4 la domanda e l-offerta di moneta

4 LEZIONE DOMANDA DI MONETA
PER DOMANDA DI MONETA
SI INTENDE LA QUANTITÀ DI MONETA CHE GLI INDIVIDUI
DETENGONO MEDIAMENTE IN FORMA LIQUIDA (MONETA
LEGALE E DEPOSITI NON VINCOLATI) PER FAR FRONTE ALLE
PROPRIE NECESSITÀ
TENERE IN TASCA LA MONETA SIGNIFICA NON IMPIEGARLA IN
INVESTIMENTI PRODUTTIVI COME PROTREBBERO ESSERE I DEPOSITI
VINCOLATI, I TITOLI DI STATO, LE AZIONI E LE OBBLIGAZIONI, GLI
IMMOBILI ECC.
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4 LEZIONE DOMANDA DI MONETA
SECONDO LA TEORIA KEYNESIANA
FAMIGLIE E IMPRESE DETENGONO PARTE DEL LORO
REDDITO SOTTO FORMA DI MONETA LIQUIDA PER TRE
MOTIVI:
MOVENTE
TRANSAZIONALE:
MOVENTE
PRECAUZIONALE
MOVENTE
SPECULATIVO
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4 LEZIONE DOMANDA DI MONETA
MOVENTE TRANSAZIONALE:
I CONSUMATORI COME LE IMPRESE DOMANDANO MONETA LIQUIDA
PER POTER EFFETTUARE GLI ACQUISTI CHE SONO INDISPENSABILI
PER ACQUISTARE I BENI DI CONSUMO E I FATTORI PRODUTTIVI
NECESSARI PER L’ESERCIZIO DELLA LORO ATTIVITÀ. LA DOMANDA DI
BENI DI CONSUMO DIPENDERÀ DAL REDDITO DEI CONSUMATORI.
PIÙ IL REDDITO SARÀ ELEVATO MAGGIORE SARÀ LA QUANTITÀ DI
MONETA DOMANDATA DALLE FAMIGLIE. LA QUANTITÀ DI MONETA
RICHIESTA, DAGLI IMPRENDITORI DIPENDERÀ DAI COSTI CHE
DOVRANNO SOSTENERE PER PAGARE LA MANODOPERA ACQUISTARE
LE MATERIE PRIME ECC.
IN GENERALE SI PUÒ AFFERMARE CHE
LA DOMANDA DI MONETA PER LE TRANSAZIONI DIPENDA
DALL’ENTITÀ DEL REDDITO (E IN RAGIONE INVERSA, DEL TASSO DI
INTERESSE).
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4 LEZIONE DOMANDA DI MONETA
MOVENTE PRECAUZIONALE:
UNA PARTE DELLA MONETA È DETENUTA IN FORMA
LIQUIDA PER FAR FRONTE A EVIDENZE IMPREVEDIBILI
(MALATTIE , INCIDENTI, GUASTI AI MACCHINARI). ANCHE
LA DOMANDA DI MONETA PER MOTIVI PRECAUZIONALI
DELLE FAMIGLIE È DETERMINATA PRINCIPALMENTE
DALL’ENTITÀ DEL REDDITO (ED INVERSAMENTE
PROPORZIONALE AL TASSO DI INTERESSE), LA DOMANDA
DELLE IMPRESE DIPENDE DAL VOLUME DELLA
PRODUZIONE E DAL TIPO DI ATTIVITÀ SVOLTA
DALL’IMPRESA. OLTRE CHE DA QUESTI ELEMENTI LA
DOMANDA DI MONETA PER IL MOVENTE PRECAUZIONALE
PUÒ DIPENDERE ANCHE DA FATTORI PSICOLOGICI E
CARATTERIALI.
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4 LEZIONE DOMANDA DI MONETA
MOVENTE SPECULATIVO
I SOGGETTI POSSIEDONO MEZZI DI LIQUIDITÀ ANCHE PER IL
COMPIMENTO DI OPERAZIONI SPECULATIVE. I DUE
POSSIBILI IMPIEGHI DELLA RICCHEZZA SONO, SECONDO LA
TEORIA KEYNESIANA, LA DETENZIONE DI MONETA LEGALE E
L’ACQUISTO DI TITOLI OBBLIGAZIONARI. LA QUANTITÀ DI
MONETA TENUTA A SCOPO SPECULATIVO VARIA
INVERSAMENTE AL VARIARE DEL SAGGIO DI INTERESSE.
INFATTI, SE I TASSI SONO ELEVATI, SARANNO MASSICCI GLI
INVESTIMENTI OBBLIGAZIONARI (E SCARSA LA LIQUIDITÀ);
SE I TASSI SONO BASSI, I SOGGETTI PREFERIRANNO TENERE
LA MONETA IN FORMA LIQUIDA.
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4 LEZIONE DOMANDA DI MONETA
MOVENTE SPECULATIVO
NELLA IMPOSTAZIONE KEYNESIANA LE ATTIVITÀ NON
MONETARIE SI RIDUCONO ALLE OBBLIGAZIONI. IL TASSO
DI INTERESSE CHE INFLUENZA LA DOMANDA SPECULATIVA
SARÀ , PERTANTO, SOLO QUELLO DELLE OBBLIGAZIONI.
SI DEVE, TUTTAVIA, OSSERVARE CHE, NELLA REALTÀ, LA
DOMANDA DI MONETA A SCOPO SPECULATIVO
DIPENDERA’ ANCHE DA ALTRE POSSIBILI ATTIVITÀ
FINANZIARIE E PATRIMONIALI. CIASCUN SOGGETTO
STABILIRÀ LA PROPRIA DOMANDA IN BASE ALLE SCELTE DI
PORTAFOGLIO CHE EFFETTUERÀ. TALI SCELTE
DIPENDERANNO DA SVARIATI FATTORI TRA I QUALI IL
RENDIMENTO ATTESO ED IL RISCHIO.
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4 LEZIONE DOMANDA DI MONETA
L’EQUILIBRIO TRA DOMANDA E OFFERTA DI
MONETA
E’ OPPORTUNO, A QUESTO PUNTO, ESAMINARE
CONTEMPORANEAMENTE LA DOMANDA E L’OFFERTA DI
MONETA NELL’INTENTO DI RICERCARE LA POSIZIONE DI
EQUILIBRIO. COME IN UN QUALSIASI MERCATO, INFATTI,
DA UN LATO VI È CHI DOMANDA MONETA PER SVARIATI
MOTIVI, E DALL’ALTRO CHI RISPONDE A TALE RICHIESTA
IMMETTENDO MEZZI DI PAGAMENTO (AUTORITÀ
MONETARIE)
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4 LEZIONE DOMANDA DI MONETA
L’EQUILIBRIO TRA DOMANDA E OFFERTA DI
MONETA
LA DOMANDA DI MONETA DIPENDE SIA DAL REDDITO CHE
DAL TASSO DI INTERESSE. SE PONIAMO IL REDDITO (Y)
COME COSTANTE LA DOMANDA DI MONETA SARà LEGATA
DA UNA RELAZIONE INVERSA AL TASSO DI INTERESSE. SE IL
REDDITO AUMENTA O DIMINUISCE SI AVRA’
UN’ESPANSIONE O UNA CONTRAZIONE DELLA DOMANDA
DI MONETA.
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4 DOMANDA DI MONETA
LA DOMANDA DI MONETA DATO UN CERTO
LIVELLO DI REDDITO (CHE ABBIAMO DUNQUE
ASSUNTO COME COSTANTE) DIMINUISCE
ALL’AUMENTARE DEL TASSO DI INTERESSE. LA
DOMANDA è DUNQUE, LEGATA AL TASSO DI
INTERESSE DA UNA RELAZIONE INVERSA
TASSO DI
INTERESSE
DM2
DM1
DM0
LA DOMANDA SI
CONTRAE O ESPANDE IN
CASO DI RIDUZIONE O
AUMENTO DEL REDDITO
QUANTITA’
DI MONETA
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4 OFFERTA DI MONETA
L’ OFFERTA DI MONETA PROVIENE DALLE
AUTORITÀ MONETARIE CHE LA DETERMINANO
UTILIZZANDO APPOSITI STRUMENTI DI POLITICA
ECONOMICA
TASSO DI
INTERESSE
FM
L’OFFERTA SI PRESENTA
COME UNA RETTA
PERPENDICOLARE
ALL’ASSE DELLE ASCISSE
QUANTITA’
DI MONETA
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3 DOMANDA E OFFERTA DI MONETA
SOVRAPPONENDO I GRAFICI DELLA DOMANDA E
OFFERTA DI MONETA POSSIAMO INDIVIDUARE LA
POSIZIONE DI EQUILIBRIO DEL MERCATO.
TASSO DI
INTERESSE
OM
DM0
QUANTITA’
DI MONETA
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4 LEZIONE OFFERTA
L’AUTORITÀ MONETARIA CHE CONTROLLA L’OFFERTA DI
MONETA È LA BANCA CENTRALE.
DAL 1 GENNAIO 1999 L’OFFERTA DI MONETA DEI PAESI
DELLA UE È SOTTO IL CONTROLLO DELLA BCE.
COME SI REGOLA L’OFFERTA MONETA? LA BC PUÒ:
AGIRE SULLA
BASE
MONETARIA
EMETTERE
MONETA
AGIRE SUL COEFFICIENTE DI
RISERVA OBBLIGATORIA
CHE È COSTITUITO DAL
RAPPORTO MINIMO TRA
RISERVE DI LIQUIDITÀ E
DEPOSITI CHE OGNI BANCA
DEVE AVERE
AGIRE SUL TASSO
UFFICIALE DI
RIFERIMENTO (TUR)
TASSO AL QUALE LA
BC PRESTA LIQUIDITÀ
ALLE BANCHE
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4 LEZIONE DOMANDA DI MONETA
All’autorità monetaria si prospettano due strumenti
alternativi :
per il controllo del mercato della moneta
QUANTITÀ di MONETA.
IN QUESTO CASO LA BC FISSA
M E ACCETTA QUALSIASI TASSO
D’INTERESSE SI VENGA A
FORMARE PER GARANTIRE
L’EQUILIBRIO TRA DOMANDA E
OFFERTA DI MONETA.
CONTROLLARE
L’AGGREGATO MONETARIO È
MOLTO DIFFICILE
TASSO D’INTERESSE.
IN QUESTO CASO LA BC FISSA IL
TASSOD’INTERESSE AD UN
LIVELLO PREFISSATO E ACCETTA
DI OFFRIRE TUTTA LA MONETA
NECESSARIA PER RISPONDERE
ALLA DOMANDA CHE SI CREA
SUL MERCATO.
CONTROLLARE IL TASSO È UN
PÒ PIÙ SEMPLICE
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4 LEZIONE OFFERTA
LA BANCA CENTRALE CONTROLLA LA QUANTITÀ DI
MONETA TRAMITE LE OPERAZIONI DI MERCATO APERTO
LE OPERAZIONI DI MERCATO APERTO CONSISTONO
NELL’ACQUISTO E NELLA VENDITA DI TITOLI DA PARTE DELLA
B.C.
ACQUISTANDO
TITOLI LA B.C.
IMMETTE B.M
VENDENDO TITOLI
LA B.C. RIDUCE LA
B.M
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4 LEZIONE OFFERTA
OPERAZIONI DI MERCATO APERTO E TASSI DI INTERESSE
LE OPERAZIONI DI MERCATO APERTO SONO I PRINCIPALI
STRUMENTI CON CUI LE BC INFLUENZANO IL TASSO DI
INTERESSE.
ACQUISTANDO
TITOLI:
IL PT SALE E i
SCENDE
VENDENDO
TITOLI:
IL PT SCENDE E i
SALE
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3 DOMANDA E OFFERTA DI MONETA
LE BANCHE CENTRALI DETERMINANO IL TASSO DI INTERESSE
(OBIETTIVO PRIMARIO DELLA POLITICA MONETARIA) VARIANDO
LA QUANTITÀ DI MONETA CON LE OPERAZIONI DI MERCATO
APERTO
Un aumento dell’offerta di moneta (OM1)
provoca una riduzione del tasso di interesse
TASSO DI
INTERESSE
OM2
OM
OM1
Una riduzione dell’offerta di moneta (OM2)
provoca un aumento del tasso di interesse
i2
DM0
i1
QUANTITA’
DI MONETA
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3 CHI CONTROLLA L’OFFERTA DI MONETA?
1)VARIANDO L’OFFERTA DI MONETA, LA BANCA CENTRALE PUÒ
INFLUENZARE IL TASSO DI INTERESSE
2)LA BANCA CENTRALE CAMBIA L’OFFERTA DI MONETA TRAMITE
OPERAZIONI DI MERCATO APERTO (ACQUISTI O VENDITE DI TITOLI
CONTRO MONETA)
- LE OPERAZIONI DI MERCATO APERTO SONO OGGI IL
PRINCIPALE STRUMENTO DI DETERMINAZIONE DEL TASSO DI
INTERESSE
• TALI OPERAZIONI FANNO VARIARE IL PREZZO DEI TITOLI E QUINDI IL
TASSO DI INTERESSE
- LA VENDITA DI TITOLI (CON CONSEGUENTE RIDUZIONE DI M)
FA SCENDERE IL PREZZO DEI TITOLI ED AUMENTARE IL TASSO DI
INTERESSE
- L’ACQUISTO DI TITOLI (CON CONSEGUENTE AUMENTO DI M) FA
AUMENTARE IL PREZZO DEI TITOLI E RIDURRE IL TASSO DI INTERESSE
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4 LEZIONE OFFERTA
IL TASSO DI INTERESSE PUÒ SCENDERE ALL’INFINITO?
IL CASO LIMITE DELLA TRAPPOLA DELLA LIQUIDI
QUANDO i RAGGIUNGE UN LIVELLO MOLTO BASSO
(RITENUTO MINIMO), GLI SPECULATORI NE RITENGONO
PROBABILE UN AUMENTO
NON SONO PIÙ
DISPOSTI AD
ACQUISTARE TITOLI
PERCHÉ PREVEDONO
UNA RIDUZIONE DEL
LORO CORSO
DI CONSEGUENZA,
TRATTENGONO PRESSO DI SÉ,
TUTTA LA MONETA EMESSA. LA
CURVA MD DIVENTA
INFINITAMENTE ELASTICA,
ASINTOTICA ALLE ASCISSE
(TRAPPOLA DELLA LIQUIDITÀ)
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3 DOMANDA E OFFERTA DI MONETA
In condizione di trappola della liquidità, aumenti di Ms non fanno scendere i
(inefficacia della politica moentaria)
Incertezze ed aspettative rivestono un ruolo centrale nella visione keynesiana
del mercato monetario
i
im
M
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