COMUNICATO STAMPA AL TEATRO SISTINA DI ROMA L’EVENTO TEATRALE DELL’ANNO: TED NEELEY, SIMONA MOLINARI, SHEL SHAPIRO E I NEGRITA in JESUS CHRIST SUPERSTAR DI MASSIMO ROMEO PIPARO XX anniversario di Tim Rice e Andrew Lloyd Webber direzione musicale Emanuele Friello, scene Giancarlo Muselli e Teresa Caruso, costumi Cecilia Betona, luci Umile Vainieri, suono Luca Finotti, coreografie Roberto Croce, regia Massimo Romeo Piparo Roma, 15 aprile 2014 Il 18 aprile, giorno del Venerdì Santo, debutta al Teatro Sistina di Roma lo spettacolo più atteso della stagione: la versione evento di JESUS CHRIST SUPERSTAR, la più grande opera rock di tutti i tempi, con un cast d’eccezione che non mancherà di richiamare l’attenzione di tutti gli appassionati di musica e teatro. Prodotto dalla Peep Arrow Entertainment nella versione originale di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, lo spettacolo firmato Massimo Romeo Piparo sarà in scena per la prima volta in Europa con un interprete d'eccezione nel Ruolo del titolo: Ted Neeley, il Gesù "originale" del celebre film di Norman Jewison, lo storico successo cinematografico del 1973. “Essere invitato a recitare a Roma, al Teatro Sistina per questo festeggiamento del 20° Anniversario di «Jesus Christ Superstar», è la realizzazione del sogno di una vita. Sono onorato dall'opportunità di collaborare in questa nuova esperienza teatrale italiana, prodotta e diretta dal regista visionario Massimo Romeo Piparo, che ringrazio insieme a tutto lo staff e la crew, ogni membro del cast e i musicisti, per questa avventura straordinaria” dichiara il celebre attore americano. E con Ted Neeley un’altra novità assoluta: i Negrita. E’ la prima volta, infatti, che una rock band italiana è protagonista di un Musical. L’intera band con le chitarre di Drigo e Cesare “Mac” sarà sul palco insieme all'orchestra di 12 elementi diretta dal Maestro Emanuele Friello, mentre il frontman Pau presterà voce e corpo al controverso personaggio di Ponzio Pilato. Il ruolo di Maria Maddalena è affidato allo straordinario talento di Simona Molinari, mentre a vestire i panni del "cattivo" Caifa sarà il grande Shel Shapiro, mitico leader dei Rokes, attore di cinema e teatro, nonché autore, arrangiatore e produttore per molti interpreti della canzone italiana. Nel ruolo di Giuda l’esordiente Feysal Bonciani, fiorentino classe 1990, scelto da Massimo Romeo Piparo e da Ted Neeley, tra oltre cinquecento candidati arrivati da tutta Italia per le audizioni dello spettacolo. Tra i protagonisti spiccano nomi affermati del Musical italiano come Paride Acacia (Hannas) -per 20 anni Gesù dell'edizione italina- ed Emiliano Geppetti (Simone), oltre ad un ensemble di 24 tra acrobati, trampolieri, mangiafuoco e ballerini coreografati da Roberto Croce. Sul palcoscenico del Teatro Sistina l’Orchestra dal vivo di 12 elementi diretta dal veterano dei Musical italiani il Maestro Emanuele Friello, le scenografie di Giancarlo Muselli elaborate da Teresa Caruso e i costumi di Cecilia Betona. Il prossimo 12 ottobre Jesus Christ Superstar sarà in scena con questo stesso cast all’Arena di Verona per il “Celebration Day” in occasione dei quarant'anni del film e dei venti dalla rielaborazione italiana di Massimo Romeo Piparo, con un’edizione molto speciale che verrà rappresentata al tramonto, inserita nella programmazione ufficiale delle Opere dell'Arena. Jesus Christ Superstar, il capolavoro di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, è ormai passato alla storia come uno dei Musical più famosi e amati di tutti i tempi. La versione italiana in lingua originale firmata da Massimo Romeo Piparo, autore e regista celebrato all’estero per il suo straordinario stile innovativo, compie 20 anni e vanta ormai numerosi record e grandi numeri: tre diverse edizioni prima di questa, 11 anni consecutivi in cartellone nei Teatri italiani dal 1995 al 2006, oltre 1.000.000 di spettatori, più di 100 artisti che si sono alternati nel cast,19 regioni e più di 1.000 rappresentazioni in 84 città italiane. Nell’anno della beatificazione di Giovanni Paolo II, con questa nuova versione evento e con Ted Neeley, colui che diede una impronta mitica e indelebile al ruolo di Gesù nello storico successo cinematografico di Norman Jewison del 1973, Piparo riesce a consegnare definitivamente alla "Storia del Teatro italiano" la propria edizione dell'Opera, avendo avuto il privilegio di dirigere sui palcoscenici italiani entrambe le star del film: in occasione del Santo Giubileo dell'Anno 2000, infatti, fu il compianto Carl Anderson- il Giuda nero del film scomparso prematuramente nel 2004- a interpretare il ruolo per due anni di trionfali successi. … Dalle note di Regia di Massimo Romeo Piparo: "Leggendo i Vangeli sembra quasi scontato che il sottofondo musicale debba essere Rock. Che l'ambientazione più adatta sia un deserto con alcuni elementi architettonici statici e animati dalla sola potenza della musica. Che l'epoca più giusta per la loro rappresentazione siano gli anni '70. Eppure prima di Jesus Christ Superstar non era così. Ecco perché l'Opera di Webber e Rice è entrata nel Mito. E quel Mito non va assolutamente dissacrato, re-interpretato, elaborato: va rispettato, omaggiato, celebrato. Quel Mito oggi si fa realtà attraverso Ted Neeley: una lezione di vita e di professionalità per tutti noi artisti italiani. Dopo 40 anni la sua umiltà, la sua semplicità e al contempo la sua forza smisurata, la sua contagiosa passione sono esempio vivido della statura che un Artista deve avere per diventare Mito. Grazie a lui ripercorro 20 anni di studio dedicato a questa Opera e metto a segno la mia versione più matura e compiuta di questo capolavoro del Teatro musicale. E così, con la stessa emozione del primo giorno di repliche in quel lontano 1994, ogni sera si rinnova il magico rito che ci restituisce l'idea di un mito eterno. Il suo confronto con la stessa ragione di essere: da un lato il popolo, dall'altro chi lo governa. Tutti al contempo artefici e vittime di un tradimento commesso per amore da chi "vive per la morte" e il cui ruolo si compirà solo quando, abbandonata la veste istituzionale di custode di un sodalizio di vita, offrirà e procurerà per sé la morte. Un mito eterno per un popolo che ancora oggi non ha smesso di subire il proprio martirio ma ha visto moltiplicarsi la serie di martiri diretti o indiretti: si continua a morire perché altrove, in questa terra, è deciso così. Non cercate di trovare segni in questa messinscena, né confronti con epoche, fasi storiche: c'è l'eterno, intramontabile senso di angoscia per un’umanità che da sempre elegge i propri messia per poi mandarli al martirio, crea i propri miti per poi distruggerli, professa la propria ideologia per prontamente rinnegarla “ Ufficio Stampa Teatro Sistina Ufficio Stampa PeepArrow Entertainment Federica Fresa 335 5481631 Laura Fattore 337 735338 [email protected] [email protected] INFO ACQUISTO JESUS CHRIST SUPERSTAR dal 18 aprile 2014 Info e prenotazioni: 06 4200711 [email protected] www.ticketone.it www.boxtickets.it Teatro Sistina Via Sistina 129, 00187 Roma www.ilsistina.it www.facebook.com/teatrosistinaroma www.twitter.com/teatrosistina Botteghino Da lunedì a sabato 10.00-19.00 orario continuato Domenica 11.00-19.00 orario continuato Biglietti (compreso diritto di prevendita) Poltronissima : € 55,00 poltrona : € 49,50 Prima galleria : € 49,50 Seconda Galleria: € 44,00 terza Galleria: € 34,00 TED NEELEY/Gesù Nato per cantare, Ted Neeley cominciò la sua carriera come cantante e batterista in un gruppo rock'n'roll presso la sua città natale, Ranger, in Texas. Suonò nel suo circuito di locali, finché la coscrizione militare degli Stati Uniti per la guerra in Vietnam causò lo scioglimento della band. Successivamente Ted divenne un compositore vocale, e lavorò con i rinomati artisti Ray Charles, Tina Turner, Richard Pryor, Robin Williams, Leon Russell, Billy Preston, i Kinks, e Richie Havens. La carriera di Neeley prese una svolta inaspettata quando accompagnò dei suoi amici ad un provino per uno spettacolo a Broadway. Ted cantò per sfida, aggiudicandosi il ruolo di Claude nel rock musical originale “Hair”. L’iconico regista di teatro, lo scomparso Tom O’Horgan, ha guidato e diretto Ted in “Hair” per tre anni. In seguito accolse Neeley all’anteprima mondiale di Broadway di “Jesus Christ Superstar” di Tim Rice e Andrew Lloyd Webber. Ted cominciò a lavorare nel coro, mentre faceva il sostituto per il ruolo di Gesù. In seguito gli fu conferito il ruolo di Gesù di Nazareth, a fianco al suo caro amico Carl Anderson, nei panni di Giuda, allo “Universal Amphitheater” di Los Angeles, costruito esclusivamente per quello spettacolo. La successiva incredibile opportunità per Ted si presentò quando gli venne offerto il ruolo di Tommy per l’anteprima mondiale di “The Who's Tommy”, a Los Angeles. È lì che incontrò il regista vincitore di premi Oscar Norman Jewison, che lo portò ai Pinewood Studios di Londra per fare un provino cinematografico, e che gli diede l'onore di recitare nel ruolo di Gesù di Nazareth nel Rock Opera Film “JESUS CHRIST SUPERSTAR”. Per quella performance Neeley fu nominato ai Golden Globe per Miglior Attore e Miglior “Newcomer” nel 1974. Fresco dal successo mondiale del film uscì l’album di Ted Neeley “1974 A.D.”. Successivamente il suo caro amico e mentore, Tom O’Horgan, lo invitò a portare il suo urlo da Rock Opera a New York, nel ruolo di “Billy Shears” nell’anteprima mondiale in teatro di “The Beatles' SGT. PEPPER’S LONELY HEARTS CLUB BAND…On The Road”. Negli anni '70 e '80 Ted è stato spesso invitato come ospite negli show televisivi “The Tonight Show with Johnny Carson”, “Saturday Night Live”, “The Smothers Brothers Comedy Hour”, “The Dean Martin Show”, “Sonny and Cher”, “The Rolling Stone 20th Anniversary Special” e “The Midnight Special”. L’attore recitò nelle serie televisive e nei film: “Of Mice And Men”, “Starsky and Hutch”, “McLaren’s Riders” e “Man From Atlantis”. Come compositore/cantante/attore, Ted recitò e scrisse la musica per la colonna sonora dei film “A Perfect Couple”, per il regista Robert Altman, “Blame it on the Night”, “Highway to Heaven” di NBC-TV, “The Big Blue Marble” su un canale televisivo per bambini e “Cowboy Jack Street” al Mark Taper Forum di Los Angeles. Ted Neeley ottenne rinnovata ammirazione nel tour degli anni 90 di “Jesus Christ Superstar”, nuovamente insieme al suo caro amico Carl Anderson nel ruolo di Giuda. Durante questo lungo tour, Anderson e Neeley condividevano il palcoscenico con le co-star Syreeta Wright, la moglie di Stevie Wonder, come Maria Maddalena e Dennis DeYoung degli Styx come Pilato. Quella rappresentazione, “The A.D. Tour”, era stata progettata per festeggiare il ventesimo anniversario del film, e doveva durare solo tre mesi. Si trasformò invece nel più lungo revival tour della storia del teatro Nord-Americano. Attraversando gli USA e il Canada dal 1992 al 1997, questo tour da solo diede a Ted Neeley l’opportunità unica di riprendere il suo ruolo per ben più di 1700 performance. Nel 2006, a Ted fu nuovamente chiesto di partecipare nel ruolo da protagonista in “Jesus Christ Superstar Live in Concert” per un evento molto speciale di beneficenza da una sola sera. Prodotto e diretto da Gary Goddard, questo evento unico riunì le star del cast dello spettacolo originale di Broadway e del film, Ben Vereen, Yvonne Elliman e Barry Dennen, e diede a tutti l’opportunità di condividere il palcoscenico con un incredibile Jack Black nei panni di Re Erode. Immediatamente dopo questo evento Neeley cominciò le prove per un altro tour di “Superstar” negli Stati Uniti e Canada. Anche questa volta, il tour era stato progettato per durare solo tre mesi, ma la grande richiesta del pubblico e l'acclamazione della critica per questo spettacolo era tanta che il tour fu esteso fino al 2010. L'amato Carl Anderson, che avrebbe dovuto recitare l'iconico ruolo di Giuda, venne a mancare nel 2004 per leucemia. In questo tour Corey Glover, cantante della rock band Living Colour, recitò in quel ruolo. Nel 2012, dopo anni di tour perennemente in “tutto esaurito”, dopo i tanti lavori nel cinema e nella televisione, Ted riprese il suo sogno d'infanzia di cantare in un gruppo Rock'n'roll! Partito in tour con “The Little Big Band”, la prima fermata è stata al concerto di beneficenza per il programma di arti dello spettacolo nel liceo dove Carl Anderson cominciò la sua carriera. In questo tour, la band ha celebrato i brani più amati delle grandi Rock Opera: Hair, Superstar, Tommy e Sgt. Pepper, oltre a brani originali. Ted Neeley ha raccontato storie sull'incredibile viaggio che è stata la sua carriera, spartita tra la musica, il palcoscenico e il cinema, soffermandosi sulla svolta decisiva avvenuta quando gli è stata data l'opportunità recitare la parte di Gesù di Nazareth. Nel 2012, Quentin Tarantino ha invitato Ted Neeley a recitare nel successo cinematografico “Django Unchained”, vincitore di due premi Oscar. Sul set del film, nelle paludi della Louisiana, Neeley è stato ispirato a comporre il brano musicale “Tracker's Chant”, che è stato incluso nella colonna sonora del film. A Marzo del 2013, Ted Neeley ha rilasciato il CD “Workin For The Words”. Nell'Agosto 2013, l'album “1974 A.D.” è stato lanciato in forma di CD intitolato “Ted Neeley 1974 A.D. / 2013 A.D.” I brani musicali dell'artista sono disponibili su iTunes e sul sito www.tedneeley.com. Il nuovo EP “Rock Opera” è uscito il 1° aprile esclusivamente su iTunes in tutto il mondo e sarà disponibile nei negozi il 22 Aprile. “Rock Opera” include canzoni originali di Jesus Christ Superstar e Tommy, e sono stati realizzati con la straordinaria collaborazione di amici di vecchia data e co-protagonisti di Jesus Christ Superstar come Yvonne Elliman nel duetto “Up Where We Belong” e con lo scomparso Carl Anderson, nella versione riadattata della canzone “God's Gift To The World”. “Rock Opera” include inoltre una traccia esclusiva ed emozionante, “Gethsemane”, eseguita dal vivo sul palcoscenico. Successivamente allo spettacolo diretto da Massimo Romeo Piparo in Italia, Ted Neeley continuerà le proiezioni speciali della nuova versione rimasterizzata in occasione dell'anniversario del film “Jesus Christ Superstar”. L'artista sarà presente per dialogare con il pubblico e, in alcune città, sarà accompagnato da altri membri del cast originale, tra cui Barry Dennen (Pilato), Yvonne Elliman (Maria Maddalena), Kurt Yaghjian (Anna), Bob Bingham (Caifa), Josh Mostel (Erode) e il coreografo Rob Iscove. Carl Anderson è sempre presente nel cuore di tutti, ed è commemorato in ciascuno di questi eventi emozionanti. Per altre informazioni, visitare il sito di Ted www.tedneeley.com o seguire Ted su Facebook e Twitter. SHEL SHAPIRO/Caifa Shel Shapiro è un predestinato. Ha il phisique du role della rockstar... ma soprattutto ha il talento e il carisma del grande artista che sa ammaliare la folla di un concerto come la platea di un cinema o di un teatro. Cantante, musicista, autore, produttore discografico e attore, il britannico Norman David Shapiro nasce a Londra da una famiglia di musicisti. Il nonno Salomon era un ebreo russo che suonava il corno nella banda dello Zar Nicola II e sapeva fare anche il pellicciaio. Ricucendo una stola alla zarina si è guadagnato un lasciapassare per portare la famiglia in Inghilterra, al riparo dalle persecuzioni antisemite. Il giovane David s'innamora del rock con i primi dischi di Bill Haley, Elvis e Bo Diddley, sognando una Fender Stratocaster al posto della chitarra ungherese che gli è stata regalata quando aveva 10 anni. Inizia a strimpellare rock ai matrimoni ebraici di amici nel periodo della “Guerra Fredda” e del film “Il seme della violenza” del 1955, che risulterà essere anche “il seme del rock and roll” perché contiene la celeberrima “Rock Around The Clock” di Bill Haley. Esattamente dieci anni dopo, Shel Shapiro brillerà di luce propria nel firmamento del rock con i suoi Rokes... ma il viaggio verso le stelle è lungo e tortuoso. David sbarca il lunario nell'azienda del padre; che lo spedisce a vendere merletti boemi porta a porta, poi lo caccia di casa quando gli sfascia l'auto. Per mantenersi gli studi di medicina, lavora come sarto da Simpsons, un grande magazzino di vestiti a Piccadilly. Il suo destino si materializza a una festa di colleghi: viene invitato a suonare sul palco e rimane folgorato dalle urla di entusiasmo degli amici. Si licenzia (o meglio, anticipa il licenziamento che sarebbe certamente arrivato dopo aver piazzato un paio di forbici sotto il naso del capo reparto di Simpsons) e inizia l'attività di musicista professionista. Il provino positivo con la band di Robb Storme, “The Whispers”, gli spalanca le porte del Roaring Twenties, il tempio londinese del rhythm and blues in Carnaby Street. Successivamente viene scritturato per la tournée di Gene Vincent e poi fonda gli Shel Carson Combo. Entra in confidenza con quel nome: Shel. E perde entusiasmo per la possibile carriera di medico chirurgo. Nel marzo 1963 si trova catapultato al Top Ten Club nel quartiere a luci rosse di Amburgo a pompare rock'n'roll e blues nelle vene di marinai e puttane che frequentano quei club in cui l'odore del sesso, del fumo e dell'alcol fa sembrare ancora più bella la musica. E’ ancora sconosciuto e sempre squattrinato, ma sta vivendo da protagonista l'interfaccia culturale (il blues dei neri diventa più pop e il pop dei bianchi più blues) della musica che sta cambiando il mondo. Almeno quello musicale. La ricetta del successo è dosi massicce di talento, carisma in abbondanza e un pizzico di fortuna,(o dose massiccia come dice Shel,) perche è anche fortunato, quando viene ingaggiato per accompagnare in Italia tale Colin Hicks, famoso in Inghilterra soprattutto per essere il fratello di Tommy Steele. E ancora più fortunato quando a Colin viene un attacco di raucedine durante un concerto a Torino e lascia Shel e il suo gruppo soli in scena a sprigionare adrenalina blues e rock. È l'apoteosi! È l'inizio di una sfolgorante carriera in Italia,solamente per lavorare con Hicks dovevano chiamarsi “ The Cabin Boys”, quindi si cambia………. La band assume il nome definitivo The Rokes e all' Teatro Ambra Jovinelli di Roma, Maggio ‘63 vengono notati da Teddy Reno che li scrittura come gruppo d'accompagnamento del tour di Rita Pavone, che Shel ritrovera’ nel 1965 al suo debutto come attore nel film “Rita, la figlia americana” con il grande Totò. La popolarità monta come una marea: fanno dodici caroselli per l'Algida e varie spettacoli ma soprattutto l’Avv Crocetta rifiuta di aprire Il Piper Club di Roma il 15 Febbraio del ’65 se non c’e Shel e i suoi Rokes a suonare per almeno il primo mese.Da un giorno all’altro scoppia il grande successo e la notte di Capodanno del 1965 fanno un concerto nel parco della villa del produttore Dino De Laurentis davanti a personaggi come Alberto Sordi, Domenico Modugno, Vittorio Gassman e Silvana Mangano, come regalo di Inizio Anno alla figlia Raffaella. La canzone “C'è una strana espressione nei tuoi occhi” del 1965 è il primo tassello della strepitosa carriera in Italia dei Rokes, che conquistano il primato nella classifica dei 45 giri con “Che colpa abbiamo noi” e “ Piangi con me “(testi in italiano di Mogol) e pubblicano “È la pioggia che va” nello stesso anno.Vincono il Premio Midem per l’artista italiana piu’ venduto dell’anno solare 66 / 67 battendo sia Gianni Moranti che Caterina Caselli. Nel 1967 Shel Shapiro e i Rokes sono al Festival di Sanremo assieme a Lucio Dalla con “Bisogna saper perdere”. La parabola dei quattro ragazzi inglese dura solamente dal 1964 al 1970 fra hit di clamoroso successo e oltre 150 concerti all'anno, lasciando pero’ un segno indelebile nella memoria collettiva di questo paese. Chiusa l'avventura con i Rokes, Shel Shapiro debutta come solista con l'album “Il mio nome è David Shel Shapiro” del 1970, lo stesso anno in cui il regista Mario Monicelli gli affida l'istrionica interpretazione di un monaco nel film “Brancaleone alle crociate”, la sua seconda prova d'attore dopo la commedia musicale televisiva “Non cantare, spara” del 1968 con il Quartetto Cetra. Sempre nel 1970 recita in “Don Camillo e i giovani d'oggi”, ma il sesto capitolo della saga cinematografica con Fernandel e Gino Cervi resta incompiuto per la prematura scomparsa di Fernandel. Nel 1972 pubblica il secondo 33 giri “Affittasi” e avvia una carriera altrettanto proficua come autore e produttore discografico, potendo vantare decine di milioni di dischi venduti. Scrive “...E poi” per Mina, “Non ti bastavo più” per Patty Pravo, “Stupidi” per Ornella Vanoni, “Era” per Wess & Dori Grezzi, “Buonasera Dottore” per Claudia Mori e “Quante volte” per Mia Martini, a cui produce il relativo 33 giri di successo “Quante volte... ho contato le stelle”. Nel 1977 fonda l'etichetta discografica Spaghetti Records (con Silvio Crippa e Alessandro Colombini) e lancia vari talenti, fra cui Marco Ferradini e i Decibel di Enrico Ruggeri. Come produttore lavora, fra i tanti, con lo stesso Ruggeri, Mia Martini, Riccardo Cocciante, Gianni Morandi, Rino Gaetano, Alberto Camerini, Luca Barbarossa , David Riondino e molti altri. Alla fine degli Anni '70 lavora assieme a Quincy Jones, e il primo disco di Bill Conti come arrangiatore (quello della musica di “Rocky”) lo fara’ lavorando con Shel. Nella fase “ispano” delle sue produzioni collabora con Paco De Lucia,durante il lavoro con Isabela Pantoja,superstar della musica Flamenco-pop-sevigliana, produce per lungo tempo il cantante Jose Luis Rodriguez ( El Puma ),e introduce Mexico alla musica rock producendo un album di Emanuel “ En La Soledad” che deludera’ ……..vendendo solo 2 milioni di copie. Nel 1987 esce il terzo cd “Per amore della musica” vendendo piu’ di 75.000 dischi; seguito nel 1992 da “Backstage – Il grande sogno”, colonna sonora dell'omonimo spettacolo scritto assieme a Gianni Minà, un opera-rock visionaria, bellissima ma fuori “syncro”con il gusto del momento. In quegli anni vive fra Milano, Miami, Città del Messico, Madrid e New York. All'alba del terzo millennio Shel Shapiro torna a Milano come ospite di Cochi e Renato nella serie TV “Nebbia in Val Padana”,regia di Felice Farina nel 2000 su Raiuno. Talento e carisma sono immutati, ma un rinnovato vigore lo spinge riprendere il percorso artistico interrotto per una lunga pausa di riflessione. Prima dei Giochi Olimpici di Sydney del 2000 percorre l'Australia da costa a costa, guidando un pullman nel deserto per 12 mila chilometri in 6 settimane, e realizza il programma “Eldorado” trasmesso da Raitre in 5 puntate nel 2001, lo stesso anno della partecipazione alla commedia a episodi “Via Zanardi 33”. Nel 2002 si divide fra il cinema e la musica. È protagonista del film “Il nostro matrimonio è in crisi” di Antonio Albanese e recita nella fiction di Raidue “Vento di ponente”. Parallelamente pubblica il quarto album solista “Shel” con una nuova versione di “Bisogna saper perdere” registrata assieme a Lucio Dalla, con cui era stato in gara a Sanremo nel 1967 e una nuova versione di “ Che colpa abbiamo noi” feat Frankie Hi NRJ. Lo ritroviamo al cinema nel 2006 nel ruolo del padre di Violante Placido nella pellicola “Il giorno + bello”. E nel 2006 torna a collaborare con Dori Ghezzi (nel 1975 ha contribuito al terzo posto all'Eurofestival di Wes & Dori Ghezzi come autore di “Era”) che gli commissiona l'adattamento in inglese di alcuni classici di Fabrizio De André da fare interpretare a Patti Smith con la PFM. Fra le canzoni che Patti Smith incide in un disco per gli Stati Uniti ci sono le traduzioni di Fiume “Sand Creek”, “Amore che vieni, amore che vai” e “Una storia sbagliata”, l'ultimo singolo ufficiale di Faber dedicato a Pier Paolo Pasolini. Il 2007 è un anno di intensa attività musicale e teatrale. In maggio è sul palco con “Shel Shapiro's Visual Acoustic Circus”: nel concerto immortalato nel disco “Acoustic Circus” (disponibile anche in allegato al libro “Storie Sogni e Rock'n'Roll” di Edmondo Berselli) ospita l'armonicista blues Fabio Treves e il Maestro Aldo Sisillo, insegnante di flauto al Conservatorio di Parma e direttore artistico del Teatro Pavarotti di Modena. In giugno è al Conservatorio di Milano come voce narrante di “Pierino e il lupo” di Prokof'ev eseguita dall'Orchestra del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano diretta da Amedeo Monetti. Il riscontro di critica e pubblico è talmente lusinghiero che vengono fatte periodiche repliche, anche recentemente, soprattutto per le scuole. Sempre a giugno del 2007 esce “Concerto Grosso: The Seven Seasons” dei New Trolls (la parte del gruppo genovese guidata da Vittorio De Scalzi e Nico Di Palo che dal dicembre 2007 si chiama La leggenda New Trolls) il tutto in inglese con testi di Shel Shapiro. La grande avventura del 2007 è l'opera teatrale con musica “...Sarà una bella società” scritta dall'amico Edmondo Berselli, scrittore, intellettuale e musicologo geniale, che cambiera’ le regole del teatro-musicale italiana. È un misto, un po’ “Rocky Horror” e un po’ psycho- analisi di gruppo: una rappresentazione con parti recitate, cantate e suonate che attraverso la genesi del rock approfondisce i fermenti culturali, sociali e politici che soprattutto negli Anni '60 e '70 hanno mutato il corso della Storia. Le esperienze vissute da Shel in quegli anni sono state tradotte da Berselli senza cadere nell'effetto nostalgia: lo spettacolo unisce il l’emozione e il picere di riascoltare grandi hit del rock alla capacita’ di approfondire fatti, mode, movimenti e fenomeni degli ultimi 50 anni e finalmente comprendere… “Sarà una bella società” (pubblicato come cd nel 2008 e come dvd nel 2009 della Promomusic) viene trasmesso su Raidue nel dicembre 2009 con record di Ascolto e ritrasmesso dopo pochi giorni a “furor di popolo” ,diventando lo spettacolo teatrale ‘cult ‘per eccellenza sugli ‘Anni 60’. Testimone oculare di fermenti culturali rivoluzionari, Shel Shapiro nel 2008 porta in scena la nascita della Beat Generation nello spettacolo “Beatnix”,scritto insieme a Berselli. Grazie alla voce imponente e cavernosa di Shel, con quel piacevole accento inglese che personalizza il suo italiano stilisticamente impeccabile, prendono forma i pensieri di Kerouac, Corso, Ferlinghetti, Burroughs, Ginsberg e McClure. “Beatnix” illustra in modo divertente , intrigante ed emozionante lo sviluppo del linguaggio e della comunicazione, spiegando che oggi la televisione, la radio, i libri e i giornali in tutto il mondo sono figli anche dei poeti della Beat Generation. Sono anni di frenetica attività live con le repliche di “Acoustic Circus”, “...Sarà una bella società” e “Beatnix”. Instancabile, nel 2008 compare nella fiction tv “Anna e i cinque” su Canale 5 e nel febbraio 2009 vince la prima edizione di “Ciak... si canta!” su Raiuno con un video comuovente e una nuova versione bellissima del classico “È la pioggia che va”. Nell'estate del 2009 Shel veste i panni di Shylock nel “Mercante di Venezia in Prova” di Moni Ovadia al Festival Shakepeariano di Verona. È un'altra esaltante prova d'attore, e laudato dalla critica colta, Shel fara’ piu’ di 130 repliche fra luglio 2009 e marzo 2011 insieme a Moni di questa riscrittura del “Mercante di Venezia” di William Shakespeare da parte di Moni Ovadia e Roberto Andò. Nel 2010, fra tante repliche dei suoi spettacoli, lo ritroviamo attore nella terza serie della fiction Rai “Capri”. Nello stesso anno pubblica l'autobiografia “Io sono immortale”, nella quale traspare il suo silenzioso impegno sociale come sostenitore di varie Onlus. Shel racconta con ironia e passione l'atmosfera degli Anni '60: dall'America del Vietnam, di Bob Dylan e del “Peace & Love” dei ragazzi di Woodstock alla Londra dei Beatles, fino all'Italia in bianco e nero vista dai taxi di Milano e dalla “dolce vita” di Roma. È la testimonianza di quella irripetibile energia e creatività sociale, intellettuale, culturale e comportamentale. Nel 2011 è fra i protagonisti del film “Finalmente la felicità” con Leonardo Pieraccioni (che è anche regista e sceneggiatore della pellicola), Rocco Papaleo e la cubana Ariadna Romero. E nel mese di aprile torna al rock elettrico dopo 6 anni con il tour “Eccolo di nuovo”. Riattaccata la spina della chitarra agli amplificatori, Shel Shapiro continua a pompare adrenalina rock e blues: il 28 marzo 2012 è al Blue Note di Milano per il debutto del tour “Hamburg 1963”, ispirato ai concerti nel club fumosi della città tedesca agli albori della sua straordinaria avventura musicale. Un ritorno alle radici del rock'n'roll compiuto da uno dei suoi più talentuosi e carismatici alfieri. Luca Benedetti (Agg. 2012) NEGRITA PAU/Pilato CESARE “Mac” -chitarra DRIGO -chitarra www.negrita.com www.facebook.com/negritaband I Negrita sono uno dei gruppi rock più longevi e influenti degli ultimi anni del panorama musicale italiano che nasce da una storia di passione e di amicizia nella provincia toscana. In continua evoluzione stilistica, il loro sound è unico e riconoscibile fin dagli esordi, grazie alla loro solidità tecnica e interpretativa. 1992: i NEGRITA raggiungono la loro formazione definitiva, realizzano due demo-tape ed iniziano a frequentare il circuito dei club di tutta Italia, presentandosi subito al pubblico come una rock-band di grande impatto ed energia. 1993: l’anno si apre con la realizzazione di un terzo demo-tape, parallelamente alla prosecuzione dell'attività concertistica. 1994: è l’anno dell’esordio discografico: “NEGRITA” (Mercury/Black Out) rivela immediatamente linee chitarristiche molto ricche e vibranti, una sezione ritmica inossidabile e carica di funk, testi dalle metriche nervose e dai messaggi penetranti. L'album desta immediatamente un grande interesse da parte di pubblico e critica, grazie sia al notevole successo radiofonico del brano "Cambio", sia ad un capillare tour che porta i NEGRITA letteralmente in ogni angolo della penisola e impone definitivamente la band come una delle più vivide realtà live del rock italiano. Sempre nel 1994 la band arrangia ed esegue con Ligabue il brano "L'han detto anche gli Stones", pubblicato su "A Che Ora è la Fine del Mondo" dello stesso Ligabue. 1995: esce “PARADISI PER ILLUSI”, che rappresenta un progetto particolare per i Negrita: questo mini album fotografa una fase di transizione durante la quale i Negrita cercano di dare alla loro musica nuovi impulsi ma soprattutto nuovi sviluppi, nuove linee artistiche. Maggiore spessore sia alle musiche che ai testi caratterizzano questo lavoro che conferma ulteriormente la già ben solida fama di grande rock band, nonché di live band di enorme impatto. Il tour che segue alla pubblicazione di "Paradisi Per Illusi" e' ovviamente lunghissimo e di grande successo e percorre tutta l'Italia, non disdegnando alcune puntate all’estero: i Negrita suonano in Francia, Svizzera e Belgio. Ad Istanbul, Turchia, i NEGRITA rappresentano l'Italia al "Festival Del Rock Europeo". 1996: inizia la lavorazione di un nuovo album, concepito in una casa colonica in toscana, ma realizzato durante l’estate a New Orleans, U.S.A., presso il Kingsway Studio di Daniel Lanois (il disco sarà poi missato e masterizzato a Los Angeles). 1997: “XXX” è il titolo del successivo nuovo album dei NEGRITA, che segna una nuova tappa importante nella loro carriera, una decisa maturazione nello stile musicale e nei messaggi che riporta la band aretina alle proprie radici e al tempo stesso ad una purezza melodica che pochi in Italia nel panorama rock possono vantare. L’album, che contiene alcuni brani poi divenuti veri e propri cavalli di battaglia del gruppo (“Sex”, “A modo mio”, “Ho imparato a sognare”), raggiungerà le sessantamila copie vendute, grazie anche alla consueta fortunata tournè. L’ultimo singolo tratto da “XXX”, “Ho imparato a sognare”, verrà inserito da Aldo, Giovanni e Giacomo nella colonna sonora del loro film d’esordio “Tre uomini e una gamba”. 1998: Prosegue la collaborazione con Aldo, Giovanni e Giacomo: i NEGRITA realizzano questa volta l’intera colonna sonora del film “Cosi è la vita” e lavorano al nuovo album (il quarto della carriera), intitolato “RESET”. 1999: il 28 gennaio esce RESET. Oltre a “Mama Maé”, brano già lanciato dal film “Così è la vita” e premiato da un massiccio airplay radiofonico, dall’album verranno estratti altri 2 singoli, “Hollywood” e “In ogni atomo”. Un tour capillare di una sessantina di date consente al gruppo di presentare le nuove canzoni in giro per l’Italia RESET schizza direttamente al 3° posto della classifica degli album più venduti, oltrepassa le centomila copie (DISCO DI PLATINO), diventando il loro best-seller. Intanto, il 26 novembre il singolo “Hollywood” viene pubblicato in una confezione speciale, accompagnato da tre estratti live del “Reset tour”: “Sex”, “Transalcolico” e “Ho imparato a sognare”. Alla vigilia dell'uscita del singolo arriva anche la nomination all' EUROPEAN MTV AWARDS, come miglior artista italiano. 2000: L'anno inizia alla grande per i Negrita: a febbraio, in occasione della 5° edizione del Premio Italiano della Musica (PIM), ottengono nomination in tutte le categorie (miglior canzone "Mama Maè"; miglior disco "RESET"; rivelazione dell'anno; tour dell'anno "RESET Tour"; video dell'anno "In Ogni Atomo"). Mentre iniziano a lavorare al nuovo materiale, i Negrita chiudono l’edizione 2000 di Arezzo Wave, il 9 luglio, con un’esibizione molto particolare, intitolata “Live in Alcatraz”, che li vede realizzare uno show ricco di proiezioni in collaborazione con gli autori del programma radiofonico/televisivo “Alcatraz” di Diego Cugia e nella stessa occasione vengono scelti come testimonial della campagna Sdebitarsi/Jubilee 2000 per la cancellazione del debito. 2001: le registrazioni dell’album si protraggono per tutta la primavera, mentre in estate arriva il tempo per i missaggi delle nuove canzoni. L’album RADIO ZOMBIE, preceduto dalla pubblicazione del primo singolo, “Bambole”, esce il 19 ottobre 2001 e viene presentato alla stampa con un concerto-showcase al Rolling Stone di Milano. L’album frutta altri due singoli di grande successo, “Non ci guarderemo indietro mai” e “Vertigine”, entrambi sostenuti da due videoclip molto suggestivi. La band porta RADIO ZOMBIE in tour per tutto il 2002, collezionando oltre 200.000 presenze, mentre alla fine dell’anno torna a lavorare in studio su nuovi brani. 2003: si confermano espressione musicale alternativa al Festival di Sanremo 2003 con il brano “Tonight”. Il passaggio sanremese è anche l’occasione per presentare “EHI! NEGRITA”, il meglio del loro repertorio in 19 brani, arricchito da tre inediti e disponibile anche in un’edizione a tiratura limitata con allegato un DVD di 37 minuti contenente brani live, videoclip e indiscrezioni dal backstage, estratto dalla versione integrale intitolata “Viaggio stereo” (110 min., in uscita ad aprile) e contenente, tra l’altro, un concerto della band e il videoclip del singolo “My Way”. La band è in tour da aprile fino a gennaio 2004 e, nel momento di maggior successo, decide di portare il proprio show in spazi alternativi (nei centri sociali di Milano e Roma) e al prezzo contenuto di 5 euro e l’album ottiene il DISCO D’ORO con oltre 60.000 copie vendute. L’hit single Magnolia, dopo mesi di top twenty, raggiunge in settembre la Top Ten dei pezzi più trasmessi in radio, mentre il relativo videoclip sale all’ottavo posto nella classifica di MTV “Day Time” e al secondo posto assoluto tra quelli italiani. Arrivano anche le nominations come miglior artista italiano all’MTV Europe Music Awards e agli IMA, gli Italian Music Awards. I Negrita approdano alla ribalta del Festival dopo un “viaggio stereo” – come amano definirlo loro – durato più di 10 anni, nel corso dei quali il gruppo ha riscritto le regole del rock in italiano, portandolo al punto di contatto più vicino con le grandi realtà internazionali, e mescolandolo alle tentazioni elettroniche che proprio sulla scena estera andavano lentamente affermandosi. La musica dei Negrita tiene conto della lezione dei grandi gruppi che hanno fatto la storia del rock, ma guarda con curiosità alla musica che è specchio dei tempi, alla contaminazione del rock con l’elettronica e con la dance Il 2003 è segnato da un altro evento importante: Zama, lo storico batterista, lascia il gruppo per stare vicino alla famiglia e seguirne gli interessi. Una rinuncia sofferta da parte di tutti. Andrà a sostituirlo, per il tour già iniziato, Paolo “El Nino” Valli. 2004: terminato il tour in Sudamerica, tenuto nel mese di Aprile, il gruppo lavora al nuovo album. 2005: il 28 gennaio esce nei negozi “L’UOMO SOGNA DI VOLARE”, risultato di un progetto/viaggio fisico e dell’anima nato per caso da una mini tournèe sud americana e condiviso da tutti i componenti del gruppo, da un regista, un fotografo e ovviamente il produttore artistico storico Fabrizio Barbacci. Una serie di date fra Cile, Argentina, Uruguay e Brasile con bagagli leggeri pensati, piuttosto, per esser riempiti lungo il percorso. Nasce in questo modo il nuovo album dei Negrita, realizzato tra Arezzo, Rio de Janeiro, Salvador de Bahia e la Spagna di Motril e Figueres, tra aprile e dicembre 2004, incontrando e coinvolgendo professionisti, persone comuni, musicisti e artisti di altri paesi. La contaminazione dei suoni è evidente, si passa dal funk e blues violenti, arricchiti dalle percusioni brasiliane di Peu Meurray e Boghan Costa in Sale, alle sonorità elettro-reggae di Mother, dalla solarità, con echi alla Manu Chao di Rotolando verso sud all’istinto punk de Il mio veleno, dall’ l’influenza dei Beatles su Tutto bene cantata da Drigo, alle forti influenze latino/argentine di Alzati Teresa, per non parlare delle sonorità folk popolari, delle chitarre dagli accenti balcanici (Cesare ha origini croate)e delle influenze sicule e giamaicane su Il Branco. Preceduto dal singolo inedito ‘Sale’, reso disponibile solo in dowloading nei più importanti negozi on-line. In febbraio è la volta di Greta, primo vero singolo in uscita del nuovo album, seguito, come Sale, da un video girato interamente in sud America, ma sarà “ROTOLANDO VERSO SUD” a decretare il successo del nuovo lavoro della band che raggiungerà presto il 3° posto dei brani più ascoltati. 2005 un anno di successi per i Negrita: Luglio: partecipano al LIVE 8 al Circo Massimo di Roma x la cancellazione del debito. Agosto: ricevono il DISCO D’ORO per “L’UOMO SOGNA DI VOLARE”. Ottobre: ottengono la nomination per "Best Italian Act" MTV Europe Music Awards 2005, esce nei negozi "La fantastica storia del Pifferaio Magico", il nuovo album di Edoardo Bennato all’interno del quale i Negrita reinterpretano con successo il brano “E' arrivato un bastimento”. Novembre: iTunes e i Negrita sono promotori di una iniziativa innovativa per il mondo della musica digitale; la band regala centinaia di “iTunes collector’s card” per scaricare gratuitamente dal negozio iTunes, il brano inedito L’Uomo Sogna Di Volare (Corazon Tradicional). PVI: "Rotolando verso sud" dei Negrita vince l’edizione 2005 del premio videoclip italiano. Novembre: arriva il DISCO DI PLATINO per L’UOMO SOGNA DI VOLARE. Dicembre: “IL CUORE SI SCIOGLIE”, i Negrita aderiscono ad una campagna di sensibilizzazione per promuovere l’adozione a distanza e partecipano anche al concerto contro la pena di morte. Dicembre: Band’hit –Artisti per Alcamo- un concerto con altri 50 artisti per promuovere la cultura. L’anno termina con quasi 100mila copie vendute, album in classifica per ben 31 settimane e 23 settimane nelle charts con il singolo “Rotolando verso sud”, 3° brano più trasmesso in radio nel 2005 . 2006: “L’UOMO SOGNA DI VOLARE TOUR” termina in gennaio dopo ben 70 date. I Negrita continuano a legare la propria immagine anche ad eventi dallo sfondo sociale/umanitario; il brano “Sale” è tra le 10 canzoni in gara per il Premio Amnesty Italia per celebrare la canzone che meglio ha affrontato i temi legati al messaggio di Amnesty International. Pau e Cesare partecipano al progetto REZOPHONIC http://www.rezophonic.com/ e http://www.amref.it/, un cd il cui ricavato delle vendite viene devoluto per la costruzione di 70 pozzi d'acqua in Africa, tanti quanti gli artisti intervenuti. Marzo ’06 esce “Chi vuol salvare il mondo?” libro Edito da Editori Riuniti, tra gli interventi anche quello di Pau, un messaggio indirizzato alle nuove generazioni. A Novembre dello stesso anno escono simultaneamente il Libro “Verso Sud Viaggio alla ricerca del battito perfetto”, il primo libro ufficiale dedicato ai Negrita, un grande “on the road sudamericano” dove pagina dopo pagina, giorno dopo giorno, parole e immagini seguono l’itinerario della band in Argentina, Uruguay, Cile e Brasile come in un diario e il doppio DVD “Verso Sud”, il film documentario con il making of dell’album “L’Uomo Sogna di Volare”, i videoclip realizzati e il concerto registrato per MTV Live durante il tour. Oltre alla partecipazione a Rezophonic, i Negrita sono testimonial, attraverso Pau, del progetto idrico di Icio de Romedis per la realizzazione di pozzi in Kenia e in Brasile attraverso Cesare del progetto di costruzione di cisterne d'acqua nella regione del semi arido brasiliano, realizzato dall'organizzazione non governativa Ucodep e finanziato da Coop Italia. 2007: E’ l’anno in cui iniziano a lavorare sul nuovo album, con registrazioni a Buenos Aires (maggio 2007) e in Toscana In ottobre partono per una tournèe in Spagna, a fianco della band argentina Bersuit Vergarabat, riscuotendo un grande successo di pubblico. Il 2007 è anche l’anno di nuovi progetti come Zona Bastarda (Dj Set di Pau e Mac) e di Rock Notes (recital tratto dal libro di Drigo, con Francesco Botti voce recitante, e Drigo alla chitarra). 2008: frutto delle esperienze in Argentina e Spagna, ad ottobre esce il nuovo album “HELLdorado”, registrato tra Buenos Aires e la Toscana e anticipato a settembre dal singolo “Che Rumore fa la Felicità?” . HELLdorado punta ancora più in alto con esplorazioni sonore e linguistiche a 360°. Africa, LatinoAmerica, Jamaica, Spagna, vanno a definire il vasto universo musicale dei Negrita degli ultimi anni, il tutto mezclato ad una rock’n’roll attitude sempre più rara sia in Italia che fuori. Un album dal dna e dalle mire internazionali che si esprime in Italiano, Inglese, Spagnolo, Francese, Portoghese e non solo... ritmi incessanti, colori imprevedibili, sonorità ruvide o morbidamente accoglienti a seconda della porta che si aprirà durante l’ascolto. Prodotto da Fabrizio Barbacci, con alla batteria Cris Dalla Pellegrina e alle percussioni il brasiliano Itaiata De Sa, si arricchisce anche di tanti special guest tra cui: Roy Paci e gli argentini Bersuit e La Zurda. HELLdorado come l’Occidente che viviamo, come la gioia e come il dolore in uno status costante di eterne contraddizioni. A fine dello stesso anno i Negrita partecipano al Popkomm di Berlino. 2009: a febbraio il tour invernale “HellDorado” riscuote un successo di numeri e critica senza precedenti e riempie i palazzetti della maggiori città italiane (registrando un sold out anche al Borderline a Londra il 14 marzo). Escono i nuovi singoli “Radio Conga” e “Gioia infinita”. Al ritorno da sei date in Argentina con i Bersuit, dove l’album “HellDorado” viene distribuito, la band attraversa tutta l’Italia con un tour estivo straordinario ed ottiene con “Gioia infinita” il 1° posto della classifica del Music Control in Italia. Ad ottobre i Negrita partecipano come headliners al Festival Hit Week Los Angeles in California esibendosi all’Henry Fonda Theatre di Hollywood 2010: anno di nuovo pieno di viaggi in Europa e negli Stati Uniti: a Gennaio sono gli ospiti ufficiali di Radio 2 per Eurosonic 2010 a Groningen in Olanda. A maggio esce Helldorado in Spagna seguito da quattro date emozionanti nella penisola iberica durante la prima settimana di Giugno: a Madrid, Valencia, Barcellona e Bilbao. Partono dopo l’estate per gli USA (Texas e Los Angeles) per la registrazione del nuovo album, per poi girare gli States per le date di Hit Week Italia 2010 (New York e Los Angeles) e per realizzare il road movie ideato da Jack Daniel’s (che ha toccato sei importanti città americane nella storia del rock) andato in onda dal novembre 2010 su Deejay TV. 2011-2012: Il 25 settembre 2011 esce il primo singolo del nuovo album “DANNATO VIVERE” dal titolo “Brucerò per te” che raggiunge in poco tempo le vette della classifica dei brani più venduti e rimane ai vertici del music-control per mesi seguito da “Il giorno delle verità”, il brano a che vede alla voce principale Drigo, chitarrista della band. Dannato Vivere è anche Disco d'Oro e da il nome al tour invernale, il DANNATO VIVERE ARENA TOUR (31 gennaio/24 febbraio 2012), che riempie sette palasport tra cui il Mediolanum Forum di Assago che registra il SOLD OUT settimane prima della data e da cui è tratto il video del CD/DVD “NEGRITA LIVE”. La band alterna viaggi intercontinentali per Hit Week China e Hit Week USA/CANADA, edizioni del festival di cultura e arte italiana all’estero, a quelli attraverso la penisola per le date estive del “Dannato vivere” tour. Nel frattempo la band dice addio allo storico bassista Francesco “Franky” LiCausi che decide di intraprendere altri percorsi professionali. 2013: A Febbraio 2013 parte un’inedita versione live in acustico del repertorio dei Negrita - “Unplugged Tour” - nei maggiori teatri italiani: oltre trenta date in tutta Italia che risultano per la maggior parte SOLD OUT, a dimostrazione dell’entusiasmo di critica e pubblico per l’unicità - a partire dalla formazione “allargata” con il polistrumentista Guglielmo Ridolfo Gagliano “Ghando” - di questa nuova prova della band aretina. Dalla splendida esperienza del tour nasce l’album “DÉJÀ VU”, contenente i più grandi successi della band riarrangiati in chiave semi-acustica, accompagnati da due inediti: “Anima Lieve” e “La Tua Canzone”, in rotazione su tutte le radio italiane. Ad Ottobre 2013 a grande richiesta si realizza una nuova tranche della formula teatrale: “Negrita - Teatri 2013” Tour toccando anche nuove città e regioni, con la collaudata formazione “allargata”, la strumentazione arricchita e l’introduzione in scaletta dei due inediti contenuti nell’album “Déjà Vu”. Il tour ha registrato il TUTTO ESAURITO per tutte le date previste. www.negrita.com www.facebook.com/negritaband DISCOGRAFIA Album : 1994 - Negrita 1995 - Paradisi per illusi 1997 - XXX 1999 - Reset 2001 - Radio Zombie 2005 - L'uomo sogna di volare 2008 - HELLdorado 2011 - Dannato vivere 2013 - Déjà Vu Raccolte: 2003 - Ehi! Negrita 2003 – ehi! Negrita limited edition Live : 2009 - Atlantico Live 27 febbraio 2009 (EP solo web stores) 2009 - Palasharp Live 14 febbraio 2009 (EP solo web stores) 2012 - Negrita Live (CD + DVD) SIMONA MOLINARI/Maria Maddalena Simona Molinari nasce a Napoli nel 1983. Fin da piccola si appassiona ai vecchi musical americani e inizia a studiare canto all'età di otto anni. A sedici comincia a specializzarsi nella musica jazz, studiando canto moderno, improvvisazione e vocalità nero-americana. Successivamente approda alla musica classica, conseguendo gli studi nel conservatorio di L'Aquila, sua città d’adozione. Nel 2007 inizia a lavorare con il suo produttore Carlo Avarello per la realizzazione di un progetto ambizioso basato sulla contaminazione tra il jazz e il pop. Inizia a esibirsi nelle prime rassegne e nell'estate del 2008 viene invitata in Canada per un tour con la sua band. Nel 2009 con il brano Egocentrica approda alla 59° edizione del Festival di Sanremo nella sezione “Proposte 2009”. In occasione della partecipazione sanremese, viene pubblicato il suo primo lavoro discografico Egocentrica, arricchito dalla collaborazione di Stefano Di Battista e di Fabrizio Bosso. L’album riceverà diversi riconoscimenti tra cui il Premio Mogol, manifestazione che premia il miglior testo dell'anno, ma ancora il Premio Lunezia Nuove stelle e sempre nel 2009, con il cantautore Vinicio Capossela condivide il palco del Premio Carosone, rassegna curata dal giornalista Federico Vacalebre. Il 22 giugno 2010 viene pubblicato Croce & Delizia. Il suo secondo album, scritto interamente da lei, contiene anche le partecipazioni dei Solis String Quartet, Fabrizio Bosso, ma soprattutto Ornella Vanoni. Il singolo Amore a prima vista, brano in cui duetta con la Signora della musica italiana, è stato per nove settimane consecutive la canzone più venduta di iTunes nella categoria jazz, e per due settimane nella Top Ten della classifica generale FIMI. Nel corso del 2010 prende il via un progetto live internazionale, che si concretizza con un fortunato tour che ha visto Simona impegnata sui pachi dei migliori jazz club di Hong Kong, Macao, Shanghai e Pechino. Successivamente nel gennaio 2011 si ripete il tour asiatico; oltre alle città già citate si aggiunge anche la capitale giapponese, Simona infatti, si esibisce con un bellissimo sold-out in uno dei più importanti jazz club al mondo, il Blue note di Tokio. Il 28 maggio 2011, in occasione dei Wind Music Award tenutisi all’Arena di Verona, presenta Forse. Dopo il successo estivo del brano, entrato da subito tra i più suonati dai network italiani, il 18 ottobre 2011 Simona Molinari pubblica il terzo album Tua, che segna l'incontro dell'artista con l'electroswing. L'album vede importanti collaborazioni artistiche con Danny Diaz, Dado Moroni e Peter Cincotti, jazzista newyorkese con il quale ha duettato nella hit radiofonica In cerca di te (Sola me ne vo per la città). Il felice connubio artistico con il pianista newyorkese si consolida a febbraio 2013 in occasione della partecipazione al 63° Festival di Sanremo: Simona Molinari con Peter Cincotti sono in gara con i brani Dr. Jekyll Mr. Hyde, scritto da Lelio Luttazzi, e La Felicità, scritto da lei. In occasione della partecipazione al Festival viene pubblicato il quarto album dal titolo Dr. Jekyll Mr. Hyde, lavoro che vede ancora la partecipazione di artisti di fama internazionale come Gilberto Gil, Lelio Luttazzi, Peter Cincotti, Roberto Gatto e i The Sweet Life Society. In seguito al grande successo che riscontrato dal brano La Felicità, prende il via il tour 2013 che vede Simona protagonista delle migliori rassegne jazz della penisola, tra cui ricordiamo il concerto per Umbria Jazz all’Arena Santa Giuliana che ha avuto come ospite il chitarrista Franco Cerri, il concerto al Teatro Romano per Verona jazz festival, e il concerto per Pescara Jazz, la più longeva rassegna in Italia dedicata a questo genere. Ricordiamo inoltre che Pescara Jazz ha scelto il concerto di Simona Molinari in occasione della propria presentazione del festival alla stampa americana avvenuta al Rockfeller Center di New York. Nel corso del 2013 Simona ha avuto l’onore di esibirsi nel corso della manifestazione Il Teatro del Silenzio, serata organizzata a Lajatico da Andrea Bocelli, che ha avuto come ospiti anche Riccardo Cocciante e Pino Daniele; il tenore ha invitato Simona per fare con lei un meraviglioso duetto davanti a un pubblico di oltre 10.000 persone. Inoltre il 4 ottobre Simona ha preso parte al Premio Tenco, rassegna che premia la migliore musica d’autore. Il 2013 si chiude per la cantautrice nel migliore dei modi grazie al concerto tenuto uno dei più importanti jazz club del mondo, il Blue Note di New York. La serata registra un grande successo di pubblico grazie anche a un intenso concerto di Simona e de La Mosca Jazz Band. Il nuovo anno si apre con il fortunato concerto all’Auditorium Parco della Musica di Roma, che chiude le tappe italiane del tour 2013 e apre la strada per i concerti a Mosca tenutisi a nel marzo 2014. Il pubblico russo dimostra di apprezzare l’electroswing di Simona e fa registrare due sold out nelle rispettive date organizzate al Club Manon, uno dei migliori club della capitale sovietica, e al Teatro Estrada, in occasione della rassegna musicale organizzata da Radio Jazz, maggiore network radiofonico di genere in Russia. Ancora una volta, attraverso l’esperienza acquisita nel corso del tempo con concerti a Montreal, Toronto, Shanghai, Macao, Pechino, Hong Kong, Tokyo, New York, Simona dimostra quindi la propria capacità di saper comunicare a un pubblico eterogeneo e multiculturale amante della sua musica. PARIDE ACACIA /Hannas Inizia la carriera artistica nel 1987 entrando a far parte come cantante solista del gruppo Hard Rock Dick Dastarbly; nei primi anni novanta approda al musical dove inizia una fortunata e quasi ventennale collaborazione artistica con Massimo Romeo Piparo e la Planet Musical (ora Peep Arrow) interpretando da attore solista i seguenti musical: Jesus Christ Superstar (Gesù) anche nell’ edizione con Carl Anderson ed Amii Stewart, e nell’ultima targata 2010 con Matteo Becucci, Max Gazzè, Mario Venuti, ed ancora La Febbre del Sabato Sera (Barry Gibbs dei Bee Gees) coreografie Amii Rogers con nelle varie edizioni con Bob Simon, Stefano Masciarelli, Rocky Roberts, ed il cast di ballando con le stelle. Evita (Found Manager) con Olivia Cinquemani e Egidio La Gioia, Tommy (Pinball Wizard) con Michele Carfora, Alta Società (Kirk) con Vanessa Incontrada, Night on Broadway con Giampiero Ingrassia e Gianluca Guidi. Inoltre interpreta come protagonista il musical Corleone storia di Filippo Latino per la regia di Fabrizio Angelini con Marco Morandi, poi è ancora il cantastorie nella commedia musicale Rinaldo in Campo di Garinei e Giovannini con Fabio Troiano e Serena Autieri, e Zoltan Karpathy in My Fair Lady con Luca Ward e Vittoria Belvedere per la regia di Massimo Romeo Piparo . Nella prosa è accanto a Gigi Burruano e Anna Galiena nell’opera Hieros, ed in Malacarne di Nicola Cali, partecipa all teatro della persona nello spettacolo la Confessione di Walter Manfrè, è nel teatro danza con lo spettacolo Odisseo della compagnia di danza di Roberto Zappalà, è nelle Muse e l’incanto per la regia di Auretta Sterrantino, e nella riscrittura della tragedia greca La lunga notte di Medea di Corrado Alvaro per la regia di Americo Melchionda. Scrive, dirige ed interpreta con la propria compagnia teatrale Efrem nell’ambito della nuova drammaturgia italiana gli spettacoli : Discorsi Sconnessi, Pneuma, Reazionaria. Al cinema è nel film Ragazze a Mano Armata di Fabio Segatori con Nino Frassica. E’ stato anche corista in Rai nel programma del giovedì sera con Fabrizio Frizzi e Bianca Guaccero Assolutamente ed ospite nell’interpretazione dei Bee Gees del prorgamma in prima serata di canale 5 condotto da Lorella Cuccarini Stella Gemella. Ha scritto un romanzo "I sogni finiscono all’Imbrunire" vincitore del premio letterario Giordano Bruno. E’ stato aiuto regia nella Planet Musical negli spettacoli La Febbre del Sabato Sera, Jesus Christ Superstar, Cenerentola. Negli ultimi anni dirige laboratori sul musical e la recitazione presso la scuola della compagnia teatrale Vaudeville, cercando di divulgare in modo corretto ed appassionato, questo "duro" mestiere. FEYSAL BONCIANI /Giuda Nato a Firenze il 3 settembre 1990 Titolo di studio: diploma Liceo scientifico Dante Alighieri di Firenze anno 20092010 Educazione artistica: dopo un primo percorso di introduzione al canto presso l’Accademia di Musica di Firenze, si trasferisce nel 2011 a Torino dove segue i corsi professionali di canto, ballo e recitazione presso la Gypsy Musical Academy superando brillantemente gli esami conclusivi. Per approfondire lo studio dell’arte del musical, nel 2013 si trasferisce a Milano dove frequenta l’M.D.M. Academy. Esperienze lavorative artistiche: perfomance solista in varie serate musicali (pub, discoteche, teatri italiani) dedicate specialmente agli anni ’80, con cover di Stevie Wonder, Marvin Gaye, Michael Jackson.A Marzo 2014 Feisal, esordiente nel mondo del Musical, conquista la fiducia di Massimo Romeo Piparo, superando una durissima audizione accanto a decine di colleghi più esperti. Jesus Christ Superstar rappresenta il suo primo Musical e lo laurea sul campo, protagonista della scena italiana:"Sto vivendo un sogno! Interpretare Giuda accanto al mitico Ted Neeley in questa edizione così importante di Jesus Christ Superstar, è la cosa più bella che potesse capitarmi. Farò di tutto per onorare il ricordo di Carl Anderson che con Piparo ha segnato la Storia del Musical in Italia." EMILIANO GEPPETTI /Simone Cantante, attore, autore. Muove i primi passi nel mondo della musica all’inizio degli anni 90 in una rock band indie, poi si avvicina al teatro musicale. Partecipa successivamente a numerosi laboratori/stage/workshop con vari insegnanti: di canto con il M° A.Juvarra (canto libero) e di recitazione con il M° A.Grebenkin (recitazione non verbale), tra tutti. Tra le esperienze teatrali: recentemente in Fantasmi a Roma, diretto da Fabrizio Angelini e nel cast di Il cappello di paglia di Firenze, adattamento e regia di Sandro Querci; è stato Donkey nel cast di Shrek il musical di LV spettacoli, per la regia di Claudio Insegno e Ned Grujic; Frigoriferi, un testo di Mario Fratti, per la regia di Stefano Genovese; Tre cuori in affitto, regia di Claudio Insegno; per due stagioni è stato Lumiere ne La Bella e La Bestia, prodotto da Stage Entertainment per la regia di Glenn Casale; autore e interprete del monologo Quanto zucchero (nel caffè)?; in Pippi Calzelunghe, prodotto dal Teatro Stabile di Roma, per la regia di Fabrizio Angelini e la supervisione artistica di Gigi Proietti; Welcome to the machine, spettacolo sui Pink Floyd di Emiliano Galigani; The Beggar’s Opera (L’opera del mendicante), una produzione del Teatro Comunale di Bologna diretta da Lucio Dalla; 80 voglia di 80 di e con Paolo Ruffini e diretto da Fabrizio Angelini; con la Compagnia della Rancia, è stato Ernst Ludwig in Cabaret, regia di Saverio Marconi e Simone Zelota in Jesus Christ Superstar, ancora diretto da Fabrizio Angelini; in Christmas Show, regia di Maurizio Colombi; con il Teatro Bellini di Napoli nel musical Il ritratto di Dorian Gray sotto la guida del maestro Tato Russo; diretto da Ivan Stefanutti in Trentapercento, prodotto da Todo Modo Music All Livorno, con cui ha preso parte ad alcuni Greatest Hits; ha interpretato Frank ‘n’ Furter in Dè Rocky Horror Picture Show di e con Paolo Ruffini, prodotto dal Nido del Cuculo (Livorno); è stato il Dott. Scrivello in The Little Shop of Horrors di Spazio Teatro Livorno, regia di Mark Eaton. Appare nelle edizioni: Jesus Christ Superstar (CD, Rancia, 2007), The Beggar’s Opera (DVD, Medusa home ent. 2008), La Bella e la Bestia (CD, Stage ent. 2010), Il ritratto di Dorian Gray (DVD, Fabbri ed. 2010) e nei singoli dei Gary Baldi Bros, “Baldi World” e “Bimbetto Dance”, disponibili su vari stores digitali. MASSIMO ROMEO PIPARO/Regia Regista, autore e produttore dei più grandi successi teatrali e televisivi degli ultimi anni Massimo Romeo Piparo è il Direttore Artistico del Teatro Sistina di Roma e già del Teatro Nazionale di Milano, del Teatro Greco di Tindari e del Teatro Stabile di Messina. Celebrato anche all’estero, il regista che ha portato il Musical italiano al centro della scena internazionale è stato l’artefice di grandi successi come tre memorabili edizioni di “Jesus Christ Superstar” e di “My Fair Lady”, “The Full Monty”, “Sette Spose per Sette Fratelli”, “Il Vizietto-La Cage aux Folles”, “Rinaldo in campo”, “HairSpray Grasso è bello!”, “Smetti di piangere Penelope!”, “Evita”, “Tommy”, “Cenerentola”, “La Febbre del Sabato Sera”, “Lady Day”, “Alta Società”. Ha studiato Lettere Moderne presso l’Università di Messina. Nell’anno Accademico 2006/2007 insegna “Istituzioni e tecniche di Regia” presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Messina. Nel ’95 è stato Direttore Artistico del Teatro Greco di Tindari. Nel 1996 dirige Corrado Guzzanti nel suo debutto teatrale con lo spettacolo “MILLENOVECENTONOVANTADIECI”. Nel ’98 fonda la PLANET MUSICAL ITALY con cui ha prodotto e diretto le edizioni originali dei musical più famosi: “EVITA”, “TOMMY”, “JESUS CHRIST SUPERSTAR”. Con quest’ultimo allestimento è riuscito a riportare sulle scene, a trent’anni dal film, Carl Anderson nel ruolo di Giuda, vantando tutt’oggi il record italiano del Musical più longevo coi suoi 11 anni consecutivi di programmazione. Ha inoltre curato la traduzione in italiano e diretto l’edizione integrale del Musical “MY FAIR LADY”. Dal 2001 è in programmazione il grande successo “LA FEBBRE DEL SABATO SERA” che ha già registrato il record italiano di programmazione nello stesso Teatro con 16 settimane consecutive al Nazionale di Milano ed è stato lo spettacolo più visto della stagione 2002/2003 (fonte:Borsa Teatro del “Giornale dello spettacolo”). Lo spettacolo è in tour anche nella stagione dall’ottobre al dicembre 2007. Nell’estate del 2002 ha inaugurato il Festival di Benevento Città Spettacolo diretto da Maurizio Costanzo, con il musical “LADY DAY - LA SIGNORA BILLIE HOLIDAY” interpretato da Amii Stewart, di cui ha scritto il libretto originale. Dal 2000 al 2004 è il Direttore Artistico del TEATRO NAZIONALE di MILANO. Nel 2004 per la Ballandi Ent. è autore per il programma RaiUno “STASERA PAGO IO- REVOLUTION” condotto da Fiorello. Dal febbraio 2005 è autore e capo progetto delle prime tre edizioni di “BALLANDO CON LE STELLE” condotto da Milly Carlucci sempre su RaiUno. Il fortunato format sul ballo è forse il più importante frutto del lavoro creativo di Piparo che ha confezionato il programma forse di maggiore successo della rete ammiraglia Rai. Nell’estate 2005 è direttore artistico e capo progetto della rassegna “GARDA CHE...MUSICAL!” e dello speciale in prima serata “GARDA ON BROADWAY” su RaiDue. Nel 2006 è Direttore Artistico e Autore per la Endemol Italia di “NOTTI SUL GHIACCIO” condotto da Milly Carlucci su RaiUno. Dal giugno 2005 è stato Direttore Artistico del TEATRO STABILE DI MESSINA. Nel gennaio 2007 ha debuttato con un nuovo Musical di Cole Porter, “ALTA SOCIETA’” interpretato da Vanessa Incontrada. Nell’estate 2007 è stato impegnato con il “FESTIVALBAR 2007” per Italia1. Ha infine curato la direzione artistica, e ne è stato capo-progetto, di “MISS ITALIA NEL MONDO” e dell’indimenticabile edizione di “MISS ITALIA 2007” per RaiUno, ultima conduzione in diretta di Mike Bongiorno, affiancato da Loretta Goggi. Ha curato la realizzazione di format in prima serata RaiUno tra cui: “I SOGNI SON DESIDERI”, “USA LA TESTA” e “ADAMO&EVA”. Nel 2008 è capo progetto dello “speciale” prodotto da Endemol per Canale5 “E’ NATA… UNA STELLA GEMELLA” presentato da Lorella Cuccarini. Dal 2008 al 2009 è consulente di RaiUno per lo sviluppo e la creazione di nuovi format d’intrattenimento. La stagione teatrale 2008/2009 lo vede impegnato nella messinscena di due nuovi musical: “HAIRSPRAY – GRASSO È BELLO”, eletto a Londra e Broadway ”miglior musical dell’anno”, e “CENERENTOLA”, con Roberta Lanfranchi e Antonio Cupo. Nella stagione 2010/2011 riporta in scena nei maggiori teatri italiani, dopo 15 anni dalla prima rappresentazione italiana e al suo 40°anniversario, lo storico musical “JESUS CHRIST SUPERSTAR” un grande successo di pubblico e critica con Max Gazzè e Ivan Cattaneo nel ruolo di Erode, Matteo Becucci, Mario Venuti, Simona Bencini e Paride Acacia. Nella stagione 2011/2012 oltre al musical “IL VIZIETTO - LA CAGE AUX FOLLES” con la coppia Massimo Ghini e Cesare Bocci, porta in Tour la Commedia brillante “tutta al femminile” SMETTI DI PIANGERE PENELOPE! che arriva in Italia dopo lo strepitoso successo ottenuto a Parigi e che nella versione adattata e diretta da Piparo, porta sul palcoscenico uno dei temi più attuali dell’universo femminile con Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi e Samuela Sardo. Sempre nella stessa stagione, per il Sistina cura la Regia e il riadattamento della Commedia Musicale di Garinei & Giovannini "RINALDO IN CAMPO" con Serena Autieri, Fabio Troiano e le indimenticabili musiche di Domenico Modugno, messo in scena per le celebrazioni dei 150 anni dell'Unita d'Italia. Ancora per la tv, Massimo Romeo Piparo nel 2012 è tra gli autori del programma “AMICI” di Maria De Filippi, prima serata su Canale5, e ha confezionato i format “Sognando Pavarotti”, “Ballando sul 5”, “Sei Superstar” e il soggetto per serie Tv “Vite in ballo. Nel 2012 segna 25 giorni di "tutto esaurito" al Manzoni di Milano con una nuova strepitosa versione de "Il VIZIETTO- La Cage aux Folles" con Enzo Iacchetti e Marco Columbro, un grande successo di pubblico e di critica che si ripeterà anche l’anno successivo. Debutta invece L’11 dicembre 2012 al Sistina di Roma “MY FAIR LADY”, uno dei più amati classici della storia del Musical con Vittoria Belvedere e Luca Ward, lo spettacolo più visto delle Vacanze di Natale anche l’anno successivo, un "My Fair Lady" che rimarrà negli annali dello storico teatro romano. Ancora al Sistina di Roma a fine gennaio 2013 è stata la volta di “THE FULL MONTY”, il Musical tratto dal famosissimo film "cult" di fine anni '90, la vicenda dei disoccupati che si improvvisano spogliarellisti. A cimentarsi nell’imperdibile striptease finale una vera e propria squadra di "campioni" dello spettacolo italiano: Paolo Calabresi, Gianni Fantoni, Sergio Muniz, Paolo Ruffini, Jacopo Sarno e Pietro Sermonti. Nel febbraio 2014, in occasione del 60° anniversario del celebre film, porta in scena “SETTE SPOSE PER SETTE FRATELLI” con Roberta Lanfranchi nei panni della dolce Milly e Flavio Montrucchio in quelli del rude boscaiolo Adamo Pontipee. IL SISTINA E’ TORNATO! è la parola d’ordine che con la Direzione Artistica di Massimo Romeo Piparo apre una stagione tutta nuova – teatrale e non solo – dell’unico Teatro Stabile della Commedia Musicale Italiana, il Teatro Sistina di Roma. Oltre 6,5 milioni di euro di incassi e 150.000 biglietti già venduti in poco più di tre mesi, sono i numeri di un grande successo. PEEP ARROW ENTERTAINMENT è la nuova sigla del direttore artistico Massimo Romeo Piparo e della sua preziosissima socia Francesca Piparo, che eredita l’intensa attività realizzata negli anni con Planet Musical. Nata nel 1998 in Sicilia, a Messina, come evoluzione del Teatro della Munizione, Planet ha contribuito e contribuisce in modo importante a sviluppare la conoscenza e la cultura del musical in Italia. DIREZIONE ARTISTICA Nel 1995: Direttore Artistico del Teatro Greco di Tindari Dal 2000 al 2004: Direttore Artistico del Teatro Nazionale di Milano Nel Giugno 2005: Direttore Artistico del Teatro Stabile di Messina Nel 2010/2011: Direttore Artistico del “Tindari Festival 2010” Da luglio 2013 è il Direttore Artistico del Teatro Sistina di Roma EMANUELE FRIELLO /Direzione Musicale Esperienza più che decennale in campo teatrale e televisivo. Inizia lo studio del pianoforte a 12 anni e pubblica il suo primo disco a 14 anni. Prosegue gli studi accademici conseguendo i diplomi in Composizione, Strumentazione per Banda e Musica Jazz presso il conservatorio “A.Casella” dell’Aquila, il diploma di specializzazione in Musicologia Afroamericana a Siena e la Laurea in DAMS presso l’Università “Tor Vergata” di Roma. Nel 1996 è fondatore e co-direttore con Paolo Damiani dell’orchestra IS Ensemble. Attivo come pianista e tastierista in ambiti jazz e pop, dal 2002 è direttore della Maurizio Rolli Big Band, orchestra con cui ha partecipato a diversi festival jazz italiani e con cui ha registrato Moodswings con la partecipazione di M. Manring, M. Stern, F. Bosso. Sempre nel 2002 ha vinto il primo premio al concorso annuale per composizioni jazz di Roccella Jonica. Dal ’98 inizia ad occuparsi di musical come assistente musicale, direttore, arrangiatore e compositore, prima con la Compagnia della Rancia (A Chorus Line, Le Notti di Cabiria, Hello Dolly, A Qualcuno Piace Caldo, Dance), poi a Londra con Fame, Cats e Saturday Night At The Movies, quindi con la Planet Musical di M. Piparo in La Febbre Del Sabato Sera, My Fair Lady, Nights On Broadway e Lady Day, di cui ha anche scritto le musiche originali. Ha collaborato con l’Artistica come Direttore Musicale per la versione italiana di Fame. Tra gli ultimi impegni televisivi Sabato Italiano (RAI 1, Tastiere), Garda…che Musical! (RAI 2, Consulenza ai testi, Direzione d’Orchestra, Arrangiamenti), Reality Circus (CANALE 5, Direzione d’Orchestra e Arrangiamenti), Notti sul Ghiaccio edizioni 2006 e 2007 (RAI 1, Direzione d’Orchestra e Arrangiamenti), Miss Italia nel Mondo (RAI 1, Direzione d’Orchestra e Arrangiamenti), Usa la Testa (RAI 1, Direzione d’Orchestra e Arrangiamenti), Stella Gemella (CANALE 5, Direzione d’Orchestra e Arrangiamenti). Ha tenuto corsi e seminari presso le Università di Roma “Tor Vergata” e di Messina come lecturer. Insegna regolarmente in diverse scuole italiane, in particolare a Milano e a Roma dove è docente di Storia del Musical, Repertorio Musical e Orchestrazione. Nel 2008 ha completato l’allestimento della versione italiana di Hairspray, prima in lingua non inglese, in qualità di Direttore Musicale, Orchestratore, Vocal Arranger e Supervisore degli Adattamenti delle canzoni. Nel 2009 è stato impegnato nell’allestimento di Cenerentola di Hammerstein & Rodgers che ha aperto la stagione al Teatro Smeraldo (Milano). Nel 2009 ha partecipato al tour italiano di Cats della compagnia della Rancia. Nella stagione 2010/2011 ha diretto l’Orchestra nei Musical “Jesus Christ Superstar” di Massimo Romeo Piparo, e ancora “My Fair Lady” (2012 e 2013), “The Full Monty”(2013) e “Sette Spose per Sette Fratelli” (2014).