COMUNICATO STAMPA
AL TEATRO SISTINA DI ROMA L’EVENTO TEATRALE DELL’ANNO:
TED NEELEY, SIMONA MOLINARI, SHEL SHAPIRO E I NEGRITA
in
JESUS CHRIST SUPERSTAR
DI MASSIMO ROMEO PIPARO
XX anniversario
di Tim Rice e Andrew Lloyd Webber
direzione musicale Emanuele Friello, scene Giancarlo Muselli e Teresa Caruso,
costumi Cecilia Betona,
luci Umile Vainieri, suono Luca Finotti, coreografie Roberto Croce,
regia Massimo Romeo Piparo
Roma, 15 aprile 2014
Il 18 aprile, giorno del Venerdì Santo, debutta al Teatro Sistina di Roma lo
spettacolo più atteso della stagione: la versione evento di JESUS CHRIST
SUPERSTAR, la più grande opera rock di tutti i tempi, con un cast d’eccezione
che non mancherà di richiamare l’attenzione di tutti gli appassionati di musica e
teatro.
Prodotto dalla Peep Arrow Entertainment nella versione originale di Andrew
Lloyd Webber e Tim Rice, lo spettacolo firmato Massimo Romeo Piparo sarà in
scena per la prima volta in Europa con un interprete d'eccezione nel Ruolo del
titolo: Ted Neeley, il Gesù "originale" del celebre film di Norman Jewison, lo
storico successo cinematografico del 1973. “Essere invitato a recitare a Roma, al
Teatro Sistina per questo festeggiamento del 20° Anniversario di «Jesus Christ
Superstar», è la realizzazione del sogno di una vita. Sono onorato dall'opportunità di
collaborare in questa nuova esperienza teatrale italiana, prodotta e diretta dal
regista visionario Massimo Romeo Piparo, che ringrazio insieme a tutto lo staff e la
crew, ogni membro del cast e i musicisti, per questa avventura straordinaria”
dichiara il celebre attore americano.
E con Ted Neeley un’altra novità assoluta: i Negrita. E’ la prima volta, infatti, che
una rock band italiana è protagonista di un Musical. L’intera band con le chitarre
di Drigo e Cesare “Mac” sarà sul palco insieme all'orchestra di 12 elementi
diretta dal Maestro Emanuele Friello, mentre il frontman Pau presterà voce e
corpo al controverso personaggio di Ponzio Pilato. Il ruolo di Maria Maddalena è
affidato allo straordinario talento di Simona Molinari, mentre a vestire i panni
del "cattivo" Caifa sarà il grande Shel Shapiro, mitico leader dei Rokes, attore di
cinema e teatro, nonché autore, arrangiatore e produttore per molti interpreti
della canzone italiana. Nel ruolo di Giuda l’esordiente Feysal Bonciani, fiorentino
classe 1990, scelto da Massimo Romeo Piparo e da Ted Neeley, tra oltre
cinquecento candidati arrivati da tutta Italia per le audizioni dello spettacolo.
Tra i protagonisti spiccano nomi affermati del Musical italiano come Paride
Acacia (Hannas) -per 20 anni Gesù dell'edizione italina- ed Emiliano Geppetti
(Simone), oltre ad un ensemble di 24 tra acrobati, trampolieri, mangiafuoco e
ballerini coreografati da Roberto Croce. Sul palcoscenico del Teatro Sistina
l’Orchestra dal vivo di 12 elementi diretta dal veterano dei Musical italiani il
Maestro Emanuele Friello, le scenografie di Giancarlo Muselli elaborate da
Teresa Caruso e i costumi di Cecilia Betona.
Il prossimo 12 ottobre Jesus Christ Superstar sarà in scena con questo stesso
cast all’Arena di Verona per il “Celebration Day” in occasione dei quarant'anni
del film e dei venti dalla rielaborazione italiana di Massimo Romeo Piparo, con
un’edizione molto speciale che verrà rappresentata al tramonto, inserita nella
programmazione ufficiale delle Opere dell'Arena.
Jesus Christ Superstar, il capolavoro di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, è ormai
passato alla storia come uno dei Musical più famosi e amati di tutti i tempi. La
versione italiana in lingua originale firmata da Massimo Romeo Piparo, autore e
regista celebrato all’estero per il suo straordinario stile innovativo, compie 20
anni e vanta ormai numerosi record e grandi numeri: tre diverse edizioni prima di
questa, 11 anni consecutivi in cartellone nei Teatri italiani dal 1995 al 2006, oltre
1.000.000 di spettatori, più di 100 artisti che si sono alternati nel cast,19 regioni
e più di 1.000 rappresentazioni in 84 città italiane. Nell’anno della beatificazione di
Giovanni Paolo II, con questa nuova versione evento e con Ted Neeley, colui che
diede una impronta mitica e indelebile al ruolo di Gesù nello storico successo
cinematografico di Norman Jewison del 1973, Piparo riesce a consegnare
definitivamente alla "Storia del Teatro italiano" la propria edizione dell'Opera,
avendo avuto il privilegio di dirigere sui palcoscenici italiani entrambe le star del
film: in occasione del Santo Giubileo dell'Anno 2000, infatti, fu il compianto Carl
Anderson- il Giuda nero del film scomparso prematuramente nel 2004- a
interpretare il ruolo per due anni di trionfali successi.
…
Dalle note di Regia di Massimo Romeo Piparo:
"Leggendo i Vangeli sembra quasi scontato che il sottofondo musicale debba essere
Rock. Che l'ambientazione più adatta sia un deserto con alcuni elementi
architettonici statici e animati dalla sola potenza della musica. Che l'epoca più
giusta per la loro rappresentazione siano gli anni '70.
Eppure prima di Jesus Christ Superstar non era così. Ecco perché l'Opera di
Webber e Rice è entrata nel Mito.
E quel Mito non va assolutamente dissacrato, re-interpretato, elaborato: va
rispettato, omaggiato, celebrato.
Quel Mito oggi si fa realtà attraverso Ted Neeley: una lezione di vita e di
professionalità per tutti noi artisti italiani. Dopo 40 anni la sua umiltà, la sua
semplicità e al contempo la sua forza smisurata, la sua contagiosa passione sono
esempio vivido della statura che un Artista deve avere per diventare Mito.
Grazie a lui ripercorro 20 anni di studio dedicato a questa Opera e metto a segno la
mia versione più matura e compiuta di questo capolavoro del Teatro musicale.
E così, con la stessa emozione del primo giorno di repliche in quel lontano 1994,
ogni sera si rinnova il magico rito che ci restituisce l'idea di un mito eterno. Il suo
confronto con la stessa ragione di essere: da un lato il popolo, dall'altro chi lo
governa. Tutti al contempo artefici e vittime di un tradimento commesso per amore
da chi "vive per la morte" e il cui ruolo si compirà solo quando, abbandonata la
veste istituzionale di custode di un sodalizio di vita, offrirà e procurerà per sé la
morte.
Un mito eterno per un popolo che ancora oggi non ha smesso di subire il proprio
martirio ma ha visto moltiplicarsi la serie di martiri diretti o indiretti: si continua a
morire perché altrove, in questa terra, è deciso così.
Non cercate di trovare segni in questa messinscena, né confronti con epoche, fasi
storiche: c'è l'eterno, intramontabile senso di angoscia per un’umanità che da
sempre elegge i propri messia per poi mandarli al martirio, crea i propri miti per poi
distruggerli, professa la propria ideologia per prontamente rinnegarla “
Ufficio Stampa Teatro Sistina
Ufficio Stampa PeepArrow Entertainment
Federica Fresa 335 5481631
Laura Fattore 337 735338
[email protected]
[email protected]
INFO ACQUISTO JESUS CHRIST SUPERSTAR
dal 18 aprile 2014
Info e prenotazioni:
06 4200711
[email protected]
www.ticketone.it
www.boxtickets.it
Teatro Sistina Via Sistina 129, 00187 Roma
www.ilsistina.it
www.facebook.com/teatrosistinaroma
www.twitter.com/teatrosistina
Botteghino
Da lunedì a sabato 10.00-19.00 orario continuato
Domenica 11.00-19.00 orario continuato
Biglietti (compreso diritto di prevendita)
Poltronissima :
€ 55,00
poltrona :
€ 49,50
Prima galleria :
€ 49,50
Seconda Galleria:
€ 44,00
terza Galleria:
€ 34,00
TED NEELEY/Gesù
Nato per cantare, Ted Neeley cominciò la sua carriera come cantante e batterista
in un gruppo rock'n'roll presso la sua città natale, Ranger, in Texas. Suonò nel
suo circuito di locali, finché la coscrizione militare degli Stati Uniti per la guerra
in Vietnam causò lo scioglimento della band. Successivamente Ted divenne un
compositore vocale, e lavorò con i rinomati artisti Ray Charles, Tina Turner,
Richard Pryor, Robin Williams, Leon Russell, Billy Preston, i Kinks, e Richie
Havens.
La carriera di Neeley prese una svolta inaspettata quando accompagnò dei suoi
amici ad un provino per uno spettacolo a Broadway. Ted cantò per sfida,
aggiudicandosi il ruolo di Claude nel rock musical originale “Hair”. L’iconico
regista di teatro, lo scomparso Tom O’Horgan, ha guidato e diretto Ted in “Hair”
per tre anni. In seguito accolse Neeley all’anteprima mondiale di Broadway di
“Jesus Christ Superstar” di Tim Rice e Andrew Lloyd Webber. Ted cominciò a
lavorare nel coro, mentre faceva il sostituto per il ruolo di Gesù. In seguito gli fu
conferito il ruolo di Gesù di Nazareth, a fianco al suo caro amico Carl Anderson,
nei panni di Giuda, allo “Universal Amphitheater” di Los Angeles, costruito
esclusivamente per quello spettacolo.
La successiva incredibile opportunità per Ted si presentò quando gli venne offerto
il ruolo di Tommy per l’anteprima mondiale di “The Who's Tommy”, a Los Angeles.
È lì che incontrò il regista vincitore di premi Oscar Norman Jewison, che lo portò
ai Pinewood Studios di Londra per fare un provino cinematografico, e che gli
diede l'onore di recitare nel ruolo di Gesù di Nazareth nel Rock Opera Film
“JESUS CHRIST SUPERSTAR”. Per quella performance Neeley fu nominato ai
Golden Globe per Miglior Attore e Miglior “Newcomer” nel 1974.
Fresco dal successo mondiale del film uscì l’album di Ted Neeley “1974 A.D.”.
Successivamente il suo caro amico e mentore, Tom O’Horgan, lo invitò a portare il
suo urlo da Rock Opera a New York, nel ruolo di “Billy Shears” nell’anteprima
mondiale in teatro di “The Beatles' SGT. PEPPER’S LONELY HEARTS CLUB
BAND…On The Road”.
Negli anni '70 e '80 Ted è stato spesso invitato come ospite negli show televisivi
“The Tonight Show with Johnny Carson”, “Saturday Night Live”, “The Smothers
Brothers Comedy Hour”, “The Dean Martin Show”, “Sonny and Cher”, “The
Rolling Stone 20th Anniversary Special” e “The Midnight Special”. L’attore recitò
nelle serie televisive e nei film: “Of Mice And Men”, “Starsky and Hutch”,
“McLaren’s Riders” e “Man From Atlantis”. Come compositore/cantante/attore,
Ted recitò e scrisse la musica per la colonna sonora dei film “A Perfect Couple”,
per il regista Robert Altman, “Blame it on the Night”, “Highway to Heaven” di
NBC-TV, “The Big Blue Marble” su un canale televisivo per bambini e “Cowboy
Jack Street” al Mark Taper Forum di Los Angeles.
Ted Neeley ottenne rinnovata ammirazione nel tour degli anni 90 di “Jesus Christ
Superstar”, nuovamente insieme al suo caro amico Carl Anderson nel ruolo di
Giuda. Durante questo lungo tour, Anderson e Neeley condividevano il
palcoscenico con le co-star Syreeta Wright, la moglie di Stevie Wonder, come
Maria Maddalena e Dennis DeYoung degli Styx come Pilato. Quella
rappresentazione, “The A.D. Tour”, era stata progettata per festeggiare il
ventesimo anniversario del film, e doveva durare solo tre mesi. Si trasformò
invece nel più lungo revival tour della storia del teatro Nord-Americano.
Attraversando gli USA e il Canada dal 1992 al 1997, questo tour da solo diede a
Ted Neeley l’opportunità unica di riprendere il suo ruolo per ben più di 1700
performance. Nel 2006, a Ted fu nuovamente chiesto di partecipare nel ruolo da
protagonista in “Jesus Christ Superstar Live in Concert” per un evento molto
speciale di beneficenza da una sola sera. Prodotto e diretto da Gary Goddard,
questo evento unico riunì le star del cast dello spettacolo originale di Broadway e
del film, Ben Vereen, Yvonne Elliman e Barry Dennen, e diede a tutti
l’opportunità di condividere il palcoscenico con un incredibile Jack Black nei
panni di Re Erode. Immediatamente dopo questo evento Neeley cominciò le prove
per un altro tour di “Superstar” negli Stati Uniti e Canada. Anche questa volta, il
tour era stato progettato per durare solo tre mesi, ma la grande richiesta del
pubblico e l'acclamazione della critica per questo spettacolo era tanta che il tour
fu esteso fino al 2010. L'amato Carl Anderson, che avrebbe dovuto recitare
l'iconico ruolo di Giuda, venne a mancare nel 2004 per leucemia. In questo tour
Corey Glover, cantante della rock band Living Colour, recitò in quel ruolo.
Nel 2012, dopo anni di tour perennemente in “tutto esaurito”, dopo i tanti lavori
nel cinema e nella televisione, Ted riprese il suo sogno d'infanzia di cantare in un
gruppo Rock'n'roll! Partito in tour con “The Little Big Band”, la prima fermata è
stata al concerto di beneficenza per il programma di arti dello spettacolo nel liceo
dove Carl Anderson cominciò la sua carriera. In questo tour, la band ha celebrato
i brani più amati delle grandi Rock Opera: Hair, Superstar, Tommy e Sgt. Pepper,
oltre a brani originali. Ted Neeley ha raccontato storie sull'incredibile viaggio che
è stata la sua carriera, spartita tra la musica, il palcoscenico e il cinema,
soffermandosi sulla svolta decisiva avvenuta quando gli è stata data l'opportunità
recitare la parte di Gesù di Nazareth.
Nel 2012, Quentin Tarantino ha invitato Ted Neeley a recitare nel successo
cinematografico “Django Unchained”, vincitore di due premi Oscar. Sul set del
film, nelle paludi della Louisiana, Neeley è stato ispirato a comporre il brano
musicale “Tracker's Chant”, che è stato incluso nella colonna sonora del film.
A Marzo del 2013, Ted Neeley ha rilasciato il CD “Workin For The Words”.
Nell'Agosto 2013, l'album “1974 A.D.” è stato lanciato in forma di CD intitolato
“Ted Neeley 1974 A.D. / 2013 A.D.” I brani musicali dell'artista sono disponibili
su iTunes e sul sito www.tedneeley.com.
Il nuovo EP “Rock Opera” è uscito il 1° aprile esclusivamente su iTunes in tutto il
mondo e sarà disponibile nei negozi il 22 Aprile. “Rock Opera” include canzoni
originali di Jesus Christ Superstar e Tommy, e sono stati realizzati con la
straordinaria collaborazione di amici di vecchia data e co-protagonisti di Jesus
Christ Superstar come Yvonne Elliman nel duetto “Up Where We Belong” e con lo
scomparso Carl Anderson, nella versione riadattata della canzone “God's Gift To
The World”. “Rock Opera” include inoltre una traccia esclusiva ed emozionante,
“Gethsemane”, eseguita dal vivo sul palcoscenico.
Successivamente allo spettacolo diretto da Massimo Romeo Piparo in Italia, Ted
Neeley continuerà le proiezioni speciali della nuova versione rimasterizzata in
occasione dell'anniversario del film “Jesus Christ Superstar”. L'artista sarà
presente per dialogare con il pubblico e, in alcune città, sarà accompagnato da
altri membri del cast originale, tra cui Barry Dennen (Pilato), Yvonne Elliman
(Maria Maddalena), Kurt Yaghjian (Anna), Bob Bingham (Caifa), Josh Mostel
(Erode) e il coreografo Rob Iscove. Carl Anderson è sempre presente nel cuore di
tutti, ed è commemorato in ciascuno di questi eventi emozionanti.
Per altre informazioni, visitare il sito di Ted www.tedneeley.com o seguire Ted su
Facebook e Twitter.
SHEL SHAPIRO/Caifa
Shel Shapiro è un predestinato. Ha il phisique du role della rockstar... ma
soprattutto ha il talento e il carisma del grande artista che sa ammaliare la
folla di un concerto come la platea di un cinema o di un teatro. Cantante,
musicista, autore, produttore discografico e attore, il britannico Norman David
Shapiro nasce a Londra da una famiglia di musicisti. Il nonno Salomon era un
ebreo russo che suonava il corno nella banda dello Zar Nicola II e sapeva fare
anche il pellicciaio. Ricucendo una stola alla zarina si è guadagnato un
lasciapassare per portare la famiglia in Inghilterra, al riparo dalle persecuzioni
antisemite.
Il giovane David s'innamora del rock con i primi dischi di Bill Haley, Elvis e Bo
Diddley, sognando una Fender Stratocaster al posto della chitarra ungherese che
gli è stata regalata quando aveva 10 anni. Inizia a strimpellare rock ai matrimoni
ebraici di amici nel periodo della “Guerra Fredda” e del film “Il seme della
violenza” del 1955, che risulterà essere anche “il seme del rock and roll” perché
contiene la celeberrima “Rock Around The Clock” di Bill Haley. Esattamente dieci
anni dopo, Shel Shapiro brillerà di luce propria nel firmamento del rock con i suoi
Rokes... ma il viaggio verso le stelle è lungo e tortuoso.
David sbarca il lunario nell'azienda del padre; che lo spedisce a vendere merletti
boemi porta a porta, poi lo caccia di casa quando gli sfascia l'auto. Per
mantenersi gli studi di medicina, lavora come sarto da Simpsons, un grande
magazzino di vestiti a Piccadilly. Il suo destino si materializza a una festa di
colleghi: viene invitato a suonare sul palco e rimane folgorato dalle urla di
entusiasmo degli amici. Si licenzia (o meglio, anticipa il licenziamento che sarebbe
certamente arrivato dopo aver piazzato un paio di forbici sotto il naso del capo
reparto di Simpsons) e inizia l'attività di musicista professionista.
Il provino positivo con la band di Robb Storme, “The Whispers”, gli spalanca le
porte del Roaring Twenties, il tempio londinese del rhythm and blues in Carnaby
Street. Successivamente viene scritturato per la tournée di Gene Vincent e poi
fonda gli Shel Carson Combo. Entra in confidenza con quel nome: Shel. E perde
entusiasmo per la possibile carriera di medico chirurgo.
Nel marzo 1963 si trova catapultato al Top Ten Club nel quartiere a luci rosse di
Amburgo a pompare rock'n'roll e blues nelle vene di marinai e puttane che
frequentano quei club in cui l'odore del sesso, del fumo e dell'alcol fa sembrare
ancora più bella la musica.
E’ ancora sconosciuto e sempre squattrinato, ma sta vivendo da protagonista
l'interfaccia culturale (il blues dei neri diventa più pop e il pop dei bianchi più
blues) della musica che sta cambiando il mondo. Almeno quello musicale.
La ricetta del successo è dosi massicce di talento, carisma in abbondanza e un
pizzico di fortuna,(o dose massiccia come dice Shel,) perche è anche fortunato,
quando viene ingaggiato per accompagnare in Italia tale Colin Hicks, famoso in
Inghilterra soprattutto per essere il fratello di Tommy Steele. E ancora più
fortunato quando a Colin viene un attacco di raucedine durante un concerto a
Torino e lascia Shel e il suo gruppo soli in scena a sprigionare adrenalina blues e
rock. È l'apoteosi! È l'inizio di una sfolgorante carriera in Italia,solamente per
lavorare con Hicks dovevano chiamarsi “ The Cabin Boys”, quindi si
cambia……….
La band assume il nome definitivo The Rokes e all' Teatro Ambra Jovinelli di
Roma, Maggio ‘63 vengono notati da Teddy Reno che li scrittura come gruppo
d'accompagnamento del tour di Rita Pavone, che Shel ritrovera’ nel 1965 al suo
debutto come attore nel film “Rita, la figlia americana” con il grande Totò.
La popolarità monta come una marea: fanno dodici caroselli per l'Algida e varie
spettacoli ma soprattutto l’Avv Crocetta rifiuta di aprire Il Piper Club di
Roma il 15 Febbraio del ’65 se non c’e Shel e i suoi Rokes a suonare per
almeno il primo mese.Da un giorno all’altro scoppia il grande successo e la
notte di Capodanno del 1965 fanno un concerto nel parco della villa del
produttore Dino De Laurentis davanti a personaggi come Alberto Sordi, Domenico
Modugno, Vittorio Gassman e Silvana Mangano, come regalo di Inizio Anno alla
figlia Raffaella.
La canzone “C'è una strana espressione nei tuoi occhi” del 1965 è il primo
tassello della strepitosa carriera in Italia dei Rokes, che conquistano il
primato nella classifica dei 45 giri con “Che colpa abbiamo noi” e “ Piangi
con me “(testi in italiano di Mogol) e pubblicano “È la pioggia che va” nello
stesso anno.Vincono il Premio Midem per l’artista italiana piu’ venduto dell’anno
solare 66 / 67 battendo sia Gianni Moranti che Caterina Caselli. Nel 1967 Shel
Shapiro e i Rokes sono al Festival di Sanremo assieme a Lucio Dalla con
“Bisogna saper perdere”.
La parabola dei quattro ragazzi inglese dura solamente dal 1964 al 1970 fra hit
di clamoroso successo e oltre 150 concerti all'anno, lasciando pero’ un
segno indelebile nella memoria collettiva di questo paese.
Chiusa l'avventura con i Rokes, Shel Shapiro debutta come solista con l'album
“Il mio nome è David Shel Shapiro” del 1970, lo stesso anno in cui il regista
Mario Monicelli gli affida l'istrionica interpretazione di un monaco nel film
“Brancaleone alle crociate”, la sua seconda prova d'attore dopo la commedia
musicale televisiva “Non cantare, spara” del 1968 con il Quartetto Cetra.
Sempre nel 1970 recita in “Don Camillo e i giovani d'oggi”, ma il sesto capitolo
della saga cinematografica con Fernandel e Gino Cervi resta incompiuto per la
prematura scomparsa di Fernandel.
Nel 1972 pubblica il secondo 33 giri “Affittasi” e avvia una carriera altrettanto
proficua come autore e produttore discografico, potendo vantare decine di
milioni di dischi venduti. Scrive “...E poi” per Mina, “Non ti bastavo più” per
Patty Pravo, “Stupidi” per Ornella Vanoni, “Era” per Wess & Dori Grezzi,
“Buonasera Dottore” per Claudia Mori e “Quante volte” per Mia Martini, a cui
produce il relativo 33 giri di successo “Quante volte... ho contato le stelle”.
Nel 1977 fonda l'etichetta discografica Spaghetti Records (con Silvio Crippa e
Alessandro Colombini) e lancia vari talenti, fra cui Marco Ferradini e i Decibel
di Enrico Ruggeri. Come produttore lavora, fra i tanti, con lo stesso Ruggeri,
Mia Martini, Riccardo Cocciante, Gianni Morandi, Rino Gaetano, Alberto
Camerini, Luca Barbarossa , David Riondino e molti altri.
Alla fine degli Anni '70 lavora assieme a Quincy Jones, e il primo disco di Bill
Conti come arrangiatore (quello della musica di “Rocky”) lo fara’ lavorando
con Shel.
Nella fase “ispano” delle sue produzioni collabora con Paco De Lucia,durante
il lavoro con Isabela Pantoja,superstar della musica Flamenco-pop-sevigliana,
produce per lungo tempo il cantante Jose Luis Rodriguez ( El Puma ),e
introduce Mexico alla musica rock producendo un album di Emanuel “ En La
Soledad” che deludera’ ……..vendendo solo 2 milioni di copie.
Nel 1987 esce il terzo cd “Per amore della musica” vendendo piu’ di 75.000
dischi; seguito nel 1992 da “Backstage – Il grande sogno”, colonna sonora
dell'omonimo spettacolo scritto assieme a Gianni Minà, un opera-rock visionaria,
bellissima ma fuori “syncro”con il gusto del momento.
In quegli anni vive fra Milano, Miami, Città del Messico, Madrid e New York.
All'alba del terzo millennio Shel Shapiro torna a Milano come ospite di Cochi e
Renato nella serie TV “Nebbia in Val Padana”,regia di Felice Farina nel 2000 su
Raiuno. Talento e carisma sono immutati, ma un rinnovato vigore lo spinge
riprendere il percorso artistico interrotto per una lunga pausa di riflessione.
Prima dei Giochi Olimpici di Sydney del 2000 percorre l'Australia da costa a
costa, guidando un pullman nel deserto per 12 mila chilometri in 6 settimane, e
realizza il programma “Eldorado” trasmesso da Raitre in 5 puntate nel 2001,
lo stesso anno della partecipazione alla commedia a episodi “Via Zanardi 33”.
Nel 2002 si divide fra il cinema e la musica. È protagonista del film “Il nostro
matrimonio è in crisi” di Antonio Albanese e recita nella fiction di Raidue
“Vento di ponente”. Parallelamente pubblica il quarto album solista “Shel”
con una nuova versione di “Bisogna saper perdere” registrata assieme a
Lucio Dalla, con cui era stato in gara a Sanremo nel 1967 e una nuova versione
di “ Che colpa abbiamo noi” feat Frankie Hi NRJ.
Lo ritroviamo al cinema nel 2006 nel ruolo del padre di Violante Placido nella
pellicola “Il giorno + bello”. E nel 2006 torna a collaborare con Dori Ghezzi (nel
1975 ha contribuito al terzo posto all'Eurofestival di Wes & Dori Ghezzi come
autore di “Era”) che gli commissiona l'adattamento in inglese di alcuni classici
di Fabrizio De André da fare interpretare a Patti Smith con la PFM. Fra le
canzoni che Patti Smith incide in un disco per gli Stati Uniti ci sono le traduzioni
di Fiume “Sand Creek”, “Amore che vieni, amore che vai” e “Una storia sbagliata”,
l'ultimo singolo ufficiale di Faber dedicato a Pier Paolo Pasolini.
Il 2007 è un anno di intensa attività musicale e teatrale. In maggio è sul palco
con “Shel Shapiro's Visual Acoustic Circus”: nel concerto immortalato nel
disco “Acoustic Circus” (disponibile anche in allegato al libro “Storie Sogni e
Rock'n'Roll” di Edmondo Berselli) ospita l'armonicista blues Fabio Treves e il
Maestro Aldo Sisillo, insegnante di flauto al Conservatorio di Parma e direttore
artistico del Teatro Pavarotti di Modena. In giugno è al Conservatorio di Milano
come voce narrante di “Pierino e il lupo” di Prokof'ev eseguita dall'Orchestra
del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano diretta da Amedeo Monetti. Il
riscontro di critica e pubblico è talmente lusinghiero che vengono fatte periodiche
repliche, anche recentemente, soprattutto per le scuole. Sempre a giugno del
2007 esce “Concerto Grosso: The Seven Seasons” dei New Trolls (la parte del
gruppo genovese guidata da Vittorio De Scalzi e Nico Di Palo che dal dicembre
2007 si chiama La leggenda New Trolls) il tutto in inglese con testi di Shel
Shapiro.
La grande avventura del 2007 è l'opera teatrale con musica “...Sarà una bella
società” scritta dall'amico Edmondo Berselli, scrittore, intellettuale e
musicologo geniale, che cambiera’ le regole del teatro-musicale italiana.
È un misto, un po’ “Rocky Horror” e un po’ psycho- analisi di gruppo: una
rappresentazione con parti recitate, cantate e suonate che attraverso la genesi del
rock approfondisce i fermenti culturali, sociali e politici che soprattutto negli Anni
'60 e '70 hanno mutato il corso della Storia. Le esperienze vissute da Shel in
quegli anni sono state tradotte da Berselli senza cadere nell'effetto nostalgia: lo
spettacolo unisce il l’emozione e il picere di riascoltare grandi hit del rock alla
capacita’ di approfondire fatti, mode, movimenti e fenomeni degli ultimi 50 anni e
finalmente comprendere… “Sarà una bella società” (pubblicato come cd nel
2008 e come dvd nel 2009 della Promomusic) viene trasmesso su Raidue nel
dicembre 2009 con record di Ascolto e ritrasmesso dopo pochi giorni a “furor di
popolo” ,diventando lo spettacolo teatrale ‘cult ‘per eccellenza sugli ‘Anni 60’.
Testimone oculare di fermenti culturali rivoluzionari, Shel Shapiro nel 2008
porta in scena la nascita della Beat Generation nello spettacolo
“Beatnix”,scritto insieme a Berselli. Grazie alla voce imponente e cavernosa di
Shel, con quel piacevole accento inglese che personalizza il suo italiano
stilisticamente impeccabile, prendono forma i pensieri di Kerouac, Corso,
Ferlinghetti, Burroughs, Ginsberg e McClure. “Beatnix” illustra in modo
divertente , intrigante ed emozionante lo sviluppo del linguaggio e della
comunicazione, spiegando che oggi la televisione, la radio, i libri e i giornali in
tutto il mondo sono figli anche dei poeti della Beat Generation.
Sono anni di frenetica attività live con le repliche di “Acoustic Circus”, “...Sarà
una bella società” e “Beatnix”. Instancabile, nel 2008 compare nella fiction tv
“Anna e i cinque” su Canale 5 e nel febbraio 2009 vince la prima edizione di
“Ciak... si canta!” su Raiuno con un video comuovente e una nuova versione
bellissima del classico “È la pioggia che va”.
Nell'estate del 2009 Shel veste i panni di Shylock nel “Mercante di Venezia in
Prova” di Moni Ovadia al Festival Shakepeariano di Verona. È un'altra esaltante
prova d'attore, e laudato dalla critica colta, Shel fara’ piu’ di 130 repliche fra
luglio 2009 e marzo 2011 insieme a Moni di questa riscrittura del “Mercante di
Venezia” di William Shakespeare da parte di Moni Ovadia e Roberto Andò.
Nel 2010, fra tante repliche dei suoi spettacoli, lo ritroviamo attore nella terza
serie della fiction Rai “Capri”. Nello stesso anno pubblica l'autobiografia “Io
sono immortale”, nella quale traspare il suo silenzioso impegno sociale come
sostenitore di varie Onlus. Shel racconta con ironia e passione l'atmosfera degli
Anni '60: dall'America del Vietnam, di Bob Dylan e del “Peace & Love” dei ragazzi
di Woodstock alla Londra dei Beatles, fino all'Italia in bianco e nero vista dai taxi
di Milano e dalla “dolce vita” di Roma. È la testimonianza di quella irripetibile
energia e creatività sociale, intellettuale, culturale e comportamentale.
Nel 2011 è fra i protagonisti del film “Finalmente la felicità” con Leonardo
Pieraccioni (che è anche regista e sceneggiatore della pellicola), Rocco Papaleo e
la cubana Ariadna Romero. E nel mese di aprile torna al rock elettrico dopo 6
anni con il tour “Eccolo di nuovo”.
Riattaccata la spina della chitarra agli amplificatori, Shel Shapiro continua a
pompare adrenalina rock e blues: il 28 marzo 2012 è al Blue Note di Milano
per il debutto del tour “Hamburg 1963”, ispirato ai concerti nel club fumosi
della città tedesca agli albori della sua straordinaria avventura musicale. Un
ritorno alle radici del rock'n'roll compiuto da uno dei suoi più talentuosi e
carismatici alfieri.
Luca Benedetti
(Agg. 2012)
NEGRITA
PAU/Pilato
CESARE “Mac” -chitarra
DRIGO -chitarra
www.negrita.com
www.facebook.com/negritaband
I Negrita sono uno dei gruppi rock più longevi e influenti degli ultimi anni del
panorama musicale italiano che nasce da una storia di passione e di amicizia
nella provincia toscana.
In continua evoluzione stilistica, il loro sound è unico e riconoscibile fin dagli
esordi, grazie alla loro solidità tecnica e interpretativa.
1992: i NEGRITA raggiungono la loro formazione definitiva, realizzano due
demo-tape ed iniziano a frequentare il circuito dei club di tutta Italia,
presentandosi subito al pubblico come una rock-band di grande impatto ed
energia.
1993: l’anno si apre con la realizzazione di un terzo demo-tape, parallelamente
alla prosecuzione dell'attività concertistica.
1994: è l’anno dell’esordio discografico: “NEGRITA” (Mercury/Black Out) rivela
immediatamente linee chitarristiche molto ricche e vibranti, una sezione ritmica
inossidabile e carica di funk, testi dalle metriche nervose e dai messaggi
penetranti.
L'album desta immediatamente un grande interesse da parte di pubblico e critica,
grazie sia al notevole successo radiofonico del brano "Cambio", sia ad un capillare
tour che porta i NEGRITA letteralmente in ogni angolo della penisola e impone
definitivamente la band come una delle più vivide realtà live del rock italiano.
Sempre nel 1994 la band arrangia ed esegue con Ligabue il brano "L'han detto
anche gli Stones", pubblicato su "A Che Ora è la Fine del Mondo" dello stesso
Ligabue.
1995: esce “PARADISI PER ILLUSI”, che rappresenta un progetto particolare
per i Negrita: questo mini album fotografa una fase di transizione durante la
quale i Negrita cercano di dare alla loro musica nuovi impulsi ma soprattutto
nuovi sviluppi, nuove linee artistiche. Maggiore spessore sia alle musiche che ai
testi caratterizzano questo lavoro che conferma ulteriormente la già ben solida
fama di grande rock band, nonché di live band di enorme impatto. Il tour che
segue alla pubblicazione di "Paradisi Per Illusi" e' ovviamente lunghissimo e di
grande successo e percorre tutta l'Italia, non disdegnando alcune puntate
all’estero: i Negrita suonano in Francia, Svizzera e Belgio. Ad Istanbul, Turchia, i
NEGRITA rappresentano l'Italia al "Festival Del Rock Europeo".
1996: inizia la lavorazione di un nuovo album, concepito in una casa colonica in
toscana, ma realizzato durante l’estate a New Orleans, U.S.A., presso il Kingsway
Studio di Daniel Lanois (il disco sarà poi missato e masterizzato a Los Angeles).
1997: “XXX” è il titolo del successivo nuovo album dei NEGRITA, che segna una
nuova tappa importante nella loro carriera, una decisa maturazione nello stile
musicale e nei messaggi che riporta la band aretina alle proprie radici e al tempo
stesso ad una purezza melodica che pochi in Italia nel panorama rock possono
vantare. L’album, che contiene alcuni brani poi divenuti veri e propri cavalli di
battaglia del gruppo (“Sex”, “A modo mio”, “Ho imparato a sognare”), raggiungerà
le sessantamila copie vendute, grazie anche alla consueta fortunata tournè.
L’ultimo singolo tratto da “XXX”, “Ho imparato a sognare”, verrà inserito da Aldo,
Giovanni e Giacomo nella colonna sonora del loro film d’esordio “Tre uomini e
una gamba”.
1998: Prosegue la collaborazione con Aldo, Giovanni e Giacomo: i NEGRITA
realizzano questa volta l’intera colonna sonora del film “Cosi è la vita” e
lavorano al nuovo album (il quarto della carriera), intitolato “RESET”.
1999: il 28 gennaio esce RESET. Oltre a “Mama Maé”, brano già lanciato dal film
“Così è la vita” e premiato da un massiccio airplay radiofonico, dall’album
verranno estratti altri 2 singoli, “Hollywood” e “In ogni atomo”. Un tour capillare
di una sessantina di date consente al gruppo di presentare le nuove canzoni in
giro per l’Italia RESET schizza direttamente al 3° posto della classifica degli
album più venduti, oltrepassa le centomila copie (DISCO DI PLATINO),
diventando il loro best-seller. Intanto, il 26 novembre il singolo “Hollywood” viene
pubblicato in una confezione speciale, accompagnato da tre estratti live del “Reset
tour”: “Sex”, “Transalcolico” e “Ho imparato a sognare”. Alla vigilia dell'uscita del
singolo arriva anche la nomination all' EUROPEAN MTV AWARDS, come miglior
artista italiano.
2000: L'anno inizia alla grande per i Negrita: a febbraio, in occasione della 5°
edizione del Premio Italiano della Musica (PIM), ottengono nomination in tutte le
categorie (miglior canzone "Mama Maè"; miglior disco "RESET"; rivelazione
dell'anno; tour dell'anno "RESET Tour"; video dell'anno "In Ogni Atomo").
Mentre iniziano a lavorare al nuovo materiale, i Negrita chiudono l’edizione 2000
di Arezzo Wave, il 9 luglio, con un’esibizione molto particolare, intitolata “Live
in Alcatraz”, che li vede realizzare uno show ricco di proiezioni in collaborazione
con gli autori del programma radiofonico/televisivo “Alcatraz” di Diego Cugia e
nella stessa occasione vengono scelti come testimonial della campagna
Sdebitarsi/Jubilee 2000 per la cancellazione del debito.
2001: le registrazioni dell’album si protraggono per tutta la primavera, mentre in
estate arriva il tempo per i missaggi delle nuove canzoni. L’album RADIO
ZOMBIE, preceduto dalla pubblicazione del primo singolo, “Bambole”, esce il 19
ottobre 2001 e viene presentato alla stampa con un concerto-showcase al Rolling
Stone di Milano. L’album frutta altri due singoli di grande successo, “Non ci
guarderemo indietro mai” e “Vertigine”, entrambi sostenuti da due videoclip molto
suggestivi. La band porta RADIO ZOMBIE in tour per tutto il 2002, collezionando
oltre 200.000 presenze, mentre alla fine dell’anno torna a lavorare in studio su
nuovi brani.
2003: si confermano espressione musicale alternativa al Festival di Sanremo
2003 con il brano “Tonight”. Il passaggio sanremese è anche l’occasione per
presentare “EHI! NEGRITA”, il meglio del loro repertorio in 19 brani, arricchito
da tre inediti e disponibile anche in un’edizione a tiratura limitata con allegato un
DVD di 37 minuti contenente brani live, videoclip e indiscrezioni dal backstage,
estratto dalla versione integrale intitolata “Viaggio stereo” (110 min., in uscita
ad aprile) e contenente, tra l’altro, un concerto della band e il videoclip del singolo
“My Way”.
La band è in tour da aprile fino a gennaio 2004 e, nel momento di maggior
successo, decide di portare il proprio show in spazi alternativi (nei centri sociali di
Milano e Roma) e al prezzo contenuto di 5 euro e l’album ottiene il DISCO D’ORO
con oltre 60.000 copie vendute.
L’hit single Magnolia, dopo mesi di top twenty, raggiunge in settembre la Top
Ten dei pezzi più trasmessi in radio, mentre il relativo videoclip sale all’ottavo
posto nella classifica di MTV “Day Time” e al secondo posto assoluto tra quelli
italiani. Arrivano anche le nominations come miglior artista italiano all’MTV
Europe Music Awards e agli IMA, gli Italian Music Awards.
I Negrita approdano alla ribalta del Festival dopo un “viaggio stereo” – come
amano definirlo loro – durato più di 10 anni, nel corso dei quali il gruppo ha
riscritto le regole del rock in italiano, portandolo al punto di contatto più vicino
con le grandi realtà internazionali, e mescolandolo alle tentazioni elettroniche che
proprio sulla scena estera andavano lentamente affermandosi. La musica dei
Negrita tiene conto della lezione dei grandi gruppi che hanno fatto la storia del
rock, ma guarda con curiosità alla musica che è specchio dei tempi, alla
contaminazione del rock con l’elettronica e con la dance
Il 2003 è segnato da un altro evento importante: Zama, lo storico batterista,
lascia il gruppo per stare vicino alla famiglia e seguirne gli interessi. Una rinuncia
sofferta da parte di tutti. Andrà a sostituirlo, per il tour già iniziato, Paolo “El
Nino” Valli.
2004: terminato il tour in Sudamerica, tenuto nel mese di Aprile, il gruppo
lavora al nuovo album.
2005: il 28 gennaio esce nei negozi “L’UOMO SOGNA DI VOLARE”, risultato di
un progetto/viaggio fisico e dell’anima nato per caso da una mini tournèe sud
americana e condiviso da tutti i componenti del gruppo, da un regista, un
fotografo e ovviamente il produttore artistico storico Fabrizio Barbacci.
Una serie di date fra Cile, Argentina, Uruguay e Brasile con bagagli leggeri
pensati, piuttosto, per esser riempiti lungo il percorso.
Nasce in questo modo il nuovo album dei Negrita, realizzato tra Arezzo, Rio de
Janeiro, Salvador de Bahia e la Spagna di Motril e Figueres, tra aprile e dicembre
2004, incontrando e coinvolgendo professionisti, persone comuni, musicisti e
artisti di altri paesi.
La contaminazione dei suoni è evidente, si passa dal funk e blues violenti,
arricchiti dalle percusioni brasiliane di Peu Meurray e Boghan Costa in Sale, alle
sonorità elettro-reggae di Mother, dalla solarità, con echi alla Manu Chao di
Rotolando verso sud all’istinto punk de Il mio veleno, dall’ l’influenza dei
Beatles su Tutto bene cantata da Drigo, alle forti influenze latino/argentine di
Alzati Teresa, per non parlare delle sonorità folk popolari, delle chitarre dagli
accenti balcanici (Cesare ha origini croate)e delle influenze sicule e giamaicane su
Il Branco.
Preceduto dal singolo inedito ‘Sale’, reso disponibile solo in dowloading nei più
importanti negozi on-line.
In febbraio è la volta di Greta, primo vero singolo in uscita del nuovo album,
seguito, come Sale, da un video girato interamente in sud America, ma sarà
“ROTOLANDO VERSO SUD” a decretare il successo del nuovo lavoro della band
che raggiungerà presto il 3° posto dei brani più ascoltati.
2005 un anno di successi per i Negrita:
Luglio: partecipano al LIVE 8 al Circo Massimo di Roma x la cancellazione del
debito.
Agosto: ricevono il DISCO D’ORO per “L’UOMO SOGNA DI VOLARE”.
Ottobre: ottengono la nomination per "Best Italian Act" MTV Europe Music
Awards 2005, esce nei negozi "La fantastica storia del Pifferaio Magico", il nuovo
album di Edoardo Bennato all’interno del quale i Negrita reinterpretano con
successo il brano “E' arrivato un bastimento”.
Novembre: iTunes e i Negrita sono promotori di una iniziativa innovativa per il
mondo della musica digitale; la band regala centinaia di “iTunes collector’s
card” per scaricare gratuitamente dal negozio iTunes, il brano inedito L’Uomo
Sogna Di Volare (Corazon Tradicional).
PVI: "Rotolando verso sud" dei Negrita vince l’edizione 2005 del premio videoclip
italiano.
Novembre: arriva il DISCO DI PLATINO per L’UOMO SOGNA DI VOLARE.
Dicembre: “IL CUORE SI SCIOGLIE”, i Negrita aderiscono ad una campagna di
sensibilizzazione per promuovere l’adozione a distanza e partecipano anche al
concerto contro la pena di morte.
Dicembre: Band’hit –Artisti per Alcamo- un concerto con altri 50 artisti per
promuovere la cultura.
L’anno termina con quasi 100mila copie vendute, album in classifica per ben 31
settimane e 23 settimane nelle charts con il singolo “Rotolando verso sud”, 3°
brano più trasmesso in radio nel 2005 .
2006: “L’UOMO SOGNA DI VOLARE TOUR” termina in gennaio dopo ben 70
date.
I Negrita continuano a legare la propria immagine anche ad eventi dallo sfondo
sociale/umanitario; il brano “Sale” è tra le 10 canzoni in gara per il Premio
Amnesty Italia per celebrare la canzone che meglio ha affrontato i temi legati al
messaggio di Amnesty International.
Pau e Cesare partecipano al progetto REZOPHONIC
http://www.rezophonic.com/ e http://www.amref.it/, un cd il cui ricavato delle
vendite viene devoluto per la costruzione di 70 pozzi d'acqua in Africa, tanti
quanti gli artisti intervenuti.
Marzo ’06 esce “Chi vuol salvare il mondo?” libro Edito da Editori Riuniti, tra
gli interventi anche quello di Pau, un messaggio indirizzato alle nuove
generazioni.
A Novembre dello stesso anno escono simultaneamente il Libro “Verso Sud Viaggio alla ricerca del battito perfetto”, il primo libro ufficiale dedicato ai
Negrita, un grande “on the road sudamericano” dove pagina dopo pagina, giorno
dopo giorno, parole e immagini seguono l’itinerario della band in Argentina,
Uruguay, Cile e Brasile come in un diario e il doppio DVD “Verso Sud”, il film
documentario con il making of dell’album “L’Uomo Sogna di Volare”, i videoclip
realizzati e il concerto registrato per MTV Live durante il tour.
Oltre alla partecipazione a Rezophonic, i Negrita sono testimonial, attraverso Pau,
del progetto idrico di Icio de Romedis per la realizzazione di pozzi in Kenia e in
Brasile attraverso Cesare del progetto di costruzione di cisterne d'acqua nella
regione del semi arido brasiliano, realizzato dall'organizzazione non governativa
Ucodep e finanziato da Coop Italia.
2007: E’ l’anno in cui iniziano a lavorare sul nuovo album, con registrazioni a
Buenos Aires (maggio 2007) e in Toscana In ottobre partono per una tournèe in
Spagna, a fianco della band argentina Bersuit Vergarabat, riscuotendo un
grande successo di pubblico. Il 2007 è anche l’anno di nuovi progetti come Zona
Bastarda (Dj Set di Pau e Mac) e di Rock Notes (recital tratto dal libro di Drigo,
con Francesco Botti voce recitante, e Drigo alla chitarra).
2008: frutto delle esperienze in Argentina e Spagna, ad ottobre esce il nuovo
album “HELLdorado”, registrato tra Buenos Aires e la Toscana e anticipato a
settembre dal singolo “Che Rumore fa la Felicità?” .
HELLdorado punta ancora più in alto con esplorazioni sonore e linguistiche a
360°. Africa, LatinoAmerica, Jamaica, Spagna, vanno a definire il vasto universo
musicale dei Negrita degli ultimi anni, il tutto mezclato ad una rock’n’roll attitude
sempre più rara sia in Italia che fuori.
Un album dal dna e dalle mire internazionali che si esprime in Italiano,
Inglese, Spagnolo, Francese, Portoghese e non solo... ritmi incessanti, colori
imprevedibili, sonorità ruvide o morbidamente accoglienti a seconda della porta
che si aprirà durante l’ascolto.
Prodotto da Fabrizio Barbacci, con alla batteria Cris Dalla Pellegrina e alle
percussioni il brasiliano Itaiata De Sa, si arricchisce anche di tanti special guest
tra cui: Roy Paci e gli argentini Bersuit e La Zurda.
HELLdorado come l’Occidente che viviamo, come la gioia e come il dolore in uno
status costante di eterne contraddizioni.
A fine dello stesso anno i Negrita partecipano al Popkomm di Berlino.
2009: a febbraio il tour invernale “HellDorado” riscuote un successo di numeri e
critica senza precedenti e riempie i palazzetti della maggiori città italiane
(registrando un sold out anche al Borderline a Londra il 14 marzo).
Escono i nuovi singoli “Radio Conga” e “Gioia infinita”. Al ritorno da sei date in
Argentina con i Bersuit, dove l’album “HellDorado” viene distribuito, la band
attraversa tutta l’Italia con un tour estivo straordinario ed ottiene con “Gioia
infinita” il 1° posto della classifica del Music Control in Italia.
Ad ottobre i Negrita partecipano come headliners al Festival Hit Week Los
Angeles in California esibendosi all’Henry Fonda Theatre di Hollywood
2010: anno di nuovo pieno di viaggi in Europa e negli Stati Uniti: a Gennaio
sono gli ospiti ufficiali di Radio 2 per Eurosonic 2010 a Groningen in Olanda. A
maggio esce Helldorado in Spagna seguito da quattro date emozionanti nella
penisola iberica durante la prima settimana di Giugno: a Madrid, Valencia,
Barcellona e Bilbao.
Partono dopo l’estate per gli USA (Texas e Los Angeles) per la registrazione del
nuovo album, per poi girare gli States per le date di Hit Week Italia 2010 (New
York e Los Angeles) e per realizzare il road movie ideato da Jack Daniel’s (che
ha toccato sei importanti città americane nella storia del rock) andato in onda dal
novembre 2010 su Deejay TV.
2011-2012: Il 25 settembre 2011 esce il primo singolo del nuovo album
“DANNATO VIVERE” dal titolo “Brucerò per te” che raggiunge in poco tempo le
vette della classifica dei brani più venduti e rimane ai vertici del music-control
per mesi seguito da “Il giorno delle verità”, il brano a che vede alla voce
principale Drigo, chitarrista della band. Dannato Vivere è anche Disco d'Oro e da
il nome al tour invernale, il DANNATO VIVERE ARENA TOUR (31 gennaio/24
febbraio 2012), che riempie sette palasport tra cui il Mediolanum Forum di
Assago che registra il SOLD OUT settimane prima della data e da cui è tratto il
video del CD/DVD “NEGRITA LIVE”.
La band alterna viaggi intercontinentali per Hit Week China e Hit Week
USA/CANADA, edizioni del festival di cultura e arte italiana all’estero, a quelli
attraverso la penisola per le date estive del “Dannato vivere” tour. Nel frattempo
la band dice addio allo storico bassista Francesco “Franky” LiCausi che decide di
intraprendere altri percorsi professionali.
2013: A Febbraio 2013 parte un’inedita versione live in acustico del repertorio
dei Negrita - “Unplugged Tour” - nei maggiori teatri italiani: oltre trenta date in
tutta Italia che risultano per la maggior parte SOLD OUT, a dimostrazione
dell’entusiasmo di critica e pubblico per l’unicità - a partire dalla formazione
“allargata” con il polistrumentista Guglielmo Ridolfo Gagliano “Ghando” - di
questa nuova prova della band aretina.
Dalla splendida esperienza del tour nasce l’album “DÉJÀ VU”, contenente i più
grandi successi della band riarrangiati in chiave semi-acustica, accompagnati
da due inediti: “Anima Lieve” e “La Tua Canzone”, in rotazione su tutte le
radio italiane.
Ad Ottobre 2013 a grande richiesta si realizza una nuova tranche della formula
teatrale: “Negrita - Teatri 2013” Tour toccando anche nuove città e regioni, con
la collaudata formazione “allargata”, la strumentazione arricchita e l’introduzione
in scaletta dei due inediti contenuti nell’album “Déjà Vu”. Il tour ha registrato il
TUTTO ESAURITO per tutte le date previste.
www.negrita.com
www.facebook.com/negritaband
DISCOGRAFIA
Album :
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1994 - Negrita
1995 - Paradisi per illusi
1997 - XXX
1999 - Reset
2001 - Radio Zombie
2005 - L'uomo sogna di volare
2008 - HELLdorado
2011 - Dannato vivere
2013 - Déjà Vu
Raccolte:
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2003 - Ehi! Negrita
2003 – ehi! Negrita limited edition
Live :
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2009 - Atlantico Live 27 febbraio 2009 (EP solo web stores)
2009 - Palasharp Live 14 febbraio 2009 (EP solo web stores)
2012 - Negrita Live (CD + DVD)
SIMONA MOLINARI/Maria Maddalena
Simona Molinari nasce a Napoli nel 1983.
Fin da piccola si appassiona ai vecchi musical americani e inizia a studiare canto
all'età di otto anni. A sedici comincia a specializzarsi nella musica jazz, studiando
canto moderno, improvvisazione e vocalità nero-americana. Successivamente
approda alla musica classica, conseguendo gli studi nel conservatorio di L'Aquila,
sua città d’adozione.
Nel 2007 inizia a lavorare con il suo produttore Carlo Avarello per la realizzazione
di un progetto ambizioso basato sulla contaminazione tra il jazz e il pop. Inizia a
esibirsi nelle prime rassegne e nell'estate del 2008 viene invitata in Canada per
un tour con la sua band.
Nel 2009 con il brano Egocentrica approda alla 59° edizione del Festival di
Sanremo nella sezione “Proposte 2009”. In occasione della partecipazione
sanremese, viene pubblicato il suo primo lavoro discografico Egocentrica,
arricchito dalla collaborazione di Stefano Di Battista e di Fabrizio Bosso. L’album
riceverà diversi riconoscimenti tra cui il Premio Mogol, manifestazione che premia
il miglior testo dell'anno, ma ancora il Premio Lunezia Nuove stelle e sempre nel
2009, con il cantautore Vinicio Capossela condivide il palco del Premio Carosone,
rassegna curata dal giornalista Federico Vacalebre.
Il 22 giugno 2010 viene pubblicato Croce & Delizia. Il suo secondo album, scritto
interamente da lei, contiene anche le partecipazioni dei Solis String Quartet,
Fabrizio Bosso, ma soprattutto Ornella Vanoni. Il singolo Amore a prima vista,
brano in cui duetta con la Signora della musica italiana, è stato per nove
settimane consecutive la canzone più venduta di iTunes nella categoria jazz, e per
due settimane nella Top Ten della classifica generale FIMI.
Nel corso del 2010 prende il via un progetto live internazionale, che si concretizza
con un fortunato tour che ha visto Simona impegnata sui pachi dei migliori jazz
club di Hong Kong, Macao, Shanghai e Pechino. Successivamente nel gennaio
2011 si ripete il tour asiatico; oltre alle città già citate si aggiunge anche la
capitale giapponese, Simona infatti, si esibisce con un bellissimo sold-out in uno
dei più importanti jazz club al mondo, il Blue note di Tokio.
Il 28 maggio 2011, in occasione dei Wind Music Award tenutisi all’Arena di
Verona, presenta Forse. Dopo il successo estivo del brano, entrato da subito tra i
più suonati dai network italiani, il 18 ottobre 2011 Simona Molinari pubblica il
terzo album Tua, che segna l'incontro dell'artista con l'electroswing. L'album vede
importanti collaborazioni artistiche con Danny Diaz, Dado Moroni e Peter
Cincotti, jazzista newyorkese con il quale ha duettato nella hit radiofonica In
cerca di te (Sola me ne vo per la città).
Il felice connubio artistico con il pianista newyorkese si consolida a febbraio 2013
in occasione della partecipazione al 63° Festival di Sanremo: Simona Molinari con
Peter Cincotti sono in gara con i brani Dr. Jekyll Mr. Hyde, scritto da Lelio
Luttazzi, e La Felicità, scritto da lei.
In occasione della partecipazione al Festival viene pubblicato il quarto album dal
titolo Dr. Jekyll Mr. Hyde, lavoro che vede ancora la partecipazione di artisti di
fama internazionale come Gilberto Gil, Lelio Luttazzi, Peter Cincotti, Roberto
Gatto e i The Sweet Life Society.
In seguito al grande successo che riscontrato dal brano La Felicità, prende il via il
tour 2013 che vede Simona protagonista delle migliori rassegne jazz della
penisola, tra cui ricordiamo il concerto per Umbria Jazz all’Arena Santa Giuliana
che ha avuto come ospite il chitarrista Franco Cerri, il concerto al Teatro Romano
per Verona jazz festival, e il concerto per Pescara Jazz, la più longeva rassegna in
Italia dedicata a questo genere.
Ricordiamo inoltre che Pescara Jazz ha scelto il concerto di Simona Molinari in
occasione della propria presentazione del festival alla stampa americana avvenuta
al Rockfeller Center di New York.
Nel corso del 2013 Simona ha avuto l’onore di esibirsi nel corso della
manifestazione Il Teatro del Silenzio, serata organizzata a Lajatico da Andrea
Bocelli, che ha avuto come ospiti anche Riccardo Cocciante e Pino Daniele; il
tenore ha invitato Simona per fare con lei un meraviglioso duetto davanti a un
pubblico di oltre 10.000 persone.
Inoltre il 4 ottobre Simona ha preso parte al Premio Tenco, rassegna che premia
la migliore musica d’autore.
Il 2013 si chiude per la cantautrice nel migliore dei modi grazie al concerto tenuto
uno dei più importanti jazz club del mondo, il Blue Note di New York. La serata
registra un grande successo di pubblico grazie anche a un intenso concerto di
Simona e de La Mosca Jazz Band.
Il nuovo anno si apre con il fortunato concerto all’Auditorium Parco della Musica
di Roma, che chiude le tappe italiane del tour 2013 e apre la strada per i concerti
a Mosca tenutisi a nel marzo 2014. Il pubblico russo dimostra di apprezzare
l’electroswing di Simona e fa registrare due sold out nelle rispettive date
organizzate al Club Manon, uno dei migliori club della capitale sovietica, e al
Teatro Estrada, in occasione della rassegna musicale organizzata da Radio Jazz,
maggiore network radiofonico di genere in Russia.
Ancora una volta, attraverso l’esperienza acquisita nel corso del tempo con
concerti a Montreal, Toronto, Shanghai, Macao, Pechino, Hong Kong, Tokyo, New
York, Simona dimostra quindi la propria capacità di saper comunicare a un
pubblico eterogeneo e multiculturale amante della sua musica.
PARIDE ACACIA /Hannas
Inizia la carriera artistica nel 1987 entrando a far parte come cantante solista del
gruppo Hard Rock Dick Dastarbly; nei primi anni novanta approda al musical
dove inizia una fortunata e quasi ventennale collaborazione artistica con Massimo
Romeo Piparo e la Planet Musical (ora Peep Arrow) interpretando da attore solista
i seguenti musical: Jesus Christ Superstar (Gesù) anche nell’ edizione con Carl
Anderson ed Amii Stewart, e nell’ultima targata 2010 con Matteo Becucci, Max
Gazzè, Mario Venuti, ed ancora La Febbre del Sabato Sera (Barry Gibbs dei Bee
Gees) coreografie Amii Rogers con nelle varie edizioni con Bob Simon, Stefano
Masciarelli, Rocky Roberts, ed il cast di ballando con le stelle. Evita (Found
Manager) con Olivia Cinquemani e Egidio La Gioia, Tommy (Pinball Wizard) con
Michele Carfora, Alta Società (Kirk) con Vanessa Incontrada, Night on
Broadway con Giampiero Ingrassia e Gianluca Guidi. Inoltre interpreta come
protagonista il musical Corleone storia di Filippo Latino per la regia di Fabrizio
Angelini con Marco Morandi, poi è ancora il cantastorie nella commedia musicale
Rinaldo in Campo di Garinei e Giovannini con Fabio Troiano e Serena Autieri, e
Zoltan Karpathy in My Fair Lady con Luca Ward e Vittoria Belvedere per la regia
di Massimo Romeo Piparo . Nella prosa è accanto a Gigi Burruano e Anna Galiena
nell’opera Hieros, ed in Malacarne di Nicola Cali, partecipa all teatro della
persona nello spettacolo la Confessione di Walter Manfrè, è nel teatro danza con
lo spettacolo Odisseo della compagnia di danza di Roberto Zappalà, è nelle Muse
e l’incanto per la regia di Auretta Sterrantino, e nella riscrittura della tragedia
greca La lunga notte di Medea di Corrado Alvaro per la regia di Americo
Melchionda. Scrive, dirige ed interpreta con la propria compagnia teatrale Efrem
nell’ambito della nuova drammaturgia italiana gli spettacoli : Discorsi
Sconnessi, Pneuma, Reazionaria. Al cinema è nel film Ragazze a Mano Armata
di Fabio Segatori con Nino Frassica. E’ stato anche corista in Rai nel programma
del giovedì sera con Fabrizio Frizzi e Bianca Guaccero Assolutamente ed ospite
nell’interpretazione dei Bee Gees del prorgamma in prima serata di canale 5
condotto da Lorella Cuccarini Stella Gemella. Ha scritto un romanzo "I sogni
finiscono all’Imbrunire" vincitore del premio letterario Giordano Bruno. E’ stato
aiuto regia nella Planet Musical negli spettacoli La Febbre del Sabato Sera, Jesus
Christ Superstar, Cenerentola. Negli ultimi anni dirige laboratori sul musical e la
recitazione presso la scuola della compagnia teatrale Vaudeville, cercando di
divulgare in modo corretto ed appassionato, questo "duro" mestiere.
FEYSAL BONCIANI /Giuda
Nato a Firenze il 3 settembre 1990
Titolo di studio: diploma Liceo scientifico Dante Alighieri di Firenze anno 20092010
Educazione artistica: dopo un primo percorso di introduzione al canto presso
l’Accademia di Musica di Firenze, si trasferisce nel 2011 a Torino dove segue i
corsi professionali di canto, ballo e recitazione presso la Gypsy Musical Academy
superando brillantemente gli esami conclusivi. Per approfondire lo studio dell’arte
del musical, nel 2013 si trasferisce a Milano dove frequenta l’M.D.M. Academy.
Esperienze lavorative artistiche: perfomance solista in varie serate musicali (pub,
discoteche, teatri italiani) dedicate specialmente agli anni ’80, con cover di Stevie
Wonder, Marvin Gaye, Michael Jackson.A Marzo 2014 Feisal, esordiente nel
mondo del Musical, conquista la fiducia di Massimo Romeo Piparo, superando
una durissima audizione accanto a decine di colleghi più esperti. Jesus Christ
Superstar rappresenta il suo primo Musical e lo laurea sul campo, protagonista
della scena italiana:"Sto vivendo un sogno! Interpretare Giuda accanto al mitico Ted
Neeley in questa edizione così importante di Jesus Christ Superstar, è la cosa più
bella che potesse capitarmi. Farò di tutto per onorare il ricordo di Carl Anderson che
con Piparo ha segnato la Storia del Musical in Italia."
EMILIANO GEPPETTI /Simone
Cantante, attore, autore. Muove i primi passi nel mondo della musica all’inizio
degli anni 90 in una rock band indie, poi si avvicina al teatro musicale. Partecipa
successivamente a numerosi laboratori/stage/workshop con vari insegnanti: di
canto con il M° A.Juvarra (canto libero) e di recitazione con il M° A.Grebenkin
(recitazione non verbale), tra tutti. Tra le esperienze teatrali: recentemente in
Fantasmi a Roma, diretto da Fabrizio Angelini e nel cast di Il cappello di paglia
di Firenze, adattamento e regia di Sandro Querci; è stato Donkey nel cast di
Shrek il musical di LV spettacoli, per la regia di Claudio Insegno e Ned Grujic;
Frigoriferi, un testo di Mario Fratti, per la regia di Stefano Genovese; Tre cuori
in affitto, regia di Claudio Insegno; per due stagioni è stato Lumiere ne La Bella
e La Bestia, prodotto da Stage Entertainment per la regia di Glenn Casale;
autore e interprete del monologo Quanto zucchero (nel caffè)?; in Pippi
Calzelunghe, prodotto dal Teatro Stabile di Roma, per la regia di Fabrizio
Angelini e la supervisione artistica di Gigi Proietti; Welcome to the machine,
spettacolo sui Pink Floyd di Emiliano Galigani; The Beggar’s Opera (L’opera del
mendicante), una produzione del Teatro Comunale di Bologna diretta da Lucio
Dalla; 80 voglia di 80 di e con Paolo Ruffini e diretto da Fabrizio Angelini; con la
Compagnia della Rancia, è stato Ernst Ludwig in Cabaret, regia di Saverio
Marconi e Simone Zelota in Jesus Christ Superstar, ancora diretto da Fabrizio
Angelini; in Christmas Show, regia di Maurizio Colombi; con il Teatro Bellini di
Napoli nel musical Il ritratto di Dorian Gray sotto la guida del maestro Tato
Russo; diretto da Ivan Stefanutti in Trentapercento, prodotto da Todo Modo
Music All Livorno, con cui ha preso parte ad alcuni Greatest Hits; ha interpretato
Frank ‘n’ Furter in Dè Rocky Horror Picture Show di e con Paolo Ruffini,
prodotto dal Nido del Cuculo (Livorno); è stato il Dott. Scrivello in The Little
Shop of Horrors di Spazio Teatro Livorno, regia di Mark Eaton. Appare nelle
edizioni: Jesus Christ Superstar (CD, Rancia, 2007), The Beggar’s Opera (DVD,
Medusa home ent. 2008), La Bella e la Bestia (CD, Stage ent. 2010), Il ritratto di
Dorian Gray (DVD, Fabbri ed. 2010) e nei singoli dei Gary Baldi Bros, “Baldi
World” e “Bimbetto Dance”, disponibili su vari stores digitali.
MASSIMO ROMEO PIPARO/Regia
Regista, autore e produttore dei più grandi successi teatrali e televisivi degli
ultimi anni Massimo Romeo Piparo è il Direttore Artistico del Teatro Sistina di
Roma e già del Teatro Nazionale di Milano, del Teatro Greco di Tindari e del
Teatro Stabile di Messina. Celebrato anche all’estero, il regista che ha portato il
Musical italiano al centro della scena internazionale è stato l’artefice di grandi
successi come tre memorabili edizioni di “Jesus Christ Superstar” e di “My Fair
Lady”, “The Full Monty”, “Sette Spose per Sette Fratelli”, “Il Vizietto-La Cage
aux Folles”, “Rinaldo in campo”, “HairSpray Grasso è bello!”, “Smetti di
piangere Penelope!”, “Evita”, “Tommy”, “Cenerentola”, “La Febbre del Sabato
Sera”, “Lady Day”, “Alta Società”.
Ha studiato Lettere Moderne presso l’Università di Messina. Nell’anno Accademico
2006/2007 insegna “Istituzioni e tecniche di Regia” presso la Facoltà di Lettere e
Filosofia dell’Università di Messina. Nel ’95 è stato Direttore Artistico del Teatro
Greco di Tindari. Nel 1996 dirige Corrado Guzzanti nel suo debutto teatrale
con lo spettacolo “MILLENOVECENTONOVANTADIECI”. Nel ’98 fonda la PLANET
MUSICAL ITALY con cui ha prodotto e diretto le edizioni originali dei musical più
famosi: “EVITA”, “TOMMY”, “JESUS CHRIST SUPERSTAR”. Con quest’ultimo
allestimento è riuscito a riportare sulle scene, a trent’anni dal film, Carl
Anderson nel ruolo di Giuda, vantando tutt’oggi il record italiano del Musical più
longevo coi suoi 11 anni consecutivi di programmazione. Ha inoltre curato la
traduzione in italiano e diretto l’edizione integrale del Musical “MY FAIR LADY”.
Dal 2001 è in programmazione il grande successo “LA FEBBRE DEL SABATO
SERA” che ha già registrato il record italiano di programmazione nello stesso
Teatro con 16 settimane consecutive al Nazionale di Milano ed è stato lo
spettacolo più visto della stagione 2002/2003 (fonte:Borsa Teatro del “Giornale
dello spettacolo”). Lo spettacolo è in tour anche nella stagione dall’ottobre al
dicembre 2007. Nell’estate del 2002 ha inaugurato il Festival di Benevento Città
Spettacolo diretto da Maurizio Costanzo, con il musical “LADY DAY - LA
SIGNORA BILLIE HOLIDAY” interpretato da Amii Stewart, di cui ha scritto il
libretto originale. Dal 2000 al 2004 è il Direttore Artistico del TEATRO
NAZIONALE di MILANO. Nel 2004 per la Ballandi Ent. è autore per il programma
RaiUno “STASERA PAGO IO- REVOLUTION” condotto da Fiorello. Dal febbraio
2005 è autore e capo progetto delle prime tre edizioni di “BALLANDO CON LE
STELLE” condotto da Milly Carlucci sempre su RaiUno. Il fortunato format sul
ballo è forse il più importante frutto del lavoro creativo di Piparo che ha
confezionato il programma forse di maggiore successo della rete ammiraglia Rai.
Nell’estate 2005 è direttore artistico e capo progetto della rassegna “GARDA
CHE...MUSICAL!” e dello speciale in prima serata “GARDA ON BROADWAY” su
RaiDue. Nel 2006 è Direttore Artistico e Autore per la Endemol Italia di “NOTTI
SUL GHIACCIO” condotto da Milly Carlucci su RaiUno. Dal giugno 2005 è stato
Direttore Artistico del TEATRO STABILE DI MESSINA. Nel gennaio 2007 ha
debuttato con un nuovo Musical di Cole Porter, “ALTA SOCIETA’” interpretato da
Vanessa Incontrada. Nell’estate 2007 è stato impegnato con il “FESTIVALBAR
2007” per Italia1.
Ha infine curato la direzione artistica, e ne è stato capo-progetto, di “MISS
ITALIA NEL MONDO” e dell’indimenticabile edizione di “MISS ITALIA 2007” per
RaiUno, ultima conduzione in diretta di Mike Bongiorno, affiancato da Loretta
Goggi. Ha curato la realizzazione di format in prima serata RaiUno tra cui: “I
SOGNI SON DESIDERI”, “USA LA TESTA” e “ADAMO&EVA”. Nel 2008 è capo
progetto dello “speciale” prodotto da Endemol per Canale5 “E’ NATA… UNA
STELLA GEMELLA” presentato da Lorella Cuccarini. Dal 2008 al 2009 è
consulente di RaiUno per lo sviluppo e la creazione di nuovi format
d’intrattenimento. La stagione teatrale 2008/2009 lo vede impegnato nella
messinscena di due nuovi musical: “HAIRSPRAY – GRASSO È BELLO”, eletto a
Londra e Broadway ”miglior musical dell’anno”, e “CENERENTOLA”, con Roberta
Lanfranchi e Antonio Cupo. Nella stagione 2010/2011 riporta in scena nei
maggiori teatri italiani, dopo 15 anni dalla prima rappresentazione italiana e al
suo 40°anniversario, lo storico musical “JESUS CHRIST SUPERSTAR” un
grande successo di pubblico e critica con Max Gazzè e Ivan Cattaneo nel ruolo
di Erode, Matteo Becucci, Mario Venuti, Simona Bencini e Paride Acacia.
Nella stagione 2011/2012 oltre al musical “IL VIZIETTO - LA CAGE AUX
FOLLES” con la coppia Massimo Ghini e Cesare Bocci, porta in Tour la
Commedia brillante “tutta al femminile” SMETTI DI PIANGERE PENELOPE! che
arriva in Italia dopo lo strepitoso successo ottenuto a Parigi e che nella versione
adattata e diretta da Piparo, porta sul palcoscenico uno dei temi più attuali
dell’universo femminile con Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi e Samuela
Sardo. Sempre nella stessa stagione, per il Sistina cura la Regia e il
riadattamento della Commedia Musicale di Garinei & Giovannini "RINALDO IN
CAMPO" con Serena Autieri, Fabio Troiano e le indimenticabili musiche di
Domenico Modugno, messo in scena per le celebrazioni dei 150 anni dell'Unita
d'Italia. Ancora per la tv, Massimo Romeo Piparo nel 2012 è tra gli autori del
programma “AMICI” di Maria De Filippi, prima serata su Canale5, e ha
confezionato i format “Sognando Pavarotti”, “Ballando sul 5”, “Sei Superstar”
e il soggetto per serie Tv “Vite in ballo. Nel 2012 segna 25 giorni di "tutto
esaurito" al Manzoni di Milano con una nuova strepitosa versione de "Il
VIZIETTO- La Cage aux Folles" con Enzo Iacchetti e Marco Columbro, un
grande successo di pubblico e di critica che si ripeterà anche l’anno successivo.
Debutta invece L’11 dicembre 2012 al Sistina di Roma “MY FAIR LADY”, uno dei
più amati classici della storia del Musical con Vittoria Belvedere e Luca Ward, lo
spettacolo più visto delle Vacanze di Natale anche l’anno successivo, un "My Fair
Lady" che rimarrà negli annali dello storico teatro romano. Ancora al Sistina di
Roma a fine gennaio 2013 è stata la volta di “THE FULL MONTY”, il Musical
tratto dal famosissimo film "cult" di fine anni '90, la vicenda dei disoccupati che si
improvvisano spogliarellisti. A cimentarsi nell’imperdibile striptease finale una
vera e propria squadra di "campioni" dello spettacolo italiano: Paolo Calabresi,
Gianni Fantoni, Sergio Muniz, Paolo Ruffini, Jacopo Sarno e Pietro
Sermonti. Nel febbraio 2014, in occasione del 60° anniversario del celebre film,
porta in scena “SETTE SPOSE PER SETTE FRATELLI” con Roberta Lanfranchi
nei panni della dolce Milly e Flavio Montrucchio in quelli del rude boscaiolo
Adamo Pontipee.
IL SISTINA E’ TORNATO! è la parola d’ordine che con la Direzione Artistica di
Massimo Romeo Piparo apre una stagione tutta nuova – teatrale e non solo –
dell’unico Teatro Stabile della Commedia Musicale Italiana, il Teatro Sistina di
Roma. Oltre 6,5 milioni di euro di incassi e 150.000 biglietti già venduti in poco
più di tre mesi, sono i numeri di un grande successo.
PEEP ARROW ENTERTAINMENT è la nuova sigla del direttore artistico Massimo
Romeo Piparo e della sua preziosissima socia Francesca Piparo, che eredita
l’intensa attività realizzata negli anni con Planet Musical. Nata nel 1998 in Sicilia,
a Messina, come evoluzione del Teatro della Munizione, Planet ha contribuito e
contribuisce in modo importante a sviluppare la conoscenza e la cultura del
musical in Italia.
DIREZIONE ARTISTICA
Nel 1995: Direttore Artistico del Teatro Greco di Tindari
Dal 2000 al 2004: Direttore Artistico del Teatro Nazionale di Milano
Nel Giugno 2005: Direttore Artistico del Teatro Stabile di Messina
Nel 2010/2011: Direttore Artistico del “Tindari Festival 2010”
Da luglio 2013 è il Direttore Artistico del Teatro Sistina di Roma
EMANUELE FRIELLO /Direzione Musicale
Esperienza più che decennale in campo teatrale e televisivo. Inizia lo studio del
pianoforte a 12 anni e pubblica il suo primo disco a 14 anni. Prosegue gli studi
accademici conseguendo i diplomi in Composizione, Strumentazione per Banda e
Musica Jazz presso il conservatorio “A.Casella” dell’Aquila, il diploma di
specializzazione in Musicologia Afroamericana a Siena e la Laurea in DAMS
presso l’Università “Tor Vergata” di Roma. Nel 1996 è fondatore e co-direttore con
Paolo Damiani dell’orchestra IS Ensemble. Attivo come pianista e tastierista in
ambiti jazz e pop, dal 2002 è direttore della Maurizio Rolli Big Band, orchestra
con cui ha partecipato a diversi festival jazz italiani e con cui ha registrato
Moodswings con la partecipazione di M. Manring, M. Stern, F. Bosso. Sempre nel
2002 ha vinto il primo premio al concorso annuale per composizioni jazz di
Roccella Jonica. Dal ’98 inizia ad occuparsi di musical come assistente musicale,
direttore, arrangiatore e compositore, prima con la Compagnia della Rancia (A
Chorus Line, Le Notti di Cabiria, Hello Dolly, A Qualcuno Piace Caldo, Dance), poi a
Londra con Fame, Cats e Saturday Night At The Movies, quindi con la Planet
Musical di M. Piparo in La Febbre Del Sabato Sera, My Fair Lady, Nights On
Broadway e Lady Day, di cui ha anche scritto le musiche originali. Ha collaborato
con l’Artistica come Direttore Musicale per la versione italiana di Fame. Tra gli
ultimi impegni televisivi Sabato Italiano (RAI 1, Tastiere), Garda…che Musical!
(RAI 2, Consulenza ai testi, Direzione d’Orchestra, Arrangiamenti), Reality Circus
(CANALE 5, Direzione d’Orchestra e Arrangiamenti), Notti sul Ghiaccio edizioni
2006 e 2007 (RAI 1, Direzione d’Orchestra e Arrangiamenti), Miss Italia nel Mondo
(RAI 1, Direzione d’Orchestra e Arrangiamenti), Usa la Testa (RAI 1, Direzione
d’Orchestra e Arrangiamenti), Stella Gemella (CANALE 5, Direzione d’Orchestra e
Arrangiamenti). Ha tenuto corsi e seminari presso le Università di Roma “Tor
Vergata” e di Messina come lecturer. Insegna regolarmente in diverse scuole
italiane, in particolare a Milano e a Roma dove è docente di Storia del Musical,
Repertorio Musical e Orchestrazione. Nel 2008 ha completato l’allestimento della
versione italiana di Hairspray, prima in lingua non inglese, in qualità di Direttore
Musicale, Orchestratore, Vocal Arranger e Supervisore degli Adattamenti delle
canzoni. Nel 2009 è stato impegnato nell’allestimento di Cenerentola di
Hammerstein & Rodgers che ha aperto la stagione al Teatro Smeraldo (Milano).
Nel 2009 ha partecipato al tour italiano di Cats della compagnia della Rancia.
Nella stagione 2010/2011 ha diretto l’Orchestra nei Musical “Jesus Christ
Superstar” di Massimo Romeo Piparo, e ancora “My Fair Lady” (2012 e 2013),
“The Full Monty”(2013) e “Sette Spose per Sette Fratelli” (2014).