1 SAA - Torino – Diritto pubblico – 3a Esercitazione – online

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SAA - Torino – Diritto pubblico –
3a Esercitazione – online – pubblicata il 10.11.2014
1)
A)
B)
C)
SONO RICOMPRESI TRA LE FONTI DI PRODUZIONE:
Gli atti o fatti così qualificati dalla Costituzione.
Gli atti formali che forniscono notizia legale delle norme prodotte.
Gli atti o fatti così qualificati sulla base di criteri d'individuazione formali o sostanziali.
2)
A)
B)
C)
NEL LESSICO GIURIDICO PER DISPOSIZIONE S'INTENDE:
Il "parametro" contenuto nella norma.
La regola giuridica contenuta nell'atto.
Ciò che è testualmente disposto (e si pone quindi fra atto e norma).
3)
A)
B)
C)
UNA DISPOSIZIONE SI DEFINISCE TASSATIVA:
Quando concerne il prelievo fiscale.
Quando è irrevocabile.
Quando è inderogabile.
4)
A)
B)
C)
IL CRITERIO CRONOLOGICO DI RISOLUZIONE DELLE ANTINOMIE:
È sempre applicabile in caso di contrasto fra norme sorte in momenti diversi.
Non si applica nel caso in cui un provvedimento normativo intervenga in una materia riservata ad altro organo.
Prescinde dal criterio gerarchico.
5)
A)
B)
C)
L'EFFETTIVA SUPREMAZIA DELLA LEGGE SUL REGOLAMENTO:
È garantita solo in presenza di riserva di legge.
È espressamente sancita dalla Costituzione.
Trova garanzia in sede giurisdizionale, dove, applicando il criterio gerarchico, la fonte di grado inferiore non potrà
mai prevalere su quella di grado superiore.
6)
A)
C)
LA RISERVA DI LEGGE ASSOLUTA COMPORTA:
Che una determinata materia possa essere disciplinata solo con legge o con atti aventi forza di legge
(eventualmente accompagnati da regolamenti di stretta esecuzione).
Che il provvedimento normativo concernente una certa materia abbia un determinato contenuto (indicato dalla
Costituzione).
Che l'esecutivo non possa mai disciplinare le materie soggette a riserva assoluta.
7)
A)
B)
C)
IN PRESENZA DI UNA RISERVA DI LEGGE:
È precluso il ricorso all'analogia.
È preclusa l'iniziativa referendaria.
L'esecutivo non può disciplinare la materia soggetta a riserva.
8)
A)
B)
C)
QUALE ELEMENTO DI CARATTERE SOGGETTIVO È NECESSARIO AFFINCHÉ SORGA UNA
CONSUETUDINE?
Il rinvio ad essa da parte del codice civile.
Il convincimento della necessità di conformarsi ad una regola di diritto (opinio juris ac necessitatis).
La ripetizione nel tempo di un determinato comportamento (diuturnitas).
9)
A)
B)
C)
ALLORCHE' UNA SENTENZA PASSA IN GIUDICATO:
Può essere impugnata in secondo grado.
Non può più essere impugnata con mezzi ordinari.
Può essere impugnata, e solo per motivi di legittimità, in Cassazione.
10)
A)
B)
C)
CHE COSA SONO LE LEGGI COSTITUZIONALI?
Le disposizioni contenute nella Costituzione
Le leggi che, seguendo un particolare procedimento, sono poste allo stesso livello della Costituzione.
Le leggi dichiarate tali dalla Corte Costituzionale con la sentenza di accoglimento.
B)
11) INTESE NELLA LORO GENERALITÀ LE NORME COSTITUZIONALI:
A) Costituiscono un limite alla potestà del legislatore.
1
B)
C)
Sono idonee ad essere direttamente applicate dal giudice.
Devono essere direttamente e integralmente applicate sul territorio dello Stato da qualsiasi soggetto, privato o
pubblico che sia.
12)
A)
B)
C)
LA RICHIESTA DI REFERENDUM COSTITUZIONALE È SOTTOPOSTA AL CONTROLLO:
Dell'Ufficio Centrale presso la Corte di Cassazione.
Della Corte Costituzionale.
Della Corte Costituzionale e dell'Ufficio Centrale presso la Corte di Cassazione.
13) I REGOLAMENTI DELLE CAMERE POTREBBERO DISPORRE CHE LE COMMISSIONI, A CUI
PUÒ ESSERE DEFERITA L'APPROVAZIONE DI DISEGNI DI LEGGE, SIANO COMPOSTE IN
MODO NON RISPECCHIANTE LA PROPORZIONE DEI GRUPPI PARLAMENTARI?
A) No, perché è la stessa Costituzione a stabilire che la composizione di tali commissioni debba rispettare la
proporzione dei gruppi parlamentari.
B) Sì, in quanto il determinare i criteri di composizione dei proprî organi interni rientra nel potere autoorganizzatore
di ciascuna Camera.
C) Sì, purché garantiscano almeno la rappresentanza delle minoranze.
14) IL PROCEDIMENTO NORMALE DI APPROVAZIONE DIRETTA DA PARTE DELLA CAMERA, DI
CUI ALL'ART. 72 COST.:
A) È obbligatorio solo per le materie indicate dalla Costituzione.
B) È obbligatorio per l'approvazione di tutte le leggi ordinarie.
C) È obbligatorio solo per i disegni di legge governativi.
15) IL PROCEDIMENTO NORMALE DI APPROVAZIONE DIRETTA DA PARTE DELLA CAMERA,
PREVISTA DALL'ART. 72 COST. PER TALUNI DISEGNI DI LEGGE, STA AD INDICARE:
A) Che in tali materie è ammessa solo l'iniziativa di legge governativa.
B) Che nelle materie menzionate qualsiasi membro del Parlamento può assumere l'iniziativa di legge.
C) Che, prima del passaggio in aula, il disegno di legge deve essere necessariamente esaminato in Commissione
referente.
16) IL PROCEDIMENTO NORMALE DI ESAME E DI APPROVAZIONE DEI DISEGNI DI LEGGE È
SEMPRE ADOTTATO:
A) In materia tributaria.
B) In materia elettorale.
C) In caso di iniziativa di legge popolare.
17) IL PASSAGGIO IN AULA DI UN PROGETTO DI LEGGE ASSEGNATO ALLE COMMISSIONI IN
SEDE LEGISLATIVA PUÒ ESSERE DISPOSTO:
A) A seguito di richiesta da parte del Governo.
B) A seguito di richiesta di un componente della Commissione stessa
C) Non è necessaria una specifica richiesta, giacché l'approvazione definitiva del progetto spetta sempre
all'Assemblea.
18) FINO A QUANDO È POSSIBILE DEVOLVERE ALL'ASSEMBLEA L'ESAME DI UN PROGETTO DI
LEGGE ASSEGNATO AD UNA COMMISSIONE IN SEDE DELIBERANTE?
A) Fino al momento della votazione finale.
B) Entro trenta giorni dall'assegnazione della legge alla Commissione in sede deliberante.
C) Fino all'inizio dell'esame degli articoli.
19) A QUALE, FRA I SEGUENTI SOGGETTI, È ATTRIBUITO IL POTERE D'INIZIATIVA DELLE
LEGGI STATALI?
A) Ai partiti politici.
B) Ai singoli ministri.
C) A ciascun Consiglio regionale.
20)
A)
B)
C)
LE LEGGI ORDINARIE DELLO STATO:
Dal momento della promulgazione sono presuntivamente legittime sotto il profilo costituzionale.
Prima della promulgazione sono sottoposte al controllo preventivo della Corte costituzionale
Immediatamente prima della promulgazione sono soggette al controllo della Corte dei conti al fine di assicurare la
loro conformità al bilancio dello Stato.
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13) IN CHE COSA CONSISTE LA STRAORDINARIETÀ, PREVISTA DALL'ART. 77 COST. PER
L'ADOZIONE DEI DECRETI LEGGE?
A) Nell'assoluta imprevedibilità delle circostanze in presenza delle quali si utilizza il decreto legge.
B) Nell'impossibilità di ricorrere a strumenti normativi diversi.
C) Nell'applicabilità necessariamente immediata delle norme poste dal decreto.
14)
A)
B)
C)
UN DECRETO LEGGE GOVERNATIVO:
Entra in vigore nel momento indicato dallo stesso decreto legge.
Ha efficacia dalla data della sua approvazione da parte delle Camere.
Ha efficacia a far data dal quindicesimo giorno successivo a quello della sua pubblicazione sulla Gazzetta
Ufficiale.
15)
A)
B)
C)
L'ITER DI CONVERSIONE DI UN DECRETO LEGGE SI INTERROMPE (DEFINITIVAMENTE):
In caso di voto contrario anche solo di una delle due Camere.
In caso di emendamenti soppressivi adottati da entrambe le Camere.
In caso di superamento dei limiti di tempo fissati dal Parlamento in sede di approvazione della legge-delega.
16)
A)
B)
C)
GLI EFFETTI DIVENUTI IRREVERSIBILI DI UN DECRETO LEGGE NON CONVERTITO:
Possono essere legittimamente "convalidati" da uno specifico e ulteriore decreto legge governativo.
Possono essere "convalidati" dallo stesso Parlamento che non ha provveduto alla conversione.
Non sono configurabili effetti irreversibili, giacché il decreto legge non convertito è illegittimo sin dall'inizio.
17) POSSONO I DECRETI-LEGGE AVERE EFFICACIA PER UN TERMINE INFERIORE A QUELLO DI
SESSANTA GIORNI, PREVISTO DALL'ART. 77 COST.?
A) Sì, dopo che entrambe le Camere abbiano votato contro il progetto di conversione.
B) Sì, allorché una delle due Camere respinga il progetto di conversione.
C) No, mai.
18) IN MATERIA DI DECRETAZIONE D'URGENZA, IL GOVERNO, AI SENSI DELLA L. 400/88, HA
FACOLTÀ:
A) Di ripristinare l'efficacia di disposizioni dichiarate illegittime dalla Corte costituzionale per vizi procedimentali
B) Di regolare i rapporti sorti a seguito di precedenti decreti non convertiti.
C) Di riapprovare i provvedimenti legislativi non vistati dalla Corte dei Conti in sede di controllo preventivo di
legittimità.
19) LA DELEGA DELLA FUNZIONE LEGISLATIVA AL GOVERNO E' ILLEGITTIMA:
A) In materia tributaria.
B) In materia di bilancio dello Stato, per cui la Costituzione prescrive l'adozione della procedura normale di
approvazione da parte della Camera.
C) In caso di delega concernente una pluralità di oggetti distinti.
20)
A)
B)
C)
LA DELEGAZIONE LEGISLATIVA:
Può essere disposta con qualsiasi atto legislativo o avente forza di legge.
È necessariamente temporanea.
Non è revocabile.
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