RIGINA
IO
LI
Tra Roma
e Firenze,
dove i Borgia
tessono le trame
della loro
spregiudicata
politica,
Niccolò
Machiavelli
e Leonardo
da Vinci
devono
smascherare
un enigmatico
assassino…
Puoi spiegarci la tua passione per
il
Rinascimento e per la storia itaL’INTERVISTA
liana? Il mio background accademico è storico e artistico. E nel
Rinascimento italiano si trova una combinazione unica di storia politica e culturale. In quanto scritore, ho a disposizione un incredibile cast di personaggi
storici capaci di uccidere, assetati di potere, ma che tutavia avevano un gusto
così impeccabile che la loro arte e la loro architetura continuano a stupirci. La
loro curiosità intelletuale e il loro mecenatismo hanno aperto la strada alla
modernità. Inoltre, i politici italiani durante il Rinascimento erano condizionati
dai parenti, molesti e assetati di potere, quindi c’erano sempre intrighi amorosi
che inluenzavano e scatenavano conliti a livello politico.
GL
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LA CONGIURA
Ci puoi spiegare il primo incontro con il personaggio di Lucrezia Borgia?
Cosa ti afascina di questa donna? Alcuni anni fa ho trascorso del tempo a Ferrara per il mio primo libro ambientato durante il Rinascimento italiano, La duchessa di Milano. Lucrezia Borgia terminò la sua vita come duchessa di Ferrara,
devota e impegnata, per questo a Ferrara è possibile visitare molti luoghi che lei
requentava. A Ferrara ho scoperto una Lucrezia più matura, più vicina forse
alla verità storica. Nella sua vita è stata una pedina innocente nelle mani di uomini potenti, e dubito fortemente che abbia avuto relazioni incestuose con il padre
e il ratello. In questo nuovo romanzo Lucrezia non è la protagonista principale,
ma è una presenza psicologica molto importante nella vita di suo ratello Cesare.
Credo che lei rappresentasse, per il padre e il ratello, l’innocenza che entrambi
avevano abbandonato per le loro ambizioni terrene. Quel che è afascinante in
Lucrezia Borgia lo è altretanto in Machiavelli: la sua igura, molto spesso identiicata con il male, è diversa da come la dipinge la vulgata popolare.
Leonardo da Vinci e Niccolò Machiavelli: perché hai scelto questi due personaggi così diversi ma entrambi molto famosi? L’intento originario era scrivere un romanzo in cui Machiavelli fosse il detective che si serviva dei preceti del
Principe per risolvere un caso di omicidio. Mentre conducevo le mie ricerche, scoprii che negli ultimi mesi del 1502, quando Machiavelli era un diplomatico iorentino alla corte di Cesare Borgia nella cità di Imola (dove assistete alle
sanguinarie cospirazioni politiche che ispirarono Il Principe ), conobbe Leonardo da Vinci, architeto e ingegnere militare di Cesare Borgia. Entrambi lasciarono la corte di Cesare improvvisamente e nello stesso periodo e subito dopo
avere lavorato insieme a Firenze. Qualcosa deve averli spaventati e fati allontanare dalla Romagna. Studiai anche che nel periodo in cui si trovavano alla
corte del Borgia, entrarono in conidenza con un individuo che oggi descriveremmo come un serial killer psicopatico. Entrambi avevano competenze mediche
– Leonardo come anatomista esperto nelle dissezioni e nell’esame dei corpi, Machiavelli per il suo penetrante studio della natura umana che, alla base dei suoi
scriti politici, anticipò la moderna psicologia di molti secoli (e usava tecniche
molto simili a quelle utilizzate oggi per avere i proili dei criminali). Così la loro
collaborazione per risolvere una serie di omicidi ha un fondamento nella storia.
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MACHIAVELLI
UN THRILLER DI
MICHAEL ENNIS
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Per cinquecento anni un terribile segreto è rimasto nascosto tra
le righe di una delle più controverse opere letterarie di tutti i
tempi, Il Principe di Niccolò Machiavelli. Fino a questo momento.
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uan, il più amato tra i igli di papa Alessandro VI, viene misteriosamente assassinato a Imola
e il padre invia Damiata, una bella cortigiana, nella lontana cità fortiicata, perché scopra
la verità sull’omicidio. La donna sa che non può assolutamente fallire: il papa la ricata tenendo in ostaggio il suo giovane iglio. Ma una volta arrivata sul posto, Damiata diventa una pedina negli intrighi politici del carismatico duca Cesare Borgia, il Valentino, un altro iglio di
Alessandro VI. La sua vita è minacciata dai Condotieri, una potente società segreta di soldati
mercenari e Damiata sospeta che l’assassino che sta cercando si nasconda proprio tra loro. Ma
al primo omicidio ne seguono altri, perciò la donna chiede l’aiuto di un inquietante diplomatico
iorentino, Niccolò Machiavelli, e dell’eccentrico ingegnere militare del Valentino, Leonardo
da Vinci. Insieme dovranno decifrare l’enigma di un omicida che si sta prendendo gioco di loro,
Leonardo facendo aidamento sul suo rivoluzionario metodo dell’osservazione scientiica, e
Machiavelli sfrutando la sua abilità d’indagine sulla natura umana. Atraverso guerre sanguinose, tradimenti e congiure, entreranno in un labirinto di antiche superstizioni e ossessioni
erotiche. Per scoprire, al suo centro, un nuovo volto del male e una verità in grado di sconvolgere
le convinzioni della civiltà occidentale.
LA
RASSEGNA
STAMPA
ATTIVITÀ DI MARKETING
PUNTO VENDITA:
VETRINE, TOTEM E CARTELLO
DA BANCO
PUBBLICITÀ:
VEICOLAZIONE INCIPIT
SU 700.000 COPIE
DEL VENERDÌ
DI REPUBBLICA
CAMPAGNA RADIOFONICA
«Per i letori che hanno ateso in questi anni un altro Il nome della rosa, eccoli accontentati. Con la mente dello studioso e il cuore
di uno scritore, Ennis riesce a creare un’opera realizzata ad arte sugli intrighi del Rinascimento, che ha la rara qualità di far assaporare allo stesso tempo l’antico e il moderno. Un thriller che nasce da una mente estremamente capace.» Glenn Cooper, autrice
BOOK TRAILER
di La biblioteca dei morti e Il libro delle anime
«Un romanzo afascinante, pieno di personaggi storici straordinari e ben costruiti, e con una trama avvincente ed estremamente intelligente. Un thriller ben scrito e
documentato, e con delle atmosfere davvero ben riuscite: mi ha caturato da subito, tenendomi incollato ino all’ultima pagina.» Douglas Preston, autore di Eresia
BUZZ MARKETING
«Intrigante e documentato… Ennis, che è stato un professore di storia dell’arte, è un esperto del Rinascimento italiano. Tuto quello che si legge in questo romanzo
è basato su eventi reali.» Booklist
INVIO SPECIALE
A GIORNALISTI E LIBRAI
«La congiura Machiavelli è più di un thriller. È una tenera storia d’amore, una spietata ricerca sulla natura del male che c’è nell’uomo, e un viaggio totalizzante
nell’Italia del Rinascimento, dove il coraggioso e acuto Niccolò Machiavelli combate per difendere la sua vita contro le crudeli fazioni dei Borgia. Un romanzo
scrito con gusto, eleganza e rigore intelletuale.» Lyndsay Faye, autrice di
Gods of Gotham e Dust and Shadows
«Un vero capolavoro…Un thriller favoloso, terriicate e completamente ipnoSCHEDA AUTORE
tizzante. Posso dire in tuta onestà che non mi ero mai pienamente resa conto del genio di Machiavelli e della
ferocia dei Borgia.» Anne Fortier, autrice di La chiave del tempo
Ha insegnato storia dell’arte all’università
«Michael Ennis riesce a rendere il Rinascimento vivo in questo tour-de-force leterario: La congiura Machiavelli
USCITA PREVISTA: 03-01-2013
del Texas, ha sviluppato un programma per
NNN 395
è
come
una
portata
cucinata
ad
arte,
ito
di
imbrogli,
ricco
di
azioni
sanguinarie
e
ignobili,
scorrete
e
dove
tuto
musei come socio della Fondazione RockeRILEGATO CON SOVRACCOPERTA
si incastra alla perfezione. Con una serie di personaggi come Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Francesco
384 PAGINE CIRCA
feller e ha lavorato come consulente e curaGuicciardini, Cesare Borgia e Damiata, la cortigiana realmente vissuta la cui intelligenza e bellezza stupiscono
€ 9,90
tore free lance. È autore di due romanzi
ISBN 978-88-541-4652-5
persino
il
papa.»
Katherine
Neville,
autrice
di
Il
segreto
del
millennio
storici, he Duchess of Milan e Byzantium.
Ha scrito per «Esquire» e «Architectural
Digest», e collabora regolarmente con
«Texas Monthly». Vive a Dallas. Per saPER CHI HA AMATO:
perne di più: michaelbennis.wordpress.com
Il nome della rosa di Umberto Eco - Il libro segreto di Dante di Francesco Fioretti - I Borgia di Alexandre Dumas
Michael Ennis
