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Alla scoperta di Bitimec International
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1988-2008
Fatti e approfondimenti dall’universo Bitimec
Febbraio 2009 - N°2
Journal
Sommario
Bitimec Journal n°2
4
6
Consolidamento e innovazione: su questi
elementi si fonderà la nostra crescita.
6
Bitimec Journal
Notizie e approfondimenti
dall’universo Bitimec
Anno 1 - Numero 2 - Febbraio 2009
Direttore Responsabile:
Marco Corsi
Hanno collaborato a questo numero:
Bruno Albanesi
John Baliotti
__
FOCUS ON
Pegasus secondo la
tecnologia Bitimec
Il nuovo sistema di sicurezza pensato per
gli impianti filotramviari e messo a punto
da Bitimec.
1988-2008
Impaginazione, coordinamento
editoriale, grafica e stampa:
Torelli marketing + pubblicità
via Traquandi, 5
52025 - Montevarchi (AR)
tel. 055 90 10 78
fax 055 910 35 97
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Una splendida avventura
imprenditoriale
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Bitimec senza confini
12
Bitimec sbarca a Dubai
13
Speedy Wash&Politrac
12
Alla scoperta di Bitimec International con
Bruno Albanesi.
Progettati gli Access Points Boxes per la
metropolitana della città.
Scopriamo insieme una linea di macchinari studiati per il lavaggio industriale e un
nuovo trattore elettrico.
13
Journal
Pagina 4
Una splendida
avventura
imprenditoriale
La crescita dell’azienda e un futuro che sempre più parla il linguaggio dell’innovazione.
Scrivere un editoriale per il nostro Journal è tutt’altro che semplice. Non è semplice innanzitutto perché chi scrive è solo una delle anime di un’azienda
che si compone di competenze, capacità e personalità diverse; in secondo luogo non lo è perché non
è facile, dare l’idea del percorso che ci ha portato
a diventare una realtà affermata come siamo oggi,
specialmente in due pagine. Io sono stato uno dei
fondatori di Bitimec, venivo da un percorso di successo come titolare di MEC 82, un’azienda specializzata nella produzione di macchinari meccanici,
ma con Bitimec ho fatto il salto di qualità, come si
dice in questi casi, soprattutto perché ho messo le
mie conoscenze in sinergia con le altre competenze
che, ancora oggi, danno vita all’identità dell’azienda stessa.
Con gli altri imprenditori che accettarono quella
sfida, scegliemmo di puntare su pochi – ma decisivi – aspetti che avrebbero costituito il fulcro del
nostro modo di lavorare. Innanzitutto un’attenzione costante al prodotto finale e alla sua qualità, e
poi serietà e trasparenza, nei rapporti coi clienti ma
anche nelle informazioni da fornire a supporto delle nostre macchine. Tenendo sempre ben presenti
questi due elementi abbiamo costruito, passo dopo
passo, i successi di questi anni, senza nessun segreto in particolare, a parte il nostro affiatamento che
talvolta, se vogliamo anche con un pizzico d’incoscienza, ci ha portati ad affrontare sfide imprenditoriali e progettuali davvero importanti.
Il resto lo fanno, tutti i giorni, i nostri collaboratori.
La loro preparazione e la loro disponibilità infatti ci
hanno permesso di instaurare dei rapporti sinceri e
diretti che danno vita a quello che si può considerare un vero e proprio team di lavoro. Ecco, forse
questo tipo di condivisione, che tocca tutti i prota-
Enzo Ghini, Operations Director Bitimec.
gonisti dell’azienda, è il nostro unico vero segreto.
E tutto questo è vero anche a fronte di un mercato
ormai globalizzato, con i nostri clienti distribuiti in
tutte le parti del mondo. Per noi infatti è importante mantenere fede alla nostra identità, che ci porta
ad essere sempre molto legati a quelle che sono le
nostre origini; personalmente poi ritengo che per
fare prodotti di qualità sia importante conservare la
Bitimec Journal N°2 l Febbraio 2009 l Pagina 5
EDITORIALE
“Non fermarsi mai, trovare sempre nuove idee e soluzioni alternative:
questa è, e continuerà ad essere, la nostra sfida principale”.
nostra impronta, continuare a progettare e assemblare in Italia: qui abbiamo idee e creatività uniche
e dovremmo cercare di sfruttarle al meglio. Su questo abbiamo sempre creduto e continuiamo a credere; i risultati ci danno ragione. Parlando del Bitimec Journal invece posso dire che chi vorrà sfogliare
questo secondo numero avrà modo di scoprire uno
dei migliori risultati del nostro modo di lavorare. Mi
riferisco al dispositivo di sicurezza Pegasus, pensato
per gli impianti filotramviari e messo a punto per
fare in modo che i sistemi di trasporto possano funzionare garantendo la piena sicurezza sia di chi li
utilizza sia di chi si occupa della loro manutenzione.
Proprio al Pegasus abbiamo dedicato uno speciale
che credo potrà illustrare al meglio tutte le sue caratteristiche, e quelle proprietà che hanno portato
importanti amministrazioni comunali a sceglierlo
per gli impianti delle loro città. Probabilmente molti dei nostri clienti ci conoscono per le macchine che
produciamo per il lavaggio dei grandi mezzi e per
il trasporto, ma la nostra azienda si è specializzata anche in altri ambiti (penso ai quadri elettrici, ai
quadri di automazione, ai sistemi modulari) progettando e realizzando prodotti all’avanguardia. E il
Pegasus, in fondo, non è altro che l’ultimo di questa
serie.
Concludo rispondendo a una domanda che mi è
stata fatta di recente: come intendete affrontare il
futuro? Per quanto mi riguarda la risposta è abbastanza semplice: non fermarsi mai, trovare sempre
nuove idee e soluzioni alternative: questa è, e continuerà ad essere, la nostra sfida principale.
Buona lettura.
Enzo Ghini
Operations Director Bitimec
!
Journal
Pagina 6
FOCUS ON
Pegasus:
il controllo dell’energia
Una tecnologia innovativa, scelta da alcune delle più importanti città europee.
Il nuovo sistema brevettato da Bitimec permette di gestire in piena sicurezza le linee filoferrotramviarie.
Scopo principale del
sistema è il monitoraggio della linea
aerea di contatto di
filobus, tram, metropolitane e ferrovie.
Pegaso è una figura della mitologia greca. È il più famoso dei
cavalli alati e viene utilizzato da
Zeus per trasportare le folgori
fino all’Olimpo. Ispirandoci alla
missione del mitologico “corriere”, abbiamo dato il nome al nostro sistema.
Il sistema Pegasus nasce dall’incontro tra le competenze di professionisti del settore dei trasporti e la pluriennale esperienza dei
tecnici Bitimec.
Partendo dall’idea semplice e
intuitiva di dare un colore al
passaggio di energia, Pegasus
rappresenta il primo sistema di
monitoraggio della linea di contatto, messo a disposizione del
settore dei trasporti pubblici a
trazione elettrica (ferrovie, tranvie, filobus).
Il sistema, una sorta di semaforo
collegato a un sensore posto sul-
la linea, è finalizzato a mettere
in sicurezza manutentori e conduttori esposti al rischio dell’alta
tensione attraverso un messaggio visivo legato alla presenza, o
all’assenza, di tensione in linea
(luci verdi: passaggio di corrente;
luci rosse: mancanza di tensione). La segnalazione di anomalie
e la conseguente interruzione di
corrente nella tratta interessata,
diventa inoltre requisito fondamentale per la sicurezza del passante, nel caso di rotture accidentali.
Attraverso la trasmissione dei
dati, il gestore della linea può
avere, in tempo reale, la fotografia della situazione della propria
elettrificazione e, attraverso report personalizzabili, dati sulla
tensione meccanica in termini di
tiro del cavo, sugli allarmi per la
rottura del filo elettrico e l’au-
Bitimec Journal N°2 l Febbraio 2009 l Pagina 7
FOCUS ON
todiagnostica del sistema stesso,
fino al voltaggio o amperaggio nel
punto di contatto con i sensori.
Una delle caratteristiche più apprezzate dal mercato è l’estrema
versatilità del sistema che, senza
snaturare caratteristiche e obiettivi propri, è tale da poter essere
adattato alle necessità dei vari gestori.
Nel 2008, anno di battesimo di Pegasus, è stata effettuata l’applicazione in due città italiane, Lecce e
Firenze; gli anni 2009 e 2010 sono
da considerare in prospettiva come
periodo di sviluppo e maturità del
prodotto, periodo durante il quale
verrà svolta una sistematica campagna di mercato mirata a coprire
l’Italia e l’Europa.
Per dare questo impulso è stato
stipulato un contratto con un’importante società estera, concretizzato nell’ottobre scorso, e mirato
alla realizzazione di una rete di
vendita del sistema.
Pegasus inoltre offre la possibilità
di funzionare anche come sistema
di allarme per i furti del rame dalle
linee di contatto, ormai frequen-
ti in tutto il mondo. In tal caso il
sistema, attraverso un segnale radio, è capace di avvertire il servizio
manutenzione del gestore della linea e le autorità competenti.
A tale riguardo i gestori delle linee elettrificate di Città del Messico, dove il problema è particolarmente evidente, hanno richiesto
la presentazione di Pegasus e la
successiva installazione di prova.
Il sistema può essere anche utilizzato per la sicurezza in depositi e
officine di mezzi rotabili, dove la
gestione dell’andamento di corrente nei cavi è condizione imprescindibile per la sicurezza dei manutentori.
Capostipite di una serie di prodotti indirizzati alla sicurezza nel settore dei trasporti, alcuni ancora in
fase di progettazione, altri in fase
di sviluppo, il sistema Pegasus risponde ai requisiti necessari nel
settore elettrico-ferroviario, per
evitare morti bianche.
L’interesse e i consensi ottenuti ci
hanno indotto alla realizzazione di
un brevetto finalizzato alla copertura del sistema in tutto il mondo.
Due particolari del sistema Pegasus. A sinistra il semaforo, a destra invece i sensori posti sui cavi.
Journal
Pagina 8
Bitimec senza confini
Bruno Albanesi, presidente di Bitimec International, descrive obiettivi e strategie per
affrontare il mercato internazionale. Con una sola parola d’ordine: crescita organica.
L
o dice a chiare lettere: l’obiettivo primario
di Bitimec International è la crescita organica, l’unica che permette a
un’azienda di strutturarsi e
ottimizzare i propri servizi.
Bruno Albanesi, presidente
di Bitimec International, è
stato uno dei protagonisti
dello sviluppo commerciale dell’azienda. Oggi fa la
spola tra la sede italiana
di Bitimec e il Conneticut,
dove ha sede Bitimec USA,
e si occupa anche di aprire
nuove frontiere di mercato
(le prossime saranno i paesi
baltici e scandinavi). Ecco alcune delle considerazioni che
Bruno Albanesi fa in merito alla
crescita dell’azienda e al suo futuro più prossimo.
Bitimec International esiste ormai
da più di cinque anni. Riesce a fare
un bilancio dell’attività svolta in
questo periodo?
“Il lavoro è appena cominciato. I
prodotti Bitimec sono diretti principalmente a nicchie di mercato,
spesso con soluzioni totalmente
innovative e dunque sconosciute.
In alcuni casi ci siamo già affermati in molti mercati, in altri abbiamo
appena iniziato il necessario lavoro di informazione, indirizzato sia
agli utenti sia alla nostra rete di
distributori. Questa stessa rivista è
un indice delle soddisfazioni conquistate da Bitimec negli ultimi
anni; risultato di un’onda lunga,
partita venti anni fa. Investimenti
di risorse e ricerche che maturano dopo decenni. Stiamo ancora
piantando gli stessi semi, ma con
Bitimec International abbiamo
esteso le frontiere, riscontrando
successi evidenti e regolari”.
I prodotti Bitimec si trovano ormai in tutti i cinque continenti. Su
quali aspetti ha puntato l’azienda
per conquistare mercati così diversi?
“Abbiamo puntato e punteremo
sull’innovazione ‘utile’, sulle risorse umane necessarie per realizzarla e su una rete di professionisti
fondamentale per distribuirla. I
nostri prodotti sono innovativi e
hanno un ritorno sull’investimento facilmente dimostrabile, il personale è affidabile ed esperto, flessibile e capace di passare da una
mansione all’altra. Inoltre i titolari
dell’azienda hanno esperienze importanti nelle discipline necessarie
per gestire design e produzione di
sistemi che richiedono un knowhow elettro-meccanico. Infine la
rete di distribuzione (i distributori
sono la nostra risorsa in prima linea) ci informa, ci suggerisce e ci
stimola per un continuo miglioramento del prodotto finale”.
Quali sono gli obiettivi che vi ponete per i prossimi anni? Esistono
degli aspetti che mirate a migliorare in modo ulteriore, o dei nuovi
mercati che intendete affrontare?
“L’obiettivo primario è la crescita
Bitimec Journal N°2 l Febbraio 2009 l Pagina 9
organica: non una crescita a macchia
d’olio, che si allarga superficialmente,
ma un’espansione che possa radicarsi
in ognuno dei territori dove avremo
modo di entrare.
Intendiamo migliorare il flusso delle
comunicazioni, che formano la base
di ogni buon rapporto commerciale.
Abbiamo appena investito in un sito
moderno con le ultime tecnologie di
video-presentazione. Risorse che possono subito essere messe a disposizione dei nostri partner internazionali in
modo che il nostro investimento porti
benefici immediati anche a loro. Queste risorse faciliteranno anche le aperture di nuovi mercati, penso ai paesi
baltici e scandinavi ma, con visione più
lunga, anche a India e Turchia”.
Quali garanzie offre Bitimec International? Voglio dire: al di là del prodotto su cosa posso contare rivolgendomi
a voi?
“Le garanzie principali si ritrovano nelle macchine che ritiriamo in permuta. I
telai in acciaio inossidabile e i serbatoi
in plastica a stampaggio rotazionale
sono del tutto privi di corrosione dopo
dieci anni di lavoro. Ma oltre ciò, se con
‘garanzia’ si vuole intendere il concetto più ampio di ombrello di protezione e di salvaguardia dell’investimento
dell’utente, che va oltre i soliti 12 o 24
mesi; noi garantiamo una storia di venti anni come leader nei diversi settori
in cui operiamo.
Da singoli brevetti mirati a risolvere
problemi specifici (come il sistema Pegasus) a grandi linee di prodotti (come
le linee Speedy Wash e Politrac), praticamente ineguagliate sul mercato
mondiale. E tutto questo, con una dettagliata documentazione tecnica per
installatori e manutentori, disponibile
online 24 ore su 24, e con una forte
rappresentanza nei cinque continenti”.
Come riuscite a fornire assistenza e
supporto su un’area così vasta?
“L’ultima frase risponde parzialmente a
questa domanda, nel senso che i nostri
distributori, che operano coi fusi orari
più diversi, possono collegarsi online
al nostro sito dove un’apposita area riservata mette a loro disposizione manuali e cataloghi, tradotti, per tutte le
macchine. Ma operando con distanze
così grandi, la migliore assistenza che
possiamo fornire è l’ingegno applicato
a monte del prodotto.
Anche il Venetian di Las Vegas ha scelto il sistema modulare Conveyor, messo a punto da
Bitimec in collaborazione con Zucchetti Centro Sistemi e Triad.
Essere consapevoli, sempre, che le nostre macchine sono forti solamente
quanto il loro componente più debole,
fa sì che ci auto-imponiamo una continua revisione dei particolari.
Prototipi di macchine nuove sono testati in Italia per mesi, prima che queste siano fornite ai distributori con più
esperienza, dove vengono ulteriormente provate, sotto un controllo scrupoloso. La rete di operatori ci fornisce
continuamente dati per migliorare, e
forse è questa la nostra forza più grande.: il fatto che abbiamo partner seri
e capaci. Spesso in prima linea ci sono
loro ed è grazie a loro che possiamo
operare su un’area così vasta”.
Dopo la serie Speedy Wash e la serie
Politrac, quale altro prodotto Bitimec
crede possa ottenere un riscontro
commerciale internazionale?
“Il prodotto più importante per il nostro futuro immediato è certamente il
sistema Pegasus, un dispositivo di sicurezza brevettato per gli utenti di tranvie, filovie e metropolitane. Pegasus è
un sistema di segnalazione e diagnostica di linee di contatto per trazione
elettrica (ad alto voltaggio) a copertura di importanti nuove normative europee.
Oltre alle linee Speedy Wash e Politrac,
si è ampiamente affermato sul mercato internazionale anche il sistema di
trasporto modulare (Conveyor) prodotto in collaborazione con Zucchetti
Centro Sistemi e Triad.
A oggi contiamo oltre 400 installazioni
nei soli Stati Uniti, con impianti di rilievo a Las Vegas nel Venetian (un albergo-casinò da 7000 camere), nel Palms
e nel nuovissimo M-Resort; a Miami
Beach nel rinomato (e appena ristrutturato) Fontainebleau.
Poi a New York nel grattacielo più famoso del mondo, l’Empire State Building. Bitimec inoltre lavora da anni nel
settore della telefonia mobile, realizzando quadri di distribuzione certificati da Alcatel, Wind e Nokia.
Quest’anno apriamo un nuovo importante mercato internazionale con la
fornitura degli Access Point Boxes per
la rete di comunicazioni Wi-Fi lungo la
nuova metro di Dubai, realizzazta dalla Mitsubishi Heavy Industries”.
Journal
Pagina 10
I sistemi modulari
di Bitimec
conquistano gli USA
L’Empire State Building, il Venetian, il Palms. Queste sono solo alcune delle realtà che hanno
installato i sistemi modulari realizzati da Bitimec in collaborazione con Zucchetti Centro
Sistemi e Triad Handling Systems.
Con il contributo di John Baliotti, Triad Handling Systems, Inc.
P
er meglio far fronte alle necessità del nuovo Millennio,
il grattacielo più celebre e
più riconosciuto del mondo, l’ Empire State Building, è stato
totalmente ristrutturato. Il progetto di restaurazione, che ha toccato
tutti i suoi 102 piani, ha permesso
a questa incomparabile struttura di
fornire delle risposte alle esigenze
dei suoi inquilini, abituati a lavorare
in uno dei più prestigiosi edifici del
mondo, sulla famosa Fifth Avenue
di Manhattan.
Il progetto per la sola ricostruzione
di questo singolare edificio è stato
valutato in oltre 500 milioni di dollari, e ha incluso la restaurazione
dell’ingresso e del soffitto Art Déco,
e la creazione di due diverse entrate, una per i soli inquilini e una per
i turisti. Ognuno dei sessantacinque
ascensori è stato rifinito con marmi
italiani, le 6.500 finestre sono state
cambiate per migliorare l’efficienza termica, e diversi nuovi sistemi
all’avanguardia (per la sicurezza, la
climatizzazione e altri servizi) sono
stati installati in tempi record. Tutto il personale infine è stato dotato
delle nuove divise in stile Art Déco,
realizzate proprio per i cinquecento
addetti.
Per la distribuzione delle divise stesse è stata studiata una tecnologia
che risponde alla richiesta di un sistema efficiente e veloce per recuperare e riporre le divise. Bitimec,
in collaborazione con Zucchetti
Centro Sistemi Spa e Triad Handling
Systems Inc., è fiera di aver potuto
contribuire a questo progetto di
grande rilievo.
Il nostro gruppo è stato scelto per
la fornitura di un sistema di trasporto modulare d’avanguardia Phoenix™, per la gestione delle divise
del personale. In pratica arrivando
al lavoro gli impiegati si trovano di
fronte alla porta meccanizzata dello
spogliatoio e, passando la loro carta
d’identità in un lettore ottico, possono recuperare automaticamente la
loro divisa. Il complesso meccanismo
Phoenix™ infatti attiva il posizionamento della divisa corrispondente alla carta d’identità aprendo la
porta automatizzata. Al momento
della riconsegna il sistema riporta la
divisa nella sua posizione originaria.
Per riposizionare le divise pulite è
sufficiente un unico addetto, mentre lo scanner aggiorna il programma di gestione.
Con la stretta collaborazione tra
Bitimec-Triad-Zucchetti, i sistemi
Phoenix™ sono stati installati in
alcuni dei più prestigiosi hotel al
mondo, come l’Empire State Building di New York, il Venetian Resort
Hotel Casino, il Palms Casino Resort,
il nuovissimo M-Resort in Las Vegas,
e il Fontainebleau Resort a Miami
Beach.
Nei soli Stati Uniti sono installati altri quattrocento sistemi di trasporto
modulare, grazie ad accordi con importanti catene con impronta nazionale, basti pensare ai centri sportivi Cabela’s e ai grandi magazzini
Kohl’s Department Stores.
Bitimec Journal N°2 l Febbraio 2009 l Pagina 11
Journal
Pagina 12
Bitimec sbarca a Dubai
Nell’ambito del contratto Metro Dubai, assegnato alla MHI (Mitsubishi Heavy Industries),
con partecipazione della Thales, Bitimec coglie il successo di un accordo per la fornitura degli
Access Point Boxes.
Thales è presente a Dubai per la realizzazione dei sistemi di sicurezza
delle prime due linee della nuova
metropolitana, la Red Line e la Green Line, aventi una lunghezza totale di 75 Km.
La fornitura Bitimec consiste nella
progettazione di quadri che, posti
lungo la linea su appositi supporti,
sono chiamati a svolgere la funzione
di comunicazione Wi-Fi e scambio
dei dati tra le vetture della metro
e il centro di verifica nelle stazioni.
La progettazione di queste apparecchiature (Access Point Boxes) e
dei loro accessori non ha costituito
un ostacolo per Bitimec, viste le importanti esperienze precedenti nel
settore della telefonia mobile e le
certificazioni Alcatel, Wind e Nokia.
La vera sfida consisteva casomai in
condizioni ambientali che sinora
non erano mai state affrontate. La
temperatura esterna elevata, l’alta
percentuale di umidità e le frequenti tempeste di sabbia infatti hanno
reso necessaria la progettazione di
un involucro speciale che potesse
proteggere la tecnologia degli A.P.
Boxes.
Nei quadri ideati da Bitimec sono
state ottimizzate chiusure ermetiche particolarmente efficaci e completate da un sistema di areazione
che garantisce il raffreddamento.
Realizzati in acciaio inossidabile,
i quadri includono la tropicalizzazione con coperture primarie che
permettono un effetto isolante
dell’aria, con il pannello sottostante che rimane addirittura ombreggiato. Ogni quadro è corredato da
un condizionatore che consente di
mantenere la temperatura inter-
na sotto controllo. Un prototipo è
stato sottoposto a collaudi estremi
in laboratori con camere climatiche
con test che hanno previsto temperature fino a 52 gradi e con stimolazioni che hanno simulato anche gli
effetti dell’umidità tipica di certe
latitudini.
Bitimec Journal N°2 l Febbraio 2009 l Pagina 13
Piccolo e potente
Politrac RT05, un trattore elettrico che in poco più di un metro e mezzo racchiude tutta la
potenza necessaria a svolgere una serie infinita di lavori.
I veicoli elettrici Politrac sono stati
concepiti per assolvere a mille fun-
zioni in ambiti anche molto diversi
tra loro. L’alimentazione a batteria
consente di utilizzarli in tutti
quegli spazi in cui è impossibile l’uso di mezzi con motori
termici, mentre l’alta qualità
progettuale ed esecutiva garantisce robustezza, comfort
e semplicità di utilizzo.
Carrelli e trattori arrivano
a muovere carichi fino a 20
tonnellate, e possono essere modificati in base alle
esigenze dei clienti. L'ultimo modello della linea
(è entrato in produzione
solo da pochi mesi) è il Po-
litrac RT 05, un trattore lungo poco
più di un metro e mezzo ma capace
di trainare rimorchi fino a 7 tonnellate. Il mezzo può essere dotato di
cabina coperta o scoperta e prevede
ganci di traino omologati, automatici o speciali. Una particolarità sta
nella mascherina, installata sopra al
paraurti, in posizione di sicurezza e
al riparo da schizzi o urti accidentali.
Il sistema idraulico di sterzatura non
solo facilita le manovre ma prolunga l’autonomia del veicolo. Politrac
RT 05 può essere fornito anche con
pulsanteria posteriore, in modo da
agevolare la manovra di aggancio al
rimorchio.
Il lavaggio industriale
secondo Bitimec
Un punto di forza dell’azienda: la linea Speedy Wash
si conferma la soluzione migliore per chi cerca macchinari
efficienti per il lavaggio industriale.
Bitimec svolge la sua attività in una serie
innumerevole di settori, un’attenzione
particolare però è sempre stata riservata alle macchine per il lavaggio industriale. Molti particolari accomunano le
macchine Speedy Wash, segni distintivi
di una scelta ben precisa: offrire prodotti nati dalla tecnologia più evoluta e
muniti di sistemi pensati per facilitare il
lavoro degli operatori.
I telai, realizzati rigorosamente in acciaio inossidabile, le ruote, completamente girevoli e dunque utili per eseguire
al meglio ogni manovra, i dispositivi di
comando, con un sistema di sicurezza a
pressione che blocca il movimento della
macchina in caso di necessità, sono solo
alcuni dei tratti distintivi della linea Speedy Wash. Utilizzare queste macchine
quindi è quanto di più semplice, sicuro
e veloce si possa immaginare, anche
grazie all’innovativo sistema di guida
previsto sulla serie EZ (626, A225 e Tank)
che conservano le caratteristiche degli
altri macchinari con l’aggiunta dell’Easy
Drive 4WS.
Il Four Wheels Steering infatti permette di avere un controllo completo sulla
macchina, di muoverla indifferentemente nei due sensi di marcia, in modo agile
e fluido. Questo sistema di sterzatura
integrale, messo a punto da Bitimec,
comprende una ruota motrice centrale,
quattro ruote sterzanti e due posizioni
di guida. L’interazione di questi elementi, oltre a facilitare ogni tipo di manovra,
consente di contare su un’evidente stabilità del mezzo. E tutto ciò, è evidente,
si traduce in una maggiore efficienza e
in un notevole risparmio di tempo.
Journal
Pagina 14
Bitimec in the world
Bitimec è presente in
tutti gli stati indicati.
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vicino alla vostra zona è sufficiente
contattare l’azienda.
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Bitimec Journal N°2 l Febbraio 2009 l Pagina 15