r Qint Φ Schiusa ( E ) = ε 0 r Φ Schiusa ( B ) = 0 r r dΦ S ( B ) C ( E ) = − dt r r dΦ S ( E ) ) C ( B ) = µ o ( I + ε 0 dt 1 Anno scolastico 2013 2014 Unità di misura grandezza definizione formula Forza di Lorentz Forza agente su una carica q in r moto con velocità v in una regione in cui è presente un r r r F = qv ∧ B r campo magnetico B N r r r r r r F = qv ∧ B ; F = Il ∧ B Casi particolari: Campo generato da un filo infinito percorso da corrente di intensità I (Legge di Biot-Savart) Campo magnetico o vettore induzione magnetica Perturbazione dello spazio dovuta a sorgenti magnetiche, definibile attraverso un ago magnetico e una carica in moto o una corrente, secondo la forza di Lorentz o la 2° formula di Laplace B= µ0 I 2πr Campo generato da una spira di raggio R percorsa da corrente di intensità I in un punto dell’asse: µ 0 IR 2 B= 3 2 2 2( z + R ) 2 Ns , Cm Wb , m2 T Campo generato da un solenoide infinito con n spire per unità di lunghezza, attraversato da corrente di intensità I: B = µ 0 nI () Coefficiente di autoinduzione Costante di proporzionalità tra il flusso magnetico attraverso un circuito e l’intensità di corrente r ΦB L= I Caso particolare: Autoinduttanza di un solenoide di lunghezza l, sezione S e N spire µ 0µ r N 2 S L= l Coefficiente di mutuainduzione Costante di proporzionalità tra il flusso magnetico generato da un circuito 1 attraverso un circuito 2 e l’intensità di corrente che circola nel circuito 1 o viceversa r r Φ 2 ( B1 ) Φ 1 ( B2 ) M = = I1 I2 Momento magnetico di una spira Prodotto tra l’intensità di corrente e il vettore superficie della spira con verso del pollice quando la mano destra si chiude nel verso della corrente r r m = IS Wb Tm 2 , A A Ωs; H Wb Tm 2 , A A Ωs; H Am 2 2 Anno scolastico 2013 2014 W = Ltotale N W =∑ Energia magnetica Lavoro necessario a creare una data configurazione di correnti e quindi di campo magnetico i =1 1 Bi2 τi 2µ 0 µ r Casi particolari: J Energia magnetica di un circuito di induttanza L percorso da corrente di intensità I W = 1 2 LI 2 Teorema o proprietà Enunciato Formula 1° Formula di Laplace Il campo magnetico generato da un circuito percorso da corrente di intensità I è la somma dei campi infinitesimi generati dai tratti di filo Oppure , meglio: r r N µ 0 li ∧ rri B=∑ I 3 ri i =1 4π r r r µ Idl ∧ r B=∫ 0 4π r3 Caso particolare: La forza agente su un filo rettilineo percorso da corrente di intensità I, immerso in un campo magnetico uniforme 2° Formula di Laplace r r Il e B ; r B è il prodotto vettoriale tra se il filo non è rettilineo o il campo non è uniforme, la forza è la somma vettoriale delle forze infinitesime Caratteristiche del moto di una carica in un campo magnetico uniforme Teorema di Gauss Teorema della circuitazione di Ampère Momento meccanico Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme è un moto uniforme: - rettilineo se la velocità è parallela al campo - circolare se la velocità è perpendicolare al campo - elicoidale in generale Il flusso del campo magnetico attraverso un superficie chiusa è nullo La circuitazione del campo magnetico è il prodotto tra la permeabilità magnetica e la somma algebrica delle intensità di correnti concatenate Una spira percorsa da corrente di intensità I, immersa in un campo magnetico subisce l’azione di forze magnetiche che producono un momento torcente dato dal prodotto vettoriale tra il momento magnetico della spira e il vettore induzione magnetica forza agente su un filo rettilineo immerso in un campo uniforme r r r F = Il ∧ B r N r r F = ∑ Ili ∧ Bi i =1 Oppure , meglio: r r r F = ∫ Idl ∧ B r r v⊥B R= Casi particolari: mv qB T = 2πm qB r r r v = v ⊥ + v // R= 2πmv // mv ⊥ P= qB qB r Φ Schiusa ( B ) = 0 r C ( B) = µ 0 I concatenate r r r M =m∧B 3 Anno scolastico 2013 2014 ESERCIZI 1,2: Legge di Biot-Savart Principio di sovrapposizione degli effetti 1) Quattro fili infiniti percorsi da correnti di intensità I sono disposti ai vertici di un quadrato di lato L, come in figura. Determina il campo magnetico da essi generato: a) al centro del quadrato b) nel punto medio di un lato del quadrato • • ⊗ ⊗ 2) Due fili infiniti percorsi da correnti di intensità sono posti a distanza 2d. Determina il campo magnetico da essi generato in un generico punto P dell’asse del piano P equidistante dai due fili, in funzione della coordinata x indicata. Rappresenta in un riferimento cartesiano l’andamento della funzione x ottenuta. ⊗ ⊗ ESERCIZIO 3: Circuitazione di un campo vettoriale Teorema della circuitazione di Ampère 3) Un filo infinito di raggio R è percorso da corrente di intensità I uniformemente distribuita nella sua sezione. Determina il campo magnetico da essa generato in funzione della distanza dall’asse. Rappresenta in un riferimento cartesiano il grafico della funzione ottenuta. ESERCIZIO 4: Legge di Biot-Savart Campo generato da un solenoide infinito Principo di sovrapposizione degli effetti 4) Considera il filo infinito e il solenoide infinito rappresentati in figura. (il filo e l’asse del solenoide giacciono nel piano del foglio). Calcola il campo in modulo, direzione e verso in un generico punto del piano del foglio in funzione della posizione, sapendo che: nel filo circola una corrente di intensità I1, il solenoide ha raggio R, una densità di spire ned è attraversato da una corrente di intensità I2 in un verso arbitrario. ESERCIZI 5, 6: II equazione di Laplace Momento magnetico e momento meccanico Campo generato da un solenoide 3R r 5) Una spira triangolare di lato L è immersa in un campo magnetico B uniforme, come mostrato in figura. Determina la forza agente su ciascun tratto della spira quando la spira è percorsa da corrente di intensità I in senso orario e la forza risultante. Cosa cambia se si cambia verso alla corrente? 6) Considera un solenoide infinito percorso da corrente I1 con una densità di spire pari a n ed una spira ⊗ ⊗ ⊗ ⊗⊗⊗⊗⊗⊗⊗⊗⊗ ⊗⊗⊗⊗⊗⊗⊗⊗⊗ ⊗⊗⊗⊗⊗⊗⊗⊗⊗ ⊗⊗⊗⊗⊗⊗⊗⊗⊗ ⊗⊗⊗⊗⊗⊗⊗⊗⊗ ⊗⊗⊗⊗⊗⊗⊗⊗⊗ ⊗⊗⊗⊗⊗⊗⊗⊗⊗ ⊗ ⊗ ⊗ Piano della spira 4 Asse del solenoide Anno scolastico 2013 2014 • • • • • • quadrata di lato L posta al suo interno con il piano inclinato di un angolo α rispetto all’asse del solenoide. Determina le forze agenti su ciascun tratto della spira e il momento meccanico risultante. ESERCIZI 7, 8: Coefficiente di mutuainduzione 7) Un primo circuito è costituito da un filo infinitamente lungo, mentre un secondo circuito è costituito da una spira quadrata di lato l=1 mm. Calcolare il coefficiente di mutuainduzione nei due seguenti casi: a) filo e spira giacciono sullo stesso piano, la spia si trova a d=12 m dal filo; b) la spira giace su un piano perpendicolare al filo ed il suo centro si trova sul filo. D 8) Considera due spire circolari di raggi rispettivamente a=1 cm e b=1 m, poste a distanza D=2 m come in figura. Determina il coefficiente di mutuainduzione. 5 Anno scolastico 2013 2014 Teorema o proprietà Enunciato Legge di FaradayNeumann-Lenz In un circuito attraversato da un flusso magnetico variabile nel tempo si genera una forza elettromotrice indotta pari al rapporto tra la variazione di flusso infinitesima e l’intervallo di tempo infinitesimo. La corrente indotta circola in verso tale da opporsi alla causa che l’ha generata Formula femindotta femindotta r ∆Φ ( B ) = lim − ∆t ∆t → 0 r = −Φ ' ( B ) Caso particolare: forza elettromatrice autoindotta femautoindotta = − LI ' ESERCIZI 9, 10,11,12 Legge di Faraday-Neumann-Lenz II formula di Laplace 1° legge di Ohm 9) Una spira quadrata di lato L ed una spira circolare di raggio a=100L sono complanari e con centri coincidenti. Nella spira quadrata circola una corrente variabile nel tempo secondo la legge I = I 0 ⋅ e − kt . Determina la corrente indotta nella spira circolare sapendo che la sua resistenza vale R. 10) Una spira quadrata di superficie S, induttanza trascurabile e resistenza R si trova in un campo di r induzione magnetica B uniforme e inclinato di un angolo α rispetto al piano della spira. L’intensità del campo varia nel tempo secondo la relazione: B = Bo − kt , dove k è una costante positiva. Per t=0 la corrente nella spira è nulla. Scrivi il problema di Cauchy relativo e calcola in funzione del tempo la corrente che circola nella spira. 11) All’interno di un solenoide lungo 20 cm, composto da 1000 spire e attraversato da una corrente di intensità 3,0 A è disposta una seconda bobina di 50 spire circolari di raggio 5,0 cm. La bobina, posizionata inizialmente con il suo asse parallelo a quello del solenoide, viene messa in rotazione attorno ad un asse perpendicolare alle linee di forza del campo magnetico prodotto dal solenoide, con una frequenza di 100 giri/s. Determina la forza elettromotrice indotta nella bobina e rappresentala in funzione del tempo. 12) Una spira quadrata di lato a esce con velocità costante v da una regione di spazio in cui è r presente un campo magnetico B uniforme, diretto ortogonalmente al piano della spira. Assumendo pari ad R la resistenza della spira, determina: a) la forza elettromotrice indotta nella spira ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ b) la forza che è necessario applicare affinché l’estrazione avvenga a velocità costante v ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗r ⊗ ⊗ c) il lavoro fatto dalla forza applicata durante l’estrazione B d) l’energia dissipata per effetto Joule ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ e) la carica transitata complessivamente all’interno della spira ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ ⊗ durante l’estrazione. 6 Anno scolastico 2013 2014