Qualità richieste ai materiali isolanti ottime qualità dielettriche ottime qualità dielettriche • elevata rigidità • elevata rigidità • basse perdite dielettriche • basse perdite dielettriche buone qualità termiche buone qualità termiche • buona conducibilità termica • buona conducibilità termica • buona resistenza al calore • buona resistenza al calore buone qualità meccaniche buone qualità meccaniche • resistenza agli sforzi • resistenza agli sforzi • sufficiente elasticità • sufficiente elasticità • resistenza all’abrasione • resistenza all’abrasione • adesione al rame • adesione al rame buone qualità chimiche buone qualità chimiche • elevata stabilità chimica • elevata stabilità chimica • inattaccabilità dai prodotti • inattaccabilità dai prodotti della ionizzazione della ionizzazione tempo di vita elevato tempo di vita elevato fabbricabilità fabbricabilità • i materiali impiegati debbono permettere la realizzazione dell’isolamento • i materiali impiegati debbono permettere la realizzazione dell’isolamento senza eccessive difficoltà o tempi di lavorazione senza eccessive difficoltà o tempi di lavorazione • debbono consentire la realizzazione dell’isolamento senza vuoti interni ed • debbono consentire la realizzazione dell’isolamento senza vuoti interni ed aderente al rame anche nelle parti curve aderente al rame anche nelle parti curve costo accettabile costo accettabile 3 Livelli di tensione normalizzati per componenti in sistemi di I categoria Vm (kV) Tensione di tenuta a impulso (kVc ) Tensione di tenuta a frequenza industriale (kV) 3,6 20 - 40 10 7,2 40 – 60 20 12 60 – 75 – 95 28 17,5 75 – 95 38 24 95 – 125 50 36 145 – 170 70 52 250 95 72,5 325 140 123 450 – 550 230 145 550 – 650 230 – 275 170 650 – 750 275 – 325 245 850 – 950 – 1050 360 – 395 – 460 Per impulso s’intende una tensione impulsiva del tipo 1/50 µs 18 Livelli di tensione normalizzati per componenti in sistemi di II categoria Vm (kV) Tensione di tenuta fase-terra a impulso di manovra (kVc ) Tensione di tenuta fase-terra a impulso atmosferico (kVc ) 300 750 – 850 850 – 950 362 850- 950 950 – 1050 420 850 – 950 – 1050 1050 – 1175 – 1300 – 1425 525 950 – 1050 – 1175 1175 – 1300 – 1425 – 1550 765 1300 – 1425 – 1550 1675 – 1800 – 1950 – 2100 19 Caratteristiche dielettriche di un materiale isolante rigidità dielettrica Er [V/m] permettività ε = εrε0 [F/m] (ε0 = 8,86·10-12 F/m) fattore di perdita tanδ La rigidità dielettrica è essenzialmente un parametro aleatorio la cui determinazione, che deve essere fatta su base statistica, presenta una elevata dispersione. Essa inoltre dipende da numerosi fattori: I V • forma d’onda e durata della tensione applicata V • geometria dell’isolante e degli elettrodi • caratteristiche fisico-chimiche del materiale • presenza di impurità nel materiale (umidità, gas, residui ecc.) I δ • sollecitazioni termiche e meccaniche applicate al materiale 21 Isolanti Isolantigassosi gassosi Tra gli isolanti gassosi impiegati nell’industria elettrica i più importante sono certamente i seguenti: Gas Applicazioni Aria Linee aerere, isolamenti esterni di isolatori passani, interruttori, TV e TA Gas elettronegativi (esafluoruro di zolfo SF6) Isolamenti interni di isolatori passanti, interruttori, TV capacitivi, blindosbarre Possiamo citare anche l’idrogeno impiegato come fluido di raffreddamento in macchine sincrone di grande potenza 22 Isolamenti autoripristinanti InIn teoria teoria gli gli isolamenti isolamenti gassosi gassosi sono sono autoripristinanti, autoripristinanti, nel nel senso senso che che riacquistano riacquistanoleleloro loroproprietà proprietàdielettriche dielettrichedopo dopoche chesisisia siaverificata verificatauna unascarica scarica elettrica. elettrica. Questa Questaloro loroproprietà proprietàderiva derivadal dalfatto fattoche chelelemolecole molecoledeteriorate deterioratedal dalprocesso processo didiscarica scarica(particelle (particelleionizzate, ionizzate,alterate alteratechimicamente, chimicamente,ecc.) ecc.)vengono, vengono,per pereffetto effetto dei moti interni del gas, rapidamente sostituite dalle molecole circostanti dei moti interni del gas, rapidamente sostituite dalle molecole circostantinon non alterate. alterate. Questo Questo processo processo didi ripristino ripristino viene viene ostacolato ostacolato quando quandoililgas, gas,ininquantità quantità limitata, è contenuto in un ambiente chiuso (cassoni di rivestimento di macchine limitata, è contenuto in un ambiente chiuso (cassoni di rivestimento di macchine elettriche, elettriche,interruttori, interruttori,blindosbarre, blindosbarre,ecc.). ecc.). quindi quindi l’unico l’unico isolante isolante gassoso gassoso realmente realmente autoripristinante autoripristinante èè l’aria, l’aria, che che costituisce l’isolamento verso terra e fra le fasi, sia di bassa che di altissima costituisce l’isolamento verso terra e fra le fasi, sia di bassa che di altissima tensione, tensione,delle dellelinee lineeaeree aereeeedelle dellesbarre sbarredidicentrali centralieesottostazioni sottostazionielettriche, elettriche,eedidi alcune alcuneparti partidelle dellemacchine macchineededapparecchiature apparecchiatureelettriche. elettriche. 23 Esempi di isolamenti in aria isolamento fre le fasi isolamento verso terra 24 Esafluoruro di zolfo SF6 F F F F S F La molecola dello SF6 è fortemente elettronegativa: cattura gli elettroni liberi, rallentando la formazione delle valanghe elettroniche che sono il primo stadio del processo di scarica. F ha eccellenti proprietà dielettriche; la sua rigidità, in condizioni comparabili e 2,5 – 3 volte quella dell’aria. Ad esempio con campo uniforme alla distanza d = 10 mm ed alla pressione di 1 bar si ha: aria Er = 3 kV/mm ; SF6 Er = 9 kV/mm è un ottimo agente di estinzione dell’arco elettrico, e la sua efficacia può essere valutata in 10 volte quella dell’aria 30 Caratteristiche dell’esafluoruro di zolfo e campi d’impiego caratteristiche caratteristiche hahauna unabuona buonaconducibilità conducibilitàtermica termicaeded una unaeccellente eccellentestabilità stabilitàtermica termica èèinodore, inodore,incolore incoloreeenon nontossico tossicoeenon non provoca effetti fisiologici specifici (in provoca effetti fisiologici specifici (in ambienti ambientisaturi saturididiSF6 SF6può puòverificarsi verificarsiuna una carenza di ossigeno) carenza di ossigeno) applicazioni applicazioni interruttori interruttori isolatori isolatoripassanti passanti blindosbarre blindosbarre TV TVcapacitivi capacitivi apparecchiature apparecchiatureelettroniche elettroniche i isottoprodotti sottoprodottidella dellasua suadecomposizione decomposizione (in (inparticolare particolarel’acido l’acidofluoridrico) fluoridrico)possono possono essere dannosi per le apparecchiature, essere dannosi per le apparecchiature,per per cui necessita di opportune precauzioni cui necessita di opportune precauzioni poiché poichéèèutilizzato utilizzatoinincontenitori contenitorichiusi, chiusi, lala scarica elettrica porta ad scarica elettrica porta ad un un deterioramento delle sue qualità deterioramento delle sue qualità dielettriche dielettriche che che può può essere essere limitato limitato con con opportuni trattamenti opportuni trattamenti 31 Apparecchiatura in SF6 Interruttore trifase per alta tensione TV capacitivo per alta tensione blindosbarre 32 Stazione blindata a 145 kV con isolamento in SF6 33 Isolanti Isolantiliquidi liquidi Gli isolanti liquidi utilizzati nelle macchine ed apparecchiature elettriche sono essenzialmente degli oli, di diversa origine e composizione: Oli minerali, derivati del petrolio Idrocarburi di sintesi Oli siliconici Esteri organici L’olio L’olioisolante, isolante,ininunione unionecon conlalacarta carta(cellulosa (cellulosapura), pura),costituisce costituisceililsistema sistema isolante (carta-olio) principale per apparecchiature di grande potenza ed isolante (carta-olio) principale per apparecchiature di grande potenza edininalta alta tensione, quali trasformatori, isolatori passanti, cavi, condensatori. tensione, quali trasformatori, isolatori passanti, cavi, condensatori. 34 Qualità richieste ad un olio isolante •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• •• Rigidità Rigiditàdielettrica dielettricaeeresistività resistivitàdidimassa massaelevate. elevate. Basse Basseperdite perditedielettriche. dielettriche. Elevata Elevataoobassa bassacostante costantedielettrica. dielettrica. Conducibilità Conducibilitàtermica termicaeecalore calorespecifico specificoelevati. elevati. Stabilità Stabilitàchimica chimicaeebuon buonassorbimento assorbimentodei deigas. gas. Bassa Bassaviscosità viscositàaabassa bassatemperatura. temperatura. Bassa Bassavolatilità volatilitàededelevato elevatopunto puntodidiaccensione. accensione. Basso Bassopotere poteresolvente solventeeebassa bassadensità. densità. Buone Buonecapacità capacitàdidiestinzione estinzionedell’arco. dell’arco. Bassa Bassaattitudine attitudineaaformare formaregas gas(gassing). (gassing). Non Noninfiammabile, infiammabile,non nontossico. tossico. Basso Bassoimpatto impattoambientale. ambientale. Economico Economicoeefacilmente facilmentereperibile reperibile. . 35 Applicazioni e relative caratteristiche da prendere in considerazione Applicazione Caratteristiche importanti trasformatori stabilità chimica, calore specifico, resistenza al fuoco passanti caratteristiche dielettriche, gassing, bassa permettività cavi caratteristiche dielettriche, gassing, bassa permettività, bassa viscosità condensatori caratteristiche dielettriche, stabilità termica, gassing, alta permettività interruttori formazione di carbone, resistenza all’arco apparati elettronici resistenza al fuoco, caratteristiche dielettriche e termiche 36 Effetto delle impurezze nell’olio per trasformatori Le caratteristiche dielettriche di un olio fluido dipendono in larga misura dal contenuto di impurità (difficilmente valutabile in esercizio) soprattutto quando presenti sotto forma di gas o umidità in particolare la presenza di acqua, quando presente in discreta quantità (superiore a 20 p.p.pm.) può ridurre considerevolmente la rigidità dielettrica dell’olio Rigidità dielettrica di un olio minerale in funzione del contenuto di acqua 100 Er (%) valori massimi 80 60 valori minimi 40 20 0 0 10 20 30 40 50 Acqua nell’olio (p.p.m.) 60 70 80 43 Umidità contenuta in un olio minerale in funzione dell’umidità dell’aria con cui è a contatto 320 Contenuto d’acqua (p.p.m.) 280 temperatura dell’olio È quindi evidente che: 80 °C bisogna evitare che l’olio isolante venga a contatto con l’aria 240 200 160 occorre effettuare un accurato procedimento di degasificazione ed essiccazione dell’olio prima della messa in servizio della macchina 60 °C 120 80 40 °C 80 25 °C 0 20 30 40 50 60 70 80 Umidità relativa dell’aria (%) a 25°C 44 L’olio isolante è comunque un materiale ad alto rischio d’incendio, per cui e necessario adottare opportune precauzioni, soprattutto quando in elevata quantità, come ad es. nei grossi trasformatori vasca di contenimento dell’olio 46 47 Isolanti Isolantisolidi solidi Gli isolanti solidi hanno una vastissima applicazione nell’industria elettrica ed elettronica, sia in bassa che in alta tensione; nella tabella che segue sono indicate alcune di queste applicazioni: Materiale Applicazioni Carta e cartoni di cellulosa Trasformatori, condensatori, TV, TA, isolatori passanti (*) Gomme naturali e sintetiche Cavi, macchine elettriche Materiali polimerici (film sottili, Macchine rotanti, trasformatori, pressofusioni, materiali estrusi, resine, apparecchiature elettroniche, accessori vernici, smalti) cavi, Materiali impregnati Macchine elettriche, condensatori Materiali inorganici (mica) Macchine rotanti Porcellane Isolatori portanti, isolamento esterno di passanti, TV, TA, interruttori ecc Vetro Isolatori per linee aeree (*) - La carta di cellulosa viene di solito utilizzata impregnata con l’olio isolante; il sistema composito carta-olio [vedi “Sistemi isolanti”] è l’isolamento utilizzato per le apparecchiature in alta ed altissima tensione (trasformatori, cavi, ecc.) 48 Caratteristiche dielettriche hanno una rigidità elettrica molto elevata, fino ad oltre 200 kV/mm, il che permette di ridurre le dimensioni del sistema isolante hanno una permettività compresa fra 1,5 ÷ 2,5 (materiali non polari) ad oltre 6 (materiali polari) Valori tipici di alcuni materiali isolanti solidi εr Er (kV/mm) Carta di cellulosa secca 1,6 ÷ 2 7 ÷30 Carta aramidica secca 2 ÷ 2,5 20 ÷ 25 Gomme (naturali e sintetiche) 3 ÷ 4,5 15 ÷ 25 2,2 ÷ 2,5 120 ÷ 140 Resine sintetiche 3÷4 10 ÷ 40 Smalti 3÷4 50 ÷ 100 4,5 ÷ 6 20 ÷ 38 ≥ 4,5 30 ÷120 materiale Materiali polimerici Porcellana Vetro 49 Classe termica Quando la massima temperatura di funzionamento non sia determinata sulla base di una curva di vita termica determinata con prove d’invecchiamento accelerato, si fa riferimento alla classe termica (detta a volte classe d’isolamento) del materiale isolante stabilita dalle Norme IEC; Temperatura massima ammissibile in regime permanente Tm Classe IEC Y A E B F H 200 220 250 Tm (°C) 90 105 120 130 155 180 200 220 250 Pubblicazione IEC 58, 1984 I valori di temperatura indicati sono desunti dall’esperienza dei progettisti, in base alla quale si può ottenere una durata di vita operativa soddisfacente quando l’isolante sia sollecitato da una temperatura T ≤ Tm . 54 Isolamenti in porcellana Apparecchiature con isolamento esterno porcellana (TA, TV, passanti, interruttori) Porcellane per l’isolamento esterno di apparecchiature in alta tensione 57 in Linea aerea 220 kV con isolatori di sospensione in vetro 58 Isolatori in vetro temprato Isolatore di sospensione tipo “cappa e perno” Isolatore portante 59 Materiali polimerici I materiali polimerici hanno un larghissimo impiego come isolanti nelle apparecchiature e nelle macchine sia in bassa che in alta tensione. (per le macchine in alta o altissima tensione il materiale isolante che offre maggiori garanzie è ancora il sistema carta-olio) Il loro largo impiego è motivato da: ottime caratteristiche dielettriche e termiche (il PTFE è un isolante in classe 250 e i poliammidi (nylon) in classe H; questi ultimi vengono utilizzati anche come tessuti antifiamma) basso costo ottime caratteristiche di lavorabilità: • i materiali termoplastici diventano plasmabili al crescere della temperatura; sono quindi lavorabili a caldo per stampaggio, estrusione, ecc. • i polimeri termoindurenti devono essere modellati nella loro forma definitiva prima del processo di polimerizzazione; dopo non è possibile modificarne la forma agendo sulla sola temperatura. 60 Caratteristiche termiche di un isolante polimerico Per un materiale isolante polimerico sono importanti alcune temperature: per l’esercizio: • temperatura massima ammissibile (classe termica) • temperatura di transizione vetrosa Tg Per T > Tg il polimero è plastico ; per T < Tg il polimero diventa duro e fragile, inadatto a sopportare gli sforzi meccanici che derivano, ad es., da brusche variazioni di carico per la lavorabilità: • temperatura di fusione Tf • temperatura di rammollimento Tram 61 Sigle Iso per i materiali polimerici i materiali polimerici sono commercializzati con denominazioni create dai produttori: quindi si hanno diverse denominazioni commerciali per lo stesso prodotto. per individuare un prodotto senza equivoci è necessario utilizzare la denominazione chimica, che di solito è complessa in ambito internazionale (ISO: International Standard Organization) sono state definite delle sigle, di utilizzo comune, che permettono di individuare un prodotto con certezza Esempio: • denominazione chimica: polimetilmetacrilato • sigla ISO: PMMA • nomi commerciali: Plexiglass, Vedril, ecc. 62 Sigle ISO e caratteristiche termiche per alcuni materiali isolanti polimerici Polimero sigla ISO Resina epossidica EP Poliammide PA Tg (°C) Tf (°C) termoindurente Poliesametileneadipammide (nylon 66) PA66 50 280 termoplastico Policaprammide (nylon 6) PA6 40 215 termoplastico PE − 130 ÷ − 80 137 termoplastico PET 74 265 termoplastico XLPE − 40 PP − 17 174 termoplastico Politetrafluoroetilene PTFE − 73 335 termoplastico Polimetilmetacrilato PMMA 120 amorfo termoplastico PVC ≈ 84 90% amorfo termoplastico Policarbonato PC 150 amorfo termoindurente (reticolato) Polistirene (polistirolo) PS Polietilene Polietilene teraftalato Polietilene a bassa densità Polipropilene Polivinilcloruro Poliuretano termoplastico PUR 63 Avvolgimenti di trasformatori isolati in resina epossidica - EP resina epossidica (EP) film in poliammide (PA) alluminio 64 Avvolgimenti isolati in poliammidi - PA film di carta poliammidica 65 Smalti isolanti Caratteristiche di un filo di rame smaltato Proprietà Valore garantito Diametro esterno (IEC) ≤ 0,544 mm Allungamento a rottura ≥ 25 % Conducibilità elettrica 58,5 m/Ωmm2 Smalto PUR Tensione di perforazione ≥ 2,4 kV Classe termica 180 (H) Temperatura di rammollimento ≥ 230 °C saldabilità Avvolgimento di rotore in filo di rame samltato di un motore asincrono di piccola potenza 390 °C 66 Cavi isolati in polietilene conduttore in alluminio conduttore in alluminio PE XLPE Cavo sottomarino per 400 kV isolato in XLPE Cavo isolato in PE per 245 kV 67 Politetrafluoroetilene - PTFE F F C PTFE Supporti per circuiti stampati PTFE Isolatore portante per esterno con alette in PTFE (utilizzati ad es. nelle FS) PTFE Connettori BNC 68