (Parametro successivo) Tutti i menu sono "a tendina"; se giunti all’ultimo parametro si tiene premuto il tasto si passa dal primo all’ultimo parametro tenendo premuto il tasto . ENT Menu è possibile accedere al primo parametro e viceversa 1o ESC nmo ultimo Se si esce da un menu dopo aver modificato un parametro qualsiasi (nmo) e si torna quindi a questo menu senza essere entrati nel frattempo in un altro menu, si entra automaticamente sul parametro nmo come qui di seguito illustrato. Se nel frattempo si è entrati in un altro menu o in caso di una messa fuori tensione con successiva messa sotto tensione si accede sempre al primo parametro del menu come sopra indicato. 1o ENT Menu nmo ESC ultimo Configurazione del parametro bFr Questo parametro può essere modificato solo a motore fermo senza ordine di marcia. >.H Codice bFr 12 Descrizione Gamma di regolazione Preregolazione di base 50 Frequenza standard motore Questo parametro è visibile solo alla prima messa sotto tensione. Resta sempre possibile modificarlo nel menu drC-. 50 Hz: IEC 60 Hz: NEMA Questo parametro modifica le preregolazioni dei parametri: HSP pagina 16, Ftd pagina 19, FrS pagina 20 e tFr pagina 22. Compatibilità delle funzioni Funzioni incompatibili Le seguenti funzioni non saranno accessibili o saranno disattivate nei casi qui di seguito riportati: Riavviamento automatico Possibile solo per il tipo di comando 2 fili su livello (tCC = 2C e tCt = LEL o PFO). Ripresa al volo Possibile solo per il tipo di comando 2 fili su livello (tCC = 2C e tCt = LEL o PFO). Questa funzione è bloccata se l’iniezione automatica a motore fermo è configurata in continuo (AdC = Ct). Marcia indietro Solo sui variatori ATV31ppppppA questa funzione è bloccata se è attivo il comando locale (tCC = LOC) Tabella di compatibilità delle funzioni A p p Gestione finecorsa Velocità preselezionate Regolatore PI Marcia passo-passo JOG X p X p p p Comando freno p p X p p p p p p A p A p p p p p p Arresto con iniezione di corrente Arresto ruota libera Arresto rapido Arresto con iniezione di corrente Comando freno Marcia passo-passo JOG Regolatore PI Velocità preselezionate Gestione finecorsa p Ingressi sommatori Più veloce / meno veloce (1) Più veloce / meno veloce (1) Ingressi sommatori La scelta delle funzioni applicazione può essere limitata dal numero degli ingressi / uscite e dall’incompatibilità di alcune funzioni tra loro. Le funzioni non riportate nella tabella non sono oggetto di incompatibilità. Quando vi è incompatibilità tra funzioni, la prima funzione configurata impedisce la configurazione delle altre. A A Arresto rapido X Arresto ruota libera X (1) Tranne impiego specifico con canale di regolazione Fr2 (vedere sinottici 28 e 30) p Funzioni incompatibili Funzioni compatibili Senza oggetto Funzioni prioritarie (funzioni che non possono essere attive contemporaneamente): X A La funzione indicata dalla freccia è prioritaria sull’altra. Le funzioni di arresto hanno priorità sugli ordini di marcia. I riferimenti di velocità mediante ordine logico hanno priorità sui riferimenti analogici. Funzioni di applicazione degli ingressi logici e analogici Ciascuna delle funzioni delle pagine seguenti può essere assegnata ad uno degli ingressi. Lo stesso ingresso può azionare più funzioni contemporaneamente (marcia indietro e 2a rampa ad esempio); occorre quindi accertarsi che le funzioni siano compatibili tra loro. Il menu di visualizzazione SUP- (parametri LIA e AIA pagina 66) permette di visualizzare le funzioni assegnate ad ogni ingresso allo scopo di verificarne la compatibilità. 13 Lista delle funzioni degli ingressi / uscite Ingressi logici Pagina Codice Non configurata - - 44 44 44 45 51 51 48 48 46 38 55 39 39 40 23 61 60 63 34 35 56 58 58 62 PS2 PS4 PS8 PS16 Pr2 Pr4 USP dSP JOG rPS LC2 FSt dCI nSt rrS EtF rSF FLO rFC CCS CHP LAF LAr InH Pagina Codice Non configurata Valore 1 33 Fr1 Valore 2 Sommatore ingresso 2 Sommatore ingresso 3 Ritorno regolatore PI 33 42 42 51 Fr2 SA2 SA3 PIF Pagina 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 54 Codice OCr rFr OLO OPr FLt rUn FtA FLA CtA SrA tSA BLC Marcia avanti 2 velocità preselezionate 4 velocità preselezionate 8 velocità preselezionate 16 velocità preselezionate 2 riferimenti PI preselezionate 4 riferimenti PI preselezionate Più veloce Meno veloce Marcia passo-passo Commutazione di rampa Commutazione 2a limitazione di corrente Arresto rapido mediante ingresso logico Iniezione di corrente continua mediante ingresso logico Arresto ruota libera mediante ingresso logico Marcia indietro Difetto esterno Reset (riarmo dei difetti) Forzatura locale Commutazione riferimento Commutazione canale di comando Commutazione motore Limitazione marcia avanti (finecorsa) Limitazione marcia indietro (finecorsa) Inibizione dei difetti Ingressi analogici Uscita analogica / logica Non configurata Corrente motore Frequenza motore Coppia motore Potenza emessa dal variatore Variatore in difetto (informazione logica) Variatore in funzione (informazione logica) Soglia di frequenza raggiunta (informazione logica) Velocità massima HSP raggiunta (informazione logica) Soglia di corrente raggiunta (informazione logica) Valore di frequenza raggiunto (informazione logica) Soglia termica motore raggiunta (informazione logica) Logica freno (informazione logica) 14 Preregolazione di base ATV31pppppp ATV31ppppppA LI5 - LI6 LI1 - LI2 LI5 - LI6 LI1 LI3 LI3 LI4 LI4 LI2 Preregolazione di base ATV31pppppp ATV31ppppppA AI3 AI1 - AI3 AI1 AIP (potenziometro) AI2 AI2 Preregolazione di base AOC/AOV Lista delle funzioni degli ingressi / uscite Relè Non configurato Variatore in difetto Variatore in funzione Soglia di frequenza raggiunta Velocità massima HSP raggiunta Soglia di corrente raggiunta Valore di frequenza raggiunto Soglia termica motore raggiunta Logica freno Pagina 24 24 24 24 24 24 24 54 Codice FLt rUn FtA FLA CtA SrA tSA BLC Preregolazione di base R2 R1 15 Menu regolazioni SEt- SEt- ENT LFr ESC ESC ESC ENT Riferimento velocità impostato da terminale ESC rPI ACC ENT ESC ENT ESC ESC SdS ENT Fattore di scala del parametro Spd ESC I parametri di regolazione possono essere modificati sia in marcia che a motore fermo. Accertarsi che le modifiche effettuate con motore in funzione non presentino alcun pericolo; si consiglia di effettuarle preferibilmente a motore fermo. Parametri visualizzati qualunque siano le configurazioni degli altri menu. . Parametri visualizzati solo se la funzione corrispondente è stata selezionata in un altro menu. Questi parametri sono accessibili e regolabili anche nel menu di configurazione della funzione corrispondente, per una maggiore semplicità di programmazione. La loro descrizione è dettagliata nei rispettivi menu, nelle pagine indicate. SEtCodice LFr rPI ACC Descrizione Gamma di Preregolazione regolazione di base Valore velocità impostato da terminale remotato. da 0 a HSP Parametro visualizzato se LCC = YES pagina 35 o se Fr1 / Fr2 = LCC pagina 33, e se il terminale remotato è collegato. In questo caso LFr è accessibile anche dalla tastiera del variatore. LFr è reinizializzato a 0 alla messa fuori tensione. Valore interno del regolatore PI Vedere pag. 51 da 0,da 0 a 100 % 0 Tempi della rampa d’accelerazione da 0,1 a 999,9 s 3s Definiti per accelerare da 0 alla frequenza nominale FrS (parametro drC-). dEC Tempi della rampa di decelerazione da 0,1 a 999,9 s 3s Definiti per decelerare dalla frequenza nominale FrS (parametro drC-) a 0 Assicurarsi che il valore dEC non sia troppo basso in relazione al carico da fermare. tA1 Arrotondamento inizio rampa accelerazione tipo da 0 a 100 10% CUS in % del tempo totale di rampa (ACC o AC2) Arrotondamento inizio rampa accelerazione tipo da 0 a (100-tA1) 10% CUS in % del tempo tot. di rampa (ACC o AC2) Arrotondamento fine rampa decelerazione tipo da 0 a 100 10% CUS in % del tempo totale di rampa (dEC o dE2) Arrotondamento fine rampa decelerazione tipo da 0 a (100-tA3) 10% CUS in % del tempo totale di rampa (dEC o dE2) 2o tempo della rampa di accelerazione Vedere pag. 38 da 0,1 a 999,9 s 5s 2o tempo della rampa di decelerazione Vedere pag. 38 da 0,1 a 999,9 s 5s Velocità minima da 0 a HSP 0 Hz (Frequenza motore minima). Velocità massima da LSP a tFr bFr (frequenza motore massima): accertarsi che il valore regolato sia adatto al motore e all’applicazione. Protezione termica del motore - corrente termica max da 0,2 a 1,5 In (1) In base al calibro del variatore Regolare ItH all’intensità nominale indicata sulla targhetta motore. Per disattivare la protezione termica, vedere OLL pagina 61. tA2 tA3 tA4 AC2 dE2 LSP HSP ItH (1) In corrisponde alla corrente nominale variatore indicata nella guida all’installazione e sulla targhetta del variatore. 16 Menu regolazioni SEt- SEtCodice UFr FLG Descrizione Gamma di regolazione da 0 a 100 % Compensazione RI / Boost di tensione - Per UFt (pagina 21) = n o nLd: Compensazione RI, - Per UFt = L o P: Boost di tensione, Permette di ottimizzare la coppia a bassissima velocità (aumentare UFr se la coppia è insufficiente). Accertarsi che il valore di UFr non sia troppo alto con motore a caldo (rischio d’instabilità). Se si modifica UFt (pagina 21), UFr torna alla preregolazione di base (20 %). Guadagno anello frequenza da 1 a 100 % 20 Parametro accessibile solo se UFt (pagina 21) =n o nId. Il parametro FLG regola la rampa di velocità in funzione dell’inerzia della macchina comandata. Un eccesso di guadagno può provocare un’instabilità di funzionamento. FLG basso Hz 50 40 40 30 30 20 20 10 10 10 0 0 0 -10 -10 -10 In questo caso aumentare FLG 30 20 0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 t StA basso SdC2 0,5 t 0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 t 40 30 30 20 20 10 10 10 0 0 0 -10 -10 -10 0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 t 0 0,1 0,2 0,3 0,4 StA alto Hz 40 In questo caso aumentare StA 20 tdC2 0,4 50 30 SdC1 0,3 50 40 tdC1 0,2 StA corretto Hz 50 tdC 0,1 In questo caso ridurre FLG Stabilità dell’anello frequenza da 1 a 100 % 20 Parametro accessibile solo se UFt (pagina 21) =n o nId. Permette di regolare il raggiungimento del regime stabilito dopo un transitorio di velocità (accelerazione o decelerazione) in funzione della cinematica della macchina.Aumentare progressivamente la stabilità per evitare i superamenti in velocità. Hz IdC 0 FLG alto Hz 50 40 SLP FLG Hz 50 StA Preregolazione di base 20 0,5 t In questo caso ridurre StA 0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 t Compensazione di scorrimento da 0 a 150% 100 Parametro accessibile solo se UFt (pagina 21) =n o nId. Permette di regolare la compensazione di scorrimento intorno al valore fissato dalla velocità nominale motore. Sulle targhette motore le velocità indicate non sono obbligatoriamente esatte. • Se lo scorrimento regolato è < scorrimento reale: il motore non gira alla velocità corretta in regime stabilito. • Se lo scorrimento regolato è > scorrimento reale: il motore è sovracompensato e la velocità è instabile. Intensità della corrente di frenatura con iniezione Vedere pag. 39 da 0 a In (1) 0,7 In (1) di corrente continua attivata mediante ingresso logico o scelta come modo di arresto (2). Tempo totale di frenatura con iniezione di corrente Vedere pag. 39 da 0,1 a 30 s 0,5 s continua scelta come modo di arresto (2). Tempo d’iniezione di corrente continua Vedere pag. 41 da 0,1 a 30 s 0,5 s automatica a motore fermo. Intensità della corrente d’iniezione automatica Vedere pag. 41 da 0 a 1,2 In (1) a motore fermo 2o tempo d’iniezione di corrente continua Vedere pag. 41 da 0 a 30 s automatica a motore fermo 2a intensità della corrente d’iniezione automatica Vedere pag. 41 da 0 a 1,2 In (1) a motore fermo 0,7 In (1) 0s 0,5 In (1) (1) In corrisponde alla corrente nominale variatore indicata nella guida all’installazione e sulla targhetta del variatore. (2) Attenzione, queste regolazioni sono indipendenti dalla funzione "iniezione di corrente automatica a motore fermo". Parametri visualizzati solo se la funzione corrispondente è stata selezionata in un altro menu. Questi parametri sono accessibili e regolabili anche nel menu di configurazione della funzione corrispondente, per una maggiore semplicità di programmazione. La loro descrizione è dettagliata nei rispettivi menu, nelle pagine indicate. I parametri sottolineati appaiono nella preregolazione di base. 17 Menu regolazioni SEt- SEtCodice JPF JF2 JGF rPG rIG FbS PIC rP2 rP3 rP4 SP2 SP3 SP4 SP5 SP6 SP7 SP8 SP9 SP10 SP11 SP12 SP13 SP14 SP15 SP16 CLI CL2 tLS rSL UFr2 FLG2 StA2 SLP2 Descrizione Gamma di Preregolazione regolazione di base Frequenza mascherata da 0 a 500 0 Hz Impedisce un funzionamento prolungato ad una gamma di frequenza di ± 1 Hz intorno a JF2. Questa funzione permette di eliminare una velocità critica che provoca una risonanza. La regolazione a 0 disattiva la funzione. da 0 a 500 0 Hz 2a frequenza mascherata Impedisce un funzionamento prolungato ad una gamma di frequenza di ± 1 Hz intorno a JPF. Questa funzione permette di eliminare una velocità critica che provoca una risonanza. La regolazione a 0 disattiva la funzione. Frequenza di funzionamento in marcia passoVedere pag. 46 da 0 a 10 Hz 10 Hz passo Guadagno proporzionale del regolatore PI Vedere pag. 51 da 0,01 a 100 1 Guadagno integrale del regolatore PI Vedere pag. 51 da 0,01 a 100 / s 1 / s Coefficiente moltiplicatore del ritorno PI Vedere pag. 51 da 0,1 a 100 1 Inversione del senso di correzione del regolatore PI Vedere pag. 51 nO - YES nO 2o valore PI preselezionata Vedere pag. 51 da 0 a 100 % 30 % 3o valore PI preselezionata Vedere pag. 51 da 0 a 100 % 60 % 4o valore PI preselezionata Vedere pag. 51 da 0 a 100 % 90 % 2a velocità preselezionata Vedere pag. 45 da 0 a 500 Hz 10 Hz 3a velocità preselezionata Vedere pag. 45 da 0 a 500 Hz 15 Hz 4a velocità preselezionata Vedere pag. 45 da 0 a 500 Hz 20 Hz 5a velocità preselezionata Vedere pag. 45 da 0 a 500 Hz 25 Hz 6a velocità preselezionata Vedere pag. 45 da 0 a 500 Hz 30 Hz 7a velocità preselezionata Vedere pag. 45 da 0 a 500 Hz 35 Hz a 8 velocità preselezionata Vedere pag. 45 da 0 a 500 Hz 40 Hz 9a velocità preselezionata Vedere pag. 45 da 0 a 500 Hz 45 Hz 10a velocità preselezionata Vedere pag. 45 da 0 a 500 Hz 50 Hz 11a velocità preselezionata Vedere pag. 45 da 0 a 500 Hz 55 HZ 12a velocità preselezionata Vedere pag. 45 da 0 a 500 Hz 60 Hz 13a velocità preselezionata Vedere pag. 45 da 0 a 500 Hz 70 Hz 14a velocità preselezionata Vedere pag. 45 da 0 a 500 Hz 80 Hz 15a velocità preselezionata Vedere pag. 45 da 0 a 500 Hz 90 Hz a 16 velocità preselezionata Vedere pag. 45 da 0 a 500 Hz 100 Hz Limitazione di corrente da 0,25 a 1,5 In (1) 1,5 In (1) Permette di limitare la coppia e il riscaldamento del motore. 2a limitazione di corrente Vedere pag. 55 da 0,25 a 1,5 In (1) 1,5 In (1) Tempo di funzionamento a piccola velocità da 0 a 999,9 s 0 (nessuna limitazione di tempo) In seguito ad un funzionamento a LSP per un tempo definito, l’arresto del motore viene richieste automaticamente. Il motore si riavvia se il riferimento frequenza è superiore a LSP e se è sempre presente un ordine di marcia. Attenzione, il valore 0 corrisponde ad un tempo illimitato. Soglia errore di riavviamento (soglia di "risveglio") Vedere pag. 52 da 0 a 100 % 0 Compensazione RI motore 2 Vedere pag. 57 da 0 a 100 % 20 Guadagno anello frequenza motore 2 Vedere pag. 57 da 1 a 100 % 20 Stabilità motore 2 Vedere pag. 57 da 1 a 100 % 20 Compensazione di scorrimento motore 2 Vedere pag. 57 da 0 a 150 % 100 % (1) In corrisponde alla corrente nominale variatore indicata nella guida all’installazione e sulla targhetta del variatore. Parametri visualizzati solo se la funzione corrispondente è stata selezionata in un altro menu. Questi parametri sono accessibili e regolabili anche nel menu di configurazione della funzione corrispondente, per una maggiore semplicità di programmazione. La loro descrizione è dettagliata nei rispettivi menu, nelle pagine indicate. I parametri sottolineati appaiono nella preregolazione di base. 18 Menu regolazioni SEt- SEtCodice Ftd ttd Ctd SdS Descrizione Gamma di regolazione da 0 a 500 Hz Preregolazione di base bFr Soglia di frequenza motore oltre la quale il contatto del relè (R1 o R2 = FtA) si chiude o l’uscita AOV = 10 V (dO = StA) Soglia dello stato termico motore oltre la quale il contatto del relè da 0 a 118 % 100 % (R1 o R2 = tSA) si chiude o l’uscita AOV = 10 V (dO = tSA) Soglia di corrente motore oltre la quale il contatto del relè da 0 a 1,5 In (1) In (1) (R1 o R2 = CtA) si chiude o l’uscita AOV = 10 V (dO = CtA) Fattore di scala del parametro di visualizzazione SPd1 / SPd2 / da 0,1 a 200 30 SPd3 (menu SUP- pagina 65) Permette di visualizzare un valore proporzionale alla frequenza di uscita rFr: la velocità macchina, la velocità motore ecc... - se SdS y 1, visualizzazione di SPd1 (definizione possibile = 0,01) - se 1 < SdS y 10, visualizzazione di SPd2 (definizione possibile = 0,1) - se SdS > 10, visualizzazione di SPd3 (definizione possibile = 1) - se SdS > 10 e SdS x rFr > 9999: visualizzazione di Spd3 = SdS x rFr con 2 decimali 1000 esempio: per 24 223, viene visualizzato 24.22 - Se SdS > 10 e SdS x rFr > 65535, visualizzazione bloccata a 65.54 SFr Esempio: Visualizzare la velocità motore motore 4 poli, 1500 giri/mn a 50 Hz (velocità di sincronismo): SdS = 30 SPd3 = 1500 a rFr = 50 Hz Frequenza di commutazione Vedere pag. 22 da 2,0 a 16 kHz Questo parametro è accessibile anche nel menu drC-. 4 kHz (1) In corrisponde alla corrente nominale variatore indicata nella guida all’installazione e sulla targhetta del variatore. 19 Menu controllo motore drC- ENT drC- ESC bFr ESC tAI ESC FCS ESC Frequenza standard motore ENT ESC Ritorno alla preregolazione di base/Richiamo configurazione ENT I parametri possono essere modificati solo a motore fermo, senza ordine di marcia, tranne tUn, che può provocare la messa sotto tensione del motore. Sul terminale remotato opzionale questo menu è accessibile con commutatore in posizione . L’ottimizzazione delle prestazioni di funzionamento si ottiene: - inserendo i valori indicati sulla targhetta del motore, - avviando un autotuning (su un motore asincrono standard). drCCodice bFr UnS FrS Descrizione nSP Preregolazione di base 50 Frequenza standard motore 50 Hz: IEC 60 Hz: NEMA Questo parametro modifica le preregolazioni dei parametri: HSP pagina 16, Ftd pagina 19, FrS pagina 20 e tFr pagina 22. Tensione nominale motore indicata sulla targhetta in base al calibro in base al calibro variatore variatore ATV31ppppM2: da 100 a 240 V ATV31ppppM3X: da 100 a 240 V ATV31ppppN4: da 100 a 500 V ATV31ppppS6X: da 100 a 600 V Frequenza nominale motore indicata sulla targhetta da 10 a 500 Hz 50 Hz Il rapporto nCr Gamma di regolazione UnS (in volt) FrS (in Hz) non deve superare i seguenti valori: ATV31ppppM2: 7 max ATV31ppppM3X: 7 max ATV31ppppN4: 14 max ATV31ppppS6X: 17 max La preregolazione di base è 50 Hz, sostituita da una preregolazione di 60 Hz se bFr è impostata a 60 Hz. Corrente nominale motore indicata sulla targhetta da 0,25 a 1,5 In (1) in base al calibro variatore Velocità nominale motore indicata sulla targhetta da 0 a 32760 RPM in base al calibro variatore da 0 a 9999 RPM quindi da 10.00 a 32.76 KRPM Se la targhetta non riporta la velocità nominale ma la velocità di sincronismo e lo scorrimento in Hz o in %, calcolare la velocità nominale come segue: 100 - scorrimento in % • velocità nominale = velocità di sincronismo x 100 o 50 - scorrimento in Hz • velocità nominale = velocità di sincronismo x (motori 50 Hz) 50 o 60 - scorrimento in Hz • velocità nominale = velocità di sincronismo x (motori 60 Hz) 60 COS Cos Phi motore indicato sulla targhetta da 0,5 a 1 (1) In corrisponde alla corrente nominale variatore indicata nella guida all’installazione e sulla targhetta del variatore. 20 in base al calibro variatore Menu controllo motore drC- drCCodice rSC tUn tUS UFt Descrizione Gamma di regolazione Preregolazione di base nO Resistenza statorica a freddo nO: funzione non attiva. Per applicazioni che non necessitano di alte performances o che non tollerano la funzione autotuning (passaggio di corrente nel motore) ad ogni messa sotto tensione. Inlt: fuzione attiva.Per migliorare le performances a basse velocità indipendentemente dallo stato tecnico del motore. XXXX: Valore della resistenza statorica a freddo espressa in mΩ. Attenzione: • Si consiglia d’attivare questa funzione nelle applicazioni di sollevamento e movimentazione • La funzione va attivata a motore freddo • Quando rSC=Inlt, il parametro tUn è forzato a POn. Al primo ordine di marcia viene misurata la resistenza statorica e sul parametro rSCcompare quindi il valore misurato. • il valore XXXX può essere modificato attraverso i tasti: Autotuning nO E’ assolutamente necessario che tutti i parametri motore (UnS, FrS, nCr, nSP, nSL, COS) siano configurati correttamente prima di avviare l’autotuning. nO: Autotuning non eseguito. YES: L’autotuning verrà eseguito appena possibile, quindi il parametro passerà automaticamente a dOnE o nO in caso di difetto (visualizzazione del difetto tnF se tnL = YES (vedere pag. 62). dOnE: Utilizzo dei valori forniti dall’autotuning precedente. rUn: L’autotuning viene eseguito ad ogni ordine di marcia. POn: L’autotuning viene eseguito ad ogni messa sotto tensione. LI1 a LI6: L’autotuning viene eseguito al passaggio da 0 V 1 di un ingresso logico assegnato a questa funzione. Attenzione: tUn è forzato a POn se rSC è diverso da nO. L'autotuning viene eseguito solo se non è azionato alcun comando. Se una funzione "arresto ruota libera" o "arresto rapido" è assegnata ad un ingresso logico, occorre mettere a 1 questo ingresso (attivo a 0). L’autotuning può durare da 1 a 2 secondi. Non interrompere l’operazione ed attendere che il valore visualizzato passi a "dOnE" o a "nO". L’autotuning è effettuato alla corrente nominale motore. Stato dell’autotuning (parametro a carattere informativo) tAb tAb: Il valore di default della resistenza statorica è utilizzato per comandare il motore. PEnd: L'autotuning è stato richiesto ma non ancora eseguito. PrOG: Autotuning in corso. FAIL: L’autotuning non è riuscito. dOnE: La resistenza statorica misurata con la funzione autotuning è utilizzata per comandare il motore. Strd: La resistenza statorica a freddo (rSC diverso da nO) è utilizzata per comandare il motore Scelta del tipo di legge tensione / frequenza n L: Coppia costante per motori in parallelo o motori speciali P: Coppia variabile: applicazioni pompe e ventilatori n: Controllo vettoriale del flusso senza trasduttore per applicazioni a coppia costante nLd: Risparmio energetico, per applicazioni a coppia variabile senza bisogno di dinamica importante (comportamento vicino alla legge P a vuoto e alla legge n in carico) Tensione UnS L n P FrS nrd Frequenza Frequenza di commutazione aleatoria YES YES: Frequenza con modulazione aleatoria nO: Frequenza fissa La modulazione di frequenza aleatoria evita gli eventuali rumori di risonanza che potrebbero riscontrasi ad una frequenza fissa. 21 Menu controllo motore drC- drCCodice SFr tFr SrF Descrizione Gamma di regolazione da 2,0 a 16 kHz Frequenza di commutazione (2) La frequenza può essere regolata per ridurre il rumore prodotto dal motore. Se la frequenza è regolata oltre 4 kHz, in caso di riscaldamento eccessivo il variatore riduce automaticamente la frequenza di commutazione ripristinandola solo quando la temperatura torna normale. Frequenza massima di uscita da 10 a 500 Hz 60 Hz La preregolazione di base è 60 Hz, sostituita da una preregolazione a 72 Hz se bFr è impostato a 60 Hz. Eliminazione del filtro dell’anello di velocità nO nO: Il filtro dell’anello di velocità resta attivo (evita i superamenti di valore). YES: Il filtro dell’anello di velocità è disattivato (per applicazioni con posizionamento, comporta un tempo di risposta ridotto, con superamento possibile del valore). FCS SCS Preregolazione di base 4 kHz Salvataggio della configurazione nO (1) nO: Funzione non attiva StrI: Effettua un salvataggio della configurazione in corso (tranne il risultato dell’autotuning) in memoria EEPROM. SCS torna automaticamente a nO effettuato il salvataggio. Questa funzione permette di conservare una configurazione di riserva oltre alla configurazione in corso. Nei variatori usciti dalla fabbrica la configurazione in corso e la configurazione in memoria sono inizializzate alla configurazione di base. • Se il terminale remotato opzionale è collegato al variatore, saranno disponibili anche le scelte seguenti: FIL1, FIL2, FIL3, FIL4 (file disponibili nella memoria EEPROM del terminale remotato per salvare la configurazione in corso). Permettono di registrare da 1 a 4 configurazioni diverse, che potranno in tal modo essere conservate o trasferite su altri variatori dello stesso calibro. SCS torna automaticamente a nO effettuato il salvataggio. Ritorno alla preregolazione di base / Richiamo configurazione nO (1) nO: Funzione non attiva rECI: La configurazione in corso diventa identica alla configurazione salvata precedentemente con SCS = StrI. rECI viene visualizzato solo se è stato effettuato un salvataggio. FCS torna automaticamente a nO terminata questa operazione. InI: La configurazione in corso diventa identica alla preregolazione di base. FCS torna automaticamente a nO terminata questa operazione. • Se il terminale remotato opzionale è collegato al variatore, saranno disponibili anche le scelte seguenti, a condizione che i file corrispondenti della memoria EEPROM del terminale remotato siano stati caricati (da 0 a 4 file): FIL1, FIL2, FIL3, FIL4 . Permettono di sostituire la configurazione in corso con una della quattro configurazioni che il terminale remotato può contenere. FCS torna automaticamente a nO ad azione effettuata. Attenzione: Se il messaggio nAd appare per un breve istante prima del passaggio a nO, significa che il trasferimento di configurazione non è possibile e che non è stato effettuato (calibri variatori diversi ad esempio). Se il messaggio ntr appare per un breve istante prima del passaggio a nO, significa che si è verificato un errore di trasferimento della configurazione; in tal caso è necessario effettuare una preregolazione di base con InI. In entrambi i casi verificare la configurazione da trasferire prima di ritentare. Per essere acquisiti rECI, InI e FL1 a FL4 richiedono una pressione prolungata (2 s) del tasto ENT. (1) SCS e FCS sono accessibili da diversi menu di configurazione, ma riguardano l’insieme di tutti i menu e parametri. (2) Parametro accessibile anche nel menu regolazione SEt-. 22 Menu Ingressi /uscite I-O- ENT I-O- ESC tCC ESC Comando 2 fili / 3 fili ENT ESC ESC FCS ESC Ritorno alla preregolazione di base / Richiamo configurazione ENT I parametri possono essere modificati solo a motore fermo, senza ordine di marcia. Sul terminale remotato opzionale questo menu è accessibile con commutatore in posizione . I-OCodice tCC Descrizione Preregolazione di base 2C ATV31ppppppA: LOC Comando 2 fili / 3 fili (Tipo di comando) Configurazione del comando: 2C = comando 2 fili 3C = comando 3 fili LOC = comando locale (RUN / STOP / RESET del variatore) solo per ATV31ppppppA (non visibile se LAC = L3, vedere pag. 33). Comando 2 fili: E’ lo stato aperto o chiuso dell’ingresso che comanda la marcia o l’arresto. Esempio di cablaggio: LI1: avanti LIx: indietro ATV 31 24 V LI1 LIx Comando 3 fili (Comando ad impulsi): un impulso "avanti" o "indietro" è sufficiente per comandare l’avviamento, un impulso "stop" è sufficiente a comandare l’arresto. Esempio di cablaggio: ATV 31 LI1: stop 24 V LI1 LI2 LIx LI2: avanti LIx: indietro tCt rrS La modifica di configurazione di tCC richiede la pressione prolungata (2 s) del tasto "ENT" e comporta un ritorno alla preregolazione di base delle funzioni rrS, tCt e di tutte le funzioni assegnate agli ingressi logici. Tipo di comando 2 fili (parametro accessibile solo se tCC = 2C) trn LEL: Lo stato 0 o 1 è acquisito per la marcia o l’arresto. trn: Un cambio di stato (transizione o fronte) è necessario per attivare la marcia al fine di evitare un riavviamento intempestivo dopo un’interruzione dell’alimentazione. PFO: Lo stato 0 o 1 è acquisito per la marcia o l’arresto, ma l’ingresso marcia "avanti" ha sempre priorità sull’ingresso marcia "indietro". Marcia indietro mediante ingresso logico se tCC = 2C: LI2 se tCC = 3C: LI3 se tCC = LOC: nO Se rrS = nO la marcia indietro resta attiva, con tensione negativa su AI2 ad esempio. nO: Non configurata LI2: Ingresso logico LI2, accessibile se tCC = 2C LI3: Ingresso logico LI3, LI4: Ingresso logico LI4 LI5: Ingresso logico LI5 LI6: Ingresso logico LI6 23 Menu Ingressi /uscite I-O- I-OCodice CrL3 CrH3 Descrizione Preregolazione di base Valore per la velocità minima LSP sull’ingresso AI3, regolabile da 0 a 20 mA 4 mA Valore per la velocità massima HSP sull’ingresso AI3, regolabile de 4 a 20 mA 20 mA Questi due parametri consentono di configurare l’ingresso a 0-20 mA, 4-20 mA, 20-4 mA, ecc… Frequenza Frequenza Esempio: 20 - 4 mA HSP LSP LSP 0 CrL3 AOIt dO HSP CrH3 20 AI 3 (mA) 0 CrH3 (4 mA) CrL3 (20 mA) AI 3 (mA) Configurazione dell’uscita analogica 0A 0A: Configurazione 0 - 20 mA (utilizzare il morsetto AOC) 4A: Configurazione 4 - 20 mA (utilizzare il morsetto AOC) 10U: Configurazione 0 - 10 V (utilizzare il morsetto AOV) Uscita analogica / logica AOC/AOV nO nO: Non configurata OCr: Corrente motore. 20 mA o 10 V corrisponde al doppio della corrente nominale variatore OFr: Frequenza motore. 20 mA o 10 V corrisponde alla frequenza max tFr (pagina 22) Otr: Coppia motore. 20 mA o 10 V corrisponde al doppio della coppia nominale motore OPr: Potenza emessa dal variatore. 20 mA o 10 V corrisponde al doppio della potenza nominale variatore Le seguenti configurazioni (1) consentono la trasformazione dell’uscita analogica in uscita logica (vedere schema nella guida all’installazione): FLt: Variatore in difetto rUn: Variatore in marcia FtA: Soglia di frequenza raggiunta (parametro Ftd del menu SEt-, pagina 19) FLA: Velocità massima HSP raggiunta CtA: Soglia di corrente raggiunta (parametro Ctd del menu SEt-, pagina 19) SrA: Valore di frequenza raggiunto tSA: Soglia termica motore raggiunta (parametro ttd del menu SEt-, pagina 19) bLC: Logica freno (per informazione, dal momento che questa configurazione può essere attivata o disattivata solo dal menu FUn, vedere pag. 54) APL: Interruzione del segnale 4-20 mA, anche se LFL = nO (pagina 62) L’uscita logica è a 1 (24 V) quando è attiva la configurazione selezionata, ad eccezione di FLt (a 1 se il variatore non è in difetto). (1) Con questi valori configurare AOt = 0A. r1 r2 24 Relè r1 FLt nO: Non configurato FLt: Variatore in difetto rUn: Variatore in marcia FtA: Soglia di frequenza raggiunta (parametro Ftd del menu SEt-, pagina 19) FLA: Velocità massima HSP raggiunta CtA: Soglia di corrente raggiunta (parametro Ctd del menu SEt-, pagina 19) SrA: Valore di frequenza raggiunto tSA: Soglia termica motore raggiunta (parametro ttd del menu SEt-, pagina 19) APL: Interruzione del segnale 4-20 mA, anche se LFL = nO (pagina 62) Il relè è sotto tensione quando è attiva la configurazione selezionata, ad eccezione di FLt (sotto tensione se il variatore non è in difetto). Relè r2 nO nO: Non configurato FLt: Variatore in difetto rUn: Variatore in marcia FtA: Soglia di frequenza raggiunta (parametro Ftd del menu SEt-, pagina 19) FLA: Velocità massima HSP raggiunta CtA: Soglia di corrente raggiunta (parametro Ctd del menu SEt-, pagina 19) SrA: Valore di frequenza raggiunto tSA: Soglia termica motore raggiunta (parametro ttd del menu SEt-, pagina 19) bLC: Logica freno ( informazione, dal momento che questa configurazione può essere attivata o disattivata solo dal menu FUn, vedere pag. 54) APL: Interruzione del segnale 4-20 mA, anche se LFL = nO (pagina 62) Il relè è sotto tensione quando è attiva la configurazione selezionata, ad eccezione di FLt (sotto tensione se il variatore non è in difetto). Menu Ingressi /uscite I-O- I-OCodice SCS FCS Descrizione Preregolazione di base Salvataggio della configurazione (1) nO: Funzione non attiva StrI: Effettua un salvataggio della configurazione in corso (tranne il risultato dell’autotuning) in memoria EEPROM. SCS torna automaticamente a nO effettuato il salvataggio. Questa funzione permette di conservare una configurazione di riserva oltre alla configurazione in corso. Nei variatori usciti dalla fabbrica la configurazione in corso e la configurazione in memoria sono inizializzate alla configurazione di base. • Se il terminale remotato opzionale è collegato al variatore, saranno disponibili anche le scelte seguenti: FIL1, FIL2, FIL3, FIL4 (file disponibili nella memoria EEPROM del terminale remotato per salvare la configurazione in corso). Permettono di registrare da 1 a 4 configurazioni diverse, che potranno in tal modo essere conservate o trasferite su altri variatori dello stesso calibro. SCS torna automaticamente a nO effettuato il salvataggio. Ritorno alla preregolazione di base / Richiamo configurazione (1) nO: Funzione non attiva rECI: La configurazione in corso diventa identica alla configurazione salvata precedentemente con SCS = StrI. rECI viene visualizzato solo se è stato effettuato un salvataggio. FCS torna automaticamente a nO terminata questa operazione. InI: La configurazione in corso diventa identica alla preregolazione di base. FCS torna automaticamente a nO terminata questa operazione. • Se il terminale remotato opzionale è collegato al variatore, saranno disponibili anche le scelte seguenti, a condizione che i file corrispondenti della memoria EEPROM del terminale remotato siano stati caricati (da 0 a 4 file): FIL1, FIL2, FIL3, FIL4 . Permettono di sostituire la configurazione in corso con una della quattro configurazioni che il terminale remotato può contenere. FCS torna automaticamente a nO ad azione effettuata. Attenzione: Se il messaggio nAd appare per un breve istante prima del passaggio a nO, significa che il trasferimento di configurazione non è possibile e che non è stato effettuato (calibri variatori diversi ad esempio). Se il messaggio ntr appare per un breve istante prima del passaggio a nO, significa che si è verificato un errore di trasferimento della configurazione; in tal caso è necessario effettuare una preregolazione di base con InI. In entrambi i casi verificare la configurazione da trasferire prima di ritentare. Per essere acquisiti, rECI, InI e FL1 a FL4 richiedono una pressione prolungata (2 s) del tasto ENT. (1) SCS e FCS sono accessibili da diversi menu di configurazione, ma riguardano l’insieme di tutti i menu e parametri. 25 Menu Comando CtL- ENT CtL- ESC LAC ESC Fr1 ESC FCS ESC Livello di accesso alle funzioni ENT ESC Ritorno alla preregolazione di base / Richiamo configurazione ENT I parametri possono essere modificati solo a motore fermo, senza ordine di marcia. Sul terminale remotato opzionale questo menu è accessibile con commutatore in posizione . Canali di comando e di set up parametri Gli ordini di comando (marcia avanti, marcia indietro ...) e l’impostazione dei parametri possono essere effettuati nei modi seguenti: Comando CMD tEr: morsettiera (LI.) LOC: tastiera (RUN/STOP) solo su ATV31ppppppA LCC: terminale remotato (presa RJ45) Mdb: Modbus (presa RJ45) CAn: CANopen (presa RJ45) Valore rFr AI1-AI2-AI3: morsettiera AIP: potenziometro solo su ATV31ppppppA LCC: tastiera ATV31 o tastiera ATV31ppppppA o terminale remotato Mdb: Modbus (presa RJ45) CAn: CANopen (presa RJ45) Nota: I tasti Stop della tastiera e del terminale remotato possono conservare la loro priorità (parametro PSt del menu CtL-). Il parametro LAC del menu CtL- permette di selezionare i modi di priorità dei canali di comando e di riferimento velocità, offrendo 3 livelli di funzioni: • LAC = L1: • LAC = L2: • LAC = L3: Funzioni base, con priorità mediante bus di comunicazione. Questo livello offre l’intercambiabilità con l’ATV28. Offre la possibilità di funzioni supplementari rispetto a L1: - Più veloce / meno veloce (potenziometro motorizzato) - Comando freno - Commutazione 2a limitazione di corrente - Commutazione motori - Gestione finecorsa Stesse possibilità che con L2, oltre alla modalità mista dei canali di comando e riferimento velocità. I canali si combinano nel modo seguente se il parametro LAC = L1 o L2 Dal più prioritario al meno prioritario: Forzatura locale, CANopen, Modbus, Terminale remotato, Morsettiera / Tastiera (da destra a sinistra sull’illustrazione sotto riportata). Morsettiera Tastiera / LCC Modbus CANopen Terminale remotato FLO Forzatura locale Vedere sinottici dettagliati pagine 28 e 29 • Sui variatori ATV31, in preregolazione di base, comando e riferimento velocità sono su morsettiera. • Sui variatori ATV31ppppppA, in preregolazione di base, il comando è sulla tastiera integrata e il riferimento velocità sul potenziometro della tastiera stessa. • Con un terminale remotato, se LCC = YES (menu CtL-) il comando e il riferimento velocità dei parametri vengono dati attraverso il terminale stesso (valore con LFr, menu SEt-) 26 Menu Comando CtLE’ possibile combinare i canali anche in modi diversi, come qui di seguito illustrato, se LAC = L3 Comando e riferimento velocità non separati (parametro CHCF = SIM): Scelta canale riferimento: parametro Fr1 Il canale di comando è preso alla stessa origine Scelta canale riferimento: parametro Fr2 comando e riferimento velocità H.+ Il canale di comando è preso alla stessa origine Il parametro rFC permette di scegliere il canale Fr1 o Fr2 o di configurare un ingresso logico o un bit della parola di comando per commutare a distanza uno dei due. Vedere sinottici dettagliati pagine 30 e 32. Comando e riferimento velocità separati (parametro CHCF = SEP): Riferimento Scelta canale riferimento: parametro Fr1 riferimento velocità Scelta canale riferimento: parametro Fr2 H.+ Il parametro rFC permette di scegliere il canale Fr1 o Fr2 o di configurare un ingresso logico o un bit della parola di comando per commutare a distanza uno dei due. Comando Scelta canale comando: parametro Cd1 comando Scelta canale comando: parametro Cd2 ++5 Il parametro CCS permette di scegliere il canale Cd1 o Cd2 o di configurare un ingresso logico o un bit della parola di comando per commutare a distanza uno dei due. Vedere sinottici dettagliati pagine 30 e 31. 27 Menu Comando CtLCanale di riferimento velocità per LAC = L1 o L2 Fr1 UPdt Più veloce Nota: Se è configurata la funzione Più veloce / Meno veloce (Fr1 = UPdt o UPdH), gli ingressi sommatori SA2 / SA3 non sono attivi. Meno veloce UPdH AI1 AI2 AI3 AIP Velocità preselezionate nO SA2 LFr Terminale remotato (SP1) nO SP2 LI AI1 SP16 AI2 Marcia passo-passo JOG AI3 AIP LI SA3 PI non config. nO nO PIF AI3 ) Funzione PI vedere pag. 49 nO AI1 nO AI2 UPdt UPdH Più veloce Meno veloce * Canale 2 Fr2 AI3 Rampe YES AI2 Canale 1 PI config. AI1 AIP PIF rFC HSP nO nO LCC FLO La scelta "Modbus" o "CANopen" si effettua in linea mediante scrittura della parola di comando corretta (vedere documentazione specifica del bus). AI1 AI2 AI3 AIP Legenda: 28 LSP Modbus Forzatura locale CANopen nO Parametro: Il rettangolo nero rappresenta la configurazione in preregolazione di base .H0 Funzione accessibile con LAC = L2 ACC DEC AC2 DE2 H.H Menu Comando CtLCanale di comando per LAC = L1 o L2 I parametri FLO, LCC, e la scelta del bus Modbus o CANopen sono comuni ai canali di riferimento velocità e di comando. Esempio: LCC = YES da il comando e il riferimento mediante terminale remotato. tCC LCC FLO Tastiera ATV31ppppppA Terminale remotato CMD (Avanti Indietro STOP Tastiera ATV31ppppppA Terminale remotato PSt (priorità STOP) Legenda: Parametro: Il rettangolo nero rappresenta la configurazione in preregolazione di base 29 Menu Comando CtLCanale di riferimento velocità per LAC = L3 Fr1 UPdt Più veloce Nota: Se è configurata la funzione Più veloce / Meno veloce (Fr1 = UPdt o UPdH), gli ingressi sommatori SA2 / SA3 non sono attivi. Meno veloce UPdH FLOC AI1 AI1 AI2 LFr AI2 Velocità preselezionate AI3 AIP LCC LFr AI3 AIP nO LCC Mdb Terminale remotato (SP1) Terminale remotato CAn SP2 SA2 LI SP16 Marcia passopasso JOG nO LI AI1 Mdb AI2 PI non config. CAn LFr AI3 AIP PIF nO PI config. LCC Mdb Canale 1 Terminale remotato CAn SA3 Rampe LI HSP nO Canale 2 nO nO AI1 rFC FLO LSP .H0 ACC DEC AC2 DE2 Forzatura locale AI2 LFr AI3 PIF AIP LCC ) Funzione PI vedere pag. 49 nO Terminale remotato Mdb AI1 CAn AI2 Fr2 UPdt UPdH AI3 Più veloce Meno veloce * nO AI1 Legenda: AI2 LFr AI3 AIP LCC Terminale remotato 30 Mdb CAn Parametro: Il rettangolo nero rappresenta la configurazione in preregolazione di base H.H Menu Comando CtLCanale di comando per LAC = L3 Riferimento e comando non separati I parametri Fr1, Fr2, rFC, FLO e FLOC sono comuni per il riferimento velocità e il comando. Il canale di comando è quindi determinato dal canale di riferimento. Esempio: se Fr1 = AI1 (ingresso analogico alla morsettiera) il comando è mediante LI (ingresso logico alla morsettiera). Fr1 FLOC Tastiera ATV31ppppppA Tastiera ATV31ppppppA Terminale remotato Terminale remotato rFC FLO CHCF Tastiera ATV31ppppppA Tastiera ATV31ppppppA Fr2 Forzatura locale Avanti Indietro STOP PSt (priorità STOP) Terminale remotato Terminale remotato Legenda: Parametro: Il rettangolo nero rappresenta la configurazione in preregolazione di base 31 Menu Comando CtLCanale di comando per LAC = L3 Modo misto (riferimento e comando separati) I parametri FLO e FLOC sono comuni per il riferimento e il comando. Esempio: in caso di riferimento in forzatura locale mediante AI1 (ingresso analogico alla morsettiera) il comando in forzatura locale è effettuato tramite LI (ingresso logico alla morsettiera). FLOC Cd1 Tastiera ATV31ppppppA Tastiera ATV31ppppppA Terminale remotato Terminale remotato CCS FLO CHCF Forzatura locale Tastiera ATV31ppppppA Tastiera ATV31ppppppA Cd2 Terminale remotato Legenda: Parametro: Il rettangolo nero rappresenta la configurazione in preregolazione di base 32 PSt (priorità STOP) Terminale remotato Avanti Indietro STOP Menu Comando CtL- Può esserci incompatibilità tra alcune funzioni (vedere tabella d’incompatibilità 13). In questo caso la prima funzione configurata impedisce la configurazione delle altre. CtLCodice LAC Descrizione Gamma di regolazione Preregolazione di base Livello di accesso alle funzioni L1 L1: Accesso alle funzioni standard. Questo livello consente naturalmente l’intercambiabilità con l’ATV28. L2: Accesso alle funzioni avanzate nel menu Fun: - Più veloce / meno veloce (potenziometro motorizzato) - Comando freno - Commutazione 2a limitazione di corrente - Commutazione motori - Gestione finecorsa L3: Accesso alle funzioni avanzate e gestione modi di comando misti. La configurazione di LAC a L3 provoca il ritorno alla preregolazione di base dei parametri Fr1 (qui sotto), Cd1 (pagina 34), CHCF (pagina 34), e tCC (pagina 23), quest’ultimo forzato a "2C" sui variatori ATV31ppppppA. Il ritorno di L3 a L2 o L1 e il ritorno di L2 a L1 possono essere effettuati solo con una "preregolazione di base" mediante FCS (pagina 36). Fr1 La modifica di configurazione di LAC richiede la pressione prolungata di 2 secondi del tasto "ENT". Configurazione valore 1 AI1 AIP per ATV31ppppppA AI1: Ingresso analogico AI1 AI2: Ingresso analogico AI2 AI3: Ingresso analogico AI3 AIP: Potenziometro (solo ATV31ppppppA) Se LAC = L2 o L3, sono possibili le seguenti configurazioni aggiuntive: UPdt: (1) Set up +veloce -veloce con LI UpdH: (1) Set up + veloce/- veloce con i tasti r della tastiera ATV31 o ATV31ppppppA o del terminale remotato. Per impiego visualizzare la frequenza con rFr (vedere pag. 65) r Se LAC = L3, sono possibili le seguenti configurazioni aggiuntive: Fr2 LCC: Set up mediante terminale remotato, parametro con LFr del menu SEt pagina 16. Ndb: Set up via Modbus CAn: Set up via CANopen Configurazione valore 2 nO nO: Non configurata AI1: Ingresso analogico AI1 AI2: Ingresso analogico AI2 AI3: Ingresso analogico AI3 AIP: Potenziometro (solo ATV31ppppppA) Se LAC = L2 o L3, sono possibili le seguenti configurazioni aggiuntive: UPdt: (1) Set up +veloce -veloce con LI UpdH: (1) Set up + veloce/- veloce con i tasti r della tastiera ATV31 o ATV31ppppppA o del terminale remotato.Visualizzare la frequenza rFr (vedere pag. 65) r Se LAC = L3, sono possibili le seguenti configurazioni aggiuntive: LCC: Set up con il terminale remotato, parametro LFr del menu SEt pagina 16. Ndb: Set up via Modbus CAn: Set up via CANopen (1) Attenzione, non si possono configurare contemporaneamente UPdt a Fr1 o Fr2 e UPdH a Fr1 o Fr2. E’ consentita una sola configurazione UPdt / UPdH su un solo canale di riferimento velocità. 33 Menu comando CtL- CtLCodice rFC Descrizione Gamma di regolazione Preregolazione di base Commutazione valore Fr1 Il parametro rFC permette di scegliere il canale Fr1 o Fr2 o di configurare un ingresso logico o un bit di comando per commutare Fr1 o Fr2 a distanza. Fr1: Parametro = riferimento 1 Fr2: Parametro = riferimento 2 LI1: Ingresso logico LI1 LI2: Ingresso logico LI2 LI3: Ingresso logico LI3 LI4: Ingresso logico LI4 LI5: Ingresso logico LI5 LI6: Ingresso logico LI6 Se LAC = L3, sono possibili le seguenti configurazioni aggiuntive: C111: Bit 11 della parola di comando Modbus C112: Bit 12 della parola di comando Modbus C113: Bit 13 della parola di comando Modbus C114: Bit 14 della parola di comando Modbus C115: Bit 15 della parola di comando Modbus C211: Bit 11 della parola di comando CANopen C212: Bit 12 della parola di comando CANopen C213: Bit 13 della parola di comando CANopen C214: Bit 14 della parola di comando CANopen C215: Bit 15 della parola di comando CANopen CHCF Cd1 Cd2 La commutazione del parametro impostato può essere effettuata in marcia. Allo stato 0 dell’ingresso logico o del bit della parola di comando Fr1 è attivo. Allo stato 1 dell’ingresso logico o del bit della parola di comando Fr2 è attivo. Modo misto (canali di comando separati dai canali di riferimento) Accessibile se LAC = L3 SIN: Non separati SEP: Separati Configurazione del canale di comando 1 Accessibile se CHCF = SEP e LAC = L3 tEr: Comando morsettiera LOC: Comando tastiera (solo ATV31ppppppA) LCC: Comando terminale remotato Ndb: Comando via Modbus CAn: Comando via CAN Configurazione del canale di comando 2 Accessibile se CHCF = SEP e LAC = L3 tEr: Comando morsettiera LOC: Comando tastiera (solo ATV31ppppppA) LCC: Comando terminale remotato Ndb: Comando via Modbus CAn: Comando via CAN Parametri visualizzati solo se la funzione è stata validata. 34 SIM tEr LOC per ATV31ppppppA Mdb Menu comando CtL- CtLCodice CCS COp LCC PSt rOt Descrizione Gamma di regolazione Preregolazione di base Cd1 Commutazione canale di comando Accessibile se CHCF = SEP e LAC = L3 Il parametro CCS permette di scegliere il canale Cd1 o Cd2 o di configurare un ingresso logico o un bit di comando per commutare Cd1 o Cd2 a distanza. Cd1: Canale comando = canale 1 Cd2: Canale comando = canale 2 LI1: Ingresso logico LI1 LI2: Ingresso logico LI2 LI3: Ingresso logico LI3 LI4: Ingresso logico LI4 LI5: Ingresso logico LI5 LI6: Ingresso logico LI6 C111: Bit 11 della parola di comando Modbus C112: Bit 12 della parola di comando Modbus C113: Bit 13 della parola di comando Modbus C114: Bit 14 della parola di comando Modbus C115: Bit 15 della parola di comando Modbus C211: Bit 11 della parola di comando CANopen C212: Bit 12 della parola di comando CANopen C213: Bit 13 della parola di comando CANopen C214: Bit 14 della parola di comando CANopen C215: Bit 15 della parola di comando CANopen Allo stato 0 dell’ingresso o del bit della parola di comando, il canale 1 è attivo, allo stato 1 dell’ingresso o del bit della parola di comando, il canale 2 è attivo. Copia canale 1 verso canale 2 nO (copia solo in questo senso) Accessibile se LAC = L3 nO: Nessuna copia SP: Copia del riferimento Cd: Copia del comando ALL: Copia del comando e del riferimento • Se il comando del canale 2 è da morsettiera, il comando del canale 1 non viene copiato. • Se il riferimento del canale 2 è dato attraverso AI1, AI2, AI3 o AIP, il riferimento del canale 1 non viene copiato. • Il riferimento copiato è FrH (riferimento impostato), tranne il caso in cui il riferimento del canale 2 sia dato tramite la funzione più veloce / meno veloce. In questo caso viene copiato il valore di rFr (frequenza motore). - Una copia di comando singolo e/o di riferimento singolo può provocare la modifica del senso di rotazione. Comando tramite terminale remotato nO Parametro accessibile solo con l’opzione terminale remotato e per LAC = L1 o L2. nO: Funzione non attiva YES: Permette di validare il comando del variatore con i tasti STOP/RESET, RUN e FWD/REV del terminale. Il valore della velocità è quindi dato dal parametro LFr del menu SEt-. Solo i comandi arresto ruota libera, arresto rapido e arresto con iniezione di corrente restano attivi mediante morsettiera. Se il collegamento variatore / terminale è interrotto o se il terminale non è presente il variatore si blocca segnalando un difetto SLF. Priorità stop YES Questa funzione dà la priorità al tasto STOP della tastiera (solo ATV31ppppppA) o al tasto STOP del terminale remotato, qualunque sia il canale di comando (morsettiera o bus di comunicazione). nO : Funzione non attiva YES: Priorità tasto STOP La modifica di configurazione di PSt richiede la pressione prolungata di 2 secondi del tasto "ENT". Senso di marcia autorizzato dFr Senso di marcia autorizzato per il tasto RUN della tastiera (solo ATV31ppppppA) o il tasto RUN del terminale remotato. dFr: Avanti drS: Indietro bOt: Sono autorizzati entrambi i sensi di marcia (tranne per la tastiera dell’ATV31ppppppA: solo Avanti). Parametri visualizzati solo se la funzione è stata validata. 35 Menu comando CtL- CtLCodice Descrizione Gamma di regolazione Preregolazione di base SCS Salvataggio della configurazione (1) nO: Funzione non attiva StrI: Effettua un salvataggio della configurazione in corso (tranne il risultato dell’autotuning) in memoria EEPROM. SCS torna automaticamente a nO effettuato il salvataggio. Questa funzione permette di conservare una configurazione di riserva oltre alla configurazione in corso. Nei variatori usciti dalla fabbrica la configurazione in corso e la configurazione in memoria sono inizializzate alla configurazione di base. • Se il terminale remotato opzionale è collegato al variatore, saranno disponibili anche le scelte seguenti: FIL1, FIL2, FIL3, FIL4 (file disponibili nella memoria EEPROM del terminale remotato per salvare la configurazione in corso). Permettono di registrare da 1 a 4 configurazioni diverse, che potranno in tal modo essere conservate o trasferite su altri variatori dello stesso calibro. SCS torna automaticamente a nO effettuato il salvataggio. FCS Ritorno alla preregolazione di base / Richiamo configurazione (1) nO: Funzione non attiva rECI: La configurazione in corso diventa identica alla configurazione salvata precedentemente con SCS = StrI. rECI viene visualizzato solo se è stato effettuato un salvataggio. FCS torna automaticamente a nO terminata questa operazione. InI: La configurazione in corso diventa identica alla preregolazione di base. FCS torna automaticamente a nO terminata questa operazione. • Se il terminale remotato opzionale è collegato al variatore, saranno disponibili anche le scelte seguenti, a condizione che i file corrispondenti della memoria EEPROM del terminale remotato siano stati caricati (da 0 a 4 file): FIL1, FIL2, FIL3, FIL4 . Permettono di sostituire la configurazione in corso con una della quattro configurazioni che il terminale remotato può contenere. FCS torna automaticamente a nO ad azione effettuata. Attenzione: Se il messaggio nAd appare per un breve istante prima del passaggio a nO, significa che il trasferimento di configurazione non è possibile e che non è stato effettuato (calibri variatori diversi ad esempio). Se il messaggio ntr appare per un breve istante prima del passaggio a nO, significa che si è verificato un errore di trasferimento della configurazione; in tal caso è necessario effettuare una preregolazione di base con InI. In entrambi i casi verificare la configurazione da trasferire prima di ritentare. Per essere acquisiti, rECI, InI e FL1 a FL4 richiedono una pressione prolungata (2 s) del tasto ENT. (1) SCS e FCS sono accessibili da diversi menu di configurazione, ma riguardano l’insieme di tutti i menu e parametri. 36 Menu Funzioni applicazioni FUn- ENT FUn- ESC ESC ESC rPCSA1- ENT ENT ESC ESC ENT ENT ESC ESC Sotto-menu Sotto-menu ENT FCS ESC I parametri possono essere modificati solo a motore fermo, senza ordine di marcia. Sul terminale remotato opzionale questo menu è accessibile con commutatore in posizione . Alcune funzioni comprendono numerosi parametri. Per rendere più chiara la programmazione ed evitare un fastidioso scorrimento dei parametri, le funzioni sono state raggruppate in sotto-menu. I sotto-menu sono riconoscibili grazie al trattino posto a destra del codice, come nei menu: PSS- ad esempio. Ci può essere incompatibilità tra alcune funzioni (vedere tabella d’incompatibilità 13). In questo caso la prima funzione configurata impedisce la configurazione delle altre. FUnCodice Descrizione rPCrPt Gamma di regolazione Preregolazione di base Rampe Tipo di rampa LIn Definisce l’andamento delle rampe di accelerazione e decelerazione. LIn: lineare S: a S U: a U CUS: personalizzato Rampe a S Il coefficiente d'arrotondamento è fisso, con t2 = 0,6 x t1 con t1 = tempo di rampa regolato. Rampe a U Il coefficiente d'arrotondamento è fisso, con t2 = 0,5 x t1 con t1 = tempo di rampa regolato. Rampe personnalizzate tA1 tA1: regolabile da 0 a 100 % (di ACC o AC2) tA2: regolabile da 0 a (100 % - tA1) (di ACC o AC2) tA3: regolabile da 0 a 100 % (di dEC o dE2) tA4: regolabile da 0 a (100 % - tA3) (di dEC o dE2) Arrontondamento inizio rampa accelerazione tipo da 0 a 100 CUS in % del tempo totale di rampa (ACC o AC2) 10 % Parametri visualizzati solo se la funzione è stata validata. 37 Menu Funzioni applicazioni FUn- FUnCodice rPC(segue) Descrizione tA2 tA3 tA4 ACC dEC rPS Gamma di regolazione da 0 a (100-tA1) Preregolazione di base 10 % Arrotondamento fine rampa accelerazione tipo CUS in % del tempo totale di rampa (ACC o AC2) Arrotondamento inizio rampa decelerazione tipo da 0 a 100 10 % CUS in % del tempo totale di rampa (dEC o dE2) Arrotondamento fine rampa decelerazione tipo da 0 a (100-tA3) 10 % CUS in % del tempo totale di rampa (dEC o dE2) Tempi delle rampe di accelerazione e di 0,1 a 999,9 s 3s decelerazione (1) 0,1 a 999,9 s 3s Definiti per accelerare e decelerare passando da 0 alla frequenza nominale FrS (parametro del menu drC-). Accertarsi che il valore di dEC non sia troppo basso rispetto al carico da fermare. Commutazione di rampa su ingresso logico nO Questa funzione resta attiva qualunque sia il canale di comando. nO: Non configurata LI1: Ingresso logico LI1 LI2: Ingresso logico LI2 LI3: Ingresso logico LI3 LI4: Ingresso logico LI4 LI5: Ingresso logico LI5 LI6: Ingresso logico LI6 Se LAC = L3, sono possibili le seguenti configurazioni: Cd11: Bit 11 della parola di comando Modbus o CANopen Cd12: Bit 12 della parola di comando Modbus o CANopen Cd13: Bit 13 della parola di comando Modbus o CANopen Cd14: Bit 14 della parola di comando Modbus o CANopen Cd15: Bit 15 della parola di comando Modbus o CANopen Frt Allo stato 0 dell’ingresso logico o del bit della parola di comando, ACC e dEC sono considerati. Allo stato 1 dell’ingresso logico o del bit della parola di comando, AC2 e dE2 sono considerati. Soglia di commutazione di rampa da 0 a 500 Hz 0 a Commutazione 2 rampa se Frt è diverso da 0 (il valore 0 corrisponde alla funzione non attiva) e frequenza di uscita superiore a Frt. La commutazione della rampa mediante soglia può essere aggiunta alla commutazione tramite LI o bit nel modo seguente: LI o bit 0 0 1 1 Frequenza <Frt >Frt <Frt >Frt Rampa ACC, dEC AC2, dE2 AC2, dE2 AC2, dE2 2o tempo della rampa di accelerazione (1): da 0,1 a 999,9 s 5s Validati mediante ingresso logico (rPS) o soglia di frequenza (Frt). dE2 2o tempo della rampa di decelerazione (1): da 0,1 a 999,9 s 5s Validati mediante ingresso logico (rPS) o soglia di frequenza (Frt). brA Adattamento rampa di decelerazione YES L’attivazione di questa funzione permette di regolare automaticamente la rampa di decelerazione, se questa è stata impostata ad un valore troppo basso tenuto conto dell’inerzia del carico. nO: funzione non attiva YES: funzione attiva. La funzione è incompatibile con le applicazioni che richiedono: • un posizionamento su rampa • l’utilizzo di una resistenza di frenatura (questa non garantirebbe la sua funzione) brA è forzato a nO se è configurato il comando freno bLC (pagina 54). (1) Parametro accessibile anche nel menu regolazione SEt. AC2 Parametri visualizzati solo se la funzione è stata validata. 38 Menu Funzioni applicazioni FUn- FUnCodice Descrizione StCStt FSt Gamma di regolazione Preregolazione di base Modi di arresto Modo di arresto normale Stn Modo di arresto alla scomparsa dell’ordine di marcia o alla comparsa di un comando Stop. rNP: Su rampa FSt: Arresto rapido nSt: Arresto ruota libera dCI: Arresto con iniezione di corrente continua Arresto rapido mediante ingresso logico nO nO: Non configurata LI1: Ingresso logico LI1 LI2: Ingresso logico LI2 LI3: Ingresso logico LI3 LI4: Ingresso logico LI4 LI5: Ingresso logico LI5 LI6: Ingresso logico LI6 Se LAC = L3, sono possibili le seguenti configurazioni: Cd11: Bit 11 della parola di comando Modbus o CANopen Cd12: Bit 12 della parola di comando Modbus o CANopen Cd13: Bit 13 della parola di comando Modbus o CANopen Cd14: Bit 14 della parola di comando Modbus o CANopen Cd15: Bit 15 della parola di comando Modbus o CANopen dCF dCI L’arresto viene attivato allo stato logico 0 dell’ingresso e allo stato 1 del bit della parola di comando. L’arresto rapido è un arresto su rampa diviso il parametro dCF. Se l’ingresso torna allo stato 1 ed il comando di marcia è sempre attivo, il motore riparte solo se è stato configurato il comando 2 fili su livello (tCC = 2C e tCt = LEL o PFO, vedere pag. 23). Negli altri casi è necessario un nuovo ordine di marcia. Coefficiente di divisione del tempo della rampa da 0 a 10 4 di decelerazione per l’arresto rapido. Accertarsi che la rampa ridotta non sia troppo corta rispetto al carico da fermare. Il valore 0 corrisponde alla rampa minima. Iniezione di corrente continua da ingresso logico nO nO: Non configurata LI1: Ingresso logico LI1 LI2: Ingresso logico LI2 LI3: Ingresso logico LI3 LI4: Ingresso logico LI4 LI5: Ingresso logico LI5 LI6: Ingresso logico LI6 Se LAC = L3, sono possibili le seguenti configurazioni: Cd11: Bit 11 della parola di comando Modbus o CANopen Cd12: Bit 12 della parola di comando Modbus o CANopen Cd13: Bit 13 della parola di comando Modbus o CANopen Cd14: Bit 14 della parola di comando Modbus o CANopen Cd15: Bit 15 della parola di comando Modbus o CANopen IdC tdC La frenatura viene attivata allo stato logico 1 dell’ingresso o del bit della parola di comando. Intensità della corrente di frenatura con iniezione da 0 a In (2) 0,7 In (2) di corrente continua attivata da ingresso logico o scelta come modo di arresto (1)(3) Trascorsi 5 secondi la corrente d'iniezione viene tagliata a 0,5 Ith se è regolata ad un valore superiore. Tempo totale di frenatura con iniezione di corrente da 0,1 a 30 s 0,5 s continua scelta come modo di arresto normale (1)(3) (1) Parametro accessibile anche nel menu regolazione SEt-. (2) In corrisponde alla corrente nominale variatore indicata nella guida all’installazione e sulla targhetta del variatore. (3) Attenzione, queste regolazioni sono indipendenti dalla funzione "iniezione di corrente automatica a motore fermo". Parametri visualizzati solo se la funzione è stata validata. 39 Menu Funzioni applicazioni FUn- FUnCodice StC(segue) Descrizione nSt Arresto ruota libera mediante ingresso logico nO: Non configurata LI1: Ingresso logico LI1 LI2: Ingresso logico LI2 LI3: Ingresso logico LI3 LI4: Ingresso logico LI4 LI5: Ingresso logico LI5 LI6: Ingresso logico LI6 Gamma di regolazione Preregolazione di base nO L'arresto viene attivato allo stato logico 0 dell’ingresso. Se l'ingresso torna allo stato 1 e il comando di marcia è sempre attivo, il motore si riavvia solo se è stato configurato il comando 2 fili su livello. Negli altri casi è necessario un nuovo ordine di marcia. 40 Menu Funzioni applicazioni FUn- FUnCodice Descrizione AdCAdC tdC1 SdC1 Gamma di regolazione Preregolazione di base Iniezione di corrente continua a motore fermo Iniezione di corrente automatica a motore YES fermo (a fine rampa) nO: Nessuna iniezione YES: Iniezione di durata regolabile, a motore fermo Ct: Iniezione permanente a motore fermo. Questo parametro provoca lo stabilirsi della corrente d’iniezione anche senza ordine di marcia. E’ accessibile in marcia. Tempo d’iniezione di corrente continua da 0,1 a 30 s automatica a motore fermo (1). Intensità della corrente d’iniezione automatica da 0 a 1,2 In (2) a motore fermo (1) 0,5 s 0,7 In (2) Accertarsi che il motore sopporti questa corrente senza surriscaldarmento. tdC2 SdC2 2o tempo d’iniezione di corrente continua automatica a motore fermo (1). 2a intensità della corrente d’iniezione automatica a motore fermo (1) da 0 a 30 s 0s da 0 a 1,2 In (2) 0,5 In (2) Accertarsi che il motore sopporti questa corrente senza surriscaldamento. AdC SdC2 Funzionamento YES x Ct ≠0 Ct =0 Ordine di marcia Velocità (1) Parametro accessibile anche nel menu regolazione SEt-. (2) In corrisponde alla corrente nominale variatore indicata nella guida all’installazione e sulla targhetta del variatore. Parametri visualizzati solo se la funzione è stata validata. 41 Menu Funzioni applicazioni FUn- FUnCodice Descrizione SAISA2 Gamma di regolazione Preregolazione di base Ingressi sommatori Permette di sommare uno o due ingressi solo al riferimento velocità Fr1. Sommatore ingresso 2 AI2 nO: Non configurato AI1: Ingresso analogico AI1 AI2: Ingresso analogico AI2 AI3: Ingresso analogico AI3 AIP: Potenziometro (solo variatori tipo A) Se LAC = L3, sono possibili le seguenti configurazioni: SA3 Ndb: Set up via Modbus CAn: Set up via CANopen LCC: Set up tramite terminale remotato, parametro LFr del menu SEt pagina 16. Sommatore ingresso 3 nO nO: Non configurato AI1: Ingresso analogico AI1 AI2: Ingresso analogico AI2 AI3: Ingresso analogico AI3 AIP: Potenziometro (solo variatori tipo A) Se LAC = L3, sono possibili le seguenti configurazioni: Ndb: Set up via Modbus CAn: Set up via CANopen LCC: Set up tramite terminale remotato, parametro LFr del menu SEt pagina 16. Ingressi sommatori .H 5) 5)! Vedere sinottici completi pagine 28 e 30. 42 Nota: AI2 è un ingresso analogico differenziale (± 10 V) che consente una sottrazione per somma di un segnale negativo Menu Funzioni applicazioni FUnVelocità preselezionate Possono essere preselezionate 2, 4, 8, o 16 velocità che richiedono rispettivamente 1, 2, 3 o 4 ingressi logici. L’ordine delle configurazioni da rispettare è il seguente: PS2, quindi PS4 quindi PS8 e infine PS16. Tabella di combinazione degli ingressi velocità preselezionati 16 velocità LI (PS16) 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 8 velocità LI (PS8) 0 0 0 0 1 1 1 1 0 0 0 0 1 1 1 1 4 velocità LI (PS4) 0 0 1 1 0 0 1 1 0 0 1 1 0 0 1 1 2 velocità LI (PS2) 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 Valore velocità Valore (1) SP2 SP3 SP4 SP5 SP6 SP7 SP8 SP9 SP10 SP11 SP12 SP13 SP14 SP15 SP16 (1) Vedere sinottici pagina 28 e pagina 30: valore 1 = (SP1). 43 Menu Funzioni applicazioni FUn- FUnCodice Descrizione PSSPS2 Gamma di regolazione Velocità preselezionate 2 velocità preselezionate La scelta dell’ingresso logico configurato convalida la funzione. nO: Non configurata LI1: Ingresso logico LI1 LI2: Ingresso logico LI2 LI3: Ingresso logico LI3 LI4: Ingresso logico LI4 LI5: Ingresso logico LI5 LI6: Ingresso logico LI6 Preregolazione di base Se tCC = 2C: LI3 Se tCC = 3C: nO Se tCC = LOC: LI3 Se LAC = L3, sono possibili le seguenti configurazioni: PS4 Cd11: Bit 11 della parola di comando Modbus o CANopen Cd12: Bit 12 della parola di comando Modbus o CANopen Cd13: Bit 13 della parola di comando Modbus o CANopen Cd14: Bit 14 della parola di comando Modbus o CANopen Cd15: Bit 15 della parola di comando Modbus o CANopen 4 velocità preselezionate La scelta dell’ingresso logico configurato convalida la funzione. Accertarsi che PS2 sia stato configurato prima di configurare PS4. Se tCC = 2C: LI4 Se tCC = 3C: nO Se tCC = LOC: LI4 nO: Non configurata LI1: Ingresso logico LI1 LI2: Ingresso logico LI2 LI3: Ingresso logico LI3 LI4: Ingresso logico LI4 LI5: Ingresso logico LI5 LI6: Ingresso logico LI6 Se LAC = L3, sono possibili le seguenti configurazioni: PS8 Cd11: Bit 11 della parola di comando Modbus o CANopen Cd12: Bit 12 della parola di comando Modbus o CANopen Cd13: Bit 13 della parola di comando Modbus o CANopen Cd14: Bit 14 della parola di comando Modbus o CANopen Cd15: Bit 15 della parola di comando Modbus o CANopen 8 velocità preselezionate La scelta dell’ingresso logico configurato convalida la funzione. Accertarsi che PS4 sia stato configurato prima di configurare PS8. nO: Non configurata LI1: Ingresso logico LI1 LI2: Ingresso logico LI2 LI3: Ingresso logico LI3 LI4: Ingresso logico LI4 LI5: Ingresso logico LI5 LI6: Ingresso logico LI6 Se LAC = L3, sono possibili le seguenti configurazioni: Cd11: Bit 11 della parola di comando Modbus o CANopen Cd12: Bit 12 della parola di comando Modbus o CANopen Cd13: Bit 13 della parola di comando Modbus o CANopen Cd14: Bit 14 della parola di comando Modbus o CANopen Cd15: Bit 15 della parola di comando Modbus o CANopen 44 nO Menu Funzioni applicazioni FUn- FUnCodice PS16 Descrizione Gamma di regolazione 16 velocità preselezionate La scelta dell’ingresso logico configurato convalida la funzione. Accertarsi che PS8 sia stato configurato prima di configurare PS16. Preregolazione di base nO nO: Non configurata LI1: Ingresso logico LI1 LI2: Ingresso logico LI2 LI3: Ingresso logico LI3 LI4: Ingresso logico LI4 LI5: Ingresso logico LI5 LI6: Ingresso logico LI6 Se LAC = L3, sono possibili le seguenti configurazioni: SP2 SP3 SP4 SP5 SP6 SP7 SP8 SP9 SP10 SP11 SP12 SP13 SP14 SP15 SP16 Cd11: Bit 11 della parola di comando Modbus o CANopen Cd12: Bit 12 della parola di comando Modbus o CANopen Cd13: Bit 13 della parola di comando Modbus o CANopen Cd14: Bit 14 della parola di comando Modbus o CANopen Cd15: Bit 15 della parola di comando Modbus o CANopen 2a velocità preselezionata (1) da 0,0 a 500,0 Hz a 3 velocità preselezionata (1) da 0,0 a 500,0 Hz 4a velocità preselezionata (1) da 0,0 a 500,0 Hz 5a velocità preselezionata (1) da 0,0 a 500,0 Hz 6a velocità preselezionata (1) da 0,0 a 500,0 Hz 7a velocità preselezionata (1) da 0,0 a 500,0 Hz 8a velocità preselezionata (1) da 0,0 a 500,0 Hz 9a velocità preselezionata (1) da 0,0 a 500,0 Hz 10a velocità preselezionata (1) da 0,0 a 500,0 Hz 11a velocità preselezionata (1) da 0,0 a 500,0 Hz 12a velocità preselezionata (1) da 0,0 a 500,0 Hz 13a velocità preselezionata (1) da 0,0 a 500,0 Hz 14a velocità preselezionata (1) da 0,0 a 500,0 Hz 15a velocità preselezionata (1) da 0,0 a 500,0 Hz 16a velocità preselezionata (1) da 0,0 a 500,0 Hz 10 Hz 15 Hz 20 Hz 25 Hz 30 Hz 35 Hz 40 Hz 45 Hz 50 Hz 55 Hz 60 Hz 70 Hz 80 Hz 90 Hz 100 Hz (1) Parametro accessibile anche nel menu regolazione SEt-. Parametri visualizzati solo se la funzione è stata validata. 45 Menu Funzioni applicazioni FUn- FUnCodice Descrizione JOGJOG Gamma di regolazione Marcia passo-passo JOG Marcia passo-passo Preregolazione di base Se tCC = 2C: nO Se tCC = 3C: LI4 Se tCC = LOC: nO La scelta dell’ingresso logico configurato convalida la funzione. nO: Non configurata LI1: Ingresso logico LI1 LI2: Ingresso logico LI2 LI3: Ingresso logico LI3 LI4: Ingresso logico LI4 LI5: Ingresso logico LI5 LI6: Ingresso logico LI6 Esempio: Funzionamento in comando 2 fili (tCC = 2C) Frequenza motore Rampa DEC / DE2 Rampa forzata a 0,1 s Riferimento Riferimento JGF Riferimento JGF LI (JOG) u 0,5 s Avanti Indietro JGF Valore di riferimento in marcia passo-passo (1) da 0 a 10 Hz (1) Parametro accessibile anche nel menu regolazione SEt-. Parametri visualizzati solo se la funzione è stata validata. 46 10 Hz Menu Funzioni applicazioni FUnPiù veloce / meno veloce Funzione accessibile solo se LAC = L2 o L3 (vedere pag. 33). Sono possibili due tipi di funzionamento. 1 Utilizzo dei pulsanti ad azione unica: sono necessari due ingressi logici oltre al o ai sensi di marcia. L'ingresso assegnato al comando "più veloce" consente di aumentare la velocità, mentre l’ingresso assegnato al comando "meno veloce" diminuisce la velocità. 2 Utilizzo dei pulsanti doppia azione: è necessario un solo ingresso logico assegnato a "più veloce". Più veloce / meno veloce con tasti doppia azione: Descrizione: 1 tasto a doppia pressione per ogni senso di rotazione. Ogni pressione del tasto chiude un contatto. Rilasciato (meno veloce) 1a pressione (velocità mantenuta) 2a pressione (più veloce) tasto marcia avanti – a aeb tasto marcia indietro – c ced Esempio di cablaggio: LI1: marcia avanti LIx: marcia indietro LIy: più veloce Frequenza motore LSP 0 LSP Avanti 2a pressione 1a pressione 0 b a a b a a a a a Indietro 2a pressione 1a pressione 0 d c c Questo tipo di funzione più veloce/meno veloce è incompatibile con il comando 3 fili. In entrambi i casi di utilizzo la velocità massima è data da HSP (vedere pag. 16). Nota: La commutazione del riferimento tramite rFC (vedere pag. 34) di un canale di riferimento qualsiasi nel canale di riferimento abbinato alla funzione "Più veloce / Meno veloce" è accompagnata dalla copia del valore di rFr (frequenza motore). Questo consente di evitare un indesiderato ritorno a zero della velocità al momento della commutazione. 47 Menu Funzioni applicazioni FUn- FUnCodice Descrizione UPd- USP dSP Str Gamma di Preregolazione regolazione di base Più veloce / Meno veloce (potenziometro motorizzato) Funzione accessibile solo se è selezionato LAC = L2 o L3 e UPdH o UPdt (vedere pag. 33). Più veloce nO Accessibile solo per UPdt. La scelta dell’ingresso logico configurato convalida la funzione. nO: Non configurata LI1: Ingresso logico LI1 LI2: Ingresso logico LI2 LI3: Ingresso logico LI3 LI4: Ingresso logico LI4 LI5: Ingresso logico LI5 LI6: Ingresso logico LI6 Meno veloce nO Accessibile solo per UPdt. La scelta dell’ingresso logico configurato convalida la funzione. nO: Non configurata LI1: Ingresso logico LI1 LI2: Ingresso logico LI2 LI3: Ingresso logico LI3 LI4: Ingresso logico LI4 LI5: Ingresso logico LI5 LI6: Ingresso logico LI6 Memorizzazione valore nO Associato alla funzione "più veloce / meno veloce", questo parametro permette di memorizzare il riferimento: • quando gli ordini di marcia scompaiono (salvataggio nella RAM) • quando la rete di alimentazione o gli ordini di marcia scompaiono (salvataggio nella EEPROM). All’avviamento seguente il valore di riferimento della velocità sarà l’ultimo valore di riferimento memorizzato. nO: nessuna memorizzazione rAN: memorizzazione nella RAM EEP: memorizzazione nella EEPROM Parametri visualizzati solo se la funzione è stata validata. 48 Menu Funzioni applicazioni FUnRegolatore PI Sinottico La funzione è attivata dall’assegnazione di un ingresso analogico al ritorno PI (misura). Riferim.PI interno Pr2 Pr4 PII Riferim. A pagine 28 e 30 PIF Ritorno PI PIC Inversione segnale Soglia errore di riavviamento (risveglio) tLS rFC Rampe .H0 H.H Guadagni PI Valori di riferimento PI preselezionati PIF Legenda: FbS Parametro: Il rettangolo nero rappresenta la configurazione in preregolazione di base Riferimento B Pagine 28 e 30 Ritorno PI: Il ritorno PI deve essere assegnato ad uno degli ingressi analogici AI1, AI2 o AI3. Riferimento PI: Il riferimento PI può essere assegnato ai parametri seguenti con ordine di priorità: - Riferimenti preselezionati tramite ingressi logici (rP2, rP3, rP4) - Riferimento interno (rPI) - Riferimento Fr1 (vedere pag. 33) Tabella di combinazione dei riferimenti PI preselezionati LI (Pr4) LI (Pr2) 0 0 1 1 0 1 0 1 Pr2 = nO Riferimento rPI o Fr1 rPI o Fr1 rP2 rP3 rP4 Parametri accessibili nel menu regolazione SEt-: • riferimento interno (rPI) • riferimenti preselezionati (rP2, rP3, rP4) • guadagno proporzionale del regolatore (rPG) • guadagno integrale del regolatore (rIG) • Parametro FbS: Il parametro FbS permette di adattare il valore del ritorno PI al riferimento PI (adattamento calibro trasduttore) Es.: Regolazione della pressione Valore PI (processo) 0-5 Bar (0-100 %) Calibro del trasduttore di pressione 0-10 bar FbS = max scala trasduttore / max processo FbS = 10/5= 2 • Parametro rSL: Permette di fissare la soglia di errore PI oltre alla quale viene riattivato il regolatore PI (risveglio), in seguito ad un arresto provocato dal superamento della soglia di tempo max alla piccola velocità tLS. • Inversione del senso di correzione (PIC): se PIC = nO, la velocità del motore aumenta quando l'errore è positivo, esempio: regolazione della pressione con compressore. Se PIC = YES, la velocità del motore scende quando l’errore è positivo, esempio: regolazione della temperatura con ventilatore di raffreddamento. 49 Menu Funzioni applicazioni FUnMarcia "Manuale - Automatica" con PI. Questa funzione associa il regolatore PI e la commutazione del riferimento rFC (pagina 34). In base allo stato dell’ingresso logico il riferimento velocità è dato da Fr2 o dalla funzione PI. Messa in servizio del regolatore PI 1 Configurazione in modo PI Vedere sinottico pagina 49. 2 Fare una prova in preregolazione di base (nella maggior parte dei casi questa è adatta). Per ottimizzare le prestazioni regolare rPG o rIG passo a passo e indipendentemente osservando l'effetto sul ritorno PI rispetto al riferimento PI. 3 Se le preregolazioni di base sono instabili o il riferimento PI non rispettato. Fare una prova con un riferimento di velocità in modo Manuale (senza regolatore PI) e a carico per la gamma di velocità del sistema: - in regime stabilito la velocità deve essere stabile e conforme al valore di riferimento PI, il segnale di ritorno PI deve essere stabile. - in regime transitorio la velocità deve seguire la rampa e stabilizzarsi rapidamente mentre il ritorno PI deve seguire la velocità. Altrimenti vedere le regolazioni del controllo e/o il segnale del trasduttore e il cablaggio. Posizionarsi in modo PI Impostare brA su no (nessun adattamento di rampa) Regolare le rampe di velocità (ACC, dEC) al minimo consentito dalla meccanica e senza provocare un difetto ObF. Regolare il guadagno integrale (rIG) al minimo Osservare il ritorno PI e il valore impostato Fare una serie di marcia arresto o di variazione rapida di carico o di riferimento PI. Regolare il guadagno proporzionale (rPG) in modo da trovare il miglior compromesso tra tempo di risposta e stabilità nelle fasi transitorie (superamento ridotto riferimento PI e da 1 a 2 oscillazioni prima della stabilità). Se il riferimento non viene rispettato a regime stabilito aumentare progressivamente il guadagno integrale (rIG), ridurre il guadagno proporzionale (rPG) in caso di instabilità (pompaggio), trovare il compromesso tra tempo di risposta e precisione statica (Vedere diagramma). Fare delle prove su tutta la gamma di regolazione. Tempo di stabilizzazione Grandezza regolata Riferim PI rPG alto Superamento riferimento PI Errore statico Guadagno proporzionale rPG basso Tempo di salita tempo rIG alto Riferimento PI Guadagno integrale rIG basso tempo Riferimento PI rPG e rIG corretti tempo La frequenza delle oscillazioni dipende dalla cinematica del sistema. Superamento Tempo di Parametro Tempo di salita Errore statico riferimento PI stabilizzazione rPG = rIG 50 Menu Funzioni applicazioni FUn- FUnCodice Descrizione PIPIF rPG rIG FbS PIC Pr2 Gamma di regolazione Regolatore PI Ritorno regolatore PI nO: Non configurata AI1: Ingresso analogico AI1 AI2: Ingresso analogico AI2 AI3: Ingresso analogico AI3 Guadagno proporzionale del regolatore PI (1) da 0,01 a 100 Garantisce una buona dinamica nei cambiamenti rapidi del ritorno PI. Guadagno integrale del regolatore PI (1) da 0,01 a 100 Garantisce precisione statica nei cambiamenti lenti del ritorno PI. Coefficiente moltiplicatore del ritorno PI (1) da 0,1 a 100 Per adattamento segnale di ritorno PI. Inversione del senso di correzione del regolatore PI (1) nO: normale YES: inverso 2 riferimenti PI preselezionati La scelta dell’ingresso logico configurato convalida la funzione. nO: Non configurata LI1: Ingresso logico LI1 LI2: Ingresso logico LI2 LI3: Ingresso logico LI3 LI4: Ingresso logico LI4 LI5: Ingresso logico LI5 LI6: Ingresso logico LI6 Preregolazione di base nO 1 1 1 nO nO Se LAC = L3, sono possibili le seguenti configurazioni: Pr4 Cd11: Bit 11 della parola di comando Modbus o CANopen Cd12: Bit 12 della parola di comando Modbus o CANopen Cd13: Bit 13 della parola di comando Modbus o CANopen Cd14: Bit 14 della parola di comando Modbus o CANopen Cd15: Bit 15 della parola di comando Modbus o CANopen 4 riferimenti PI preselezionati La scelta dell’ingresso logico configurato convalida la funzione. Accertarsi che Pr2 sia stato configurato prima di configurare Pr4. nO nO: Non configurata LI1: Ingresso logico LI1 LI2: Ingresso logico LI2 LI3: Ingresso logico LI3 LI4: Ingresso logico LI4 LI5: Ingresso logico LI5 LI6: Ingresso logico LI6 Se LAC = L3, sono possibili le seguenti configurazioni: rP2 rP3 rP4 Cd11: Bit 11 della parola di comando Modbus o CANopen Cd12: Bit 12 della parola di comando Modbus o CANopen Cd13: Bit 13 della parola di comando Modbus o CANopen Cd14: Bit 14 della parola di comando Modbus o CANopen Cd15: Bit 15 della parola di comando Modbus o CANopen 2o valore PI preselezionato (1) da 0 a 100 % 30 % Viene visualizzato solo se Pr2 è stato validato dalla scelta di un ingresso. 3o valore PI preselezionato (1) da 0 a 100 % 60 % Viene visualizzato solo se Pr4 è stato validato dalla scelta di un ingresso. 4o valore PI preselezionato (1) da 0 a 100 % 90 % Viene visualizzato solo se Pr4 è stato validato dalla scelta di un ingresso. (1) Parametro accessibile anche nel menu regolazione SEt-. Parametri visualizzati solo se la funzione è stata validata. 51 Menu Funzioni applicazioni FUn- FUnCodice PI(segue) Descrizione rSL PII rPI Preregolazione di base 0 Soglia errore di riavviamento (soglia di "risveglio") Nel caso in cui le funzioni "PI" e "Tempo di funzionamento a piccola velocità " tLS (vedere pag. 18) siano configurate contemporaneamente può accadere che il regolatore PI cerchi di regolare ad una velocità inferiore a LSP. Ne deriva un funzionamento insoddisfacente che consiste nell’avviare, passare a LSP quindi fermarsi e così via… Il parametro rSL (soglia errore di riavviamento) permette di regolare una soglia di errore PI minima per riavviare in seguito ad un arresto prolungato su LSP. La funzione non è attiva se tLS = 0. Riferimento PI interno nO nO: Il valore di riferimento del regolatore PI è Fr1, tranne UPdH e UPdt (Più veloce / meno veloce non può essere utilizzato come valore del riferimento PI). YES: Il valore di set up del regolatore PI è interno, impostato tramite il parametro rPI. Valore riferimento interno del regolatore PI (1) da 0 a 100 % 0 (1) Parametro accessibile anche nel menu regolazione SEt-. Parametri visualizzati solo se la funzione è stata validata. 52 Gamma di regolazione da 0 a 100 % Menu Funzioni applicazioni FUnComando freno Funzione accessibile solo se LAC = L2 o L3 (pagina 28). Questa funzione, assegnabile al relè R2 o all’uscita logica AOC, permette la gestione di un freno elettromagnetico tramite variatore. Principio: Sincronizzare l’apertura del freno con lo stabilirsi della coppia all’avviamento e alla chiusura del freno a velocità zero a motore fermo, per eliminare gli sbalzi. Logica freno Velocità motore Riferimento velocità t 0 Relè R2 o uscita logica AOC 1 t 0 Corrente motore brt Ibr t 0 Frequenza motore bEt Riferimento velocità brL bEn 0 t LI avanti o indietro 1 t 0 Stato freno bloccato (chiuso) sbloccato (aperto) bloccato Regolazioni accessibili nel menu FUn-: - frequenza di apertura freno (brL) - corrente di apertura freno (Ibr) - temporizzazione di apertura freno (brt) - frequenza di chiusura freno (bEn) - temporizzazione di chiusura freno (bEt) - impulso di apertura freno (bIP) Consigli di regolazione del comando freno: 1 Frequenza di apertura freno: - movimento orizzontale: regolare a 0. - movimento verticale: regolare ad una frequenza pari allo scorrimento nominale del motore in Hz. 2 Corrente di apertura freno (Ibr): - movimento orizzontale: regolare a 0. - movimento verticale: preregolare alla corrente nominale motore quindi regolare in modo preciso per eliminare gli sbalzi all’avviamento accertandosi che il carico massimo resti bloccato al momento dell’apertura del freno. 3 Temporizzazione di apertura freno (brt): Tempo necessario al freno meccanico per aprirsi, da regolare in funzione del tipo di freno. 4 Frequenza di chiusura del freno (bEn): - movimento orizzontale: regolare a 0. - movimento verticale: regolare ad una frequenza pari allo scorrimento nominale del motore in Hz. Attenzione, bEn max = LSP, occorre quindi regolare precedentemente LSP ad un valore adatto. 5 Temporizzazione di chiusura del freno (bEt): Tempo necessario al freno meccanico per chiudersi, da regolare in funzione del tipo di freno. 6 Impulso di apertura freno: - movimento orizzontale: regolare a nO. - movimento verticale: regolare a YES, e verificare che il senso della coppia motore in comando "Marcia avanti" corrisponda al senso di salita del carico. Se necessario invertire le due fasi del motore. Questo parametro provoca una coppia motore nel senso della salita qualunque sia le senso di marcia comandato, per tenere il carico durante l’apertura del freno. 53 Menu Funzioni applicazioni FUn- FUnCodice Descrizione bLCbLC brL Ibr brt LSP bEn bEt bIP Gamma di regolazione Comando freno Funzione accessibile solo se LAC = L2 o L3 (pagina 28). Configurazione comando freno nO nO: Non configurata r2: Relè R2 dO: uscita logica AOC Se bLC è configurato, i parametri FLr (pagina 61) e brA (pagina 38) sono forzati a nO ed il parametro OPL (pagina 61) è forzato a YES Frequenza di apertura freno da 0.0 a 10.0 Hz in base al calibro variatore Soglia di corrente motore per apertura freno da 0 a 1,36 In (1) in base al calibro variatore Tempo di apertura freno da 0 a 5 s 0,5 s 0 Piccola velocità da 0 a HSP (pagina 16) Frequenza motore a riferimento al minimo. Questo parametro è ugualmente modificabile ne menu Set- (pagina 16) Soglia di frequenza chiusura freno nO - da 0 a LSP nO nO: Non configurata 0 a LSP: campo di regolazione in Hz Se bLC è configurato e bEn è configurato a n0, il variatore si bloccherà in difetto bLF al primo ordine di marcia Tempo di chiusura freno da 0 a 5 s 0,5 s Impulso di apertura freno nO nO: La coppia motore durante l’apertura del freno è nel senso di rotazione comandato. YES: La coppia motore durante l’apertura del freno è sempre nel senso avanti, qualunque sia il senso di marcia comandato. Verificare che il senso della coppia motore in comando "Marcia avanti" corrisponda al senso di salita del carico. Invertire se necessario due fasi del motore. (1) In corrisponde alla corrente nominale variatore indicata nella guida all’installazione e sulla targhetta del variatore. Parametri visualizzati solo se la funzione è stata validata. 54 Preregolazione di base Menu Funzioni applicazioni FUn- FUnCodice Descrizione LC2LC2 Gamma di regolazione Commutazione 2a limitazione di corrente Funzione accessibile solo se LAC = L2 o L3 (pagina 28). Commutazione 2a limitazione di corrente La scelta dell’ingresso logico configurato convalida la funzione. nO: Non configurata LI1: Ingresso logico LI1 LI2: Ingresso logico LI2 LI3: Ingresso logico LI3 LI4: Ingresso logico LI4 LI5: Ingresso logico LI5 LI6: Ingresso logico LI6 Preregolazione di base nO Se LAC = L3, sono possibili le seguenti configurazioni: Cd11: Bit 11 della parola di comando Modbus o CANopen Cd12: Bit 12 della parola di comando Modbus o CANopen Cd13: Bit 13 della parola di comando Modbus o CANopen Cd14: Bit 14 della parola di comando Modbus o CANopen Cd15: Bit 15 della parola di comando Modbus o CANopen CL2 Allo stato 0 dell’ingresso logico o del bit della parola di comando, CL1 è validato (Menu SEt pagina 18). Allo stato 1 dell’ingresso logico o del bit della parola di comando, CL2 è validato. 2a limitazione di corrente (1) da 0,25 a 1,5 In (2) 1,5 In (2) (1) Parametro accessibile anche nel menu regolazione SEt-. (2) In corrisponde alla corrente nominale variatore indicata nella guida all’installazione e sulla targhetta del variatore. Parametri visualizzati solo se la funzione è stata validata. 55 Menu Funzioni applicazioni FUn- FUnCodice Descrizione CHPCHP Gamma di regolazione Commutazione motori Funzione accessibile solo se LAC = L2 o L3 (pagina 28). Commutazione motore 2 nO: Non configurata LI1: Ingresso logico LI1 LI2: Ingresso logico LI2 LI3: Ingresso logico LI3 LI4: Ingresso logico LI4 LI5: Ingresso logico LI5 LI6: Ingresso logico LI6 Preregolazione di base nO Se LAC = L3, sono possibili le seguenti configurazioni: Cd11: Bit 11 della parola di comando Modbus o CANopen Cd12: Bit 12 della parola di comando Modbus o CANopen Cd13: Bit 13 della parola di comando Modbus o CANopen Cd14: Bit 14 della parola di comando Modbus o CANopen Cd15: Bit 15 della parola di comando Modbus o CANopen LI o bit = 0: motore 1 LI o bit = 1: motore 2 - La funzione commutazione motori disattiva la protezione termica del motore. Questa deve quindi essere effettuata indipendentemente dal variatore. - Se si utilizza questa funzione, non utilizzare la funzione autotuning tUn (pagina 21) sul motore 2 e non configurare tUn = rUn o POn. - I cambiamenti di parametri vengono acquisiti solo se il variatore è bloccato. UnS2 FrS2 Tensione nominale motore 2 indicata sulla targhetta ATV31ppppM2: da 100 a 240 V ATV31ppppM3X: da 100 a 240 V ATV31ppppN4: da 100 a 500 V ATV31ppppS6X: da 100 a 600 V Frequenza nominale motore 2 indicata sulla targhetta Il rapporto nCr2 nSP2 UnS (in volt) FrS (in Hz) in base al calibro variatore in base al calibro variatore da 10 a 500 Hz 50 Hz non deve superare i seguenti valori ATV31ppppM2: 7 max ATV31ppppM3X: 7 max ATV31ppppN4: 14 max ATV31ppppS6X: 17 max La preregolazione di base è 50 Hz, sostituita da una preregolazione di 60 Hz se bFr è a 60 Hz. Corrente nominale motore 2 indicata sulla da 0,25 a 1,5 In (2) in base al calibro targhetta variatore Velocità nominale motore 2 indicata sulla da 0 a 32760 RPM in base al calibro targhetta variatore da 0 a 9999 RPM quindi da 10.00 a 32.76 KiloRPM Se la targhetta non riporta la velocità nominale ma la velocità di sincronismo e lo scorrimento in Hz o in %, calcolare la velocità nominale come segue: 100 - scorrimento in % • velocità nominale = velocità di sincronismo x 100 o 50 - scorrimento in Hz • velocità nominale = velocità di sincronismo x (motori 50 Hz) 50 o 60 - scorrimento in Hz • velocità nominale = velocità di sincronismo x (motori 60 Hz) 60 (1) Parametro accessibile anche nel menu regolazione SEt-. (2) In corrisponde alla corrente nominale variatore indicata nella guida all’installazione e sulla targhetta del variatore. Parametri visualizzati solo se la funzione è stata validata. 56 Menu Funzioni applicazioni FUn- FUnCodice CHP(segue) Descrizione Gamma di regolazione da 0,5 a 1 Preregolazione di base in base al calibro variatore n COS2 Cos Phi motore 2 indicato sulla targhetta UFt2 Scelta del tipo di legge tensione / frequenza motore 2 L: Coppia costante per motori in parallelo o motori speciali P: Coppia variabile: applicazioni pompe e ventilatori n: Controllo vettoriale del flusso senza rilevatore per applicazioni a coppia costante nLd: Risparmio energetico per applicazioni a coppia variabile senza bisogno di dinamica Importante (comportamento vicino alla legge P a vuoto e alla legge n in carico) Tensione UnS L n P Frequenza FrS UFr2 FLG2 Compensazione RI/Boost di tensione motore 2 (1) da 0 a 100 % 20 Per UFt2= n o nLd: Compensazione RI. Per UFt2 = L o P : Boost di tensione Permette di ottimizzare la coppia a bassissima velocità (aumentare UFr2 se la coppia è insufficiente). Accertarsi che il valore di UFr2 non sia troppo alto a motore caldo (rischio d'instabilità). Se si modifica UFt2, UFr2 torna alla preregolazione di base (20%). Guadagno anello frequenza motore 2 (1) da 1 a 100 % 20 Parametro accessibile solo se UFt2= n o nLd. Il parametro FLG2 regola la rampa di velocità in funzione dell’inerzia della macchina comandata. Un eccesso di guadagno può provocare un’instabilità di funzionamento. FLG2 Hz 50 50 50 40 40 40 30 30 20 20 10 10 10 0 0 In questo caso aumentare FLG2 20 -10 0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 t -10 In questo caso ridurre FLG2 0 0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 t -10 0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 t Stabilità dell’anello frequenza motore 2 (1) da 1 a 100 % 20 Parametro accessibile solo se UFt2= n o nLd. Permette di regolare il raggiungimento del regime stabilito in seguito ad un transitorio di velocità (accelerazione o decelerazione) in funzione della cinematica della macchina. Aumentare progressivamente la stabilità per evitare i superamenti in velocità. StA2 basso StA2 corretto StA2 alto Hz Hz Hz 50 50 50 40 40 40 30 30 20 20 10 10 10 0 0 In questo caso aumentare StA2 30 20 -10 SLP2 FLG2 alto Hz 30 StA2 FLG2 corretto Hz 0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 t -10 In questo caso ridurre StA2 0 0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 t -10 0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 t Compensazione di scorrimento motore 2 (1) da 0 a 150 % 100 Parametro accessibile solo se UFt2= n o nLd. Permette di regolare la compensazione di scorrimento vicino al valore fissato dalla velocità nominale motore. Le velocità indicate sulle targhette motore non sono obbligatoriamente esatte. • Se lo scorrimento regolato è < scorrimento reale: il motore non gira alla velocità corretta in regime stabilito. • Se lo scorrimento regolato è > scorrimento reale: il motore è sovracompensato e la velocità è instabile. (1) Parametro accessibile anche nel menu regolazione SEt-. Parametri visualizzati solo se la funzione è stata validata. 57 Menu Funzioni applicazioni FUnGestione finecorsa Funzione accessibile solo se LAC = L2 o L3 (pagina 28). Questa funzione permette di gestire l’azione di uno o due finecorsa (1 o 2 sensi di marcia): - configurazione di uno o due ingressi logici (limitazione avanti, limitazione indietro) - scelta del tipo di arresto (su rampa, rapido, o a ruota libera). In seguito all’arresto è consentito solo il riavviamento nell’altro senso. - L'arresto avviene con ingresso allo stato 0, il senso di marcia è autorizzato a 1. FUnCodice Descrizione LStLAF LAr LAS Gamma di regolazione Gestione finecorsa Funzione accessibile solo se LAC = L2 o L3 (pagina 28). Limitazione marcia avanti nO: Non configurata LI1: Ingresso logico LI1 LI2: Ingresso logico LI2 LI3: Ingresso logico LI3 LI4: Ingresso logico LI4 LI5: Ingresso logico LI5 LI6: Ingresso logico LI6 Limitazione marcia indietro nO: Non configurata LI1: Ingresso logico LI1 LI2: Ingresso logico LI2 LI3: Ingresso logico LI3 LI4: Ingresso logico LI4 LI5: Ingresso logico LI5 LI6: Ingresso logico LI6 Tipo di arresto a finecorsa rNP: Su rampa FSt: Arresto rapido nSt: Arresto ruota libera . Parametri visualizzati solo se la funzione è stata validata tramite selezione di un ingresso logico. 58 Preregolazione di base nO nO nSt Menu Funzioni applicazioni FUn- FUnSCS FCS Salvataggio della configurazione (1) nO nO: Funzione non attiva StrI: Effettua un salvataggio della configurazione in corso (tranne il risultato dell’autotuning) in memoria EEPROM. SCS torna automaticamente a nO effettuato il salvataggio. Questa funzione permette di conservare una configurazione di riserva oltre alla configurazione in corso. Nei variatori usciti dalla fabbrica la configurazione in corso e la configurazione in memoria sono inizializzate alla configurazione di base. • Se il terminale remotato opzionale è collegato al variatore, saranno disponibili anche le scelte seguenti: FIL1, FIL2, FIL3, FIL4 (file disponibili nella memoria EEPROM del terminale remotato per salvare la configurazione in corso). Permettono di registrare da 1 a 4 configurazioni diverse, che potranno in tal modo essere conservate o trasferite su altri variatori dello stesso calibro. SCS torna automaticamente a nO effettuato il salvataggio. Ritorno alla preregolazione di base / Richiamo nO configurazione (1) nO: Funzione non attiva rECI: La configurazione in corso diventa identica alla configurazione salvata precedentemente con SCS = StrI. rECI viene visualizzato solo se è stato effettuato un salvataggio. FCS torna automaticamente a nO terminata questa operazione. InI: La configurazione in corso diventa identica alla preregolazione di base. FCS torna automaticamente a nO terminata questa operazione. • Se il terminale remotato opzionale è collegato al variatore, saranno disponibili anche le scelte seguenti, a condizione che i file corrispondenti della memoria EEPROM del terminale remotato siano stati caricati (da 0 a 4 file): FIL1, FIL2, FIL3, FIL4 . Permettono di sostituire la configurazione in corso con una della quattro configurazioni che il terminale remotato può contenere. FCS torna automaticamente a nO ad azione effettuata. Attenzione: Se il messaggio nAd appare per un breve istante prima del passaggio a nO, significa che il trasferimento di configurazione non è possibile e che non è stato effettuato (calibri variatori diversi ad esempio). Se il messaggio ntr appare per un breve istante prima del passaggio a nO, significa che si è verificato un errore di trasferimento della configurazione; in tal caso è necessario effettuare una preregolazione di base con InI. In entrambi i casi verificare la configurazione da trasferire prima di ritentare. Per essere acquisiti, rECI, InI e FL1 a FL4 richiedono una pressione prolungata (2 s) del tasto ENT. (1) SCS e FCS sono accessibili da diversi menu di configurazione, ma riguardano l’insieme di tutti i menu e parametri 59 Menu Difetti FLt- ENT FLt- ESC Atr ESC Riavviamento automatico ENT ESC ESC rPr ESC Reset del tempo di funzionamento ENT I parametri possono essere modificati solo a motore fermo, senza ordine di marcia. Sul terminale remotato opzionale questo menu è accessibile con commutatore in posizione . FLtCodice Descrizione Preregolazione di base nO Atr Riavviamento automatico nO: Funzione non attiva YES: Riavviamento automatico, in seguito a blocco su difetto, se questo è stato eliminato e se le altre condizioni di funzionamento lo consentono. Il riavviamento si effettua con una serie di tentativi automatici effettuati ad intervalli di tempo crescenti: 1 s, 5 s, 10 s, quindi 1 mn per i successivi. Se l’avviamento non avviene al termine del tempo configurabile tAr, la procedura viene abbandonata e il variatore resta bloccato fino alla messa fuori tensione e successiva rimessa in tensione. I difetti che autorizzano questa funzione sono i seguenti: Difetto esterno (EPF) Interruzione 4-20 mA (LFF) Difetto CANopen (COF) Sovratensione rete (OSF), Interruzione di una fase rete (PHF), Interruzione di una fase motore (OPF), Sovratensione bus DC (ObF), Sovraccarico motore (OLF), Collegamento seriale (SLF), Surriscaldamento variatore (OHF). Il relè di difetto del variatore resta quindi sganciato se la funzione è attiva. Il valore di riferimento della velocità e il senso di marcia devono restare fissi. Utilizzare il comando 2 fili (tCC = 2C) con tCt = LEL o PFO (pagina 23). tAr Durata massima del processo di riavviamento 5 5: 5 minuti 10: 10 minuti 30: 30 minuti 1h: 1 ora 2h: 2 ore 3h: 3 ore Ct: Illimitato Questo parametro viene visualizzato se Atr = YES. Permette di limitare il numero di riavviamenti consecutivi in caso di difetto ricorrente. Riarmo del difetto in corso no nO: Non configurata LI1: Ingresso logico LI1 LI2: Ingresso logico LI2 LI3: Ingresso logico LI3 LI4: Ingresso logico LI4 LI5: Ingresso logico LI5 LI6: Ingresso logico LI6 Accertarsi che il riavviamento intempestivo non presenti pericoli per persone o cose. rSF Parametri visualizzati solo se la funzione è stata validata. 60 Menu Difetti FLt- FLtCodice FLr EtF Descrizione Preregolazione di base Ripresa al volo (ripresa automatica di rampa) nO Permette la validazione di un riavviamento senza sbalzi se l’ordine di marcia è mantenuto dopo i seguenti eventi: - interruzione rete o semplice messa fuori tensione. - riarmo del difetto in corso o riavviamento automatico. - arresto ruota libera. La velocità data dal variatore riparte dalla velocità stimata del motore al momento della ripresa e segue quindi la rampa fino al valore di riferimento impostato. Questa funzione richiede il comando 2 fili (tCC = 2C) con tCt = LEL o PFO. nO: Funzione non attiva YES: Funzione attiva Quando la funzione è attiva interviene ad ogni ordine di marcia, provocando un leggero ritardo (1 secondo max). FLr è forzato a nO se è configurato il comando freno bLC (pagina 54). Difetto esterno nO nO: Non configurata LI1: Ingresso logico LI1 LI2: Ingresso logico LI2 LI3: Ingresso logico LI3 LI4: Ingresso logico LI4 LI5: Ingresso logico LI5 LI6: Ingresso logico LI6 Se LAC = L3, sono possibili le seguenti configurazioni: EPL OPL IPL OHL OLL Cd11: Bit 11 della parola di comando Modbus o CANopen Cd12: Bit 12 della parola di comando Modbus o CANopen Cd13: Bit 13 della parola di comando Modbus o CANopen Cd14: Bit 14 della parola di comando Modbus o CANopen Cd15: Bit 15 della parola di comando Modbus o CANopen Modo di arresto su difetto esterno EPF YES nO: Difetto ignorato YES: Difetto con arresto ruota libera rNP: Difetto con arresto su rampa FSt: Difetto con arresto rapido Configurazione del difetto interruzione fase motore YES nO: Funzione non attiva YES: Sgancio su difetto OPF OAC: Nessuno sgancio su difetto, ma gestione della tensione di uscita per evitare una sovracorrente al ripristino del collegamento con il motore e ripresa al volo anche se FLr = nO. Utilizzare con contattore a valle. OPL è forzato a YES se il comando del freno bLC è configurato (pagina 54) Configurazione del difetto perdita fase rete YES Questo parametro è accessibile solo sui variatori trifase. nO: Difetto ignorato YES: Difetto con arresto rapido Modo di arresto su difetto surriscaldamento variatore OHF YES nO: Difetto ignorato YES: Difetto con arresto ruota libera rNP: Difetto con arresto su rampa FSt: Difetto con arresto rapido Modo di arresto su difetto sovraccarico motore OLF YES nO: Difetto ignorato YES: Difetto con arresto ruota libera rNP: Difetto con arresto su rampa FSt: Difetto con arresto rapido 61 Menu Difetti FLt- FLtCodice SLL COL tnL LFL LFF drn StP InH Descrizione Gamma di regolazione Preregolazione di base YES Modo di arresto su difetto collegamento seriale Modbus SLF nO: Difetto ignorato YES: Difetto con arresto ruota libera rNP: Difetto con arresto su rampa FSt: Difetto con arresto rapido Modo di arresto su difetto collegamento seriale CANopen COF YES nO: Difetto ignorato YES: Difetto con arresto ruota libera rNP: Difetto con arresto su rampa FSt: Difetto con arresto rapido Configurazione del difetto autotuning tnF YES nO: Difetto ignorato (il variatore prende i valori della preregolazione di base) YES: Difetto con variatore bloccato. Modo di arresto su difetto interruzione segnale 4 - 20 mA LFF nO nO: Difetto ignorato (solo valore possibile se CrL3 y 3 mA, vedere pag. 24) YES: Difetto con arresto ruota libera LFF: Il variatore passa alla velocità di ripristino (parametro LFF) rLS: Il variatore mantiene la velocità che aveva al momento del difetto, fino alla scomparsa del difetto. rNP: Difetto con arresto su rampa FSt: Difetto con arresto rapido Prima di configurare LFL a YES , rNP o FSt, verificare il collegamento dell’ingresso AI3 altrimenti il variatore rischia di segnalare immediatamente un difetto LFF. Velocità di ripristino per LFL da 0 a 500 Hz 10 Hz Regolazione della velocità di ripristino per arresto su difetto. Marcia degradata in caso di sottotensione nO nO: Funzione non attiva YES: La soglia di controllo della tensione di rete è: ATV31ppppM2: 130 V ATV31ppppM3X: 130 V ATV31ppppN4: 270 V ATV31ppppS6X: 340 V In questo caso è obbligatorio utilizzare un’induttanza di linea e le prestazioni del variatore non sono più garantite. La configurazione di questa funzione richiede la pressione prolungata di 2 secondi del tasto "ENT". Arresto controllato su interruzione di rete nO nO: Blocco del variatore e arresto del motore a "ruota libera" NNS: Questo modo di arresto utilizza l’inerzia per mantenere il più a lungo possibile l’alimentazione del variatore. rMP: Arresto su rampa (dEC O dE2) FSt: Arresto rapido, il tempo di arresto dipende dall’inerzia e dalle possibilità di frenatura del variatore. Inibizione dei difetti nO L'inibizione dei difetti può provocare la distruzione del variatore. In questo caso, la garanzia non è più valida. nO: Non configurata LI1: Ingresso logico LI1 LI2: Ingresso logico LI2 LI3: Ingresso logico LI3 LI4: Ingresso logico LI4 LI5: Ingresso logico LI5 LI6: Ingresso logico LI6 rPr 62 Allo stato 0 dell’ingresso, la funzione di controllo dei difetti è attiva, Allo stato 1 dell’ingresso, la funzione di controllo dei difetti non è attiva. Su fronte di salita (passaggio da 0 a1) dell’ingresso, i difetti in corso vengono riarmati. La configurazione di questa funzione richiede la pressione prolungata di 2 secondi del tasto "ENT". Reset del tempo di funzionamento nO nO: No rtH: Reset del tempo di funzionamento Il parametro rPr torna automaticamente a nO non appena viene effettuato il reset. Menu Comunicazione COM- ENT CON- ESC Add ESC ENT ESC ESC FLOC ESC ENT I parametri possono essere modificati solo a motore fermo, senza ordine di marcia. Le modifiche dei parametri Add, tbr, tFO, AdCO e bdCO verranno prese in conto dopo una messa fuori tensione con successiva messa in tensione. Sul terminale remotato opzionale questo menu è accessibile con commutatore in posizione . CONCodice Add tbr tFO ttO AdCO bdCO ErCO FLO FLOC Descrizione Gamma di regolazione da 1 a 247 Preregolazione di base 1 19200 Modbus: indirizzo del variatore Modbus: velocità de trasmissione 4.8: 4800 bit/secondo 9.6: 9600 bit/secondo 19.2: 19200 bit/secondo (Attenzione, solo questo valore permette l’utilizzo del terminale deportato) Formato di comunicazione Modbus 8E1 8O1: 8 bit di dati, parità dispari, 1 bit di stop 8E1: 8 bit di dati, parità pari, 1 bit di stop (Attenzione, solo questo valore permette l’utilizzo del terminale deportato) 8n1: 8 bit di dati, senza parità, 1 bit di stop 8n2: 8 bit di dati, senza parità, 2 bit di stop Modbus: time-out da 0,1 a 10 s 10 s CANopen: indirizzo del variatore da 0 a 127 0 CANopen: velocità di trasmissione 125 10.0: 10 kilobit/secondo 20.0: 20 kilobit/secondo 50.0: 50 kilobit/secondo 125.0: 125 kilobit/secondo 250.0: 250 kilobit/secondo 500.0: 500 kilobit/secondo 1000: 1000 kilobit/secondo CANopen: registro errori (solo lettura) 0: "No error" 1: "Bus off error" 2: "Life time error" 3: "CAN overrun" 4: "Heartbeat error" Forzatura locale nO nO: Non configurata LI1: Ingresso logico LI1 LI2: Ingresso logico LI2 LI3: Ingresso logico LI3 LI4: Ingresso logico LI4 LI5: Ingresso logico LI5 LI6: Ingresso logico LI6 La forzatura locale riporta il controllo del variatore alla morsettiera e al terminale di programmazione. Scelta del canale di riferimento e comando in forzatura locale AI1 Accessibile solo se LAC = 3 AIP per ATV31ppppppA Il riferimento velocità viene acquisito solo in forzatura locale. Le funzioni PI, ingressi sommatori ecc... non sono attive. Vedere sinottici pagine 28 a 31. AI1: Ingresso analogico AI1, ingressi logici LI AI2: Ingresso analogico AI2, ingressi logici LI AI3: Ingresso analogico AI3, ingressi logici LI AIP: Potenziometro (solo variatori tipo A), tasti RUN/STOP LCC: Terminale remotato: valore LFr pagina 16, tasti RUN/STOP/FWD/REV. Parametri visualizzati solo se la funzione è stata validata. 63 Menu Visualizzazione SUP- ENT SUP- ESC LFr ENT ESC ESC ESC ESC LIACPU ENT ENT ESC ESC Sotto-menu ENT ESC I parametri sono accessibili sia in marcia che a motore fermo. Sul terminale remotato opzionale questo menu è accessibile con il commutatore in qualsiasi posizione. Alcune funzioni comprendono diversi parametri. Per rendere più chiara la programmazione e per evitare un fastidioso scorrimento di parametri le funzioni vengono raggruppate in sotto-menu. I sotto-menu sono riconoscibili grazie al trattino posto a destra del codice, come nei menu : LIA- ad esempio. Quando il variatore è in marcia, il valore visualizzato corrisponde al valore di uno dei parametri di visualizzazione. Di default il valore visualizzato è la frequenza di uscita applicata al motore (parametro rFr). Quando viene visualizzato il valore del nuovo parametro di visualizzazione desiderato, occorre tenere premuto per 2 secondi il tasto "ENT" per validare la modifica del parametro di visualizzazione e memorizzarlo. Da questo momento in poi sarà il valore di questo parametro ad essere visualizzato in marcia (anche in seguito ad una messa fuori tensione). Se la nuova scelta non viene confermata da una seconda pressione prolungata del tasto "ENT", si tornerà al parametro precedente la messa fuori tensione. 64 Menu Visualizzazione SUP- SUPCodice LFr rPI FrH rFr SPd1 o SPd2 o SPd3 LCr Opr ULn tHr tHd LFt Otr rtH Descrizione Valore frequenza per il comando mediante terminale integrato o terminale deportato Valore interno PI Valore riferimento impostato (in valore assoluto) Frequenza di uscita applicata al motore Gamma di variazione da 0 a 500 Hz da 0 a 100 % da 0 a 500 Hz - 500 Hz a + 500 Hz Frequenza di uscita in unità cliente SPd1 o SPd2 o SPd3 in base al parametro SdS pagina 19 (SPd3 in preregolazione di base). Corrente nel motore Potenza motore 100 % = Potenza nominale motore, calcolata in base ai parametri indicati nel menu drC-. Tensione rete (fornisce la tensione rete misurata su bus DC, con motore a regime o fermo) Stato termico motore 100 % = Stato termico nominale 118 % = Soglia "OLF" (sovraccarico motore) Stato termico variatore 100 % = Stato termico nominale 118 % = Soglia "OHF" (surriscaldamento variatore) Ultimo difetto rilevato bLF: Difetto comando freno CFF: Configurazione (parametri) non corretta CFI: Configurazione (parametri) non valida COF: Difetto comunicazione linea 2 (CANopen) CrF: Difetto circuito carica condensatori EEF: Difetto memoria EEPROM EPF: Difetto esterno InF: Difetto interno LFF: Difetto 4-20 mA su AI3 nOF: Nessun difetto memorizzato ObF: Difetto sovratensione bus DC OCF: Difetto sovracorrente OHF: Difetto surriscaldamento variatore OLF: Difetto sovraccarico motore OPF: Difetto interruzione fase motore OSF: Difetto sovratensione rete PHF: Difetto perdita fase rete SCF: Difetto cortocircuito motore (fase, terra) SLF: Difetto comunicazione Modbus SOF: Difetto sovravelocità motore tnF: Difetto autotuning USF: Difetto sotto-tensione rete Coppia motore 100 % = coppia nominale motore, calcolata in base ai parametri indicati nel menu drC-. Tempo di funzionamento da 0 a 65530 ore Tempo totale di messa sotto tensione del motore: da 0 a 9999 (ore), quindi da 10.00 a 65.53 (kiloore). Può essere azzerato con il parametro rPr del menu FLt (vedere pag. 62). Parametri visualizzati solo se la funzione è stata validata. 65 Menu Visualizzazione SUP- SUPCodice COd Descrizione Codice di blocco del terminale Permette di proteggere la configurazione del variatore con un codice di accesso. Attenzione: Prima di inserire un codice non dimenticare di annotarlo tUS UdP LIALI1A LI2A LI3A LI4A LI5A LI6A LIS • 0n: Nessun codice blocca l’accesso. - Per bloccare l’accesso comporre un codice (da 2 a 9999) servendosi del tasto per incrementare la cifra visualizzata, quindi premere "ENT". A questo punto viene visualizzato il messaggio "On" e l’accesso al parametro risulterà bloccato. • OFF: Un codice blocca l’accesso (da 2 a 9999). - Per sbloccare l’accesso comporre il codice servendosi del tasto per incrementare la cifra visualizzata, quindi premere "ENT". Il codice resta visualizzato e l’accesso risulta bloccato fino alla messa fuori tensione successiva. Alla rimessa in tensione successiva l’accesso al parametro risulterà bloccato. - Se si inserisce un codice non corretto il display visualizza "On" e l’accesso al parametro resta bloccato • XXXX: L’accesso al parametro è sbloccato (il codice resta visualizzato). - Per riattivare il blocco con lo stesso codice, con l’accesso al parametro sbloccato, tornare a "On" con il tasto , quindi premere "ENT". "On" resta visualizzato e l’accesso al parametro è bloccato. - Per bloccare l’accesso con un nuovo codice, con l’accesso al parametro sbloccato, comporre il nuovo codice servendosi del tasti o quindi premere "ENT". A display viene visualizzato "On" e l’accesso al parametro è bloccato. - Per eliminare il blocco con l’accesso al parametro sbloccato tornare a "OFF" servendosi del tasto , quindi premere "ENT". "OFF" resta visualizzato e l’accesso al parametro risulta sbloccato restandolo anche in seguito alla messa fuori tensione con successiva messa sotto tensione. Quando l’accesso è bloccato da un codice sono accessibili solo i parametri di visualizzazione, con possibilità di scegliere solo provvisoriamente il parametro visualizzato. Stato dell’autotuning (parametro a carattere informativo) tAb: Il valore di default della resistenza statorica è utilizzato per comandare il motore. PEnd: L’autotuning è stato richiesto ma non ancora effettuato. PrOG: Autotuning in corso. FAIL: L’autotuning non è riuscito. dOnE: La resistenza statorica misurata dall’autotuning è utilizzata per comandare il motore. Strd: La resistenza statorica a freddo (rSC diverso da nO) è utilizzata per comandare il motore. Visualizzazione della versione software dell’ATV31. Es: 1102 = V1.1 IE02. Funzioni degli ingressi logici Permette di visualizzare le funzioni assegnate a ciascun ingresso. Se non è configurata alcuna funzione, il messaggio visualizzato è nO. I tasti freccia e permettono di visualizzare tutte le funzioni. Se allo stesso ingresso sono assegnate più funzioni accertarsi che siano compatibili tra loro. Permette di visualizzare lo stato degli ingressi logici (utilizzo dei segmenti del display: alto = 1, basso = 0) stato 1 stato 0 LI1 AIAAI1A AI2A AI3A 66 LI2 LI3 LI4 LI5 LI6 Esempio sopra: LI1 e LI6 sono a 1, da LI2 a LI5 sono a 0. Funzioni degli ingressi analogici Permette di visualizzare le funzioni assegnate ad ogni ingresso. Se non è visualizzata alcuna funzione sul display appare il messaggio nO. I tasti freccia e permettono di visualizzare tutte le funzioni. Se allo stesso ingresso sono assegnate più funzioni accertarsi che siano compatibili tra loro. Manutenzione Manutenzione L’Altivar 31 non richiede manutenzione preventiva. Tuttavia ad intervalli regolari si consiglia di: • verificare lo stato e il serraggio dei collegamenti, • accertarsi che la temperatura vicino all’apparecchio resti ad un livello accettabile e che la ventilazione sia sufficiente (durata media dei ventilatori: da 3 a 5 anni a seconda delle condizioni d’impiego), • se necessario spolverare il variatore. Assistenza alla manutenzione, visualizzazione difetti In caso di anomalia alla messa in servizio o in fase di impiego accertarsi per prima cosa che siano state osservate tutte le indicazioni relative alle condizioni ambientali, al montaggio e ai collegamenti. Il primo difetto rilevato viene memorizzato e visualizzato tramite lampeggiamento sul display: il variatore si blocca e il contatto del relè di difetto (R1) si apre, se è stato assegnato a questa funzione (in preregolazione di base lo è). Cancellazione del difetto Scollegare l’alimentazione del variatore in caso di difetto non riarmabile. Attendere lo spegnimento totale del display. Ricercare la causa del difetto per eliminarla. Lo sblocco del variatore in seguito a difetto si effettua: • mediante messa fuori tensione fino al completo spegnimento del display e successiva rimessa in tensione del variatore, • automaticamente nei casi descritti nella funzione "riavviamento automatico" (menu FLt-, Atr = YES), • mediante un ingresso logico quando questo è assegnato alla funzione "reset difetto" (menu FLt-, rSF = LIp). Menu visualizzazione: Consente di prevenire e ricercare le cause dei difetti mediante visualizzazione dello stato del variatore e dei relativi valori correnti. Ricambi e riparazioni: Consultare il servizio assistenza Schneider Electric. 67 Difetti - cause - procedure di intervento Mancato avviamento senza segnalazione del difetto • Se non viene visualizzato alcun messaggio accertarsi che il variatore sia correttamente alimentato. • La configurazione delle funzioni "Arresto rapido" o "Arresto ruota libera" comporta un mancato avviamento se gli ingressi logici corrispondenti non sono sotto tensione. L’ATV31 visualizza allora il messaggio "nSt" in arresto ruota libera e "FSt" in arresto rapido. Questo è normale poichè queste funzioni sono attive a zero per avere la certezza di arresto in caso di rottura del cavo. • Accertarsi che il o gli ingressi di comando marcia siano azionati conformemente al modo di comando scelto (parametro tCC del menu I-O-). • Se un ingresso è assegnato alla funzione di finecorsa ed è a zero, il variatore potrà avviare solo con un comando di senso opposto (vedere pag. 58). • Se il canale di riferimento velocità (pagina 28) o il canale di comando (pagina 29) è assegnato a Modbus o CANopen, alla messa sotto tensione il variatore visualizza nSt e resta fermo fino a quando il bus di comunicazione non invia un ordine. Difetti non riarmabili automaticamente La causa del difetto deve essere eliminata prima del riarmo mediante messa fuori tensione e successiva messa sotto tensione. I difetti CrF, SOF, tnF, bLF e OPF sono riarmabili anche a distanza mediante ingresso logico (parametro rSF del menu FLt- pagina 60). Difetto bLF sequenza freno Possibile causa • corrente di salita freno non raggiunta • CrF circuito di carica dei condensatori EEF Difetto EEprom InF difetto interno OCF sovracorrente SCF cortocircuito motore • • • • • • • • SOF sovravelocità • • tnF errore autotuning • • 68 Procedura di intervento • Verificare il collegamento variatore / motore. • Verificare gli avvolgimenti del motore. • Verificare la regolazione Ibr del menu FUn- (vedere pag. 54) soglia di frequenza di chiusura del • Effettuare le regolazioni previste da bEn (pagine 53 e 54). freno bEn = nO (non configurata) quando il comando del freno bLC è configurato difetto di comando del relè • Sostituire il variatore. di carico o resistenza di carica deteriorata difetto della memoria interna • Verificare le condizioni ambientali (compatibilità elettromagnetica). • Sostituire il variatore. difetto interno • Verificare le condizioni ambientali (compatibilità elettromagnetica). • Sostituire il variatore. Parametri dei menu SEt- e drC- • Verificare i parametri di SEt- e drC-. non corretti • Verificare il dimensionamento motore/variatore/carico. inerzia o carico eccessivo • Verificare lo stato della meccanica. blocco meccanico cortocircuito o messa a terra • Verificare i cavi di collegamento del variatore al motore, e l’isolamento in uscita variatore del motore. corrente di fuga importante a terra • Ridurre la frequenza di commutazione. in uscita variatore in caso di più • Aggiungere delle induttanze in serie al motore. motori in parallelo. instabilità o • Verificare i parametri motore, guadagno e stabilità. carico azionante eccessivo • Aggiungere una resistenza di frenatura. • Verificare il dimensionamento motore / variatore / carico. motore speciale o motore di potenza • Utilizzare la legge L o la legge P (vedere UFt pagina 21). • Verificare la presenza del motore in fase di autotuning. non adatta al variatore motore non collegato al variatore • In caso di utilizzo di un contattore a valle chiuderlo durante l’autotuning. Difetti - cause - procedure di intervento Difetti riarmabili con la funzione riavviamento automatico, in seguito all’eliminazione della causa Anche questi difetti possono essere riarmati mediante messa fuori tensione e successiva messa sotto tensione del variatore o mediante ingresso logico (parametro rSF del menu FLt- pagina 60) Difetto COF difetto CANopen EPF difetto esterno LFF perdita 4-20 mA ObF sovratensione in decelerazione OHF sovraccarico variatore OLF sovraccarico motore OPF interruzione fase motore OSF sovratensione PHF interruzione fase rete SLF difetto Modbus Possibile causa • interruzione della comunicazione su bus CANopen • secondo l’utilizzatore Procedura di intervento • Verificare il bus di comunicazione. • Consultare la documentazione specifica. • secondo l’utilizzatore. • perdita del valore di set up 4-20 mA sull’ingresso AI3 • frenatura troppo brutale o carico trascinante • Verificare il collegamento sull’ingresso AI3. • Aumentare il tempo di decelerazione. • Se necessario aggiungere una resistenza di frenatura. • Attivare la funzione brA (pagina 38) se è compatible con l'applicazione. • temperatura variatore troppo • Controllare il carico motore, la ventilazione variatore e le elevata condizioni ambientali. Attendere il raffreddamento per riavviare. • sgancio per corrente motore • Verificare la regolazione ItH (pagina 16) della protezione termica motore, controllare il carico del motore. Attendere il troppo elevata raffreddamento per riavviare. • interruzione di una fase in uscita • Verificare i collegamenti del variatore al motore variatore • In caso di utilizzo di un contattore a valle, assegnare OPL a • contattore a valle aperto OAC (menu FLt- pagina 61). • motore non collegato o di potenza • Prova su motore di debole potenza o senza motore: in preregolazione di base, la funzione di rilevamento perdita non sufficiente fase motore è attiva (OPL = YES). Per verificare il variatore • instabilità istantanea in condizioni di test o di manutenzione e senza dover della corrente motore ricorrere ad un motore equivalente al calibro del variatore (in particolare per i variatori di potenze elevate), disattivare la funzione di rilevamento fase motore (OPL = no). • Verificare e ottimizzare i parametri UFr (pagina 17), UnS e nCr (pagina 20), ed eseguire un autotuning con tUn (pagina 21). • tensione rete troppo elevata • Verificare la tensione rete. • rete disturbata • variatore mal alimentato o • Verificare il collegamento potenza e i fusibili. intervento di un fusibile • interruzione di una fase • Riarmare. • utilizzo su rete monofase • Utilizzare una rete trifase. di un ATV31 trifase • carico con squilibrio • Inibire il difetto con IPL = nO (menu FLt- pagina 61). Protezione che funziona solo con motore caricato • interruzione della comunicazione • Verificare il bus di comunicazione. su bus Modbus • Consultare la documentazione specifica. Difetti riarmati spontaneamente all’eliminazione della causa Difetto CFF difetto configurazione Possibile causa • La configurazione utilizzata è incoerente. CFI difetto configurazione tramite collegamento seriale • Configurazione non valida La configurazione caricata nel variatore tramite collegamento seriale è incoerente. • rete troppo debole • Verificare la tensione e il parametro tensione. • abbassamento di tensione passeggero • Sostituire il variatore. • resistenza di carica deteriorata USF sottotensione Procedura di intervento • Tornare alla preregolazione di base o richiamare la configurazione in memoria se valida. Vedere parametro FCS del menu I-O-, drC-, CtL- o FUn-. • Verificare la configurazione precedentemente caricata. • Caricare una configurazione coerente. 69 Tabella di memorizzazione configurazione/regolazioni Variatore ATV 31............................................................................................................................................................................................... Eventuale n° identificazione cliente................................................................................................................................................................... Parametro di regolazione 1o livello >.H Codice bFr Preregolaz. di base 50 Menu regolazioni Regolazione cliente SEt- Codice Preregolazione di base ACC AC2 dE2 dEC tA1 tA2 tA3 tA4 LSP HSP ItH UFr FLG StA SLP IdC tdC tdCI SdC1 tdC2 SdC2 JPF JF2 JGF rPG rIG FbS PIC rP2 rP3 rP4 SP2 SP3 3s 5s 5s 3s 10% 10% 10% 10% 0 Hz bFr In base al calibro variatore 20 % 20 % 20 % 100 Hz 0,7 In (1) 0,5 0,5 s 0,7 In (1) 0s 0,5 In (1) 0 Hz 0 Hz 10 Hz 1 1/s 1 nO 30 % 60 % 90 % 10 Hz 15 Hz Regolazione cliente Codice s s s s % % % % Hz Hz A % % % % A s s s s A Hz Hz Hz /s SP4 SP5 SP6 SP7 SP8 SP9 SP10 SP11 SP12 SP13 SP14 SP15 SP16 CLI CL2 tLS rSL UFr2 FLG2 s StA2 SLP2 Ftd ttd Ctd SdS SFr Preregolazione di base Regolazione cliente 20 Hz 25 Hz 30 Hz 35 Hz 40 Hz 45 Hz 50 Hz 55 HZ 60 Hz 70 Hz 80 Hz 90 Hz 100 Hz 1,5 In (1) 1,5 In (1) 0 (nessuna limitazione di tempo) 0 20 % 20 % 20 % 100 % bFr 100 % In (1) 30 4 kHz Hz Hz Hz Hz Hz Hz Hz Hz Hz Hz Hz Hz Hz A A s % % % % Hz % A kHz % % % Hz Hz (1) In corrisponde alla corrente nominale variatore indicata nella guida all’installazione e sulla targhetta del variatore Parametri visualizzati solo se la funzione corrispondente è stata selezionata in un altro menu. La maggior parte sono accessibili e regolabili anche dal menu di configurazione della funzione. I parametri sottolineati appaiono nella preregolazione di base. 70 Tabella di memorizzazione configurazione/regolazioni Menu controllo motore Codice bFr UnS FrS nCr nSP COS rSC Preregolazione di base Regolazione cliente 50 Hz Hz in base al calibro variatore V 50 Hz Hz in base al calibro variatore A in base al calibro variatore RPM in base al calibro variatore nO Menu Ingressi /uscite Codice tCC tCt rrS CrL3 CrH3 Fr2 rFC CHCF Cd1 Codice tUS UFt nrd SFr tFr SrF Preregolazione di base tAb n YES 4 kHz 60 Hz nO Regolazione cliente Codice AOIt Preregolazione di base 0A Regolaz. cliente kHz Hz I-O- Preregolazione di base 2C ATV31ppppppA: LOC trn se tCC = 2C, LI2 se tCC = 3C, LI3 se tCC = LOC: nO 4 mA 20 mA Menu Comando Codice LAC Fr1 drC- Regolaz. cliente mA mA dO r1 nO FLt r2 nO CtL- Preregolazione di base L1 AI1 AIP per ATV31ppppppA nO Fr1 SIM tEr LOC per ATV31ppppppA Regolazione cliente Codice Cd2 CCS COp LCC PSt rOt Preregolazione di base Mdb Cd1 Regolazione cliente nO nO YES dFr Questi parametri appaiono solo se la funzione corrispondente è validata 71 Tabella di memorizzazione configurazione/regolazioni Menu Funzioni applicazioni Codice rPCrPt StC- AdC- SAIPSS- tA1 tA2 tA3 tA4 ACC dEC rPS Frt AC2 dE2 brA Stt FSt dCF dCI IdC tdC nSt AdC tdC1 SdC1 tdC2 SdC2 SA2 SA3 PS2 PS4 PS8 PS16 SP2 SP3 SP4 SP5 SP6 SP7 SP8 SP9 SP10 SP11 SP12 SP13 SP14 SP15 SP16 72 FUn- Preregol. di base Regol. cliente LIn 10 % 10 % 10 % 10 % 3s 3s nO 0 5s 5s YES Stn nO 4 nO 0,7 In 0,5 s nO YES 0,5 s 0,7 In (1) 0s 0,5 In (1) AI2 nO Se tCC = 2C: LI3 Se tCC = 3C: LI4 Se tCC = LOC: LI3 Se tCC = 2C: LI4 Se tCC = 3C:nO Se tCC = LOC: LI4 nO nO 10 Hz 15 Hz 20 Hz 25 Hz 30 Hz 35 Hz 40 Hz 45 Hz 50 Hz 55 Hz 60 Hz 70 Hz 80 Hz 90 Hz 100 Hz Codice JOGJOG % % % % s s UPd- PI- Hz s s A s bLCs A s A LC2- CHP- Hz Hz Hz Hz Hz Hz Hz Hz Hz Hz Hz Hz Hz Hz Hz LSt- JGF USP dSP Str PIF rPG rIG FbS PIC Pr2 Pr4 rP2 rP3 rP4 rSL PII rPI bLC brL Ibr brt bEn bEt bIP LC2 CL2 Preregol. di base Regol. cliente Se tCC = 2C: nO Se tCC = 3C: LI4 Se tCC = LOC: nO 10 Hz nO nO nO nO 1 1 1 nO nO nO 30 % 60 % 90 % 0 nO 0% nO in base al calibro variatore in base al calibro variatore 0,5 s nO 0,5 s nO nO 1,5 In (1) CHP nO UnS2 FrS2 nCr2 nSP2 COS2 UFt2 UFr2 FLG2 StA2 SLP2 LAF LAr LAS in base al calibro variatore 50 Hz in base al calibro variatore in base al calibro variatore in base al calibro variatore n 20 % 20 % 20 % 100 Hz nO nO nSt Hz % % % % Hz A s Hz s A V Hz A RPM % % % Hz (1) In corrisponde alla corrente nominale variatore indicata nella guida all’installazione e sulla targhetta del variatore Questi parametri appaiono solo se la funzione corrispondente è validata Tabella di memorizzazione configurazione/regolazioni Menu Difetti Codice Atr tAr rSF FLr EtF EPL OPL IPL OHL OLL FLt- Preregolazione di base nO 5 nO nO nO YES YES YES YES YES Menu Comunicazione Codice Add tbr tFO ttO AdCO Regolazione cliente Codice SLL COL tnL LFL LFF drn StP InH rPr Preregolazione di base YES YES YES nO 10 Hz nO nO nO nO Regolazione cliente Codice bdCO FLO FLOC Preregolazione di base 125 nO AI1 AIP per ATV31ppppppA Regolazione cliente Hz CON- Preregolazione di base 1 19200 8E1 10 s 0 Regolazione cliente s Questi parametri appaiono solo se la funzione corrispondente è validata 73 Indice dei codici dei parametri AC2 ACC AdC AdCO Add AI1A AI2A AI3A AOIt Atr bdCO bEn bEt bFr bIP bLC brA brL brt CCS Cd1 Cd2 CHCF CHP CL2 CLI COd COp COS COS2 CrH3 CrL3 Ctd dCF dCI dE2 dEC dO drn dSP EPL ErCO EtF FbS FCS FLG FLG2 FLO 74 38 38 41 63 63 66 66 66 24 60 63 54 54 20 54 54 38 54 54 35 34 34 34 56 55 18 66 35 20 57 24 24 19 39 39 38 16 24 62 48 61 63 61 51 22 17 57 63 FLOC FLr Fr1 Fr2 FrH FrS FrS2 Frt FSt Ftd HSP Ibr IdC InH IPL ItH JF2 JGF JOG JPF LAC LAF LAr LAS LC2 LCC LCr LFF LFL LFr LFt LI1A LI2A LI3A LI4A LI5A LI6A LIS LSP nCr nCr2 nrd nSP nSP2 nSt OHL OLL OPL 63 61 33 33 65 20 56 38 39 19 16 54 39 62 61 16 18 46 46 18 33 58 58 58 55 35 65 62 62 65 65 66 66 66 66 66 66 66 16 20 56 21 20 56 40 61 61 61 Opr Otr PIC PIF Pr2 Pr4 PS16 PS2 PS4 PS8 PSt r1 r2 rFC rFr rIG rOt rP2 rP3 rP4 rPG rPI rPI rPr rPS rPt rrS rSC rSF rSL rtH SA2 SA3 SCS SdC1 SdC2 SdS SFr SLL SLP SLP2 SP10 SP11 SP12 SP13 SP14 SP15 SP16 65 65 51 51 51 51 45 44 44 44 35 24 24 34 65 51 35 51 51 51 51 52 65 62 38 37 23 21 60 52 65 42 42 22 41 41 19 22 62 17 57 45 45 45 45 45 45 45 SP2 SP3 SP4 SP5 SP6 SP7 SP8 SP9 SPd1 SPd2 SPd3 SrF StA StA2 StP Str Stt tA1 tA2 tA3 tA4 tAr tbr tCC tCt tdC1 tdC tdC2 tFr tHd tHr tLS ttd ttO tUn tUS tUS UdP UFr UFr2 UFt UFt2 ULn UnS UnS2 USP 45 45 45 45 45 45 45 45 65 65 65 22 17 57 62 48 39 37 38 38 38 60 63 23 23 41 39 41 22 65 65 18 19 63 21 21 66 66 17 57 21 57 65 20 56 48 Indice delle funzioni Adattamento rampa di decelerazione Arresto rapido mediante ingresso logico Arresto ruota libera mediante ingresso logico Autotuning Canali di comando e di set up parametri CANopen: indirizzo del variatore Scelta del tipo di legge tensione / frequenza Comando 2 fili / 3 fili Comando freno Commutazione 2a limitazione di corrente Commutazione canale di comando Commutazione valore Commutazione di rampa su ingresso logico Commutazione motori Riarmo del difetto in corso Ingressi sommatori Forzatura locale Frequenza di commutazione Frequenza mascherata Gestione finecorsa Iniezione di corrente automatica a motore fermo (a fine rampa) Iniezione di corrente continua da ingresso logico Limitazione di corrente Marcia passo-passo JOG Modbus: indirizzo del variatore Modi di arresto Livello di accesso alle funzioni Più veloce / meno veloce Protezione termica del motore Protezione termica del motore - corrente termica max Protezione termica del variatore Rampe Ritorno alla preregolazione di base / Richiamo configurazione Riavviamento automatico Regolatore PI Relè r1 Relè r2 Ripresa al volo (ripresa automatica di rampa) Salvataggio della configurazione Uscita analogica / logica AOC/AOV Ventilazione dei variatori Velocità preselezionate 38 39 40 21 26 63 21 23 53 55 35 34 38 56 60 42 63 22 39 58 41 39 18 46 63 39 33 47 6 16 5 37 22 60 49 24 24 61 22 24 5 43 75 VVDED303042 IT atv31_programming manual_IT_V1 2003-09