Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Macerata, 15 dicembre 2015 Le reti locali INSEGNAMENTO DI INFORMATICA – A.A. 2015-16 Francesco Ciclosi Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Le risorse di rete Le reti hanno la finalità di favorire la condivisione delle risorse tra i sistemi autorizzati Tra le principali applicazioni troviamo: • • • • • • Posta elettronica Condivisione delle periferiche Condivisione dei file Groupware Web Networking application Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 L’architettura (o topologia) di rete Determina il modo in cui i dispositivi e gli elaboratori possono essere collegati tra di loro Non fa riferimento alla disposizione dei componenti fisici, bensì’ alla modalità di trasmissione dei dati Le principali architetture sono: • Ad anello • A bus • A stella Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 I componenti fondamentali Una rete è composta da alcuni elementi fondamentali: • Nodo, un qualsiasi dispositivo hardware in grado di comunicare con gli altri dispositivi della rete • Pannello di connessione (hub o concentratore), semplifica la connessione fisica dei nodi e istrada i segnali inviati da un nodo all’altro • Dorsale, cavo ad alta capacità a cui sono collegati più concentratori Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 L’architettura ad anello (1/3) I nodi della rete sono connessi in serie da un cavo continuo (canale) che, dal punto di vista logico, realizza un cerchio chiuso I nodi sono (fisicamente) collegati attraverso un pannello di connessione in cui risiede l’anello Ogni nodo ha un contatto (logico) diretto solo con il precedente e il successivo La comunicazione avviene a senso unico Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 L’architettura ad anello (2/3) I computer sono connessi tramite un unico cavo circolare privo di terminatori I segnali sono inviati in senso orario lungo il circuito chiuso passando attraverso ciascun nodo che funge da ripetitore e ritrasmette il segnale potenziato al nodo successivo Il segnale passa così di nodo in nodo mediante ritrasmissione fintanto che non giunge a quello di destinazione Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 L’architettura ad anello (3/3) Nodo Nodo Nodo Nodo Nodo La topologia è attiva (≠ topologia a bus) Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 L’architettura a stella (1/3) In una topologia a stella ogni computer è collegato con un cavo dedicato a un dispositivo centrale o concentratore Il concentratore può essere un hub o uno switch Tutte le comunicazioni passano per il nodo centrale Il nodo centrale gestisce tutte le comunicazioni Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 L’architettura a stella (2/3) Richiede un’elevata quantità di cavi In caso di interruzione di uno dei cavi di connessione tra un nodo e il concentratore, solo quel nodo verrà isolato dalla rete In caso di mancato funzionamento del concentratore, saranno interrotte tutte le attività di rete Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 L’architettura a stella (3/3) Nodo Nodo Nodo Concentratore Nodo Nodo Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Hub Hub vs Switch • È un «ripetitore multiporta» che inoltra i dati in arrivo da una sua porta su tutte le altre sue porte • Il segnale in arrivo da un nodo è inviato a tutti i nodi della rete Switch • È un commutatore che inoltra selettivamente i pacchetti ricevuta da una porta verso una specifica porta di uscita • Il traffico è gestito attraverso gli indirizzi MAC • Riduce la quantità di traffico non necessario Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 L’architettura a bus (1/4) È il metodo più semplice di connettere in rete dei computer Tutti i nodi sono collegati in serie lungo la stessa linea di trasmissione Un singolo cavo (chiamato dorsale o segmento) connette in modo lineare tutti i nodi I dati sono inviati a tutti i nodi come segnali elettronici ma vengono accettati solo dal nodo il cui indirizzo è contenuto nel segnale di origine Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 L’architettura a bus (2/4) La trasmissione simultanea da parte di due nodi genera un collisione e la perdita del messaggio trasmesso Poiché un solo nodo alla volta può inviare dati, maggiore è il numero di nodi connessi alla rete, maggiore sarà il numero di nodi in attesa di trasmettere dati, con conseguente decadimento delle prestazioni dell’intera rete Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 L’architettura a bus (3/4) La topologia è passiva: i nodi ascoltano i dati trasmessi sulla rete, ma non intervengono nel loro spostamento da un nodo al successivo I segnali trasmessi da un nodo viaggiano da un capo all’altro del cavo, rimbalzando e tornando indietro Il rimbalzo dei segnali impedisce agli altri nodi di avviare nuove trasmissioni, fintanto che i primi segnali non siano stati rimossi Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 L’architettura a bus (4/4) A ogni estremità del cavo viene applicato un terminatore che assorbe i segnali rendendolo disponibile per l’invio da parte degli altri nodi BUS Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Architettura a bus: vulnerabilità La semplice rottura o il banale scollegamento di un cavo fa si che il bus sia privo di terminatore In tal caso i segnali rimbalzano avanti e indietro nel bus interrompendo l’attività su tutta la rete L’identificazione del guasto richiede l’ispezione fisica di tutto il cablaggio di rete Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Le reti paritetiche Le reti paritetiche (o peer-to-peer) sono reti di computer ove il controllo non è centralizzato In tale topologia ogni nodo opera allo stesso livello Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Il metodo di accesso Determina lo schema in base al quale si stabilisce quando un nodo può trasmettere in modo da evitare la sovrapposizione dei segnali Infatti, la sovrapposizione dei segnali determina delle interferenze I più diffusi sono Ethernet e Token ring È determinato dalla scheda di interfaccia di rete Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Ethernet (1/2) Utilizza la modalità di accesso CSMA/CD (Carrier Sense Multiple Access with Collision Detection) Ogni nodo esamina lo stato della rete e se la trovano libera prova a trasmettere In caso di tentativo di trasmissione simultanea, è rilevata la collisione e ogni nodo coinvolto rimane in attesa per un tempo casuale prima di riprovare a trasmettere Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Ethernet (2/2) Chi effettua la trasmissione per primo acquisisce il controllo della rete Vi sono varie implementazioni di Ethernet • Legate al tipo di supporto (cavo coassiale, doppini intrecciati, fibra ottica) • Legate alla velocità di trasmissione (10 Mbps, 100 Mbps, 1 Gbps) • Alla distanza massima percorribile (da 25 metri a 60 Km) Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Implementazioni di Ethernet: legacy Nome Mezzo trasmissivo Velocità Distanza max 10Base-2 Cavo coassiale da 0,2 pollici 10 Mbps 185 metri 10Base-5 Cavo coassiale da 0,5 pollici 10 Mbps 500 metri 10Base-T Cavo a doppino intrecciato UTP cat. 4 o 5 10 Mbps 100 metri Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Implementazioni di Ethernet: FastEthernet Nome Mezzo trasmissivo Velocità Distanza max 100Base-T2 Due coppie cavi twister-pair cat. 3 o superiore 100 Mbps 100 metri 100Base-T4 Quatro coppie cavi twister-pair 100 Mbps cat. 3 100 metri 100Base-TX Due coppie cavi twister-pair cat. 5 o superiore 100 metri 100 Mbps 100BASE-FX Coppia di fibre multimodale FD 100 Mbps 2 Km 100BASE-LX Coppia di fibre monomodale FD 100 Mbps Coppia di fibre FD con 100 Mbps 100BASE-SX lunghezza d’onda 850 nm 100 Mbps 100BASE-BX Singolo cavo in fibra 60Km 300 metri - Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Implementazioni di Ethernet: GigaEthernet Nome Mezzo trasmissivo Velocità 1000BASE-CX Cavo rame bilanciato Fibre multimodali e lunghezza 1000BASE-SX d’onda di 850 nm 1000BASE-LX Fibre monomodali Fibre monomodali e lunghezza 1000BASE-LH d’onda di 1.310 nm Fibre multimodali e lunghezza 1000BASE-LH d’onda di 1.310 nm Fibre monomodali e lunghezza 1000BASE-ZX d’onda di 1.550 nm Fibre monomodali e lunghezza 1000BASE-LX10 d’onda di 1.310 nm Distanza max 1 Gbps 25 metri 1 Gbps 220 metri 1 Gbps 5 km 1 Gbps 10 km 1 Gbps 550 metri 1 Gbps ~ 100 km 1 Gbps 10 km Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code 1/2 Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Implementazioni di Ethernet: GigaEthernet Nome Mezzo trasmissivo Velocità Singola fibra monomodale utilizzata in un verso con 1000BASE-BX10 lunghezza d’onda di 1.490 nm e 1 Gbps lunghezza d’onda di 1.310 nm nell'altro Cavo in rame (CAT-5, CAT-5e, 1000BASE-T 1 Gbps CAT-6, CAT-7) 1000BASE-TX Cavo in rame (CAT-6, CAT-7) 1 Gbps Distanza max 10 km 100 metri 100 metri 2/2 Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Token ring I nodi non si contendono il controllo della rete I nodi ottengono il permesso di trasmettere quando vengono in possesso di un gettone elettronico (il token) che circola nella rete sotto forma di segnale La topologia in uso è quella ad anello Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 I vantaggi di Token ring Il nodo mittente ha sempre la conferma che i dati sono stati ricevuti Ogni volta che una trasmissione viene portata a termine il nodo successivo ha sempre l’accesso garantito Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 Funzionamento di Token ring Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code Insegnamento di Informatica – a.a. 2015-16 I miei contatti linkedin http://it.linkedin.com/pub/francesco-ciclosi/62/680/a06/ facebook https://www.facebook.com/francesco.ciclosi twitter @francyciclosi www http://www.francescociclosi.it Unimc - Dipartimento di Economia e Diritto - Corso di Laurea in Economia: banche, aziende e mercati © Francesco Ciclosi – Settembre 2015 CC-BY-SA 4.0 – Common Deed – Legal Code