LICEO CLASSICO E LINGUISTICO STATALE "CRISTOFORO COLOMBO" ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE: V SEZ. A Anno Scolastico 2015/16 Indice 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) Obiettivi generali Storia e profilo della classe Obiettivi formativi e cognitivi raggiunti Attività complementari curricolari ed extracurricolari Metodologie e strumenti didattici Strumenti di verifiche e valutazione Tempi del percorso formativo Criteri di valutazione Area disciplinare: Relazioni dei docenti Allegati · A) Griglie di valutazione, testi delle simulazioni della terza prova scritta. OBIETTIVI GENERALI Il Consiglio di classe ha perseguito i seguenti obiettivi educativi: · Responsabilizzazione, · Capacità di confronto degli allievi con gli adulti, · Capacità di collaborazione tra studenti e docenti, · Rispetto dei mandati, · Capacità espressive e comunicative, · Capacità di imparare ad apprendere, · Capacità di analisi e di sintesi, · Capacità di organizzare autonomamente il proprio lavoro, · Capacità di organizzare le informazioni, · Ampliamento culturale, · Capacità di autovalutazione e consapevolezza dei risultati raggiunti. 2 2. PROFILO DELLA CLASSE § 2.1 composizione della classe N. 26 alunni di cui 13 femmine e 13 maschi. · 2.2 sviluppo storico della classe nel triennio finale A. INSEGNANTI Insegnanti Materia 3° Ceriani Pivetti Bartolini Tomasinelli Oliva Savinelli Flammia Piemontese Cantù Italiano Latino e Greco Storia e Filosofia Lingua Inglese Matematica e Fisica Scienze Storia dell’Arte Educazione Fisica Religione 4° Ceriani Pivetti Bartolini Santi Oliva Savinelli Cavallaro Giusteschi Marcato 5° Tixi Pivetti Bartolini Ivaldi Oliva Savinelli Cavallaro Canepa Vivarelli B. STUDENTI Inizio Anno Studenti 3° 4° 5° Da classe Nuovi precedente 23 3 26 26 1 Fine Anno Ripetenti TOTALE 0 0 26 27 26 Promossi Non Ritirati o Senza debito Con debito promossi trasferiti 23 3 19 7 1 La classe V A è composta da 26 allievi (13 femmine e 13 maschi) che provengono quasi tutti dal corso regolare di studi seguito nell'Istituto. Al nucleo originale del biennio si sono aggiunti, in terza, tre studenti uno dei quali proveniente da altra scuola. Nel quarto anno si è inserito un altro studente proveniente da un altro istituto. Nel corso del triennio ci sono stati diversi cambiamenti nel corpo insegnante, in particolare per Italiano, Inglese, Arte, Ed. Fisica e Religione, cosa che talvolta ha condizionato la continuità della didattica. Il gruppo classe nel complesso è abbastanza affiatato al suo interno, ma disomogeneo nei confronti dell’attività scolastica. Per quanto riguarda la partecipazione e la frequenza un gruppo di studenti si è sempre comportato in modo più che corretto e attivo; altri, invece, non hanno 3 sempre mostrato un impegno e un’attenzione adeguati in varie materie. Sono così state fatte diverse osservazioni per assenze non di rado opportunistiche e comunque piuttosto elevate per alcuni allievi. Relativamente al profitto i risultati sono alquanto diversificati: vi sono studenti che, grazie ad un impegno serio e costante nell’arco dell’intero corso di studi, hanno raggiunto risultati più che buoni , magari non appariscenti, in ragione delle loro indoli riservate, ma saldi e meritevoli di attenzione. Il resto della classe ha ottenuto esiti diversificati in relazione alle specifiche capacità, attitudini e applicazione. Nella classe sono presenti uno studente con diagnosi di DSA, ed uno con indicazione BES per i quali sono stati elaborati dei Piani Didattici Personalizzati (PDP). A questi piani (che verranno consegnati, unitamente alla diagnosi ove presente, in via riservata al Presidente della Commissione Esaminatrice) si rimanda per il dettaglio degli strumenti compensativi e/o dispensativi utilizzati dal Consiglio di classe nel corso del triennio o dell’anno in corso. Il gruppo di studenti che costituisce questa classe è abbastanza omogeneo rispetto all'età. Il lavoro svolto ha mirato al raggiungimento di finalità riguardanti gli aspetti cognitivi, operativi ed educativi della didattica. Si è fatto in modo di offrire agli studenti una chiave di lettura comune alle varie aree disciplinari al fine di saper operare relazioni, analizzare testi e problemi, utilizzare strumenti adeguati. Riguardo l’aspetto formativo, si è mirato allo sviluppo dell’allievo per favorirne la crescita personale, educando alla socialità, al rispetto dei valori civili, alla solidarietà. Rispetto al profitto raggiunto, complessivamente, la classe è da ritenersi discreta, con alcune punte di eccellenza. Nel complesso si ritiene che, per l'azione didattica che in essa si è svolta, per il grado di partecipazione, per l' impegno, per gli obiettivi conseguiti, la classe 5 A presenti, alla conclusione del corso di studi, un livello di conoscenze, capacità e competenze che il Consiglio di classe giudica mediamente discreto. 4 3. OBIETTIVI FORMATIVI E COGNITIVI RAGGIUNTI Fatti salvi gli obiettivi specifici delle singole discipline (per cui si fa riferimento ai relativi documenti disciplinari e programmi svolti) si riconoscono come comuni per tutte le discipline i seguenti obiettivi: Obiettivi comportamentali- affettivi Lo studente: · instaura un rapporto equilibrato con docenti e compagni; · discute le proposte in modo positivo, collaborando ed utilizzando i contributi altrui; · osserva le regole dell'Istituto e quelle che la classe ha, eventualmente, voluto darsi; · rispetta i tempi di consegna dei lavori assegnati; · consegna un lavoro finito, pertinente e corretto nell'esecuzione; · procede in modo autonomo nel lavoro. Obiettivi formativo- cognitivi Lo studente: · sa esprimersi in modo chiaro, logico e pertinente, utilizzando un lessico appropriato alla situazione comunicativa e di contenuto; · sa comprendere un testo e individuarne i punti fondamentali; · sa procedere in modo analitico nel lavoro e nello studio; · ha capacità di sintesi a livello di apprendimento dei contenuti; · sa cogliere la coerenza all'interno dei procedimenti; · sa relativizzare fenomeni ed eventi; · sa interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali; · sa documentare adeguatamente il proprio lavoro. Gli obiettivi prefissati dalla programmazione didattica sono stati in linea di massima, raggiunti. Gli obiettivi formativi, cioè l’integrazione positiva nell’istituzione scolastica, l’educazione al confronto, la presa di coscienza delle proprie potenzialità e lo sviluppo di curiosità intellettuali e interessi personali sono stati raggiunti da tutta la classe. Per quanto riguarda gli obiettivi cognitivi, quasi tutti gli alunni hanno migliorato il loro metodo di studio, hanno potenziato le loro capacità logiche e acquisito mezzi espressivi complessivamente adeguati. Ciò ha consentito a quasi tutti gli alunni di consolidare le proprie conoscenze e ad alcuni di loro di raggiungere livelli di eccellenza. La maggioranza degli alunni, comunque, ha raggiunto un discreto livello di rielaborazione personale dei contenuti proposti. 5 4. ATTIVITA’ COMPLEMENTARI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI · · · · Viaggio d’istruzione in Sicilia (8-14 marzo 2016) CLIL: conformemente alle direttive ministeriali e in base alle decisioni prese nelle riunioni dipartimentali, è stato attuato il progetto CLIL. La disciplina prescelta è stata Scienze. L’ insegnante di Scienze, in collaborazione e compresenza con la docente di Inglese, ha proposto alcuni argomenti scientifici in lingua inglese, che sono stati inseriti nei vari moduli di programmazione alla voce: Biology in English. Partecipazione, nel periodo autunnale, di buona parte degli studenti della classe ad attività differenziata di stage e orientamento universitario. Visita alla mostra “Dagli Impressionisti a Picasso: capolavori del Detroit Institute of Art” presso Palazzo Ducale. 5. METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI · Modalità di lavoro Nei singoli percorsi culturali si è tenuta presente l’importanza dei raccordi tra le discipline. Nell’interazione docenti-discenti, il metodo generalmente seguito è stato quello della lezione frontale e della lezione maieutica, ma nelle lezioni hanno trovato frequentemente spazio anche la lettura di testi, con conseguente discussione, e le esercitazioni. Gli strumenti audio-visivi, la LIM e le attività di laboratorio sono stati talora utilizzati come mezzo di approfondimento o di maggiore chiarificazione degli argomenti trattati. Tutti i programmi sono stati impostati e svolti tenendo conto delle linee generali del progetto educativo (P.O.F); i relativi criteri metodologici sono specificati dagli insegnanti nelle singole relazioni allegate. · Modalità di recupero per i debiti formativi L’attività di recupero dei debiti formativi si è articolata in diverse fasi: § assegnazione di un lavoro individuale e personalizzato per il periodo estivo; § discussione del lavoro svolto; § corsi di recupero estivi e nel corso dell’anno scolastico; § momenti di ripasso e approfondimento in ore curricolari ed extracurricolari; § verifiche scritte e orali regolarmente documentate (per quanto riguarda i recuperi in itinere) dagli insegnanti nel registro elettronico e regolarmente segnalate alle famiglie. 6. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Le prove orali, volte alla verifica del livello di preparazione, di rielaborazione e di esposizione degli allievi, sono state di tipo tradizionale. Nella seconda parte dell’anno alcune verifiche orali sono state attuate con modalità simili a quelle del colloquio d’esame. Le prove scritte sono state generalmente strutturate sulla base delle disposizioni ministeriali e delle esemplificazioni proposte. 6 Sono previste simulazioni di prima e seconda prova scritta, comuni a tutte le classi quinte del Liceo, per il 24 e 25 Maggio 2016, mentre sono già state fatte due simulazioni di terza prova. Simulazioni di terza prova : Tra le tipologie indicate dal Ministero si è privilegiata e utilizzata solo la tipologia B, in quanto giudicata più idonea ad esprimere in modo sintetico una preparazione ragionata e non mnemonica. E’ stata effettuata la scelta di 4 materie per ogni simulazione e sono stati somministrati 3 quesiti per disciplina ai quali rispondere nell’arco di 3 ore (4 moduli didattici). Le prove sono state valutate considerando: la pertinenza il livello di conoscenze la proprietà del linguaggio e la chiarezza la capacità di sintesi e di articolazione logica del discorso § § § § Quadro riassuntivo delle simulazioni di terza prova effettuate( nell’allegato A sono contenuti i testi delle prove e le griglie di valutazione utilizzate: quattro discipline coinvolte per tre questioni per disciplina) Data di svolgimento Tempo assegnato Materie coinvolte 12/01/2016 3 ore Inglese Fisica Filosofia Arte 05/04/2016 3 ore Tipologia B Inglese Matematica Storia Scienze B 7. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO DEL QUINTO ANNO MATERIA Italiano Latino Moduli annuali previsti Moduli svolti fino al 15/05/16 Moduli previsti dopo il 15/05/16 Totale 165 127 21 148 132 104 14 118 7 Greco 99 97 12 109 Inglese 99 74 12 86 Storia 99 92 9 101 Filosofia 99 89 9 98 Matematica 99 76 9 85 Fisica 66 56 6 62 Storia Arte 66 55 6 61 Scienze 66 58 6 64 Ed. fisica 66 50 7 57 8. CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione degli allievi è stata usata la griglia presente nel POF. Conoscenze Competenze Capacità Nessuna Nessuna Nessuna Frammentarie e gravemente lacunose Incerte ed incomplete Solo se guidato arriva ad Comunica in modo decisamente applicare le conoscenze stentato e improprio; minime; ha difficoltà a cogliere i concetti e commette gravi errori anche le relazioni essenziali che legano nell’eseguire semplici esercizi tra loro i fatti anche più elementari Applica le conoscenze minime, senza commettere gravi errori, ma talvolta con imprecisione Comunica in modo non sempre coerente e proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici e quindi ha difficoltà ad analizzare temi, questioni e problemi Comporta menti Partecipazione: di disturbo Impegno: nullo Metodo: disorganizzato Partecipazione: opportunistica Impegno: debole Metodo: ripetitivo Partecipazione: dispersiva Impegno : discontinuo Metodo : mnemonico Voto in decimi 1-2 3-4 5 8 Complessivamente accettabili; ha ancora lacune, ma non estese e /o profonde Esegue semplici compiti senza errori sostanziali; affronta compiti più complessi con incertezza Conosce gli elementi Esegue correttamente compiti essenziali, semplici; fondamentali affronta compiti più complessi pur con alcune incertezze Sostanzialmente complete Affronta compiti anche complessi in modo accettabile Complete, con approfondimenti autonomi Affronta autonomamente anche compiti complessi, applicando le conoscenze in modo corretto e creativo Comunica in modo semplice, ma Partecipazione: da non del tutto adeguato; sollecitare coglie gli aspetti fondamentali, Impegno : accettabile ma le sue analisi sono lacunose Metodo : non sempre organizzato Comunica in modo adeguato, anche se semplice; non ha piena autonomia, ma è un diligente ed affidabile esecutore; coglie gli aspetti fondamentali, ma incontra difficoltà nei collegamenti interdisciplinari. Partecipazione: recettiva Impegno: soddisfacente Metodo: organizzato Comunica i maniera chiara ed Partecipazione: attivo appropriata ha una propria Impegno: notevole autonomia di lavoro; Metodo: organizzato analizza in modo complessivamente corretto e compie alcuni collegamenti, arrivando a rielaborare in modo abbastanza autonomo Comunica in modo proprio, Partecipazione : efficace ed articolato; è costruttiva autonomo ed organizzato; Impegno: notevole collega conoscenze attinte da Metodo : elaborativo ambiti pluridisciplinari; analizza in modo critico, con un certo rigore ;documenta il proprio lavoro; cerca soluzioni adeguate per situazioni nuove 6 7 8 9 -10 N.B. il voto attribuito può essere il risultato della combinazione di diversi livelli di conoscenze, competenze, capacità e comportamenti 9 9. AREA DISCIPLINARE RELAZIONI DOCENTI ITALIANO Prof.ssa Mariella TIXI Testi in adozione: R. Luperini – P. Cataldi – L. Marchiani – F. Marchese, Il nuovo La scrittura e l'interpretazione, voll. 4 – 5 - 6, Palumbo + vol. Leopardi, il primo dei moderni; Dante Alighieri, Paradiso 1) Obiettivi disciplinari e risultati raggiunti - consolidamento delle capacità di analisi linguistica dei testi letterari, sotto il profilo del lessico e della semantica e specificamente, per quanto riguarda i testi poetici, sotto il profilo delle scelte stilistiche e del linguaggio figurato; - consolidamento delle capacità di cogliere gli elementi caratterizzanti dello sviluppo diacronico della lingua italiana nella tradizione letteraria nel più generale quadro della questione linguistica dall’Ottocento ad oggi; - consolidamento della capacità di comprendere la relazione del sistema letterario (generi, temi, stili, rapporto con il pubblico, nuovi mezzi espressivi) da un lato con il corso degli eventi che hanno modificato via via l’assetto sociale e politico italiano nei secc. XIX e XX e dall’altro lato con i fenomeni che contrassegnano più generalmente la modernità e la postmodernità, osservate in un panorama sufficientemente ampio, europeo ed extraeuropeo; - consolidamento della capacità di ricostruire il percorso di innovazione di forme e generi letterari prodottosi a partire dal passaggio cruciale fra Ottocento e Novecento sulla base della conoscenza dei più significativi elementi del dibattito critico. - consolidamento della capacità di elaborazione testuale a partire da argomenti e documenti dati, in forma orale e in forma scritta, nel rispetto dei criteri di coerenza/coesione, efficacia, correttezza espressiva. I risultati raggiunti sono globalmente più che sufficienti, anche se negativamente condizionati, per un buon numero degli allievi della classe, dalla marcata discontinuità della presenza scolastica, che ha reso in questi casi il dialogo educativo molto frammentario e non ha favorito il 10 pieno consolidamento di un organico ed autonomo metodo di lavoro. Gli allievi che hanno fatto registrare una soddisfacente continuità di presenza hanno invece perfezionato in modo del tutto adeguato i propri quadri conoscitivi e le proprie abilità linguistiche. 2) Contenuti - Tra neoclassicismo e preromanticismo: U. Foscolo [profilo biografico e culturale]; Alla sera (p. 198) ; A Zacinto (p. 200); In morte del fratello Giovanni (p. 202); Carme dei Sepolcri (p. 234) - La letteratura del Romanticismo: A. Manzoni [profilo biografico e culturale]; Carme in morte di Carlo Imbonati (p. 521, vv. 207 - 215); Marzo 1821 (p. 536); Il cinque maggio (p. 539); Coro dell’atto III di Adelchi (p. 547); Lettera sul Romanticismo (p. 533); G. Mameli, Fratelli d'Italia (p. 745) - L'esperienza letteraria di G. Leopardi [profilo biografico e culturale]: L'infinito (p. 111); Alla luna (fotocopia); Il tramonto della luna (fotocopia); Il passero solitario (p.140); A Silvia (p.120); Ultimo canto di Saffo (p.105); Canto notturno di un pastore errante dell'Asia (p.131); La ginestra o il fiore del deserto (p.163); Cantico del gallo silvestre (fotocopia); Dialogo della Natura e di un Islandese (p.57); Dialogo di un Venditore di almanacchi e di un Passeggere (fotocopia); La scommessa di Prometeo (p.50); Dialogo di Tristano e di un amico (p.68) - Evoluzione e trasformazione del genere 'romanzo' : il romanzo storico postmanzoniano, le poetiche naturalistiche del nuovo romanzo, la narrativa di Svevo e Pirandello. G. Verga [profilo biografico e culturale]: Dedicatoria a Salvatore Farina (p. 174); Fantasticheria (p. 193); La lupa (p. 189); La roba (p. 201); Libertà (p. 207); Rosso Malpelo (p. 178); L. Pirandello [profilo biografico e culturale]: La differenza fra umorismo e comicità (p. 681); Il treno ha fischiato (p. 705); La patente (fotocopia); I. Svevo [profilo biografico e culturale]: La vita è una malattia (p. 873) - Il classicismo moderno di G. Carducci [profilo biografico e culturale]: San Martino (fotocopia); Pianto antico (fotocopia); Alla stazione in una mattina d'autunno (p. 361) - La poesia nella crisi del Naturalismo: Scapigliatura (E. Praga, Preludio - fotocopia), G. Pascoli e G. d'Annunzio [profili biografici e culturali]: Il fanciullino (p. 377); Lavandare (p. 405); Il lampo (p. 420); X Agosto (p. 409); Novembre (p. 414); La mia sera (fotocopia); Nebbia (fotocopia); Il gelsomino notturno (p. 380); La sera fiesolana (p. 473); La pioggia nel pineto (p. 476); I pastori (p. 488); Andrea Sperelli (p. 452) 11 - Cultura letteraria e poesia nell'età delle avanguardie. Crepuscolarismo e futurismo: S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale (p. 945); A. Palazzeschi, Chi sono? (p. 968); G. Gozzano, La signorina Felicita ovvero La Felicità (p. 950); C. Sbarbaro, Io che come un sonnambulo cammino (p. 224); F.T. Marinetti, Primo manifesto del Futurismo (p. 572); Manifesto tecnico della letteratura futurista (fotocopia) - Le voci della lirica tra novecentismo e antinovecentismo. G. Ungaretti, U. Saba, E. Montale [profili biografici e culturali]: Veglia (p. 143); San Martino del Carso (p. 141); I fiumi (p. 136); Mattina (p. 144); Non gridate più (p. 104); Trieste (fotocopia) Amai (p. 185); Città vecchia (p. 165); Non chiederci la parola (p. 210); Meriggiare pallido e assorto (fotocopia); Spesso il male di vivere ho incontrato (p. 211); Cigola la carrucola del pozzo (fotocopia); La casa dei doganieri (p. 222); La primavera hitleriana (p. 261); Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale (p. 236) - Filoni e tendenze del romanzo novecentesco: la tendenza mitico-simbolica, la narrativa meridionalistica, il realismo borghese, il neorealismo postbellico. - E' stata condotta la lettura integrale dei seguenti testi: T. Mann, La morte a Venezia; G. Tomasi di Lampedusa, Il gattopardo; L. Pirandello, Uno, nessuno e centomila; F. Jovine, Le terre del Sacramento. - Dante Alighieri, Paradiso: I, III, V (v. 88 – 139), VI, VIII, XI, XII (vv. 1 – 129), XIV (vv. 97 – 126), XV, XVI (vv. 1- 72; 148 - 154), XVII, XVIII (vv. 64 – 108), XIX (vv. 1 -90); XX (vv. 16 - 72), XXII, XXVI (vv. 82 – 142), XXX, XXXIII (vv. 1 – 108). 12 LATINO Docente: prof.ssa Anita Pivetti OBIETTIVI DISCIPLINARI 1) Consolidamento della conoscenza linguistica e delle abilità di traduzione 2) Conoscenza della letteratura latina di età imperiale, in relazione al periodo storico, ai generi letterari, agli autori e alle opere più significative 3) Sviluppo delle capacità di comprensione, analisi, confronto e rielaborazione critica dei testi latini d’autore CRITERI E METODI 1) Attraverso l’analisi di brani di autori vari, soprattutto di contenuto storico e filosofico, si è svolto un ripasso delle conoscenze morfo-sintattiche. L’esercizio di traduzione a casa ha avuto una cadenza settimanale nel primo quadrimestre ed è stato raddoppiato nel secondo. Una buona parte degli alunni ha acquisito un metodo abbastanza corretto con risultati accettabili, e, in taluni casi, pienamente positivi. Per alcuni però, permangono ancora delle incertezze in quanto non hanno ancora conseguito un’adeguata capacità di analisi e di verifica delle proprie ipotesi di traduzione. 2) Lo studio della letteratura latina è stato svolto attraverso quadri storici, profili di autori e letture di brani in traduzione. 3) Attraverso l’analisi dei brani d’autore proposti si è sviluppata una conoscenza più approfondita delle tematiche, del pensiero, dello stile degli autori esaminati (Orazio, Seneca, Tacito). Si è svolta naturalmente l’analisi della struttura morfo-sintattica dei brani, ma l’attenzione è stata rivolta soprattutto agli aspetti contenutistici, lessicali, e stilistici. Si è curata la lettura metrica dell’esametro. VERIFICHE E VALUTAZIONE I compiti in classe sono stati tre nella prima parte dell’anno ( trimestre), e due nella seconda . Sono stati proposti brani di diverso genere e contenuto, e nella valutazione si è tenuto conto del numero e della gravità degli errori, della comprensione del testo, e della resa in italiano; questi elementi sono stati valutati secondo la griglia allegata. Sono state fatte regolarmente interrogazioni orali e scritte volte ad appurare sia la conoscenza e l’assimilazione dei contenuti, sia la capacità di collegare gli stessi con particolare riguardo alle conoscenze linguistiche e storico letterarie, sia la capacità di tradurre, analizzare e commentare i testi, inserendo in un contesto storico e culturale le scelte tematiche ed espressive dei diversi autori. 13 STORIA DELLA LETTERATURA E LETTURE ANTOLOGICHE (in traduzione italiana) Testo di riferimento : Bettini, “La Cultura latina”, voll. II-III, La Nuova Italia Orazio - T.2 (p. 127) Libertino patre natus (Satire, I, 6) - T.16 (p.161) E’ inutile cambiare aria (Epistole, I, 11) Seneca - T.1 (pag. 54) Nelle avversità l’uomo può mettersi alla prova (De providentia 4, 1-6) - T.2 (pag. 56) Non diamo tutta la colpa all’istinto (De ira 2, 1-5) - T.3 (pag. 57) E’ una società di belve (De ira 8, 1-3) - T.6 (pag. 61) Siamo noi che rendiamo breve la vita (De brevitate vitae 1, 1-4) - T.7 (pag. 61) L’uomo è prodigo del proprio tempo (De brevitate vitae 3, 1-5) Lucano - T.4 (pag. 115) Catone (Bellum civile II, 380-391) - T.5 (pag. 117) La scena della necromanzia (Bellum civile VI, 624-724) Persio - T.1 (pag. 109) Programma poetico (Saturae, Choliambi) Petronio - T.1 (pag. 138) La corruzione dell’eloquenza (Satyricon, 1-2) - T.5 (pag. 146) Una storia di licantropia (Satyricon, 61, 6-62) - T.6 (pag. 150) Ritratto di signora (Satyricon, 67) - T.7 (pag. 152) La matrona di Efeso (Satyricon, 111-112) Plinio il Vecchio - (pag. 170-177) Quintiliano - T.2 (pag. 193) E’ necessario anche il gioco (Institutio oratoria I, 2) - T.3 (pag. 196) Basta con le punizioni corporali (Institutio oratoria I, 3,14-17) - T.6 (pag. 200) Il giudizio su Seneca (Institutio oratoria X, 1, 125-131) Marziale - T.1 (pag. 213) La bellezza di Maronilla (Epigrammata I, 10) - T.2 (pag. 213) Un povero ricco (Epigrammata I, 103) - T.4 (pag. 216) In morte della piccola Erotion (Epigrammata V, 34) - T.5 (pag. 218) La vita lontano da Roma (Epigrammata XII, 18) Stazio - (pag. 219-224) 14 Plinio il Giovane - T.2 (pag. 234) La morte di Plinio (Epistulae VI, 16) - T.3 (pag. 237) Plinio di fronte alle comunità cristiane (Epistulae X, 96) Tacito - T.1 (pag. 258) Il discorso di Calcago (Agricola 30-32) - T.5 (pag. 266) La cura posteritatis (Historiae I, 1) - T.8 (pag. 273) La distanza dello storico (Annales I, 1) Giovenale - T.1 (pag. 292) Perché scrivere satire (Saturae I, 1-80) - T.2 (pag. 294) Pregiudizi razzisti (Saturae III, 60-153) - T.3 (pag. 297) Roma è un inferno (Saturae III, 190-274) Apuleio - T.3 (pag. 366) Lo sposo misterioso (Metamorphoses V, 21,5-23) - T.4 (pag. 367) Il sogno di Lucio (Metamorphoses XI, 3-5) Cenni alla letteratura cristiana AUTORI Testi di Riferimento: Lentano, “Autori Latini”, voll. II-III, La Nuova Italia Orazio (vol. II) T2 (pag. 72) Come un avvoltoio sulle colombe (Carmina I, 37) T3 (pag.76) Paesaggio invernale (Carmina I, 9) T4 (pag. 79) Carpe diem (Carmina I, 11) T8 (pag. 97) Il seccatore (Sermones I, 9) T9 (pag. 104) Il topo di campagna e il topo di città (Sermones II, 6,77-117) T10 (pag.106 ) Aurea Mediocritas ( Carmina II,10 ) T12 (pag. 112) Il programma poetico (Carmina I, 1) T13 (pag. 115) Compimento del programma (Carmina III, 30) T16 (pag. 124) All’amico Tibullo (Epistulae I, 4) (pag. 127) La depressione (Epistulae I, 8) Seneca (vol.III) T1 (pag.4 ) Uno specchio per il principe ( De Clementia I, 1-14 ) T3 ( pag.10 ) Ogni uomo ha due patrie ( De Otio 4,1-2 ) T6 (pag. 18 ) Volere il proprio destino ( De Providentia 5, 3-8 ) T10 (pag. 37) Riflessione sul tempo (Epistulae ad Lucilium 1) 15 T11 ( pag.40 ) Il tempo e la conoscenza ( Naturales quaestiones VII, 25,3-5, 30,3-6 9 T12 (pag.45) “Servi sunt”Immo homines (Epistulae ad Lucilium 47) Tacito T1 (pag. 114) Il proemio (Agricola 1,1-4) T2 (pag. 116) Placide quiescas (Agricola 46, 1-4) T6 (pag. 129) Una materia a luci e ombre (Historiae 1, 2-3) T9 ( pag. 137 )La storia di Roma :una sola, interminabile guerra civile . ( Historiae II, 38 ) T11 (pag. 143) Le ragioni di Roma: il discorso di Ceriale (Historiae 4, 73-74) T18 (pag. 173) L’ultima battaglia di Seneca (Annales, XV, 62-64) T19 (pag. 177) Vita e morte di un libertino (Annales, XVI, 18-19) 16 GRECO Docente: prof.ssa Anita Pivetti OBIETTIVI DISCIPLINARI 1) Consolidamento della conoscenza linguistica e delle abilità di traduzione 2) Conoscenza della letteratura latina di età ellenistica e imperiale, in relazione al periodo storico, ai generi letterari, agli autori e alle opere più significative 3) Sviluppo delle capacità di comprensione, analisi, confronto e rielaborazione critica dei testi greci d’autore CRITERI E METODI 1) Attraverso l’analisi di brani di autori vari, soprattutto di contenuto retorico e filosofico, si è svolto un ripasso delle conoscenze morfo-sintattiche fondamentali. Una buona parte degli alunni ha acquisito un metodo abbastanza corretto con risultati accettabili, e, in taluni casi, pienamente positivi. Per alcuni però, permangono ancora delle incertezze in quanto non hanno ancora conseguito un’adeguata capacità di analisi e di verifica delle proprie ipotesi di traduzione. 2) Lo studio della letteratura greca è stato svolto attraverso quadri storici, profili di autori e letture di brani in traduzione. 3) Nel percorso di lettura dei brani tratti dalle tragedie e dai dialoghi platonici si è ritenuto opportuno rivolgere l’attenzione agli aspetti contenutistici, lessicali e stilistici dei brani esaminati, senza ovviamente, prescindere dall’analisi morfo-sintattica dei testi. La lettura ed il commento dell’ Edipo Re e dell’Edipo a Colono di Sofocle sono stati svolti integralmente nella traduzione italiana e nel testo greco sono stati letti e una scelta di passi significativi. Si è curata la lettura metrica dei brani in trimetri giambici. Per quanto riguarda la lettura dei testi platonici sono stati tradotti e commentati passi riguardanti la figura di Socrate secondo la proposta dell’antologia scolastica in uso. VERIFICHE E VALUTAZIONE I compiti in classe sono stati tre nella prima parte dell’anno ( trimestre), e quattro nella seconda. Sono stati proposti brani di diverso genere e contenuto, e nella valutazione si è tenuto conto del numero e della gravità degli errori, della comprensione del testo, e della resa in italiano; questi elementi sono stati valutati secondo la griglia allegata. Sono state fatte regolarmente interrogazioni orali e scritte volte ad appurare sia la conoscenza e l’assimilazione dei contenuti, sia la capacità di collegare gli stessi con particolare riguardo alle conoscenze linguistiche e storico letterarie, sia la capacità di tradurre, analizzare e commentare i testi, inserendo in un contesto storico e culturale le scelte tematiche ed espressive dei diversi autori. STORIA DELLA LETTERATURA E LETTURE ANTOLOGICHE (in traduzione italiana) Testo di Riferimento: Porro-Lapini, Bevegni “ Letteratura greca “ Loescher Quadro storico- culturale dell’età ellenistica Menandro - T1 (pag.97) i protagonisti della commedia ( Dyskolos ) - T2 ( pag.100 ) Il misantropo 17 - T3 ( pag 103 ) Il salvataggio di Cnemone T5 ( pag.112) l’equivoco si scioglie ( Samia) La letteratura erudita ( pag.126) La nuova poetica alessandrina ( pag.138) Callimaco - T1 (pag.192) Inno ad Apollo - T2 (pag.198) Per i lavacri di Pallade - T3 (pag.203) Prologo ai Telchini (Aitia I) La poesia epigrammatica - T1 ( pag.158) Epicedio per un grillo T2 (pag.158) Gioco di bambini T3 ( pag. 159) Umana fragilità T48 pag.159) Nulla per i topi T17 ( pag.170) Una corona di fiori per Eliodora T19 ( pag.171) Lacrime per Eliodora Apollonio Rodio - T 5( pag. 307 ) La lunga notte di Medea innamorata ( III,744-824) T7 (pag.319 ) L a conquista del vello ( IV, 123-178) Teocrito - T3 (pag.253) Le Talisie ( Idillio VII, 1-51, 128-157 ) - T7 (p.268) Le Siracusane ( Idillio XV ) Eroda - T2 ( pag. 338) Le donne al tempio di Asclepio Polibio - T3 ( pag. 375) La storia “ magistra vitae” - T4 (pag.377) Le Alpi: i racconti leggendari e l’autopsia La filosofia di età ellenistica - T1 (pag.414)Gli dei, la morte, la felicità ( Epicuro, lettera a Meneceo123…) Il trattato del sublime - T2 ( pag. 437 ) Un esempio perfetto di sublime in poesia Plutarco - T1 (pag.468 ) Caratteristiche del genere biografico. (Vita di Alessandro I, 1) 18 - T 6 (pag. 481 ) Contro la superstizione Marco Aurelio - T2 (p.520) - T3 (p.521) I pensieri del saggio Congedarsi dalla vita. Il romanzo in età imperiale (pag. 560) Luciano - T4 ( pag.543) Il bene effimero della bellezza ( Dialoghi dei morti 5) - T5 ( pag.545) L’apprendista stregone ( Gli amanti della Menzogna, 33) - T7 ( pag. 555) Ritratto del vero storiografo ( Come si deve scrivere la storia, 39-42 ) AUTORI Testi di Riferimento: [1]. Balestra “Il più sapiente tra gli uomini”, Signorelli: · · · · · · · · Alcibiade descrive Socrate (Simposio215-217a ) (in traduzione) pag.23 La sapienza di Socrate ( Apologia 20d-21e ) (pag.28) Le occupazioni di Socrate ad Atene ( Apologia 22a-23c )( pag. 33 ) La scoperta dell’anima ( Apologia 28d-30) ( pag. 37 ) Il daimonion ( in traduzione ) ( pag.42 ) I rischi della politica attiva ( in traduzione ) ( pag. 46 ) La nave sacra ( Critone 43a-44d )( pag. 52 ) La morte di Socrate ( Fedone 117-118a ) ( pag. 78 ) [2]. Roncoroni” Conosci te stesso”, Signorelli: · · · · · · · · · · · · Edipo Re nel pieno della sua gloria ( E.R.1-72 ) Un bambino che non doveva nascere ( E R. 711-768 ) Un bastardo in fuga verso il proprio destino ( E.R 744-833) Professione di fede ( 863-910 in traduzione ) Estrema illusione ( E.R. 964-1085 in traduzione) L’orribile conquista del vero ( E.R. 1121-1185) Nel bosco del rifugio ( Edipo a Colono 1-29 in traduzione ) Autodifesa di un innocente ( E. C. 254-291 ) Nella pace di Colono e dell’Attica ( E.C. 668-719 ) Il canto del dolore e della morte ( 1211-1248 in traduzione ) Addio alla vita ( E. C. 1500-1555 ) Sepolto tra segni divini ( E. C. 1579-1669 ) Lettura integrale dell’Edipo re e dell’Edipo a Colono in traduzione STORIA 19 Docente: prof.ssa Gigliola Bartolini La classe ha seguito il programma di Storia dell’intero triennio con interesse non costante. I risultati, anche quelli delle prove scritte e/o di simulazione, sono stati discreti. Nel corso di quest’ultimo anno scolastico i contenuti specifici di Storia e di Filosofia, assolutamente sincronici, hanno consentito intrecci e risoluzioni interdisciplinari. Il metodo di insegnamento, strutturato su lezioni frontali, è stato di tipo tradizionale e orientato, per quanto possibile, a rendere più lineare e scevro da particolari quanto esposto sul manuale in uso. Il fine ultimo è stato quello di giungere ad una visione sincretica del panorama storico, considerando la processualità degli avvenimenti secondo una logica di fondo. Alcune tematiche sono state svolte in modo particolarmente approfondito. I riferimenti ai concetti di Educazione civica sono stati mutuati dal discorso storico. I criteri valutativi sono sempre stati conformi alle delibere del G.D · RELAZIONE OBIETTIVI - PRESTAZIONI · GRUPPO A: obiettivi di conoscenza · Conoscenza della terminologia tecnica. · Conoscenza degli eventi. · Conoscenza dell’esistenza della storiografia e del suo valore. · Conoscenza dei principali modelli istituzionali e politici. GRUPPO A: prestazioni. 1) Capacità di correlare un termine al suo specifico significato. 2) Capacità di riconoscere e individuare avvenimenti,località e personaggi. 3) Capacità di sintetizzare i presupposti di un’età storica. 4) Capacità di individuare e riconoscere la natura dei diversi regimi politici, economici e sociali. GRUPPO B: obiettivi di capacità. 1) Capacità di tradurre le informazioni in mappe concettuali. 2) Capacità di collocare spazio-temporalmente eventi e situazioni. 3) Capacità di analizzare testi e documenti. 4) Capacità di destrutturate e ristrutturare letture,dati ed eventi. GRUPPO B: prestazioni. 1) Trasformazione di informazioni in concetti. 2) Collocazione nello spazio e nel tempo, in modo sincronico e diacronico, di eventi e processi storici 3) Distinzione tra evento e problema, giudizio di fatto e giudizio di valore. 4) Selezione degli elementi essenziali di un evento o di un processo storico. GRUPPO C: obiettivi di competenza. 13. Cogliere ed effettuare connessioni logiche. 14. Elaborare e valutare criticamente. 15. Individuare collegamenti interdisciplinari. 20 16.Attualizzare eventi,problemi,strategie e risoluzioni storiche. GRUPPO C: prestazioni. - Confrontare eventi, periodi, problemi e risoluzioni. - Prevedere gli esiti, dati i presupposti. - Utilizzo di altre discipline per lo studio della Storia. - Riconduzione e contestualizzazione storica di dati mutuati da altre discipline. Programma di S T O R I A Testo in adozione: Giardina-Sabbatucci-Vidotto, “Storia”, vol. 3°, ed. Laterza, Bari. Struttura del programma e punti essenziali RIPRESA: l’atmosfera romantica, restaurazione e legittimismo, nazionalismo e patriottismo, moti insurrezionali e società segrete. Il valore della Costituzione. Il ruolo del Parlamento. Significato dei termini e delle espressioni: liberalismo, assolutismo, liberismo, protezionismo, dissenso, moderatismo, radicalismo, democrazia, sovranità popolare. Differenza tra “Dichiarazione dei diritti”, “Costituzione”, “Statuto”. Ø La figura di G. Mazzini. Ø L’industrializzazione, la formazione della classe operaia, il rapporto tra borghesia e proletariato, liberismo e protezionismo a confronto. La posizione della Chiesa di fronte all’industrialismo. La filosofia marxista. La Prima Internazionale. Ø Il 1848 in Francia: la parabola della Seconda Repubblica. Il 1848 in Italia: l’inizio del percorso verso l’indipendenza. Ø La Francia di Napoleone III fino all’esperienza della Comune di Parigi. Ø La Prussia di Bismarck: dall’unificazione tedesca all’imperialismo del Congresso di Berlino. Ø La figura di Cavour e l’unificazione italiana. Ø L’età della Destra storica in Italia. La questione meridionale: povertà , analfabetismo, brigantaggio. Ø La terza Repubblica in Francia. Ø L’età della Sinistra storica in Italia: il trasformismo di Depretis, il protezionismo di Giolitti. I tentativi coloniali nell’età della sinistra storica. Ø La società di massa e il nuovo ceto medio: istruzione, informazione, suffragio universale. La seconda rivoluzione industriale, la filosofia positiva, il nuovo pensiero cattolico e l’Enciclica “Rerum Novarum”. La Seconda Internazionale. Ø Gli equilibri europei alla vigilia della prima guerra mondiale. Ø La prima guerra mondiale: motivazioni effettive, tappe fondamentali, risultanze. Ø Le conseguenze della prima guerra mondiale e la pace punitiva. Ø La rivoluzione russa del 1917: dalle “ Tesi di aprile” di Lenin alla dittatura stalinista. La Terza Internazionale. 21 Ø L’eredità della prima guerra mondiale: la genesi dei totalitarismi e i fattori di consenso. ruolo della propaganda. Fascismo, nazismo, stalinismo: analogie e differenze. collaborazionismo e dissenso, responsabilità dirette e indirette. Ø La seconda guerra mondiale: motivazioni effettive, tappe fondamentali, risultanze. Ø La guerra fredda, il blocco di Berlino e le due Germanie. Ø Il Patto Atlantico e il Patto di Varsavia: il mondo diviso. Ø La guerra fredda e la ricostruzione. Ø La jugoslavia di Tito. Ø La guerra di Corea. N.B.: Particolare risalto è stato dato alle seguenti tematiche: 11. La figura e il pensiero di G. Mazzini come precursore dell’idea di Europa. 12. La questione meridionale. Questo argomento è stato affrontato attraverso letture storiche e con la visione del film “Il Gattopardo” di L. Visconti. 22 FILOSOFIA Docente: prof.ssa G. Bartolini · NOTA INTRODUTTIVA: metodologia e criteri valutativi La titolarità per l’intero triennio mi ha consentito, oltre ad un percorso didattico comunque continuativo, una discreta conoscenza della classe, numerosa e costituita da alunni differenti, sia nell’orientamento intellettivo che in fase applicativa. Il metodo di insegnamento che ho seguito, fino dall’ inizio, sostanzialmente tradizionale, ha presupposto lezioni di tipo frontale. La scansione programmatica è stata di tipo cronologico, presupponendo una scelta di autori e di correnti di pensiero in successione temporale; frequenti e assolutamente necessarie le connessioni con la Storia che costituisce comunque il retroterra dell’ intero corso di Filosofia. I criteri valutativi sono sempre stati conformi alle delibere del G.D. · RELAZIONE OBIETTIVI – PRESTAZIONI GRUPPO A: obiettivi di conoscenza. 1) Conoscenza delle correnti e dei sistemi. 2) Conoscenza degli argomenti trattati nel manuale d’uso. 3) Conoscenza della periodizzazione storico-filosofica. 4) Conoscenza dei termini e del lessico specifico della filosofia. 5) Conoscenza dei contenuti dei percorsi pluridisciplinari eventualmente proposti e sviluppati in corso d’anno. GRUPPO A: prestazioni. 1) Conoscenza del profilo biografico e del nome delle principali opere di un autore. 2) Conoscenza dei presupposti strutturali delle principali correnti e dei sistemi filosofici. 3) Sintesi globale del pensiero di un autore. 4) Memorizzazione dei punti di svolta e di cambiamento nel pensiero di un autore. 5) Collocazione spazio-temporale dei diversi momenti del dibattito filosofico. 6) Associazione congrua tra un termine filosofico e il suo significato. 7) Conoscenza di eventuali argomenti a carattere pluridisciplinare. GRUPPO B: obiettivi di capacità. 10. Capacità di comprendere, analizzare e sintetizzare contenuti. 11. Capacità di operare confronti sia analogici che antitetici. 12. Capacità di rielaborare argomenti dati. 13. Capacità di contestualizzare argomenti o testi. 23 GRUPPO B: prestazioni. 1) Identificazione delle idee centrali e ricostruzione di un percorso argomentativo. 2) Connessione tra le tesi individuate in un testo e il pensiero dell’autore nella sua globalità. 3) Selezione tra le parti essenziali e quelle inessenziali di un testo. 4) Ricostruzione di un sistema o di un pensiero oralmente,o con trattazione scritta,o con rappresentazioni grafiche o diagrammi di flusso. 5) Ricostruzione,da alcuni elementi parziali,dell’intero sistema o di parte di esso. 6) Capacità di raffrontare l’argomento di un testo con altri. 7) Ampliamento di un tema, in via analogica o antitetica, verso altri. GRUPPO C: obiettivi di competenza. 1) Decodificazione ed uso idoneo del lessico specifico. 2) Confronto e contestualizzazione di risposte diverse per uno stesso problema. 3) Individuazione di nessi nell’ambìto della filosofia o in area pluridisciplinare. GRUPPO C: prestazioni. 1) Esposizione corretta sia orale che scritta. 2) Conoscenza dei termini,dei sinonimi e dei contrari. 3) Individuazione di analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi. 4) Trasferimento di informazioni verso diversi ambiti disciplinari. 5) Integrazione della lettura di un testo con altre, simili o antitetiche. Programma di F I L O S O F I A Testo in adozione: Abbagnano-Fornero, “La Filosofia” , vol. 3A-3B, ed. Paravia, Torino. Struttura del programma e punti essenziali · · Immanuel Kant - Informazioni di base tratte da fotocopie e da parti specifiche del testo. L’impostazione critica dopo la dissertazione del 1770: il superamento di empirismo e razionalismo. La rivoluzione copernicana in filosofia. Critica della Ragion Pura e teoria della conoscenza: Estetica, Analitica e Dialettica trascendentali. Spazio e tempo, categorie, idee della ragione. La metafisica come limite. Critica della Ragion Pratica: libertà e dovere. L’imperativo categorico. Il fondamento della morale. Moralità e legalità. Critica del Giudizio: Il tema estetico dell’arte. I concetti di bello e di sublime. Il ruolo dell’artista. 24 - Tematiche specifiche dell’atmosfera romantica: il senso dell’infinito, la ricerca dell’Assoluto, la natura, l’arte, Dio, la libertà, il senso della nazione. Atteggiamenti caratteristici del Romanticismo e risoluzioni contraddittorie: ironia, titanismo, vittimismo. Il rifiuto della ragione illuminista. - I capisaldi del sistema: identità tra ragione e realtà. Fenomenologia dello Spirito”: informazioni di base e partizione dell’opera. Filosofia dello Spirito: spirito soggettivo, oggettivo e assoluto: informazioni di base. La parabola del pensiero politico e il concetto di Stato. Hegel e la religione. Hegel e l’arte. Il ruolo della filosofia. - I motivi di contrasto: il valore dello Stato, il ruolo della Storia, la funzione della Religione. L’interpretazione rivoluzionaria della Sinistra. - Il ribaltamento dei rapporti di predicazione. Fede e alienazione. L’obbligatorietà dell’ateismo. - Caratteristiche del marxismo. Il tema della praxis e l’adesione alla realtà sociale. Struttura e sovrastruttura. Alienazione e prospettiva materialistica della storia. - La contestazione dell’hegelismo e delle filosofie sistematiche. La nuova metafisica e la vita come dolore e desiderio. La via di risoluzione al male cosmico: l’esperienza del nulla e la configurazione del Nirvana. Inadeguatezza e inutilità del suicidio. L’inganno dell’amore. - Kierkegaard contro Hegel: l’individuo contro il sistema. La categoria del singolo e gli stadi dell’esistenza. Il tema della scelta, l’angoscia e il salto nel buio. L’uomo e Dio; disperazione e fede; la fede come paradosso. - Caratteri generali del Positivismo. Il rapporto Positivismo/Illuminismo e Positivismo/Romanticismo. La genesi della sociologia. - Caratteri generali: la ripresa dell’interiorità, il riscatto dei sentimenti. - Il tema del tempo: tempo matematico e tempo soggettivo. La durata reale. - Dioniso e Apollo: la critica a Socrate e al razionalismo. La morte di Dio e la fine delle illusioni millenarie. Nietzsche e Schopenhauer. La trasvalutazione dei valori e il senso dell’umano. L’oltre-uomo. Il problema del nichilismo, e il suo superamento. L’eterno ritorno e la volontà di potenza. - La psicoanalisi come alternativa alla medicina tradizionale. Il ruolo dell’ inconscio. La scomposizione della personalità, il ruolo della morale. Il valore del quadro onirico e la possibile interpretazione. 25 · L’Esistenzialismo - Caratteri generali: l’atmosfera di crisi e la sconfitta delle scienze esatte. I concetti di “vita” e di “esistenza”. I fattori limitanti. L’esistenza come categoria specifica dell’uomo. - Lo scacco della libertà. 26 INGLESE Docente: Prof.ssa Stefania Ivaldi OBIETTIVI Gli obiettivi dell’insegnamento della lingua inglese nel quinto anno di liceo classico possono essere distinti un due categorie: una strettamente linguistica ed una associata allo studio della letteratura in lingua. Per quanto riguarda la lingua gli obiettivi prefissati sono stati i seguenti: - acquisire una competenza comunicativa che consenta una più sicura e completa interazione in contesti diversi, arricchita da comportamenti appropriati; - acquisire la consapevolezza della dinamicità della lingua straniera e della sua evoluzione nei diversi contesti; - migliorare la competenza linguistica specifica nelle quattro abilità linguistiche di base e con particolare cura della produzione orale e scritta, nonché della comprensione del testo. Per quanto riguarda lo studio della letteratura gli obiettivi possono essere così articolati: - saper collocare il testo letterario nel proprio contesto storico-sociale; - individuare le caratteristiche di un autore attraverso la lettura di un testo letterario; - identificare ed esporre concetti chiave; - analizzare un testo dal punto di vista linguistico identificando le caratteristiche fonologiche, morfosintattiche, lessicali e le figure retoriche e rapportarle al significato globale del testo; - esprimere opinioni personali su un testo letto; - confrontare testi di uno stesso autore, di autori diversi, dello stesso genere, di generi diversi, dello stesso periodo; METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI Il programma di letteratura è stato svolto con l’ausilio di testi tratti dalle opere di diversi autori, letti in classe e commentati sulla base delle attività di analisi del testo suggerite dal manuale di letteratura in uso. Partendo dal testo, è stata fatta un’analisi testuale sulla base degli elementi fonologici, morfo-sintattici e lessicali, per passare poi ad un’analisi delle immagini e delle figure di stile contenute nel testo, per finire con l’estrapolazione di temi e argomenti cari all’autore in questione e il raffronto con altri autori o altre opere. Sono sempre state fatte osservazioni sullo stile e sulle scelte lessicali dell’autore. Non secondario è stato considerato il lavoro linguistico sul testo che implica saper riassumere e commentare con parole proprie anche esprimendo opinioni personali. E’ stata curata la produzione scritta con l’assegnazione di compiti che richiedevano agli studenti di scrivere un commento scritto su un testo letto, strutturando il commento seguendo determinati punti. Il manuale di letteratura in adozione, Performer Culture and Literature vol. 2 e vol. 3, è stato usato come riferimento essenziale, anche se purtroppo, per mancanza di tempo, il vol. 3 è stato utilizzato solo molto parzialmente. TIPOLOGIE DI VERIFICA Le verifiche scritte sono sempre state simili alla III prova d’esame, quindi quesiti a risposta singola sugli autori e/o i testi studiati. La risposta deve essere articolata in 10-12 righe e la prova di verifica durante l’anno è sempre stata strutturata su due o tre quesiti da svolgere in un’ora. Inoltre è sempre stata predisposta una prova costituita da due diverse file. Ugualmente anche le verifiche orali sono state strutturate come colloqui sugli argomenti, con domande da parte dell’insegnante e la richiesta di 27 commentare un testo studiato dal punto di vista linguistico e dei contenuti, rapportandolo alla tematica dell’autore e, possibilmente, confrontandolo con altri testi dello stesso autore o di autori diversi, o anche di altri periodi. E’ risultato opportuno includere nelle prove scritte oggetto di verifiche anche le due simulazioni di III prova dell’Esame di Stato che sono state svolte in classe, secondo la programmazione del Consiglio di Classe. Le prove effettuate sono state 2 scritte e una orale nel primo periodo, 3 scritte e una orale nel secondo periodo. Le prove sono sempre state costruite non solo per testare la conoscenza dei testi letterari studiati e delle tematiche trattate in classe, ma anche per valutare la capacità di elaborazione e interpretazione personale. Si allega alla presente relazione una copia della griglia di valutazione utilizzata per la correzione della prova di lingua, che tiene conto di criteri fondamentali quali la scorrevolezza, la correttezza grammaticale e sintattica, la coesione e coerenza del testo in lingua, la proprietà del lessico, criteri che acquistano priorità per la correzione della produzione in lingua inglese. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione delle prove di verifica prende in considerazione sia la competenza linguistica nell’espressione scritta (analizzando le voci: fluency, grammar, vocabulary), la pertinenza dei contenuti, l’attinenza al quesito e infine la capacità di elaborazione personale. Le verifiche orali sono state impostate sul modello del colloquio d’esame: anche in questo caso sono stati valutati i seguenti parametri: correttezza linguistica e modalità di espressione (pronuncia, intonazione, fluency), pertinenza e conoscenza degli argomenti, organizzazione della risposta, elaborazione personale e capacità di esprimere opinioni personali sugli argomenti trattati. NOTE SUL LAVORO SVOLTO E SULLA PREPARAZIONE DELLA CLASSE Occorre dapprima fare notare che la classe non ha avuto continuità didattica nell’insegnamento della disciplina, cambiando anche nel triennio, ogni anno, docente di inglese. Per questo motivo nella classe, soprattutto a inizio anno, si sono riscontrate difficoltà di adattamento sia da parte degli alunni che si sono dovuti abituare a un diverso metodo di insegnamento, sia da parte della docente che si è dovuta confrontare con un certo disinteresse nei confronti della materia e con una certa diffidenza creata soprattutto dalla scarsa disponibilità a raccogliere le nuove indicazioni metodologiche. Si sono riscontrati punti deboli anche nella partecipazione, nell’attenzione, nello studio, che mancava di metodicità e organizzazione e nell’interesse nei confronti della materia che tuttavia sono andati via via scomparendo nel prosieguo dell’anno scolastico. Ciò nonostante una buona parte di studenti rivela ancora incertezze ed esitazioni nell’usare con familiarità la lingua inglese, oltre a difficoltà ad organizzare lo studio e a seguire con profitto le lezioni. Permangono molte inesattezze soprattutto nella lingua scritta, dove gli studenti hanno manifestato lacune pregresse accumulate durante il triennio anche dovute a scarso esercizio e scarsa applicazione. Le richieste di composizione di testi come esercitazioni, la necessità di prendere appunti e riordinarli e il costante uso della lingua durante le lezioni, insieme a un’approfondita analisi lessicale guidata in classe, hanno permesso di migliorare alcune situazioni che ancora al termine del primo trimestre sembravano piuttosto carenti. In generale si è riscontrato un miglioramento nella produzione degli alunni, sia nella lingua scritta sia nella lingua orale, ad eccezione di casi di alunni molto discontinui anche nella presenza in classe. Le assenze durante le ore di lezione hanno inciso sul progresso di alcuni, anche se si è riscontrata una maggiore assiduità e desiderio di recuperare nel corso del pentamestre. Durante quest’ultimo e soprattutto negli ultimi due mesi, sono state perse tante ore di lezione a causa di assemblee studentesche, festività, chiusure della scuola, etc. Ciò ha costretto a limitare di molto il programma relativo al Novecento, anche per dare una certa continuità al programma svolto in quarta che si era fermato prima del Romanticismo. Nell’ultima parte dell’anno la docente ha effettuato alcune ore di 28 recupero/sostegno al pomeriggio con adesione su base volontaria per coloro che desideravano rivedere alcune parti di programma ed esercitarsi ad esporre oralmente. CONTENUTI Dal libro di testo Performer Culture and Literature vol. 2 and vol. 3 SPECIFICATION 8: THE ROMANTIC SPIRIT Emotion vs. reason p. 213 A new sensibility p. 214 The emphasis on the individual p. 215 William Wordsworth and nature pp. 216-217 Text: Daffodils p. 218 Text: My heart leaps up p. 219 Samuel Taylor Coleridge and sublime nature p. 220 The Rime of the Ancient Mariner p. 221-222 Text: The killing of the Albatross pp. 222-223-224-225 George Gordon Byron and the stormy ocean pp. 230-231 Text: Apostrophe to the ocean pp. 232-233 (stanza LCXXXI, stanza LCXXXII, and stanza LCXXXIII excluded) John Keats and unchanging nature pp. 234-235 Text: Ode on a Grecian Urn (from Text Bank - photocopies) AMERICAN HISTORY The American war of independence pp. 194-195 SPECIFICATION 9: THE NEW FRONTIER The beginning of an American identity p. 254 The pioneers and the American frontier p. 255 Manifest destiny p. 260 American Indians p. 261 The question of slavery p. 262 Abraham Lincoln p. 265 The Gettysburg Address p. 266 Text: O Captain! My Captain! (W.Whitman) p. 267 The American civil war p. 269 Edgar Allan Poe (from Text Bank – photocopies) Text: The Tell-Tale Heart (full text) SPECIFICATION 10: COMING OF AGE The first half of Queen Victoria’s reign pp. 284-285 Life in the Victorian town p. 290 Text: Coketown (C. Dickens) pp. 291-292-293 29 The Victorian compromise p. 299 Charles Dickens and children p. 301 Oliver Twist p. 302 Text: Oliver wants some more pp. 303-304 SPECIFICATION 11: A TWO-FACED REALITY The British Empire pp. 324-325 Charles Darwin and evolution p. 330 Text: Man’s origin pp. 332 Robert Louis Stevenson: Victorian hypocrisy and the double in literature p. 338 Text: Jekyll’s experiment (from Text Bank – photocopies) Aestheticism: Walter Pater and the Aesthetic movement p. 349 The Dandy (listening text) p. 350 Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy p. 351 The Picture of Dorian Gray and the theme of beauty p. 352 Text: Basil’s studio pp. 353-354 Text: I would give my soul pp. 354-355-356 Text: some aphorisms and extracts from De Profundis SPECIFICATION 12: LOOKING FOR A NEW LIFE Walt Whitman: the American bard pp. 385-386 Text: I hear America singing p. 387 Text: Song of the Open Road pp. 388-389 SPECIFICATION 13: The Drums of War The War Poets: different attitudes to war p. 416 Text: The Soldier (R. Brooke) p. 418 Text: Dulce et Decorum est (W. Owen) p. 419-420 Text: In Flanders Fields (J. McCrae) - photocopy The age of total war p. 422 SPECIFICATION 14: THE GREAT WATERSHED A deep cultural crisis p. 440 Sigmund Freud: a window on the unconscious p. 441 The modern novel pp. 448-449 Text: The funeral (photocopy) James Joyce: a modernist writer p. 463 Ulysses (from text bank – photocopies) Text: I said yes I will SPECIFICATION 15: A NEW WORLD ORDER The Dystopian novel p. 531 30 George Orwell and political dystopia p. 532 Nineteen Eighty-Four p.533 Text: Big Brother is watching you pp. 534-535 Animal Farm: the story (photocopy) GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA D’ESAME – LINGUA INGLESE Impressione generale e scorrevolezza (massimo 3 punti) Correttezza Lessico Grammaticale -correttezza ed estensione- (massimo 3 punti) (massimo 3 punti) Rispetto delle Conoscenza dei contenuti consegne (massimo 2 punti) (massimo 2 punti Originalità e rielaborazione critica (massimo 2 punti Domanda N.1 Domanda N.2 Nome…………………………………………………………… Voto:…………/15 31 MATEMATICA Docente: prof. Luigi Oliva OBIETTIVI REALIZZATI Conoscenze: - Funzioni e loro proprietà - I limiti, concetto e definizione - La continuità: vari tipi di discontinuità - Calcolo e operazioni coi limiti - La derivata: concetto e definizione; significato geometrico. - Calcolo di una derivata - Studio di una funzione e costruzione del grafico Capacità e/o competenze: - Saper disegnare grafici di funzioni reali di variabile reale - Interpretare gli studi analitici anche per via grafica - Risolvere semplici esercizi sul calcolo di limiti e derivate. - Riuscire a comprendere e ad esporre il contenuto di un testo specifico di analisi matematica sullo studio di funzioni - Utilizzare una terminologia specifica corretta - Individuare nessi disciplinari e interdisciplinari scientifici METODI D’INSEGNAMENTO - Lezione frontale esplicativa - Lezione partecipata con sviluppo di argomenti di lavoro affidati agli studenti, al fine di far acquisire competenze sul come organizzare una esposizione anche attraverso l’uso della LIM di classe. - Svolgimento di esercizi in classe finalizzati alla comprensione degli argomenti svolti e alla capacità di utilizzo di formule, procedimenti e teoremi appresi. - Attività assegnate in gruppo - Si sono dimostrati solo i teoremi più semplici riportati dal libro di testo. STRUMENTI Libro di testo, utilizzo della LIM di cui è munita la classe, fotocopie tratte da altri testi, materiali reperiti in internet su vari siti, tra cui, maggiormente utilizzato, www.matematicamente.it TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE - Orali e scritte. - La disciplina è stata inserita sotto forma di tipologia B in una delle simulazioni di terza prova dell’esame di Stato e la valutazione ha contribuito alla valutazione finale degli allievi. CRITERI DI VALUTAZIONE - Sono stati adottati i criteri previsti dal POF dell’istituto ai quali si rimanda. 32 TESTO IN ADOZIONE Bergamini, Trifone, Barozzi – 5s – Matematica.azzurro, ISBN 978-88-08-17327-0, Zanichelli. CONTENUTI - Funzioni reali di variabile reale: dominio, condominio, condizioni di esistenza - Proprietà delle funzioni e loro composizione - Intervalli, intorni, punti di accumulazione - Definizione di limite finito e infinito per x →x0 - Definizione di limite finito e infinito per x →¥ - Limiti destro e sinistro - Teorema di unicità del limite, della permanenza del segno, del confronto o dei carabinieri - Limite di una successione - Limiti particolari: e, π - Calcolo dei limiti: le operazioni sui limiti - Le forme indeterminate e le tecniche di calcolo - I limiti notevoli - Continuità delle funzioni: teorema di Weierstrass, dei valori intermedi, di esistenza degli zeri (solo enunciati e significato) - I punti di discontinuità: varie tipologie; gli asintoti: varie tipologie - Derivata di una funzione e rapporto incrementale - Calcolo e significato geometrico della derivata - Derivata sinistra e derivata destra. - Significato dei punti stazionari. - Punti di non derivabilità - Continuità e derivabilità - Le derivate fondamentali. - Teoremi sul calcolo delle derivate. - Derivata della funzione inversa e della funzione composta. - Derivate di ordine superiore al primo. - Il concetto di differenziale e alcune applicazioni delle derivate alla fisica. - Teorema di Lagrange, di Rolle, di Cauchy, di De L’Hospital - Funzioni crescenti e decrescenti e loro derivate - Massimi, minimi (assoluti e relativi) e flessi - Uso della derivata prima e della derivata seconda per determinare punti stazionari e flessi - Lo studio di una funzione. - Cenni al concetto di integrale, indefinito e definito La classe si può considerare suddivisa in due gruppi, uno che mediamente non ha una dimestichezza particolare riguardo alla matematica e più in generale riguardo a discipline scientifiche, e un altro che è potenzialmente formato da allievi che hanno buone, e in qualche caso ottime, capacità logico-matematiche. Era intenzione del docente svolgere anche una parte relativa al calcolo integrale, al fine di dare una preparazione di base più completa agli studenti. Questa idea è però rimasta tale, sia a causa del numero di ore esiguo a disposizione della materia, nonostante l’aumento di un modulo per tutto l’anno scolastico, sia a causa di assenze del docente legate a compiti istituzionali svolti (operatore del CTS di Genova), sia a causa delle difficoltà specifiche di oltre metà della classe nella disciplina, sia a causa della numerosità delle assenze di buona parte degli allievi della classe. 33 In altre parole i prerequisiti per lo studio della matematica non sono acquisiti per tutti gli studenti allo stesso modo. Si è pertanto preferito consolidare, per quanto possibile, le conoscenze previste dalle nuove indicazioni nazionali, piuttosto che ampliare troppo il programma a scapito di minore comprensione e conseguente minor preparazione della globalità della classe. FISICA Docente: prof. Luigi Oliva OBIETTIVI REALIZZATI Conoscenze: - Elettrostatica: saper distinguere i comportamenti e le classificazioni dei materiali in corpi isolanti, conduttori e semiconduttori, sapere le formule relative all’elettrostatica. - Magnetismo: sapere le formule relative al magnetismo, saper distinguere i comportamenti e le classificazioni dei materiali in corpi ferromagnetici, diamagnetici e paramagnetici. - Concetti di flusso e di circuitazione in relazione al passaggio dal discreto al continuo. - Concetto di interazione e di campo. - Concetto di onda elettromagnetica. - Importanza delle sintesi e leggi di Maxwell. - Il dualismo onda-corpuscolo - La natura dell’atomo - La relatività ristretta (cenni) Capacità e/o competenze: - Corretto uso dei principi e delle leggi studiate - Risolvere elementari esercizi, applicativi delle formule studiate, di elettromagnetismo - Riuscire a comprendere e ad esporre il contenuto di un testo specifico (articolo, relazione, testo didattico, …) di fisica - Utilizzare una terminologia specifica corretta - Individuare nessi disciplinari e interdisciplinari scientifici METODI D’INSEGNAMENTO - Lezione frontale esplicativa, anche con l’utilizzo di lucidi o diapositive informatiche. - Lezione partecipata con sviluppo di argomenti di lavoro affidati agli studenti, al fine di far acquisire competenze sul come organizzare una esposizione, anche attraverso la LIM di classe - Svolgimento di elementari esercizi in classe finalizzati alla comprensione degli argomenti svolti. - Attività assegnate in gruppo. - Visione di filmati del PSSC sui quali discutere e relazionare. 34 - Esperienze di laboratorio sulle quali relazionare. STRUMENTI Libro di testo, fotocopie tratte da altri testi o riviste scientifiche, materiali reperiti in internet su vari siti, LIM, filmati/video scientifici. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE - Orali e scritte. - Relazioni sulla visione di filmati - Relazioni di laboratorio - La disciplina è stata inserita, sotto forma di tipologia B, in due delle simulazioni di terza prova dell’esame di Stato e la valutazione ha contribuito alla valutazione finale degli allievi. CRITERI DI VALUTAZIONE - Sono stati adottati i criteri previsti dal POF dell’istituto ai quali si rimanda. TESTO IN ADOZIONE Cutnell, Johnson – Fisica – Elettromagnetismo e Fisica moderna - Vol. 3 – ISBN: 978-88-08-13327-4 - Zanichelli. CONTENUTI - Induzione e polarizzazione elettrostatica Legge di Coulomb Campo elettrico e sua rappresentazione Flusso di campo elettrico e teorema di Gauss Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico Capacità e funzionamento di un condensatore, capacità equivalente di condensatori in serie e in parallelo Corrente elettrica, resistenza elettrica e leggi di Ohm Forza elettromotrice Circuiti con resistenze in serie e in parallelo, leggi di Kirchhoff Energia e potenza elettrica Campo magnetico e forza magnetica Flusso di campo magnetico e circuitazione Forza di Lorentz e legge di Biot-Savart Momento magnetico di una spira Leggi di Faraday-Neumann e di Lenz Autoinduzione e induttanza Generatori di tensione e cenni alle tensioni e correnti alternate Ferromagnetismo, para e diamagnetismo Macchine elettriche Mutua induzione e trasformatori Legge di Ampère Equazioni di Maxwell Principali caratteristiche delle onde elettromagnetiche Velocità della luce: relatività del tempo e dello spazio 35 - Equivalenza massa-energia L’atomo di Rutherford, di Bohr, di De Broglie Il dualismo onda-particella: radiazione di corpo nero, effetto fotoelettrico, effetto Compton Il principio di indeterminazione di Heisemberg La classe, a parte pochi allievi, ha avuto un atteggiamento nel complesso poco interessato allo svolgimento del programma e alquanto passivo, nonostante si sia cercato di utilizzare anche la modalità laboratoriale, pur se di rado, considerata la carente strumentazione di laboratorio della scuola e la difficoltà a poter prenotare il laboratorio per sovrapposizioni orarie con altre classi. E’ stata utilizzata anche la proiezione di filmati di esperienze registrate e commentate del PSSC. L’atteggiamento medio è stato quello di uno studio abbastanza diligente ma non corroborato da approfondimenti da parte della maggior parte della classe, eccezion fatta, come già detto, per pochi elementi. Gli argomenti del programma sono stati acquisiti a un livello di sufficienza per pressoché tutta la classe, ma in generale con scarse capacità di collegamenti. Il libro di testo è risultato troppo dettagliato e ricco per gli allievi, che avrebbero optato per un testo meno approfondito e più compatto. Per ovviare a tali difficoltà si è fatto ricorso anche ad altre modalità esplicative, quali proiezioni di appunti su lucido e presentazioni informatiche di diapositive e utilizzo della LIM di classe. A causa del limitato numero di ore, del numero di ore utilizzate per altro (assemblee, simulazioni, impegni istituzionali del docente che è operatore provinciale CTS, chiusura al sabato, …) e anche della scarsa predisposizione di buona parte della classe allo studio della disciplina, si è preferito limitare al massimo la soluzione di esercizi (pochi ed elementari quelli svolti), privilegiando uno studio prevalentemente teorico o, laddove possibile, come accennato, video-laboratoriale degli argomenti trattati. 36 SCIENZE Docente: prof.ssa Paola Savinelli Testi utilizzati: Curtis Barnes “Invito alla biologia” A B DOGMA CENTRALE U.D.1 Duplicazione- trascrizione – traduzione u.d.1.1 Lezioni Le basi chimiche dell’ereditarietà Contenuti generali 1. Ipotesi di un materiale genetico di natura proteica 2. Componenti dei nucleotidi 3. Esperimento di Hershey e Chase 4. Principali ipotesi sulla struttura e sulle funzioni del DNA Sulle tracce del DNA 1. Differenze tra purine e pirimidine 2. Dati e osservazioni di partenza utilizzati per la costruzione della molecola di DNA 3. Modello di Watson e Crick Il modello di Watson e Crick 1. Processo di duplicazione del DNA 2. Meccanismi di autocorrezione della lettura delle sequenze di DNA 3. Processo di reazione a catena della polimerasi La duplicazione del DNA u.d.1.2 Lezioni Codice genetico e sintesi proteica Contenuti generali Dal DNA alla proteina: ruolo dell’RNA Il codice genetico La sintesi proteica Obiettivi di apprendimento a. Ripercorrere le tappe che hanno portato a individuare nel DNA la sede dell’informazione ereditaria* b. Descrivere l’esperimento di Hershey e Chase* c. Interpretare i risultati delle ricerche condotte da Mirsky e da Chargaff sul DNA* a. Spiegare in che modo i risultati delle ricerche innovative sul DNA contribuirono alla scoperta della sua struttura b. Descrivere in linea generale il modello di DNA proposto da Watson e Crick* a. Illustrare il meccanismo mediante cui un filamento di DNA può formare una copia complementare di se stesso* b. Evidenziare in che cosa la duplicazione del DNA di una cellula eucariote differisce da quella di una cellula procariote c. Descrivere l’azione degli enzimi coinvolti nel processo di proofreading d. Spiegare in che modo sia possibile in laboratorio sintetizzare velocemente copie multiple di una catena nucleotidica Obiettivi di apprendimento 1. Confronto tra i nucleotidi di DNA e di RNA 2. Ruolo dell’RNA nelle cellule 3. RNA messaggero 4. Processo di trascrizione del DNA a. Evidenziare le differenze tra la struttura dell’RNA e quella del DNA* b. Spiegare quali osservazioni hanno portato a determinare la funzione dell’RNA nelle cellule c. Spiegare in che cosa consiste il processo di trascrizione mettendo in evidenza la funzione dell’RNA messaggero* 1. Concetto di codice genetico 2. Relazione tra codoni e amminoacidi, e determinazione del numero minimo di triplette 3. Esperimento di Nirenberg e Matthaei 4. Precisione e universalità del codice genetico a. Spiegare che cosa si intende per codice genetico* b. Spiegare perché un codone è formato da tre nucleotidi* c. Descrivere l’esperimento condotto da Nirenberg e Matthaei* d. Utilizzare la tabella del codice genetico per mettere in correlazione i codoni dell’mRNA con i rispettivi amminoacidi e. Spiegare in che cosa consiste l’universalità del codice genetico* 1. Struttura dei ribosomi 2. Funzione dell’RNA di trasporto 3. Localizzazione e ruolo degli anticodoni 4. Traduzione: le tre fasi del meccanismo di sintesi proteica a. Descrivere la funzione dei ribosomi e dell’RNA di trasporto* b. Mettere in evidenza la particolare struttura del tRNA* c. Illustrare le varie fasi del processo di traduzione che avviene a livello dei ribosomi* 37 Mutazioni puntiformi e loro conseguenze 1. Cause genetiche dell’anemia falciforme 2. Mutazioni puntiformi 3. Mutazioni spontanee o provocate da agenti esterni 4. Cause e conseguenze di uno spostamento del sistema di lettura a. Spiegare perché uno scambio di basi azotate può essere così importante da causare gravi malattie* b. Definire il termine mutazione e spiegare che cosa si intende per puntiforme* c. Distinguere tra mutazione di senso, non senso e silente d. Illustrare le conseguenze della delezione o dell’aggiunta di una base azotata in un gene BIOLOGY IN ENGLISH: THE DNA STRUCTURE CLONING:HOW DID SCIENTISTS CLONE DOLLY? IL CORPO UMANO U.D. 2 Anatomia e fisiologia u.d.2.1 Lezioni I tessuti del corpo umano Il sistema muscolare Il sistema scheletrico I sistemi muscolare e scheletrico Contenuti generali Obiettivi di apprendimento 1. Tessuto epiteliale: struttura e utilità 2. Tipi di tessuto epiteliale 3. Tessuto connettivo: sostanza fondamentale e tipi di fibre 4. Tessuto muscolare: scheletrico, cardiaco e liscio 5. Tessuto nervoso: composizione a. Elencare le diverse tipologie di tessuto epiteliale specificandone le rispettive funzioni* b.Fare esempi di tessuto epiteliale, mono e pluristratificato, e di tessuto squamoso, cubico e cilindrico* c. Elencare i principali tipi di tessuto connettivo* d.Distinguere tra muscolo liscio, striato e cardiaco, mettendo ogni tipo di muscolo in relazione alla sua funzione* e. Descrivere la struttura di un neurone* f. Elencare le diverse tipologie di neuroni 1. Tendini e legamenti 2. Proteine presenti nei muscoli: actina e miosina 3. Struttura del muscolo scheletrico: fibre, miofibrille e sarcomeri 4. Processo di contrazione muscolare 5. Giunzioni neuromuscolari a. Distinguere tra tendini e legamenti specificando le loro rispettive funzioni* b. Descrivere la struttura delle fibre del muscolo scheletrico, spiegando anche le varie parti che costituiscono un sarcomero c. Spiegare il processo della contrazione muscolare, esplicitando il consumo di ATP* d. Descrivere il sistema di comunicazione tra cellula nervosa e fibra muscolare 1. Scheletro assile e appendicolare 2. Tipi di ossa del corpo umano a. Descrivere la struttura dello scheletro umano* b. Spiegare le differenze strutturali tra le ossa lunghe, piatte e brevi* BIOLOGY IN ENGLISH: THE SKIN STRUCTURE u.d.2.2 Lezioni Il sistema digerente Masticazione e deglutizione Lo stomaco L’intestino Il sistema digerente Contenuti generali Obiettivi di apprendimento 1. Struttura generale del sistema digerente 2. Gli strati che costituiscono il a. Elencare le parti costitutive del sistema digerente* b. Descrivere le funzioni degli strati tissutali 1. La bocca 2. La faringe e l’esofago a. Spiegare le funzioni dei denti,della lingua e della saliva b. Spiegare la funzione dell’epiglottide 1. I succhi gastrici 2.Gastrite e ulcera a. Descrivere la composizione e la funzione dei succhi gastrici b. Spiegare la relazione tra gastrite e ulcera c. Descrivere il ruolo dell’Helycobacter pylori 1.Intestino tenue e intestino a. Descrivere la struttura dell’intestino b. Descrivere le funzioni del fegato* c. Spiegare le funzioni del succo epatico e del succo canale digerente crasso 2.L’attività digestiva 3.L’attività di assorbimento 38 4.L’attività di eliminazione 5. Le epatiti 6.La dieta mediterranea pancreatico* d. Distinguere i tipi di epatite virale e le modalità di trasmissione e. Spiegare le regole base per una corretta alimentazione BIOLOGY IN ENGLISH: THE DIGESTIVE SYSTEM THE CONSUMPTION OF RED AND PROCESSED MEAT u.d.2.3 Lezioni Il sistema circolatorio Contenuti generali Il sistema circolatorio Il sangue La linfa I vasi sanguigni Il cuore La pressione sanguigna 1. Struttura generale del sistema cardiovascolare 2. Circolazione polmonare e circolazione sistemica a. Elencare le parti costitutive del sistema cardiovascolare* b. Distinguere tra circolazione sistemica e polmonare* c. Spiegare che tipo di sangue viene trasportato nelle vene e nelle arterie polmonari* 1. Principali cellule e sostanze organiche trasportate nella corrente sanguigna 2. Plasma 3. Caratteristiche e funzioni delle varie componenti del sangue: eritrociti, leucociti e piastrine 4. Coagulazione del sangue 5. Il sistema linfatico a. Spiegare l’origine,la struttura e la funzione degli elementi figurati del sangue b. Spiegare la funzione del plasma ed elencare le sostanze in esso disciolte c. Elencare gli eventi che partecipano alla coagulazione del sangue 1. Struttura dei diversi vasi sanguigni e relative caratteristiche funzionali 2. Scambi di sostanze tra capillari e liquidi circostanti 3. Principali malattie che colpiscono i vasi sanguigni: aterosclerosi, aneurismi e vene varicose a. Descrivere la struttura e la funzione di arterie, vene e capillari b. Spiegare come avvengono, a livello dei capillari, gli scambi delle sostanze utili alle cellule e dei rifiuti metabolici c. Descrivere le malattie che colpiscono i vasi sanguigni con particolare riferimento agli aneurismi 1. Struttura e funzione del cuore umano 2. Flusso del sangue attraverso il cuore 3. Funzione delle valvole cardiache 4. Gittata cardiaca 5. Regolazione del battito cardiaco: il nodo senoatriale, il nodo atrioventricolare e il fascio di His 6. Principali malattie che determinano un’insufficienza cardiaca: aritmie, infezioni cardiache, soffio al cuore, ischemia e infarto del miocardio 1. Pressione sanguigna e la sua regolazione 2. Misurazione della pressione del sangue a. Descrivere la struttura del cuore umano * b. Descrivere il ciclo cardiaco evidenziando il ruolo delle valvole durante la diastole e la sistole* c. Spiegare le modalità di propagazione dello stimolo che provoca la contrazione delle cavità cardiache* d. Descrivere cosa è possibile individuare mediante un elettrocardiogramma e. Descrivere le principali malattie che riguardano il cuore e la frequenza del suo battito f. Evidenziare l’influenza che hanno sul sistema cardiovascolare il tipo di alimentazione, il fumo e l’esercizio fisico BIOLOGY IN ENGLISH: THE CARDIOVASCULAR APPARATUS u.d.2.4 Il sistema endocrino Lezioni Contenuti generali I due sistemi di comunicazione Anatomia e fisiologia del sistema endocrino Obiettivi di apprendimento a. Mettere a confronto la pressione sistolica con quella diastolica b. Mettere in relazione le variazioni del flusso sanguigno con le diverse esigenze dell’organismo Obiettivi di apprendimento 1. Aspetti fondamentali del controllo endocrino e del controllo nervoso 2. Ormoni e cellule bersaglio 3. Sistema neuroendocrino a. Individuare analogie e differenze tra il controllo nervoso e quello endocrino* b. Distinguere tra neurotrasmettitori e ormoni 1. Ghiandole esocrine e ghiandole endocrine 2. Composizione chimica e caratteristiche funzionali degli ormoni a. Distinguere tra ghiandola esocrina ed endocrina* b. Descrivere la funzione e le vie di comunicazione del sistema endocrino* c. Spiegare le peculiarità funzionali degli ormoni e del loro sistema di controllo(meccanismo a feedback) d. Abbinare a ogni ghiandola endocrina la relativa azione ormonale e gli specifici tessuti bersaglio* 39 L’ipofisi L’ipotalamo La tiroide e le paratiroidi Le ghiandole surrenali Il pancreas La ghiandola pineale Altri tessuti che secernono ormoni Il meccanismo d’azione degli ormoni u.d.2.5 Lezioni Struttura del sistema nervoso 1. Ipofisi: localizzazione e importanza 2. Lobi ipofisari 3. Adenoipofisi: funzione degli ormoni 4. Neuroipofisi: funzione degli ormoni a. Distinguere tra adenoipofisi e neuroipofisi* 1. Importanza dell’ipotalamo 2. Fattori di rilascio RH a. Spiegare che cosa sono i fattori di rilascio ipotalamici e quale funzione svolgono* b. Mettere in relazione le funzioni dell’ipotalamo con quelle dell’ipofisi* 1. Ormoni tiroidei 2. Funzioni della calcitonina 3. Ghiandole paratiroidi e azione del paratormone 4. Ipertiroidismo e ipotiroidismo b. Descrivere l’azione dell’ormone della crescita e le patologie a esso associate c. Spiegare la funzione della prolattina nei mammiferi e il suo meccanismo di controllo d. Spiegare la funzione degli ormoni tropici e il loro ruolo di regolazione e. Evidenziare l’importanza delle endorfine f. Spiegare l’importanza dei due ormoni neuroipofisari a. Comprendere le funzioni della calcitonina e dell’ormone paratiroideo* b. Spiegare come calcitonina e paratormone interagiscano nel mantenere una corretta concentrazione di calcio nelle ossa* c.Distinguere le principali disfunzioni della tiroide 1. Localizzazione e produzione delle ghiandole surrenali 2. Ormoni steroidei prodotti dalla corticale surrenale: cortisolo e aldosterone 3. Catecolamine prodotte dalla midollare surrenale: dopamina, adrenalina e noradrenalina a. Distinguere tra corticale surrenale e midollare surrenale* b. Spiegare la funzione del cortisolo mettendola in relazione alle richieste energetiche dell’organismo* c. Spiegare perché il cortisolo è somministrato alle persone colpite da malattie autoimmuni 1. Struttura e funzione del pancreas 2. Ormoni insulina e glucagone 3. Funzione della somatostatina 4. Tipi diversi di diabete a. Spiegare come avviene, per opera dell’insulina e del glucagone, la regolazione della glicemia* b. Comprendere le funzioni della somatostatina e spiegare perché la sua azione contrasta il gigantismo c. Distinguere tra diabete insipido e diabete mellito* d. Comprendere la differenza tra le cause del diabete mellito di tipo I e quelle del diabete di tipo II 1. Localizzazione e funzione della ghiandola pineale 2. Relazione tra melatonina e luce solare 3. Ritmi circadiani a. Analizzare come varia la produzione di melatonina nel corso della giornata b. Mettere in relazione gli effetti della melatonina con il sonno* c. Descrivere l’influenza della melatonina sulla regolazione dei ritmi circadiani* 1. Principali organi che producono ormoni a. Elencare alcuni organi del corpo umano che, oltre a compiere le loro normali funzioni, secernono ormoni nel flusso sanguigno 1. Caratteristiche delle cellule bersaglio 2. Due meccanismi d’azione degli ormoni: i recettori intracellulari e i recettori di membrana 3. AMP ciclico a. Distinguere tra ormoni steroidei e proteici in relazione al loro meccanismo d’azione* b. Comprendere in che modo gli ormoni steroidei sono capaci di influenzare le funzioni della cellula bersaglio c. Comprendere il meccanismo d’azione di un ormone proteico, come l’adrenalina, che utilizza il secondo messaggero* Il sistema nervoso Contenuti generali 1. Suddivisioni del sistema nervoso 2. Neuroni e loro struttura 3. Cellule di Schwann e mielina; nodi di Ranvier 4. Gangli e nuclei, nervi e tratti 5. Sostanza bianca e sostanza d. Descrivere la funzione dell’adrenalina e della noradrenalina mettendo in evidenza gli effetti che hanno sull’organismo* Obiettivi di apprendimento a. Distinguere tra sistema nervoso centrale e periferico, tra somatico e autonomo, tra simpatico e parasimpatico* b. Descrivere la funzione dei diversi tipi di neuroni* c. Spiegare la funzione delle cellule gliali, dei gangli e dei nuclei d. Distinguere tra sostanza bianca e sostanza grigia e. Spiegare la funzione dell’arco riflesso* 40 grigia 6. Sistema nervoso periferico: nervi cranici e nervi spinali 7.Arco riflesso f. Comprendere le differenze funzionali tra sistema nervoso somatico e sistema nervoso autonomo g. Comprendere le differenze strutturali e funzionali tra sistema nervoso autonomo simpatico e sistema nervoso autonomo parasimpatico 8.Sistema nervoso somatico 9. Sistema nervoso autonomo e sue suddivisioni: simpatico e parasimpatico L’impulso nervoso La sinapsi 1. Potenziale elettrico 2. Potenziale d’azione e potenziale di riposo 3. Impulso nervoso e inversione di polarità della membrana assonica 4. Basi ioniche del potenziale d’azione 5. Ripolarizzazione della membrana assonica 6. Propagazione dell’impulso nervoso; il periodo refrattario 7. Epilessia e sclerosi laterale amiotrofica (SLA) a. Descrivere la natura dell’impulso nervoso* b. Descrivere le situazioni statiche e dinamiche che permettono il mantenimento delle concentrazioni ioniche caratteristiche dell’assone in stato di riposo* c. Spiegare il significato di soglia e di periodo refrattario d. Spiegare le variazioni ioniche che inducono la polarizzazione e la depolarizzazione della membrana assonica e. Individuare il ruolo dell’iperpolarizzazione f. Descrivere alcune patologie derivanti da un’errata propagazione dell’impulso nervoso 1. Sinapsi elettrica e propagazione dell’impulso 2. Sinapsi chimica: spazio sinaptico e neurotrasmettitori 3. Potenziale graduato 4. Sinapsi eccitatorie e inibitorie: il fenomeno della sommazione 5. Quattro categorie di neurotrasmettitori 6. Droghe e dipendenze a. Spiegare la modalità di trasmissione dell’impulso in una sinapsi elettrica* b. Distinguere tra sinapsi eccitatorie e inibitorie c. Spiegare le funzioni dei vari neurotrasmettitori. d.Comprendere la pericolosita di sostanze che interagiscono con l'attività del sistema nervoso. I I recettori sensoriali 1. Le principali tipologie di recettori 2. L'occhio 3. L'orecchio a. Comprendere la funzione dell'organo della vista b. Comprendere la funzione dell'organo dell'udito BIOLOGY IN ENGLISH: THE EYE:A WINDOW ON THE UNIVERSE u.d.2.6 Il sistema riproduttore Lezioni Il sistema riproduttore maschile Il sistema riproduttore femminile Contenuti generali Obiettivi di apprendimento 1. Organi che compongono il sistema riproduttore maschile: testicoli, ghiandole annesse e pene 2. Spermatogenesi e percorso degli spermatozoi dai testicoli fino all’esterno 3. Erezione del pene e orgasmo 4. Ormoni maschili 5. Ormoni che controllano la produzione di testosterone a. Descrivere la struttura dei testicoli mettendola in relazione con la spermatogenesi* b. Elencare le ghiandole annesse al sistema riproduttore maschile descrivendone anche le relative funzioni* c. Seguire il percorso di formazione dello sperma associando ai vari tratti le modificazioni che esso subisce d. Mettere in relazione la spermatogenesi con gli ormoni che la regolano* 1. Organi che compongono il sistema riproduttore femminile: vulva, vagina, utero e ovaie 2. Oogenesi e percorso degli oociti dalle ovaie fino all’utero 3. Orgasmo femminile 4. Ciclo mestruale e ormoni a. Elencare, descrivendole, la diverse parti del sistema riproduttore femminile* b. Descrivere le fasi di maturazione dell’oocita a partire da una cellula diploide c. Seguire il percorso dell’oocita nel caso di una mancata fecondazione* d. Mettere in relazione la struttura dell’utero con la sua 41 femminili Le malattie a trasmissione sessuale La fecondazione funzione* e. Mettere in relazione l’oogenesi con gli ormoni che la regolano* f. Mettere in relazione la produzione degli ormoni ovarici con la liberazione di ormoni ipofisari e con le modificazioni che si verificano a livello follicolare e uterino* 1. Cause e sintomi di alcune importanti malattie che colpiscono il sistema riproduttore: clamidia, gonorrea, papilloma, sifilide, herpes simplex genitalis, candida e AIDS a. Descrivere le diverse malattie a trasmissione sessuale, distinguendo tra quelle batteriche e quelle virali 1. Fasi della fecondazione umana 2. Principali eventi che seguono la fecondazione 3. Tecniche di contraccezione 4. Fecondazione assistita: inseminazione artificiale, trasferimento intratubarico di gameti e fecondazione in vitro 5. Cause della sterilità a. Spiegare il significato genetico della fecondazione* b. Descrivere le differenze tra fecondazione naturale e assistita c. Spiegare che cosa accade allo zigote dal momento della fecondazione all’impianto* d. Descrivere le tecniche contraccettive a controllo maschile e femminile . e. Distinguere tra i vari tipi di fecondazione assistita *obiettivi minimi 42 STORIA DELL’ARTE Docente: prof.ssa Luisa Cavallaro Obiettivi Conoscenze: - movimenti artistici e personalità di spicco dei secoli XIX e inizi XX secolo. Competenze/capacità: - conoscere e riconoscere le principali tecniche artistiche; - uso corretto di un linguaggio tecnico specifico per la descrizione del testo figurativo; - lettura e decodificazione di un testo figurativo conosciuto (I liv.) ; - individuazione delle coordinate storico culturali dell'opera d'arte; - percezione dei nessi interdisciplinari ; - lettura e decodificazione di un testo figurativo non conosciuto ma all'interno di un ambito storico culturale già affrontato (II liv.); Metodi e strumenti Lezione frontale dell'insegnante, discussione guidata, con riferimento costante alla lettura dell'immagine e al suo contesto storico d'origine ; è stato spesso proposto il confronto diretto dell'opera d'arte con altri testi figurativi per evidenziare i differenti caratteri stilistici. Il manuale è stato integrato da altri testi, talora anche specialistici, sia per quanto riguarda i contenuti, sia per l'apparato figurativo; per quanto riguarda le immagini, inoltre, si sono usati anche mezzi audiovisivi, in particolare CD rom, DVD o immagini scaricate da siti web. Strumenti di verifica e valutazione Colloqui orali, esercitazioni scritte (in entrambi i casi è stata richiesta un'analisi del testo figurativo e la sua ricollocazione nel quadro storico culturale d'appartenenza); simulazione di terze prove. Nella valutazione si è tenuto conto della progressione nell'apprendimento e della serietà del lavoro personale. Requisiti per il livello di sufficienza: a) conoscenza completa - anche se non sicura - dei contenuti, unita a capacità di lettura e decodificazione del testo figurativo già noto con possesso di un lessico tecnico adeguato; b) capacità di individuare le coordinate storico-culturali dell'opera d'arte già nota. Il livello andrà via via elevandosi qualora si rafforzino i requisiti sopra citati e ad essi si aggiunga: c) capacità di orientarsi in modo autonomo e critico entro il panorama storico-culturale dell'opera d'arte, con riferimenti puntuali ad altri ambiti disciplinari; d) capacità di lettura, decodificazione e inserimento nel relativo quadro storico culturale di opere d'arte sconosciute al candidato (sempre appartenenti ad un ambito storico-artistico già affrontato). Contenuti e programma svolto - Il Romanticismo la pittura in Inghilterra (J.H. Fussli, W. Blake, J. Constable, W.Turner); la pittura in Germania (C.D. Friedrich); la pittura in Francia (T. Géricault, E. Delacroix); - Il Romanticismo in Italia (panoramica) 43 F. Hayez la Scapigliatura lombarda. - Il Realismo la scuola di Barbizon, C. Corot, J.F. Millet; H. Daumier, G. Courbet - Riflessi del Realismo in Europa Italia: i Macchiaioli Inghilterra: i Preraffaelliti - L'Impressionismo un anticipatore: E. Manet; i pittori del gruppo impressionista (C. Monet, A. Renoir ; E. Degas ; A. Sisley ; C. Pissarro) architettura strutturalista; il Neoimpressionismo (G. Seurat ; P. Signac) - Figure dell'area post impressionista P. Cézanne; V. Van Gogh - Il Simbolismo e il clima simbolista in Europa G. Moreau; O. Redon E. Munch - Le avanguardie storiche l'Espressionismo (i Fauves; Die Brucke) il Cubismo il Futurismo Libro di testo G. CRICCO, F.P. DI TEODORO, Itinerario nell'arte, vol. III, versione verde – Zanichelli 44 EDUCAZIONE FISICA Docente: Prof.ssa Emanuela Canepa LIBRI DI TESTO ADOTTATI “In perfetto equilibrio”, D'Anna Editore OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenze, competenze, capacità) Obiettivi socio educativi: saper rispettare le regole di vita in palestra, gestire gli spazi di lavoro, avere consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità e limiti, avere capacità di autocontrollo nell'interagire con gli altri. Obiettivi disciplinari: padronanza dei movimenti di base, potenziamento fisiologico generale, sviluppo e miglioramento delle capacità cardiocircolatorie e delle capacità fisiche ( forza,resistenza,velocità,mobilità ), rielaborazione degli schemi motori, equilibrio e coordinazione, pratica delle attività sportive. Conoscenza di alcuni argomenti della fisiologia e anatomia umana e della metodologia di allenamento. CONTENUTI - MODULI AVVIAMENTO MOTORIO: attività aerobiche svolte in modalità intervallata,esercizi continuativa o a corpo libero 12.1 MODULI CAPACITA' CONDIZIONALI: esercitazioni varie con indicazione dell'obiettivo ( forza,velocità,mobilità articolare ) 12.2 MODULI CAPACITA' COORDINATIVE: esercitazioni varie con indicazione dell'obiettivo ( coordinazione oculo-segmentale, multisegmentale, generale) esercitazioni con variazioni nell'utilizzo dello spazio e del tempo. 12.3 MODULI GIOCHI SPORTIVI: esercitazioni di pallavolo,calcetto, con richiamo ai ruoli ed all'integrazione dei singoli nella squadra. 12.4 MODULI RISPETTO DELLE PERSONE,DEI RUOLI,DEI REGOLAMENTI: integrazione socio educativa,mediante attività di gruppo nelle quali si assegnano compiti differenziati rivolti al raggiungimento di obiettivi comuni. 12.5 MODULO DI TEORIA : spiegazione di alcuni capitoli del libro di testo inerenti argomenti di fisiologia e anatomia umana, primo soccorso, difesa personale. 45 METODI DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, problem solving, etc.) Lezioni frontali, lezioni differenziate per gruppi, lezioni itineranti in contesti educativi differenti. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO ( sussidi didattici utilizzati ) Attrezzatura a disposizione in palestra e presso strutture sportive esterne. SPAZI UTILIZZATI (laboratorio, biblioteca, palestra, etc.) Palestra, cortile esterno e altre strutture sportive esterne. TEMPI (impiegati per la realizzazione delle unità didattiche o dei moduli) I moduli di avviamento motorio vengono svolti nella prima fase dell’anno. I moduli delle capacità condizionali vengono svolti durante tutto l'anno scolastico. I moduli delle capacità coordinative hanno durata annuale con variazione delle esercitazioni. I moduli dei giochi sportivi hanno durata annuale. I moduli di teoria vengono svolti nella prima e nella seconda parte dell'anno scolastico. Dal mese di ottobre e per tutta la durata dell’anno scolastico, solo per le classi V ,gli alunni hanno potuto approfondire la conoscenza di alcune pratiche sportive sulle seguenti attività proposte degli insegnati di Scienze Motorie: vela, arrampicata, pattinaggio su ghiaccio, calcio, pallavolo,tango argentino, balli caraibici, zumba, corsa di resistenza, kayak, difesa personale. La classe ha effettuato una visita guidata presso la mostra “ Body Words” al Porto antico di Genova. STRUMENTI DI VERIFICA (con riferimento alle tipologie previste dalla norma nuovo esame di stato) Almeno due verifiche sommative per alunno, corrispondenti a misure di valori assoluti ( tempi, distanze, numero di esecuzioni in tempi determinati ) almeno due verifiche di progresso nel percorso educativo ( acquisizioni di competenze in ruoli od in attività specifiche, acquisizione di comportamenti fattivi ed attivi nella gestione dell'attività di gruppo. Almeno due verifiche scritte. 46 ALLEGATO A) TABELLE VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DI PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA E SIMULAZIONI TERZE PROVE GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA Indicatori Rispetto delle consegne Adeguatezza dei contenuti rispetto alla tipologia di testo Tipologia A Comprensione e interpretazione del testo proposto Tipologia B Comprensione dell’argomento, individuazione della tesi, utilizzo coerente del materiale fornito Tipologie C e D Coerenza dell’esposizione rispetto alla traccia proposta, efficacia della trattazione Correttezza morfosintattica, appropriatezza lessicale, pertinenza del registro linguistico Coerenza, struttura del discorso, efficacia delle argomentazioni Descrittori Carente Parziale Adeguato Insufficiente Punti attribuibili 0 1 2 1 Parziale 2 Sufficiente 3 Buona 4 Uso della lingua gravemente scorretto 0 Uso della lingua scorretto, lessico talvolta improprio 1 Sintassi corretta, lessico sufficientemente pertinente 2 Sintassi bene articolata, padronanza lessicale 3 Discorso frammentario e incoerente, argomentazioni inesistenti Discorso a tratti disorganico, argomentazioni incoerenti Struttura sufficientemente organica, argomentazioni sufficientemente coerenti Struttura articolata e coerente, argomentazioni efficaci Ricchezza degli apporti culturali e pluridisciplinari, rielaborazione personale Punti attribuiti 0 1 2 3 Contestualizzazione debole, apporti di studio assenti 0 Contestualizzazione e apporti di studio sufficienti 1 Buona contestualizzazione, buoni apporti di studio 2 Ricca contestualizzazione, articolati apporti di studio 3 Punteggio totale / 15 47 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA PER CANDIDATI CON DSA Indicatori Rispetto delle consegne Adeguatezza dei contenuti rispetto alla tipologia di testo Tipologia A Comprensione e interpretazione del testo proposto Tipologia B Comprensione dell’argomento, individuazione della tesi, utilizzo coerente del materiale fornito Tipologie C e D Coerenza dell’esposizione rispetto alla traccia proposta, efficacia della trattazione Correttezza morfosintattica, appropriatezza lessicale, pertinenza del registro linguistico Coerenza, struttura del discorso, efficacia delle argomentazioni Ricchezza degli apporti culturali e pluridisciplinari, rielaborazione personale Descrittori Carente Sufficiente Completo Carente Punti attribuibili 1 2 3 1 Insufficiente 2 Parziale 3 Sufficiente 4 Soddisfacente 5 Uso della lingua scorretto, lessico improprio 0 Sintassi complessivamente corretta, lessico sufficientemente pertinente 1 Sintassi bene articolata, padronanza lessicale 2 Discorso disorganico, argomentazioni incoerenti 0 Struttura sufficientemente organica, argomentazioni sufficientemente coerenti 1 Struttura articolata e coerente, argomentazioni efficaci 2 Contestualizzazione debole, apporti di studio insufficienti 1 Contestualizzazione e apporti di studio sufficienti 2 Contestualizzazione e apporti di studio buoni 3 Punteggio totale Punti attribuiti / 15 48 Griglia di valutazione per la seconda prova scritta usata durante l’anno La griglia e’ stata concordata dai docenti del dipartimento di Lettere Classiche dell’istituto GRIGLIA DI VALUTAZIONE INDICATORI Correttezza Comprensione del testo Resa in italiano Assol. insuff.1-3 1 – 2 – 2.5 Moltissimi errori gravi 0-1 Molti errori gravi 2 Alcuni errori anche gravi 3-4 Qualche errore 5 Ampiament e lacunoso o frainteso per 2/3 Gravi e diffuse improprietà 1 Diverse lacune o frainteso per oltre la metà Improprietà anche nelle parti ben comprese 2 Poche lacune e compreso per almeno la metà 3 Compreso almeno per 2/3 4-5 1 Limitate improprietà nelle parti ben comprese 2 Scelte lessicali nel complesso appropriate/ resa efficace e scorrevole 0 Grav. insuff.4-7 3 – 3.5 – 4 – 4.5 Insufficiente 8-9 5 – 5.5 Sufficiente 10-11 6 – 6.5 Pochissimi errori o nessun errore significativo Globalmente compreso 6 6 3 Discreto 12 Buono 13-14 Ottimo 15 7 – 7.5 8 – 8.5 – 9 10 Per gli alunni con certificazione DSA è stata usata la seguente griglia di valutazione: GRIGLIA DI VALUTAZIONE (DSA) INDICATORI Riconoscimento Strutture morfosintattiche Comprensione del testo Errori numerosi e reiterati Frainteso per 2/3 e/o ampiament e lacunoso Traduzione in Improprietà italiano adeguata nelle parti al senso del testo ben comprese Assol. insuff.1-3 1 – 2 – 2.5 0-1 Molti e gravi errori 2 Diversi errori gravi 3 Qualche errore 4-5 Nessun errore significativo 6 0-1 Frainteso per oltre metà e/o lacunoso 1-2 Compreso almeno per metà e/o qualche lacuna 3-4 Compreso per 2/3 senza lacune 5-6 Globalmente compreso 7 0-1 2 Scelte lessicali nel complesso appropriate/r esa efficace e scorrevole Grav. insuff.4-7 3 – 3.5 – 4 – 4.5 Insufficiente 8-9 5 – 5.5 Sufficiente 10-11 6 – 6.5 Discreto 12 Buono 13-14 Ottimo 15 7 – 7.5 8 – 8.5 – 9 9.5 – 10 49 CANDIDATO ________________________________________________ CLASSE 5 A GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA Indicatori Rispetto della consegna e conoscenza dei contenuti Individua e presenta l’argomento in modo Capacità di sintesi e articolazione logica Organizza i contenuti in modo Forma Si esprime in modo Valutazione Punteggio centrato, appropriato, esauriente corretto e completo complessivamente corretto sostanzialmente corretto, con alcune imprecisioni e/o carenze limitato con alcune imprecisioni limitato con lacune e/o errori lacunoso e scorretto gravemente incompleto equilibrato, organico e coerente complessivamente ordinato e lineare non ordinato e con incongruenze nullo appropriato, fluido, ricco corretto e chiaro abbastanza corretto, con qualche errore o improprietà improprio e non corretto nullo Punti assegnati 8 7 6 5 4 3 2 1 3 2 1 0 4 3 2 1 0 Totale In neretto la soglia della sufficienza per indicatore In caso di prova in bianco la valutazione complessiva sarà 1. 50 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA (DSA) Indicatori Rispetto della consegna e conoscenza dei contenuti Individua e presenta l’argomento in modo Capacità di sintesi e articolazione logica Organizza i contenuti in modo Forma Si esprime in modo Valutazione Punteggio centrato, appropriato, esauriente corretto e completo complessivamente corretto sostanzialmente corretto, con alcune imprecisioni e/o carenze limitato con alcune imprecisioni limitato con lacune e/o errori lievi limitato con errori anche gravi lacunoso e scorretto molto lacunoso e scorretto gravemente incompleto equilibrato, organico e coerente complessivamente ordinato e lineare 10 9 8 non ordinato e con incongruenze nullo 1 0 2 corretto e chiaro abbastanza corretto, con qualche errore o improprietà improprio e non corretto o nullo Punti assegnati 7 6 5 4 3 2 1 3 2 1 0 Totale In neretto la soglia della sufficienza per indicatore In caso di prova in bianco la valutazione complessiva sarà 1. 51 SIMULAZIONI DI TERZA PROVA SCRITTA PRIMA SIMULAZIONE 12 gennaio 2016 INGLESE, FILOSOFIA, ARTE, FISICA QUESITI INGLESE Fila A 1) What are the differences and similarities between the Rime of the Ancient Mariner and the traditional medieval ballads? 2) Write a paragraph explaining why Keats has lately been considered by critics the greatest Romantic poet of all in English literature. 3) Briefly outline the main steps in American history from the War of Independence to the beginning of an American identity. Fila B 1) Write a paragraph illustrating Byron’s individualism. 2) Explain the meaning of the following concepts in American history and say how they contributed to the formation of the American nation: a)myth of the frontier, b) manifest destiny c) American Dream. 3) What feelings and emotions are evoked by Walt Whitman in his poem dedicated to the death of Abraham Lincoln “O Captain! My Captain!”? FILOSOFIA 1) Il valore dell'arte in Hegel. 2) Il concetto di struttura nella prospettiva marxista. 3) Il ribaltamento dei rapporti predicativi in Feuerbach. ARTE 1. Che cosa significano i termini “Pittoresco” e “Sublime” (riferiti alla pittura di paesaggio del Romanticismo inglese e tedesco) e quali sono i protagonisti di questo genere di pittura (max. 10 righe)? 2. Quali sono i temi e i caratteri della pittura di Millet che la rendono diversa rispetto ad altri esponenti del Realismo francese come Courbet (max. 10 righe)? 3. Quali sono autore, titolo, cronologia dell'opera e quali i caratteri che accomunano i dipinti di soggetto storico come questo al romanzo storico (in particolare ai Promessi Sposi) e all'ambito musicale contemporaneo (max. 10 righe)? 52 FISICA 1) Come spiegheresti la zona di barriera in un diodo? 2) Cosa affermano le leggi di Kirkhhoff e come si usano nello studio dei circuiti elettrici? 3) Come è formulata la legge della Forza di Lorentz? Quando e come si usa? Cosa permette di studiare? Formulazione per lo studente con DSA e per lo studente con BES 1. Come spiegheresti la zona di barriera in un diodo? Cioè: Come vengono formate le zone n e p nel diodo? Cosa succede agli e- della zona n vicini alla giunzione? Cosa succede alle l+ della zona p vicine alla giunzione? Come sarà diretto il campo elettrico che si forma a cavallo della giunzione? Cosa bisogna fare affinché il diodo conduca? 2. Cosa affermano le leggi di Kirkhhoff e come si usano nello studio dei circuiti elettrici? Cioè: Scrivi gli enunciati delle due leggi. 53 Scegli un circuito elettrico semplice con due resistenze in serie e mettici un generatore di tensione. Calcola la resistenza equivalente. Scegli un circuito elettrico semplice con due resistenze in parallelo e mettici un generatore di tensione. Calcola la resistenza equivalente. 3. Come è formulata la legge della Forza di Lorentz? Quando e come si usa? Cosa permette di studiare? 54 SECONDA SIMULAZIONE 5 aprile 2016 INGLESE, MATEMATICA, STORIA, SCIENZE QUESITI INGLESE Fila A 1) Explain Dickens’s attitude towards children: how he presents them, how he sympathizes with them and how he criticizes those who are responsible for their ill-treatment and inappropriate education. 2) Describe Dr. Jekyll’s emotions and fears as they are revealed in the text “Jekyll’s experiment”. What does Edward Hyde look like as he comes out of the experiment? 3) Explain the concepts of Aestheticism and Dandyism in art and literature as well as in society. Fila B 1) Write about the way Dickens describes the children and the general atmosphere of the workhouse in the text read in class taken from Oliver Twist. What are the points he emphasizes most and what stylistic devices does he use (e.g. comic vs. dramatic, juxtapositions, hyperboles, etc.)? 2) Aetheticism represents a rebellion against the main values of Victorian age. Explain its ideas and principles as regards art and life. 3) Most Victorian novels are based on the presence of sound and respectable personalities. What do you think the ambiguous Jekyll/Hyde relationship means in this sense? MATEMATICA 1. Qual è la definizione di derivata di una funzione? E la definizione della derivata in un punto di una funzione? Quale ne è il significato? Puoi portare un esempio significativo? 2. Come si determina la derivata di una funzione composta? Dopo la dimostrazione riporta un esempio a tuo piacimento. 3. Qual è la procedura per individuare e discutere i punti stazionari di una funzione? Riporta un esempio di individuazione e discussione. Formulazione per lo studente con DSA e per lo studente con BES 1. Qual è la definizione di derivata di una funzione? Quale ne è il significato? Puoi portare un esempio significativo? Ossia: · Definisci il rapporto incrementale per una funzione. · A cosa corrisponde il limite di tale rapporto? · Cosa dovrà tendere a zero? · Cosa si ottiene operando in questo modo? · Illustra un esempio che spieghi. 55 2. Come si determina la derivata di una funzione composta? Dopo la dimostrazione riporta un esempio a tuo piacimento. Ossia: · Considera una funzione di funzione: y=f[z] con z=g(x), quindi y=f[g(x)]. · Dimostra come si calcola applicando la definizione di derivata. · Illustra un esempio che spieghi ciò che hai dimostrato. 3. Qual è la procedura per individuare e discutere i punti stazionari di una funzione? Riporta un esempio di individuazione e discussione. Ossia: · Chiarisci quali sono i punti stazionari di una funzione. · Spiega qual è la condizione per individuare i punti stazionari. · Discuti qual è la particolarità delle tre situazioni che si generano (quali limiti sono importanti e perché?). · Porta un esempio adatto al meccanismo che hai illustrato. STORIA 1) Aspetti e problemi fondamentali del primo dopoguerra. 2) Analogie e differenze tra modello istituzionale assoluto e regime totalitario. 3) Aspetti fondamentali della dittatura stalinista: l'industrializzazione forzata, la collettivizzazione del settore agricolo, il mito dell'Unione sovietica, l'eliminazione del dissenso. SCIENZE 1) 2) 3) Cosa è, da quali fattori dipende e come si misura la pressione sanguigna? Come avvengono, lungo tutto il sistema digerente, la demolizione e l'assorbimento delle proteine? Per quale motivo il codice genetico viene definito "degenerato"? 56 Il Consiglio di Classe Prof.ssa Mariella TIXI ______________________ Prof. Anita PIVETTI ______________________ Prof. Gigliola BARTOLINI ______________________ Prof. Luigi OLIVA ______________________ Prof. Stefania IVALDI ______________________ Prof. Paola SAVINELLI ______________________ Prof. Luisa CAVALLARO ______________________ Prof. Emanuela CANEPA ______________________ Prof. Gabriella VIVARELLI ______________________ Genova, 12 maggio 2016 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Enrico Bado ______________________ 57