L’unione Sportiva Bormiese piange la scomparsa di Lorenzo Luzzu 28 gennaio 2010 Avrebbe compiuto 95 anni il prossimo 25 agosto 2010, era il decano dei giornalisti sportivi della Lombardia, più ancora della Provincia di Sondrio, fondatore e storico direttore di Bormio Sport. Si è spento oggi (28 gennaio 2010) all’ospedale Morelli di Sondalo, dove era stato ricoverato per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Bormio e l’Unione Sportiva piangono la scomparsa di Lorenzo Luzzu. In queste occasioni le parole sono spesso di troppo; il rischio è di sprecarle e lui non amava farlo, fedele a quella scuola di giornalismo e di fotogiornalismo che badava all’essenziale, ma soprattutto a farsi capire da tutti. Nato a Milano il 25 agosto del 1915 (la famiglia era di origine sarde), Lorenzo Luzzu era iscritto all’Albo dei giornalisti dal 1° giugno del 1947 ed aveva iniziato a frequentare Bormio che sarebbe diventata la sua residenza negli anni ‘60 del secolo scorso. Testimone oculare di tanti avvenimenti dello sport nazionale, ma anche della cronaca nera e rosa del dopoguerra, ha ricevuto il Premio Panathlon 2007 come benemerito dello sport per aver fondato e diretto a lungo l’unico giornale sportivo della provincia di Sondrio capace di superare i vent’anni: Bormio Sport. ______________________________________________ Queste notizie sono sempre le più brutte e dolorose, quando ci lasciano persone come Lorenzo è sempre una grave perdita per tutti e lasciano dietro di sè un vuoto incolmabile. Sopratutto nel mondo del Nostro calcio locale figure storiche e carismatiche come la sua sono perle dal valore inestimabile. Quando giocavo nel Samolaco molte volte mi è capitato di incrociare sul campo di Bormio Lorenzo Luzzu, l’ultima volta giusto la scorsa estate in occasione del Mapei Day. La sua era una figura magnifica, affascinante, uno di quei personaggi che quando te li trovi di fronte ti incutono saggezza e grande rispetto solo a guardarli. Lui era uno di quei personaggi apprezzati e rispettati anche da tutti gli avversari. Più volte incontrando questo fantastico personaggio mi è capitato di fermarmi a scambiare qualche battuta, qualche parere sulla partita che si stava per iniziare. E tra qualche mese quando tornerò al campo di Bormio mi sarebbe piaciuto poterlo ritrovare e scambiare qualche battuta con lui prima e dopo la partita…. Rimarrà dentro di me sempre un piacevole ricordo. Ciao! Mattia Pedroncelli