Emissione N° 267 KOPMAJER SIMONE DIDN'T YOU SAY KARONTE 8428353782114 KAR 7821 CD 2010 Jazz KARONTE 8428353781919 KAR 7819 È stata un'idea della cantante Simone Kopmajer, anche nota semplicemente come Simone, quella di registrare il suo nuovo album prendendo spunto non solo dal mondo del jazz, ma arricchendo il proprio repertorio con brani provenienti da altri universi musicali. «Mi piace cantare i grandi standards jazz - spiega la giovane artista austriaca - ma per quanto siano grandi, non voglio cantare esclusivamente quelli». Da ciò nasce la volontà di affidarsi ad un repertorio molto ampio che va, senza soluzione di continuità, dalla musica di Principe e della Motown a quella del Gershwin, Rodgers & Hart. Simone oscilla con disinvoltura tra epoche e generi diverse, mostrando sempre, forse proprio grazie alla sua giovane età, una peculiare freschezza e naturalezza interpretativa. Anche un brano country-folk, apparentemente così lontano dal suo linguaggio musicale e dalle sue radici europee, acquisisce grazie alla sua splendida voce e al lavoro del pianista e coproduttore del disco John Di Martino, una veste inedita che si sposa perfettamente con lo spirito di questo album. Questo suo nuovo lavoro include poi anche tre eccellenti brani originali, tra cui “Didn’t You Say” che dà il titolo all’intero lavoro. «Parla degli uomini che promettono qualsiasi cosa, e poi alla fine, non ti danno nulla» spiega ancora Simone che mostra in questo lavoro come alle sue già note doti di interprete si affianchino anche quelle di compositrice ed autrice in continua maturazione. Questo album spazia dalla musica di Principe e della Motown a quella del Gershwin, Rodgers & Hart! «Mi piace cantare i grandi standards jazz ma per quanto siano grandi, non voglio cantare esclusivamente quelli». Simone Kopmajer Tre eccellenti brani originali. Coproduttore del disco John Di Martino. MARTINEZ BALDO, DONO MAITE SONS - NUS La voce di Maite Dono e il contrabbasso di Baldo Martínez un connubio vincente! La voce di Maite Dono e il contrabbasso di Baldo Martínez si incontrano per un viaggio sonoro che attraversa i mondi del jazz, del folk e della libera improvvisazione. L’unione di questi due artisti così peculiari e originali, che fanno della versatilità e dell’eclettismo un proprio marchio di fabbrica, crea delle sonorità uniche difficilmente catalogabili. Non a caso questo album, “Sons-nus”, è nato dall'idea e dalla volontà dei due artisti di lavorare su un progetto più intimo, che gli consentisse allo stesso tempo una maggiore libertà creativa. Il risultato è un album in duo in cui i due artisti, utilizzando il folk contemporaneo e il jazz come comune linguaggio di base, hanno creato un nuovo spazio creativo, un personalissimo linguaggio musicale. Nel fascino etereo della voce di Maite Dono e nella vibrante profondità del contrabbasso di Baldo Martínez, riecheggiano il folklore spagnolo e la musica contemporanea, la tradizione e l’innovazione, la ricerca espressiva e l’immediatezza comunicativa, riverberi di universi musicali differenti fusi con sapiente armonia. Un personalissimo linguaggio musicale. Riverberi di universi musicali differenti fusi con sapiente armonia. CD 2010 Jazz KARONTE 8428353781810 KAR 7818 CD 2010 Jazz RABADE ABE ZIGURAT Jazz americano e jazz europeo che Rabade unisce con raffinata eleganza. Il pianista Abe Rabade è uno dei più grandi talenti del jazz spagnolo e si sta velocemente affermando in tutto il panorama europeo. Dopo il suo precedente lavoro in paino solo, il pianista torna alla formula che preferisce, quella del trio, con un album intitolato “Zigurat”, coem sempre affiancato dal bassista Paul Martin e il batterista portoghese Bruno Pedroa. Il di trio Rábade è un gruppo stabile sin dalla sua fondazione a Boston nel 1996. La band ha vinto il secondo premio del Concorso Internazionale dei gruppi Jazz di Getxo nel 2000. “Babel de sons” è stata la prima pubblicazione del gruppo, che ha registrato la performance dal vivo premiata al concorso. Il secondo album “Simetrías” è stato presentato al Festival Jazz Plaza dell'Avana (Cuba) nel 2002. La successiva pubblicazione del trio, , “Playing on Light”, è stato premiato dalla rivista Cuadernos de Jazz come il miglior album jazz spagnolo del 2006. “Zigurat” rappresenta la settima registrazione di Rabade come band leader e la sua quarta come membro del trio. Nato a Santiago de Compostela, Abe Rábade studiato pianoforte nella sua città natale, e presso il prestigioso Berklee College of Music (Boston). Pianista, compositore e insegnante, è stato insignito nel 2001 del premio Tete Montoliu e ha tenuto concerti nei principali festival internazionali. In questo suo nuovo lavoro possiamo ritrovare tutte le caratteristiche del suo linguaggio musicale che si è formato a cavallo tra Spagna e Stati Uniti, tra jazz americano e jazz europeo. Due mondi solo apparentemente lontani che Rabade fonde con raffinata eleganza. Il nuovo lavoro del jazzista spagnolo ABE RABANE! Collaborazioni Paul Martin Bruno Pedroa - : basso batteria ENJA HORST WEBER 0767522918724 ENJA 9187 CD 2010 Jazz ENJA HORST WEBER 0767522918922 ENJA 9189 CD 2010 Jazz FRIEDMAN DON THE COMPOSER - LIVE AT JAZZ BALTICA SALZAU Don Friedman dal vivo al Jazz Baltica Festival (Salzau) del 2009. Don Friedman ha studiato jazz al Los Angeles City College durante gli anni Cinquanta. A quel tempo Los Angeles era la capitale del jazz della West Coast e Don stava diventando parte di questo movimento, lavorando al fianco di artisti come Shorty Rogers, Chet Baker, Ornette Coleman e Scott LaFaro. Nello stesso periodo, Don ha mostrato anche le sue credenziali hard bop lavorando con Dexter Gordon. Nel 1956 Buddy DeFranco lo ingaggiò per un tour che comprendeva concerti al Birdland e al Basin Street di New York. Il tour con DeFranco è stato un punto di svolta per Don che nel 1958 ha deciso di lasciare la California per trasferirsi a New York. Lì ha suonato con i principali protagonisti della scena jazz della città costruendo la sua fama come pianista attraverso le collaborazioni con Pepper Adams, Booker Little, Jimmy Giuffre, Charles Lloyd, Elvin Jones, Clark Terry e Herbie Mann. Ha anche iniziato ad insegnare alla New York University e ha intrapreso al carriera solista. Da allora Don ha continuato ad essere molto richiesto a New York come pianista jazz ed educatore, mentre ha iniziato a iniziato a girare il mondo con torunée in Europa e Giappone. Il suo stile lirico, il suo virtuosismo tecnico e la sua padronanza delle performance dal vivo continuano ad attirare l’ammirazione di critica e pubblico, oltre che il rispetto dai suoi colleghi. In questo album possiamo apprezzare Don Friedman dal vivo al Jazz Baltica Festival (Salzau) del 2009. Accompagnato da Martin Wind al basso, Joe LaBarbera alla batteria e un quartetto d’archi, Friedman ci propone otto brani (di cui sette portano la sua firma), che testimoniano come la sua classe sia rimasta inalterata nel tempo. Otto brani (di cui sette portano la sua firma), a prova della sua classe rimasta inalterata nel tempo. JAZZ BALTICA ENSEMBLE ONE FOR THREE - THE JONES SUITE Il sassofonista Johnannes Enders alla conduzione della Jazz Baltica Ensemble. É ormai tradizione per il Jazz Baltica Festival di Salzau, aprire il proprio programma con una resident ensemble che prende il nome dallo stesso festival. Negli ultimi venti anni molti musicisti di fama internazionale (Maria Schneider, Vince Mendoza, Bengt Arne Wallin, Hagans Tim, Steven Bernstein, Lars Danielsson, Wolfgang Haffner) si sono alternati alla conduzione di questa ensemble contribuendo al successo di questo festival e della sua band. Quando al sassofonista Johnannes Enders è stata affidata la gestione del gruppo, di cui è stato membro per molti anni, nuovi componenti e un nuovo repertorio hanno donato un Tra le sorprese che maggiormente hanno stupito il pubblico sicuramente occupa un posto speciale la suite, scritta dallo stesso Enders, dedicata ai tre grandi fratelli della storia del jazz moderno: Elvin, Thad e Hank Jones. In questa suite, intitolata “One For Three – The Jones Suite”, Enders non solo riprende la lezione di un grande arrangiatore come Thad Jones traducendola nel proprio linguaggio musicale contemporaneo, ma rendendo omaggio a Elvin Jones, a lungo partner di John Coltrane, offre un tributo anche al maestro del sassofono tenore moderno che per lui è stata una imprescindibile fonte di ispirazione. In questa registrazione dal vivo, realizzata a Salzau nel 2008, la suite è poi impreziosita dalla presenza di Hank Jones che, dopo aver assistito all’esecuzione, ha deciso di unirsi alla band per un’emozionante interpretazione di "We’re All Together”. Un tributo ai tre grandi fratelli della storia del jazz moderno: Elvin, Thad e Hank Jones. Collaborazioni Martin Wind Joe LaBarbera quartetto - : basso batteria d’archi Con l'emozionante partecipazione di Hank Jones in "We’re All Together”. THOMPSON MAYO SHOTGUN WEDDING ENJA HORST WEBER 0767522770827 YEB 7777-2 CD 2010 Jazz KARONTE 8428353900150 MP 001 CD L’incontro di due artisti poliedrici e originali. L’album Shotgun Wedding è frutto dell’incontro di due artisti poliedrici e originali, che sfuggono, così come le loro opere a qualsiasi possibilità di catalogazione. Nato in Svezia, ma formatosi a Berlino, il batterista Sven Ake Johansson è stato uno dei primi e più importanti esponenti del free jazz europeo, rivestendo un ruolo chiave nel nuovo movimento jazzistico che ha rivoluzionato il panorama europeo tra gli anni Sessanta e Settanta. Fondamentali sono state le sue collaborazioni con il sassofonista Peter Brötzmann e successivamente il pianista Alex Schlippenbach, nonché la sua attività da solista (Johansson ha registrato uno dei primissimi album free jazz per sola batteria). Nato nel 1944, il cantante e chitarrista Mayo Thompson ha formato la sua prima band nel 1966, i Red Crayola, con i colleghi studenti d'arte Frederick Barthelme Steve Cunningham. Nei primi anni 1970, ha vissuto a New York City, dove ha lavorato come assistente di studio di Robert Rauschenberg. Dopo essere stato deluso dalla scena artistica americana, si trasferisce a Londra, dove aderisce il gruppo di arte concettuale Art & Language, con cui ha registrato due album: Corrected Slogans (1976) e Kangaroo (1981). Poco dopo inizia la sua collaborazione con la Rough Trade Records, diventando produttore dei primi dischi di The Fall, Stiff Little Fingers, The Raincoats, Cabaret Voltaire, Kleenex e molti altri gruppi. Lavorare alla Rough Trade lo ha portato a riformare il gruppo Red Crayola con alcuni dei più importanti musicisti post-punk: Gina Birch dei The Raincoats, Lora Logic dei X-Ray Spex e Essential Logic, Epic Soundtracks dei Swell Maps, e molti dei membri del Pere Ubu. La band ha proseguito la sua collaborazione con Art & Language, che spesso ha contribuito ai testi delle canzoni. Nel corso degli anni Ottanta, Thompson ha lavorato come membro dei Pere Ubu ed è tornato a progetti più sperimentali. Agli inizi degli anni Novanta, Thompson ha incontrato il chitarrista David Grubbs che gli ha offerto la possibilità di riformare i Red Crayola. Nel 1994 ha accettato il ruolo di insegnante presso l'Art Center College of Design di Pasadena. Ancora oggi è attivo anche come critico d'arte e attualmente vive a Edimburgo, in Scozia, e in California. LONDRO LUNA DE ENERO Un’ eccellente flamenco. selezione di stili di Miguel Poveda si è conquistato un ruolo di primo piano nell’ambito del flamenco contemporaneo non solo grazie alle sue doti di interprete, ma anche a quelle di produttore e scopritore di talenti. Dal suo impegno nel sostenere, promuovere e far pubblicare el opere di giovani artisti di flamenco nasce questo album del cantante Miguel Soto Peña 'Londro' dal titolo “Luna de Enero”. In questo disco il cantante di Jerez rivela il suo personale stile canoro, coinvolgente e accattivante. L'album contiene nove canzoni arrangiate ed eseguite dal chitarrista Santiago Lara, che ha anche selezionato i testi insieme a Londro. Un’ eccellente selezione di stili di flamenco tra i quali spiccano soleá (con ospite il chitarrista Paco Cepero) fandangos (con testi di Miguel Hernández e la presenza del pianista Jesús Lavilla), marianas (con testi di David Lagos) e un personale omaggio a Rafael Farina con la rilettura del brano “Vino amargo”. «Londro canta stili flamenco molto vecchi che raramente si ascoltano oggigiorno come serrana, caracoles, mariana, petenera ... questo fa di lui un artista coraggioso e onesto e poi, sebbene è molto rispettoso nei confronti della tradizione, Londro sa arricchire le canzoni con la propria personalità» Miguel Poveda Omaggio a Rafael Farina con la rilettura del brano “Vino amargo”. 2010 World Music MAITA VENDE CA CORAZON NOBLE "Nuovo “fusion”. "Nuovo flamenco", "meticciato”, “fusion”, sono queste le espressioni più ricorrenti che si possono trovare nelle critiche entusiastiche che accompagnano il lavoro del gruppo Maíta Vende Cá. Nato quasi per caso nel 1996, questo gruppo, senza promozioni, né grandi esposizioni mediatiche, ma solo grazie al passaparola di tanti giovani appassionati, ha conquistato e rivoluzionato la scena musicale spagnola. Miscelando con disinvoltura e allegria generi e tradizioni (flamenco, pop, jazz, reggae, samba, rumba, tango) questo gruppo, capeggiato dal cantante Antonio Caña, presenta il suo nuovo lavoro: “Corazon Noble”. Undici canzoni, prevalentemente brani originali a cui si affiancano una rilettura del classico di Ray Charles "I got a woman" e anche “Che choss’è l’amor” di Vinicio Capossela. Undici canzoni originali più una rilettura di "I got a woman" di Ray Charles e anche “Che choss’è l’amor” di Vinicio Capossela. KARONTE 8428353772313 KAR 7723 CD 2010 World Music Grazie dell’attenzione e cordiali saluti da EGEA Records & Distribution. flamenco", "meticciato”, Silvia Valderrama Ufficio Stampa - EGEA Music C.so Mazzini, 12 - 12037 SALUZZO (CN) Tel. +39 0175 217323 Fax. +39 0175 475154 E-Mail: [email protected] Skype: silvia valderrama http://www.egeamusic.com