Classe 3^ G - Liceo Classico

DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE III sez. G
ANNO SCOLASTICO 2011-2012
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1. Finalità ed obiettivi culturali e formativi della scuola:
 Centralità della persona nella sua singolarità e nella sua dignità
 Sviluppo delle potenzialità del singolo per la costruzione dell'identità personale in
tutte le sue dimensioni (affettiva, cognitiva, psicomotoria, civile e sociale)
 Capacità di vivere relazioni e di incontrare il diverso in un'attitudine al dialogo.
 Ricerca di un sapere critico e apertura alla totalità dei fattori culturali
 Capacità dell'insegnante di vivere il rapporto educativo come autorevolezza nel
rispetto del cammino personale del discente e nello sviluppo di un dialogo leale e
costruttivo.
 Integrazione del rapporto formazione/informazione, superando la scissione tra
cultura teorica e abilità personali, tra istruzione ed educazione.
 Richiamo alla verifica personale degli studenti
 Educazione alla responsabilità autonoma e alla capacità di autovalutazione
2. Elenco docenti
Italiano
Latino e Greco
Storia e Filosofia
Matematica e Fisica
Scienze
Inglese
Storia dell’arte
Educazione fisica
Religione
Sostegno
Sostegno
Prof. ssa Maria Vittoria Barbieri
Prof. ssa Nerella Botta
Prof. Enzo Laforgia
Prof.ssa Maria Grazia Coppola
Prof. Vittorio Pizzocri
Prof. ssa Chiara Bozzo
Prof. ssa Silvia Moroni
Prof. Dario Sellitti
Prof.ssa Anna Arturi
Prof. Davide Giubileo
Prof.Alfredo Padalino
3. Elenco degli alunni
1) Atanasio Alessandro
2) Bertaiola Greta
3) Bettagno Valentina
4) Beverina Silvia
5) Bonomi Giulia
6) Broggini Maria Sofia
7) Castelli Claudia
8) Cavalieri Riccardo
9) Crugnola Sara
10) De Juli Giacomo
11) Falvo Eva
12) Limido Cecilia
13) Macchi Elia
14) Magoga Lodovico
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15) Martiradonna Sarandrea
16) Meggiolaro Damiano
17) Morotti Giovanni
18) Napoli Luca
19) Pavia Veronica
20) Pirelli Pierfrancesco
21) Quattrone Raffaele
22) Rossetti Anna
23) Salvi Marta
24) Vanacore Irene
25) Verri Tommaso
26) Vicentini Viola
4. Storia e profilo della classe
La classe ha iniziato il percorso liceale con una consistenza numerica di 28 alunni; al
termine della prima liceo un’alunna non è risultata ammessa alla classe successiva,
mentre un’altra è passata a un diverso corso. All’inizio della seconda si sono inserite due
alunne provenienti da diverse scuole: una di loro ha poi dovuto smettere di frequentare,
nel corso del secondo quadrimestre, per gravi motivi di salute. Sempre in seconda liceo
due alunni hanno frequentato l’anno all’estero con il progetto Intercultura. Tutti sono
risultati regolarmente ammessi alla classe successiva, cosicché il numero di alunni
risulta ora di ventisei studenti.
Nell’estate tra la seconda e la terza liceo è prematuramente mancato uno studente, che
aveva condiviso con i suoi compagni il percorso di studi sin dalla quarta ginnasio. La
lunga malattia, intervallata da sempre più lunghe assenze, e infine il dolore per questa
perdita hanno segnato la vita dell’intera classe: sul piano umano i ragazzi sono
certamente cresciuti, maturando una dolorosa consapevolezza (anche con l’ausilio di un
professionista esterno alla scuola) e insieme una maggiore coesione nei loro rapporti
interpersonali, mentre sul piano scolastico gli effetti della difficile situazione venuta a
crearsi hanno inciso sulla normale attività didattica. Con il passare del tempo i rapporti
sono apparsi nel complesso migliorati: l’avvicinarsi della fine del percorso liceale e la
cresciuta responsabilità degli alunni hanno permesso di superare le difficoltà
evidenziate. Anche dal punto di vista disciplinare si è notato un miglioramento, con un
calo delle assenze e delle giustificazioni, e con un comportamento nell’insieme più
corretto e responsabile.
Per quanto riguarda la continuità didattica, i docenti di Italiano e di Storia/Filosofia sono
cambiati all’inizio della seconda, mentre appartengono a questo anno scolastico le
sostituzioni dei docenti di Inglese e di Storia dell’Arte. Nell’insieme tuttavia la
collaborazione tra docenti non è mai mancata e l’accordo all’interno del Consiglio di
Classe è sicuramente stato determinante per il superamento delle difficoltà, per lo
sviluppo del dialogo educativo e per lo svolgimento delle attività didattiche.
La classe, pur non dotata in linea generale di grandi capacità critiche e di rielaborazione
personale, ha evidenziato nel corso del triennio una progressiva maturazione,
partecipando con discreto interesse alle proposte didattiche e conseguendo, nel
complesso, un profitto sufficiente. Si segnalano allievi che riescono a raggiungere livelli
di eccellenza in molte discipline, mentre per alcuni casi isolati l’assimilazione dei
contenuti appare ancora piuttosto scolastica, sia per le deboli capacità di base che per
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una carenza nell’organizzazione del lavoro. Si precisa inoltre che per un’alunna è stato
predisposto il Piano Didattico Personalizzato (approvato dal Consiglio di classe in data
15/11/2011 per la parte generale e in data 9/3/2012 per la parte integrativa). Per questa
specifica situazione si veda anche l’allegato predisposto che completa questo
documento.
Gli studenti si presentano all’Esame di Stato con una preparazione nel complesso
adeguata, e in qualche caso anche buona/ottima, ovviamente differenziata a seconda
delle capacità e dell’impegno personali.
5. Attività di recupero e/o approfondimento
Per colmare le carenze nelle singole discipline gli studenti hanno potuto usufruire di
corsi di recupero, delle due settimane di didattica articolata e di sportelli didattici; per la
preparazione alla seconda prova scritta è stato attivato un corso della durata di dieci ore.
Attività di sportello è stata prestata anche dagli insegnanti di sostegno per l’alunna per la
quale è stato predisposto il Piano Didattico Personalizzato.
6. Iniziative complementari/integrative
A integrazione dell’attività didattica sono stati svolti i seguenti moduli interdisciplinari:
1) Letture per il 27 gennaio
Docenti
Tempo
impegato
Materiale
prodotto
Osservazioni
Competenze
Laforgia
Barbieri
Novembre-gennaio
Videoclip
Letture di testi
selezionati dai
docenti
Conoscere il
contesto storico cha
ha generato la
Shoah
Durante il corso dell’anno scolastico la classe ha partecipato alle seguenti attività:
1) Attività di orientamento (salone orientamento, Alma diploma, Alphatest
(9/11/2011)
2) Teatro in lingua inglese (4/11/2011)
3) Viaggio di istruzione a Monaco di Baviera- Berlino (17-21 marzo 2012)
4) Lectio magistralis del prof. G. Paduano sull’Elena di Euripide e sul tema del
doppio (22/2/2012)
5) Lectio magistralis del prof. G.Barberi Squarotti su Giovanni Pascoli
(2/4/2012)
6) Incontro con il giudice Giuseppe Aiala (28/4/2012)
7) Partecipazione alla manifestazione per il «Giorno della memoria», promossa
dalla Prefettura di Varese, Ufficio scolastico territoriale di Varese, Provincia
di Varese, 2 febbraio 2012: testimonianza di Liliana Segre; spettacolo teatrale
Gli artigli della memoria di Chicco e Betty Colombo.
8) Partecipazione al Convegno di studi Il Mediterraneo dei popoli fra passato e
presente, Gallarate, Teatro delle Arti, 23 e 24 marzo 2012, organizzato
dall’Associazione Centro culturale Teatro delle Arti, Ufficio scolastico
territoriale di Varese, Provincia di Varese, Istituto lombardo di storia
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contemporanea di Milano, Istituto varesino «Luigi Ambrosoli» per la storia
dell’Italia contemporanea e del movimento di liberazione.
9) Realizzazione del progetto La biblioteca della memoria,
<http://bibliotecadellamemoria.blogspot.com> , raccolta di video-recensioni
realizzate dagli studenti della classe III, sez. G in occasione del Giorno della
memoria. «La biblioteca della memoria» è stata premiata nell'ambito della
Terza settimana della lettura promossa dall'Ufficio scolastico regionale per la
Lombardia, come una delle migliori pratiche di lettura realizzate dalle scuole
nel corso dell'anno scolastico 2011-2012.
10) Alcuni alunni hanno partecipato come apprendisti ciceroni alla giornata FAI
del 24-25 marzo 2012
7. Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo
Il Consiglio di Classe, in conformità con la normativa vigente (in particolare Legge
10/12/1997 n.425 e D.P.R. 23/7/1998 n.323 per le parti compatibili con la Legge
11/1/2007 n.1, D.M. n.49 del 24/2/2000, Legge 11/1/2007 n.1, D.P.R. n.122 del
22/06/2009, D.M. n.99 del 16/12/2009) e con la Delibera di Valutazione deliberata dal
Collegio dei Docenti in data 09/09/2011, ha assegnato il credito scolastico sulla base
della tabella A del D.M. 99 del 16/12/2009.
Si riporta la Delibera di Valutazione 2011/2012:
Il Collegio dei Docenti del Liceo Classico “Cairoli“, riunito il giorno 09 settembre 2011
ai sensi dell’art. 4, comma 4 del D.P.R. 275/99 (Regolamento dell’Autonomia che
prevede per le istituzioni scolastiche la necessità di individuare “le modalità e i criteri di
valutazione degli alunni nel rispetto della normativa nazionale”), della O.M. 90 del
21/5/2001, del Decreto legge n° 80 del 3 Ottobre 2007, dell’O.M. n° 92 del 5 novembre
2007 e del D.P.R. n.122 del 22 Giugno 2009 ha approvato all’unanimità la presente
delibera con la seguente finalità:
- assicurare a docenti e alle famiglie condizioni di omogeneità, equità e trasparenza .
Tale delibera entra a far parte integrante del POF.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO
Per procedere ad attribuire crediti formativi, in ottemperanza al DPR n° 323 del 23
luglio 1998, art. 12, comma 1 che considera credito formativo “ogni qualificata
esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il
tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato”; sono accettate certificazioni attestanti
quanto segue:
La frequenza di corsi POF in orario pomeridiano
La frequenza a corsi specifici e il superamento di almeno due esami della Patente
Europea di Informatica; il possesso della Patente Europea di Informatica (E.C.D.L.);
Il superamento di esami di lingua straniera presso Enti Certificatori accreditati (E’
consentita la valutazione di certificati ottenuti anche nell’anno scolastico precedente,
qualora non siano stati presentati dallo studente perché non ancora in possesso degli
stessi alla scadenza prevista dal Consiglio di classe) ;
La partecipazione agonistica ad attività sportive a livello provinciale, regionale o
nazionale;
La partecipazione ad attività di alternanza scuola-lavoro;
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La partecipazione all’attività di volontariato organizzata dalla scuola
Lo studente può presentare la proposta di attività formative coerenti con il corso di
studio frequentato che esulino da quelle già riconosciute dal Collegio Docenti come
valide per l’attribuzione del Credito formativo: in questo caso spetta al Consiglio di
classe valutarne l’ammissibilità e la coerenza con le finalità formative del corso di studi.
ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
TABELLA A del D.M. 99 del 16/12/2009
CREDITO SCOLASTICO
Media dei voti
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9 < M ≤ 10
I anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
Credito scolastico (Punti)
II anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
III anno
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di
ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e
dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto
può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo discipline valutate
con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini
dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del
secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei
decimi. Il voto di comportamento concorre, nello stesso modo dei voti relativi a
ciascuna disciplina o gruppo discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto
secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti
conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico,
da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella,
va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei
voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella
partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed
eventuali crediti formativi ( per esempio il comportamento e/o frequenza assidua
determinano il massimo della banda di oscillazione). Il riconoscimento di eventuali
crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di
oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
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8. Quadro riassuntivo delle simulazioni di terza prova
Data
6/12/2012
22/2/2012
16/5/2012
Materie
Inglese, Greco, Scienze, Storia
Inglese, Filosofia, Scienze, Matematica
Inglese, Storia dell’ Arte, Fisica, Storia
Tipologia
B
B
B
Durata
2 ore
2 ore
2 ore
9. Griglie di valutazione
Si allegano al Documento del Consiglio di Classe le griglie di valutazione delle prove
scritte e la griglia di valutazione del colloquio.
Il Documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe nella seduta del 11
maggio 2012
Seguono le relazioni finali dei singoli docenti
Si allegano i testi delle simulazioni di terza prova.
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ITALIANO
1) Docente: prof. Barbieri M. Vittoria
2) Libri di testo:
Antonelli Roberto, Sapegno Maria Serena, L’Europa degli scrittori, voll. 2b, 3a, 3b, 3c
Alighieri Dante, La divina commedia, Sei (a cura di Jacomuzzi – Dughera).
3) Ore di lezione:
Alla data del 15 maggio saranno effettuate 113 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di
altre 13 ore per un totale di 126 ore su 132 previste dal piano di studi.
4) Obiettivi pienamente realizzati
(competenze acquisite da tutti coloro che hanno raggiunto la sufficienza)
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

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
comprendere (o interrogarsi per comprendere) in modo concettualmente corretto,
sebbene schematico e preferibilmente guidato testi orali e scritti espressi anche in
linguaggi settoriali, nel linguaggio letterario e critico in particolare.
decodificare e analizzare sul piano del contenuto e dello stile vari tipi di testo, in
prosa e in poesia pur con sviste saltuarie, ma senza incompetenze consolidate
esprimersi oralmente e per iscritto in modo quasi sempre corretto, usando un lessico
nel complesso accettabile anche se non sempre all’interno del codice specifico
letterario
Produrre testi delle diverse tipologie previste dall’Esame di Stato in modo
abbastanza corretto dal punto di vista morfosintattico, pur con l’utilizzo di un
vocabolario modesto ma abbastanza adeguato alla tipologia comunicativa
Operare collegamenti dei fattori storici, politici, sociali, filosofici, letterari e artistici
all’interno della disciplina e con altre discipline, in modo concettualmente corretto e
preferibilmente guidato
Utilizzare, seppure schematicamente, le conoscenze acquisite per analizzare
situazioni nuove
Conoscere nelle sue linee generali i lineamenti della storia della letteratura italiana
tra Ottocento e Novecento attraverso l’analisi dei testi
Riconoscere in modo corretto l’evoluzione della lingua italiana
Obiettivi realizzati (competenze acquisite da tutti coloro che hanno una valutazione più
che sufficiente)
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comprendere (o interrogarsi per comprendere) in modo concettualmente corretto testi
orali e scritti espressi anche in linguaggi settoriali, nel linguaggio letterario e critico
in particolare.
decodificare e analizzare sul piano del contenuto e dello stile vari tipi di testo, in
prosa e in poesia in modo corretto e con una certa autonomia
esprimersi oralmente e per iscritto in modo corretto, usando un lessico adeguato ad
ogni situazione comunicativa, e in particolare il lessico specifico letterario
Produrre testi delle diverse tipologie previste dall’Esame di Stato adeguati alla
tipologia comunicativa ,in modo corretto dal punto di vista morfosintattico,
compiendo scelte lessicali complessivamente appropriate
Operare in modo corretto e con una certa autonomia collegamenti dei fattori storici,
politici, sociali, filosofici, letterari e artistici all’interno della disciplina e con altre
discipline
Utilizzare le conoscenze acquisite per analizzare situazioni nuove
operare analisi, sintesi e rielaborazione personale
fornire , seppure con qualche incertezza, contributi originali e personali nelle attività
proposte
Saper realizzare percorsi di studio autonomi
Conoscere i lineamenti della storia della letteratura italiana tra Ottocento e
Novecento attraverso l’analisi dei testi
Riconoscere l’evoluzione della lingua italiana
Obiettivi parzialmente realizzati (competenze acquisite da tutti coloro che si collocano
nell’area dell’eccellenza)
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comprendere (o interrogarsi per comprendere) testi orali e scritti espressi anche in
linguaggi settoriali, nel linguaggio letterario e critico in particolare , in modo critico
e consapevole
decodificare e analizzare sul piano del contenuto e dello stile vari tipi di testo, in
prosa e in poesia in modo autonomo e sicuro
esprimersi oralmente e per iscritto in modo corretto ed efficace, usando un lessico
adeguato ad ogni situazione comunicativa, e in particolare il lessico specifico
letterario
Produrre testi delle diverse tipologie previste dall’Esame di Stato adeguati alla
tipologia comunicativa, in modo corretto dal punto di vista morfosintattico,
evidenziando un vocabolario ricco ed efficace
Operare in modo autonomo e critico collegamenti dei fattori storici, politici, sociali,
filosofici, letterari e artistici all’interno della disciplina e con altre discipline
Utilizzare in modo personale le conoscenze acquisite per analizzare situazioni nuove
Dimostrare soddisfacenti capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale
fornire contributi originali e personali nelle attività proposte
Saper realizzare percorsi di studio autonomi e personalizzati
Conoscere in modo approfondito i lineamenti della storia della letteratura italiana tra
Ottocento e Novecento attraverso l’analisi dei testi
Riconoscere consapevolmente l’evoluzione della lingua italiana
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5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
A.
B.
C.
D.
E.
Lezioni frontali
lezioni con supporto di materiale multimediale
Discussioni e confronti
Esercitazioni guidate sulle varie tipologie previste dagli Esami di Stato
Letture in classe di pagine di autori contemporanei
Sono stati tracciati innanzitutto i confini cronologici e delineate le caratteristiche sociali e
culturali del contesto storico di riferimento, in cui sono state collocate le varie esperienze
letterarie. Partendo dalla lettura dei testi, e suscitando nei ragazzi, tramite il dialogo e il
confronto, la capacità di porsi in rapporto agli autori con un atteggiamento di curiosità
intellettuale, si sono effettuati su ogni testo considerato gli opportuni rilievi formali e
stilistici, con l’obiettivo di delineare i caratteri principali di ogni autore. I testi sono stati letti
e approfonditi in classe con l’aiuto e la collaborazione degli alunni. Sono stati stabiliti gli
opportuni collegamenti interdisciplinari anche attraverso vari excursus diacronici, per
favorire l’apprendimento di un metodo di studio il più possibile trasversale ai diversi ambiti
culturali. La Commedia è stata letta, parafrasata e commentata in classe nell’intento di far
accedere gli allievi a un livello di comprensione più profondo dell’opera dantesca, che alla
conclusione del percorso avviato in prima liceo potesse far emergere i collegamenti più
significativi fra le tre cantiche.
6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
Criteri di valutazione
Le prove scritte ed i test sono stati corredati da griglie di valutazione concordate all’interno
del Dipartimento. Tali griglie sono state proposte e condivise con gli studenti.
Per le prove orali si sono applicati i seguenti criteri:
1. Comprensione dei quesiti e coerenza nelle risposte
2. Conoscenza degli argomenti trattati
3. Utilizzo di un linguaggio appropriato
4. Esposizione logica
5. Rielaborazione personale
6. Applicazione in situazioni nuove di quanto appreso
7. Capacità di operare collegamenti
Per il raggiungimento della sufficienza si sono ritenuti indispensabili i punti 1. 2. 3. 4.
Strumenti di verifica




Compiti in classe: tre prove eseguite in classe, uguali per tutti gli alunni, eseguite
nello stesso tempo: realizzazione di testi di vario genere,in riferimento alle tipologie
degli Esami di Stato, (saggio breve, articolo di giornale, analisi testuale)
Test e questionari su tranches di percorso
Prove strutturate secondo le tipologie previste per la terza prova
Interrogazioni individuali
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Contenuti e tempi
-L’età napoleonica tra Neoclassicismo e annuncio del Romanticismo (vol.2b) 12 ore
Novalis
 Inni:Alla notte p.39
Thomas Gray
 Elegia scritta in un cimitero di campagna p.42
Isabella Teotochi Albrizzi
 Ritratti:Vittorio Alfieri p.107
 Ugo Foscolo p. 108
Vincenzo Cuoco
 Saggio storico sulla rivoluzione di Napoli:Noi e gli stranieri p.95
Ugo Foscolo
 Le ultime lettere do Jacopo Ortis:Tutto è perduto p.123
 Napoleone e gli Italiani p.125
 L’incontro con Parini p.128
 Storia e potere p.132
 Poesie:Ode all’amica risanata p.137
 Alla sera p.142
 Il proprio ritratto p.144
 A Zacinto p.146
 In morte del fratello Giovanni p.148
 Dei sepolcri (parti 1-2-3-4) pp.154, 159, 162, 165
-Il dibattito sul Romanticismo in Europa e in Italia (vol.2b) 4 ore
Schlegel
 Dialogo sulla poesia:Poesia sentimentale e poesia fantastica p.210
Schiller
 Sulla poesia ingenua e sentimentale:Poesia antica e poesia romantica p.212
Madame de Stael
 Sulla maniera esull’utilità delle traduzioni:Traduzioni e modernità p.216
Victor Hugo
 Prefazione del Crowell:Il grottesco nell’arte moderna p.218
Berchet
 Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo:il pubblico romantico p.357
Carlo Cattaneo
 Contro- canzone ai fratelli d’Italia p.370
11
G.GBelli
 Sonetti romaneschi:Er giorno der giudizio p. 486
 La vita dell’omo p.487
C.Porta
 I desgrazzi de Giovannin Bongee:I francesi, che prepotenti! p..363
-Manzoni, una lingua per la nazione (vol.2b) 8 ore
 Inni sacri:La Pentecoste p.383
 Le odi politiche:Il cinque maggio p.394
 Adelchi:Un volgo senza nome p.402
 Lettre à Monsieur Chauvet :storia e invenzione p.412
 Lettera a D’Azeglio: Il vero e il falso p.414
 I promessi Sposi:Il luogo dove tutto ha inizio p.438
 Don Abbondio e i bravi p.439
 La partenza dal paese e l’addio ai monti p. 443
 Fra Cristoforo e don Rodrigo p.446
 La conversione dell’Innominato p.450
 Il “sugo di tutta la storia” p.454
 Adelchi, Atto III, Coro Un volgo senza nome p.402
 Atto IV (fotocopia)
-Leopardi,dall’assoluto alla modernità (vol.2b) 10 ore
 Lettere:La prigione di Recanati: noia e rabbia p.502
 “Il nienteche mi circonda” p.504
 Canti:Ultimo canto di Saffo p.519
 L’infinito p.527
 Alla luna p.533
 A Silvia p.537
 Canto notturno di un pastore errante dell’Asia p.546
 La quiete dopo la tempesta p.552
 Il sabato del villaggio p.554
 A se stesso p.562
 La ginestra o il fiore del deserto p.563
 Operette morali:Dialogo della Natura e di un Islandese p.585
 Zibaldone:Il vago e l’indefinito p.603
 La teoria del piacere e l’infinitop.607
-La Scapigliatura (vol.3a) 2 ore
Emilio Praga
 Penombre:Preludio p.28
Arrigo Boito
 Dualismo (fotocopia)
 Lezione di anatomia (fotocopia)
12
Iginio Ugo Tarchetti
 Fosca:Una relazione malata p.42
 Racconti fantastici:La lettera U (lettura in classe)
-La letteratura della grande Europa e dell’Italia unita: introduzione all’età del
Realismo. Il Naturalismo (vol.3a) 5 ore
Edmond e Jules de Goncourt
 Germinie Lacerteux : Prefazione p.102
Emile Zola
 Il romanzo sperimentale:L’investigazione scientifica è un dovere p.106
Giovanni Verga
 Vita dei campi:Rosso Malpelo p.134
 La lupa :p.144
 I Malavoglia:La Provvidenza partì il sabato verso sera p.159
 Quando uno se ne va dal paese è meglio che non ci torni più p.176
 Novelle rusticane:La roba p.183
 Libertà p.188
Matilde Serao
 Il ventre di Napoli:Il latte fresco p.517
-Carducci e la difesa della tradizione (vol.3a) 2 ore
 Rime nuove:Pianto antico p.293
 San Martino p.295
 Odi barbare: Nella piazza di San Petronio p.303
 Nevicata p.305
-Il Decadentismo (vol.3a) 2 ore
Baudelaire
 I fiori del male:L’albatro p.235
 Corrispondenze p.236
 Lo spleen di Parigi:Perdita d’aureola
p.239
Verlaine
 Cose lontane cose recenti:Ars poetica p.245
Rimbaud
 Poesie:Vocali
p.252
Huysmans
 A ritroso:L’impossibile speranza in una vita futura
p.265
-Gabriele D’Annunzio, il mercato dell’immaginazione (vol.3a) 3 ore
 Canto novo: In faccia alla vecchia scrostata rossiccia muraglia p.427
 Il piacere: Andrea Sperelli p.433
13
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





Poema paradisiaco:Le tristezze ignote p.444
L’innocente:La convalescenza spirituale p.439
L’innocente:visione del film di Luchino Visconti
Laudi Alcyone :La sera fiesolana p.460
La pioggia nel pineto p.464
Le stirpi canore p.469
I pastori p.477
-Milano e il futurismo (vol.3b) 1 ora
Filippo Tommaso Marinetti:
 Manifesto del futurismo p.108
 Manifesto tecnico della letteratura futurista p.111
Gian Pietro Lucini:
 Revolverate,La canzone del giovane signore, vv.69-103 p.207
Guillaume Apollinaire:
 Calligrammi:Piove p.121
-Pascoli ,il sentimento e la parola (vol.3a) 3 ore
 Myricae:X agosto p.332
 L’assiuolo p.334
 Canti di Castelvecchio:Il gelsomino notturno p.345
 Poemetti:Digitale purpurea p.349
 Italy p.353
 Prose:È dentro di noi un fanciullino p.362
 La grande proletaria si è mossa p. 365
-Il Crepuscolarismo e Tra le riviste,La voce : (vol.3b) 2 ore
 Guido Gozzano I colloqui: La signorina Felicita ovvero la felicità p.73
 Sergio Corazzini: Piccolo libro inutile,Desolazione del povero poeta sentimentale:
p.330
 Marino Moretti:Poesie scritte col lapis,Chi sei, chi sono p.312
 Clemente Rebora:Poesie varie:Voce di vedetta morta p.212
-La mitteleuropa in Italia (vol.3b) 3 ore
Umberto Saba:
 Canzoniere:A mia moglie p.722
 La capra p.726
 Trieste p.727
 Mio padre è stato per me l’assassino p.730
Italo Svevo: il romanzo dell’inconscio
 Una vita,la lezione del gabbianop.660
 La coscienza di Zeno: Il fumo, La morte del padre, p.671e segg.
 Senilità :lettura integrale
14
-Luigi Pirandello, le maschere e il caos (vol.3b) 4 ore
 Il fu Mattia Pascal: conoscenza dell’opera
 Novelle per un anno: Il treno ha fischiato p.512
 La carriola (lettura in classe)
 La toccatina (lettura in classe)
 Ciaula scopre la luna (lettura in classe)
 Sei personaggi in cerca d’autore: Lettura integrale
 Maschere nude,Pensaci Giacomino (visione della riduzione televisiva della
commedia )
-Echi di Leopardi in Montale :il male di vivere (vol.3b) 2ore
 Ossi di seppia:I limoni p.431
 Non chiederci la parola p.437
 Meriggiare pallido e assorto p.438
 Spesso il male di vivere ho incontrato p.440
 Cigola la carrucola del pozzo p.442
 Le Occasioni:Ti libero la fronte dai ghiaccioli p.450
 Non recidere forbice p.451
 La bufera e altro: L’anguilla p.462
 Satura:Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale p.465
 Piove p.467
-Gadda (cenni) e Manzoni (vol.3c) 1 ora
 Apologia manzoniana, fotocopia
 Eros e Priapo,cap.I p.260
-Dante Alighieri, Commedia, Paradiso: lettura, parafrasi e commento (contenutistico,
retorico, stilistico) dei canti I, III, VI, VIII, XV(vv.88 e segg.), XVII,XXX, XXXIII. (ore:
15)
Per quanto concerne l’approfondimento da cui prenderà le mosse il colloquio,
è stato consigliato di privilegiare l’aspetto metodologico della ricerca rispetto
alla pretesa di originalità e di esaustività.
Per la prima prova scritta e per l’analisi del testo, in particolare, gli alunni hanno
sempre avuto la possibilità di scegliere tra l’elaborazione di un testo unitario in cui le
richieste della traccia fossero armonicamente organizzate anche in un ordine diverso
da quello proposto o di trattare singolarmente ogni punto della traccia stessa.
Le ore non specificamente indicate in precedenza sono state impiegate nello svolgimento e
nella consegna dei compiti in classe e delle verifiche orali.
Varese, 7/05/2012
15
LATINO
1. Docente: prof.ssa Nerella Botta
2. Libri di testo:
 L.Griffa, Latina lectio, Petrini
 Giovanna Garbarino Opera vol III , Paravia
Testi monografici:
 L’attimo che fugge. Amore e morte in Orazio
(a cura di Angelo Roncoroni – Ed. Signorelli)
 Il filosofo il principe la società. Seneca e la politica
(a cura di Roberto Gazich – Ed. Signorelli)
3. Ore di lezione:
Alla data del 15 maggio sono state effettuate 94 ore di lezione: è previsto lo svolgimento di
altre 10 ore per un totale di 104 su 132 previste dal piano di studi.
4. Obiettivi conseguiti:
Gli alunni hanno partecipato al dialogo educativo e alle attività didattiche dimostrando
disponibilità e interesse per gli argomenti affrontati. Nello studio della civiltà e della
letteratura latina l’attenzione e l’impegno sono sempre stati costanti per la maggior parte
degli alunni. Tutto ciò ha consentito nell’arco del triennio una positiva crescita culturale,
oltre all’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità di livello mediamente buono,
ovviamente con differenziazioni nel profitto che vanno da risultati ottimi, che evidenziano
autonomia operativa e senso critico, a prestazioni di livello solo sufficiente.
In particolare gli alunni hanno conseguito i seguenti obiettivi:
 conoscenza dei principali autori e temi della letteratura, in particolare dell’età
imperiale, attraverso la lettura di testi presentati in traduzione italiana;
 capacità di analizzare testi di autori in lingua originale e di individuare il rapporto
con la loro epoca;
 capacità di cogliere i nessi tra la civiltà latina e quella greca, in particolare negli
autori affrontati;
 capacità di esprimere oralmente le conoscenze raggiunte in forma organizzata e
appropriata.
5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
Nella presentazione della letteratura latina e dei suoi autori ho utilizzato, attraverso la
lezione frontale, il metodo storico, per far pervenire gli studenti a una visione sempre più
unitaria del mondo culturale degli antichi. L’analisi dei testi è stata condotta in classe e ha
dato particolare rilievo sia all’aspetto stilistico che alle caratteristiche linguistiche.
Nella pratica della traduzione gli alunni sono stati invitati a non operare meccanicamente ma
a tentare, ognuno in relazione alle proprie attitudini e capacità, di comprendere il testo
16
rendendolo in buon italiano. Sono sempre stati proposti passi di autori noti, di cui gli
studenti conoscevano preliminarmente le caratteristiche stilistiche e linguistiche, gli aspetti
biografici e le tematiche principali.
6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
La preparazione degli alunni è stata saggiata attraverso interrogazioni e verifiche scritte
anche con traduzione di passi in lingua. Le verifiche orali sono state effettuate attraverso
interrogazioni vertenti su parti significative del programma. Nella correzione delle versioni è
stata anche valutata la capacità di individuare nei testi in lingua le fondamentali strutture
grammaticali e sintattiche. Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate almeno due
verifiche per l‘orale (anche mediante verifiche strutturate) e tre verifiche scritte per
quadrimestre.
Per la valutazione sono state utilizzate le griglie in uso nell’Istituto e allegate alla parte
generale del Documento:
7. Contenuti e tempi:
A grandi linee la presentazione dei contenuti è stata realizzata con questa scansione:
Ripresa del programma di poesia di II
10 lezioni
Età giulio-claudia (storia e autori minori)
3 lezioni
Seneca (vita e opere)
4 lezioni
Seneca: traduzione e analisi
12 lezioni
Lucano
4 lezioni
Persio e la satira
1 lezione
Petronio e il romanzo
4 lezioni
Età dei Flavi (storia e autori minori)
1 lezione
Silio Italico, Valerio Flacco, Stazio
1 lezione
Plinio il Vecchio
1 lezione
Plinio il Giovane
1 lezione
Marziale
2 lezioni
Quintiliano
4 lezioni
Giovenale
1 lezione
Tacito (vita e opere)
2 lezioni
Tacito: traduzione e analisi
8 lezioni
Apuleio
3 lezioni
17
E’ stato svolto il seguente programma :
AUTORI
POESIA
I POETI ELEGIACI
Le origini dell’elegia latina e gli Amores di Cornelio Gallo
Tibullo
 L’ideale di vita elegiaco (C.T., I, 1) (in latino)
 Rimpianti, sogni e speranze (C.T., I, 3) (in italiano)
Properzio
 Cinzia (Elegiae, I,1) (in latino)
 Un’elegia eziologica: l’amore colpevole di Tarpea (Elegiae, IV,4) (in italiano)
OVIDIO
Dati biografici e opere
 La militia amoris (Amores, I, 9) (in italiano)
 L’arte di ingannare (Ars amatoria, I, vv.611-614 e 631-646) (in italiano)
Analisi di un mito (a scelta dell’alunno) tratto da Le Metamorfosi, con collegamenti interdisciplinari
ORAZIO
 Dati biografici e cronologici
 Le Satire
 Gli Epodi
 Le Odi
 Le Epistole
Dai Carmina:
1. Il nuovo amante di Pirra (I,5)
2. Ritrosia e timidezza di Cloe (I,23)
3. I giuramenti di Barine (II,8)
4. Ritorno d’amore per Lidia (III, 9)
5. Lascia il resto agli dei (I,9)
6. Carpe diem (I,11)
7. La fuga degli anni (II,14)
8. Voglia di riposo (II, 6)

PROSA
SENECA
 Dati biografici
 I dialoghi di impianto consolatorio
 I dialoghi- trattati
 Le Epistole a Lucilio
 Lo stile della prosa senecana
 Le tragedie
 L’Apokolokyntosis
18
Testi:
1. Vindica te tibi (Ad Lucilium I 1, 1-5)
2. Recede in te ipse (Ad Lucilium, I 7, 6-9)
3. La conquista della serenità (De brevitate vitae, XIV, 1-5; XV,1-5)
4. Gli occupati (De brevitate vitae III, 1-4)
5. Rassegna degli occupati (De brevitate vitae VII, 9-10)
6. La lettera sugli schiavi (Ad Lucilium V 47, 1-5)
TACITO







Dati biografici
L’Agricola
La Germania
Il Dialogus de oratoribus
Le Historiae
Gli Annales
La lingua e lo stile
Testi :
1) Agricola, Un’epoca senza virtù, ( cap.1) (in italiano)
2) Agricola, Denuncia dell’imperialismo romano... ( cap.30,1-31,3)
3) Agricola, Compianto per la morte di Agricola (cap.45,3-46) (in traduzione italiana)
4) Germania, I confini della Germania (cap.1)
5) Germania, Caratteri fisici e morali dei Germani (cap. 4)
6) Germania, Le divinità dei Germani (cap.9)
6) Germania, Vizi dei Romani e virtù dei barbari: il matrimonio (cap.18-19) (in italiano)
7) Historiae, L’inizio delle Historiae (I,1)
8) Historiae, Il punto di vista dei Romani (IV,73-74) (in italiano)
9) Annales, Il proemio(I,1) (in italiano)
7) Annales, La riflessione dello storico (IV, 32-33) (in italiano)
8) Annales, L’uccisione di Britannico (XIII,15-16) (in italiano)
9) Annales, L’incendio di Roma (XV, 38) (in italiano)
10) Annales, La persecuzione contro i Cristiani (XV,44) (in italiano)
STORIA DELLA LETTERATURA
L’Età Giulio-Claudia
Vita culturale e attività letteraria nell’età giulio-claudia
La poesia da Tiberio a Claudio
La favola: Fedro
Testi in traduzione:
Il lupo e l’agnello (Fabulae,I,1)
La volpe e l’uva (Fabulae,I,IV)
La novella della vedova e del soldato (App.Perottina,13)
Seneca ( v. in dettaglio la parte dei testi)
La poesia nell’età di Nerone
19
La poesia epica: Lucano
La satira: Persio
Testi in traduzione:
Lucano:
L’argomento del poema e l’apostrofe ai cittadini romani (Bellum civile I, 1-32)
I ritratti di Cesare e di Pompeo ( I, 129-157)
Una scena di necromanzia (VI, 719-735; 750-774)
Il discorso di Catone (II,284-325)
Catone e Marcia (II,326-391)
Petronio
Testi in traduzione:
L’ingresso di Trimalcione (Satyricon, 32-34)
Il testamento di Trimalcione ( 71, 1-8 e 11-12)
La matrona di Efeso (110,6- 112,8)
L’Età dei Flavi
Vita culturale e attività letteraria nell’età flavia
La poesia nell’età dei Flavi
La poesia epica: i Punica di Silio Italico e gli Argonautica di Valerio Flacco
La poesia epica: Stazio (Tebaide e Achilleide)
L’epigramma: Marziale
Testi in traduzione:
Obiettivo primario: piacere al lettore (Epigrammata ,IX, 81)
Libro o libretto (X,1)
La scelta dell’epigramma (X,4)
Matrimoni d’interesse (I,10; X,8; X,43)
Fabulla (VIII,79)
Il console cliente (X,10)
Il trasloco di Vacerra (XII,32)
Senso di solitudine (XI,35)
La bellezza di Bilbili (XII,18)
Il profumo dei tuoi baci (III,65)
Plinio il Vecchio e la Naturalis Historia
La prosa nella seconda metà del I secolo
Quintiliano
Testi in traduzione:


La formazione dell’oratore comincia dalla culla (I.O, I, 1,1-7)
I vantaggi dell’insegnamento collettivo (I.O. I,2,11-13;18-20)
20






L’intervallo e il gioco (I.O., I,3,8-12)
Le punizioni (I.O. I, 3,14-17)
Il maestro come secondo padre (I.O.II,2, 4-8)
Giudizi sui poeti latini (I.O. X, 85-88; 90; 93-94)
Severo giudizio su Seneca (I.O. X,1,125-131)
La teoria dell’imitazione (I.O., X, 2, 4-10)
L’età di Traiano e di Adriano
Plinio il Giovane
Testi in traduzione:


L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio (Ep.VI,16)
Governatore e imperatore di fronte al problema dei Cristiani (Ep.10,96-97)
Giovenale e la satira
Testi in traduzione:

Perché scrivere satire? (Sat.I, vv.1-87 e 147-171)
Tacito ( v. in dettaglio la parte dei testi)
Dall’età degli Antonini alla crisi del III secolo
Apuleio
Testi in traduzione





Lucio diventa asino (Metam.III, 24-26)
Psiche fanciulla bellissima e fiabesca (Metam.IV, 28-31)
Psiche vede lo sposo misterioso (Metam.V, 21-23)
Psiche è salvata da Amore (Metam.VI,20-21)
La preghiera a Iside (Metam.XI, 1-2)
21
GRECO
1. Docente: prof.ssa Nerella Botta
2. Libri di testo adottati:




Bellitto- Cavallaro, Klimax, Principato
Rossi Gallici Vallarino, Ellenikà vol III (A/B) Paravia
Euripide, Medea, Principato
Lisia, Per l’uccisione di Eratostene, Principato
3. Ore di lezione:
Alla data del 15 maggio sono state effettuate 80 ore di lezione: è previsto lo svolgimento di
altre 8 ore per un totale di 88 su 99 previste dal piano di studi.
4. Obiettivi conseguiti:
Le lacune relative all’aspetto morfo-sintattico e lessicale della lingua non hanno sempre
consentito agli allievi di operare con sicurezza e precisione nell’ambito della traduzione
scritta (tradizionale versione). Essi hanno tuttavia manifestato interesse e disponibilità nei
confronti della civiltà e della letteratura greca e si sono sempre impegnati nello studio,
conseguendo una preparazione mediamente buona – e in qualche caso anche ottima - in
campo letterario.
In particolare essi hanno conseguito i seguenti obiettivi:
 conoscenza dei principali autori e temi della letteratura, in particolare dell’età
ellenistico-alessandrina, attraverso la lettura di testi presentati in traduzione italiana;
 capacità di analizzare testi di autori in lingua originale e di individuare il rapporto
con la loro epoca;
 conoscenza della struttura di una tragedia e di un’orazione attraverso la lettura di
alcune parti in lingua greca e dell’intero testo in traduzione italiana;
 capacità di esprimere oralmente le conoscenze raggiunte in forma organizzata e
appropriata.
5. Metodologia:
Per la presentazione della letteratura greca e dei suoi autori ho utilizzato attraverso la lezione
frontale il metodo storico, per far pervenire gli studenti a una visione sempre più unitaria del
mondo culturale degli antichi. L’analisi dei testi è stata condotta in classe e ha dato
particolare rilievo sia all’aspetto stilistico sia alle caratteristiche linguistiche.
Nella pratica della traduzione gli alunni sono stati invitati a non operare meccanicamente ma
a tentare, ognuno in relazione alle proprie attitudini e capacità, di comprendere il testo
rendendolo in buon italiano. Sono sempre stati proposti passi di autori noti, di cui gli
studenti conoscevano preliminarmente le caratteristiche stilistiche e linguistiche, gli aspetti
biografici e le tematiche principali.
22
6. Criteri di valutazione
La preparazione degli alunni è stata saggiata attraverso interrogazioni e verifiche scritte
anche con traduzione di passi in lingua. Le verifiche orali sono state effettuate attraverso
interrogazioni vertenti su parti significative del programma. Nella correzione delle versioni è
stata anche valutata la capacità di individuare nei testi in lingua le fondamentali strutture
grammaticali e sintattiche. Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate almeno due
verifiche per l‘orale (anche mediante verifiche strutturate) e tre verifiche scritte per
quadrimestre.
Per la valutazione sono state utilizzate le griglie in uso nell’Istituto e allegate alla parte
generale del Documento.
7. Contenuti e tempi:
A grandi linee la presentazione dei contenuti è stata realizzata con questa scansione:
Il genere oratorio
4 lezioni
Lisia: orazione
8 lezioni
Euripide e presentazione Medea
4 lezioni
Medea: traduzione e analisi
10 lezioni
Ellenismo
2 lezioni
Commedia e Menandro
6 lezioni
Callimaco
4 lezioni
Teocrito
4 lezioni
Apollonio Rodio
6 lezioni
Epigramma
4 lezioni
Polibio
4 lezioni
Il romanzo greco
2 lezione
23
E’ stato svolto il seguente programma :
LETTERATURA
La civiltà ellenistica:
- Il contesto storico e culturale: nuove dimensioni per il mondo greco
Menandro: la vita privata sul palcoscenico
-
Dal teatro politico al teatro “borghese”
Menandro: la biografia e la riscoperta dell’opera
Lettura dei seguenti testi:
Da Il bisbetico:
Il prologo di Pan
Il bisbetico in azione
Una disavventura provvidenziale
La “conversione” di Cnemone
Da Arbitrato:
Abrotono, un’etera sensibile
Da Lo scudo:
Una tragedia nella commedia
Una legge ingiusta
L’epigramma
- La lunga storia dell’epigramma
- L’epigramma d’età ellenistica
- L’epigramma dorico-peloponnesiaco
- L’epigramma fenicio:
- Lettura dei seguenti testi:
- Antipatro, Anacreonte e il simposio (A.P.VII,27)
- Antipatro, Le rovine di Corinto (A.P.IX,151)
- Meleagro, Il canto della cicala (A.P.VII,196)
- Meleagro, Una ghirlanda variegata (A.P.V,147)
- Meleagro, Eroizzazione di una zanzara (A.P.V,152)
- Meleagro, Il mondo come patria (A.P.VII, 417)
- Meleagro, In morte della donna amata (A.P. VII,476)
Callimaco: il multiforme volto delle Muse
-
Gli Aitia
L’Ecale
Gli Inni
Gli Epigrammi
Poetica di Callimaco
Lettura dei seguenti testi:
Dagli Inni:
Ad Apollo (II)
Dagli Aitia:
Al diavolo gli invidiosi…(I,1-38)
La chioma di Berenice (IV, fr.110 Pf.)
24
- Dall’Ecale:
- Il mito di Teseo:due episodi minori (fr.260 pf)
- Dagli Epigrammi:
- A proposito di poesia (fr.7 Pf)
- Il poeta e la corte (fr.5 Pf)
- Occasioni di poesia (fr.62,43.25, 1Pf)
- Per una poesia d’èlite (fr.28 Pf)
Teocrito e la poesia bucolico-mimetica
- Il corpus teocriteo
- Gli Idilli bucolici
- I mimi urbani
- Motivi della poesia di Teocrito
- Lettura dei seguenti testi :
- Festa per la mietitura (Idillio VII, ovvero Le Talisie)
- Amore e magia (Idillio II, ovvero L’incantatrice)
- Il Ciclope innamorato (Idillio XI)
- Eracle e Ila (Idillio XII)
- Due amiche alla festa di Adone (Idillio XV, ovvero Le Siracusane)
Apollonio Rodio : nuove forme di un modello antico
- Il poema degli Argonauti
- Struttura del poema
- I protagonisti del poema
- Lettura dei seguenti testi :
- Dalle Argonautiche:
- Nel segno di Apollo: la poesia, la profezia, il viaggio (I,1-22)
- La partenza della nave Argo (I, 519-558)
- Il passaggio delle Simplegadi (II,536-609)
- Innamoramento di Medea (III,442-471)
- Un sogno rivelatore (III, 616-655)
- La notte di Medea (III, 744-824)
- Giasone e Medea (III, 948-1020)
- La “dotta” conclusione del viaggio (IV, 1765-1781)
Polibio: le Storie di un ostaggio
- Polibio: vita e opera
- Lettura dei seguenti testi :
- Historia magistra vitae (I, 35)
- Il lògos tripolitikòs (VI,3-4)
- Polibio e Scipione (XXXI,23-24)
- La costituzione di Roma (VI, 11,11 - 14,12)
- L’idea di decadenza (VI, 57)
L’età imperiale: quadro storico-culturale
Il romanzo: origini e caratteristiche
25
AUTORI
Euripide, Medea
 Traduzione dei seguenti passi :
- vv. 1-48
Prologo: monologo della nutrice che presenta l’antefatto
- vv. 214-270
Rhesis di Medea che chiede complicità alla donne del coro
- vv. 357-409
Rhesis di Medea che confida al coro il suo proposito
- vv. 1021-1080
Rhesis di Medea (“grande monologo)
- vv. 1236-1250
Medea informa il coro e rientra in casa
 Lettura integrale in traduzione italiana delle altre sezioni
 Le rivisitazioni del mito di Medea: Seneca, Grillparzer, Pasolini, Alvaro e Christa
Wolf
 Conoscenza della poetica di Euripide e del genere tragico in generale.
Lisia, Apologia per l’uccisione di Eratostene
 Traduzione e commento dei paragrafi da 6 a 26;
 Conoscenza del contenuto dell’intera orazione;
 Conoscenza dell’oratoria in generale, di Lisia in particolare.
Metrica: lettura facoltativa del trimetro giambico
26
STORIA
Classe 3a, sez. G
Anno scolastico 2011/2012
Materia: STORIA
Prof. Enzo R. Laforgia
Libri di testo
A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, NUOVI
PROFILI STORICI,
vol. 2, DAL 1650 AL 1900; vol. 3,
DAL 1900 A OGGI, Bari, Laterza, 2008.
Ore di lezione
1° quadrimestre: h. 38.
2° quadrimestre: h. 37 al 15 maggio + h. 9 previste entro il 9 giugno.
Totale ore previste per l’anno scolastico 2011/2012: 84.
N.B.: al totale delle ore vanno sottratte 6 ore, corrispondenti alle due settimane di sospensione
dell’attività didattica previste dal Pof.
Obiettivi conseguiti
In riferimento agli obiettivi indicati in sede di programmazione, gli studenti, alla fine dell’anno
scolastico, sono generalmente in grado di utilizzare con chiarezza e precisione la terminologia
storica in relazione agli specifici contesti storico-culturali; riescono a leggere autonomamente un
testo storiografico, compiendo le necessarie operazioni di analisi e di sintesi, selezionando
opportunamente informazioni e concetti; hanno raggiunto un sufficiente livello di rielaborazione
personale dei contenuti affrontati; sanno collocare gli eventi presi in esame nella corretta
prospettiva spazio-temporale, anche inquadrandoli, in qualche caso, all’interno di corrette
coordinate disciplinari (sociali, economiche, culturali, politiche).
Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
Al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, sono state messe in atto strategie
diverse, avvalendosi degli strumenti didattici di volta in volta ritenuti più idonei per consentire la
piena attuazione del processo insegnamento/apprendimento.
In particolare, si è fatto ricorso a lezioni-quadro; discussioni guidate; lettura e analisi di testi e
documenti
di
differenti
tipologie;
lezioni
multimediali
(presentazione
di
testi,
mappe,
schematizzazioni, documenti, modelli di analisi mediante l’ausilio del pc e del videoproiettore);
produzione di relazioni e/o approfondimenti anche con l’ausilio di tecnologie della comunicazione.
Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
Nella valutazione delle
VERIFICHE SCRITTE
si è tenuto conto dei seguenti aspetti:
27
adeguatezza della risposta alla domanda; qualità del contenuto; presentazione e organizzazione
del contenuto; stile e adeguatezza del registro; correttezza ortografica, grammaticale e sintattica;
correttezza e ricchezza lessicale.
Nella valutazione delle
VERIFICHE ORALI
si è tenuto conto dei seguenti aspetti:
adeguatezza della risposta alla domanda; chiarezza espositiva; capacità argomentativa;
precisione lessicale; ricchezza di contenuti.
La valutazione è stata condotta mediante le seguenti tipologie di verifiche:
interrogazione
lunga;
interrogazione
breve;
prove
strutturate;
prove
semistrutturate;
presentazione di relazioni e/o approfondimenti.
Per l’attribuzione dei punteggi è stata utilizzata la seguente griglia di valutazione:
PRESTAZIONE
VOTO
Lo studente rifiuta di sottoporsi alla verifica; non risponde ad alcuna sollecitazione.
1
Conoscenza molto parziale e molto frammentaria, priva delle informazioni essenziali; lo studente
non comprende le richieste; non ordina i dati e confonde i contesti.
2-3
Conoscenza lacunosa e frammentaria dei contenuti minimi; lo studente non riesce ad orientarsi
anche se guidato.
4
Conoscenza superficiale e parziale; lo studente risponde solo ad alcune richieste; organizza le
informazioni e le contestualizza con difficoltà.
5
Conoscenza dei contenuti essenziali; lo studente utilizza, anche se con qualche imprecisione, il
lessico specifico; opera semplici confronti.
6
Conoscenza articolata dei contenuti; lo studente utilizza in modo corretto il lessico specifico ed è
capace di operare confronti in modo coerente.
7
Conoscenza chiara e sicura dei contenuti; lo studente si esprime in modo appropriato e corretto;
è in grado di contestualizzare con precisione le informazioni.
8
Conoscenza approfondita dei contenuti, sostenuta da un’esposizione sempre sicura e precisa e
dalla padronanza del lessico richiesto; lo studente opera autonomi e corretti confronti, svolgendo
coerenti argomentazioni.
Conoscenza approfondita, arricchita da personali approfondimenti o da personali e corrette
riflessioni; lo studente si esprime con padronanza e ricchezza di linguaggio, muovendosi con
sicurezza tra contesti differenti e proponendo autonomi collegamenti anche tra ambiti disciplinari
diversi.
28
9
10
Contenuti e tempi
Stato e società nell’Italia unita [h. 9]:
Le condizioni di vita degli italiani
La classe dirigente: Destra e Sinistra
Lo Stato accentrato, il Mezzogiorno e il brigantaggio
L’unificazione economica
Il completamento dell’Unità
La Sinistra al governo
La democrazia autoritaria di Francesco Crispi
Verso la società di massa [h. 4]:
Caratteri e problemi della moderna società di massa
Partecipazione e organizzazione politica e sindacale
L’Italia giolittiana [h. 10]:
La crisi di fine secolo
La svolta liberale
Decollo industriale e progresso civile
La questione meridionale
I governi di Giolitti e le riforme
Il giolittismo e i suoi critici
La politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia
Socialisti e cattolici
La crisi del sistema giolittiano
La prima guerra mondiale [h. 10]:
Dall’attentato a Sarajevo alla guerra europea
1914-15: dalla guerra di movimento alla guerra di usura
L’intervento dell’Italia
1915-16: la grande strage
La guerra nelle trincee
La nuova tecnologia militare
La mobilitazione totale e il«fronte interno»
1917: la svolta del conflitto
L’Italia e il disastro di Caporetto
1917-18: l’ultimo anno di guerra
I trattati di pace e la nuova carta d’Europa
La rivoluzione russa [h. 6]:
La Russia e la rivoluzione del 1905
29
Da febbraio a ottobre (1917)
La rivoluzione di ottobre
Dittatura e guerra civile
La Terza Internazionale
Dal «comunismo di guerra» alla Nep
La nascita dell’Urss: costituzione e società
Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese
L’eredità della Grande guerra [h. 4]:
Le conseguenze economiche
Il «biennio rosso» in Europa
Rivoluzione e reazione in Germania
La Repubblica di Weimar
L’Italia dal primo dopoguerra al fascismo [h. 9]:
I problemi del dopoguerra
Il «biennio rosso»
L’avvento del fascismo
La costruzione dello Stato fascista
La politica economica e la politica estera (la guerra d’Etiopia)
Il fascismo come esempio di«totalitarismo imperfetto»
La Grande crisi [h. 4]:
Crisi e trasformazione
Gli Usa e il crollo del 1929
La crisi in Europa
Roosvelt e il New Deal
Il nazismo [h. 6]:
Ascesa e affermazione di Adolf Hitler
La costruzione del Terzo Reich
L’espansionismo hitleriano
La guerra di Spagna [h. 2]
La seconda guerra mondiale [h. 8]:
La distruzione della Polonia e l’offensiva al Nord
La caduta della Francia
L’Italia in guerra
La battaglia d’Inghilterra e il fallimento della guerra italiana
L’attacco all’Urss e l’intervento degli Usa
1942-43: la svolta
30
L’Italia dalla caduta del fascismo alla guerra di liberazione
La sconfitta della Germania
La sconfitta del Giappone
L’Italia repubblicana [h. 2]:
La costruzione della democrazia
Guerra fredda [h. 4]:
Le Nazioni Unite
I «due blocchi» e la divisione dell’Europa
Rassegna delle questioni internazionali
31
FILOSOFIA
Classe 3a, sez. G
Anno scolastico 2011/2012
Materia: FILOSOFIA
Prof. Enzo R. Laforgia
Libri di testo
Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero, IL
DALL’ELLENISMO
ALLA SCOLASTICA;
NUOVO PROTAGONISTI E TESTI DELLA FILOSOFIA,
2B: DALL’ILLUMINISMO
A
HEGEL; 3A: DA SCHOPENAUER
1B:
ALLE
“NUOVE TEOLOGIE”, Torino, Paravia, 2007.
Ore di lezione
1° quadrimestre: h. 43.
2° quadrimestre: h. 39 al 15 maggio + h. 9 previste entro il 9 giugno.
Totale ore previste per l’anno scolastico 2011/2012: 91.
N.B.: al totale delle ore vanno sottratte 6 ore, corrispondenti alle due settimane di sospensione
dell’attività didattica previste dal Pof.
Obiettivi conseguiti
In riferimento agli obiettivi indicati in sede di programmazione, gli studenti, alla fine dell’anno
scolastico, sono generalmente in grado di riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie della
tradizione filosofica; sanno ricostruire la struttura argomentativo di un breve testo filosofico,
individuando i rapporti che lo collegano al contesto più ampio; si orientano sufficientemente tra le
diverse posizioni concettuali, collocandole nella giusta prospettiva storica.
Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
Al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, sono state messe in atto strategie
diverse, avvalendosi degli strumenti didattici di volta in volta ritenuti più idonei per consentire la
piena attuazione del processo insegnamento/apprendimento.
In particolare, si è fatto ricorso a lezioni-quadro; discussioni guidate; lettura e analisi di testi e
documenti
di
differenti
tipologie;
lezioni
multimediali
(presentazione
di
testi,
mappe,
schematizzazioni, documenti, modelli di analisi mediante l’ausilio del pc e del videoproiettore);
produzione di relazioni e/o approfondimenti anche con l’ausilio di tecnologie della comunicazione.
Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
Nella valutazione delle
VERIFICHE SCRITTE
si è tenuto conto dei seguenti aspetti:
32
adeguatezza della risposta alla domanda; qualità del contenuto; presentazione e organizzazione
del contenuto; stile e adeguatezza del registro; correttezza ortografica, grammaticale e sintattica;
correttezza e ricchezza lessicale.
Nella valutazione delle
VERIFICHE ORALI
si è tenuto conto dei seguenti aspetti:
adeguatezza della risposta alla domanda; chiarezza espositiva; capacità argomentativa;
precisione lessicale; ricchezza di contenuti.
La valutazione è stata condotta mediante le seguenti tipologie di verifiche:
interrogazione
lunga;
interrogazione
breve;
prove
strutturate;
prove
semistrutturate;
presentazione di relazioni e/o approfondimenti.
Per l’attribuzione dei punteggi è stata utilizzata la seguente griglia di valutazione:
PRESTAZIONE
VOTO
Lo studente rifiuta di sottoporsi alla verifica; non risponde ad alcuna sollecitazione.
1
Conoscenza molto parziale e molto frammentaria, priva delle informazioni essenziali; lo studente
non comprende le richieste; non ordina i dati e confonde i contesti.
2-3
Conoscenza lacunosa e frammentaria dei contenuti minimi; lo studente non riesce ad orientarsi
anche se guidato.
4
Conoscenza superficiale e parziale; lo studente risponde solo ad alcune richieste; organizza le
informazioni e le contestualizza con difficoltà.
5
Conoscenza dei contenuti essenziali; lo studente utilizza, anche se con qualche imprecisione, il
lessico specifico; opera semplici confronti.
6
Conoscenza articolata dei contenuti; lo studente utilizza in modo corretto il lessico specifico ed è
capace di operare confronti in modo coerente.
7
Conoscenza chiara e sicura dei contenuti; lo studente si esprime in modo appropriato e corretto;
è in grado di contestualizzare con precisione le informazioni.
8
Conoscenza approfondita dei contenuti, sostenuta da un’esposizione sempre sicura e precisa e
dalla padronanza del lessico richiesto; lo studente opera autonomi e corretti confronti, svolgendo
coerenti argomentazioni.
Conoscenza approfondita, arricchita da personali approfondimenti o da personali e corrette
riflessioni; lo studente si esprime con padronanza e ricchezza di linguaggio, muovendosi con
sicurezza tra contesti differenti e proponendo autonomi collegamenti anche tra ambiti disciplinari
diversi.
33
9
10
Contenuti e tempi
Kant e il criticismo [h. 18]:
La CRITICA DELLA RAGION PURA
I giudizi sintetici a priori; la «rivoluzione copernicana»; le facoltà della conoscenza e la
partizione della CRITICA DELLA RAGION PURA; l’estetica, l’analitica e la dialettica trascendentali.
Testi:
Dalla PREFAZIONE alla seconda edizione (1787).
«La deduzione trascendentale delle categorie», Parte I, libro I, cap. II, sez. II, par. 15.
«Gli schemi trascendentali», Parte I, ANALITICA TRASCENDENTALE, libro II, cap. I.
«La dialettica trascendentale», DIALETTICA TRASCENDENTALE DEGLI ELEMENTI, Introduzione, II.
La CRITICA DELLA RAGION PRATICA
La ragion “pura” pratica e i compiti della nuova CRITICA.
La realtà e l’assolutezza della legge morale.
La “categoricità” dell’imperativo morale.
La “formalità” della legge e il dovere.
Dal criticismo all’idealismo [h. 4]:
I critici di Kant e il dibattito sulla “cosa in sé”
L’idealismo romantico tedesco
Fichte [h. 4]:
L’infinità dell’Io
La Dottrina della Scienza e i suoi principi
La struttura dialettica dell’Io
Hegel [h. 18]:
Gli scritti giovanili
Le tesi di fondo del sistema
Le partizioni della filosofia
La dialettica
La Fenomenologia dello spirito
L’Enciclopedia delle scienze filosofiche:
La filosofia della natura
La filosofia dello spirito
Lo spirito assoluto
Testi:
La filosofia come «pensiero del mondo», dai LINEAMENTI DI FILOSOFIA DEL DIRITTO.
Schopenhauer [h. 5]:
Le radici culturali del sistema
34
Il «velo di Maya»
La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé
Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere
Il pessimismo
Le vie della liberazione dal dolore
Testi:
Brani tratti dal MONDO COME VOLONTÀ E RAPPRESENTAZIONE.
Kierkegaard [h. 5]:
L’esistenza come possibilità e fede
Il rifiuto dell’hegelismo e la verità del «singolo»
Gli stadi dell’esistenza
L’angoscia
Disperazione e fede
La sinistra hegeliana e Feuerbach [h. 5]:
Destra e sinistra hegeliana
Feuerbach:
Il rovesciamento dei rapporti di predicazione
La critica alla religione
La critica a Hegel
Testi:
L’alienazione religiosa, dall’E SSENZA DEL CRISTIANESIMO.
Karl Marx [h. 7]:
La concezione materialistica della storia
Il MANIFESTO
Il CAPITALE
Testi:
Il lavoro estraniato, dai MANOSCRITTI ECONOMICO-RELIGIOSI.
Il positivismo [h. 4]:
Caratteri generali e contesto storico
Comte:
La legge dei tre stadi
La sociologia
Testi:
La legge dei tre stadi, dal CORSO DI FILOSOFIA POSITIVA.
Nietzsche [h. 9]:
35
Questioni generali (filosofia e malattia; nazificazione e denazificazione; le fasi del filosofare
nietzscheano)
LA NASCITA DELLA TRAGEDIA DALLO SPIRITO DELLA MUSICA
Il periodo di Zarathustra
L’ultimo Nietzsche
Testi:
La nascita della tragedia, dall’opera omonima.
L’annuncio di Zarathustra, da COSÌ PARLÒ ZARATHUSTRA.
La rivoluzione psicoanalitica [h. 6]:
Freud:
Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi
La realtà dell’inconscio e i modi per accedervi
La scomposizione psicoanalitica della personalità
I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici
La teoria della sessualità e il complesso edipico
36
MATEMATICA
DOCENTE
LIBRI DI TESTO
ORE LEZIONE
OBIETTIVI
CONSEGUITI
METODO DI
LAVORO E MEZZI
STRUMENTI DI
VERIFICA
Prof.ssa Coppola M.G
Dodero – Baroncini – Manfredi - Moduli di lineamenti di matematica – K
–N Ghisetti &Corvi
Alla data del 15/05/12 sono state effettuate73 ore di lezione; è previsto lo
svolgimento di altre 6 ore per un totale di 79 /66 ore.
Saper risolvere con una certa autonomia semplici esercizi attinenti agli
argomenti trattati. Proprietà di linguaggio. Nel complesso profitto
discreto. Fatta eccezione per pochi, modesti le capacità e l’impegno
Lezione frontale e partecipata. Esercitazioni alla lavagna da parte degli
allievi successivamente alle spiegazioni ed in preparazione delle verifiche
principalmente scritte.
Al fine di fornire agli allievi la misura del loro progresso, rendendoli
consapevoli delle loro lacune e servire ad attivare in loro la capacità di
autovalutazione, le prove quasi esclusivamente scritte, sono state
svolte solo a conclusione delle unità didattiche e così diversificate:




GRIGLIE DI
VALUTAZIONE
Risoluzione di problemi
Quesiti a risposta multipla
Quesiti a risposta breve
Prove orali, solo in pochi casi, considerato il tempo che ognuna
richiede.
Vedasi allegato concordato con il Consiglio di classe.

Concetto di funzione. Loro classificazione.
Studio di funzioni algebriche e trascendenti: dominio – intersezioni
con gli assi – positività – Eventuali simmetrie.(1,5 mesi)
CONTENUTI
 Modulo N
Funzioni goniometriche. Relazioni fra funzioni goniometriche. Angoli
associati. Formule goniometriche con dimostrazione: addizione e
sottrazione – duplicazione – bisezione – parametriche (2,5mesi)
Identità. Equazioni: equazioni elementari, riconducibili a equazioni
elementari, lineari in seno e coseno (con le formule parametriche),
TEMPI molto indicativi omogenee di 2^ grado in seno e coseno e disequazioni goniometriche
perché spesso
elementari e di 2^grado .(4 mesi)
argomenti già trattati Relazioni fra i lati e gli angoli di un triangolo. Teoremi sui triangoli
sono stati ripresi per
rettangoli (con dimostrazione) con applicazioni: area di un triangolo,
ripasso o
teorema della corda. Teoremi dei seni e di Carnot (con dimostrazione)(1
approfondimenti.
mese)
37
FISICA
DOCENTE
LIBRI DI TESTO
ORE LEZIONE
OBIETTIVI
CONSEGUITI
METODO DI
LAVORO E MEZZI
CRITERI DI
VALUTAZIONE
STRUMENTI DI
VERIFICA
Prof.ssa Coppola M.G.
Ugo Amaldi – Corso di fisica – Volumi 1^ - 2^ - Zanichelli
Alla data del 15/05/12 sono state effettuate 73 ore di lezione; è
previsto lo svolgimento di altre 9 ore per un totale di 82/99 ore.
Fatta eccezione per pochi, modesti sono stati le capacità e l’impegno. Solo
in prossimità di verifiche è stato potenziato. Mediamente è stata raggiunta
una discreta preparazione. Lavoro finalizzato a far conoscere degli
argomenti al fine di spiegarsi come e perché accadono certi fenomeni e
facilitare la lettura di semplici articoli scientifici.
Lezione frontale e partecipata. Gli argomenti trattati in modo da facilitarne
l’ascolto e riducendo al minimo le dimostrazioni, mirando così a
comunicare concetti fondamentali senza dilungarsi in dettagli non
essenziali a livello liceale. Numerosi gli agganci e riferimenti tra
tecnologia e fisica.
Al fine di fornire agli allievi la misura del loro progresso, rendendoli
consapevoli delle loro lacune e servire ad attivare in loro la capacità di
autovalutazione, le prove quasi esclusivamente scritte, sono state
svolte solo a conclusione delle unità didattiche e così diversificate:

GRIGLIE DI
VALUTAZIONE
CONTENUTI
Risoluzione di semplici problemi, per verificare la capacità di
applicazione
 Test a risposta chiusa, per accertare le conoscenze specifiche
 Quesiti a risposta breve e/o stesura di brevi relazioni o mappe
(tipologia A/B) per verificare la capacità di concettualizzazione
 Prove orali, solo in pochi casi, considerato il tempo che ognuna
richiede.
Vedasi allegato concordato con il Consiglio di classe
1°quadrimestre
 Fluidi. Pressione nei liquidi. Legge di Pascal. Torchio idraulico. La
pressione della forza peso nei liquidi. Legge di Stevino e dimostrazione.
Vasi comunicanti e dimostrazione della proprietà dei vasi comunicanti.
Spinta di Archimede e galleggiamento dei corpi. Pressione atmosferica e
sua misura. Corrente di un fluido: portata - correnti stazionarie. Equazione
di continuità:dimostrazione della formula della portata - moto di un liquido
in una conduttura Attrito nei fluidi newtoniani: attrito con le pareti della
conduttura – attrito su un corpo in moto in un fluido. Caduta nell’aria e
velocità limite per una sfera. (1 mese)
TEMPI molto
indicativi
perché
argomenti già Video su fluidi non newtoniani
trattati
sono  Onde elastiche. Propagazione delle onde. Onde trasversali e longitudinali.
Fronti d’onda e raggi. Onde periodiche. Lunghezza d’onda e ampiezza.
stati ripresi per
38
ripasso
Periodo e frequenza. Velocita’ di propagazione. Principio di sovrapposizione.
Onde sonore. Velocità del suono. Caratteri distintivi del suono. Limiti di
udibilità, infrasuoni ed ultrasuoni. Eco e rimbombo. Effetto Doppler e sue
applicazioni (1 mese)
Letture su come alcuni animali esplorino l’ambiente esterno mediante ultrasuoni od infrasuoni.
 Struttura atomica. Elettricità e materia: corpi elettrizzati e neutri; elettrone,
protone e neutrone. Numero atomico e numero di massa. Isotopi.
 La carica elettrica. Elettrizzazione per strofinio. Ipotesi di Franklin. Modello
microscopico. Isolanti e conduttori. Elettrizzazione per contatto. Definizione
operativa della carica. Elettroscopio. Il coulomb. Quantizzazione e
conservazione della carica. Legge di Coulomb. La costante dielettrica. Il
principio di sovrapposizione. Confronto tra forza elettrica e forza
gravitazionale. La forza di Coulomb nella materia. Costante dielettrica
assoluta. Elettrizzazione per induzione. Elettroforo di Volta. Polarizzazione.(1
mese)
Lettura sugli elettrofiltri.
2° quadrimestre
 Campo elettrico. Definizione del vettore campo elettrico. Calcolo della forza.
Campo elettrico di una o più cariche puntiformi e rispettive linee di forza.
 Analogia tra campo elettrico e gravitazionale dal punto di vista energetico.
Energia potenziale elettrica nel campo creato da una carica uniforme.
Definizione di potenziale elettrico. Potenziale di una carica puntiforme.
Superfici equipotenziali. Lavoro e differenza di potenziale. Relazione tra
campo elettrico e differenza di potenziale (2 mesi)(appunti Zanichelli)

Lettura sugli organismi viventi elettroricettivi.

Fenomeni di elettrostatica. Distribuzione della carica nei conduttori in
equilibrio elettrostatico. Densità superficiale di carica. Campo elettrico e
potenziale in un conduttore in equilibrio. Capacità di un conduttore. Capacità
di una sfera conduttrice isolata. Condensatori piani. Capacità di un
condensatore. Loro collegamento in serie
ed in parallelo. Energia
immagazzinata in un condensatore.(1 mese)
Esempi di gabbie di Faraday: aereo ed automobile.

Corrente elettrica continua. Intensità della corrente. Generatori e circuiti
elettrici. Collegamenti in serie ed in parallelo. Corrente elettrica nei metalli. 1^
e 2^ legge di Ohm. Trasformazione dell’energia elettrica. Potenza dissipata
con dimostrazione della formula. Conservazione dell’energia nell’effetto
Joule. Conduttori metallici e spiegazione microscopica dell’effetto Joule.
Dipendenza della resistenza e della resistività dalla temperatura nei conduttori
metallici. Cenni sui superconduttori.(1 mese)
Letture sui pericoli dell’elettricità in casa, sulle celle fotovoltaiche e sulle
fluorescenza.

lampade a
Fenomeni magnetici fondamentali. Forza magnetica e linee del campo magnetico.
Forze tra poli magnetici. Campo magnetico e campo magnetico terrestre. Direzione,
verso e linee del c.m. Confronto tra campo gravitazionale, elettrico e magnetico.
Esperienza di Oersted: forze tra magneti e correnti. Campo magnetico generato da un
filo percorso da corrente. Esperienze di Faraday e di Ampère: forze tra correnti.
Permeabilità magnetica del vuoto. Definizione di Ampère e del coulomb. Origine del
campo magnetico e sua intensità. Unità di misura di B. Forza magnetica su un filo
percorso da corrente e c m. di un filo percorso da corrente. Campo magnetico di una
39
spira e di un solenoide. Forza di Lorentz. Forza magnetica che agisce su una carica in
moto. Moto di una carica in un c.m. uniforme. Moto con velocità perpendicolare ad
un c. m. uniforme. Calcolo del raggio della traiettoria circolare e valore della carica
specifica dell’elettrone. Le proprietà magnetiche dei materiali: diamagnetiche,
paramagnetiche e ferromagnetiche. Permeabilità magnetica relativa. Temperatura di
Curie. (1 mese)
Lettura sulla memoria magnetica dei dipinti, lave e ceramiche magnetiche e sul
motore elettrico lineare per il funzionamento dei treni a lievitazione magnetica,
ottovolante, recupero bagagli e sipario.
40
SCIENZE DELLA TERRA
Docente : prof. Vittorio Pizzocri
Docente: prof. Vittorio Pizzocri
Libro di testo :
Titolo – Geografia Generale – La Terra nell’Universo
Autori – Cristina Pignocchino Feyles – Ivo Neviani Casa editrice – Sei
Ore di lezione
Alla data del 15 maggio sono state effettuate 55 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di
altre 7 ore, per un totale di 62 ore su 66 ore previste dal piano di studio.
Obiettivi conseguiti
a) Conoscenza degli argomenti proposti nelle diverse unità didattiche della materia
b) Conoscenza ed uso della terminologia fondamentale propria delle Scienze della Terra
c) Applicazione autonoma e corretta delle conoscenze acquisite nelle diverse unità
didattiche
d) Acquisizione di una forma espressiva corretta e sintetica.
e) Capacità di individuare i punti essenziali di una spiegazione e di saperli registrare
integrandoli con quelli proposti dal manuale.
f) Capacità di trovare le possibili correlazioni tra le varie unità didattiche trattate.
La partecipazione della maggioranza degli alunni è stata , nel complesso accettabile e, per
alcuni, costante e sostenuta da un discreto interesse. Il profitto, in relazione alle capacità e
all’impegno di ciascun alunno, è stato nel complesso discreto e, per alcuni, anche ottimo.
Solo alcuni alunni, hanno parzialmente conseguito tutti gli obiettivi a causa di un
superficiale interesse per la disciplina e di un impegno limitato al conseguimento di un
profitto sufficiente.
Metodologia
1) Lezioni frontali effettuate in modo da coinvolgere il più possibile gli alunni proponendo
loro quesiti e continui spunti di riflessione;
2) Lezioni effettuate con l’ausilio di CD (programma Power Point), appositamente preparati
dall’insegnante;
3) Uso di materiale prestampato (appunti ciclostilati), appositamente predisposto, per
abituare gli alunni a focalizzare gli argomenti più importanti di una unità didattica.
Strumenti di verifica
41
Alla fine di alcune unità didattiche che meglio si prestavano per verificare il grado di apprendimento
complessivo della classe, si è fatto uso di test – domande a risposta aperta – (utilizzando la
tipologia B) e domande a risposta aperta (simili alla tipologia B, ma con risposte più brevi). Hanno
contribuito alla valutazione finale anche l'impegno con il quale gli alunni hanno tentato di progredire
dai rispettivi livelli di partenza e l'interesse manifestato per l'attività di apprendimento.
Per la valutazione dei test la valutazione adottata è stata la seguente:
1) Per i test con domande a risposta aperta  5 punti per ogni risposta corretta;
2) Per il test tipologia B  15 punti per ogni risposta corretta (numero massimo di righe 6 – 8).
Griglie di valutazione
Per quanto concerne la valutazione si è utilizzata la griglia di correzione della terza prova stabilita e
approvata dal Collegio dei Docenti.
Contenuti
Come ogni anno si è dovuto affrontare il problema della vastità del programma a fronte del limitato
numero di lezioni (due ore settimanali) e al numero di lezioni non effettuate, soprattutto nel II
Quadrimestre. Si è preferito, quindi, selezionare e ridurre il numero degli argomenti, dedicando il
poco tempo a disposizione, allo svolgimento delle unità didattiche riguardanti lo studio
dell’astronomia, della planetologia comparata e dei moti del pianeta Terra.
La Sfera Celeste e gli elementi di riferimento per stabilire la posizione e le distanze degli
astri
Punti di riferimento relativi ed assoluti della Sfera Celeste e loro congiungente: zenit e nadir; polo
nord celeste; polo sud celeste; verticale del luogo di osservazione; asse del mondo.
Circoli relativi individuabili sulla Sfera Celeste: orizzonte celeste, circoli verticali, circolo meridiano
del luogo, determinazione dei punti cardinali (N, E, S, W) dall’intersezione dell’orizzonte celeste
con il circolo meridiano del luogo.
Circoli assoluti individuabili sulla Sfera Celeste: equatore celeste, eclittica, coluro equinoziale,
paralleli celesti, circoli meridiani celesti e meridiani celesti.
Sistemi di coordinate celesti: il sistema delle coordinate equatoriali.
Gli elementi di riferimento delle coordinate equatoriali: asse del mondo, equatore celeste, meridiano
celeste fondamentale (coluro equinoziale); coordinate equatoriali: declinazione (latitudine di un
corpo celeste) ed ascensione retta (longitudine di un corpo celeste).
Le costellazioni ed i nomi delle stelle; l’asterismo di una costellazione; attribuzione del nome delle
stelle di una costellazione (metodo di Bayer – 1603); il numero delle costellazioni della Sfera Celeste
secondo il catalogo di Tolomeo (almagesto) e secondo l’Unione Astronomica Internazionale;le
costellazioni zodiacali, le costellazioni formate da stelle circumpolari (visibili alla nostra latitudine)
e da stelle occidue (visibili nel corso dell’anno). I movimenti apparenti degli astri sulla sfera
celeste: il moto di rotazione della sfera celeste (moto apparente giornaliero o moto diurno); i moti
diurni delle stelle: stelle occidue e stelle circumpolari, in base alla posizione dell’osservatore; moti
diurni delle stelle per un osservatore posto al polo, all’equatore e a latitudini intermedie; il moto
apparente delle stelle e del Sole. (5 ore).
La luce, messaggera dell’universo
42
La luce e le radiazioni elettromagnetiche; la frequenza e la lunghezza d’onda delle radiazioni; la luce
visibile e il campo delle radiazioni elettromagnetiche (raggi ultravioletti, raggi X, raggi , raggi I.R.,
onde radio).
La spettroscopia e le leggi del corpo nero (appunti ciclostilati); la legge di Wien e la legge di Stefan
– Boltzmann; lo spettro delle radiazioni elettromagnetiche; lo spettroscopio e le analisi
spettroscopiche: gli spettri di emissione continui e le loro caratteristiche; gli spettri di emissione a
righe e le loro caratteristiche (lo spettro di emissione a righe dell’idrogeno e del sodio); gli spettri di
assorbimento e le loro caratteristiche; gli spettri dei corpi celesti e lo spettrografo. (3 ore)
Le unità di misura delle distanze in astronomia
L’unità astronomica (U.A.) e le sue caratteristiche; l’anno luce (a.l.) e le sue caratteristiche;
il parsec (p.c.); l’effetto di parallasse; la parallasse annua o eliocentrica; l’angolo di
parallasse annua (p); calcolo della distanza di una stella con l’angolo di parallasse (2 ore).
La luminosità delle stelle e le classi di magnitudine
La luminosità apparente di una stella e i fattori da cui dipende; il fotometro fotoelettrico; la
luminosità assoluta di una stella e i fattori da cui dipende; la magnitudine apparente (m) di
una stella; la scala delle magnitudini apparenti in classi di grandezza, introdotta da Ipparco
di Nicea (II sec a.c.); la scala delle magnitudini apparenti introdotta dall’astronomo inglese
N. Pogson (1829 – 1891); la magnitudine assoluta (M) di una stella; la relazione tra la
magnitudine apparente (m) e la magnitudine assoluta (M) di una stella: M = m + 5 – 5 log d.
(5ore).
L’analisi spettrale della luce delle stelle; l’effetto Doppler e gli spettri delle stelle
L’analisi spettrale della luce delle stelle: la composizione chimica delle stelle; la temperatura e il
colore delle stelle; le principali classi spettrali (O, B, A, F, G, K, M) e le loro sottoclassi; i
movimenti di avvicinamento o di allontanamento di una stella e l’effetto Doppler; lo spostamento
delle righe di assorbimento dello spettro di una stella (red shift e blu shift); effetto Doppler della
radiazione elettromagnetica del Sole causato dal moto di rivoluzione della Terra intorno al Sole
(effetto Doppler annuo) e dal moto di rotazione della Terra attorno al proprio asse (effetto
Doppler diurno). (2 ore).
Il diagramma di Hertzsprung – Russell (diagramma H – R)
La costruzione del diagramma; la distribuzione delle stelle nel diagramma: le stelle della
sequenza principale, le stelle giganti e supergiganti rosse, le nane bianche; la posizione del
Sole nel diagramm Nascita, vita e morte delle stelle: l’evoluzione stellare. (1 ore).
Nascita, vita e morte delle stelle: l’evoluzione stellare.
Le forze che agiscono nelle stelle; le reazioni di fusione nucleare delle stelle e le condizioni richieste
perché possano avvenire; le principali reazioni di fusione termonucleare di una stella: il ciclo
protone – protone o via deuterio – elio ed il ciclo carbonio – azoto – ossigeno (brevi e schematiche
indicazioni riguardanti le fasi di entrambi i cicli); il ciclo protone – protone e il difetto di massa. Le
nebulose: i componenti di una nebulosa (gas e polveri); classificazione delle nebulose: nebulose
luminose: ad emissione (esempi: nebulosa di Orione e Nord America, nella costellazione del Cigno);
a diffusione (esempi: le Pleiadi e le Iadi, nella costellazione del Toro): nebulose planetarie (esempio:
nebulosa planetaria della Lyra); nebulose da scoppio di Supernovae (esempio: nebulosa del Granchio
43
o Crab Nebula); nebulose oscure (esempi: nebulosa Testa di Cavallo, nella costellazione di Orione,
nebulosa Sacco di Carbone del Nord, nella costellazione del Cigno, nebulosa Sacco di Carbone del
Sud, nella costellazione della Croce del Sud); i globuli di Bok e i nuclei di condensazione o “grumi”;
la nascita di una protostella; caratteristiche di una protostella; l’innesco delle reazioni termonucleari
e lo stadio T – Tauri di una stella in formazione; la fase di stabilità di una stella; le stelle della
sequenza principale del diagramma H – R. (3 ore).
Dalla sequenza principale alle giganti rosse: le fasi finali dell’evoluzione stellare
(appunti ciclostilati).
L’evoluzione di una stella di massa inferiore a 0.5 masse solari; le stelle nane bianche (con un
nocciolo a nuclei di elio) e le loro caratteristiche: diametro, densità, temperatura superficiale, classe
spettrale, posizione nel diagramma H – R, stato degenere della materia;dalle nane bianche alle nane
nere. L’evoluzione di una stella di massa compresa tra 0,5 e 8 masse solari ; le stelle giganti rosse e
le loro caratteristiche: diametro, densità, temperatura superficiale, involucri (corone e nocciolo); il
ciclo 3 alfa del nocciolo; posizione nel diagramma H – R, ; alcuni esempi di stelle giganti rosse:
Arturo ( Bootis), Aldebaran ( Tauris); i fattori da cui dipende il tempo di permanenza di una stella
il nella fase di gigante rossa. Le stelle nane bianche (con un nocciolo a nuclei di carbonio) e le loro
caratteristiche: diametro, densità, temperatura superficiale, posizione nel diagramma H – R,
luminosità assoluta; formazione di una nebulosa planetaria; caratteristiche di una nebulosa planetaria
(esempio: la nebulosa planetaria della Lyra). L’evoluzione di una stella gigante rossa con una massa
complessiva superiore a 8 masse solari; modello “a cipolla” o a strati, del nocciolo della stella;
alcuni esempi di stelle supergiganti rosse: Antares ( Scorpii), Betelgeuse ( Orionis);
trasformazione della gigante rossa in una stella supernova e formazione di una nebulosa da scoppio
di una supernova; esplosioni di stelle supernovae documentate storicamente nella nostra galassia:
1054 d.C. – costellazione del Toro – formazione della nebulosa del Granchio o Crab Nebula (M.1);
1573 – costellazione di Cassiopea – supernova denominata stella di Tycho; 1604 – costellazione
dell’Ofiuco – supernova denominata stella di Keplero; la supernova S.N. 1987 A espolsa nella
Grande Nube di Magellano (L.M.C.). Trasformazione del nocciolo residuo di una supernova, con
una massa compresa tra 1.44 e 3 masse solari, in una stella a neutroni; caratteristiche di una stella
a neutroni: diametro, densità, tipo di materia, luminosità. Trasformazione del nocciolo residuo di una
supernova, con una massa superiore a 3 masse solari, in un buco nero; stato di singolarità della
materia in un buco nero; identificazione di un buco nero nei sistemi binari di stelle: la sorgente
Cygnus X–1.Le stelle modificano la composizione dell’Universo: stelle di prima generazione (II
popolazione); stelle di seconda generazione (I popolazione) e loro caratteristiche; il Sole: stella di
seconda generazione. (4 ore)
Le Galassie e l’Universo
Le galassie o “Universi isola”; la Via Lattea; la distribuzione delle Galassie nell’Universo: gli
ammassi e i superammassi di galassie: il Gruppo Locale e l’ammasso della Vergine; il
Superammasso Locale; i movimenti delle galassie: moto di rotazione e di traslazione; le collisioni
galattiche; esempi di collisioni galattiche: la galassia Vortice (Whirpool – NGC 5194); futura
collisione tra la galassia di Andromeda e la Via Lattea con la formazione di una galassia, denominata
Milkomeda.
La classificazione delle galassie: la classificazione di Hubble (1920) e il diagramma a diapason; le
galassie ellittiche (60%), le galassie a spirale: spirale normale (S – 20%: Sa – Sb – Sc) e a spirale
barrata (SB – 10%: SBa – SBb – SBc); le galassie irregolari (10%); principali caratteristiche (forma,
parti costituenti, tipi di stelle, quantità di materia interstellare) delle galassie del diagramma.
Principali caratteristiche della Via Lattea: forma (galassia di tipo SBb), dimensioni, parti costituenti
(nucleo galattico, bracci, alone); posizione del Sole e del Sistema Solare nella nostra Galassia.
44
Gli ammassi stellari: ammassi aperti (esempi: Pleiadi, Iadi, Presepe o Alveare) e ammassi globulari
(esempi: 47 Tucanae e M13 –costellazione di Ercole); principali caratteristiche (forma, tipo di stelle
e loro classe spettrale, posizione nell’ambito della galassia) degli ammassi aperti e chiusi. (2 ore)
Il red shift delle galassie e l’espansione dell’Universo
Il red – shift delle galassie e l’effetto Doppler; la legge di Hubble (v = H d) e la velocità di
allontanamento o di recessione delle galassie; importanza della stima del valore della costante di
Hubble (H) nella determinazione dell’età dell’Universo; l’espansione isotropa dell’Universo. Le
ipotesi cosmologiche fondamentali: il modello dello stato stazionario e il modello del big bang; le
prove a favore del big bang: il moto di recessione delle galassie; le percentuali di idrogeno e di elio
nell’universo attuale; la radiazione cosmica di fondo o radiazione fossile; le possibili evoluzioni
dell’Universo: universo chiuso, universo aperto e universo piatto. (3 ore)
Il Sistema Solare
I pianeti del Sistema Solare: pianeti terrestri o rocciosi e pianeti gioviani o solari; il moto dei pianeti:
le leggi di Keplero e loro descrizione; la spiegazione delle leggi di Keplero secondo la legge di
Newton. (3 ore)
Regolarità e origine del Sistema Solare (appunti ciclostilati)
Regolarità di carattere dinamico dei pianeti del Sistema Solare: forma delle orbite; tipo di orbita,
eccentricità dell’orbita, moto di rivoluzione; moto di rotazione; inclinazione dell’asse; la distanza dei
pianeti e la legge di Titius e Bode; la scoperta di Cerere e di Urano in base alla legge di Titius e
Bode; la fascia principale degli asteroidi: ipotesi sulla sua origine. Plutone e Cerere – pianeti nani.
Regolarità di carattere fisico e chimico dei pianeti del sistema Solare: specie chimiche; densità
media; struttura interna; atmosfera dei pianeti terrestri e gioviani. Regolarità di carattere morfologico
dei pianeti del Sistema Solare: presenza di crateri d’impatto meteorico; ipotesi di H. Frey riguardante
la craterizzazione d’impatto della Terra; vulcanismo dei pianeti di tipo terrestre; vulcanismo del
satellite di Giove, denominato Io; presenza degli anelli nei pianeti gioviani. Origine del Sistema
Solare: teoria della nebulosa primordiale o dei protoplanetesimi; formazione del protosole e del disco
di accrescimento (scoperta dell’esopianeta Fomalhaut b e di alcuni dischi di accrescimento nella
nebulosa di Orione – immagini dell’H.S.T.); formazione dei protoplanetesimi e degli embrioni;
importanza dello stadio T – Tauri della stella Sole e origine ed evoluzione dei pianeti terrestri e
gioviani; importanza della craterizzazione da impatto subita dai pianeti terrestri; la nube di Oort e la
fascia di Kuiper. (4 ore)
I corpi minori del Sistema Solare (asteroidi, meteore, meteoriti).
Le famiglie di asteroidi: gli asteroidi della fascia principale (origine degli asteroidi della fascia
principale); gli asteroidi NEA; gli asteroidi troiani; gli asteroidi della fascia di Kuiper (KBO o TNO).
Le meteore e i meteoriti; gli sciami meteorici: relazione, scoperta dall’astronomo italiano
Schiaparelli, tra gli sciami meteorici e il passaggio di una cometa (esempio delle Perseidi o lacrime
di S Lorenzo). Caratteristiche delle meteore e dei meteoriti. (1 ora)
La Terra nel Sistema Solare
La forma della Terra: principali prove storiche indirette della forma della Terra , fornite da Pitagora,
Eudosso e Aristotele (ombra della Terra durante un’eclissi di Luna, l’orizzonte sensibile, altezza d
45
una stella rispetto all’orizzonte apparente). La rappresentazione della forma della Terra: l’ellissoide
di rotazione, l’ellissoide a tre assi; l’ellissoide di riferimento internazionale (1924): principali misure
dell’ellissoide di riferimento internazionale (raggio polare e equatoriale, lunghezza della
circonferenza equatoriale, lunghezza del circolo di meridiano, schiacciamento polare); il reticolato
geografico: paralleli, meridiani geografici e circoli di meridiani; l’equatore terrestre come parallelo
fondamentale e il meridiano di Greenwich; le coordinate geografiche: la latitudine la longitudine e la
quota; determinazione della latitudine mediante l’altezza della stella polare; determinazione della
longitudine. (2 ore)
I movimenti della Terra
Il moto di rotazione della Terra: la differenza tra il giorno sidereo e il giorno solare; il giorno
solare medio; alcune conseguenze del moto di rotazione della Terra: il moto diurno del Sole e
l’alternarsi del dì e della notte; la fascia del crepuscolo; il moto apparente della sfera celeste. (2 ore)
Il moto di rivoluzione della Terra: le caratteristiche del moto di rivoluzione (tipo di orbita, linea
degli apsidi, afelio e perielio, linea degli equinozi e dei solstizi, velocità di rivoluzione; la differenza
tra l’anno sidereo e solare e l’anno civile; importanza dell’inclinazione dell’asse terrestre; la
posizione del circolo di illuminazione; le conseguenze del moto di rivoluzione: la differenza tra il
giorno sidereo e solare; il movimento apparente del Sole sullo sfondo dello Zodiaco; la variazione
della declinazione del Sole.
Le stagioni astronomiche: le cause delle stagioni astronomiche; la differente durata del dì e della
notte e le diverse condizioni di illuminazione durante il ciclo delle stagioni astronomiche (primavera,
estate, autunno e inverno); lo spostamento apparente del Sole alle nostre latitudini durante il ciclo
delle stagioni; differenza tra le stagioni astronomiche e le stagioni meteorologiche. (4 ore)
46
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Docente: prof. Chiara BOZZO
Libro di testo:
G. Thomson, S. Maglioni ‘New Literary Landscapes’ – ed. Black Cat
Ore di lezione : alla data del 15 maggio sono state effettuate 83 ore di lezione; è previsto lo
svolgimento di altre 11 ore per un totale di 94 ore su 99 previste dal piano di studi.
Obiettivi conseguiti
Tenendo conto del fatto che sono insegnante della classe solo da quest’anno e che le finalità
dello studio della lingua straniera sono:
1.lo sviluppo di un atteggiamento interculturale, cioè di una visione del mondo ampia,
articolata e scevra da pregiudizi
2. l'apprendimento dell'autonomia (essendo questa qualità indispensabile e necessaria ai
fini di un'eventuale scelta di corsi di studio universitari e/o parauniversitari)
il lavoro di insegnamento-apprendimento ha perseguito le seguenti finalità:
1. potenziamento della competenza comunicativa per consentire un'adeguata
interazione in contesti diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi
sostenuta da un più ricco patrimonio linguistico,
2. potenziamento della comprensione interculturale, estesa ad espressioni più
complesse della civiltà straniera ed agli aspetti più significativi della sua cultura
La maggior parte degli allievi è in grado di analizzare testi letterari, commentarli,
collocarli in un preciso contesto storico ed effettuare collegamenti con espressioni
artistico-letterarie analoghe o di periodi diversi, evidenziando analogie o parallelismi,
rielaborando le conoscenze acquisite.
La produzione scritta risulta mediamente meglio organizzata rispetto a quella orale,
abbastanza corretta anche sotto l’aspetto lessicale.
Solo due studenti hanno affrontato e superato la prova di certificazione esterna
dell’Università di Cambridge, First Certificate in English ( liv. B2 ).
Fa parte della classe anche un’alunna che, essendo affetta da dislessia, ha fatto richiesta a
metà del primo quadrimestre di concentrare la sua preparazione sulla sola produzione
orale; pertanto, da quel momento, ha seguito le lezioni fuori dall’ambiente classe,
affiancata dal professore di sostegno Padalino.
Obiettivi specifici
(in termini di conoscenze, competenze e capacità)
competenze
1. comprendere testi orali:
* comprensione del
significato globale (gist)
*comprensione di
informazioni dettagliate
*operare inferenze
conoscenze
*argomenti di attualità
*argomenti di civiltà
attivita'
comunicative
*prendere parte ad un
dialogo
*ascoltare audio-cassette
47
*interpretare le intenzioni
dei parlanti
2. comprendere testi scritti:
*comprensione del
*argomenti di attualità
significato
*argomenti di carattere
globale (gist)
*testi letterari
*comprensione di
informazioni specifiche
*comprendere ed
interpretare
*comparare
3. produrre testi orali:
*conversare
*discutere
*relazionare
*descrivere
*riassumere
*commentare
4. produrre testi scritti:
*redigere testi efficaci e
formalmente corretti
*redigere testi coerenti e
coesi
*riassumere
*parafrasare testi poetici
*commentare
*leggere giornali,
riviste
*testi vari anche
disciplinari
*ínterpretare e comparare
testi letterari L1 –L2
*argomenti di carattere ed
interesse generale
*argomenti di carattere ed
interesse relativi al corso di
studi
*testi di generi letterari
diversi
*sostenere una
conversazione faccia-faccia
tenendo conto del fatto che
le finalità dello studio della
lingua straniera sono
*partecipare a discussioni
*relazionare
*motivare scelte
*riassumere
*commentare (anche testi
letterari)
*testi letterari
*argomenti di attualità
*relazionare su argomenti
precedentemente trattati
*riassumere testi letti,
ascoltati
*parafrasare testi poetici
*commentare con approccio
comparativo
Metodi di insegnamento
I contenuti sono stati presentati in contesti significativi e secondo il criterio di comunicare
non solo informazioni, ma anche sentimenti, idee, giudizi. in particolare sono state seguite
le seguenti modalità metodologiche
a) scelta ed organizzazione del materiale secondo il criterio della individuazione delle
`funzioni comunicative e degli `esponenti linguistici che le veicolano, nonché delle
nozioni necessarie alla realizzazione di testi narrativi, argomentativi,descrittivi e di
critica.
b) lettura ed analisi dei testo per giungere ad osservazioni e considerazioni
sull'autore e sul relativo contesto storico-culturale, nonché alla relazione con il
contesto europeo
c) metodo induttivo e deduttivo ( a seconda delle necessità ).
Sono state utilizzate le seguenti tecniche:
48
1.attività di tipo integrato: ricostruzione orale e/o scritta di un testo, esposizione orale o
scritta del contenuto di un testo, lettura estensiva ed intensiva di testi autentici (letterari e
giornalistici)
2.utilizzo di testi per la comprensione scritta ed utilizzati per la produzione scritta,
3.attività “student centered”: a coppie, a gruppi, simulazioni.
Strumenti, materiali didattici e testi utilizzati
1- libri di testo in adozione
2- audiocassette/videocassette/DVD
3- testi di lettura e consultazione - fotocopie
4- materiale fotocopiato autentico preso da giornali o riviste su argomenti vari
5- materiale fotocopiato (autentico, semiautentico ed appositamente costruito)
integrativo e di supporto all'attività didattica
Valutazione
Tipologia delle prove
Tenendo conto della necessità di controllare e correggere regolarmente le esercitazioni
assegnate per il lavoro domestico, si è cercato di
a) assumere regolarmente informazioni sul processo di insegnamento-apprendimento, per
mezzo di osservazioni e veloci prove formative,
b) controllare la validità di metodi, tecniche e strumenti in relazione agli obiettivi stabiliti,
c) verificare il progresso di ciascun a accertandone il raggiungimento degli standard degli
obiettivi didattici.
Le verifiche sommative sia scritte che orali sono state effettuate mediante l'impiego di prove
con tipologia simile o uguale a quella utilizzata per la prova d'esame.
Criteri e strumenti di valutazione
Per quanto riguarda i criteri e gli strumenti di valutazione adottati, si fa riferimento alle
griglie allegate alla programmazione di inizio anno ed utilizzate nel corrente anno
scolastico.
1. Gli obiettivi oggetto della valutazione sono : puntualità delle conoscenze;
2. capacità di analisi e/o sintesi;
3. correttezza formale/abilità applicative / padronanza dei linguaggi specifici.
Griglie di valutazione
Griglia di valutazione delle prove scritte ed orali
1-3
Comprensione
dei
messaggi
Messaggi non
compresi
Efficacia
della
comunicazione
inefficace
Grammatica
e
sintassi
Gravissimi
errori
lessico
contenuto
Decisamente
inadeguato
Quantitativamente quasi
inesistente
49
4
5
Gravi difficoltà
di
comprensione
Frammentaria
ed incerta
Qualche
incertezza di
comprensione
dei messaggi
essenziali
Sicura
7
comprensione
dei messaggi
essenziali
Pronta e sicura
8
comprensione
della quasi
totalità dei
messaggi
9/10 Pronta e
completa
6
Messaggio
ambiguo
Errori
gravi
Non immediatamente
comprensibile
Messaggio
comprensibile
Numerosi errori Poco
non tutti gravi appropriato
Messaggio
chiaramente
comprensibile
Qualche errore, Adeguato
poche
imprecisioni
Messaggio
chiaro ed
efficace
Non ci sono
errori, solo
qualche
imprecisione
Chiara ed
efficace
Forma corretta
Alcuni errori
non gravi,
frequenti
imprecisioni
Inadeguato
Semplice o
ripetitivo, ma
appropriato
Traccia fraintesa
o non
rispettata
Traccia non
completamente
svolta
Traccia seguita
alla lettera
Completo,
coerente, pur
senza apporti
personali
Ricco e preciso Traccia svolta in
modo completo,
personale e con
qualche
apporto critico
Molto preciso Rielaborato e
ed accurato
personalizzato
Le simulazioni di 3^ prova (tip.B) effettuate durante l’anno scolastico sono state valutate
secondo le griglie d’istituto approvate in collegio docenti.
In particolare, sono stati valutati i seguenti obiettivi:
a. puntualità delle conoscenze;
b. capacità di analisi e/o sintesi;
c. correttezza formale/abilità applicative / padronanza dei
linguaggi specifici.
Contenuti e tempi
The Romantic Literary Movement
- Imagination ; Nature
William Blake – poetry
‘The Lamb’, p. 160
‘The Tyger’, p. 161
‘London’, photocopy 3 hr.
William Wordsworth – poetry
‘Composed upon Westminster Bridge’, photocopy
‘I wandered lonely as a cloud’, p. 169
‘The Rainbow’, photocopy
50
Extract from ‘The Preface to Lyrical Ballads’ 4 hr.
Samuel Taylor Coleridge – poetry
‘The Rime of the Ancient Mariner’ ( Part I & Part IV ), photocopy
Extracts from ‘Biographia Literaria’ 3 hr.
Percy Bysshe Shelley – poetry
‘Ozymandias’, p. 185
‘Ode to the West Wind’, photocopy 3 hr.
John Keats – poetry
‘La Belle Dame Sans Mercy’, photocopy
‘Ode on a Grecian Urn’, p. 189
‘When I have fears’, photocopy 4 hr.
Extension
‘Bright Star’ – the life of John Keats, directed by J. Campion
The Victorian Age
The Victorian Compromise
The growth of the novel in the Victorian Age - humanists against scientists
Charles Dickens – prose
‘Oliver Twist’, extract from Chapter 2 - photocopy
‘Hard times’, extracts from Chapters 1 & 5 - photocopies
‘Nicholas Nickleby – extract from Chapter 9 –photocopy 5 hr.
Charlotte Bronte – prose
‘Jane Eyre’, extracts from Volume 1, chapters 5 & 11 and from Volume 2, chapter 12 –
photocopies 4 hr.
Oscar Wilde – prose, poetry and drama
‘The Picture of Dorian Gray’, extracts – photocopy
‘De profundis’, extract – photocopy
‘The Ballad of Reading Gaol’ – Part IV, V, VI, photocopies
‘The Importance of Being Earnest’ – extracts – photocopies and watching a performance by
‘Palketto Stage’. 8 hr.
Extension
51
‘Wilde’ ( part of it ) & ‘The Importance of being Earnest’ ( a BBC performance )
The Twentieth Century
- From Idealism to Realism
W. H. Auden - poetry
Musée des Beaux Arts – poetry ( photocopy )
Refugee Blue
“
2 hr.
Joseph Conrad – prose
‘Heart of darkness’, extract 1 p. 320
extract 2 p. 322 2 hr.
Virginia Woolf – prose
‘Mrs. Dalloway’, extract – photocopy
‘A room of one’s own’- extracts – photocopies 5 hr.
James Joyce – prose
‘The Dead’ , extract p. 339
‘Ulysses’- extract – photocopy 4 hr.
Thomas Stearns Eliot – poetry
‘The Love Song of A. Prufrock’- photocopy
‘The Waste Land’, extract- photocopy 4 hr.
William Butler Yeats – poetry
‘ Easter 1916’ – poetry ( vol. 2 , p. 273 ) 2 hr.
War poetry 10 hr.
Rupert Brooke – poetry
‘The Soldier’, photocopy
‘Fragment’, photocopy
Wilfred Owen – poetry
‘Dulce et Decorum Est’, photocopy
Siegfried Sassoon – poetry
52
‘Suicide in the Trenches’, photocopy
‘Survivors’, photocopy
Vera Brittain – prose
‘Testament of Youth’, from Part II, chapter VIII: Between the Sandhills and the Sea, passim
- photocopy
Extension
‘The King’s speech’ directed by Tom Hopper;
‘The Hours’ directed by S. Daldry
53
STORIA DELL’ARTE
1. Docente: prof. Silvia Moroni
2. Libri di testo: “ I luoghi dell’arte “ vol. 4,5,5 ed. Electa scuola
3. Ore di lezione: 42
4. Obiettivi conseguiti: capacità di decodificare il linguaggio delle immagini;
capacità di leggere l’opera d’arte in tutte le sue componenti
tecniche, iconografiche e stilistiche;
capacità di cogliere lo sviluppo storico ed il contesto dell’opera
d’arte;
capacità di usare il lessico specifico
5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro: lezioni frontali, lezioni dialogate,
materiali didattici aggiuntivi ( CD ), fotocopie relative ad alcuni autori oltre al libro di
testo.
6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione: per la valutazione
sono stati seguiti i seguenti criteri:
comprensione dei quesiti proposti, conoscenza dei contenuti e loro corretta esposizione;
capacità di analizzare l’opera d’arte secondo le indicazioni fornite dall’insegnante e
riguardanti l’aspetto materiale, iconografico e stilistico dell’opera stessa;
capacità di riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano la
tradizione, i modi di rappresentazione e di organizzazione spaziale;
utilizzo del lessico specifico
7. Contenuti e tempi:
1° quadrimestre
La pittura della realtà ( 3 ore )
Caravaggio: Riposo durante la fuga in Egitto, Martirio di S. Matteo, Vocazione di S.
Matteo, S. Matteo e l’angelo, Crocifissione di S. Pietro, Morte della Vergine,
Decollazione di S. Giovanni Battista
Barocco (4 ore )
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Bernini: Apollo e Dafne, Baldacchino di S. Pietro, Colonnato di S. Pietro, Estasi di S.
Teresa
Borromini: Chiesa di S. Carlo alle quattro fontane
Pietro da Cortona: Il trionfo della divina provvidenza
Velasquez: Las meninas
Neoclassicismo ( 4 ore )
Canova: Amore e Psiche, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria
David: Morte di Marat, Il giuramento degli Orazi
Romanticismo ( 6 ore )
Goya: Famiglia di Carlo IV, 3 maggio 1808, Saturno che divora uno dei suoi figli
Turner: Incendio della Camera dei Lords
Constable: Il mulino di Flatford
Friedrich: Monaco in riva al mare
Géricault: La zattera della Medusa
Delacroix: La libertà che guida il popolo
Hayez: Il bacio
Realismo ( 3 ore )
Millet: Le spigolatrici
Daumier: Vagone di terza classe
Courbet: L’atelier del pittore
Macchiaioli ( 2 ore )
Fattori: Campo italiano dopo la battaglia di Magenta, In vedetta
2° quadrimestre
Impressionismo ( 5 ore )
Manet: Olympia, Colazione sull’erba
Monet: Impressione: levar del sole, Cattedrale di Rouen
Degas: Classe di danza
Renoir: Ballo al Moulin de la Galette
Puntinismo e divisionismo ( 2 ore )
Seurat: Una domenica alla Grande Jatte
55
Pelizza da Volpedo: Il quarto stato
Postimpressionismo ( 4 ore )
Van Gogh: Mangiatori di patate, Camera da letto
Gauguin: Visione dopo il sermone, Ia Orana Maria,Da dove veniamo,chi siamo,dove
andiamo?
Cézanne: La casa dell’impiccato, La montagna di Sainte Victoire
L’età dell’Art nouveau e delle Secessioni ( 3 ore )
Klimt: Il fregio di Beethoven
Munch: Il grido
Le avanguardie storiche del ‘900 ( 6 ore )
Espressionismo francese: i Fauves
Matisse: Lusso, calma e voluttà, La danza
Espressionismo tedesco: la Brucke
Kirchner: Scena di strada berlinese
Cubismo
Picasso precubista: Saltimbanchi
Les demoiselles d’Avignon, Guernica
Futurismo
Boccioni :La città che sale, Forme uniche della continuità nello spazio
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EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE : PROF. SELLITTI DARIO
LIBRO DI TESTO: “ATTIVAMENTE”- CLIO EDITORE.
ORE DI LEZIONE: sono state effettuate 53 ore alla data del 15 maggio ; sono previste
ulteriori 7 ore di lezione per fine anno scolastico.
OBIETTIVI CONSEGUITI:
Miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari; maggiore padronanza e conoscenza
delle tecniche acquisite nel quinquennio; miglioramento delle capacità logiche e critiche; saper collaborare con gli altri, rispettandoli ed accettandone le diversità; - saper capire se
stessi, i propri limiti; - imparare a controllare situazioni complesse e differenti, trasferendo e
adattando le proprie capacità e competenze motorie alle circostanze; riconoscere ed
applicare le regole di base dei giochi sportivi trattati.
METODOLOGIA
Il momento teorico, rappresentato dalle spiegazioni verbali, è anche oggetto di
rielaborazione e osservazione assieme agli allievi nel momento stesso delle esercitazioni.
E’ stato adottato prevalentemente il metodo globale, non tralasciando, comunque, laddove se
n’è presentata la necessità quello analitico come ulteriore supporto a completamento
dell’azione didattica. Talvolta sono stati utilizzati lavori di coppia e di gruppo.
SPAZI - MEZZI
Le attività si sono svolte prevalentemente in palestra e negli spazi all’aperto limitrofi ad
essa. Si sono utilizzate le attrezzature fisse e mobili (..panche, cerchi, funicelle, ostacolini..);
in particolar modo sono stati usati con frequenza i palloni, materiale di lavoro estremamente
versatile. Per gli approfondimenti teorici s’è fatto utilizzo il libro di testo: “Attivamente”.
CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto:
a) dei risultati conseguiti
b) dei progressi effettivamente fatti dal livello di partenza
c) della partecipazione e dell’impegno dimostrati durante le lezioni ed è stata ottenuta
mediante:
- verifica formativa con controllo in itinere del processo educativo
e di apprendimento(osservazione diretta e sistematica durante la
lezione)
- più verifiche sommative con controllo dei risultati raggiunti nelle singole
attività (test, prove pratiche)
CONTENUTI E TEMPI
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Potenziamento fisiologico:
Resistenza: corsa lenta e prolungata;
Forza: esercizi di irrobustimento generale a carico naturale (salti, balzi, lanci ,piegamenti,
lavoro a stazioni, circuiti); attività ed esercizi di opposizione/resistenza
Velocità : esercizi in forma veloce ,corsa veloce.
Mobilità articolare: esercizi di mobilizzazione ed allungamento.
Rielaborazione schemi motori:
Equilibrio statico e dinamico : esercizi di preacrobatica generale (capovolte avanti rotolate e
saltate – passaggio framezzo al cavallo).
Coordinazione generale: esercizi di affinamento della coordinazione oculo-manuale anche
nelle discipline con la palla.
Conoscenza e pratica delle attività sportive:
Pallavolo : fondamentali individuali con e senza la palla, regolamento tecnico.
Pallacanestro : fondamentali individuali .
------------------------------------------------------------------------------------------------------------I tempi dedicati alle singole attività non sono precisamente quantizzabili poiché le stesse
vengono riprese in diversi momenti a seconda del grado di acquisizione più o meno veloce
degli alunni e delle disponibilità dell’ambiente di lavoro nonché delle attrezzature.
Il programma che ha avuto uno svolgimento quasi regolare, tenuto conto degli spazi e delle
strutture esistenti, si è orientato prevalentemente alla realizzazione degli effettivi interessi
degli allievi, in maniera da ottenerne un maggiore coinvolgimento.
Le attività sono state rivolte a stimolare l’interesse e la consuetudine all’esercizio fisico, al
fine di promuovere un’equilibrata maturazione psico-fisica e di favorire la socializzazione,
l’autocontrollo e l’organizzazione, anche autonoma, del lavoro.
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RELIGIONE
1) Docente: prof. Arturi Anna
2) Libri di testo Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI
3) Ore di lezione
Alla data del 15 maggio sono state effettuate 23 ore di lezione; è previsto lo
svolgimento di altre 4 ore per un totale di 27 ore su 33
previste dal piano di
studi.
4) Obiettivi conseguiti
Ob.formativi:
a. Acquisizione di una certa autonomia di ricerca negli ambiti riguardanti
tematiche religiose, teologiche e morali.
b. Acquisizione della capacità di accettare e rispettare opinioni e convinzioni
diverse dalla propria.
Ob. didattici:
a. Comprensione delle problematiche che possono emergere dal rapporto tra
Chiesa e società contemporanea.
b. Capacità di critica nei confronti della cultura.
c. Comprensione dell’esistenza di antropologie diverse da quella cristiana.
d. Comprensione del primato della persona nell’etica cristiana.
e. Acquisizione di alcuni strumenti metodologici per un’analisi delle Sacre
Scritture e dei documenti del Magistero.
5) Metodo d’insegnamento; strumenti di lavoro e griglie di valutazione
a. Lezione frontale
b. Lettura e commento di brani biblici
c. Lettura e commento di documenti del Magistero
d. Discussione guidata
Il lavoro è stato svolto con l’ausilio del libro di testo, di dispense, della Bibbia, di
documenti del Magistero e di video. La valutazione dell’IRC viene espressa tramite
giudizi e non votazione numerica.
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6) Contenuti e tempi
 Introduzione alla bioetica
1 ora
 Riflessioni sul tema dell’interruzione volontaria di gravidanza; lettura e commento
della Legge 194/78
3 ore
 Affettività e sessualità
2 ore
 Diversità tra maschio e femmina a livello emotivo e relazionale
2 ore
 L’amore nella Bibbia: introduzione alla lettura del Cantico dei Cantici
1 ora
 Lettura e commento del Cantico dei Cantici
2 ore
 L’amore e il sacramento del matrimonio
1 ora
 Il matrimonio come vocazione cristiana
1 ora
 “La grazia del sacramento del matrimonio secondo la tradizione ortodossa” da un
saggio di Pavel Evdokimov
1 ora
 Quale progetto per la vita? I sogni da realizzare – visione e commento di una video
intervista ad Arturo Brachetti
3 ore
 La fede. Perché credere ancora in Dio? Lettura e commento di testi di Vito Mancuso,
Madelaine Delbrêl, Erri De Luca.
4 ore
 Testimonianza cristiana durante il nazismo: Dietrich Bonhoeffer. Visione del film.
2ore
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ALLEGATI SIMULAZIONE III PROVA
6 dicembre 2011
1)
STORIA – TERZA PROVA
Prof. Enzo R. Laforgia
CLASSE 3A, SEZ. G
6 DICEMBRE 2011
Studente:
[A] L’evoluzione del sistema elettorale italiano dall’Unità alla stagione giolittiana.
[B] Ricostruisci le tappe della politica coloniale italiana dall’età della Destra storica al 1912.
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[C] Dopo aver letto il brano proposto, tratto dal discorso che Giovanni Giolitti pronunciò alla
Camera dei Deputati il 4 febbraio del 1901, illustrane gli elementi di novità.
«La ragione principale per cui si osteggiano le Camere del Lavoro è questa: che l’opera loro tende a
far crescere i salari. Il tenere i salari bassi comprendo che sia un interesse degli industriali, ma che
interesse ha lo Stato di fare che il salario del lavoratore sia tenuto basso? È un errore, un vero
pregiudizio credere che il basso salario giovi al progresso dell’industria; l’operaio mal nutrito è
sempre più debole fisicamente ed intellettualmente: e i paesi di alti salari sono alla testa del
progresso industriale. Noi lodiamo come una gran cosa la frugalità eccessiva dei nostri contadini;
anche questa lode è un pregiudizio. Chi non consuma, credetelo pure, non produce! Il Governo
quando interviene per tenere bassi i salari commette un’ingiustizia, un errore economico ed un errore
politico. Commette un’ingiustizia, perché manca al suo dovere di assoluta imparzialità fra i cittadini,
prendendo parte alla lotta contro una classe. Commette un errore economico, perché turba il
funzionamento della legge economica dell’offerta e della domanda, la quale è la sola legittima
regolatrice della misura dei salari come del prezzo di qualsiasi altra merce. Il Governo commette
infine un grave errore politico, perché rende nemiche dello Stato quelle classi che costituiscono in
realtà la maggioranza del paese. Solo tenendosi completamente al di fuori di queste lotte fra capitale
e lavoro lo Stato può utilmente esercitare un’azione pacificatrice, talora anche un’azione
conciliatrice, che sono le sole funzioni veramente legittime in questa materia.»
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INGLESE
Name:
Class: 3 G
Date: 6th December 2011
Read the text and answer the following questions in the limits of the space provided.
Do ye* hear the children weeping, O my brothers,
Ere* the sorrow comes with years?
They are leaning* their young heads against their mothers,
And that cannot stop their tears.
The young lambs are bleating* in the meadows*,
The young birds are chirping* in the nest,
The young fawns* are playing with the shadows,
The young flowers are blowing toward the west –
But the young, young children, O my brothers,
They are weeping bitterly*!
( from ‘The Cry of Children’ by E. Barret Browning – 1849 )
*ye : you
*Ere : poetic for ‘before’
*leaning : resting (appoggiando)
*are bleatings : belano
*meadows : grassy fields (prati)
*chirping : making short high-pitched sounds (cinguettano)
*fawns : baby deers (daino)
*bitterly : with extreme sadness (amaramente)
1. Say in your own words the content of the text. Why does the poet contrast the
children with young animals and plants?
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2. What was the attitude of Wordsworth to children ? And what were his ideas about
writing poetry and the poet?
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3. What was the main theme in Keats’ poetry? And which were his ideas about writing
poetry and the poet?
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GRECO SIMULAZIONE TERZA PROVA
III G
6.12.2011
Cognome…………………………………..Nome ……………….
Rispondete ai seguenti quesiti utilizzando 8 righe
1) Esponi le caratteristiche del genere oratorio
2) Definisci le differenze fondamentali tra la commedia archàia e la néa.
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3) Esponi l’argomento e le tematiche presenti nel Dyskolos di Menandro
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SCIENZE DELLA TERRA III PROVA
CLASSE III G
6.12.2011
Cognome…………………………………..Nome ……………….
Rispondere nello spazio predisposto (8 righe) ai seguenti quesiti
Definire, descrivendone le caratteristiche, i seguenti elementi di riferimento universali (o
assoluti) della sfera celeste: asse del mondo - equatore celeste - paralleli e circoli di
meridiano celesti. Indicare, inoltre, il nome del parallelo celeste fondamentale e del circolo
meridiano celeste fondamentale, e il verso del moto di rotazione della sfera celeste.
Definire, descrivendone le caratteristiche, la luminosità apparente ed assoluta di una stella.
Indicare, inoltre, il nome, e la formula della legge, che consente di determinare la luminosità
assoluta di una stella.
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3) Descrivere, in modo dettagliato, quali sono le analogie e le differenze esistenti tra le stelle
giganti blu e le stelle giganti rosse, presenti nel diagramma di Hertzsprung - Russel
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ALLEGATI SIMULAZIONE III PROVA
22 febbraio 2012
FILOSOFIA – TERZA PROVA
Prof. Enzo R. Laforgia
CLASSE 3A, SEZ. G
22 FEBBRAIO 2012
Studente:
[A] Spiega quale compito Hegel attribuisce alla filosofia.
[B] Spiega in cosa consiste la dialettica hegeliana, intesa come legge di sviluppo della realtà e
legge di comprensione della realtà.
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[C] Commenta la seguente frase tratta dalla prefazione ai LINEAMENTI
(1821): «Ciò che è razionale è reale; e ciò che è reale è razionale».
DI FILOSOFIA DEL DIRITTO
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Simulazione di terza prova – INGLESE
Name:
Class: 3 G
Date: 22th February 2012
Answer the following questions in the limits of the space provided.
In Flanders fields the poppies blow
Between the crosses, row and row,
That mark our place; and in the sky
The larks*, still bravely singing, fly
Scarce heard amid the guns below.
We are the Dead. Short days ago
We lived, felt dawn, saw sunset glow,
Loved and were loved, and now we lie,
In Flanders fields.
Take up* our quarrel* with the foe*:
To you from failing* hands we throw
The torch; be yours to hold it high.
If ye* break faith with us who die
We shall not sleep, though poppies grow
In Flanders fields.
( John McCrae ‘ In Flanders fields’ – 1915 )
Larks – small brown songbirds (allodole)
Take up – resume (continuate)
Quarrel – angry dispute (lotta)
Foe – literary for ‘enemy’ (nemico)
Failing – no longer able (impedite)
Ye – you
1. Say in your own words what the poem is about and underline the relationship
between the soldiers and the natural surroundings ( consider the words in bold
carefully).
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2. Industrialisation and its effects are major themes in Dickens’ Hard Times. How are
these themes represented in the description that you read of Coketown?
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3. Refer to the poems you read by William Wordsworth. Trace the relationship between
the poet and the natural surroundings in Lake District.
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SCIENZE DELLA TERRA III PROVA
CLASSE III G
6.12.2011
Cognome…………………………………..Nome ……………….
Rispondere nello spazio predisposto (8 righe) ai seguenti quesiti
Descrivere quali sono le caratteristiche delle stelle con una massa complessiva compresa tra
0,5 e 8 masse solari. Specificare, inoltre, in quali tipi di stelle si potranno trasformare, e
quale tipo di nebulosa potranno originare, nella fase finale della loro evoluzione.
Descrivere quali sono le caratteristiche di un ammasso aperto indicandone la posizione
nell’ambito della nostra Galassia e, giustificandone i motivi, indicare qual è la posizione
delle sue stelle nel diagramma H - R. Fare, inoltre, almeno due esempi di ammassi aperti.
3) Qual è l’enunciato della terza legge di Keplero? Descrivere, in modo dettagliato, il
significato e le conseguenze di questa legge
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MATEMATICA III PROVA
Allievo…………………….
1)
III G
22.2.2012
Voto……….
Studiare la funzione Y=cos x e farne il grafico.
Per quali valori di K la retta Y = K + 1 ha intersezioni con la curva ottenuta?
Trovare le soluzioni nell’intervallo (O°; 180°) per k = 0
2) Definire le funzioni pari e dispari.
Determinare dominio, parità, positività ed intersezioni con gli assi della f(x) Y = Log (X
alla 4 - 4X² )
3) Dimostrare le formule di addizione e sottrazione del coseno. Successivamente, calcolare
le funzioni degli angoli (α + β) ed (α - β) noti sen α = 3/5 e cos β = 8/17
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ALLEGATI GRIGLIE
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