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Valutazione delle istanze di inserimento nel Sistan
avanzate da soggetti privati
1. Procedura (art.2 - DPCM n. 152 del 9 marzo 2000)
La procedura prende avvio con la presentazione, da parte del soggetto interessato,
dell'istanza di inserimento nel Sistan, corredata degli elementi informativi necessari per la
valutazione della sussistenza dei requisiti e dei criteri di ammissibilità individuati dal
legislatore (art. 1 - DPCM n. 152/2000) (Fac-simile).
La Direzione centrale per lo sviluppo e il coordinamento del Sistan e della rete
territoriale cura l'istruttoria dell'istanza, raccogliendo ed esaminando la documentazione
fornita dallo stesso richiedente. Qualora esigenze istruttorie lo rendano opportuno, la
Direzione provvede ad integrare le informazioni disponibili richiedendo all'interessato,
ovvero ai soggetti di cui all'art. 2 del DPCM n. 152/2000 (amministrazioni centrali dello
Stato; altri soggetti pubblici che esercitino, nei confronti del soggetto richiedente, un
controllo di fatto e/o di diritto) ogni altro elemento di valutazione ritenuto utile.
Sulla base degli elementi raccolti in sede istruttoria, il Comitato di indirizzo e
coordinamento dell'informazione statistica (COMSTAT) esprime il proprio parere in merito
all'accoglimento ovvero al rigetto dell'istanza pervenuta.
In caso di parere positivo, la Direzione predispone lo schema del decreto di
inserimento nel SISTAN che il Presidente dell'Istat propone successivamente alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’adozione finale.
Nell'ipotesi in cui il Comstat non ritenga soddisfatti i criteri di ammissibilità, la suddetta
Direzione comunicherà all'ente richiedente l'esito negativo dell'istruttoria, indicando le
ragioni che hanno indotto a respingere la richiesta di ammissione.
2. Requisiti e criteri di valutazione (art. 1 - DPCM n. 152 del 9 marzo 2000)
Sulla base degli elementi forniti dall'ente richiedente, contestualmente alla
presentazione dell'istanza di inserimento, ovvero delle informazioni aggiuntive
eventualmente raccolte nella fase istruttoria, l'Istat (Comitato di indirizzo e coordinamento
dell'informazione statistica) procede alla verifica della sussistenza e del rispetto dei
seguenti requisiti e criteri:
Requisito formale: natura giuridica privata
Requisito sostanziale: svolgimento a) di funzioni e servizi di interesse pubblico;
b) di attività essenziale per il raggiungimento degli
obiettivi del Sistan.
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La sussistenza del requisito sostanziale sub lett. b) deve essere valutata sulla base
dei seguenti criteri:
1. garanzia del rispetto dei principi di imparzialità e completezza dell'informazione
statistica e degli altri principi fondamentali stabiliti dal Codice italiano della statistica
ufficiale (http://www.sistan.it/norme/dir10.html).
2. potenziamento e/o incremento della capacità informativa ed organizzativa del
Sistema, conseguito mediante:
a) significativa e consolidata attività di raccolta di dati in grado di:
1. garantire la copertura di nuovi settori di informazione;
2. rendere disponibili informazioni complementari ed integrabili con
altre già disponibili presso il Sistema;
3. fornire, in qualità di titolare di una rilevazione o di ente intermedio
rispetto ad altro ente, un contributo significativo nel processo di
produzione dei dati;
b) contributo significativo nella creazione e gestione di sistemi informativi
statistici;
c) realizzazione di economie nello svolgimento delle rilevazioni, anche
attraverso la fornitura di dati già registrati e/o codificati in grado di
semplificare il processo di produzione dell'informazione statistica ufficiale
ovvero migliorare la qualità dei trattamenti e dei dati prodotti;
d) diminuzione del carico statistico sui rispondenti.
3. Rispetto della normativa sul segreto statistico e sulla tutela della riservatezza nei
trattamenti, a fini statistici, dei dati personali.
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Fac-simile della richiesta di ammissione al Sistan
di soggetti privati
Alla Direzione centrale per lo sviluppo
e il coordinamento del Sistan e della Rete territoriale
…………………* richiede, ai sensi dell'articolo 2 del DPCM n. 152 del 9 marzo 2000,
partecipare, mediante proprio ufficio di statistica, al Sistema statistico nazionale (Sistan).
di
A tal fine, presa visione del d.lgs. n. 322 del 6 settembre 1989, in particolare degli articoli 6 e
26, comma 3, che disciplinano i compiti dell'ufficio di statistica ed escludono eventuali oneri a
carico del bilancio dello Stato che possano derivare dall'organizzazione del predetto ufficio, e dei
requisiti e dei criteri di ammissibilità definiti all'articolo 1 del citato DPCM n. 152 del 2000, allega
alla presente istanza la seguente documentazione:
1.
atto di costituzione, nonché l'eventuale Statuto o Regolamento di organizzazione;
2.
indicazione delle ulteriori disposizioni normative che disciplinano l'attività svolta;
3.
indicazione delle motivazioni che inducono ad avanzare richiesta di inserimento nel
Sistan e degli obiettivi perseguiti, o che si intendono perseguire, mediante la raccolta
ed il trattamento statistico dei dati;
4.
descrizione dei compiti e delle funzioni di propria competenza;
5.
informazione dettagliata e documentata sull'attività statistica svolta:
a) attività di rilevazione di dati e/o attività di mera elaborazione;
b) frequenza delle indagini condotte;
c) eventuale trattamento di dati personali e/o di dati sensibili;
d) pubblicazioni curate;
e) contributo informativo che si ritiene di poter fornire al Sistema, con particolare
riferimento alle ipotesi di potenziamento ed incremento della capacità
informativa ed organizzativa del Sistan di cui al richiamato articolo 1 del DPCM
n. 152/2000;
f) sussistenza di precedenti rapporti di collaborazione con enti del Sistan;
g) ogni altra informazione ritenuta utile.
In caso di accoglimento dell'istanza, …………………* provvederà alla tempestiva costituzione
di un ufficio di statistica conforme, sotto il profilo organizzativo e funzionale, alla normativa
introdotta dal decreto legislativo n. 322 del 6 settembre 1989 e ai criteri definiti dall'atto di
indirizzo del Comitato di indirizzo e coordinamento dell'informazione statistica n. 2 del 5
settembre 2001, trasmettendo all'Istat copia del relativo atto di costituzione, nonché il nominativo
del responsabile dell'ufficio.
…………………* si impegna inoltre affinché il proprio ufficio di statistica collabori con l'Istat e
con gli altri soggetti del Sistan ai fini della razionalizzazione dell'attività statistica propria e di
Denominazione della società o ente privato che avanza l’istanza di ammissione al Sistema statistico nazionale.
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quella dell'intero Sistema (diminuzione del carico statistico sui rispondenti; eliminazione di
duplicazioni di indagini; creazione di sistemi informativi-statistici; partecipazione ad iniziative volte
al miglioramento della qualità delle tecniche di rilevazione e trattamento dei dati e
dell'informazione prodotta), assicurando, nell'esecuzione delle indagini ed elaborazioni comprese
nel Programma statistico nazionale, ovvero nello svolgimento di attività statistiche di proprio
interesse e/o competenza, il rispetto della normativa vigente in materia di segreto statistico e
tutela della riservatezza, in particolare del Codice in materia di protezione di dati personali
(decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003), dell’allegato Codice di deontologia e di buona
condotta per i trattamenti di dati personali a scopi statistici e di ricerca scientifica effettuati
nell’ambito del Sistema statistico nazionale (allegato A.3 del d.lgs. n. 196 del 2003) e delle
disposizioni contenute nella direttiva n. 9 emanata dal Comitato di indirizzo e coordinamento
dell’informazione statistica in data 20 aprile 2004.
…………………* si impegna, infine, al rispetto dei principi stabiliti dal Codice italiano delle
statistiche ufficiali di cui alla direttiva Comstat n. 10 del 17 marzo 2010, pubblicati nella G.U. della
R.I. n. 240 del 13 ottobre 2010.
A tal fine, il proprio ufficio di statistica porrà in essere le forme organizzative e le iniziative
necessarie ad assicurare la massima aderenza ai suddetti principi, offrendo piena collaborazione
all’attività di monitoraggio effettuata dall’Istat e dando seguito agli eventuali interventi migliorativi
concordati.
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