Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Macerata, 24 novembre 2015 Le memorie secondarie INSEGNAMENTO DI INFORMATICA – A.A. 2015-16 Francesco Ciclosi Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Jacques Le Goff «La memoria è un elemento essenziale di ciò che ormai si usa chiamare “l’identità”, individuale o collettiva, la ricerca della quale è una delle attività fondamentali degli individui e delle società d’oggi.» Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Le memorie secondarie Consentono di immagazzinare in modo permanente dati e programmi non in uso Consentono di ricaricare, in qualsiasi momento, dati e programmi dalla memoria centrale Comprendono due elementi distinti: • Il dispositivo • Il supporto di memorizzazione Sono anche dette memorie di massa, memorie ausiliari o memorie esterne Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 I dispositivi di memorizzazione Hanno la funzione di leggere e scrivere i dati sul supporto Lettura è il processo di copiatura dei dati dal supporto di memorizzazione alla memoria centrale dell’elaboratore Scrittura è il processo di copiatura dei dati dalla memoria centrale dell’elaboratore al supporto di memorizzazione La testina di lettura/scrittura svolge tali compiti Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 I supporti di memorizzazione Sono i componenti fisici su cui si immagazzinano i dati Si dividono in più macrocategorie: • • • • Supporti magnetici Supporti ottici (Supporti magneto-ottici) Supporti a stato solido Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Dispositivi e supporti di memorizzazione Supporto di memorizzazione (CD-ROM) Dispositivo di memorizzazione (Lettore di CD-ROM) Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 La memoria magnetica Sfrutta il fenomeno della polarità: due magneti si attraggono o respingono a seconda che i poli siano di segno opposto o uguale Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 La memoria magnetica: funzionamento In sede di scrittura: la testina di lettura/scrittura emette degli impulsi elettrici che invertono la polarità delle piccole particelle magnetiche presenti nella superficie del supporto La polarità delle particelle rappresenta i dati espressi in forma binaria: 0 e 1 In sede di lettura: le particelle magnetizzate inducono nella testina una corrente elettrica (sequenza binaria) Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 La memoria ottica (1/2) In sede di scrittura: la registrazione avviene tramite un raggio laser che crea sottili scanalature sulla superficie del disco Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 La memoria ottica (2/2) In sede di lettura: un sottile raggio laser colpisce la superficie del disco in rotazione che riflette una certa quantità di luce: • Maggiore se la zona colpita è una scanalatura • Minore se la zona colpita è un intersolco Un rivelatore fotoelettrico misura i diversi gradi di rifrazione della luce I circuiti elettrici convertono i quanto rilevato in forma binaria Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 La superficie di CD-ROM e DVD-ROM Le scanalature sono realizzate per pressofusione L’alternanza di zone chiare (intersolchi) e scure (scanalature) rappresentano la sequenza binaria Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 La memoria magneto-ottica (1/3) Unisce le caratteristiche della memoria magnetica e di quella ottica Esistono due tipi di dischi magneto-ottici • WORM (Write Once Read Many) possono essere magnetizzati una sola volta • Riscrivibili possono essere magnetizzati più volte Entrambe le tipologie consentono molteplici letture Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 La memoria magneto-ottica (2/3) In sede di scrittura: 1. Il laser dell’unità ha il compito di scaldare la superficie del disco ottico fino a una data temperatura 2. La testina magnetica di lettura/scrittura procede alla polarizzazione delle particelle In sede di lettura: • La testina magnetica di lettura/scrittura procede alla rilevazione della polarizzazione delle particelle Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 La memoria magneto-ottica (3/3) Quando la superficie del disco è raffreddata non possono avvenire cambiamenti nella polarizzazione delle particelle È impossibile che fonti magnetiche possano cancellare e/o alterare i dati Il supporto è particolarmente sicuro Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 La memoria a stato solido Utilizza chip simili a quelli utilizzati per la memoria centrale (RAM) ma in grado di registrare i dati in modo permanente I dispositivi che la utilizzano non hanno parti mobili e sono quindi più veloci di dischi e nastri letti da dispositivi elettromeccanici Oggi le memorie flash sono comunemente implementare nelle chiavette USB Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 I supporti di memorizzazione Supporti rimovibili • Floppy disk • Dischi ottici (varie tipologie) Supporti non rimovibili • Hard disk (varie tecnologie) Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 I floppy disk I primi floppy “flessibili” avevano un diametro da 8 pollici e una capacità da 100KB Gli ultimi in uso dagli anni 80 avevano un diametro da 3,5 pollici e una capacità da 1,44 MB Sono oramai “estinti” poiché poco capienti Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 La struttura di un floppy disk Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 I dischetti ad alta capacità HiFD Capacità: 200MB LS-120 (Laser Servo) Capacità: 120MB Iomega ZIP Capacità: 100MB Sono tutti tipi di supporto tra loro non intercambiabili Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 I dischi ottici Sono quei dischi che leggono e scrivono i dati per mezzo di un laser Si dividono in grandi famiglie • • • • CD-ROM e DVD-ROM WORM Dischi ottici cancellabili Blu-Ray Sono rimovibili e molto capienti Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Il laser e i dischi ottici Il laser (Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation) viene utilizzato per effettuare la lettura e la scrittura dei dati nei dischi ottici Il laser è una forma di radiazione elettromagnetica simile onde radio e alle microonde Attualmente si utilizzano i raggi infrarossi e (da qualche anno) anche i laser blu Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Il laser negli elaboratori È in forma di diodi allo stato solido in cui gli elettroni eccitati emettono fotoni Le radiazioni: 1. Passano in un canale strettissimo con estremità riflettenti 2. Rimbalzano da un lato all’altro 3. Si amplificano per l’interazione con altri fotoni La luce: • • è emessa da un’estremità del diodo È focalizzata da una lente in un raggio concentrato Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Il laser blu Ha una lunghezza d’onda molto più corta rispetto a quella degli infrarossi Possono registrare in una data area una quantità di dati 4 volte maggiore Infatti il raggio del laser blu è ¼ di quello degli infrarossi È usato nella tecnologia Blu-Ray Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Le categorie di dischi ottici Dischi di sola lettura Dischi che possono essere registrati una sola volta Dischi che possono essere riscritti più volte Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 I CD (1/2) Possono archiviare fino a 800 MB di dati Vengono valutati in base a: • Tempo di accesso • Velocità di trasferimento dei dati Hanno varie velocità di rotazione espresse in multipli di quella dei CD musicali (prima generazione) Una V.d.R. maggiore determina: • Un minor tempo di accesso • Una maggiore velocità di trasferimento dei dati Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 I CD (2/2) Si dividono in: • CD-ROM, possono essere solo letti • CD-R (registrabili), possono essere scritti una sola volta • CD-RW (riscrivibili), possono essere registrati e cancellati più volte Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Il processo di creazione di CD e DVD Richiede l’utilizzo di appositi dispositivi detti masterizzatori Il processo di scrittura e/o riscrittura è differente da quello di pressofusione dei CD-ROM e dei DVD-ROM Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Registrazione e riscrittura Nella registrazione di un supporto, un raggio laser crea, nello strato di materiale dello stesso, un rilievo a cui è associabile il valore binario 1 Nella riscrittura, il laser modifica il materiale del supporto da uno strato cristallino a uno amorfo Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 I DVD I DVD (Digital Versatile Disk) possono memorizzare varie quantità di dati a seconda del tipo • 1 superficie, 1 strato 4,7 GB • 1 superficie, 2 strati 9,4 GB • 2 superfici, 2 strati 17 GB Vi sono DVD sia riscrivibili che registrabili, che purtroppo usano tecnologie tra loro incompatibili • DVD-R /RW • DVD-RAM • DVD+R/RW Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 La differente densità di CD e DVD Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Il Blu-Ray Utilizza il laser blu Riesce a contenere fino a 200 GB di dati, ovvero quasi 40 volte di più rispetto a un DVD Single LayerSingle Side (4,7 GB) Utilizza il termine Blu al posto di Blue per motivi di registrazione del marchio La Playstation 3 è stato il primo dispositivo a implementarlo Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Comparazione tra i formati dei dischi ottici Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 I dischi fissi Sono anche detti dischi rigidi o hard disk Sono le memorie di massa più utilizzate Nel corso del tempo le loro dimensioni si sono rimpicciolite e la loro capienza è aumentata Anno: 1987 Capienza: 20 MB Costo: $ 6.500,00 Anno: 2015 Capienza: 3 TB (3.145.728 MB) Costo: $ 239,00 Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Funzionamento di un disco fisso (1/5) Un HD classico è costituito da una scatola sigillata contenente uno o più piatti (di vetro-ceramica o di alluminio) rivestiti da un sottile strato di materiale magnetico Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Funzionamento di un disco fisso (2/5) I dati sono registrati nelle tracce: dei cerchi concentrici ubicati sulle superfici di ogni piatto del disco fisso In ogni piatto la lettura/registrazione dei dati avviene per mezzo di una coppia solidale di testine di lettura/scrittura (una per ogni superficie) che agiscono sul piatto grazie all’azione meccanica di un braccio mobile su cui sono ancorate Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Funzionamento di un disco fisso (3/5) L’insieme delle tracce presenti sulle superfici dei vari dischi e, allineate l’una sull’altra, costituiscono il cilindro L’insieme delle porzioni, di tutte le tracce di una superficie di un piatto, delimitate da due raggi posti a distanza definita, è detto settore L’insieme di porzioni di tracce contigue è detto cluster Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 La struttura di un disco fisso LEGENDA: A) Traccia B) Settore C) Settore di una traccia (o anche traccia di un settore) D) Cluster Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Funzionamento di un disco fisso (4/5) Poiché le testine sono tra di loro solidali è possibile scrivere o leggere contemporaneamente su tutte le tracce che costituiscono un cilindro Ad esempio: • Se un HD ha 1 piatto un cilindro avrà 2 tracce • Se un HD ha 2 piatti un cilindro avrà 4 tracce • Se un HD ha 8 piatti un cilindro avrà 16 tracce Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Funzionamento di un disco fisso (5/5) Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Nuove tecnologie per gli HD Il progresso tecnologico ha migliorato la velocità e la capacità dei dischi rigidi Tra le tecnologie, che si sono susseguite nel corso degli ultimi anni, particolare importanza hanno: • Le testine magneto resistenti (MR) • Gli SSD (Solid State Disk) Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Le testine magneto resistenti Cambiano resistenza in presenza di un campo magnetico Operano a una distanza dalla superficie dei piatti particolarmente ridotta Consentono una maggiore densità di registrazione, aumentando la capacità dei dischi Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Gli SSD (Solid State Disk) Utilizzano la memoria solida per la memorizzazione dei dati (es: memoria flash) Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 I vantaggi della tecnologia SSD Assenza di rumorosità Bassa probabilità di guasti Consumi ridotti Tempo di accesso ridotto Maggiore resistenza alle vibrazioni IMPORTANTE: Fisicamente un HD SSD non è un disco rigido (equivalenza funzionale) Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Saturazione dello spazio disco: problema A volte lo spazio che il disco fisso offre per la memorizzazione dei dati non è sufficiente Si verificano due casi 1. Spazio esaurito non è possibile salvare nuovi file ed eseguire i programmi 2. Spazio quasi esaurito rallentamenti e malfunzionamenti del sistema Cosa si può fare per ovviare il problema? Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Saturazione dello spazio disco: soluzione Per ottenere «più» spazio disco si può: 1. Installare un nuovo disco fisso 2. Ricorrere alla compressione di disco e/o dei dati Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 La compressione del disco (1/2) Comprime l’intero disco Quando eseguita, le operazioni di compressione/decompressione diventano automatiche I nuovi file vengono memorizzati nel disco direttamente in forma compressa I file sono automaticamente decompressi in fase di apertura Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 La compressione del disco (2/2) Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 La compressione dei file (1/2) Comprime solo specifici file Può agire a livello di filesystem oppure tramite un (file) archivio compresso Nel caso dell’archivio: 1. Aggiungervi un file comprimerlo 2. Rimuovervi un file decomprimerlo Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 La compressione dei file (2/2) Alcuni dei formati più diffusi sono: • ZIP, RAR, TGZ, LZH, ARC Lo spazio recuperabile dipende dal tipo di file sorgente Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 I miei contatti linkedin http://it.linkedin.com/pub/francesco-ciclosi/62/680/a06/ facebook https://www.facebook.com/francesco.ciclosi twitter @francyciclosi www http://www.francescociclosi.it Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code