ad i w a Bitimec senza confini lp m i pun sh ro ge ec ta d e p t Il Pe to p &D ell’a ol nu g e ov a r la ub zien it sic o si su m a da ra ur ste s etr i c ez m o za y ee d lin Alla scoperta di Bitimec International Bi I ti Le ee d Journal sp 1988-2008 Fatti e approfondimenti dall’universo Bitimec Febbraio 2009 - N°2 Journal Sommario Bitimec Journal n°2 4 6 Consolidamento e innovazione: su questi elementi si fonderà la nostra crescita. 6 Bitimec Journal Notizie e approfondimenti dall’universo Bitimec Anno 1 - Numero 2 - Febbraio 2009 Direttore Responsabile: Marco Corsi Hanno collaborato a questo numero: Bruno Albanesi John Baliotti __ FOCUS ON Pegasus secondo la tecnologia Bitimec Il nuovo sistema di sicurezza pensato per gli impianti filotramviari e messo a punto da Bitimec. 1988-2008 Impaginazione, coordinamento editoriale, grafica e stampa: Torelli marketing + pubblicità via Traquandi, 5 52025 - Montevarchi (AR) tel. 055 90 10 78 fax 055 910 35 97 www.torelli.net [email protected] Una splendida avventura imprenditoriale 8 Bitimec senza confini 12 Bitimec sbarca a Dubai 13 Speedy Wash&Politrac 12 Alla scoperta di Bitimec International con Bruno Albanesi. Progettati gli Access Points Boxes per la metropolitana della città. Scopriamo insieme una linea di macchinari studiati per il lavaggio industriale e un nuovo trattore elettrico. 13 Journal Pagina 4 Una splendida avventura imprenditoriale La crescita dell’azienda e un futuro che sempre più parla il linguaggio dell’innovazione. Scrivere un editoriale per il nostro Journal è tutt’altro che semplice. Non è semplice innanzitutto perché chi scrive è solo una delle anime di un’azienda che si compone di competenze, capacità e personalità diverse; in secondo luogo non lo è perché non è facile, dare l’idea del percorso che ci ha portato a diventare una realtà affermata come siamo oggi, specialmente in due pagine. Io sono stato uno dei fondatori di Bitimec, venivo da un percorso di successo come titolare di MEC 82, un’azienda specializzata nella produzione di macchinari meccanici, ma con Bitimec ho fatto il salto di qualità, come si dice in questi casi, soprattutto perché ho messo le mie conoscenze in sinergia con le altre competenze che, ancora oggi, danno vita all’identità dell’azienda stessa. Con gli altri imprenditori che accettarono quella sfida, scegliemmo di puntare su pochi – ma decisivi – aspetti che avrebbero costituito il fulcro del nostro modo di lavorare. Innanzitutto un’attenzione costante al prodotto finale e alla sua qualità, e poi serietà e trasparenza, nei rapporti coi clienti ma anche nelle informazioni da fornire a supporto delle nostre macchine. Tenendo sempre ben presenti questi due elementi abbiamo costruito, passo dopo passo, i successi di questi anni, senza nessun segreto in particolare, a parte il nostro affiatamento che talvolta, se vogliamo anche con un pizzico d’incoscienza, ci ha portati ad affrontare sfide imprenditoriali e progettuali davvero importanti. Il resto lo fanno, tutti i giorni, i nostri collaboratori. La loro preparazione e la loro disponibilità infatti ci hanno permesso di instaurare dei rapporti sinceri e diretti che danno vita a quello che si può considerare un vero e proprio team di lavoro. Ecco, forse questo tipo di condivisione, che tocca tutti i prota- Enzo Ghini, Operations Director Bitimec. gonisti dell’azienda, è il nostro unico vero segreto. E tutto questo è vero anche a fronte di un mercato ormai globalizzato, con i nostri clienti distribuiti in tutte le parti del mondo. Per noi infatti è importante mantenere fede alla nostra identità, che ci porta ad essere sempre molto legati a quelle che sono le nostre origini; personalmente poi ritengo che per fare prodotti di qualità sia importante conservare la Bitimec Journal N°2 l Febbraio 2009 l Pagina 5 EDITORIALE “Non fermarsi mai, trovare sempre nuove idee e soluzioni alternative: questa è, e continuerà ad essere, la nostra sfida principale”. nostra impronta, continuare a progettare e assemblare in Italia: qui abbiamo idee e creatività uniche e dovremmo cercare di sfruttarle al meglio. Su questo abbiamo sempre creduto e continuiamo a credere; i risultati ci danno ragione. Parlando del Bitimec Journal invece posso dire che chi vorrà sfogliare questo secondo numero avrà modo di scoprire uno dei migliori risultati del nostro modo di lavorare. Mi riferisco al dispositivo di sicurezza Pegasus, pensato per gli impianti filotramviari e messo a punto per fare in modo che i sistemi di trasporto possano funzionare garantendo la piena sicurezza sia di chi li utilizza sia di chi si occupa della loro manutenzione. Proprio al Pegasus abbiamo dedicato uno speciale che credo potrà illustrare al meglio tutte le sue caratteristiche, e quelle proprietà che hanno portato importanti amministrazioni comunali a sceglierlo per gli impianti delle loro città. Probabilmente molti dei nostri clienti ci conoscono per le macchine che produciamo per il lavaggio dei grandi mezzi e per il trasporto, ma la nostra azienda si è specializzata anche in altri ambiti (penso ai quadri elettrici, ai quadri di automazione, ai sistemi modulari) progettando e realizzando prodotti all’avanguardia. E il Pegasus, in fondo, non è altro che l’ultimo di questa serie. Concludo rispondendo a una domanda che mi è stata fatta di recente: come intendete affrontare il futuro? Per quanto mi riguarda la risposta è abbastanza semplice: non fermarsi mai, trovare sempre nuove idee e soluzioni alternative: questa è, e continuerà ad essere, la nostra sfida principale. Buona lettura. Enzo Ghini Operations Director Bitimec ! Journal Pagina 6 FOCUS ON Pegasus: il controllo dell’energia Una tecnologia innovativa, scelta da alcune delle più importanti città europee. Il nuovo sistema brevettato da Bitimec permette di gestire in piena sicurezza le linee filoferrotramviarie. Scopo principale del sistema è il monitoraggio della linea aerea di contatto di filobus, tram, metropolitane e ferrovie. Pegaso è una figura della mitologia greca. È il più famoso dei cavalli alati e viene utilizzato da Zeus per trasportare le folgori fino all’Olimpo. Ispirandoci alla missione del mitologico “corriere”, abbiamo dato il nome al nostro sistema. Il sistema Pegasus nasce dall’incontro tra le competenze di professionisti del settore dei trasporti e la pluriennale esperienza dei tecnici Bitimec. Partendo dall’idea semplice e intuitiva di dare un colore al passaggio di energia, Pegasus rappresenta il primo sistema di monitoraggio della linea di contatto, messo a disposizione del settore dei trasporti pubblici a trazione elettrica (ferrovie, tranvie, filobus). Il sistema, una sorta di semaforo collegato a un sensore posto sul- la linea, è finalizzato a mettere in sicurezza manutentori e conduttori esposti al rischio dell’alta tensione attraverso un messaggio visivo legato alla presenza, o all’assenza, di tensione in linea (luci verdi: passaggio di corrente; luci rosse: mancanza di tensione). La segnalazione di anomalie e la conseguente interruzione di corrente nella tratta interessata, diventa inoltre requisito fondamentale per la sicurezza del passante, nel caso di rotture accidentali. Attraverso la trasmissione dei dati, il gestore della linea può avere, in tempo reale, la fotografia della situazione della propria elettrificazione e, attraverso report personalizzabili, dati sulla tensione meccanica in termini di tiro del cavo, sugli allarmi per la rottura del filo elettrico e l’au- Bitimec Journal N°2 l Febbraio 2009 l Pagina 7 FOCUS ON todiagnostica del sistema stesso, fino al voltaggio o amperaggio nel punto di contatto con i sensori. Una delle caratteristiche più apprezzate dal mercato è l’estrema versatilità del sistema che, senza snaturare caratteristiche e obiettivi propri, è tale da poter essere adattato alle necessità dei vari gestori. Nel 2008, anno di battesimo di Pegasus, è stata effettuata l’applicazione in due città italiane, Lecce e Firenze; gli anni 2009 e 2010 sono da considerare in prospettiva come periodo di sviluppo e maturità del prodotto, periodo durante il quale verrà svolta una sistematica campagna di mercato mirata a coprire l’Italia e l’Europa. Per dare questo impulso è stato stipulato un contratto con un’importante società estera, concretizzato nell’ottobre scorso, e mirato alla realizzazione di una rete di vendita del sistema. Pegasus inoltre offre la possibilità di funzionare anche come sistema di allarme per i furti del rame dalle linee di contatto, ormai frequen- ti in tutto il mondo. In tal caso il sistema, attraverso un segnale radio, è capace di avvertire il servizio manutenzione del gestore della linea e le autorità competenti. A tale riguardo i gestori delle linee elettrificate di Città del Messico, dove il problema è particolarmente evidente, hanno richiesto la presentazione di Pegasus e la successiva installazione di prova. Il sistema può essere anche utilizzato per la sicurezza in depositi e officine di mezzi rotabili, dove la gestione dell’andamento di corrente nei cavi è condizione imprescindibile per la sicurezza dei manutentori. Capostipite di una serie di prodotti indirizzati alla sicurezza nel settore dei trasporti, alcuni ancora in fase di progettazione, altri in fase di sviluppo, il sistema Pegasus risponde ai requisiti necessari nel settore elettrico-ferroviario, per evitare morti bianche. L’interesse e i consensi ottenuti ci hanno indotto alla realizzazione di un brevetto finalizzato alla copertura del sistema in tutto il mondo. Due particolari del sistema Pegasus. A sinistra il semaforo, a destra invece i sensori posti sui cavi. Journal Pagina 8 Bitimec senza confini Bruno Albanesi, presidente di Bitimec International, descrive obiettivi e strategie per affrontare il mercato internazionale. Con una sola parola d’ordine: crescita organica. L o dice a chiare lettere: l’obiettivo primario di Bitimec International è la crescita organica, l’unica che permette a un’azienda di strutturarsi e ottimizzare i propri servizi. Bruno Albanesi, presidente di Bitimec International, è stato uno dei protagonisti dello sviluppo commerciale dell’azienda. Oggi fa la spola tra la sede italiana di Bitimec e il Conneticut, dove ha sede Bitimec USA, e si occupa anche di aprire nuove frontiere di mercato (le prossime saranno i paesi baltici e scandinavi). Ecco alcune delle considerazioni che Bruno Albanesi fa in merito alla crescita dell’azienda e al suo futuro più prossimo. Bitimec International esiste ormai da più di cinque anni. Riesce a fare un bilancio dell’attività svolta in questo periodo? “Il lavoro è appena cominciato. I prodotti Bitimec sono diretti principalmente a nicchie di mercato, spesso con soluzioni totalmente innovative e dunque sconosciute. In alcuni casi ci siamo già affermati in molti mercati, in altri abbiamo appena iniziato il necessario lavoro di informazione, indirizzato sia agli utenti sia alla nostra rete di distributori. Questa stessa rivista è un indice delle soddisfazioni conquistate da Bitimec negli ultimi anni; risultato di un’onda lunga, partita venti anni fa. Investimenti di risorse e ricerche che maturano dopo decenni. Stiamo ancora piantando gli stessi semi, ma con Bitimec International abbiamo esteso le frontiere, riscontrando successi evidenti e regolari”. I prodotti Bitimec si trovano ormai in tutti i cinque continenti. Su quali aspetti ha puntato l’azienda per conquistare mercati così diversi? “Abbiamo puntato e punteremo sull’innovazione ‘utile’, sulle risorse umane necessarie per realizzarla e su una rete di professionisti fondamentale per distribuirla. I nostri prodotti sono innovativi e hanno un ritorno sull’investimento facilmente dimostrabile, il personale è affidabile ed esperto, flessibile e capace di passare da una mansione all’altra. Inoltre i titolari dell’azienda hanno esperienze importanti nelle discipline necessarie per gestire design e produzione di sistemi che richiedono un knowhow elettro-meccanico. Infine la rete di distribuzione (i distributori sono la nostra risorsa in prima linea) ci informa, ci suggerisce e ci stimola per un continuo miglioramento del prodotto finale”. Quali sono gli obiettivi che vi ponete per i prossimi anni? Esistono degli aspetti che mirate a migliorare in modo ulteriore, o dei nuovi mercati che intendete affrontare? “L’obiettivo primario è la crescita Bitimec Journal N°2 l Febbraio 2009 l Pagina 9 organica: non una crescita a macchia d’olio, che si allarga superficialmente, ma un’espansione che possa radicarsi in ognuno dei territori dove avremo modo di entrare. Intendiamo migliorare il flusso delle comunicazioni, che formano la base di ogni buon rapporto commerciale. Abbiamo appena investito in un sito moderno con le ultime tecnologie di video-presentazione. Risorse che possono subito essere messe a disposizione dei nostri partner internazionali in modo che il nostro investimento porti benefici immediati anche a loro. Queste risorse faciliteranno anche le aperture di nuovi mercati, penso ai paesi baltici e scandinavi ma, con visione più lunga, anche a India e Turchia”. Quali garanzie offre Bitimec International? Voglio dire: al di là del prodotto su cosa posso contare rivolgendomi a voi? “Le garanzie principali si ritrovano nelle macchine che ritiriamo in permuta. I telai in acciaio inossidabile e i serbatoi in plastica a stampaggio rotazionale sono del tutto privi di corrosione dopo dieci anni di lavoro. Ma oltre ciò, se con ‘garanzia’ si vuole intendere il concetto più ampio di ombrello di protezione e di salvaguardia dell’investimento dell’utente, che va oltre i soliti 12 o 24 mesi; noi garantiamo una storia di venti anni come leader nei diversi settori in cui operiamo. Da singoli brevetti mirati a risolvere problemi specifici (come il sistema Pegasus) a grandi linee di prodotti (come le linee Speedy Wash e Politrac), praticamente ineguagliate sul mercato mondiale. E tutto questo, con una dettagliata documentazione tecnica per installatori e manutentori, disponibile online 24 ore su 24, e con una forte rappresentanza nei cinque continenti”. Come riuscite a fornire assistenza e supporto su un’area così vasta? “L’ultima frase risponde parzialmente a questa domanda, nel senso che i nostri distributori, che operano coi fusi orari più diversi, possono collegarsi online al nostro sito dove un’apposita area riservata mette a loro disposizione manuali e cataloghi, tradotti, per tutte le macchine. Ma operando con distanze così grandi, la migliore assistenza che possiamo fornire è l’ingegno applicato a monte del prodotto. Anche il Venetian di Las Vegas ha scelto il sistema modulare Conveyor, messo a punto da Bitimec in collaborazione con Zucchetti Centro Sistemi e Triad. Essere consapevoli, sempre, che le nostre macchine sono forti solamente quanto il loro componente più debole, fa sì che ci auto-imponiamo una continua revisione dei particolari. Prototipi di macchine nuove sono testati in Italia per mesi, prima che queste siano fornite ai distributori con più esperienza, dove vengono ulteriormente provate, sotto un controllo scrupoloso. La rete di operatori ci fornisce continuamente dati per migliorare, e forse è questa la nostra forza più grande.: il fatto che abbiamo partner seri e capaci. Spesso in prima linea ci sono loro ed è grazie a loro che possiamo operare su un’area così vasta”. Dopo la serie Speedy Wash e la serie Politrac, quale altro prodotto Bitimec crede possa ottenere un riscontro commerciale internazionale? “Il prodotto più importante per il nostro futuro immediato è certamente il sistema Pegasus, un dispositivo di sicurezza brevettato per gli utenti di tranvie, filovie e metropolitane. Pegasus è un sistema di segnalazione e diagnostica di linee di contatto per trazione elettrica (ad alto voltaggio) a copertura di importanti nuove normative europee. Oltre alle linee Speedy Wash e Politrac, si è ampiamente affermato sul mercato internazionale anche il sistema di trasporto modulare (Conveyor) prodotto in collaborazione con Zucchetti Centro Sistemi e Triad. A oggi contiamo oltre 400 installazioni nei soli Stati Uniti, con impianti di rilievo a Las Vegas nel Venetian (un albergo-casinò da 7000 camere), nel Palms e nel nuovissimo M-Resort; a Miami Beach nel rinomato (e appena ristrutturato) Fontainebleau. Poi a New York nel grattacielo più famoso del mondo, l’Empire State Building. Bitimec inoltre lavora da anni nel settore della telefonia mobile, realizzando quadri di distribuzione certificati da Alcatel, Wind e Nokia. Quest’anno apriamo un nuovo importante mercato internazionale con la fornitura degli Access Point Boxes per la rete di comunicazioni Wi-Fi lungo la nuova metro di Dubai, realizzazta dalla Mitsubishi Heavy Industries”. Journal Pagina 10 I sistemi modulari di Bitimec conquistano gli USA L’Empire State Building, il Venetian, il Palms. Queste sono solo alcune delle realtà che hanno installato i sistemi modulari realizzati da Bitimec in collaborazione con Zucchetti Centro Sistemi e Triad Handling Systems. Con il contributo di John Baliotti, Triad Handling Systems, Inc. P er meglio far fronte alle necessità del nuovo Millennio, il grattacielo più celebre e più riconosciuto del mondo, l’ Empire State Building, è stato totalmente ristrutturato. Il progetto di restaurazione, che ha toccato tutti i suoi 102 piani, ha permesso a questa incomparabile struttura di fornire delle risposte alle esigenze dei suoi inquilini, abituati a lavorare in uno dei più prestigiosi edifici del mondo, sulla famosa Fifth Avenue di Manhattan. Il progetto per la sola ricostruzione di questo singolare edificio è stato valutato in oltre 500 milioni di dollari, e ha incluso la restaurazione dell’ingresso e del soffitto Art Déco, e la creazione di due diverse entrate, una per i soli inquilini e una per i turisti. Ognuno dei sessantacinque ascensori è stato rifinito con marmi italiani, le 6.500 finestre sono state cambiate per migliorare l’efficienza termica, e diversi nuovi sistemi all’avanguardia (per la sicurezza, la climatizzazione e altri servizi) sono stati installati in tempi record. Tutto il personale infine è stato dotato delle nuove divise in stile Art Déco, realizzate proprio per i cinquecento addetti. Per la distribuzione delle divise stesse è stata studiata una tecnologia che risponde alla richiesta di un sistema efficiente e veloce per recuperare e riporre le divise. Bitimec, in collaborazione con Zucchetti Centro Sistemi Spa e Triad Handling Systems Inc., è fiera di aver potuto contribuire a questo progetto di grande rilievo. Il nostro gruppo è stato scelto per la fornitura di un sistema di trasporto modulare d’avanguardia Phoenix™, per la gestione delle divise del personale. In pratica arrivando al lavoro gli impiegati si trovano di fronte alla porta meccanizzata dello spogliatoio e, passando la loro carta d’identità in un lettore ottico, possono recuperare automaticamente la loro divisa. Il complesso meccanismo Phoenix™ infatti attiva il posizionamento della divisa corrispondente alla carta d’identità aprendo la porta automatizzata. Al momento della riconsegna il sistema riporta la divisa nella sua posizione originaria. Per riposizionare le divise pulite è sufficiente un unico addetto, mentre lo scanner aggiorna il programma di gestione. Con la stretta collaborazione tra Bitimec-Triad-Zucchetti, i sistemi Phoenix™ sono stati installati in alcuni dei più prestigiosi hotel al mondo, come l’Empire State Building di New York, il Venetian Resort Hotel Casino, il Palms Casino Resort, il nuovissimo M-Resort in Las Vegas, e il Fontainebleau Resort a Miami Beach. Nei soli Stati Uniti sono installati altri quattrocento sistemi di trasporto modulare, grazie ad accordi con importanti catene con impronta nazionale, basti pensare ai centri sportivi Cabela’s e ai grandi magazzini Kohl’s Department Stores. Bitimec Journal N°2 l Febbraio 2009 l Pagina 11 Journal Pagina 12 Bitimec sbarca a Dubai Nell’ambito del contratto Metro Dubai, assegnato alla MHI (Mitsubishi Heavy Industries), con partecipazione della Thales, Bitimec coglie il successo di un accordo per la fornitura degli Access Point Boxes. Thales è presente a Dubai per la realizzazione dei sistemi di sicurezza delle prime due linee della nuova metropolitana, la Red Line e la Green Line, aventi una lunghezza totale di 75 Km. La fornitura Bitimec consiste nella progettazione di quadri che, posti lungo la linea su appositi supporti, sono chiamati a svolgere la funzione di comunicazione Wi-Fi e scambio dei dati tra le vetture della metro e il centro di verifica nelle stazioni. La progettazione di queste apparecchiature (Access Point Boxes) e dei loro accessori non ha costituito un ostacolo per Bitimec, viste le importanti esperienze precedenti nel settore della telefonia mobile e le certificazioni Alcatel, Wind e Nokia. La vera sfida consisteva casomai in condizioni ambientali che sinora non erano mai state affrontate. La temperatura esterna elevata, l’alta percentuale di umidità e le frequenti tempeste di sabbia infatti hanno reso necessaria la progettazione di un involucro speciale che potesse proteggere la tecnologia degli A.P. Boxes. Nei quadri ideati da Bitimec sono state ottimizzate chiusure ermetiche particolarmente efficaci e completate da un sistema di areazione che garantisce il raffreddamento. Realizzati in acciaio inossidabile, i quadri includono la tropicalizzazione con coperture primarie che permettono un effetto isolante dell’aria, con il pannello sottostante che rimane addirittura ombreggiato. Ogni quadro è corredato da un condizionatore che consente di mantenere la temperatura inter- na sotto controllo. Un prototipo è stato sottoposto a collaudi estremi in laboratori con camere climatiche con test che hanno previsto temperature fino a 52 gradi e con stimolazioni che hanno simulato anche gli effetti dell’umidità tipica di certe latitudini. Bitimec Journal N°2 l Febbraio 2009 l Pagina 13 Piccolo e potente Politrac RT05, un trattore elettrico che in poco più di un metro e mezzo racchiude tutta la potenza necessaria a svolgere una serie infinita di lavori. I veicoli elettrici Politrac sono stati concepiti per assolvere a mille fun- zioni in ambiti anche molto diversi tra loro. L’alimentazione a batteria consente di utilizzarli in tutti quegli spazi in cui è impossibile l’uso di mezzi con motori termici, mentre l’alta qualità progettuale ed esecutiva garantisce robustezza, comfort e semplicità di utilizzo. Carrelli e trattori arrivano a muovere carichi fino a 20 tonnellate, e possono essere modificati in base alle esigenze dei clienti. L'ultimo modello della linea (è entrato in produzione solo da pochi mesi) è il Po- litrac RT 05, un trattore lungo poco più di un metro e mezzo ma capace di trainare rimorchi fino a 7 tonnellate. Il mezzo può essere dotato di cabina coperta o scoperta e prevede ganci di traino omologati, automatici o speciali. Una particolarità sta nella mascherina, installata sopra al paraurti, in posizione di sicurezza e al riparo da schizzi o urti accidentali. Il sistema idraulico di sterzatura non solo facilita le manovre ma prolunga l’autonomia del veicolo. Politrac RT 05 può essere fornito anche con pulsanteria posteriore, in modo da agevolare la manovra di aggancio al rimorchio. Il lavaggio industriale secondo Bitimec Un punto di forza dell’azienda: la linea Speedy Wash si conferma la soluzione migliore per chi cerca macchinari efficienti per il lavaggio industriale. Bitimec svolge la sua attività in una serie innumerevole di settori, un’attenzione particolare però è sempre stata riservata alle macchine per il lavaggio industriale. Molti particolari accomunano le macchine Speedy Wash, segni distintivi di una scelta ben precisa: offrire prodotti nati dalla tecnologia più evoluta e muniti di sistemi pensati per facilitare il lavoro degli operatori. I telai, realizzati rigorosamente in acciaio inossidabile, le ruote, completamente girevoli e dunque utili per eseguire al meglio ogni manovra, i dispositivi di comando, con un sistema di sicurezza a pressione che blocca il movimento della macchina in caso di necessità, sono solo alcuni dei tratti distintivi della linea Speedy Wash. Utilizzare queste macchine quindi è quanto di più semplice, sicuro e veloce si possa immaginare, anche grazie all’innovativo sistema di guida previsto sulla serie EZ (626, A225 e Tank) che conservano le caratteristiche degli altri macchinari con l’aggiunta dell’Easy Drive 4WS. Il Four Wheels Steering infatti permette di avere un controllo completo sulla macchina, di muoverla indifferentemente nei due sensi di marcia, in modo agile e fluido. Questo sistema di sterzatura integrale, messo a punto da Bitimec, comprende una ruota motrice centrale, quattro ruote sterzanti e due posizioni di guida. L’interazione di questi elementi, oltre a facilitare ogni tipo di manovra, consente di contare su un’evidente stabilità del mezzo. E tutto ciò, è evidente, si traduce in una maggiore efficienza e in un notevole risparmio di tempo. Journal Pagina 14 Bitimec in the world Bitimec è presente in tutti gli stati indicati. Per conoscere il distributore più vicino alla vostra zona è sufficiente contattare l’azienda. BITIMEC Italy Via Rona di Sopra 139/G 50066 Reggello - Firenze Italia tel: +39 055 86 35 760 fax: +39 055 86 35 758 BITIMEC Usa 15 E. Putnam Av. (#290) Greenwich - CT 06830-5424 Usa tel: +1 - 203 637 1900 fax: +1 - 203 698 3322 www.bitimec.it [email protected] www.bitimec.com [email protected] EUROPA Austria Belgio Bosnia Bulgaria Croazia Danimarca Francia Germania Islanda Italia Lettonia Norvegia Olanda Polonia Regno Unito Repubblica Ceca Russia Slovacchia Slovenia Spagna AFRICA Sud Africa ASIA Emirati Arabi Kuwait OCEANIA Australia Nuova Zelanda AMERICA Argentina Canada Caraibi Cile Messico Honduras U.S.A. Tre Riduttori in un colpo solo Three Gearboxes in one shot Varvel S.p.A. - Via 2 Agosto 1980, 9 - 40056 Crespellano (BO) Italy Tel. +39 051 6721811 - Fax +39 051 6721825 - e-mail:[email protected] � www.varvel.com sicomunica Bitimec Journal N°2 l Febbraio 2009 l Pagina 15