N° P1 ELENCO DEI PREZZI UNITARI Fornitura e posa di turbina Kaplan Gruppo 1 prevista per l'accoppiamento diretto con un generatore sincrono in soluzione ad asse verticale. Gruppo 1 Peso turbina completa (asciutta) 25 ton u.m A corpo Costo [Euro] 1'150'000,0 0 La turbina è composta essenzialmente da: Girante Kaplan Gruppo 1 Diametro ruota 1,8 m Diametro fossa turbina 2,7 m Girante Kaplan a pale regolabili automaticamente in esercizio in coniugazione con il distributore, in acciaio inossidabile GX4CrNi 13-4 (UNI EN 10293:2005), munite di cinematismo interno di regolazione; accuratamente lavorate di macchina e finite a sagoma nel profilo idraulico. La girante sarà completa di: • Mozzo in acciaio fuso o fucinato con sedi lavorate a profilo per le pale e finitura interna di macchina per i dispositivi di comando. • Ogiva a profilo idraulico con accessori di fissaggio. • Serie di bulloni in acciaio speciale ad alta resistenza, di collegamento con l'albero. • Cinematismo di comando interno delle pale ed accessori di completamento del sistema regolante. Tutte le bussole utilizzate nel cinematismo saranno del tipo autolubrificante, i rispettivi perni ed alberi in contatto saranno in acciaio inossidabile. • Serie di guarnizioni speciali con dispositivo di tenuta idraulica. Il tutto sarà rigorosamente equilibrato staticamente. Al fine di evitare rischi di inquinamento per le acque del canale, la girante non dovrà contenere olio di lubrificazione. Servomotore di comando pale ruota Cilindro di regolazione ruota, installato in testa all'albero turbina. Sarà posizionato nell’albero della turbina, possibilmente nel giunto di collegamento con il generatore. Sarà dotato di particolari tenute in modo da scongiurare rischi di inquinamento nelle acque del canale. Distributore oleodinamico Posizionato all’estremità superiore dell’albero del generatore. Costituito da parte fissa solidale con la carcassa del generatore e parte rotante solidale con l’albero. La parte rotante sarà collegata con tubazioni speciali, attraverso l’albero del l’alternatore, alle camere “apre” e “chiude” del servomotore. Il distributore sarà dotato di opportune tenute ed un sistema di raccolta perdite collegato con la centralina oleodinamica. Sulla carcassa del distributore sarà collocato il trasduttore di posizione dell’apertura delle pale del tipo continuo (4÷20 mA). 2 Distributore Distributore regolabile, con palette direttrici mobili in acciaio inossidabile X5CrNi 18-10 (UNI EN 10088:2005) ad alta resistenza, munite di perni per la regolazione esterna, lavorate a sagoma nel profilo idraulico, completo di: • Anello di regolazione esterno in lamiera saldata, completo di sede con pattini di scorrimento, munito di dispositivo di manovra per comando delle direttrici, costituito da leve, bielle, perni, accessori di registrazione, collegamento, fissaggio. • Sulle pale direttrici sarà previsto un sistema di sicurezza tipo Ringfeder per evitare danni in caso di accidentale introduzione di elementi estranei. Un trasduttore di prossimità evidenzierà l’eventuale sconiugazione delle pale. • Servomotori oleodinamici per l'apertura e la regolazione del distributore, con asta ed accessori di comando e collegamento all'anello di regolazione, munito di basamento con viti di fissaggio, bulloni di fondazione ed organi di completamento del comando. Saranno del tipo differenziale, con la camera chiude direttamente collegata alla pressione costante del sistema. I servomotori saranno dotati di sistemi di frenatura facilmente regolabili. L’asta del servomotore fuoriuscente nell’atmosfera, sarà costruita in acciaio inossidabile, o in acciaio al carbonio con rivestimento di cromo duro. • Un sistema trasduttore di posizione dell’apertura delle pale sarà previsto fissato sulla struttura del servomotore; il trasduttore sarà di tipo continuo (4÷20 mA). Albero motore della turbina Albero della turbina flangiato per l'accoppiamento con la girante, realizzato in C45E (UNI EN 10020), accuratamente lavorato. L’albero sarà forato internamente per il passaggio dell’asta di comando del movimento pale. Centrifugo elettrico Sarà previsto un dispositivo centrifugo elettrico, da montare sull’albero turbina preferibilmente sopra il supporto di guida. Esso sarà in grado di intervenire imperativamente, comandando la chiusura della macchina, al superamento del valore pari al 30% del tempo normalmente impiegato per il transitorio, conseguente per distacco dalla rete in condizioni di funzionamento a pieno carico. Il centrifugo elettrico sarà costituito da ruota dentata con i relativi sensori per il rilievo della velocità (se non diversamente concordato con l’alternatorista). Giunto rigido Giunto rigido, con accessori per il collegamento fra l'albero motore della turbina e l'albero del generatore, completo di bulloni di collegamento, conterrà possibilmente il servomotore di comando delle pale ruota. Tenuta d'albero La tenuta sarà del tipo assiale idrostatico, completa di collare a labirinto, anelli intermedi e di tenuta con dispositivo di contatto, munita di tubazioni ed accessori per l'adduzione dell’acqua di lubrificazione fornita da un apposito circuito compreso nella fornitura. L’incameratura della tenuta sarà in acciaio inossidabile. I componenti della tenuta, comprese le molle, saranno in acciaio inossidabile, la pista di strisciamento della tenuta sarà in acciaio inox rivestita in materiale 3 ceramico. La camera della tenuta sarà dotata di un sistema di raccolta delle perdite, che saranno convogliate opportunamente verso l’esterno della turbina e successivamente raccolte nel pozzetto di aggottaggio. Tutte le parti striscianti ed usurabili della tenuta dovranno essere facilmente accessibili e sostituibili. La tenuta dovrà essere progettata in modo da garantire la perfetta tenuta, a macchina ferma, anche in caso di piena con livello di valle a quota 147,76 m s.l.m. Supporto di guida Sarà del tipo a rotolamento lubrificato a grasso, preferibilmente del tipo in 2/2. Coperchio superiore Sarà costruito in due parti concentriche: la parte esterna, smontabile in due parti, che conterrà il distributore; la parte interna, intera, che conterrà il supporto di guida. I coperchi saranno costruiti in acciaio al carbonio e flangiato al predistributore murato. Nel coperchio esterno saranno previsti gli alloggiamenti delle boccole di guida delle pale direttrici. Nel coperchio interno saranno previsti gli alloggiamenti per il supporto di guida, l’eventuale serpentino di raffreddamento e quant’altro necessario per il funzionamento del supporto di guida. Inoltre recherà l’alloggiamento della tenuta principale d’albero. Coperchio inferiore Sarà costruito in acciaio al carbonio e flangiato al predistributore della cassa spirale. Al coperchio inferiore sarà fissato il mantello della girante (sede ruota) mediante flangia e bulloneria in acciaio inossidabile. Il profilo idraulico dovrà essere rispettato. Mantello della girante (sede ruota) Il mantello della girante sarà flangiato e smontabile. Sarà in lamiera di acciaio inossidabile saldata in materiale X12 Cr 13 UNI EN 10088 con profilo interno idraulico lavorato. Sarà diviso in due metà se necessario e munito di flange di smontaggio e flange di collegamento al coperchio inferiore. Fornitura spirale di adduzione Gruppo 1 Ingombro assiale (misurata dall’attacco con il giunto di smontaggio valvola) Ingombro spirale in pianta 7,9 m 7,3 m La spirale di adduzione dovrà essere realizzata in acciaio saldato. Per esigenze di trasporto la spirale potrà essere sezionata opportunamente e assemblata in sito. E’ compito del fornitore verificare la possibilità di trasporto dei vari componenti che costituiscono la spirale. La spirale dovrà essere preassemblata in officina dal fornitore della turbina, opportunamente contrassegnata e dotata di distanziatori dedicati per permettere il 4 successivo rimontaggio corretto in sito. Nella spirale sarà previsto un passo d’uomo diametro minimo 600 mm per permettere l’ispezione del distributore e della spirale stessa. Il passo d’uomo sarà posizionato nella parte superiore della spirale e sarà accessibile dal piano a quota 142,28 m s.l.m. Nella sezione di ingresso della spirale verranno previste n°4 prese di pressione in accordo con le norme IEC. Queste prese saranno collegate mediante tubazioni in acciaio inossidabile ad un collettore posto all’interno della centrale. Sulla spirale dovranno essere previste, in accordo con le norme IEC, delle prese Winter-Kennedy per la determinazione della portata. Tali prese saranno collegate mediante tubazioni in acciaio inossidabile ad un collettore posto in sala macchine. Fornitura del diffusore di scarico N.B. Con il termine diffusore si intende la somma di Cono e Gomito di scarico. Gruppo 1 Diametro all’attacco col mantello della girante Diametro all’attacco con il tubo aspiratore in cemento 1,8 m 1m Cono di scarico Il cono di scarico è il collegamento tra il mantello girante e il gomito di scarico e deve rispettare il profilo idraulico previsto. Sarà costruito in acciaio al carbonio opportunamente nervato e sarà murato. Alloggerà la portella di ispezione. Gomito di scarico Gruppo 1 Lunghezza del rivestimento metallico misurata dall’asse turbina 3,3 m Il gomito di scarico è il collegamento tra il cono di scarico e l’aspiratore e deve rispettare il profilo idraulico previsto. Sarà costruito in acciaio al carbonio opportunamente nervato per sopportare la pressione idrostatica esterna e la depressione interna. Sarà provvisto di pozzetto per il collegamento al sistema di aggottaggio allo scopo di svuotare l’aspiratore. Sarà murato. Il rivestimento metallico del gomito si prolungherà per circa 3300 mm dall’asse delle turbina. Fornitura valvola a farfalla di macchina Gruppo 1 13 ton Peso valvola (senza acqua) Lunghezza valvola (dalla flangia terminale di monte a quella di valle) 1,23 m Lunghezza giunto di smontaggio 1m DN= Diametro nominale 2,9 m La valvola a farfalla sarà posizionata a monte della turbina del diametro nominale 5 di 2900 mm e sarà in versione flangiata corredata di giunto di smontaggio del tipo “a cannocchiale”. La valvola sarà normalmente azionata oleodinamicamente con l’energia fornita dal sistema oledodinamico di turbina. Sarà atta a sopportare, in completa sicurezza, anche i carichi dinamici derivanti da una chiusura sotto flusso alla massima portata a causa di una disfunzione completa del distributore di turbina e idonea alla manovra di apertura sotto il massimo squilibrio di pressione anche se sprovvista di by-pass. La manovra di rotazione della lente in apertura sarà realizzata con un servomotore oleodinamico agente mediante leva su uno dei perni, mentre la chiusura dovrà avvenire a mezzo di contrappeso montato in testa alla leva. La soluzione che prevede l’utilizzo di servomotori e due contrappesi, in modo da equilibrare gli sforzi, è da preferirsi. L’attacco del servomotore sarà vincolato rigidamente al corpo in acciaio della valvola, su cui trasmettere gli sforzi di reazione. La valvola si manterrà nella posizione di completa apertura solo per effetto della pressione dell’olio nel servomotore, proveniente dal sistema oleodinamico di turbina e garantita da un accumulatore olio/azoto integrato con logica pressostatica. In fase di chiusura il servomotore oleodinamico agirà da freno per limitare al valore richiesto la velocità di manovra. La lente sarà del tipo a bassa perdita di carico, costruita in acciaio elettrosaldato, opportunamente trattato termicamente, con perni di rotazione riportati e imbullonati in acciaio inox AISI 420 bonificato, boccole in materiale autolubrificante, guarnizione in elastomero montata sulla lente e fissata mediante anello in acciaio inox AISI 304 con viti di fissaggio e di regolazione in acciaio inox. La sostituzione della guarnizione potrà avvenire sul posto con attrezzature di normale manutenzione e senza necessità di smontare l’organo di intercettazione. Il corpo sarà in acciaio elettrosaldato, opportunamente trattato termicamente, con anello di tenuta in acciaio inox, smontabile e facilmente sostituibile, mozzi di sostegno perni, asole di sollevamento. Le flange saranno forate e lavorate di macchina con sedi per le tenute del tipo O.R. Il corpo sarà completo di piedi di appoggio e tirafondi per l’ancoraggio ai calcestruzzi. Il sistema di ancoraggio della valvola deve permettere uno scorrimento assiale. Dovranno dunque essere previste piastre di materiale autolubrificante, interposte tra i piedi e le fondazioni, in modo da garantire lo scorrimento assiale. Sul corpo vi sarà un indicatore di posizione aperto-chiuso. Servomotore di comando Il servomotore oleodinamico per il comando di apertura sarà del tipo a semplice effetto, collegato alla leva di manovra prevista sul perno della lente e alla cui opposta estremità è collocato il contrappeso di acciaio per la chiusura. Il servomotore sarà costituito da canna in acciaio lappata, asta rettificata, con rivestimento di cromo duro per uno spessore minimo di 50 µ, boccole di guida, guarnizioni in poliuretano e anelli parapolvere di protezione. Dispositivo di sicurezza in chiusura La valvola sarà predisposta con un blocco meccanico in chiusura atto a resistere alla massima pressione dei servomotori. Questo blocco meccanico sarà applicabile manualmente e sarà dotato di un segnalatore elettrico di inserimento. 6 Giunto di smontaggio Il giunto di smontaggio, in funzione dello scartamento disponibile, dovrà comunque essere di dimensioni minime tali da permettere la manutenzione e sostituzione della tenuta della valvola e contenere la flangia di collegamento per il by-pass. Tale giunto sarà del tipo a flangia mobile con tiranti di collegamento a monte e a valle del giunto stesso; la sede di scorrimento della tenuta, relativa alla flangia mobile, sarà realizzata in acciaio inossidabile. In ogni caso il giunto sarà del tipo “a cannocchiale” in modo da permettere le dilatazioni termiche evitando che il carico assiale si scarichi tutto sulle fondazioni. By-pass Il dispositivo di by-pass di diametro opportuno in relazione alle dimensioni del distributore sarà realizzato con valvola a fuso, saracinesche, flange, giunti, tubazioni e bulloneria in acciaio inox. La valvola di guardia a monte sarà del tipo a saracinesca con corpo ovale e vite esterna per comando manuale. La valvola a fuso sarà manovrata in apertura mediante un servomotore oleodinamico a semplice effetto e chiusura mediante serie di molle, il tutto dotato di fine corsa di posizione. La valvola a fuso sarà del tipo autoclave con tendenza a chiudere per effetto del solo differenziale di pressione in condotta. Fornitura centralina oleodinamica di comando L'azionamento dei servomotori di comando della turbina, precedentemente descritta, è garantito da una centralina oleodinamica di seguito dettagliata. Caratteristiche di progetto e funzionali La centralina oleodinamica sarà adatta per fornire l'olio in pressione necessario per la manovra del distributore, delle pale della girante Kaplan, della valvola a farfalla e del relativo by-pass. Il complesso sarà dimensionato in modo da permettere le manovre del distributore e delle pale ruota in un tempo adeguato alle prestazioni del regolatore di velocità. La centralina sarà equipaggiata con due elettropompe olio a portata variabile con motore in corrente alternata, una di riserva all’altra. Ogni elettropompa dell'olio della centralina oleodinamica sarà prevista di portata minima non inferiore alla somma di quella necessaria per compensare le perdite del sistema. Sulla base delle condizioni ambientali dovrà essere installato un sistema elettrico di preriscaldo dell'olio a gruppo fermo. La centralina oleodinamica sarà installata al piano turbina a quota 142,28 m s.l.m. Caratteristiche costruttive Un cassone serbatoio di raccolta in lamiera di acciaio saldato, utilizzato anche quale contenitore delle apparecchiature oleodinamiche, completo di: • Indicatore visivo livello olio con segnale di livello 4÷20 mA, 2 fili; • Livello stato di minimo e massimo livello olio; • Termoresistenza olio caldo del tipo PT100 con trasmettitore 4÷20 mA, 2 fili; • Scaldiglia riscaldamento olio; • Filtri olio sui pescanti pompe; 7 • • • • • • • • • • • • • • Attacchi per il trattamento dell'olio; Filtro doppio per l'olio di regolazione, a fine grado di filtraggio (in base alle servovalvole installate), completo contatto di segnalazione di intasamento, rubinetto di commutazione, valvole di ritegno ecc. La commutazione dei filtri dovrà essere possibile anche col gruppo in marcia; Cassetta morsettiera per dispositivi a bordo serbatoio olio; Tubazioni di collegamento agli attuatori e tubazioni di raccolta fughe olio. N. 2 elettropompe, una di riserva all'altra, a portata variabile con motore in C.A., giunto di accoppiamento ed accessori, per l'olio di regolazione. Valvole di sicurezza per i circuiti oleodinamici. Servovalvola elettro-oleodinamica per la regolazione del distributore. Servovalvola elettro-oleodinamica per la regolazione della ruota. Elettrovalvola per la chiusura di emergenza del distributore turbina. Elettrovalvola per comando valvola di macchina. Elettrovalvola per comando valvola by-pass. Strumentazione di linea (pressostati, manometri, termometri). Serie di tubazioni, valvole, diaframmi, raccordi, ecc. Scambiatore di calore collegato al sistema di raffreddamento in circuito chiuso. Dovrà essere inoltre fornito un gruppo di accumulazione olio a pistone con precarica d'azoto, posto sulla mandata pompe olio regolazione. Tale accumulatore garantirà la necessaria riserva di energia per effettuare tre manovre complete della macchina con pompe ferme (chiusura – apertura – chiusura). Apparecchiature oleodinamiche ed elettromeccaniche In aggiunta a quanto descritto, la macchina sarà dotata di tutte le apparecchiature oleodinamiche ed elettromeccaniche atte a consentire, in combinazione con le opportune logiche elettriche, il suo comando e controllo a distanza e quelle necessarie per la sua protezione (dispositivo centrifugo). In particolare sarà corredata di: • Trasduttore di posizione distributore turbina 4÷20 mA / 0-100%; • Trasduttore di posizione pale ruota 4÷20 mA / 0-100%; • Manometro indicatore dell'olio in pressione con trasmettitore elettrico; • Doppio dispositivo centrifugo di sicurezza ad intervento elettrico (solidale con la ruota fonica), che, in caso di eccesso di velocità del gruppo oltre i limiti normali, determina la chiusura, indipendentemente dal regolatore di velocità, della turbina, del distributore e della valvola di macchina. Il dispositivo sarà combinato con un unico carter con il sistema di rilevamento giri del regolatore ed applicato sull’asse della turbina in prossimità del supporto di guida. • Sistema oleodinamico di comando pale ruota che in caso di arresto di emergenza determini l’apertura delle pale (o la chiusura) al fine di limitare la sovravelocità della macchina. Fornitura sistema di raffreddamento in ciclo chiuso Impianto di raffreddamento è in ciclo chiuso utilizza l'acqua della turbina, quale 8 fluido refrigerante, a mezzo dell'installazione di uno scambiatore di calore nel canale di scarico della stessa. L’impianto sarà fornito dal Costruttore della turbina con esclusione delle parti fornite dal Costruttore dell’alternatore. L'impianto in circuito chiuso è concepito principalmente al fine di assicurare un perfetto funzionamento nel tempo, eliminando i problemi di pulizia e manutenzione. Il sistema di raffreddamento sarà dimensionato per il raffreddamento delle seguenti utenze: • Alternatore • Supporto superiore alternatore (guida e spinta) - SE RICHIESTO • Supporto inferiore alternatore (guida) – SE RICHIESTO • Supporto turbina (guida) – SE RICHIESTO • Centralina oleodinamica. Elenco componenti principali: • Scambiatore acqua-acqua a fascio tubiero in acciaio inossidabile opportunamente dimensionato, da installare nel canale di scarico della turbina; • Scambiatori aria-acqua con collettori acqua in acciaio inossidabile per il raffreddamento alternatore forniti dall’alternatorista; • N. 2 scambiatori acqua-olio a serpentino in acciaio inossidabile (uno in ogni supporto alternatore) forniti dall’alternatorista – SE RICHIESTO; • N. 1 scambiatore acqua-olio a serpentino per il supporto turbina in acciaio inossidabile – SE RICHIESTO; • Vaso di espansione acqua/aria con reintegro perdite; • N. 2 elettropompe di circolazione in c.a. idonee per prevalenza e portata. Le elettropompe saranno una di riserva all'altra (2 x 100%) ognuna dimensionata per la portata complessiva delle utenze da raffreddare; • Rilievo temperatura acqua sulla mandata e sullo scarico di ogni scambiatore acqua/olio e alla uscita del collettore del circuito refrigeranti alternatore con Pt100 doppie; • Flussostati, uno per ogni utenza prevista nella fornitura • Manometri e pressostati sulla linea Fornitura sistema di raffreddamento e lubrificazione tenuta meccanica Dovrà essere previsto un sistema di lubrificazione e raffreddamento della tenuta meccanica costituito da: - presa sulla condotta a monte della valvola a farfalla; - valvola di radice di esclusione; - filtro autopulitore dimensionato per una portata doppia di quella richiesta grado di filtraggio 400÷500 µ; 9 - separatore a ciclone; - flussometro. Fornitura di generatore sincrono completo di eccitatrice Gruppo 1 Peso generatore 21 ton Ingombro in pianta (Diametro base) 1,8 m Altezzza 2,5 m L'alternatore sarà trifase, a poli salienti, ad asse verticale, accoppiato direttamente all'albero della turbina Kaplan, autoventilato in circuito chiuso. L’alternatore sincrono verrà eccitato mediante eccitatrice “brushless”. Il gruppo alternatore-turbina sarà provvisto di tre (3) supporti. Due (2) per l’alternatore: • Superiore di tipo combinato (spinta e guida); • Inferiore di guida Uno (1) per la turbina: • Guida turbina. L'avvolgimento di statore sarà collegato a stella, con il punto neutro collegato a mezzo cavo all'armadio di centro stella e posto a terra attraverso resistenza. I terminali di linea dell'alternatore saranno collegati al quadro MT (protezioni, TV, Interruttore 52, sezionatore linea, sezionatore terra, trafo eccitazione, ecc.) e, successivamente, al trasformatore elevatore attraverso un sistema di cavi. Tutti i materiali isolanti impiegati nell'alternatore, quali isolante degli avvolgimenti, distanziatori, legacci, vernici e similari, dovranno corrispondere alla classe di isolamento F o superiori, indipendentemente dal riferimento convenzionale alla classe B per stabilire i limiti contrattuali di temperatura. Dovranno inoltre avere caratteristiche di bassa propagabilità della fiamma e bassa emissione di gas tossici e corrosivi. Tutti i materiali non metallici all'interno delle carcasse dovranno essere scarsamente infiammabili in conformità alla categoria B1 delle norme. Per casi specifici, di comprovata necessità costruttiva, l'Appaltatore potrà proporre materiali scarsamente infiammabili anche di categoria non B1, purché tali materiali risultino completamente avvolti in materiali non infiammabili di categoria B1. Accessori previsti (per singola macchina) - PT 100 negli avvolgimanti statorici; - PT 100 nei cuscinetti, 1 per ogni cuscinetto; - morsetti ausiliari; - dispositivo di controllo velocità con ruota fonica e trasduttore tachimetrico; - sistema completo messa a terra albero; - trasduttori di vibrazioni per ogni cuscinetto e trasduttore di vibrazione assiale - scaldiglia anticondensa; Eccitatrice e AVR Il generatore offerto sarà eccitato da un secondo alternatore di piccola taglia, a campo stazionario e armatura rotante montata sull'albero comune, (generatore brushless). L'alternatore brushless sarà eccitato da un regolatore di tensione di tipo 10 elettronico, incluso nella fornitura, previsto per montaggio in quadro elettrico. La tensione alternata generata dall'alternatore brushless sarà collegata ad un raddrizzatore rotante, montato sull'albero comune, formato da diodi collegati nella configurazione trifase a ponte di Graetz. La tensione continua, in uscita dal raddrizzatore rotante, sarà inviata mediante cavi posati in un foro assiale all'albero, al circuito rotorico del generatore principale ottenendo così l'eccitazione della macchina. Sulla struttura porta diodi saranno montati solo i sistemi di limitazione dei radio disturbi e i varistori di protezione diodi contro le sovra tensioni. Trasporto dei componenti citati precedentemente In questa voce di costo si comprende: trasporto dei componenti sino al punto più vicino alla centrale raggiungibile da un camion di 40 piedi; scarico della merce in centrale tramite carroponte di centrale o autogru (qualsiasi mezzo di sollevamento si intende comunque escluso dalla fornitura); Montaggio e messa in servizio dei componenti citati precedentemente Il Montaggio della turbina e degli altri componenti sarà effettuato secondo le seguenti fasi: posizionamento della turbina e del sistema oleodinamico; gettata delle opere murarie di seconda fase (escluse dalla fornitura); posa tubazioni tra sistema oleodinamico e turbina; posizionamento dell’alternatore e accoppiamento con la turbina. Le prove per la messa in servizio del gruppo prevedono le seguenti operazioni: verifica strumenti; verifica accoppiamenti; controllo manovre idrauliche; verifica di funzionamento delle servovalvole e elettrovalvole; regimazione delle temperature dei supporti; stacchi e attacchi di carico. Il programma delle prove deve essere concordato almeno un mese prima della data di ultimazione sulla base della specifica tecnica di gara delle parti meccaniche ed elettriche (allegati A e B). Fornitura e posa di turbina Kaplan Gruppo 2 prevista per l'accoppiamento 11 P2 diretto con un generatore sincrono in soluzione ad asse verticale. Gruppo 2 Peso turbina completa (asciutta) 15 ton A corpo 900'000,00 La turbina è composta essenzialmente da: Girante Kaplan Gruppo 2 Diametro ruota 1,3 m Diametro fossa turbina 1,89 m Girante Kaplan a pale regolabili automaticamente in esercizio in coniugazione con il distributore, in acciaio inossidabile GX4CrNi 13-4 (UNI EN 10293:2005), munite di cinematismo interno di regolazione; accuratamente lavorate di macchina e finite a sagoma nel profilo idraulico. La girante sarà completa di: • Mozzo in acciaio fuso o fucinato con sedi lavorate a profilo per le pale e finitura interna di macchina per i dispositivi di comando. • Ogiva a profilo idraulico con accessori di fissaggio. • Serie di bulloni in acciaio speciale ad alta resistenza, di collegamento con l'albero. • Cinematismo di comando interno delle pale ed accessori di completamento del sistema regolante. Tutte le bussole utilizzate nel cinematismo saranno del tipo autolubrificante, i rispettivi perni ed alberi in contatto saranno in acciaio inossidabile. • Serie di guarnizioni speciali con dispositivo di tenuta idraulica. Il tutto sarà rigorosamente equilibrato staticamente. Al fine di evitare rischi di inquinamento per le acque del canale, la girante non dovrà contenere olio di lubrificazione. Servomotore di comando pale ruota Cilindro di regolazione ruota, installato in testa all'albero turbina. Sarà posizionato nell’albero della turbina, possibilmente nel giunto di collegamento con il generatore. Sarà dotato di particolari tenute in modo da scongiurare rischi di inquinamento nelle acque del canale. Distributore oleodinamico Posizionato all’estremità superiore dell’albero del generatore. Costituito da parte fissa solidale con la carcassa del generatore e parte rotante solidale con l’albero. La parte rotante sarà collegata con tubazioni speciali, attraverso l’albero del l’alternatore, alle camere “apre” e “chiude” del servomotore. Il distributore sarà dotato di opportune tenute ed un sistema di raccolta perdite collegato con la centralina oleodinamica. Sulla carcassa del distributore sarà collocato il trasduttore di posizione dell’apertura delle pale del tipo continuo (4÷20 mA). Distributore Distributore regolabile, con palette direttrici mobili in acciaio inossidabile X5CrNi 18-10 (UNI EN 10088:2005) ad alta resistenza, munite di perni per la regolazione 12 esterna, lavorate a sagoma nel profilo idraulico, completo di: • • • • Anello di regolazione esterno in lamiera saldata, completo di sede con pattini di scorrimento, munito di dispositivo di manovra per comando delle direttrici, costituito da leve, bielle, perni, accessori di registrazione, collegamento, fissaggio. Sulle pale direttrici sarà previsto un sistema di sicurezza tipo Ringfeder per evitare danni in caso di accidentale introduzione di elementi estranei. Un trasduttore di prossimità evidenzierà l’eventuale sconiugazione delle pale. Servomotori oleodinamici per l'apertura e la regolazione del distributore, con asta ed accessori di comando e collegamento all'anello di regolazione, munito di basamento con viti di fissaggio, bulloni di fondazione ed organi di completamento del comando. Saranno del tipo differenziale, con la camera chiude direttamente collegata alla pressione costante del sistema. I servomotori saranno dotati di sistemi di frenatura facilmente regolabili. L’asta del servomotore fuoriuscente nell’atmosfera, sarà costruita in acciaio inossidabile, o in acciaio al carbonio con rivestimento di cromo duro. Un sistema trasduttore di posizione dell’apertura delle pale sarà previsto fissato sulla struttura del servomotore; il trasduttore sarà di tipo continuo (4÷20 mA). Albero motore della turbina Albero della turbina flangiato per l'accoppiamento con la girante, costituito da un tronco in acciaio ad alta resistenza, e bussola in acciaio inossidabile con rivestimento in ceramica, in corrispondenza della tenuta d’albero esterna, serie di organi e bulloni di accoppiamento ed accessori di fissaggio, accuratamente lavorato. L’albero sarà forato internamente per il passaggio dell’asta di comando del movimento pale. Centrifugo elettrico Sarà previsto un dispositivo centrifugo elettrico, da montare sull’albero turbina preferibilmente sopra il supporto di guida. Esso sarà in grado di intervenire imperativamente, comandando la chiusura della macchina, al superamento del valore pari al 30% del tempo normalmente impiegato per il transitorio, conseguente per distacco dalla rete in condizioni di funzionamento a pieno carico. Il centrifugo elettrico sarà costituito da ruota dentata con i relativi sensori per il rilievo della velocità (se non diversamente concordato con l’alternatorista). Giunto rigido Giunto rigido, con accessori per il collegamento fra l'albero motore della turbina e l'albero del generatore, completo di bulloni di collegamento, conterrà possibilmente il servomotore di comando delle pale ruota. Tenuta d'albero La tenuta sarà del tipo assiale idrostatico, completa di collare a labirinto, anelli intermedi e di tenuta con dispositivo di contatto, munita di tubazioni ed accessori per l'adduzione dell’acqua di lubrificazione fornita da un apposito circuito compreso nella fornitura. L’incameratura della tenuta sarà in acciaio inossidabile. I componenti della tenuta, comprese le molle, saranno in acciaio inossidabile, la pista di strisciamento della tenuta sarà in acciaio inox rivestita in materiale ceramico. 13 La camera della tenuta sarà dotata di un sistema di raccolta delle perdite, che saranno convogliate opportunamente verso l’esterno della turbina e successivamente raccolte nel pozzetto di aggottaggio. Tutte le parti striscianti ed usurabili della tenuta dovranno essere facilmente accessibili e sostituibili. La tenuta dovrà essere progettata in modo da garantire la perfetta tenuta, a macchina ferma, anche in caso di piena con livello di valle a quota 147,76 m s.l.m. Supporto di guida Sarà del tipo a rotolamento lubrificato a grasso, preferibilmente del tipo in 2/2. Coperchio superiore Sarà costruito in due parti concentriche: la parte esterna, smontabile in due parti, che conterrà il distributore; la parte interna, intera, che conterrà il supporto di guida. I coperchi saranno costruiti in acciaio al carbonio e flangiato al predistributore murato. Nel coperchio esterno saranno previsti gli alloggiamenti delle boccole di guida delle pale direttrici. Nel coperchio interno saranno previsti gli alloggiamenti per il supporto di guida, l’eventuale serpentino di raffreddamento e quant’altro necessario per il funzionamento del supporto di guida. Inoltre recherà l’alloggiamento della tenuta principale d’albero. Coperchio inferiore Sarà costruito in acciaio al carbonio e flangiato al predistributore della cassa spirale. Al coperchio inferiore sarà fissato il mantello della girante (sede ruota) mediante flangia e bulloneria in acciaio inossidabile. Il profilo idraulico dovrà essere rispettato. Mantello della girante (sede ruota) Il mantello della girante sarà flangiato e smontabile. Sarà in lamiera di acciaio inossidabile saldata in materiale X12 Cr 13 UNI EN 10088 con profilo interno idraulico lavorato. Sarà diviso in due metà se necessario e munito di flange di smontaggio e flange di collegamento al coperchio inferiore. Fornitura spirale di adduzione Gruppo 2 Ingombro assiale (misurata dall’attacco con il giunto di smontaggio valvola) Ingombro spirale in pianta 5,1 m 5,2 m La spirale di adduzione dovrà essere realizzata in acciaio saldato. Per esigenze di trasporto la spirale potrà essere sezionata opportunamente e assemblata in sito. E’ compito del fornitore verificare la possibilità di trasporto dei vari componenti che costituiscono la spirale. 14 La spirale dovrà essere preassemblata in officina dal fornitore della turbina, opportunamente contrassegnata e dotata di distanziatori dedicati per permettere il successivo rimontaggio corretto in sito. Nella spirale sarà previsto un passo d’uomo diametro minimo 600 mm per permettere l’ispezione del distributore e della spirale stessa. Il passo d’uomo sarà posizionato nella parte superiore della spirale e sarà accessibile dal piano a quota 142,28 m s.l.m. Nella sezione di ingresso della spirale verranno previste n°4 prese di pressione in accordo con le norme IEC. Queste prese saranno collegate mediante tubazioni in acciaio inossidabile ad un collettore posto all’interno della centrale. Sulla spirale dovranno essere previste, in accordo con le norme IEC, delle prese Winter-Kennedy per la determinazione della portata. Tali prese saranno collegate mediante tubazioni in acciaio inossidabile ad un collettore posto in sala macchine. Fornitura del diffusore di scarico N.B. Con il termine diffusore si intende la somma di Cono e Gomito di scarico. Gruppo 2 Diametro all’attacco col mantello della girante Diametro all’attacco con il tubo aspiratore in cemento 1,2 m 0,7 m Cono di scarico Il cono di scarico è il collegamento tra il mantello girante e il gomito di scarico e deve rispettare il profilo idraulico previsto. Sarà costruito in acciaio al carbonio opportunamente nervato e sarà murato. Alloggerà la portella di ispezione. Gomito di scarico Gruppo 2 Lunghezza del rivestimento metallico misurata dall’asse turbina 2,3 m Il gomito di scarico è il collegamento tra il cono di scarico e l’aspiratore e deve rispettare il profilo idraulico previsto. Sarà costruito in acciaio al carbonio opportunamente nervato per sopportare la pressione idrostatica esterna e la depressione interna. Sarà provvisto di pozzetto per il collegamento al sistema di aggottaggio allo scopo di svuotare l’aspiratore. Sarà murato. Il rivestimento metallico del gomito si prolungherà per circa 2300 mm dall’asse delle turbina.. Fornitura valvola a farfalla di macchina Gruppo 2 Peso valvola (senza acqua) 7 ton Lunghezza valvola (dalla flangia terminale di monte a quella di valle) 0,85 m Lunghezza giunto di smontaggio 0,9 m 15 DN= Diametro nominale 2m La valvola a farfalla sarà posizionata a monte della turbina del diametro nominale di 2000 mm sarà in versione flangiata corredata di giunto di smontaggio del tipo “a cannocchiale”. La valvola sarà normalmente azionata oleodinamicamente con l’energia fornita dal sistema oledodinamico di turbina. Sarà atta a sopportare, in completa sicurezza, anche i carichi dinamici derivanti da una chiusura sotto flusso alla massima portata a causa di una disfunzione completa del distributore di turbina e idonea alla manovra di apertura sotto il massimo squilibrio di pressione anche se sprovvista di by-pass. La manovra di rotazione della lente in apertura sarà realizzata con un servomotore oleodinamico agente mediante leva su uno dei perni, mentre la chiusura dovrà avvenire a mezzo di contrappeso montato in testa alla leva. La soluzione che prevede l’utilizzo di servomotori e due contrappesi, in modo da equilibrare gli sforzi, è da preferirsi. L’attacco del servomotore sarà vincolato rigidamente al corpo in acciaio della valvola, su cui trasmettere gli sforzi di reazione. La valvola si manterrà nella posizione di completa apertura solo per effetto della pressione dell’olio nel servomotore, proveniente dal sistema oleodinamico di turbina e garantita da un accumulatore olio/azoto integrato con logica pressostatica. In fase di chiusura il servomotore oleodinamico agirà da freno per limitare al valore richiesto la velocità di manovra. La lente sarà del tipo a bassa perdita di carico, costruita in acciaio elettrosaldato, opportunamente trattato termicamente, con perni di rotazione riportati e imbullonati in acciaio inox AISI 420 bonificato, boccole in materiale autolubrificante, guarnizione in elastomero montata sulla lente e fissata mediante anello in acciaio inox AISI 304 con viti di fissaggio e di regolazione in acciaio inox. La sostituzione della guarnizione potrà avvenire sul posto con attrezzature di normale manutenzione e senza necessità di smontare l’organo di intercettazione. Il corpo sarà in acciaio elettrosaldato, opportunamente trattato termicamente, con anello di tenuta in acciaio inox, smontabile e facilmente sostituibile, mozzi di sostegno perni, asole di sollevamento. Le flange saranno forate e lavorate di macchina con sedi per le tenute del tipo O.R. Il corpo sarà completo di piedi di appoggio e tirafondi per l’ancoraggio ai calcestruzzi. Il sistema di ancoraggio della valvola deve permettere uno scorrimento assiale. Dovranno dunque essere previste piastre di materiale autolubrificante, interposte tra i piedi e le fondazioni, in modo da garantire lo scorrimento assiale. Sul corpo vi sarà un indicatore di posizione aperto-chiuso. Servomotore di comando Il servomotore oleodinamico per il comando di apertura sarà del tipo a semplice effetto, collegato alla leva di manovra prevista sul perno della lente e alla cui opposta estremità è collocato il contrappeso di acciaio per la chiusura. Il servomotore sarà costituito da canna in acciaio lappata, asta rettificata, con rivestimento di cromo duro per uno spessore minimo di 50 µ, boccole di guida, guarnizioni in poliuretano e anelli parapolvere di protezione. Dispositivo di sicurezza in chiusura La valvola sarà predisposta con un blocco meccanico in chiusura atto a resistere 16 alla massima pressione dei servomotori. Questo blocco meccanico sarà applicabile manualmente e sarà dotato di un segnalatore elettrico di inserimento. Giunto di smontaggio Il giunto di smontaggio, in funzione dello scartamento disponibile, dovrà comunque essere di dimensioni minime tali da permettere la manutenzione e sostituzione della tenuta della valvola e contenere la flangia di collegamento per il by-pass. Tale giunto sarà del tipo a flangia mobile con tiranti di collegamento a monte e a valle del giunto stesso; la sede di scorrimento della tenuta, relativa alla flangia mobile, sarà realizzata in acciaio inossidabile. In ogni caso il giunto sarà del tipo “a cannocchiale” in modo da permettere le dilatazioni termiche evitando che il carico assiale si scarichi tutto sulle fondazioni. By-pass Il dispositivo di by-pass di diametro opportuno in relazione alle dimensioni del distributore sarà realizzato con valvola a fuso, saracinesche, flange, giunti, tubazioni e bulloneria in acciaio inox. La valvola di guardia a monte sarà del tipo a saracinesca con corpo ovale e vite esterna per comando manuale. La valvola a fuso sarà manovrata in apertura mediante un servomotore oleodinamico a semplice effetto e chiusura mediante serie di molle, il tutto dotato di fine corsa di posizione. La valvola a fuso sarà del tipo autoclave con tendenza a chiudere per effetto del solo differenziale di pressione in condotta Fornitura centralina oleodinamica di comando L'azionamento dei servomotori di comando della turbina, precedentemente descritta, è garantito da una centralina oleodinamica di seguito dettagliata. Caratteristiche di progetto e funzionali La centralina oleodinamica sarà adatta per fornire l'olio in pressione necessario per la manovra del distributore, delle pale della girante Kaplan, della valvola a farfalla e del relativo by-pass. Il complesso sarà dimensionato in modo da permettere le manovre del distributore e delle pale ruota in un tempo adeguato alle prestazioni del regolatore di velocità. La centralina sarà equipaggiata con due elettropompe olio a portata variabile con motore in corrente alternata, una di riserva all’altra. Ogni elettropompa dell'olio della centralina oleodinamica sarà prevista di portata minima non inferiore alla somma di quella necessaria per compensare le perdite del sistema. Sulla base delle condizioni ambientali dovrà essere installato un sistema elettrico di preriscaldo dell'olio a gruppo fermo. La centralina oleodinamica sarà installata al piano turbina a quota 142,28 m s.l.m. Caratteristiche costruttive Un cassone serbatoio di raccolta in lamiera di acciaio saldato, utilizzato anche quale contenitore delle apparecchiature oleodinamiche, completo di: • Indicatore visivo livello olio con segnale di livello 4÷20 mA, 2 fili; • Livello stato di minimo e massimo livello olio; • Termoresistenza olio caldo del tipo PT100 con trasmettitore 4÷20 mA, 2 fili; 17 • • • • • • • • • • • • • • • • Scaldiglia riscaldamento olio; Filtri olio sui pescanti pompe; Attacchi per il trattamento dell'olio; Filtro doppio per l'olio di regolazione, a fine grado di filtraggio (in base alle servovalvole installate), completo contatto di segnalazione di intasamento, rubinetto di commutazione, valvole di ritegno ecc. La commutazione dei filtri dovrà essere possibile anche col gruppo in marcia; Cassetta morsettiera per dispositivi a bordo serbatoio olio; Tubazioni di collegamento agli attuatori e tubazioni di raccolta fughe olio. N. 2 elettropompe, una di riserva all'altra, a portata variabile con motore in C.A., giunto di accoppiamento ed accessori, per l'olio di regolazione. Valvole di sicurezza per i circuiti oleodinamici. Servovalvola elettro-oleodinamica per la regolazione del distributore. Servovalvola elettro-oleodinamica per la regolazione della ruota. Elettrovalvola per la chiusura di emergenza del distributore turbina. Elettrovalvola per comando valvola di macchina. Elettrovalvola per comando valvola by-pass. Strumentazione di linea (pressostati, manometri, termometri). Serie di tubazioni, valvole, diaframmi, raccordi, ecc. Scambiatore di calore collegato al sistema di raffreddamento in circuito chiuso. Dovrà essere inoltre fornito un gruppo di accumulazione olio a pistone con precarica d'azoto, posto sulla mandata pompe olio regolazione. Tale accumulatore garantirà la necessaria riserva di energia per effettuare tre manovre complete della macchina con pompe ferme (chiusura – apertura – chiusura). Apparecchiature oleodinamiche ed elettromeccaniche In aggiunta a quanto descritto, la macchina sarà dotata di tutte le apparecchiature oleodinamiche ed elettromeccaniche atte a consentire, in combinazione con le opportune logiche elettriche, il suo comando e controllo a distanza e quelle necessarie per la sua protezione (dispositivo centrifugo). In particolare sarà corredata di: • Trasduttore di posizione distributore turbina 4÷20 mA / 0-100%; • Trasduttore di posizione pale ruota 4÷20 mA / 0-100%; • Manometro indicatore dell'olio in pressione con trasmettitore elettrico; • Doppio dispositivo centrifugo di sicurezza ad intervento elettrico (solidale con la ruota fonica), che, in caso di eccesso di velocità del gruppo oltre i limiti normali, determina la chiusura, indipendentemente dal regolatore di velocità, della turbina, del distributore e della valvola di macchina. Il dispositivo sarà combinato con un unico carter con il sistema di rilevamento giri del regolatore ed applicato sull’asse della turbina in prossimità del supporto di guida. • Sistema oleodinamico di comando pale ruota che in caso di arresto di emergenza determini l’apertura delle pale (o la chiusura) al fine di limitare la sovravelocità della macchina. Fornitura sistema di raffreddamento in ciclo chiuso Impianto di raffreddamento è in ciclo chiuso utilizza l'acqua della turbina, quale 18 fluido refrigerante, a mezzo dell'installazione di uno scambiatore di calore nel canale di scarico della stessa. L’impianto sarà fornito dal Costruttore della turbina con esclusione delle parti fornite dal Costruttore dell’alternatore. L'impianto in circuito chiuso è concepito principalmente al fine di assicurare un perfetto funzionamento nel tempo, eliminando i problemi di pulizia e manutenzione. Il sistema di raffreddamento sarà dimensionato per il raffreddamento delle seguenti utenze: • Alternatore • Supporto superiore alternatore (guida e spinta) - SE RICHIESTO • Supporto inferiore alternatore (guida) – SE RICHIESTO • Supporto turbina (guida) – SE RICHIESTO • Centralina oleodinamica. Elenco componenti principali: • Scambiatore acqua-acqua a fascio tubiero in acciaio inossidabile opportunamente dimensionato, da installare nel canale di scarico della turbina; • Scambiatori aria-acqua con collettori acqua in acciaio inossidabile per il raffreddamento alternatore forniti dall’alternatorista; • N. 2 scambiatori acqua-olio a serpentino in acciaio inossidabile (uno in ogni supporto alternatore) forniti dall’alternatorista – SE RICHIESTO; • N. 1 scambiatore acqua-olio a serpentino per il supporto turbina in acciaio inossidabile – SE RICHIESTO; • Vaso di espansione acqua/aria con reintegro perdite; • N. 2 elettropompe di circolazione in c.a. idonee per prevalenza e portata. Le elettropompe saranno una di riserva all'altra (2 x 100%) ognuna dimensionata per la portata complessiva delle utenze da raffreddare; • Rilievo temperatura acqua sulla mandata e sullo scarico di ogni scambiatore acqua/olio e alla uscita del collettore del circuito refrigeranti alternatore con Pt100 doppie; • Flussostati, uno per ogni utenza prevista nella fornitura • Manometri e pressostati sulla linea Fornitura sistema di raffreddamento e lubrificazione tenuta meccanica Dovrà essere previsto un sistema di lubrificazione e raffreddamento della tenuta meccanica costituito da: - presa sulla condotta a monte della valvola a farfalla; - valvola di radice di esclusione; - filtro autopulitore dimensionato per una portata doppia di quella richiesta grado di filtraggio 400÷500 µ; - separatore a ciclone; - flussometro. 19 Fornitura di generatore sincrono completo di eccitatrice Gruppo 2 Peso generatore 13 ton Ingombro in pianta (Diametro base) 1,6 m Altezzza 2,3 m L'alternatore sarà trifase, a poli salienti, ad asse verticale, accoppiato direttamente all'albero della turbina Kaplan, autoventilato in circuito chiuso. L’alternatore sincrono verrà eccitato mediante eccitatrice “brushless”. Il gruppo alternatore-turbina sarà provvisto di tre (3) supporti. Due (2) per l’alternatore: • Superiore di tipo combinato (spinta e guida); • Inferiore di guida Uno (1) per la turbina: • Guida turbina. L'avvolgimento di statore sarà collegato a stella, con il punto neutro collegato a mezzo cavo all'armadio di centro stella e posto a terra attraverso resistenza. I terminali di linea dell'alternatore saranno collegati al quadro MT (protezioni, TV, Interruttore 52, sezionatore linea, sezionatore terra, trafo eccitazione, ecc.) e, successivamente, al trasformatore elevatore attraverso un sistema di cavi. Tutti i materiali isolanti impiegati nell'alternatore, quali isolante degli avvolgimenti, distanziatori, legacci, vernici e similari, dovranno corrispondere alla classe di isolamento F o superiori, indipendentemente dal riferimento convenzionale alla classe B per stabilire i limiti contrattuali di temperatura. Dovranno inoltre avere caratteristiche di bassa propagabilità della fiamma e bassa emissione di gas tossici e corrosivi. Tutti i materiali non metallici all'interno delle carcasse dovranno essere scarsamente infiammabili in conformità alla categoria B1 delle norme. Per casi specifici, di comprovata necessità costruttiva, l'Appaltatore potrà proporre materiali scarsamente infiammabili anche di categoria non B1, purché tali materiali risultino completamente avvolti in materiali non infiammabili di categoria B1. Accessori previsti (per singola macchina) - PT 100 negli avvolgimanti statorici; - PT 100 nei cuscinetti, 1 per ogni cuscinetto; - morsetti ausiliari; - dispositivo di controllo velocità con ruota fonica e trasduttore tachimetrico; - sistema completo messa a terra albero; - trasduttori di vibrazioni per ogni cuscinetto e trasduttore di vibrazione assiale - scaldiglia anticondensa; Eccitatrice e AVR Il generatore offerto sarà eccitato da un secondo alternatore di piccola taglia, a campo stazionario e armatura rotante montata sull'albero comune, (generatore brushless). L'alternatore brushless sarà eccitato da un regolatore di tensione di tipo elettronico, incluso nella fornitura, previsto per montaggio in quadro elettrico. La tensione alternata generata dall'alternatore brushless sarà collegata ad un raddrizzatore rotante, montato sull'albero comune, formato da diodi collegati nella configurazione trifase a 20 ponte di Graetz. La tensione continua, in uscita dal raddrizzatore rotante, sarà inviata mediante cavi posati in un foro assiale all'albero, al circuito rotorico del generatore principale ottenendo così l'eccitazione della macchina. Sulla struttura porta diodi saranno montati solo i sistemi di limitazione dei radio disturbi e i varistori di protezione diodi contro le sovra tensioni. Trasporto dei componenti citati precedentemente In questa voce di costo si comprende: trasporto dei componenti sino al punto più vicino alla centrale raggiungibile da un camion di 40 piedi; scarico della merce in centrale tramite carroponte di centrale o autogru (qualsiasi mezzo di sollevamento si intende comunque escluso dalla fornitura); Montaggio e messa in servizio dei componenti citati precedentemente Il Montaggio della turbina e degli altri componenti sarà effettuato secondo le seguenti fasi: posizionamento della turbina e del sistema oleodinamico; gettata delle opere murarie di seconda fase (escluse dalla fornitura); posa tubazioni tra sistema oleodinamico e turbina; posizionamento dell’alternatore e accoppiamento con la turbina. Le prove per la messa in servizio del gruppo prevedono le seguenti operazioni: verifica strumenti; verifica accoppiamenti; controllo manovre idrauliche; verifica di funzionamento delle servovalvole e elettrovalvole; regimazione delle temperature dei supporti; stacchi e attacchi di carico. Il programma delle prove deve essere concordato almeno un mese prima della data di ultimazione sulla base della specifica tecnica di gara delle parti meccaniche ed elettriche (allegati A e B). P3 Fornitura, trasporto, montaggio e messa in servizio del biforcato in acciaio di A corpo adduzione acqua Diametro del ramo diritto di collegamento con la condotta 255.000,00 3,6 m 21 Diametro del ramo diritto di collegamento con il gruppo 1 Diametro del ramo laterale di collegamento con il gruppo 2 Spessore dei tubi del biforcato (nuovo, erosione nulla) Angolo d’inclinazione del ramo laterale Raggio di curvatura della curva del ramo laterale Peso del biforcato asciutto 2,9 m 2m 10 mm 15° 4m 18,5 ton Il biforcato di collegamento con la condotta Ø 3600 e le turbine rispettivamente di Ø 2900 e Ø 2000 deve essere realizzato in acciaio saldato S355JR, dotato di flangia speciale per il collegamento con la condotta che sarà realizzata in calcestruzzo e di flangia standard per il collegamento con le valvole delle turbine. Il profilo del biforcato permetterà di ottenere le minime perdite di carico sia durante il funzionamento con il singolo gruppo che con il funzionamento con due gruppi. La struttura metallica sarà opportunamente nervata e dotata di piedi di appoggio e tiranti di ancoraggio, tenendo conto che la struttura dovrà essere murata e interrata. Opportune nervature dovranno essere previste per l’ancoraggio alle parti in cemento. Per esigenze di trasporto il biforcato potrà essere sezionato opportunamente e assemblata in sito. E’ compito del fornitore verificare la possibilità di trasporto dei vari componenti che costituiscono il biforcato. Il biforcato dovrà essere preassemblato in officina dal fornitore, opportunamente contrassegnata e dotata di distanziatori dedicati per permettere il successivo rimontaggio corretto in sito. P4 Fornitura, trasporto, montaggio e messa in servizio del sistema di aggottaggio della centrale Dovrà essere previsto un sistema di aggottaggio di centrale in grado di smaltire le portate derivate dallo svuotamento delle condotte, della spirale, dell’aspiratore e quant’altro richiesto durante la gestione dell’impianto. Si sottolinea che i suddetti organi non verranno svuotati simultaneamente ma per prima cosa si svuoterà la spirale, poi l’aspiratore e infine la condotta. A corpo 30.000,00 Dovranno essere previste valvole, tubazioni, curve per realizzare la raccolta degli scarichi, nell’apposito cunicolo, posto nella parte sottostante la centrale (135,30 m s.l.m.). Inoltre saranno previste n. 2 pompe sommergibili, di idonea prevalenza e portata, considerando che è prevista una portata totale da smaltire di circa 20 l/sec, collegata a tubazioni di mandata che raggiungeranno il cunicolo previsto nel piano macchine (142,28 m s.l.m.) e scaricheranno nel canale di scarico a valle del pancone di isolamento. Le pompe saranno dotate ciascuna di livellostati di minimo e massimo livello per l’inserimento e disinserimento delle pompe stesse comandate dalla logica di centrale. 22 Tutte le tubazioni, flange e raccordi saranno in acciaio inox. P5 Configurazione, fornitura, posa, programmazione impianti elettrici, impianti A corpo 110.000,00 di automazione, supervisione e controllo per turbine idrauliche, generatori elettrici sincroni e per l’intera centrale idroelettrica Scopo dei lavori è la realizzazione di quanto necessario alla perfetta realizzazione dell'intero impianto di generazione di energia elettrica composto da due turbine idrauliche Kaplan a cui sono accoppiate due generatori sincroni con tutti i necessari sistemi di protezione e controllo di dette macchine, apparati di gestione, apparati ausiliari ecc. Oltre a questo i lavori oggetto della presente dovranno acquisire, gestire, monitore, supervisionare, ecc. i necessari impianti a supporto delle macchine turbine+generatori quali impianti di sgrigliatura, dissabbiatura, impianti di raffreddamento, sistemi di misura, comando di attuatori, ecc. A tale scopo si dovrà pertanto provvedere alla: Fornitura e posa in opera di alimentazioni elettriche in cavo o sistemi similari comprensive di canali portacavi, accessori di fissaggio, staffaggi, ecc.; Fornitura e posa in opera di interruttori, quadri elettrici, ecc. per distribuzione della energia elettrica; Fornitura e posa in opera di ogni tipo di apparato per protezione contro corto circuiti, sovracorrenti, contatti diretti e contatti indiretti; Fornitura posa in opera di sistemi di controllo e monitoraggio per apparati, misure, regolazione automatica e manuale, supervisione e controllo, ecc. In definitiva quanto qui di seguito specificato e descritto riguarda la fornitura e posa di: Impianti elettrici, automazione, ecc. a servizio delle macchine di generazione turbina idraulica+generatore elettrico sincrono della energia come richiesto al costruttore delle stesse comprensivo di ogni allacciamento, alimentazione, strumentazione, implementazione logiche di comando e controllo, ecc. comprensivi di fornitura e posa di PLC, PC industriale, software, supervisione, SCADA, ecc.; Quadri di automazione completi di ogni apparato hardware e software per implementazione, comando, supervisione, ecc. non solo degli impianti ad espresso servizio dei sistemi di generazione turbina+generatore ma anche per altri apparati interni alla centrale la cui fornitura e posa non è direttamente di competenza della ditta costruttrice delle macchine di generazione come ad esempio sgrigliatore, paratoie, 23 strumenti di misura, livelli, ecc. Alla ditta che eseguirà i lavori oggetto della presente saranno resi disponibili ai morsetti dei quadri attraverso i necessari conduttori i segnali da implementare sottoforma di ingressi di tipo digitale e analogico. La ditta esecutrice delle opere qui descritte acquisiranno detti segnali e li memorizzeranno, elaboreranno, ecc. secondo logiche determinate dal committente. I costi di tali elaborazioni, nessuno escluso, devono essere ritenuti compresi nel prezzo esposto della presente opera. A seguito di detti segnali di ingresso e di dette elaborazioni, la ditta esecutrice delle opere renderà disponibili alle morsettiere terminali dei quadri di automazioni sottoforma di uscite digitali e analogiche i segnali di comando da inviare alle apparecchiature in campo. Ovviamente sarà onere della ditta esecutrice delle opere previste nella presente fornire allo scopo i necessari PLC, PC industriale, software, ecc. . Tutti gli stati delle turbine+generatori elettrici quali parametri di produzione, protezioni, regolazioni in atto, sistemi di regolazione della velocità sistemi di messa in parallelo con la rete elettrica pubblica nazionale, stato dei livelli, sicurezze, lubrificazioni, raffreddamento, sistemi di avviamento, sistemi di arresto, sistemi di arresto in emergenza, allarmi, ecc. che saranno specificatamente legati al funzionamento dei sistemi di generazione turbina idraulica+generatore sincrono devono essere completi di fornitura e posa dei necessari apparati e strumenti, perfettamente alimentati e allacciati elettricamente ai quadri di pertinenza e controllati dal sistema di controllo della centrale e resi disponibili al sistema di telecontrollo del committente secondo lo standard proprio del committente senza alcun onere maggiore per quest’ultimo. Sono quindi da ritenersi completamente compresi nel prezzo esposto dell’opera la fornitura e posa, per tali apparati, di canalizzazioni metalliche di ogni tipo, cavi per collegamento ai dispositivi e ai quadri elettrici di pertinenza, morsettiere, materiale assemblaggio e cablaggio vario quali conduttori per messa a terra, barre ferma cavi con morsetti, capocorda isolanti a deformazione tipo “tubetto”, targhette indicative con serigrafia GRAFOPLAST o tipo equivalente, sigillatura, bulloneria, minuterie, ecc. e tutto il materiale e mano d’opera che si rende necessario per rendere le apparecchiature del sistema di generazione turbine+generatori+apparati ausiliari a loro servizio (centrali oleodinamiche, sistemi di raffreddamento, filtraggi, flussaggi, monitoraggi,m ecc.) perfettamente funzionanti e costruito secondo le normative vigenti. Tutte le opere e le forniture necessarie a questo scopo devono essere pertanto intese come complete di fornitura apparecchiature, materiali di primissima qualità, messa in opera, cavi in gomma di tipo FG7OR, pressacavi tipo RTA IP55, scatole di distribuzione, ecc. Sono inoltre compresi tutte le forniture e la perfetta messa in opera per gli 24 elementi accessori quali staffe, supporti a parete, supporti per soffitti non in piano, lavorazioni meccaniche sulle strutture di sostegno interne ai locali e per canaliscatole-carpenterie metalliche , fissaggi, tasselli di ancoraggio in gomma o in resina, colonnine metalliche per alloggio apparecchiature in acciaio zincato a caldo dopo la lavorazione con dimensioni come richiesto dalla tipologia dei luoghi o dalla D.L, opere di filettatura e saldatura, catene e/o fili di acciaio per sospensione elementi, e quant’altro necessario, nessuno escluso, per dare le opere perfettamente funzionanti e realizzate a regola d’arte. E’ parte integrante della opera la fornitura e posa di sezionatori locali di opportuna taglia, siti immediatamente a ridosso della apparecchiatura e manovrabili sottocarico con il semplice allungamento del braccio da una persona sita in prossimità dell’apparecchiatura elettrica in esame, con la funzione di interrompere la alimentazione delle apparecchiature in caso di manutenzioni, interventi di riparazione, ecc. In alternativa potranno essere utilizzati, all’interno dei quadri elettrici da cui le linee in questione traggono origine, interruttori dotati di organi di manovra ed inserimento (leva ON-OFF) lucchettabili in posizione di “APERTO”. Ne segue che tutto quanto necessario (quadri elettrici di distribuzione e comando, quadri elettrici di automazione, hardware di ogni tipo, software di ogni tipo, ecc.) al perfetto funzionamento, controllo, supervisione e te gestione a distanza delle macchine turbine+generatori+apparati di gestione e controllo ad essi necessari deve essere inteso come fornito e posato, perfettamente realizzato e funzionante e compreso nel prezzo dell’opera esposto. Per queste opere la ditta esecutrice dei lavori dovrà approntare ogni fornitura, posa, programmazione, messa in opera, materiali, software, sistemi di supervisione e telecontrollo, ecc. in perfetto accordo e secondo le indicazioni del costruttore delle macchine di generazione in quanto solo quest’ultimo può conoscere perfettamente le caratteristiche e le necessità in termini di alimentazione elettrica, allacciamento e comando apparati con segnali di ogni tipo, misura controllo delle grandezze elettriche-termichemeccaniche, gestione in condizioni ottimali e di emergenza, protezione di ogni tipo contro pericoli elettrici-termici-sollecitazioni meccaniche, ecc. delle sue macchine che andrà a realizzare. In sostanza compito della ditta esecutrice delle opere in oggetto è, in primo luogo, identificare e realizzare tutto quanto necessario a servizio della generazione elettrica intendendo in tal modo i sistemi composti dai gruppi turbina idroelettrica+generatore elettrico. Sono compresi nella fornitura e realizzazione la fornitura, alimentazione elettrica e acquisizione segnali per tutti i sistemi di regolazione, controllo, misurazione, verifica, protezioni elettriche e meccaniche di ogni tipo necessari, i gruppi sussidiari di alimentazione UPS o altro tipo con le necessarie autonomie, i PLC, i quadri elettrici di potenza/distribuzione/controllo/automazione ed ausiliari, fornitura e posa dei 25 necessari misuratori di grandezze elettrice, trasduttori di segnali, attuatori di ogni tipo siano essi elettrici o di altra natura, conduttori di ogni tipo, canalizzazioni ed allacciamenti elettrici nessuno escluso, programmazioni di ogni tipo, ecc. Le macchine idrauliche saranno dotate di iniettori, tegoli deviatori, valvola di macchina, livelli, sensori, ecc. I sistemi di comando e regolazione agiranno su servomotori idraulici. L'azionamento dei servomotori di comando dei distributori turbina e degli organi di intercettazione sono garantiti da una centralina oleodinamica. Gli impianti di centrale dovranno essere completi di fornitura apparecchiature di protezione e comando, installazione, connessioni, allacciamenti, alimentazione, programmazione, comando, supervisione, controllo, ecc. per le seguenti apparecchiature (elenco ovviamente sommario in quanto il tutto dipende dalle scelte del costrttore delle macchine idrauliche e dei generatori elettrici): Elettropompe per l'olio di regolazione con motore in c.a./c.c.; Elettropompe per l'olio di regolazione con motore in c.c. 110 Vcc; Elettrovalvole per il comando dei servomotori degli iniettori, deviatori, ecc.24 Vdc; Elettrovalvole per il comando della valvole a farfalla 24 Vdc; Interruttori di finecorsa per la segnalazione di valvole aperte e chiuse; sensori di movimento lineari in grado di generare un segnala analogico 420mA proporzionale alla posizione raggiunta da valvole, regolatori, ecc.; Segnali di filtro olio intasato, pressostati, livello olio centrale oleodinamica a due contatti, termostato olio centralina lubrificazione a semplice contatto (ovviamente da ripetersi per tutte le centraline presenti); Finecorsa di sicurezza, posizionamento tegoli, ecc.; Finecorsa di avviamento; Sistema di rilevamento dei giri che comprende ruota polare, sonda elettromagnetica ed amplificatori di linea (ovviamente da ripetersi per ogni turbina); Serie di strumenti e dispositivi di protezione e controllo, adatti, in combinazione con le opportune apparecchiature elettriche per l'esercizio con centrale non sorvegliata, ad avviamento ed arresto a distanza. Comprendono, oltre a quelli già descritti, e quelli delle valvole all'entrata; Sistemi di regolazione delle portate, potenze prodotte, velocità, controllo temperature macchine, controlli di sicurezza macchine, controlli di portata vicino alle macchine e remote nelle zone di presa, ecc. il tutto completo dei necessari strumenti hardware e software Sistemi di protezione antinfortunistica macchine e relative parti annesse di ogni tipo per evitare incidenti e danni al personale addetto alla centrale 26 Le turbine dovranno essere equipaggiate con regolatori elettronici digitali progettati secondo le più aggiornate tecniche elettroniche su microprocessore per il funzionamento in parallelo con la rete. Il regolatore di velocità ha il compito di mantenere costante la velocità e quindi la frequenza. Sarà pertanto necessario intervenire per mantenere la velocità di rotazione costante al variare della portata (vasca di carico nella presa e/o nella zona dissabbiatore con relativa condotta: variazione di tipo lento) o del carico (variazione veloce). Il sistema di regolazione elaborerà il segnale di velocità da un opportuno sistema di rilevamento; il sistema sarà costituito da: • ruote dentate • sensori (pickup elettromagnetici) • moduli convertitori elettronico frequenza / segnale di velocità PLC • sistemi di segnalazione per sovravelocità (centrifugo elettrico) Il tutto installato all’impianto con apposito supporto e custodia di protezione. La regolazione avverrà ponendo sotto comando gli iniettori regolanti di ciascuna macchina in funzionamento contemporaneo e singolo e quindi in pratica variando la portata di ogni macchina secondo il livello LR4 ma anche regolando, con algoritmo come da allegato alla presente, le paratoie di regolazione site nella vasca di carico. Si impongono pertanto due punti di regolazione: uno la potenza attiva e l’altro il livello della vasca di carico. Fondamentalmente il sistema di regolazione riceverà i segnali da analizzare dai sensori di livello siti nella vasca di carico della presa, dal numero di giri all’albero e frequenzimetro (ovviamente da ripetersi per ogni turbina) e dalla posizione delle paratoie di regolazione site nella vasca di carico. La posizione delle paratoie sarà comandata dalla centrale al fine di ottimizzare il sistema come descritto in modo approfondito nello specifico allegato alla presente. Il regolatore per il controllo di ogni turbina, di tipo digitale, dovrà essere ad alta sensibilità e dovrà orientativamente realizzare le seguenti funzioni e comandi: Controllo e misura della velocità e dell'apertura turbina; Unità P.I.D Controllo del livello nella vasca della presa e/o dissabbiatore; Unità di avviamento e fermata Servoposizionatore di comando del distributore della turbina; Regolare la turbina in modo da permettere la massima produzione di energia in ogni situazione; Il regolatore sarà comandato a distanza nelle funzioni di variagiri con segnatore di carico e limitatore di apertura, in aumenta/diminuisci con contatti puliti. Il regolatore in oggetto sarà montato su un quadro completamente cablato ed 27 sarà essenzialmente composto da: - unità a microprocessore a 32 bit. - sistema operativo multitasking in tempo reale - sistema di programmazione grafica particolarmente orientato all'utente - biblioteca con moduli di regolazione software, con funzioni P.I.D, generatore di funzioni, funzioni filtro, concatenamenti binari, banda morta, contatore, etc. - comunicazione tramite interfacce RS232 C integrate, connessioni CAN-bus "professionale", bit bus, Modbus, PROFINET, ecc., dotato di logiche per accoppiamento con PLC Siemens o altro utilizzato, in grado di comunicare con il sistema di supervisione della centrale e con il sistema di telecontrollo del committente. - interfacce per connessione PC, Modbus, PROFINET, ecc.. - slot per moduli M. - sistema modulare smontabile con 16/32 slot per moduli I/O nel cassone. - moduli I/O liberi da tensione, sia analogici che binari. A completamento dovranno essere fornite ed installate le apparecchiature di protezione e comando quali sezionatori, spie presenza tensione, portafusibili, interruttori modulari di tipo magnetotermico e differenziale a 2-4 poli, contatti ausiliari per detti,salvamotori regolabili con contatti ausiliari, teleruttori con bobina 230-110Vac, 24Vca e 24Vcc, relè a zoccolo per comando ausiliari, carpenterie metalliche, illuminazione interna quadri, ecc. Sono altresì compresi la fornitura e posa di cavi per collegamento ai dispositivi e ai quadri elettrici di pertinenza, morsettiere, materiale assemblaggio e cablaggio vario quali conduttori antifiamma, cavi di tipo FG7(O)R necessari al cablaggio di tutte le macchine e relative apparecchiature di comando e controllo vicine e remote, capicorda isolanti, sigillatura, targhette indicative, barre in rame, supporto cavi, protezioni in lamiera antiscoppio, bulloneria, minuterie, ecc. e tutto il materiale e mano d’opera che si rende necessario per rendere il sistema funzionante e costruito secondo le normative vigenti. Tutte le opere e le forniture devono essere pertanto intese come complete di fornitura apparecchiature, materiali di primissima qualità, messa in opera con ausilio di canali posacavi in acciaio e tubi in PVC ad alta resistenza, cavi in gomma di tipo FG7OR, cavi schermati e twistati per la trasmissioni di segnali tipo FG7OH2R, pressacavi tipo RTA IP55, scatole di distribuzione, ecc. Sono inoltre compresi tutti gli elementi quali trasformatori, relè interfaccia, temporizzatori, quadri elettrici, carpenterie, elementi di protezione e comando, interruttori, PLC, programmazione PLC, moduli e schede elettroniche, schede per PLC di tipo ingresso-uscita analogiche e digitali, alimentatori, 28 Software di supervisione e controllo, sistemi di interfaccia con il sistema generale di supervisione e controllo tramite PC di centrale e/o remoto e quant’altro necessario, nessuno escluso, per dare l’opera perfettamente funzionante e realizzata a regola d’arte. Lo schema fornito negli allegati deve essere ritenuto indicativo in quanto dovrà essere completato con le apparecchiature e i relativi accessori, nessuna/o escluso, necessari al perfetto funzionamento di ogni turbina conseguendo la maggiore produzione di energia elettrica possibile in ogni condizione di portata, ecc. senza alcun maggiore onere per il committente. Quanto sopra deve essere ovviamente ritenuto valido per ogni turbina installata. E’ ovviamente ammesso, senza alcun costo aggiuntivo per il committente, utilizzare macchine equivalenti con prestazioni e protezioni migliorative, fermo restando le condizioni minime di funzionamento e protezione indicate. In tutti i casi dovranno essere fornite ed installate, senza costi aggiuntivi per il committente, tutte le apparecchiature necessarie quali relè di protezione, eventuali centraline e sistemi di controllo per lubrificazione aggiuntiva, sistemi automatici e/o manuali di controllo, elementi e apparecchiature per realizzazione logica di comando e controllo, PLC, relè, ausiliari, trasformatori, ecc. Tutti gli stati delle turbine quali parametri di produzione, protezioni, regolazioni in atto, stato dei livelli, stato delle paratoie, stato delle vasche di carico, sicurezze, ecc. devono essere controllati dal sistema di supervisione della centrale e resi disponibili al sistema di telecontrollo del committente secondo lo standard proprio del committente senza alcun onere maggiore per quest’ultimo. Sono altresì compresi la fornitura e posa di cavi per collegamento ai dispositivi e ai quadri elettrici di pertinenza, morsettiere, materiale assemblaggio e cablaggio vario quali conduttori per messa a terra, barre ferma cavi con morsetti, capocorda isolanti a deformazione tipo “tubetto”, targhette indicative con serigrafia GRAFOPLAST o tipo equivalente, sigillatura, bulloneria, minuterie, ecc. e tutto il materiale e mano d’opera che si rende necessario per rendere le apparecchiature del sistema funzionante e costruito secondo le normative vigenti. Tutte le opere e le forniture devono essere pertanto intese come complete di fornitura apparecchiature, materiali di primissima qualità, messa in opera, cavi in gomma di tipo FG7OR, pressacavi tipo RTA IP55, scatole di distribuzione, ecc. Sono inoltre compresi tutte le forniture e la perfetta messa in opera per gli elementi accessori quali staffe, supporti a parete, supporti per soffitti non in piano, lavorazioni meccaniche sulle strutture di sostegno interne ai locali e per canali-scatole-carpenterie metalliche , fissaggi, tasselli di ancoraggio in gomma o in resina, colonnine metalliche per alloggio apparecchiature in acciaio zincato a caldo dopo la lavorazione con dimensioni come richiesto dalla tipologia dei luoghi o dalla D.L, opere di filettatura e saldatura, catene e/o fili di acciaio per sospensione elementi, e quant’altro necessario, nessuno escluso, per dare le opere perfettamente 29 funzionanti e realizzate a regola d’arte. E’ parte integrante della opera la fornitura e posa di sezionatori locali di opportuna taglia, siti immediatamente a ridosso della apparecchiatura e manovrabili sottocarico con il semplice allungamento del braccio da una persona sita in prossimità dell’apparecchiatura elettrica in esame, con la funzione di interrompere la alimentazione delle apparecchiature in caso di manutenzioni, interventi di riparazione, ecc. In alternativa potranno essere utilizzati, all’interno dei quadri elettrici da cui le linee in questione traggono origine, interruttori dotati di organi di manovra ed inserimento (leva ON-OFF) lucchettabili in posizione di “APERTO”. Il montante di macchina e il generatore di ogni gruppo di generazione devono essere opportunamente protetti. Il sistema di protezione, realizzato con opportuni relè elettronici, deve avere la massima priorità nelle comunicazioni e deve essere completamente indipendente dal resto dei sistemi in essere dal punto di vista dell’intervento per guasto con connessioni il più possibile dirette tra TA e TV e l’interruttore di macchina. Le unità di protezione elettrica saranno basate su tecnologia a microprocessore. Il sistema sarà completo dei necessari trasduttori TA, TV e di temperatura. Dovranno essere disponibili le normali protezioni necessarie alla protezione di una macchina sia dal punto di vista meccanico che elettrico. Le protezioni supportate dovranno essere completate con altre ritenute necessarie, nessuna esclusa, al fine di ottenere il perfetto funzionamento di ogni generatore sincrono elettrico in ogni condizione di lavoro senza alcun maggiore onere per il committente. Quanto sopra deve essere ovviamente ritenuto valido per ogni generatore installato. I campi di taratura devono essere estremamente ampi in modo da potere utilizzare l’apparecchiatura in tutte le applicazioni e devono essere selezionabili i canali di ingresso, le soglie di intervento, i ritardi, le caratteristiche di intervento, i segnali logici di controllo. Selezionando il parametro corrispondente si abiliterà la funzione di protezione a cui sarà connesso un particolare canale di ingresso. I segnali esterni poteranno essere controllati mediante loro associazioni a ingressi digitali. I segnali digitali potranno essere combinati in modo da realizzare particolari funzioni logiche. I segnali di intervento e le soglie potranno essere associati a canali della scheda di uscite ausiliaria. Tutti gli stati della protezione devono essere controllati dal sistema di supervisione della centrale resi disponibili al sistema di telecontrollo del committente secondo lo standard proprio del committente senza alcun onere maggiore per quest’ultimo. Si deve avere la possibilità di bloccare tramite comando software ciascuna funzione di protezione tramite un segnale digitale. L’apparato sarà composto da un telaio con scheda principale, moduli base, sottomoduli opzionali, custodie, schede di comunicazione, schede di visualizzazione con led programmabili per la visualizzazione degli interventi. 30 Dovranno essere previsti possibili gradi di ridondanza. Le porte di comunicazione seriale dovranno assicurare la perfetta compatibilità di colloquio con il sistema di controllo dell’intero processo. Tutte le funzioni devono essere programmabili da programma su PC industriale. L’intero sistema deve potere essere alloggiato su rack 19” incassato o sporgente. Le funzioni richieste saranno realizzate dalle varie apparecchiature nei pannelli di protezione come di seguito descritto. Le apparecchiature prendono i segnali da TA, TV e TOROIDI indipendenti tra loro. Le protezioni devono essere alimentate dal sistema ausiliario in Vcc con batteria tampone in modo da garantire la alimentazione stessa in emergenza per almeno 2 ore. Deve essere prevista una funzione di autodiagnostica che deve assicurare un elevato grado di protezione per la alimentazione e per i circuiti interni all’apparato in modo che eventuali guasti devono essere immediatamente segnalati all’operatore per mezzo di un contatto. La taratura, l’elenco dei parametri, la lettura degli eventi, la visualizzazione delle misure devono essere realizzate tramite un software dedicato compreso nella fornitura tramite il PC industriale di centrale e tramite il telecontrollo proprio del committente. Deve essere prevista una procedura di colloquio con il sistema principale di controllo e il sistema di telecontrollo del committente. Il programma di interfaccia utente e il programma di interfaccia con il sistema di telecontrollo del committente deve essere semplice in modo da permettere un facile utilizzo all’operatore sito nella centrale e all’operatore remoto sito nel punto di arrivo del telecontrollo. L’apparato deve essere completo delle schede relative ad ingressi-uscite analogiche, contatti realizzati con relè a scatto, ingressi ed uscite digitali, relè di segnalazione, alimentazione con tensione ausiliari da batteria, sistemi di comunicazione bus, protocolli di comunicazione, schede di interfaccia per comunicazione locale e remota: il tutto in misura necessaria e sufficiente. Tutte le protezione devono ritenersi complete dei necessari TV, TA, Trasformatori a Toroide, ecc. e di tutti gli accessori, logiche, cablaggi, allacciamenti, ecc, e le opere con relativa fornitura e posa, nessuno/a escluso/a, quali moduli aggiuntivi, moduli di interfaccia, morsettiere, software, programmazione, regolazione, taratura, collegamenti elettrici, quadri di contenimento, telai portamoduli, software di colloquio con il sistema principale di controllo, porte di comunicazione, software di visualizzazione, ecc. necessari alla perfetta messa in opera e al completo e corretto funzionamento delle stesse secondo le richieste del committente e della D.L. I sistemi di generazione elettrica dovranno avere la possibilità, a scelta dell’utente, di lavorare come parallelo automatico o come semplice verifica del sincronismo durante il parallelo manuale. L’utilizzo della apparecchiatura come parallelo automatico dovrà controllare la presenza delle condizioni di sincronismo prima di effettuare il parallelo. Controllando tensioni e frequenze, il controllore di 31 velocità ed il regolatore di tensione dovranno essere adeguatamente regolati nel più breve tempo possibile; non appena le differenze di tensione e frequenza siano rientrate nei limiti fissati, alla nuova coincidenza di fase, dovrà essere dato il comando di parallelo. L’apparecchiatura deve poter essere utilizzata come “sistema di controllo sincronismo” in modo da evitare false manovre o manovre errate nel parallelo manuale. I dati misurati quali differenza di tensione e sfasamento, dovranno essere comparati con i valori di taratura; una volata che tali valori rientrino nei limiti permessi, il contatto di uscita della apparecchiatura chiuderà abilitando il parallelo. L’utilizzo della apparecchiatura come parallelo automatico dovrà includere tutte le funzioni richieste nei moderni sistemi digitali per il parallelo, ottima adattabilità delle tarature per tensione, frequenza, tempi, ecc. I contatti di chiusura dell’interruttore dovranno essere collegati in serie. I regolatori automatici di tensione dovranno essere un sistema basato su tecnologia a microprocessore, adatto al tipo di generatore utilizzato, con convertitore a triristori e completo di dispositivi generatori e amplificatori di impulsi. Le dimensioni della apparecchiatura dovranno essere ridotte in modo da permetterne la installazione in spazi ridotti. Il regolatore dovrà permettere: La regolazione e la stabilizzazione di tensione dell’alternatore con potenziometro di calibrazione o con comandi aumenta-diminiusci; Se necessario la regolazione dello statismo; La regolazione della energia reattiva; La limitazione e la supervisione della tensione; La regolazione manuale della corrente di eccitazione; La limitazione della corrente di eccitazione e lo scatto per sovreccitazione; L’allineamento dei canali manuale e automatico; Il passaggio automatico sul canale manuale nel caso di avaria al circuito di retroazione di tensione per evitare transitori pericolosi. L’interfaccia con l’utente sarà costituita da: Scheda a microprocessore con memoria permanente dei parametri di funzionamento in assenza di energia; Parametri di regolazione liberamente selezionabili e modificabili con tastierino; Possibilità di comunicazione con interfaccia seriale RS232 o RS485; Precisione di regolazione 0.3%; Possibilità di autoinnesco con partenza soft; Possibilità di esclusione del trasformatore elevatore in caso di mancanza di tensione di alimentazione; 32 Segnali da TA e TV standard; Soglie di tensioni regolabili e tarabili; Ingressi e uscite liberamente configurabili; Protezioni max temperatura, sovra e sotto eccitazione; Disponibilità di almeno 5 relè liberamente configurabili; Compensazione per funzionamento in parallelo; Ingressi digitali per comandi aumenta, diminuisci, manuale, automatico, start eccitazione, reset, mancanza di retroazione, in parallelo, regolazione cosfi, limitazione potenza reattiva, ecc.; Uscite per allarmi e per utilizzi personalizzabili; Ingressi analogici: per le tensione di linea, correnti, temperature, ecc. Serie di spie o led per segnalazione allarmi, mancata alimentazione, sovreccitazione, corrente massima generata, max tempo di ceiling in limitazione, anomalia segnale di retroazione, finecorsa massimo riferimento, finecorsa minimo riferimento, massimo tempo di avviamento, limite V/Hz, passaggio in manuale per anomalie; Serie di spie o led per segnalazione stati quali funzionamento, manuale, automatico, regolazione cosfi inserita, ecc. Tutti gli allarmi e gli stati dovranno essere trasferiti a mezzo di comunicazione con protocolli appropriati al PC di supervisione interno dell’impianto e alla unità di controllo remoto di telecontrollo del committente. La apparecchiatura dovrà rispettare almeno i seguenti dati tecnici: Tensione minima 0.7Un; Tensione massima permanente 1.3 Un; Tensione massima per un secondo 1.7 Un; Tensione massima di picco 2.75x1.41 Un; Frequenza nominale 50 Hz. Consumo nominale < 70VA Alimentazione in c.c da batteria con valori 48-72-84-110-125-150-220250V, tolleranza +0 -25%, consumo < 50W Ingressi di misura: tensione nominale 3x100/110V, massima tensione permanente 1.3 Un, sovratensione istantanea 1 sec. 1.7 Un, tensione massima di picco, gamma frequenze 40-200Hz, sovracorrente permanente 1.5 In; Ingressi di controllo da sorgente di tensione nominale di batteria con valori e tolleranza come sopra indicato Quanto sopra riportato deve ritenersi valido per tutti i generatori presenti nell’impianto. Ogni generatore sarà corredato di un centralina oleodinamica per la lubrificazione forzata dei cuscinetti. Si dovranno pertanto azionare, controllare e 33 supervisionare le seguenti apparecchiature: Elettropompa per l'olio di lubrificazione con motore in c.a.; Elettropompa per l'olio di lubrificazione con motore in c.c 110 Vcc; Elettrovalvole 24Vcc per iniezione olio e gestione centralina e lubrificazione; Segnali di intasamento filtro olio, presso stati, indicatore a contatto livello olio a due contatti, flussostato, termostato olio; La funzione di controllo di sincronismo dovrà essere usata per il controllo locale ed il controllo da remoto dell’interruttore così anche dalla funzione di richiusura lenta dell’unità di protezione di linea (se usata). A completamento di ogni generatore dovranno essere fornite ed installate le apparecchiature di protezione e comando quali sezionatori, spie presenza tensione, portafusibili, interruttori modulari di tipo magnetotermico e differenziale a 2-4 poli, contatti ausiliari per detti,salvatoti regolabili con contatti ausiliari, teleruttori con bobina 230-110Vac, 24Vca e 24Vcc, relè a zoccolo per comando ausiliari, carpenterie metalliche, illuminazione interna quadri, ecc. Sono altresì compresi la fornitura e posa di cavi per collegamento ai dispositivi e ai quadri elettrici di pertinenza, morsettiere, materiale assemblaggio e cablaggio vario quali conduttori antifiamma, capicorda isolanti, sigillatura, targhette indicative, barre in rame, supporto cavi, protezioni in lamiera antiscoppio, bulloneria, minuterie, ecc. e tutto il materiale e mano d’opera che si rende necessario per rendere il sistema funzionante e costruito secondo le normative vigenti. Tutte le opere e le forniture devono essere pertanto intese come complete di fornitura apparecchiature, materiali di primissima qualità, messa in opera con ausilio di canali posacavi in acciaio e tubi in PVC ad alta resistenza, cavi in gomma di tipo FG7OR, cavi schermati e twistati per la trasmissioni di segnali tipo FG7OH2R, pressacavi tipo RTA IP55, scatole di distribuzione, ecc. Sono inoltre compresi tutti gli elementi quali trasformatori, relè interfaccia, temporizzatori, quadri elettrici, carpenterie, elementi di protezione e comando, interruttori, PLC, programmazione PLC, moduli e schede elettroniche, schede per PLC di tipo ingresso-uscita analogiche e digitali, alimentatori, Software di supervisione e controllo, sistemi di interfaccia con il sistema generale di supervisione e controllo tramite PC di centrale e/o remoto e quant’altro necessario, nessuno escluso, per dare l’opera perfettamente funzionante e realizzata a regola d’arte. E’ ovviamente ammesso, senza alcun costo aggiuntivo per il committente, utilizzare macchine equivalenti con prestazioni e protezioni migliorative, fermo restando le condizioni minime di funzionamento e protezione indicate. In tutti i casi dovranno essere fornite ed installate, senza costi aggiuntivi per il committente, tutte le apparecchiature necessarie quali relè di protezione, sistemi automatici e/o manuali di controllo, sistemi di controllo apparati di 34 lubrificazione-ventilazione, ecc., elementi e apparecchiature per realizzazione logica di comando e controllo, PLC, relè, ausiliari, trasformatori, ecc. Tutti gli stati delle macchine quali parametri di produzione, protezioni, regolazioni in atto, stato dei livelli, temperature, sicurezze, ecc. devono essere controllati dal sistema di supervisione della centrale e resi disponibili al sistema di telecontrollo del committente secondo lo standard proprio del committente senza alcun onere maggiore per quest’ultimo. Sono altresì compresi la fornitura e posa di cavi per collegamento ai dispositivi e ai quadri elettrici di pertinenza, morsettiere, materiale assemblaggio e cablaggio vario quali conduttori per messa a terra, barre ferma cavi con morsetti, capocorda isolanti a deformazione tipo “tubetto”, targhette indicative con serigrafia GRAFOPLAST o tipo equivalente, sigillatura, bulloneria, minuterie, ecc. e tutto il materiale e mano d’opera che si rende necessario per rendere le apparecchiature del sistema funzionante e costruito secondo le normative vigenti. Tutte le opere e le forniture devono essere pertanto intese come complete di fornitura apparecchiature, materiali di primissima qualità, messa in opera, cavi in gomma di tipo FG7OR, pressacavi tipo RTA IP55, scatole di distribuzione, ecc. Sono inoltre compresi tutte le forniture e la perfetta messa in opera per gli elementi accessori quali staffe, supporti a parete, supporti per soffitti non in piano, lavorazioni meccaniche sulle strutture di sostegno interne ai locali e per canali-scatole-carpenterie metalliche , fissaggi, tasselli di ancoraggio in gomma o in resina, colonnine metalliche per alloggio apparecchiature in acciaio zincato a caldo dopo la lavorazione con dimensioni come richiesto dalla tipologia dei luoghi o dalla D.L, opere di filettatura e saldatura, catene e/o fili di acciaio per sospensione elementi, e quant’altro necessario, nessuno escluso, per dare le opere perfettamente funzionanti e realizzate a regola d’arte. E’ parte integrante della opera la fornitura e posa di sezionatori locali di opportuna taglia, siti immediatamente a ridosso della apparecchiatura e manovrabili sottocarico con il semplice allungamento del braccio da una persona sita in prossimità dell’apparecchiatura elettrica in esame, con la funzione di interrompere la alimentazione delle apparecchiature in caso di manutenzioni, interventi di riparazione, ecc. In alternativa potranno essere utilizzati, all’interno dei quadri elettrici da cui le linee in questione traggono origine, interruttori dotati di organi di manovra ed inserimento (leva ON-OFF) lucchettabili in posizione di “APERTO”. La ditta esecutrice delle opere dovrà fornire e mettere in opera tutto quanto necessario alla perfetta realizzazione di: Quadri elettrici di potenza e distribuzione a partire dalla linea “alimentazione quadro servizi turbine” messa a disposizione dal committente all’interno del locale centrale idroelettrica. I quadri, in carpenteria metallica con grado di protezione non inferiore ad IP55 compresi nella fornitura saranno completi di interruttori di ogni tipo, 35 apparati di visualizzazione e monitoraggio, trasformatori, relè canali, conduttori di cablaggio, morsettiere, ecc. I quadri in oggetto saranno a servizio della alimentazione elettrica per sistemi a batteria tamponati o meno secondo necessità, alimentazioni centraline oleodinamiche, alimentatori, alimentazioni elettrovalvole, alimentazione scaldiglie macchine e generatori, alimentazione compressori aria, alimentazione centraline di lubrificazione, alimentazione sistemi di raffreddamento per macchine e generatori, alimentazione valvole e pressostati, alimentazione attuatori, ecc. e quanto necessario al perfetto funzionamento e comando della centrale idroelettrica intendendo con ciò tutto quanto necessario alla generazione di energia elettrica a partire dalle turbine idrauliche fino ai rispettivi l generatori elettrici il cui controllo e gestione è da ritenersi compreso nella presente opera oggetto dei lavori. In definitiva i quadri saranno completi di: o tutte le apparecchiature necessarie quali PLC, PC industriali, sistemi/apparati/porte di comunicazione per comando e controllo locale delle macchine, sistemi/apparati/porte per scambio segnali di comando e controllo tra zona centrale e zona vasca di carico, sistemi/apparati/porte per scambio di segnali provenienti da impianto di TVCC presente in centrale e nella zona vasca di carico con visualizzazione a PC di detti segnali, sistemi/apparati/porte per acquisizione misure e parametri elettrici con generazione e registrazione di grafici istantanei e a lunga durata, sistemi/apparati/porte per trasmissione di quanto sopra verso le stazioni di telecontrollo del committente; o software di supervisione SCADA; o software di programmazione PLC, porte di comunicazione, porte per fibre ottiche, strumenti, ecc.; o interruttori di ogni tipo, relè elettronici di protezione e monitoraggio per motori ed altri apparati, inverter, alimentatori, stabilizzatori e sistemi UPS, eventuali centraline e sistemi di controllo per lubrificazione aggiuntiva, sistemi automatici e/o manuali di controllo, elementi e apparecchiature per realizzazione logica di comando e controllo, relè, ausiliari, trasformatori, pulsanteria, morsettiere cablaggi, canaline interne, ecc. Quadri elettrici di comando e controllo tramite PLC e PC industriale di quanto sopra. I quadri dovranno essere realizzati in carpenteria metallica (quadro di centrale) e in Resina rinforzata con fibre di vetro (quadro zona vasca carico) entrambi con grado di protezione non inferiore ad IP55 36 compresi nella fornitura. I quadri da realizzare saranno due, uno nella centrale principale e uno nella zona quadri elettrici vasca di carico. I due quadri dovranno comunicare tra loro a mezzo di fibre ottiche posate dal committente. La fornitura, posa, programmazione delle schede e degli apparati per realizzare la comunicazione la elaborazione dei segnali nei rispettivi PLC sono a carico completo della ditta esecutrice delle opere oggetto della presente specifica. Entrambi i quadri saranno completi di: o tutte le apparecchiature necessarie quali PLC, PC industriali, sistemi/apparati/porte di comunicazione per comando e controllo locale delle macchine, sistemi/apparati/porte per scambio segnali di comando e controllo tra zona centrale e zona vasca di carico, sistemi/apparati/porte per scambio di segnali provenienti da impianto di TVCC presente in centrale e nella zona vasca di carico con visualizzazione a PC di detti segnali, sistemi/apparati/porte per acquisizione misure e parametri elettrici con generazione e registrazione di grafici istantanei e a lunga durata, sistemi/apparati/porte per trasmissione di quanto sopra verso le stazioni di telecontrollo del committente; o software di supervisione SCADA; o software di programmazione PLC, porte di comunicazione, porte per fibre ottiche, strumenti, ecc.; o interruttori di ogni tipo, relè elettronici di protezione e monitoraggio per motori ed altri apparati, inverter, alimentatori, stabilizzatori e sistemi UPS, eventuali centraline e sistemi di controllo per lubrificazione aggiuntiva, sistemi automatici e/o manuali di controllo, elementi e apparecchiature per realizzazione logica di comando e controllo, relè, ausiliari, trasformatori, pulsanteria, morsettiere cablaggi, canaline interne, ecc. perfetto controllo, comando e regolazione delle macchine di produzione della energia intendendo con tale locuzione i gruppi turbina-generatori. Per tali gruppi la ditta dovrà prevedere la fornitura e posa delle necessarie protezioni, sistemi di misura, sistemi di attuazione, controlli, alimentazioni, segnali, ecc. necessari acquisire, elaborare e rendere disponibili segnali di gestione e comando a servizio dell’0intera opera di centrale (centrale principale+opere accessorie quali la vasca di carico, ecc.) Per quanto riguarda la zona centrale principale, la ditta realizzatrice delle opere dovrà, a partire dalle linee e dai quadri elettrici di alimentazione elettrica principale resi disponibili dal committente, realizzare in modo completo con fornitura e posa 37 di canali elettrici, cavi elettrici di potenza e segnale di ogni tipo, apparati ausiliari, accessori, ecc. la alimentazione, distribuzione, controllo, supervisione e tele gestione da remoto delle turbine idrauliche e dei generatori elettrici con alimentazione e controllo delle necessarie apparecchiature di contorno che dette macchine richiedono per il loro corretto funzionamento al fine della produzione di energia elettrica e il rispetto della normativa vigente in materia. Il tutto sarà realizzato con adeguato PLC, PC industriale, software, SCADA. Oltre a tutto quanto sopra descritto questo che come indicato deve essere ritenuto completamente compreso nell’opera con ogni tipo di fornitura, messa in opera, prestazione, ecc. in quanto senza ciò le macchine di generazione non possono funzionare, per quanto riguarda NON SOLO la centrale principale ma anche TUTTE LE ALTE ZONE DEL SISTEMA CENTRALE IDROELETTRICA quali zona vasca di carico, aree esterne, ecc., la ditta esecutrice delle opere oggetto della presente specifica dovrà integrare quanto sopra con PLC, quadri elettrici di automazione/comando/controllo/gestione/telecontrollo a distanza, sistemi di comunicazione, apparati sussidiari, ecc. necessari alla ricezione/elaborazione/messa a disposizione di altri segnali/comandi non direttamente riconducibili agli impianti di generazione elettrica turbina+generatore ma che sono tuttavia indispensabili per una corretta gestione della centrale stessa. Tali segnali/comandi saranno a servizio del comando e controllo di altri apparati/impianti che sono presenti nelle strutture e nelle aree interne ed esterne della centrale di produzione e che sono tuttavia indispensabili per una corretta gestione della centrale stessa. Un elenco sommario di tali segnali è il seguente: o segnali on-off per acquisizione di posizioni limite, stati, ecc.; o segnali analogici 4-20mA, segnali logici, stati, ecc. resi disponibili dal committente per segnalazione allarmi, segnali di regolazione, stati apparecchiature,ecc. (detti segnali daranno origine, come da indicazioni che saranno fornite dal committente, a visualizzazioni, elaborazioni grafiche, registrazione di parametri, ecc.. da eseguire all’interno del software del PLC e del sistema di supervisione generale) o uscite a contatto puliti e uscite analogiche 4-20mA per comandi on-off che utilizzerà la committente (detti segnali deriveranno dalle opportune elaborazioni software richieste dal committente in tema di regolazione, controllo e monitoraggio delle apparecchiature presenti nella zona) o segnali provenienti dalle telecamere locali dell’impianto TVCC messi a disposizione del committente o segnali provenienti dal sistema DMV (deflusso minimo vitale) (detti segnali, attraverso la loro acquisizione e la loro elaborazione software da parte della ditta esecutrice delle opere oggetto della presente secondo le richieste del committente in tema di regolazione, controllo e 38 monitoraggio, determineranno la messa a disposizione di comandi e segnali che saranno poi utilizzati dal committente) Per questi segnali “aggiuntivi” rispetto a quanto necessario per i sistemi di generazione della energia, non è richiesta alla ditta esecutrice delle opere oggetto della presente specifica la fornitura e posa di cablaggi e collegamenti fisici tra quadro di controllo/comando/gestione/supervisone ed apparati/quadri in campo né la fornitura degli apparati stessi. Quindi per detti ulteriori segnali e comandi non sono da ritenere compresi nella presente specifica oneri per cavi, canali, cablaggi alle apparecchiature e quadri in campo, ecc. Per detti segnali necessari al committente, la ditta esecutrice delle opere oggetto della presente dovrà solamente predisporre all’interno del quadro di comando e controllo le relative morsettiere di attestazione dei conduttori esterni e dovrà, in accordo con la D.L, dare indicazioni alle altre ditte coinvolte in merito alle tipologie e alla posa dei cavi necessari per detti segnali (cavi schermati, isolamento, sezione, ecc.), Detti ulteriori segnali necessari al committente dovranno essere, a cura della ditta esecutrice delle opere, opportumente recepiti dai software di programmazione, supervisione e controllo a servizio dell’intera centrale secondo le logiche richieste dalla committente. La ditta esecutrice delle opere in oggetto dovrà altresì fornire e realizzare quadri elettrici di distribuzione e controllo comprensivi di tutto quanto necessario per acquisire i segnali provenienti dall’impianto TVCC locale. Per quanto riguarda la centrale principale dovranno essere acquisiti segnali di stato per interruttori MT, interruttori BT, centraline di controllo temperatura, dispositivi di parallelo con la rete elettrica pubblica, misure di portata e livello, ecc. tali segnali, opportunamente elaborati secondo logiche del committente daranno origine a comandi che saranno utilizzati per regolare valvole, attuatori, aprire chiudere paratoie, ecc. La ditta esecutrice delle opere oggetto della presente specifica, per quanto riguarda la zona centrale principale ed aree esterne, dovrà fornire e realizzare perfettamente un quadro di automazione, controllo e supervisione atto allo scopo. Il quadro potrà essere una estensione del quadro di automazione e controllo che già deve essere approntato per gli apparati di generazione come sopra descritto. Per quanto riguarda la zona vasca di carico, la committenza realizzerà il quadro sgrigliatore con relativi cablaggi, il quadro comando attuatori paratoie di regolazione e tutti i quadri locali di alimentazione e distribuzione necessari. La ditta esecutrice delle opere oggetto della presente specifica, per quanto riguarda la zona vasca di carico, dovrà fornire e realizzare perfettamente un quadro di automazione, controllo e protezione in poliestere rinforzato con fibre di vetro e grado di protezione minimo IP55. All’interno di detto quadro dovrà essere fornito, posato e programmato un PLC locale in grado di: 39 o acquisire segnali analogici, segnali logici, stati, ecc. resi disponibili dal committente (detti segnali daranno origine, come da indicazioni che saranno fornite dal committente, a visualizzazioni, elaborazioni grafiche, registrazione di parametri, ecc.. da eseguire all’interno del software del PLC e del sistema di supervisione generale) o mettere a disposizione del committente uscite a contatto pulito per comandi on-off (detti segnali deriveranno dalle opportune elaborazioni software richieste dal committente in tema di regolazione, controllo e monitoraggio delle apparecchiature presenti nella zona) o mettere a disposizione del committente uscite analogiche per comandi continui (detti segnali deriveranno dalle opportune elaborazioni software richieste dal committente in tema di regolazione, controllo e monitoraggio delle apparecchiature presenti nella zona) o acquisire i segnali provenienti dal sistema DMV (deflusso minimo vitale) (detti segnali, attraverso la loro acquisizione e la loro elaborazione software da parte della ditta esecutrice delle opere oggetto della presente secondo le richieste del committente in tema di regolazione, controllo e monitoraggio, determineranno la messa a disposizione di comandi e segnali che saranno poi utilizzati dal committente) o acquisire i segnali provenienti dalle telecamere locali dell’impianto TVCC messi a disposizione del committente o comunicare in modo bidirezionale con il PLC di centrale A tale scopo la ditta esecutrice dei lavori dovrà fornire e realizzare nella zona della vasca di carico all’interno dell’apposito locale tecnico un quadro elettrico completo di tutto quanto necessario (alimentazioni e sistemi di ripartizione della stessa, sistemi di trattamento e acquisizione segnali, apparati, PLC, sistemi di colloquio a distanza con protocolli di tipo PROFINET ecc.) per potere permettere al PLC posto nella zona vasca di carico di colloquiare con il PLC principale posto nella centrale principale centrale principale. I due PLC si scambieranno segnali, comandi, misure, ecc. L’opera, a cura della ditta esecutrice dei lavori oggetto della presente specifica, sarà pertanto comprensiva di fornitura, posa, programmazione di: o quadri elettrici comprensivi di quanto necessario alla perfetta esecuzione di quanto sopra indicato o PLC con necessari apparati di alimentazione e schede per segnali; o schede da associare al PLC di centrale e al PLC di vasca di carico per reciproca comunicazione e scambio segnali a mezzo di fibre ottiche (le fibra saranno fornite e posate dal committente ma la ditta esecutrice delle opere dovrà, in accordo con la D.L, dare indicazioni alle altre ditte coinvolte in merito alle tipologie e alla posa delle fibre necessarie per 40 detti segnali in tema di numero fibre, caratteristiche delle stesse, ecc.), o software di programmazione PLC e supervisione con PC industriale e SCADA. Per questi segnali necessari al committente nella zona vasca di carico non è richiesta nell’opera il collegamento fisico tra quadro di controllo ed apparati/quadri in campo. Quindi per detti segnali e comandi non sono da ritenere compresi nella presente specifica oneri per cavi, canali, cablaggi alle apparecchiature e quadri in campo, ecc. Per detti segnali a ditta esecutrice delle opere oggetto della presente dovrà solamente predisporre per questi segnali ad uso del committente le relative morsettiere di attestazione dei conduttori esterni nel suo quadro di controllo e dovrà, in accordo con la D.L, dare indicazioni alle altre ditte coinvolte in merito alle tipologie e alla posa dei cavi necessari per detti segnali (cavi schermati, isolamento, sezione, ecc.), Detti segnali necessari al committente nella zona vasca di carico dovranno essere, a cura della ditta esecutrice delle opere, opportumente recepiti dai software di programmazione, supervisione e controllo a servizio dell’intera centrale secondo le logiche richieste dalla committente. TUTTA LA SUPERVISIONE E IL CONTROLLO LOCALE DA PARTE DELL’UTENTE DOVRA’ ESSERE NECESSARIAMENTE REALIZZATA NEL PC industriale di tipo TOUCH SCREEN SITO NELLA CENTRALE PRINCIPALE Un elenco sommario dei segnali di ingresso/uscita che faranno capo ai PLC presenti nell’impianto che il committente ritiene necessari, oltre a quelli propri del costruttore delle macchine di generazione, per il funzionamento e controllo ottimale della intera centrale di produzione della energia elettrica sono riportati in allegato nella specifica relativa specifica. Ovviamente tale elenco deve essere ritenuto puramente indicativo per cui sarà facoltà del committente e della D.L aggiungere e/o togliere segnali da detto elenco senza che tali variazioni, che necessariamente implicheranno variazioni ai software di programmazione per PLC, SCADA, TELECONTROLLI, ecc. dalle stazioni remote del committente, ecc. a servizio della centrale, possano in nessun caso determinare variazioni di consto a carico del committente intendendo tale eventualità del tutto comprese nel costo esposto in fase di offerta per la realizzazione dell’opera oggetto della presente specifica. Considerato che: a servizio dei sistemi di generazione deve essere realizzato un sistema di automazione, comando e supervisione che deve necessariamente seguire le necessità e le logiche del costruttore delle macchine di generazione; per la gestione e comando di tutti gli altri apparati della centrale quali paratoie, sistemi di sghiaia tura, sistemi di misura per portate e livelli,m 41 ecc. si deve necessariamente realizzare un altro sistema di automazione, comando e supervisione; che i due sistemi di automazione DEVONO NECESSARIAMENTE COMUNICARE TRA LORO SCAMBIANDOSI SEGNALI, COMANDI, ECC. AI FINI DELLE FUNZIONI RICHIESTE DI OTTIMIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE DI ENERGIA, REGOLAZIONE DELLA PRODUZIONE, MANTENIMENTO E RISPETTO DELLE NORMATIVE FLUVIALI, ECC. si affida alla ditta esecutrice delle opere elettromeccaniche e di automazione, supervisione e controllo a servizio delle unità di produzione della energia elettrice con relativi apparati ausiliari anche tutte le forniture e le prestazioni in termini di quadri automazione, software, programmazione, ecc. necessarie al recepimento, elaborazione, messa disposizione di ogni tipo di segnale, misura, comando, ecc. atto a realizzare la competa supervisione, gestione e comando dell’intera centrale con tutte le sue opere accessorie. Al fine di evitare la presenza all’interno della centrale di più sistemi di controllo e supervisione, sarà compito della ditta esecutrice delle opere oggetto della presente specifica: acquisire segnali sottoforma di conduttori replicanti contatti puliti e segnali analogici 4-20mA provenienti dalle macchine di generazione e da tutte le altre zone dell’impianto costituente la centrale idroelettrica (allarmi, misure, stati di apparati, finecorsa, ecc.) al fine di implementare nel sistema di supervisione allarmi, stati di apparati, misure, ecc. con tutte le eventuali specifiche elaborazioni richieste dal committente. I conduttori relativi ai vari segnali non strettamente correlati alle macchine di generazione turbina idraulica+generatore elettrico sincrono, saranno resi disponibili nelle immediate vicinanze dei quadri di distribuzione/automazione da altra ditta in quanto tali lavori saranno oggetto di altro appalto. In particolare saranno da acquisire, oltre ai segnali direttamente correlati alle macchine di generazione, segnali provenienti da quadri MT, quadri di sgrigliatura, quadri di comando e alimentazione paratoie, misure di livelli, misure di portata, misure inerenti il sistema DMV (deflusso minimo vitale). Sarà compito della ditta esecutrice delle opere allacciare detti conduttori ai terminali delle apparecchiature presenti nel proprio quadro di distribuzione/automazione. In allegato alla presente è riportato un elenco sommario dei segnali da acquisire. Ovviamente detto elenco è da ritenersi puramente indicativo in quanto sarà facoltà della D.L e del committente integrare tale elenco durante i lavori nel caso in cui si ritenga necessario acquisire altri segnali. La ditta esecutrice delle opere, 42 che in fase di progettazione dovrà tener conto di tale possibilità considerando una scorta di un numero appropriato di possibili segnali, on-off e analogici 4-20mA, dovrà a seguito di tali richieste acquisire ed implementare i nuovi segnali senza alcun costo aggiuntivo per il committente; far proprie le necessità del committente in termini di comandi e controlli delle varie apparecchiature interne e remote e dell’intera centrale. Ciò determinerà la effettuazione delle necessarie elaborazioni e programmazioni come da logiche richieste dal committente e la messa a disposizione, sottoforma di uscite a relè (contatti puliti) e uscite analogiche per segnali 4-20mA nei pressi del quadro di distribuzione/automazione. La connessione fisica con opportuni conduttori tra dette uscite e gli apparati in campo sarà eseguita da altra ditta in quanto tali lavori saranno oggetto di una altra fornitura. Sarà compito della ditta esecutrice delle opere allacciare detti conduttori ai terminali delle apparecchiature presenti nel proprio quadro di distribuzione/automazione. In allegato alla presente è riportato un elenco sommario delle uscite da rendere disponibili. Ovviamente detto elenco è da ritenersi puramente indicativo in quanto sarà facoltà della D.L e del committente integrare tale elenco durante i lavori nel caso in cui si ritenga necessario eseguire altre operazioni. La ditta esecutrice delle opere, che in fase di progettazione dovrà tener conto di tale possibilità considerando una scorta di un numero appropriato di possibili uscite di comando, on-off e analogici che 4-20mA, dovrà a seguito di tali richieste rendere disponibili le uscite suddette di comando senza alcun costo aggiuntivo per il committente; fornire ed installare un PLC principale tipo SIEMENS o tipo equivalente installato nella centrale principale e un PLC tipo SIEMENS o tipo equivalente periferico installato nel locale di presa collegato al PLC principale con rete di tipo PROFINET o analogo il tutto completamente programmato. Il PLC periferico installato nella zona vasca carico remota sarà collegato al PLC di centrale principale con fibra ottica. Il PLC principale sarà alloggiato in un armadio in acciaio, spessore 20/10, verniciato, chiuso, con grado di protezione IP 41, con porte trasparenti con chiusura a chiave, e provvisto di interruttori, filtri ed alimentatori. Si dovrà fornire ed installare il necessario PLC con la relativa configurazione adatta a costruire l’intero sistema controllore quali unita principale CPU, unità secondaria CPU e relative unità di ampliamento, schede ingresso-uscite di tipo digitale e/o analogiche, ecc. realizzare completamente il sistema di comando, supervisione e 43 controllo che prevederà per il controllo operativo, la supervisione e il comando dell’intero impianto: o la programmazione logica del PLC installato nella centrale principale e del PLC periferico nella zona vasca carico; o ogni tipo di programmazione software inerente il funzionamento dell’impianto; o la realizzazione del sistema di supervisione, controllo tramite un software SCADA su PC industriale sito nella centrale principale; o realizzare quanto necessario al fine di poter permettere al committente il controllo a distanza, TELECONTROLLO, in stazioni remote del committente secondo le modalità già in essere del committente stesso; Il software SCADA, i PLC con relativi software di comando operativo, il PC industriale a quadro con i suoi software di comando e controllo, il necessario SCADA con il relativo software di supervisione e comando di nuova realizzazione, ecc. devono realizzare la supervisone ed il controllo dell’intero impianto interfacciandosi e colloquiando con il sistema. Tutti i software di comando operativo, controllo, supervisione, SCADA e telecontrollo devono essere realizzati in modo da rispettare appieno gli standard, i protocolli di comunicazioni, le modalità di comando e di intervento, le modalità di misura ed analisi, le modalità di segnalazione dello stato delle apparecchiature e degli allarmi, ecc. propri del committente e già in uso in altri impianti del committente; Dovrà essere fornito ed installato un PLC principale SIEMENS o tipo equivalente nella zona centrale principale e un PLC SIEMENS o tipo equivalente periferico installato nel locale di presa collegato al PLC principale con rete di tipo PROFINET o analogo il tutto completamente programmato. La CPU periferica installata nella presa remota sarà collegata alla CPU principiale con fibra ottica. Il PLC principale sarà alloggiato in un armadio in acciaio, spessore 20/10, verniciato, chiuso, con grado di protezione IP 41, con porte trasparenti con chiusura a chiave, e provvisto di interruttori, filtri ed alimentatori. . Il PLC periferico sarà installato in un quadro in poliestere rinforzato con fibra di vetro, chiuso, con grado di protezione minimo IP 55, con porte trasparenti con chiusura a chiave, e provvisto di interruttori, filtri ed alimentatori. Il sistema deve essere completato con la fornitura e posa di sistemi opportuni (alimentatori tamponati con batterie, UPS, ecc.) per garantire la alimentazione del PLC principale e del PLC zona vasca anche in caso di mancanza di alimentazione dalla rete ordinaria garantendo il completo funzionamento del sistema PLC+PC industriale di supervisione e controllo+PLC vasca di carico per un tempo non inferiore a 3 ore. Tali sistemi dovranno ovviamente essere a loro volta 44 supervisionati per segnalare tempestivamente alla gestione eventuali fuori servizio, anomalie, ecc. Si dovrà fornire ed installare i necessari PLC con la relativa configurazione adatta a costruire l’intero sistema controllore quali unita principale CPU in centrale principale, unità secondaria CPU nella zona vasca di carico, alimentatori, rack e sistemi di espansione-comunicazione tra rack, unità di comunicazione per scambio segnali digitali ed analogici tra le CPU principale e periferica, informazioni, misure, ecc. tramite fibre ottiche, unità di ampliamento, schede ingresso-uscite di tipo digitale e/o analogiche, schede per porte di comunicazione, schede per colloqui con il PC industriale e relativo SCADA, ecc. I PLC e le relative unità complementari dovranno essere completate con piastre di sostegno, alimentatori, alimentatori supplementari per rack di espansione, rack di espansione, porte seriali di comunicazione, guide, memory card, PC adapter USB, moduli di comunicazione MODBUS, unità di interfaccia PROFINET, licenza software, programmazione, software di gestione, cavi PROFINET e relativi connettori, pannelli e schede attestamento fibre ottiche comprensivi di tutti gli accessori e connettori, cavi per comunicazione con relativi connettori, interfacce RS485 e/o RS232, cavi dotati di tutti i necessari terminatori, allacciamenti, alimentazione, relè di interfaccia per ingressi e uscite, morsettiere, accessori vari per il cablaggio, messa in servizio, ecc. Il quadro dovrà essere completo di gruppo di raffreddamento con ventilatore e filtri antipolvere e termostato. La ditta esecutrice degli impianti elettrici dovrà stabilire il numero, la tipologia, le caratteristiche, ecc. relative a CPU; alimentatori; rack di espansione; schede di ingresso digitali e/o analogiche; schede di uscita digitali e/o analogiche; schede di comunicazione; schede per attestazione fibre ottiche accessori quali cavi di comunicazione, adattatori di ogni tipo, connettori, sistemi di alimentazione, apparati separatori di segnali; altri dispositivi, ecc.; che siano necessari alla perfetta realizzazione della supervisione ed del controllo dell'intero impianto composto da macchine per generazione energia elettrica, sistemi di protezione e controllo, apparati di gestione, apparati ausiliari ecc. e necessari impianti a supporto quali impianti termici, sistemi di misura, comando di attuatori, ecc. nella configurazione che l'insieme verrà ad assumere a seguito dei lavori oggetto di appalto. Si ricorda che sarà la D.L., a suo insindacabile giudizio a 45 stabilire in ogni caso le caratteristiche e le prestazioni che l'architettura del sistema di supervisione e controllo deve possedere. Pertanto la ditta realizzatrice delle opere non potrà in nessun caso opporsi alle richieste in tema di fornitura e messa in opera di ulteriori schede di ogni tipo, sistemi di comunicazione, CPU, rack di espansione, schede di scorta di ogni tipo, accessori, ecc. della D.L. anche se queste saranno in contrasto, in numero - tipologia - caratteristiche - ecc., con le scelte effettuate dalla ditta realizzatrice delle opere. Una volta definita in accordo con la D.L. e la committente l'architettura e le prestazioni necessarie per il sistema di regolazione, supervisione e controllo , la ditta realizzatrice delle opere dovrà procedere alla stesura degli schemi elettrici necessari a connettere le apparecchiature in capo con il sistema di supervisione. Tale schema dovrà essere sottoposto alla D.L. e, dopo approvazione scritta da parte della stessa, si procederà alla successiva realizzazione con perfetto cablaggio e completa messa in opera delle apparecchiature suddette completate dai necessari accessori e sistemi di completamento. II sistema di regolazione e automazione digitale/PLC, con relativo terminale OP ed interfaccia operatore, sarà installato nel quadro di controllo L'alimentazione DC/DC principale sarà 110 V DC / 24 V DC (300 W circa) con sorgente C.C. da Batteria. Tutte le apparecchiature necessarie per la realizzazione del sistema di alimentazione a 110Vdc completo di batterie per garantire una autonomia di funzionamento dei sistemi, centrale e periferico, per almeno 3 ore anche in caso di mancanza di alimentazione da rete ordinaria, sono da ritenersi completamente comprese nella esecuzione dei lavori oggetto della presente specifica. Le apparecchiature elettriche/elettroniche installate dovranno rispettare un livello EMC adeguato ai disturbi elettromagnetici tipici dell’impianto (indotti/condotti, es. scariche elettrostatiche, disturbi di terra, ecc.), sia dal punto di vista dell’immunità che dal punto di vista delle emissioni. Il sistema di regolazione e automazione/PLC gestirà, tramite opportune funzioni programmate, ingressi/uscite e logiche di funzionamento dei vari sistemi e sottosistemi di fornitura (centralina oleodinamica, start/stop motori, apertura/chiusura valvole e attuatori, regolazione livello, sistemi di raffreddamento, ecc.). Per il comando motori/utenze si prevedono due modalità: AUTO/MAN: • AUTO, modo normale, con comando da sistema di regolazione e automazione/PLC • MAN, comando manuale, test locale, START/STOP Parti principali del sistema di regolazione e automazione/PLC: • N. 1 PLC zona centrale principale 46 • N. 1 PLC zona opera di presa • N. 1 PC industriale 21” touch screnn sito nella zona centrale principale per visualizzazioni, tarature, comandi, allarmi • analizzatori digitali per le grandezze principali di turbina • N. 1 set pulsanti/selettori/lampade per il controllo AUTO/MAN attuatori turbina (per ogni turbina) • N. 1 pulsante di emergenza (fungo rosso) • N. 1 set di dispositivi di controllo eccitazione alternatore (per ogni alternatore) • N. 1 set di dispositivi di protezione alternatore (per ogni alternatore) • N. 1 set di dispositivi di parallelo (sincronizzatore, sincronoscopio, Freq/Volt,..) (per ogni alternatore) • Modulo Misure elettriche (per ogni sistema turbia+alternatore) • Segnali d’ingresso/uscita per controllo centrale, DMV (deflusso minimo vitale), controllo e misura portate, misure e verifiche; • Ingressi analogici in misura necessaria, per controllo sistema turbina+generatore e per recepimento altri segnali necessari per il committente, con standard 4÷20 mA, tecnica a 2 fili (cavetti schermati) con almeno 24 ingressi di scorta zona centrale e 8 zona presa; • Ingressi digitali in misura necessaria, per controllo sistema turbina+generatore e per recepimento altri segnali necessari per il committente, mediante contatti puliti con almeno 64 ingressi di scorta zona centrale e16 ingressi di scorta zona presa • Uscite analogiche in misura necessaria, per controllo sistema turbina+generatore e per recepimento altri segnali necessari per il committente, con standard 4÷20 mA, a corrente impressa (cavetti schermati) con almeno 16 uscite di scorta per zona centrale e 8 zona presa; • Uscite digitali in misura necessaria, per controllo sistema turbina+generatore e per recepimento altri segnali necessari per il committente, tramite relè (contatti puliti) con almeno 32 uscite di scorta per zona centrale e 16 per zona presa • Schede per collegamento, codifica, decodifica, interfacciamento, ecc. di segnali provenienti da fibre ottiche • Schede di interfacciamento per uscite/ingressi digitali con i segnali del campo • Schede per concertazione segnali ingresso e/o uscita • Porte di comunicazione verso PC industriale locale e stazioni di telecontrollo del committente • Schede per acquisizione segnali provenienti dalle telecamere dell’impianto TVCC Il software PLC, a sevizio delle turbine+generatori e dell’elaborazione dei segnali provenienti da altri impianti ritenuti importanti e necessari dal committente 47 realizzerà le seguenti funzioni principali di regolazione e automazione: • Sequenza d’avviamento di ogni gruppo turboalternatore; • Controllo sincronizzazione e parallelo con la rete elettrica dei gruppi di generazione presenti; • Sequenza d’arresto normale o d’emergenza; • Limitatore di apertura distributore/pale ruota turbina per ogni macchina; • Variagiri Aum/Dim carico (da pannello locale o da telecomandi); • Regolazione livello vasca di carico (PID con parametri tarabili da OP) secondo logiche richieste dal committente allegate alla presente; • Logiche di automazione di turbina + generatore e relativi ausiliari; • Controllo sistemi di raffreddamento, lubrificazione, usura, ecc.; • Allarmi e Blocchi per macchine, apparati e paratoie zona presa, ecc. • Comandi di paratoie • Generazione allarmi Oltre a queste funzioni il software realizzerà la regolazione ottimale delle turbine come da logiche richieste dal committente qui allegate, il comando/controllo/supervisione dell’intera centrale intendendo con tale locuzione anche le opere di presa, la condotta, ecc. Un elenco sommario dei segnali di ingresso/uscita che faranno capo ai PLC presenti nell’impianto che il committente ritiene necessari oltre a quelli necessari per il costruttore delle macchine per il funzionamento e controllo ottimale delle macchine di generazione sono riportati in allegato alla presente specifica. Ovviamente tale elenco deve essere ritenuto puramente indicativo per cui sarà facoltà del committente e della D.L aggiungere e/o togliere segnali da detto elenco senza che tali variazioni, che necessariamente implicheranno variazioni ai software di programmazione per PLC, SCADA, TELECONTROLLO dalle stazioni remote del committente, ecc. a servizio della centrale, possano in nessun caso determinare variazioni di consto a carico del committente intendendo tale eventualità del tutto comprese nel costo esposto in fase di offerta per la realizzazione dell’opera oggetto della presente specifica. La fornitura comprende una stazione operatore installata nella sala controllo della centrale che utilizzerà un PC industriale dedicato e la possibilità di abilitare una o più stazioni remote date dalle sale di telecontrollo del committente, un appropriato software (in seguito denominato SW) e tutte le apparecchiature e relative programmazioni per realizzare la comunicazione tra PLC locale - sale di telecontrollo remote del committente. Il terminale operatore/OP, costituito da PC industriale prevederà le seguenti funzioni locali: • Visualizzazione sequenze d’avviamento/arresto • Visualizzazione misure e variabili principali d’impianto 48 • Taratura parametri di regolazione e automazione • Gestione locale Allarmi e Blocchi. • Grafici • Pagine grafiche • Archiviazione • Calcoli producibilità • Regolazione e definizione del set-point del livello vasca • Regolazione in funzione del livello imbocco condotta vasca di carico • Regolazione dell’acqua di flussaggio La postazione operatore/OP di centrale sarà almeno composta da: PC industriale 21” Hardvare Solutions VISION 421 HS-1775HD o tipo equivalente Full HD, risoluzione 1920x1080, Touch Screnn Project capacity, multitouch completo di sistema operativo per Scada e comunicazione con il PLC. Tastiera italiana Serie cavi collegamento Sistema di connessione al PLC Stampante ad aghi per modulo continuo Software di telecontrollo e architettura del sistema installato e opportunamente configurato in modo da permettere alla stazione di controllo remoto del committente di interagire con il funzionamento della centrale. Software di gestione dati e controllo centrale. Software e schede per comando e supervisione da stazioni remote del committente Ingresso ed implementazione software per visualizzazione telecamere impianto Apparati hardware per telecontrollo La stazione operatore/OP di centrale e le postazioni di controllo/comando/supervisione da remoto dovranno essere configurate in pagine video relative a: Comandi da impartire alle unità decentrate relative alle stazioni di presa remote; Comandi da impartire alle unità interne alla centrale; Visualizzazione allarmi e stati delle apparecchiature; Sinottici di impianto con pagine video per la centrale, pagine video per ognuna delle stazioni di presa remote Misure Trend storici 49 Per il controllore logico valgono le seguenti specifiche (ovviamente in misura e quantità necessarie alla perfetta realizzazione dell’opera in oggetto): Fornitura e posa in opera, sia per la centrale principale che per la zona di presa, in quantità necessaria e sufficiente a garantire una disponibilità del sistema per futuri ampliamenti e variazioni non inferiore al 20% del sistema utilizzato, di controllori logici programmabili SIEMENS o tipo equivalente, in contenitore modulare per barra DIN,. Ogni controllore deve esser completo di fornitura, posa in opera, programmazione, accessori di completamento, RAM per programma, presa terminale Uni-telway, porte seriali RS485, porte ethernet, porta comunicazione PROFINET, porte per fibre ottiche, orologio/datario integrato, alimentazione 24Vcc., batterie per il mantenimento della memoria RAM; completo di relative schede di espansione ed interfaccia per gestione centrale principale e zona presa, in grado di gestire il protocollo di comunicazione “GE TRIPLEX” per telecontrollo IREN e il protocollo IEC-61104 per telecontrollo Bonifica ed in ogni caso approvato dalla D.L. e di tipo idoneo alla gestione della centrale e della zona presa È compresa nella presente allaccio linee di potenza e segnale alle morsettiere del dispositivo, installazione completa delle scatole, dei supporti, accessori, elementi di raccordo, lavorazioni per alimentazioni del dispositivo, lavorazioni meccaniche, installazione del dispositivo, staffe, allacciamento della linea al dispositivo, identificazione di ogni cavo mediante sistema di siglatura GRAFOPLAST o tipo equivalente, morsetti a vite, installazione e quant'altro necessario per ottenere l'opera realizzata a perfetta regola d'arte e perfettamente funzionante. L'opera è da ritenersi comprensiva di ogni onere relativo alla esecuzione delle lavorazioni in coordinamento, in termini di tempo e di modalità esecutiva delle opere, con altre aziende. La fornitura deve necessariamente comprendere le seguenti apparecchiature (N.B. la lista è da intendersi quale lista puramente indicativa in quanto la stessa deve essere completata e/o integrata con tutti i tipi di apparati elettronici e di altro tipo, nessuno escluso, ritenuti necessari dalla ditta esecutrici delle opere oggetto della presente alla realizzazione di quanto indicato nella presente specifica): - Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di completamento, ecc. di alimentatore stabilizzato con batterie di riserva per funzionamento anche in caso di mancanza alimentazione da rete ordinaria in quantità necessaria e sufficiente a garantire una disponibilità del sistema per futuri ampliamenti e variazioni non inferiori al 20% del sistema utilizzato, di alimentatore stabilizzato per PLC e PC industriale con ingresso 120/230500Vac, uscita 24Vdc/10A, batteria tampone in grado di garantirne il funzionamento dell’intero sistema per almeno 3 ore a pieno carico ed in ogni caso approvato dalla D.L. e di tipo idoneo alla gestione dell’intera centrale. Gli 50 apparati di cui sopra devono essere considerati in numero e misura necessaria per le opere descritte nella presente specifica inerenti alla centrale principale e anche per le opere inerenti la zona presa; - Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di completamento, ecc. di moduli CPU per PLC (centrale e zona presa) in quantità necessaria e sufficiente a garantire una disponibilità del sistema per futuri ampliamenti e variazioni non inferiori al 20% del sistema utilizzato, di CPU 315-2 PN/DP o tipo equivalente, alimentazione 24 Vdc, 384 Kbyte memoria di lavoro, 1 interfaccia MPI/DP 12Mbit/s, 2 interfacce ethernet PROFINET, con 2 porte switch, micro memory card 200S 128KB, ed in ogni caso approvato dalla D.L. e di tipo idoneo alla gestione dell’intera centrale. Gli apparati di cui sopra devono essere considerati in numero e misura necessaria per le opere descritte nella presente specifica inerenti alla centrale principale e anche per le opere inerenti la zona presa; - Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di completamento, ecc. di modulo di interfaccia 360 in quantità necessaria e sufficiente a garantire una disponibilità del sistema per futuri ampliamenti e variazioni non inferiori al 20% del sistema utilizzato, di moduli di interfaccia IM 360 o tipo equivalente per trasferimento dati dal rack 0 agli altri rack ed in ogni caso approvato dalla D.L. e di tipo idoneo alla gestione dell’intera centrale. Gli apparati di cui sopra devono essere considerati in numero e misura necessaria per le opere descritte nella presente specifica inerenti alla centrale principale e anche per le opere inerenti la zona presa; - Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di completamento, ecc. di modulo di interfaccia 361 o tipo equivalente in quantità necessaria e sufficiente a garantire una disponibilità del sistema per futuri ampliamenti e variazioni non inferiori al 20% del sistema utilizzato, di moduli di interfaccia IM 361, alimentazione 24Vdc, per ricezione dati dal rack 0 o trasferimento dati agli altri rack, ed in ogni caso approvato dalla D.L. e di tipo idoneo alla gestione dell’intera centrale. Gli apparati di cui sopra devono essere considerati in numero e misura necessaria per le opere descritte nella presente specifica inerenti alla centrale principale e anche per le opere inerenti la zona presa; - Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di completamento, ecc. di cavo di collegamento per interfaccia in quantità necessaria e sufficiente a garantire una disponibilità del sistema per futuri ampliamenti e variazioni non inferiori al 20% del sistema utilizzato, di cavi di collegamento tra il modulo di interfaccia 360 ed il modulo di interfaccia 361, ed in ogni caso approvato dalla D.L. e di tipo idoneo alla gestione dell’intera centrale. Gli apparati di cui sopra devono essere considerati in numero e 51 misura necessaria per le opere descritte nella presente specifica inerenti alla centrale princiapola e anche per le opere inerenti la zona presa; - Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di completamento, ecc. di guida profilata in quantità necessaria e sufficiente a garantire una disponibilità del sistema per futuri ampliamenti e variazioni non inferiori al 20% del sistema utilizzato, di guida profilata L=480mm, per alloggiamento PLC, ed in ogni caso approvato dalla D.L. e di tipo idoneo alla gestione del depuratore, ed in ogni caso approvato dalla D.L. e di tipo idoneo alla gestione dell’intera centrale. Gli apparati di cui sopra devono essere condiserati in numero e misura necessaria per le opere descritte nella rpesente specifica inerenti alla centrale princiapola e anche per le opere inerenti la zona presa; - Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di completamento, ecc. di modulo di espansione a 32 ingressi digitali, in quantità necessaria e sufficiente a garantire una disponibilità del sistema per futuri ampliamenti e variazioni non inferiori al 20% del sistema utilizzato con almeno 64 ingressi di scorta per la zona centrale principale e 16 ingressi digitali di scorta per la zona presa, di unità digitali per ingressi digitali, con separazione di potenziale a 32DI ingressi digitali, DC 24V (1 X 32 DI), ed in ogni caso approvato dalla D.L. e di tipo idoneo alla gestione della centrale e della zona presa ed in ogni caso approvato dalla D.L. e di tipo idoneo alla gestione dell’intera centrale. Gli apparati di cui sopra devono essere considerati in numero e misura necessaria per le opere descritte nella presente specifica inerenti alla centrale principale e anche per le opere inerenti la zona presa; - Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di completamento, ecc. di modulo di espansione a 32 uscite digitali, in quantità necessaria e sufficiente a garantire una disponibilità del sistema per futuri ampliamenti e variazioni non inferiori al 20% del sistema utilizzato con almeno 32 uscite di scorta per la zona centrale principale e 16 uscite digitali di scorta per la zona presa, di unità digitali per uscite digitali, con separazione di potenziale 32DO uscite digitali in gruppi di 8, contatto digitale, ed in ogni caso approvato dalla D.L. e di tipo idoneo alla gestione dell’intera centrale e delle opere di presa. Gli apparati di cui sopra devono essere considerati in numero e misura necessaria per le opere descritte nella presente specifica inerenti alla centrale principale e anche per le opere inerenti la zona presa; - Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di completamento, ecc. di modulo di espansione a 32 ingressi analogiche, in quantità necessaria e sufficiente a garantire una disponibilità del sistema per futuri ampliamenti e variazioni non inferiori al 20% del sistema utilizzato con 52 almeno 24 ingressi analogici di scorta per la zona centrale principale e 8 ingressi analogici di scorta per la zona presa, di moduli per ingressi analogici con separazione di potenziale 8AI ingressi analogici, misura impostabile per gruppi di canale di tensione o corrente o resistenza o temperatura, risol.13 bit, U/I/RESIST./PT100, NI100, NI1000, LG-NI1000, PTC / KTY, agg. modulo 66 MS, 1x40 PIN, ed in ogni caso approvato dalla D.L. e di tipo idoneo alla gestione dell’intera centrale. Gli apparati di cui sopra devono essere considerati in numero e misura necessaria per le opere descritte nella presente specifica inerenti alla centrale principale e anche per le opere inerenti la zona presa; - Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di completamento, ecc. di modulo di espansione a 32 uscite analogiche, in quantità necessaria e sufficiente a garantire una disponibilità del sistema per futuri ampliamenti e variazioni non inferiori al 20% del sistema utilizzato con almeno 16 uscite analogiche di scorta per la zona centrale principale e 8 uscite analogiche di scorta per la zona presa, di moduli per uscite analogiche uscita analogica 8AA, con possibilità di selezionare per ciascun canale uscite di tensione o uscite di corrente, risoluzione 11/12 bit, connettore da 40 poli necessario, diagnostica, ed in ogni caso approvato dalla D.L. e di tipo idoneo alla gestione dell’intera centrale. Gli apparati di cui sopra devono essere considerati in numero e misura necessaria per le opere descritte nella presente specifica inerenti alla centrale principale e anche per le opere inerenti la zona presa; - Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di completamento, ecc. di connettore frontale a 40 moduli, in quantità necessaria e sufficiente a garantire una disponibilità del sistema per futuri ampliamenti e variazioni non inferiori al 20% del sistema utilizzato, di connettori frontali per unità di segnali con morsetti a molla, 40 poli, per moduli di espansione per ingressi e/o uscite, ed in ogni caso approvato dalla D.L. e di tipo idoneo alla gestione dell’intera centrale. Gli apparati di cui sopra devono essere considerati in numero e misura necessaria per le opere descritte nella presente specifica inerenti alla centrale principale e anche per le opere inerenti la zona presa; - Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di completamento, ecc. di modulo di espansione RS422/485, in quantità necessaria e sufficiente a garantire una disponibilità del sistema per futuri ampliamenti e variazioni non inferiori al 20% del sistema utilizzato, di modulo di espansione con processore do comunicazione con interfaccia RS422/485 completo di pacchetto di configurazione su CD, ed in ogni caso approvato dalla D.L. e di tipo idoneo alla gestione dell’intera centrale. Gli apparati di cui 53 sopra devono essere considerati in numero e misura necessaria per le opere descritte nella presente specifica inerenti alla centrale principale e anche per le opere inerenti la zona presa; - Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di completamento, ecc. di moduli di espansione per connessione fibra ottica SCALANCE XB004-1 o tipo equivalente (in linea di principio 3 per centrale generale, 1 per opera di presa ma comunque gli apparati di cui sopra devono essere considerati in numero e misura necessaria per le opere descritte nella presente specifica inerenti alla centrale principale e anche per le opere inerenti la zona presa) - Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di completamento, ecc. di moduli IM 153-4 per ET 200M, PROFINET IO o tipo equivalente. Gli apparati di cui sopra devono essere considerati in numero e misura necessaria per le opere descritte nella presente specifica inerenti alla centrale principale e anche per le opere inerenti la zona presa - Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di completamento, ecc., in quantità necessaria e sufficiente a garantire una disponibilità del sistema per futuri ampliamenti e variazioni non inferiori al 20% del sistema utilizzato, di micro memory card per CPU, 200S, 128 Kbyte, o tipo equivalente ed in ogni caso approvato dalla D.L. e di tipo idoneo alla gestione dell’intera centrale. Gli apparati di cui sopra devono essere considerati in numero e misura necessaria per le opere descritte nella presente specifica inerenti alla centrale principale e anche per le opere inerenti la zona presa; - Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di completamento, ecc. di moduli per PLC per acquisizione segnali da telecamere TVCC sia in zona centrale principale (2 telecamere) che in zona vasca di carico (3 telecamere). . Gli apparati di cui sopra devono essere considerati in numero e misura necessaria per le opere descritte nella presente specifica inerenti alla centrale principale e anche per le opere inerenti la zona presa;; - Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di completamento, ecc. di schede per interfacciamento, codifica, decodifica, ecc. di scambio segnali tramite fibre ottiche; - Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di completamento, ecc. in quantità necessaria e sufficiente, di moduli per messa a disposizione del committente di dati, segnali, allarmi, listati eventi, ecc. e in generale tutto quanto visualizzato, misurato, controllato e comandato dal software del PLC di centrale, PLC di presa e dal sistema di gestione SCADA in formato adatto al protocollo di comunicazione GE 54 TRIPLEX (sistema di telecontrollo e visualizzazione in uso presso IREN) e IEC-61104 (sistema di telecontrollo e visualizzazione in uso presso Consorzio Bonifica) - Fornitura e posa, programmazione, licenze di uso, elementi di completamento, ecc. in quantità necessaria e sufficiente di licenze software per comunicazione con GE TRIPLEX (sistema di telecontrollo e visualizzaizone in uso presso IREN) e IEC-61104 (sistema di telecontrollo e visualizzazione in uso presso Consorzio Bonifica) In allegato al presente, nella corrispondente specifica tecnica, è riportato una descrizione sommaria degli ingressi, uscite, logiche da implementare e delle caratteristiche di regolazione del sistema che sono le richieste minime del committente che si aggiungono a quelle ritenute necessarie dal costruttore delle macchine per il funzionamento, controllo, gestione locale e remota, telecontrollo, ecc. dei sistemi di generazione turbina+generatore. OVVIAMENTE QUANTO SOPRA DEVE ESSERE INTESO COME ESTENSIONE DELLE CARATTERISTICHE DI COMANDO, REGOLAZIONE, PROTEZIONE, ECC. CHE IL SISTEMA “CENTRALE” DEVE PRESENTARE OLTRE A QUANTO STRETTAMENTE NECESSARIO PER LA CORRETTA CONDUZIONE, FUNZIONAMENTO E SUPERVISIONE DELLE MACCHINE-GENERATORI PREVISTE NELLA CENTRALE che devono essere necessariamente definite dal costruttore delle macchine in quanto solamente lo stesso è a perfetta conoscenza di quanto necessario per implementare le logiche di comando, controllo, gestione e protezione necessarie per le macchine oggetto della presente. Tale descrizione DEVE ESSERE RITENUTA ASSOLUTAMENTE PRELIMINARE in quanto l’effettivo funzionamento dell’intero sistema di comando, controllo e supervisione dell’impianto deve essere assolutamente definito in accordo con la D.L e la committente. Sarà quindi facoltà del committente e della D.L aggiungere e/o togliere segnali da detto elenco senza che tali variazioni, che necessariamente implicheranno variazioni ai software di programmazione per PLC, SCADA, TELECONTROLLO dalle stazioni remote del committente, ecc. a servizio della centrale, possano in nessun caso determinare variazioni di consto a carico del committente intendendo tale eventualità del tutto comprese nel costo esposto in fase di offerta per la realizzazione dell’opera oggetto della presente specifica. Il sistema di comando, supervisione e controllo prevederà oltre alla programmazione logica del PLC inerente il funzionamento dell’impianto anche la realizzazione del sistema di supervisione e controllo a PC tramite un software SCADA, per il controllo operativo, la supervisione e il comando da PC industriale locale dell’intero impianto. Il PLC con relativo software di comando operativo, il PC industriale a quadro con i suoi software di comando e controllo e il necessario SCADA con il relativo software di supervisione e comando di nuova realizzazione, 55 ecc. devono realizzare la supervisone ed il controllo dell’intero impianto interfacciandosi e colloquiando con il sistema. Tutti i software di comando operativo, controllo, supervisione, SCADA e telecontrollo devono essere realizzati in modo da rispettare appieno gli standard, i protocolli di comunicazioni, le modalità di comando e di intervento, le modalità di misura ed analisi, le modalità di segnalazione dello stato delle apparecchiature e degli allarmi, ecc. propri del committente. Sarà compito della ditta esecutrice delle opere interfacciarsi con il committente al fine di acquisire informazioni in merito alle metodologie, simbologie, logiche di comando, logiche di supervisione, metodologie di verifica e comunicazione, organizzazione delle pagine grafiche, determinazione dei parametri da memorizzare all’interno del PC, valutazione analitica delle logiche di comando e trattamento segnali necessarie per la programmazione del PLC, metodologie di visualizzazione e trattamento dati, ecc. da adottare per le logiche di comando dell’intero impianto e per la sua supervisione tramite lo SCADA. Tutti i costi per tale operazione di acquisizione informazioni fondamentali per la programmazione e la implementazione di tutte le logiche di comando, controllo e supervisione dell’intero impianto, ivi compresi i costi da sostenere per vitto, alloggio, permanenza presso un qualsivoglia impianto/struttura ritenuto impianto campione dal committente devono essere ritenuti perfettamente compensati nel prezzo esposto in fase di gara. Oltre alla realizzazione del software di supervisione di cui sopra, la ditta esecutrice delle opere oggetto della presente specifica dovrà approntare quanto necessario alla committente al fine di potere permettere alla stessa di integrare i propri sistemi di telecontrollo e tele gestione con quanto realizzato per la centrale in oggetto. A tale scopo, la ditta esecutrice delle opere oggetto della presente specifica, dovrà rendere disponibili al committente, IREN e Consorzio Bonifica, tutto ciò che è stato inserito nella programmazione dei PLC, PC e nella realizzazione dello SCADA di supervisione e controllo (liste variabili, segnali ingesso e uscita, misure, liste eventi, liste allarmi, gestione funzionamento, gestione misure ed allarmi, ecc. come descritto nella presente specifica) in formato tale da potere essere prelevato e gestito secondo il protocollo GE TRIPLEX per quanto riguarda IREN e secondo il protocollo IEC-61104 per il Consorzio Bonifica La ditta esecutrice degli impianti elettrici, elettromeccanici e di automazione dovrà, in merito al PLC, PC, SCADA, telecontrollo, ecc. di nuova fornitura: • definire l'architettura dei PLC necessario a controllare e comandare l’impianto nel suo complesso (centrale+opere di presa) prevedendo una disponibilità di risorse non utilizzate immediatamente nell’impianto ma presenti per futuri ampliamenti e variazioni di ingressi digitali, uscite digitali, ingressi analogici, uscite analogiche, 56 porte di comunicazione, rack, ecc. non inferiore al 20% di quanto ritenuto necessario per ogni tipologia di cui sopra. Ovviamente le CPU e i relativi accessori quali alimentatori, rack di espansione, moduli ingressi/uscite digitali e analogici, porte comunicazione PROFINET, porte per attestazione fibre ottiche, porte per ingressi segnali telecamere, ecc. dovranno essere tali da gestire correttamente non solo l’architettura ritenuta strettamente necessaria ma l’intero sistema “centrale” tenendo conto anche delle ridondanze di scorta di cui sopra considerando in ogni caso una riserva disponibile per futuri ampliamenti non inferiori al 20%. La CPU deve prevedere i necessari software, le programmazioni e gli apparati hardware per accesso da remoto, le porte Ethernet, Modbus, ecc. nessuno escluso per sistemi di telecontrollo di tipo GE TRIPLEX e IEC-61104;. • redarre lo schema di collegamento e di cablaggio effettivo di ogni comando, CPU e apparati hardware accessori nessuno escluso, segnale di ingresso e uscita di tipo analogico e digitale, ecc. e, più in generale, di tutto ciò che deve far capo ai PLC, ai PC, e a tutti i dispositivi ad essi correlati quali inverter, apparati di misura, trasmettitori di segnali, ecc.; • identificare ogni apparato, comando, segnale, allarme, ecc. corrispondente ad ogni punto di cablaggio sulle schede; • definire la esatta tipologia e taglia del software di origine dello SCADA necessario al sistema in funzione dei punti per ingressi digitali, uscite digitali, ingressi analogici, uscite analogiche, porte di comunicazione, ecc. considerando in tale valutazione non solo la necessità presente ma anche la quota pari al 20% per futuri ampliamenti e variazioni; • spese per definire quanto necessario per potere trasferire i dati del PLC+SCADA di centrale ad un nuovo apparato RTU periferico di telecontrollo 19'', tipo in uso al Consorzio Bonifica, da posizionare all'interno del cofano esistente in sala Reggio Emilia presso la Traversa di Castellarano. Tale nuovo apparato RTU sarà dedicato alla gestione della centrale idroelettrica e dovrà essere dotato di proprio indirizzo IP in derivazione dall'IP di configurazione della attuale stazione periferica installata. L'apparato RTU dedicato alla centrale idroelettrica dovrà essere perfettamente compatibile e integrabile con il sistema in uso al Consorzio, operante in protocollo IEC-61104, e dovrà essere comprensivo di hardware, mediaconverter fibra ottica/Ethernet, installazione e cablaggi in campo, programmazione del software locale della stazione periferica in modo 57 da configurare gli ingressi e uscite che saranno necessarie in base alle segnalazioni dei circuiti in gestione, la configurazione degli Scada centrali al centro di Reggio Emilia, dei Front End,del server Oracle e sito Web . Parallelamente è quindi necessario eseguire la configurazione del sistema centrale scada andando a generare tutti i punti segnali/comandi/misure corrispondenti ad ogni singolo segnale, oggetto di questo intervento. L’unità RTU, tipo modello STCE 19'' Selta o similare, dovrà avere una capacità tale ed essere in grado di processare tutti i segnali, comandi e misure appartenenti alla centrale idroelettrica di Castellarano e dovrà essere cablata e configurata in modo tale da poter ricevere tutti i segnali, comandi e misure dal PLC di centrale idroelettrica tramite un collegamento in fibra ottica dedicato. spese per instaurare i contatti necessari con la ditta fornitrice del sistema attualmente in uso, previo coordinamento con il personale tecnico settore impianti del Consorzio e di IREN, al fine di garantire un corretto interfacciamento delle nuove apparecchiature con quanto già esistente e funzionale, considerando e facendosi carico di tutti gli oneri derivanti da lavori svolti da personale esterno qualificato Tutti i costi per quanto sopra descritto devono essere ritenuti completamente compensati nel prezzo sposto dell’opera e pertanto la ditta esecutrice delle opere non potrà invocare nessun aumento di prezzo per parti software ed hardware mancanti nella descrizione sopra riportata. L’opera pertanto comprende ogni tipo di onere per: - individuazione delle caratteristiche dei dispositivi PLC, PC, porte di comunicazione, schede, sistemi di comunicazione, software, ecc. necessarie alla perfetta esecuzione dei lavori; - rendere disponibili tutti i dati, misure, liste eventi, sistemi di regolazione, parametri, interfacce di comunicazione, comandi, te gestione a distanza, verifiche, manovre a distanza, ecc. con protocollo di comunicazione integrato nel PLC di tipo GE TRIPLEX per IREN e protocollo IEC-61104 per il Consorzio Bonifica - valutazione dei dispositivi hardware necessari, di ogni tipo nessuno escluso, a servizio dei nuovi impianti al fine di realizzare le richieste implementazioni hardware e software di ogni tipo come da richieste della D.L in termini di funzionamento e gestione della centrale, funzionamento e gestione della zona presa, telecontrollo, ecc. con le opportune riserve e scote come sopra indicato - PC, CPU, PLC con alimentatori, rack di espansione, schede di ingresso digitali e/o analogiche, schede di uscita digitali e/o analogiche, schede di 58 comunicazione, ecc. con le opportune riserve e scote come sopra indicato; - accessori quali cavi di comunicazione, adattatori di ogni tipo, connettori, sistemi di alimentazione, apparati separatori di segnali, ecc. con le opportune riserve e scote come sopra indicato; - altri dispositivi, ecc.; - oneri per ricerca informazioni in merito alle modalità necessarie all’interfacciamento con quanto previsto in termini di comandi, scambio segnali, visualizzazioni, allarmi, ecc. dai vari costruttori delle diverse macchine meccaniche e/o di altro tipo che saranno installate nell’impianto costruttore del motore e degli apparati ad esso connessi; - oneri, nessuno escluso, per le necessarie operazioni di interfaccia con la committente dei lavori in oggetto e la D.L al fine di acquisire informazioni in merito alle metodologie, simbologie, logiche di comando, logiche di supervisione, metodologie di verifica e comunicazione, organizzazione delle pagine grafiche, determinazione dei parametri da memorizzare all’interno del PC, valutazione analitica delle logiche di comando e trattamento segnali necessarie per la programmazione del PLC, metodologie di visualizzazione e trattamento dati, ecc. da adottare per le logiche di comando dell’intero impianto e per la sua supervisione tramite lo SCADA; Ciò non esclude che durante l'esecuzione dei lavori possano essere richiesti l'implementazione di altri segnali, ingressi, uscite, ecc. Tale eventualità, per altro assai probabile vista la complessità dell'impianto che si andrà a realizzare, non potrà determinare ulteriori costi a carico del committente rispetto al prezzo esposto in fase di offerta. Si ricorda che sarà la D.L., a suo insindacabile giudizio a stabilire in ogni caso le caratteristiche e le prestazioni che l'architettura del sistema di supervisione, comando apparati e controllo degli stessi deve possedere. Pertanto la ditta realizzatrice degli impianti elettrici non potrà in nessun caso opporsi alle richieste in tema di fornitura e messa in opera di ulteriori schede di ogni tipo, sistemi di comunicazione, CPU, rack di espansione, schede di scorta di ogni tipo, accessori, ecc. della D.L. anche se queste saranno in contrasto, in numero - tipologia - caratteristiche - ecc., con le scelte effettuate dalla ditta realizzatrice degli impianti. Una volta definita in accordo con la D.L. e la committente l'architettura e le prestazioni necessarie per il sistema di supervisione e controllo, la ditta realizzatrice degli impianti elettrici dovrà procedere alla stesura degli schemi elettrici necessari a connettere le apparecchiature in capo con il sistema di supervisione. Tale schema dovrà essere sottoposto alla D.L. e, dopo approvazione scritta da parte della stessa, si procederà alla successiva realizzazione con perfetto cablaggio e completa messa in opera delle apparecchiature suddette completate dai necessari accessori e sistemi di completamento. 59 L’opera comprende la fornitura, realizzazione, messa in opera e programmazione di un nuovo quadro di supervisone e controllo in zona CENTRALE PRINCIPALE e di un nuovo quadro di supervisone e controllo in zona PRESA entrambi progettati, realizzati e certificati in rispetto alle norme EN 61439 Sono pertanto a carico e da ritenersi completamente compensati nella offerta esposta della ditta installatrice degli impianti elettrici e di automazione oggetto della presente specifica ogni tipo di costo per progettazione, fornitura, posa in opera, allacciamento alle singole utenze/apparati di competenza per: - carpenterie con dimensioni adeguate alla nuova realizzazione; - fornitura e posa di nuovo PLC opportunamente configurato con schede per ingressi digitali, ingressi analogici, uscite analogiche, uscite digitali, schede di comunicazione, ecc. in quantità e tipo necessario a supervisionare e comandare tutti i dispositivi installati in campo; - PC industriale; - fornitura e posa di separatori di linea degli ingressi analogici e di separatori di linea delle uscite analogiche, in quantità e tipo necessario ad interfacciare tutti i nuovi dispositivi installati in campo; i separatori servono per sdoppiare i segnali quando uno stesso segnale deve essere inviato a più utenze. Il tipo e le caratteristiche del separatore da fornire e da installare devono essere definite con la D.L.; - allacciamento di tutti gli ingressi provenienti direttamente dai sensori/dispositivi in campo e/o dai relè di interfaccia installati all'interno dei quadri presenti nell'impianto nella sua totalità; - allacciamento di tutte le uscite del PLC ai relè di interfaccia per il comando delle utenze e relativo allaccio cavi di comando utenze a partire dai relè di interfaccia; - apparati di protezione e sezionamento elettromeccanici di ogni tipo quali interruttori di ogni tipo, sezionatori, fusibili, zoccoli, teleruttori, strumenti, ecc. - apparati ausiliari elettromeccanici di ogni tipo quali relè ausiliari con/senza relativo zoccolo, schede interfaccia segnali, raddrizzatori, alimentatori, separatori galvanici, sdoppiatori di segnali, convertitori di segnale, relè di sicurezza, interruttori di ogni tipo, fusibili, zoccoli, teleruttori, strumenti, ecc. - conduttori per cablaggio interno rispondenti alle norme vigenti in materia e opportune terminazioni a pinzare; - elementi di completamento interni per cablaggio quali barre DIN, morsettiere, apparati fermacavi, canaline di contenimento conduttori, sistemi di identificazione per tutti i cavi-morsetti-apparati; - apparati di condizionamento/raffrescamento dell’interno quadri; 60 - apparati atti ad impedire il contatto diretto con parti in tensione; - apparati di ripartizione della energia e dei segnali ausiliari; - ogni tipo di progettazione e stesura dello schema di funzionamento complessivo inerente il funzionamento/comando/supervisione/telecontrollo delle apparecchiature, nessuna esclusa, a servizio della centrale e della opera di presa come descritto nei vari capitoli della presente specifica; - la realizzazione completa di fornitura materiali e relativa posa in opera degli schemi così ottenuti compreso eventuale quota trasformatori e/o alimentatori, teleruttori, relè di interfaccia in corrente continua e in corrente alternata, commutatori, selettori, pulsanteria varia, contatti ausiliari, capicorda, connettori, morsettiere, conduttori, sistemi di identificazione, sistemi di cablaggio e di ripartizione segnale, interruttori di protezione e comando, spie, fusibili, scaricatori di sovratensione, lavorazioni meccaniche sulla struttura, barre di sostegno, barre di fissaggio conduttori, barre collettrici di terra, ecc. ed ogni apparecchiatura necessaria ad ottenere il sistema di supervisione perfettamente funzionante e rispondente alle necessità del committente in ogni sua componente e funzione; - collaudo del sistema, realizzato in presenza delle ditte fornitrici delle apparecchiature comandate e interessate al funzionamento del sistema e della D.L. che si riserva la facoltà di richiedere modifiche al programma di gestione al fine di ottenere il funzionamento desiderato senza che ciò comporti alcuna variazione dell'importo pattuito; - spese per forniture di ogni apparato hardware e software tali da supportare la supervisione e il controllo locale degli impianti come da indicazioni della ditta committente; - ogni tipo di fornitura ed onere per copia su supporto informatico utilizzabile, CD-ROM, del software installato nel PLC ed eventuale programma di interpretazione e modifica necessario per lo stesso (programma sorgente), da installare su personal computer completo di licenza d'uso, chiavi hardware e software di installazione e utilizzo, registrazione, ecc. senza limitazione alcuna; - spese per fornitura, posa in opera, programmazione, ecc. di quanto necessario per potere trasferire i dati del PLC+SCADA di centrale ad un nuovo apparato RTU periferico di telecontrollo 19'', tipo in uso al Consorzio Bonifica, da posizionare all'interno del cofano esistente in sala Reggio Emilia presso la Traversa di Castellarano. Tale nuovo apparato RTU sarà dedicato alla gestione della centrale idroelettrica e dovrà essere dotato di proprio indirizzo IP in derivazione dall'IP di 61 configurazione della attuale stazione periferica installata. L'apparato RTU dedicato alla centrale idroelettrica dovrà essere perfettamente compatibile e integrabile con il sistema in uso al Consorzio, operante in protocollo IEC-61104, e dovrà essere comprensivo di hardware, mediaconverter fibra ottica/Ethernet, installazione e cablaggi in campo, programmazione del software locale della stazione periferica in modo da configurare gli ingressi e uscite che saranno necessarie in base alle segnalazioni dei circuiti in gestione, la configurazione degli Scada centrali al centro di Reggio Emilia, dei Front End,del server Oracle e sito Web . Parallelamente è quindi necessario eseguire la configurazione del sistema centrale scada andando a generare tutti i punti segnali/comandi/misure corrispondenti ad ogni singolo segnale, oggetto di questo intervento. L’unità RTU, tipo modello STCE 19'' Selta o similare, dovrà avere una capacità tale ed essere in grado di processare tutti i segnali, comandi e misure appartenenti alla centrale idroelettrica di Castellarano e dovrà essere cablata e configurata in modo tale da poter ricevere tutti i segnali, comandi e misure dal PLC di centrale idroelettrica tramite un collegamento in fibra ottica dedicato. spese per instaurare i contatti necessari con la ditta fornitrice del sistema attualmente in uso, previo coordinamento con il personale tecnico settore impianti del Consorzio e di IREN, al fine di garantire un corretto interfacciamento delle nuove apparecchiature con quanto già esistente e funzionale, considerando e facendosi carico di tutti gli oneri derivanti da lavori svolti da personale esterno qualificato - costi, nessuno escluso, per instaurare i contatti necessari con la ditta fornitrice del sistema di telecontrollo attualmente in uso, previo coordinamento con il personale tecnico settore impianti del Consorzio e di IREN, al fine di garantire un corretto interfacciamento delle nuove apparecchiature di TELECONTROLLO sopra descritte con quanto già esistente e funzionale, considerando e facendosi carico di tutti gli oneri derivanti da lavori svolti da personale esterno qualificato. - costi, nessuno escluso, per definire la esatta tipologia e taglia del software di origine dello SCADA necessario al sistema in funzione dei punti per ingressi digitali, uscite digitali, ingressi analogici, uscite analogiche, porte di comunicazione, ecc. considerando in tale valutazione non solo la necessità presente ma anche la quota pari al 20% per futuri ampliamenti e variazioni; - fornitura e posa in opera di PC industriale ed apparati per trasmissione a distanza di dati/liste eventi/comandi/segnalazioni/misure/ecc. come da richiesta della D.L e del committente nessuno escluso con protocollo di 62 comunicazione integrato nel PLC/PC di tipo GE TRIPLEX per IREN e protocollo IEC-61104 per il Consorzio Bonifica - programmazioni di ogni tipo per PLC, PC SCADA e sistemi di telecontrollo con protocollo di comunicazione integrato nel PLC di tipo GE TRIPLEX per IREN e protocollo IEC-61104 per il Consorzio Bonifica - spese di ogni tipo per trasferta, vitto, alloggio, comunicazione remota di ogni tipo, disponibilità di reti di comunicazione, disponibilità di banda larga, internet, allacciamenti a reti telefoniche, ponti radio, ecc.; - spese per collaudi, messa in servizio, formazione del personale; - spese per fornitura di licenze uso dei software realizzati, copia dei listati su supporto informatico e cartaceo dei software realizzati, software sorgente licenziati di origine da mettere a disposizione del committente, ecc. - spese per redazione di documentazione finale aggiornata al “come costruito”, manuali di uso e manutenzione; La realizzazione dei quadri di distribuzione energia, automazione, comando, gestione, supervisione, controllo, telecontrollo e del necessario hardware e software (PLC, PC, SCADA, TELECONTROLLO con protocollo di comunicazione integrato nel PLC/PC di tipo GE TRIPLEX per IREN e protocollo IEC-61104 per il Consorzio Bonifica, è pertanto da ritenersi comprensiva di ogni onere dovuto a progettazione, fornitura materiali, realizzazione, programmazione e successiva verifica funzionale e collaudo. In ogni caso la esatta logica di funzionamento del sistema dovrà comunque essere stabilita in accordo con la D.L. e la committente e tutti gli oneri per incontri, riunioni, ricerca di informazioni presso la committente e i vari costruttori delle varie parti dell’impianto devono essere ritenuti completamente compensati in ogni loro forma all’interno del prezzo esposto in fase di gara. - la realizzazione completa di fornitura materiali e documentazioni, spese di viaggio, di vitto e alloggio per le visite in cantiere a lavori terminati qualora necessarie. A scelta dalla D.L. si potrà cambiare l'ordine, le apparecchiature e i relativi sistemi e logiche di comando e controllo. Nulla sarà riconosciuto alla ditta esecutrice dei lavori per l'adozione di logiche di comando e controllo diverse da quanto qui indicato. Tale logiche potranno essere adottate - modificate - sostituite, senza alcun costo aggiuntivo per il committente, all'inizio - durante - alla fine dei lavori. Il Software da realizzare per il PLC e il sistema di gestione SCADA, sarà utilizzato per la comunicazione Uomo Macchina e dovrà permettere la parametrizzazione e la supervisione di tutto l’insieme “centrale” in ogni sua parte (macchine, regolazioni, sicurezza, produzione ottimizzata della energia, ecc.). Il Software dovrà essere fornito completo di ogni dispositivo hardware necessario alla sua 63 implementazione, sviluppo e corretto funzionamento e dovrà essere installabile su un PC industriale con schermo 21” e su server dedicato con opportuna ridondanza connesso al PC industriale. Tutte le apparecchiature per PLC di centrale, PLC di presa, PC industriale, SERVER di archiviazione con Hard disk ridondanti, software per PLC, software per gestione e supervisione centrale (SCADA), software per server, software e apparati per interfaccia con telecontrollo del committente di tipo GE TRIPLEX per ITREN e protocollo IEC61104 per il Consorzio Bonifica, programmazioni, cavi e apparati di collegamento/interfaccia tra le varie apparecchiature, ecc. sono da ritenersi completamente compensati nel prezzo esposto dell’opera. IL SOFTWARE REALIZZATO DOVRA’ PERMETTERE ALLE STAZIONI REMOTE DI TELECONTROLLO SITE NELLE APPROPRIATE SEDI DEL COMMITTENTE DI ESEGUIRE LE STESSE FUNZIONALITA’ DEL PC DELLA CENTRALE. SONO DA ESCLUDERE A PRIORI QUALSIASI COLLEGAMENTO DI TIPO RADIO, WIRELESS, ECC. PER CUI SI DOVRANNO UTILIZZARE LINEE TELEFONICHE IN CAVO, FIBRE OTTICHE, ECC. IL TUTTO COMUNQUE DEVE ESSERE COMPATIBILE E RISPETTARE GLI STANDARD E LE METODOLOGIE DI CONTROLLO UTILIZZATE DAL COMMITTENTE NELLE SUE NORMALI FUNZIONI DI TELECONTROLLO DI ALTRE STRUTTURE ED IMPIANTI DI TIPO GE TRIPLEX PER IREN E PROTOCOLLO IEC-61104 PER IL CONSORZIO BONIFICA. NE SEGUE PERTANTO CHE LO SVILUPPO DEL SW DOVRA’ ESSERE REALIZZATO IN ACCORDO CON LA D.L. E IL COMMITTENTE SENZA CHE CIÒ POSSA ESSERE FONTE DI MAGGIORI COSTI PER IL COMMITTENTE STESSO RISPETTO ALLA OFFERTA FORMULATA IN FASE DI GARA Dovranno essere supportate le seguenti funzioni: Diagnostica Lista eventi Lettura delle misure Configurazione delle unità Configurazione e taratura unità di controllo e di protezione Funzioni di prova delle protezioni Verifica dello stato degli ingressi e uscite Scarico e lettura delle tarature Visualizzazione a video delle telecamere di zona La stazione PC di centrale colloquierà con la unità principale CPU del PLC con la rete locale. Attraverso la CPU principale il PC dovrà acquisire-trasmettere tutte le informazioni non solo relative alla centrale ma anche alle unità remote. Le funzioni della stazione operatori e del relativo software di implementazione 64 devono rispondere alle caratteristiche indicate nella specifica tecnica allegata alla presente. Il software all’interno delle unità di controllo dovrà essere suddiviso in blocchi funzionali secondo: applicazione per specifici SW di controllo, supervisione e logiche di interblocchi tool per la programmazione e la connessione funzionale tra blocchi funzionali funzioni di misura: tensione, corrente, potenza attiva, potenza reattiva, frequenza. Il software di centrale dovrà permette il controllo e la supervisione anche al centro di controllo remoto. Il centro remoto deve essere in grado di supervisionare tutte le stazioni ad esso collegate e di comandarle attraverso le normali procedure di telecontrollo proprie del committente. L’aggiornamento dovrà avvenire a chiamata. L’operatore avrà la possibilità di chiamare, su chiamata, in qualsiasi momento la centrale desiderata, e aver la possibilità di aggiornare il Data-base centrale. Il sistema di controllo e tutte le funzioni devono essere attivabili dal centro di controllo di centrale, dal centro remoto di telecontrollo del committente e dalle unità di controllo locali. Deve essere sempre verificata, per motivi di sicurezza, la possibilità di non avere emissione di due comandi nell’impianto e la verifica di tutte le logiche di interblocco prima dell’emissione di comandi e tutte le possibile logiche di blocco. Ogni sezionatore ed interruttore dovrà essere costantemente supervisionato. Ogni cambio di stato dovrà causare un cambio a livello di schema unifilare di stazione, una memorizzazione nella lista eventi. Nel caso in cui il cambio di stato non sia stato comandato dal sistema di controllo stesso, o se l’organo supervisionato non compie il cambio di stato in modo corretto, dovrà essere emesso un allarme e dovrà essere registrato nella lista allarmi. Nel caso degli allarmi dovranno essere prese tutte le eventuali azioni di blocco o di sequenze tali da portare o mantenere l’impianto in stato di sicurezza. In centrale deve essere fornita e resa operativa una stampante ad aghi in grado di stampare localmente su carta in modulo continuo e autoricalcante secondo il formato di cui sopra tutti gli eventi, allarmi, ecc. che si manifestano durante il funzionamento della centrale in condizioni normali e in condizioni di funzionamento anomalo della centrale Tutti gli eventi, dati, grafici, ecc. devono essere registrati, memorizzati e resi disponibili per almeno due mesi dalla data di generazione degli stessi salvo diverse indicazioni della D.l e del committente per situazioni in cui sia 65 necessario avere tempi di memorizzazione superiori. A tale scopo l’opera in oggetto deve prevedere la fornitura e perfetta messa in opera di SERVER dotato di Hard Disk locali per la archiviazione dei dati di adeguate capacità con doppi dischi ridondanti per registrare tutti gli eventi (allarmi e tag) con una ragionevole sicurezza di non perdere i dati stessi. All’interno del sistema di supervisione devono essere previste apposita pagine che prevedano di analizzare e memorizzare tutti i segnali relativamente a tutte le portate prelevate dalla traversa live (es: irriguo, plurimo, sottobacino..) così come tutti i valori DMV (deflusso minimo vitale). Si veda a proposito la specifica tecnica allegata. Tutti gli allarmi, eventi, valori misurati, posizione di apparati, stato di funzionamento di apparati, parametri di produzione, andamenti storici, comandi impartiti, comandi ricevuti, ecc., la cui definizione in termini di quantità/caratteristiche/tipologia/apparato di riferimento/parametro da misurare/comando da ricevere/comando da impartire/ecc. saranno definiti non solo dalla ditta esecutrice delle opere ma anche dalla D.L e dal committente secondo le sue necessità, dovranno: essere chiaramente identificati; devono essere registrati/memorizzati in apposite liste gestite secondo sistemi gerarchici all’interno del PC di centrale e in un server con Hard Disk ridondanti di opportune dimensioni la cui fornitura deve essere ritenuta compresa nell’opera. devono essere facilmente consultabili tramite apposite pagine grafiche da prevedere nel sistema di supervisione SCADA dell’intera centrale. Ovviamente la definizione grafica delle pagine deve essere effettuata in perfetto accordo con il committente. Le liste e le pagine grafiche disposte su opportuni livelli gerarchici raggiungibili con password di livello come da richieste del committente, dovranno essere visualizzabili non solo sul PC di centrale ma anche da remoto dalle stazioni di telecontrollo del committente. Le liste e le pagine grafiche di cui sopra devono considerare e mettere a disposizione i valori/eventi/allarmi, ecc. sopra descritti rilevati/elaborati/misurati/impartiti/ecc. in un lasso di tempo non inferiore a 2 mesi. In alcuni casi, come ad esempio il monitoraggio del DMV, può essere richiesto dalla D.L e dal committente un lasso di tempo di memorizzazione superiore fino ad arrivare a 1 o 2 anni. Ovviamente ciò deve essere perfettamente eseguito dalla ditta esecutrice delle opere senza costi aggiuntivi per il committente. Trascorso tale tempo, 2 mesi o più a seconda delle richieste del committente, il dato relativo al valore/parametro/evento/allarme/ecc può essere rimosso. In questo modo sarà possibile per il committente valutare il trend storico in termini di valori (lista) e di comportamento grafico (pagina grafica) che ogni parametro ha avuto almeno in 66 due mesi e, per quei parametri la cui richiesta è stata per un lasso di tempo diverso, nell’intervallo temporale definito (1 anno o superiore). Tutte le liste e le pagine grafiche di cui sopra devono essere stampabili. Tutti gli eventi/comandi/allarmi devono essere stampati su carta in modulo continuo all’interno della centrale in modo da ottenere un report cartaceo immediato su quanto è avvenuto relativamente alla centrale di produzione (ingressi, allarmi, comandi ricevuti/impartiti/ecc secondo le richieste del committente). La stampa deve riportare, per ogni evento/allarme, il nome e l’orario in cui accade. Particolarmente importanti sono le liste allarmi. Quando un allarme arriva al livello di stazione, sullo schermo dovrà lampeggiare una icona o una segnalazione particolarmente visibile. La visualizzazione delle lista allarmi deve essere facile ed immediata al fine di permettere all’operatore di identificare l’accaduto. Le misure dovranno essere registrate e trasmesse al livello di stazione. Dovranno essere previste le seguenti categorie di misure: misure a richiesta, dovranno essere visualizzabili solo a fronte di richiesta dell’operatore attraverso pagina video misure che dovranno essere archiviate, a richiesta ciclica misure che dovranno essere registrate a seguito di un superamento dei valori di soglie predefinite L’aggiornamento continuo delle misure dovrà avvenire nel PC della centrale e contemporaneamente sul server dedicato compreso nella fornitura come sopra descritto; l’aggiornamento a livello di centro remoto potrà avvenire solo a fronte di richiesta del centro stesso. Le misure dovranno essere visualizzabili attraverso diagrammi a barre, con diagrammi e attraverso tabelle. Dovrà essere permesso l’indicazione del superamento dei limiti con opportune diverse colorazioni e testi. In sostanza non sarà possibile, dalla parte della ditta esecutrice dei lavori, elaborare un software qualsiasi, ma invece si dovrà personalizzare il software secondo gli standard e le richieste del committente. Si evidenzia che fino a quando la D.L e il personale del committente addetto alla supervisone e controllo non sarà soddisfatto del software realizzato, la ditta esecutrice dei lavori dovrà tempestivamente intervenire con modifiche, variazioni, soluzioni diverse ecc. di ogni tipo e natura ( sistemi operativi, pagine grafiche, logiche di comando e controllo, logiche di visualizzazione, logiche di comunicazione a qualsiasi distanza, ecc. ) senza che ciò possa determinare alcun costo aggiuntivo per il committente in quanto le eventualità sopra prospettate devono essere completamente compensate nel prezzo esposto dell'opera. L'opera pertanto deve ritenersi comprensiva di: 67 oneri per individuazione degli standard e delle necessità in tema di software e supervisione del committente; fornitura e posa di Server per archiviazione dati di opportuna capacità e ridondanza in termini di Hard Disk. La fornitura deve essere comprensiva di ogni onere per fornitura, messa in servizio, ecc. degli opportuni software di programmazione server, comunicazione del server con il PC industriale e lo SCADA, cavi di collegamento server-PC, interfacce, ecc.; programmazione PLC di ogni tipo, del server e dello SCADA a servizio della logica di funzionamento delle macchine, per le opere esterne e di contorno quali prese, sghiaiatore, ecc., per sistema di supervisione e controllo locale e remoto secondo quanto sopra indicato; stesura e prove in bianco del programma di gestione e di grafica SCADA secondo la logica stabilita dalla D.L. e dalla committente; fornitura di eventuali modifiche di programmazione per PLC, PC e SCADA ritenute necessarie dalla D.L. e dalla committente qualora la logica di funzionamento non sia soddisfacente o presenti malfunzionamenti fino alla completa soddisfazione del committente; collaudo del sistema, realizzato in presenza delle ditte fornitrici delle apparecchiature comandate e interessate al funzionamento del sistema e della D.L. che si riserva la facoltà di richiedere modifiche al programma di gestione al fine di ottenere il funzionamento desiderato senza che ciò comporti alcuna variazione dell'importo pattuito; tutte le visite successive necessarie sul luogo oggetto dei lavori, anche dopo il termine dei lavori per rifiniture, ritocchi, cambiamenti, ecc. al programma qualora durante il funzionamento a regime siano state riscontrate anomalie o logiche di funzionamento diverse da quelle desiderate fino ad avvenuto collaudo positivo degli impianti e relative logiche di funzionamento fino a quando il committente non si dichiarerà soddisfatto tramite comunicazione scritta; interventi per manutenzione programma, correzione malfunzionamenti, modifiche di ogni tipo, ecc. in numero e misura necessarie fino a quando il committente non si dichiarerà soddisfatto tramite comunicazione scritta; spese per forniture di personal computer completo di schermo a colori completo di hardware e software tali da supportare la supervisione e il controllo locale degli impianti come da indicazioni della ditta committente; ogni tipo di fornitura ed onere per copia su supporto informatico utilizzabile, CD, ecc., del software installato nel PLC ed eventuale programma di interpretazione e modifica necessario per lo stesso, da installare su personal computer completo di licenza d'uso, chiavi hardware e software di 68 installazione e utilizzo, registrazione, ecc. senza limitazione alcuna; spese di ogni tipo; Nella fornitura devono ritenersi completamente compensati due tipi di corsi. Un corso dovrà avere come oggetto la fornitura di tutte le informazioni per la gestione e le operazioni dell’impianto. Un secondo corso dovrà avere come oggetto la fornitura di tutte le informazioni per la programmazione di tutte le funzioni nell’impianto compreso le comunicazioni all’interno della rete di comunicazioni di stazione e le comunicazioni verso il centro remoto. Le logiche espresse sopra devono essere ritenute parziali e non esaustive delle necessita del committente che si riserva la facoltà di modificare, sovvertire, integrare, ecc. le suddette specifiche in relazione a diverse sue esigenze. La fornitura comprende tutti i scosti, nessuno escluso, per la stesura del sistema secondo le nuove esigenze del committente senza che la ditta realizzatrice possa recriminare e richiedere maggiori costi rispetto alla offerta espressa in fase di gara. L’opera comprende in definitiva ogni fornitura hardware e software con relativa stesura di programmi, implementazione funzioni, taratura strumenti, installazione di interfacce, ecc. corsi di formazione in merito all’utilizzo, ecc. necessarie a realizzare le logiche di comando, supervisione, gestione allarmi, report parametri e misure con relativi grafici e trend temporali tra PLC di centrale - stazioni di prese remote – stazione di telecontrollo del committente. La realizzazione del sistema di supervisione e controllo e del necessario hardware e software è pertanto da ritenersi comprensiva di ogni onere dovuto a progettazione, fornitura materiali, realizzazione e successiva verifica funzionale e collaudo. In ogni caso la esatta logica di funzionamento del sistema dovrà comunque essere stabilita in accordo con la D.L. e la committente. Sono a carico della ditta esecutrice delle opere oggetto della presente specifica: la stesura dello schema di funzionamento complessivo inerente il funzionamento delle apparecchiature sopra descritte; la fornitura di n° 02 copie del programma di gestione finale SCADA approvato dal committente su supporto magnetico complete di tutte le necessarie licenze di uso, aggiornamento, ecc. la fornitura dei listati sorgente del programma completi di altri eventuali software di sviluppo per PLC, PC, SCADA, SERVER; la realizzazione completa di fornitura materiali e documentazioni, spese di viaggio, di vitto e alloggio per le visite in cantiere a lavori terminati qualora necessarie da ripetersi fino alla completa soddisfazione del committente; costi tecnici per presenza di personale tecnico specializzato nel cantiere di 69 destinazione al fine di implementare nuove funzioni, controlli, supervisioni, ecc. ritenute necessarie e/o non correttamente realizzate da parte del committente e della D.L; A scelta dalla D.L. si potrà cambiare l'ordine, le apparecchiature e i relativi sistemi di comando e controllo. Nulla sarà riconosciuto alla ditta esecutrice dei lavori per l'adozione di logiche di comando e controllo diverse da quanto qui indicato. Tale logiche potranno essere adottate - modificate - sostituite, senza alcun costo aggiuntivo per il committente, all'inizio - durante - alla fine dei lavori. Al termine di lavori, oltre alla documentazione obbligatoria secondo il DM 37/08 completa degli allegati obbligatori di legge (relazione tipologica, certificato riconoscimento requisiti tecnico-professionali di cui alle lettere A-B, progetto impianti a firma di perito/ingegnere iscritto agli appositi albi) i cui costi sono da considerare quale parte integrante di tutte le prestazioni oggetto dell'intervento, dovranno essere fornite su supporto informatico ( formato .dwg per i disegni e .doc per i documenti ) e in triplice copia su supporto cartaceo, la seguente documentazione finale aggiornata al "come costruito" degli impianti elettrici, segnale, supervisione e controllo, speciali a firma della ditta realizzatrice e di perito e/o ingegnere iscritto agli appositi albi professionali: relazione tecnica finale particolareggiata inerente i lavori eseguiti; schemi e lay-out dei montaggi elettrostrumentali; schemi di potenza ed ausiliari di tutti i quadri elettrici oggetto di intervento. Gli schemi dovranno essere completi di indicazione caratteristiche elettriche componenti, marca e tipo dei componenti utilizzati, sigle di tutti i componenti utilizzati conformi a quanto presente nella realtà, sigle e numerazioni di tutti i cavi e tutti i conduttori presenti nel quadro, disposizione e sigla di tutte le morsettiere presenti nei quadri, disposizione e sigla di tutti gli organi di comando, disegni dei fronti quadri e delle piastre interne con tabelle di identificazione componenti in entrambi i casi; lay-out e schemi di collegamento dei PLC e di tutti i dispositivi utilizzati per la supervisione, il comando, il controllo, la protezione, ecc. con identificazione di eventuali cavi multipolari, schema di collegamento di connettori, porte di comunicazioni, ecc.; tabelle cavi potenza, ausiliari e strumentazioni per tutti i cavi utilizzati nell'impianto; lay-out morsettiere realizzate all’interno dei quadri elettrici e in campo alfine di distribuire/raccordare i comandi, segnali, alimentazioni di potenza, ecc. sistemi ed architettura di sistemi di supervisione e controllo; 70 schemi e lay-out di quadri elettropneumatici; planimetrie relative alla dislocazione delle apparecchiature, schemi funzionali, sviluppo e distribuzione impianti elettrici e di controllo/supervisione; relazione di calcolo e dimensionamento conduttori e protezioni contro i pericoli per contatti indiretti, sovracorrenti e cortocircuiti; planimetri di messa a terra; planimetria con percorsi, polifere, ecc.; planimetrie con indicato tutti gli allacciamenti elettrici interni, esterni, ecc. manuali “uso e manutenzione” di tutte le apparecchiature, regolatori, alimentatori, raddrizzatori, UPS, relè di protezione, schermi, sistemi di supervisione e controllo, sistemi di comunicazione locale e remota, motori, generatori, trasformatori, celle, interruttori, PLC, ecc. installati completi di schemi elettrici di connessione riportanti le numerazioni conduttori eseguite in campo; programmi software realizzati di ogni tipo completi di programma sorgente, listati su supporto cartaceo e informatico, licenze d’uso, ecc. Tutta la documentazione di cui sopra dovrà essere fornita su supporto cartaceo e supporto informatico. I documenti su supporto cartaceo devono essere firmati e timbrati in ogni foglio degli elaborati da parte di ingegnere o perito iscritto agli appositi albi professionali ed essere fornita nel numero di copie ritenute necessarie dalla D.L. L'opera è da ritenersi comprensiva di tutti i costi, nessuno escluso, per spese tecniche, cancelleria, sopraluoghi finali, ecc. Sarà la D.L. che a suo insindacabile giudizio potrà stabilire se la documentazione finale fornita è o meno rispondente a quanto sopra richiesto. Nel caso in cui la D.L. ritenga la documentazione finale fornita non soddisfacente, non completa, ecc. la ditta esecutrice dei lavori dovrà fornire la documentazione mancante o non corrispondente ai criteri ritenuti necessari dalla D.L. senza alcun costo aggiuntivo per il committente. P6 Fornitura, trasporto e imballaggio, montaggio e collaudo di carroponti bi A corpo trave 114'550,00 La fornitura sarà completa di: 1. carroponte bitrave peso massimo da sollevare, al netto di carichi dinamici e coefficienti di sicurezza di legge, 21 t corsa scartamento 6860 mm completo di carrello-paranco birotaia rispondente alle seguenti specifiche (o equivalenti) Tipo EZ DR-Pro 20 25 4/1 12,0 Z 3/0,5 1400 71 Classe meccanismo FEM: 1Am / ISO: M4 Scartamento carrello Gancio grandezza Corsa gancio 1400 mm 6 secondo DIN 15400 fino a 12,0 m Velocità di funzionamento e dati dei motori (ca.): Sollevamento principale 3,0 m/min Sollevamento lento 0,5 m/min Traslazione con inverter 5,0-25,0 m/min Scorrimento 5,0/20,0 m/min 13,80 kW 2,20 kW 1,30 kW 2x0,20/0,80 kW 25 % 15 % 60 % 20/40 % Comando: pulsantiera scorrevole lungo la trave del ponte. Lunghezza cavo di comando 14,0 m Linea di alimentazione: Linea di alimentazione carrello a festoni con cavo piatto, incluso conduttore di terra. Apparecchiatura elettrica: L’apparecchiatura elettrica del carroponte e’ basata su bus integrato con sistema di comando CANopen safety. Tale configurazione offre elevata sicurezza di funzionamento ed è conforme ai requisiti della categoria di sicurezza 3 secondo la norma EN 954. Tutti i collegamenti dei cavi flessibili, eseguiti con connettori sulle piastre modulari sono vibroresistenti. I gruppi motori vengono disinseriti mediante un sezionatore. Tipo corrente Tensione d’esercizio Frequenza Tensione di comando Corrente trifase 380 V 50 Hz 48 V Ulteriore equipaggiamento compreso: Controllo del carico Limitatore di carico tipo principio elettromeccanico. MGS, Finecorsa di traslazione a 2 gradini, per impedire l’impatto del carrello con gli arresti meccanici Memoria spettri di carico Dispositivo integrato per la registrazione degli spettri di carico Sicurezza anticaduta Staffe anticaduta sul carrello Finecorsa scorrimento a 2 gradini, per la disinserzione delle velocità sia principale sia lenta. Segnale acustico Installato min. 100 dB(A) Verniciatura: Carpenteria : - Verniciatura a finire colore giallo oro RAL 1004, spessore 40 µm. Carrello: Verniciatura bicolore a polvere: Blu RAL 5009 e grigio argento RAL 7001, spessore 80 µm. Motori: Blu RAL 5009. Testate: Colore RAL 1004 Documentazione: In accordo alla Direttiva Macchine CE Linea di alimentazione KBK 25S 4-32 mm² - 18,00 m 72 comprensiva di alimentazione d’estremità e di 10 mensole da avvitare sulla trave della via di corsa o equivalente Vie di corsa composte da laminato con un piatto rotaia sovrapposto, a sezione rettangolare, saldato a tratti. Piatto di base 120x10 mm accoppiato a quadrotto 60x40 mm o equivalente Dette travi saranno saldate alle piastre in ferro precedentemente predisposte, ogni 500 mm, nelle travi continue in cemento armato del fabbricato., completa di respingenti in microcellulosa ad alto potere d’assorbimento, piastre di spessoramento per gli appoggi, per compensarne eventuali dislivelli, fino ad un massimo di 20 m. E' escluso dalla fornitura il cemento speciale di riempimento da predisporre sotto la rotaia ( tipo EMACO ), nonché le eventuali operazioni di scalpellamento travi. Colore: Materiale grezzo non verniciato. Il dimensionamento da eseguirsi secondo la norma DIN 4132. 2. carroponte bitrave peso massimo da sollevare, al netto di carichi dinamici e coefficienti di sicurezza di legge, 13 t corsa scartamento 8340 mm completo di carrello-paranco birotaia rispondente alle seguenti specifiche (o equivalenti) Tipo EZ DR-Pro 20 16 4/1 12,0 Z 3/0,5 1400 Classe meccanismo FEM: 3m / ISO: M6 Scartamento carrello Gancio grandezza Corsa gancio 1400 mm 6 secondo DIN 15400 fino a 12,0 m Velocità di funzionamento e dati dei motori (ca.): Sollevamento principale 3,0 m/min Sollevamento lento 0,5 m/min Traslazione con inverter 5,0-25,0 m/min Scorrimento 5,0/20,0 m/min 8,90 kW 1,40 kW 1,30 kW 2x0,10/0,42 kW 40 % 20 % 60 % 20/40 % Comando: pulsantiera scorrevole lungo la trave del ponte. Lunghezza cavo di comando 14,0 m Linea di alimentazione: Linea di alimentazione carrello a festoni con cavo piatto, incluso conduttore di terra. Apparecchiatura elettrica: L’apparecchiatura elettrica del carroponte e’ basata su bus integrato con sistema di comando CANopen safety. Tale configurazione offre elevata sicurezza di funzionamento ed è conforme ai requisiti della categoria di sicurezza 3 secondo la norma EN 954. Tutti i collegamenti dei cavi flessibili, eseguiti con connettori sulle piastre modulari sono vibroresistenti. I gruppi motori vengono disinseriti mediante un sezionatore. Tipo corrente Tensione d’esercizio Frequenza Tensione di comando Ulteriore equipaggiamento compreso: Controllo del carico Corrente trifase 380 V 50 Hz 48 V Limitatore di carico tipo principio elettromeccanico. MGS, 73 Finecorsa di traslazione a 2 gradini, per impedire l’impatto del carrello con gli arresti meccanici Memoria spettri di carico Dispositivo integrato per la registrazione degli spettri di carico Sicurezza anticaduta Staffe anticaduta sul carrello Finecorsa scorrimento a 2 gradini, per la disinserzione delle velocità sia principale sia lenta. Segnale acustico Installato min. 100 dB(A) Verniciatura: Carpenteria : - Verniciatura a finire colore giallo oro RAL 1004, spessore 40 µm. Carrello: Verniciatura bicolore a polvere: Blu RAL 5009 e grigio argento RAL 7001, spessore 80 µm. Motori: Blu RAL 5009. Testate: Colore RAL 1004 Documentazione: In accordo alla Direttiva Macchine CE Linea di alimentazione KBK 25S 4-32 mm² - 16,60 m comprensiva di alimentazione d’estremità e di 10 mensole da avvitare sulla trave della via di corsa o equivalente Vie di corsa composte da laminato con un piatto rotaia sovrapposto, a sezione rettangolare, saldato a tratti. Piatto di base 120x10 mm accoppiato a quadrotto 50x30 mm o equivalente. Dette travi saranno saldate alle piastre in ferro precedentemente predisposte, ogni 500 mm, nelle travi continue in cemento armato del fabbricato., completa di respingenti in microcellulosa ad alto potere d’assorbimento, piastre di spessoramento per gli appoggi, per compensarne eventuali dislivelli, fino ad un massimo di 20 m. E' escluso dalla fornitura il cemento speciale di riempimento da predisporre sotto la rotaia ( tipo EMACO ), nonché le eventuali operazioni di scalpellamento travi. Colore: Materiale grezzo non verniciato. Il dimensionamento da eseguirsi secondo la norma DIN 4132.. Il dimensionamento dei carroponti dovrà essere eseguito in conformità con le norme europee sui carroponti DIN EN 13001 sui “Carroponti - Progettazione generale” e DIN EN 15011 sui “Carroponti - Gru a ponte e a portale”. Il calcolo di basa sulla classe di sicurezza S3. La trave del carroponte è eseguita con struttura a cassone. Il carroponte è predisposto per il servizio al chiuso, in condizioni ambientali normali e temperatura di esercizio compresa dal -10°C a max. +45°C. Nel prezzo sono compresi: - Il trasporto su automezzo franco cantiere incluso lo scarico 74 - - P7 Il montaggio in opera compresi i mezzi di sollevamento e la presenza in cantiere del personale necessario Il collaudo secondo le vigenti norma antiinfortunistiche prima della messa in servizio. Ècompreso l’approntamento dei carichi di prova. Restituzione di documentazione meccanica comprensiva di scheda riassuntiva del carroponte istruzioni di servizio e manutenzione generali, disegno di assieme carroponte, parti di ricambio e istruzioni di servizio e manutenzione specifiche (per testate, unità di sollevamento, motori di traslazione e scorrimento, riduttori, gruppi ruota, respingenti, linea di alimentazione). Restituzione di documentazione elettrica comprensiva di norme di sicurezza, istruzioni di servizio specifiche (limitatore di carico), schemi elettrici funzionali e di cablaggio. A corpo Fornitura e perfetta messa in opera di impianti elettrici per centrale 458'433,83 idroelettrica riguardanti: 1) la cabina di consegna MT e l'elettrodotto di collegamento della cabina di consegna MT alla centrale di produzione 2) la centrale di produzione con relativa trasformazione MT/BT 3) la vasca di carico 4) la strumentazione per controllo livelli, portate, ecc.interna ed esterna alla centrale di produzione, i comandi/segnali da/a attuatori, valvole motorizzate, paratoie oleodinamiche, paratoie a comando elettromeccanico, ecc. 5) i quadri elettrici di distribuzione, protezione e comando La fornitura sarà completa di: 1) Cabina di consegna ed elettrodotto alla centrale di produzione Descrizione Unità di Quantità misura NOLI Piattaforma aerea a compasso: altezza 10 m: a caldo ora 40 a freddo senza operatore ora 80 25 mm, spessore 1,2 mm m 20 40 mm, spessore 1,2 mm m 15 TUBAZIONI Tubo di protezione in acciaio inox AISI 304 elettrosaldato, non filettabile, classificato 5545 secondo CEI EN 50086, installato a vista completo degli accessori di fissaggio, per impianti con grado di protezione non inferiore a IP 67, con esclusione degli accessori di collegamento e raccordo, del Ø nominale di: 75 Cassetta di derivazione predisposta per l'installazione di morsetti, corpo e coperchio in lega di alluminio, verniciata a polvere epossidica, guarnizioni in silicone, viteria in acciaio inossidabile, delle seguenti dimensioni: 120 x 120, profondità 110 mm cad 1 230 x 230, profondità 145 mm cad 2 cad 4 2P+T 10 ÷ 16 A bipasso in custodia IP 55 cad 3 Interruttore di fine corsa Telemecanique, 2NA/2NC, IP66 tipo XCKJ10541H7 o tipo equivalente Tensione nominale 240 V 3 A a AC15 10 A Io, contatti NC con attivazione a scatto e funzionamento in apertura positiva, Temperatura d'esercizio: -25 °C a → +70 °C cad 1 sezione 2,5 mmq m 30 sezione 4 mmq m 30 sezione 35 mmq m 20 sezione 50 mmq m 20 sezione 70 mmq m 20 sezione 150 mmq m 1 m 1950 m 20 sezione 2,5 mmq m 30 sezione 4 mmq m 30 sezione 6 mmq m 30 DISPOSITIVI DI COMANDO E CONTROLLO DISPOSITIVI DI COMANDO E DI CONTROLLO Interruttore da 10 ÷ 16 A per tensione nominale 250 V: tipo da parete: unipolare 10 A in custodia IP 55 PRESE DI CORRENTE Presa di corrente bipolare per tensione esercizio 250 V ad alveoli schermati: tipo da parete: CAVI CAVI Cavo flessibile unipolare N07-V-K conforme CEI 20-20, tensione nominale non superiore a 450-750 V, isolato in pvc, non propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II: Cavo flessibile conforme CEI 20-13, designazione secondo CEI UNEL 35011, isolato con gomma etilenpropilenica ad alto modulo con guaina in pvc, tensione nominale 0,6/1 kV, non propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II: unipolare FG7R: sezione 35 mmq bipolare FG7OR: sezione 2,5 mmq tripolare FG7OR: 76 Cavo flessibile conforme CEI 20-13 a bassissima emissione di fumi e gas tossici conforme CEI 20-38, isolato con gomma etilenpropilenica ad alto modulo con guaina di speciale mescola termoplastica, non propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II: sezione 2,5 mmq FG7OM1: 12 conduttori m 1400 m 1400 cad 32 m 1850 24 kV, 16 kA, 630 A comando elettrico a distanza cad 1 cad 1 630 A, 3 TV, 3 fusibili cad 1 Interruttore in vuoto, rimovibile con comando laterale destro in opera su quadri modulari per interno, sganciatore di apertura, contamanovre, blocco a chiave, 5 contatti ausiliari; (Vn) tensione nominale, (Isc) potere di interruzione nominale, (In) corrente nominale: Vn 24 kV, Isc 16 kA, In 630 A cad 1 24 kV, 16 kA, 630 A cad 1 Relè di protezione per interruttori in gas ed in vuoto, con tre sensori di corrente a bordo interruttore e toroide omopolare, conforme a norme CEI 0-16 cad 1 Sovrapprezzo per relè di protezione omopolare (67N) completo di trasduttore cad 1 set di 15 contatti ausiliari supplementari cad 1 terna di prese/connettori ad innesto rapido tipo Elastimold, tensione fino a 20 kV, portata 250 A cad 4 Cavo ottico per esterno tipo "tubo sfuso" con riempitivo in gel (gel filled) e guaina LSZH con caratteristiche come indicato nelle specifiche allegate: 8 fibre monomodali Attestazione di cavo in fibra ottica su connettore SC o ST, questo escluso, per singola fibra: 8 fibre APPARATI MT CAVI DI MEDIA TENSIONE Cavo unipolare RG7H1R rigido isolato con gomma etilenpropilenica, tensione d'esercizio 12 kV - 20 kV: sezione 95 mmq Scomparto Protezione generale, trafo o partenza, con sezionatore rotativo (SR), sezionatore linea (SL) e sezionatore terra (ST), escluso interruttore estraibile ad esafluoruro o a volume d'olio ridotto: Scomparto Arrivo Linea, completo con interruttore manovra rotativo (IMR) e sezionatore terra (ST): Accessori per interruttori in gas ed in vuoto: 77 ACCESSORI CABINA CONSEGNA cad 1 cad 1 m 60 m 15 cad 6 cad 8 cad 4 GRUPPI DI CONTINUITA' ASSOLUTA Gruppo di continuità assoluta, con scomparto batterie incorporato e accumulatori tipo AGM-VRLA in dotazione, fattore di potenza in ingresso 0,99, caratteristiche nominali della tensione in ingresso uguali a quelle di uscita, tipo "COB" monofase 230 V frequenza 50/60 Hz, bypass elettromeccanico sincronizzato, stabilità di tensione pari a 1%, compresa l'attivazione dell'impianto: potenza nominale 1000 VA, potenza attiva 700 W, autonomia all'80% del carico 10 minuti IMPIANTO DI TERRA CONDUTTORI DI TERRA Corda in rame nudo, in opera completa di morsetti e capicorda, posata: interrata entro scavo predisposto: sezione nominale 50 mmq Bandella in acciaio zincato a caldo, in accordo con le norme CEI 7-6 posata: a vista, compresi accessori di sostegno o fissaggio: sezione 30 x 4 mm Barra equipotenziale industriale nuda, con viteria in acciaio inossidabile per serraggio capicorda, installata a muro completa di isolatori in duroplastico ed accessori di fissaggio: in rame, dimensioni: 500 x 40 x 5 mm, per 12 collegamenti DISPERSORI Dispersore a croce in profilato di acciaio dolce zincato a caldo in accordo alle norme CEI 7-6, munito di bandierina con 2 fori Ø 13 mm per allacciamento conduttori tondi e bandelle alloggiato in pozzetto di materiale plastico delle dimensioni di 400 x 400 x 400 mm, comprensivo dello scavo e del rinterro per la posa di quest'ultimo: lunghezza 1,5 m CORPI ILLUMINANTI PLAFONIERE STAGNE Plafoniera stagna con corpo in poliestere rinforzato e schermo in policarbonato autoestinguente, cablata e rifasata per lampade fluorescenti lineari Ø 16 mm, lunghezza 1.600 mm, grado di protezione IP 66, per lampade da: 2 x 58 W 78 Proiettore a led, tipo campana, apertura del fascio 80°, temperatura di colore 6000 °K, driver ad alta efficienza luminosa, corpo in alluminio, attacco a sospensione, classe di isolamento 1, alimentazione 230 V 50 Hz, classe energetica A: apertura del fascio 80°, potenza 50 W, equivalente a 150 W vapori di sodio cad 1 cad 3 m 280 cad 2 m 280 m 560 a corpo 1 IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE ED ALIMENTAZIONE ELETTRICA DI EMERGENZA APPARECCHI Apparecchio di illuminazione rettangolare montato ad incasso o esterno in materiale plastico autoestinguente, CEI 34-21/22, con circuito elettronico di controllo, classe isol. II, fusibile, spia rete/ricarica, grado di protezione IP 40-IP55, alimentazione ordinaria 230 V c.a.: da 60 minuti di autonomia con batteria ermetica NiCd, non permanente con lampada fluorescente in emergenza: 24 W compatta, con flusso luminoso non inferiore a 550 lumen CANALI CANALI PORTACAVI IN LAMIERA Canale in lamiera zincata a caldo con processo Sendzimir, conforme UNI EN 10327, spessore del rivestimento protettivo non inferiore a 14 micron, lunghezza del singolo elemento 3,0 m, a fondo cieco o forato coperchio escluso, compresi accessori di fissaggio: sezione 300 x 75 mm, spessore 12/10 mm deviazione in salita o in discesa, a 45° o 90°: sezione 300 x 100 mm, spessore 12/10 mm Coperchi per canali a fondo forato o cieco e per passerelle in lamiera zincata a caldo con processo Sendzimir, conforme UNI EN 10327, spessore del rivestimento protettivo non inferiore a 14 micron: per elementi di lunghezza 1,5 m, inclusi gli accessori di fissaggio: larghezza 300 mm, spessore 12/10 mm Setto separatore in lamiera zincata a caldo con processo Sendzimir, spessore del rivestimento non inferiore a 14 micron, conforme UNI EN 10327, in elementi dello spessore di 8/10 mm preforati, per canale di altezza: 75 mm Forniture posa in opera staffaggi per canale di tipo speciale 2) Centrale di produzione Descrizione Unità di misura Quantità 79 TUBAZIONI Tubo di protezione in acciaio inox AISI 304 elettrosaldato, non filettabile, classificato 5545 secondo CEI EN 50086, installato a vista completo degli accessori di fissaggio, per impianti con grado di protezione non inferiore a IP 67, con esclusione degli accessori di collegamento e raccordo, del Ø nominale di: 25 mm, spessore 1,2 mm m 120 40 mm, spessore 1,2 mm m 40 Ø nominale 1/2'' m 30 Ø nominale 1'' m 20 120 x 120, profondità 110 mm cad 8 150 x 150, profondità 120 mm cad 8 175 x 175, profondità 130 mm cad 10 230 x 230, profondità 145 mm cad 3 400 x 200, profondità 200 mm cad 3 cad 1 Ø nominale 1/2'' cad 60 Ø nominale 3/4'' cad 20 cad 2 Tubo portacavo flessibile in acciaio inossidabile a parete continua, a spire parallele, ricoperto con treccia in filo di acciaio inossidabile, completo di raccordi maschio alle estremità di cui uno fisso ed uno mobile: con raccordi in acciaio inossidabile: Cassetta di derivazione predisposta per l'installazione di morsetti, corpo e coperchio in lega di alluminio, verniciata a polvere epossidica, guarnizioni in silicone, viteria in acciaio inossidabile, delle seguenti dimensioni: Cassetta di derivazione da parete, in materiale plastico autoestinguente, inclusi accessori per giunzione cavi, coperchio e viti di fissaggio: grado di protezione IP 44 o superiore, a media resistenza (75 °C), con passacavi, dimensioni in mm: 190 x 140 x 70, con apertura a cerniera Pressacavo in ottone nichelato, gommino di tenuta e ghiera in materiale plastico, filettatura ISO 7/1, per cavi isolati in pvc: non armati: DISPOSITIVI DI COMANDO E CONTROLLO DISPOSITIVI DI COMANDO E DI CONTROLLO Interruttore da 10 ÷ 16 A per tensione nominale 250 V: tipo da parete: unipolare 10 A in custodia IP 55 80 Interruttore di fine corsa Telemecanique, 2NA/2NC, IP66 tipo XCKJ10541H7 o tipo equivalente Tensione nominale 240 V 3 A a AC15 10 A Io, contatti NC con attivazione a scatto e funzionamento in apertura positiva, Temperatura d'esercizio: -25 °C a → +70 °C cad 2 cad 1 tripolare, portata 32 A cad 1 Cassetta a rottura vetro in policarbonato installata a parete con portello trasparente incernierato, entrate cavi laterali e posteriori, isolamento in classe II, grado di protezione IP 44, dimensioni 125 x 125 mm, equipaggiata con: pulsante a fungo e due segnalatori a led cad 1 sezione 6 mmq m 80 sezione 16 mmq m 80 sezione 25 mmq m 40 sezione 35 mmq m 30 sezione 70 mmq m 60 sezione 240 mmq m 40 sezione 16 mmq m 450 sezione 25 mmq m 20 sezione 35 mmq m 120 sezione 50 mmq m 600 sezione 70 mmq m 250 sezione 185 mmq m 460 sezione 240 mmq m 430 m 800 Apparecchi di comando rotativi stagni con dischi portacontatti in materiale isolante termoindurente autoestinguente e contatti in argento a doppia rottura, con manovra in metallo e grado di protezione IP 65: variatore di poli I o II da incasso: 3 x 40 A dimensioni 140 x 140 mm APPARECCHI DI COMANDO Interruttore di manovra sezionatore in scatola isolante, con maniglia blocco porta, tensione d'esercizio 400 V c.a.: corrente di breve durata per 1 sec pari a 5 kA: CAVI CAVI Cavo flessibile unipolare N07-V-K conforme CEI 20-20, tensione nominale non superiore a 450-750 V, isolato in pvc, non propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II: Cavo flessibile conforme CEI 20-13, designazione secondo CEI UNEL 35011, isolato con gomma etilenpropilenica ad alto modulo con guaina in pvc, tensione nominale 0,6/1 kV, non propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II: unipolare FG7R: bipolare FG7OR: sezione 1,5 mmq 81 tripolare FG7OR: sezione 1,5 mmq m 950 sezione 2,5 mmq m 100 sezione 4 mmq m 120 sezione 6 mmq m 120 sezione 2,5 mmq m 220 sezione 10 mmq m 20 sezione 4 x 1,5 mmq m 150 sezione 4 x 25 mmq m 30 sezione 4 x 6 mmq m 120 sezione 6 mmq m 180 sezione 25 mmq m 55 tetrapolare FG7OR: pentapolare FG7OR: Cavo flessibile conforme CEI 20-13 a bassissima emissione di fumi e gas tossici conforme CEI 20-38, isolato con gomma etilenpropilenica ad alto modulo con guaina di speciale mescola termoplastica, non propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II: sezione 2,5 mmq FG7OM1: 7 conduttori m 60 10 conduttori m 120 12 conduttori m 180 m 240 cad 32 m 150 cad 3 cad 3 Cavo ottico per esterno tipo "tubo sfuso" con riempitivo in gel (gel filled) e guaina LSZH con caratteristiche come indicato nelle specifiche allegate: 8 fibre monomodali Attestazione di cavo in fibra ottica su connettore SC o ST, questo escluso, per singola fibra: 8 fibre APPARATI MT CAVI DI MEDIA TENSIONE Cavo unipolare RG7H1R rigido isolato con gomma etilenpropilenica, tensione d'esercizio 12 kV - 20 kV: sezione 95 mmq Scomparto Protezione generale, trafo o partenza, con sezionatore rotativo (SR), sezionatore linea (SL) e sezionatore terra (ST), escluso interruttore estraibile ad esafluoruro o a volume d'olio ridotto: 24 kV, 16 kA, 630 A comando elettrico a distanza 82 Interruttore in vuoto, rimovibile con comando laterale destro in opera su quadri modulari per interno, sganciatore di apertura, contamanovre, blocco a chiave, 5 contatti ausiliari; (Vn) tensione nominale, (Isc) potere di interruzione nominale, (In) corrente nominale: Vn 24 kV, Isc 16 kA, In 630 A cad 3 cad 1 cad 1 cad 1 cad 1 corrente nominale fino a 20 A cad 3 corrente nominale 100 A cad 3 Relè di protezione per interruttori in gas ed in vuoto, con tre sensori di corrente a bordo interruttore e toroide omopolare, conforme a norme CEI 0-16 (PI) Sovrapprezzo per relè di protezione omopolare (64) completo di trasduttore cad 1 cad 1 cad 5 potenza 100 kVA 400/15KV cad 1 potenza 1.000 kVA 15KV/690V cad 1 potenza 1.600 kVA 15KV/690V cad 1 centralina termometrica digitale con esclusione delle resistenze cad 3 terna di termoresistenze da 100 Ohm cad 3 terna di prese/connettori ad innesto rapido tipo Elastimold, tensione fino a 20 kV, portata 250 A cad 11 ACCESSORI CABINA CENTRALE cad 1 cad 1 Scomparto Arrivo Linea, completo con interruttore manovra rotativo (IMR) e sezionatore terra (ST): 24 kV, 16 kA, 630 A Scomparto Misure, 24 kV, completo con sezionatore terra (ST): 630 A, 3 TV, 3 fusibili Scomparto Protezione generale, trafo o partenza, con interruttore manovra rotativo (IMR) e sezionatore terra (ST) esclusi i fusibili: 24 kV, 16 kA, 630 A Scomparto risalita sbarre con 6 isolatori portanti 24 kV: 630 A Fusibile cilindrico limitatore, percussore con uscita 35 mm, tensione nominale 20/24 kV, potere di interruzione 50 kA, conforme normativa IEC, lunghezza 442 mm, Ø 58 mm: Accessori per interruttori in gas ed in vuoto: set di 15 contatti ausiliari supplementari Trasformatore trifase in resina, classe F tensione secondaria 690V/400 - 400/230 V, morsetti di regolazione ± 2 x 2,5%, esecuzione secondo EN 50541-1, EN 50588-1 tensione primaria 15 KV isolamento 17,5KV: Accessori per trasformatori: RETE METALLICA CENTRALE PROTEZIONE ZONA TRASFORMATORI 83 GRUPPI DI CONTINUITA' ASSOLUTA Gruppo di continuità assoluta, con scomparto batterie incorporato e accumulatori tipo AGM-VRLA in dotazione, fattore di potenza in ingresso 0,99, caratteristiche nominali della tensione in ingresso uguali a quelle di uscita, tipo "COB" monofase 230 V frequenza 50/60 Hz, bypass elettromeccanico sincronizzato, stabilità di tensione pari a 1%, compresa l'attivazione dell'impianto: potenza nominale 3000 VA, potenza attiva 2100 W, autonomia all'80% del carico 8 minuti cad 1 cad 1 m 120 m 12 cad 8 3/4" ÷ 2" cad 10 3/4" ÷ 4" cad 10 3/4" ÷ 6" cad 3 cad 32 Armadio batterie separato,montato in armadio standard 19", accumulatori stazionari al piombo tipo VRL, per gruppo di continuità assoluta "COB" monofase 230 V c.a. telaio standard 19": 20 accumulatori 12 V, 9 Ah IMPIANTO DI TERRA CONDUTTORI DI TERRA Corda in rame nudo, in opera completa di morsetti e capicorda, posata: interrata entro scavo predisposto: sezione nominale 50 mmq Bandella in acciaio zincato a caldo, in accordo con le norme CEI 7-6 posata: a vista, compresi accessori di sostegno o fissaggio: sezione 30 x 4 mm Barra equipotenziale industriale nuda, con viteria in acciaio inossidabile per serraggio capicorda, installata a muro completa di isolatori in duroplastico ed accessori di fissaggio: in rame, dimensioni: 500 x 40 x 5 mm, per 12 collegamenti Collare in acciaio inossidabile per collegamento equipotenziale di tubazioni metalliche, con morsetto per conduttori di sezione fino a 25 mmq, inclusi accessori di fissaggio, per tubazioni da: CORPI ILLUMINANTI PLAFONIERE STAGNE Plafoniera stagna con corpo in poliestere rinforzato e schermo in policarbonato autoestinguente, cablata e rifasata per lampade fluorescenti lineari Ø 16 mm, lunghezza 1.600 mm, grado di protezione IP 66, per lampade da: 2 x 58 W 84 Proiettore a led, tipo campana, apertura del fascio 80°, temperatura di colore 6000 °K, driver ad alta efficienza luminosa, corpo in alluminio, attacco a sospensione, classe di isolamento 1, alimentazione 230 V 50 Hz, classe energetica A: apertura del fascio 80°, potenza 50 W, equivalente a 150 W vapori di sodio cad 1 cad 18 IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE ED ALIMENTAZIONE ELETTRICA DI EMERGENZA APPARECCHI Apparecchio di illuminazione rettangolare montato ad incasso o esterno in materiale plastico autoestinguente, CEI 34-21/22, con circuito elettronico di controllo, classe isol. II, fusibile, spia rete/ricarica, grado di protezione IP 40-IP55, alimentazione ordinaria 230 V c.a.: da 60 minuti di autonomia con batteria ermetica NiCd, non permanente con lampada fluorescente in emergenza: 24 W compatta, con flusso luminoso non inferiore a 550 lumen CANALI CANALI PORTACAVI IN LAMIERA Passerella rettilinea reticolata, in tondini di acciaio saldati, maglia 50 x 100 mm, in elementi di altezza 100 mm, sagomata senza utilizzo di pezzi speciali, accessori di fissaggio e giunzione inclusi: trattamento di elettrozincatura, larghezza 200 mm m 45 trattamento di elettrozincatura, larghezza 300 mm m 110 trattamento di elettrozincatura, larghezza 500 mm m 40 trattamento di elettrozincatura, larghezza 600 mm m 40 Coperchi per canali a fondo forato o cieco e per passerelle in lamiera zincata a caldo con processo Sendzimir, conforme UNI EN 10327, spessore del rivestimento protettivo non inferiore a 14 micron: per elementi di lunghezza 1,5 m, inclusi gli accessori di fissaggio: larghezza 200 mm, spessore 12/10 mm m 45 larghezza 300 mm, spessore 12/10 mm m 110 larghezza 500 mm, spessore 12/10 mm m 40 larghezza 600 mm, spessore 12/10 mm m 40 m 80 2p + T, 16 A-220 ÷ 250 V cad 3 2p + T, 32 A-220 ÷ 250 V cad 3 3p + T, 16 A-380 ÷ 415 V cad 3 Setto separatore in lamiera zincata a caldo con processo Sendzimir, spessore del rivestimento non inferiore a 14 micron, conforme UNI EN 10327, in elementi dello spessore di 8/10 mm preforati, per canale di altezza: 100 mm PRESE Presa CEE da parete con interruttore di blocco e fusibili: custodia in tecnopolimero autoestinguente, resistenza incandescente» 650 °C, grado di protezione IP 67: al «filo 85 SPINE CEE Spina CEE, in tecnopolimero autoestinguente diritta, resistenza al «filo incandescente» 850 °C: 3p + N + T, 63 A-220 ÷ 415 V cad 1 cad 2 cad 1 m 50 cad 1 cad 2 Fornitura e posa in opera di Switch 16 porte RJ45 10/100/1000 Mbps + 2 porte SFP Gigabit cad 1 Fornitura e posa in opera di Transceiver Mini-GBIC Gigabit Ethernet SFP Velocità di trasferimento dati: 1000 Mbps cad 1 Fornitura e posa in opera di Operativo Ridondante). cad 1 cad 6 IMPIANTO ALLARME INCENDIO IMPIANTI RIVELAZIONE INCENDI ACCESSORI Pulsante di emergenza INCENDIO a rottura di vetro con pressione, completo di telaio da incasso e martelletto per rottura vetro; compresa l'attivazione dell'impianto: per montaggio esterno, grado di protezione IP 65 segnalatore ottico/acustico INCENDIO-ALLARME, flash incorporato, sirena 110 db a 1 m, autoalimentato, completo di batteria Cavo schermato resistente al fuoco per circuiti di emergenza, guaina LSZH, U0/U 300/300 V, conforme alla norma EN 50200, per impianti antincendio conformi alla norma UNI 9795: 2 x 1,5 mmq IMPIANTO TVCC Fornitura e posa in opera di Telecamere IP Speed Dome PTZ (5”) Fornitura e posa in opera di Telecamera Bullet IP Day/Night con filtro IR meccanico NVR a doppio processore (Sistema CABLAGGIO STRUTTURATO E CAVI UTP CABLAGGIO STRUTTURATO Presa modulare 8 pin tipo RJ45, in ABS, in scatola da parete o da incasso, completa di supporto e placca in resina: categoria 6: per cavi UTP Armadio da parete in lamiera metallica verniciata con resine epossidiche, conforme IEC 297-1 e IEC 297-2, grado di protezione IP 30, portello con vetro temperato spessore 4 mm e serratura a chiave, delle dimensioni di: 86 600 x 600 x 750 mm, 15 unità cad 1 zoccolo per installazione a pavimento cad 1 set di 4 ruote, Ø 80 mm, carico massimo per ruota 60 kg cad 1 coppia di golfari M10 per sollevamento armadio cad 1 Accessori per armadio standard 19", base 600 mm, profondità 600 mm: gruppo di ventilazione con 2 ventole ciascuna della portata di 150 mc/h, alimentazione 230 V c.a., potenza 18 W cad 1 pannello frontale cieco altezza pari a tre unità 19" cad 1 mensole di supporto in acciaio verniciato, profondità 350 mm cad 1 cad 2 cad 1 cad 1 cad 1 cad 1 cad 12 cad 10 cad 8 m 80 cad 1 pannello passacavo in acciaio verniciato per il passaggio di cavi nella zona frontale pannello con 5 prese di corrente universali 16 A bipasso ed un interruttore bipolare barra in rame per nodo equipotenziale, con 24 fori M6, dimensioni 575 x 20 x 5 mm Pannello di permutazione modulare, cablaggio universale, con telaio per armadio da 19", completo di porte per cavi UTP o FTP: con 24 porte tipo RJ45 cat. 5e, per cavi UTP Pannello di permutazione modulare, cablaggio universale, con telaio per armadio da 19", completo di porte per cavi in fibra ottica, a cassetto estraibile: con 12 accoppiatori SC e connettori interni al pannello di attenuazione caratteristica 0,3 dB Certificazione di cavi e componenti di reti lan, con rilascio di report dettagliato per ogni tratta misurata, secondo norme ISO IEC 11801, EN 50173 classi C, D, E, F e TIA 568B CAT. 3, 5, 5E, 6 e 7; valutata per ogni tratta misurata Attestazione di cavo UTP o FTP 4 coppie su connettore RJ45 cat. 6 conforme ISO IEC 11801 questo incluso Attestazione di cavo in fibra ottica su connettore SC o ST, questo escluso, per singola fibra: 8 fibre Cavo UTP RJ45 non schermato, per INTERNO-ESTERNO multicoppie, conduttori in rame 24 AWG, conforme ISO-IEC 11801, installato in canalina o tubazione interrata, queste escluse: 24 AWG 4 coppie, guaina in materiale LSZH, cat. 6 Alimentatore di switching, monofase 100 ÷ 240 V c.a., tensione 120 W nominale di alimentazione 3) Vasca di carico Descrizione Unità di misura Quantità TUBAZIONI 87 Tubo di protezione in acciaio inox AISI 304 elettrosaldato, non filettabile, classificato 5545 secondo CEI EN 50086, installato a vista completo degli accessori di fissaggio, per impianti con grado di protezione non inferiore a IP 67, con esclusione degli accessori di collegamento e raccordo, del Ø nominale di: 25 mm, spessore 1,2 mm m 20 40 mm, spessore 1,2 mm m 10 Ø nominale 1/2'' m 20 Ø nominale 1'' m 10 120 x 120, profondità 110 mm cad 4 150 x 150, profondità 120 mm cad 1 175 x 175, profondità 130 mm cad 4 230 x 230, profondità 145 mm cad 1 400 x 200, profondità 200 mm cad 1 cad 1 Ø nominale 1/2'' cad 30 Ø nominale 3/4'' cad 20 unipolare 10 A in custodia IP 55 cad 2 Interruttore di fine corsa Telemecanique, 2NA/2NC, IP66 tipo XCKJ10541H7 o tipo equivalente Tensione nominale 240 V 3 A a AC15 10 A Io, contatti NC con attivazione a scatto e funzionamento in apertura positiva, Temperatura d'esercizio: -25 °C a → +70 °C cad 3 Tubo portacavo flessibile in acciaio inossidabile a parete continua, a spire parallele, ricoperto con treccia in filo di acciaio inossidabile, completo di raccordi maschio alle estremità di cui uno fisso ed uno mobile: con raccordi in acciaio inossidabile: Cassetta di derivazione predisposta per l'installazione di morsetti, corpo e coperchio in lega di alluminio, verniciata a polvere epossidica, guarnizioni in silicone, viteria in acciaio inossidabile, delle seguenti dimensioni: Cassetta di derivazione da parete, in materiale plastico autoestinguente, inclusi accessori per giunzione cavi, coperchio e viti di fissaggio: grado di protezione IP 44 o superiore, a media resistenza (75 °C), con passacavi, dimensioni in mm: 190 x 140 x 70, con apertura a cerniera Pressacavo in ottone nichelato, gommino di tenuta e ghiera in materiale plastico, filettatura ISO 7/1, per cavi isolati in pvc: non armati: DISPOSITIVI DI COMANDO E CONTROLLO DISPOSITIVI DI COMANDO E DI CONTROLLO Interruttore da 10 ÷ 16 A per tensione nominale 250 V: tipo da parete: 88 Apparecchi di comando rotativi stagni con dischi portacontatti in materiale isolante termoindurente autoestinguente e contatti in argento a doppia rottura, con manovra in metallo e grado di protezione IP 65: variatore di poli I o II da incasso: 3 x 40 A dimensioni 140 x 140 mm cad 1 tripolare, portata 32 A cad 1 Cassetta a rottura vetro in policarbonato installata a parete con portello trasparente incernierato, entrate cavi laterali e posteriori, isolamento in classe II, grado di protezione IP 44, dimensioni 125 x 125 mm, equipaggiata con: pulsante a fungo e due segnalatori a led cad 1 sezione 6 mmq m 100 sezione 16 mmq m 100 sezione 1,5 mmq m 150 sezione 2,5 mmq m 120 sezione 4 mmq m 30,00 sezione 6 mmq m 60 sezione 4 x 1,5 mmq m 80 sezione 4 x 6 mmq m 200,00 APPARECCHI DI COMANDO Interruttore di manovra sezionatore in scatola isolante, con maniglia blocco porta, tensione d'esercizio 400 V c.a.: corrente di breve durata per 1 sec pari a 5 kA: CAVI CAVI Cavo flessibile unipolare N07-V-K conforme CEI 20-20, tensione nominale non superiore a 450-750 V, isolato in pvc, non propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II: Cavo flessibile conforme CEI 20-13, designazione secondo CEI UNEL 35011, isolato con gomma etilenpropilenica ad alto modulo con guaina in pvc, tensione nominale 0,6/1 kV, non propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II: tripolare FG7OR: tetrapolare FG7OR: pentapolare FG7OR: sezione 6 mmq m 100 sezione 10 mmq m 30,00 10 conduttori m 120 12 conduttori m 100 Cavo flessibile conforme CEI 20-13 a bassissima emissione di fumi e gas tossici conforme CEI 20-38, isolato con gomma etilenpropilenica ad alto modulo con guaina di speciale mescola termoplastica, non propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II: sezione 2,5 mmq FG7OM1: 89 GRUPPI DI CONTINUITA' ASSOLUTA Gruppo di continuità assoluta, con scomparto batterie incorporato e accumulatori tipo AGM-VRLA in dotazione, fattore di potenza in ingresso 0,99, caratteristiche nominali della tensione in ingresso uguali a quelle di uscita, tipo "COB" monofase 230 V frequenza 50/60 Hz, bypass elettromeccanico sincronizzato, stabilità di tensione pari a 1%, compresa l'attivazione dell'impianto: potenza nominale 3000 VA, potenza attiva 2100 W, autonomia all'80% del carico 8 minuti cad 1 cad 1 m 60 cad 2 3/4" ÷ 2" cad 5 3/4" ÷ 4" cad 5 3/4" ÷ 6" cad 3 2 x 58 W cad 4 Proiettore a led, tipo campana, apertura del fascio 80°, temperatura di colore 6000 °K, driver ad alta efficienza luminosa, corpo in alluminio, attacco a sospensione, classe di isolamento 1, alimentazione 230 V 50 Hz, classe energetica A: apertura del fascio 80°, potenza 50 W, equivalente a 150 W vapori di sodio cad 1 Armadio batterie separato,montato in armadio standard 19", accumulatori stazionari al piombo tipo VRL, per gruppo di continuità assoluta "COB" monofase 230 V c.a. telaio standard 19": 20 accumulatori 12 V, 9 Ah IMPIANTO DI TERRA CONDUTTORI DI TERRA Corda in rame nudo, in opera completa di morsetti e capicorda, posata: interrata entro scavo predisposto: sezione nominale 50 mmq Barra equipotenziale industriale nuda, con viteria in acciaio inossidabile per serraggio capicorda, installata a muro completa di isolatori in duroplastico ed accessori di fissaggio: in rame, dimensioni: 500 x 40 x 5 mm, per 12 collegamenti Collare in acciaio inossidabile per collegamento equipotenziale di tubazioni metalliche, con morsetto per conduttori di sezione fino a 25 mmq, inclusi accessori di fissaggio, per tubazioni da: CORPI ILLUMINANTI PLAFONIERE STAGNE Plafoniera stagna con corpo in poliestere rinforzato e schermo in policarbonato autoestinguente, cablata e rifasata per lampade fluorescenti lineari Ø 16 mm, lunghezza 1.600 mm, grado di protezione IP 66, per lampade da: 90 IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE ED ALIMENTAZIONE ELETTRICA DI EMERGENZA APPARECCHI Apparecchio di illuminazione rettangolare montato ad incasso o esterno in materiale plastico autoestinguente, CEI 34-21/22, con circuito elettronico di controllo, classe isol. II, fusibile, spia rete/ricarica, grado di protezione IP 40-IP55, alimentazione ordinaria 230 V c.a.: da 60 minuti di autonomia con batteria ermetica NiCd, non permanente con lampada fluorescente in emergenza: 24 W compatta, con flusso luminoso non inferiore a 550 lumen cad 3 trattamento di elettrozincatura, larghezza 200 mm m 5 trattamento di elettrozincatura, larghezza 600 mm m 48 larghezza 200 mm, spessore 12/10 mm m 5 larghezza 600 mm, spessore 12/10 mm m 48 m 48 2p + T, 16 A-220 ÷ 250 V cad 2 2p + T, 32 A-220 ÷ 250 V cad 3 3p + T, 16 A-380 ÷ 415 V cad 2 cad 1 CANALI CANALI PORTACAVI IN LAMIERA Passerella rettilinea reticolata, in tondini di acciaio saldati, maglia 50 x 100 mm, in elementi di altezza 100 mm, sagomata senza utilizzo di pezzi speciali, accessori di fissaggio e giunzione inclusi: Coperchi per canali a fondo forato o cieco e per passerelle in lamiera zincata a caldo con processo Sendzimir, conforme UNI EN 10327, spessore del rivestimento protettivo non inferiore a 14 micron: per elementi di lunghezza 1,5 m, inclusi gli accessori di fissaggio: Setto separatore in lamiera zincata a caldo con processo Sendzimir, spessore del rivestimento non inferiore a 14 micron, conforme UNI EN 10327, in elementi dello spessore di 8/10 mm preforati, per canale di altezza: 100 mm PRESE Presa CEE da parete con interruttore di blocco e fusibili: custodia in tecnopolimero autoestinguente, resistenza incandescente» 650 °C, grado di protezione IP 67: al «filo SPINE CEE Spina CEE, in tecnopolimero autoestinguente diritta, resistenza al «filo incandescente» 850 °C: 3p + N + T, 63 A-220 ÷ 415 V IMPIANTO ALLARME INCENDIO IMPIANTI RIVELAZIONE INCENDI 91 ACCESSORI Pulsante di emergenza INCENDIO a rottura di vetro con pressione, completo di telaio da incasso e martelletto per rottura vetro; compresa l'attivazione dell'impianto: per montaggio esterno, grado di protezione IP 65 cad 2 cad 1 m 50 cad 1 cad 1 cad 2 Fornitura e posa in opera di Switch 16 porte RJ45 10/100/1000 Mbps + 2 porte SFP Gigabit cad 1 Fornitura e posa in opera di Transceiver Mini-GBIC Gigabit Ethernet SFP Velocità di trasferimento dati: 1000 Mbps cad 1 per cavi UTP cad 5 Armadio da parete in lamiera metallica verniciata con resine epossidiche, conforme IEC 297-1 e IEC 297-2, grado di protezione IP 30, portello con vetro temperato spessore 4 mm e serratura a chiave, delle dimensioni di: 600 x 600 x 750 mm, 15 unità cad 1 zoccolo per installazione a pavimento cad 1 set di 4 ruote, Ø 80 mm, carico massimo per ruota 60 kg cad 1 coppia di golfari M10 per sollevamento armadio cad 1 segnalatore ottico/acustico INCENDIO-ALLARME, flash incorporato, sirena 110 db a 1 m, autoalimentato, completo di batteria Cavo schermato resistente al fuoco per circuiti di emergenza, guaina LSZH, U0/U 300/300 V, conforme alla norma EN 50200, per impianti antincendio conformi alla norma UNI 9795: 2 x 1,5 mmq IMPIANTO TVCC Fornitura e posa in opera di Telecamere IP Speed Dome PTZ (5”) Fornitura e posa in opera di Telecamera MiniDome fissa IP Day/Night con filtro IR meccanico. Risoluzione 3MP (2048x1536 pixel) @ 12fps.Illuminatore IR incorporato (max. 20mt), Sensore CMOS 1/3” Progressive Scan. WDR. Fornitura e posa in opera di Telecamera Bullet IP Day/Night con filtro IR meccanico CABLAGGIO STRUTTURATO E CAVI UTP CABLAGGIO STRUTTURATO Presa modulare 8 pin tipo RJ45, in ABS, in scatola da parete o da incasso, completa di supporto e placca in resina: categoria 6: Accessori per armadio standard 19", base 600 mm, profondità 600 mm: gruppo di ventilazione con 2 ventole ciascuna della portata di 150 mc/h, alimentazione 230 V c.a., potenza 18 W cad 1 pannello frontale cieco altezza pari a tre unità 19" cad 1 mensole di supporto in acciaio verniciato, profondità 350 mm cad 1 92 pannello passacavo in acciaio verniciato per il passaggio di cavi nella zona frontale pannello con 5 prese di corrente universali 16 A bipasso ed un interruttore bipolare barra in rame per nodo equipotenziale, con 24 fori M6, dimensioni 575 x 20 x 5 mm cad 2 cad 1 cad 1 cad 1 cad 1 cad 10 cad 8 cad 8 m 180 cad 1 Pannello di permutazione modulare, cablaggio universale, con telaio per armadio da 19", completo di porte per cavi UTP o FTP: con 24 porte tipo RJ45 cat. 5e, per cavi UTP Pannello di permutazione modulare, cablaggio universale, con telaio per armadio da 19", completo di porte per cavi in fibra ottica, a cassetto estraibile: con 12 accoppiatori SC e connettori interni al pannello di attenuazione caratteristica 0,3 dB Certificazione di cavi e componenti di reti lan, con rilascio di report dettagliato per ogni tratta misurata, secondo norme ISO IEC 11801, EN 50173 classi C, D, E, F e TIA 568B CAT. 3, 5, 5E, 6 e 7; valutata per ogni tratta misurata Attestazione di cavo UTP o FTP 4 coppie su connettore RJ45 cat. 6 conforme ISO IEC 11801 questo incluso Attestazione di cavo in fibra ottica su connettore SC o ST, questo escluso, per singola fibra: 8 fibre Cavo UTP RJ45 non schermato, per INTERNO-ESTERNO multicoppie, conduttori in rame 24 AWG, conforme ISO-IEC 11801, installato in canalina o tubazione interrata, queste escluse: 24 AWG 4 coppie, guaina in materiale LSZH, cat. 6 Alimentatore di switching, monofase 100 ÷ 240 V c.a., tensione nominale di alimentazione 120 W 4) Strumentazione, comandi/segnali da/a attuatori, valvole motrizzate, ecc., locale zona scarico, zona paratoie di regolazione, aree esterne Descrizione Unità Quantità Cavo flessibile conforme CEI 20-13, designazione secondo CEI UNEL 35011, isolato con gomma etilenpropilenica ad alto modulo con guaina in pvc, schermatura in treccia di rame rosso, tensione nominale 0,6/1 kV, non propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II: bipolare FG7H2R: sezione 1,5 mmq m 250 sezione 2,5 mmq m 1400 sezione 4 mmq m 2700 m 80 Cavo flessibile conforme CEI 20-13 a bassissima emissione di fumi e gas tossici conforme CEI 20-38, isolato con gomma etilenpropilenica ad alto modulo con guaina di speciale mescola termoplastica, non propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II: sezione 2,5 mmq FG7OM1: 7 conduttori 93 10 conduttori m 480 12 conduttori m 170 m 80 sezione 1,5 mmq m 40 sezione 2,5 mmq m 40 sezione 6 mmq m 240 Cavo flessibile conforme CEI 20-13, designazione secondo CEI UNEL 35011, isolato con gomma etilenpropilenica ad alto modulo con guaina in pvc, tensione nominale 0,6/1 kV, non propagante l'incendio conforme CEI 20-22 II: unipolare FG7R: sezione 95 mmq bipolare FG7OR: tetrapolare FG7OR: sezione 4 x 1,5 mmq m 80 sezione 4 x 4 mmq m 240 sezione 1,5 mmq m 620 sezione 2,5 mmq m 400 sezione 4 mmq m 150 sezione 6 mmq m 240 cad 2 cad 2 cad 2 Perfetta posa in opera di misuratore di portata volumetrico cad 2 Relè di livello per liquidi conduttivi Multifunzione ad elevata sensibilità Con temporizzazione incorporata LOVATO LVM40 o tipo equivalente, cad 2 Relè di livello per liquidi conduttivi con temporizzazione incorporata LVM20 LOVATO o tipo equivalente, cad 2 tripolare FG7OR: Perfetta posa in opera di sistema e strumento di calcolo portata con sensore doppler singolo composto da sistema per la misurazione senza contatto della portata, livello range 15m e velocità acqua, con uscita analogica RQ30 NESA o tipo equivalente , Datalogger multicanale mod. TMF100 NESA o tipo equivalente, web-software NESA o tipo equivalente, modulo a barra DIN M2CH NESA o tipo equivalente, Sistema alimentazione da rete primaria TMF-AL220 NESA o tipo equivalente , Cavo schermato CS10 NESA o tipo equivalente, Supporto sensore SS-P1 o tipo equivalente, Software IRIS NESA NESA o tipo equivalente. Perfetta posa in opera di sistema misuratore di portata Area-Velocity per monitorare il flusso di grandi canali aperti tipo AVMS 5.1 o tipo equivalente. Fornitura e perfetta posa in opera di misuratore di livello JUMO MAERA S28 Teile-Nr:00571560 o tipo equivalente completo di cavo per sostegno trasduttori ad immersione Teile-Nr:00061389 o tipo equivalente. 94 Fornitura e posa in opera di modulo duplicatore di segnale con A corpo separazione galvanica di 3500V tra il segnale di ingresso e i segnali di uscita ottenuta tramite optoisolatori lineari SENECA S170 o tipo equivalente c a d 7 C o r p o 1 C o r p o 1 A Impianti per alimentazione, comando e controllo delle due nuove paratoie oleodinamiche a servizio del Consorzio di Bonifica A Fornitura e posa in opera di apparati elettronici per integrazione del sistema di telecontrollo del Consorzio di Bonifica al fine di inserire all'interno dello stesso la telegestione della nuova centrale idroelettrica Cassetta di sicurezza in materiale plastico autoestinguente per apparecchiature modulari, installata a parete, portello trasparente incernierato dotato di serratura e chiave, entrate cavi laterali, isolamento in classe II, equipaggiata con guida DIN 35: capacità 8 moduli, grado di protezione IP 65 cad 6 cad 1 cad 1 m 90 cad 1 cad 8 m 90 Cassetta a rottura vetro in policarbonato installata a parete con portello trasparente incernierato, entrate cavi laterali e posteriori, isolamento in classe II, grado di protezione IP 44, dimensioni 125 x 125 mm, equipaggiata con: pulsante a fungo e due segnalatori a led Fornitura e posa in opera di Telecamere IP Speed Dome PTZ (5”) con illuminatore IR SMART (max. 120mt). 20x (Ottica 3.9/94mm). Day/Night con filtro IR meccanico. WDR 128x. Cavo UTP RJ45 non schermato, per INTERNO-ESTERNO multicoppie, conduttori in rame 24 AWG, conforme ISO-IEC 11801, installato in canalina o tubazione interrata, queste escluse: 24 AWG 4 coppie, guaina in materiale LSZH, cat. 6 PALI IN ACCIAIO palo in acciaio S275JR secondo UNI EN 10025, laminato e zincato a caldo, rastremato, diritto: lunghezza 5,0 m, Ø base 89 mm, spessore 3,2 mm Interruttore di manovra sezionatore in scatola isolante, con maniglia blocco porta, tensione d'esercizio 400 V c.a.: corrente di breve durata per 1 sec pari a 5 kA: tripolare, portata 32 A Tubo di protezione in acciaio inox AISI 304 elettrosaldato, non filettabile, classificato 5545 secondo CEI EN 50086, installato a vista completo degli accessori di fissaggio, per impianti con grado di protezione non inferiore a IP 67, con esclusione degli accessori di collegamento e raccordo, del Ø nominale di: 25 mm, spessore 1,2 mm 95 40 mm, spessore 1,2 mm m 60 Ø nominale 1/2'' m 40 Ø nominale 1'' m 20 175 x 175, profondità 130 mm cad 6 230 x 230, profondità 145 mm cad 6 400 x 200, profondità 200 mm cad 6 Ø nominale 1/2'' cad 30 Ø nominale 3/4'' cad 20 2 x 58 W cad 1 Proiettore a led, tipo campana, apertura del fascio 80°, temperatura di colore 6000 °K, driver ad alta efficienza luminosa, corpo in alluminio, attacco a sospensione, classe di isolamento 1, alimentazione 230 V 50 Hz, classe energetica A: apertura del fascio 80°, potenza 50 W, equivalente a 150 W vapori di sodio cad 2 24 W compatta, con flusso luminoso non inferiore a 550 lumen cad 1 Interruttore di fine corsa Telemecanique, 2NA/2NC, IP66 tipo XCKJ10541H7 o tipo equivalente Tensione nominale 240 V 3 A a AC15 10 A Io, contatti NC con attivazione a scatto e funzionamento in apertura positiva, Temperatura d'esercizio: -25 °C a → +70 °C cad 3 Tubo portacavo flessibile in acciaio inossidabile a parete continua, a spire parallele, ricoperto con treccia in filo di acciaio inossidabile, completo di raccordi maschio alle estremità di cui uno fisso ed uno mobile: con raccordi in acciaio inossidabile: Cassetta di derivazione predisposta per l'installazione di morsetti, corpo e coperchio in lega di alluminio, verniciata a polvere epossidica, guarnizioni in silicone, viteria in acciaio inossidabile, delle seguenti dimensioni: Pressacavo in ottone nichelato, gommino di tenuta e ghiera in materiale plastico, filettatura ISO 7/1, per cavi isolati in pvc: non armati: PLAFONIERE STAGNE Plafoniera stagna con corpo in poliestere rinforzato e schermo in policarbonato autoestinguente, cablata e rifasata per lampade fluorescenti lineari Ø 16 mm, lunghezza 1.600 mm, grado di protezione IP 66, per lampade da: IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE ED ALIMENTAZIONE ELETTRICA DI EMERGENZA APPARECCHI Apparecchio di illuminazione rettangolare montato ad incasso o esterno in materiale plastico autoestinguente, CEI 34-21/22, con circuito elettronico di controllo, classe isol. II, fusibile, spia rete/ricarica, grado di protezione IP 40IP55, alimentazione ordinaria 230 V c.a.: da 60 minuti di autonomia con batteria ermetica NiCd, non permanente con lampada fluorescente in emergenza: DISPOSITIVI DI COMANDO E DI CONTROLLO 96 Interruttore da 10 ÷ 16 A per tensione nominale 250 V: tipo da parete: unipolare 10 A in custodia IP 55 cad 1 ora 20 ora 60 ora 60 ora 60 MANO D'OPERA Installatore 5a categoria Prezzo comprensivo di spese generali ed utili d'impresa pari al 28,70% Installatore 4a categoria Prezzo comprensivo di spese generali ed utili d'impresa pari al 28,70% Installatore 3a categoria Prezzo comprensivo di spese generali ed utili d'impresa pari al 28,70% Installatore 2a categoria Prezzo comprensivo di spese generali ed utili d'impresa pari al 28,70% 5) Quadri elettrici Descrizione Unità di misura Quantità STRUMENTI DI MISURA Analizzatore di rete digitale, per sistemi monofase e trifase, precisione in classe 1, per misura di tensione, corrente, potenza attiva e reattiva, fattore di potenza, inserzione su linea con trasformatori amperometrici, rapporto di trasformazione selezionabile, interfaccia seriale, in contenitore plastico con grado di protezione IP 20, in opera su guida DIN: 7 display LCD per misure, inserzione diretta con trasformatori amperometrici interni, contatori di energia attiva di fase e trifase, alimentazione 230 V 50 Hz cad 1 cad 1 cad 1 cad 1 cad 2 Interruttore automatico selettivo e limitatore di corrente, tetrapolare di tipo aperto, tensione di isolamento 690 V, completo di comando a mano motorizzabile e di relè di massima corrente: 1250 A, potere di interruzione 40 kA, in versione: fissa attacchi posteriori 2000 A, potere di interruzione 40 kA, in versione: fissa attacchi posteriori Interruttore automatico in scatola isolante ad alto potere di interruzione, portata 250 A, con sganciatore elettronico di protezione da sovraccarico e corto circuito, con tempo di intervento regolabile per selettività, tensione di isolamento nominale 690 V c.a., potere di interruzione Icu 70 kA a 415 V (CEI EN 60947-2): tetrapolare versione fissa attacchi anteriori Interruttore di manovra sezionatore in scatola isolante, corrente di impiego nominale in categoria AC21 250 A (CEI EN 60947-3), tensione di isolamento nominale 800 V c.a., potere di chiusura nominale in c.c. 5,3 kA: tetrapolare versione fissa attacchi anteriori 97 Accessori per interblocco monoblocco per 2 sezionatori cad 3 cad 4 cad 3 cad 9 cad 3 cad 1 cad 2 Contattore, alimentazione bobina 230 V o 24 V, conforme IEC 1095, in contenitore plastico modulare grado di protezione IP 20, predisposto per aggangio laterale di contatti ausiliari, in opera su guida DIN 35 questa esclusa: bipolare portata 16 A cad 56 tripolare portata 25 A cad 9 tetrapolare portata 25 A cad 15 cad 6 cad 20 cad 6 cad 42 Interruttore di manovra sezionatore in scatola isolante, corrente di impiego nominale in categoria AC21 160 A (CEI EN 60947-3), tensione di isolamento nominale 800 V c.a., potere di chiusura nominale in c.c. 2,8 kA: tetrapolare versione fissa attacchi anteriori ACCESSORI PER INTERRUTTORI AUTOMATICI SCATOLATI Sganciatore a lancio corrente, per interruttori automatici magnetotermici scatolati da 125 A a 1600 A, alimentazione in c.a. o c.c. Coppia di contatti ausiliari, per interruttori automatici magnetotermici scatolati da 125 A a 1250 A, tensione d'esercizio 400 V, N.O. o N.C. Interruttore automatico differenziale tetrapolare, serie modulare, senza sganciatori magnetotermici per correnti alternate sinusoidali, tensione nominale 380 V: Rilevatore differenziale di terra, elettronico a toroide separato, tipo «A» selettivo, con regolazione separata del tempo (0-5 sec) e della corrente di intervento (0,03-30 A), led di segnalazione intervento e corrente dispersa, pulsante di prova e di ripristino manuale, con 2 contatti NO/NC in uscita per comando di interruttori tramite sganciatori a lancio di corrente o di minima tensione, in contenitore isolante serie modulare per montaggio su barra DIN 35, grado di protezione IP 20, alimentazione 230 V - 50 Hz Trasformatore di corrente toroidale, per rivelatore differenziale elettronico, in contenitore isolante montato su barra DIN 35: Ø 110 mm, corrente nominale massima 600 A, corrente differenziale minima 0,1 A Ø 210 mm, corrente nominale massima 1800 A, corrente differenziale minima 0,3 A RELE', CONTATTORI, PULSANTI E SELETTORI Selettore componibile: a 2 posizioni, 1 contatto NO, con ghiera in plastica Ø 22 mm Pulsante componibile ad impulso: testa pulsante standard, con ghiera in plastica Ø 22 mm corpo con 1 contatto NO o NC con morsetti a vite serrafilo, tensione di esercizio 230 V, portata 10 A, con ghiera in plastica Ø 22 mm: Spia luminosa componibile con ghiera in plastica Ø 22 mm, gemma liscia, collegamenti con morsetto a vite serrafilo, sorgente luminosa a LED integrato, tensione di esercizio: 24 V c.c./c.a. 98 DISPOSITIVI MODULARI DI PROTEZIONE, SEGNALAZIONE PER QUADRISTICA COMANDO E Segnalatore ottico, in contenitore isolante serie modulare, con lampada a scarica, tensione d'esercizio 250 V c.a. cad 3 cad 4 Fornitura e posa in opera di modulo duplicatore di segnale con separazione galvanica di 3500V tra il segnale di ingresso e i segnali di uscita ottenuta tramite optoisolatori lineari SENECA S170 o tipo A corpo equivalente cad 6 A corpo cad 6 cad 2 cad 3 cad 5 per 12 moduli disposti su una fila cad 3 per 24 moduli disposti su due file cad 1 cad 2 interruttore da quadro da: 40 A bipolare Fornitura e posa in opera di strumento EMIREL E440 o tipo equivalente CARPENTERIE METALLICHE COMPONIBILI Carpenteria in lamiera metallica verniciata con resine epossidiche, tipo componibile in elementi prefabbricati, inclusi gli accessori per l'alloggiamento dispositivi elettrici scatolati e modulari, grado di protezione IP 55, completo di portello in cristallo trasparente con serratura a chiave, delle seguenti dimensioni: 2060X650X1000 mm completo di zoccolo inferiore, pannelli per interruttori modulari, pannelli per interruttorei scatolati, pannelli ciechi, elementi di supporto per cavi interni, attacchi posteriori per interruttori scatolati, sistemi per terminazione cavi e loro attestazione agli interruttori interni al quadro Carpenteria in lamiera metallica verniciata con resine epossidiche, tipo componibile in elementi prefabbricati inclusi gli accessori per l'alloggiamento dispositivi elettrici scatolati e modulari, grado di protezione IP 55, completo di portello cieco con serratura a chiave, delle seguenti dimensioni: 2.000 x 600 x 600 mm, completo di zoccolo inferiore Carpenteria in lamiera metallica verniciata con resine epossidiche, tipo componibile in elementi prefabbricati, inclusi gli accessori per l'alloggiamento dispositivi elettrici scatolati e modulari, grado di protezione IP 55, completo di portello in cristallo trasparente con serratura a chiave, delle seguenti dimensioni: 2.000 x 600 x 600 mm, completo di zoccolo inferiore QUADRI ELETTRICI Quadro da parete e da incasso con portello trasparente, equipaggiato con guida DIN 35: Armadio da parete in poliestere rinforzato con fibra di vetro con portello cieco incernierato completo di serratura, grado di protezione IP 65, isolamento in classe II, inclusi pannelli frontali e accessori di fissaggio per apparecchiature scatolate o modulari, delle seguenti dimensioni (h x l x p): 700 x 500 x 250 mm DISPOSITIVI MODULARI DI PROTEZIONE, SEGNALAZIONE PER QUADRISTICA COMANDO E 99 Accessori elettrici per interruttori automatici serie modulare: contatto ausiliario, portata 5 A, tensione 250 V c.a. cad 90 unipolare+neutro 6 A cad 10 unipolare+neutro 10 ÷ 32 A cad 18 bipolare 10 ÷ 32 A cad 23 cad 9 cad 4 cad 1 cad 1 cad 1 cad 24 cad 2 cad 30 cad 3 cad 9 cad 6 cad 6 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE Interruttore automatico magnetotermico, serie modulare, tensione nominale 230/400 V c.a.: potere d'interruzione 6 kA: tetrapolare 10 ÷ 32 A tetrapolare 40 ÷ 63 A INTERRUTTORI AUTOMATICI MODULARI Interruttore automatico magnetotermico, serie modulare, tensione nominale 230/400 V c.a.: potere d'interruzione 10 kA, curva caratteristica di intervento tipo "C" (CEI-EN 60947-2): tetrapolare 80 A tetrapolare 100 A tetrapolare 125 A FUSIBILI Base portafusibile sezionabile, per fusibili cilindrici dimensione 10,3 x 38 mm, tensione nominale 400/690 V, in poliestere e fibra di vetro, installata su barra DIN 35, conforme norma IEC 269-3-1: unipolare più neutro portata 32 A tripolare più neutro portata 32 A Fusibile cilindrico ad alta capacità di rottura, con potere di interruzione a 100 kA, tensione 500 V: 10,3 x 38 mm, corrente nominale da 2 ÷ 20 A, con segnalatore Base portafusibile sezionabile, per fusibili cilindrici dimensione 22 x 58 mm, con blocco lucchettabile, tensione nominale 400/690 V, in poliestere e fibra e di vetro, installata su barra DIN 35, conforme norma IEC 269-3-1: tripolare più neutro portata 125 A Fusibile cilindrico ritardato tipo aM, tensione nominale 500 V, potere di interruzione 120 kA, conforme normativa IEC: dimensione 22 x 58 mm, corrente nominale fino 125 A DISPOSITIVI MODULARI DI PROTEZIONE, SEGNALAZIONE PER QUADRISTICA COMANDO E Salvamotore magnetotermico tripolare, serie modulare, con taratura regolabile del relè termico fino a 32 A, relè elettromagnetico fisso, con intervento automatico per mancanza di una fase, tensione nominale 220 ÷ 400 V c.a.: corrente di regolazione fino a 6,3 A corrente di regolazione 17-23 A 100 Trasformatore monofase di sicurezza, primario 230 V o 380 V secondario 12 V in alternativa 24 V, frequenza 50-60 Hz, impregnato con vernice isolante, classe di isolamento F, classe di protezione I, esecuzione a giorno, primario e secondario avvolti su supporti separati da doppio isolamento rinforzato, potenze fino a 3000 VA, conforme CEI 96-2 EN 60742, CEI 96-3 EN 61558-1: potenza resa 500 VA cad 2 cad 2 cad 2 cad 45 cad 5 bipolare, per magnetotermici con portata fino a 32 A cad 1 tetrapolare, per magnetotermici con portata fino a 32 A cad 3 tetrapolare, per magnetotermici con portata fino a 63 A cad 1 bipolare, per magnetotermici con portata fino a 32 A cad 2 tetrapolare, per magnetotermici con portata fino a 80 A cad 1 cad 3 cad 12 cad 2 Dispositivi di manovra, tensione d'esercizio 400 V, in contenitore isolante serie modulare: commutatore unipolare portata 20 A Interruttore crepuscolare elettronico, portata relè 16 A-250 V c.a., tempo di intervento, sensibilità ed isteresi regolabili, in contenitore isolante serie modulare, alimentazione 230 V - 50 Hz, sonda esterna in contenitore plastico IP 55, con esclusione del collegamento tra l'interruttore e la sonda Modulo automatico differenziale da associare agli interruttori magnetotermici della serie modulare, tensione nominale 230/400 V c.a.: sensibilità 0,03 A, tipo «A»: bipolare, per magnetotermici con portata fino a 32 A tetrapolare, per magnetotermici con portata fino a 32 A sensibilità 0,3 A o 0,5 A, tipo «A»: sensibilità 0,3 A, tipo «AS»: Interruttore automatico differenziale tetrapolare, serie modulare, senza sganciatore magnetotermico per correnti alternate sinusoidali, tensione nominale 380 V: sensibilità 0,3 A o 0,5 A, tipo «AS»: portata 63 A PROTEZIONE LINEE DA SOVRATENSIONI (LPS INTERNO) Scaricatore unipolare di corrente da fulmine, classe I secondo CEI 81-8, doppio spinterometro autoestinguente incorporato, resistenza di isolamento > 1000 M Ohm, prova corrente da fulmine (10/350 micron sec) 75 kA, livello di protezione 3,5 kV, involucro in tecnopolimero tipo modulare in opera su guida DIN questa esclusa: tensione di esercizio 440 V - 50/60 Hz Alimentatore di switching, tensione nominale di alimentazione monofase 100 ÷ 240 V c.a., tensione nominale di uscita 24 V c.c., potenziometro frontale per la regolazione della tensione in uscita, protezione da cortocircuito e sovraccarico, filtro di tensione in ingresso, led di segnalazione presenza tensione e tensione troppo bassa, conforme alle norme IEC/EN 60950-1, 61000-6 -2 e -3, in contenitore modulare isolante per barra DIN 35 con grado di protezione IP 20, installato su barra DIN 35, potenza nominale di uscita: 120 W 101 P8 Fornitura e posa di contatore di energia elettrica per inserzione su sistemi 3F con neutro su TA/5A 380 V +N omologato U.T.I.F. per misura servizi tassati, morsettiera sigillabile MCM3, collegamenti completi di protezione sigillabile secondo specifiche UTIF, fornitura e posa di 3 TA barra passante 250/5A con coprimorsetti omologati e certificati U.T.I.F. adatti al range di correnti ed eventuali TV se necessari. Tutti costi per fornitura, installazione, tarature a laboratorio e a carico reale sul luogo di installazione, rilascio certificati in carta semplice in bollo, ecc. sono da ritenersi completamente compresi nel costo formulato dell’opera. cad 1 Fornitura, per i contatori di Energia prodotta da montante di generazione 1 (servizio di misura affidato ad ENEL su montante MT), Energia prodotta da montante di generazione 2 (servizio di misura affidato ad ENEL su montante MT) e Usi di centrale tassati (contatore UTIF di fornitura a cura della ditta esecutrice dei lavori con descritto alla apposita voce su alimentazione BT di detti servizi) di tarature/prove a carico e operazioni di sigillatura sui contatori secondo quanto richiesto dal competente ufficio U.T.F di zona. La taratura/certificazione e sigillatura dei contatori a carico reale dovrà essere eseguita OBBLIGATORIAMENTE da tecnico di studio abilitato dall’UTF una volata che il contatore è stato debitamente installato e connesso al carico reale da misurare. Tutti costi per la taratura a carico reale sul luogo di installazione, rilascio certificati in carta semplice in bollo, spese di vitto e trasferta, spese di bollo, ecc. sono da ritenersi completamente compresi nel costo formulato dell’opera. cad 1 Fornitura ed installazione di paratoie e sgrigliatore comprensivo di: A corpo 440'000,00 1. Fornitura e posa in opera di n. 2 paratoie piane con azionamento idraulico, sommerse, poste in pozzetto stagno a lato della vasca di dissabbiazione, aventi funzione esclusiva di regolazione/adduzione una per la condotta irrigua del Canale di Reggio e l’altra per la condotta irrigua del Canale di Modena, per luce netta dimensioni 1170x1000mm. Paratoia in acciaio zincato a caldo dopo la lavorazione secondo le norme EN ISO 1461, comprensiva di gargami e soglia di fondo in acciaio inox aisi 304, bancale di fissaggio manovre, pistone oleodinamico a doppio effetto in acciaio inox, sensori di posizione e finecorsa, tubi, raccordi in acciaio inox e valvole per circuiti oleodinamici. Paratoia completa di coperchio stagno in acciaio inox aisi 304 per la chiusura ermetica delle apparecchiature interne al vano di manovra della paratoia e collegamenti alla centralina oleodinamica. Caratteristiche tecniche, dimensionali ed accessori come dettagliatamente descritto nel capitolato speciale d'appalto, incluso trasporti, scarico, montaggi e cablaggi. 2. Fornitura e posa in opera di centralina oleodinamica e relativi circuiti 102 (idraulici/elettrici) a servizio esclusivo delle due paratoie eleodinamiche di regolazione/adduzione delle condotte irrigue, alimentata elettricamente dal quadro elettrico di proprietà e gestione del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, posizionata in prossimità del manufatto esistente, sede delle attuali paratoie di regolazione/scarico bacino irriguo. Centralina completa di apposito armadio stagno, idoneo per applicazioni esterne per contenimento quadro elettrico di comando, centrale, serbatoio olio e valvole. Comprensiva di serbatoio di lamiere d'acciaio, elettrosaldate e verniciate, termometro, oblò di ispezione, indicatore visivo di livello olio, tappo di riempimento, livellostato per controllo minimo livello olio, resistenza, sonde PT 100, termostato per massima temperatura olio inviolabile, N. 2 gruppi di pompaggio, uno di riserva all’altro, comprendenti ciascuno una pompa mossa da un motore asincrono trifase, valvole di massima pressione a protezione dell'impianto oleodinamico, -gruppo di filtraggio dell'olio comprendente in aspirazione filtro a cartuccia e in mandata filtro doppio completo di indicatore elettrico di intasamento, Trasduttore di pressione con uscita analogica 4-20mA, Elettrovalvole di movimentazione 24Vcc., Manometri per il controllo visivo delle pressioni, Regolatori di flusso, Tubazioni olio per distribuzione circuiti oleodinamici, dalla centralina a tutte le paratoie (tubazioni in acciaio inox AISI 304 con giunzioni nello stesso materiale e collari di fissaggio in polipropilene). Caratteristiche tecniche, dimensionali ed accessori come dettagliatamente descritto nel capitolato speciale d'appalto, incluso trasporti, scarico, montaggi e cablaggi. 3. Fornitura e posa in opera di centralina oleodinamica e relativi circuiti (idraulici/elettrici) a servizio esclusivo delle tre paratoie oleodinamiche sghiaiatrici. Centralina completa di apposito armadio stagno, idoneo per applicazioni esterne per contenimento quadro elettrico di comando, centrale, serbatoio olio e valvole. Comprensiva di serbatoio di lamiere d'acciaio, elettrosaldate e verniciate, termometro, oblò di ispezione, indicatore visivo di livello olio, tappo di riempimento, livellostato per controllo minimo livello olio, resistenza, sonde PT 100, termostato per massima temperatura olio inviolabile, N. 2 gruppi di pompaggio, uno di riserva all’altro, comprendenti ciascuno una pompa mossa da un motore asincrono trifase, valvole di massima pressione a protezione dell'impianto oleodinamico, -gruppo di filtraggio dell'olio comprendente in aspirazione filtro a cartuccia e in mandata filtro doppio completo di indicatore elettrico di intasamento, Trasduttore di pressione con uscita analogica 4-20mA, Elettrovalvole di movimentazione 24Vcc., Manometri per il controllo visivo delle pressioni, Regolatori di flusso, Tubazioni olio 103 per distribuzione circuiti oleodinamici, dalla centralina a tutte le paratoie (tubazioni in acciaio inox AISI 304 con giunzioni nello stesso materiale e collari di fissaggio in polipropilene). Caratteristiche tecniche, dimensionali ed accessori come dettagliatamente descritto nel capitolato speciale d'appalto, incluso trasporti, scarico, montaggi e cablaggi. 4. Fornitura e posa in opera di due coppie di gargami comprensiva di altrettante soglie di fondo in acciaio inox aisi 304 per predisposizione futuro alloggiamento di panconi di chiusura condotte di adduzione canali irrigui (Canale di Reggio e canale di Modena), per luce netta passaggio acqua pari a 1170mm, aventi caratteristiche tecniche, dimensionali ed accessori come dettagliatamente descritto nel capitolato speciale d'appalto, incluso trasporti, scarico e montaggi. 5. Fornitura e posa in opera di paratoia sghiaiatrice (paratoia n.1 in specifica tecnica), piana su ruote con azionamento idraulico, sommersa, posta in pozzetto stagno all'interno della vasca di dissabbiazione, luce netta passaggio acqua dimensioni 2000x2500mm. Paratoia con scudo in acciaio zincato a caldo dopo la lavorazione secondo le norme EN ISO 1461, comprensiva di gargami e soglia di fondo in acciaio inox aisi 304, bancale di fissaggio manovre in acciaio inox 304, pistone oleodinamico a doppio effetto in acciaio inox, sensori di posizione e finecorsa, tubi, raccordi in acciaio inox e valvole per circuiti oleodinamici. Paratoia completa di coperchio stagno in acciaio inox aisi 304 per la chiusura ermetica delle apparecchiature interne al vano di manovra della paratoia e collegamenti alla centralina oleodinamica. Caratteristiche tecniche, dimensionali ed accessori come dettagliatamente descritto nel capitolato speciale d'appalto, incluso trasporti, scarico e montaggi. 6. Fornitura e posa in opera di paratoia sghiaiatrice (paratoia n.2 in specifica tecnica), piana su ruote con azionamento idraulico, sommersa, posta in pozzetto stagno all'interno della vasca di dissabbiazione, luce netta passaggio acqua dimensioni 2000x2000mm. Paratoia con scudo in acciaio zincato a caldo dopo la lavorazione secondo le norme EN ISO 1461, comprensiva di gargami e soglia di fondo in acciaio inox aisi 304, bancale di fissaggio manovre in acciaio inox 304, pistone oleodinamico a doppio effetto in acciaio inox, sensori di posizione e finecorsa, tubi, raccordi in acciaio inox e valvole per circuiti oleodinamici. Paratoia completa di coperchio stagno in acciaio inox aisi 304 per la chiusura ermetica delle apparecchiature interne al vano di manovra della paratoia e collegamenti alla centralina oleodinamica. Caratteristiche tecniche, dimensionali ed accessori come dettagliatamente descritto nel capitolato speciale d'appalto, incluso trasporti, scarico e montaggi. 104 7. Fornitura e posa in opera di paratoia sghiaiatrice (paratoia n.3 in specifica tecnica), piana su ruote con azionamento idraulico, posta in pozzetto aperto verso il cielo, all'interno della vasca di dissabbiazione, luce netta passaggio acqua dimensioni 2000x2000mm. Paratoia con scudo in acciaio zincato a caldo dopo la lavorazione secondo le norme EN ISO 1461, comprensiva di gargami e soglia di fondo in acciaio inox aisi 304, bancale di fissaggio manovre in acciaio inox 304, pistone oleodinamico a doppio effetto in acciaio inox, sensori di posizione e finecorsa, tubi, raccordi in acciaio inox e valvole per circuiti oleodinamici. Paratoia completa di collegamenti alla centralina oleodinamica. Caratteristiche tecniche, dimensionali ed accessori come dettagliatamente descritto nel capitolato speciale d'appalto, incluso trasporti, scarico e montaggi. 8. Fornitura e posa in opera di paratoia di presidio condotta forzata, piana su ruote con azionamento idraulico, posta a presidio della condotta forzata, luce netta passaggio acqua dimensioni 3600mm circolare. Paratoia con scudo in acciaio zincato a caldo dopo la lavorazione secondo le norme EN ISO 1461, comprensiva di gargami e soglia di fondo in acciaio inox aisi 304, bancale di fissaggio manovre in acciaio, pistone oleodinamico a singolo effetto in acciaio inox, sensori di posizione e finecorsa, tubi, raccordi in acciaio inox e valvole per circuiti oleodinamici. Paratoia completa di collegamenti alla centralina oleodinamica. Caratteristiche tecniche, dimensionali ed accessori come dettagliatamente descritto nel capitolato speciale d'appalto, incluso trasporti, scarico e montaggi. 9. Fornitura e posa in opera di griglia fermadetriti a maglia fine in acciaio zincato a caldo dopo la lavorazione, posta a monte della condotta forzata, idonea per il funzionamento con sgrigliatori automatici. Griglia composta da ferri piatti opportunamente dimensionati per resistere al carico idraulico in gioco per l’applicazione. Le barre di ogni pannello dovranno essere assiemate mediante distanziali a “pettine” opportunamente pantografati con luce libera pari a 30mm, per consentire una corretta unione mediante saldatura il tutto con inclinazione 35° e dislivello verticale 6850mm. Il tutto completo di profilati metallici in acciaio inox 314, di appoggio inferiore come soglia da fissare sul piano di fondo, di lamiera posteriore in acciaio zincato di contenimento detriti per evitare la fuoriuscita dei materiali, bulloneria in acciaio inox, e per tutti I componenti metallici zincatura a bagno caldo secondo le norme EN ISO 1461 e verniciatura con colorazione su richiesta e scelta a cura della Direzione Lavori. Caratteristiche tecniche, dimensionali ed accessori come dettagliatamente descritto nel capitolato speciale d'appalto, incluso 105 trasporti, scarico e montaggi. 10. Fornitura e posa in opera di sgrigliatore oleodinamico, automatico, semovente di tipo telescopico. Progettato e realizzato secondo le specifiche di capitolato speciale d'appalto. Sgrigliatore comprensivo di vie di corsa (rotaie) dello sgrigliatore realizzate in profilati di acciaio zincato, pettine larghezza 3500 mm, quadro elettrico e centralina oleodinamica posizionati a bordo macchina in apposito armadio, dispositivo differenziale di misura livelli a monte e valle della griglia, tipo ad ultrasuoni, n.1 nastro trasportatore lunghezza 15300mm, larghezza 800mm ed elevatore automatico in acciaio zincato larghezza 800mm, con rete metallica in acciaio inox AISI 304. Azionamento dei nastri con motoriduttori elettrici dotato di cofano per l'installazione all'esterno. Incluso trasporto dello sgrigliatore e dei relativi componenti nel punto d'impiego, compreso lo scarico, il montaggio, i collegamenti elettrici e idraulici, la taratura dei sensori e le prove di funzionamento e collaudo. Caratteristiche tecniche e dimensionali come dettagliatamente descritto nel capitolato speciale d'appalto. 11. Fornitura e posa in opera di coppia di gargami comprensiva di soglia di fondo in acciaio inox aisi 304 per predisposizione futuro alloggiamento paratoia di presidio canale di scarico, per luce netta passaggio acqua pari a 9000mm, aventi caratteristiche tecniche, dimensionali ed accessori come dettagliatamente descritto nel capitolato speciale d'appalto, incluso trasporti, scarico e montaggi. 12. Fornitura e posa in opera di predisposizioni per pancone manuale manutenzione turbina gruppo1, composte da coppia di gargami con soglia di fondo in acciaio inox aisi 304, per foro luce netta 6000x3100, con gargamature da realizzare fino al di fuori del piano campagna. Caratteristiche tecniche, dimensionali ed accessori come dettagliatamente descritto nel capitolato speciale d'appalto, incluso trasporti, scarico e montaggi. 13. Fornitura e posa in opera di predisposizioni per pancone manuale manuntenzione turbina gruppo2, composte da coppia di gargami con soglia di fondo in acciaio inox aisi 304, per foro luce netta 4200x1900, con gargamature da realizzare fino al di fuori del piano campagna. Caratteristiche tecniche, dimensionali ed accessori come dettagliatamente descritto nel capitolato speciale d'appalto, incluso trasporti, scarico e montaggi. 14. Fornitura e posa in opera di attuatore elettrico multigiro, trifase, coppia da 720 Nm o similare con le seguenti specifiche: base di attacco, B3 ISO F16, velocità di rotazione, n = 144 giri/min, coppia regolabile da 288 a 106 720 Nm, contagiri di manovra con campo 15/1450 giri/corsa, potenza nominale indicativa 6 kW, corrente nominale, 13.4 A, corrente assorbita a coppia nominale 28 A, corrente di spunto, 83 A, manovra manuale di emergenza con volantino a innesto manuale e disinnesto automatico al fine di consentire l’effettuazione della manovra manuale con sforzi commisurati alle capacità fisiche medie delle persone (sforzo sulla leva non superiore a 15 kg) e la realizzazione della manovra manuale in tempi accettabili. Caratteristiche tecniche, dimensionali ed accessori come dettagliatamente descritto nel capitolato speciale d'appalto, incluso trasporti, scarico, montaggi e cablaggi. P9 Fornitura e installazione sistema di monitoraggio delle portate composto da: A corpo 42'200,00 Per la misura della portata derivata dall’impianto idroelettrico Misuratore di portata Area-Velocità multisensore tipo AVMS 5.1-A1A1A1A1. 100-240Vac 50/60Hz. Tre sensori QZ02L ad ultrasuoni Cavo sensore immergibile ognuno di lunghezza 7,6 m, cavo tricoassiale schermato Contenitore - stagno, NEMA4X (IP66) policarbonato (misuratore AVMS 5.1 e modulo trasmettitore ricevitore remoto) Display – LCD grafico con retroilluminazione bianca Calibrazione e programmazione con tastiera 5 tasti Uscite – tre 4-20mA/0-5V isolate, Flusso, Livello e Velocitàrelè di controllo - 5A, SPDT – programmabili per flusso Uscita ad impulsi proporzionali, allarme di flusso e/o livello Alimentazione - 100-240VAC 50/60Hz Protezione dalle sovratensioni e filtri RFI: AC, sensore, 4-20mA Datalogger - 2 milioni di punti (con uscita USB, PC software) Alimentazione - 100-240VAC 50/60Hz Protezione dalle sovratensioni e filtri RFI: AC, sensore, 4-20mA Compreso di installazione e collaudo apparecchiature da parte di un tecnico specializzato e formato per l’esecuzione delle necessarie operazioni elettroniche, meccaniche e informatiche. Collaudo delle apparecchiature in sito. Per l’automazione del sistema di rilascio della componente DV3 del DMV. Fornitura valvola a farfalla completa di attuatore wafer per montaggio tra flange UNI EN 1092-1, corpo in ghisa sferoidale, rivestito con polveri epossidiche, disco in ghisa sferoidale GS400 a forma sferica guidata da millerighe rivestito in polyammide, orecchie di centraggio passanti o filettate (versione LUG), asse monoblocco antiespulsione in acciaio Inox, guarnizione di tenuta a coda di rondine e scanalatura in elastomero EPDM conforme al 107 D.M. n. 174 del 06/04/2004 (sostituisce la Circ. Min. Sanità n. 102 del 02/12/78), leva di manovra dentellata in ghisa a 10 posizione lucchettabile, collaudata secondo le norme ISO 5208. Temperatura di esercizio da -5° a +100°.Diametro Nominale 600, Pressione di esercizio 16 bar. Attuatore tipo BOAX-B T2 PN16 3g6k6gXC ACTELEC 400 SAR10.2/AC01.2 Voltaggio 400 V frequenza 50 Hz Nella voce è da intendersi compresa l’installazione e collaudo apparecchiature da parte di un tecnico specializzato e formato per l’esecuzione delle necessarie operazioni elettroniche, meccaniche e informatiche. Collaudo delle apparecchiature in sito. Per la misura della della portata scaricata DV3 Sensore di livello ad ultrasuoni completo di Sensore di livello ad ultrasuoni con range 0÷6m Out: 4÷20mA. completo di Rapporto di Calibrazione Datalogger multicanale mod. TMF100 Linux e web-server on board con: 8 ingressi analogici e Pt100, 5 ingressi digitali, 4 uscite analogiche, 4 uscite digitali open collector, display visualizzazione dati, caricabatteria interno (per batterie max. 40Ah) con ingresso diretto da pannello solare o da alimentatore 10,5÷18Vdc, memoria interna 32MB, memoria esterna 2GB su pen-drive USB, n.1 porta LAN, n.2 porte USB, n.2 porte seriali (espandibili fino a 6), websoftware on-board per configurazione e visualizzazione dati su pagine web, manuale d'uso italiano/inglese. Aggancio barra DIN, Dimensioni 177x34x34 LxPxH. Completo di applicativo web (Es-Web) per la generazione automatica di tabelle dati Excel e di Rapporto di Calibrazione. Modulo a barra DIN con scheda di protezione segnali e interfaccia a 2 canali per collegamento sensori di terze parti, 4÷20mA o con alimentazioni specifiche o di altre case costruttrici. Dotato di doppio livello di protezione segnali da sovratensioni e scariche indirette tramite scaricatori a gas e diodi speciali. Cavo schermato sensore-datalogger per esterni/interni, con terminazione a connettore PS2 o Puntalini (specificare nella richiesta) lato datalogger e connettore 7 poli IP68 lato sensore Supporto sensore con cerniera, lunghezza 1500mm (tubo sezione quadrata 40x40mm sp,3mm) completamente ripiegabile a 90° per facilitare la manutenzione al sensore. Piastra di base 630x130x8mm con 6 fori per tasselli. Viterie in inox Sistema alimentazione da rete primaria con interruttore magnetotermico di protezione costituito da: • Alimentatore In 220Vac 50Hz (110Vac o 24Vac su richiesta) / Out 12Vdc max 4A per datalogger • Batteria 12Vdc 2.1Ah (batterie di maggiore capacità a richiesta) • Box IP66 per esterno, in poliestere rinforzato completo di doppia chiusura a chiave, coibentazione, cablaggio di base, staffe e guide din per il fissaggio del datalogger e/o altri dispositivo, staffe universali per fissaggio a palo, traliccio, o parete. Il tutto fornito e installato in opera, compreso il collaudo apparecchiature da parte di un tecnico specializzato e formato per l’esecuzione delle necessarie operazioni elettroniche, meccaniche e informatiche. Collaudo delle apparecchiature in sito. Per la misura della portata scaricata DV4 dal sistema di drenaggio della 108 traversa misuratore di portata ad induzione elettromagnetica tipo AQUAMAG fl Diametro nominale DN 100 Pressione nominale da PN 10 Attacco al tubo flange DIN 2633 Rivestimento del tubo di misurazione gomma, PTFE Elettrodi di lettura l’acciaio inossidabile AISI 316L n. 2 di misurazione/n. 1 di avviso sul tubo vuoto/n.1 di messa a terra Volume di portata da 0,1 a 10 mt./sec. Errore di misurazione 0,5% dal valore misurato nel volume di portata da 0,5 a 10 mt./sec. 1% dal valore misurato nel volume di portata da 0,1 a 0,5 mt/sec. Temperatura ambiente da 0 a 45°C Alimentazione 230V AC (15 – 24V AC/ 12 – 34V DC a richiesta) Potenza 10 VA max. Uscite n. 1 multifunzione programmabile (impulsi, stato) separata multifunzione programmabile (impulsi, stato) separata galvanicamente (NPN transistore, carico max. 30 V/50 mA) n. 1 attiva di corrente, programmabile (0-20 mA / 4-20 mA per carico fino a ≤ 500Ω) n. 1 RS232 Comunicazione RS232, tastiera, display grafico illuminato di continuo, messaggi SMS attraverso un modem GSM Data logger capacità di registrazione n. 100 campioni Grado di protezione IP67 (trasduttore IP65) angiato DN100 con relativo display elettronico completo di cavo Completo di installazione e collaudo apparecchiature da parte di un tecnico specializzato e formato per l’esecuzione delle necessarie operazioni elettroniche, meccaniche e informatiche. Collaudo delle apparecchiature in sito. Determinazione scala di deflusso delle portate su quattro sezioni Determinazione della scala di deflusso delle portate sulle seguenti sezioni: briglia di monte alla traversa di Castellarano, scala di risalita della fauna ittica, sezione di scarico DV3 nel condotto di scarico delle briglie canale di Reggio, a valle dello scaricatore Rio Riazzone, vedi par successivo. Attraverso: Rilevo del tratto di canale nell’intono della sezione; Rilevo delle sezioni trasversali del canale e dei manufatti, misure correntometriche idrologiche, con mulinello in tre diverse condizioni 109 definizione della scala della portata con applicazione di un modello idrodinamico Per la misura del livello sul Canale di Reggio a valle dello scaricatore Rio Riazzone 6. Sensore di livello ad ultrasuoni completo di Sensore di livello ad ultrasuoni range 0÷6m Out: 4÷20mA. Completo di Rapporto di Calibrazione Datalogger multicanale mod. TMF100 Linux e web-server on board con: 8 ingressi analogici e Pt100, 5 ingressi digitali, 4 uscite analogiche, 4 uscite digitali open collector, display visualizzazione dati, caricabatteria interno (per batterie max. 40Ah) con ingresso diretto da pannello solare o da alimentatore 10,5÷18Vdc, memoria interna 32MB, memoria esterna 2GB su pen-drive USB, n.1 porta LAN, n.2 porte USB, n.2 porte seriali (espandibili fino a 6), websoftware on-board per configurazione e visualizzazione dati su pagine web, manuale d'uso italiano/inglese. Aggancio barra DIN, Dimensioni 177x34x34 LxPxH. Completo di applicativo web (Es-Web) per la generazione automatica di tabelle dati Excel e di Rapporto di Calibrazione. Modulo a barra DIN con scheda di protezione segnali e interfaccia a 2 canali per collegamento sensori di terze parti, 4÷20mA o con alimentazioni specifiche o di altre case costruttrici. Dotato di doppio livello di protezione segnali da sovratensioni e scariche indirette tramite scaricatori a gas e diodi speciali. Cavo schermato sensore-datalogger per esterni/interni, con terminazione a connettore PS2 o Puntalini (specificare nella richiesta) lato datalogger e connettore 7 poli IP68 lato sensore Supporto sensore con cerniera per ponti o pareti, lunghezza 1500mm (tubo sezione quadrata 40x40mm sp,3mm) completamente ripiegabile a 90° per facilitare la manutenzione al sensore. Piastra di base 630x130x8mm con 6 fori per tasselli. Viterie in inox Sistema alimentazione autonomo costituito da: pannello solare 20/40W con staffe universali per palo o traliccio, cavo di collegamento al datalogger. Batteria 12Vdc 18Ah (batterie di maggiore capacità a richiesta) Box IP66 per esterno, in poliestere rinforzato completo di doppia chiusura a chiave, coibentazione, cablaggio di base, staffe e guide din per il fissaggio del datalogger e/o altri dispositivo, staffe universali per fissaggio a palo, traliccio, o parete. Modulo industriale GPRS/UMTS quadriband completo di antenna omnidirezionale, cavo di comunicazione dati seriale. Sim-card esclusa Il tutto fornito e installato in opera, compreso il collaudo apparecchiature da parte di un tecnico specializzato e formato per l’esecuzione delle necessarie operazioni elettroniche, meccaniche e informatiche. Collaudo delle apparecchiature in sito. P10 Fornitura e installazione di barriera elettrica per la dissuasione della fauna A corpo 54'000,00 ittica completa di: 110 P11 barriera elettrica con due file di elettrodi, Assorbimento massimo 5.000 W. Tipo di corrente: continua e pulsata Voltaggi in uscita, regolabili e selezionabili Massimo voltaggio: 500V Potenza massima: 100kW/impulso. Frequenze in uscita, regolabili: 0,5÷4Hz, periodo tra 0,5 e 50mS Quadro di comando Tensione di alimentazione 230V – 50 Hz Potenza nominale 1000W metallico o in vetroresina con portella trasparente, montato su colonna di sostegno. Completo di commutatore di sicurezza per il reinserimento della barriera dopo una eventuale mancanza di corrente. Gli elettrodi verranno in parte disposti trasversalmente al canale e saranno fissati sul fondo del canale Gli elettrodi dell’anodo sono fissati ad una distanza di 1 metro tra loro sono formati da piastre inox AISI304 di sezione 150x5mm, sono isolati dalle pareti in calcestruzzo mediante delle lastre in PEHD e sono fissati mediante tasselli inox. Collegamento elettrico: ognuno dei due elettrodi è collegato tramite cavo isolato H07RN-F 1x95mmq al quadro di comando. I cavi sono posati in cavidotto e sono collegati agli elettrodi mediante opportuni morsetti. La barriera elettrica ed i suoi accessori rispondono alle seguenti norme: CEI EN 60335-1 Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare - Sicurezza Parte 1: Norme generali; CEI EN 60335-2-86 Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare Parte 2: Norme particolari per apparecchi elettrici per pescare; 2006/95/CE Direttiva Bassa tensione; 2004/108/CE Direttiva Compatibilità elettromagnetica. Certificazione di Conformità CE Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso comprensivi di cartellonistica, Piani A corpo 2'892,00 Operativi di Sicurezza, vigilanza, formazione e informazione, SPP, documentazione e materiale in materia di igiene e antincendio come dettagliati all’interno del Piano di Sicurezza e Coordinamento allegato ai documenti di gara 111