Corso di Complementi di Chimica e Biochimica L’elettrochimica e i metodi elettrochimici di analisi Prof. M. Pasquali L’elettrochimica è quella branca della chimica che studia il passaggio di elettroni da una specie chimica ad un’altra. Lo spostamento delle cariche elettriche avviene fondamentalmente in due modi: 1) Movimento di elettroni (o di buche positive). Questi materiali sono detti conduttori di I° specie o semi conduttori. In questo caso il movimento delle cariche elettriche non provoca spostamenti di materia e quindi di masse. 2) Movimento di ioni in un fluido. In questo caso il passaggio della corrente elettrica è dovuto al movimento di particelle più o meno pesanti che detengono una particolare carica elettrica, che sono appunto gli ioni. Esistono ioni positivi detti CATIONI e ioni negativi detti ANIONI. In questo caso si parla di conduttori di II° specie, in quanto ad un trasferimento di carica corrisponde un movimento di massa. Prof. M. Pasquali Conduttori di I° specie La grandezza che li contraddistingue è la resistenza specifica o resistività. V = R!I Dalla legge di Ohm si ha: I è la quantità di corrente (misurata in Ampere) che attraversa il conduttore metallico quando ai suoi estremi si applica una differenza di potenziale V . R è la resistenza del conduttore, costante a temperatura costante che si misura in Ohm (Ω). L R="! S ρ è la resistenza specifica o resistività del mezzo, L è la lunghezza del conduttore ed S è la sua sezione. Quindi ρ è la resistenza offerta al passaggio di corrente da un conduttore che ha lunghezza di 1 cm e superficie 1cm2. ρ si misura in Ω cm. Spesso si fa uso del concetto di conducibilità del conduttore e non di resistenza; la conducibilità è l’inverso della resistenza: 1 1 S "= = ! R # L si misura in Siemens (S) o Ω-1 "=#! S L In cui χ è la conducibilità specifica o conduttanza del mezzo, è l’inverso della resistenza specifica e si misura in S cm-1 oppure in Ω-1 cm-1. Prof. M. Pasquali Conduttori di II° specie Per i conduttori di seconda specie valgono i concetti di resistenza R e di conducibilità X, anche se i fattori che l’influenzano sono molteplici, proprio in virtù della loro natura (Temperatura, concentrazione della soluzione elettrolitica, tipo di solvente) Prof. M. Pasquali Dati che caratterizzano i vari tipi di conduttori Tipo conduttore Portatori di carica mobile Concentrazione di portatori (n° cm-3) Mobilità (cm2 s-1 V-1) Energia di attivazione (kcal mol-1) Elettroni ≈ 1022 104 non attivato Semiconduttore (Ge) Elettroni Buche 1012 ÷ 1018 1012 ÷ 1018 3.8·103 1.8·103 0.2 0.2 Vacanze (NaCl) 5·105 (a 25°C) 8·1014 (a 400°C) 4·1017 (a 800°C) 10-3 (a 727 °C) 20 Solido ionico Ioni 1023 10-4÷10-3 4 Ioni 1016÷1023 10-3 2.5 Metallo Sale fuso (nitrati alcalini) Soluzione elettrolitica Prof. M. Pasquali Sistemi elettrochimici I sistemi elettrochimici sono caratterizzati dalla disposizione in serie di conduttori di I° specie e di II° specie. Una cella elettrochimica è costituita da due conduttori di I° specie immersi nel conduttore di II° specie. In tale configurazione i due conduttori di prima specie a contatto con il conduttore di seconda specie si dicono elettrodi; il conduttore di seconda specie interposto tra gli elettrodi si chiama elettrolita. Prof. M. Pasquali Il passaggio di corrente in un sistema elettrochimico comporta delle trasformazioni chimiche agli elettrodi dovute al fatto che in corrispondenza della superficie di separazione tra il conduttore di I° specie (elettrodo) e il conduttore di II° specie (elettrolita) avviene un cambio di portatori di elettricità corrispondente ad una cessione o ad una addizione di elettroni. Reazioni di Riduzione elettroni come reattivi Reazioni di Ossidazione elettroni come prodotti Prof. M. Pasquali Reazione di scarica di ioni: ioni come reattivi Ni2+ + 2e- → Ni Reazione di ionizzazione: ioni come prodotti O2 + 2H2O + 4e- → 4 OHReazione di scarica di ioni: ioni come reattivi 2Cl- → Cl2 + 2eReazione di ionizzazione: ioni come prodotti Na → Na+ + e- Connessi con i processi di scambio elettronico che avviene agli elettrodi, vi sono una serie di altri processi che avvengono alcuni sugli elettrodi altri nella soluzione in prossimità dell’elettrodo e altri ancora nel corpo della soluzione stessa che accompagnano il processo elettrochimico vero e proprio. Per una generica reazione redox: Ox + ne- ↔ Rid H3O+sup+ sol ← H3O+ (sol) sup H+sup+ H2O ← H3O+sup Hads ← H+ads+ e- H+ads ← H+sup 2 H3O+ + 2e- ↔ H2(gas) + 2 H2O 2Hads → H2ads Prof. M. Pasquali H3O+(sol) sup ← H3O+ (sol) Bulk (2Hads → H2sup) H2sup → H2(g)↑ Prof. M. Pasquali Come primo argomento si affronterà lo studio delle soluzioni elettrolitiche poi gli aspetti legati ai processi elettrodici e per ultimo le modalità di controllo dei processi. Prof. M. Pasquali