ELICA. Campionato Europeo 2007. TAV CONSELICE 1/2 giugno 2007
Commento di Gioacchino Rosa Rosa
Alla consueta voglia di partecipazione che mi spinge ad ogni gara avevo aggiunto questa
volta il desiderio di vedere finalmente questo impianto di Conselice dovuto alla iniziativa ed
alla riconosciuta esperienza di Marcello Dradi.
Sono invece tornato sconcertato, per non dire sconvolto; durante le gare ed ora continua a
venirmi in mente una celebre frase del Totò-ladro nei confronti di Fabrizi-sbirro: che figura
ce famo all’estero. Intendiamoci subito. Conselice ha i presupposti per divenire un
impianto di riferimento del Tiro a Volo italiano, ma non bastano le attrezzature tecniche
per far diventare delle buche VALIDE e BEN FATTE un VERO IMPIANTO, UN VERO
TIRO A VOLO con la T maiuscola. Ci vuole anche ORGANIZZAZIONE e LOGISTICA,
soprattutto per specialità come la ELICA che ha frequentatori di età media piuttosto alta e
quindi desiderosi e bisognosi di supporto logistico di livello superiore.
Organizzazione e logistica che sono mancati nel modo più totale. Il tutto era affidato ai
servizi provvisori in una tendopoli da accampamento di terremotati ed ad un singolare e
striminzito TABELLONE formato da fogli stampati al computer e appiccicati al muro come
un simpatico collage.
Se volevi sapere quando ti toccava sparare dovevi necessariamente sostare nei pressi del
CAMPO di START magari con i piedi nel fango appiccicoso e sotto la pioggia. Guai poi se
dovevi andare da un campo all’altro sotto la pioggia. O eri equipaggiato con ombrello largo
da contadino ed abbigliamento da palude o bagno totale!
Insomma Conselice è un impianto che SARA’ (io me lo auguro e lo auguro a Dradi),
ma ora NON E’. Quindi Fitav, Dirigenti Elica e lo stesso Dradi hanno rimediato una
figuraccia che l’Italia tiravolistica non potrebbe e dovrebbe permettersi.
Lo stesso Dradi nel suo breve intervento alla premiazione ha riconosciuto la realtà dei fatti
dicendo pressappoco: abbiamo un impianto giovane, abbiamo fatto quello che
abbiamo potuto, faremo di meglio in seguito.
Di contro Presidentissimi e balbettanti consiglieri (in tenuta indegna del ruolo) non
hanno fatto altro che magnificare la riuscita della manifestazione riuscendo a suscitare
negli stranieri e negli stessi italiani palese ilarità ed il fondato sospetto che stessero
parlando di altre cose, di altre manifestazioni.
Io francamente non so se Dradi ha premuto per avere questa manifestazione, magari
dando, secondo moderne abitudini, un sostanzioso contributo; se altri gliela hanno offerta
nella speranza di aiutarlo a completare la sua opera; se altri ancora hanno inteso bruciarlo
per interrompere la sua corsa ad una leadership annunciata (ma messa seriamente in
dubbio ora). Non so e non saprò mai. Quello che invece so è che la nostra Federazione
non può permettersi agli occhi del mondo e dei suoi associati uno spettacolo così
degradante per la Nazione Leader del Tiro.
Presidente Rossi. Lei è stato alcune ore sabato pomeriggio sul campo. Poi è
scomparso al momento della premiazione, ma certamente ha visto e sentito. Può,
per una volta, dirci quali sono state le sue vere impressioni e quali provvedimenti
intende prendere invece di raccontarci la solita favoletta che TUTTO VA BENE
MADAMA LA MARCHESA? Ha visto anche quanti suoi affiliati vestivano la giacca
Azzurra senza averne titolo? Se ne ricordi di tutte queste cose quando scrive inni
alla grandiosità della SUA Federazione, La prego, per una volta si tolga la tuta da
indoratore di realtà vergognose e dia finalmente un doveroso segnale di svolta!
Non ho voglia di dirvi niente delle gare tranne 2 cose, anzi 3. E’ stata una beneficiata
estera, soprattutto spagnola e inglese. Plaudo moltissimo (ed è forse la prima volta) alla
decisione dei Dirigenti Elica di mandare in Squadra nel Match delle Nazioni 2 nostri Junior
ed 1 solo senior. Decisione saggia ed intelligente. Complimenti gente, avete colto una
buona occasione per forgiare il temperamento dei futuri nostri vessilliferi.
Complimenti anche ad un Direttore di Tiro che ha ammesso al tiro lo Junior inglese Cook,
poi vincitore della gara, presentatosi tardi alla chiamata. Il regolamento vieterebbe una tale
bonomia, ma il regolamento viene messo sotto i piedi 1000 volte almeno nel corso di una
gara di eliche tanto vale essere permissivi per un giovane straniero che gareggia in un
campo dove praticamente non esistono comunicazioni valide, meno che mai esistono in
lingue straniere (parliamo di un Campionato Europeo e non della gara fra Dopolavoro
aziendali) ed il luogo era stato ridotto in acquitrino da una forte, insistente pioggia.
Ultima annotazione: I bersagli. Le macchine (le automatiche della Emiliana Piattelli, dal
caricamento molto veloce) erano regolate malissimo e, forse, non erano nelle condizioni di
funzionare correttamente. Moltissime eliche cadevano miserevolmente dopo soli pochi
metri di percorso rendendo difficile e pieno di errori il lavoro dei Direttori. Di tanto in tanto
però si aveva all’improvviso un missile da zero. In alcuni casi lo sgancio dell’elica
avveniva in ritardo rispetto al pull e rispetto alla apertura dello sportellino/testimone. Alcuni
hanno ipotizzato deficienze delle macchine, ma queste hanno già dato buona prova in altri
impianti. Altri, maliziosamente, hanno ipotizzato una volontà scamettatrice e
ridimensionatrice nei confronti di queste macchine che vanno facendosi spazio a gomitate
a dispetto di accordi e cartelli. Per la parte oggettiva del problema la mia diagnosi è per
una deficienza dell’impianto elettrico di alimentazione generale che, a seconda dei carichi
momentanei, dava tensioni di alimentazione diverse agli impianti di lancio. Ne è la prova
l’andamento del barrage per l’assoluto quando funzionavano solo pochi campi e forse bar
e ristorante assorbivano poco. I tanti 20/20 (23 x la esattezza) sono stati decimati in pochi
turni da belle eliche che andavano decise oltre la rete senza pisciarvi dentro!
Forse sarà il caso di ricordare a chi di dovere che sezione adeguata dei cavi e gli
stabilizzatori di tensione sono stati inventati già da qualche tempo………, ma forse con
certi nostri Dirigenti e Rappresentanti bisognerebbe cominciare più in basso, dall’ A,B.C!!!!!