Nota Stampa sul Programma del 3 e 4 maggio (e 5 mattina) SEGNALI 2016. ARTI AUDIOVISIVE E PERFORMANCE VI EDIZIONE, RASSEGNA INTERNAZIONALE, PERUGIA, 2-6 MAGGIO Conservatorio di Musica di Perugia "F. Morlacchi", Centro per l’Arte Contemporanea Trebisonda e PostModernissimo Il 3 maggio è il giorno delle onde pure e sinusoidali di un algoritmo digitale che va a porre in risonanza, grazie a degli eccitatori acustici, un’installazione monolitica nel cui ambiente si può fare un’esperienza fisica del suono. Il 4 maggio invece saranno le onde cerebrali e i loro stati emozionali a tentare di controllare le immagini e i suoni, per poi passare dal corpo-mente al “corpo senza organi” 3D modellato in tempo reale come il suo disegno sonoro, di cui si riparlerà la mattina del 5 maggio nel workshop con Franz Rosati sulle forme generative… Martedì 3 maggio, alle ore 18, al Centro per l’Arte Contemporanea Trebisonda di via Bramante 26 (zona S. Erminio, Perugia, fino al 6/5 dalle ore 17 alle ore 20) si apre la MostraLaboratorio 2016 dal titolo “Anopticonpanopticon” che vede collaborare la cattedra di Pittura con i corsi di Sound Design, Tecniche Extramediali (prof. Mario Consiglio) e Teoria e Metodo dei Mass Media dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” con quella di Musica Elettronica del Conservatorio Morlacchi, dove allievi e neodiplomati curano le installazioni sonore e intermediali dislocate su due piani della galleria. Si va da un ambiente sonoro prodotto da eccitatori acustici applicati a lastre d’acciaio che vengono poste in risonanza creando un’esperienza sensoriale spazializzata e amplificata da tagli di luce che escono da un monolite, a scatole sonore per l’ascolto, a scatole per il silenzio di velluto, dove lo spettatore compie un’esperienza immersiva individuale. Il programma della serata di martedì 3 maggio si tiene nell’Auditorium del Conservatorio Morlacchi alle ore 21,00 e vede come protagonisti i suoi allievi di Musica Elettronica e Nuove Tecnologie che già nel Foyer presentano un’installazione suonabile/giocabile per due gamepad (Di Maggio e Bruni) per poi confrontarsi nelle sonorizzazioni (o ispirarsi ai luoghi inquieti di Hitchcock nei brani acusmatici, Frattegiani) con alcune celeberrime forme cinematografiche: dal montaggio rapido di Vertov (Fondacci), al sincronismo tra suoni e immagini in Ruttmann (Specchia) e Mc Laren (Damiani), fino ad approdare alle più recenti ricerche video sul “flickering” o sfarfallio di matrice avanguardistica (Fiordelmondo). Quella del 2016 è un’edizione che mette a confronto le generazioni storiche con quelle attuali nell’ambito della musica elettronica e delle arti sonore di ricerca. Significativo, in questo senso, il programma in Auditorium del Conservatorio di mercoledì 4 maggio che vede la presenza di Alberto Novello a.k.a. JesterN, fisico nucleare, compositore (docente al Conservatorio di Padova) e performer, presente con un workshop (ore 10,00, alle 12.00 invece il regista e drammaturgo Pablo Maximo Taddei dialoga sul suo lavoro con Novello e gli iscritti) e con una performance (ore 21,00) dal titolo “Fragmentation: a brain controlled performance” dove gioca un ruolo chiave l’ElettroEncefaloGrafia nell’audio/video live controllato dagli stati mentali ed emozionali del performer. Nella stessa serata in Auditorium del Conservatorio alle ore 22.00 sarà presente Franz Rosati con il suo concerto audio/video “Machine & Structure”, modellazione 3D e sound design procedurali real-time che danno vita ad una forma generativa di suoni e immagini astratte. Il giorno successivo 5 maggio l’artista, che prende spunto dal concetto di “corpo senza organi” di Deleuze e Guattari, terrà un workshop su questo lavoro alle ore 10,00 in Auditorium e in seguito alle ore 12,00 discuterà di filosofia e musica contemporanea con il docente Roberto Grisley del Conservatorio Morlacchi, insieme ai 25 iscritti ai seminari, ben oltre i 15 previsti, che perciò sono stati spostati dalla prevista Aula 23. Nella serata del 4 maggio in Auditorium, tra le performance di Novello e di Rosati, il primo ascolto acusmatico del brano registrato della serie SONOLOGY listening session, quello dell’allievo italiano Stefano Sgarbi, "Bonuskaart", pezzo per 4 canali audio selezionato dal docente e ospite di Segnali 2016 Bjarni Gunnarsson, nell’ambito della collaborazione con l’Istituto Sonology del Conservatorio Reale de L’Aja (gli altri brani saranno ascoltabili al PostModernissimo il 6 maggio) che ha dato il suo patrocinio alla Rassegna. Il Comitato artistico per il programma di Segnali 2016-Arti Audiovisive e Performance include: Enrico Cocco (Conservatorio Morlacchi); Alessio Sabella (Conservatorio Morlacchi); Moreno Barboni (Fonoteca Regionale Trotta, Conservatorio Morlacchi, Accademia Belle Arti Vannucci), Gianpaolo Antongirolami (Conservatorio Morlacchi), Angelo Benedetti (Conservatorio Morlacchi e Accademia Vannucci), Nicola Casetta (Conservatorio Morlacchi), Ivan Frenguelli (PostModernissimo), Federico Ortica (Liceo Classico e Musicale Mariotti Perugia), Lucilla Ragni (Accademia Belle Arti Vannucci Perugia). La rassegna SEGNALI 2016-ARTI AUDIOVISIVE E PERFORMANCE è promossa dal Conservatorio di Musica di Perugia Francesco Morlacchi, con il sostegno di Regione Umbria e della Fonoteca Regionale O. Trotta, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia. Patrocinio del Comune di Perugia e di Capitale Italiana Giovani-Perugia 2016. L'edizione riceve il patrocinio del Dipartimento di Fisica dell'Università degli Studi di Perugia e della sezione di Perugia dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, in collaborazione con Psiquadro. Collaborano alla rassegna 2016 il Liceo Classico e Musicale A. Mariotti di Perugia e l'Institute of Sonology del Conservatorio Reale de L'Aja. Il PostModernissimo e il Centro per l'Arte Contemporanea Trebisonda sono sedi partner. Radiophonica è media partner. Il numero speciale ‘fuori serie’ della rivista 8pagine "Segnali 2016" è realizzato in collaborazione con l’associazione L'unanuova e Graphicmasters. Sponsor tecnico della rassegna è Promovideo-Multimedia&Communications, Perugia. EVENTO: Rassegna Internazionale “Segnali-Arti Audiovisive e Performance” - sesta edizione DATE: 2-3-4-5-6 maggio 2016 SEDI: Conservatorio Morlacchi Perugia (2-3-4-5 maggio) - piazza Annibale Mariotti, n. 2 - 06124 Perugia Centro per l’Arte Contemporanea Trebisonda (3-4-5-6 maggio) – via Bramante, 26 (zona S. Erminio) - Perugia Cinema PostModernissimo (6 maggio) - via del Carmine 4, 06122 Perugia ENTE PROMOTORE: Conservatorio di Musica di Perugia “Francesco Morlacchi” IN COLLABORAZIONE CON: Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia ENTI SOSTENITORI: Regione Umbria e Fonoteca Regionale Oreste Trotta PATROCINIO: Comune di Perugia e Capitale Italiana dei Giovani Perugia 2016 PATROCINIO: Dipartimento di Fisica dell'Università degli Studi di Perugia e della sezione di Perugia dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - IN COLLABORAZIONE CON Psiquadro IN COLLABORAZIONE CON: Liceo Classico e Musicale A. Mariotti di Perugia PATROCINIO: Conservatorio Reale de L'Aja e Institute of Sonology MEDIA PARTNER: Radiophonica SPONSOR TECNICO: Promovideo-Multimedia&Communications, Perugia DIREZIONE TECNICA: Nicola Casetta e Federico Ortica, Nicola Frattegiani (collaborazione) FOTOGRAFO UFFICIALE: Matteo Valentini SOCIAL MEDIA: Francesca Tasselli PROMOZIONE: Marta Natalini L’intera rassegna è ad INGRESSO LIBERO, fino ad eventuale esaurimento posti Eventuali modifiche al programma saranno indipendenti dalla volontà dell’organizzazione Per la serata del 6 maggio 2016 al PostModernissimo (Sala Donati): ingresso libero con prenotazione obbligatoria telefonando allo 0759664527 oppure scrivendo a [email protected] I seminari con Novello e Rosati (workshop) e Gunnarsson&Dupire (masterclass) si terranno nell’Auditorium del Conservatorio di Musica di Perugia rispettivamente nei giorni 4, 5, 6 maggio. Per informazioni: [email protected] | #segnali2016 Facebook: Segnali.Perugia | Instagram: segnali_perugia| www.conservatorioperugia.it 2 PROGRAMMA | Segnali 2016 | Perugia 2-6 maggio MARTEDI 3 MAGGIO - pomeriggio e sera CENTRO PER L'ARTE CONTEMPORANEA TREBISONDA > ore 18.00 inaugurazione > orario di apertura dal 4 al 6 maggio: ore 17.00-20.00 Inaugurazione della Mostra-Laboratorio 2016 Cattedra di Pittura e corsi di Sound Design, Tecniche Extramediali e Teoria e Metodo dei Mass Media dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” in collaborazione con il Corso di Musica Elettronica del Conservatorio di Musica di Perugia “F. Morlacchi”. INSTALLAZIONI IN MOSTRA Ingresso e scala Anopticonpanopticon –Volumi Mario Ragni, installazione: legno, cemento, televisore, videocamera a circuito chiuso. Arianna Barzoni, installazione: legno, gommapiuma, panno. Roberto Tramontano, installazione: legno, luce, oggetto, intervento sonoro e cuffie per l’ascolto. Piano terra Anopticonpanopticon I Serena Zullo, Matteo De Ambrosi, installazione: acciaio, lana di vetro, videoproiezione audiovisivo. Fikrete Topalli, installazione: oggetti, fili, dimensione ambiente. Stefano Lutazi, Davide Mongelli, Roberta Visconti, installazione: rete, calchi in gesso dipinto. Alessandro Battellini, installazione: oggetti trovati e di recupero, magneti e luce. Primo piano Anopticonpanopticon II Sala 1 Panopticon, installazione sonora: lastre di acciaio opaco, eccitatori acustici e luci led. Conservatorio di Musica di Perugia “Francesco Morlacchi” (allievi e neodiplomati): Francesco Bruni, Antonio Diotallevi, Alessandro Fiordelmondo, Nicola ‘Fumo’ Frattegiani, Federico Ortica. Sala 2 “Tante gabbie, altrettanti piccoli teatri, in cui ogni attore è solo, perfettamente individuabile e costantemente visibile”. Installazione intermediale degli allievi dei corsi di Tecniche Extramediali e Sound Design dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia. CONSERVATORIO MORLACCHI Foyer Auditorium > ore 21.00 Francesco Bruni e Francesco Di Maggio, "P.L.4.Y.", installazione per due gamepad 3 CONSERVATORIO MORLACCHI Auditorium Conservatorio > ore 21.30 CONCERTO DEGLI ALLIEVI DI MUSICA ELETTRONICA Michele Fondacci, sonorizzazione dell'introduzione de "L'uomo con la macchina da presa" (1929) di Dziga Vertov, 2'30'' Alessandro Fiordelmondo, "Touching + +", brano acusmatico e sonorizzazione del video di Francesco Matteo Ceccarelli, 2016, 7' Leonardo Damiani, sonorizzazione di "Begone Dull Care - A phantasy in colors" (1949) di Norman McLaren, 7'30'' Michele Fondacci, sonorizzazione della scena 4 de "L'uomo con la macchina da presa" (1929) di Dziga Vertov, 10' Nicola Frattegiani, "Bodega Bay", brano acusmatico ispirato a "Gli Uccelli" (1963) di A. Hitchcock, 12' Emanuele Specchia, sonorizzazione di "Opus IV" (1925), Walter Ruttmann, 4' Michele Fondacci, Emanuele Specchia eseguono il pezzo di Cort Lippe (1998), "Music for hi-hat and computer", 13' Michele Fondacci, sonorizzazione della scena 6 de "L'uomo con la macchina da presa" (1929) di Dziga Vertov, 12' MERCOLEDI 4 MAGGIO CONSERVATORIO MORLACCHI Auditorium Conservatorio > ore 10.00 -12.00 Seminario con Alberto Novello a.k.a JesterN “Fragmentation: a brain-controlled performance” sull'uso dell'EEG nella performance audiovisiva > ore 12.00-13.00 Pablo Maximo Taddei, regista e drammaturgo, dialoga con Alberto Novello e i partecipanti al workshop CONSERVATORIO MORLACCHI Auditorium Conservatorio > ore 21.00 Alberto Novello a.k.a JesterN “Fragmentation: a brain-controlled performance”, Performance audio/video controllata con ElettroEncefaloGrafia > SONOLOGY listening session #1: Stefano Sgarbi (Italia), "Bonuskaart", 4-channel Fixed Media, 9' Franz Rosati “Machine & Structure”, Concerto audio/video con modellazione 3D in tempo reale GIOVEDI 5 MAGGIO - mattina CONSERVATORIO MORLACCHI Auditorium Conservatorio > ore 10.00-12.00 Seminario con Franz Rosati, “Machine & Structure”, su 3D generativo e sound design procedurali 4 > ore 12.00-13.00 Roberto Grisley, docente di Storia della Musica-Conservatorio Morlacchi, dialoga con Franz Rosati e con i partecipanti al seminario su filosofia e musica ------------------------------------------------------------------#segnali2016 BIOGRAFIE MOSTRA TREBISONDA | Segnali 2016 | Perugia 2-6 maggio MOSTRA-LABORATORIO 2016 Francesco Bruni attualmente è iscritto al terzo anno del corso triennale di Diploma Accademico di Primo Livello in Musica Elettronica presso il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia. Seminari e corsi di formazione vari con: Robert Fripp, Kiko Loureiro, Ramberto Ciammarughi, Greg Howe, Rocco Zifarelli, Paul Gilbert, Enrico Cosimi, Silvio Relandini, Virgil Donati, Maurizio Argentieri. Chitarrista, compositore, produttore, arrangiatore, programmatore, docente, giornalista pubblicista, product specialist. Ha iniziato a suonare la chitarra professionalmente nel 1991 e dal 1993 collabora come chitarrista con Frankie Hi NRG suonando in tutti i suoi dischi e le sue esibizioni live. Dal 2014 al 2016 ha collaborato con Arisa, vincitrice del Festival di San Remo 2014, sia in veste di chitarrista che in veste di responsabile tecnico per la programmazione dei vari software utilizzati durante il tour 2014/2015. Antonio Diotallevi si è diplomato in fagotto al Conservatorio di Musica “F. Morlacchi” di Perugia, sotto la guida del Maestro Renato Orioli. Si è perfezionato con il Maestro Mordechai Rechtmann, 1° fagotto della Israel Orchestra in fagotto e musica da camera e con il Maestro Gervase De Peyer in Orchestra da Camera. Ha studiato Musica Elettronica e Nuove Tecnologie con il Maestro Luigi Ceccarelli al Conservatorio “F. Morlacchi”di Perugia conseguendo la laurea di I° livello con l’installazione “Nelle tue corde” nel 2015. Attualmente è iscritto al 2° anno del II° livello in Musica Elettronica e Nuove Tecnologie presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia. Nel 2015 l’installazione “Nelle tue corde” - nata dal connubio tra ‘musica programmata’ e ‘musica casuale’, dove protagonista dell’opera diventa il pubblico che, muovendosi all’interno di uno spazio mappato, aziona il meccanismo sensore-motorino in forma del tutto casuale, mettendo infine in vibrazione le corde - è stata allestita durante la rassegna Segnali 2015 nell’Atrio del Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia e durante la manifestazione “Le Forme del Suono-musiche della contemporaneità”, presso il Conservatorio “O. Respighi” di Latina, dal 18 al 30 maggio 2015. Alessandro Fiordelmondo studia al Conservatorio di Perugia dal 2013, frequentando il corso di Musica Elettronica. Ha studiato con Luigi Ceccarelli e Serena Tamburini e ora sta proseguendo il percorso di studi con Alessio Sabella. Deriva dall'ambiente di musica sperimentale underground che tutt'ora segue con diversi progetti. È interessato alle nuove forme espressive della musica tra cui le istallazioni sonore e le interazioni con le altre arti. Nicola Fumo Frattegiani, nato a Perugia, si laurea, con il massimo dei voti, in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo presso l'Università degli Studi di Bologna. Prosegue gli studi con un master in “Le culture musicali del Novecento” presso l'Università Tor Vergata di Roma. Parallelamente all'attività di musicista, si occupa di sonorizzazioni d'immagini e video e in particolare di composizioni per spettacoli teatrali. Frequenta il corso “Sound Design for Cinema” presso l’istituto Percorsi Audio di Acquapendente (Viterbo) con la partnership della Technicolor di Roma ed inizia il percorso di formazione “AVID audio”. Attualmente è iscritto al corso di Musica elettronica e nuove tecnologie al Conservatorio di Musica di Perugia “F. Morlacchi”. 5 Federico Ortica studia Strumenti a percussione presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia con il M° Domenico Fontana, si laurea in Musica Elettronica e Nuove Tecnologie con 110 e lode sotto la guida del M° Luigi Ceccarelli, frequenta il Corso di Sonologia al Royal Conservatoire di Den Haag in Olanda. Partecipa a varie masterclass con: Andrew Bentley, Bob Ostertag, Pierre Hébert, Richard Barret, Domenico Sciajno, Francis Dhomont, ecc. Partecipa a numerosi Festival. Alla base della sua ricerca il rapporto del suono con diverse forme d'arte, lavorando sull'interazione fra strumenti acustici ed elaborazioni elettroniche e prestando particolare attenzione all'improvvisazione. Come sound designer ha lavorato per i giochi olimpici del Qatar, Asian Cup 2011, Evotek F1 simulator, IBM, Iclothing, Fendi. Diverse sono state le collaborazioni artistiche con musicisti videoartisti e danzatori, lavora stabilmente occupandosi del suono con la compagnia di ricerca artistica “Opera” per il Change Performing Arts di Milano e con il progetto audio/video “P/XL”. Tiene corsi di “Programmazione con Pure Data” al Liceo musicale “F. Angeloni” di Terni. Insegna Tecnologie Musicali al Liceo Musicale “A. Mariotti”di Perugia. BIOGRAFIE ALLIEVI MUSICA ELETTRONICA | Segnali 2016 | Perugia 2-6 maggio INSTALLAZIONE "P.L.4.Y." – ALLIEVI DI MUSICA ELETTRONICA Installazione audiovisiva di carattere interattivo. Minimalista e con la volontà di sperimentare le potenzialità offerte da uno dei più comuni controller oggi in commercio, è scandita dal videogioco forse più old-fashioned della storia. L’unico invito? “To play”! Francesco Bruni attualmente è iscritto al terzo anno del corso triennale di Diploma Accademico di Primo Livello in Musica Elettronica presso il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia. Seminari e corsi di formazione vari con: Robert Fripp, Kiko Loureiro, Ramberto Ciammarughi, Greg Howe, Rocco Zifarelli, Paul Gilbert, Enrico Cosimi, Silvio Relandini, Virgil Donati, Maurizio Argentieri. Chitarrista, compositore, produttore, arrangiatore, programmatore, docente, giornalista pubblicista, product specialist. Ha iniziato a suonare la chitarra professionalmente nel 1991 e dal 1993 collabora come chitarrista con Frankie Hi NRG suonando in tutti i suoi dischi e le sue esibizioni live. Dal 2014 al 2016 ha collaborato con Arisa, vincitrice del Festival di San Remo 2014, sia in veste di chitarrista che in veste di responsabile tecnico per la programmazione dei vari software utilizzati durante il tour 2014/2015. Francesco Di Maggio è nato a Chiusi nel 1992, intraprende gli studi musicali dopo aver conseguito la maturità al Liceo Classico “A. Poliziano” di Montepulciano. Oltre a frequentare i corsi di Pianoforte e Composizione presso il Conservatorio di Musica “F. Morlacchi” di Perugia, è prossimo al diploma accademico di primo livello in Musica Elettronica e Nuove Tecnologie. Il forte interesse per l’arte moderna e contemporanea lo spinge a ideare e sperimentare linguaggi musicali sempre nuovi. CONCERTO DEGLI ALLIEVI DI MUSICA ELETTRONICA [in ordine di apparizione in programma] Sonorizzazione dell'introduzione, della scena 4 e della scena 6 de "L'uomo con la macchina da presa" (URSS, 1929), sinfonia urbana di Dziga Vertov, 2'30'', 10', 12' Vertov ci guida a scoprire la vita brulicante di una metropoli lungo un’intera giornata, con i suoi protagonisti, le persone comuni che la abitano, i mezzi di trasporto, le sue architetture. Al contempo, indaga il lavoro stesso dell’operatore, messo fisicamente in scena mentre riprende la vita urbana, e della montatrice del film, mostrata al lavoro in moviola, in un cortocircuito autoriflessivo che smonta il gioco del cinema in un continuo passaggio tra l’immagine e il dispositivo che la genera. Foley artist, sound designer e compositori formano insieme il “dream-team” sonoro, che sin dagli albori del cinema ha saputo dar vita a molte scene memorabili. 6 Lo scopo principale di questo progetto di ri-sonorizzazione è quello di far conoscere queste tre figure, grazie a dei set-up su misura, costituiti da strumenti tradizionali, strumenti “alternativi” e strumenti elettronici, progettati per fondere le diverse tecniche usate da questi maestri del suono in una cornice performativa live, dove l’elemento acusmatico e il momento esecutivo interagiscono sinergicamente con la proiezione del film. Michele Fondacci, percussionista e compositore eugubino classe 1985, inizia il suo percorso musicale a 4 anni studiando Batteria. Studia Strumenti a Percussione (M. Trippitelli) Composizione (F. Cifariello Ciardi e M. Trotta) e Musica Elettronica, presso il Conservatorio “F. Morlacchi ” di Perugia. Come percussionista e batterista, suona nei più importanti festival nazionali e internazionali. Si dedica alla composizione di musica applicata alle arti visive in generale, componendo per teatro, danza, cinema, opere audio-visive e nuove forme d’arte visuali (Mapping 3D, Light-painting, ecc). Ispirato dal minimalismo americano, dal jazz, dal rock e dalla musica elettroacustica, nelle sue composizioni avviene un tentativo di fusione tra frammenti di suono e frammenti di ritmo, attraverso la catalogazione-combinazione di tecniche e parametri ad essi appartenenti. Touching ++ è un brano multidimensionale che mette in particolare relazione la musica elettroacustica con la dimensione visiva. In questo caso il video è stato utilizzato come estensione espressiva dell'elemento musicale. Il filmato, che si basa sulla tecnica del “flickering”, interviene solamente nell’atto conclusivo del brano. La composizione si sviluppa attraverso un percorso sonoro che va dal suono al rumore attraverso la degradazione della sonorità complessiva di uno strumento musicale acustico, il sassofono suonato da Fabio Pavan. Il “toccare” nel senso concettuale della composizione audiovisiva consiste appunto nell’apparizione istantanea del video, che ha funzione di choc, e che quindi cattura il fruitore all’interno della composizione. Alessandro Fiordelmondo studia al Conservatorio di Perugia dal 2013, frequentando il corso di Musica Elettronica. Ha studiato con Luigi Ceccarelli e Serena Tamburini e ora sta proseguendo il percorso di studi con Alessio Sabella. Deriva dall'ambiente di musica sperimentale underground che tutt'ora segue con diversi progetti. È interessato alle nuove forme espressive della musica tra cui le istallazioni sonore e le interazioni con le altre arti. La sonorizzazione del cortometraggio Begone Dull Care è stata concepita privilegiando un approccio compositivo audiovisivo che prevede una stretta corrispondenza tra materiale sonoro e materiale visivo. L'opera è divisa in tre sezioni. La prima parte presenta una densa struttura di immagini colorate astratte che si susseguono ininterrottamente con un andamento estremamente dinamico; il suono ne segue scrupolosamente il flusso cromatico cangiante. La seconda parte, diametralmente opposta alla prima, consiste in una serie di immagini fluttuanti su sfondo nero, sonorizzate da suoni molto penetranti, che avvolgono l'ascoltatore in uno spazio indefinito. La terza ed ultima parte mostra diverse analogie con la prima, della quale costituisce una sorta di ripresa variata, sia per quanto concerne la dimensione visiva che quella sonora. Leonardo Damiani nasce a Perugia nel 1991 e da questa data anche il suo amore per la musica. Fin da bambino sviluppa una grande curiosità verso i più svariati ambiti musicali, dalla musica classica al rock, dal pop alla musica elettronica. Inizia a studiare privatamente pianoforte e teoria musicale a 9 anni con i Maestri Gian Claudio Mantovani, Giovanni Giombolini e Francesco Ciarfuglia. Attualmente è iscritto all’ultimo anno di laurea triennale del corso di Musica Elettronica a Perugia e al 6° anno del corso di Composizione al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. “Bodega Bay” è ispirata al film di Alfred Hitchcock “Gli Uccelli” del 1963. 7 La composizione è una narrazione sonora di un viaggio attraverso la baia dove è ambientato gran parte del film. Tale viaggio è da intendersi come un cammino psichico, intangibile, un percorso involuto della mente che può determinare una pericolosa deriva. Nessuna raffigurazione mimetica quindi. Nessuna simulazione materiale. Ma una tensione verso l’astrazione simbolica di un possibile tragitto dello spirito umano. Il viandante, chiuso nella sua soggettività, percorre senza scopo questo spazio chimerico e magmatico avvolto da una natura ostile e imprevedibile fino ad arrivare alla libertà intesa sia come fine sia come superamento e risoluzione. Quattro le fasi del viaggio: 1. Arrivo alla baia [0:00 - 3:52] 2. Inizio del viaggio [3:52 - 6:19] 3. Attraverso la baia [6:19 - 9:56] 4. Libertà [9:56 - 12:40] Nicola ‘Fumo’ Frattegiani, nato a Perugia, si laurea, con il massimo dei voti, in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo presso l'Università degli Studi di Bologna. Prosegue gli studi con un master in “Le culture musicali del Novecento” presso l'Università Tor Vergata di Roma. Parallelamente all'attività di musicista, si occupa di sonorizzazioni d'immagini e video e in particolare di composizioni per spettacoli teatrali. Frequenta il corso “Sound Design for Cinema” presso l’istituto Percorsi Audio di Acquapendente (Viterbo) con la partnership della Technicolor di Roma ed inizia il percorso di formazione “AVID audio”. Attualmente è iscritto al corso di Musica elettronica e nuove tecnologie al Conservatorio di Musica di Perugia “F. Morlacchi”. Il progetto nasce dalla volontà di creare un orizzonte musicale capace di veicolare al meglio la danza di linee e curve che dominano “Opus IV” del maestro Walter Ruttmann. La ricerca sull’astrazione dell’autore lo porta alla rappresentazione di elementi vivi e mai statici, sempre in continuo movimento, così da creare un vero e proprio dialogo scandito dal continuo incontro di linee orizzontali e verticali. Nel finale tutti gli elementi protagonisti dell’opera ritornano prepotentemente, come se volessero reclamare il loro spazio e autodeterminarsi. Le diverse sonorità create nascono da una ricerca di natura timbrica, compiuta mediante l’impiego creativo di sintetizzatori analogici e digitali e delle componenti specifiche relative alla modulazione delle diverse sorgenti sonore. I campioni realizzati attraverso l’utilizzo dei sintetizzatori sono stati poi oggetto di ulteriore elaborazione mediante algoritmi digitali. Emanuele Specchia inizia la sua avventura musicale a otto anni studiando Batteria con il Maestro Patrizio Bittarelli. Segue il corso di Strumenti a Percussione al Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia sotto la guida del Maestro Domenico Fontana, concludendo il proprio percorso accademico con il Maestro Massimo Tata. Durante la sua formazione, si appassiona ai metallofoni e in particolar modo al vibrafono, che diventa lo strumento principale del suo interesse. Al contempo, sviluppa una grande passione per la computer music e la sintesi sonora, che lo spinge ad intraprendere gli studi di Musica Elettronica presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia. La formazione e le competenze tecniche acquisite nel corso degli anni lo porteranno a comporre musica applicata, con una spiccata componente emozionale, collaborando con alcune realtà attive in campo pubblicitario, documentaristico e cinematografico. Music for Hi-hat and Computer (eseguito dagli allievi Michele Fondacci ed Emanuele Specchia) è stato commissionato a Cort Lippe dal percussionista americano J. Landy Cosgrove, e ha debuttato in Danimarca nel marzo del 1998. La parte elettronica è stata creata ai Lejaren Hiller Computer Music Studios dell’Università di Buffalo, New York, con l’ausilio del software Max/MSP. Il computer impiega i parametri del suono prodotto da un hi-hat (charleston), come ampiezza, articolazione, timbro, pause, etc., per controllare e influenzare in modo continuo il divenire di alcuni suoni elettronici, tramite algoritmi di sintesi e processamento digitale: time-stretching, campionamento granulare, sintesi incrociata basata su FFT, analisi/risintesi attraverso un banco di oscillatori e spazializzazione del suono. 8 L’intento è di creare un certo grado d’interattività tra esecutore e computer. BIOGRAFIE ARTISTI OSPITI | Segnali 2016 | Perugia 2-6 maggio [in ordine di apparizione in programma] ALBERTO NOVELLO “Fragmentation: a brain-controlled performance” Il performer nudo indossa un caschetto per elettroencefalografia con il quale indaga la sua attività mentale. Sul palco c'è la proiezione di un 'pac-man' in un labirinto. L'analisi formale delle sue onde cerebrali rivela il potere delle tre modalità di pensiero, le quali sono usate per muovere l'avatar nel labirinto verso l'uscita. La composizione musicale stocastica è generata dalla posizione dell'avatar. I visuals sono generati dalla musica proiettata sul performer, creandogli attorno un effetto feedback in loop che lo distrae. Il tempo e la struttura della composizione sono così interamente determinate dalle scelte e dalla concentrazione del performer. Il lavoro è una lente d'ingrandimento emozionale che materializza lo stato interiore del performer in qualcosa di tangibile per gli spettatori. Il pubblico, infatti, può prevedere e osservare le scelte del performer, la sua concentrazione, la sua lotta, il suo sollievo. Sul piano metaforico, il pezzo rappresenta la frammentazione della personalità dell'«uomo post-moderno» che, esposto alla stimolazione aggressiva e al sovraccarico dei flussi di dati, deve rimanere concentrato per fare delle scelte importanti mentre il suo tempo fugge via. Alberto Novello, PhD, è uno scienziato, compositore ed artista audio-visivo. Dopo la laurea in Fisica Nucleare all'Università di Trieste, il master "Art, Science, Technologies" presso l'Istituto Nazionale Politecnico di Grenoble con J.C. Risset e Claude Cadoz, ha ottenuto il dottorato in Percezione Musicale presso l'Università Tecnologica di Eindhoven con Armin Kohlrausch. Ha lavorato per la Philips Research di Eindhoven nel campo del Music Information Retrieval e Digital Signal Processing con diverse pubblicazioni su riviste scientifiche e conferenze internazionali. Ha collaborato con Auro Technologies Belgium per la creazione del software per la gestione dell'audio multicanale alla base del nuovo standard internazionale di sound 3D per cinema e high-end home theaters. Si è diplomato in informatica musicale e composizione elettroacustica all'Istituto di Sonologia presso il Conservatorio Reale de L'Aja con Paul Berg e Joel Ryan. Nella sua carriera ha assistito Alvin Lucier, Nicholas Collins e Trevor Wishart nelle loro composizioni e performances. Il suo principale ambito di attività si basa sulla creazione di architetture multimediali probabilistiche, al limite tecnologico tra instabilità ed errore. Le installazioni e performance di Alberto Novello sono state presentate in festival nazionali ed internazionali di rilievo per la musica contemporanea come EmuFest Roma, Rewire Aja, Biennale di Venezia, Birmingham Network, Seoul Computer Music Festival, New York City Electroacoustic Festival, Monaco Electroacoustique, e conferenze come NIME, ICM, ISMIR, ICMPC, ICA, ICCE, e ESSM ed ha collaborato attivamente con centri per la ricerca della musica contemporanea come il CMMAS in Messico, IEM Graz, GRM in Francia, Logos in Belgio, STEIM ad Amsterdam ed il Conservatorio Reale de L'Aja, Conservatorio di Padova (dove è docente). Fa parte del Sonology Electroacoustic Ensemble. Ha suonato con Evan Parker, Butch Morris, ha composto per le coreografie di Liat Waysbort, Marie Goeminne, ed Ola Maciejewska. Ha prodotto CD/DVD/Vinili come "JesterN" per Bowindo, Modisti, Dobialabel, CPSR. http://www.jestern.com/ FRANZ ROSATI “Machine & Structure” Il lavoro rappresenta una creatura organica intrappolata in una dimensione immanente, senza punti di riferimento, e simile al vuoto. Torsioni, spasmi, suoni sottili ed armonici che si trasformano in rumori 9 stridenti e meccanici, sono il linguaggio primitivo utilizzato dal corpo senza organi per dichiarare il proprio principio di esistenza e necessità di trasformazione. La base concettuale di “Machine & Structure” è ispirata dal sistema di pensiero di Deleuze e Guattari, il progetto è realizzato attraverso modellazione 3D e sound design procedurali in tempo reale. Come per i precedenti lavori di Franz Rosati, anche Machine & Structure è pensato per essere proposto come concerto audio/video, esposto in forma di stampe Giclée o allestito come installazione multimediale generativa in loop infinito. Franz Rosati è un musicista elettronico, sound & visual artist. La sua produzione artistica prende forma spaziando dal concerto al live set audio/video, passando per la sperimentazione con dispositivi quali Laser, alla realizzazione di stampe che svelano punti di vista alternativi del lavoro stesso. Spesso collocato in una posizione liminale tra musica ambient, industrial, noise e contemporanea, sviluppa i suoi lavori intorno alla costruzione di crescendo tensivi, gradienti timbrici e dinamici opposti a interruzioni improvvise e percussioni lente, profonde ed incalzanti. Ha portato la sua musica e i suoi lavori in Europa e Canada, ha condiviso il palco per artisti come Mika Vainio, Nate Young, Pan Sonic, David Letellier. Ha suonato ed esposto in festival quali Nuova Consonanza, Quit Festival, Viedram, Les Bains Numerique, Flussi, Digital Life, Code Control, Make Sound, Nuit Blanche Bruxelles, 90dB Festival, FRAC, MaCRO La Pelanda, RomaEuropa Festival. Insegna tecnologie interattive e sound design in accademie e festival http://www.franzrosati.com COLLABORAZIONI CON ALTRI ISTITUTI | Segnali 2016 | Perugia 2-6 maggio “INSTITUTE OF SONOLOGY” DEL CONSERVATORIO REALE DE L’AJA - OLANDA In questa edizione la rassegna Segnali si avvale della collaborazione con l'Istituto di Sonologia del Conservatorio Reale de L'Aia (Olanda). Il prof. Bjarni Gunnarsson, ospite della rassegna e docente della classe di composizione algoritmica presso l'istituto olandese, ha curato una sessione d'ascolto, selezionando i giovani compositori più promettenti passati negli ultimi anni dal centro di sonologia. L'Istituto di Sonologia del Conservatorio Reale de L'Aia ha una lunga tradizione nel campo dell'educazione, della ricerca e della produzione di musica elettroacustica, musica informatica e sound art. Gli studenti hanno a disposizione avanzati studi audio digitali, workshop, auditorium, sistemi di spazializzazione e studi analogici. In this new edition of the festival Segnali 2016 we started a collaboration with the Institute of Sonology. We invited the Professor of Algorithmic composition Bjarni Gunnarsson to propose a selection pieces from young Sonologist that are part of this looping session. The Institute of Sonology at the Royal Conservatoire of The Hague has a 50 year long tradition of education, research and production in the fields of electroacoustic music, computer music and sound art. Students can access well-equipped studios, workshops and concert halls including Wave Field Synthesis system and the most extensive voltage-controlled analogue studio currently in operation. http://www.sonology.org/ | http://www.koncon.nl/en/the-royal-conservatoire/ _ 10