Un sistema di comunicazione integrato per il test drive dei pneumatici

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automotive
applicazioni
Soluzioni Ixxat per la connettività tra autovettura e test system
Un sistema di comunicazione integrato
per il test drive dei pneumatici
Il produttore di pneumatici Continental ha organizzato un test drive per sperimentare
l’impatto della pressione dei pneumatici sulla stabilità di guida dei veicoli. Grazie alle
soluzioni di Ixxat, i dati sono stati facilmente trasmessi dal veicolo al sistema di analisi
e sono state risparmiate circa 9600 ore di lavoro. I dati provenienti dalle autovetture
via mobile sono stati trasferiti utilizzando FRC-EP190 e FRC-EP170 di Ixxat.
Paolo Sartori
A fil di rete
www.ixxat.com
www.conti-online.com
L’ AUTORE
P. Sartori, Direttore filiale italiana - Direttore Commerciale
& Marketing di HMS Industrial
Networks s.r.l.
La sicurezza stradale dipende da
molti fattori: il conducente, i sistemi
di gestione del traffico, il veicolo perfettamente funzionante, ecc. Ma un
fattore essenziale per la sicurezza è
l’aderenza dei pneumatici su strada.
Senza una buona aderenza, non si può
né sterzare né frenare né tantomeno
accelerare. In breve: tutti i sistemi
sono inutili se il pneumatico non ha la
giusta presa. A testimonianza di ciò,
il produttore di pneumatici Continental ha tenuto un evento durante il
quale, gli addetti alla stampa e gli utilizzatori si sono trasformati in collaudatori. Sistemi intelligenti integrati nel veicolo
di prova hanno registrato i dati dell’autovettura e li hanno trasmessi via wireless a un computer esterno per l’analisi dei dati. In questo
modo è stato possibile effettuare una documentata
analisi per ogni prova di guida.
Circa 2.300 partecipanti (giornalisti, OEM e
rivenditori di pneumatici) hanno partecipato
all’evento, organizzato da Continental Reifen
Deutschland GmbH, durato diverse settimane,
che ha riguardato il tema della dinamica del veicolo. Vari test drive hanno analizzato il comportamento di un pneumatico di moderna generazione per mostrare le più recenti prestazioni dei
moderni pneumatici.
Alla stazione di guida ‘Sotto pressione’, Continental ha simulato la perdita di carico dal veicolo davanti e le azioni di frenata e di deviazione
effettuate dal conducente (Come visualizzato
nell’immagine qui sopra - Immagine 1). Diverse
pressioni dei pneumatici sono state misurate e
registrate ed i dati sono stati trasmessi dall’autovettura al server per essere analizzati online.
Settembre 2015 n Automazione e Strumentazione
Sistemi intelligenti integrati nel veicolo di prova hanno
registrato i dati dell’autovettura e li hanno trasmessi
via wireless a un computer esterno per l’analisi dei dati
necessari a valutare il comportamento dei pneumatici
Sofisticate condizioni di prova
I preparativi sono stati effettuati sotto la supervisione di Nels Von Schnakenburg, Responsabile
Tecnico della Gestione Eventi presso Continental e da Christian Cramer della Sezione
Sviluppo dei Test di Prova e Dinamiche del
Veicolo. Entrambi spiegano le caratteristiche
delle prove: “Abbiamo scelto un veicolo adatto
per tale tipo di test, una berlina di medie dimensioni con un’eccellente dinamica di guida. Per
analizzare ogni singolo test drive, dei sensori
interni sono stati installati all’interno dell’abitacolo per la mappatura dei dati sulla dinamica del
veicolo. I dati dei test drive sono stati letti, trasmessi e visualizzati. Sia il carico della superficie
di contatto del pneumatico che le diverse risposte
del veicolo sono stati rispettivamente analizzati.”
Ma Continental aveva necessità di trasmettere
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i dati dal veicolo al sistema di analisi, senza
dover effettuare interventi nel complesso sistema
di campo dell’autovettura. Per rispettare questo
requisito il produttore di pneumatici si è rivolto
a Ixxat, società del Gruppo HMS. Le soluzioni
Ixxat sono costituite da piattaforme integrate
in grado di riunire diversi sistemi di campo in un
unico dispositivo. La piattaforma può gestire,
già di per sé, vari protocolli ed era quindi perfetta per la rapida implementazione.
I dati sono stati estratti grazie ai gateway
FlexRay-to-CAN di Ixxat, con la giusta configurazione e con gli strumenti di analisi nel veicolo,
sono stati inoltrati alla telemetria, trasmessi,
elaborati e visualizzati esternamente.
L’alternativa di utilizzare esclusivamente una
soluzione basata su CAN è stata rapidamente
accantonata, poiché avrebbe richiesto un veicolo
meno adatto ai test drive e la simulazione della
dinamica di guida sarebbe stata notevolmente più
difficile da effettuare.
Tempo risparmiato
Inoltre, era necessaria la massima affidabilità
del dispositivo, in quanto la ripetizione delle singole prove di guida non sarebbe stata possibile
in tempi stretti. Come ha spiegato Von Schnakenburg: “La soluzione era composta dai componenti hardware FRC-EP190 e FRC-EP170
collegati al software di configurazione del
gateway di Ixxat. In quasi cinque mesi, abbiamo
potuto completare lo sviluppo totale della tecnologia di misurazione, compresa l’elaborazione
lità, un’elevata stabilità alle alte temperature,
elemento fondamentale per l’uso a bordo, un’ottima qualità dei dati nonché una conversione
intuitiva da FlexRay a CAN. Ulteriori funzionalità sono il data logging e la capacità di visualizzazione indipendente dalla piattaforma, oltre alle
estensioni sostenibili, come CAN-FD.”
“In questo modo il programma è stato perfettamente rispettato. L’interazione dei componenti
con il veicolo designato è stata perfetta. Parlando
di numeri, abbiamo impiegato 20 mesi di lavoro
rispetto agli 80 mesi che ci sarebbero voluti,
senza le soluzioni Ixxat, con circa 9600 ore di
lavoro risparmiate, che in ultima analisi hanno
anche avuto un riscontro positivo sul budget”,
riferisce Von Schnakenburg. “Dal momento che
tutti i componenti tecnici hanno interagito perfettamente e il sistema ha funzionato in modo
affidabile e stabile durante l’intero evento, anche
i reparti marketing e vendite hanno potuto trarre
un beneficio e Continental ha potuto distinguersi
come il partner innovativo per i pneumatici, i veicoli ed i drive test.”
I componenti hardware FRC-EP190
e FRC-EP170 di Ixxat costituiscono
una piattaforma integrata ideale
in caso di simulazione bus o di
recupero dati
Strumenti pratici per il settore
automotive
Ixxat offre una piattaforma integrata
per diverse applicazioni, in cui vari
sistemi bus devono convogliare in un
unico dispositivo con una propria capacità di calcolo. Quindi, è necessario
soltanto un PC per la configurazione
e/o la simulazione, l’analisi e la visuaAnalisi del cambio di corsia del guidatore effettuato tramite simulazione
lizzazione. L’intelligenza effettiva, ad
della dinamica di guida. L’instabilità posteriore avvertita dal guidatore
esempio per i protocolli di trasporto,
può essere spiegata mediante un’analisi delle impronte (a sinistra).
viene applicata su una piattaforma
La ridotta pressione dei pneumatici sull’asse posteriore non può più
trasmettere una forza laterale sufficiente a mantenere il veicolo stabile.
integrata, che ha il suo potente processore e un sistema operativo che lavora
in tempo reale. Di conseguenza, tutti
della telemetria.” Christian Cramer aggiunge: “Il
i componenti del veicolo possono essere testati
risparmio del tempo, ricavato con le soluzioni
in maniera isolata rispetto al veicolo in pista, ad
Ixxat rispetto a tutte le altre soluzioni è, secondo
esempio il servosterzo. Allo stesso tempo, i dati
la nostra esperienza, fortemente vantaggioso.
del veicolo possono essere estratti rapidamente
Inoltre, le soluzioni Ixxat offrono ulteriori vane in modo sicuro e resi disponibili per l’elaborataggi come la modularità e un’ampia flessibizione esterna.
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Automazione e Strumentazione n Settembre 2015
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