POLITICA ECONOMICA ECONOMIA – GESTIONE AZIENDALE DISPENSA DI: POLITICA ECONOMICA PROFESSORE: VITO MORAMARCO INTRODUZIONE PER LO STUDENTE Questa dispensa tratta del materiale da utilizzare per superare in maniera ottima l’esame di politica economica per il corso di economia del secondo anno (secondo semestre) tenuto dal professore Vito Moramarco. La dispensa tratta di tutto quanto è stato spiegato in classe. Gli appunti prese, le vecchie domande d’esame e le risposte addirittura. È stata anche fatta una integrazione con il libro messo a disposizione dal docente e le sue slide. Purtroppo in alcuni spazi vuoti dovevano esserci grafici ma, avendoli riportati a mano non mi è stato possibile ricopiarli a computer. Tuttavia la dispensa riesce a trattare in maniera approfondita ogni argomento e seguendo le lezioni si riesce a completare in maniera ottima anche i blankspace. È arricchita di ogni possibile argomento . è fatta veramente bene. È completa, penso sia una delle migliori. Il materiale raccolto è stato preso da più studenti che hanno voluto condividere con m il materiale per presentarlo in un'unica dispensa. BUON LAVORO Scribamates thinking good, feeling better! Pagina 1 CONCETTI PRINCIPALI Modello di Solow: teoria del processo di crescita di una economia di mercato in perfetta concorrenza. Non assume tale modello rendimenti di scala crescenti. Il modello di Solow si basa su tre ipotesi: - Funzione di produzione aggregata con rendimenti costanti Crescita bilanciata in tutti i suoi comparti Fattori produttivi con rendimenti decrescenti Risparmio è funzione costante del reddito e I = S Modello di Solow con progresso tecnico: in presenza di progresso tecnico che cresce nel tempo, i valori di capitale pro capite, prodotto pro capite, consumo pro capite crescono al tasso di crescita del progresso tecnico. Il progresso tecnico è neutrale perché migliora sia la produttività del lavoro che del capitale Residuo di Solow: parte della crescita economica non spiegabile tenendo conto del capitale, del lavoro e delle modificazioni nella distribuzione del reddito. È una misura complessiva della produttività dei fattori Modelli crescita endogena: spiegati da fattori non intenzionali derivanti dal processo di accumulazione del capitale (learing by doing) e fattori intenzionali, come investimenti in r&S (modello AK) Modello AK: caratterizzato da una funzione di produzione in cui l’output prodotto dipende dalla quantità di capitale in modo lineare. Si abbandona l’ipotesi di Solow di rendimenti di scala decrescenti per ciascun fattore. Rendita economica: remunerazione di un fattore produttivo che eccede quella minima necessaria per disporne Rendita di Hotelling: è la differenza tra il prezzo di mercato della risorsa naturale e il costo marginale di produzione crescente al tempo t Regola di esaurimento ottimale dello stock di una risorsa naturale esauribile e omogenea: identifica la quantità marginale in corrispondenza della quale l’impresa è indifferente ad estrarre la risorsa o lasciarla inutilizzata, è una regola di non arbitraggio Regola di Hotelling: il prezzo d una unità di risorsa non estratta deve crescere ad un tasso pari alla produttività marginale del capitale riproducibile, pari al tasso di interesse r Regola di Hartwick: è efficiente investire in beni capitali riproducibili la rendita di Hotelling derivante dalla vendita di risorse non rinnovabili. Così facendo lo stock di risorse rinnovabili e non rinnovabili rimanga costante. Lo sviluppo economico è sostenibile se lo stock di risorse naturali rinnovabili rimane costante e lo stock di risorse non rinnovabili cambia forma trasformandosi in stock di risorse rinnovabili Scribamates thinking good, feeling better! Pagina 2 Inflazione: è la variazione di percentuale del livello generale dei prezzi. Non è solo un fenomeno di natura monetaria ma può essere influenzata da variabili di tipo reale, come la produttività. Il tasso di inflazione è definito come l’aumento dei prezzi generale. È la variazione percentuale tra indice dei prezzi anno corrente e indice prezzi anno passato. Essa è determinata da scelte di fissazione dei prezzi delle imprese, potere economico, e operazioni della BCE, potere politico Indice di Laspeyeres: indice di prezzi al consumo. Usato in Italia. Misura inflazione attraverso il rapporto tra un paniere di beni valutato ai prezzi correnti e lo stesso paniere valutato ai prezzi anno base Indice di Paasche: misura inflazione attraverso il rapporto tra spesa corrente (paniere attuale) e lo stesso paniere di beni con prezzi dell’anno precedente Limiti indice di Laspeyres: i limiti: - Effetto sostituzione Modificazione del sistema commerciale e gusti persone Miglioramento qualità beni esistenti Introduzione di beni nuovi Obsoleto/passato Indice di Konus: permette di calcolare l’indice del costo della vita attraverso la funzione di spesa. Viene determinata la spesa minima necessaria per ottenere un determinato livello minimo di benessere. Indice che misura la perdita del potere di acquisto. Produttività: definita come velocità del processo produttivo. Determinata dal rapporto tra output e input dei fattori produttivi. Intesa anche come valore aggiunto Valore aggiunto: è l’incremento di valore di un bene o di un servizio attraverso il processo produttivo di un’impresa. È la differenza tra prodotto finito e input di risorse Vantaggi comparati: il principio di vantaggi comparati afferma che due paesi possono scambiare con reciproco vantaggio se ciascuno esporta quei beni per i quali possiede un vantaggio comparato., ovvero un vantaggio relativo rispetto l’altro paese nella produzione di un determinato bene. Un paese ha un vantaggio comparato se i costo opportunità di quel bene, rispetto la produzione degli altri beni, è minore rispetto a quello degli altri paesi. Si base su alcune ipotesi: esistenza di rendimenti costanti e coesistenza di mobilità di lavoro all’interno del paese con immobilità di lavoro fra paesi. Costo opportunità: indica di quanto diminuisce la produzione di medicinali all’aumento di una unità nella produzione di abiti. Tasso di cambio: prezzo di una moneta espresso in termini di un’altra moneta. Influenza l’attività economica di un’impresa nella misura in cui modifica il costo degli input o il prezzo dei beni esportati. Tasso cambio nominale: unità di valuta estera per comprare un unità di valuta nazionale. Esso diverge dal tasso reale per fattori monetari: costituiti dal differenziale dei prezzi e per fattori reali, Scribamates thinking good, feeling better! Pagina 3 costituiti dall’andamento della domanda internazionale e dal differenziale dei tassi di crescita della produttività. I fattori reali sono misurati dal tasso di cambio reale, che può variare. Tale variazione è denominata PPA relativa. Tasso di cambio reale: quantità di beni importati che si scambiano con una unità di bene esportato. Tasso di cambio reale dipende da: tasso di cambio (nominale) e variazioni dei prezzi interni o esteri. Cambio reale è dato quindi dal rapporto di prezzo tra beni esportati e prezzo beni importati Parità dei poteri di acquisto assoluta (principio): afferma l’uguaglianza del prezzo del medesimo paniere di beni in due diversi paesi, quando il valore dei beni è espresso nella stessa valuta; qualora i prezzi dei panieri fossero differenti i tassi di cambio si aggiustano fino a raggiungere la parità, facendo uguagliare i prezzi del medesimo paniere nei due paesi.. prevede quindi l’uguaglianza tra il livello generale dei prezzi dei due paesi, se espressi nella medesima valuta. Parità scoperta tassi di interesse: il rendimento interno deve essere uguale a quello esterno aumentato del deprezzamento atteso: l’investimento estero comporta un rischio di cambio non assicurato nel momento in cui si converte la valuta estera in valuta nazionale (scoperta perché esiste un rischio di cambio non assicurato). Se tasso di interesse è maggiore di un secondo significa che il tasso di cambio de secondo paese si deprezzerà nei confronti del primo in misura pari al differenziale dei tassi di interesse Parità coperta tassi di interesse: se l’investitore elimina il rischio sui tassi di cambio con l’acquisto e la vendita di valuta oggi per consegna o ritiro tra un anno. Sulla base di un tasso forward o a termine Curva di Phillips: indica il rapporto inverso tra inflazione e tasso di disoccupazione. Errori delle aspettative: secondo tale teoria le oscillazioni del reddito sono causate da errori nelle aspettative degli operatori. Se si formulano errori di aspettative si causa una variazione dell’equilibrio Tasso di disoccupazione naturale: tasso di disoccupazione in cui la disoccupazione è frizionale, le aspettative sono corrette ed è compatibile con un inflazione che non accelera (NAIRU). C’è equilibrio quando le aspettative sono corrette e quando quindi la curva di Phillips indipendentemente dall’inflazione, identifica un tasso di disoccupazione pari a quello naturale. Domanda di moneta: funzione positiva del reddito e negativa del tasso di interesse Offerta di moneta: quantità di moneta che una banca centrale mette in circolazione data una stima della domanda di moneta e dato l’obiettivo di stabilità dei prezzi. Data dalla somma del circolante e dei depositi Base monetaria: data dalla somma del circolante e risorse detenute dalle banche, le riserve. Regole di feedback: possono essere passive, come la regola di Friedman, o attive come la regola di Taylor. Una regola di feedback è un piano contingente di azione nel quale si prevede la risposta del policy maker nel caso in cui si verifichi un determinato evento. Scribamates thinking good, feeling better! Pagina 4 Monetary targeting: con politica monetaria MT, la banca centrale si impegna a non superare un determinato tasso di crescita della moneta; si impegna a riportare il tasso di crescita della moneta entro il limite stabilito Inflation targeting: stima dell’inflazione futura e dell’obiettivo di inflazione che la banca centrale si propone la politica monetaria ha come obiettivo quello di annullare tale divario portando l’inflazione futura all’inflazione obiettivo Politica BCE: strategia basata su due pilastri: valore di riferimento per la crescita monetaria definita da M3 (somma di circolante, depositi a scadenza e non, e attività meno liquide) coerente con obiettivo della stabilità dei prezzi e indicatori di pressione dei prezzi, indicatori che anticipano. Quindi la BCE pone sotto controllo la dinamica dei prezzi e sceglie una serie di indicatori che anticipano la dinamica di inflazione. Fa mix tra inflation e monetary targeting Politica FED: . FED opera secondo regola di Taylor: osserva l’economia e reagisce e si articola in due azioni: alza i tassi di interesse ogni volta che c’è inflazione e abbassa i tassi di interesse ogni volta in cui il divario tra PIL effettivo e PIL pieno impiego è significativo Legge di Okun: se sale la disoccupazione vi è una diminuzione del PIL, più precisamente per ogni tre punti percentuali del divario dal PIL rispetto alla sua misura potenziale si ha una disoccupazione che eccede il tasso naturale di un punto. + scende il reddito più sale la disoccupazione. Da ciò dimostrata la relazione tra inflazione e divario PIL (disoccupazione) e che quando migliora uno peggiora altro. La FED regola l’economia e i prezzi agendo sull’inflazione ma implicitamente regola anche disoccupazione e PIL Mercati finanziari: mercati in cui si scambiano attività finanziarie. Si caratterizzano per flessibilità prezzi dovuta alla mobilità dei capitali e fare operazioni di arbitraggio a livello internazionale. Decisioni di investimento: influenzate da grado di irreversibilità dell’investimento e opportunità di attesa Valore attuale netto: metodo per valutare la bontà di un investimento e se l’investimento deve essere fatto ora o posticipatamente. Consiste tale metodo nel confronto tra il costo dell’investimento con il flusso di entrate che l’investimento genererà in futuro. Con il Van si misurano bontà investimento e benefici futuri e richiede ciò analisi dinamica e aspettative precise per il futuro. Approccio è dinamico Q di tobin: altro criterio per la bontà degli investimenti: tale indice confronta il valore di mercato del capitale installato rispetto al suo valore di sostituzione a prezzi correnti. È una misura delle aspettative e un possibile criterio decisionale per gli investimenti. Può essere un utile indicatore del ciclo economico. Esso è un approccio statico in quanto fa riferimento al rendimento marginale di capitale Valore intrinseco di un’azione: è dato dalle aspettative sul futuro flusso di cassa scontato al presente sulla base di un tasso di sconto. Se P < V allora acquisto. Se P > V allora no e vendo. Rapporto prezzo utili: importante criterio per valutazione della convenienza di un’azione. Scribamates thinking good, feeling better! Pagina 5 Tasso di rendimento alla scadenza: è il tasso interno di rendimento sul valore dell’investimento obbligazionario: il tasso di sconto che uguaglia il futuro flusso di cassa al prezzo di mercato dei titoli di stato. Tasso spot: investitore acquista titolo per consegna immediata al tasso di rendimento di oggi e rimborsato alla scadenza sulla base del valore nominale Tasso forward: investitore acquista titolo per consegna futura ad un tasso di rendimento stabilito oggi e rimborsato alla scadenza sulla base del valore nominale Scribamates thinking good, feeling better! Pagina 6 CRESCITA E STABILITA' (SLIDE) Modello di Sollow: incorporazione tecnologia -> modo meccanico: produttività dei fattori cresce in maniera stabile, ciò che produco aumenta in proporzione stabile. Dato lo stesso quantità di capitale e lavoro (K e L), il prodotto aumenta di una data X%. CONDIZIONI PER MANTERNER SENTIRERO DI CRESCITA DI EQUILIBRIO? Cresce popolazione, occupazione, stock di capitali -> tutto in maniera ordinata. IPOTESI: con maggiore produttività dell’X%, serve X% lavoratori in meno, X% stock di K e L in meno per ottenere la stessa produttività di ieri. A quale condizione mantengo il massimo utilizzo di K e L in equilibrio? Reddito pro capite non costante ( nel modello di Sollow , era sempre costante, tutto era nella stessa proporzione), qui con progresso tecnico possiamo fare si che occupazione aumenta come la produzione, ma reddito pro capite deve salire come la produttività! K e L producono in misura pari all’aumento della produzione complessiva dei fattori. uguale a prima ma se produttività è maggiore, sono sul bilanciamento a condizione che reddito pro capite non sia costante, ma che segue la produttività-> in tal modo sale la produzione, l’occupazione… cresce di più solamente il PIL, perché cresce la produttività. quello che abbiamo incorporato è un progresso tecnico esogeno, che cade dal cielo. Ciò è molto poco pratico e chiaro nell’appeal della politica economica perché se produzione è esogena e tutto aumenta in maniera stabile è impossibile, serve un modello + realistico non Sollow. La produzione aumenta non per cause esogene, ma per decisioni di imprese o politihe di governi che pongono in essere barriere all’entrate, nuove tecnologie e invenzioni, conoscenza + diffusa..). le scelte delle imprese sono diverse dalle politiche dei governi, queste sono due condizioni per un aumento di produttività, esse influenzano la produttività. MODELLO SOLLOW = formale FONDAMENTI TECNICI: crescita è tema fondamentale per tutta l’economia IMPRENDITORIALITà: imprenditore ha un ruolo centrale. Promuove l’innovazione tecnologica, prende rischi in contesto di aspettative nel lungo periodo. Imprenditori sono secondo le teorie di Keynes, Weber e Shepter. SHEPTER: tre ragioni per essere imprenditore. Volontà nasce dal voler fondare impresa con durata nel lungo periodo . Cercare di creare qualcosa di nuovo e durevole per innovare KEYNES: mix tra aspettative su futuro e calcolo razionale WEBER: sociologia: spiega motivazione imprenditori è vocazione al lavoro Imprenditore pensa alla sua cosa tutto il giorno! Imprenditori hanno obiettivo particolare, da portare al successo e spendono tempo fino al raggiungimento del loro obiettivo. RENDIMENTI CRESCENTI: idea che c’è che crescita c’è se quando ci sono imprenditori. La capacità dell’imprenditore è l’esposizione ai rischi. Modello Sollow per non sufficienza?? Dentro sistemi economici ci sono elementi che spingono per rendimenti in scala crescenti. Più salgono K e L più la produzione aumenta più del doppio, più che proporzionale. Scribamates thinking good, feeling better! Pagina 7