pagg. 137-157, 8 ff., 4 tabb. A. BENCINI (*), V. DUCHI C,), P . PALLECCHI C) DISTRIBUZIONE DI ALCUNI ELEMENTI METALLICI IN ROCCE INTRUSIVE, METAMORFICHE E SEDIMENTARIE DELL'AREA MINERALIZZATA DI CASTEL DI PIETRA (GROSSETO) Riassunto - Sono stati determinati mediante spettro fotometria di assorbimento atomico i tenori di Ca, Mg, Fe, Mn, Cu, Pb e Zn in 13 campioni di rocce intrusive e filoniane, in 15 campioni di rocce cornubianitiche e 20 campioni di rocce sedimentarie, provenienti da tre sondaggi perforati presso Castel di Pietra. I risultati, ottenuti mediante tre attacchi differenziati (H Cl 3N, acqua regia, HCI0 4 + HF), vengono considerati sondaggio per sondaggio e confrontati fra di loro lungo tutta la sequenza stratigrafica. Il microgranito di Castel di Pietra (rappresentato soltanto nel sondaggio S2), risulta impoverito rispetto alla quarzomonzonite in Fe (rispettivamente 1,41% e 2,52%); arricchito invece in Zn (85 ppm; 61 ppm) e Pb (70 ppm; 57 ppm). Il filone quarzoso affiorante a Castel di Pietra (impostato lungo la faglia principale), che rappresenta il prodotto idrotermale conseguente l'evento magmatico, è arricchito in tutti gli elementi metallici determinati; in particolare a tetto del filone si evidenziano concentrazioni a Cu, Pb e Zn, al letto (nella zona di frizione) concentrazioni prevalentemente a Ca, Mg, Fe e Mn. Inoltre la variabilità nella distribuzione degli elementi nelle rocce cornubianitiche, confermano la genesi di carattere idrotermale delle mineralizzazioni di Castel di Pietra; idrotermalismo legato al magmatismo mio-pliocenico e al processo termometamorfico ad esso conseguente. Abstract - Distribution of some metallic elements in intrusive, metamorphic and sedimentary rocks trom mineralized area ot Castel di Pietra (Grosseto). Ca, Mg, Fe, Mn, Cu, Pb and Zn contents in rocks from three drillings in the area of Castel di Pietra were determined. 13 samples of intrusive and dike rocks, 15 samples of hornfelses, and 20 samples of sedimentary rocks were treated with three reactans: (*) Istituto di Mineralogia, Petrografia e Geochimica dell'Università di Firenze CNR - Centro di Studio per la Mineralogia e la Geochimica dei Sedimenti - Firenze. 138 BENCINI A. - DUCHI V. - PALLECCHI P. HCI 3N, aqua regia, and HCI0 4 + HF. The elements were then determined in the extracted solutions by atomic absorption spectrophotometry. The Castel di Pietra microgranite - found in one drilling only - is deplated in Fe (1,41% against 2,52%) and enriched in both Zn (85 ppm against 61 ppm) and Pb (70 ppm against 57 ppm) with respect to the associated quartzmonzonite stocks. The quartz vein emplaced along the main fault of the area, cropping out at Castel di Pietra, and representing an hydrotermal event following magmatic activity, shows a marked zonality in metal content: near the top contact with the country rocks, Cu, Pb and Zn are especially concentrated, whereas the botton contact, marked by a brecciated zone, is enriched mostly in Ca, Fe, Mg and Mn. Distribution of studied elements within hornfelses is variable, collected data are in agreement with the ori gin of the mineralization at Castel di Pietra from an hydrotermal event following magmatic activity and thermal metamorphism in the area. Key words - Che mica l analysis, geochemistry prospecting, metallogenesis. Introduzione Questo studio geochimico sulla zona di Castel di Pietra, come i lavori precedentemente realizzati nelle aree di Campiglia Marittima (DUCHI e SANTONI, 1978) e di Gavorrano (BENCINI et al., 1980), si inquadra in quel programma di ricerca che ormai da anni ricercatori dell'Istituto di Mineralogia di Firenze stanno portando avanti sulle mineralizzazioni della Toscana Meridionale. Nell'area di Castel di Pietra affiorano diversi filoni quarzosi ed in minore misura quarzoso-dolomitici mineralizzati a pirite e solfuri di Cu-Pb-Zn, associati a dislocazioni tettoniche appenniniche che interessano formazioni di serie Toscana, flysch alloctoni e sedimenti lacustri del Neoautoctono Toscano (ARISI ROTA e VIGHI, 1971). Questi filoni, ed in particolare il più potente di questi, il cosiddetto «filone quarzo so-cuprifero di Castel di Pietra» sono stati oggetto già prima ,d ella fine dell'800 di modesti lavori minerari (LOTTI, 1893 e 1910). All'inizio degli anni '70 una campagna di ricerca mineraria mediante sondaggi, eseguita nella zona, ha portato alla individuazione ad una profondità di circa 900 m di una cupola « granitica» incassata entro la formazione quarzoso-filladica delle «Filladi di Boccheggiano », la quale soggiace ai sedimenti in serie Toscana, dal Calcare Cavernoso ai Diaspri. L'assetto geologico strutturale delle zone di Castel di Pietra dedotto dai sondaggi è stato riportato da MISI ROTA e VIGHI (1974), mentre uno studio petrografico dello DISTRIB UZIONE DI ALCUNI ELEMENTI METALLiCi iN ROCCE ECC. stock « granitico» è riportato da BORSI et al. (1979), i quali inoltre datano a 4,3 M. a., mediante analisi Rb/Sr, l'età dell'intrusione. La messa in posto dei filoni quarzo si mineralizzati di Castel di Pietra, così come le altre mineralizzazioni a Cu-Pb-Zn tipo Valle del Temperino, Fenice Capanne, Filone di Boccheggiano (CORSINI et al., 1980; BURTET FABRIS e OMENETTO, 1971; ARISI ROTA e VIGHI, 1971), della Toscana Meridionale, sono associati per chiare evidenze geologiche alla tettogenesi e magmatogenesi neogenica. Non così chiara appare invece l'individuazione delle sorgenti degli elementi metallogenici pesanti relativamente alla quale è possibile formulare tre ipotesi: livelli crustali interessati ai fenomeni di anatessi; mineralizzazioni diffuse presenti nel Basamento Toscano s.l.; corpi minerari a prevalente pirite, tipo Niccioleta, associati alle « Filladi di Boccheggiano» (BRALIA et al., 1979; TANELLI, 1977). In questo quadro appare evidente come la situazione di Castel di Pietra possa rappresentare per le sue caratteristiche geo giacimentologiche una rara occasione per portare un contributo alle problematiche inerenti le metallogenesi a Cu-Pb-Zn della Toscana Meridionale. In questo lavoro sono riportati i contenuti in Ca, Mg, Fe, Mn, Cu, Pb e Zn del «granito di Castel di Pietra» e di diversi litotipi che lo incassano determinati su campioni delle carote di sondaggio gentilmente messe a disposizione dalla RIMIN SpA e SOLMINE SpA, che sentitamente ringraziamo. Campionamento Nella figura 1 è riportata la sezione geologica e la mappa pubblioata da ARISI ROTA e VIGHI (1974) in cui sono ubicati i tre sondaggi eseguiti nelle zone di Castel di Pietra e di cui abbiamo analizzato alcuni campioni di carote, come indicato nelle colonne stratigrafiche, riportati nelle figure 2, 3, 4 relativi ai tre sondaggi (SI, S2, S3) . In totale sono stati analizzati 48 campioni di rocce (prelevati seguendo, per quanto possibile dalla disponibilità del materiale, un criterio di rappresentatività litologica) così ripartiti: Sondaggio SI: 4 campioni di rocce cornubianitiche, 1 campione della zona di frizione (zff), 2 di roccia filoniana (zf), 2 di Flysch Alloctono (f). 140 DUCHI V. - PALLECCHI P. N t sr ' " 7, .,/ , ,~ " o ..... ' _ 3KM --'-_--'===d' GAVORRANO Fig. 1 - In alto ubicazione dei sondaggi perforati. In basso sezione attraverso la struttura di Gavorrano e Castel di Pietra (ripresa da Arisi Rota e Vighi, 1974). Sondaggio S2: 6 campioni di rocce intrusive (4 di quarzomonzonite e 2 di microgranito), 6 di cornubianiti, 3 di anidriti, 3 di calcare cavernoso, 3 di calcari silicizzati e 1 di Flysch Alloctono. Sondaggio S3: 4 campioni di quarzomonzonite, 5 di cornubianiti, 6 di anidriti, 1 di calca'r e a Rhaethavicula contorta e 1 di calcare massiccio. Trattamento dei campioni e metodologie analitiche Tutti i campioni di rocce sono stati solubilizzati mediante attacohi cloridrici e con acqua regia; inoltre sui campioni di rocce 1.'1'1. /2 • ;• • ··•·....• ···.,. ~82 '-589 <-619 _-=-__ _ _ 656 702 : : :-. ::.-- ,,/ DETRITO SUPERFICIA(E ARGILLE 1:96~ ~ FLYSCH ~ FLY5CH I::: I J~ CONGLOMERATI ~ ALLOCTONO ALLOCTONO SILICIZZATO ZONA FILONIANA ZONA 01 FRIZIONE ~ CORNUBIANITI +-619 CAMPIONI 51 Fig. 2 - Colonna stratigrafica del sondaggio SI. I numeri con le frecce indicano campioni prelevati e analizzati. 14L quota s.l.m . 106.70 llENI.:JNl 1\. ' UUI.:Hl V. ' J'I\LLECI.:Hl l'. pro/. progr. 796 O ",,!-' - - 'L .t +_~_"'- ,-,": 11 "+" . ~~I- , ., ~ .L -I- ~:: '+ + ' ~. :1~_T ~ T • -1. ~ J,.. i- -t'-: T+ .:. 913 -582.80 - - -1+ +.++ ,-;-T'I, --.CO T+:+! .LI -r . 4-' L + ~+1t + +"..j. +++ -t+ t t+ .L 481 483 ...... 488 -+ +' +'i ..... 740 ++i+' + +' -t +-t +-1. T t ..... 761 I T't· t T .l.. 508 + -t ' +.L-t +- It tT + \- + t+ 260 53 o t- .+ -+ 796 ~ FLYSCH m CALCARI rn . ~~: ' ,' !ID 0 rm ALLOCTONO S,UCIZZAn M_ ,,~,~ro\ ANIDRITI . ~ CORNUBI ... N !TI MICROGR ... NITO 1'+.+ 1 QU... RZOMONZONITE [[Il .-700 PIRITE M1.SSICCI ... VENE MINER ... LIZZ ...TE A QU .... RZO E SOLfURI DI "t,CII I ~ , z~ C ... MPIONI S2 Fig. 3 ' Colonna stratigrafica del sondaggio S2. I numeri con le frecce indicano campioni prelevati e analizzati. l't.) - - -- 81i l -729.40 -- - - - / :W:JJ~Sli~ [mi::: + i- 0_ + "-:- ,-1- ;" ~-. + 904 DIASPRI I M.ARNE A POSIDONIA ~:i'l §EfE3 CALCARE SELCIFERO E23 ROSSO [=Dj C ALCA R E tIJ C ALCARE ~"J ZONA ~ ANIDRITI ~ CORNU B1ANITI G I U R A S S I C AMMONITICO o MASSICCIO ) A ì RAETHAVICUlA CONTORTA ! BRECCIATA I ROCCIA DI TIPO GRANI- TICO A GRANA VARIABI LE ---==-- =+-i67 / ,-' ~J QUARZOMONZONITE ",-;or ZONA L.:..!..!.j 530 t IDROTERMALE 796 Fig. 4 - Colonna stratigrafica del sondaggio S3. I numeri con le frecce indicano campioni prelevati e analizzati. A S I UUCHl V. - PALLECCHl P. intrusive e cornubianitiche sono stati effettuati anche attacchi totali. Inoltre per alcuni campioni che presentavano abbondanti mineralizzazioni a pirite sono state effettuate separazioni con liquidi pesanti, per ottenere informazioni, a carattere puramente indicativo, sulle quantità di elementi legati a mineralizzazioni a solfuri e/o ossidi. Attacchi cloridrici. Sono stati effettuati a 60°C su 1 g di campione con 30 mI di RCI 3N secondo la consueta metodologia seguita nei nostri laboratori. E' stato determinato per via ponderale anche il residuo insolubile filtrando le soluzioni con filtri a setto poroso tipo G4. Attacchi con acqua regia (3 ReI + 1 RN0 3). Sono stati effettuati su 1 g di campione con 10 mI di acqua regia in forno a sabbia alla temperatura di 120°C, inizialmente per la durata di lO minuti, in seguito, dopo aggiunta di 20 mI di R 20 deionizzata, per altri 20 minuti. Questo tipo di attacco è stato scelto per poter solubilizzare un maggior numero di ·minerali in particolare ossidi e solfuri e valutare in modo più preciso le quantità di elementi ad essi associati. Attacchi totali Sono stati effettuati in crogioli di platino su 250 mg di campione in forno a sabbia a 90°C con 1 mI di RCI0 4 conco e 15 mI di RF secondo la procedura di routine (BENCINI et al., 1980). Separazione con liquidi pesanti. La separazione di alcuni campioni ricchi in pirite è stata fatta con bromoformio (p. sp. 2,84) in palloni separatori dopo sbattimento. La polvere ottenuta dalla separazione è stata solubilizzata sia con RCI 3N che con acqua regia. Sulle soluzioni ottenute dai diversi attacchi sono stati determinati mediante spettrofotometria di assorbimento atomico Ca, Mg, Fe, Mn, Cu, Pb e Zn le cui precisioni e riproducibilità analitiche sono già state definite (BENCINI et al., 1980) . Risultati analitici e loro discussione I risultati analitici ottenuti dai tre attacohi differenziati (acido cloridrico, acqua regia e attacco totale) relativi ai campioni studiati sono riportati nelle tabelle I, II e III; per una migliore comprensione dei risultati medesimi ci è sembrato opportuno pren- lf lf 581 58', : 619 627 631 636 656 ·701 51 51 51 51 51 51 51 51 0,103 '0,489 0,269 o,llQ 2,946 3,417 3,130 2,840 6,63\ (6,633) (0,9~) 0,711. C,68' 0,3\1 2,123 HCl ~ - - - Tol, Co 0,080 0,331 1,480 0,168 1,930 0,535 1,326 - - 4,120 2,430 (3,460) -- 0, 410 2 0,153 O, IDI 0, 361 HC l ~ (0,535) H, - - - - lat. - - - - HN03 3HCl - - - - - - HN03 3 HCl 31.100 19.300 10.800 "'0 3 3HCl 1.288 7.600 63.9CD 3.980 3.400 41.300 \8,~0 21.500 ".300 10.6~ 107.000 (19.900) (38.800) 3.755 34.300 (3.115) (1 0. 300) 1.600 981 6.215 HCl pp, 5/.000 11.800 46.800 - - Tot. f. 680 1,908 6'0 2.48\ - - -- - Tol: Hn 71 1.815 146 2.070 2.300 (3,100) 571 (695 316 t1B 555 HCl PP' 3 142 271 In 10,0 121,0 31,0 11,5 8\,0 (113,0) - -- Tot. \0 ',5,5 14, °~ 8,0 83,5 95,5 (16,0) 131,0 (31,0) 240,0 77,0 16,0 HCl pP' 365,0 Pb 3,1\0,0 ;1.110 63 i 116 93,0; 80,5 (176,0); 210 ,0 : (62,0): 1~,0 2.81,0,0 m,o 49,0 (19,0) 150,0 98,0 HN0 3 3HCl \2,0 1'.0 HCl '00 cornubianiti. 3.400 106 86 - - - - Tot. 1.842 611 2.m 3.100 (3 . 400) 514 (Gl6) \19 170 1.366 HN0 3 HCl Nota - f = f1ysch alloctono; zf = roccia filoniana; zII = roccia di frizione; co In parentesi i tenori dei campioni che hanno subito separazione, " " " " 1ft f 561 f llloilpo 51 carpi Dn~ TAB. 1 - Risultati analitici dei campioni appartenenti al sondaggio S 1 3 ~Cl 5 615 lO 115 (~) 135 160 (40) 300 165 ~ HH03 33 19 64 9 - - - - Tot. C. 1,5 1,5 6,0 2,5 1,5 (1,5) 1,5 ( 1,5) 31,0 3,0 1,5 HCl PP' 30 76 61 8 11 (6) 5 (4) 1~75 /6 \2 HN03 i 3HC1: : ~~ 9',il 90, 64 96,73 83,0\ 79,l'Q (70,36) (91,51) 94,52· 96,n 97, . 90,1\ HCl i P.e~. U1 .j:>. ~ 8 In '" 8 Z H ..... ('J ~ ~ ;:l Z In ~ In h c::: z ..... ,.'"..... In ~ '".....~ ~ ~ ;:; " " " " " 191 191 301 301 310 315 318 481 51 51 51 51 51 51 51 q' q, q, q. 188 508 59\ 663 683 100 1\0 161 811 836 861 51 SI 51 51 51 51 51 51 51 51 51 51 - - 0. 490 0,582 0,415 O, BòC 0,581 1,595 1,410 0,615 0,401 0,10\ O,ln 0,506 0,391 1,1\1 1,15\ 0,950 1, 060 0,180 1,630 1,\10 0,811 0,166 3,100 35,85:) - 39,650 - - - - - 11, 950 13,100 11,100 1\,850 . - - HH03 311CI - 0,110 (1,110) (u, Ii5?) 0,671 0, 908 1, 950 HCl O,"~ - - - - - Tot. t 0, 0\0 0,115 0,19 0,186 0,11\ 0,810 0, 601 0,1\3 0,6\1 1,039 O, 6l5 D,IlO D,m 0,99\ 1,080 0,10 6 1,166 D, III 0, 150 0,681 0,350 0,115 - - - - - - - 11 ,050 3HCI !6. h~ } 16,110 1,91~ ~ . 631 l,m 1S, 500 ~ .8JJ 19,200 18,8:10 6,;95 16,\00 680 31 ,150 13 ,150 31.100 ',190 13 , 800 3,6\0 16,500 4,140 511 9l\ 110 l5l \.115 \30 519 Il,900 38,000 55,400 8,000 51,500 61,100 1,300 ' 9, 800 1.350 '61 10,400 883 5\1 366 510 359 110 300 811 301 110 \11 110 166 850 190 305 156,0 1.052 155,0 105,0 91,S 85,0 96,\ 361,0 151 ,0 110,0 611,0 71l 610 50 131 1,01\,0 1,110 49,0 133,0 616 115 601,0 119 (311) liJS [IlO) m,o (1 80,0) 1~ ,O (1i L, C ai,e 18l 510 HNO 3HCl - - - - - 1/,0 ° 350, - HCl pp. - Tot. "n 19.100 1,1 00 15,000 30,150 31,500 \,131 30,010 1,400 5,115 690 .6;0 1.815 3,900 ~ 150 . ll1 6,150 1,030 81\ 111 6\,000 1.151 (8l1) (10,800) [: ,<lCl ~ 9) :;i l 11.100 HNO) )~:. ~:. l ,l!!. \90 HCl PP' 1.~10 r. 561 - - - - l1,H5 - - Tot. - - - - HN03 3HCI - 11 ,IlO 0,180 (0, 191) 0,161 0,99\ t O, L18 (t,1l6) e,~6 0,081 HCl 1,660 l ,IlO 1,180 - Tot. "9 31,0 15, 0 n,o 113,5 19,0 16,0 13, 5 \1,5 19,0 1\,0 o 66,0 ~6. 10,3 30, 0 13,0 11,\ "',O 81,S 142,5 65,S 35,0 9, \ 65,S 11 ,0 - 10,0 10, 0 8,3 l,I 6,0 6,5 (l,\) (S,5) U, O 6,5 11, 0 HCl 35,\ - - - - - Tol, In PP' 106,0 l\,O \1,0 44, 0 \9,0 ' 0,0 18,\ '8, 0 111 , \ 56,0 \1, \ 31 , 0 35,0 15,5 10,\ 10,0 l,O 10,0 18,0 (20 ,0) 11,0 [1 1, 0) 11,5 1\,0 HH03 3 HCI 80 60 51 65 60 45 90 66 3\ li 11 13 - - - Tot. Pb, 15,0 10,0 S,O 15,0 9, 0 S, O 10,0 S,O \ ,0 \,0 S,O S,O 35,0 61,S 11,5 31 , 5 31, S 10,0 \,0 (\,0) ( ~,O ) S,O l,C lO, \ HCl pp. 3HCl 30 15 lO 15 15 lO 3\ lO lO lO \ lO 55 85 30 IO \0 \0 (\) \ 5 (5) lO 11 HH03 1 3 6 \ 6 lO Il 19 31 51 1~5 3 - - - - To t. Nota - f = flysch alloctono; cs = calcare siliciz2iato; cv = calcare cavernoso; an = anidriti; co = cornubianiti; qm zonite; mg = microgranito, In parentesi i tenori dei campioni che hanno subito separazione, '9 '9 " " " " 481 '83 51 " " " " " " 186 51 f lilol\po 51 car.p lonl c. T AB, 2 - Risultati analitici dei campioni appartenenti al sondaggio S 2, C, 3 1 5 3 5 5 Il 11 11 '1 lO 1 lO 15 1 3 1 I (I) 1 1 (I) S l' HN03 3HCl • : 96, 08 89,51 96,05 89 ,01 93,81 96,81 9',01 93,61 93,59 93,8; 93.19 96,lt ~ 11 , 51 S, DI 57,n l,H 0,80 1,\6 91 ,81 (91, 66) (;\,\i) 9~. 65 91,15 91,\8 'HCl Re~ quarzomon- l, O 1, \ 1,0 3,0 1, 5 1,5 S,O 1,\ ',0 l,O 1,5 l,O \, 5 \,5 ~ , 2 ~. 3,5 1,\ 3,5 1,5 (l,O) 1,5 (3, 0) 3,0 l ,O HCl PP' ~ ,..... ~ ~ § ~ :< '"c: § ?- Z (") H '"Zm O' 0,693 3,180 10,600 0,600 co co q, q. q. q, 799 86\ 867 883 811 901 53 53 53 53 53 53 53 0,287 1,055 0,435 calcare massiccio; ca I I 35.'~ 5.150 I 35,100; B.575 6.240 1 27 • 500 6.010 1, 480 19.500 71.300 11.150 19,900 350 300 440 610 180 1.1 96 40,0 3~,3OO: 412 262 331 HO,O 110,0 lS5,u '" 23,8 66 20,8 15,5 \6 51 12,50 H,4 0 62,50 61 71 \20 I 15,00 2i DO 76 115 9,00 \0 6,75 8,00 7,00 10,50 8,50 6,7, 7,00 6,00 Tol. I HCl l. anidriti; co 380 5>1 -\11 280 175 220 m,O 224,:' {96,O 108, 685 512 37.500 23,600 14.915124.500 \5.750 4~ .B50 : \1.000 41.300 I 18, 400 I 4,450 \1.000 70,0 \1 899 \0,0 90 102, 89,0 3.~O 1.511 3.550,0 , .5?1,O m 39.100 \5.000 t 8,712 208 615 3HCI HNÒ 3 L~ t C.)! 1 },>'JJ calcare a Raethav.icula contorta; an 0,221 0,358 1,455 0,640 0,181 1,037 0,622 0,620 0,717 D,m 0,757 0,5lI7 D,m 0,135 1,1\0 0,560 1,012 0,385 0,190 1,3\0 2,\30 0,\75 0,122 1,\55 5, \10 0,940 0,980 732 167 53 0,279 0,230 72l 53 1.500 22.100 385 6.300 19.500 30,800 \ ,620 1.150 2,m 726 53 Nota - cm ~.q : 705 I l ,"; I 17,700 8,735 2,085 ~7 {J 710,0 HCI ,po JlO I l ,m Tot. ~,. 619,01 HH03 J ~Cl 7.mI5,m HCI OP' 17,100 17,000 mj 53 1 22,700 \51~ 53, 725 31,700 j \62 53 i,llC: Tot •. r, 760 27,7 00 3 ~CI HH03 3,863 31,050 411 m,IGj S3 HCI O,'OC Tol. '9 0,310 HH03 3HCI 33,600 101. I HCl C. 53 lilollpo 5l ?90 onl 53 C.ll~p' TAB. 3 - RisuHati analitici dei campioni appartenenti al sondaggio S 3. 3\,0 l,O 10,0 75 5,0 5,0 30,0 6"1 5,0 5,0 26,0 \,0 22,5 29,0 32,5 29,0 6,0 \6 PP' 31,0 HCI \0 \5 24 60 34 37 JJ Tol. Pb 22 25 15 lO \0 lO 20 15 50 35 \0 30 50 ;:; " 6\ NNÒ3 3HCI cornubianiti; qm 50 56 39 58 68 24l 40 20 3\ lO 13 lO Il 11 3 ~CI HN03 \,00 1,50 1,50 1,50 2,00 5,00 2,25 \,00 1.50 2,00 2,00 3,00 3, 50 3,CO 6,50 5,00 \ , 00 HCl I I I PP' 13,0 5,0 2,0 6,0 20,0 \0,0 17, O 3,0 1,5 lC,O 6,0 3,0 \,0 3,0 6,0 7,0 7,0 3 ~Cl HN03 quarzomonzonite. 16 lO 13 2\ \J 19 lot. c, 95,94 96, lE 96.23 9\, 8 ~ 9\,53 79,23 51,'; 92,J:< 9~, 8~ 2Q,9:' 34,2\ 31,73 5,71 9,8B 2~.:n l, W 8, e~, HCI Re$. -...] ~ ..- R ~m z ~'"' ~ '"' o-l ~ m Z hi '"' m c:: z h > S o Z m ~ '"c:: ~ o-l '"rn'"' 141:5 DUCHI V. - PALLECCHI P. dere in considerazione separatamente le analisi dei campioni appartenenti ai tre sondaggi. Sondaggio SI. Il trattamento statistico dei dati ottenuti (tab. IV) è stato effe ttuato ovviamente soltanto sui tipi litologici rappresentati da più di un campione, ma per alcuni di essi ha veramente scarsa signirficatività tenuto conto dell'esiguo numero dei campioni trattati (2 per il litotipo f e 2 per quello zf) e dell'eterogeneità della distr1buzione degli elementi studiati. Oltre ai dati statistici (tab. IV) servono i grafici riportati nelle figure 5, 6 e 7 che mostrano l'andamento della dist'r ibuzione e la concentrazione degli elementi studiati in tutta la serie. Da tali grafici risulta chiaramente, così come dalla fig. 8, come nella zona di frizione (zff) vi sia stata una mobilizzazione di tutti gli elementi analizzati con prevalente concentrazione di Ca, Mg, Fe e Mn, mentre come nella zona filoniana vi sia prevalente concentrazione di Cu, Pb e Zn (v. figg. 5 e 8) . Tenori anomali di tutti gli elementi analizzati si riscontrano anche in alcuni campioni cornubianitici (campione SI 656 specialmente arricchito in Cu, Pb e Zn) che ci suggeriscono !'ipotesi di una circolazione di fluidi ricchi in questi elementi, mobilizzati dall'intrusione, che abbia dato luogo a mineralizzazione soltanto là dove si è spostata, probabilmente lungo fessurazioni della roccia (non mostrando in effetti aloni di dispersione né positivi né negativi intorno al plutone) . Sondaggio S2. Il sondaggio S2 interessa formazioni che vanno dalle rocce intrusive fino al Flysch Alloctono ed è quello da cui si è potuto prelevare un maggior numero di campioni. I contenuti medi di Fe e Mn (Fe = 2,52 %; Mn = 644 ppm) nei campioni quarzomonzonitici di questo sondaggio sono più alti di quelli di Gavorrano (Fe = 2,16%; Mn = 394 ppm) (BENCINI et al., 1980) ma che sono in accordo con i valori medi indicati da GRANIER (1973) per le rocce ignee acide (Fe = 2,7% ; Mn = 600 ppm) . I tenori medi di Cu e Zn nella quarzomonzonite di Castel di Pietra (Cu = 6,5 ppm; Zn = 61 ppm) sono simili ai valori ottenuti nei corrispondenti litotipi di Gavorrano (Cu = 7,5 ppm; Zn = 79 ppm) e in accordo con i valori medi indicati per litotipi analoghi in letteratura (GRANIER, 1973; WEDEPOHL, 1978) . Sempre nei campioni quarzomonzonitici il Pb presenta un contenuto medio di 57 ppm simile a quello riscontrato a Gavorrano (59 ppm) ma notevolmente più elevato del valore medio (2 ppm) indicato da GRANIER (1973) per le rocce Z q.. ti. i , • • • \5,03 1,03 0,'6 :',33 139,09 '8,09 0,60 0, 19 2,18 131,\/ l, sa 6,22 21,90 - - - C,6~ 24,41 0,71 0,18 l8,6) 1,33 - .. 3.80 18,3' 0.20 0,05 D, il 31,21 0,31 2,11 11,21 i .. : ~ 9:',00 4Il50 1 50650 137.88 123.1, 29,00 2',00 62 , 00 191 50 1 81800 2:'5,36 11:',98 PP' lGlS,OO 1))11 , 66 917J. ~G jj98, t' j ,e,ou :i : L, 86 ',0" 19. ~l .5,00 ():~.L:: :uj ,L~ - - IS.IJ' 44,00 19,00 27,00 54,85 19:!JO I, ~\ l' l'l,W 15,00 _35,00 162 , 00 57," 108,47 73,46 so '5,09 1 38,18 57.00 8,60 e'~ .i6: 156,23 31,00i 108,0\ - 28,07 18,15 5,09 e9,11 ?l ,n ?'.3S 1,36 16.\8 S.lS 8S 1?5111. 00 54,19 ",lI 63,:.5 49 .'9 Pi. '.l ;10 ,:'0 2 ,!.4 60,15 li, H,n 11,00 H,as 25,88 Il, 15 10, 66 1,1 5 10,82 1,16 1,15 15,05 16,'1 1,15 1,16 8\,58 17,9\ 321.60~ ~4~.OO 3.6,25: 155,12 : \9,92 \1,62 65,00 '1.>1 16.81 50,75 8.53 91,22 113,86 81 , 00 2,\8 24,\2 30. 8\ 51,SO 15,88 13,1,1 35,71 37 , 60 - 10,10 71,Il 10,16 10, CO l ~, l. 1! 66,jO 56,15 8,SO 14,97 10,00 'j),91 .~, 50,00 '1, '. , 49 ,03 2e,a. 36,61 6.SO 1,38 1',03 107.10 10,10 9,89 41,22 24,00 12,\0 5,51 15,11 S5, ~'J '.U 8,50 14,99 5,83 2,01 12. ~t. 61,58 11. iS 2q 0), 66 1 ,~, h,ll ',90 1,15 10,37 S,50 115,62 110, 81 l\l,n 98,99 13.~ 37.67 18,00 6,18 75,05 lB,OO 8,SO 20,/1 41,50 12. 8~ 27, ~c l,51 15,00 7,07 ,1.11 10.95 13, 02 15.00 56, 66 /1.53 \8, 59 O, CO \0,00 O. CO ~O,2g 2, 15 6,ò] 151,32 193,23 191,15 ~3,04 /30,00 16,36 41,05 75. 6\ 101,50 81,11 186,00 10.01 l ', ll 11, 68 5'1,11 10, 11 1'1,2:' 1,7) 9.00 2,11 10,63 10,50 1578,161 614 ,11 131, 01 ~1 6 1.17 871.81 319 , 75 i i 1495, 00 : 1 1901," : 121,00 19,65 51,~ 16,06 PP' ~ Pb 16./6 ; Il4. co 60,10 PP ' 91 , 50 ll.14 ll,OO 11.01 176,16 10\.81 1~CO.16 ~.. \661 69 89 ,14 ~ o.co '; y;..7 Sb075 316.78 1611. 9: 1558.311 113,00 98 ,00: 1425,88 82.82 40 i'8,66 248,1.1 55,00 11~. 1067,81 1012,60 113, 56 ' 5. CO 9] ),)] agl ,56 ill,OO 192 . 01 15,00 .16, 66 18\,50 U,28 iO \lC.26 l l9, 91 53:00 3191G , Ou 7C!,63 1/119,08 131,00 91,00 2 269,~ H5j[" OC - - - H, :tl '3,/1 oH, ~ )1. 5. ~ 3.3 li 215 08 ;cl 50 79, CO 103, 00 1 215,66 98, CO 611, '6 '16,ll 155,85 "'.52 25,66 6\, 00 61,eo - : J75Jl,SO 5918,75 1521/,50 1"7,SO - 1 ',1151,06 1146.30 6931 , 57 58,52 -l .. : - i - - : 5a81, Il ~8, Ct; lO ,Cl: 140Jl, cn 112110'' :u 29, 1':0 : .... 1. 'il 15,00 ~~ 5o. 25 12 ?1. ;: . OC 1.15. SI I , al 1271,12 10),00 56, l. ~: \I 11.1 l)] , U0 21,00 l::O.CO -:lr:O, ::n '>' . CO /1 , CO 9806,20 Le sigle dei Iitotipi sono quelle riportate nelle tabelle I, II e IU. O !Il s ci. 5 5 Cl co j Ci, X O 3,11 - <! O - 0.0 6 1/.08 D,IO ld . 51 - n , ~o 0.\\ Il l,l1 O. \1 O.ro 22.31 0,11 O, IO " ,60 ; ;;;,'~ \ 1... J ~ ~'. ~o r. . l l (j . ?~ l" j l ? ,),'3'l 0,31 0.71 o.n ~' . H '69C;,15 1271t9. H '6210' 001 86 '1'00 138115'00 4j, OG 0,19 0,06 n.l0 '8,98 0\.5,1 9 1818,51. U l, Ol H. ·~\ 19P.f),00 '.9, Cl 501, 11 1, 55 0, \ 0 0,1. 5 64.12 Il,CO 2 1 g . 5~ \OOO , CO 1/ ,00 ] ,\1 1. 2 J , 9,50 l~ , 59 ,./, ; 30,00 1310,66 6\115,66 nO,2) \9 82 3.2] 51,00 O. ~1 38, 00 119 , 66 0. 38 27.15 '1. 00 1555,63 ' ,00 1312°O 58.00 H, 4611500 14117 00 139650 CO 1\2800 1'050 151'301 15 91 1 50 Im5,9' 2298,50 12260 ••1 917,60 10)7,38 1011.86 16",50 261 1 50 1521, 81 56,00 101.00 11.~ 0,70 0. 51 n.67 ' 1. ppCl 1601.CO 1500<0 .00 l òl 6,15 291. ·••11 fa 29.'8 24. 05 0.82 0,13 0,12 91,1 0 '1', 54 1. 12 86,68 , - [5 0,12 16.16 1,42 1. 56 81. 5d 1,71 100, 16 l,52 91,14 0.76 1,86 1,70 S.55 0.06 0;62 0,85 , D,li D,Il 18.18 0.71 10:', 03 0.21 : 0,18 78.85 1,/8 l.ll 1,67 Tal. HO 1,\1 Iralt.: c' Ci. , ci. t,(. '1. cf. " C30p.: 6 6 iO 'o ,. " , cf. slal. : operaz. lilollpo: 6 !Il .., O !Il Z O <! Cl [5 o !Il N O !Il Z O <! Cl [5 O· iii TAB. 4 - Dati statistici degli elementi determinati nei campioni di rocce dei tre sondaggi di Castel di Pietra. 11 47,65 10,75 5,12 15,53 80,07 19.'0 1.82 56,56 5. ~ 0 ~g. 1. ;1 ; . 'fJ 6~. 8 1 18.61 18.15 31,36 61,80 16,/5 Co 190,00 ll . 21 1' ,00 11,)1 JHCI H~(\ 58,81 1,11 1,15 1,48 50.27 2.95 1,66 48,89 3,33 1,1 5 1,16 6\ , 18 31,1'1 11,61 6,SO ',65 15,58 95,61 16,30 2,65 49,8\ 5, 33 2,50 0,/0 /8,18 ?l ,n ; , <;Q D,C:; 95,1e 0.65 6,4S 1. 11 9C',SO 12,O? 51,'[ n.6~ Q?,19 ~ . 5' 5,00 3,SO l,n ",0 ~ . /r: l,IO ~1.95 6'1, 15 9\,/1 1, 13 l.1':r. 1\,66 Il.06 3,66 1,08 28.26 113,10 14,~6 l ,50 0,91 62,/1 1,21 91," 1,13 91,26 6,0\ 6,00 95,61 1,5\ l,OD 5.61 5,32 91,90 HC! : qos. 56. ~~ g, OO 6,55 12 ,86 1.CO l,OD n,n 1,'6 86,60 , , CO H,OO 10, 76 69 ,92 4'151 0,66 \3, 91 1,a3 0. 51 15, 06 0,86 '3, lO 2, 00 3.12 1,9/ 61,15 20,85 "'0,15 128,16 110,00 16,25 28.18 1,06 3,15 PP' ccc ~ +:> \C >- r: ecc cc "cc " ,..i" 2 'c-c-" 5 ~ ;: ":z "c-r.. c ~ ;;. " ~ ~ ~ ~ co C " c: 1.:JV ca Mg 562 o 3 o 6 % 1500 3000 ppm Zn o 3000 400 , 3500 ppm cu _ _ _ _ attacco con Hcl - acqua regia totale 0_ I ~~~I flysch IO ooolzona filoniana 1=::;:1 .... di frizione I ~,~a cornubianiti 600 1200 ppmO 1(jo Fig. 5 - Grafici rappresentanti la distribuzione degli elementi metallici analizzati nei campioni di rocce del sondaggio SI. 286 __ ca - ~ o o 4 ~- % 6 8 ,/ \ ' II ( ................. !NX J( l ppm 0- / . I ......... ? ~ L' /". ~ o microgranito ::;'~~IOJ~\ ~ ~ o ~ ~\ /,... ~ E5~Q~Q~ ;/Y 1P/ / -.; 1 quarzomonzonite I ~.:- ::j cornubianiti 1:::';:1 anidrite I . ~/'" ;;,; Fe i~~ ìllTIill~~lli - - Mg 1000 ppm Mn 2000 - ppm I / O /~ pb cu ppm acqua regia HCI fL~ ~~ ­ ~~~L _ ;fe0 .. t ot a Ie attacco con ~ 'fZ'.f~i fL_ zn Fig. 6 - Grafici rappresentanti la distribuzione degli elementi metallici nei campioni di rocce del sondaggio S2. cavernoso calcare silicizzato ~ - flvsch % ~ 20 40 86l 1F--_ _...,-_ _.--_---._ _-.. 836_ 811 761 740 700_ 684_1J:"j 663 585 for-ll __ !~~ ~:.f,=;:,r, C!.:-•..G: .~. '--'- '--L ~;g~~llllll~)!~~~~~ 2~ 301)0· ~ u tI tI- f- U f- r C': 1i '~" ~ C ~ E I- :zl- ~ tI :zl- ~ ~ c ~ tI ~ "r-c § uITIill ,~~ 20 % -, 40 , - &3 o - "u"',,= ..~_ 4 - /..::;- o - ''l''' ~. ppm HCI ---2'1U' 5-19.1 0 i , quarzomonzoniti ' - ppm - Cl - 300 r -,--.-100 ' I~\"" ~ ~ 1> 6: :''-\~ ", ~l o~" ' 8 . \(~.-, J/r - -- -+'" ---~ -~ : : "'. \~ . il' '" '"::: \'" \: \ ;;; I :. ;.::::. ) :=:-: '"" ~-((- -"'" - '" o ppm totale pb ~ cu Il ".I..JI_ ppm l--,--,-.-, o 40 80 :- ~ I O•• '" !~ ~ 'o~ l;>~~ > '\~ ho ~ t~~~\~ Illi~ r~ff , III I, I 1I1o ,1,I,!I/,!,U ~ 1'i'I1,r\ r ~p~.,L...I( ",-«L. acqua regia HC I '100 '2 50 420 .,,:.-- "" )l""~: ---- attacco con \:~ (r ::;;~/;" 1 ~~ ': ~ ~~~~ - ~~ ,~ ....:;-~ ~'- ..~~~ ~ .,:::::-. / ~~~ ...:..-:-- /, ~ , ~ ~ ~~~ ~, ~ "")("""~~ ;: \ t. .::::::; -...::::-.. ............... - '- ,!l ! tI I zn Fig. 7 - Grafici r a ppresentanti la distribuzione degli elementi metallici nei campioni di rocce del sondaggio 53. anidriti ;.~; I ~ ~ - - I ~ :~:~;~:111:1;1~7'"". crrijili1IITJT'~"~ ~~ Mn -w~ = ",,""--,. tJ .,L h~ _ "" ""' o -.... t) ~ -,,_, ~.~( ~~o~ -- ~:nrnTI]1 lp.nIIIItP _ p -.w=--=_ ] Fe cornubianiti % 8 r--------y- iJ1!Ult~ - I~l\ - calcarp a raethavicula contorta ~ tlysch o l--~.------. 883'----. 892_ 901 _.. - 867~ 864 ,- - ' !J I~ ' - ~1:1:':'~dl:,:,lfllll,I:I~~ "'>4 - Mg l-- ""'Ifj1jIIr;TIIITlilllljII17lD ",,' ,1 11111'1',',111'1' , 1111,r 1\ 725 ~lIl!fi l !...QTr'!..!1Z'726 727 73 767 462 465 72 460 421 290~~~~ _ ca .... ~ :< g r h r c l'- L. 0--'3000 CO ~H;'7 I~· ATTACCO ~ 1~~,.~!:1 c=J 5.'-0 4 o qm;e:;'~ 5'00 '500 ACQUA REGIA TOTALE .. con HCI O 80 ~O b 80 80 CU" - -'0---3575 o .-._-~ ~~7.!;) - 20' W-';<!':r~ ~ ~ ~ O---:r--'5 O i}~1D~ >LI >=== 790 ....... -----'c::J o E:~· :_r ,r ,= W f'=\\\\\\\I\\\\\mslsm ~ Fig. 8 - Rappresentazione schematica dei contenuti medi espressi in ppm di Fe, Mn. Zn, Pb e Cu nei litotipi dei tre sondaggi di Castel di Pietra. O ~v=~ ~•• 'ZJilI ~ ~\~ ~~ E::W»m O ~ ~ 100 r-- - ~-~ ~~ ~~.!J g'-= ~ O , - - - - -.--, E§?~ ~E"-~ 500 f~'=---; ~ P.: ~ O ~ El B 10'00 15'00 ~ . ~ rl B I:::"S ~ ~:::J O Pb ~ ~ ~ cab --' --5-'10 4 6 ~, ~."' ~ ~S\5S ,S~ 1 ~ -=6.10 6 ~ 1.'/04 ~ , Zn ~ p ~ ~ Mn ~I\\"\IIIIIIII\lSSl 13 ~ cmf!::J O mgg qml'~ fb cs l. O COr~~ S3 an ~ S2 Sl Fe " zZfE::::=:J zff E rF' ;,. v LJ ..... ",. r ~ ~ ,r ~ ~ t o c t: C; .lJ'"t ignee acide. Come a Gavorrano il microgranito è impoverito mediamente rispetto alla quarzomonzonite in Fe, mentre (contrariamente a quanto accade a Gavorrano) si arricchisce in Pb e Zn. Ciò è da attribuirsi o alla incerta natura litologica del campione, oppure come suggeriscono BORSI et al. (1979) e MARINELLI (1961), al fatto di essere in presenza di prodotti tardivi autometamorficiidrotermali, le cui fasi fluide abbiano arricchito il microgranito in Pb e Zn. I dati ottenuti sui campioni cornubianitici non è possibile confrontarli con altri per la mancanza di informazioni geochimiche circa questo litotipo. Gli unici dati rinvenuti sono quelli relativi a Ca, Mg, Fe e Mn in rocce filladiche (FERLA e LUCIDO, 1971) i cui tenori sono simili a quelli da noi ritrovati. Mentre i tenori medi di Ca, Mg, Fe e Mn nei campioni del sondaggio S2 sono simili a quelli del sondaggio Sl, quelli di Cu, Pb e Zn sono notevolmente più bassi (v. tab. IV). E' probabile come detto in precedenza, che nell'area del sondaggi'O Sl, per la presenza di un basso idrodinamico, ci sia stata una circolazione di soluzioni a carattere idrotermale più intensa (come testimonia il filone quarzoso impostato sulla linea di frattura principale) che abbia dato luogo a mineralizzazioni lungo il settore attraversato nonostante si possano riscontrare evidenze di ciò anche in questo sondaggio (il campione S2 683 [v. tab. II e fig. 6] infatti è arricchito in tutti gli elementi ~ispetto agli altri campioni dello stesso litotipo). I tenori medi degli elementi determinati nelle formazioni evaporitiche, sia anidritiohe che di calcare cavernoso, stanno nelle medie che per queste rocce si possono ricavare dalla letteratura (WEDEPORL, 1978) e per il calcare cavernoso anche quelle ottenute a Gavorrano (BENCINI et al., 1980). Fanno spicco i tenori abbastanza alti ed omogenei di Pb. Nel calcare silicizzato, infine, si riscontra una f'Orte anomalia di Fe, questa è chiaramente associata al filoncello piritizzato situato tra questo litotipo e il Flysch Alloctono (v. fig. 3). Sondaggio S3. I contenuti medi degli elementi analizzati nei campioni della quarzomonzonite di questo sondaggio sono simili ,a quelli del sondaggio S2 CV. tab. IV). Nei campioni cornubianitici i tenori medi di Ca, Mg, Fe, Mn e Pb sono simili a quelli dei corrispondenti litotipi del sondaggio S2, mentre quelli di Cu e Zn sono diversi. Lo Zn ha un contenuto medio più alto nel sondaggio S3 (x = 144 ppm) che nel sondaggio S2 (x = 85 ppm), viceversa per il Cu (rispettivamente x = 19,4 e x = 44 ppm). La grande variabilità dei contenuti di Cu e Zn nelle rocce cornubianitiche analizzate ci danno una spiegazione a quanto sopra osservato; valori così eterogenei si r.ipercuotono pesantemente sulla media sì da influenzarla ora a vantaggio dell'uno ora a vantaggio dell'altro. L'eterogeneità di questi campioni rispetto agli elementi metallici può essere imputata proprio a quella circolazione di fluidi mineralizzanti che hanno originato arricohimenti casuali là dove hanno attraversato la formazione in oggetto; il campione S3 799 è chiaramente arricchito in Cu, Pb e Zn così come lo erano alcuni livelli del sondaggio S2. Alti tenori di Pb si riscontrano in formazioni sedimentarie sia anidritiche (x=24 ppm) che carbonatiche di «Calcare a Raethavicula contorta» (x = 35 ppm) e di «Calcare Massiccio» (35 ppm) rispetto a quelli riportati per gli stessi litotipi dalla letteratura ~ 10 ppm (FLANAGAN, 1973; WEDEPOHL, 1978). Per quanto riguarda le tecnkhe di solubilizzazione dei campioni è importante qui far risa1tare come i contenuti degli elementi studiati abbiano un andamento simile per i tre attacchi, anche se, come era logico aspettarsi, l'attacco cloridrico risulti quello meno efficace, specialmente quando trattasi di rocce non carhonatiohe e mineralizza te. Nei campioni che hanno subirto la separazione con liquidi pesanti aumentano in generale Ca e Mg (durante la separazione ohiaramente si arr.icchisce la porzione carbonatica più leggera) e diminuisce il Fe (con la separazione è stata allontanata la maggior parte di pirite). In alcuni campioni del sondaggio SI si riscontrano variazioni piuttosto marcate di Pb per probabile allontanamento di mineralizzazioni a galena (v. tabb. I e II). Conclusioni Lo studio geochimico sulla distribuzione di Ca, Mg, Fe, Mn, Cu, Pb e Zn condotto sui campioni di rocce magmatiche, metamorfiche e sedimentarie di Castel di Pietra ha offerto delle informazioni che possono essere così sintetizzate: a) i contenuti di Fe e Mn nella quarzomonzonite di Castel di Pietra sono più alti di quelli ottenuti nella quarzomonzonite di Gavorrano, mentre appaiono simili i contenuti di Cu, Pb e Zn; b) il microgranito di Castel di Pietra risulta impoverito rispet- UJ...:.l'\l.'-'..Ll'(.l 11. - UU'-'rl.l V. - rI\LL.C\..\....I'1.l r. to alla quarzomonzonite in Fe (mg = 1,41 %; qm = 2,52%) e arricchito in Zn (61 pp; 85 ppm) e Pb (57 ppm; 70 'ppm); c) a tetto del filone quarzoso di Cas't el di Pietra si ha arricohimento prevalente di Cu, Pb e Zn, mentre a letto (cioè nella zona di frizione) prevalente ar·r icchimento di Ca, Mg, Fe e Mn; d) alcuni livelli delle rocce cornubianitiche sono relativamente arricchiti in tutti gli elementi determinati in particolare in Cu, Pb e Zn. Questi punti uniti al ritrovamento durante i sondaggi di diversi filoncelli a quarzo e solfuri misti (soprattutto pkite) evidenziano come nell'area in esame, in seguito all'intrusione, si sia instaurata una circolazione di fluidi a carattere idrotermale prevalentemente lungo le linee di frattura che deve aver portato sia alla formazione del filone quarzoso e alla mineralizzazione a pirite che negli stadi di più bassa termalità ad una mineralizzazione diffusa polimetallica a Cu, Pb e Zn. BIBLIOGRAFIA ARISI ROTA F., VIGHI L. (1971) - Le mineralizzazioni a pirite e solfuri misti. In « La Toscana Meridionale n. Rend. Soc. lt. Min . Petr., 27, 370-422. ARISI ROTA F., VIGHI L. (1974) - Segnalazione del ritrovamento di plutone di tipo granitico con due sondaggi perforati a Castel di Pietra, in provincia di Grosseto. Mem. Soc. Geol. Il. Suppl. 2, 13, 469-473. BENCINI A., DUCHI V., MINISSALE A., TANELLI G. 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