Anno accademico 2005-2006 Letteratura Inglese – Laurea Magistrale Titolo del corso: L’Oriente nell’immaginario britannico Modulo A: Esotismi romantici e vittoriani. Le visioni dell’Oriente nutrono la scrittura romantica, dai Turkish Tales di Lord Byron a The Assassins di Shelley fino alle pagine della Biographia Literaria di Coleridge. Nell’alta epoca vittoriana, i misteri dell’est invadono il romanzo realista e contribuiscono a delinearne le forme, mentre alla fine dell’Ottocento l’Oriente si carica di tutte le incertezze dell’impero tramontante. Modulo B: La scrittura e la fine dell’impero. Con un’occhio agli sviluppi dell’antropologia e dell’archeologia, ci si concentrerà sui volti dell’Oriente nel Novecento: quello problematico della crisi coloniale, in Conrad, Forster e Orwell; l’oriente delle donne, viaggiatrici e non; e infine, l’India e il Giappone degli scrittori contemporanei, Ruth Prawer Jhabvala e Kazuo Ishiguro. Indicazioni bibliografiche: . Sarà disponibile alla CUEM alla fine del mese di gennaio 2006 una dispensa che raccoglierà i testi brevi e/o di non facile reperibilità (Byron, Shelley, Coleridge, De Quincey, Stevenson, Kipling, Forster, Gertrude Bell) oltre a saggi critici. . A seconda dell’aspetto che intendono approfondire, gli studenti sceglieranno tre testi tra i seguenti: Wilkie Collins, The Moonstone (Penguin oppure OUP) Joseph Conrad, Almayer’s Folly (Penguin) Agatha Christie, Death on the Nile (qualsiasi edizione in inglese) Ruth Prawer Jhabvala, Heat and Dust oppure Out of India (qualsiasi edizione in inglese) Kazuo Ishiguro, An Artist of the Floating World (Penguin) . Testi critici: Edward Said, Orientalism: Western Conceptions of the Orient, Penguin (trad. it. Orientalismo. L’immagine europea dell’oriente, Milano, Feltrinelli, 2004), oppure Culture and Imperialism, London, Vintage, 1994 (trad. it. Cultura e imperialismo. Letteratura e consenso nel progetto coloniale dell'Occidente, Roma, Gamberetti, 1998) Salman Rushdie, Imaginary Homelands: Essays & Criticism, 1981 to 1991, Penguin (trad. it. Patrie immaginarie, Milano, Mondadori, 1991) Roland Barthes, L’impero dei segni (Einaudi) . Potrà essere utile la consultazione in biblioteca di L'Oriente. Storia di una figura nelle arti occidentali (17002000), a cura di Paolo Amalfitano e Loretta Innocenti, Bulzoni, Roma, 2005. Ricevimento: Durante il primo semestre: Martedì, ore 14.30, Piazza Sant’Alessandro, Sezione di Anglistica Durante il secondo semestre: Martedì, ore 16.30. Piazza Sant’Alessandro, Sezione di Anglistica ______________