Un weekend a Barcellona 1° giorno: verso il mare Les Rambles sono sempre state il cuore della città. Il viaggio a Barcellona non può che iniziare da qui, da quello che una volta era un torrente costeggiato da conventi e muraglie. Oggi La Rambla è un viale di circa tre chilometri che da Plaza de Catalunya conduce fino al Porto Vecchio. In realtà sono sei tratti di strada diversi, ognuno con i suoi protagonisti e i suoi personaggi strani: gli artisti di strada, le edicole internazionali, i borseggiatori, i venditori di fiori, ma anche gli uccelli, sia per il tradizionale mercato sia per la grande concentrazione di passeri che fanno i loro nidi nei rami degli alberi. Dalla Rambla, a metà, si entra nel Quartiere Gotico (Barrio Gotico). Abbandonata l’agitazione del viale alberato, si entra nei vicoli e le atmosfere diventano più rarefatte, soprattutto di sera, quando cala il sole e si accendono le luci gialle di case e strade. In questo quartiere, sviluppato dai Greci e poi dai Romani, c’è la storia di Barcellona. Il nome deriva dalla presenza al suo interno di splendidi monumenti gotici, anche se sono ben visibili le tracce dell’antica città romana e dall’insieme degli edifici medievali che qui si conservano come importanti testimoni del glorioso passato. Quartiere dall’indiscutibile storia che, per il suo splendido labirinto di stradine, deve essere visitato esclusivamente a piedi. Da non perdere la Cattedrale che si erge maestosa, simbolo del quartiere e dedicata a Santa Eulàlia (una delle due patrone di Barcellona). La visita alla Rambla e al Barrio Gotico vi portano via almeno un giorno tra visite ai monumenti, pranzo e osservazione dei personaggi strani che animano la vita del viale notte e giorno. Ritornando sulla Rambla è d’obbligo entrare alla Boqueria, uno dei mercati più visitati del mondo; certamente è il più famoso e colorato di Barcellona e il più grande della Spa- gna. È chiamato anche Mercat San Josep e si trova al numero 91, giusto a metà della Rambla. La visita alla Boqueria è una tappa assolutamente obbligatoria per chi si trova a Barcellona, perché rappresenta il vero esempio di mercato popolare catalano. Si trova all’interno di una struttura coperta in ferro costruita in un luogo dove da sempre i contadini venivano a vendere i loro prodotti ai commercianti barcellonesi. Usciti dalla Boqueria e riprendendo la Rambla, potete indirizzarvi verso il mare, fino al Porto Vecchio e alla Barceloneta. Qui respirerete il fascino della Barcellona di mare, dei pescatori, dei ristoranti di pesce ma anche delle nuove zone commerciali come il Maremagnum, dove non mancano nuove attrazioni e divertimenti. 2° giorno: la Barcellona di Gaudì Il viaggio nella Barcellona di Gaudi non può che iniziare dalla Sagrada Familia opera incompiuta un pò per il destino, un pò per scelta. Entrate e stupitevi, ma siete avvertiti. Non lamentatevi di aver pagato 8 euro di biglietto per vedere un edificio in costruzione. Pensate solo che è in costruzione da più di un secolo e che il fascino viene proprio da questo. Quindi entrate e apprezzate la Sagrada Familia per quello che è: un simbolo, importante, della religiosità spagnola. Con la Sagrada Familia siete nell’Eixample e potete godervi tranquillamente il Modernismo Ca- Iscriviti alla newsletter talano, non solo quello di Gaudì. L’architettura modernista mescolava le nuove tecniche ed i materiali del momento con le diverse tecniche decorative tradizionali: gli stucchi, le vetrate, il ferro. Si trattava di una nuova architettura e di un nuovo concetto di spazio che raccoglieva le antiche tecniche della tradizione e quelle più nuove, tutto in un’armonica libertà creativa. Nel cosiddetto “quadrato d’oro” che va da Passeig De Sant Joan e Carrer Muntaner da una parte e Avinguda Diagonal e le Rondes dall’altra, sono state catalogate circa 150 opere architettoniche dello stile Modernista. Per questo l’Eixample è stato considerato un vero e proprio museo all’aperto. itinerario tratto dal sito www.viaggioinspagna.it La guida turistica on line gratis per organizzare il tuo viaggio in Spagna. Dormire a Barcellona Per prenotare alberghi, ostelli, appartamenti, hotel, alloggi e stanze in affitto a Barcellona visitate la nostra pagina Dove dormire a Barcellona su viaggioinspagna.it la mappa Google di Barcellona personalizzata