D.2 Elenco Prezzi Unitari

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N°
P1
ELENCO DEI PREZZI UNITARI
Fornitura e posa di turbina Kaplan Gruppo 1 prevista per l'accoppiamento
diretto con un generatore sincrono in soluzione ad asse verticale.
Gruppo 1
Peso turbina completa (asciutta)
25 ton
u.m
A corpo
Costo
[Euro]
1'150'000,0
0
La turbina è composta essenzialmente da:
Girante Kaplan
Gruppo 1
Diametro ruota
1,8 m
Diametro fossa turbina
2,7 m
Girante Kaplan a pale regolabili automaticamente in esercizio in coniugazione con
il distributore, in acciaio inossidabile GX4CrNi 13-4 (UNI EN 10293:2005), munite
di cinematismo interno di regolazione; accuratamente lavorate di macchina e finite
a sagoma nel profilo idraulico.
La girante sarà completa di:
• Mozzo in acciaio fuso o fucinato con sedi lavorate a profilo per le pale e finitura
interna di macchina per i dispositivi di comando.
• Ogiva a profilo idraulico con accessori di fissaggio.
• Serie di bulloni in acciaio speciale ad alta resistenza, di collegamento con
l'albero.
• Cinematismo di comando interno delle pale ed accessori di completamento del
sistema regolante. Tutte le bussole utilizzate nel cinematismo saranno del tipo
autolubrificante, i rispettivi perni ed alberi in contatto saranno in acciaio
inossidabile.
• Serie di guarnizioni speciali con dispositivo di tenuta idraulica.
Il tutto sarà rigorosamente equilibrato staticamente.
Al fine di evitare rischi di inquinamento per le acque del canale, la girante non
dovrà contenere olio di lubrificazione.
Servomotore di comando pale ruota
Cilindro di regolazione ruota, installato in testa all'albero turbina.
Sarà posizionato nell’albero della turbina, possibilmente nel giunto di collegamento
con il generatore. Sarà dotato di particolari tenute in modo da scongiurare rischi di
inquinamento nelle acque del canale.
Distributore oleodinamico
Posizionato all’estremità superiore dell’albero del generatore. Costituito da parte
fissa solidale con la carcassa del generatore e parte rotante solidale con l’albero.
La parte rotante sarà collegata con tubazioni speciali, attraverso l’albero del
l’alternatore, alle camere “apre” e “chiude” del servomotore.
Il distributore sarà dotato di opportune tenute ed un sistema di raccolta perdite
collegato con la centralina oleodinamica.
Sulla carcassa del distributore sarà collocato il trasduttore di posizione
dell’apertura delle pale del tipo continuo (4÷20 mA).
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Distributore
Distributore regolabile, con palette direttrici mobili in acciaio inossidabile X5CrNi
18-10 (UNI EN 10088:2005) ad alta resistenza, munite di perni per la regolazione
esterna, lavorate a sagoma nel profilo idraulico, completo di:
• Anello di regolazione esterno in lamiera saldata, completo di sede con pattini di
scorrimento, munito di dispositivo di manovra per comando delle direttrici,
costituito da leve, bielle, perni, accessori di registrazione, collegamento,
fissaggio.
• Sulle pale direttrici sarà previsto un sistema di sicurezza tipo Ringfeder per
evitare danni in caso di accidentale introduzione di elementi estranei. Un
trasduttore di prossimità evidenzierà l’eventuale sconiugazione delle pale.
• Servomotori oleodinamici per l'apertura e la regolazione del distributore, con
asta ed accessori di comando e collegamento all'anello di regolazione, munito
di basamento con viti di fissaggio, bulloni di fondazione ed organi di
completamento del comando. Saranno del tipo differenziale, con la camera
chiude direttamente collegata alla pressione costante del sistema. I
servomotori saranno dotati di sistemi di frenatura facilmente regolabili. L’asta
del servomotore fuoriuscente nell’atmosfera, sarà costruita in acciaio
inossidabile, o in acciaio al carbonio con rivestimento di cromo duro.
• Un sistema trasduttore di posizione dell’apertura delle pale sarà previsto
fissato sulla struttura del servomotore; il trasduttore sarà di tipo continuo (4÷20
mA).
Albero motore della turbina
Albero della turbina flangiato per l'accoppiamento con la girante, realizzato in C45E
(UNI EN 10020), accuratamente lavorato.
L’albero sarà forato internamente per il passaggio dell’asta di comando del
movimento pale.
Centrifugo elettrico
Sarà previsto un dispositivo centrifugo elettrico, da montare sull’albero turbina
preferibilmente sopra il supporto di guida. Esso sarà in grado di intervenire
imperativamente, comandando la chiusura della macchina, al superamento del
valore pari al 30% del tempo normalmente impiegato per il transitorio, conseguente
per distacco dalla rete in condizioni di funzionamento a pieno carico.
Il centrifugo elettrico sarà costituito da ruota dentata con i relativi sensori per il
rilievo della velocità (se non diversamente concordato con l’alternatorista).
Giunto rigido
Giunto rigido, con accessori per il collegamento fra l'albero motore della turbina e
l'albero del generatore, completo di bulloni di collegamento, conterrà possibilmente
il servomotore di comando delle pale ruota.
Tenuta d'albero
La tenuta sarà del tipo assiale idrostatico, completa di collare a labirinto, anelli
intermedi e di tenuta con dispositivo di contatto, munita di tubazioni ed accessori
per l'adduzione dell’acqua di lubrificazione fornita da un apposito circuito compreso
nella fornitura.
L’incameratura della tenuta sarà in acciaio inossidabile.
I componenti della tenuta, comprese le molle, saranno in acciaio inossidabile, la
pista di strisciamento della tenuta sarà in acciaio inox rivestita in materiale
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ceramico.
La camera della tenuta sarà dotata di un sistema di raccolta delle perdite, che
saranno convogliate opportunamente verso l’esterno della turbina e
successivamente raccolte nel pozzetto di aggottaggio.
Tutte le parti striscianti ed usurabili della tenuta dovranno essere facilmente
accessibili e sostituibili.
La tenuta dovrà essere progettata in modo da garantire la perfetta tenuta, a
macchina ferma, anche in caso di piena con livello di valle a quota 147,76 m s.l.m.
Supporto di guida
Sarà del tipo a rotolamento lubrificato a grasso, preferibilmente del tipo in 2/2.
Coperchio superiore
Sarà costruito in due parti concentriche: la parte esterna, smontabile in due parti,
che conterrà il distributore; la parte interna, intera, che conterrà il supporto di guida.
I coperchi saranno costruiti in acciaio al carbonio e flangiato al predistributore
murato. Nel coperchio esterno saranno previsti gli alloggiamenti delle boccole di
guida delle pale direttrici. Nel coperchio interno saranno previsti gli alloggiamenti
per il supporto di guida, l’eventuale serpentino di raffreddamento e quant’altro
necessario per il funzionamento del supporto di guida.
Inoltre recherà l’alloggiamento della tenuta principale d’albero.
Coperchio inferiore
Sarà costruito in acciaio al carbonio e flangiato al predistributore della cassa
spirale.
Al coperchio inferiore sarà fissato il mantello della girante (sede ruota) mediante
flangia e bulloneria in acciaio inossidabile. Il profilo idraulico dovrà essere
rispettato.
Mantello della girante (sede ruota)
Il mantello della girante sarà flangiato e smontabile. Sarà in lamiera di acciaio
inossidabile saldata in materiale X12 Cr 13 UNI EN 10088 con profilo interno
idraulico lavorato. Sarà diviso in due metà se necessario e munito di flange di
smontaggio e flange di collegamento al coperchio inferiore.
Fornitura spirale di adduzione
Gruppo 1
Ingombro assiale (misurata
dall’attacco con il giunto di
smontaggio valvola)
Ingombro spirale in pianta
7,9 m
7,3 m
La spirale di adduzione dovrà essere realizzata in acciaio saldato.
Per esigenze di trasporto la spirale potrà essere sezionata opportunamente e
assemblata in sito.
E’ compito del fornitore verificare la possibilità di trasporto dei vari componenti che
costituiscono la spirale.
La spirale dovrà essere preassemblata in officina dal fornitore della turbina,
opportunamente contrassegnata e dotata di distanziatori dedicati per permettere il
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successivo rimontaggio corretto in sito.
Nella spirale sarà previsto un passo d’uomo diametro minimo 600 mm per
permettere l’ispezione del distributore e della spirale stessa.
Il passo d’uomo sarà posizionato nella parte superiore della spirale e sarà
accessibile dal piano a quota 142,28 m s.l.m.
Nella sezione di ingresso della spirale verranno previste n°4 prese di pressione in
accordo con le norme IEC. Queste prese saranno collegate mediante tubazioni in
acciaio inossidabile ad un collettore posto all’interno della centrale.
Sulla spirale dovranno essere previste, in accordo con le norme IEC, delle prese
Winter-Kennedy per la determinazione della portata.
Tali prese saranno collegate mediante tubazioni in acciaio inossidabile ad un
collettore posto in sala macchine.
Fornitura del diffusore di scarico
N.B. Con il termine diffusore si intende la somma di Cono e Gomito di scarico.
Gruppo 1
Diametro all’attacco col mantello
della girante
Diametro all’attacco con il tubo
aspiratore in cemento
1,8 m
1m
Cono di scarico
Il cono di scarico è il collegamento tra il mantello girante e il gomito di scarico e
deve rispettare il profilo idraulico previsto. Sarà costruito in acciaio al carbonio
opportunamente nervato e sarà murato. Alloggerà la portella di ispezione.
Gomito di scarico
Gruppo 1
Lunghezza del rivestimento
metallico misurata dall’asse turbina
3,3 m
Il gomito di scarico è il collegamento tra il cono di scarico e l’aspiratore e deve
rispettare il profilo idraulico previsto. Sarà costruito in acciaio al carbonio
opportunamente nervato per sopportare la pressione idrostatica esterna e la
depressione interna. Sarà provvisto di pozzetto per il collegamento al sistema di
aggottaggio allo scopo di svuotare l’aspiratore. Sarà murato.
Il rivestimento metallico del gomito si prolungherà per circa 3300 mm dall’asse
delle turbina.
Fornitura valvola a farfalla di macchina
Gruppo 1
13 ton
Peso valvola (senza acqua)
Lunghezza valvola (dalla flangia
terminale di monte a quella di valle) 1,23 m
Lunghezza giunto di smontaggio
1m
DN= Diametro nominale
2,9 m
La valvola a farfalla sarà posizionata a monte della turbina del diametro nominale
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di 2900 mm e sarà in versione flangiata corredata di giunto di smontaggio del tipo
“a cannocchiale”. La valvola sarà normalmente azionata oleodinamicamente con
l’energia fornita dal sistema oledodinamico di turbina.
Sarà atta a sopportare, in completa sicurezza, anche i carichi dinamici derivanti da
una chiusura sotto flusso alla massima portata a causa di una disfunzione
completa del distributore di turbina e idonea alla manovra di apertura sotto il
massimo squilibrio di pressione anche se sprovvista di by-pass.
La manovra di rotazione della lente in apertura sarà realizzata con un servomotore
oleodinamico agente mediante leva su uno dei perni, mentre la chiusura dovrà
avvenire a mezzo di contrappeso montato in testa alla leva.
La soluzione che prevede l’utilizzo di servomotori e due contrappesi, in modo da
equilibrare gli sforzi, è da preferirsi.
L’attacco del servomotore sarà vincolato rigidamente al corpo in acciaio della
valvola, su cui trasmettere gli sforzi di reazione.
La valvola si manterrà nella posizione di completa apertura solo per effetto della
pressione dell’olio nel servomotore, proveniente dal sistema oleodinamico di
turbina e garantita da un accumulatore olio/azoto integrato con logica
pressostatica.
In fase di chiusura il servomotore oleodinamico agirà da freno per limitare al valore
richiesto la velocità di manovra.
La lente sarà del tipo a bassa perdita di carico, costruita in acciaio elettrosaldato,
opportunamente trattato termicamente, con perni di rotazione riportati e imbullonati
in acciaio inox AISI 420 bonificato, boccole in materiale autolubrificante,
guarnizione in elastomero montata sulla lente e fissata mediante anello in acciaio
inox AISI 304 con viti di fissaggio e di regolazione in acciaio inox.
La sostituzione della guarnizione potrà avvenire sul posto con attrezzature di
normale manutenzione e senza necessità di smontare l’organo di intercettazione.
Il corpo sarà in acciaio elettrosaldato, opportunamente trattato termicamente, con
anello di tenuta in acciaio inox, smontabile e facilmente sostituibile, mozzi di
sostegno perni, asole di sollevamento.
Le flange saranno forate e lavorate di macchina con sedi per le tenute del tipo O.R.
Il corpo sarà completo di piedi di appoggio e tirafondi per l’ancoraggio ai
calcestruzzi. Il sistema di ancoraggio della valvola deve permettere uno
scorrimento assiale. Dovranno dunque essere previste piastre di materiale
autolubrificante, interposte tra i piedi e le fondazioni, in modo da garantire lo
scorrimento assiale.
Sul corpo vi sarà un indicatore di posizione aperto-chiuso.
Servomotore di comando
Il servomotore oleodinamico per il comando di apertura sarà del tipo a semplice
effetto, collegato alla leva di manovra prevista sul perno della lente e alla cui
opposta estremità è collocato il contrappeso di acciaio per la chiusura.
Il servomotore sarà costituito da canna in acciaio lappata, asta rettificata, con
rivestimento di cromo duro per uno spessore minimo di 50 µ, boccole di guida,
guarnizioni in poliuretano e anelli parapolvere di protezione.
Dispositivo di sicurezza in chiusura
La valvola sarà predisposta con un blocco meccanico in chiusura atto a resistere
alla massima pressione dei servomotori.
Questo blocco meccanico sarà applicabile manualmente e sarà dotato di un
segnalatore elettrico di inserimento.
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Giunto di smontaggio
Il giunto di smontaggio, in funzione dello scartamento disponibile, dovrà comunque
essere di dimensioni minime tali da permettere la manutenzione e sostituzione
della tenuta della valvola e contenere la flangia di collegamento per il by-pass. Tale
giunto sarà del tipo a flangia mobile con tiranti di collegamento a monte e a valle
del giunto stesso; la sede di scorrimento della tenuta, relativa alla flangia mobile,
sarà realizzata in acciaio inossidabile. In ogni caso il giunto sarà del tipo “a
cannocchiale” in modo da permettere le dilatazioni termiche evitando che il carico
assiale si scarichi tutto sulle fondazioni.
By-pass
Il dispositivo di by-pass di diametro opportuno in relazione alle dimensioni del
distributore sarà realizzato con valvola a fuso, saracinesche, flange, giunti,
tubazioni e bulloneria in acciaio inox.
La valvola di guardia a monte sarà del tipo a saracinesca con corpo ovale e vite
esterna per comando manuale.
La valvola a fuso sarà manovrata in apertura mediante un servomotore
oleodinamico a semplice effetto e chiusura mediante serie di molle, il tutto dotato di
fine corsa di posizione.
La valvola a fuso sarà del tipo autoclave con tendenza a chiudere per effetto del
solo differenziale di pressione in condotta.
Fornitura centralina oleodinamica di comando
L'azionamento dei servomotori di comando della turbina, precedentemente
descritta, è garantito da una centralina oleodinamica di seguito dettagliata.
Caratteristiche di progetto e funzionali
La centralina oleodinamica sarà adatta per fornire l'olio in pressione necessario per
la manovra del distributore, delle pale della girante Kaplan, della valvola a farfalla e
del relativo by-pass. Il complesso sarà dimensionato in modo da permettere le
manovre del distributore e delle pale ruota in un tempo adeguato alle prestazioni
del regolatore di velocità.
La centralina sarà equipaggiata con due elettropompe olio a portata variabile con
motore in corrente alternata, una di riserva all’altra. Ogni elettropompa dell'olio
della centralina oleodinamica sarà prevista di portata minima non inferiore alla
somma di quella necessaria per compensare le perdite del sistema.
Sulla base delle condizioni ambientali dovrà essere installato un sistema elettrico di
preriscaldo dell'olio a gruppo fermo.
La centralina oleodinamica sarà installata al piano turbina a quota 142,28 m s.l.m.
Caratteristiche costruttive
Un cassone serbatoio di raccolta in lamiera di acciaio saldato, utilizzato anche
quale contenitore delle apparecchiature oleodinamiche, completo di:
• Indicatore visivo livello olio con segnale di livello 4÷20 mA, 2 fili;
• Livello stato di minimo e massimo livello olio;
• Termoresistenza olio caldo del tipo PT100 con trasmettitore 4÷20 mA, 2 fili;
• Scaldiglia riscaldamento olio;
• Filtri olio sui pescanti pompe;
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•
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•
Attacchi per il trattamento dell'olio;
Filtro doppio per l'olio di regolazione, a fine grado di filtraggio (in base alle
servovalvole installate), completo contatto di segnalazione di intasamento,
rubinetto di commutazione, valvole di ritegno ecc. La commutazione dei filtri
dovrà essere possibile anche col gruppo in marcia;
Cassetta morsettiera per dispositivi a bordo serbatoio olio;
Tubazioni di collegamento agli attuatori e tubazioni di raccolta fughe olio.
N. 2 elettropompe, una di riserva all'altra, a portata variabile con motore in
C.A., giunto di accoppiamento ed accessori, per l'olio di regolazione.
Valvole di sicurezza per i circuiti oleodinamici.
Servovalvola elettro-oleodinamica per la regolazione del distributore.
Servovalvola elettro-oleodinamica per la regolazione della ruota.
Elettrovalvola per la chiusura di emergenza del distributore turbina.
Elettrovalvola per comando valvola di macchina.
Elettrovalvola per comando valvola by-pass.
Strumentazione di linea (pressostati, manometri, termometri).
Serie di tubazioni, valvole, diaframmi, raccordi, ecc.
Scambiatore di calore collegato al sistema di raffreddamento in circuito chiuso.
Dovrà essere inoltre fornito un gruppo di accumulazione olio a pistone con
precarica d'azoto, posto sulla mandata pompe olio regolazione. Tale accumulatore
garantirà la necessaria riserva di energia per effettuare tre manovre complete della
macchina con pompe ferme (chiusura – apertura – chiusura).
Apparecchiature oleodinamiche ed elettromeccaniche
In aggiunta a quanto descritto, la macchina sarà dotata di tutte le apparecchiature
oleodinamiche ed elettromeccaniche atte a consentire, in combinazione con le
opportune logiche elettriche, il suo comando e controllo a distanza e quelle
necessarie per la sua protezione (dispositivo centrifugo).
In particolare sarà corredata di:
• Trasduttore di posizione distributore turbina 4÷20 mA / 0-100%;
• Trasduttore di posizione pale ruota 4÷20 mA / 0-100%;
• Manometro indicatore dell'olio in pressione con trasmettitore elettrico;
• Doppio dispositivo centrifugo di sicurezza ad intervento elettrico (solidale con
la ruota fonica), che, in caso di eccesso di velocità del gruppo oltre i limiti
normali, determina la chiusura, indipendentemente dal regolatore di velocità,
della turbina, del distributore e della valvola di macchina. Il dispositivo sarà
combinato con un unico carter con il sistema di rilevamento giri del regolatore
ed applicato sull’asse della turbina in prossimità del supporto di guida.
•
Sistema oleodinamico di comando pale ruota che in caso di arresto di
emergenza determini l’apertura delle pale (o la chiusura) al fine di limitare la
sovravelocità della macchina.
Fornitura sistema di raffreddamento in ciclo chiuso
Impianto di raffreddamento è in ciclo chiuso utilizza l'acqua della turbina, quale
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fluido refrigerante, a mezzo dell'installazione di uno scambiatore di calore nel
canale di scarico della stessa. L’impianto sarà fornito dal Costruttore della turbina
con esclusione delle parti fornite dal Costruttore dell’alternatore.
L'impianto in circuito chiuso è concepito principalmente al fine di assicurare un
perfetto funzionamento nel tempo, eliminando i problemi di pulizia e manutenzione.
Il sistema di raffreddamento sarà dimensionato per il raffreddamento delle
seguenti utenze:
•
Alternatore
•
Supporto superiore alternatore (guida e spinta) - SE RICHIESTO
•
Supporto inferiore alternatore (guida) – SE RICHIESTO
•
Supporto turbina (guida) – SE RICHIESTO
•
Centralina oleodinamica.
Elenco componenti principali:
•
Scambiatore acqua-acqua a fascio tubiero in acciaio inossidabile
opportunamente dimensionato, da installare nel canale di scarico della turbina;
•
Scambiatori aria-acqua con collettori acqua in acciaio inossidabile per il
raffreddamento alternatore forniti dall’alternatorista;
•
N. 2 scambiatori acqua-olio a serpentino in acciaio inossidabile (uno in ogni
supporto alternatore) forniti dall’alternatorista – SE RICHIESTO;
•
N. 1 scambiatore acqua-olio a serpentino per il supporto turbina in acciaio
inossidabile – SE RICHIESTO;
•
Vaso di espansione acqua/aria con reintegro perdite;
•
N. 2 elettropompe di circolazione in c.a. idonee per prevalenza e portata. Le
elettropompe saranno una di riserva all'altra (2 x 100%) ognuna dimensionata
per la portata complessiva delle utenze da raffreddare;
•
Rilievo temperatura acqua sulla mandata e sullo scarico di ogni scambiatore
acqua/olio e alla uscita del collettore del circuito refrigeranti alternatore con
Pt100 doppie;
•
Flussostati, uno per ogni utenza prevista nella fornitura
•
Manometri e pressostati sulla linea
Fornitura sistema di raffreddamento e lubrificazione tenuta meccanica
Dovrà essere previsto un sistema di lubrificazione e raffreddamento della tenuta
meccanica costituito da:
- presa sulla condotta a monte della valvola a farfalla;
- valvola di radice di esclusione;
- filtro autopulitore dimensionato per una portata doppia di quella richiesta grado
di filtraggio 400÷500 µ;
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- separatore a ciclone;
- flussometro.
Fornitura di generatore sincrono completo di eccitatrice
Gruppo 1
Peso generatore
21 ton
Ingombro in pianta (Diametro base) 1,8 m
Altezzza
2,5 m
L'alternatore sarà trifase, a poli salienti, ad asse verticale, accoppiato direttamente
all'albero della turbina Kaplan, autoventilato in circuito chiuso.
L’alternatore sincrono verrà eccitato mediante eccitatrice “brushless”.
Il gruppo alternatore-turbina sarà provvisto di tre (3) supporti.
Due (2) per l’alternatore:
• Superiore di tipo combinato (spinta e guida);
• Inferiore di guida
Uno (1) per la turbina:
• Guida turbina.
L'avvolgimento di statore sarà collegato a stella, con il punto neutro collegato a
mezzo cavo all'armadio di centro stella e posto a terra attraverso resistenza.
I terminali di linea dell'alternatore saranno collegati al quadro MT (protezioni, TV,
Interruttore 52, sezionatore linea, sezionatore terra, trafo eccitazione, ecc.) e,
successivamente, al trasformatore elevatore attraverso un sistema di cavi.
Tutti i materiali isolanti impiegati nell'alternatore, quali isolante degli avvolgimenti,
distanziatori, legacci, vernici e similari, dovranno corrispondere alla classe di
isolamento F o superiori, indipendentemente dal riferimento convenzionale alla
classe B per stabilire i limiti contrattuali di temperatura. Dovranno inoltre avere
caratteristiche di bassa propagabilità della fiamma e bassa emissione di gas tossici
e corrosivi.
Tutti i materiali non metallici all'interno delle carcasse dovranno essere
scarsamente infiammabili in conformità alla categoria B1 delle norme. Per casi
specifici, di comprovata necessità costruttiva, l'Appaltatore potrà proporre materiali
scarsamente infiammabili anche di categoria non B1, purché tali materiali risultino
completamente avvolti in materiali non infiammabili di categoria B1.
Accessori previsti (per singola macchina)
- PT 100 negli avvolgimanti statorici;
- PT 100 nei cuscinetti, 1 per ogni cuscinetto;
- morsetti ausiliari;
- dispositivo di controllo velocità con ruota fonica e trasduttore tachimetrico;
- sistema completo messa a terra albero;
- trasduttori di vibrazioni per ogni cuscinetto e trasduttore di vibrazione assiale
- scaldiglia anticondensa;
Eccitatrice e AVR
Il generatore offerto sarà eccitato da un secondo alternatore di piccola taglia, a
campo stazionario e armatura rotante montata sull'albero comune, (generatore
brushless).
L'alternatore brushless sarà eccitato da un regolatore di tensione di tipo
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elettronico, incluso nella fornitura, previsto per montaggio in quadro elettrico.
La tensione alternata generata dall'alternatore brushless sarà collegata ad un
raddrizzatore rotante, montato sull'albero comune, formato da diodi collegati nella
configurazione trifase a
ponte di Graetz.
La tensione continua, in uscita dal raddrizzatore rotante, sarà inviata mediante
cavi posati in un foro assiale all'albero, al circuito rotorico del generatore
principale ottenendo così l'eccitazione
della macchina. Sulla struttura porta diodi saranno montati solo i sistemi di
limitazione dei radio disturbi e i varistori di protezione diodi contro le sovra tensioni.
Trasporto dei componenti citati precedentemente
In questa voce di costo si comprende:

trasporto dei componenti sino al punto più vicino alla centrale
raggiungibile da un camion di 40 piedi;

scarico della merce in centrale tramite carroponte di centrale o autogru
(qualsiasi mezzo di sollevamento si intende comunque escluso dalla
fornitura);
Montaggio e messa in servizio dei componenti citati precedentemente
Il Montaggio della turbina e degli altri componenti sarà effettuato secondo le
seguenti fasi:

posizionamento della turbina e del sistema oleodinamico;

gettata delle opere murarie di seconda fase (escluse dalla fornitura);

posa tubazioni tra sistema oleodinamico e turbina;

posizionamento dell’alternatore e accoppiamento con la turbina.
Le prove per la messa in servizio del gruppo prevedono le seguenti operazioni:

verifica strumenti;

verifica accoppiamenti;

controllo manovre idrauliche;

verifica di funzionamento delle servovalvole e elettrovalvole;

regimazione delle temperature dei supporti;

stacchi e attacchi di carico.
Il programma delle prove deve essere concordato almeno un mese prima della
data di ultimazione sulla base della specifica tecnica di gara delle parti meccaniche
ed elettriche (allegati A e B).
Fornitura e posa di turbina Kaplan Gruppo 2 prevista per l'accoppiamento
11
P2
diretto con un generatore sincrono in soluzione ad asse verticale.
Gruppo 2
Peso turbina completa (asciutta)
15 ton
A corpo
900'000,00
La turbina è composta essenzialmente da:
Girante Kaplan
Gruppo 2
Diametro ruota
1,3 m
Diametro fossa turbina
1,89 m
Girante Kaplan a pale regolabili automaticamente in esercizio in coniugazione con
il distributore, in acciaio inossidabile GX4CrNi 13-4 (UNI EN 10293:2005), munite
di cinematismo interno di regolazione; accuratamente lavorate di macchina e finite
a sagoma nel profilo idraulico.
La girante sarà completa di:
• Mozzo in acciaio fuso o fucinato con sedi lavorate a profilo per le pale e finitura
interna di macchina per i dispositivi di comando.
• Ogiva a profilo idraulico con accessori di fissaggio.
• Serie di bulloni in acciaio speciale ad alta resistenza, di collegamento con
l'albero.
• Cinematismo di comando interno delle pale ed accessori di completamento del
sistema regolante. Tutte le bussole utilizzate nel cinematismo saranno del tipo
autolubrificante, i rispettivi perni ed alberi in contatto saranno in acciaio
inossidabile.
• Serie di guarnizioni speciali con dispositivo di tenuta idraulica.
Il tutto sarà rigorosamente equilibrato staticamente.
Al fine di evitare rischi di inquinamento per le acque del canale, la girante non
dovrà contenere olio di lubrificazione.
Servomotore di comando pale ruota
Cilindro di regolazione ruota, installato in testa all'albero turbina.
Sarà posizionato nell’albero della turbina, possibilmente nel giunto di collegamento
con il generatore. Sarà dotato di particolari tenute in modo da scongiurare rischi di
inquinamento nelle acque del canale.
Distributore oleodinamico
Posizionato all’estremità superiore dell’albero del generatore. Costituito da parte
fissa solidale con la carcassa del generatore e parte rotante solidale con l’albero.
La parte rotante sarà collegata con tubazioni speciali, attraverso l’albero del
l’alternatore, alle camere “apre” e “chiude” del servomotore.
Il distributore sarà dotato di opportune tenute ed un sistema di raccolta perdite
collegato con la centralina oleodinamica.
Sulla carcassa del distributore sarà collocato il trasduttore di posizione
dell’apertura delle pale del tipo continuo (4÷20 mA).
Distributore
Distributore regolabile, con palette direttrici mobili in acciaio inossidabile X5CrNi
18-10 (UNI EN 10088:2005) ad alta resistenza, munite di perni per la regolazione
12
esterna, lavorate a sagoma nel profilo idraulico, completo di:
•
•
•
•
Anello di regolazione esterno in lamiera saldata, completo di sede con pattini di
scorrimento, munito di dispositivo di manovra per comando delle direttrici,
costituito da leve, bielle, perni, accessori di registrazione, collegamento,
fissaggio.
Sulle pale direttrici sarà previsto un sistema di sicurezza tipo Ringfeder per
evitare danni in caso di accidentale introduzione di elementi estranei. Un
trasduttore di prossimità evidenzierà l’eventuale sconiugazione delle pale.
Servomotori oleodinamici per l'apertura e la regolazione del distributore, con
asta ed accessori di comando e collegamento all'anello di regolazione, munito
di basamento con viti di fissaggio, bulloni di fondazione ed organi di
completamento del comando. Saranno del tipo differenziale, con la camera
chiude direttamente collegata alla pressione costante del sistema. I
servomotori saranno dotati di sistemi di frenatura facilmente regolabili. L’asta
del servomotore fuoriuscente nell’atmosfera, sarà costruita in acciaio
inossidabile, o in acciaio al carbonio con rivestimento di cromo duro.
Un sistema trasduttore di posizione dell’apertura delle pale sarà previsto
fissato sulla struttura del servomotore; il trasduttore sarà di tipo continuo (4÷20
mA).
Albero motore della turbina
Albero della turbina flangiato per l'accoppiamento con la girante, costituito da un
tronco in acciaio ad alta resistenza, e bussola in acciaio inossidabile con
rivestimento in ceramica, in corrispondenza della tenuta d’albero esterna, serie di
organi e bulloni di accoppiamento ed accessori di fissaggio, accuratamente
lavorato.
L’albero sarà forato internamente per il passaggio dell’asta di comando del
movimento pale.
Centrifugo elettrico
Sarà previsto un dispositivo centrifugo elettrico, da montare sull’albero turbina
preferibilmente sopra il supporto di guida. Esso sarà in grado di intervenire
imperativamente, comandando la chiusura della macchina, al superamento del
valore pari al 30% del tempo normalmente impiegato per il transitorio, conseguente
per distacco dalla rete in condizioni di funzionamento a pieno carico.
Il centrifugo elettrico sarà costituito da ruota dentata con i relativi sensori per il
rilievo della velocità (se non diversamente concordato con l’alternatorista).
Giunto rigido
Giunto rigido, con accessori per il collegamento fra l'albero motore della turbina e
l'albero del generatore, completo di bulloni di collegamento, conterrà possibilmente
il servomotore di comando delle pale ruota.
Tenuta d'albero
La tenuta sarà del tipo assiale idrostatico, completa di collare a labirinto, anelli
intermedi e di tenuta con dispositivo di contatto, munita di tubazioni ed accessori
per l'adduzione dell’acqua di lubrificazione fornita da un apposito circuito compreso
nella fornitura.
L’incameratura della tenuta sarà in acciaio inossidabile.
I componenti della tenuta, comprese le molle, saranno in acciaio inossidabile, la
pista di strisciamento della tenuta sarà in acciaio inox rivestita in materiale
ceramico.
13
La camera della tenuta sarà dotata di un sistema di raccolta delle perdite, che
saranno convogliate opportunamente verso l’esterno della turbina e
successivamente raccolte nel pozzetto di aggottaggio.
Tutte le parti striscianti ed usurabili della tenuta dovranno essere facilmente
accessibili e sostituibili.
La tenuta dovrà essere progettata in modo da garantire la perfetta tenuta, a
macchina ferma, anche in caso di piena con livello di valle a quota 147,76 m s.l.m.
Supporto di guida
Sarà del tipo a rotolamento lubrificato a grasso, preferibilmente del tipo in 2/2.
Coperchio superiore
Sarà costruito in due parti concentriche: la parte esterna, smontabile in due parti,
che conterrà il distributore; la parte interna, intera, che conterrà il supporto di guida.
I coperchi saranno costruiti in acciaio al carbonio e flangiato al predistributore
murato. Nel coperchio esterno saranno previsti gli alloggiamenti delle boccole di
guida delle pale direttrici. Nel coperchio interno saranno previsti gli alloggiamenti
per il supporto di guida, l’eventuale serpentino di raffreddamento e quant’altro
necessario per il funzionamento del supporto di guida.
Inoltre recherà l’alloggiamento della tenuta principale d’albero.
Coperchio inferiore
Sarà costruito in acciaio al carbonio e flangiato al predistributore della cassa
spirale.
Al coperchio inferiore sarà fissato il mantello della girante (sede ruota) mediante
flangia e bulloneria in acciaio inossidabile. Il profilo idraulico dovrà essere
rispettato.
Mantello della girante (sede ruota)
Il mantello della girante sarà flangiato e smontabile. Sarà in lamiera di acciaio
inossidabile saldata in materiale X12 Cr 13 UNI EN 10088 con profilo interno
idraulico lavorato. Sarà diviso in due metà se necessario e munito di flange di
smontaggio e flange di collegamento al coperchio inferiore.
Fornitura spirale di adduzione
Gruppo 2
Ingombro assiale (misurata
dall’attacco con il giunto di
smontaggio valvola)
Ingombro spirale in pianta
5,1 m
5,2 m
La spirale di adduzione dovrà essere realizzata in acciaio saldato.
Per esigenze di trasporto la spirale potrà essere sezionata opportunamente e
assemblata in sito.
E’ compito del fornitore verificare la possibilità di trasporto dei vari componenti che
costituiscono la spirale.
14
La spirale dovrà essere preassemblata in officina dal fornitore della turbina,
opportunamente contrassegnata e dotata di distanziatori dedicati per permettere il
successivo rimontaggio corretto in sito.
Nella spirale sarà previsto un passo d’uomo diametro minimo 600 mm per
permettere l’ispezione del distributore e della spirale stessa.
Il passo d’uomo sarà posizionato nella parte superiore della spirale e sarà
accessibile dal piano a quota 142,28 m s.l.m.
Nella sezione di ingresso della spirale verranno previste n°4 prese di pressione in
accordo con le norme IEC. Queste prese saranno collegate mediante tubazioni in
acciaio inossidabile ad un collettore posto all’interno della centrale.
Sulla spirale dovranno essere previste, in accordo con le norme IEC, delle prese
Winter-Kennedy per la determinazione della portata.
Tali prese saranno collegate mediante tubazioni in acciaio inossidabile ad un
collettore posto in sala macchine.
Fornitura del diffusore di scarico
N.B. Con il termine diffusore si intende la somma di Cono e Gomito di scarico.
Gruppo 2
Diametro all’attacco col mantello
della girante
Diametro all’attacco con il tubo
aspiratore in cemento
1,2 m
0,7 m
Cono di scarico
Il cono di scarico è il collegamento tra il mantello girante e il gomito di scarico e
deve rispettare il profilo idraulico previsto. Sarà costruito in acciaio al carbonio
opportunamente nervato e sarà murato. Alloggerà la portella di ispezione.
Gomito di scarico
Gruppo 2
Lunghezza del rivestimento
metallico misurata dall’asse turbina
2,3 m
Il gomito di scarico è il collegamento tra il cono di scarico e l’aspiratore e deve
rispettare il profilo idraulico previsto. Sarà costruito in acciaio al carbonio
opportunamente nervato per sopportare la pressione idrostatica esterna e la
depressione interna. Sarà provvisto di pozzetto per il collegamento al sistema di
aggottaggio allo scopo di svuotare l’aspiratore. Sarà murato.
Il rivestimento metallico del gomito si prolungherà per circa 2300 mm dall’asse
delle turbina..
Fornitura valvola a farfalla di macchina
Gruppo 2
Peso valvola (senza acqua)
7 ton
Lunghezza valvola (dalla flangia
terminale di monte a quella di valle) 0,85 m
Lunghezza giunto di smontaggio
0,9 m
15
DN= Diametro nominale
2m
La valvola a farfalla sarà posizionata a monte della turbina del diametro nominale
di 2000 mm sarà in versione flangiata corredata di giunto di smontaggio del tipo “a
cannocchiale”. La valvola sarà normalmente azionata oleodinamicamente con
l’energia fornita dal sistema oledodinamico di turbina.
Sarà atta a sopportare, in completa sicurezza, anche i carichi dinamici derivanti da
una chiusura sotto flusso alla massima portata a causa di una disfunzione
completa del distributore di turbina e idonea alla manovra di apertura sotto il
massimo squilibrio di pressione anche se sprovvista di by-pass.
La manovra di rotazione della lente in apertura sarà realizzata con un servomotore
oleodinamico agente mediante leva su uno dei perni, mentre la chiusura dovrà
avvenire a mezzo di contrappeso montato in testa alla leva.
La soluzione che prevede l’utilizzo di servomotori e due contrappesi, in modo da
equilibrare gli sforzi, è da preferirsi.
L’attacco del servomotore sarà vincolato rigidamente al corpo in acciaio della
valvola, su cui trasmettere gli sforzi di reazione.
La valvola si manterrà nella posizione di completa apertura solo per effetto della
pressione dell’olio nel servomotore, proveniente dal sistema oleodinamico di
turbina e garantita da un accumulatore olio/azoto integrato con logica
pressostatica.
In fase di chiusura il servomotore oleodinamico agirà da freno per limitare al valore
richiesto la velocità di manovra.
La lente sarà del tipo a bassa perdita di carico, costruita in acciaio elettrosaldato,
opportunamente trattato termicamente, con perni di rotazione riportati e imbullonati
in acciaio inox AISI 420 bonificato, boccole in materiale autolubrificante,
guarnizione in elastomero montata sulla lente e fissata mediante anello in acciaio
inox AISI 304 con viti di fissaggio e di regolazione in acciaio inox.
La sostituzione della guarnizione potrà avvenire sul posto con attrezzature di
normale manutenzione e senza necessità di smontare l’organo di intercettazione.
Il corpo sarà in acciaio elettrosaldato, opportunamente trattato termicamente, con
anello di tenuta in acciaio inox, smontabile e facilmente sostituibile, mozzi di
sostegno perni, asole di sollevamento.
Le flange saranno forate e lavorate di macchina con sedi per le tenute del tipo O.R.
Il corpo sarà completo di piedi di appoggio e tirafondi per l’ancoraggio ai
calcestruzzi. Il sistema di ancoraggio della valvola deve permettere uno
scorrimento assiale. Dovranno dunque essere previste piastre di materiale
autolubrificante, interposte tra i piedi e le fondazioni, in modo da garantire lo
scorrimento assiale.
Sul corpo vi sarà un indicatore di posizione aperto-chiuso.
Servomotore di comando
Il servomotore oleodinamico per il comando di apertura sarà del tipo a semplice
effetto, collegato alla leva di manovra prevista sul perno della lente e alla cui
opposta estremità è collocato il contrappeso di acciaio per la chiusura.
Il servomotore sarà costituito da canna in acciaio lappata, asta rettificata, con
rivestimento di cromo duro per uno spessore minimo di 50 µ, boccole di guida,
guarnizioni in poliuretano e anelli parapolvere di protezione.
Dispositivo di sicurezza in chiusura
La valvola sarà predisposta con un blocco meccanico in chiusura atto a resistere
16
alla massima pressione dei servomotori.
Questo blocco meccanico sarà applicabile manualmente e sarà dotato di un
segnalatore elettrico di inserimento.
Giunto di smontaggio
Il giunto di smontaggio, in funzione dello scartamento disponibile, dovrà comunque
essere di dimensioni minime tali da permettere la manutenzione e sostituzione
della tenuta della valvola e contenere la flangia di collegamento per il by-pass. Tale
giunto sarà del tipo a flangia mobile con tiranti di collegamento a monte e a valle
del giunto stesso; la sede di scorrimento della tenuta, relativa alla flangia mobile,
sarà realizzata in acciaio inossidabile. In ogni caso il giunto sarà del tipo “a
cannocchiale” in modo da permettere le dilatazioni termiche evitando che il carico
assiale si scarichi tutto sulle fondazioni.
By-pass
Il dispositivo di by-pass di diametro opportuno in relazione alle dimensioni del
distributore sarà realizzato con valvola a fuso, saracinesche, flange, giunti,
tubazioni e bulloneria in acciaio inox.
La valvola di guardia a monte sarà del tipo a saracinesca con corpo ovale e vite
esterna per comando manuale.
La valvola a fuso sarà manovrata in apertura mediante un servomotore
oleodinamico a semplice effetto e chiusura mediante serie di molle, il tutto dotato di
fine corsa di posizione.
La valvola a fuso sarà del tipo autoclave con tendenza a chiudere per effetto del
solo differenziale di pressione in condotta
Fornitura centralina oleodinamica di comando
L'azionamento dei servomotori di comando della turbina, precedentemente
descritta, è garantito da una centralina oleodinamica di seguito dettagliata.
Caratteristiche di progetto e funzionali
La centralina oleodinamica sarà adatta per fornire l'olio in pressione necessario per
la manovra del distributore, delle pale della girante Kaplan, della valvola a farfalla e
del relativo by-pass. Il complesso sarà dimensionato in modo da permettere le
manovre del distributore e delle pale ruota in un tempo adeguato alle prestazioni
del regolatore di velocità.
La centralina sarà equipaggiata con due elettropompe olio a portata variabile con
motore in corrente alternata, una di riserva all’altra. Ogni elettropompa dell'olio
della centralina oleodinamica sarà prevista di portata minima non inferiore alla
somma di quella necessaria per compensare le perdite del sistema.
Sulla base delle condizioni ambientali dovrà essere installato un sistema elettrico di
preriscaldo dell'olio a gruppo fermo.
La centralina oleodinamica sarà installata al piano turbina a quota 142,28 m s.l.m.
Caratteristiche costruttive
Un cassone serbatoio di raccolta in lamiera di acciaio saldato, utilizzato anche
quale contenitore delle apparecchiature oleodinamiche, completo di:
• Indicatore visivo livello olio con segnale di livello 4÷20 mA, 2 fili;
• Livello stato di minimo e massimo livello olio;
• Termoresistenza olio caldo del tipo PT100 con trasmettitore 4÷20 mA, 2 fili;
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•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Scaldiglia riscaldamento olio;
Filtri olio sui pescanti pompe;
Attacchi per il trattamento dell'olio;
Filtro doppio per l'olio di regolazione, a fine grado di filtraggio (in base alle
servovalvole installate), completo contatto di segnalazione di intasamento,
rubinetto di commutazione, valvole di ritegno ecc. La commutazione dei filtri
dovrà essere possibile anche col gruppo in marcia;
Cassetta morsettiera per dispositivi a bordo serbatoio olio;
Tubazioni di collegamento agli attuatori e tubazioni di raccolta fughe olio.
N. 2 elettropompe, una di riserva all'altra, a portata variabile con motore in
C.A., giunto di accoppiamento ed accessori, per l'olio di regolazione.
Valvole di sicurezza per i circuiti oleodinamici.
Servovalvola elettro-oleodinamica per la regolazione del distributore.
Servovalvola elettro-oleodinamica per la regolazione della ruota.
Elettrovalvola per la chiusura di emergenza del distributore turbina.
Elettrovalvola per comando valvola di macchina.
Elettrovalvola per comando valvola by-pass.
Strumentazione di linea (pressostati, manometri, termometri).
Serie di tubazioni, valvole, diaframmi, raccordi, ecc.
Scambiatore di calore collegato al sistema di raffreddamento in circuito chiuso.
Dovrà essere inoltre fornito un gruppo di accumulazione olio a pistone con
precarica d'azoto, posto sulla mandata pompe olio regolazione. Tale accumulatore
garantirà la necessaria riserva di energia per effettuare tre manovre complete della
macchina con pompe ferme (chiusura – apertura – chiusura).
Apparecchiature oleodinamiche ed elettromeccaniche
In aggiunta a quanto descritto, la macchina sarà dotata di tutte le apparecchiature
oleodinamiche ed elettromeccaniche atte a consentire, in combinazione con le
opportune logiche elettriche, il suo comando e controllo a distanza e quelle
necessarie per la sua protezione (dispositivo centrifugo).
In particolare sarà corredata di:
• Trasduttore di posizione distributore turbina 4÷20 mA / 0-100%;
• Trasduttore di posizione pale ruota 4÷20 mA / 0-100%;
• Manometro indicatore dell'olio in pressione con trasmettitore elettrico;
• Doppio dispositivo centrifugo di sicurezza ad intervento elettrico (solidale con
la ruota fonica), che, in caso di eccesso di velocità del gruppo oltre i limiti
normali, determina la chiusura, indipendentemente dal regolatore di velocità,
della turbina, del distributore e della valvola di macchina. Il dispositivo sarà
combinato con un unico carter con il sistema di rilevamento giri del regolatore
ed applicato sull’asse della turbina in prossimità del supporto di guida.
•
Sistema oleodinamico di comando pale ruota che in caso di arresto di
emergenza determini l’apertura delle pale (o la chiusura) al fine di limitare la
sovravelocità della macchina.
Fornitura sistema di raffreddamento in ciclo chiuso
Impianto di raffreddamento è in ciclo chiuso utilizza l'acqua della turbina, quale
18
fluido refrigerante, a mezzo dell'installazione di uno scambiatore di calore nel
canale di scarico della stessa. L’impianto sarà fornito dal Costruttore della turbina
con esclusione delle parti fornite dal Costruttore dell’alternatore.
L'impianto in circuito chiuso è concepito principalmente al fine di assicurare un
perfetto funzionamento nel tempo, eliminando i problemi di pulizia e manutenzione.
Il sistema di raffreddamento sarà dimensionato per il raffreddamento delle
seguenti utenze:
•
Alternatore
•
Supporto superiore alternatore (guida e spinta) - SE RICHIESTO
•
Supporto inferiore alternatore (guida) – SE RICHIESTO
•
Supporto turbina (guida) – SE RICHIESTO
•
Centralina oleodinamica.
Elenco componenti principali:
•
Scambiatore acqua-acqua a fascio tubiero in acciaio inossidabile
opportunamente dimensionato, da installare nel canale di scarico della turbina;
•
Scambiatori aria-acqua con collettori acqua in acciaio inossidabile per il
raffreddamento alternatore forniti dall’alternatorista;
•
N. 2 scambiatori acqua-olio a serpentino in acciaio inossidabile (uno in ogni
supporto alternatore) forniti dall’alternatorista – SE RICHIESTO;
•
N. 1 scambiatore acqua-olio a serpentino per il supporto turbina in acciaio
inossidabile – SE RICHIESTO;
•
Vaso di espansione acqua/aria con reintegro perdite;
•
N. 2 elettropompe di circolazione in c.a. idonee per prevalenza e portata. Le
elettropompe saranno una di riserva all'altra (2 x 100%) ognuna dimensionata
per la portata complessiva delle utenze da raffreddare;
•
Rilievo temperatura acqua sulla mandata e sullo scarico di ogni scambiatore
acqua/olio e alla uscita del collettore del circuito refrigeranti alternatore con
Pt100 doppie;
•
Flussostati, uno per ogni utenza prevista nella fornitura
•
Manometri e pressostati sulla linea
Fornitura sistema di raffreddamento e lubrificazione tenuta meccanica
Dovrà essere previsto un sistema di lubrificazione e raffreddamento della tenuta
meccanica costituito da:
- presa sulla condotta a monte della valvola a farfalla;
- valvola di radice di esclusione;
- filtro autopulitore dimensionato per una portata doppia di quella richiesta grado
di filtraggio 400÷500 µ;
- separatore a ciclone;
- flussometro.
19
Fornitura di generatore sincrono completo di eccitatrice
Gruppo 2
Peso generatore
13 ton
Ingombro in pianta (Diametro base) 1,6 m
Altezzza
2,3 m
L'alternatore sarà trifase, a poli salienti, ad asse verticale, accoppiato direttamente
all'albero della turbina Kaplan, autoventilato in circuito chiuso.
L’alternatore sincrono verrà eccitato mediante eccitatrice “brushless”.
Il gruppo alternatore-turbina sarà provvisto di tre (3) supporti.
Due (2) per l’alternatore:
• Superiore di tipo combinato (spinta e guida);
• Inferiore di guida
Uno (1) per la turbina:
• Guida turbina.
L'avvolgimento di statore sarà collegato a stella, con il punto neutro collegato a
mezzo cavo all'armadio di centro stella e posto a terra attraverso resistenza.
I terminali di linea dell'alternatore saranno collegati al quadro MT (protezioni, TV,
Interruttore 52, sezionatore linea, sezionatore terra, trafo eccitazione, ecc.) e,
successivamente, al trasformatore elevatore attraverso un sistema di cavi.
Tutti i materiali isolanti impiegati nell'alternatore, quali isolante degli avvolgimenti,
distanziatori, legacci, vernici e similari, dovranno corrispondere alla classe di
isolamento F o superiori, indipendentemente dal riferimento convenzionale alla
classe B per stabilire i limiti contrattuali di temperatura. Dovranno inoltre avere
caratteristiche di bassa propagabilità della fiamma e bassa emissione di gas tossici
e corrosivi.
Tutti i materiali non metallici all'interno delle carcasse dovranno essere
scarsamente infiammabili in conformità alla categoria B1 delle norme. Per casi
specifici, di comprovata necessità costruttiva, l'Appaltatore potrà proporre materiali
scarsamente infiammabili anche di categoria non B1, purché tali materiali risultino
completamente avvolti in materiali non infiammabili di categoria B1.
Accessori previsti (per singola macchina)
- PT 100 negli avvolgimanti statorici;
- PT 100 nei cuscinetti, 1 per ogni cuscinetto;
- morsetti ausiliari;
- dispositivo di controllo velocità con ruota fonica e trasduttore tachimetrico;
- sistema completo messa a terra albero;
- trasduttori di vibrazioni per ogni cuscinetto e trasduttore di vibrazione assiale
- scaldiglia anticondensa;
Eccitatrice e AVR
Il generatore offerto sarà eccitato da un secondo alternatore di piccola taglia, a
campo stazionario e armatura rotante montata sull'albero comune, (generatore
brushless).
L'alternatore brushless sarà eccitato da un regolatore di tensione di tipo
elettronico, incluso nella fornitura, previsto per montaggio in quadro elettrico.
La tensione alternata generata dall'alternatore brushless sarà collegata ad un
raddrizzatore rotante, montato sull'albero comune, formato da diodi collegati nella
configurazione trifase a
20
ponte di Graetz.
La tensione continua, in uscita dal raddrizzatore rotante, sarà inviata mediante
cavi posati in un foro assiale all'albero, al circuito rotorico del generatore
principale ottenendo così l'eccitazione
della macchina. Sulla struttura porta diodi saranno montati solo i sistemi di
limitazione dei radio disturbi e i varistori di protezione diodi contro le sovra tensioni.
Trasporto dei componenti citati precedentemente
In questa voce di costo si comprende:

trasporto dei componenti sino al punto più vicino alla centrale
raggiungibile da un camion di 40 piedi;

scarico della merce in centrale tramite carroponte di centrale o autogru
(qualsiasi mezzo di sollevamento si intende comunque escluso dalla
fornitura);
Montaggio e messa in servizio dei componenti citati precedentemente
Il Montaggio della turbina e degli altri componenti sarà effettuato secondo le
seguenti fasi:

posizionamento della turbina e del sistema oleodinamico;

gettata delle opere murarie di seconda fase (escluse dalla fornitura);

posa tubazioni tra sistema oleodinamico e turbina;

posizionamento dell’alternatore e accoppiamento con la turbina.
Le prove per la messa in servizio del gruppo prevedono le seguenti operazioni:

verifica strumenti;

verifica accoppiamenti;

controllo manovre idrauliche;

verifica di funzionamento delle servovalvole e elettrovalvole;

regimazione delle temperature dei supporti;

stacchi e attacchi di carico.
Il programma delle prove deve essere concordato almeno un mese prima della
data di ultimazione sulla base della specifica tecnica di gara delle parti meccaniche
ed elettriche (allegati A e B).
P3
Fornitura, trasporto, montaggio e messa in servizio del biforcato in acciaio di A corpo
adduzione acqua
Diametro del ramo diritto di
collegamento con la condotta
255.000,00
3,6 m
21
Diametro del ramo diritto di
collegamento con il gruppo 1
Diametro del ramo laterale di
collegamento con il gruppo 2
Spessore dei tubi del biforcato
(nuovo, erosione nulla)
Angolo d’inclinazione del ramo
laterale
Raggio di curvatura della curva del
ramo laterale
Peso del biforcato asciutto
2,9 m
2m
10 mm
15°
4m
18,5 ton
Il biforcato di collegamento con la condotta Ø 3600 e le turbine rispettivamente di
Ø 2900 e Ø 2000 deve essere realizzato in acciaio saldato S355JR, dotato di
flangia speciale per il collegamento con la condotta che sarà realizzata in
calcestruzzo e di flangia standard per il collegamento con le valvole delle turbine.
Il profilo del biforcato permetterà di ottenere le minime perdite di carico sia
durante il funzionamento con il singolo gruppo che con il funzionamento con due
gruppi.
La struttura metallica sarà opportunamente nervata e dotata di piedi di appoggio e
tiranti di ancoraggio, tenendo conto che la struttura dovrà essere murata e
interrata.
Opportune nervature dovranno essere previste per l’ancoraggio alle parti in
cemento.
Per esigenze di trasporto il biforcato potrà essere sezionato opportunamente e
assemblata in sito.
E’ compito del fornitore verificare la possibilità di trasporto dei vari componenti che
costituiscono il biforcato.
Il biforcato dovrà essere preassemblato in officina dal fornitore, opportunamente
contrassegnata e dotata di distanziatori dedicati per permettere il successivo
rimontaggio corretto in sito.
P4
Fornitura, trasporto, montaggio e messa in servizio del sistema di
aggottaggio della centrale
Dovrà essere previsto un sistema di aggottaggio di centrale in grado di smaltire le
portate derivate dallo svuotamento delle condotte, della spirale, dell’aspiratore e
quant’altro richiesto durante la gestione dell’impianto. Si sottolinea che i suddetti
organi non verranno svuotati simultaneamente ma per prima cosa si svuoterà la
spirale, poi l’aspiratore e infine la condotta.
A corpo
30.000,00
Dovranno essere previste valvole, tubazioni, curve per realizzare la raccolta degli
scarichi, nell’apposito cunicolo, posto nella parte sottostante la centrale (135,30 m
s.l.m.).
Inoltre saranno previste n. 2 pompe sommergibili, di idonea prevalenza e portata,
considerando che è prevista una portata totale da smaltire di circa 20 l/sec,
collegata a tubazioni di mandata che raggiungeranno il cunicolo previsto nel piano
macchine (142,28 m s.l.m.) e scaricheranno nel canale di scarico a valle del
pancone di isolamento.
Le pompe saranno dotate ciascuna di livellostati di minimo e massimo livello per
l’inserimento e disinserimento delle pompe stesse comandate dalla logica di
centrale.
22
Tutte le tubazioni, flange e raccordi saranno in acciaio inox.
P5
Configurazione, fornitura, posa, programmazione impianti elettrici, impianti
A corpo
110.000,00
di automazione, supervisione e controllo per turbine idrauliche, generatori
elettrici sincroni e per l’intera centrale idroelettrica
Scopo dei lavori è la realizzazione di quanto necessario alla perfetta
realizzazione dell'intero impianto di generazione di energia elettrica composto da
due turbine idrauliche Kaplan a cui sono accoppiate due generatori sincroni con
tutti i necessari sistemi di protezione e controllo di dette macchine, apparati di
gestione, apparati ausiliari ecc. Oltre a questo i lavori oggetto della presente
dovranno acquisire, gestire, monitore, supervisionare, ecc. i necessari impianti a
supporto delle macchine turbine+generatori quali impianti di sgrigliatura,
dissabbiatura, impianti di raffreddamento, sistemi di misura, comando di attuatori,
ecc. A tale scopo si dovrà pertanto provvedere alla:
 Fornitura e posa in opera di alimentazioni elettriche in cavo o sistemi
similari comprensive di canali portacavi, accessori di fissaggio, staffaggi,
ecc.;
 Fornitura e posa in opera di interruttori, quadri elettrici, ecc. per
distribuzione della energia elettrica;
 Fornitura e posa in opera di ogni tipo di apparato per protezione contro
corto circuiti, sovracorrenti, contatti diretti e contatti indiretti;
 Fornitura posa in opera di sistemi di controllo e monitoraggio per
apparati, misure, regolazione automatica e manuale, supervisione e
controllo, ecc.
In definitiva quanto qui di seguito specificato e descritto riguarda la fornitura e
posa di:
 Impianti elettrici, automazione, ecc. a servizio delle macchine di
generazione turbina idraulica+generatore elettrico sincrono della energia
come richiesto al costruttore delle stesse comprensivo di ogni
allacciamento, alimentazione, strumentazione, implementazione logiche
di comando e controllo, ecc. comprensivi di fornitura e posa di PLC, PC
industriale, software, supervisione, SCADA, ecc.;
 Quadri di automazione completi di ogni apparato hardware e software
per implementazione, comando, supervisione, ecc. non solo degli
impianti ad espresso servizio dei sistemi di generazione
turbina+generatore ma anche per altri apparati interni alla centrale la cui
fornitura e posa non è direttamente di competenza della ditta costruttrice
delle macchine di generazione come ad esempio sgrigliatore, paratoie,
23
strumenti di misura, livelli, ecc. Alla ditta che eseguirà i lavori oggetto
della presente saranno resi disponibili ai morsetti dei quadri attraverso i
necessari conduttori i segnali da implementare sottoforma di ingressi di
tipo digitale e analogico. La ditta esecutrice delle opere qui descritte
acquisiranno detti segnali e li memorizzeranno, elaboreranno, ecc.
secondo logiche determinate dal committente. I costi di tali elaborazioni,
nessuno escluso, devono essere ritenuti compresi nel prezzo esposto
della presente opera. A seguito di detti segnali di ingresso e di dette
elaborazioni, la ditta esecutrice delle opere renderà disponibili alle
morsettiere terminali dei quadri di automazioni sottoforma di uscite
digitali e analogiche i segnali di comando da inviare alle apparecchiature
in campo. Ovviamente sarà onere della ditta esecutrice delle opere
previste nella presente fornire allo scopo i necessari PLC, PC industriale,
software, ecc. .
Tutti gli stati delle turbine+generatori elettrici quali parametri di produzione,
protezioni, regolazioni in atto, sistemi di regolazione della velocità sistemi di
messa in parallelo con la rete elettrica pubblica nazionale, stato dei livelli,
sicurezze, lubrificazioni, raffreddamento, sistemi di avviamento, sistemi di arresto,
sistemi di arresto in emergenza, allarmi, ecc. che saranno specificatamente legati
al funzionamento dei sistemi di generazione turbina idraulica+generatore sincrono
devono essere completi di fornitura e posa dei necessari apparati e strumenti,
perfettamente alimentati e allacciati elettricamente ai quadri di pertinenza e
controllati dal sistema di controllo della centrale e resi disponibili al sistema di
telecontrollo del committente secondo lo standard proprio del committente senza
alcun onere maggiore per quest’ultimo.
Sono quindi da ritenersi completamente compresi nel prezzo esposto dell’opera la
fornitura e posa, per tali apparati, di canalizzazioni metalliche di ogni tipo, cavi per
collegamento ai dispositivi e ai quadri elettrici di pertinenza, morsettiere,
materiale assemblaggio e cablaggio vario quali conduttori per messa a terra,
barre ferma cavi con morsetti, capocorda isolanti a deformazione tipo “tubetto”,
targhette indicative con serigrafia GRAFOPLAST o tipo equivalente, sigillatura,
bulloneria, minuterie, ecc. e tutto il materiale e mano d’opera che si rende
necessario per rendere le apparecchiature del sistema di generazione
turbine+generatori+apparati ausiliari a loro servizio (centrali oleodinamiche,
sistemi di raffreddamento, filtraggi, flussaggi, monitoraggi,m ecc.) perfettamente
funzionanti e costruito secondo le normative vigenti. Tutte le opere e le forniture
necessarie a questo scopo devono essere pertanto intese come complete di
fornitura apparecchiature, materiali di primissima qualità, messa in opera, cavi in
gomma di tipo FG7OR, pressacavi tipo RTA IP55, scatole di distribuzione, ecc.
Sono inoltre compresi tutte le forniture e la perfetta messa in opera per gli
24
elementi accessori quali staffe, supporti a parete, supporti per soffitti non in piano,
lavorazioni meccaniche sulle strutture di sostegno interne ai locali e per canaliscatole-carpenterie metalliche , fissaggi, tasselli di ancoraggio in gomma o in
resina, colonnine metalliche per alloggio apparecchiature in acciaio zincato a
caldo dopo la lavorazione con dimensioni come richiesto dalla tipologia dei luoghi
o dalla D.L, opere di filettatura e saldatura, catene e/o fili di acciaio per
sospensione elementi, e quant’altro necessario, nessuno escluso, per dare le
opere perfettamente funzionanti e realizzate a regola d’arte. E’ parte integrante
della opera la fornitura e posa di sezionatori locali di opportuna taglia, siti
immediatamente a ridosso della apparecchiatura e manovrabili sottocarico con il
semplice allungamento del braccio da una persona sita in prossimità
dell’apparecchiatura elettrica in esame, con la funzione di interrompere la
alimentazione delle apparecchiature in caso di manutenzioni, interventi di
riparazione, ecc. In alternativa potranno essere utilizzati, all’interno dei quadri
elettrici da cui le linee in questione traggono origine, interruttori dotati di organi di
manovra ed inserimento (leva ON-OFF) lucchettabili in posizione di “APERTO”.
Ne segue che tutto quanto necessario (quadri elettrici di distribuzione e comando,
quadri elettrici di automazione, hardware di ogni tipo, software di ogni tipo, ecc.)
al perfetto funzionamento, controllo, supervisione e te gestione a distanza delle
macchine turbine+generatori+apparati di gestione e controllo ad essi necessari
deve essere inteso come fornito e posato, perfettamente realizzato e funzionante
e compreso nel prezzo dell’opera esposto. Per queste opere la ditta esecutrice
dei lavori dovrà approntare ogni fornitura, posa, programmazione, messa in
opera, materiali, software, sistemi di supervisione e telecontrollo, ecc. in perfetto
accordo e secondo le indicazioni del costruttore delle macchine di generazione in
quanto solo quest’ultimo può conoscere perfettamente le caratteristiche e le
necessità in termini di alimentazione elettrica, allacciamento e comando apparati
con segnali di ogni tipo, misura controllo delle grandezze elettriche-termichemeccaniche, gestione in condizioni ottimali e di emergenza, protezione di ogni
tipo contro pericoli elettrici-termici-sollecitazioni meccaniche, ecc. delle sue
macchine che andrà a realizzare.
In sostanza compito della ditta esecutrice delle opere in oggetto è, in primo
luogo, identificare e realizzare tutto quanto necessario a servizio della
generazione elettrica intendendo in tal modo i sistemi composti dai gruppi turbina
idroelettrica+generatore elettrico. Sono compresi nella fornitura e realizzazione la
fornitura, alimentazione elettrica e acquisizione segnali per tutti i sistemi di
regolazione, controllo, misurazione, verifica, protezioni elettriche e meccaniche di
ogni tipo necessari, i gruppi sussidiari di alimentazione UPS o altro tipo con le
necessarie autonomie, i PLC, i quadri elettrici di
potenza/distribuzione/controllo/automazione ed ausiliari, fornitura e posa dei
25
necessari misuratori di grandezze elettrice, trasduttori di segnali, attuatori di ogni
tipo siano essi elettrici o di altra natura, conduttori di ogni tipo, canalizzazioni ed
allacciamenti elettrici nessuno escluso, programmazioni di ogni tipo, ecc.
Le macchine idrauliche saranno dotate di iniettori, tegoli deviatori, valvola di
macchina, livelli, sensori, ecc. I sistemi di comando e regolazione agiranno su
servomotori idraulici. L'azionamento dei servomotori di comando dei distributori
turbina e degli organi di intercettazione sono garantiti da una centralina
oleodinamica. Gli impianti di centrale dovranno essere completi di fornitura
apparecchiature di protezione e comando, installazione, connessioni,
allacciamenti, alimentazione, programmazione, comando, supervisione, controllo,
ecc. per le seguenti apparecchiature (elenco ovviamente sommario in quanto il
tutto dipende dalle scelte del costrttore delle macchine idrauliche e dei generatori
elettrici):

Elettropompe per l'olio di regolazione con motore in c.a./c.c.;

Elettropompe per l'olio di regolazione con motore in c.c. 110 Vcc;

Elettrovalvole per il comando dei servomotori degli iniettori, deviatori,
ecc.24 Vdc;

Elettrovalvole per il comando della valvole a farfalla 24 Vdc;

Interruttori di finecorsa per la segnalazione di valvole aperte e chiuse;

sensori di movimento lineari in grado di generare un segnala analogico 420mA proporzionale alla posizione raggiunta da valvole, regolatori, ecc.;

Segnali di filtro olio intasato, pressostati, livello olio centrale oleodinamica
a due contatti, termostato olio centralina lubrificazione a semplice
contatto (ovviamente da ripetersi per tutte le centraline presenti);

Finecorsa di sicurezza, posizionamento tegoli, ecc.;

Finecorsa di avviamento;

Sistema di rilevamento dei giri che comprende ruota polare, sonda
elettromagnetica ed amplificatori di linea (ovviamente da ripetersi per ogni
turbina);

Serie di strumenti e dispositivi di protezione e controllo, adatti, in
combinazione con le opportune apparecchiature elettriche per l'esercizio
con centrale non sorvegliata, ad avviamento ed arresto a distanza.
Comprendono, oltre a quelli già descritti, e quelli delle valvole all'entrata;

Sistemi di regolazione delle portate, potenze prodotte, velocità, controllo
temperature macchine, controlli di sicurezza macchine, controlli di portata
vicino alle macchine e remote nelle zone di presa, ecc. il tutto completo
dei necessari strumenti hardware e software

Sistemi di protezione antinfortunistica macchine e relative parti annesse
di ogni tipo per evitare incidenti e danni al personale addetto alla centrale
26
Le turbine dovranno essere equipaggiate con regolatori elettronici digitali
progettati secondo le più aggiornate tecniche elettroniche su microprocessore per
il funzionamento in parallelo con la rete.
Il regolatore di velocità ha il compito di mantenere costante la velocità e quindi la
frequenza. Sarà pertanto necessario intervenire per mantenere la velocità di
rotazione costante al variare della portata (vasca di carico nella presa e/o nella
zona dissabbiatore con relativa condotta: variazione di tipo lento) o del carico
(variazione veloce).
Il sistema di regolazione elaborerà il segnale di velocità da un opportuno sistema di
rilevamento; il sistema sarà costituito da:
•
ruote dentate
•
sensori (pickup elettromagnetici)
•
moduli convertitori elettronico frequenza / segnale di velocità PLC
•
sistemi di segnalazione per sovravelocità (centrifugo elettrico)
Il tutto installato all’impianto con apposito supporto e custodia di protezione.
La regolazione avverrà ponendo sotto comando gli iniettori regolanti di ciascuna
macchina in funzionamento contemporaneo e singolo e quindi in pratica variando
la portata di ogni macchina secondo il livello LR4 ma anche regolando, con
algoritmo come da allegato alla presente, le paratoie di regolazione site nella
vasca di carico. Si impongono pertanto due punti di regolazione: uno la potenza
attiva e l’altro il livello della vasca di carico. Fondamentalmente il sistema di
regolazione riceverà i segnali da analizzare dai sensori di livello siti nella vasca di
carico della presa, dal numero di giri all’albero e frequenzimetro (ovviamente da
ripetersi per ogni turbina) e dalla posizione delle paratoie di regolazione site nella
vasca di carico. La posizione delle paratoie sarà comandata dalla centrale al fine
di ottimizzare il sistema come descritto in modo approfondito nello specifico
allegato alla presente.
Il regolatore per il controllo di ogni turbina, di tipo digitale, dovrà essere ad alta
sensibilità e dovrà orientativamente realizzare le seguenti funzioni e comandi:

Controllo e misura della velocità e dell'apertura turbina;

Unità P.I.D

Controllo del livello nella vasca della presa e/o dissabbiatore;

Unità di avviamento e fermata

Servoposizionatore di comando del distributore della turbina;

Regolare la turbina in modo da permettere la massima produzione di
energia in ogni situazione;
Il regolatore sarà comandato a distanza nelle funzioni di variagiri con segnatore di
carico e limitatore di apertura, in aumenta/diminuisci con contatti puliti.
Il regolatore in oggetto sarà montato su un quadro completamente cablato ed
27
sarà essenzialmente composto da:
-
unità a microprocessore a 32 bit.
-
sistema operativo multitasking in tempo reale
-
sistema di programmazione grafica particolarmente orientato
all'utente
-
biblioteca con moduli di regolazione software, con funzioni P.I.D,
generatore di funzioni, funzioni filtro, concatenamenti binari, banda
morta, contatore, etc.
-
comunicazione tramite interfacce RS232 C integrate, connessioni
CAN-bus "professionale", bit bus, Modbus, PROFINET, ecc., dotato
di logiche per accoppiamento con PLC Siemens o altro utilizzato, in
grado di comunicare con il sistema di supervisione della centrale e
con il sistema di telecontrollo del committente.
-
interfacce per connessione PC, Modbus, PROFINET, ecc..
-
slot per moduli M.
-
sistema modulare smontabile con 16/32 slot per moduli I/O nel
cassone.
-
moduli I/O liberi da tensione, sia analogici che binari.
A completamento dovranno essere fornite ed installate le apparecchiature di
protezione e comando quali sezionatori, spie presenza tensione, portafusibili,
interruttori modulari di tipo magnetotermico e differenziale a 2-4 poli, contatti
ausiliari per detti,salvamotori regolabili con contatti ausiliari, teleruttori con bobina
230-110Vac, 24Vca e 24Vcc, relè a zoccolo per comando ausiliari, carpenterie
metalliche, illuminazione interna quadri, ecc. Sono altresì compresi la fornitura e
posa di cavi per collegamento ai dispositivi e ai quadri elettrici di pertinenza,
morsettiere, materiale assemblaggio e cablaggio vario quali conduttori
antifiamma, cavi di tipo FG7(O)R necessari al cablaggio di tutte le macchine e
relative apparecchiature di comando e controllo vicine e remote, capicorda
isolanti, sigillatura, targhette indicative, barre in rame, supporto cavi, protezioni in
lamiera antiscoppio, bulloneria, minuterie, ecc. e tutto il materiale e mano d’opera
che si rende necessario per rendere il sistema funzionante e costruito secondo le
normative vigenti. Tutte le opere e le forniture devono essere pertanto intese
come complete di fornitura apparecchiature, materiali di primissima qualità,
messa in opera con ausilio di canali posacavi in acciaio e tubi in PVC ad alta
resistenza, cavi in gomma di tipo FG7OR, cavi schermati e twistati per la
trasmissioni di segnali tipo FG7OH2R, pressacavi tipo RTA IP55, scatole di
distribuzione, ecc. Sono inoltre compresi tutti gli elementi quali trasformatori, relè
interfaccia, temporizzatori, quadri elettrici, carpenterie, elementi di protezione e
comando, interruttori, PLC, programmazione PLC, moduli e schede elettroniche,
schede per PLC di tipo ingresso-uscita analogiche e digitali, alimentatori,
28
Software di supervisione e controllo, sistemi di interfaccia con il sistema generale
di supervisione e controllo tramite PC di centrale e/o remoto e quant’altro
necessario, nessuno escluso, per dare l’opera perfettamente funzionante e
realizzata a regola d’arte. Lo schema fornito negli allegati deve essere ritenuto
indicativo in quanto dovrà essere completato con le apparecchiature e i relativi
accessori, nessuna/o escluso, necessari al perfetto funzionamento di ogni turbina
conseguendo la maggiore produzione di energia elettrica possibile in ogni
condizione di portata, ecc. senza alcun maggiore onere per il committente.
Quanto sopra deve essere ovviamente ritenuto valido per ogni turbina installata.
E’ ovviamente ammesso, senza alcun costo aggiuntivo per il committente,
utilizzare macchine equivalenti con prestazioni e protezioni migliorative, fermo
restando le condizioni minime di funzionamento e protezione indicate. In tutti i
casi dovranno essere fornite ed installate, senza costi aggiuntivi per il
committente, tutte le apparecchiature necessarie quali relè di protezione,
eventuali centraline e sistemi di controllo per lubrificazione aggiuntiva, sistemi
automatici e/o manuali di controllo, elementi e apparecchiature per realizzazione
logica di comando e controllo, PLC, relè, ausiliari, trasformatori, ecc. Tutti gli stati
delle turbine quali parametri di produzione, protezioni, regolazioni in atto, stato dei
livelli, stato delle paratoie, stato delle vasche di carico, sicurezze, ecc. devono
essere controllati dal sistema di supervisione della centrale e resi disponibili al
sistema di telecontrollo del committente secondo lo standard proprio del
committente senza alcun onere maggiore per quest’ultimo. Sono altresì compresi
la fornitura e posa di cavi per collegamento ai dispositivi e ai quadri elettrici di
pertinenza, morsettiere, materiale assemblaggio e cablaggio vario quali
conduttori per messa a terra, barre ferma cavi con morsetti, capocorda isolanti a
deformazione tipo “tubetto”, targhette indicative con serigrafia GRAFOPLAST o
tipo equivalente, sigillatura, bulloneria, minuterie, ecc. e tutto il materiale e mano
d’opera che si rende necessario per rendere le apparecchiature del sistema
funzionante e costruito secondo le normative vigenti. Tutte le opere e le forniture
devono essere pertanto intese come complete di fornitura apparecchiature,
materiali di primissima qualità, messa in opera, cavi in gomma di tipo FG7OR,
pressacavi tipo RTA IP55, scatole di distribuzione, ecc. Sono inoltre compresi
tutte le forniture e la perfetta messa in opera per gli elementi accessori quali
staffe, supporti a parete, supporti per soffitti non in piano, lavorazioni meccaniche
sulle strutture di sostegno interne ai locali e per canali-scatole-carpenterie
metalliche , fissaggi, tasselli di ancoraggio in gomma o in resina, colonnine
metalliche per alloggio apparecchiature in acciaio zincato a caldo dopo la
lavorazione con dimensioni come richiesto dalla tipologia dei luoghi o dalla D.L,
opere di filettatura e saldatura, catene e/o fili di acciaio per sospensione elementi,
e quant’altro necessario, nessuno escluso, per dare le opere perfettamente
29
funzionanti e realizzate a regola d’arte. E’ parte integrante della opera la fornitura
e posa di sezionatori locali di opportuna taglia, siti immediatamente a ridosso
della apparecchiatura e manovrabili sottocarico con il semplice allungamento del
braccio da una persona sita in prossimità dell’apparecchiatura elettrica in esame,
con la funzione di interrompere la alimentazione delle apparecchiature in caso di
manutenzioni, interventi di riparazione, ecc. In alternativa potranno essere
utilizzati, all’interno dei quadri elettrici da cui le linee in questione traggono
origine, interruttori dotati di organi di manovra ed inserimento (leva ON-OFF)
lucchettabili in posizione di “APERTO”.
Il montante di macchina e il generatore di ogni gruppo di generazione devono
essere opportunamente protetti. Il sistema di protezione, realizzato con opportuni
relè elettronici, deve avere la massima priorità nelle comunicazioni e deve essere
completamente indipendente dal resto dei sistemi in essere dal punto di vista
dell’intervento per guasto con connessioni il più possibile dirette tra TA e TV e
l’interruttore di macchina. Le unità di protezione elettrica saranno basate su
tecnologia a microprocessore. Il sistema sarà completo dei necessari trasduttori
TA, TV e di temperatura.
Dovranno essere disponibili le normali protezioni necessarie alla protezione di
una macchina sia dal punto di vista meccanico che elettrico. Le protezioni
supportate dovranno essere completate con altre ritenute necessarie, nessuna
esclusa, al fine di ottenere il perfetto funzionamento di ogni generatore sincrono
elettrico in ogni condizione di lavoro senza alcun maggiore onere per il
committente. Quanto sopra deve essere ovviamente ritenuto valido per ogni
generatore installato. I campi di taratura devono essere estremamente ampi in
modo da potere utilizzare l’apparecchiatura in tutte le applicazioni e devono
essere selezionabili i canali di ingresso, le soglie di intervento, i ritardi, le
caratteristiche di intervento, i segnali logici di controllo. Selezionando il parametro
corrispondente si abiliterà la funzione di protezione a cui sarà connesso un
particolare canale di ingresso. I segnali esterni poteranno essere controllati
mediante loro associazioni a ingressi digitali. I segnali digitali potranno essere
combinati in modo da realizzare particolari funzioni logiche. I segnali di intervento
e le soglie potranno essere associati a canali della scheda di uscite ausiliaria.
Tutti gli stati della protezione devono essere controllati dal sistema di
supervisione della centrale resi disponibili al sistema di telecontrollo del
committente secondo lo standard proprio del committente senza alcun onere
maggiore per quest’ultimo. Si deve avere la possibilità di bloccare tramite
comando software ciascuna funzione di protezione tramite un segnale digitale.
L’apparato sarà composto da un telaio con scheda principale, moduli base,
sottomoduli opzionali, custodie, schede di comunicazione, schede di
visualizzazione con led programmabili per la visualizzazione degli interventi.
30
Dovranno essere previsti possibili gradi di ridondanza. Le porte di comunicazione
seriale dovranno assicurare la perfetta compatibilità di colloquio con il sistema di
controllo dell’intero processo. Tutte le funzioni devono essere programmabili da
programma su PC industriale. L’intero sistema deve potere essere alloggiato su
rack 19” incassato o sporgente. Le funzioni richieste saranno realizzate dalle
varie apparecchiature nei pannelli di protezione come di seguito descritto. Le
apparecchiature prendono i segnali da TA, TV e TOROIDI indipendenti tra loro.
Le protezioni devono essere alimentate dal sistema ausiliario in Vcc con batteria
tampone in modo da garantire la alimentazione stessa in emergenza per almeno
2 ore. Deve essere prevista una funzione di autodiagnostica che deve assicurare
un elevato grado di protezione per la alimentazione e per i circuiti interni
all’apparato in modo che eventuali guasti devono essere immediatamente
segnalati all’operatore per mezzo di un contatto. La taratura, l’elenco dei
parametri, la lettura degli eventi, la visualizzazione delle misure devono essere
realizzate tramite un software dedicato compreso nella fornitura tramite il PC
industriale di centrale e tramite il telecontrollo proprio del committente. Deve
essere prevista una procedura di colloquio con il sistema principale di controllo e
il sistema di telecontrollo del committente. Il programma di interfaccia utente e il
programma di interfaccia con il sistema di telecontrollo del committente deve
essere semplice in modo da permettere un facile utilizzo all’operatore sito nella
centrale e all’operatore remoto sito nel punto di arrivo del telecontrollo. L’apparato
deve essere completo delle schede relative ad ingressi-uscite analogiche, contatti
realizzati con relè a scatto, ingressi ed uscite digitali, relè di segnalazione,
alimentazione con tensione ausiliari da batteria, sistemi di comunicazione bus,
protocolli di comunicazione, schede di interfaccia per comunicazione locale e
remota: il tutto in misura necessaria e sufficiente. Tutte le protezione devono
ritenersi complete dei necessari TV, TA, Trasformatori a Toroide, ecc. e di tutti gli
accessori, logiche, cablaggi, allacciamenti, ecc, e le opere con relativa fornitura e
posa, nessuno/a escluso/a, quali moduli aggiuntivi, moduli di interfaccia,
morsettiere, software, programmazione, regolazione, taratura, collegamenti
elettrici, quadri di contenimento, telai portamoduli, software di colloquio con il
sistema principale di controllo, porte di comunicazione, software di
visualizzazione, ecc. necessari alla perfetta messa in opera e al completo e
corretto funzionamento delle stesse secondo le richieste del committente e della
D.L.
I sistemi di generazione elettrica dovranno avere la possibilità, a scelta
dell’utente, di lavorare come parallelo automatico o come semplice verifica del
sincronismo durante il parallelo manuale. L’utilizzo della apparecchiatura come
parallelo automatico dovrà controllare la presenza delle condizioni di sincronismo
prima di effettuare il parallelo. Controllando tensioni e frequenze, il controllore di
31
velocità ed il regolatore di tensione dovranno essere adeguatamente regolati nel
più breve tempo possibile; non appena le differenze di tensione e frequenza siano
rientrate nei limiti fissati, alla nuova coincidenza di fase, dovrà essere dato il
comando di parallelo.
L’apparecchiatura deve poter essere utilizzata come “sistema di controllo
sincronismo” in modo da evitare false manovre o manovre errate nel parallelo
manuale. I dati misurati quali differenza di tensione e sfasamento, dovranno
essere comparati con i valori di taratura; una volata che tali valori rientrino nei
limiti permessi, il contatto di uscita della apparecchiatura chiuderà abilitando il
parallelo. L’utilizzo della apparecchiatura come parallelo automatico dovrà
includere tutte le funzioni richieste nei moderni sistemi digitali per il parallelo,
ottima adattabilità delle tarature per tensione, frequenza, tempi, ecc. I contatti di
chiusura dell’interruttore dovranno essere collegati in serie.
I regolatori automatici di tensione dovranno essere un sistema basato su
tecnologia a microprocessore, adatto al tipo di generatore utilizzato, con
convertitore a triristori e completo di dispositivi generatori e amplificatori di
impulsi. Le dimensioni della apparecchiatura dovranno essere ridotte in modo da
permetterne la installazione in spazi ridotti. Il regolatore dovrà permettere:

La regolazione e la stabilizzazione di tensione dell’alternatore con
potenziometro di calibrazione o con comandi aumenta-diminiusci;

Se necessario la regolazione dello statismo;

La regolazione della energia reattiva;

La limitazione e la supervisione della tensione;

La regolazione manuale della corrente di eccitazione;

La limitazione della corrente di eccitazione e lo scatto per
sovreccitazione;

L’allineamento dei canali manuale e automatico;

Il passaggio automatico sul canale manuale nel caso di avaria al circuito
di retroazione di tensione per evitare transitori pericolosi.
L’interfaccia con l’utente sarà costituita da:

Scheda a microprocessore con memoria permanente dei parametri di
funzionamento in assenza di energia;

Parametri di regolazione liberamente selezionabili e modificabili con
tastierino;

Possibilità di comunicazione con interfaccia seriale RS232 o RS485;

Precisione di regolazione 0.3%;

Possibilità di autoinnesco con partenza soft;

Possibilità di esclusione del trasformatore elevatore in caso di mancanza
di tensione di alimentazione;
32

Segnali da TA e TV standard;

Soglie di tensioni regolabili e tarabili;

Ingressi e uscite liberamente configurabili;

Protezioni max temperatura, sovra e sotto eccitazione;

Disponibilità di almeno 5 relè liberamente configurabili;

Compensazione per funzionamento in parallelo;

Ingressi digitali per comandi aumenta, diminuisci, manuale, automatico,
start eccitazione, reset, mancanza di retroazione, in parallelo, regolazione
cosfi, limitazione potenza reattiva, ecc.;

Uscite per allarmi e per utilizzi personalizzabili;

Ingressi analogici: per le tensione di linea, correnti, temperature, ecc.

Serie di spie o led per segnalazione allarmi, mancata alimentazione,
sovreccitazione, corrente massima generata, max tempo di ceiling in
limitazione, anomalia segnale di retroazione, finecorsa massimo
riferimento, finecorsa minimo riferimento, massimo tempo di avviamento,
limite V/Hz, passaggio in manuale per anomalie;

Serie di spie o led per segnalazione stati quali funzionamento, manuale,
automatico, regolazione cosfi inserita, ecc.
Tutti gli allarmi e gli stati dovranno essere trasferiti a mezzo di comunicazione con
protocolli appropriati al PC di supervisione interno dell’impianto e alla unità di
controllo remoto di telecontrollo del committente.
La apparecchiatura dovrà rispettare almeno i seguenti dati tecnici:

Tensione minima 0.7Un;

Tensione massima permanente 1.3 Un;

Tensione massima per un secondo 1.7 Un;

Tensione massima di picco 2.75x1.41 Un;

Frequenza nominale 50 Hz.

Consumo nominale < 70VA

Alimentazione in c.c da batteria con valori 48-72-84-110-125-150-220250V, tolleranza +0 -25%, consumo < 50W

Ingressi di misura: tensione nominale 3x100/110V, massima tensione
permanente 1.3 Un, sovratensione istantanea 1 sec. 1.7 Un, tensione
massima di picco, gamma frequenze 40-200Hz, sovracorrente
permanente 1.5 In;

Ingressi di controllo da sorgente di tensione nominale di batteria con
valori e tolleranza come sopra indicato
Quanto sopra riportato deve ritenersi valido per tutti i generatori presenti
nell’impianto. Ogni generatore sarà corredato di un centralina oleodinamica per la
lubrificazione forzata dei cuscinetti. Si dovranno pertanto azionare, controllare e
33
supervisionare le seguenti apparecchiature:

Elettropompa per l'olio di lubrificazione con motore in c.a.;

Elettropompa per l'olio di lubrificazione con motore in c.c 110 Vcc;

Elettrovalvole 24Vcc per iniezione olio e gestione centralina e
lubrificazione;

Segnali di intasamento filtro olio, presso stati, indicatore a contatto livello
olio a due contatti, flussostato, termostato olio;
La funzione di controllo di sincronismo dovrà essere usata per il controllo locale
ed il controllo da remoto dell’interruttore così anche dalla funzione di richiusura
lenta dell’unità di protezione di linea (se usata). A completamento di ogni
generatore dovranno essere fornite ed installate le apparecchiature di protezione
e comando quali sezionatori, spie presenza tensione, portafusibili, interruttori
modulari di tipo magnetotermico e differenziale a 2-4 poli, contatti ausiliari per
detti,salvatoti regolabili con contatti ausiliari, teleruttori con bobina 230-110Vac,
24Vca e 24Vcc, relè a zoccolo per comando ausiliari, carpenterie metalliche,
illuminazione interna quadri, ecc. Sono altresì compresi la fornitura e posa di cavi
per collegamento ai dispositivi e ai quadri elettrici di pertinenza, morsettiere,
materiale assemblaggio e cablaggio vario quali conduttori antifiamma, capicorda
isolanti, sigillatura, targhette indicative, barre in rame, supporto cavi, protezioni in
lamiera antiscoppio, bulloneria, minuterie, ecc. e tutto il materiale e mano d’opera
che si rende necessario per rendere il sistema funzionante e costruito secondo le
normative vigenti. Tutte le opere e le forniture devono essere pertanto intese
come complete di fornitura apparecchiature, materiali di primissima qualità,
messa in opera con ausilio di canali posacavi in acciaio e tubi in PVC ad alta
resistenza, cavi in gomma di tipo FG7OR, cavi schermati e twistati per la
trasmissioni di segnali tipo FG7OH2R, pressacavi tipo RTA IP55, scatole di
distribuzione, ecc. Sono inoltre compresi tutti gli elementi quali trasformatori, relè
interfaccia, temporizzatori, quadri elettrici, carpenterie, elementi di protezione e
comando, interruttori, PLC, programmazione PLC, moduli e schede elettroniche,
schede per PLC di tipo ingresso-uscita analogiche e digitali, alimentatori,
Software di supervisione e controllo, sistemi di interfaccia con il sistema generale
di supervisione e controllo tramite PC di centrale e/o remoto e quant’altro
necessario, nessuno escluso, per dare l’opera perfettamente funzionante e
realizzata a regola d’arte. E’ ovviamente ammesso, senza alcun costo aggiuntivo
per il committente, utilizzare macchine equivalenti con prestazioni e protezioni
migliorative, fermo restando le condizioni minime di funzionamento e protezione
indicate. In tutti i casi dovranno essere fornite ed installate, senza costi aggiuntivi
per il committente, tutte le apparecchiature necessarie quali relè di protezione,
sistemi automatici e/o manuali di controllo, sistemi di controllo apparati di
34
lubrificazione-ventilazione, ecc., elementi e apparecchiature per realizzazione
logica di comando e controllo, PLC, relè, ausiliari, trasformatori, ecc. Tutti gli stati
delle macchine quali parametri di produzione, protezioni, regolazioni in atto, stato
dei livelli, temperature, sicurezze, ecc. devono essere controllati dal sistema di
supervisione della centrale e resi disponibili al sistema di telecontrollo del
committente secondo lo standard proprio del committente senza alcun onere
maggiore per quest’ultimo. Sono altresì compresi la fornitura e posa di cavi per
collegamento ai dispositivi e ai quadri elettrici di pertinenza, morsettiere,
materiale assemblaggio e cablaggio vario quali conduttori per messa a terra,
barre ferma cavi con morsetti, capocorda isolanti a deformazione tipo “tubetto”,
targhette indicative con serigrafia GRAFOPLAST o tipo equivalente, sigillatura,
bulloneria, minuterie, ecc. e tutto il materiale e mano d’opera che si rende
necessario per rendere le apparecchiature del sistema funzionante e costruito
secondo le normative vigenti. Tutte le opere e le forniture devono essere pertanto
intese come complete di fornitura apparecchiature, materiali di primissima qualità,
messa in opera, cavi in gomma di tipo FG7OR, pressacavi tipo RTA IP55, scatole
di distribuzione, ecc. Sono inoltre compresi tutte le forniture e la perfetta messa in
opera per gli elementi accessori quali staffe, supporti a parete, supporti per soffitti
non in piano, lavorazioni meccaniche sulle strutture di sostegno interne ai locali e
per canali-scatole-carpenterie metalliche , fissaggi, tasselli di ancoraggio in
gomma o in resina, colonnine metalliche per alloggio apparecchiature in acciaio
zincato a caldo dopo la lavorazione con dimensioni come richiesto dalla tipologia
dei luoghi o dalla D.L, opere di filettatura e saldatura, catene e/o fili di acciaio per
sospensione elementi, e quant’altro necessario, nessuno escluso, per dare le
opere perfettamente funzionanti e realizzate a regola d’arte. E’ parte integrante
della opera la fornitura e posa di sezionatori locali di opportuna taglia, siti
immediatamente a ridosso della apparecchiatura e manovrabili sottocarico con il
semplice allungamento del braccio da una persona sita in prossimità
dell’apparecchiatura elettrica in esame, con la funzione di interrompere la
alimentazione delle apparecchiature in caso di manutenzioni, interventi di
riparazione, ecc. In alternativa potranno essere utilizzati, all’interno dei quadri
elettrici da cui le linee in questione traggono origine, interruttori dotati di organi di
manovra ed inserimento (leva ON-OFF) lucchettabili in posizione di “APERTO”.
La ditta esecutrice delle opere dovrà fornire e mettere in opera tutto quanto
necessario alla perfetta realizzazione di:
 Quadri elettrici di potenza e distribuzione a partire dalla linea
“alimentazione quadro servizi turbine” messa a disposizione dal
committente all’interno del locale centrale idroelettrica. I quadri, in
carpenteria metallica con grado di protezione non inferiore ad IP55
compresi nella fornitura saranno completi di interruttori di ogni tipo,
35
apparati di visualizzazione e monitoraggio, trasformatori, relè canali,
conduttori di cablaggio, morsettiere, ecc. I quadri in oggetto saranno a
servizio della alimentazione elettrica per sistemi a batteria tamponati o
meno secondo necessità, alimentazioni centraline oleodinamiche,
alimentatori, alimentazioni elettrovalvole, alimentazione scaldiglie
macchine e generatori, alimentazione compressori aria, alimentazione
centraline di lubrificazione, alimentazione sistemi di raffreddamento per
macchine e generatori, alimentazione valvole e pressostati,
alimentazione attuatori, ecc. e quanto necessario al perfetto
funzionamento e comando della centrale idroelettrica intendendo con ciò
tutto quanto necessario alla generazione di energia elettrica a partire
dalle turbine idrauliche fino ai rispettivi l generatori elettrici il cui controllo
e gestione è da ritenersi compreso nella presente opera oggetto dei
lavori. In definitiva i quadri saranno completi di:
o
tutte le apparecchiature necessarie quali PLC, PC industriali,
sistemi/apparati/porte di comunicazione per comando e controllo
locale delle macchine, sistemi/apparati/porte per scambio segnali
di comando e controllo tra zona centrale e zona vasca di carico,
sistemi/apparati/porte per scambio di segnali provenienti da
impianto di TVCC presente in centrale e nella zona vasca di
carico con visualizzazione a PC di detti segnali,
sistemi/apparati/porte per acquisizione misure e parametri
elettrici con generazione e registrazione di grafici istantanei e a
lunga durata, sistemi/apparati/porte per trasmissione di quanto
sopra verso le stazioni di telecontrollo del committente;
o
software di supervisione SCADA;
o
software di programmazione PLC, porte di comunicazione, porte
per fibre ottiche, strumenti, ecc.;
o
interruttori di ogni tipo, relè elettronici di protezione e
monitoraggio per motori ed altri apparati, inverter, alimentatori,
stabilizzatori e sistemi UPS, eventuali centraline e sistemi di
controllo per lubrificazione aggiuntiva, sistemi automatici e/o
manuali di controllo, elementi e apparecchiature per
realizzazione logica di comando e controllo, relè, ausiliari,
trasformatori, pulsanteria, morsettiere cablaggi, canaline interne,
ecc.
 Quadri elettrici di comando e controllo tramite PLC e PC industriale di
quanto sopra. I quadri dovranno essere realizzati in carpenteria metallica
(quadro di centrale) e in Resina rinforzata con fibre di vetro (quadro zona
vasca carico) entrambi con grado di protezione non inferiore ad IP55
36
compresi nella fornitura. I quadri da realizzare saranno due, uno nella
centrale principale e uno nella zona quadri elettrici vasca di carico. I due
quadri dovranno comunicare tra loro a mezzo di fibre ottiche posate dal
committente. La fornitura, posa, programmazione delle schede e degli
apparati per realizzare la comunicazione la elaborazione dei segnali nei
rispettivi PLC sono a carico completo della ditta esecutrice delle opere
oggetto della presente specifica. Entrambi i quadri saranno completi di:
o
tutte le apparecchiature necessarie quali PLC, PC industriali,
sistemi/apparati/porte di comunicazione per comando e controllo
locale delle macchine, sistemi/apparati/porte per scambio segnali
di comando e controllo tra zona centrale e zona vasca di carico,
sistemi/apparati/porte per scambio di segnali provenienti da
impianto di TVCC presente in centrale e nella zona vasca di
carico con visualizzazione a PC di detti segnali,
sistemi/apparati/porte per acquisizione misure e parametri
elettrici con generazione e registrazione di grafici istantanei e a
lunga durata, sistemi/apparati/porte per trasmissione di quanto
sopra verso le stazioni di telecontrollo del committente;
o
software di supervisione SCADA;
o
software di programmazione PLC, porte di comunicazione, porte
per fibre ottiche, strumenti, ecc.;
o
interruttori di ogni tipo, relè elettronici di protezione e
monitoraggio per motori ed altri apparati, inverter, alimentatori,
stabilizzatori e sistemi UPS, eventuali centraline e sistemi di
controllo per lubrificazione aggiuntiva, sistemi automatici e/o
manuali di controllo, elementi e apparecchiature per
realizzazione logica di comando e controllo, relè, ausiliari,
trasformatori, pulsanteria, morsettiere cablaggi, canaline interne,
ecc.
 perfetto controllo, comando e regolazione delle macchine di produzione
della energia intendendo con tale locuzione i gruppi turbina-generatori.
Per tali gruppi la ditta dovrà prevedere la fornitura e posa delle
necessarie protezioni, sistemi di misura, sistemi di attuazione, controlli,
alimentazioni, segnali, ecc. necessari
 acquisire, elaborare e rendere disponibili segnali di gestione e comando
a servizio dell’0intera opera di centrale (centrale principale+opere
accessorie quali la vasca di carico, ecc.)
Per quanto riguarda la zona centrale principale, la ditta realizzatrice delle opere
dovrà, a partire dalle linee e dai quadri elettrici di alimentazione elettrica principale
resi disponibili dal committente, realizzare in modo completo con fornitura e posa
37
di canali elettrici, cavi elettrici di potenza e segnale di ogni tipo, apparati ausiliari,
accessori, ecc. la alimentazione, distribuzione, controllo, supervisione e tele
gestione da remoto delle turbine idrauliche e dei generatori elettrici con
alimentazione e controllo delle necessarie apparecchiature di contorno che dette
macchine richiedono per il loro corretto funzionamento al fine della produzione di
energia elettrica e il rispetto della normativa vigente in materia. Il tutto sarà
realizzato con adeguato PLC, PC industriale, software, SCADA.
Oltre a tutto quanto sopra descritto questo che come indicato deve essere
ritenuto completamente compreso nell’opera con ogni tipo di fornitura, messa in
opera, prestazione, ecc. in quanto senza ciò le macchine di generazione non
possono funzionare, per quanto riguarda NON SOLO la centrale principale ma
anche TUTTE LE ALTE ZONE DEL SISTEMA CENTRALE IDROELETTRICA
quali zona vasca di carico, aree esterne, ecc., la ditta esecutrice delle opere
oggetto della presente specifica dovrà integrare quanto sopra con PLC, quadri
elettrici di automazione/comando/controllo/gestione/telecontrollo a distanza,
sistemi di comunicazione, apparati sussidiari, ecc. necessari alla
ricezione/elaborazione/messa a disposizione di altri segnali/comandi non
direttamente riconducibili agli impianti di generazione elettrica turbina+generatore
ma che sono tuttavia indispensabili per una corretta gestione della centrale
stessa. Tali segnali/comandi saranno a servizio del comando e controllo di altri
apparati/impianti che sono presenti nelle strutture e nelle aree interne ed esterne
della centrale di produzione e che sono tuttavia indispensabili per una corretta
gestione della centrale stessa. Un elenco sommario di tali segnali è il seguente:
o
segnali on-off per acquisizione di posizioni limite, stati, ecc.;
o
segnali analogici 4-20mA, segnali logici, stati, ecc. resi disponibili dal
committente per segnalazione allarmi, segnali di regolazione, stati
apparecchiature,ecc. (detti segnali daranno origine, come da indicazioni
che saranno fornite dal committente, a visualizzazioni, elaborazioni
grafiche, registrazione di parametri, ecc.. da eseguire all’interno del
software del PLC e del sistema di supervisione generale)
o
uscite a contatto puliti e uscite analogiche 4-20mA per comandi on-off
che utilizzerà la committente (detti segnali deriveranno dalle opportune
elaborazioni software richieste dal committente in tema di regolazione,
controllo e monitoraggio delle apparecchiature presenti nella zona)
o
segnali provenienti dalle telecamere locali dell’impianto TVCC messi a
disposizione del committente
o
segnali provenienti dal sistema DMV (deflusso minimo vitale) (detti
segnali, attraverso la loro acquisizione e la loro elaborazione software da
parte della ditta esecutrice delle opere oggetto della presente secondo le
richieste del committente in tema di regolazione, controllo e
38
monitoraggio, determineranno la messa a disposizione di comandi e
segnali che saranno poi utilizzati dal committente)
Per questi segnali “aggiuntivi” rispetto a quanto necessario per i sistemi di
generazione della energia, non è richiesta alla ditta esecutrice delle opere
oggetto della presente specifica la fornitura e posa di cablaggi e collegamenti
fisici tra quadro di controllo/comando/gestione/supervisone ed apparati/quadri in
campo né la fornitura degli apparati stessi. Quindi per detti ulteriori segnali e
comandi non sono da ritenere compresi nella presente specifica oneri per cavi,
canali, cablaggi alle apparecchiature e quadri in campo, ecc. Per detti segnali
necessari al committente, la ditta esecutrice delle opere oggetto della presente
dovrà solamente predisporre all’interno del quadro di comando e controllo le
relative morsettiere di attestazione dei conduttori esterni e dovrà, in accordo con
la D.L, dare indicazioni alle altre ditte coinvolte in merito alle tipologie e alla posa
dei cavi necessari per detti segnali (cavi schermati, isolamento, sezione, ecc.),
Detti ulteriori segnali necessari al committente dovranno essere, a cura
della ditta esecutrice delle opere, opportumente recepiti dai software di
programmazione, supervisione e controllo a servizio dell’intera centrale
secondo le logiche richieste dalla committente.
La ditta esecutrice delle opere in oggetto dovrà altresì fornire e realizzare quadri
elettrici di distribuzione e controllo comprensivi di tutto quanto necessario per
acquisire i segnali provenienti dall’impianto TVCC locale.
Per quanto riguarda la centrale principale dovranno essere acquisiti segnali di
stato per interruttori MT, interruttori BT, centraline di controllo temperatura,
dispositivi di parallelo con la rete elettrica pubblica, misure di portata e livello, ecc.
tali segnali, opportunamente elaborati secondo logiche del committente daranno
origine a comandi che saranno utilizzati per regolare valvole, attuatori, aprire
chiudere paratoie, ecc. La ditta esecutrice delle opere oggetto della presente
specifica, per quanto riguarda la zona centrale principale ed aree esterne, dovrà
fornire e realizzare perfettamente un quadro di automazione, controllo e
supervisione atto allo scopo. Il quadro potrà essere una estensione del quadro di
automazione e controllo che già deve essere approntato per gli apparati di
generazione come sopra descritto.
Per quanto riguarda la zona vasca di carico, la committenza realizzerà il
quadro sgrigliatore con relativi cablaggi, il quadro comando attuatori paratoie di
regolazione e tutti i quadri locali di alimentazione e distribuzione necessari.
La ditta esecutrice delle opere oggetto della presente specifica, per quanto
riguarda la zona vasca di carico, dovrà fornire e realizzare perfettamente un
quadro di automazione, controllo e protezione in poliestere rinforzato con fibre di
vetro e grado di protezione minimo IP55. All’interno di detto quadro dovrà essere
fornito, posato e programmato un PLC locale in grado di:
39
o
acquisire segnali analogici, segnali logici, stati, ecc. resi disponibili dal
committente (detti segnali daranno origine, come da indicazioni che
saranno fornite dal committente, a visualizzazioni, elaborazioni grafiche,
registrazione di parametri, ecc.. da eseguire all’interno del software del
PLC e del sistema di supervisione generale)
o
mettere a disposizione del committente uscite a contatto pulito per
comandi on-off (detti segnali deriveranno dalle opportune elaborazioni
software richieste dal committente in tema di regolazione, controllo e
monitoraggio delle apparecchiature presenti nella zona)
o
mettere a disposizione del committente uscite analogiche per comandi
continui (detti segnali deriveranno dalle opportune elaborazioni software
richieste dal committente in tema di regolazione, controllo e monitoraggio
delle apparecchiature presenti nella zona)
o
acquisire i segnali provenienti dal sistema DMV (deflusso minimo vitale)
(detti segnali, attraverso la loro acquisizione e la loro elaborazione
software da parte della ditta esecutrice delle opere oggetto della
presente secondo le richieste del committente in tema di regolazione,
controllo e monitoraggio, determineranno la messa a disposizione di
comandi e segnali che saranno poi utilizzati dal committente)
o
acquisire i segnali provenienti dalle telecamere locali dell’impianto TVCC
messi a disposizione del committente
o
comunicare in modo bidirezionale con il PLC di centrale
A tale scopo la ditta esecutrice dei lavori dovrà fornire e realizzare nella zona
della vasca di carico all’interno dell’apposito locale tecnico un quadro elettrico
completo di tutto quanto necessario (alimentazioni e sistemi di ripartizione della
stessa, sistemi di trattamento e acquisizione segnali, apparati, PLC, sistemi di
colloquio a distanza con protocolli di tipo PROFINET ecc.) per potere permettere
al PLC posto nella zona vasca di carico di colloquiare con il PLC principale posto
nella centrale principale centrale principale. I due PLC si scambieranno segnali,
comandi, misure, ecc. L’opera, a cura della ditta esecutrice dei lavori oggetto
della presente specifica, sarà pertanto comprensiva di fornitura, posa,
programmazione di:
o
quadri elettrici comprensivi di quanto necessario alla perfetta esecuzione
di quanto sopra indicato
o
PLC con necessari apparati di alimentazione e schede per segnali;
o
schede da associare al PLC di centrale e al PLC di vasca di carico per
reciproca comunicazione e scambio segnali a mezzo di fibre ottiche (le
fibra saranno fornite e posate dal committente ma la ditta esecutrice delle
opere dovrà, in accordo con la D.L, dare indicazioni alle altre ditte
coinvolte in merito alle tipologie e alla posa delle fibre necessarie per
40
detti segnali in tema di numero fibre, caratteristiche delle stesse, ecc.),
o
software di programmazione PLC e supervisione con PC industriale e
SCADA.
Per questi segnali necessari al committente nella zona vasca di carico non è
richiesta nell’opera il collegamento fisico tra quadro di controllo ed
apparati/quadri in campo. Quindi per detti segnali e comandi non sono da
ritenere compresi nella presente specifica oneri per cavi, canali, cablaggi alle
apparecchiature e quadri in campo, ecc. Per detti segnali a ditta esecutrice delle
opere oggetto della presente dovrà solamente predisporre per questi segnali ad
uso del committente le relative morsettiere di attestazione dei conduttori esterni
nel suo quadro di controllo e dovrà, in accordo con la D.L, dare indicazioni alle
altre ditte coinvolte in merito alle tipologie e alla posa dei cavi necessari per detti
segnali (cavi schermati, isolamento, sezione, ecc.),
Detti segnali necessari al committente nella zona vasca di carico dovranno
essere, a cura della ditta esecutrice delle opere, opportumente recepiti dai
software di programmazione, supervisione e controllo a servizio dell’intera
centrale secondo le logiche richieste dalla committente. TUTTA LA
SUPERVISIONE E IL CONTROLLO LOCALE DA PARTE DELL’UTENTE
DOVRA’ ESSERE NECESSARIAMENTE REALIZZATA NEL PC industriale di
tipo TOUCH SCREEN SITO NELLA CENTRALE PRINCIPALE
Un elenco sommario dei segnali di ingresso/uscita che faranno capo ai PLC
presenti nell’impianto che il committente ritiene necessari, oltre a quelli propri del
costruttore delle macchine di generazione, per il funzionamento e controllo
ottimale della intera centrale di produzione della energia elettrica sono riportati in
allegato nella specifica relativa specifica. Ovviamente tale elenco deve essere
ritenuto puramente indicativo per cui sarà facoltà del committente e della D.L
aggiungere e/o togliere segnali da detto elenco senza che tali variazioni, che
necessariamente implicheranno variazioni ai software di programmazione per PLC,
SCADA, TELECONTROLLI, ecc. dalle stazioni remote del committente, ecc. a
servizio della centrale, possano in nessun caso determinare variazioni di consto a
carico del committente intendendo tale eventualità del tutto comprese nel costo
esposto in fase di offerta per la realizzazione dell’opera oggetto della presente
specifica.
Considerato che:
 a servizio dei sistemi di generazione deve essere realizzato un sistema
di automazione, comando e supervisione che deve necessariamente
seguire le necessità e le logiche del costruttore delle macchine di
generazione;
 per la gestione e comando di tutti gli altri apparati della centrale quali
paratoie, sistemi di sghiaia tura, sistemi di misura per portate e livelli,m
41
ecc. si deve necessariamente realizzare un altro sistema di automazione,
comando e supervisione;
 che i due sistemi di automazione DEVONO NECESSARIAMENTE
COMUNICARE TRA LORO SCAMBIANDOSI SEGNALI, COMANDI,
ECC. AI FINI DELLE FUNZIONI RICHIESTE DI OTTIMIZZAZIONE
DELLA PRODUZIONE DI ENERGIA, REGOLAZIONE DELLA
PRODUZIONE, MANTENIMENTO E RISPETTO DELLE NORMATIVE
FLUVIALI, ECC.
si affida alla ditta esecutrice delle opere elettromeccaniche e di automazione,
supervisione e controllo a servizio delle unità di produzione della energia elettrice
con relativi apparati ausiliari anche tutte le forniture e le prestazioni in termini di
quadri automazione, software, programmazione, ecc. necessarie al recepimento,
elaborazione, messa disposizione di ogni tipo di segnale, misura, comando, ecc.
atto a realizzare la competa supervisione, gestione e comando dell’intera
centrale con tutte le sue opere accessorie.
Al fine di evitare la presenza all’interno della centrale di più sistemi di controllo e
supervisione, sarà compito della ditta esecutrice delle opere oggetto della
presente specifica:
 acquisire segnali sottoforma di conduttori replicanti contatti puliti e
segnali analogici 4-20mA provenienti dalle macchine di generazione e
da tutte le altre zone dell’impianto costituente la centrale idroelettrica
(allarmi, misure, stati di apparati, finecorsa, ecc.) al fine di implementare
nel sistema di supervisione allarmi, stati di apparati, misure, ecc. con
tutte le eventuali specifiche elaborazioni richieste dal committente. I
conduttori relativi ai vari segnali non strettamente correlati alle macchine
di generazione turbina idraulica+generatore elettrico sincrono, saranno
resi disponibili nelle immediate vicinanze dei quadri di
distribuzione/automazione da altra ditta in quanto tali lavori saranno
oggetto di altro appalto. In particolare saranno da acquisire, oltre ai
segnali direttamente correlati alle macchine di generazione, segnali
provenienti da quadri MT, quadri di sgrigliatura, quadri di comando e
alimentazione paratoie, misure di livelli, misure di portata, misure
inerenti il sistema DMV (deflusso minimo vitale). Sarà compito della ditta
esecutrice delle opere allacciare detti conduttori ai terminali delle
apparecchiature presenti nel proprio quadro di
distribuzione/automazione. In allegato alla presente è riportato un elenco
sommario dei segnali da acquisire. Ovviamente detto elenco è da
ritenersi puramente indicativo in quanto sarà facoltà della D.L e del
committente integrare tale elenco durante i lavori nel caso in cui si
ritenga necessario acquisire altri segnali. La ditta esecutrice delle opere,
42
che in fase di progettazione dovrà tener conto di tale possibilità
considerando una scorta di un numero appropriato di possibili segnali,
on-off e analogici 4-20mA, dovrà a seguito di tali richieste acquisire ed
implementare i nuovi segnali senza alcun costo aggiuntivo per il
committente;
 far proprie le necessità del committente in termini di comandi e controlli
delle varie apparecchiature interne e remote e dell’intera centrale. Ciò
determinerà la effettuazione delle necessarie elaborazioni e
programmazioni come da logiche richieste dal committente e la messa a
disposizione, sottoforma di uscite a relè (contatti puliti) e uscite
analogiche per segnali 4-20mA nei pressi del quadro di
distribuzione/automazione. La connessione fisica con opportuni
conduttori tra dette uscite e gli apparati in campo sarà eseguita da altra
ditta in quanto tali lavori saranno oggetto di una altra fornitura. Sarà
compito della ditta esecutrice delle opere allacciare detti conduttori ai
terminali delle apparecchiature presenti nel proprio quadro di
distribuzione/automazione. In allegato alla presente è riportato un elenco
sommario delle uscite da rendere disponibili. Ovviamente detto elenco è
da ritenersi puramente indicativo in quanto sarà facoltà della D.L e del
committente integrare tale elenco durante i lavori nel caso in cui si
ritenga necessario eseguire altre operazioni. La ditta esecutrice delle
opere, che in fase di progettazione dovrà tener conto di tale possibilità
considerando una scorta di un numero appropriato di possibili uscite di
comando, on-off e analogici che 4-20mA, dovrà a seguito di tali richieste
rendere disponibili le uscite suddette di comando senza alcun costo
aggiuntivo per il committente;
 fornire ed installare un PLC principale tipo SIEMENS o tipo equivalente
installato nella centrale principale e un PLC tipo SIEMENS o tipo
equivalente periferico installato nel locale di presa collegato al PLC
principale con rete di tipo PROFINET o analogo il tutto completamente
programmato. Il PLC periferico installato nella zona vasca carico remota
sarà collegato al PLC di centrale principale con fibra ottica. Il PLC
principale sarà alloggiato in un armadio in acciaio, spessore 20/10,
verniciato, chiuso, con grado di protezione IP 41, con porte trasparenti
con chiusura a chiave, e provvisto di interruttori, filtri ed alimentatori. Si
dovrà fornire ed installare il necessario PLC con la relativa
configurazione adatta a costruire l’intero sistema controllore quali unita
principale CPU, unità secondaria CPU e relative unità di ampliamento,
schede ingresso-uscite di tipo digitale e/o analogiche, ecc.
 realizzare completamente il sistema di comando, supervisione e
43
controllo che prevederà per il controllo operativo, la supervisione e il
comando dell’intero impianto:
o
la programmazione logica del PLC installato nella centrale
principale e del PLC periferico nella zona vasca carico;
o
ogni tipo di programmazione software inerente il funzionamento
dell’impianto;
o
la realizzazione del sistema di supervisione, controllo tramite un
software SCADA su PC industriale sito nella centrale principale;
o
realizzare quanto necessario al fine di poter permettere al
committente il controllo a distanza, TELECONTROLLO, in
stazioni remote del committente secondo le modalità già in
essere del committente stesso;
Il software SCADA, i PLC con relativi software di comando operativo, il
PC industriale a quadro con i suoi software di comando e controllo, il
necessario SCADA con il relativo software di supervisione e comando di
nuova realizzazione, ecc. devono realizzare la supervisone ed il controllo
dell’intero impianto interfacciandosi e colloquiando con il sistema. Tutti i
software di comando operativo, controllo, supervisione, SCADA e
telecontrollo devono essere realizzati in modo da rispettare appieno gli
standard, i protocolli di comunicazioni, le modalità di comando e di
intervento, le modalità di misura ed analisi, le modalità di segnalazione
dello stato delle apparecchiature e degli allarmi, ecc. propri del
committente e già in uso in altri impianti del committente;
Dovrà essere fornito ed installato un PLC principale SIEMENS o tipo equivalente
nella zona centrale principale e un PLC SIEMENS o tipo equivalente periferico
installato nel locale di presa collegato al PLC principale con rete di tipo
PROFINET o analogo il tutto completamente programmato. La CPU periferica
installata nella presa remota sarà collegata alla CPU principiale con fibra ottica. Il
PLC principale sarà alloggiato in un armadio in acciaio, spessore 20/10,
verniciato, chiuso, con grado di protezione IP 41, con porte trasparenti con
chiusura a chiave, e provvisto di interruttori, filtri ed alimentatori. . Il PLC periferico
sarà installato in un quadro in poliestere rinforzato con fibra di vetro, chiuso, con
grado di protezione minimo IP 55, con porte trasparenti con chiusura a chiave, e
provvisto di interruttori, filtri ed alimentatori. Il sistema deve essere completato
con la fornitura e posa di sistemi opportuni (alimentatori tamponati con
batterie, UPS, ecc.) per garantire la alimentazione del PLC principale e del
PLC zona vasca anche in caso di mancanza di alimentazione dalla rete
ordinaria garantendo il completo funzionamento del sistema PLC+PC
industriale di supervisione e controllo+PLC vasca di carico per un tempo
non inferiore a 3 ore. Tali sistemi dovranno ovviamente essere a loro volta
44
supervisionati per segnalare tempestivamente alla gestione eventuali fuori
servizio, anomalie, ecc.
Si dovrà fornire ed installare i necessari PLC con la relativa configurazione adatta a
costruire l’intero sistema controllore quali unita principale CPU in centrale principale,
unità secondaria CPU nella zona vasca di carico, alimentatori, rack e sistemi di
espansione-comunicazione tra rack, unità di comunicazione per scambio segnali
digitali ed analogici tra le CPU principale e periferica, informazioni, misure, ecc.
tramite fibre ottiche, unità di ampliamento, schede ingresso-uscite di tipo digitale e/o
analogiche, schede per porte di comunicazione, schede per colloqui con il PC
industriale e relativo SCADA, ecc. I PLC e le relative unità complementari dovranno
essere completate con piastre di sostegno, alimentatori, alimentatori supplementari
per rack di espansione, rack di espansione, porte seriali di comunicazione, guide,
memory card, PC adapter USB, moduli di comunicazione MODBUS, unità di
interfaccia PROFINET, licenza software, programmazione, software di gestione, cavi
PROFINET e relativi connettori, pannelli e schede attestamento fibre ottiche
comprensivi di tutti gli accessori e connettori, cavi per comunicazione con relativi
connettori, interfacce RS485 e/o RS232, cavi dotati di tutti i necessari terminatori,
allacciamenti, alimentazione, relè di interfaccia per ingressi e uscite, morsettiere,
accessori vari per il cablaggio, messa in servizio, ecc.
Il quadro dovrà essere completo di gruppo di raffreddamento con ventilatore e filtri
antipolvere e termostato.
La ditta esecutrice degli impianti elettrici dovrà stabilire il numero, la tipologia, le
caratteristiche, ecc. relative a

CPU;

alimentatori;

rack di espansione;

schede di ingresso digitali e/o analogiche;

schede di uscita digitali e/o analogiche;

schede di comunicazione;

schede per attestazione fibre ottiche

accessori quali cavi di comunicazione, adattatori di ogni tipo, connettori,
sistemi di alimentazione, apparati separatori di segnali;

altri dispositivi, ecc.;
che siano necessari alla perfetta realizzazione della supervisione ed del controllo
dell'intero impianto composto da macchine per generazione energia elettrica,
sistemi di protezione e controllo, apparati di gestione, apparati ausiliari ecc. e
necessari impianti a supporto quali impianti termici, sistemi di misura, comando di
attuatori, ecc. nella configurazione che l'insieme verrà ad assumere a seguito dei
lavori oggetto di appalto. Si ricorda che sarà la D.L., a suo insindacabile giudizio a
45
stabilire in ogni caso le caratteristiche e le prestazioni che l'architettura del sistema
di supervisione e controllo deve possedere. Pertanto la ditta realizzatrice delle
opere non potrà in nessun caso opporsi alle richieste in tema di fornitura e messa
in opera di ulteriori schede di ogni tipo, sistemi di comunicazione, CPU, rack di
espansione, schede di scorta di ogni tipo, accessori, ecc. della D.L. anche se
queste saranno in contrasto, in numero - tipologia - caratteristiche - ecc., con le
scelte effettuate dalla ditta realizzatrice delle opere. Una volta definita in accordo
con la D.L. e la committente l'architettura e le prestazioni necessarie per il sistema
di regolazione, supervisione e controllo , la ditta realizzatrice delle opere dovrà
procedere alla stesura degli schemi elettrici necessari a connettere le
apparecchiature in capo con il sistema di supervisione. Tale schema dovrà essere
sottoposto alla D.L. e, dopo approvazione scritta da parte della stessa, si
procederà alla successiva realizzazione con perfetto cablaggio e completa messa
in opera delle apparecchiature suddette completate dai necessari accessori e
sistemi di completamento.
II sistema di regolazione e automazione digitale/PLC, con relativo terminale OP ed
interfaccia operatore, sarà installato nel quadro di controllo
L'alimentazione DC/DC principale sarà 110 V DC / 24 V DC (300 W circa) con
sorgente C.C. da Batteria. Tutte le apparecchiature necessarie per la realizzazione
del sistema di alimentazione a 110Vdc completo di batterie per garantire una
autonomia di funzionamento dei sistemi, centrale e periferico, per almeno 3 ore
anche in caso di mancanza di alimentazione da rete ordinaria, sono da ritenersi
completamente comprese nella esecuzione dei lavori oggetto della presente
specifica.
Le apparecchiature elettriche/elettroniche installate dovranno rispettare un livello
EMC adeguato ai disturbi elettromagnetici tipici dell’impianto (indotti/condotti, es.
scariche elettrostatiche, disturbi di terra, ecc.), sia dal punto di vista dell’immunità
che dal punto di vista delle emissioni.
Il sistema di regolazione e automazione/PLC gestirà, tramite opportune funzioni
programmate, ingressi/uscite e logiche di funzionamento dei vari sistemi e
sottosistemi di fornitura (centralina oleodinamica, start/stop motori,
apertura/chiusura valvole e attuatori, regolazione livello, sistemi di raffreddamento,
ecc.).
Per il comando motori/utenze si prevedono due modalità: AUTO/MAN:
•
AUTO, modo normale, con comando da sistema di regolazione e
automazione/PLC
•
MAN, comando manuale, test locale, START/STOP
Parti principali del sistema di regolazione e automazione/PLC:
•
N. 1 PLC zona centrale principale
46
•
N. 1 PLC zona opera di presa
•
N. 1 PC industriale 21” touch screnn sito nella zona centrale principale per
visualizzazioni, tarature, comandi, allarmi
•
analizzatori digitali per le grandezze principali di turbina
•
N. 1 set pulsanti/selettori/lampade per il controllo AUTO/MAN attuatori turbina
(per ogni turbina)
•
N. 1 pulsante di emergenza (fungo rosso)
•
N. 1 set di dispositivi di controllo eccitazione alternatore (per ogni alternatore)
•
N. 1 set di dispositivi di protezione alternatore (per ogni alternatore)
•
N. 1 set di dispositivi di parallelo (sincronizzatore, sincronoscopio, Freq/Volt,..)
(per ogni alternatore)
•
Modulo Misure elettriche (per ogni sistema turbia+alternatore)
•
Segnali d’ingresso/uscita per controllo centrale, DMV (deflusso minimo vitale),
controllo e misura portate, misure e verifiche;
•
Ingressi analogici in misura necessaria, per controllo sistema
turbina+generatore e per recepimento altri segnali necessari per il
committente, con standard 4÷20 mA, tecnica a 2 fili (cavetti schermati) con
almeno 24 ingressi di scorta zona centrale e 8 zona presa;
•
Ingressi digitali in misura necessaria, per controllo sistema turbina+generatore
e per recepimento altri segnali necessari per il committente, mediante contatti
puliti con almeno 64 ingressi di scorta zona centrale e16 ingressi di scorta
zona presa
•
Uscite analogiche in misura necessaria, per controllo sistema
turbina+generatore e per recepimento altri segnali necessari per il
committente, con standard 4÷20 mA, a corrente impressa (cavetti schermati)
con almeno 16 uscite di scorta per zona centrale e 8 zona presa;
•
Uscite digitali in misura necessaria, per controllo sistema turbina+generatore e
per recepimento altri segnali necessari per il committente, tramite relè (contatti
puliti) con almeno 32 uscite di scorta per zona centrale e 16 per zona presa
•
Schede per collegamento, codifica, decodifica, interfacciamento, ecc. di
segnali provenienti da fibre ottiche
•
Schede di interfacciamento per uscite/ingressi digitali con i segnali del campo
•
Schede per concertazione segnali ingresso e/o uscita
•
Porte di comunicazione verso PC industriale locale e stazioni di telecontrollo
del committente
•
Schede per acquisizione segnali provenienti dalle telecamere dell’impianto
TVCC
Il software PLC, a sevizio delle turbine+generatori e dell’elaborazione dei segnali
provenienti da altri impianti ritenuti importanti e necessari dal committente
47
realizzerà le seguenti funzioni principali di regolazione e automazione:
•
Sequenza d’avviamento di ogni gruppo turboalternatore;
•
Controllo sincronizzazione e parallelo con la rete elettrica dei gruppi di
generazione presenti;
•
Sequenza d’arresto normale o d’emergenza;
•
Limitatore di apertura distributore/pale ruota turbina per ogni macchina;
•
Variagiri Aum/Dim carico (da pannello locale o da telecomandi);
•
Regolazione livello vasca di carico (PID con parametri tarabili da OP) secondo
logiche richieste dal committente allegate alla presente;
•
Logiche di automazione di turbina + generatore e relativi ausiliari;
•
Controllo sistemi di raffreddamento, lubrificazione, usura, ecc.;
•
Allarmi e Blocchi per macchine, apparati e paratoie zona presa, ecc.
•
Comandi di paratoie
•
Generazione allarmi
Oltre a queste funzioni il software realizzerà la regolazione ottimale delle turbine
come da logiche richieste dal committente qui allegate, il
comando/controllo/supervisione dell’intera centrale intendendo con tale locuzione
anche le opere di presa, la condotta, ecc. Un elenco sommario dei segnali di
ingresso/uscita che faranno capo ai PLC presenti nell’impianto che il committente
ritiene necessari oltre a quelli necessari per il costruttore delle macchine per il
funzionamento e controllo ottimale delle macchine di generazione sono riportati in
allegato alla presente specifica. Ovviamente tale elenco deve essere ritenuto
puramente indicativo per cui sarà facoltà del committente e della D.L aggiungere
e/o togliere segnali da detto elenco senza che tali variazioni, che
necessariamente implicheranno variazioni ai software di programmazione per
PLC, SCADA, TELECONTROLLO dalle stazioni remote del committente, ecc. a
servizio della centrale, possano in nessun caso determinare variazioni di consto a
carico del committente intendendo tale eventualità del tutto comprese nel costo
esposto in fase di offerta per la realizzazione dell’opera oggetto della presente
specifica.
La fornitura comprende una stazione operatore installata nella sala controllo della
centrale che utilizzerà un PC industriale dedicato e la possibilità di abilitare una o
più stazioni remote date dalle sale di telecontrollo del committente, un appropriato
software (in seguito denominato SW) e tutte le apparecchiature e relative
programmazioni per realizzare la comunicazione tra PLC locale - sale di
telecontrollo remote del committente.
Il terminale operatore/OP, costituito da PC industriale prevederà le seguenti
funzioni locali:
•
Visualizzazione sequenze d’avviamento/arresto
•
Visualizzazione misure e variabili principali d’impianto
48
•
Taratura parametri di regolazione e automazione
•
Gestione locale Allarmi e Blocchi.
•
Grafici
•
Pagine grafiche
•
Archiviazione
•
Calcoli producibilità
•
Regolazione e definizione del set-point del livello vasca
•
Regolazione in funzione del livello imbocco condotta vasca di carico
•
Regolazione dell’acqua di flussaggio
La postazione operatore/OP di centrale sarà almeno composta da:

PC industriale 21” Hardvare Solutions VISION 421 HS-1775HD o tipo
equivalente Full HD, risoluzione 1920x1080, Touch Screnn Project
capacity, multitouch completo di sistema operativo per Scada e
comunicazione con il PLC.

Tastiera italiana

Serie cavi collegamento

Sistema di connessione al PLC

Stampante ad aghi per modulo continuo

Software di telecontrollo e architettura del sistema installato e
opportunamente configurato in modo da permettere alla stazione di
controllo remoto del committente di interagire con il funzionamento della
centrale.

Software di gestione dati e controllo centrale.

Software e schede per comando e supervisione da stazioni remote del
committente

Ingresso ed implementazione software per visualizzazione telecamere
impianto

Apparati hardware per telecontrollo
La stazione operatore/OP di centrale e le postazioni di
controllo/comando/supervisione da remoto dovranno essere configurate in pagine
video relative a:

Comandi da impartire alle unità decentrate relative alle stazioni di presa
remote;

Comandi da impartire alle unità interne alla centrale;

Visualizzazione allarmi e stati delle apparecchiature;

Sinottici di impianto con pagine video per la centrale, pagine video per
ognuna delle stazioni di presa remote

Misure

Trend storici
49
Per il controllore logico valgono le seguenti specifiche (ovviamente in misura e
quantità necessarie alla perfetta realizzazione dell’opera in oggetto):
Fornitura e posa in opera, sia per la centrale principale che per la zona di presa,
in quantità necessaria e sufficiente a garantire una disponibilità del sistema per
futuri ampliamenti e variazioni non inferiore al 20% del sistema utilizzato, di
controllori logici programmabili SIEMENS o tipo equivalente, in contenitore
modulare per barra DIN,. Ogni controllore deve esser completo di fornitura, posa
in opera, programmazione, accessori di completamento, RAM per programma,
presa terminale Uni-telway, porte seriali RS485, porte ethernet, porta
comunicazione PROFINET, porte per fibre ottiche, orologio/datario integrato,
alimentazione 24Vcc., batterie per il mantenimento della memoria RAM; completo
di relative schede di espansione ed interfaccia per gestione centrale principale e
zona presa, in grado di gestire il protocollo di comunicazione “GE TRIPLEX” per
telecontrollo IREN e il protocollo IEC-61104 per telecontrollo Bonifica ed in ogni
caso approvato dalla D.L. e di tipo idoneo alla gestione della centrale e della zona
presa È compresa nella presente allaccio linee di potenza e segnale alle
morsettiere del dispositivo, installazione completa delle scatole, dei supporti,
accessori, elementi di raccordo, lavorazioni per alimentazioni del dispositivo,
lavorazioni meccaniche, installazione del dispositivo, staffe, allacciamento della
linea al dispositivo, identificazione di ogni cavo mediante sistema di siglatura
GRAFOPLAST o tipo equivalente, morsetti a vite, installazione e quant'altro
necessario per ottenere l'opera realizzata a perfetta regola d'arte e perfettamente
funzionante.
L'opera è da ritenersi comprensiva di ogni onere relativo alla esecuzione delle
lavorazioni in coordinamento, in termini di tempo e di modalità esecutiva delle
opere, con altre aziende. La fornitura deve necessariamente comprendere le
seguenti apparecchiature (N.B. la lista è da intendersi quale lista puramente
indicativa in quanto la stessa deve essere completata e/o integrata con tutti i tipi
di apparati elettronici e di altro tipo, nessuno escluso, ritenuti necessari dalla ditta
esecutrici delle opere oggetto della presente alla realizzazione di quanto indicato
nella presente specifica):
-
Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di
completamento, ecc. di alimentatore stabilizzato con batterie di riserva per
funzionamento anche in caso di mancanza alimentazione da rete ordinaria in
quantità necessaria e sufficiente a garantire una disponibilità del sistema per
futuri ampliamenti e variazioni non inferiori al 20% del sistema utilizzato, di
alimentatore stabilizzato per PLC e PC industriale con ingresso 120/230500Vac, uscita 24Vdc/10A, batteria tampone in grado di garantirne il
funzionamento dell’intero sistema per almeno 3 ore a pieno carico ed in ogni
caso approvato dalla D.L. e di tipo idoneo alla gestione dell’intera centrale. Gli
50
apparati di cui sopra devono essere considerati in numero e misura
necessaria per le opere descritte nella presente specifica inerenti alla centrale
principale e anche per le opere inerenti la zona presa;
-
Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di
completamento, ecc. di moduli CPU per PLC (centrale e zona presa) in
quantità necessaria e sufficiente a garantire una disponibilità del sistema per
futuri ampliamenti e variazioni non inferiori al 20% del sistema utilizzato, di
CPU 315-2 PN/DP o tipo equivalente, alimentazione 24 Vdc, 384 Kbyte
memoria di lavoro, 1 interfaccia MPI/DP 12Mbit/s, 2 interfacce ethernet
PROFINET, con 2 porte switch, micro memory card 200S 128KB, ed in ogni
caso approvato dalla D.L. e di tipo idoneo alla gestione dell’intera centrale. Gli
apparati di cui sopra devono essere considerati in numero e misura
necessaria per le opere descritte nella presente specifica inerenti alla centrale
principale e anche per le opere inerenti la zona presa;
-
Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di
completamento, ecc. di modulo di interfaccia 360 in quantità necessaria e
sufficiente a garantire una disponibilità del sistema per futuri ampliamenti e
variazioni non inferiori al 20% del sistema utilizzato, di moduli di interfaccia IM
360 o tipo equivalente per trasferimento dati dal rack 0 agli altri rack ed in
ogni caso approvato dalla D.L. e di tipo idoneo alla gestione dell’intera
centrale. Gli apparati di cui sopra devono essere considerati in numero e
misura necessaria per le opere descritte nella presente specifica inerenti alla
centrale principale e anche per le opere inerenti la zona presa;
-
Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di
completamento, ecc. di modulo di interfaccia 361 o tipo equivalente in
quantità necessaria e sufficiente a garantire una disponibilità del sistema per
futuri ampliamenti e variazioni non inferiori al 20% del sistema utilizzato, di
moduli di interfaccia IM 361, alimentazione 24Vdc, per ricezione dati dal rack
0 o trasferimento dati agli altri rack, ed in ogni caso approvato dalla D.L. e di
tipo idoneo alla gestione dell’intera centrale. Gli apparati di cui sopra devono
essere considerati in numero e misura necessaria per le opere descritte nella
presente specifica inerenti alla centrale principale e anche per le opere
inerenti la zona presa;
-
Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di
completamento, ecc. di cavo di collegamento per interfaccia in quantità
necessaria e sufficiente a garantire una disponibilità del sistema per futuri
ampliamenti e variazioni non inferiori al 20% del sistema utilizzato, di cavi di
collegamento tra il modulo di interfaccia 360 ed il modulo di interfaccia 361,
ed in ogni caso approvato dalla D.L. e di tipo idoneo alla gestione dell’intera
centrale. Gli apparati di cui sopra devono essere considerati in numero e
51
misura necessaria per le opere descritte nella presente specifica inerenti alla
centrale princiapola e anche per le opere inerenti la zona presa;
-
Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di
completamento, ecc. di guida profilata in quantità necessaria e sufficiente a
garantire una disponibilità del sistema per futuri ampliamenti e variazioni non
inferiori al 20% del sistema utilizzato, di guida profilata L=480mm, per
alloggiamento PLC, ed in ogni caso approvato dalla D.L. e di tipo idoneo alla
gestione del depuratore, ed in ogni caso approvato dalla D.L. e di tipo idoneo
alla gestione dell’intera centrale. Gli apparati di cui sopra devono essere
condiserati in numero e misura necessaria per le opere descritte nella
rpesente specifica inerenti alla centrale princiapola e anche per le opere
inerenti la zona presa;
-
Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di
completamento, ecc. di modulo di espansione a 32 ingressi digitali, in
quantità necessaria e sufficiente a garantire una disponibilità del sistema per
futuri ampliamenti e variazioni non inferiori al 20% del sistema utilizzato con
almeno 64 ingressi di scorta per la zona centrale principale e 16 ingressi
digitali di scorta per la zona presa, di unità digitali per ingressi digitali, con
separazione di potenziale a 32DI ingressi digitali, DC 24V (1 X 32 DI), ed in
ogni caso approvato dalla D.L. e di tipo idoneo alla gestione della centrale e
della zona presa ed in ogni caso approvato dalla D.L. e di tipo idoneo alla
gestione dell’intera centrale. Gli apparati di cui sopra devono essere
considerati in numero e misura necessaria per le opere descritte nella
presente specifica inerenti alla centrale principale e anche per le opere
inerenti la zona presa;
-
Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di
completamento, ecc. di modulo di espansione a 32 uscite digitali, in quantità
necessaria e sufficiente a garantire una disponibilità del sistema per futuri
ampliamenti e variazioni non inferiori al 20% del sistema utilizzato con
almeno 32 uscite di scorta per la zona centrale principale e 16 uscite digitali
di scorta per la zona presa, di unità digitali per uscite digitali, con separazione
di potenziale 32DO uscite digitali in gruppi di 8, contatto digitale, ed in ogni
caso approvato dalla D.L. e di tipo idoneo alla gestione dell’intera centrale e
delle opere di presa. Gli apparati di cui sopra devono essere considerati in
numero e misura necessaria per le opere descritte nella presente specifica
inerenti alla centrale principale e anche per le opere inerenti la zona presa;
-
Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di
completamento, ecc. di modulo di espansione a 32 ingressi analogiche, in
quantità necessaria e sufficiente a garantire una disponibilità del sistema per
futuri ampliamenti e variazioni non inferiori al 20% del sistema utilizzato con
52
almeno 24 ingressi analogici di scorta per la zona centrale principale e 8
ingressi analogici di scorta per la zona presa, di moduli per ingressi analogici
con separazione di potenziale 8AI ingressi analogici, misura impostabile per
gruppi di canale di tensione o corrente o resistenza o temperatura, risol.13
bit, U/I/RESIST./PT100, NI100, NI1000, LG-NI1000, PTC / KTY, agg. modulo
66 MS, 1x40 PIN, ed in ogni caso approvato dalla D.L. e di tipo idoneo alla
gestione dell’intera centrale. Gli apparati di cui sopra devono essere
considerati in numero e misura necessaria per le opere descritte nella
presente specifica inerenti alla centrale principale e anche per le opere
inerenti la zona presa;
-
Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di
completamento, ecc. di modulo di espansione a 32 uscite analogiche, in
quantità necessaria e sufficiente a garantire una disponibilità del sistema per
futuri ampliamenti e variazioni non inferiori al 20% del sistema utilizzato con
almeno 16 uscite analogiche di scorta per la zona centrale principale e 8
uscite analogiche di scorta per la zona presa, di moduli per uscite analogiche
uscita analogica 8AA, con possibilità di selezionare per ciascun canale uscite
di tensione o uscite di corrente, risoluzione 11/12 bit, connettore da 40 poli
necessario, diagnostica, ed in ogni caso approvato dalla D.L. e di tipo idoneo
alla gestione dell’intera centrale. Gli apparati di cui sopra devono essere
considerati in numero e misura necessaria per le opere descritte nella
presente specifica inerenti alla centrale principale e anche per le opere
inerenti la zona presa;
-
Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di
completamento, ecc. di connettore frontale a 40 moduli, in quantità
necessaria e sufficiente a garantire una disponibilità del sistema per futuri
ampliamenti e variazioni non inferiori al 20% del sistema utilizzato, di
connettori frontali per unità di segnali con morsetti a molla, 40 poli, per moduli
di espansione per ingressi e/o uscite, ed in ogni caso approvato dalla D.L. e
di tipo idoneo alla gestione dell’intera centrale. Gli apparati di cui sopra
devono essere considerati in numero e misura necessaria per le opere
descritte nella presente specifica inerenti alla centrale principale e anche per
le opere inerenti la zona presa;
-
Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di
completamento, ecc. di modulo di espansione RS422/485, in quantità
necessaria e sufficiente a garantire una disponibilità del sistema per futuri
ampliamenti e variazioni non inferiori al 20% del sistema utilizzato, di modulo
di espansione con processore do comunicazione con interfaccia RS422/485
completo di pacchetto di configurazione su CD, ed in ogni caso approvato
dalla D.L. e di tipo idoneo alla gestione dell’intera centrale. Gli apparati di cui
53
sopra devono essere considerati in numero e misura necessaria per le opere
descritte nella presente specifica inerenti alla centrale principale e anche per
le opere inerenti la zona presa;
-
Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di
completamento, ecc. di moduli di espansione per connessione fibra ottica
SCALANCE XB004-1 o tipo equivalente (in linea di principio 3 per centrale
generale, 1 per opera di presa ma comunque gli apparati di cui sopra devono
essere considerati in numero e misura necessaria per le opere descritte nella
presente specifica inerenti alla centrale principale e anche per le opere
inerenti la zona presa)
-
Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di
completamento, ecc. di moduli IM 153-4 per ET 200M, PROFINET IO o tipo
equivalente. Gli apparati di cui sopra devono essere considerati in numero e
misura necessaria per le opere descritte nella presente specifica inerenti alla
centrale principale e anche per le opere inerenti la zona presa
-
Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di
completamento, ecc., in quantità necessaria e sufficiente a garantire una
disponibilità del sistema per futuri ampliamenti e variazioni non inferiori al
20% del sistema utilizzato, di micro memory card per CPU, 200S, 128 Kbyte,
o tipo equivalente ed in ogni caso approvato dalla D.L. e di tipo idoneo alla
gestione dell’intera centrale. Gli apparati di cui sopra devono essere
considerati in numero e misura necessaria per le opere descritte nella
presente specifica inerenti alla centrale principale e anche per le opere
inerenti la zona presa;
-
Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di
completamento, ecc. di moduli per PLC per acquisizione segnali da
telecamere TVCC sia in zona centrale principale (2 telecamere) che in zona
vasca di carico (3 telecamere). . Gli apparati di cui sopra devono essere
considerati in numero e misura necessaria per le opere descritte nella
presente specifica inerenti alla centrale principale e anche per le opere
inerenti la zona presa;;
-
Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di
completamento, ecc. di schede per interfacciamento, codifica, decodifica,
ecc. di scambio segnali tramite fibre ottiche;
-
Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di
completamento, ecc. in quantità necessaria e sufficiente, di moduli per
messa a disposizione del committente di dati, segnali, allarmi, listati eventi,
ecc. e in generale tutto quanto visualizzato, misurato, controllato e
comandato dal software del PLC di centrale, PLC di presa e dal sistema di
gestione SCADA in formato adatto al protocollo di comunicazione GE
54
TRIPLEX (sistema di telecontrollo e visualizzazione in uso presso IREN) e
IEC-61104 (sistema di telecontrollo e visualizzazione in uso presso Consorzio
Bonifica)
-
Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di
completamento, ecc. in quantità necessaria e sufficiente di licenze software
per comunicazione con GE TRIPLEX (sistema di telecontrollo e
visualizzaizone in uso presso IREN) e IEC-61104 (sistema di telecontrollo e
visualizzazione in uso presso Consorzio Bonifica)
In allegato al presente, nella corrispondente specifica tecnica, è riportato una
descrizione sommaria degli ingressi, uscite, logiche da implementare e delle
caratteristiche di regolazione del sistema che sono le richieste minime del
committente che si aggiungono a quelle ritenute necessarie dal costruttore delle
macchine per il funzionamento, controllo, gestione locale e remota, telecontrollo,
ecc. dei sistemi di generazione turbina+generatore. OVVIAMENTE QUANTO
SOPRA DEVE ESSERE INTESO COME ESTENSIONE DELLE
CARATTERISTICHE DI COMANDO, REGOLAZIONE, PROTEZIONE, ECC. CHE
IL SISTEMA “CENTRALE” DEVE PRESENTARE OLTRE A QUANTO
STRETTAMENTE NECESSARIO PER LA CORRETTA CONDUZIONE,
FUNZIONAMENTO E SUPERVISIONE DELLE MACCHINE-GENERATORI
PREVISTE NELLA CENTRALE che devono essere necessariamente definite dal
costruttore delle macchine in quanto solamente lo stesso è a perfetta conoscenza
di quanto necessario per implementare le logiche di comando, controllo, gestione
e protezione necessarie per le macchine oggetto della presente. Tale descrizione
DEVE ESSERE RITENUTA ASSOLUTAMENTE PRELIMINARE in quanto
l’effettivo funzionamento dell’intero sistema di comando, controllo e supervisione
dell’impianto deve essere assolutamente definito in accordo con la D.L e la
committente. Sarà quindi facoltà del committente e della D.L aggiungere e/o
togliere segnali da detto elenco senza che tali variazioni, che necessariamente
implicheranno variazioni ai software di programmazione per PLC, SCADA,
TELECONTROLLO dalle stazioni remote del committente, ecc. a servizio della
centrale, possano in nessun caso determinare variazioni di consto a carico del
committente intendendo tale eventualità del tutto comprese nel costo esposto in
fase di offerta per la realizzazione dell’opera oggetto della presente specifica.
Il sistema di comando, supervisione e controllo prevederà oltre alla
programmazione logica del PLC inerente il funzionamento dell’impianto anche la
realizzazione del sistema di supervisione e controllo a PC tramite un software
SCADA, per il controllo operativo, la supervisione e il comando da PC industriale
locale dell’intero impianto. Il PLC con relativo software di comando operativo, il
PC industriale a quadro con i suoi software di comando e controllo e il necessario
SCADA con il relativo software di supervisione e comando di nuova realizzazione,
55
ecc. devono realizzare la supervisone ed il controllo dell’intero impianto
interfacciandosi e colloquiando con il sistema. Tutti i software di comando
operativo, controllo, supervisione, SCADA e telecontrollo devono essere realizzati
in modo da rispettare appieno gli standard, i protocolli di comunicazioni, le
modalità di comando e di intervento, le modalità di misura ed analisi, le modalità
di segnalazione dello stato delle apparecchiature e degli allarmi, ecc. propri del
committente. Sarà compito della ditta esecutrice delle opere interfacciarsi con il
committente al fine di acquisire informazioni in merito alle metodologie,
simbologie, logiche di comando, logiche di supervisione, metodologie di verifica e
comunicazione, organizzazione delle pagine grafiche, determinazione dei
parametri da memorizzare all’interno del PC, valutazione analitica delle logiche di
comando e trattamento segnali necessarie per la programmazione del PLC,
metodologie di visualizzazione e trattamento dati, ecc. da adottare per le logiche
di comando dell’intero impianto e per la sua supervisione tramite lo SCADA. Tutti i
costi per tale operazione di acquisizione informazioni fondamentali per la
programmazione e la implementazione di tutte le logiche di comando, controllo e
supervisione dell’intero impianto, ivi compresi i costi da sostenere per vitto,
alloggio, permanenza presso un qualsivoglia impianto/struttura ritenuto impianto
campione dal committente devono essere ritenuti perfettamente compensati nel
prezzo esposto in fase di gara.
Oltre alla realizzazione del software di supervisione di cui sopra, la ditta
esecutrice delle opere oggetto della presente specifica dovrà approntare quanto
necessario alla committente al fine di potere permettere alla stessa di integrare i
propri sistemi di telecontrollo e tele gestione con quanto realizzato per la centrale
in oggetto. A tale scopo, la ditta esecutrice delle opere oggetto della presente
specifica, dovrà rendere disponibili al committente, IREN e Consorzio Bonifica,
tutto ciò che è stato inserito nella programmazione dei PLC, PC e nella
realizzazione dello SCADA di supervisione e controllo (liste variabili, segnali
ingesso e uscita, misure, liste eventi, liste allarmi, gestione funzionamento,
gestione misure ed allarmi, ecc. come descritto nella presente specifica) in
formato tale da potere essere prelevato e gestito secondo il protocollo GE
TRIPLEX per quanto riguarda IREN e secondo il protocollo IEC-61104 per il
Consorzio Bonifica
La ditta esecutrice degli impianti elettrici, elettromeccanici e di automazione
dovrà, in merito al PLC, PC, SCADA, telecontrollo, ecc. di nuova fornitura:
•
definire l'architettura dei PLC necessario a controllare e comandare
l’impianto nel suo complesso (centrale+opere di presa) prevedendo
una disponibilità di risorse non utilizzate immediatamente
nell’impianto ma presenti per futuri ampliamenti e variazioni di
ingressi digitali, uscite digitali, ingressi analogici, uscite analogiche,
56
porte di comunicazione, rack, ecc. non inferiore al 20% di quanto
ritenuto necessario per ogni tipologia di cui sopra. Ovviamente le
CPU e i relativi accessori quali alimentatori, rack di espansione,
moduli ingressi/uscite digitali e analogici, porte comunicazione
PROFINET, porte per attestazione fibre ottiche, porte per ingressi
segnali telecamere, ecc. dovranno essere tali da gestire
correttamente non solo l’architettura ritenuta strettamente necessaria
ma l’intero sistema “centrale” tenendo conto anche delle ridondanze
di scorta di cui sopra considerando in ogni caso una riserva
disponibile per futuri ampliamenti non inferiori al 20%. La CPU deve
prevedere i necessari software, le programmazioni e gli apparati
hardware per accesso da remoto, le porte Ethernet, Modbus, ecc.
nessuno escluso per sistemi di telecontrollo di tipo GE TRIPLEX e
IEC-61104;.
•
redarre lo schema di collegamento e di cablaggio effettivo di ogni
comando, CPU e apparati hardware accessori nessuno escluso,
segnale di ingresso e uscita di tipo analogico e digitale, ecc. e, più in
generale, di tutto ciò che deve far capo ai PLC, ai PC, e a tutti i
dispositivi ad essi correlati quali inverter, apparati di misura,
trasmettitori di segnali, ecc.;
•
identificare ogni apparato, comando, segnale, allarme, ecc.
corrispondente ad ogni punto di cablaggio sulle schede;
•
definire la esatta tipologia e taglia del software di origine dello SCADA
necessario al sistema in funzione dei punti per ingressi digitali, uscite
digitali, ingressi analogici, uscite analogiche, porte di comunicazione,
ecc. considerando in tale valutazione non solo la necessità presente
ma anche la quota pari al 20% per futuri ampliamenti e variazioni;
•
spese per definire quanto necessario per potere trasferire i dati del
PLC+SCADA di centrale ad un nuovo apparato RTU periferico di
telecontrollo 19'', tipo in uso al Consorzio Bonifica, da posizionare
all'interno del cofano esistente in sala Reggio Emilia presso la
Traversa di Castellarano. Tale nuovo apparato RTU sarà dedicato
alla gestione della centrale idroelettrica e dovrà essere dotato di
proprio indirizzo IP in derivazione dall'IP di configurazione della
attuale stazione periferica installata. L'apparato RTU dedicato alla
centrale idroelettrica dovrà essere perfettamente compatibile e
integrabile con il sistema in uso al Consorzio, operante in protocollo
IEC-61104, e dovrà essere comprensivo di hardware, mediaconverter
fibra ottica/Ethernet, installazione e cablaggi in campo,
programmazione del software locale della stazione periferica in modo
57
da configurare gli ingressi e uscite che saranno necessarie in base
alle segnalazioni dei circuiti in gestione, la configurazione degli Scada
centrali al centro di Reggio Emilia, dei Front End,del server Oracle e
sito Web . Parallelamente è quindi necessario eseguire la
configurazione del sistema centrale scada andando a generare tutti i
punti segnali/comandi/misure corrispondenti ad ogni singolo segnale,
oggetto di questo intervento. L’unità RTU, tipo modello STCE 19''
Selta o similare, dovrà avere una capacità tale ed essere in grado di
processare tutti i segnali, comandi e misure appartenenti alla centrale
idroelettrica di Castellarano e dovrà essere cablata e configurata in
modo tale da poter ricevere tutti i segnali, comandi e misure dal PLC
di centrale idroelettrica tramite un collegamento in fibra ottica
dedicato. spese per instaurare i contatti necessari con la ditta
fornitrice del sistema attualmente in uso, previo coordinamento con il
personale tecnico settore impianti del Consorzio e di IREN, al fine di
garantire un corretto interfacciamento delle nuove apparecchiature
con quanto già esistente e funzionale, considerando e facendosi
carico di tutti gli oneri derivanti da lavori svolti da personale esterno
qualificato
Tutti i costi per quanto sopra descritto devono essere ritenuti completamente
compensati nel prezzo sposto dell’opera e pertanto la ditta esecutrice delle opere
non potrà invocare nessun aumento di prezzo per parti software ed hardware
mancanti nella descrizione sopra riportata.
L’opera pertanto comprende ogni tipo di onere per:
-
individuazione delle caratteristiche dei dispositivi PLC, PC, porte di
comunicazione, schede, sistemi di comunicazione, software, ecc. necessarie
alla perfetta esecuzione dei lavori;
-
rendere disponibili tutti i dati, misure, liste eventi, sistemi di regolazione,
parametri, interfacce di comunicazione, comandi, te gestione a distanza,
verifiche, manovre a distanza, ecc. con protocollo di comunicazione integrato
nel PLC di tipo GE TRIPLEX per IREN e protocollo IEC-61104 per il
Consorzio Bonifica
-
valutazione dei dispositivi hardware necessari, di ogni tipo nessuno escluso,
a servizio dei nuovi impianti al fine di realizzare le richieste implementazioni
hardware e software di ogni tipo come da richieste della D.L in termini di
funzionamento e gestione della centrale, funzionamento e gestione della
zona presa, telecontrollo, ecc. con le opportune riserve e scote come sopra
indicato
-
PC, CPU, PLC con alimentatori, rack di espansione, schede di ingresso
digitali e/o analogiche, schede di uscita digitali e/o analogiche, schede di
58
comunicazione, ecc. con le opportune riserve e scote come sopra indicato;
-
accessori quali cavi di comunicazione, adattatori di ogni tipo, connettori,
sistemi di alimentazione, apparati separatori di segnali, ecc. con le opportune
riserve e scote come sopra indicato;
-
altri dispositivi, ecc.;
-
oneri per ricerca informazioni in merito alle modalità necessarie
all’interfacciamento con quanto previsto in termini di comandi, scambio
segnali, visualizzazioni, allarmi, ecc. dai vari costruttori delle diverse
macchine meccaniche e/o di altro tipo che saranno installate nell’impianto
costruttore del motore e degli apparati ad esso connessi;
-
oneri, nessuno escluso, per le necessarie operazioni di interfaccia con la
committente dei lavori in oggetto e la D.L al fine di acquisire informazioni in
merito alle metodologie, simbologie, logiche di comando, logiche di
supervisione, metodologie di verifica e comunicazione, organizzazione delle
pagine grafiche, determinazione dei parametri da memorizzare all’interno del
PC, valutazione analitica delle logiche di comando e trattamento segnali
necessarie per la programmazione del PLC, metodologie di visualizzazione e
trattamento dati, ecc. da adottare per le logiche di comando dell’intero
impianto e per la sua supervisione tramite lo SCADA;
Ciò non esclude che durante l'esecuzione dei lavori possano essere richiesti
l'implementazione di altri segnali, ingressi, uscite, ecc. Tale eventualità, per altro
assai probabile vista la complessità dell'impianto che si andrà a realizzare, non
potrà determinare ulteriori costi a carico del committente rispetto al prezzo
esposto in fase di offerta. Si ricorda che sarà la D.L., a suo insindacabile giudizio
a stabilire in ogni caso le caratteristiche e le prestazioni che l'architettura del
sistema di supervisione, comando apparati e controllo degli stessi deve
possedere. Pertanto la ditta realizzatrice degli impianti elettrici non potrà in
nessun caso opporsi alle richieste in tema di fornitura e messa in opera di ulteriori
schede di ogni tipo, sistemi di comunicazione, CPU, rack di espansione, schede
di scorta di ogni tipo, accessori, ecc. della D.L. anche se queste saranno in
contrasto, in numero - tipologia - caratteristiche - ecc., con le scelte effettuate
dalla ditta realizzatrice degli impianti. Una volta definita in accordo con la D.L. e la
committente l'architettura e le prestazioni necessarie per il sistema di
supervisione e controllo, la ditta realizzatrice degli impianti elettrici dovrà
procedere alla stesura degli schemi elettrici necessari a connettere le
apparecchiature in capo con il sistema di supervisione. Tale schema dovrà essere
sottoposto alla D.L. e, dopo approvazione scritta da parte della stessa, si
procederà alla successiva realizzazione con perfetto cablaggio e completa messa
in opera delle apparecchiature suddette completate dai necessari accessori e
sistemi di completamento.
59
L’opera comprende la fornitura, realizzazione, messa in opera e programmazione
di un nuovo quadro di supervisone e controllo in zona CENTRALE PRINCIPALE
e di un nuovo quadro di supervisone e controllo in zona PRESA entrambi
progettati, realizzati e certificati in rispetto alle norme EN 61439
Sono pertanto a carico e da ritenersi completamente compensati nella offerta
esposta della ditta installatrice degli impianti elettrici e di automazione oggetto
della presente specifica ogni tipo di costo per progettazione, fornitura, posa in
opera, allacciamento alle singole utenze/apparati di competenza per:
-
carpenterie con dimensioni adeguate alla nuova realizzazione;
-
fornitura e posa di nuovo PLC opportunamente configurato con schede
per ingressi digitali, ingressi analogici, uscite analogiche, uscite digitali,
schede di comunicazione, ecc. in quantità e tipo necessario a
supervisionare e comandare tutti i dispositivi installati in campo;
-
PC industriale;
-
fornitura e posa di separatori di linea degli ingressi analogici e di
separatori di linea delle uscite analogiche, in quantità e tipo necessario ad
interfacciare tutti i nuovi dispositivi installati in campo; i separatori servono
per sdoppiare i segnali quando uno stesso segnale deve essere inviato a
più utenze. Il tipo e le caratteristiche del separatore da fornire e da
installare devono essere definite con la D.L.;
-
allacciamento di tutti gli ingressi provenienti direttamente dai
sensori/dispositivi in campo e/o dai relè di interfaccia installati all'interno
dei quadri presenti nell'impianto nella sua totalità;
-
allacciamento di tutte le uscite del PLC ai relè di interfaccia per il
comando delle utenze e relativo allaccio cavi di comando utenze a partire
dai relè di interfaccia;
-
apparati di protezione e sezionamento elettromeccanici di ogni tipo quali
interruttori di ogni tipo, sezionatori, fusibili, zoccoli, teleruttori, strumenti,
ecc.
-
apparati ausiliari elettromeccanici di ogni tipo quali relè ausiliari
con/senza relativo zoccolo, schede interfaccia segnali, raddrizzatori,
alimentatori, separatori galvanici, sdoppiatori di segnali, convertitori di
segnale, relè di sicurezza, interruttori di ogni tipo, fusibili, zoccoli,
teleruttori, strumenti, ecc.
-
conduttori per cablaggio interno rispondenti alle norme vigenti in materia
e opportune terminazioni a pinzare;
-
elementi di completamento interni per cablaggio quali barre DIN,
morsettiere, apparati fermacavi, canaline di contenimento conduttori,
sistemi di identificazione per tutti i cavi-morsetti-apparati;
-
apparati di condizionamento/raffrescamento dell’interno quadri;
60
-
apparati atti ad impedire il contatto diretto con parti in tensione;
-
apparati di ripartizione della energia e dei segnali ausiliari;
-
ogni tipo di progettazione e stesura dello schema di funzionamento
complessivo inerente il
funzionamento/comando/supervisione/telecontrollo delle apparecchiature,
nessuna esclusa, a servizio della centrale e della opera di presa come
descritto nei vari capitoli della presente specifica;
-
la realizzazione completa di fornitura materiali e relativa posa in opera
degli schemi così ottenuti compreso eventuale quota trasformatori e/o
alimentatori, teleruttori, relè di interfaccia in corrente continua e in
corrente alternata, commutatori, selettori, pulsanteria varia, contatti
ausiliari, capicorda, connettori, morsettiere, conduttori, sistemi di
identificazione, sistemi di cablaggio e di ripartizione segnale, interruttori di
protezione e comando, spie, fusibili, scaricatori di sovratensione,
lavorazioni meccaniche sulla struttura, barre di sostegno, barre di
fissaggio conduttori, barre collettrici di terra, ecc. ed ogni apparecchiatura
necessaria ad ottenere il sistema di supervisione perfettamente
funzionante e rispondente alle necessità del committente in ogni sua
componente e funzione;
-
collaudo del sistema, realizzato in presenza delle ditte fornitrici delle
apparecchiature comandate e interessate al funzionamento del sistema e
della D.L. che si riserva la facoltà di richiedere modifiche al programma di
gestione al fine di ottenere il funzionamento desiderato senza che ciò
comporti alcuna variazione dell'importo pattuito;
-
spese per forniture di ogni apparato hardware e software tali da
supportare la supervisione e il controllo locale degli impianti come da
indicazioni della ditta committente;
-
ogni tipo di fornitura ed onere per copia su supporto informatico
utilizzabile, CD-ROM, del software installato nel PLC ed eventuale
programma di interpretazione e modifica necessario per lo stesso
(programma sorgente), da installare su personal computer completo di
licenza d'uso, chiavi hardware e software di installazione e utilizzo,
registrazione, ecc. senza limitazione alcuna;
-
spese per fornitura, posa in opera, programmazione, ecc. di quanto
necessario per potere trasferire i dati del PLC+SCADA di centrale ad un
nuovo apparato RTU periferico di telecontrollo 19'', tipo in uso al
Consorzio Bonifica, da posizionare all'interno del cofano esistente in sala
Reggio Emilia presso la Traversa di Castellarano. Tale nuovo apparato
RTU sarà dedicato alla gestione della centrale idroelettrica e dovrà
essere dotato di proprio indirizzo IP in derivazione dall'IP di
61
configurazione della attuale stazione periferica installata. L'apparato RTU
dedicato alla centrale idroelettrica dovrà essere perfettamente
compatibile e integrabile con il sistema in uso al Consorzio, operante in
protocollo IEC-61104, e dovrà essere comprensivo di hardware,
mediaconverter fibra ottica/Ethernet, installazione e cablaggi in campo,
programmazione del software locale della stazione periferica in modo da
configurare gli ingressi e uscite che saranno necessarie in base alle
segnalazioni dei circuiti in gestione, la configurazione degli Scada centrali
al centro di Reggio Emilia, dei Front End,del server Oracle e sito Web .
Parallelamente è quindi necessario eseguire la configurazione del
sistema centrale scada andando a generare tutti i punti
segnali/comandi/misure corrispondenti ad ogni singolo segnale, oggetto
di questo intervento. L’unità RTU, tipo modello STCE 19'' Selta o similare,
dovrà avere una capacità tale ed essere in grado di processare tutti i
segnali, comandi e misure appartenenti alla centrale idroelettrica di
Castellarano e dovrà essere cablata e configurata in modo tale da poter
ricevere tutti i segnali, comandi e misure dal PLC di centrale idroelettrica
tramite un collegamento in fibra ottica dedicato. spese per instaurare i
contatti necessari con la ditta fornitrice del sistema attualmente in uso,
previo coordinamento con il personale tecnico settore impianti del
Consorzio e di IREN, al fine di garantire un corretto interfacciamento delle
nuove apparecchiature con quanto già esistente e funzionale,
considerando e facendosi carico di tutti gli oneri derivanti da lavori svolti
da personale esterno qualificato
-
costi, nessuno escluso, per instaurare i contatti necessari con la ditta
fornitrice del sistema di telecontrollo attualmente in uso, previo
coordinamento con il personale tecnico settore impianti del Consorzio e di
IREN, al fine di garantire un corretto interfacciamento delle nuove
apparecchiature di TELECONTROLLO sopra descritte con quanto già
esistente e funzionale, considerando e facendosi carico di tutti gli oneri
derivanti da lavori svolti da personale esterno qualificato.
-
costi, nessuno escluso, per definire la esatta tipologia e taglia del
software di origine dello SCADA necessario al sistema in funzione dei
punti per ingressi digitali, uscite digitali, ingressi analogici, uscite
analogiche, porte di comunicazione, ecc. considerando in tale valutazione
non solo la necessità presente ma anche la quota pari al 20% per futuri
ampliamenti e variazioni;
-
fornitura e posa in opera di PC industriale ed apparati per trasmissione a
distanza di dati/liste eventi/comandi/segnalazioni/misure/ecc. come da
richiesta della D.L e del committente nessuno escluso con protocollo di
62
comunicazione integrato nel PLC/PC di tipo GE TRIPLEX per IREN e
protocollo IEC-61104 per il Consorzio Bonifica
-
programmazioni di ogni tipo per PLC, PC SCADA e sistemi di
telecontrollo con protocollo di comunicazione integrato nel PLC di tipo GE
TRIPLEX per IREN e protocollo IEC-61104 per il Consorzio Bonifica
-
spese di ogni tipo per trasferta, vitto, alloggio, comunicazione remota di
ogni tipo, disponibilità di reti di comunicazione, disponibilità di banda
larga, internet, allacciamenti a reti telefoniche, ponti radio, ecc.;
-
spese per collaudi, messa in servizio, formazione del personale;
-
spese per fornitura di licenze uso dei software realizzati, copia dei listati
su supporto informatico e cartaceo dei software realizzati, software
sorgente licenziati di origine da mettere a disposizione del committente,
ecc.
-
spese per redazione di documentazione finale aggiornata al “come
costruito”, manuali di uso e manutenzione;
La realizzazione dei quadri di distribuzione energia, automazione, comando,
gestione, supervisione, controllo, telecontrollo e del necessario hardware e
software (PLC, PC, SCADA, TELECONTROLLO con protocollo di comunicazione
integrato nel PLC/PC di tipo GE TRIPLEX per IREN e protocollo IEC-61104 per il
Consorzio Bonifica, è pertanto da ritenersi comprensiva di ogni onere dovuto a
progettazione, fornitura materiali, realizzazione, programmazione e successiva
verifica funzionale e collaudo.
In ogni caso la esatta logica di funzionamento del sistema dovrà comunque
essere stabilita in accordo con la D.L. e la committente e tutti gli oneri per incontri,
riunioni, ricerca di informazioni presso la committente e i vari costruttori delle varie
parti dell’impianto devono essere ritenuti completamente compensati in ogni loro
forma all’interno del prezzo esposto in fase di gara.
-
la realizzazione completa di fornitura materiali e documentazioni, spese di
viaggio, di vitto e alloggio per le visite in cantiere a lavori terminati qualora
necessarie.
A scelta dalla D.L. si potrà cambiare l'ordine, le apparecchiature e i relativi sistemi
e logiche di comando e controllo. Nulla sarà riconosciuto alla ditta esecutrice dei
lavori per l'adozione di logiche di comando e controllo diverse da quanto qui
indicato. Tale logiche potranno essere adottate - modificate - sostituite, senza
alcun costo aggiuntivo per il committente, all'inizio - durante - alla fine dei lavori.
Il Software da realizzare per il PLC e il sistema di gestione SCADA, sarà utilizzato
per la comunicazione Uomo Macchina e dovrà permettere la parametrizzazione e
la supervisione di tutto l’insieme “centrale” in ogni sua parte (macchine,
regolazioni, sicurezza, produzione ottimizzata della energia, ecc.). Il Software
dovrà essere fornito completo di ogni dispositivo hardware necessario alla sua
63
implementazione, sviluppo e corretto funzionamento e dovrà essere installabile su
un PC industriale con schermo 21” e su server dedicato con opportuna
ridondanza connesso al PC industriale. Tutte le apparecchiature per PLC di
centrale, PLC di presa, PC industriale, SERVER di archiviazione con Hard disk
ridondanti, software per PLC, software per gestione e supervisione centrale
(SCADA), software per server, software e apparati per interfaccia con
telecontrollo del committente di tipo GE TRIPLEX per ITREN e protocollo IEC61104 per il Consorzio Bonifica, programmazioni, cavi e apparati di
collegamento/interfaccia tra le varie apparecchiature, ecc. sono da ritenersi
completamente compensati nel prezzo esposto dell’opera.
IL SOFTWARE REALIZZATO DOVRA’ PERMETTERE ALLE STAZIONI
REMOTE DI TELECONTROLLO SITE NELLE APPROPRIATE SEDI DEL
COMMITTENTE DI ESEGUIRE LE STESSE FUNZIONALITA’ DEL PC DELLA
CENTRALE. SONO DA ESCLUDERE A PRIORI QUALSIASI COLLEGAMENTO
DI TIPO RADIO, WIRELESS, ECC. PER CUI SI DOVRANNO UTILIZZARE
LINEE TELEFONICHE IN CAVO, FIBRE OTTICHE, ECC. IL TUTTO
COMUNQUE DEVE ESSERE COMPATIBILE E RISPETTARE GLI STANDARD
E LE METODOLOGIE DI CONTROLLO UTILIZZATE DAL COMMITTENTE
NELLE SUE NORMALI FUNZIONI DI TELECONTROLLO DI ALTRE
STRUTTURE ED IMPIANTI DI TIPO GE TRIPLEX PER IREN E PROTOCOLLO
IEC-61104 PER IL CONSORZIO BONIFICA. NE SEGUE PERTANTO CHE LO
SVILUPPO DEL SW DOVRA’ ESSERE REALIZZATO IN ACCORDO CON LA
D.L. E IL COMMITTENTE SENZA CHE CIÒ POSSA ESSERE FONTE DI
MAGGIORI COSTI PER IL COMMITTENTE STESSO RISPETTO ALLA
OFFERTA FORMULATA IN FASE DI GARA
Dovranno essere supportate le seguenti funzioni:

Diagnostica

Lista eventi

Lettura delle misure

Configurazione delle unità

Configurazione e taratura unità di controllo e di protezione

Funzioni di prova delle protezioni

Verifica dello stato degli ingressi e uscite

Scarico e lettura delle tarature

Visualizzazione a video delle telecamere di zona
La stazione PC di centrale colloquierà con la unità principale CPU del PLC con la
rete locale. Attraverso la CPU principale il PC dovrà acquisire-trasmettere tutte le
informazioni non solo relative alla centrale ma anche alle unità remote.
Le funzioni della stazione operatori e del relativo software di implementazione
64
devono rispondere alle caratteristiche indicate nella specifica tecnica allegata alla
presente.
Il software all’interno delle unità di controllo dovrà essere suddiviso in blocchi
funzionali secondo:

applicazione per specifici SW di controllo, supervisione e logiche di
interblocchi

tool per la programmazione e la connessione funzionale tra blocchi
funzionali

funzioni di misura: tensione, corrente, potenza attiva, potenza reattiva,
frequenza.
Il software di centrale dovrà permette il controllo e la supervisione anche al centro
di controllo remoto.
Il centro remoto deve essere in grado di supervisionare tutte le stazioni ad esso
collegate e di comandarle attraverso le normali procedure di telecontrollo proprie
del committente. L’aggiornamento dovrà avvenire a chiamata. L’operatore avrà la
possibilità di chiamare, su chiamata, in qualsiasi momento la centrale desiderata,
e aver la possibilità di aggiornare il Data-base centrale.
Il sistema di controllo e tutte le funzioni devono essere attivabili dal centro di
controllo di centrale, dal centro remoto di telecontrollo del committente e dalle
unità di controllo locali. Deve essere sempre verificata, per motivi di sicurezza, la
possibilità di non avere emissione di due comandi nell’impianto e la verifica di
tutte le logiche di interblocco prima dell’emissione di comandi e tutte le possibile
logiche di blocco.
Ogni sezionatore ed interruttore dovrà essere costantemente supervisionato.
Ogni cambio di stato dovrà causare un cambio a livello di schema unifilare di
stazione, una memorizzazione nella lista eventi. Nel caso in cui il cambio di stato
non sia stato comandato dal sistema di controllo stesso, o se l’organo
supervisionato non compie il cambio di stato in modo corretto, dovrà essere
emesso un allarme e dovrà essere registrato nella lista allarmi. Nel caso degli
allarmi dovranno essere prese tutte le eventuali azioni di blocco o di sequenze tali
da portare o mantenere l’impianto in stato di sicurezza.
In centrale deve essere fornita e resa operativa una stampante ad aghi in grado di
stampare localmente su carta in modulo continuo e autoricalcante secondo il
formato di cui sopra tutti gli eventi, allarmi, ecc. che si manifestano durante il
funzionamento della centrale in condizioni normali e in condizioni di
funzionamento anomalo della centrale
Tutti gli eventi, dati, grafici, ecc. devono essere registrati, memorizzati e resi
disponibili per almeno due mesi dalla data di generazione degli stessi salvo
diverse indicazioni della D.l e del committente per situazioni in cui sia
65
necessario avere tempi di memorizzazione superiori. A tale scopo l’opera in
oggetto deve prevedere la fornitura e perfetta messa in opera di SERVER
dotato di Hard Disk locali per la archiviazione dei dati di adeguate capacità
con doppi dischi ridondanti per registrare tutti gli eventi (allarmi e tag) con
una ragionevole sicurezza di non perdere i dati stessi.
All’interno del sistema di supervisione devono essere previste apposita pagine
che prevedano di analizzare e memorizzare tutti i segnali relativamente a tutte le
portate prelevate dalla traversa live (es: irriguo, plurimo, sottobacino..) così come
tutti i valori DMV (deflusso minimo vitale). Si veda a proposito la specifica tecnica
allegata.
Tutti gli allarmi, eventi, valori misurati, posizione di apparati, stato di
funzionamento di apparati, parametri di produzione, andamenti storici, comandi
impartiti, comandi ricevuti, ecc., la cui definizione in termini di
quantità/caratteristiche/tipologia/apparato di riferimento/parametro da
misurare/comando da ricevere/comando da impartire/ecc. saranno definiti non
solo dalla ditta esecutrice delle opere ma anche dalla D.L e dal committente
secondo le sue necessità, dovranno:
 essere chiaramente identificati;
 devono essere registrati/memorizzati in apposite liste gestite secondo
sistemi gerarchici all’interno del PC di centrale e in un server con Hard
Disk ridondanti di opportune dimensioni la cui fornitura deve essere
ritenuta compresa nell’opera.
 devono essere facilmente consultabili tramite apposite pagine grafiche da
prevedere nel sistema di supervisione SCADA dell’intera centrale.
Ovviamente la definizione grafica delle pagine deve essere effettuata in perfetto
accordo con il committente. Le liste e le pagine grafiche disposte su opportuni
livelli gerarchici raggiungibili con password di livello come da richieste del
committente, dovranno essere visualizzabili non solo sul PC di centrale ma anche
da remoto dalle stazioni di telecontrollo del committente. Le liste e le pagine
grafiche di cui sopra devono considerare e mettere a disposizione i
valori/eventi/allarmi, ecc. sopra descritti rilevati/elaborati/misurati/impartiti/ecc. in
un lasso di tempo non inferiore a 2 mesi. In alcuni casi, come ad esempio il
monitoraggio del DMV, può essere richiesto dalla D.L e dal committente un lasso
di tempo di memorizzazione superiore fino ad arrivare a 1 o 2 anni. Ovviamente
ciò deve essere perfettamente eseguito dalla ditta esecutrice delle opere senza
costi aggiuntivi per il committente. Trascorso tale tempo, 2 mesi o più a seconda
delle richieste del committente, il dato relativo al
valore/parametro/evento/allarme/ecc può essere rimosso. In questo modo sarà
possibile per il committente valutare il trend storico in termini di valori (lista) e di
comportamento grafico (pagina grafica) che ogni parametro ha avuto almeno in
66
due mesi e, per quei parametri la cui richiesta è stata per un lasso di tempo
diverso, nell’intervallo temporale definito (1 anno o superiore). Tutte le liste e le
pagine grafiche di cui sopra devono essere stampabili.
Tutti gli eventi/comandi/allarmi devono essere stampati su carta in modulo
continuo all’interno della centrale in modo da ottenere un report cartaceo
immediato su quanto è avvenuto relativamente alla centrale di produzione
(ingressi, allarmi, comandi ricevuti/impartiti/ecc secondo le richieste del
committente). La stampa deve riportare, per ogni evento/allarme, il nome e
l’orario in cui accade. Particolarmente importanti sono le liste allarmi. Quando un
allarme arriva al livello di stazione, sullo schermo dovrà lampeggiare una icona o
una segnalazione particolarmente visibile. La visualizzazione delle lista allarmi
deve essere facile ed immediata al fine di permettere all’operatore di identificare
l’accaduto.
Le misure dovranno essere registrate e trasmesse al livello di stazione. Dovranno
essere previste le seguenti categorie di misure:

misure a richiesta, dovranno essere visualizzabili solo a fronte di richiesta
dell’operatore attraverso pagina video

misure che dovranno essere archiviate, a richiesta ciclica

misure che dovranno essere registrate a seguito di un superamento dei valori
di soglie predefinite
L’aggiornamento continuo delle misure dovrà avvenire nel PC della centrale e
contemporaneamente sul server dedicato compreso nella fornitura come sopra
descritto; l’aggiornamento a livello di centro remoto potrà avvenire solo a fronte di
richiesta del centro stesso.
Le misure dovranno essere visualizzabili attraverso diagrammi a barre, con
diagrammi e attraverso tabelle.
Dovrà essere permesso l’indicazione del superamento dei limiti con opportune
diverse colorazioni e testi.
In sostanza non sarà possibile, dalla parte della ditta esecutrice dei lavori,
elaborare un software qualsiasi, ma invece si dovrà personalizzare il software
secondo gli standard e le richieste del committente. Si evidenzia che fino a
quando la D.L e il personale del committente addetto alla supervisone e
controllo non sarà soddisfatto del software realizzato, la ditta esecutrice dei
lavori dovrà tempestivamente intervenire con modifiche, variazioni,
soluzioni diverse ecc. di ogni tipo e natura ( sistemi operativi, pagine
grafiche, logiche di comando e controllo, logiche di visualizzazione, logiche
di comunicazione a qualsiasi distanza, ecc. ) senza che ciò possa
determinare alcun costo aggiuntivo per il committente in quanto le
eventualità sopra prospettate devono essere completamente compensate
nel prezzo esposto dell'opera. L'opera pertanto deve ritenersi comprensiva di:
67

oneri per individuazione degli standard e delle necessità in tema di software e
supervisione del committente;

fornitura e posa di Server per archiviazione dati di opportuna capacità e
ridondanza in termini di Hard Disk. La fornitura deve essere comprensiva di
ogni onere per fornitura, messa in servizio, ecc. degli opportuni software di
programmazione server, comunicazione del server con il PC industriale e lo
SCADA, cavi di collegamento server-PC, interfacce, ecc.;

programmazione PLC di ogni tipo, del server e dello SCADA a servizio della
logica di funzionamento delle macchine, per le opere esterne e di contorno
quali prese, sghiaiatore, ecc., per sistema di supervisione e controllo locale e
remoto secondo quanto sopra indicato;

stesura e prove in bianco del programma di gestione e di grafica SCADA
secondo la logica stabilita dalla D.L. e dalla committente;

fornitura di eventuali modifiche di programmazione per PLC, PC e SCADA
ritenute necessarie dalla D.L. e dalla committente qualora la logica di
funzionamento non sia soddisfacente o presenti malfunzionamenti fino alla
completa soddisfazione del committente;

collaudo del sistema, realizzato in presenza delle ditte fornitrici delle
apparecchiature comandate e interessate al funzionamento del sistema e
della D.L. che si riserva la facoltà di richiedere modifiche al programma di
gestione al fine di ottenere il funzionamento desiderato senza che ciò
comporti alcuna variazione dell'importo pattuito;

tutte le visite successive necessarie sul luogo oggetto dei lavori, anche dopo
il termine dei lavori per rifiniture, ritocchi, cambiamenti, ecc. al programma
qualora durante il funzionamento a regime siano state riscontrate anomalie o
logiche di funzionamento diverse da quelle desiderate fino ad avvenuto
collaudo positivo degli impianti e relative logiche di funzionamento fino a
quando il committente non si dichiarerà soddisfatto tramite comunicazione
scritta;

interventi per manutenzione programma, correzione malfunzionamenti,
modifiche di ogni tipo, ecc. in numero e misura necessarie fino a quando il
committente non si dichiarerà soddisfatto tramite comunicazione scritta;

spese per forniture di personal computer completo di schermo a colori
completo di hardware e software tali da supportare la supervisione e il
controllo locale degli impianti come da indicazioni della ditta committente;

ogni tipo di fornitura ed onere per copia su supporto informatico utilizzabile,
CD, ecc., del software installato nel PLC ed eventuale programma di
interpretazione e modifica necessario per lo stesso, da installare su personal
computer completo di licenza d'uso, chiavi hardware e software di
68
installazione e utilizzo, registrazione, ecc. senza limitazione alcuna;

spese di ogni tipo;
Nella fornitura devono ritenersi completamente compensati due tipi di corsi.
Un corso dovrà avere come oggetto la fornitura di tutte le informazioni per la
gestione e le operazioni dell’impianto.
Un secondo corso dovrà avere come oggetto la fornitura di tutte le informazioni
per la programmazione di tutte le funzioni nell’impianto compreso le
comunicazioni all’interno della rete di comunicazioni di stazione e le
comunicazioni verso il centro remoto. Le logiche espresse sopra devono essere
ritenute parziali e non esaustive delle necessita del committente che si riserva la
facoltà di modificare, sovvertire, integrare, ecc. le suddette specifiche in relazione
a diverse sue esigenze. La fornitura comprende tutti i scosti, nessuno escluso,
per la stesura del sistema secondo le nuove esigenze del committente senza che
la ditta realizzatrice possa recriminare e richiedere maggiori costi rispetto alla
offerta espressa in fase di gara.
L’opera comprende in definitiva ogni fornitura hardware e software con relativa
stesura di programmi, implementazione funzioni, taratura strumenti, installazione
di interfacce, ecc. corsi di formazione in merito all’utilizzo, ecc. necessarie a
realizzare le logiche di comando, supervisione, gestione allarmi, report parametri
e misure con relativi grafici e trend temporali tra PLC di centrale - stazioni di prese
remote – stazione di telecontrollo del committente.
La realizzazione del sistema di supervisione e controllo e del necessario
hardware e software è pertanto da ritenersi comprensiva di ogni onere dovuto a
progettazione, fornitura materiali, realizzazione e successiva verifica funzionale e
collaudo.
In ogni caso la esatta logica di funzionamento del sistema dovrà comunque
essere stabilita in accordo con la D.L. e la committente.
Sono a carico della ditta esecutrice delle opere oggetto della presente specifica:

la stesura dello schema di funzionamento complessivo inerente il
funzionamento delle apparecchiature sopra descritte;

la fornitura di n° 02 copie del programma di gestione finale SCADA approvato
dal committente su supporto magnetico complete di tutte le necessarie
licenze di uso, aggiornamento, ecc.

la fornitura dei listati sorgente del programma completi di altri eventuali
software di sviluppo per PLC, PC, SCADA, SERVER;

la realizzazione completa di fornitura materiali e documentazioni, spese di
viaggio, di vitto e alloggio per le visite in cantiere a lavori terminati qualora
necessarie da ripetersi fino alla completa soddisfazione del committente;

costi tecnici per presenza di personale tecnico specializzato nel cantiere di
69
destinazione al fine di implementare nuove funzioni, controlli, supervisioni,
ecc. ritenute necessarie e/o non correttamente realizzate da parte del
committente e della D.L;
A scelta dalla D.L. si potrà cambiare l'ordine, le apparecchiature e i relativi sistemi
di comando e controllo. Nulla sarà riconosciuto alla ditta esecutrice dei lavori per
l'adozione di logiche di comando e controllo diverse da quanto qui indicato. Tale
logiche potranno essere adottate - modificate - sostituite, senza alcun costo
aggiuntivo per il committente, all'inizio - durante - alla fine dei lavori.
Al termine di lavori, oltre alla documentazione obbligatoria secondo il DM 37/08
completa degli allegati obbligatori di legge (relazione tipologica, certificato
riconoscimento requisiti tecnico-professionali di cui alle lettere A-B, progetto
impianti a firma di perito/ingegnere iscritto agli appositi albi) i cui costi sono da
considerare quale parte integrante di tutte le prestazioni oggetto dell'intervento,
dovranno essere fornite su supporto informatico ( formato .dwg per i disegni e
.doc per i documenti ) e in triplice copia su supporto cartaceo, la seguente
documentazione finale aggiornata al "come costruito" degli impianti elettrici,
segnale, supervisione e controllo, speciali a firma della ditta realizzatrice e di
perito e/o ingegnere iscritto agli appositi albi professionali:

relazione tecnica finale particolareggiata inerente i lavori eseguiti;

schemi e lay-out dei montaggi elettrostrumentali;

schemi di potenza ed ausiliari di tutti i quadri elettrici oggetto di intervento.
Gli schemi dovranno essere completi di indicazione caratteristiche
elettriche componenti, marca e tipo dei componenti utilizzati, sigle di tutti i
componenti utilizzati conformi a quanto presente nella realtà, sigle e
numerazioni di tutti i cavi e tutti i conduttori presenti nel quadro,
disposizione e sigla di tutte le morsettiere presenti nei quadri,
disposizione e sigla di tutti gli organi di comando, disegni dei fronti quadri
e delle piastre interne con tabelle di identificazione componenti in
entrambi i casi;

lay-out e schemi di collegamento dei PLC e di tutti i dispositivi utilizzati
per la supervisione, il comando, il controllo, la protezione, ecc. con
identificazione di eventuali cavi multipolari, schema di collegamento di
connettori, porte di comunicazioni, ecc.;

tabelle cavi potenza, ausiliari e strumentazioni per tutti i cavi utilizzati
nell'impianto;

lay-out morsettiere realizzate all’interno dei quadri elettrici e in campo
alfine di distribuire/raccordare i comandi, segnali, alimentazioni di
potenza, ecc.

sistemi ed architettura di sistemi di supervisione e controllo;
70

schemi e lay-out di quadri elettropneumatici;

planimetrie relative alla dislocazione delle apparecchiature, schemi
funzionali, sviluppo e distribuzione impianti elettrici e di
controllo/supervisione;

relazione di calcolo e dimensionamento conduttori e protezioni contro i
pericoli per contatti indiretti, sovracorrenti e cortocircuiti;

planimetri di messa a terra;

planimetria con percorsi, polifere, ecc.;

planimetrie con indicato tutti gli allacciamenti elettrici interni, esterni, ecc.

manuali “uso e manutenzione” di tutte le apparecchiature, regolatori,
alimentatori, raddrizzatori, UPS, relè di protezione, schermi, sistemi di
supervisione e controllo, sistemi di comunicazione locale e remota,
motori, generatori, trasformatori, celle, interruttori, PLC, ecc. installati
completi di schemi elettrici di connessione riportanti le numerazioni
conduttori eseguite in campo;

programmi software realizzati di ogni tipo completi di programma
sorgente, listati su supporto cartaceo e informatico, licenze d’uso, ecc.
Tutta la documentazione di cui sopra dovrà essere fornita su supporto cartaceo e
supporto informatico. I documenti su supporto cartaceo devono essere firmati e
timbrati in ogni foglio degli elaborati da parte di ingegnere o perito iscritto agli
appositi albi professionali ed essere fornita nel numero di copie ritenute
necessarie dalla D.L. L'opera è da ritenersi comprensiva di tutti i costi, nessuno
escluso, per spese tecniche, cancelleria, sopraluoghi finali, ecc. Sarà la D.L. che
a suo insindacabile giudizio potrà stabilire se la documentazione finale fornita è o
meno rispondente a quanto sopra richiesto. Nel caso in cui la D.L. ritenga la
documentazione finale fornita non soddisfacente, non completa, ecc. la
ditta esecutrice dei lavori dovrà fornire la documentazione mancante o non
corrispondente ai criteri ritenuti necessari dalla D.L. senza alcun costo aggiuntivo
per il committente.
P6
Fornitura, trasporto e imballaggio, montaggio e collaudo di carroponti bi
A corpo
trave
114'550,00
La fornitura sarà completa di:
1. carroponte bitrave peso massimo da sollevare, al netto di carichi dinamici
e coefficienti di sicurezza di legge, 21 t corsa scartamento 6860 mm
completo di

carrello-paranco birotaia rispondente alle seguenti specifiche (o
equivalenti)
Tipo
EZ DR-Pro 20 25 4/1 12,0 Z 3/0,5
1400
71
Classe meccanismo
FEM: 1Am / ISO: M4
Scartamento carrello
Gancio grandezza
Corsa gancio
1400 mm
6 secondo DIN 15400
fino a 12,0 m
Velocità di funzionamento e dati dei motori (ca.):
Sollevamento principale
3,0 m/min
Sollevamento lento
0,5 m/min
Traslazione con inverter
5,0-25,0 m/min
Scorrimento
5,0/20,0 m/min
13,80 kW
2,20 kW
1,30 kW
2x0,20/0,80 kW
25 %
15 %
60 %
20/40 %
Comando:
pulsantiera scorrevole lungo la trave del ponte.
Lunghezza cavo di comando 14,0 m
Linea di alimentazione:
Linea di alimentazione carrello a festoni con cavo piatto, incluso conduttore di terra.
Apparecchiatura elettrica:
L’apparecchiatura elettrica del carroponte e’ basata su bus integrato con sistema di
comando CANopen safety. Tale configurazione offre elevata sicurezza di
funzionamento ed è conforme ai requisiti della categoria di sicurezza 3 secondo la
norma EN 954. Tutti i collegamenti dei cavi flessibili, eseguiti con connettori sulle
piastre modulari sono vibroresistenti. I gruppi motori vengono disinseriti mediante un
sezionatore.
Tipo corrente
Tensione d’esercizio
Frequenza
Tensione di comando
Corrente trifase
380 V
50 Hz
48 V
Ulteriore equipaggiamento compreso:
Controllo del carico
Limitatore di carico tipo
principio elettromeccanico.
MGS,
Finecorsa di traslazione
a 2 gradini, per impedire l’impatto del
carrello con gli arresti meccanici
Memoria spettri di carico
Dispositivo
integrato
per
la
registrazione degli spettri di carico
Sicurezza anticaduta
Staffe anticaduta sul carrello
Finecorsa scorrimento
a 2 gradini, per la disinserzione delle
velocità sia principale sia lenta.
Segnale acustico
Installato min. 100 dB(A)
Verniciatura:
Carpenteria :
-
Verniciatura a finire colore giallo oro RAL 1004, spessore 40 µm.
Carrello:
Verniciatura bicolore a polvere: Blu RAL 5009 e grigio argento RAL 7001, spessore 80 µm.
Motori:
Blu RAL 5009.
Testate:
Colore RAL 1004
Documentazione:
In accordo alla Direttiva Macchine CE

Linea di alimentazione KBK 25S 4-32 mm² - 18,00 m
72
comprensiva di alimentazione d’estremità e di 10 mensole da
avvitare sulla trave della via di corsa o equivalente

Vie di corsa composte da laminato con un piatto rotaia
sovrapposto, a sezione rettangolare, saldato a tratti. Piatto di
base 120x10 mm accoppiato a quadrotto 60x40 mm o
equivalente
Dette travi saranno saldate alle piastre in ferro precedentemente
predisposte, ogni 500 mm, nelle travi continue in cemento armato
del fabbricato., completa di respingenti in microcellulosa ad alto
potere d’assorbimento, piastre di spessoramento per gli appoggi,
per compensarne eventuali dislivelli, fino ad un massimo di 20 m.
E' escluso dalla fornitura il cemento speciale di riempimento da
predisporre sotto la rotaia ( tipo EMACO ), nonché le eventuali
operazioni di scalpellamento travi.
Colore: Materiale grezzo non verniciato.
Il dimensionamento da eseguirsi secondo la norma DIN 4132.
2. carroponte bitrave peso massimo da sollevare, al netto di carichi dinamici
e coefficienti di sicurezza di legge, 13 t corsa scartamento 8340 mm
completo di

carrello-paranco birotaia rispondente alle seguenti specifiche (o
equivalenti)
Tipo
EZ DR-Pro 20 16 4/1 12,0 Z 3/0,5
1400
Classe meccanismo
FEM: 3m / ISO: M6
Scartamento carrello
Gancio grandezza
Corsa gancio
1400 mm
6 secondo DIN 15400
fino a 12,0 m
Velocità di funzionamento e dati dei motori (ca.):
Sollevamento principale
3,0 m/min
Sollevamento lento
0,5 m/min
Traslazione con inverter
5,0-25,0 m/min
Scorrimento
5,0/20,0 m/min
8,90 kW
1,40 kW
1,30 kW
2x0,10/0,42 kW
40 %
20 %
60 %
20/40 %
Comando:
pulsantiera scorrevole lungo la trave del ponte.
Lunghezza cavo di comando 14,0 m
Linea di alimentazione:
Linea di alimentazione carrello a festoni con cavo piatto, incluso conduttore di terra.
Apparecchiatura elettrica:
L’apparecchiatura elettrica del carroponte e’ basata su bus integrato con sistema di
comando CANopen safety. Tale configurazione offre elevata sicurezza di
funzionamento ed è conforme ai requisiti della categoria di sicurezza 3 secondo la
norma EN 954. Tutti i collegamenti dei cavi flessibili, eseguiti con connettori sulle
piastre modulari sono vibroresistenti. I gruppi motori vengono disinseriti mediante un
sezionatore.
Tipo corrente
Tensione d’esercizio
Frequenza
Tensione di comando
Ulteriore equipaggiamento compreso:
Controllo del carico
Corrente trifase
380 V
50 Hz
48 V
Limitatore di carico tipo
principio elettromeccanico.
MGS,
73
Finecorsa di traslazione
a 2 gradini, per impedire l’impatto del
carrello con gli arresti meccanici
Memoria spettri di carico
Dispositivo
integrato
per
la
registrazione degli spettri di carico
Sicurezza anticaduta
Staffe anticaduta sul carrello
Finecorsa scorrimento
a 2 gradini, per la disinserzione delle
velocità sia principale sia lenta.
Segnale acustico
Installato min. 100 dB(A)
Verniciatura:
Carpenteria :
-
Verniciatura a finire colore giallo oro RAL 1004, spessore 40 µm.
Carrello:
Verniciatura bicolore a polvere: Blu RAL 5009 e grigio argento RAL 7001, spessore 80 µm.
Motori:
Blu RAL 5009.
Testate:
Colore RAL 1004
Documentazione:
In accordo alla Direttiva Macchine CE

Linea di alimentazione KBK 25S 4-32 mm² - 16,60 m
comprensiva di alimentazione d’estremità e di 10 mensole da
avvitare sulla trave della via di corsa o equivalente

Vie di corsa composte da laminato con un piatto rotaia
sovrapposto, a sezione rettangolare, saldato a tratti. Piatto di
base 120x10 mm accoppiato a quadrotto 50x30 mm o
equivalente.
Dette travi saranno saldate alle piastre in ferro precedentemente
predisposte, ogni 500 mm, nelle travi continue in cemento armato
del fabbricato., completa di respingenti in microcellulosa ad alto
potere d’assorbimento, piastre di spessoramento per gli appoggi,
per compensarne eventuali dislivelli, fino ad un massimo di 20 m.
E' escluso dalla fornitura il cemento speciale di riempimento da
predisporre sotto la rotaia ( tipo EMACO ), nonché le eventuali
operazioni di scalpellamento travi.
Colore: Materiale grezzo non verniciato.
Il dimensionamento da eseguirsi secondo la norma DIN 4132..
Il dimensionamento dei carroponti dovrà essere eseguito in conformità con le
norme europee sui carroponti DIN EN 13001 sui “Carroponti - Progettazione
generale” e DIN EN 15011 sui “Carroponti - Gru a ponte e a portale”. Il calcolo di
basa sulla classe di sicurezza S3.
La trave del carroponte è eseguita con struttura a cassone. Il carroponte è
predisposto per il servizio al chiuso, in condizioni ambientali normali e
temperatura di esercizio compresa dal -10°C a max. +45°C.
Nel prezzo sono compresi:
- Il trasporto su automezzo franco cantiere incluso lo scarico
74
-
-
P7
Il montaggio in opera compresi i mezzi di sollevamento e la presenza in
cantiere del personale necessario
Il collaudo secondo le vigenti norma antiinfortunistiche prima della messa
in servizio. Ècompreso l’approntamento dei carichi di prova.
Restituzione di documentazione meccanica comprensiva di scheda
riassuntiva del carroponte istruzioni di servizio e manutenzione generali,
disegno di assieme carroponte, parti di ricambio e istruzioni di servizio e
manutenzione specifiche (per testate, unità di sollevamento, motori di
traslazione e scorrimento, riduttori, gruppi ruota, respingenti, linea di
alimentazione).
Restituzione di documentazione elettrica comprensiva di norme di
sicurezza, istruzioni di servizio specifiche (limitatore di carico), schemi
elettrici funzionali e di cablaggio.
A corpo
Fornitura e perfetta messa in opera di impianti elettrici per centrale
458'433,83
idroelettrica riguardanti:
1) la cabina di consegna MT e l'elettrodotto di collegamento della cabina di
consegna MT alla centrale di produzione
2) la centrale di produzione con relativa trasformazione MT/BT
3) la vasca di carico
4) la strumentazione per controllo livelli, portate, ecc.interna ed esterna alla
centrale di produzione, i comandi/segnali da/a attuatori, valvole motorizzate,
paratoie oleodinamiche, paratoie a comando elettromeccanico, ecc.
5) i quadri elettrici di distribuzione, protezione e comando
La fornitura sarà completa di:
1) Cabina di consegna ed elettrodotto alla centrale di produzione
Descrizione
Unità
di
Quantità
misura
NOLI
Piattaforma aerea a compasso:
altezza 10 m:
a caldo
ora
40
a freddo senza operatore
ora
80
25 mm, spessore 1,2 mm
m
20
40 mm, spessore 1,2 mm
m
15
TUBAZIONI
Tubo di protezione in acciaio inox AISI 304 elettrosaldato, non
filettabile, classificato 5545 secondo CEI EN 50086, installato a vista
completo degli accessori di fissaggio, per impianti con grado di
protezione non inferiore a IP 67, con esclusione degli accessori di
collegamento e raccordo, del Ø nominale di:
75
Cassetta di derivazione predisposta per l'installazione di morsetti, corpo
e coperchio in lega di alluminio, verniciata a polvere epossidica,
guarnizioni in silicone, viteria in acciaio inossidabile, delle seguenti
dimensioni:
120 x 120, profondità 110 mm
cad
1
230 x 230, profondità 145 mm
cad
2
cad
4
2P+T 10 ÷ 16 A bipasso in custodia IP 55
cad
3
Interruttore di fine corsa Telemecanique, 2NA/2NC, IP66 tipo
XCKJ10541H7 o tipo equivalente Tensione nominale 240 V 3 A a AC15
10 A Io, contatti NC con attivazione a scatto e funzionamento in apertura
positiva, Temperatura d'esercizio: -25 °C a → +70 °C
cad
1
sezione 2,5 mmq
m
30
sezione 4 mmq
m
30
sezione 35 mmq
m
20
sezione 50 mmq
m
20
sezione 70 mmq
m
20
sezione 150 mmq
m
1
m
1950
m
20
sezione 2,5 mmq
m
30
sezione 4 mmq
m
30
sezione 6 mmq
m
30
DISPOSITIVI DI COMANDO E CONTROLLO
DISPOSITIVI DI COMANDO E DI CONTROLLO
Interruttore da 10 ÷ 16 A per tensione nominale 250 V:
tipo da parete:
unipolare 10 A in custodia IP 55
PRESE DI CORRENTE
Presa di corrente bipolare per tensione esercizio 250 V ad alveoli
schermati:
tipo da parete:
CAVI
CAVI
Cavo flessibile unipolare N07-V-K conforme CEI 20-20, tensione
nominale non superiore a 450-750 V, isolato in pvc, non propagante
l'incendio conforme CEI 20-22 II:
Cavo flessibile conforme CEI 20-13, designazione secondo CEI UNEL
35011, isolato con gomma etilenpropilenica ad alto modulo con guaina
in pvc, tensione nominale 0,6/1 kV, non propagante l'incendio conforme
CEI 20-22 II:
unipolare FG7R:
sezione 35 mmq
bipolare FG7OR:
sezione 2,5 mmq
tripolare FG7OR:
76
Cavo flessibile conforme CEI 20-13 a bassissima emissione di fumi e
gas tossici conforme CEI 20-38, isolato con gomma etilenpropilenica ad
alto modulo con guaina di speciale mescola termoplastica, non
propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II:
sezione 2,5 mmq FG7OM1:
12 conduttori
m
1400
m
1400
cad
32
m
1850
24 kV, 16 kA, 630 A
comando elettrico a distanza
cad
1
cad
1
630 A, 3 TV, 3 fusibili
cad
1
Interruttore in vuoto, rimovibile con comando laterale destro in opera su
quadri modulari per interno, sganciatore di apertura, contamanovre,
blocco a chiave, 5 contatti ausiliari; (Vn) tensione nominale, (Isc) potere
di interruzione nominale, (In) corrente nominale:
Vn 24 kV, Isc 16 kA, In 630 A
cad
1
24 kV, 16 kA, 630 A
cad
1
Relè di protezione per interruttori in gas ed in vuoto, con tre sensori di
corrente a bordo interruttore e toroide omopolare, conforme a norme
CEI 0-16
cad
1
Sovrapprezzo per relè di protezione omopolare (67N) completo di
trasduttore
cad
1
set di 15 contatti ausiliari supplementari
cad
1
terna di prese/connettori ad innesto rapido tipo Elastimold, tensione fino
a 20 kV, portata 250 A
cad
4
Cavo ottico per esterno tipo "tubo sfuso" con riempitivo in gel (gel filled)
e guaina LSZH con caratteristiche come indicato nelle specifiche
allegate:
8 fibre monomodali
Attestazione di cavo in fibra ottica su connettore SC o ST, questo
escluso, per singola fibra:
8 fibre
APPARATI MT
CAVI DI MEDIA TENSIONE
Cavo unipolare RG7H1R rigido isolato con gomma etilenpropilenica,
tensione d'esercizio 12 kV - 20 kV:
sezione 95 mmq
Scomparto Protezione generale, trafo o partenza, con sezionatore
rotativo (SR), sezionatore linea (SL) e sezionatore terra (ST), escluso
interruttore estraibile ad esafluoruro o a volume d'olio ridotto:
Scomparto Arrivo Linea, completo con interruttore manovra rotativo
(IMR) e sezionatore terra (ST):
Accessori per interruttori in gas ed in vuoto:
77
ACCESSORI CABINA CONSEGNA
cad
1
cad
1
m
60
m
15
cad
6
cad
8
cad
4
GRUPPI DI CONTINUITA' ASSOLUTA
Gruppo di continuità assoluta, con scomparto batterie incorporato e
accumulatori tipo AGM-VRLA in dotazione, fattore di potenza in
ingresso 0,99, caratteristiche nominali della tensione in ingresso uguali
a quelle di uscita, tipo "COB" monofase 230 V frequenza 50/60 Hz, bypass elettromeccanico sincronizzato, stabilità di tensione pari a 1%,
compresa l'attivazione dell'impianto:
potenza nominale 1000 VA, potenza attiva 700 W, autonomia all'80%
del carico 10 minuti
IMPIANTO DI TERRA
CONDUTTORI DI TERRA
Corda in rame nudo, in opera completa di morsetti e capicorda, posata:
interrata entro scavo predisposto:
sezione nominale 50 mmq
Bandella in acciaio zincato a caldo, in accordo con le norme CEI 7-6
posata:
a vista, compresi accessori di sostegno o fissaggio:
sezione 30 x 4 mm
Barra equipotenziale industriale nuda, con viteria in acciaio inossidabile
per serraggio capicorda, installata a muro completa di isolatori in
duroplastico ed accessori di fissaggio:
in rame, dimensioni:
500 x 40 x 5 mm, per 12 collegamenti
DISPERSORI
Dispersore a croce in profilato di acciaio dolce zincato a caldo in
accordo alle norme CEI 7-6, munito di bandierina con 2 fori Ø 13 mm
per allacciamento conduttori tondi e bandelle alloggiato in pozzetto di
materiale plastico delle dimensioni di 400 x 400 x 400 mm, comprensivo
dello scavo e del rinterro per la posa di quest'ultimo:
lunghezza 1,5 m
CORPI ILLUMINANTI
PLAFONIERE STAGNE
Plafoniera stagna con corpo in poliestere rinforzato e schermo in
policarbonato autoestinguente, cablata e rifasata per lampade
fluorescenti lineari Ø 16 mm, lunghezza 1.600 mm, grado di protezione
IP 66, per lampade da:
2 x 58 W
78
Proiettore a led, tipo campana, apertura del fascio 80°, temperatura di
colore 6000 °K, driver ad alta efficienza luminosa, corpo in alluminio,
attacco a sospensione, classe di isolamento 1, alimentazione 230 V 50
Hz, classe energetica A:
apertura del fascio 80°, potenza 50 W, equivalente a 150 W vapori di
sodio
cad
1
cad
3
m
280
cad
2
m
280
m
560
a
corpo
1
IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE ED ALIMENTAZIONE ELETTRICA DI
EMERGENZA
APPARECCHI
Apparecchio di illuminazione rettangolare montato ad incasso o esterno
in materiale plastico autoestinguente, CEI 34-21/22, con circuito
elettronico di controllo, classe isol. II, fusibile, spia rete/ricarica, grado di
protezione IP 40-IP55, alimentazione ordinaria 230 V c.a.:
da 60 minuti di autonomia con batteria ermetica NiCd, non permanente
con lampada fluorescente in emergenza:
24 W compatta, con flusso luminoso non inferiore a 550 lumen
CANALI
CANALI PORTACAVI IN LAMIERA
Canale in lamiera zincata a caldo con processo Sendzimir, conforme
UNI EN 10327, spessore del rivestimento protettivo non inferiore a 14
micron, lunghezza del singolo elemento 3,0 m, a fondo cieco o forato
coperchio escluso, compresi accessori di fissaggio:
sezione 300 x 75 mm, spessore 12/10 mm
deviazione in salita o in discesa, a 45° o 90°:
sezione 300 x 100 mm, spessore 12/10 mm
Coperchi per canali a fondo forato o cieco e per passerelle in lamiera
zincata a caldo con processo Sendzimir, conforme UNI EN 10327,
spessore del rivestimento protettivo non inferiore a 14 micron:
per elementi di lunghezza 1,5 m, inclusi gli accessori di fissaggio:
larghezza 300 mm, spessore 12/10 mm
Setto separatore in lamiera zincata a caldo con processo Sendzimir,
spessore del rivestimento non inferiore a 14 micron, conforme UNI EN
10327, in elementi dello spessore di 8/10 mm preforati, per canale di
altezza:
75 mm
Forniture posa in opera staffaggi per canale di tipo speciale
2) Centrale di produzione
Descrizione
Unità
di
misura
Quantità
79
TUBAZIONI
Tubo di protezione in acciaio inox AISI 304 elettrosaldato, non
filettabile, classificato 5545 secondo CEI EN 50086, installato a vista
completo degli accessori di fissaggio, per impianti con grado di
protezione non inferiore a IP 67, con esclusione degli accessori di
collegamento e raccordo, del Ø nominale di:
25 mm, spessore 1,2 mm
m
120
40 mm, spessore 1,2 mm
m
40
Ø nominale 1/2''
m
30
Ø nominale 1''
m
20
120 x 120, profondità 110 mm
cad
8
150 x 150, profondità 120 mm
cad
8
175 x 175, profondità 130 mm
cad
10
230 x 230, profondità 145 mm
cad
3
400 x 200, profondità 200 mm
cad
3
cad
1
Ø nominale 1/2''
cad
60
Ø nominale 3/4''
cad
20
cad
2
Tubo portacavo flessibile in acciaio inossidabile a parete continua, a
spire parallele, ricoperto con treccia in filo di acciaio inossidabile,
completo di raccordi maschio alle estremità di cui uno fisso ed uno
mobile:
con raccordi in acciaio inossidabile:
Cassetta di derivazione predisposta per l'installazione di morsetti, corpo
e coperchio in lega di alluminio, verniciata a polvere epossidica,
guarnizioni in silicone, viteria in acciaio inossidabile, delle seguenti
dimensioni:
Cassetta di derivazione da parete, in materiale plastico
autoestinguente, inclusi accessori per giunzione cavi, coperchio e viti di
fissaggio:
grado di protezione IP 44 o superiore, a media resistenza (75 °C), con
passacavi, dimensioni in mm:
190 x 140 x 70, con apertura a cerniera
Pressacavo in ottone nichelato, gommino di tenuta e ghiera in materiale
plastico, filettatura ISO 7/1, per cavi isolati in pvc:
non armati:
DISPOSITIVI DI COMANDO E CONTROLLO
DISPOSITIVI DI COMANDO E DI CONTROLLO
Interruttore da 10 ÷ 16 A per tensione nominale 250 V:
tipo da parete:
unipolare 10 A in custodia IP 55
80
Interruttore di fine corsa Telemecanique, 2NA/2NC, IP66 tipo
XCKJ10541H7 o tipo equivalente Tensione nominale 240 V 3 A a AC15
10 A Io, contatti NC con attivazione a scatto e funzionamento in apertura
positiva, Temperatura d'esercizio: -25 °C a → +70 °C
cad
2
cad
1
tripolare, portata 32 A
cad
1
Cassetta a rottura vetro in policarbonato installata a parete con portello
trasparente incernierato, entrate cavi laterali e posteriori, isolamento in
classe II, grado di protezione IP 44, dimensioni 125 x 125 mm,
equipaggiata con:
pulsante a fungo e due segnalatori a led
cad
1
sezione 6 mmq
m
80
sezione 16 mmq
m
80
sezione 25 mmq
m
40
sezione 35 mmq
m
30
sezione 70 mmq
m
60
sezione 240 mmq
m
40
sezione 16 mmq
m
450
sezione 25 mmq
m
20
sezione 35 mmq
m
120
sezione 50 mmq
m
600
sezione 70 mmq
m
250
sezione 185 mmq
m
460
sezione 240 mmq
m
430
m
800
Apparecchi di comando rotativi stagni con dischi portacontatti in
materiale isolante termoindurente autoestinguente e contatti in argento
a doppia rottura, con manovra in metallo e grado di protezione IP 65:
variatore di poli I o II da incasso:
3 x 40 A dimensioni 140 x 140 mm
APPARECCHI DI COMANDO
Interruttore di manovra sezionatore in scatola isolante, con maniglia
blocco porta, tensione d'esercizio 400 V c.a.:
corrente di breve durata per 1 sec pari a 5 kA:
CAVI
CAVI
Cavo flessibile unipolare N07-V-K conforme CEI 20-20, tensione
nominale non superiore a 450-750 V, isolato in pvc, non propagante
l'incendio conforme CEI 20-22 II:
Cavo flessibile conforme CEI 20-13, designazione secondo CEI UNEL
35011, isolato con gomma etilenpropilenica ad alto modulo con guaina
in pvc, tensione nominale 0,6/1 kV, non propagante l'incendio conforme
CEI 20-22 II:
unipolare FG7R:
bipolare FG7OR:
sezione 1,5 mmq
81
tripolare FG7OR:
sezione 1,5 mmq
m
950
sezione 2,5 mmq
m
100
sezione 4 mmq
m
120
sezione 6 mmq
m
120
sezione 2,5 mmq
m
220
sezione 10 mmq
m
20
sezione 4 x 1,5 mmq
m
150
sezione 4 x 25 mmq
m
30
sezione 4 x 6 mmq
m
120
sezione 6 mmq
m
180
sezione 25 mmq
m
55
tetrapolare FG7OR:
pentapolare FG7OR:
Cavo flessibile conforme CEI 20-13 a bassissima emissione di fumi e
gas tossici conforme CEI 20-38, isolato con gomma etilenpropilenica ad
alto modulo con guaina di speciale mescola termoplastica, non
propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II:
sezione 2,5 mmq FG7OM1:
7 conduttori
m
60
10 conduttori
m
120
12 conduttori
m
180
m
240
cad
32
m
150
cad
3
cad
3
Cavo ottico per esterno tipo "tubo sfuso" con riempitivo in gel (gel filled)
e guaina LSZH con caratteristiche come indicato nelle specifiche
allegate:
8 fibre monomodali
Attestazione di cavo in fibra ottica su connettore SC o ST, questo
escluso, per singola fibra:
8 fibre
APPARATI MT
CAVI DI MEDIA TENSIONE
Cavo unipolare RG7H1R rigido isolato con gomma etilenpropilenica,
tensione d'esercizio 12 kV - 20 kV:
sezione 95 mmq
Scomparto Protezione generale, trafo o partenza, con sezionatore
rotativo (SR), sezionatore linea (SL) e sezionatore terra (ST), escluso
interruttore estraibile ad esafluoruro o a volume d'olio ridotto:
24 kV, 16 kA, 630 A
comando elettrico a distanza
82
Interruttore in vuoto, rimovibile con comando laterale destro in opera su
quadri modulari per interno, sganciatore di apertura, contamanovre,
blocco a chiave, 5 contatti ausiliari; (Vn) tensione nominale, (Isc) potere
di interruzione nominale, (In) corrente nominale:
Vn 24 kV, Isc 16 kA, In 630 A
cad
3
cad
1
cad
1
cad
1
cad
1
corrente nominale fino a 20 A
cad
3
corrente nominale 100 A
cad
3
Relè di protezione per interruttori in gas ed in vuoto, con tre sensori di
corrente a bordo interruttore e toroide omopolare, conforme a norme
CEI 0-16 (PI)
Sovrapprezzo per relè di protezione omopolare (64) completo di
trasduttore
cad
1
cad
1
cad
5
potenza 100 kVA 400/15KV
cad
1
potenza 1.000 kVA 15KV/690V
cad
1
potenza 1.600 kVA 15KV/690V
cad
1
centralina termometrica digitale con esclusione delle resistenze
cad
3
terna di termoresistenze da 100 Ohm
cad
3
terna di prese/connettori ad innesto rapido tipo Elastimold, tensione fino
a 20 kV, portata 250 A
cad
11
ACCESSORI CABINA CENTRALE
cad
1
cad
1
Scomparto Arrivo Linea, completo con interruttore manovra rotativo
(IMR) e sezionatore terra (ST):
24 kV, 16 kA, 630 A
Scomparto Misure, 24 kV, completo con sezionatore terra (ST):
630 A, 3 TV, 3 fusibili
Scomparto Protezione generale, trafo o partenza, con interruttore
manovra rotativo (IMR) e sezionatore terra (ST) esclusi i fusibili:
24 kV, 16 kA, 630 A
Scomparto risalita sbarre con 6 isolatori portanti 24 kV:
630 A
Fusibile cilindrico limitatore, percussore con uscita 35 mm, tensione
nominale 20/24 kV, potere di interruzione 50 kA, conforme normativa
IEC, lunghezza 442 mm, Ø 58 mm:
Accessori per interruttori in gas ed in vuoto:
set di 15 contatti ausiliari supplementari
Trasformatore trifase in resina, classe F tensione secondaria 690V/400
- 400/230 V, morsetti di regolazione ± 2 x 2,5%, esecuzione secondo
EN 50541-1, EN 50588-1
tensione primaria 15 KV isolamento 17,5KV:
Accessori per trasformatori:
RETE METALLICA
CENTRALE
PROTEZIONE
ZONA
TRASFORMATORI
83
GRUPPI DI CONTINUITA' ASSOLUTA
Gruppo di continuità assoluta, con scomparto batterie incorporato e
accumulatori tipo AGM-VRLA in dotazione, fattore di potenza in
ingresso 0,99, caratteristiche nominali della tensione in ingresso uguali
a quelle di uscita, tipo "COB" monofase 230 V frequenza 50/60 Hz, bypass elettromeccanico sincronizzato, stabilità di tensione pari a 1%,
compresa l'attivazione dell'impianto:
potenza nominale 3000 VA, potenza attiva 2100 W, autonomia all'80%
del carico 8 minuti
cad
1
cad
1
m
120
m
12
cad
8
3/4" ÷ 2"
cad
10
3/4" ÷ 4"
cad
10
3/4" ÷ 6"
cad
3
cad
32
Armadio batterie separato,montato in armadio standard 19",
accumulatori stazionari al piombo tipo VRL, per gruppo di continuità
assoluta "COB" monofase 230 V c.a. telaio standard 19":
20 accumulatori 12 V, 9 Ah
IMPIANTO DI TERRA
CONDUTTORI DI TERRA
Corda in rame nudo, in opera completa di morsetti e capicorda, posata:
interrata entro scavo predisposto:
sezione nominale 50 mmq
Bandella in acciaio zincato a caldo, in accordo con le norme CEI 7-6
posata:
a vista, compresi accessori di sostegno o fissaggio:
sezione 30 x 4 mm
Barra equipotenziale industriale nuda, con viteria in acciaio inossidabile
per serraggio capicorda, installata a muro completa di isolatori in
duroplastico ed accessori di fissaggio:
in rame, dimensioni:
500 x 40 x 5 mm, per 12 collegamenti
Collare in acciaio inossidabile per collegamento equipotenziale di
tubazioni metalliche, con morsetto per conduttori di sezione fino a 25
mmq, inclusi accessori di fissaggio, per tubazioni da:
CORPI ILLUMINANTI
PLAFONIERE STAGNE
Plafoniera stagna con corpo in poliestere rinforzato e schermo in
policarbonato autoestinguente, cablata e rifasata per lampade
fluorescenti lineari Ø 16 mm, lunghezza 1.600 mm, grado di protezione
IP 66, per lampade da:
2 x 58 W
84
Proiettore a led, tipo campana, apertura del fascio 80°, temperatura di
colore 6000 °K, driver ad alta efficienza luminosa, corpo in alluminio,
attacco a sospensione, classe di isolamento 1, alimentazione 230 V 50
Hz, classe energetica A:
apertura del fascio 80°, potenza 50 W, equivalente a 150 W vapori di
sodio
cad
1
cad
18
IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE ED ALIMENTAZIONE ELETTRICA DI
EMERGENZA
APPARECCHI
Apparecchio di illuminazione rettangolare montato ad incasso o esterno
in materiale plastico autoestinguente, CEI 34-21/22, con circuito
elettronico di controllo, classe isol. II, fusibile, spia rete/ricarica, grado di
protezione IP 40-IP55, alimentazione ordinaria 230 V c.a.:
da 60 minuti di autonomia con batteria ermetica NiCd, non permanente
con lampada fluorescente in emergenza:
24 W compatta, con flusso luminoso non inferiore a 550 lumen
CANALI
CANALI PORTACAVI IN LAMIERA
Passerella rettilinea reticolata, in tondini di acciaio saldati, maglia 50 x
100 mm, in elementi di altezza 100 mm, sagomata senza utilizzo di
pezzi speciali, accessori di fissaggio e giunzione inclusi:
trattamento di elettrozincatura, larghezza 200 mm
m
45
trattamento di elettrozincatura, larghezza 300 mm
m
110
trattamento di elettrozincatura, larghezza 500 mm
m
40
trattamento di elettrozincatura, larghezza 600 mm
m
40
Coperchi per canali a fondo forato o cieco e per passerelle in lamiera
zincata a caldo con processo Sendzimir, conforme UNI EN 10327,
spessore del rivestimento protettivo non inferiore a 14 micron:
per elementi di lunghezza 1,5 m, inclusi gli accessori di fissaggio:
larghezza 200 mm, spessore 12/10 mm
m
45
larghezza 300 mm, spessore 12/10 mm
m
110
larghezza 500 mm, spessore 12/10 mm
m
40
larghezza 600 mm, spessore 12/10 mm
m
40
m
80
2p + T, 16 A-220 ÷ 250 V
cad
3
2p + T, 32 A-220 ÷ 250 V
cad
3
3p + T, 16 A-380 ÷ 415 V
cad
3
Setto separatore in lamiera zincata a caldo con processo Sendzimir,
spessore del rivestimento non inferiore a 14 micron, conforme UNI EN
10327, in elementi dello spessore di 8/10 mm preforati, per canale di
altezza:
100 mm
PRESE
Presa CEE da parete con interruttore di blocco e fusibili:
custodia in tecnopolimero autoestinguente, resistenza
incandescente» 650 °C, grado di protezione IP 67:
al
«filo
85
SPINE CEE
Spina CEE, in tecnopolimero autoestinguente diritta, resistenza al «filo
incandescente» 850 °C:
3p + N + T, 63 A-220 ÷ 415 V
cad
1
cad
2
cad
1
m
50
cad
1
cad
2
Fornitura e posa in opera di Switch 16 porte RJ45 10/100/1000 Mbps +
2 porte SFP Gigabit
cad
1
Fornitura e posa in opera di Transceiver Mini-GBIC Gigabit Ethernet
SFP Velocità di trasferimento dati: 1000 Mbps
cad
1
Fornitura e posa in opera di
Operativo Ridondante).
cad
1
cad
6
IMPIANTO ALLARME INCENDIO
IMPIANTI RIVELAZIONE INCENDI
ACCESSORI
Pulsante di emergenza INCENDIO a rottura di vetro con pressione,
completo di telaio da incasso e martelletto per rottura vetro; compresa
l'attivazione dell'impianto:
per montaggio esterno, grado di protezione IP 65
segnalatore ottico/acustico INCENDIO-ALLARME, flash incorporato,
sirena 110 db a 1 m, autoalimentato, completo di batteria
Cavo schermato resistente al fuoco per circuiti di emergenza, guaina
LSZH, U0/U 300/300 V, conforme alla norma EN 50200, per impianti
antincendio conformi alla norma UNI 9795:
2 x 1,5 mmq
IMPIANTO TVCC
Fornitura e posa in opera di Telecamere IP Speed Dome PTZ (5”)
Fornitura e posa in opera di Telecamera Bullet IP Day/Night con filtro IR
meccanico
NVR a doppio processore (Sistema
CABLAGGIO STRUTTURATO E CAVI UTP
CABLAGGIO STRUTTURATO
Presa modulare 8 pin tipo RJ45, in ABS, in scatola da parete o da
incasso, completa di supporto e placca in resina:
categoria 6:
per cavi UTP
Armadio da parete in lamiera metallica verniciata con resine
epossidiche, conforme IEC 297-1 e IEC 297-2, grado di protezione IP
30, portello con vetro temperato spessore 4 mm e serratura a chiave,
delle dimensioni di:
86
600 x 600 x 750 mm, 15 unità
cad
1
zoccolo per installazione a pavimento
cad
1
set di 4 ruote, Ø 80 mm, carico massimo per ruota 60 kg
cad
1
coppia di golfari M10 per sollevamento armadio
cad
1
Accessori per armadio standard 19", base 600 mm, profondità 600 mm:
gruppo di ventilazione con 2 ventole ciascuna della portata di 150 mc/h,
alimentazione 230 V c.a., potenza 18 W
cad
1
pannello frontale cieco altezza pari a tre unità 19"
cad
1
mensole di supporto in acciaio verniciato, profondità 350 mm
cad
1
cad
2
cad
1
cad
1
cad
1
cad
1
cad
12
cad
10
cad
8
m
80
cad
1
pannello passacavo in acciaio verniciato per il passaggio di cavi nella
zona frontale
pannello con 5 prese di corrente universali 16 A bipasso ed un
interruttore bipolare
barra in rame per nodo equipotenziale, con 24 fori M6, dimensioni 575 x
20 x 5 mm
Pannello di permutazione modulare, cablaggio universale, con telaio
per armadio da 19", completo di porte per cavi UTP o FTP:
con 24 porte tipo RJ45 cat. 5e, per cavi UTP
Pannello di permutazione modulare, cablaggio universale, con telaio
per armadio da 19", completo di porte per cavi in fibra ottica, a cassetto
estraibile:
con 12 accoppiatori SC e connettori interni al pannello di attenuazione
caratteristica 0,3 dB
Certificazione di cavi e componenti di reti lan, con rilascio di report
dettagliato per ogni tratta misurata, secondo norme ISO IEC 11801, EN
50173 classi C, D, E, F e TIA 568B CAT. 3, 5, 5E, 6 e 7; valutata per
ogni tratta misurata
Attestazione di cavo UTP o FTP 4 coppie su connettore RJ45 cat. 6
conforme ISO IEC 11801 questo incluso
Attestazione di cavo in fibra ottica su connettore SC o ST, questo
escluso, per singola fibra:
8 fibre
Cavo UTP RJ45 non schermato, per INTERNO-ESTERNO multicoppie,
conduttori in rame 24 AWG, conforme ISO-IEC 11801, installato in
canalina o tubazione interrata, queste escluse:
24 AWG 4 coppie, guaina in materiale LSZH, cat. 6
Alimentatore di switching,
monofase 100 ÷ 240 V c.a.,
tensione
120 W
nominale
di
alimentazione
3) Vasca di carico
Descrizione
Unità
di
misura
Quantità
TUBAZIONI
87
Tubo di protezione in acciaio inox AISI 304 elettrosaldato, non
filettabile, classificato 5545 secondo CEI EN 50086, installato a vista
completo degli accessori di fissaggio, per impianti con grado di
protezione non inferiore a IP 67, con esclusione degli accessori di
collegamento e raccordo, del Ø nominale di:
25 mm, spessore 1,2 mm
m
20
40 mm, spessore 1,2 mm
m
10
Ø nominale 1/2''
m
20
Ø nominale 1''
m
10
120 x 120, profondità 110 mm
cad
4
150 x 150, profondità 120 mm
cad
1
175 x 175, profondità 130 mm
cad
4
230 x 230, profondità 145 mm
cad
1
400 x 200, profondità 200 mm
cad
1
cad
1
Ø nominale 1/2''
cad
30
Ø nominale 3/4''
cad
20
unipolare 10 A in custodia IP 55
cad
2
Interruttore di fine corsa Telemecanique, 2NA/2NC, IP66 tipo
XCKJ10541H7 o tipo equivalente Tensione nominale 240 V 3 A a AC15
10 A Io, contatti NC con attivazione a scatto e funzionamento in apertura
positiva, Temperatura d'esercizio: -25 °C a → +70 °C
cad
3
Tubo portacavo flessibile in acciaio inossidabile a parete continua, a
spire parallele, ricoperto con treccia in filo di acciaio inossidabile,
completo di raccordi maschio alle estremità di cui uno fisso ed uno
mobile:
con raccordi in acciaio inossidabile:
Cassetta di derivazione predisposta per l'installazione di morsetti, corpo
e coperchio in lega di alluminio, verniciata a polvere epossidica,
guarnizioni in silicone, viteria in acciaio inossidabile, delle seguenti
dimensioni:
Cassetta di derivazione da parete, in materiale plastico
autoestinguente, inclusi accessori per giunzione cavi, coperchio e viti di
fissaggio:
grado di protezione IP 44 o superiore, a media resistenza (75 °C), con
passacavi, dimensioni in mm:
190 x 140 x 70, con apertura a cerniera
Pressacavo in ottone nichelato, gommino di tenuta e ghiera in materiale
plastico, filettatura ISO 7/1, per cavi isolati in pvc:
non armati:
DISPOSITIVI DI COMANDO E CONTROLLO
DISPOSITIVI DI COMANDO E DI CONTROLLO
Interruttore da 10 ÷ 16 A per tensione nominale 250 V:
tipo da parete:
88
Apparecchi di comando rotativi stagni con dischi portacontatti in
materiale isolante termoindurente autoestinguente e contatti in argento
a doppia rottura, con manovra in metallo e grado di protezione IP 65:
variatore di poli I o II da incasso:
3 x 40 A dimensioni 140 x 140 mm
cad
1
tripolare, portata 32 A
cad
1
Cassetta a rottura vetro in policarbonato installata a parete con portello
trasparente incernierato, entrate cavi laterali e posteriori, isolamento in
classe II, grado di protezione IP 44, dimensioni 125 x 125 mm,
equipaggiata con:
pulsante a fungo e due segnalatori a led
cad
1
sezione 6 mmq
m
100
sezione 16 mmq
m
100
sezione 1,5 mmq
m
150
sezione 2,5 mmq
m
120
sezione 4 mmq
m
30,00
sezione 6 mmq
m
60
sezione 4 x 1,5 mmq
m
80
sezione 4 x 6 mmq
m
200,00
APPARECCHI DI COMANDO
Interruttore di manovra sezionatore in scatola isolante, con maniglia
blocco porta, tensione d'esercizio 400 V c.a.:
corrente di breve durata per 1 sec pari a 5 kA:
CAVI
CAVI
Cavo flessibile unipolare N07-V-K conforme CEI 20-20, tensione
nominale non superiore a 450-750 V, isolato in pvc, non propagante
l'incendio conforme CEI 20-22 II:
Cavo flessibile conforme CEI 20-13, designazione secondo CEI UNEL
35011, isolato con gomma etilenpropilenica ad alto modulo con guaina
in pvc, tensione nominale 0,6/1 kV, non propagante l'incendio conforme
CEI 20-22 II:
tripolare FG7OR:
tetrapolare FG7OR:
pentapolare FG7OR:
sezione 6 mmq
m
100
sezione 10 mmq
m
30,00
10 conduttori
m
120
12 conduttori
m
100
Cavo flessibile conforme CEI 20-13 a bassissima emissione di fumi e
gas tossici conforme CEI 20-38, isolato con gomma etilenpropilenica ad
alto modulo con guaina di speciale mescola termoplastica, non
propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II:
sezione 2,5 mmq FG7OM1:
89
GRUPPI DI CONTINUITA' ASSOLUTA
Gruppo di continuità assoluta, con scomparto batterie incorporato e
accumulatori tipo AGM-VRLA in dotazione, fattore di potenza in
ingresso 0,99, caratteristiche nominali della tensione in ingresso uguali
a quelle di uscita, tipo "COB" monofase 230 V frequenza 50/60 Hz, bypass elettromeccanico sincronizzato, stabilità di tensione pari a 1%,
compresa l'attivazione dell'impianto:
potenza nominale 3000 VA, potenza attiva 2100 W, autonomia all'80%
del carico 8 minuti
cad
1
cad
1
m
60
cad
2
3/4" ÷ 2"
cad
5
3/4" ÷ 4"
cad
5
3/4" ÷ 6"
cad
3
2 x 58 W
cad
4
Proiettore a led, tipo campana, apertura del fascio 80°, temperatura di
colore 6000 °K, driver ad alta efficienza luminosa, corpo in alluminio,
attacco a sospensione, classe di isolamento 1, alimentazione 230 V 50
Hz, classe energetica A:
apertura del fascio 80°, potenza 50 W, equivalente a 150 W vapori di
sodio
cad
1
Armadio batterie separato,montato in armadio standard 19",
accumulatori stazionari al piombo tipo VRL, per gruppo di continuità
assoluta "COB" monofase 230 V c.a. telaio standard 19":
20 accumulatori 12 V, 9 Ah
IMPIANTO DI TERRA
CONDUTTORI DI TERRA
Corda in rame nudo, in opera completa di morsetti e capicorda, posata:
interrata entro scavo predisposto:
sezione nominale 50 mmq
Barra equipotenziale industriale nuda, con viteria in acciaio inossidabile
per serraggio capicorda, installata a muro completa di isolatori in
duroplastico ed accessori di fissaggio:
in rame, dimensioni:
500 x 40 x 5 mm, per 12 collegamenti
Collare in acciaio inossidabile per collegamento equipotenziale di
tubazioni metalliche, con morsetto per conduttori di sezione fino a 25
mmq, inclusi accessori di fissaggio, per tubazioni da:
CORPI ILLUMINANTI
PLAFONIERE STAGNE
Plafoniera stagna con corpo in poliestere rinforzato e schermo in
policarbonato autoestinguente, cablata e rifasata per lampade
fluorescenti lineari Ø 16 mm, lunghezza 1.600 mm, grado di protezione
IP 66, per lampade da:
90
IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE ED ALIMENTAZIONE ELETTRICA DI
EMERGENZA
APPARECCHI
Apparecchio di illuminazione rettangolare montato ad incasso o esterno
in materiale plastico autoestinguente, CEI 34-21/22, con circuito
elettronico di controllo, classe isol. II, fusibile, spia rete/ricarica, grado di
protezione IP 40-IP55, alimentazione ordinaria 230 V c.a.:
da 60 minuti di autonomia con batteria ermetica NiCd, non permanente
con lampada fluorescente in emergenza:
24 W compatta, con flusso luminoso non inferiore a 550 lumen
cad
3
trattamento di elettrozincatura, larghezza 200 mm
m
5
trattamento di elettrozincatura, larghezza 600 mm
m
48
larghezza 200 mm, spessore 12/10 mm
m
5
larghezza 600 mm, spessore 12/10 mm
m
48
m
48
2p + T, 16 A-220 ÷ 250 V
cad
2
2p + T, 32 A-220 ÷ 250 V
cad
3
3p + T, 16 A-380 ÷ 415 V
cad
2
cad
1
CANALI
CANALI PORTACAVI IN LAMIERA
Passerella rettilinea reticolata, in tondini di acciaio saldati, maglia 50 x
100 mm, in elementi di altezza 100 mm, sagomata senza utilizzo di
pezzi speciali, accessori di fissaggio e giunzione inclusi:
Coperchi per canali a fondo forato o cieco e per passerelle in lamiera
zincata a caldo con processo Sendzimir, conforme UNI EN 10327,
spessore del rivestimento protettivo non inferiore a 14 micron:
per elementi di lunghezza 1,5 m, inclusi gli accessori di fissaggio:
Setto separatore in lamiera zincata a caldo con processo Sendzimir,
spessore del rivestimento non inferiore a 14 micron, conforme UNI EN
10327, in elementi dello spessore di 8/10 mm preforati, per canale di
altezza:
100 mm
PRESE
Presa CEE da parete con interruttore di blocco e fusibili:
custodia in tecnopolimero autoestinguente, resistenza
incandescente» 650 °C, grado di protezione IP 67:
al
«filo
SPINE CEE
Spina CEE, in tecnopolimero autoestinguente diritta, resistenza al «filo
incandescente» 850 °C:
3p + N + T, 63 A-220 ÷ 415 V
IMPIANTO ALLARME INCENDIO
IMPIANTI RIVELAZIONE INCENDI
91
ACCESSORI
Pulsante di emergenza INCENDIO a rottura di vetro con pressione,
completo di telaio da incasso e martelletto per rottura vetro; compresa
l'attivazione dell'impianto:
per montaggio esterno, grado di protezione IP 65
cad
2
cad
1
m
50
cad
1
cad
1
cad
2
Fornitura e posa in opera di Switch 16 porte RJ45 10/100/1000 Mbps +
2 porte SFP Gigabit
cad
1
Fornitura e posa in opera di Transceiver Mini-GBIC Gigabit Ethernet
SFP Velocità di trasferimento dati: 1000 Mbps
cad
1
per cavi UTP
cad
5
Armadio da parete in lamiera metallica verniciata con resine
epossidiche, conforme IEC 297-1 e IEC 297-2, grado di protezione IP
30, portello con vetro temperato spessore 4 mm e serratura a chiave,
delle dimensioni di:
600 x 600 x 750 mm, 15 unità
cad
1
zoccolo per installazione a pavimento
cad
1
set di 4 ruote, Ø 80 mm, carico massimo per ruota 60 kg
cad
1
coppia di golfari M10 per sollevamento armadio
cad
1
segnalatore ottico/acustico INCENDIO-ALLARME, flash incorporato,
sirena 110 db a 1 m, autoalimentato, completo di batteria
Cavo schermato resistente al fuoco per circuiti di emergenza, guaina
LSZH, U0/U 300/300 V, conforme alla norma EN 50200, per impianti
antincendio conformi alla norma UNI 9795:
2 x 1,5 mmq
IMPIANTO TVCC
Fornitura e posa in opera di Telecamere IP Speed Dome PTZ (5”)
Fornitura e posa in opera di Telecamera MiniDome fissa IP Day/Night
con filtro IR meccanico. Risoluzione 3MP (2048x1536 pixel) @
12fps.Illuminatore IR incorporato (max. 20mt), Sensore CMOS 1/3”
Progressive Scan. WDR.
Fornitura e posa in opera di Telecamera Bullet IP Day/Night con filtro IR
meccanico
CABLAGGIO STRUTTURATO E CAVI UTP
CABLAGGIO STRUTTURATO
Presa modulare 8 pin tipo RJ45, in ABS, in scatola da parete o da
incasso, completa di supporto e placca in resina:
categoria 6:
Accessori per armadio standard 19", base 600 mm, profondità 600 mm:
gruppo di ventilazione con 2 ventole ciascuna della portata di 150 mc/h,
alimentazione 230 V c.a., potenza 18 W
cad
1
pannello frontale cieco altezza pari a tre unità 19"
cad
1
mensole di supporto in acciaio verniciato, profondità 350 mm
cad
1
92
pannello passacavo in acciaio verniciato per il passaggio di cavi nella
zona frontale
pannello con 5 prese di corrente universali 16 A bipasso ed un
interruttore bipolare
barra in rame per nodo equipotenziale, con 24 fori M6, dimensioni 575 x
20 x 5 mm
cad
2
cad
1
cad
1
cad
1
cad
1
cad
10
cad
8
cad
8
m
180
cad
1
Pannello di permutazione modulare, cablaggio universale, con telaio
per armadio da 19", completo di porte per cavi UTP o FTP:
con 24 porte tipo RJ45 cat. 5e, per cavi UTP
Pannello di permutazione modulare, cablaggio universale, con telaio
per armadio da 19", completo di porte per cavi in fibra ottica, a cassetto
estraibile:
con 12 accoppiatori SC e connettori interni al pannello di attenuazione
caratteristica 0,3 dB
Certificazione di cavi e componenti di reti lan, con rilascio di report
dettagliato per ogni tratta misurata, secondo norme ISO IEC 11801, EN
50173 classi C, D, E, F e TIA 568B CAT. 3, 5, 5E, 6 e 7; valutata per
ogni tratta misurata
Attestazione di cavo UTP o FTP 4 coppie su connettore RJ45 cat. 6
conforme ISO IEC 11801 questo incluso
Attestazione di cavo in fibra ottica su connettore SC o ST, questo
escluso, per singola fibra:
8 fibre
Cavo UTP RJ45 non schermato, per INTERNO-ESTERNO multicoppie,
conduttori in rame 24 AWG, conforme ISO-IEC 11801, installato in
canalina o tubazione interrata, queste escluse:
24 AWG 4 coppie, guaina in materiale LSZH, cat. 6
Alimentatore di switching,
monofase 100 ÷ 240 V c.a.,
tensione
nominale
di
alimentazione
120 W
4) Strumentazione, comandi/segnali da/a attuatori, valvole motrizzate, ecc.,
locale zona scarico, zona paratoie di regolazione, aree esterne
Descrizione
Unità
Quantità
Cavo flessibile conforme CEI 20-13, designazione secondo CEI UNEL
35011, isolato con gomma etilenpropilenica ad alto
modulo con guaina in pvc, schermatura in treccia di
rame rosso, tensione nominale 0,6/1 kV, non
propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II:
bipolare FG7H2R:
sezione 1,5 mmq
m
250
sezione 2,5 mmq
m
1400
sezione 4 mmq
m
2700
m
80
Cavo flessibile conforme CEI 20-13 a bassissima emissione di fumi e
gas tossici conforme CEI 20-38, isolato con gomma
etilenpropilenica ad alto modulo con guaina di
speciale mescola termoplastica, non propagante
l'incendio conforme CEI 20-22 II:
sezione 2,5 mmq FG7OM1:
7 conduttori
93
10 conduttori
m
480
12 conduttori
m
170
m
80
sezione 1,5 mmq
m
40
sezione 2,5 mmq
m
40
sezione 6 mmq
m
240
Cavo flessibile conforme CEI 20-13, designazione secondo CEI UNEL
35011, isolato con gomma etilenpropilenica ad alto
modulo con guaina in pvc, tensione nominale 0,6/1
kV, non propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II:
unipolare FG7R:
sezione 95 mmq
bipolare FG7OR:
tetrapolare FG7OR:
sezione 4 x 1,5 mmq
m
80
sezione 4 x 4 mmq
m
240
sezione 1,5 mmq
m
620
sezione 2,5 mmq
m
400
sezione 4 mmq
m
150
sezione 6 mmq
m
240
cad
2
cad
2
cad
2
Perfetta posa in opera di misuratore di portata volumetrico
cad
2
Relè di livello per liquidi conduttivi Multifunzione ad elevata sensibilità
Con temporizzazione incorporata LOVATO LVM40 o
tipo equivalente,
cad
2
Relè di livello per liquidi conduttivi con temporizzazione incorporata
LVM20 LOVATO o tipo equivalente,
cad
2
tripolare FG7OR:
Perfetta posa in opera di sistema e strumento di calcolo portata con
sensore doppler singolo composto da sistema per la
misurazione senza contatto della portata, livello
range 15m e velocità acqua, con uscita analogica
RQ30 NESA o tipo equivalente , Datalogger
multicanale mod. TMF100 NESA o tipo equivalente,
web-software NESA o tipo equivalente, modulo a
barra DIN M2CH NESA o tipo equivalente, Sistema
alimentazione da rete primaria TMF-AL220 NESA o
tipo equivalente , Cavo schermato CS10 NESA o tipo
equivalente,
Supporto sensore SS-P1
o tipo
equivalente, Software IRIS NESA NESA o tipo
equivalente.
Perfetta posa in opera di sistema misuratore di portata Area-Velocity
per monitorare il flusso di grandi canali aperti tipo
AVMS 5.1 o tipo equivalente.
Fornitura
e perfetta posa in opera di misuratore di livello JUMO
MAERA S28 Teile-Nr:00571560 o tipo equivalente
completo di cavo per sostegno trasduttori ad
immersione Teile-Nr:00061389 o tipo equivalente.
94
Fornitura e posa in opera di modulo duplicatore di segnale con A corpo
separazione galvanica di 3500V tra il segnale di
ingresso e i segnali di uscita ottenuta tramite
optoisolatori lineari SENECA S170 o tipo equivalente
c
a
d
7
C
o
r
p
o
1
C
o
r
p
o
1
A
Impianti per alimentazione, comando e controllo delle due nuove
paratoie oleodinamiche a servizio del Consorzio di
Bonifica
A
Fornitura e posa in opera di apparati elettronici per integrazione del
sistema di telecontrollo del Consorzio di Bonifica al
fine di inserire all'interno dello stesso la telegestione
della nuova centrale idroelettrica
Cassetta di sicurezza in materiale plastico autoestinguente per
apparecchiature modulari, installata a parete, portello
trasparente incernierato dotato di serratura e chiave,
entrate cavi laterali, isolamento in classe II,
equipaggiata con guida DIN 35:
capacità 8 moduli, grado di protezione IP 65
cad
6
cad
1
cad
1
m
90
cad
1
cad
8
m
90
Cassetta a rottura vetro in policarbonato installata a parete con portello
trasparente incernierato, entrate cavi laterali e
posteriori, isolamento in classe II, grado di protezione
IP 44, dimensioni 125 x 125 mm, equipaggiata con:
pulsante a fungo e due segnalatori a led
Fornitura e posa in opera di Telecamere IP Speed Dome PTZ (5”) con
illuminatore IR SMART (max. 120mt). 20x (Ottica
3.9/94mm). Day/Night con filtro IR meccanico. WDR
128x.
Cavo UTP RJ45 non schermato, per INTERNO-ESTERNO multicoppie,
conduttori in rame 24 AWG, conforme ISO-IEC
11801, installato in canalina o tubazione interrata,
queste escluse:
24 AWG 4 coppie, guaina in materiale LSZH, cat. 6
PALI IN ACCIAIO
palo in acciaio S275JR secondo UNI EN 10025, laminato e zincato a
caldo, rastremato, diritto:
lunghezza 5,0 m, Ø base 89 mm, spessore 3,2 mm
Interruttore di manovra sezionatore in scatola isolante, con maniglia
blocco porta, tensione d'esercizio 400 V c.a.:
corrente di breve durata per 1 sec pari a 5 kA:
tripolare, portata 32 A
Tubo di protezione in acciaio inox AISI 304 elettrosaldato, non
filettabile, classificato 5545 secondo CEI EN 50086,
installato a vista completo degli accessori di
fissaggio, per impianti con grado di protezione non
inferiore a IP 67, con esclusione degli accessori di
collegamento e raccordo, del Ø nominale di:
25 mm, spessore 1,2 mm
95
40 mm, spessore 1,2 mm
m
60
Ø nominale 1/2''
m
40
Ø nominale 1''
m
20
175 x 175, profondità 130 mm
cad
6
230 x 230, profondità 145 mm
cad
6
400 x 200, profondità 200 mm
cad
6
Ø nominale 1/2''
cad
30
Ø nominale 3/4''
cad
20
2 x 58 W
cad
1
Proiettore a led, tipo campana, apertura del fascio 80°, temperatura di
colore 6000 °K, driver ad alta efficienza luminosa,
corpo in alluminio, attacco a sospensione, classe di
isolamento 1, alimentazione 230 V 50 Hz, classe
energetica A:
apertura del fascio 80°, potenza 50 W, equivalente a 150 W vapori di
sodio
cad
2
24 W compatta, con flusso luminoso non inferiore a 550 lumen
cad
1
Interruttore di fine corsa Telemecanique, 2NA/2NC, IP66 tipo
XCKJ10541H7 o tipo equivalente Tensione nominale
240 V 3 A a AC15 10 A Io, contatti NC con attivazione
a scatto e funzionamento in apertura positiva,
Temperatura d'esercizio: -25 °C a → +70 °C
cad
3
Tubo portacavo flessibile in acciaio inossidabile a parete continua, a
spire parallele, ricoperto con treccia in filo di acciaio
inossidabile, completo di raccordi maschio alle
estremità di cui uno fisso ed uno mobile:
con raccordi in acciaio inossidabile:
Cassetta di derivazione predisposta per l'installazione di morsetti, corpo
e coperchio in lega di alluminio, verniciata a polvere
epossidica, guarnizioni in silicone, viteria in acciaio
inossidabile, delle seguenti dimensioni:
Pressacavo in ottone nichelato, gommino di tenuta e ghiera in materiale
plastico, filettatura ISO 7/1, per cavi isolati in pvc:
non armati:
PLAFONIERE STAGNE
Plafoniera stagna con corpo in poliestere rinforzato e schermo in
policarbonato autoestinguente, cablata e rifasata per
lampade fluorescenti lineari Ø 16 mm, lunghezza
1.600 mm, grado di protezione IP 66, per lampade
da:
IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE ED ALIMENTAZIONE ELETTRICA DI
EMERGENZA
APPARECCHI
Apparecchio di illuminazione rettangolare montato ad incasso o esterno
in materiale plastico autoestinguente, CEI 34-21/22,
con circuito elettronico di controllo, classe isol. II,
fusibile, spia rete/ricarica, grado di protezione IP 40IP55, alimentazione ordinaria 230 V c.a.:
da 60 minuti di autonomia con batteria ermetica NiCd, non permanente
con lampada fluorescente in emergenza:
DISPOSITIVI DI COMANDO E DI CONTROLLO
96
Interruttore da 10 ÷ 16 A per tensione nominale 250 V:
tipo da parete:
unipolare 10 A in custodia IP 55
cad
1
ora
20
ora
60
ora
60
ora
60
MANO D'OPERA
Installatore 5a categoria
Prezzo comprensivo di spese generali ed utili d'impresa pari al 28,70%
Installatore 4a categoria
Prezzo comprensivo di spese generali ed utili d'impresa pari al 28,70%
Installatore 3a categoria
Prezzo comprensivo di spese generali ed utili d'impresa pari al 28,70%
Installatore 2a categoria
Prezzo comprensivo di spese generali ed utili d'impresa pari al 28,70%
5) Quadri elettrici
Descrizione
Unità
di
misura
Quantità
STRUMENTI DI MISURA
Analizzatore di rete digitale, per sistemi monofase e trifase, precisione
in classe 1, per misura di tensione, corrente, potenza attiva e reattiva,
fattore di potenza, inserzione su linea con trasformatori amperometrici,
rapporto di trasformazione selezionabile, interfaccia seriale, in
contenitore plastico con grado di protezione IP 20, in opera su guida
DIN:
7 display LCD per misure, inserzione diretta con trasformatori
amperometrici interni, contatori di energia attiva di fase e trifase,
alimentazione 230 V 50 Hz
cad
1
cad
1
cad
1
cad
1
cad
2
Interruttore automatico selettivo e limitatore di corrente, tetrapolare di
tipo aperto, tensione di isolamento 690 V, completo di comando a mano
motorizzabile e di relè di massima corrente:
1250 A, potere di interruzione 40 kA, in versione:
fissa attacchi posteriori
2000 A, potere di interruzione 40 kA, in versione:
fissa attacchi posteriori
Interruttore automatico in scatola isolante ad alto potere di interruzione,
portata 250 A, con sganciatore elettronico di protezione da sovraccarico
e corto circuito, con tempo di intervento regolabile per selettività,
tensione di isolamento nominale 690 V c.a., potere di interruzione Icu
70 kA a 415 V (CEI EN 60947-2):
tetrapolare
versione fissa attacchi anteriori
Interruttore di manovra sezionatore in scatola isolante, corrente di
impiego nominale in categoria AC21 250 A (CEI EN 60947-3), tensione
di isolamento nominale 800 V c.a., potere di chiusura nominale in c.c.
5,3 kA:
tetrapolare
versione fissa attacchi anteriori
97
Accessori per interblocco monoblocco per 2 sezionatori
cad
3
cad
4
cad
3
cad
9
cad
3
cad
1
cad
2
Contattore, alimentazione bobina 230 V o 24 V, conforme IEC 1095, in
contenitore plastico modulare grado di protezione IP 20, predisposto
per aggangio laterale di contatti ausiliari, in opera su guida DIN 35
questa esclusa:
bipolare portata 16 A
cad
56
tripolare portata 25 A
cad
9
tetrapolare portata 25 A
cad
15
cad
6
cad
20
cad
6
cad
42
Interruttore di manovra sezionatore in scatola isolante, corrente di
impiego nominale in categoria AC21 160 A (CEI EN 60947-3), tensione
di isolamento nominale 800 V c.a., potere di chiusura nominale in c.c.
2,8 kA:
tetrapolare
versione fissa attacchi anteriori
ACCESSORI PER INTERRUTTORI AUTOMATICI SCATOLATI
Sganciatore a lancio corrente, per interruttori automatici magnetotermici
scatolati da 125 A a 1600 A, alimentazione in c.a. o c.c.
Coppia di contatti ausiliari, per interruttori automatici magnetotermici
scatolati da 125 A a 1250 A, tensione d'esercizio 400 V, N.O. o N.C.
Interruttore automatico differenziale tetrapolare, serie modulare, senza
sganciatori magnetotermici per correnti alternate sinusoidali, tensione
nominale 380 V:
Rilevatore differenziale di terra, elettronico a toroide separato, tipo «A»
selettivo, con regolazione separata del tempo (0-5 sec) e della corrente
di intervento (0,03-30 A), led di segnalazione intervento e corrente
dispersa, pulsante di prova e di ripristino manuale, con 2 contatti
NO/NC in uscita per comando di interruttori tramite sganciatori a lancio
di corrente o di minima tensione, in contenitore isolante serie modulare
per montaggio su barra DIN 35, grado di protezione IP 20,
alimentazione 230 V - 50 Hz
Trasformatore di corrente toroidale, per rivelatore differenziale
elettronico, in contenitore isolante montato su barra DIN 35:
Ø 110 mm, corrente nominale massima 600 A, corrente differenziale
minima 0,1 A
Ø 210 mm, corrente nominale massima 1800 A, corrente differenziale
minima 0,3 A
RELE', CONTATTORI, PULSANTI E SELETTORI
Selettore componibile:
a 2 posizioni, 1 contatto NO, con ghiera in plastica Ø 22 mm
Pulsante componibile ad impulso:
testa pulsante standard, con ghiera in plastica Ø 22 mm
corpo con 1 contatto NO o NC con morsetti a vite serrafilo, tensione di
esercizio 230 V, portata 10 A, con ghiera in plastica Ø 22 mm:
Spia luminosa componibile con ghiera in plastica Ø 22 mm, gemma
liscia, collegamenti con morsetto a vite serrafilo, sorgente luminosa a
LED integrato, tensione di esercizio:
24 V c.c./c.a.
98
DISPOSITIVI MODULARI DI PROTEZIONE,
SEGNALAZIONE PER QUADRISTICA
COMANDO
E
Segnalatore ottico, in contenitore isolante serie modulare, con lampada
a scarica, tensione d'esercizio 250 V c.a.
cad
3
cad
4
Fornitura e posa in opera di modulo duplicatore di segnale con
separazione galvanica di 3500V tra il segnale di ingresso e i segnali di
uscita ottenuta tramite optoisolatori lineari SENECA S170 o tipo A corpo
equivalente
cad
6
A corpo
cad
6
cad
2
cad
3
cad
5
per 12 moduli disposti su una fila
cad
3
per 24 moduli disposti su due file
cad
1
cad
2
interruttore da quadro da:
40 A bipolare
Fornitura e posa in opera di strumento EMIREL E440 o tipo equivalente
CARPENTERIE METALLICHE COMPONIBILI
Carpenteria in lamiera metallica verniciata con resine epossidiche, tipo
componibile in elementi prefabbricati, inclusi gli accessori per
l'alloggiamento dispositivi elettrici scatolati e modulari, grado di
protezione IP 55, completo di portello in cristallo trasparente con
serratura a chiave, delle seguenti dimensioni:
2060X650X1000 mm completo di zoccolo inferiore, pannelli per
interruttori modulari, pannelli per interruttorei scatolati, pannelli ciechi,
elementi di supporto per cavi interni, attacchi posteriori per interruttori
scatolati, sistemi per terminazione cavi e loro attestazione agli
interruttori interni al quadro
Carpenteria in lamiera metallica verniciata con resine epossidiche, tipo
componibile in elementi prefabbricati inclusi gli accessori per
l'alloggiamento dispositivi elettrici scatolati e modulari, grado di
protezione IP 55, completo di portello cieco con serratura a chiave,
delle seguenti dimensioni:
2.000 x 600 x 600 mm, completo di zoccolo inferiore
Carpenteria in lamiera metallica verniciata con resine epossidiche, tipo
componibile in elementi prefabbricati, inclusi gli accessori per
l'alloggiamento dispositivi elettrici scatolati e modulari, grado di
protezione IP 55, completo di portello in cristallo trasparente con
serratura a chiave, delle seguenti dimensioni:
2.000 x 600 x 600 mm, completo di zoccolo inferiore
QUADRI ELETTRICI
Quadro da parete e da incasso con portello trasparente, equipaggiato
con guida DIN 35:
Armadio da parete in poliestere rinforzato con fibra di vetro con portello
cieco incernierato completo di serratura, grado di protezione IP 65,
isolamento in classe II, inclusi pannelli frontali e accessori di fissaggio
per apparecchiature scatolate o modulari, delle seguenti dimensioni (h x
l x p):
700 x 500 x 250 mm
DISPOSITIVI MODULARI DI PROTEZIONE,
SEGNALAZIONE PER QUADRISTICA
COMANDO
E
99
Accessori elettrici per interruttori automatici serie modulare:
contatto ausiliario, portata 5 A, tensione 250 V c.a.
cad
90
unipolare+neutro 6 A
cad
10
unipolare+neutro 10 ÷ 32 A
cad
18
bipolare 10 ÷ 32 A
cad
23
cad
9
cad
4
cad
1
cad
1
cad
1
cad
24
cad
2
cad
30
cad
3
cad
9
cad
6
cad
6
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE
Interruttore automatico magnetotermico, serie modulare, tensione
nominale 230/400 V c.a.:
potere d'interruzione 6 kA:
tetrapolare 10 ÷ 32 A
tetrapolare 40 ÷ 63 A
INTERRUTTORI AUTOMATICI MODULARI
Interruttore automatico magnetotermico, serie modulare, tensione
nominale 230/400 V c.a.:
potere d'interruzione 10 kA, curva caratteristica di intervento tipo "C"
(CEI-EN 60947-2):
tetrapolare 80 A
tetrapolare 100 A
tetrapolare 125 A
FUSIBILI
Base portafusibile sezionabile, per fusibili cilindrici dimensione 10,3 x
38 mm, tensione nominale 400/690 V, in poliestere e fibra di vetro,
installata su barra DIN 35, conforme norma IEC 269-3-1:
unipolare più neutro portata 32 A
tripolare più neutro portata 32 A
Fusibile cilindrico ad alta capacità di rottura, con potere di interruzione a
100 kA, tensione 500 V:
10,3 x 38 mm, corrente nominale da 2 ÷ 20 A, con segnalatore
Base portafusibile sezionabile, per fusibili cilindrici dimensione 22 x 58
mm, con blocco lucchettabile, tensione nominale 400/690 V, in
poliestere e fibra e di vetro, installata su barra DIN 35, conforme norma
IEC 269-3-1:
tripolare più neutro portata 125 A
Fusibile cilindrico ritardato tipo aM, tensione nominale 500 V, potere di
interruzione 120 kA, conforme normativa IEC:
dimensione 22 x 58 mm, corrente nominale fino 125 A
DISPOSITIVI MODULARI DI PROTEZIONE,
SEGNALAZIONE PER QUADRISTICA
COMANDO
E
Salvamotore magnetotermico tripolare, serie modulare, con taratura
regolabile del relè termico fino a 32 A, relè elettromagnetico fisso, con
intervento automatico per mancanza di una fase, tensione nominale
220 ÷ 400 V c.a.:
corrente di regolazione fino a 6,3 A
corrente di regolazione 17-23 A
100
Trasformatore monofase di sicurezza, primario 230 V o 380 V secondario 12 V in alternativa 24 V, frequenza 50-60 Hz, impregnato
con vernice isolante, classe di isolamento F, classe di protezione I,
esecuzione a giorno, primario e secondario avvolti su supporti separati
da doppio isolamento rinforzato, potenze fino a 3000 VA, conforme CEI
96-2 EN 60742, CEI 96-3 EN 61558-1:
potenza resa 500 VA
cad
2
cad
2
cad
2
cad
45
cad
5
bipolare, per magnetotermici con portata fino a 32 A
cad
1
tetrapolare, per magnetotermici con portata fino a 32 A
cad
3
tetrapolare, per magnetotermici con portata fino a 63 A
cad
1
bipolare, per magnetotermici con portata fino a 32 A
cad
2
tetrapolare, per magnetotermici con portata fino a 80 A
cad
1
cad
3
cad
12
cad
2
Dispositivi di manovra, tensione d'esercizio 400 V, in contenitore
isolante serie modulare:
commutatore unipolare portata 20 A
Interruttore crepuscolare elettronico, portata relè 16 A-250 V c.a.,
tempo di intervento, sensibilità ed isteresi regolabili, in contenitore
isolante serie modulare, alimentazione 230 V - 50 Hz, sonda esterna in
contenitore plastico IP 55, con esclusione del collegamento tra
l'interruttore e la sonda
Modulo automatico differenziale da associare agli interruttori
magnetotermici della serie modulare, tensione nominale 230/400 V c.a.:
sensibilità 0,03 A, tipo «A»:
bipolare, per magnetotermici con portata fino a 32 A
tetrapolare, per magnetotermici con portata fino a 32 A
sensibilità 0,3 A o 0,5 A, tipo «A»:
sensibilità 0,3 A, tipo «AS»:
Interruttore automatico differenziale tetrapolare, serie modulare, senza
sganciatore magnetotermico per correnti alternate sinusoidali, tensione
nominale 380 V:
sensibilità 0,3 A o 0,5 A, tipo «AS»:
portata 63 A
PROTEZIONE LINEE DA SOVRATENSIONI (LPS INTERNO)
Scaricatore unipolare di corrente da fulmine, classe I secondo CEI 81-8,
doppio spinterometro autoestinguente incorporato, resistenza di
isolamento > 1000 M Ohm, prova corrente da fulmine (10/350 micron
sec) 75 kA, livello di protezione 3,5 kV, involucro in tecnopolimero tipo
modulare in opera su guida DIN questa esclusa:
tensione di esercizio 440 V - 50/60 Hz
Alimentatore di switching, tensione nominale di alimentazione
monofase 100 ÷ 240 V c.a., tensione nominale di uscita 24 V c.c.,
potenziometro frontale per la regolazione della tensione in uscita,
protezione da cortocircuito e sovraccarico, filtro di tensione in ingresso,
led di segnalazione presenza tensione e tensione troppo bassa,
conforme alle norme IEC/EN 60950-1, 61000-6 -2 e -3, in contenitore
modulare isolante per barra DIN 35 con grado di protezione IP 20,
installato su barra DIN 35, potenza nominale di uscita:
120 W
101
P8
Fornitura e posa di contatore di energia elettrica per inserzione su
sistemi 3F con neutro su TA/5A 380 V +N omologato U.T.I.F. per
misura servizi tassati, morsettiera sigillabile MCM3, collegamenti
completi di protezione sigillabile secondo specifiche UTIF, fornitura e
posa di 3 TA barra passante 250/5A con coprimorsetti omologati e
certificati U.T.I.F. adatti al range di correnti ed eventuali TV se
necessari. Tutti costi per fornitura, installazione, tarature a laboratorio e
a carico reale sul luogo di installazione, rilascio certificati in carta
semplice in bollo, ecc. sono da ritenersi completamente compresi nel
costo formulato dell’opera.
cad
1
Fornitura, per i contatori di Energia prodotta da
montante di
generazione 1 (servizio di misura affidato ad ENEL su montante MT),
Energia prodotta da montante di generazione 2 (servizio di misura
affidato ad ENEL su montante MT) e Usi di centrale tassati (contatore
UTIF di fornitura a cura della ditta esecutrice dei lavori con descritto alla
apposita voce su alimentazione BT di detti servizi) di tarature/prove a
carico e operazioni di sigillatura sui contatori secondo quanto richiesto
dal competente ufficio U.T.F di zona. La taratura/certificazione e
sigillatura dei contatori a carico reale dovrà essere eseguita
OBBLIGATORIAMENTE da tecnico di studio abilitato dall’UTF una
volata che il contatore è stato debitamente installato e connesso al
carico reale da misurare. Tutti costi per la taratura a carico reale sul
luogo di installazione, rilascio certificati in carta semplice in bollo, spese
di vitto e trasferta, spese di bollo, ecc. sono da ritenersi completamente
compresi nel costo formulato dell’opera.
cad
1
Fornitura ed installazione di paratoie e sgrigliatore comprensivo di:
A corpo
440'000,00
1. Fornitura e posa in opera di n. 2 paratoie piane con azionamento
idraulico, sommerse, poste in pozzetto stagno a lato della vasca di
dissabbiazione, aventi funzione esclusiva di regolazione/adduzione una
per la condotta irrigua del Canale di Reggio e l’altra per la condotta irrigua
del Canale di Modena, per luce netta dimensioni 1170x1000mm. Paratoia
in acciaio zincato a caldo dopo la lavorazione secondo le norme EN ISO
1461, comprensiva di gargami e soglia di fondo in acciaio inox aisi 304,
bancale di fissaggio manovre, pistone oleodinamico a doppio effetto in
acciaio inox, sensori di posizione e finecorsa, tubi, raccordi in acciaio inox
e valvole per circuiti oleodinamici. Paratoia completa di coperchio stagno
in acciaio inox aisi 304 per la chiusura ermetica delle apparecchiature
interne al vano di manovra della paratoia e collegamenti alla centralina
oleodinamica. Caratteristiche tecniche, dimensionali ed accessori come
dettagliatamente descritto nel capitolato speciale d'appalto, incluso
trasporti, scarico, montaggi e cablaggi.
2. Fornitura e posa in opera di centralina oleodinamica e relativi circuiti
102
(idraulici/elettrici) a servizio esclusivo delle due paratoie eleodinamiche di
regolazione/adduzione delle condotte irrigue, alimentata elettricamente
dal quadro elettrico di proprietà e gestione del Consorzio di Bonifica
dell’Emilia Centrale, posizionata in prossimità del manufatto esistente,
sede delle attuali paratoie di regolazione/scarico bacino irriguo.
Centralina completa di apposito armadio stagno, idoneo per applicazioni
esterne per contenimento quadro elettrico di comando, centrale,
serbatoio olio e valvole. Comprensiva di serbatoio di lamiere d'acciaio,
elettrosaldate e verniciate, termometro, oblò di ispezione, indicatore
visivo di livello olio, tappo di riempimento, livellostato per controllo minimo
livello olio, resistenza, sonde PT 100, termostato per massima
temperatura olio inviolabile, N. 2 gruppi di pompaggio, uno di riserva
all’altro, comprendenti ciascuno una pompa mossa da un motore
asincrono trifase, valvole di massima pressione a protezione dell'impianto
oleodinamico, -gruppo
di
filtraggio
dell'olio
comprendente
in
aspirazione filtro a cartuccia e in mandata filtro doppio completo di
indicatore elettrico di intasamento, Trasduttore di pressione con uscita
analogica 4-20mA, Elettrovalvole di movimentazione 24Vcc., Manometri
per il controllo visivo delle pressioni, Regolatori di flusso, Tubazioni olio
per distribuzione circuiti oleodinamici, dalla centralina a tutte le paratoie
(tubazioni in acciaio inox AISI 304 con giunzioni nello stesso materiale e
collari di fissaggio in polipropilene). Caratteristiche tecniche, dimensionali
ed accessori come dettagliatamente descritto nel capitolato speciale
d'appalto, incluso trasporti, scarico, montaggi e cablaggi.
3. Fornitura e posa in opera di centralina oleodinamica e relativi circuiti
(idraulici/elettrici) a servizio esclusivo delle tre paratoie oleodinamiche
sghiaiatrici. Centralina completa di apposito armadio stagno, idoneo per
applicazioni esterne per contenimento quadro elettrico di comando,
centrale, serbatoio olio e valvole. Comprensiva di serbatoio di lamiere
d'acciaio, elettrosaldate e verniciate, termometro, oblò di ispezione,
indicatore visivo di livello olio, tappo di riempimento, livellostato per
controllo minimo livello olio, resistenza, sonde PT 100, termostato per
massima temperatura olio inviolabile, N. 2 gruppi di pompaggio, uno di
riserva all’altro, comprendenti ciascuno una pompa mossa da un motore
asincrono trifase, valvole di massima pressione a protezione dell'impianto
oleodinamico, -gruppo
di
filtraggio
dell'olio
comprendente
in
aspirazione filtro a cartuccia e in mandata filtro doppio completo di
indicatore elettrico di intasamento, Trasduttore di pressione con uscita
analogica 4-20mA, Elettrovalvole di movimentazione 24Vcc., Manometri
per il controllo visivo delle pressioni, Regolatori di flusso, Tubazioni olio
103
per distribuzione circuiti oleodinamici, dalla centralina a tutte le paratoie
(tubazioni in acciaio inox AISI 304 con giunzioni nello stesso materiale e
collari di fissaggio in polipropilene). Caratteristiche tecniche, dimensionali
ed accessori come dettagliatamente descritto nel capitolato speciale
d'appalto, incluso trasporti, scarico, montaggi e cablaggi.
4. Fornitura e posa in opera di due coppie di gargami comprensiva di
altrettante soglie di fondo in acciaio inox aisi 304 per predisposizione
futuro alloggiamento di panconi di chiusura condotte di adduzione canali
irrigui (Canale di Reggio e canale di Modena), per luce netta passaggio
acqua pari a 1170mm, aventi caratteristiche tecniche, dimensionali ed
accessori come dettagliatamente descritto nel capitolato speciale
d'appalto, incluso trasporti, scarico e montaggi.
5. Fornitura e posa in opera di paratoia sghiaiatrice (paratoia n.1 in specifica
tecnica), piana su ruote con azionamento idraulico, sommersa, posta in
pozzetto stagno all'interno della vasca di dissabbiazione, luce netta
passaggio acqua dimensioni 2000x2500mm. Paratoia con scudo in
acciaio zincato a caldo dopo la lavorazione secondo le norme EN ISO
1461, comprensiva di gargami e soglia di fondo in acciaio inox aisi 304,
bancale di fissaggio manovre in acciaio inox 304, pistone oleodinamico a
doppio effetto in acciaio inox, sensori di posizione e finecorsa, tubi,
raccordi in acciaio inox e valvole per circuiti oleodinamici. Paratoia
completa di coperchio stagno in acciaio inox aisi 304 per la chiusura
ermetica delle apparecchiature interne al vano di manovra della paratoia
e collegamenti alla centralina oleodinamica. Caratteristiche tecniche,
dimensionali ed accessori come dettagliatamente descritto nel capitolato
speciale d'appalto, incluso trasporti, scarico e montaggi.
6. Fornitura e posa in opera di paratoia sghiaiatrice (paratoia n.2 in specifica
tecnica), piana su ruote con azionamento idraulico, sommersa, posta in
pozzetto stagno all'interno della vasca di dissabbiazione, luce netta
passaggio acqua dimensioni 2000x2000mm. Paratoia con scudo in
acciaio zincato a caldo dopo la lavorazione secondo le norme EN ISO
1461, comprensiva di gargami e soglia di fondo in acciaio inox aisi 304,
bancale di fissaggio manovre in acciaio inox 304, pistone oleodinamico a
doppio effetto in acciaio inox, sensori di posizione e finecorsa, tubi,
raccordi in acciaio inox e valvole per circuiti oleodinamici. Paratoia
completa di coperchio stagno in acciaio inox aisi 304 per la chiusura
ermetica delle apparecchiature interne al vano di manovra della paratoia
e collegamenti alla centralina oleodinamica. Caratteristiche tecniche,
dimensionali ed accessori come dettagliatamente descritto nel capitolato
speciale d'appalto, incluso trasporti, scarico e montaggi.
104
7. Fornitura e posa in opera di paratoia sghiaiatrice (paratoia n.3 in specifica
tecnica), piana su ruote con azionamento idraulico, posta in pozzetto
aperto verso il cielo, all'interno della vasca di dissabbiazione, luce netta
passaggio acqua dimensioni 2000x2000mm. Paratoia con scudo in
acciaio zincato a caldo dopo la lavorazione secondo le norme EN ISO
1461, comprensiva di gargami e soglia di fondo in acciaio inox aisi 304,
bancale di fissaggio manovre in acciaio inox 304, pistone oleodinamico a
doppio effetto in acciaio inox, sensori di posizione e finecorsa, tubi,
raccordi in acciaio inox e valvole per circuiti oleodinamici. Paratoia
completa di collegamenti alla centralina oleodinamica. Caratteristiche
tecniche, dimensionali ed accessori come dettagliatamente descritto nel
capitolato speciale d'appalto, incluso trasporti, scarico e montaggi.
8. Fornitura e posa in opera di paratoia di presidio condotta forzata, piana
su ruote con azionamento idraulico, posta a presidio della condotta
forzata, luce netta passaggio acqua dimensioni 3600mm circolare.
Paratoia con scudo in acciaio zincato a caldo dopo la lavorazione
secondo le norme EN ISO 1461, comprensiva di gargami e soglia di
fondo in acciaio inox aisi 304, bancale di fissaggio manovre in acciaio,
pistone oleodinamico a singolo effetto in acciaio inox, sensori di posizione
e finecorsa, tubi, raccordi in acciaio inox e valvole per circuiti
oleodinamici.
Paratoia
completa
di
collegamenti
alla
centralina
oleodinamica. Caratteristiche tecniche, dimensionali ed accessori come
dettagliatamente descritto nel capitolato speciale d'appalto, incluso
trasporti, scarico e montaggi.
9. Fornitura e posa in opera di griglia fermadetriti a maglia fine in acciaio
zincato a caldo dopo la lavorazione, posta a monte della condotta forzata,
idonea per il funzionamento con sgrigliatori automatici. Griglia composta
da ferri piatti opportunamente dimensionati per resistere al carico
idraulico in gioco per l’applicazione. Le barre di ogni pannello dovranno
essere assiemate mediante distanziali a “pettine” opportunamente
pantografati con luce libera pari a 30mm, per consentire una corretta
unione mediante saldatura il tutto con inclinazione 35° e dislivello
verticale 6850mm. Il tutto completo di profilati metallici in acciaio inox
314, di appoggio inferiore come soglia da fissare sul piano di fondo, di
lamiera posteriore in acciaio zincato di contenimento detriti per evitare la
fuoriuscita dei materiali, bulloneria in acciaio inox, e per tutti I componenti
metallici zincatura a bagno caldo secondo le norme EN ISO 1461 e
verniciatura con colorazione su richiesta e scelta a cura della Direzione
Lavori. Caratteristiche tecniche, dimensionali ed accessori come
dettagliatamente descritto nel capitolato speciale d'appalto, incluso
105
trasporti, scarico e montaggi.
10. Fornitura e posa in opera di sgrigliatore oleodinamico, automatico,
semovente di tipo telescopico. Progettato e realizzato secondo le
specifiche di capitolato speciale d'appalto. Sgrigliatore comprensivo di vie
di corsa (rotaie) dello sgrigliatore realizzate in profilati di acciaio zincato,
pettine larghezza 3500 mm, quadro elettrico e centralina oleodinamica
posizionati
a
bordo
macchina
in
apposito
armadio,
dispositivo
differenziale di misura livelli a monte e valle della griglia, tipo ad
ultrasuoni, n.1 nastro trasportatore lunghezza 15300mm, larghezza
800mm ed elevatore automatico in acciaio zincato larghezza 800mm, con
rete metallica in acciaio inox AISI 304. Azionamento dei nastri con
motoriduttori elettrici dotato di cofano per l'installazione all'esterno.
Incluso trasporto dello sgrigliatore e dei relativi componenti nel punto
d'impiego, compreso lo scarico, il montaggio, i collegamenti elettrici e
idraulici, la taratura dei sensori e le prove di funzionamento e collaudo.
Caratteristiche tecniche e dimensionali come dettagliatamente descritto
nel capitolato speciale d'appalto.
11. Fornitura e posa in opera di coppia di gargami comprensiva di soglia di
fondo in acciaio inox aisi 304 per predisposizione futuro alloggiamento
paratoia di presidio canale di scarico, per luce netta passaggio acqua pari
a 9000mm, aventi caratteristiche tecniche, dimensionali ed accessori
come dettagliatamente descritto nel capitolato speciale d'appalto, incluso
trasporti, scarico e montaggi.
12. Fornitura e posa in opera di predisposizioni per pancone manuale
manutenzione turbina gruppo1, composte da coppia di gargami con
soglia di fondo in acciaio inox aisi 304, per foro luce netta 6000x3100,
con gargamature da realizzare fino al di fuori del piano campagna.
Caratteristiche
tecniche,
dimensionali
ed
accessori
come
dettagliatamente descritto nel capitolato speciale d'appalto, incluso
trasporti, scarico e montaggi.
13. Fornitura e posa in opera di predisposizioni per pancone manuale
manuntenzione turbina gruppo2, composte da coppia di gargami con
soglia di fondo in acciaio inox aisi 304, per foro luce netta 4200x1900,
con gargamature da realizzare fino al di fuori del piano campagna.
Caratteristiche
tecniche,
dimensionali
ed
accessori
come
dettagliatamente descritto nel capitolato speciale d'appalto, incluso
trasporti, scarico e montaggi.
14. Fornitura e posa in opera di attuatore elettrico multigiro, trifase, coppia da
720 Nm o similare con le seguenti specifiche: base di attacco, B3 ISO
F16, velocità di rotazione, n = 144 giri/min, coppia regolabile da 288 a
106
720 Nm, contagiri di manovra con campo 15/1450 giri/corsa, potenza
nominale indicativa 6 kW, corrente nominale, 13.4 A, corrente assorbita
a coppia nominale 28 A, corrente di spunto, 83 A, manovra manuale di
emergenza con volantino a innesto manuale e disinnesto automatico al
fine di consentire l’effettuazione della manovra manuale con sforzi
commisurati alle capacità fisiche medie delle persone (sforzo sulla leva
non superiore a 15 kg) e la realizzazione della manovra manuale in tempi
accettabili. Caratteristiche tecniche, dimensionali ed accessori come
dettagliatamente descritto nel capitolato speciale d'appalto, incluso
trasporti, scarico, montaggi e cablaggi.
P9
Fornitura e installazione sistema di monitoraggio delle portate composto da:
A corpo
42'200,00
Per la misura della portata derivata dall’impianto idroelettrico

Misuratore di portata Area-Velocità multisensore tipo AVMS 5.1-A1A1A1A1.
100-240Vac 50/60Hz.

Tre sensori QZ02L ad ultrasuoni

Cavo sensore immergibile ognuno di lunghezza 7,6 m, cavo tricoassiale schermato

Contenitore - stagno, NEMA4X (IP66) policarbonato (misuratore
AVMS 5.1 e modulo trasmettitore ricevitore remoto)

Display – LCD grafico con retroilluminazione bianca

Calibrazione e programmazione con tastiera 5 tasti

Uscite – tre 4-20mA/0-5V isolate, Flusso, Livello e Velocitàrelè di
controllo - 5A, SPDT – programmabili per flusso

Uscita ad impulsi proporzionali, allarme di flusso e/o livello

Alimentazione - 100-240VAC 50/60Hz

Protezione dalle sovratensioni e filtri RFI: AC, sensore, 4-20mA

Datalogger - 2 milioni di punti (con uscita USB, PC software)

Alimentazione - 100-240VAC 50/60Hz

Protezione dalle sovratensioni e filtri RFI: AC, sensore, 4-20mA
Compreso di installazione e collaudo apparecchiature da parte di un tecnico
specializzato e formato per l’esecuzione delle necessarie operazioni
elettroniche, meccaniche e informatiche. Collaudo delle apparecchiature in
sito.
Per l’automazione del sistema di rilascio della componente DV3 del DMV.

Fornitura valvola a farfalla completa di attuatore wafer per montaggio tra
flange UNI EN 1092-1, corpo in ghisa sferoidale, rivestito con polveri
epossidiche, disco in ghisa sferoidale GS400 a forma sferica guidata da
millerighe rivestito in polyammide, orecchie di centraggio passanti o filettate
(versione LUG), asse monoblocco antiespulsione in acciaio Inox, guarnizione
di tenuta a coda di rondine e scanalatura in elastomero EPDM conforme al
107
D.M. n. 174 del 06/04/2004 (sostituisce la Circ. Min. Sanità n. 102 del
02/12/78), leva di manovra dentellata in ghisa a 10 posizione lucchettabile,
collaudata secondo le norme ISO 5208. Temperatura di esercizio da -5° a
+100°.Diametro Nominale 600, Pressione di esercizio 16 bar. Attuatore tipo
BOAX-B T2 PN16 3g6k6gXC ACTELEC 400 SAR10.2/AC01.2 Voltaggio 400
V frequenza 50 Hz
Nella voce è da intendersi compresa l’installazione e collaudo
apparecchiature da parte di un tecnico specializzato e formato per
l’esecuzione delle necessarie operazioni elettroniche, meccaniche e
informatiche. Collaudo delle apparecchiature in sito.
Per la misura della della portata scaricata DV3

Sensore di livello ad ultrasuoni completo di

Sensore di livello ad ultrasuoni con range 0÷6m Out: 4÷20mA.
completo di Rapporto di Calibrazione

Datalogger multicanale mod. TMF100 Linux e web-server on board
con: 8 ingressi analogici e Pt100, 5 ingressi digitali, 4 uscite
analogiche, 4 uscite digitali open collector, display visualizzazione
dati, caricabatteria interno (per batterie max. 40Ah) con ingresso
diretto da pannello solare o da alimentatore 10,5÷18Vdc, memoria
interna 32MB, memoria esterna 2GB su pen-drive USB, n.1 porta
LAN, n.2 porte USB, n.2 porte seriali (espandibili fino a 6),
websoftware on-board per configurazione e visualizzazione dati su
pagine web, manuale d'uso italiano/inglese. Aggancio barra DIN,
Dimensioni 177x34x34 LxPxH. Completo di applicativo web (Es-Web)
per la generazione automatica di tabelle dati Excel e di Rapporto di
Calibrazione.

Modulo a barra DIN con scheda di protezione segnali e interfaccia a 2
canali per collegamento sensori di terze parti, 4÷20mA o con
alimentazioni specifiche o di altre case costruttrici. Dotato di doppio
livello di protezione segnali da sovratensioni e scariche indirette
tramite scaricatori a gas e diodi speciali.

Cavo schermato sensore-datalogger per esterni/interni, con
terminazione a connettore PS2 o Puntalini (specificare nella richiesta)
lato datalogger e connettore 7 poli IP68 lato sensore

Supporto sensore con cerniera, lunghezza 1500mm (tubo sezione
quadrata 40x40mm sp,3mm) completamente ripiegabile a 90° per
facilitare la manutenzione al sensore. Piastra di base 630x130x8mm
con 6 fori per tasselli. Viterie in inox

Sistema alimentazione da rete primaria con interruttore
magnetotermico di protezione costituito da: • Alimentatore In 220Vac
50Hz (110Vac o 24Vac su richiesta) / Out 12Vdc max 4A per
datalogger • Batteria 12Vdc 2.1Ah (batterie di maggiore capacità a
richiesta) • Box IP66 per esterno, in poliestere rinforzato completo di
doppia chiusura a chiave, coibentazione, cablaggio di base, staffe e
guide din per il fissaggio del datalogger e/o altri dispositivo, staffe
universali per fissaggio a palo, traliccio, o parete.
Il tutto fornito e installato in opera, compreso il collaudo apparecchiature da
parte di un tecnico specializzato e formato per l’esecuzione delle necessarie
operazioni elettroniche, meccaniche e informatiche. Collaudo delle
apparecchiature in sito.
Per la misura della portata scaricata DV4 dal sistema di drenaggio della
108
traversa

misuratore di portata ad induzione elettromagnetica tipo AQUAMAG fl
Diametro nominale DN 100

Pressione nominale da PN 10

Attacco al tubo flange DIN 2633

Rivestimento del tubo di misurazione gomma, PTFE

Elettrodi di lettura l’acciaio inossidabile AISI 316L

n. 2 di misurazione/n. 1 di avviso sul tubo vuoto/n.1 di messa a terra

Volume di portata da 0,1 a 10 mt./sec.

Errore di misurazione 0,5% dal valore misurato nel volume di portata
da 0,5 a 10 mt./sec. 1% dal valore misurato nel volume di portata da
0,1 a 0,5 mt/sec.

Temperatura ambiente da 0 a 45°C

Alimentazione 230V AC (15 – 24V AC/ 12 – 34V DC a richiesta)

Potenza 10 VA max.

Uscite n. 1 multifunzione programmabile (impulsi, stato) separata
multifunzione
programmabile
(impulsi,
stato)
separata
galvanicamente (NPN transistore, carico max. 30 V/50 mA) n. 1 attiva
di corrente, programmabile (0-20 mA / 4-20 mA per carico fino a ≤
500Ω) n. 1 RS232

Comunicazione RS232, tastiera, display grafico illuminato di continuo,
messaggi SMS attraverso un modem GSM

Data logger capacità di registrazione n. 100 campioni

Grado di protezione IP67 (trasduttore IP65)

angiato DN100 con relativo display elettronico completo di cavo
Completo di installazione e collaudo apparecchiature da parte di un tecnico
specializzato e formato per l’esecuzione delle necessarie operazioni
elettroniche, meccaniche e informatiche. Collaudo delle apparecchiature in
sito.
Determinazione scala di deflusso delle portate su quattro sezioni

Determinazione della scala di deflusso delle portate sulle seguenti sezioni:

briglia di monte alla traversa di Castellarano,

scala di risalita della fauna ittica,

sezione di scarico DV3 nel condotto di scarico delle briglie

canale di Reggio, a valle dello scaricatore Rio Riazzone, vedi par
successivo.
Attraverso:

Rilevo del tratto di canale nell’intono della sezione;

Rilevo delle sezioni trasversali del canale e dei manufatti,

misure correntometriche
idrologiche,
con mulinello
in
tre
diverse
condizioni
109

definizione della scala della portata con applicazione di un modello
idrodinamico
Per la misura del livello sul Canale di Reggio a valle dello scaricatore Rio
Riazzone
6. Sensore di livello ad ultrasuoni completo di

Sensore di livello ad ultrasuoni range 0÷6m Out: 4÷20mA. Completo
di Rapporto di Calibrazione

Datalogger multicanale mod. TMF100 Linux e web-server on board
con: 8 ingressi analogici e Pt100, 5 ingressi digitali, 4 uscite
analogiche, 4 uscite digitali open collector, display visualizzazione
dati, caricabatteria interno (per batterie max. 40Ah) con ingresso
diretto da pannello solare o da alimentatore 10,5÷18Vdc, memoria
interna 32MB, memoria esterna 2GB su pen-drive USB, n.1 porta
LAN, n.2 porte USB, n.2 porte seriali (espandibili fino a 6),
websoftware on-board per configurazione e visualizzazione dati su
pagine web, manuale d'uso italiano/inglese. Aggancio barra DIN,
Dimensioni 177x34x34 LxPxH. Completo di applicativo web (Es-Web)
per la generazione automatica di tabelle dati Excel e di Rapporto di
Calibrazione.

Modulo a barra DIN con scheda di protezione segnali e interfaccia a 2
canali per collegamento sensori di terze parti, 4÷20mA o con
alimentazioni specifiche o di altre case costruttrici. Dotato di doppio
livello di protezione segnali da sovratensioni e scariche indirette
tramite scaricatori a gas e diodi speciali.

Cavo schermato sensore-datalogger per esterni/interni, con
terminazione a connettore PS2 o Puntalini (specificare nella richiesta)
lato datalogger e connettore 7 poli IP68 lato sensore

Supporto sensore con cerniera per ponti o pareti, lunghezza 1500mm
(tubo sezione quadrata 40x40mm sp,3mm) completamente
ripiegabile a 90° per facilitare la manutenzione al sensore. Piastra di
base 630x130x8mm con 6 fori per tasselli. Viterie in inox

Sistema alimentazione autonomo costituito da: pannello solare
20/40W con staffe universali per palo o traliccio, cavo di collegamento
al datalogger. Batteria 12Vdc 18Ah (batterie di maggiore capacità a
richiesta) Box IP66 per esterno, in poliestere rinforzato completo di
doppia chiusura a chiave, coibentazione, cablaggio di base, staffe e
guide din per il fissaggio del datalogger e/o altri dispositivo, staffe
universali per fissaggio a palo, traliccio, o parete.

Modulo industriale GPRS/UMTS quadriband completo di antenna
omnidirezionale, cavo di comunicazione dati seriale. Sim-card
esclusa
Il tutto fornito e installato in opera, compreso il collaudo apparecchiature da
parte di un tecnico specializzato e formato per l’esecuzione delle necessarie
operazioni elettroniche, meccaniche e informatiche. Collaudo delle
apparecchiature in sito.
P10
Fornitura e installazione di barriera elettrica per la dissuasione della fauna
A corpo
54'000,00
ittica completa di:
110
P11

barriera elettrica con due file di elettrodi,

Assorbimento massimo 5.000 W.

Tipo di corrente: continua e pulsata Voltaggi in uscita, regolabili e
selezionabili Massimo voltaggio: 500V

Potenza massima: 100kW/impulso.

Frequenze in uscita, regolabili: 0,5÷4Hz, periodo tra 0,5 e 50mS

Quadro di comando Tensione di alimentazione 230V – 50 Hz
Potenza nominale 1000W metallico o in vetroresina con portella
trasparente, montato su colonna di sostegno.

Completo di commutatore di sicurezza per il reinserimento della
barriera dopo una eventuale mancanza di corrente.

Gli elettrodi verranno in parte disposti trasversalmente al canale e
saranno fissati sul fondo del canale

Gli elettrodi dell’anodo sono fissati ad una distanza di 1 metro tra
loro sono formati da piastre inox AISI304 di sezione 150x5mm,
sono isolati dalle pareti in calcestruzzo mediante delle lastre in
PEHD e sono fissati mediante tasselli inox.

Collegamento elettrico: ognuno dei due elettrodi è collegato
tramite cavo isolato H07RN-F 1x95mmq al quadro di comando. I
cavi sono posati in cavidotto e sono collegati agli elettrodi
mediante opportuni morsetti.

La barriera elettrica ed i suoi accessori rispondono alle seguenti
norme: CEI EN 60335-1 Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso
domestico e similare - Sicurezza Parte 1: Norme generali; CEI EN
60335-2-86 Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e
similare Parte 2: Norme particolari per apparecchi elettrici per
pescare; 2006/95/CE
Direttiva Bassa tensione; 2004/108/CE
Direttiva Compatibilità elettromagnetica.

Certificazione di Conformità CE
Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso comprensivi di cartellonistica, Piani
A corpo
2'892,00
Operativi di Sicurezza, vigilanza, formazione e informazione, SPP,
documentazione e materiale in materia di igiene e antincendio come dettagliati
all’interno del Piano di Sicurezza e Coordinamento allegato ai documenti di gara
111
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