LICEO CLASSICO E LINGUISTICO STATALE
"CRISTOFORO COLOMBO"
ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE:
V SEZ. A
Anno Scolastico 2015/16
Indice
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
Obiettivi generali
Storia e profilo della classe
Obiettivi formativi e cognitivi raggiunti
Attività complementari curricolari ed extracurricolari
Metodologie e strumenti didattici
Strumenti di verifiche e valutazione
Tempi del percorso formativo
Criteri di valutazione
Area disciplinare: Relazioni dei docenti
Allegati
·
A) Griglie di valutazione, testi delle simulazioni della terza prova scritta.
OBIETTIVI GENERALI
Il Consiglio di classe ha perseguito i seguenti obiettivi educativi:
· Responsabilizzazione,
· Capacità di confronto degli allievi con gli adulti,
· Capacità di collaborazione tra studenti e docenti,
· Rispetto dei mandati,
· Capacità espressive e comunicative,
· Capacità di imparare ad apprendere,
· Capacità di analisi e di sintesi,
· Capacità di organizzare autonomamente il proprio lavoro,
· Capacità di organizzare le informazioni,
· Ampliamento culturale,
· Capacità di autovalutazione e consapevolezza dei risultati raggiunti.
2
2. PROFILO DELLA CLASSE
§
2.1 composizione della classe
N. 26 alunni di cui 13 femmine e 13 maschi.
·
2.2 sviluppo storico della classe nel triennio finale
A. INSEGNANTI
Insegnanti
Materia
3°
Ceriani
Pivetti
Bartolini
Tomasinelli
Oliva
Savinelli
Flammia
Piemontese
Cantù
Italiano
Latino e Greco
Storia e Filosofia
Lingua Inglese
Matematica e Fisica
Scienze
Storia dell’Arte
Educazione Fisica
Religione
4°
Ceriani
Pivetti
Bartolini
Santi
Oliva
Savinelli
Cavallaro
Giusteschi
Marcato
5°
Tixi
Pivetti
Bartolini
Ivaldi
Oliva
Savinelli
Cavallaro
Canepa
Vivarelli
B. STUDENTI
Inizio Anno
Studenti
3°
4°
5°
Da classe Nuovi
precedente
23
3
26
26
1
Fine Anno
Ripetenti
TOTALE
0
0
26
27
26
Promossi
Non
Ritirati o
Senza debito Con debito promossi
trasferiti
23
3
19
7
1
La classe V A è composta da 26 allievi (13 femmine e 13 maschi) che provengono quasi tutti dal
corso regolare di studi seguito nell'Istituto. Al nucleo originale del biennio si sono aggiunti, in
terza, tre studenti uno dei quali proveniente da altra scuola. Nel quarto anno si è inserito un altro
studente proveniente da un altro istituto.
Nel corso del triennio ci sono stati diversi cambiamenti nel corpo insegnante, in particolare per
Italiano, Inglese, Arte, Ed. Fisica e Religione, cosa che talvolta ha condizionato la continuità della
didattica.
Il gruppo classe nel complesso è abbastanza affiatato al suo interno, ma disomogeneo nei
confronti dell’attività scolastica. Per quanto riguarda la partecipazione e la frequenza un gruppo
di studenti si è sempre comportato in modo più che corretto e attivo; altri, invece, non hanno
3
sempre mostrato un impegno e un’attenzione adeguati in varie materie. Sono così state fatte
diverse osservazioni per assenze non di rado opportunistiche e comunque piuttosto elevate per
alcuni allievi. Relativamente al profitto i risultati sono alquanto diversificati: vi sono studenti che,
grazie ad un impegno serio e costante nell’arco dell’intero corso di studi, hanno raggiunto
risultati più che buoni , magari non appariscenti, in ragione delle loro indoli riservate, ma saldi e
meritevoli di attenzione. Il resto della classe ha ottenuto esiti diversificati in relazione alle
specifiche capacità, attitudini e applicazione.
Nella classe sono presenti uno studente con diagnosi di DSA, ed uno con indicazione BES per i
quali sono stati elaborati dei Piani Didattici Personalizzati (PDP). A questi piani (che verranno
consegnati, unitamente alla diagnosi ove presente, in via riservata al Presidente della
Commissione Esaminatrice) si rimanda per il dettaglio degli strumenti compensativi e/o
dispensativi utilizzati dal Consiglio di classe nel corso del triennio o dell’anno in corso.
Il gruppo di studenti che costituisce questa classe è abbastanza omogeneo rispetto all'età.
Il lavoro svolto ha mirato al raggiungimento di finalità riguardanti gli aspetti cognitivi, operativi
ed educativi della didattica. Si è fatto in modo di offrire agli studenti una chiave di lettura
comune alle varie aree disciplinari al fine di saper operare relazioni, analizzare testi e problemi,
utilizzare strumenti adeguati.
Riguardo l’aspetto formativo, si è mirato allo sviluppo dell’allievo per favorirne la crescita
personale, educando alla socialità, al rispetto dei valori civili, alla solidarietà.
Rispetto al profitto raggiunto, complessivamente, la classe è da ritenersi discreta, con alcune
punte di eccellenza.
Nel complesso si ritiene che, per l'azione didattica che in essa si è svolta, per il grado di
partecipazione, per l' impegno, per gli obiettivi conseguiti, la classe 5 A presenti, alla conclusione
del corso di studi, un livello di conoscenze, capacità e competenze che il Consiglio di classe
giudica mediamente discreto.
4
3. OBIETTIVI FORMATIVI E COGNITIVI RAGGIUNTI
Fatti salvi gli obiettivi specifici delle singole discipline (per cui si fa riferimento ai relativi
documenti disciplinari e programmi svolti) si riconoscono come comuni per tutte le discipline i
seguenti obiettivi:
Obiettivi comportamentali- affettivi
Lo studente:
· instaura un rapporto equilibrato con docenti e compagni;
· discute le proposte in modo positivo, collaborando ed utilizzando i contributi altrui;
· osserva le regole dell'Istituto e quelle che la classe ha, eventualmente, voluto darsi;
· rispetta i tempi di consegna dei lavori assegnati;
· consegna un lavoro finito, pertinente e corretto nell'esecuzione;
· procede in modo autonomo nel lavoro.
Obiettivi formativo- cognitivi
Lo studente:
· sa esprimersi in modo chiaro, logico e pertinente, utilizzando un lessico appropriato
alla situazione comunicativa e di contenuto;
· sa comprendere un testo e individuarne i punti fondamentali;
· sa procedere in modo analitico nel lavoro e nello studio;
· ha capacità di sintesi a livello di apprendimento dei contenuti;
· sa cogliere la coerenza all'interno dei procedimenti;
· sa relativizzare fenomeni ed eventi;
· sa interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali;
· sa documentare adeguatamente il proprio lavoro.
Gli obiettivi prefissati dalla programmazione didattica sono stati in linea di massima, raggiunti.
Gli obiettivi formativi, cioè l’integrazione positiva nell’istituzione scolastica, l’educazione al
confronto, la presa di coscienza delle proprie potenzialità e lo sviluppo di curiosità intellettuali e
interessi personali sono stati raggiunti da tutta la classe.
Per quanto riguarda gli obiettivi cognitivi, quasi tutti gli alunni hanno migliorato il loro metodo di
studio, hanno potenziato le loro capacità logiche e acquisito mezzi espressivi complessivamente
adeguati.
Ciò ha consentito a quasi tutti gli alunni di consolidare le proprie conoscenze e ad alcuni di loro di
raggiungere livelli di eccellenza. La maggioranza degli alunni, comunque, ha raggiunto un
discreto livello di rielaborazione personale dei contenuti proposti.
5
4. ATTIVITA’ COMPLEMENTARI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
·
·
·
·
Viaggio d’istruzione in Sicilia (8-14 marzo 2016)
CLIL: conformemente alle direttive ministeriali e in base alle decisioni prese nelle riunioni
dipartimentali, è stato attuato il progetto CLIL. La disciplina prescelta è stata Scienze. L’
insegnante di Scienze, in collaborazione e compresenza con la docente di Inglese, ha
proposto alcuni argomenti scientifici in lingua inglese, che sono stati inseriti nei vari
moduli di programmazione alla voce: Biology in English.
Partecipazione, nel periodo autunnale, di buona parte degli studenti della classe ad
attività differenziata di stage e orientamento universitario.
Visita alla mostra “Dagli Impressionisti a Picasso: capolavori del Detroit Institute of
Art” presso Palazzo Ducale.
5. METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
·
Modalità di lavoro
Nei singoli percorsi culturali si è tenuta presente l’importanza dei raccordi tra le discipline.
Nell’interazione docenti-discenti, il metodo generalmente seguito è stato quello della lezione
frontale e della lezione maieutica, ma nelle lezioni hanno trovato frequentemente spazio anche
la lettura di testi, con conseguente discussione, e le esercitazioni. Gli strumenti audio-visivi, la
LIM e le attività di laboratorio sono stati talora utilizzati come mezzo di approfondimento o di
maggiore chiarificazione degli argomenti trattati.
Tutti i programmi sono stati impostati e svolti tenendo conto delle linee generali del progetto
educativo (P.O.F); i relativi criteri metodologici sono specificati dagli insegnanti nelle singole
relazioni allegate.
·
Modalità di recupero per i debiti formativi
L’attività di recupero dei debiti formativi si è articolata in diverse fasi:
§ assegnazione di un lavoro individuale e personalizzato per il periodo estivo;
§ discussione del lavoro svolto;
§ corsi di recupero estivi e nel corso dell’anno scolastico;
§ momenti di ripasso e approfondimento in ore curricolari ed extracurricolari;
§ verifiche scritte e orali regolarmente documentate (per quanto riguarda i recuperi
in itinere) dagli insegnanti nel registro elettronico e regolarmente segnalate alle
famiglie.
6. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Le prove orali, volte alla verifica del livello di preparazione, di rielaborazione e di esposizione
degli allievi, sono state di tipo tradizionale. Nella seconda parte dell’anno alcune verifiche orali
sono state attuate con modalità simili a quelle del colloquio d’esame.
Le prove scritte sono state generalmente strutturate sulla base delle disposizioni ministeriali e
delle esemplificazioni proposte.
6
Sono previste simulazioni di prima e seconda prova scritta, comuni a tutte le classi quinte del
Liceo, per il 24 e 25 Maggio 2016, mentre sono già state fatte due simulazioni di terza prova.
Simulazioni di terza prova :
Tra le tipologie indicate dal Ministero si è privilegiata e utilizzata solo la tipologia B, in quanto
giudicata più idonea ad esprimere in modo sintetico una preparazione ragionata e non
mnemonica.
E’ stata effettuata la scelta di 4 materie per ogni simulazione e sono stati somministrati 3 quesiti
per disciplina ai quali rispondere nell’arco di 3 ore (4 moduli didattici).
Le prove sono state valutate considerando:
la pertinenza
il livello di conoscenze
la proprietà del linguaggio e la chiarezza
la capacità di sintesi e di articolazione logica del discorso
§
§
§
§
Quadro riassuntivo delle simulazioni di terza prova effettuate( nell’allegato A sono contenuti i
testi delle prove e le griglie di valutazione utilizzate: quattro discipline coinvolte per tre questioni
per disciplina)
Data di svolgimento
Tempo assegnato
Materie coinvolte
12/01/2016
3 ore
Inglese
Fisica
Filosofia
Arte
05/04/2016
3 ore
Tipologia
B
Inglese
Matematica
Storia
Scienze
B
7. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO DEL QUINTO ANNO
MATERIA
Italiano
Latino
Moduli annuali
previsti
Moduli svolti
fino al 15/05/16
Moduli previsti
dopo il 15/05/16
Totale
165
127
21
148
132
104
14
118
7
Greco
99
97
12
109
Inglese
99
74
12
86
Storia
99
92
9
101
Filosofia
99
89
9
98
Matematica
99
76
9
85
Fisica
66
56
6
62
Storia Arte
66
55
6
61
Scienze
66
58
6
64
Ed. fisica
66
50
7
57
8. CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione degli allievi è stata usata la griglia presente nel POF.
Conoscenze
Competenze
Capacità
Nessuna
Nessuna
Nessuna
Frammentarie e
gravemente
lacunose
Incerte ed
incomplete
Solo se guidato arriva ad
Comunica in modo decisamente
applicare le conoscenze
stentato e improprio;
minime;
ha difficoltà a cogliere i concetti e
commette gravi errori anche le relazioni essenziali che legano
nell’eseguire semplici esercizi
tra loro i fatti anche più
elementari
Applica le conoscenze
minime, senza commettere
gravi errori, ma talvolta con
imprecisione
Comunica in modo non sempre
coerente e proprio; ha difficoltà a
cogliere i nessi logici e quindi ha
difficoltà ad analizzare temi,
questioni e problemi
Comporta
menti
Partecipazione: di
disturbo
Impegno: nullo
Metodo:
disorganizzato
Partecipazione:
opportunistica
Impegno: debole
Metodo: ripetitivo
Partecipazione:
dispersiva
Impegno :
discontinuo
Metodo : mnemonico
Voto in
decimi
1-2
3-4
5
8
Complessivamente
accettabili;
ha ancora lacune,
ma non estese e /o
profonde
Esegue semplici compiti
senza errori sostanziali;
affronta compiti più complessi
con incertezza
Conosce gli elementi Esegue correttamente compiti
essenziali,
semplici;
fondamentali
affronta compiti più complessi
pur con alcune incertezze
Sostanzialmente
complete
Affronta compiti anche
complessi in modo accettabile
Complete, con
approfondimenti
autonomi
Affronta autonomamente
anche compiti complessi,
applicando le conoscenze in
modo corretto e creativo
Comunica in modo semplice, ma
Partecipazione: da
non del tutto adeguato;
sollecitare
coglie gli aspetti fondamentali,
Impegno : accettabile
ma le sue analisi sono lacunose Metodo : non sempre
organizzato
Comunica in modo adeguato,
anche se semplice;
non ha piena autonomia, ma è
un diligente ed affidabile
esecutore;
coglie gli aspetti fondamentali,
ma incontra difficoltà nei
collegamenti interdisciplinari.
Partecipazione:
recettiva
Impegno:
soddisfacente
Metodo: organizzato
Comunica i maniera chiara ed
Partecipazione: attivo
appropriata ha una propria
Impegno: notevole
autonomia di lavoro;
Metodo: organizzato
analizza in modo
complessivamente corretto e
compie alcuni collegamenti,
arrivando a rielaborare in modo
abbastanza autonomo
Comunica in modo proprio,
Partecipazione :
efficace ed articolato; è
costruttiva
autonomo ed organizzato;
Impegno: notevole
collega conoscenze attinte da
Metodo : elaborativo
ambiti pluridisciplinari; analizza in
modo critico, con un certo rigore
;documenta il proprio lavoro;
cerca soluzioni adeguate per
situazioni nuove
6
7
8
9 -10
N.B. il voto attribuito può essere il risultato della combinazione di diversi livelli di conoscenze, competenze, capacità e
comportamenti
9
9. AREA DISCIPLINARE
RELAZIONI DOCENTI
ITALIANO
Prof.ssa Mariella TIXI
Testi in adozione:
R. Luperini – P. Cataldi – L. Marchiani – F. Marchese, Il nuovo La scrittura e l'interpretazione, voll.
4 – 5 - 6, Palumbo + vol. Leopardi, il primo dei moderni;
Dante Alighieri, Paradiso
1) Obiettivi disciplinari e risultati raggiunti
- consolidamento delle capacità di analisi linguistica dei testi letterari, sotto il profilo del lessico e
della semantica e specificamente, per quanto riguarda i testi poetici, sotto il profilo delle scelte
stilistiche e del linguaggio figurato;
- consolidamento delle capacità di cogliere gli elementi caratterizzanti dello sviluppo diacronico
della lingua italiana nella tradizione letteraria nel più generale quadro della questione linguistica
dall’Ottocento ad oggi;
- consolidamento della capacità di comprendere la relazione del sistema letterario (generi, temi,
stili, rapporto con il pubblico, nuovi mezzi espressivi) da un lato con il corso degli eventi che
hanno modificato via via l’assetto sociale e politico italiano nei secc. XIX e XX e dall’altro lato con
i fenomeni che contrassegnano più generalmente la modernità e la postmodernità, osservate in
un panorama sufficientemente ampio, europeo ed extraeuropeo;
- consolidamento della capacità di ricostruire il percorso di innovazione di forme e generi
letterari prodottosi a partire dal passaggio cruciale fra Ottocento e Novecento sulla base della
conoscenza dei più significativi elementi del dibattito critico.
- consolidamento della capacità di elaborazione testuale a partire da argomenti e documenti
dati, in forma orale e in forma scritta, nel rispetto dei criteri di coerenza/coesione, efficacia,
correttezza espressiva.
I risultati raggiunti sono globalmente più che sufficienti, anche se negativamente condizionati,
per un buon numero degli allievi della classe, dalla marcata discontinuità della presenza
scolastica, che ha reso in questi casi il dialogo educativo molto frammentario e non ha favorito il
10
pieno consolidamento di un organico ed autonomo metodo di lavoro. Gli allievi che hanno fatto
registrare una soddisfacente continuità di presenza hanno invece perfezionato in modo del tutto
adeguato i propri quadri conoscitivi e le proprie abilità linguistiche.
2) Contenuti
- Tra neoclassicismo e preromanticismo: U. Foscolo [profilo biografico e culturale]; Alla sera (p.
198) ; A Zacinto (p. 200); In morte del fratello Giovanni (p. 202); Carme dei Sepolcri (p. 234)
- La letteratura del Romanticismo: A. Manzoni [profilo biografico e culturale]; Carme in morte di
Carlo Imbonati (p. 521, vv. 207 - 215); Marzo 1821 (p. 536); Il cinque maggio (p. 539); Coro
dell’atto III di Adelchi (p. 547); Lettera sul Romanticismo (p. 533); G. Mameli, Fratelli d'Italia (p.
745)
- L'esperienza letteraria di G. Leopardi [profilo biografico e culturale]: L'infinito (p. 111); Alla luna
(fotocopia); Il tramonto della luna (fotocopia); Il passero solitario (p.140); A Silvia (p.120); Ultimo
canto di Saffo (p.105); Canto notturno di un pastore errante dell'Asia (p.131); La ginestra o il fiore
del deserto (p.163); Cantico del gallo silvestre (fotocopia); Dialogo della Natura e di un Islandese
(p.57); Dialogo di un Venditore di almanacchi e di un Passeggere (fotocopia); La scommessa di
Prometeo (p.50); Dialogo di Tristano e di un amico (p.68)
- Evoluzione e trasformazione del genere 'romanzo' : il romanzo storico postmanzoniano, le
poetiche naturalistiche del nuovo romanzo, la narrativa di Svevo e Pirandello. G. Verga [profilo
biografico e culturale]: Dedicatoria a Salvatore Farina (p. 174); Fantasticheria (p. 193); La lupa
(p. 189); La roba (p. 201); Libertà (p. 207); Rosso Malpelo (p. 178); L. Pirandello [profilo biografico
e culturale]: La differenza fra umorismo e comicità (p. 681); Il treno ha fischiato (p. 705); La
patente (fotocopia); I. Svevo [profilo biografico e culturale]: La vita è una malattia (p. 873)
- Il classicismo moderno di G. Carducci [profilo biografico e culturale]: San Martino (fotocopia);
Pianto antico (fotocopia); Alla stazione in una mattina d'autunno (p. 361)
- La poesia nella crisi del Naturalismo: Scapigliatura (E. Praga, Preludio - fotocopia), G. Pascoli e G.
d'Annunzio [profili biografici e culturali]: Il fanciullino (p. 377); Lavandare (p. 405); Il lampo (p.
420); X Agosto (p. 409); Novembre (p. 414); La mia sera (fotocopia); Nebbia (fotocopia); Il
gelsomino notturno (p. 380); La sera fiesolana (p. 473); La pioggia nel pineto (p. 476); I pastori (p.
488); Andrea Sperelli (p. 452)
11
- Cultura letteraria e poesia nell'età delle avanguardie. Crepuscolarismo e futurismo: S. Corazzini,
Desolazione del povero poeta sentimentale (p. 945); A. Palazzeschi, Chi sono? (p. 968); G.
Gozzano, La signorina Felicita ovvero La Felicità (p. 950); C. Sbarbaro, Io che come un
sonnambulo cammino (p. 224); F.T. Marinetti, Primo manifesto del Futurismo (p. 572); Manifesto
tecnico della letteratura futurista (fotocopia)
- Le voci della lirica tra novecentismo e antinovecentismo. G. Ungaretti, U. Saba, E. Montale [profili biografici e culturali]: Veglia (p. 143); San Martino del Carso (p. 141); I fiumi (p. 136); Mattina
(p. 144); Non gridate più (p. 104); Trieste (fotocopia) Amai (p. 185); Città vecchia (p. 165); Non
chiederci la parola (p. 210); Meriggiare pallido e assorto (fotocopia); Spesso il male di vivere ho
incontrato (p. 211); Cigola la carrucola del pozzo (fotocopia); La casa dei doganieri (p. 222); La
primavera hitleriana (p. 261); Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale (p. 236)
- Filoni e tendenze del romanzo novecentesco: la tendenza mitico-simbolica, la narrativa
meridionalistica, il realismo borghese, il neorealismo postbellico.
- E' stata condotta la lettura integrale dei seguenti testi: T. Mann, La morte a Venezia; G. Tomasi
di Lampedusa, Il gattopardo; L. Pirandello, Uno, nessuno e centomila; F. Jovine, Le terre del
Sacramento.
- Dante Alighieri, Paradiso: I, III, V (v. 88 – 139), VI, VIII, XI, XII (vv. 1 – 129), XIV (vv. 97 – 126), XV,
XVI (vv. 1- 72; 148 - 154), XVII, XVIII (vv. 64 – 108), XIX (vv. 1 -90); XX (vv. 16 - 72), XXII, XXVI (vv.
82 – 142), XXX, XXXIII (vv. 1 – 108).
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LATINO
Docente: prof.ssa Anita Pivetti
OBIETTIVI DISCIPLINARI
1) Consolidamento della conoscenza linguistica e delle abilità di traduzione
2) Conoscenza della letteratura latina di età imperiale, in relazione al periodo storico, ai
generi letterari, agli autori e alle opere più significative
3) Sviluppo delle capacità di comprensione, analisi, confronto e rielaborazione critica dei
testi latini d’autore
CRITERI E METODI
1) Attraverso l’analisi di brani di autori vari, soprattutto di contenuto storico e filosofico, si è
svolto un ripasso delle conoscenze morfo-sintattiche. L’esercizio di traduzione a casa ha avuto una
cadenza settimanale nel primo quadrimestre ed è stato raddoppiato nel secondo.
Una buona parte degli alunni ha acquisito un metodo abbastanza corretto con risultati accettabili,
e, in taluni casi, pienamente positivi. Per alcuni però, permangono ancora delle incertezze in
quanto non hanno ancora conseguito un’adeguata capacità di analisi e di verifica delle proprie
ipotesi di traduzione.
2) Lo studio della letteratura latina è stato svolto attraverso quadri storici, profili di autori e
letture di brani in traduzione.
3) Attraverso l’analisi dei brani d’autore proposti si è sviluppata una conoscenza più approfondita
delle tematiche, del pensiero, dello stile degli autori esaminati (Orazio, Seneca, Tacito).
Si è svolta naturalmente l’analisi della struttura morfo-sintattica dei brani, ma l’attenzione è stata
rivolta soprattutto agli aspetti contenutistici, lessicali, e stilistici. Si è curata la lettura metrica
dell’esametro.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
I compiti in classe sono stati tre nella prima parte dell’anno ( trimestre), e due nella seconda .
Sono stati proposti brani di diverso genere e contenuto, e nella valutazione si è tenuto conto del
numero e della gravità degli errori, della comprensione del testo, e della resa in italiano; questi
elementi sono stati valutati secondo la griglia allegata.
Sono state fatte regolarmente interrogazioni orali e scritte volte ad appurare sia la conoscenza e
l’assimilazione dei contenuti, sia la capacità di collegare gli stessi con particolare riguardo alle
conoscenze linguistiche e storico letterarie, sia la capacità di tradurre, analizzare e commentare i
testi, inserendo in un contesto storico e culturale le scelte tematiche ed espressive dei diversi
autori.
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STORIA DELLA LETTERATURA E LETTURE ANTOLOGICHE (in traduzione italiana)
Testo di riferimento :
Bettini, “La Cultura latina”, voll. II-III, La Nuova Italia
Orazio
- T.2 (p. 127) Libertino patre natus (Satire, I, 6)
- T.16 (p.161) E’ inutile cambiare aria (Epistole, I, 11)
Seneca
- T.1 (pag. 54) Nelle avversità l’uomo può mettersi alla prova (De providentia 4, 1-6)
- T.2 (pag. 56) Non diamo tutta la colpa all’istinto (De ira 2, 1-5)
- T.3 (pag. 57) E’ una società di belve (De ira 8, 1-3)
- T.6 (pag. 61) Siamo noi che rendiamo breve la vita (De brevitate vitae 1, 1-4)
- T.7 (pag. 61) L’uomo è prodigo del proprio tempo (De brevitate vitae 3, 1-5)
Lucano
- T.4 (pag. 115) Catone (Bellum civile II, 380-391)
- T.5 (pag. 117) La scena della necromanzia (Bellum civile VI, 624-724)
Persio
- T.1 (pag. 109) Programma poetico (Saturae, Choliambi)
Petronio
- T.1 (pag. 138) La corruzione dell’eloquenza (Satyricon, 1-2)
- T.5 (pag. 146) Una storia di licantropia (Satyricon, 61, 6-62)
- T.6 (pag. 150) Ritratto di signora (Satyricon, 67)
- T.7 (pag. 152) La matrona di Efeso (Satyricon, 111-112)
Plinio il Vecchio
- (pag. 170-177)
Quintiliano
- T.2 (pag. 193) E’ necessario anche il gioco (Institutio oratoria I, 2)
- T.3 (pag. 196) Basta con le punizioni corporali (Institutio oratoria I, 3,14-17)
- T.6 (pag. 200) Il giudizio su Seneca (Institutio oratoria X, 1, 125-131)
Marziale
- T.1 (pag. 213) La bellezza di Maronilla (Epigrammata I, 10)
- T.2 (pag. 213) Un povero ricco (Epigrammata I, 103)
- T.4 (pag. 216) In morte della piccola Erotion (Epigrammata V, 34)
- T.5 (pag. 218) La vita lontano da Roma (Epigrammata XII, 18)
Stazio
- (pag. 219-224)
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Plinio il Giovane
- T.2 (pag. 234) La morte di Plinio (Epistulae VI, 16)
- T.3 (pag. 237) Plinio di fronte alle comunità cristiane (Epistulae X, 96)
Tacito
- T.1 (pag. 258) Il discorso di Calcago (Agricola 30-32)
- T.5 (pag. 266) La cura posteritatis (Historiae I, 1)
- T.8 (pag. 273) La distanza dello storico (Annales I, 1)
Giovenale
- T.1 (pag. 292) Perché scrivere satire (Saturae I, 1-80)
- T.2 (pag. 294) Pregiudizi razzisti (Saturae III, 60-153)
- T.3 (pag. 297) Roma è un inferno (Saturae III, 190-274)
Apuleio
- T.3 (pag. 366) Lo sposo misterioso (Metamorphoses V, 21,5-23)
- T.4 (pag. 367) Il sogno di Lucio (Metamorphoses XI, 3-5)
Cenni alla letteratura cristiana
AUTORI
Testi di Riferimento:
Lentano, “Autori Latini”, voll. II-III, La Nuova Italia
Orazio (vol. II)
T2 (pag. 72) Come un avvoltoio sulle colombe (Carmina I, 37)
T3 (pag.76) Paesaggio invernale (Carmina I, 9)
T4 (pag. 79) Carpe diem (Carmina I, 11)
T8 (pag. 97) Il seccatore (Sermones I, 9)
T9 (pag. 104) Il topo di campagna e il topo di città (Sermones II, 6,77-117)
T10 (pag.106 ) Aurea Mediocritas ( Carmina II,10 )
T12 (pag. 112) Il programma poetico (Carmina I, 1)
T13 (pag. 115) Compimento del programma (Carmina III, 30)
T16 (pag. 124) All’amico Tibullo (Epistulae I, 4)
(pag. 127) La depressione (Epistulae I, 8)
Seneca (vol.III)
T1 (pag.4 ) Uno specchio per il principe ( De Clementia I, 1-14 )
T3 ( pag.10 ) Ogni uomo ha due patrie ( De Otio 4,1-2 )
T6 (pag. 18 ) Volere il proprio destino ( De Providentia 5, 3-8 )
T10 (pag. 37) Riflessione sul tempo (Epistulae ad Lucilium 1)
15
T11 ( pag.40 ) Il tempo e la conoscenza ( Naturales quaestiones VII, 25,3-5, 30,3-6 9
T12 (pag.45) “Servi sunt”Immo homines (Epistulae ad Lucilium 47)
Tacito
T1 (pag. 114) Il proemio (Agricola 1,1-4)
T2 (pag. 116) Placide quiescas (Agricola 46, 1-4)
T6 (pag. 129) Una materia a luci e ombre (Historiae 1, 2-3)
T9 ( pag. 137 )La storia di Roma :una sola, interminabile guerra civile . ( Historiae II, 38 )
T11 (pag. 143) Le ragioni di Roma: il discorso di Ceriale (Historiae 4, 73-74)
T18 (pag. 173) L’ultima battaglia di Seneca (Annales, XV, 62-64)
T19 (pag. 177) Vita e morte di un libertino (Annales, XVI, 18-19)
16
GRECO
Docente: prof.ssa Anita Pivetti
OBIETTIVI DISCIPLINARI
1) Consolidamento della conoscenza linguistica e delle abilità di traduzione
2) Conoscenza della letteratura latina di età ellenistica e imperiale, in relazione al periodo
storico, ai generi letterari, agli autori e alle opere più significative
3) Sviluppo delle capacità di comprensione, analisi, confronto e rielaborazione critica dei
testi greci d’autore
CRITERI E METODI
1) Attraverso l’analisi di brani di autori vari, soprattutto di contenuto retorico e filosofico, si è
svolto un ripasso delle conoscenze morfo-sintattiche fondamentali.
Una buona parte degli alunni ha acquisito un metodo abbastanza corretto con risultati accettabili,
e, in taluni casi, pienamente positivi. Per alcuni però, permangono ancora delle incertezze in
quanto non hanno ancora conseguito un’adeguata capacità di analisi e di verifica delle proprie
ipotesi di traduzione.
2) Lo studio della letteratura greca è stato svolto attraverso quadri storici, profili di autori e
letture di brani in traduzione.
3) Nel percorso di lettura dei brani tratti dalle tragedie e dai dialoghi platonici si è ritenuto
opportuno rivolgere l’attenzione agli aspetti contenutistici, lessicali e stilistici dei brani esaminati,
senza ovviamente, prescindere dall’analisi morfo-sintattica dei testi. La lettura ed il commento
dell’ Edipo Re e dell’Edipo a Colono di Sofocle sono stati svolti integralmente nella traduzione
italiana e nel testo greco sono stati letti e una scelta di passi significativi. Si è curata la lettura
metrica dei brani in trimetri giambici.
Per quanto riguarda la lettura dei testi platonici sono stati tradotti e commentati passi riguardanti
la figura di Socrate secondo la proposta dell’antologia scolastica in uso.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
I compiti in classe sono stati tre nella prima parte dell’anno ( trimestre), e quattro nella seconda.
Sono stati proposti brani di diverso genere e contenuto, e nella valutazione si è tenuto conto del
numero e della gravità degli errori, della comprensione del testo, e della resa in italiano; questi
elementi sono stati valutati secondo la griglia allegata. Sono state fatte regolarmente
interrogazioni orali e scritte volte ad appurare sia la conoscenza e l’assimilazione dei contenuti,
sia la capacità di collegare gli stessi con particolare riguardo alle conoscenze linguistiche e storico
letterarie, sia la capacità di tradurre, analizzare e commentare i testi, inserendo in un contesto
storico e culturale le scelte tematiche ed espressive dei diversi autori.
STORIA DELLA LETTERATURA E LETTURE ANTOLOGICHE (in traduzione italiana)
Testo di Riferimento:
Porro-Lapini, Bevegni “ Letteratura greca “ Loescher
Quadro storico- culturale dell’età ellenistica
Menandro
- T1 (pag.97) i protagonisti della commedia ( Dyskolos )
- T2 ( pag.100 ) Il misantropo
17
-
T3 ( pag 103 ) Il salvataggio di Cnemone
T5 ( pag.112) l’equivoco si scioglie ( Samia)
La letteratura erudita ( pag.126)
La nuova poetica alessandrina ( pag.138)
Callimaco
- T1 (pag.192) Inno ad Apollo
- T2 (pag.198) Per i lavacri di Pallade
- T3 (pag.203) Prologo ai Telchini (Aitia I)
La poesia epigrammatica
-
T1 ( pag.158) Epicedio per un grillo
T2 (pag.158) Gioco di bambini
T3 ( pag. 159) Umana fragilità
T48 pag.159) Nulla per i topi
T17 ( pag.170) Una corona di fiori per Eliodora
T19 ( pag.171) Lacrime per Eliodora
Apollonio Rodio
-
T 5( pag. 307 ) La lunga notte di Medea innamorata ( III,744-824)
T7 (pag.319 ) L a conquista del vello ( IV, 123-178)
Teocrito
- T3 (pag.253) Le Talisie ( Idillio VII, 1-51, 128-157 )
- T7 (p.268)
Le Siracusane ( Idillio XV )
Eroda
- T2 ( pag. 338) Le donne al tempio di Asclepio
Polibio
- T3 ( pag. 375) La storia “ magistra vitae”
- T4 (pag.377) Le Alpi: i racconti leggendari e l’autopsia
La filosofia di età ellenistica
- T1 (pag.414)Gli dei, la morte, la felicità ( Epicuro, lettera a Meneceo123…)
Il trattato del sublime
- T2 ( pag. 437 ) Un esempio perfetto di sublime in poesia
Plutarco
- T1 (pag.468 ) Caratteristiche del genere biografico. (Vita di Alessandro I, 1)
18
-
T 6 (pag. 481 ) Contro la superstizione
Marco Aurelio
- T2 (p.520)
- T3 (p.521)
I pensieri del saggio
Congedarsi dalla vita.
Il romanzo in età imperiale (pag. 560)
Luciano
- T4 ( pag.543) Il bene effimero della bellezza ( Dialoghi dei morti 5)
- T5 ( pag.545) L’apprendista stregone ( Gli amanti della Menzogna, 33)
- T7 ( pag. 555) Ritratto del vero storiografo ( Come si deve scrivere la storia, 39-42 )
AUTORI
Testi di Riferimento:
[1]. Balestra “Il più sapiente tra gli uomini”, Signorelli:
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Alcibiade descrive Socrate (Simposio215-217a ) (in traduzione) pag.23
La sapienza di Socrate ( Apologia 20d-21e ) (pag.28)
Le occupazioni di Socrate ad Atene ( Apologia 22a-23c )( pag. 33 )
La scoperta dell’anima ( Apologia 28d-30) ( pag. 37 )
Il daimonion ( in traduzione ) ( pag.42 )
I rischi della politica attiva ( in traduzione ) ( pag. 46 )
La nave sacra ( Critone 43a-44d )( pag. 52 )
La morte di Socrate ( Fedone 117-118a ) ( pag. 78 )
[2]. Roncoroni” Conosci te stesso”, Signorelli:
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Edipo Re nel pieno della sua gloria ( E.R.1-72 )
Un bambino che non doveva nascere ( E R. 711-768 )
Un bastardo in fuga verso il proprio destino ( E.R 744-833)
Professione di fede ( 863-910 in traduzione )
Estrema illusione ( E.R. 964-1085 in traduzione)
L’orribile conquista del vero ( E.R. 1121-1185)
Nel bosco del rifugio ( Edipo a Colono 1-29 in traduzione )
Autodifesa di un innocente ( E. C. 254-291 )
Nella pace di Colono e dell’Attica ( E.C. 668-719 )
Il canto del dolore e della morte ( 1211-1248 in traduzione )
Addio alla vita ( E. C. 1500-1555 )
Sepolto tra segni divini ( E. C. 1579-1669 )
Lettura integrale dell’Edipo re e dell’Edipo a Colono in traduzione
STORIA
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Docente: prof.ssa Gigliola Bartolini
La classe ha seguito il programma di Storia dell’intero triennio con interesse non costante. I
risultati, anche quelli delle prove scritte e/o di simulazione, sono stati discreti. Nel corso di
quest’ultimo anno scolastico i contenuti specifici di Storia e di Filosofia, assolutamente
sincronici, hanno consentito intrecci e risoluzioni interdisciplinari. Il metodo di insegnamento,
strutturato su lezioni frontali, è stato di tipo tradizionale e orientato, per quanto possibile, a
rendere più lineare e scevro da particolari quanto esposto sul manuale in uso. Il fine ultimo è
stato quello di giungere ad una visione sincretica del panorama storico, considerando la
processualità degli avvenimenti secondo una logica di fondo.
Alcune tematiche sono state svolte in modo particolarmente approfondito.
I riferimenti ai concetti di Educazione civica sono stati mutuati dal discorso storico.
I criteri valutativi sono sempre stati conformi alle delibere del G.D
·
RELAZIONE OBIETTIVI - PRESTAZIONI
·
GRUPPO A: obiettivi di conoscenza
· Conoscenza della terminologia tecnica.
· Conoscenza degli eventi.
· Conoscenza dell’esistenza della storiografia e del suo valore.
· Conoscenza dei principali modelli istituzionali e politici.
GRUPPO A: prestazioni.
1) Capacità di correlare un termine al suo specifico significato.
2) Capacità di riconoscere e individuare avvenimenti,località e personaggi.
3) Capacità di sintetizzare i presupposti di un’età storica.
4) Capacità di individuare e riconoscere la natura dei diversi regimi politici, economici
e sociali.
GRUPPO B: obiettivi di capacità.
1) Capacità di tradurre le informazioni in mappe concettuali.
2) Capacità di collocare spazio-temporalmente eventi e situazioni.
3) Capacità di analizzare testi e documenti.
4) Capacità di destrutturate e ristrutturare letture,dati ed eventi.
GRUPPO B: prestazioni.
1) Trasformazione di informazioni in concetti.
2) Collocazione nello spazio e nel tempo, in modo sincronico e diacronico, di eventi
e
processi storici
3) Distinzione tra evento e problema, giudizio di fatto e giudizio di valore.
4) Selezione degli elementi essenziali di un evento o di un processo storico.
GRUPPO C: obiettivi di competenza.
13. Cogliere ed effettuare connessioni logiche.
14. Elaborare e valutare criticamente.
15. Individuare collegamenti interdisciplinari.
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16.Attualizzare eventi,problemi,strategie e risoluzioni storiche.
GRUPPO C: prestazioni.
- Confrontare eventi, periodi, problemi e risoluzioni.
- Prevedere gli esiti, dati i presupposti.
- Utilizzo di altre discipline per lo studio della Storia.
- Riconduzione e contestualizzazione storica di dati mutuati da altre discipline.
Programma di S T O R I A
Testo in adozione: Giardina-Sabbatucci-Vidotto, “Storia”, vol. 3°,
ed. Laterza, Bari.
Struttura del programma e punti essenziali
RIPRESA: l’atmosfera romantica, restaurazione e legittimismo, nazionalismo e
patriottismo, moti insurrezionali e società segrete. Il valore della Costituzione. Il ruolo
del Parlamento. Significato dei termini e delle espressioni: liberalismo, assolutismo,
liberismo, protezionismo, dissenso, moderatismo, radicalismo, democrazia, sovranità
popolare.
Differenza tra “Dichiarazione dei diritti”, “Costituzione”, “Statuto”.
Ø La figura di G. Mazzini.
Ø L’industrializzazione, la formazione della classe operaia, il rapporto tra borghesia
e proletariato, liberismo e protezionismo a confronto. La posizione della Chiesa di
fronte all’industrialismo. La filosofia marxista. La Prima Internazionale.
Ø Il 1848 in Francia: la parabola della Seconda Repubblica. Il 1848 in Italia: l’inizio
del percorso verso l’indipendenza.
Ø La Francia di Napoleone III fino all’esperienza della Comune di Parigi.
Ø La Prussia di Bismarck: dall’unificazione tedesca all’imperialismo del Congresso di
Berlino.
Ø La figura di Cavour e l’unificazione italiana.
Ø L’età della Destra storica in Italia. La questione meridionale: povertà ,
analfabetismo, brigantaggio.
Ø La terza Repubblica in Francia.
Ø L’età della Sinistra storica in Italia: il trasformismo di Depretis, il protezionismo di
Giolitti. I tentativi coloniali nell’età della sinistra storica.
Ø La società di massa e il nuovo ceto medio: istruzione, informazione, suffragio
universale. La seconda rivoluzione industriale, la filosofia positiva, il nuovo
pensiero cattolico e l’Enciclica “Rerum Novarum”. La Seconda Internazionale.
Ø Gli equilibri europei alla vigilia della prima guerra mondiale.
Ø La prima guerra mondiale: motivazioni effettive, tappe fondamentali, risultanze.
Ø Le conseguenze della prima guerra mondiale e la pace punitiva.
Ø La rivoluzione russa del 1917: dalle “ Tesi di aprile” di Lenin alla dittatura
stalinista. La Terza Internazionale.
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Ø L’eredità della prima guerra mondiale: la genesi dei totalitarismi e i fattori di
consenso. ruolo della propaganda. Fascismo, nazismo, stalinismo: analogie e
differenze. collaborazionismo e dissenso, responsabilità dirette e indirette.
Ø La seconda guerra mondiale: motivazioni effettive, tappe fondamentali, risultanze.
Ø La guerra fredda, il blocco di Berlino e le due Germanie.
Ø Il Patto Atlantico e il Patto di Varsavia: il mondo diviso.
Ø La guerra fredda e la ricostruzione.
Ø La jugoslavia di Tito.
Ø La guerra di Corea.
N.B.: Particolare risalto è stato dato alle seguenti tematiche:
11. La figura e il pensiero di G. Mazzini come precursore dell’idea di Europa.
12. La questione meridionale. Questo argomento è stato affrontato attraverso
letture storiche e con la visione del film “Il Gattopardo” di L. Visconti.
22
FILOSOFIA
Docente: prof.ssa G. Bartolini
·
NOTA INTRODUTTIVA: metodologia e criteri valutativi
La titolarità per l’intero triennio mi ha consentito, oltre ad un percorso didattico
comunque continuativo, una discreta conoscenza della classe, numerosa e costituita
da alunni differenti, sia nell’orientamento intellettivo che in fase applicativa.
Il metodo di insegnamento che ho seguito, fino dall’ inizio, sostanzialmente
tradizionale, ha presupposto lezioni di tipo frontale. La scansione programmatica è
stata di tipo cronologico, presupponendo una scelta di autori e di correnti di pensiero
in successione temporale; frequenti e assolutamente necessarie le connessioni con la
Storia che costituisce comunque il retroterra dell’ intero corso di Filosofia.
I criteri valutativi sono sempre stati conformi alle delibere del G.D.
·
RELAZIONE OBIETTIVI – PRESTAZIONI
GRUPPO A: obiettivi di conoscenza.
1) Conoscenza delle correnti e dei sistemi.
2) Conoscenza degli argomenti trattati nel manuale d’uso.
3) Conoscenza della periodizzazione storico-filosofica.
4) Conoscenza dei termini e del lessico specifico della filosofia.
5) Conoscenza dei contenuti dei percorsi pluridisciplinari eventualmente
proposti e sviluppati in corso d’anno.
GRUPPO A: prestazioni.
1) Conoscenza del profilo biografico e del nome delle principali opere di un autore.
2) Conoscenza dei presupposti strutturali delle principali correnti e dei
sistemi
filosofici.
3) Sintesi globale del pensiero di un autore.
4) Memorizzazione dei punti di svolta e di cambiamento nel pensiero di un
autore.
5) Collocazione spazio-temporale dei diversi momenti del dibattito
filosofico.
6) Associazione congrua tra un termine filosofico e il suo significato.
7) Conoscenza di eventuali argomenti a carattere pluridisciplinare.
GRUPPO B: obiettivi di capacità.
10. Capacità di comprendere, analizzare e sintetizzare contenuti.
11. Capacità di operare confronti sia analogici che antitetici.
12. Capacità di rielaborare argomenti dati.
13. Capacità di contestualizzare argomenti o testi.
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GRUPPO B: prestazioni.
1) Identificazione delle idee centrali e ricostruzione di un percorso argomentativo.
2) Connessione tra le tesi individuate in un testo e il pensiero dell’autore nella sua
globalità.
3) Selezione tra le parti essenziali e quelle inessenziali di un testo.
4) Ricostruzione di un sistema o di un pensiero oralmente,o con trattazione scritta,o
con rappresentazioni grafiche o diagrammi di flusso.
5) Ricostruzione,da alcuni elementi parziali,dell’intero sistema o di parte di esso.
6) Capacità di raffrontare l’argomento di un testo con altri.
7) Ampliamento di un tema, in via analogica o antitetica, verso altri.
GRUPPO C: obiettivi di competenza.
1) Decodificazione ed uso idoneo del lessico specifico.
2) Confronto e contestualizzazione di risposte diverse per uno stesso problema.
3) Individuazione di nessi nell’ambìto della filosofia o in area pluridisciplinare.
GRUPPO C: prestazioni.
1) Esposizione corretta sia orale che scritta.
2) Conoscenza dei termini,dei sinonimi e dei contrari.
3) Individuazione di analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi.
4) Trasferimento di informazioni verso diversi ambiti disciplinari.
5) Integrazione della lettura di un testo con altre, simili o antitetiche.
Programma di F I L O S O F I A
Testo in adozione: Abbagnano-Fornero, “La Filosofia” , vol. 3A-3B, ed. Paravia, Torino.
Struttura del programma e punti essenziali
·
·
Immanuel Kant
-
Informazioni di base tratte da fotocopie e da parti specifiche del
testo.
L’impostazione critica dopo la dissertazione del 1770: il superamento di empirismo
e razionalismo. La rivoluzione copernicana in filosofia.
Critica della Ragion Pura e teoria della conoscenza: Estetica, Analitica e Dialettica
trascendentali. Spazio e tempo, categorie, idee della ragione. La metafisica come
limite.
Critica della Ragion Pratica: libertà e dovere. L’imperativo categorico. Il
fondamento della morale. Moralità e legalità.
Critica del Giudizio: Il tema estetico dell’arte. I concetti di bello e di sublime. Il ruolo
dell’artista.
24
-
Tematiche specifiche dell’atmosfera romantica: il senso dell’infinito, la ricerca
dell’Assoluto, la natura, l’arte, Dio, la libertà, il senso della nazione.
Atteggiamenti caratteristici del Romanticismo e risoluzioni contraddittorie: ironia,
titanismo, vittimismo. Il rifiuto della ragione illuminista.
-
I capisaldi del sistema: identità tra ragione e realtà.
Fenomenologia dello Spirito”: informazioni di base e partizione dell’opera.
Filosofia dello Spirito: spirito soggettivo, oggettivo e assoluto: informazioni di base.
La parabola del pensiero politico e il concetto di Stato.
Hegel e la religione.
Hegel e l’arte.
Il ruolo della filosofia.
-
I motivi di contrasto: il valore dello Stato, il ruolo della Storia, la funzione della
Religione. L’interpretazione rivoluzionaria della Sinistra.
-
Il ribaltamento dei rapporti di predicazione. Fede e alienazione.
L’obbligatorietà dell’ateismo.
-
Caratteristiche del marxismo. Il tema della praxis e l’adesione alla realtà sociale.
Struttura e sovrastruttura. Alienazione e prospettiva materialistica della storia.
-
La contestazione dell’hegelismo e delle filosofie sistematiche.
La nuova metafisica e la vita come dolore e desiderio.
La via di risoluzione al male cosmico: l’esperienza del nulla e la configurazione del
Nirvana. Inadeguatezza e inutilità del suicidio. L’inganno dell’amore.
-
Kierkegaard contro Hegel: l’individuo contro il sistema.
La categoria del singolo e gli stadi dell’esistenza.
Il tema della scelta, l’angoscia e il salto nel buio.
L’uomo e Dio; disperazione e fede; la fede come paradosso.
-
Caratteri generali del Positivismo.
Il rapporto Positivismo/Illuminismo e Positivismo/Romanticismo.
La genesi della sociologia.
-
Caratteri generali: la ripresa dell’interiorità, il riscatto dei sentimenti.
-
Il tema del tempo: tempo matematico e tempo soggettivo. La durata reale.
-
Dioniso e Apollo: la critica a Socrate e al razionalismo.
La morte di Dio e la fine delle illusioni millenarie.
Nietzsche e Schopenhauer.
La trasvalutazione dei valori e il senso dell’umano. L’oltre-uomo.
Il problema del nichilismo, e il suo superamento.
L’eterno ritorno e la volontà di potenza.
-
La psicoanalisi come alternativa alla medicina tradizionale. Il ruolo dell’ inconscio.
La scomposizione della personalità, il ruolo della morale. Il valore del quadro
onirico e la possibile interpretazione.
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·
L’Esistenzialismo
-
Caratteri generali: l’atmosfera di crisi e la sconfitta delle scienze esatte.
I concetti di “vita” e di “esistenza”. I fattori limitanti.
L’esistenza come categoria specifica dell’uomo.
-
Lo scacco della libertà.
26
INGLESE
Docente: Prof.ssa Stefania Ivaldi
OBIETTIVI
Gli obiettivi dell’insegnamento della lingua inglese nel quinto anno di liceo classico possono essere distinti
un due categorie: una strettamente linguistica ed una associata allo studio della letteratura in lingua. Per
quanto riguarda la lingua gli obiettivi prefissati sono stati i seguenti:
- acquisire una competenza comunicativa che consenta una più sicura e completa interazione in contesti
diversi, arricchita da comportamenti appropriati;
- acquisire la consapevolezza della dinamicità della lingua straniera e della sua evoluzione nei diversi
contesti;
- migliorare la competenza linguistica specifica nelle quattro abilità linguistiche di base e con particolare
cura della produzione orale e scritta, nonché della comprensione del testo.
Per quanto riguarda lo studio della letteratura gli obiettivi possono essere così articolati:
- saper collocare il testo letterario nel proprio contesto storico-sociale;
- individuare le caratteristiche di un autore attraverso la lettura di un testo letterario;
- identificare ed esporre concetti chiave;
- analizzare un testo dal punto di vista linguistico identificando le caratteristiche fonologiche, morfosintattiche, lessicali e le figure retoriche e rapportarle al significato globale del testo;
- esprimere opinioni personali su un testo letto;
- confrontare testi di uno stesso autore, di autori diversi, dello stesso genere, di generi diversi, dello
stesso periodo;
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
Il programma di letteratura è stato svolto con l’ausilio di testi tratti dalle opere di diversi autori, letti in
classe e commentati sulla base delle attività di analisi del testo suggerite dal manuale di letteratura in uso.
Partendo dal testo, è stata fatta un’analisi testuale sulla base degli elementi fonologici, morfo-sintattici e
lessicali, per passare poi ad un’analisi delle immagini e delle figure di stile contenute nel testo, per finire
con l’estrapolazione di temi e argomenti cari all’autore in questione e il raffronto con altri autori o altre
opere. Sono sempre state fatte osservazioni sullo stile e sulle scelte lessicali dell’autore. Non secondario è
stato considerato il lavoro linguistico sul testo che implica saper riassumere e commentare con parole
proprie anche esprimendo opinioni personali. E’ stata curata la produzione scritta con l’assegnazione di
compiti che richiedevano agli studenti di scrivere un commento scritto su un testo letto, strutturando il
commento seguendo determinati punti. Il manuale di letteratura in adozione, Performer Culture and
Literature vol. 2 e vol. 3, è stato usato come riferimento essenziale, anche se purtroppo, per mancanza di
tempo, il vol. 3 è stato utilizzato solo molto parzialmente.
TIPOLOGIE DI VERIFICA
Le verifiche scritte sono sempre state simili alla III prova d’esame, quindi quesiti a risposta singola sugli
autori e/o i testi studiati. La risposta deve essere articolata in 10-12 righe e la prova di verifica durante
l’anno è sempre stata strutturata su due o tre quesiti da svolgere in un’ora. Inoltre è sempre stata
predisposta una prova costituita da due diverse file. Ugualmente anche le verifiche orali sono state
strutturate come colloqui sugli argomenti, con domande da parte dell’insegnante e la richiesta di
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commentare un testo studiato dal punto di vista linguistico e dei contenuti, rapportandolo alla tematica
dell’autore e, possibilmente, confrontandolo con altri testi dello stesso autore o di autori diversi, o anche
di altri periodi. E’ risultato opportuno includere nelle prove scritte oggetto di verifiche anche le due
simulazioni di III prova dell’Esame di Stato che sono state svolte in classe, secondo la programmazione del
Consiglio di Classe. Le prove effettuate sono state 2 scritte e una orale nel primo periodo, 3 scritte e una
orale nel secondo periodo. Le prove sono sempre state costruite non solo per testare la conoscenza dei
testi letterari studiati e delle tematiche trattate in classe, ma anche per valutare la capacità di
elaborazione e interpretazione personale. Si allega alla presente relazione una copia della griglia di
valutazione utilizzata per la correzione della prova di lingua, che tiene conto di criteri fondamentali quali
la scorrevolezza, la correttezza grammaticale e sintattica, la coesione e coerenza del testo in lingua, la
proprietà del lessico, criteri che acquistano priorità per la correzione della produzione in lingua inglese.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione delle prove di verifica prende in considerazione sia la competenza linguistica
nell’espressione scritta (analizzando le voci: fluency, grammar, vocabulary), la pertinenza dei contenuti,
l’attinenza al quesito e infine la capacità di elaborazione personale. Le verifiche orali sono state impostate
sul modello del colloquio d’esame: anche in questo caso sono stati valutati i seguenti parametri:
correttezza linguistica e modalità di espressione (pronuncia, intonazione, fluency), pertinenza e
conoscenza degli argomenti, organizzazione della risposta, elaborazione personale e capacità di esprimere
opinioni personali sugli argomenti trattati.
NOTE SUL LAVORO SVOLTO E SULLA PREPARAZIONE DELLA CLASSE
Occorre dapprima fare notare che la classe non ha avuto continuità didattica nell’insegnamento della
disciplina, cambiando anche nel triennio, ogni anno, docente di inglese. Per questo motivo nella classe,
soprattutto a inizio anno, si sono riscontrate difficoltà di adattamento sia da parte degli alunni che si sono
dovuti abituare a un diverso metodo di insegnamento, sia da parte della docente che si è dovuta
confrontare con un certo disinteresse nei confronti della materia e con una certa diffidenza creata
soprattutto dalla scarsa disponibilità a raccogliere le nuove indicazioni metodologiche. Si sono riscontrati
punti deboli anche nella partecipazione, nell’attenzione, nello studio, che mancava di metodicità e
organizzazione e nell’interesse nei confronti della materia che tuttavia sono andati via via scomparendo
nel prosieguo dell’anno scolastico. Ciò nonostante una buona parte di studenti rivela ancora incertezze ed
esitazioni nell’usare con familiarità la lingua inglese, oltre a difficoltà ad organizzare lo studio e a seguire
con profitto le lezioni. Permangono molte inesattezze soprattutto nella lingua scritta, dove gli studenti
hanno manifestato lacune pregresse accumulate durante il triennio anche dovute a scarso esercizio e
scarsa applicazione. Le richieste di composizione di testi come esercitazioni, la necessità di prendere
appunti e riordinarli e il costante uso della lingua durante le lezioni, insieme a un’approfondita analisi
lessicale guidata in classe, hanno permesso di migliorare alcune situazioni che ancora al termine del primo
trimestre sembravano piuttosto carenti. In generale si è riscontrato un miglioramento nella produzione
degli alunni, sia nella lingua scritta sia nella lingua orale, ad eccezione di casi di alunni molto discontinui
anche nella presenza in classe. Le assenze durante le ore di lezione hanno inciso sul progresso di alcuni,
anche se si è riscontrata una maggiore assiduità e desiderio di recuperare nel corso del pentamestre.
Durante quest’ultimo e soprattutto negli ultimi due mesi, sono state perse tante ore di lezione a causa di
assemblee studentesche, festività, chiusure della scuola, etc. Ciò ha costretto a limitare di molto il
programma relativo al Novecento, anche per dare una certa continuità al programma svolto in quarta che
si era fermato prima del Romanticismo. Nell’ultima parte dell’anno la docente ha effettuato alcune ore di
28
recupero/sostegno al pomeriggio con adesione su base volontaria per coloro che desideravano rivedere
alcune parti di programma ed esercitarsi ad esporre oralmente.
CONTENUTI
Dal libro di testo Performer Culture and Literature vol. 2 and vol. 3
SPECIFICATION 8: THE ROMANTIC SPIRIT
Emotion vs. reason p. 213
A new sensibility p. 214
The emphasis on the individual p. 215
William Wordsworth and nature pp. 216-217
Text: Daffodils p. 218
Text: My heart leaps up p. 219
Samuel Taylor Coleridge and sublime nature p. 220
The Rime of the Ancient Mariner p. 221-222
Text: The killing of the Albatross pp. 222-223-224-225
George Gordon Byron and the stormy ocean pp. 230-231
Text: Apostrophe to the ocean pp. 232-233 (stanza LCXXXI, stanza LCXXXII, and stanza LCXXXIII excluded)
John Keats and unchanging nature pp. 234-235
Text: Ode on a Grecian Urn (from Text Bank - photocopies)
AMERICAN HISTORY
The American war of independence pp. 194-195
SPECIFICATION 9: THE NEW FRONTIER
The beginning of an American identity p. 254
The pioneers and the American frontier p. 255
Manifest destiny p. 260
American Indians p. 261
The question of slavery p. 262
Abraham Lincoln p. 265
The Gettysburg Address p. 266
Text: O Captain! My Captain! (W.Whitman) p. 267
The American civil war p. 269
Edgar Allan Poe (from Text Bank – photocopies)
Text: The Tell-Tale Heart (full text)
SPECIFICATION 10: COMING OF AGE
The first half of Queen Victoria’s reign pp. 284-285
Life in the Victorian town p. 290
Text: Coketown (C. Dickens) pp. 291-292-293
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The Victorian compromise p. 299
Charles Dickens and children p. 301
Oliver Twist p. 302
Text: Oliver wants some more pp. 303-304
SPECIFICATION 11: A TWO-FACED REALITY
The British Empire pp. 324-325
Charles Darwin and evolution p. 330
Text: Man’s origin pp. 332
Robert Louis Stevenson: Victorian hypocrisy and the double in literature p. 338
Text: Jekyll’s experiment (from Text Bank – photocopies)
Aestheticism: Walter Pater and the Aesthetic movement p. 349
The Dandy (listening text) p. 350
Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy p. 351
The Picture of Dorian Gray and the theme of beauty p. 352
Text: Basil’s studio pp. 353-354
Text: I would give my soul pp. 354-355-356
Text: some aphorisms and extracts from De Profundis
SPECIFICATION 12: LOOKING FOR A NEW LIFE
Walt Whitman: the American bard pp. 385-386
Text: I hear America singing p. 387
Text: Song of the Open Road pp. 388-389
SPECIFICATION 13: The Drums of War
The War Poets: different attitudes to war p. 416
Text: The Soldier (R. Brooke) p. 418
Text: Dulce et Decorum est (W. Owen) p. 419-420
Text: In Flanders Fields (J. McCrae) - photocopy
The age of total war p. 422
SPECIFICATION 14: THE GREAT WATERSHED
A deep cultural crisis p. 440
Sigmund Freud: a window on the unconscious p. 441
The modern novel pp. 448-449
Text: The funeral (photocopy)
James Joyce: a modernist writer p. 463
Ulysses (from text bank – photocopies)
Text: I said yes I will
SPECIFICATION 15: A NEW WORLD ORDER
The Dystopian novel p. 531
30
George Orwell and political dystopia p. 532
Nineteen Eighty-Four p.533
Text: Big Brother is watching you pp. 534-535
Animal Farm: the story (photocopy)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA D’ESAME – LINGUA INGLESE
Impressione
generale e
scorrevolezza
(massimo 3
punti)
Correttezza
Lessico
Grammaticale
-correttezza
ed
estensione-
(massimo 3
punti)
(massimo 3
punti)
Rispetto delle Conoscenza
dei contenuti
consegne
(massimo 2
punti)
(massimo 2
punti
Originalità e
rielaborazione
critica
(massimo 2
punti
Domanda
N.1
Domanda
N.2
Nome……………………………………………………………
Voto:…………/15
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MATEMATICA
Docente: prof. Luigi Oliva
OBIETTIVI REALIZZATI
Conoscenze:
- Funzioni e loro proprietà
- I limiti, concetto e definizione
- La continuità: vari tipi di discontinuità
- Calcolo e operazioni coi limiti
- La derivata: concetto e definizione; significato geometrico.
- Calcolo di una derivata
- Studio di una funzione e costruzione del grafico
Capacità e/o competenze:
- Saper disegnare grafici di funzioni reali di variabile reale
- Interpretare gli studi analitici anche per via grafica
- Risolvere semplici esercizi sul calcolo di limiti e derivate.
- Riuscire a comprendere e ad esporre il contenuto di un testo specifico di analisi
matematica sullo studio di funzioni
- Utilizzare una terminologia specifica corretta
- Individuare nessi disciplinari e interdisciplinari scientifici
METODI D’INSEGNAMENTO
- Lezione frontale esplicativa
- Lezione partecipata con sviluppo di argomenti di lavoro affidati agli studenti, al
fine di far acquisire competenze sul come organizzare una esposizione anche
attraverso l’uso della LIM di classe.
- Svolgimento di esercizi in classe finalizzati alla comprensione degli argomenti
svolti e alla capacità di utilizzo di formule, procedimenti e teoremi appresi.
- Attività assegnate in gruppo
- Si sono dimostrati solo i teoremi più semplici riportati dal libro di testo.
STRUMENTI
Libro di testo, utilizzo della LIM di cui è munita la classe, fotocopie tratte da altri testi, materiali
reperiti in internet su vari siti, tra cui, maggiormente utilizzato, www.matematicamente.it
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
- Orali e scritte.
- La disciplina è stata inserita sotto forma di tipologia B in una delle simulazioni di
terza prova dell’esame di Stato e la valutazione ha contribuito alla valutazione
finale degli allievi.
CRITERI DI VALUTAZIONE
- Sono stati adottati i criteri previsti dal POF dell’istituto ai quali si rimanda.
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TESTO IN ADOZIONE
Bergamini, Trifone, Barozzi – 5s – Matematica.azzurro, ISBN 978-88-08-17327-0, Zanichelli.
CONTENUTI
- Funzioni reali di variabile reale: dominio, condominio, condizioni di esistenza
- Proprietà delle funzioni e loro composizione
- Intervalli, intorni, punti di accumulazione
- Definizione di limite finito e infinito per x →x0
- Definizione di limite finito e infinito per x →¥
- Limiti destro e sinistro
- Teorema di unicità del limite, della permanenza del segno, del confronto o dei carabinieri
- Limite di una successione
- Limiti particolari: e, π
- Calcolo dei limiti: le operazioni sui limiti
- Le forme indeterminate e le tecniche di calcolo
- I limiti notevoli
- Continuità delle funzioni: teorema di Weierstrass, dei valori intermedi, di esistenza degli
zeri (solo enunciati e significato)
- I punti di discontinuità: varie tipologie; gli asintoti: varie tipologie
- Derivata di una funzione e rapporto incrementale
- Calcolo e significato geometrico della derivata
- Derivata sinistra e derivata destra.
- Significato dei punti stazionari.
- Punti di non derivabilità
- Continuità e derivabilità
- Le derivate fondamentali.
- Teoremi sul calcolo delle derivate.
- Derivata della funzione inversa e della funzione composta.
- Derivate di ordine superiore al primo.
- Il concetto di differenziale e alcune applicazioni delle derivate alla fisica.
- Teorema di Lagrange, di Rolle, di Cauchy, di De L’Hospital
- Funzioni crescenti e decrescenti e loro derivate
- Massimi, minimi (assoluti e relativi) e flessi
- Uso della derivata prima e della derivata seconda per determinare punti stazionari e flessi
- Lo studio di una funzione.
- Cenni al concetto di integrale, indefinito e definito
La classe si può considerare suddivisa in due gruppi, uno che mediamente non ha una
dimestichezza particolare riguardo alla matematica e più in generale riguardo a discipline
scientifiche, e un altro che è potenzialmente formato da allievi che hanno buone, e in qualche
caso ottime, capacità logico-matematiche. Era intenzione del docente svolgere anche una parte
relativa al calcolo integrale, al fine di dare una preparazione di base più completa agli studenti.
Questa idea è però rimasta tale, sia a causa del numero di ore esiguo a disposizione della
materia, nonostante l’aumento di un modulo per tutto l’anno scolastico, sia a causa di assenze
del docente legate a compiti istituzionali svolti (operatore del CTS di Genova), sia a causa delle
difficoltà specifiche di oltre metà della classe nella disciplina, sia a causa della numerosità delle
assenze di buona parte degli allievi della classe.
33
In altre parole i prerequisiti per lo studio della matematica non sono acquisiti per tutti gli
studenti allo stesso modo. Si è pertanto preferito consolidare, per quanto possibile, le
conoscenze previste dalle nuove indicazioni nazionali, piuttosto che ampliare troppo il
programma a scapito di minore comprensione e conseguente minor preparazione della globalità
della classe.
FISICA
Docente: prof. Luigi Oliva
OBIETTIVI REALIZZATI
Conoscenze:
- Elettrostatica: saper distinguere i comportamenti e le classificazioni dei materiali
in corpi isolanti, conduttori e semiconduttori, sapere le formule relative
all’elettrostatica.
- Magnetismo: sapere le formule relative al magnetismo, saper distinguere i
comportamenti e le classificazioni dei materiali in corpi ferromagnetici,
diamagnetici e paramagnetici.
- Concetti di flusso e di circuitazione in relazione al passaggio dal discreto al
continuo.
- Concetto di interazione e di campo.
- Concetto di onda elettromagnetica.
- Importanza delle sintesi e leggi di Maxwell.
- Il dualismo onda-corpuscolo
- La natura dell’atomo
- La relatività ristretta (cenni)
Capacità e/o competenze:
- Corretto uso dei principi e delle leggi studiate
- Risolvere elementari esercizi, applicativi delle formule studiate, di
elettromagnetismo
- Riuscire a comprendere e ad esporre il contenuto di un testo specifico (articolo,
relazione, testo didattico, …) di fisica
- Utilizzare una terminologia specifica corretta
- Individuare nessi disciplinari e interdisciplinari scientifici
METODI D’INSEGNAMENTO
- Lezione frontale esplicativa, anche con l’utilizzo di lucidi o diapositive
informatiche.
- Lezione partecipata con sviluppo di argomenti di lavoro affidati agli studenti, al
fine di far acquisire competenze sul come organizzare una esposizione, anche
attraverso la LIM di classe
- Svolgimento di elementari esercizi in classe finalizzati alla comprensione degli
argomenti svolti.
- Attività assegnate in gruppo.
- Visione di filmati del PSSC sui quali discutere e relazionare.
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-
Esperienze di laboratorio sulle quali relazionare.
STRUMENTI
Libro di testo, fotocopie tratte da altri testi o riviste scientifiche, materiali reperiti in internet su
vari siti, LIM, filmati/video scientifici.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
- Orali e scritte.
- Relazioni sulla visione di filmati
- Relazioni di laboratorio
- La disciplina è stata inserita, sotto forma di tipologia B, in due delle simulazioni di
terza prova dell’esame di Stato e la valutazione ha contribuito alla valutazione
finale degli allievi.
CRITERI DI VALUTAZIONE
- Sono stati adottati i criteri previsti dal POF dell’istituto ai quali si rimanda.
TESTO IN ADOZIONE
Cutnell, Johnson –
Fisica – Elettromagnetismo e Fisica moderna - Vol. 3 –
ISBN: 978-88-08-13327-4 - Zanichelli.
CONTENUTI
-
Induzione e polarizzazione elettrostatica
Legge di Coulomb
Campo elettrico e sua rappresentazione
Flusso di campo elettrico e teorema di Gauss
Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico
Capacità e funzionamento di un condensatore, capacità equivalente di
condensatori in serie e in parallelo
Corrente elettrica, resistenza elettrica e leggi di Ohm
Forza elettromotrice
Circuiti con resistenze in serie e in parallelo, leggi di Kirchhoff
Energia e potenza elettrica
Campo magnetico e forza magnetica
Flusso di campo magnetico e circuitazione
Forza di Lorentz e legge di Biot-Savart
Momento magnetico di una spira
Leggi di Faraday-Neumann e di Lenz
Autoinduzione e induttanza
Generatori di tensione e cenni alle tensioni e correnti alternate
Ferromagnetismo, para e diamagnetismo
Macchine elettriche
Mutua induzione e trasformatori
Legge di Ampère
Equazioni di Maxwell
Principali caratteristiche delle onde elettromagnetiche
Velocità della luce: relatività del tempo e dello spazio
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-
Equivalenza massa-energia
L’atomo di Rutherford, di Bohr, di De Broglie
Il dualismo onda-particella: radiazione di corpo nero, effetto fotoelettrico, effetto
Compton
Il principio di indeterminazione di Heisemberg
La classe, a parte pochi allievi, ha avuto un atteggiamento nel complesso poco interessato allo
svolgimento del programma e alquanto passivo, nonostante si sia cercato di utilizzare anche la
modalità laboratoriale, pur se di rado, considerata la carente strumentazione di laboratorio della
scuola e la difficoltà a poter prenotare il laboratorio per sovrapposizioni orarie con altre classi. E’
stata utilizzata anche la proiezione di filmati di esperienze registrate e commentate del PSSC.
L’atteggiamento medio è stato quello di uno studio abbastanza diligente ma non corroborato da
approfondimenti da parte della maggior parte della classe, eccezion fatta, come già detto, per
pochi elementi. Gli argomenti del programma sono stati acquisiti a un livello di sufficienza per
pressoché tutta la classe, ma in generale con scarse capacità di collegamenti. Il libro di testo è
risultato troppo dettagliato e ricco per gli allievi, che avrebbero optato per un testo meno
approfondito e più compatto. Per ovviare a tali difficoltà si è fatto ricorso anche ad altre modalità
esplicative, quali proiezioni di appunti su lucido e presentazioni informatiche di diapositive e
utilizzo della LIM di classe. A causa del limitato numero di ore, del numero di ore utilizzate per
altro (assemblee, simulazioni, impegni istituzionali del docente che è operatore provinciale CTS,
chiusura al sabato, …) e anche della scarsa predisposizione di buona parte della classe allo studio
della disciplina, si è preferito limitare al massimo la soluzione di esercizi (pochi ed elementari
quelli svolti), privilegiando uno studio prevalentemente teorico o, laddove possibile, come
accennato, video-laboratoriale degli argomenti trattati.
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SCIENZE
Docente: prof.ssa Paola Savinelli
Testi utilizzati:
Curtis Barnes “Invito alla biologia” A B
DOGMA CENTRALE U.D.1
Duplicazione- trascrizione – traduzione
u.d.1.1
Lezioni
Le basi chimiche dell’ereditarietà
Contenuti generali
1. Ipotesi di un materiale genetico
di natura proteica
2. Componenti dei nucleotidi
3. Esperimento di Hershey e Chase
4. Principali ipotesi sulla struttura e
sulle funzioni del DNA
Sulle tracce
del DNA
1. Differenze tra purine e pirimidine
2. Dati e osservazioni di partenza
utilizzati per la costruzione della
molecola di DNA
3. Modello di Watson e Crick
Il modello
di Watson e Crick
1. Processo di duplicazione del DNA
2. Meccanismi di autocorrezione
della lettura delle sequenze di
DNA
3.
Processo di reazione a catena
della polimerasi
La duplicazione
del DNA
u.d.1.2
Lezioni
Codice genetico e sintesi proteica
Contenuti generali
Dal DNA
alla proteina:
ruolo dell’RNA
Il codice genetico
La sintesi
proteica
Obiettivi di apprendimento
a. Ripercorrere le tappe che hanno portato a individuare
nel DNA la sede dell’informazione ereditaria*
b. Descrivere l’esperimento di Hershey e Chase*
c. Interpretare i risultati delle ricerche condotte da Mirsky
e da Chargaff sul DNA*
a. Spiegare in che modo i risultati delle ricerche innovative
sul DNA contribuirono alla scoperta della sua struttura
b. Descrivere in linea generale il modello di DNA proposto
da Watson e Crick*
a. Illustrare il meccanismo mediante cui un filamento di
DNA può formare una copia complementare di se
stesso*
b. Evidenziare in che cosa la duplicazione del DNA di una
cellula eucariote differisce da quella di una cellula
procariote
c. Descrivere l’azione degli enzimi coinvolti nel processo di
proofreading
d. Spiegare in che modo sia possibile in laboratorio
sintetizzare velocemente copie multiple di una catena
nucleotidica
Obiettivi di apprendimento
1. Confronto tra i nucleotidi di DNA
e di RNA
2. Ruolo dell’RNA nelle cellule
3. RNA messaggero
4. Processo di trascrizione del DNA
a. Evidenziare le differenze tra la struttura dell’RNA e quella
del DNA*
b. Spiegare quali osservazioni hanno portato a determinare
la funzione dell’RNA nelle cellule
c. Spiegare in che cosa consiste il processo di trascrizione
mettendo in evidenza la funzione dell’RNA messaggero*
1. Concetto di codice genetico
2. Relazione tra codoni e
amminoacidi, e determinazione
del numero minimo di triplette
3. Esperimento di Nirenberg e
Matthaei
4. Precisione e universalità del codice
genetico
a. Spiegare che cosa si intende per codice genetico*
b. Spiegare perché un codone è formato da tre nucleotidi*
c. Descrivere l’esperimento condotto da Nirenberg e
Matthaei*
d. Utilizzare la tabella del codice genetico per mettere in
correlazione i codoni dell’mRNA con i rispettivi
amminoacidi
e. Spiegare in che cosa consiste l’universalità del codice
genetico*
1. Struttura dei ribosomi
2. Funzione dell’RNA di trasporto
3. Localizzazione e ruolo degli
anticodoni
4. Traduzione: le tre fasi del
meccanismo di sintesi proteica
a. Descrivere la funzione dei ribosomi e dell’RNA di
trasporto*
b. Mettere in evidenza la particolare struttura del
tRNA*
c. Illustrare le varie fasi del processo di traduzione che
avviene a livello dei ribosomi*
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Mutazioni
puntiformi e loro
conseguenze
1. Cause genetiche dell’anemia
falciforme
2. Mutazioni puntiformi
3. Mutazioni spontanee o provocate
da agenti esterni
4. Cause e conseguenze di uno
spostamento del sistema di lettura
a. Spiegare perché uno scambio di basi azotate può essere
così importante da causare gravi malattie*
b. Definire il termine mutazione e spiegare che cosa si
intende per puntiforme*
c. Distinguere tra mutazione di senso, non senso e silente
d. Illustrare le conseguenze della delezione o dell’aggiunta
di una base azotata in un gene
BIOLOGY IN ENGLISH: THE DNA STRUCTURE
CLONING:HOW DID SCIENTISTS CLONE DOLLY?
IL CORPO UMANO U.D. 2
Anatomia e fisiologia
u.d.2.1
Lezioni
I tessuti
del corpo umano
Il sistema
muscolare
Il sistema
scheletrico
I sistemi muscolare e scheletrico
Contenuti generali
Obiettivi di apprendimento
1. Tessuto epiteliale: struttura e
utilità
2. Tipi di tessuto epiteliale
3. Tessuto connettivo: sostanza
fondamentale e tipi di fibre
4. Tessuto muscolare: scheletrico,
cardiaco e liscio
5. Tessuto nervoso: composizione
a. Elencare le diverse tipologie di tessuto epiteliale
specificandone le rispettive funzioni*
b.Fare esempi di tessuto epiteliale, mono e pluristratificato,
e di tessuto squamoso, cubico e cilindrico*
c. Elencare i principali tipi di tessuto connettivo*
d.Distinguere tra muscolo liscio, striato e cardiaco, mettendo
ogni tipo di muscolo in relazione alla sua funzione*
e. Descrivere la struttura di un neurone*
f. Elencare le diverse tipologie di neuroni
1. Tendini e legamenti
2. Proteine presenti nei muscoli:
actina e miosina
3. Struttura del muscolo scheletrico:
fibre, miofibrille e sarcomeri
4. Processo di contrazione
muscolare
5. Giunzioni neuromuscolari
a. Distinguere tra tendini e legamenti specificando le loro
rispettive funzioni*
b. Descrivere la struttura delle fibre del muscolo scheletrico,
spiegando anche le varie parti che costituiscono un
sarcomero
c. Spiegare il processo della contrazione muscolare,
esplicitando il consumo di ATP*
d. Descrivere il sistema di comunicazione tra cellula nervosa
e fibra muscolare
1. Scheletro assile e appendicolare
2. Tipi di ossa del corpo umano
a. Descrivere la struttura dello scheletro umano*
b. Spiegare le differenze strutturali tra le ossa lunghe, piatte
e brevi*
BIOLOGY IN ENGLISH: THE SKIN STRUCTURE
u.d.2.2
Lezioni
Il sistema
digerente
Masticazione e
deglutizione
Lo stomaco
L’intestino
Il sistema digerente
Contenuti generali
Obiettivi di apprendimento
1. Struttura generale del sistema
digerente
2. Gli strati che costituiscono il
a. Elencare le parti costitutive del sistema digerente*
b. Descrivere le funzioni degli strati tissutali
1. La bocca
2. La faringe e l’esofago
a. Spiegare le funzioni dei denti,della lingua e della saliva
b. Spiegare la funzione dell’epiglottide
1. I succhi gastrici
2.Gastrite e ulcera
a. Descrivere la composizione e la funzione dei succhi
gastrici
b. Spiegare la relazione tra gastrite e ulcera
c. Descrivere il ruolo dell’Helycobacter pylori
1.Intestino tenue e intestino
a. Descrivere la struttura dell’intestino
b. Descrivere le funzioni del fegato*
c. Spiegare le funzioni del succo epatico e del succo
canale digerente
crasso
2.L’attività digestiva
3.L’attività di assorbimento
38
4.L’attività di eliminazione
5. Le epatiti
6.La dieta mediterranea
pancreatico*
d. Distinguere i tipi di epatite virale e le modalità di
trasmissione
e. Spiegare le regole base per una corretta
alimentazione
BIOLOGY IN ENGLISH: THE DIGESTIVE SYSTEM
THE CONSUMPTION OF RED AND PROCESSED MEAT
u.d.2.3
Lezioni
Il sistema circolatorio
Contenuti generali
Il sistema
circolatorio
Il sangue
La linfa
I vasi sanguigni
Il cuore
La pressione
sanguigna
1. Struttura generale del sistema
cardiovascolare
2. Circolazione polmonare
e circolazione sistemica
a. Elencare le parti costitutive del sistema cardiovascolare*
b. Distinguere tra circolazione sistemica e polmonare*
c. Spiegare che tipo di sangue viene trasportato nelle vene
e nelle arterie polmonari*
1. Principali cellule e sostanze
organiche trasportate nella
corrente sanguigna
2. Plasma
3. Caratteristiche e funzioni delle
varie componenti del sangue:
eritrociti, leucociti e piastrine
4.
Coagulazione del sangue
5.
Il sistema linfatico
a. Spiegare l’origine,la struttura e la funzione degli elementi
figurati del sangue
b. Spiegare la funzione del plasma ed elencare le sostanze
in esso disciolte
c. Elencare gli eventi che partecipano alla
coagulazione del sangue
1. Struttura dei diversi vasi
sanguigni e relative
caratteristiche funzionali
2. Scambi di sostanze tra capillari
e liquidi circostanti
3. Principali malattie che colpiscono
i vasi sanguigni: aterosclerosi,
aneurismi e vene varicose
a. Descrivere la struttura e la funzione di arterie, vene e
capillari
b. Spiegare come avvengono, a livello dei capillari, gli
scambi delle sostanze utili alle cellule e dei rifiuti
metabolici
c. Descrivere le malattie che colpiscono i vasi sanguigni con
particolare riferimento agli aneurismi
1. Struttura e funzione del cuore
umano
2. Flusso del sangue attraverso il
cuore
3. Funzione delle valvole cardiache
4. Gittata cardiaca
5. Regolazione del battito cardiaco:
il nodo senoatriale, il nodo
atrioventricolare e il fascio di His
6. Principali malattie che
determinano un’insufficienza
cardiaca: aritmie, infezioni
cardiache, soffio al cuore,
ischemia e infarto del miocardio
1. Pressione sanguigna e la sua
regolazione
2. Misurazione della pressione del
sangue
a. Descrivere la struttura del cuore umano *
b. Descrivere il ciclo cardiaco evidenziando il ruolo delle
valvole durante la diastole e la sistole*
c. Spiegare le modalità di propagazione dello stimolo che
provoca la contrazione delle cavità cardiache*
d. Descrivere cosa è possibile individuare mediante un
elettrocardiogramma
e. Descrivere le principali malattie che riguardano il cuore e
la frequenza del suo battito
f. Evidenziare l’influenza che hanno sul sistema
cardiovascolare il tipo di alimentazione, il fumo e
l’esercizio fisico
BIOLOGY IN ENGLISH: THE CARDIOVASCULAR APPARATUS
u.d.2.4
Il sistema endocrino
Lezioni
Contenuti generali
I due sistemi
di comunicazione
Anatomia
e fisiologia
del sistema
endocrino
Obiettivi di apprendimento
a. Mettere a confronto la pressione sistolica con quella
diastolica
b. Mettere in relazione le variazioni del flusso sanguigno con
le diverse esigenze dell’organismo
Obiettivi di apprendimento
1. Aspetti fondamentali del controllo
endocrino e del controllo nervoso
2. Ormoni e cellule bersaglio
3. Sistema neuroendocrino
a. Individuare analogie e differenze tra il controllo nervoso e
quello endocrino*
b. Distinguere tra neurotrasmettitori e ormoni
1. Ghiandole esocrine e ghiandole
endocrine
2. Composizione chimica
e caratteristiche funzionali degli
ormoni
a. Distinguere tra ghiandola esocrina ed endocrina*
b. Descrivere la funzione e le vie di comunicazione del
sistema endocrino*
c. Spiegare le peculiarità funzionali degli ormoni e del loro
sistema di controllo(meccanismo a feedback)
d. Abbinare a ogni ghiandola endocrina la relativa azione
ormonale e gli specifici tessuti bersaglio*
39
L’ipofisi
L’ipotalamo
La tiroide
e le paratiroidi
Le ghiandole
surrenali
Il pancreas
La ghiandola
pineale
Altri tessuti
che secernono
ormoni
Il meccanismo
d’azione
degli ormoni
u.d.2.5
Lezioni
Struttura
del sistema
nervoso
1. Ipofisi: localizzazione e
importanza
2. Lobi ipofisari
3. Adenoipofisi: funzione degli
ormoni
4. Neuroipofisi: funzione degli
ormoni
a. Distinguere tra adenoipofisi e neuroipofisi*
1. Importanza dell’ipotalamo
2. Fattori di rilascio RH
a. Spiegare che cosa sono i fattori di rilascio ipotalamici e
quale funzione svolgono*
b. Mettere in relazione le funzioni dell’ipotalamo con quelle
dell’ipofisi*
1. Ormoni tiroidei
2. Funzioni della calcitonina
3. Ghiandole paratiroidi e azione
del paratormone
4. Ipertiroidismo e ipotiroidismo
b. Descrivere l’azione dell’ormone della crescita e le
patologie a esso associate
c. Spiegare la funzione della prolattina nei mammiferi e il
suo meccanismo di controllo
d. Spiegare la funzione degli ormoni tropici e il loro ruolo di
regolazione
e. Evidenziare l’importanza delle endorfine
f. Spiegare l’importanza dei due ormoni neuroipofisari
a. Comprendere le funzioni della calcitonina e dell’ormone
paratiroideo*
b. Spiegare come calcitonina e paratormone interagiscano
nel mantenere una corretta concentrazione di calcio nelle
ossa*
c.Distinguere le principali disfunzioni della tiroide
1. Localizzazione e produzione delle
ghiandole surrenali
2. Ormoni steroidei prodotti dalla
corticale surrenale: cortisolo
e aldosterone
3. Catecolamine prodotte dalla
midollare surrenale: dopamina,
adrenalina e noradrenalina
a. Distinguere tra corticale surrenale e midollare surrenale*
b. Spiegare la funzione del cortisolo mettendola in relazione
alle richieste energetiche dell’organismo*
c. Spiegare perché il cortisolo è somministrato alle persone
colpite da malattie autoimmuni
1. Struttura e funzione del pancreas
2. Ormoni insulina e glucagone
3. Funzione della somatostatina
4. Tipi diversi di diabete
a. Spiegare come avviene, per opera dell’insulina e del
glucagone, la regolazione della glicemia*
b. Comprendere le funzioni della somatostatina e spiegare
perché la sua azione contrasta il gigantismo
c. Distinguere tra diabete insipido e diabete mellito*
d. Comprendere la differenza tra le cause del diabete mellito
di tipo I e quelle del diabete di tipo II
1. Localizzazione e funzione della
ghiandola pineale
2. Relazione tra melatonina e luce
solare
3. Ritmi circadiani
a. Analizzare come varia la produzione di melatonina nel
corso della giornata
b. Mettere in relazione gli effetti della melatonina con il
sonno*
c. Descrivere l’influenza della melatonina sulla regolazione
dei ritmi circadiani*
1. Principali organi che producono
ormoni
a. Elencare alcuni organi del corpo umano che, oltre a
compiere le loro normali funzioni, secernono ormoni nel
flusso sanguigno
1. Caratteristiche delle cellule
bersaglio
2. Due meccanismi d’azione degli
ormoni: i recettori intracellulari
e i recettori di membrana
3. AMP ciclico
a. Distinguere tra ormoni steroidei e proteici in relazione al
loro meccanismo d’azione*
b. Comprendere in che modo gli ormoni steroidei sono
capaci di influenzare le funzioni della cellula bersaglio
c. Comprendere il meccanismo d’azione di un ormone
proteico, come l’adrenalina, che utilizza il secondo
messaggero*
Il sistema nervoso
Contenuti generali
1. Suddivisioni del sistema nervoso
2. Neuroni e loro struttura
3. Cellule di Schwann e mielina;
nodi di Ranvier
4. Gangli e nuclei, nervi e tratti
5. Sostanza bianca e sostanza
d. Descrivere la funzione dell’adrenalina e della
noradrenalina mettendo in evidenza gli effetti che hanno
sull’organismo*
Obiettivi di apprendimento
a. Distinguere tra sistema nervoso centrale e periferico, tra
somatico e autonomo, tra simpatico e parasimpatico*
b. Descrivere la funzione dei diversi tipi di neuroni*
c. Spiegare la funzione delle cellule gliali, dei gangli e dei
nuclei
d. Distinguere tra sostanza bianca e sostanza grigia
e. Spiegare la funzione dell’arco riflesso*
40
grigia
6. Sistema nervoso periferico:
nervi cranici e nervi spinali
7.Arco riflesso
f. Comprendere le differenze funzionali tra sistema nervoso
somatico e sistema nervoso autonomo
g. Comprendere le differenze strutturali e funzionali tra
sistema nervoso autonomo simpatico e sistema nervoso
autonomo parasimpatico
8.Sistema nervoso somatico
9. Sistema nervoso autonomo
e sue suddivisioni: simpatico
e parasimpatico
L’impulso nervoso
La sinapsi
1. Potenziale elettrico
2. Potenziale d’azione e potenziale
di riposo
3. Impulso nervoso e inversione di
polarità della membrana
assonica
4. Basi ioniche del potenziale
d’azione
5. Ripolarizzazione della membrana
assonica
6. Propagazione dell’impulso
nervoso; il periodo refrattario
7. Epilessia e sclerosi laterale
amiotrofica (SLA)
a. Descrivere la natura dell’impulso nervoso*
b. Descrivere le situazioni statiche e dinamiche che
permettono il mantenimento delle concentrazioni ioniche
caratteristiche dell’assone in stato di riposo*
c. Spiegare il significato di soglia e di periodo refrattario
d. Spiegare le variazioni ioniche che inducono la
polarizzazione e la depolarizzazione della membrana
assonica
e. Individuare il ruolo dell’iperpolarizzazione
f. Descrivere alcune patologie derivanti da un’errata
propagazione dell’impulso nervoso
1. Sinapsi elettrica e propagazione
dell’impulso
2. Sinapsi chimica: spazio sinaptico
e neurotrasmettitori
3. Potenziale graduato
4. Sinapsi eccitatorie e inibitorie:
il fenomeno della sommazione
5. Quattro categorie di
neurotrasmettitori
6. Droghe e dipendenze
a. Spiegare la modalità di trasmissione dell’impulso in una
sinapsi elettrica*
b. Distinguere tra sinapsi eccitatorie e inibitorie
c.
Spiegare le funzioni dei vari neurotrasmettitori.
d.Comprendere la pericolosita di sostanze che
interagiscono con l'attività del sistema nervoso.
I
I recettori
sensoriali
1. Le principali tipologie di recettori
2. L'occhio
3. L'orecchio
a. Comprendere la funzione dell'organo della vista
b. Comprendere la funzione dell'organo dell'udito
BIOLOGY IN ENGLISH: THE EYE:A WINDOW ON THE UNIVERSE
u.d.2.6 Il sistema riproduttore
Lezioni
Il sistema
riproduttore
maschile
Il sistema
riproduttore
femminile
Contenuti generali
Obiettivi di apprendimento
1. Organi che compongono il
sistema riproduttore maschile:
testicoli, ghiandole annesse e
pene
2. Spermatogenesi e percorso
degli spermatozoi dai testicoli
fino all’esterno
3. Erezione del pene e orgasmo
4. Ormoni maschili
5. Ormoni che controllano la
produzione di testosterone
a. Descrivere la struttura dei testicoli mettendola in relazione
con la spermatogenesi*
b. Elencare le ghiandole annesse al sistema riproduttore
maschile descrivendone anche le relative funzioni*
c. Seguire il percorso di formazione dello sperma associando
ai vari tratti le modificazioni che esso subisce
d. Mettere in relazione la spermatogenesi con gli ormoni che
la regolano*
1. Organi che compongono il
sistema riproduttore femminile:
vulva, vagina, utero e ovaie
2. Oogenesi e percorso degli oociti
dalle ovaie fino all’utero
3. Orgasmo femminile
4. Ciclo mestruale e ormoni
a. Elencare, descrivendole, la diverse parti del sistema
riproduttore femminile*
b. Descrivere le fasi di maturazione dell’oocita a partire da
una cellula diploide
c. Seguire il percorso dell’oocita nel caso di una mancata
fecondazione*
d. Mettere in relazione la struttura dell’utero con la sua
41
femminili
Le malattie
a trasmissione
sessuale
La fecondazione
funzione*
e. Mettere in relazione l’oogenesi con gli ormoni che la
regolano*
f. Mettere in relazione la produzione degli ormoni ovarici con
la liberazione di ormoni ipofisari e con le modificazioni che
si verificano a livello follicolare e uterino*
1. Cause e sintomi di alcune
importanti malattie che
colpiscono il sistema
riproduttore: clamidia, gonorrea,
papilloma, sifilide, herpes
simplex genitalis, candida e AIDS
a. Descrivere le diverse malattie a trasmissione sessuale,
distinguendo tra quelle batteriche e quelle virali
1. Fasi della fecondazione umana
2. Principali eventi che seguono
la fecondazione
3. Tecniche di contraccezione
4. Fecondazione assistita:
inseminazione artificiale,
trasferimento intratubarico
di gameti e fecondazione in vitro
5. Cause della sterilità
a. Spiegare il significato genetico della fecondazione*
b. Descrivere le differenze tra fecondazione naturale e
assistita
c. Spiegare che cosa accade allo zigote dal momento della
fecondazione all’impianto*
d. Descrivere le tecniche contraccettive a controllo maschile e
femminile .
e. Distinguere tra i vari tipi di fecondazione assistita
*obiettivi minimi
42
STORIA DELL’ARTE
Docente: prof.ssa Luisa Cavallaro
Obiettivi
Conoscenze:
- movimenti artistici e personalità di spicco dei secoli XIX e inizi XX secolo.
Competenze/capacità:
- conoscere e riconoscere le principali tecniche artistiche;
- uso corretto di un linguaggio tecnico specifico per la descrizione del testo figurativo;
- lettura e decodificazione di un testo figurativo conosciuto (I liv.) ;
- individuazione delle coordinate storico culturali dell'opera d'arte;
- percezione dei nessi interdisciplinari ;
- lettura e decodificazione di un testo figurativo non conosciuto ma all'interno di un ambito
storico culturale già affrontato (II liv.);
Metodi e strumenti
Lezione frontale dell'insegnante, discussione guidata, con riferimento costante alla lettura
dell'immagine e al suo contesto storico d'origine ; è stato spesso proposto il confronto diretto
dell'opera d'arte con altri testi figurativi per evidenziare i differenti caratteri stilistici. Il manuale è
stato integrato da altri testi, talora anche specialistici, sia per quanto riguarda i contenuti, sia per
l'apparato figurativo; per quanto riguarda le immagini, inoltre, si sono usati anche mezzi
audiovisivi, in particolare CD rom, DVD o immagini scaricate da siti web.
Strumenti di verifica e valutazione
Colloqui orali, esercitazioni scritte (in entrambi i casi è stata richiesta un'analisi del testo
figurativo e la sua ricollocazione nel quadro storico culturale d'appartenenza); simulazione di
terze prove.
Nella valutazione si è tenuto conto della progressione nell'apprendimento e della serietà del
lavoro personale.
Requisiti per il livello di sufficienza:
a) conoscenza completa - anche se non sicura - dei contenuti, unita a capacità di lettura e
decodificazione del testo figurativo già noto con possesso di un lessico tecnico adeguato;
b) capacità di individuare le coordinate storico-culturali dell'opera d'arte già nota.
Il livello andrà via via elevandosi qualora si rafforzino i requisiti sopra citati e ad essi si aggiunga:
c) capacità di orientarsi in modo autonomo e critico entro il panorama storico-culturale
dell'opera d'arte, con riferimenti puntuali ad altri ambiti disciplinari; d) capacità di lettura,
decodificazione e inserimento nel relativo quadro storico culturale di opere d'arte sconosciute al
candidato (sempre appartenenti ad un ambito storico-artistico già affrontato).
Contenuti e programma svolto
- Il Romanticismo
la pittura in Inghilterra (J.H. Fussli, W. Blake, J. Constable, W.Turner);
la pittura in Germania (C.D. Friedrich);
la pittura in Francia (T. Géricault, E. Delacroix);
- Il Romanticismo in Italia (panoramica)
43
F. Hayez
la Scapigliatura lombarda.
- Il Realismo
la scuola di Barbizon, C. Corot, J.F. Millet;
H. Daumier, G. Courbet
- Riflessi del Realismo in Europa
Italia: i Macchiaioli
Inghilterra: i Preraffaelliti
- L'Impressionismo
un anticipatore: E. Manet;
i pittori del gruppo impressionista (C. Monet, A. Renoir ; E. Degas ; A. Sisley ; C. Pissarro)
architettura strutturalista;
il Neoimpressionismo (G. Seurat ; P. Signac)
- Figure dell'area post impressionista
P. Cézanne; V. Van Gogh
- Il Simbolismo e il clima simbolista in Europa
G. Moreau; O. Redon
E. Munch
- Le avanguardie storiche
l'Espressionismo (i Fauves; Die Brucke)
il Cubismo
il Futurismo
Libro di testo
G. CRICCO, F.P. DI TEODORO, Itinerario nell'arte, vol. III, versione verde – Zanichelli
44
EDUCAZIONE FISICA
Docente: Prof.ssa Emanuela Canepa
LIBRI DI TESTO ADOTTATI
“In perfetto equilibrio”, D'Anna Editore
OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenze, competenze, capacità)
Obiettivi socio educativi: saper rispettare le regole di vita in
palestra, gestire gli spazi di lavoro, avere consapevolezza di sé e
delle proprie potenzialità e limiti, avere capacità di autocontrollo
nell'interagire con gli altri.
Obiettivi disciplinari: padronanza dei movimenti di base, potenziamento fisiologico generale, sviluppo e miglioramento delle capacità
cardiocircolatorie e delle capacità fisiche
( forza,resistenza,velocità,mobilità ), rielaborazione degli schemi
motori, equilibrio e coordinazione, pratica delle attività sportive.
Conoscenza di alcuni argomenti della fisiologia e anatomia umana e della
metodologia di allenamento.
CONTENUTI
- MODULI AVVIAMENTO MOTORIO: attività aerobiche svolte in modalità
intervallata,esercizi continuativa o a corpo libero
12.1
MODULI CAPACITA' CONDIZIONALI: esercitazioni varie con indicazione dell'obiettivo (
forza,velocità,mobilità articolare )
12.2
MODULI CAPACITA' COORDINATIVE: esercitazioni varie con indicazione dell'obiettivo
( coordinazione oculo-segmentale, multisegmentale, generale) esercitazioni con variazioni
nell'utilizzo dello spazio e del tempo.
12.3
MODULI GIOCHI SPORTIVI: esercitazioni di pallavolo,calcetto, con richiamo ai ruoli ed
all'integrazione dei singoli nella squadra.
12.4
MODULI RISPETTO DELLE PERSONE,DEI RUOLI,DEI REGOLAMENTI: integrazione socio
educativa,mediante attività di gruppo nelle quali si assegnano compiti differenziati rivolti al
raggiungimento di obiettivi comuni.
12.5
MODULO DI TEORIA : spiegazione di alcuni capitoli del libro di testo inerenti
argomenti di fisiologia e anatomia umana, primo soccorso, difesa personale.
45
METODI DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento
individualizzato, problem solving, etc.)
Lezioni frontali, lezioni differenziate per gruppi, lezioni itineranti in
contesti educativi differenti.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO ( sussidi didattici utilizzati )
Attrezzatura a disposizione in palestra e presso strutture sportive esterne.
SPAZI UTILIZZATI (laboratorio, biblioteca, palestra, etc.)
Palestra, cortile esterno e altre strutture sportive esterne.
TEMPI (impiegati per la realizzazione delle unità didattiche o dei moduli)
I moduli di avviamento motorio vengono svolti nella prima fase dell’anno.
I moduli delle capacità condizionali vengono svolti durante tutto
l'anno scolastico.
I moduli delle capacità coordinative hanno durata annuale con
variazione delle esercitazioni.
I moduli dei giochi sportivi hanno durata annuale.
I moduli di teoria vengono svolti nella prima e nella seconda parte dell'anno scolastico.
Dal mese di ottobre e per tutta la durata dell’anno scolastico, solo per le classi V ,gli alunni
hanno potuto approfondire la conoscenza di alcune pratiche sportive sulle seguenti attività
proposte degli insegnati di Scienze Motorie:
vela, arrampicata, pattinaggio su ghiaccio, calcio, pallavolo,tango argentino, balli caraibici,
zumba, corsa di resistenza, kayak, difesa personale.
La classe ha effettuato una visita guidata presso la mostra “ Body Words” al Porto antico di
Genova.
STRUMENTI DI VERIFICA (con riferimento alle tipologie previste dalla norma
nuovo esame di stato)
Almeno due verifiche sommative per alunno, corrispondenti a misure di valori assoluti
( tempi, distanze, numero di esecuzioni in tempi determinati )
almeno due verifiche di progresso nel percorso educativo ( acquisizioni di competenze in
ruoli od in attività specifiche, acquisizione di comportamenti fattivi ed attivi nella gestione
dell'attività di gruppo.
Almeno due verifiche scritte.
46
ALLEGATO A)
TABELLE VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DI PRIMA, SECONDA E TERZA
PROVA E SIMULAZIONI TERZE PROVE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
Indicatori
Rispetto delle consegne
Adeguatezza dei contenuti rispetto
alla tipologia di testo
Tipologia A
Comprensione e interpretazione del
testo proposto
Tipologia B
Comprensione dell’argomento,
individuazione della tesi, utilizzo
coerente del materiale fornito
Tipologie C e D
Coerenza dell’esposizione rispetto
alla traccia proposta, efficacia della
trattazione
Correttezza morfosintattica,
appropriatezza lessicale, pertinenza
del registro linguistico
Coerenza, struttura del discorso,
efficacia delle argomentazioni
Descrittori
Carente
Parziale
Adeguato
Insufficiente
Punti attribuibili
0
1
2
1
Parziale
2
Sufficiente
3
Buona
4
Uso della lingua gravemente
scorretto
0
Uso della lingua scorretto, lessico
talvolta improprio
1
Sintassi corretta, lessico
sufficientemente pertinente
2
Sintassi bene articolata, padronanza
lessicale
3
Discorso frammentario e incoerente,
argomentazioni inesistenti
Discorso a tratti disorganico,
argomentazioni incoerenti
Struttura sufficientemente
organica, argomentazioni
sufficientemente coerenti
Struttura articolata e coerente,
argomentazioni efficaci
Ricchezza degli apporti culturali e
pluridisciplinari, rielaborazione
personale
Punti attribuiti
0
1
2
3
Contestualizzazione debole, apporti
di studio assenti
0
Contestualizzazione e apporti di
studio sufficienti
1
Buona contestualizzazione, buoni
apporti di studio
2
Ricca contestualizzazione, articolati
apporti di studio
3
Punteggio totale
/ 15
47
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA PER CANDIDATI CON DSA
Indicatori
Rispetto delle consegne
Adeguatezza dei contenuti rispetto
alla tipologia di testo
Tipologia A
Comprensione e interpretazione del testo
proposto
Tipologia B
Comprensione dell’argomento,
individuazione della tesi, utilizzo
coerente del materiale fornito
Tipologie C e D
Coerenza dell’esposizione rispetto alla
traccia proposta, efficacia della
trattazione
Correttezza morfosintattica,
appropriatezza lessicale, pertinenza
del registro linguistico
Coerenza, struttura del discorso,
efficacia delle argomentazioni
Ricchezza degli apporti culturali e
pluridisciplinari, rielaborazione
personale
Descrittori
Carente
Sufficiente
Completo
Carente
Punti attribuibili
1
2
3
1
Insufficiente
2
Parziale
3
Sufficiente
4
Soddisfacente
5
Uso della lingua scorretto, lessico
improprio
0
Sintassi complessivamente
corretta, lessico sufficientemente
pertinente
1
Sintassi bene articolata, padronanza
lessicale
2
Discorso disorganico,
argomentazioni incoerenti
0
Struttura sufficientemente
organica, argomentazioni
sufficientemente coerenti
1
Struttura articolata e coerente,
argomentazioni efficaci
2
Contestualizzazione debole, apporti
di studio insufficienti
1
Contestualizzazione e apporti di
studio sufficienti
2
Contestualizzazione e apporti di
studio buoni
3
Punteggio totale
Punti attribuiti
/ 15
48
Griglia di valutazione per la seconda prova scritta
usata durante l’anno
La griglia e’ stata concordata dai docenti del dipartimento di Lettere Classiche dell’istituto
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
INDICATORI
Correttezza
Comprensione
del testo
Resa in italiano
Assol. insuff.1-3
1 – 2 – 2.5
Moltissimi
errori gravi
0-1
Molti errori
gravi
2
Alcuni errori
anche gravi
3-4
Qualche errore
5
Ampiament
e lacunoso
o frainteso
per 2/3
Gravi e
diffuse
improprietà
1
Diverse
lacune o
frainteso per
oltre la metà
Improprietà
anche nelle
parti ben
comprese
2
Poche lacune e
compreso per
almeno la metà
3
Compreso
almeno per 2/3
4-5
1
Limitate
improprietà
nelle parti ben
comprese
2
Scelte lessicali nel complesso appropriate/
resa efficace e scorrevole
0
Grav. insuff.4-7
3 – 3.5 – 4 – 4.5
Insufficiente 8-9
5 – 5.5
Sufficiente 10-11
6 – 6.5
Pochissimi errori o
nessun errore
significativo
Globalmente
compreso
6
6
3
Discreto 12
Buono 13-14
Ottimo 15
7 – 7.5
8 – 8.5 – 9
10
Per gli alunni con certificazione DSA è stata usata la seguente griglia di valutazione:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE (DSA)
INDICATORI
Riconoscimento
Strutture morfosintattiche
Comprensione
del testo
Errori
numerosi e
reiterati
Frainteso
per 2/3 e/o
ampiament
e lacunoso
Traduzione in
Improprietà
italiano adeguata nelle parti
al senso del testo ben
comprese
Assol. insuff.1-3
1 – 2 – 2.5
0-1
Molti e gravi
errori
2
Diversi errori
gravi
3
Qualche errore
4-5
Nessun errore
significativo
6
0-1
Frainteso per
oltre metà
e/o lacunoso
1-2
Compreso
almeno per
metà e/o
qualche lacuna
3-4
Compreso per
2/3 senza lacune
5-6
Globalmente
compreso
7
0-1
2
Scelte
lessicali nel
complesso
appropriate/r
esa efficace e
scorrevole
Grav. insuff.4-7
3 – 3.5 – 4 – 4.5
Insufficiente 8-9
5 – 5.5
Sufficiente 10-11
6 – 6.5
Discreto 12
Buono 13-14
Ottimo 15
7 – 7.5
8 – 8.5 – 9
9.5 – 10
49
CANDIDATO ________________________________________________ CLASSE 5 A
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA
Indicatori
Rispetto della consegna
e conoscenza dei
contenuti
Individua e presenta
l’argomento in modo
Capacità di sintesi e
articolazione logica
Organizza i contenuti in
modo
Forma
Si esprime in modo
Valutazione
Punteggio
centrato, appropriato, esauriente
corretto e completo
complessivamente corretto
sostanzialmente corretto, con alcune
imprecisioni e/o carenze
limitato con alcune imprecisioni
limitato con lacune e/o errori
lacunoso e scorretto
gravemente incompleto
equilibrato, organico e coerente
complessivamente ordinato e lineare
non ordinato e con incongruenze
nullo
appropriato, fluido, ricco
corretto e chiaro
abbastanza corretto, con qualche errore o
improprietà
improprio e non corretto
nullo
Punti
assegnati
8
7
6
5
4
3
2
1
3
2
1
0
4
3
2
1
0
Totale
In neretto la soglia della sufficienza per indicatore
In caso di prova in bianco la valutazione complessiva sarà 1.
50
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA (DSA)
Indicatori
Rispetto della consegna
e conoscenza dei
contenuti
Individua e presenta
l’argomento in modo
Capacità di sintesi e
articolazione logica
Organizza i contenuti in
modo
Forma
Si esprime in modo
Valutazione
Punteggio
centrato, appropriato, esauriente
corretto e completo
complessivamente corretto
sostanzialmente corretto, con alcune
imprecisioni e/o carenze
limitato con alcune imprecisioni
limitato con lacune e/o errori lievi
limitato con errori anche gravi
lacunoso e scorretto
molto lacunoso e scorretto
gravemente incompleto
equilibrato, organico e coerente
complessivamente ordinato e lineare
10
9
8
non ordinato e con incongruenze
nullo
1
0
2
corretto e chiaro
abbastanza corretto, con qualche errore o
improprietà
improprio e non corretto o nullo
Punti
assegnati
7
6
5
4
3
2
1
3
2
1
0
Totale
In neretto la soglia della sufficienza per indicatore
In caso di prova in bianco la valutazione complessiva sarà 1.
51
SIMULAZIONI DI TERZA PROVA SCRITTA
PRIMA SIMULAZIONE 12 gennaio 2016
INGLESE, FILOSOFIA, ARTE, FISICA
QUESITI
INGLESE
Fila A
1) What are the differences and similarities between the Rime of the Ancient Mariner and the
traditional medieval ballads?
2) Write a paragraph explaining why Keats has lately been considered by critics the greatest
Romantic poet of all in English literature.
3) Briefly outline the main steps in American history from the War of Independence to the
beginning of an American identity.
Fila B
1) Write a paragraph illustrating Byron’s individualism.
2) Explain the meaning of the following concepts in American history and say how they
contributed to the formation of the American nation: a)myth of the frontier, b) manifest destiny
c) American Dream.
3) What feelings and emotions are evoked by Walt Whitman in his poem dedicated to the death
of Abraham Lincoln “O Captain! My Captain!”?
FILOSOFIA
1) Il valore dell'arte in Hegel.
2) Il concetto di struttura nella prospettiva marxista.
3) Il ribaltamento dei rapporti predicativi in Feuerbach.
ARTE
1. Che cosa significano i termini “Pittoresco” e “Sublime” (riferiti alla pittura di paesaggio
del Romanticismo inglese e tedesco) e quali sono i protagonisti di questo genere di
pittura (max. 10 righe)?
2. Quali sono i temi e i caratteri della pittura di Millet che la rendono diversa rispetto ad
altri esponenti del Realismo francese come Courbet (max. 10 righe)?
3. Quali sono autore, titolo, cronologia dell'opera e quali i caratteri che accomunano i
dipinti di soggetto storico come questo al romanzo storico (in particolare ai Promessi
Sposi) e all'ambito musicale contemporaneo (max. 10 righe)?
52
FISICA
1) Come spiegheresti la zona di barriera in un diodo?
2) Cosa affermano le leggi di Kirkhhoff e come si usano nello studio dei circuiti elettrici?
3) Come è formulata la legge della Forza di Lorentz? Quando e come si usa? Cosa permette
di studiare?
Formulazione per lo studente con DSA e per lo studente con BES
1. Come spiegheresti la zona di barriera in un diodo?
Cioè:
Come vengono formate le zone n e p nel diodo?
Cosa succede agli e- della zona n vicini alla giunzione?
Cosa succede alle l+ della zona p vicine alla giunzione?
Come sarà diretto il campo elettrico che si forma a cavallo della giunzione?
Cosa bisogna fare affinché il diodo conduca?
2. Cosa affermano le leggi di Kirkhhoff e come si usano nello studio dei circuiti
elettrici?
Cioè:
Scrivi gli enunciati delle due leggi.
53
Scegli un circuito elettrico semplice con due resistenze in serie e mettici un
generatore di tensione. Calcola la resistenza equivalente.
Scegli un circuito elettrico semplice con due resistenze in parallelo e mettici un
generatore di tensione. Calcola la resistenza equivalente.
3. Come è formulata la legge della Forza di Lorentz?
Quando e come si usa?
Cosa permette di studiare?
54
SECONDA SIMULAZIONE 5 aprile 2016
INGLESE, MATEMATICA, STORIA, SCIENZE
QUESITI
INGLESE
Fila A
1) Explain Dickens’s attitude towards children: how he presents them, how he sympathizes with
them and how he criticizes those who are responsible for their ill-treatment and inappropriate
education.
2) Describe Dr. Jekyll’s emotions and fears as they are revealed in the text “Jekyll’s experiment”.
What does Edward Hyde look like as he comes out of the experiment?
3) Explain the concepts of Aestheticism and Dandyism in art and literature as well as in society.
Fila B
1) Write about the way Dickens describes the children and the general atmosphere of the
workhouse in the text read in class taken from Oliver Twist. What are the points he emphasizes
most and what stylistic devices does he use (e.g. comic vs. dramatic, juxtapositions, hyperboles,
etc.)?
2) Aetheticism represents a rebellion against the main values of Victorian age. Explain its ideas
and principles as regards art and life.
3) Most Victorian novels are based on the presence of sound and respectable personalities. What
do you think the ambiguous Jekyll/Hyde relationship means in this sense?
MATEMATICA
1. Qual è la definizione di derivata di una funzione? E la definizione della derivata in un
punto di una funzione? Quale ne è il significato? Puoi portare un esempio significativo?
2. Come si determina la derivata di una funzione composta? Dopo la dimostrazione riporta
un esempio a tuo piacimento.
3. Qual è la procedura per individuare e discutere i punti stazionari di una funzione? Riporta
un esempio di individuazione e discussione.
Formulazione per lo studente con DSA e per lo studente con BES
1. Qual è la definizione di derivata di una funzione? Quale ne è il significato? Puoi
portare un esempio significativo? Ossia:
· Definisci il rapporto incrementale per una funzione.
· A cosa corrisponde il limite di tale rapporto?
· Cosa dovrà tendere a zero?
· Cosa si ottiene operando in questo modo?
· Illustra un esempio che spieghi.
55
2. Come si determina la derivata di una funzione composta? Dopo la dimostrazione
riporta un esempio a tuo piacimento. Ossia:
· Considera una funzione di funzione: y=f[z] con z=g(x), quindi y=f[g(x)].
· Dimostra come si calcola applicando la definizione di derivata.
· Illustra un esempio che spieghi ciò che hai dimostrato.
3. Qual è la procedura per individuare e discutere i punti stazionari di una funzione?
Riporta un esempio di individuazione e discussione. Ossia:
· Chiarisci quali sono i punti stazionari di una funzione.
· Spiega qual è la condizione per individuare i punti stazionari.
· Discuti qual è la particolarità delle tre situazioni che si generano (quali limiti
sono importanti e perché?).
· Porta un esempio adatto al meccanismo che hai illustrato.
STORIA
1) Aspetti e problemi fondamentali del primo dopoguerra.
2) Analogie e differenze tra modello istituzionale assoluto e regime totalitario.
3) Aspetti fondamentali della dittatura stalinista: l'industrializzazione forzata, la collettivizzazione
del settore agricolo, il mito dell'Unione sovietica, l'eliminazione del dissenso.
SCIENZE
1)
2)
3)
Cosa è, da quali fattori dipende e come si misura la pressione sanguigna?
Come avvengono, lungo tutto il sistema digerente, la demolizione e l'assorbimento delle
proteine?
Per quale motivo il codice genetico viene definito "degenerato"?
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Il Consiglio di Classe
Prof.ssa Mariella TIXI
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Prof. Anita PIVETTI
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Prof. Gigliola BARTOLINI
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Prof. Luigi OLIVA
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Prof. Stefania IVALDI
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Prof. Paola SAVINELLI
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Prof. Luisa CAVALLARO
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Prof. Emanuela CANEPA
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Prof. Gabriella VIVARELLI
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Genova, 12 maggio 2016
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Enrico Bado
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