ESERCIZI SULLE ONDE MECCANICHE (tratti dal libro Fisica di Serway e Beichner) Es. 19/20 p. 531 Calcolare il tempo impiegato da un impulso per andare dai punti A e B in figura D L/4 T1 θ L/4 T2 L/2 M M 1 L d = D − 2 2 d cos ϑ = L/4 T1 sin ϑ − T = 0 T1 cos ϑ − T2 = 0 2 L h = − d2 4 T1 sin ϑ − T = 0 T1 cos ϑ − T2 = 0 sin ϑ = Mg T1 = sin ϑ Mg T2 = tan ϑ per m=10.0.g, L=3.00m, D=2.00m, M=2.00Kg T h L/4 T = Mg Mg T1 = sin ϑ Mg T2 = tan ϑ cos(θ)=0.333 t= L/2 T2 L m sin(θ)= 0.943 = mL tan ϑ 4Mg θ=70.53° t=0.0329s Es. 39 p 532 Calcolare la potenza, l’intensità lineare e l’ampiezza di onde bidimensionali La potenza di un’onda unidimensionale, come l’onda su una corda, dipende dalla densità lineare µ 1 m 2 P = µv(ωs m ) µ= 2 L La potenza di un’onda tridimensionale, come l’onda sonora sferica, dipende dalla densità ρ e dalla superficie S attraversata dall’onda. 1 m P 1 2 2 P = ρSv(ωs m ) ρ= S = 4πr 2 I = = ρv(ωs m ) 2 V S 2 Per un'onda bidimensionale si dovrà ricorrere alla densità superficiale σ, definita come massa su superficie, e alla circonferenza C attraversata dall’onda. m P 1 1 2 2 P = σCv(ωs m ) C = 2πr I l = = σv(ωs m ) σ= S C 2 2 Il = P 1 ∝ C r P = cos t ⇒ Cs m2 = cos t ⇒ s m2 ∝ 1 r sm ∝ 1 r Es. 44 p. 533 Potenza di una corda piegata in due P1,v1 e m1 si riferiscono alla potenza, velocità e densità lineare di una corda di lunghezza L e massa m. P2,v2 e m2 si riferiscono alla potenza, velocità e densità lineare di una corda di lunghezza L/2 e massa m, che è la corda di prima piegata in due 1 m T P1 = µ1 v1 (ωy m )2 v1 = µ1 = 2 L µ1 µ2 = m = 2µ1 2L v2 = T = µ2 T 1 = v1 2µ1 2 2 1 µ1 v1 (ωy m )2 = 2P1 22 P2 = Es. 53 p. 533 Calcolare il tempo impiegato da un impulso a percorrere la corda in figura,alla quale è appesa una massa M La massa della corda trascurabile, così la tensione è uguale ovunque P cos ϑ = N P sin ϑ = T v= T µ= µ m L t= L = v Lm Mg sin ϑ θ Es. 55/56 p. 534 Una corda elastica di massa m e lunghezza di riposo L0 è fissato al soffitto. Alla corda è appesa una massa M inizialmente trattenuta da un fermo in una posizione tale che la corda non sia allungata. La massa è rilasciata e fermata quando raggiunge la quota minima. Calcolare la tensione della corda alla quota minima, la lunghezza della corda in questa posizione e la velocità di un’onda sulla corda quando la massa viene mantenuta alla quota minima M = 2.00 Kg L0 = 0.500 m m = 5.00 g k=100 N/m L0, m, k 1 2 Mg ∆L = k∆L2 2 k T = Fel = k∆L = 2 Mg = 39.2 N Mg∆L = M ∆L L0 + ∆L = L0 + v= T µ = Fel = − k∆L 2 Mg = 0.892m k Fel (L + ∆L ) = m 2Mg (L + ∆L ) = 83.6m / s m Es. 63 p.534 Un filo di alluminio fissato agli estremi lungo l non è teso quando la temperatura è di T=22°. Il filo è teso se la temperatura diminuisce perché il filo si accorcia. La sezione del filo è S = 5.00.10-6 m2 la densità ρ = 2.70.103 Kg/m3 e il modulo di Young Y = 7.00.1010 N/m2. Quale variazione relativa di lunghezza fa sì che la velocità di un’onda sul filo di Al sia v=100m/s ? m m m ∆L T= YS = ρS = = µ V Sl l L ∆L ∆L YS Y ∆L v 2 ρ L L v= = = = 3.86 ⋅ 10 − 4 L Y ρS ρ ρ= Es. 25 p. 556 Due piccoli altoparlanti emettono onde sonore sferiche di frequenze diverse dai punti A e B. L’altoparlante A ha un uscita di 1.00 mW e il B di 1.50 mW. Trovare l’intensità sonora in C dovuta ad A, B e a tutt’e due dAH=3.00m dBH=3.00m dHC=4.00m quindi dAC=5.00m dBC=4.47m IA = IB = PA 4πd 2AC PB 4πd 2BC I A [dB] = 10 log10 IA = 65 dB I0 I B [dB] = 10 log10 IB = 67.8 dB I0 I + IB = 69.6 dB I A + B [dB] = 10 log10 A I 0 A C B EFFETTO DOPPLER La frequenza dell’onda aumenta se la sorgente e l’osservatore si avvicinano, diminuisce se si allontanano. v ± vO . f ′ = f v m vS f – frequenza dell’onda in quiete; v - velocità dell’onda; vO – modulo velocità dell’osservatore (segno positivo quando l’osservatore si avvicina alla sorgente, negativo altrimenti); vS – modulo velocità della sorgente (segno negativo quando la sorgente si avvicina all’osservatore, positivo altrimenti) Es. 37 p. 557 Un diapason in vibrazione a f = 512 Hz viene lasciato cadere con una accelerazione di 9.80 m/s2 Quanto è distante dal punto di partenza quando in questo punto cominciano ad arrivare onde con f’ = 485 Hz ? (v=350 m/s) vOsservatore = 0 v Suono = 0 v Sorgente = ? 1 f′= f vS 1m v 2 f v − 1 f′ y= = 19.3m 2g 2 v S2 − vi2 = 2 gy vi = 0 1+ vS f = v f′ f v S = v − 1 f′ INTERFERENZA Si verifica quando si sovrappongono due onde con la stessa frequenza ma sfasate. L’ampiezza dell’onda risultante dipende dallo sfasamento e vale 2π ϕ ϕ= ∆r 2 y m cos λ 2 Si trovano massimi dell’ampiezza (interferenza costruttiva) alle posizioni λ ∆r = (2n ) 2 Si trovano minimi dell’ampiezza (interferenza distruttiva) alle posizioni λ ∆r = (2n + 1) 2 n=0,1,2…… Es. 7/8 p. 588 Due altoparlanti distanti d sono disposti come in figura ed emettono onde generate dalla stessa sorgente. Un ascoltatore si muove verso gli altoparlanti. Quanti minimi di intensità sonora incontrerà lungo il cammino? E a quale distanza dagli altoparlanti? d L f = 200 Hz; d = 4.00 m; v = 330 m/s quante volte si sente un minimo? λ = vT = v f ∆r = d 2 + L2 − L = (2n + 1) d 2 + L2 = L2 + (2n + 1)λL + (2n + 1) 2 λ2 λ 2 d − (2n + 1) 2 Ln = 4 2 fd 4 2 2d 2 d ≥ (2n + 1) ⇒ ≥ (2n + 1) ⇒ ≥ (2n + 1) 2 v λ λ v2 d − d − 4f 2 4 L0 = = = 9.28m v/ f λ 2 λ2 2 2 (2n + 1)λ n≤ λ2 4 d 2 − (2n + 1) fd 1 − = 1.92 ⇒ n = 0,1 v 2 9v 2 d − d −9 4f 2 4 L1 = = = 1.99m 3λ 3v / f 2 λ2 2 2 λ2 4 ≥0 ONDE STAZIONARIE Si formano quando si sovrappongono onde con la stessa frequenza che si propagano in direzione opposta. L’ampiezza di un’onda stazionaria dipende dalla posizione e vale 2 y m sin(kx) Gli zeri dell’ampiezza o nodi si trovano per kx = 0, nπ ossia λ λ x= nπ = n per n=0,1,2,3. 2π 2 n=0 corrisponde a x=0 dove deve essere sempre un nodo. Perciò si fa partire la conta dei nodi da n=1. I massimi di ampiezza detti ventri o antinodi si trovano per λ π (2n + 1) = λ (2n + 1) per n=1,2,3… 2 2 2π 2 4 Quando si considera una corda di lunghezza L fissata agli estremi si possono instaurare onde stazionarie solo se agli estremi fissati della corda ci sono dei nodi. Ciò avviene se la lunghezza d’onda e quella della corda soddisfano le relazioni scritte sopra e in particolare deve essere kx = π + nπ = (2n + 1) π ⇒ x= 2L n dalla quale segue v n fn = 2L f1 , che si ottiene per n=1, è la frequenza fondamentale. Le altre possibili frequenze di onda stazionaria sono tutte multiple della fondamentale. λn = Nel caso di un tubo aperto ad entrambe le estremità, l’onda longitudinale stazionaria dovrà avere ventri in corrispondenza delle aperture. Anche in questo caso la condizione che deve essere soddisfatta dai modi di vibrazione normali o armoniche a frequenza v n fn = 2L Se il tubo è aperto da un solo lato invece la condizione diventa v n fn = 4L Es. 23 p. 589 LSOL = 0.350 m ; fSOL =392 Hz ; fLA = 440 Hz ; LLA = ? L f v v f SOL = f LA = L LA = SOL SOL f LA 2 LSOL 2 L LA L’errore sulla posizione dove si posa il dito per suonare il LA è dell’ordine delle dimensioni del dito e cioè 6 mm=6.10-3m. Data questa variazione di lunghezza quale variazione percentuale di tensione deve essere applicata per suonare sempre la stessa nota il LA dLLA 1 1 1 1 µ 1 1 LLA v T T = ⇒ LLA = = = f LA = 2 LLA 2 LLA µ 2 f LA µ 2 f LA 2 T µ 2 T dT ∆LLA 1 ∆T = LLA 2 T ∆L ∆T = 2 LA T LLA Es. 38 p. 591 Tubo spezzato in due, f11=256Hz e f12=440Hz. f1 tubo intero? L tubo intero? v v v v fn = n ⇒ L1 = = 0.670m L 2 = = 0.390m ⇒ f1 = = 162 Hz 2L 2f11 2f12 2(L1 + L 2 ) Es. 24 p. 589 Trovare la massa della corda sapendo che il blocco che la tende ha massa M=10.0Kg, la lunghezza della corda è L=0.3 m, θ=30°, f=100 Hz l corda = L cos ϑ T = Mg f1 = v λ1 = T 1 µ 2l corda = 2 m = µl corda cos ϑ cos ϑ L Mg = Mg = cos ϑ 4 f 12 L 2 f1 L m= Mg 1 cos ϑ 2L µ µ= 1 cos ϑ Mg 2 f1 L 10 x9.8 x cos(30°) Kg = 0.71x10 − 2 Kg = 7 g 2 4 x 400 x0.3 Es. 25 p. 589 L =2 .00 m µ=0.002 Kg/m Qual è la frequenza dell’oscillatore se nella corda si formano onde stazionarie per m1=16 Kg e m2 = 25 Kg e non stazionaria per ogni m con m1<m<m2 ? T1,2=m1,2g n m1 g n 2 m 2 g fn = 1 = n1 m1 = n2 m 2 µ µ 2L 2L oscillatore m1,2 m1 n 2 4 = = ⇒ n1 = 5, n2 = 4 m 2 n1 5 n1=4 e n2=5 è l’unica soluzione. Infatti n1 e n2 devono essere interi consecutivi. Altrimenti ci sarebbe un altro valore di m compreso tra m1 e m2 che forma l’onda stazionaria 5 m1 g f = = 350 Hz 2L µ Qual è la massima massa che permette l’instaurarsi di onde stazionarie a quella frequenza? n mmax = n1 m1 con n = 1 la massa m è massima mmax = n12 m1 = 400 Kg Es. 70 p. 594 Una massa di 12Kg è appesa in equilibrio ad una corda di lunghezza complessiva 5m. Trovare la tensione della corda e la frequenza dell’onda stazionaria con 3 nodi oltre al primo d M=12.0 Kg, L=5.00 m, l θ T L = d + 2l l= µ=0.00100Kg/m, L−d = 1.50m 2 h = l2 − d=2.00 m d2 = 1.118m 4 cos ϑ = h l T P 2T cos ϑ = P T= P Pl = = 78.9 N 2 cos ϑ 2h f3 = 3 T 3 Pl = = 210 Hz 2d µ 2d 2hµ BATTIMENTI Es. 49 p. 592 In certe regioni della tastiera di un pianoforte, per aumentare il volume del suono più di una corda è accordata sulla stessa nota. Alla f =110 Hz sono accordate due corde. Se la tensione di una di esse è T1=600N e si riduce al valore di T’1=540N, quale frequenza di battimento si udirà quanto le due corde verranno colpite dal martelletto? f − f '= 1 T T' T' 540Hz 1 − = f 1 − = 110Hz1 − = 5.64 s −1 2L µ T T 600Hz Es. 51 p. 592 Uno studente tiene in mano un diapason che oscilla alla frequenza di 256 Hz e cammina verso una parete alla velocità di 1.33 m/s. Quale frequenza di battimenti osserverà tra il diapason e la sua eco? Con che velocità dovrebbe allontanarsi dalla parete per osservare una frequenza di battimenti pari a 5.00 Hz? v ± vO f ′ = f v m vS La sorgente e l’ascoltatore sono in moto. L’ascoltatore sente la frequenza del diapason tal quale perché si muove con la sorgente. Ma sente anche la frequenza del diapason modificata per effetto Doppler. Infatti quando riceve l’eco dalla parete la frequenza è modificata perché la sorgente si muove verso la parete a 1.33 m/s e anche l’osservatore si muove verso la sorgente alla stessa velocità. vO==vS=1.33m/s v v +1− + 1 v + vO vO vS 1 512 − 1 = f = 2f f ′ − f = f = Hz = 1.99 Hz v 343 v v − vS −1 −1 −1 vS vS 1.33 vS = v 2f -1 5Hz = 3.38 m / s