Un grande festival dedicato al teatro di San Pietroburgo: otto spettacoli e sei registi OTTOBRE RUSSO AL PICCOLO TEATRO Scopri il Teatro di San Pietroburgo a Milano con un abbonamento a prezzo speciale. Otto spettacoli, 15 repliche, sei grandi registi, sette incontri con il pubblico, due mostre. Il Piccolo Teatro di Milano, in occasione dell’Anno della Cultura e della Lingua Russa in Italia e della Cultura e della Lingua Italiana in Russia, ospita in ottobre la più grande rassegna mai realizzata dedicata al teatro di San Pietroburgo. Per l’ “Ottobre russo al Piccolo” torna Lev Dodin, direttore del Maly Drama Teatr, con tre suoi spettacoli, due di Anton Cechov, Tre sorelle (in prima nazionale, dal 20 al 22 ottobre, Teatro Studio) e Zio Vanja (Teatro Grassi, dal 28 al 30 ottobre) e, di Vassilij Grossman, Vita e destino (Teatro Grassi, 24 e 25 ottobre). E per la prima volta in Italia arriva al Piccolo Andrej Mogučij, figura di spicco del teatro russo d’avanguardia, che presenta la sua Pro Turandot da Carlo Gozzi (Teatro Studio, 10 e 11 ottobre). Assieme a Mogučij, anch’essi per la prima volta in Italia, altri quattro importanti registi che con lui rappresentano l “altra faccia drammaturgica” di San Pietroburgo: Aleksandr Morfov con Don Giovanni, rilettura di Molière (Teatro Strehler, dal 12 al 14 ottobre), Dmitrij Lochov con L’amore delle tre melarance, sempre da Gozzi, (Teatro Grassi, 15 e 16 ottobre), Semen Spivak con Kassatka, una commedia d’amore di Alexeij Tolstoj (Teatro Studio, 14 e 15 ottobre) e Temur Ccheidze con La potenza delle tenebre (Teatro Strehler, 16 ottobre). Piccolo Teatro Studio Expo, 10 e 11 ottobre 2011 Pro Turandot da Carlo Gozzi regia Andreij Mogučij produzione Teatr Priut Komedianta Pro Turandot, firmato dall’audace Andreij Mogučij, è un’allegra “profanazione” della favola di Carlo Gozzi, ma non solo. È il frutto - delizioso - di un impulso irresistibile al gioco e all’improvvisazione; mostra l’abilità di attori-musicisti scatenati, ora in sessioni rap, ora in fraseggi jazz; rivela la voglia di interrogare lo sciagurato passato russo. Uno show stravagante e inquietante; da vedere, dall’inizio alla fine… hollywoodiana. Piccolo Teatro Strehler, dal 12 al 14 ottobre 2011 Don Giovanni di Molière versione teatrale e regia Aleksandr Morfov Produzione Teatro Vera Komissarzhevskaja L’interesse del testo non sta nel famoso seduttore: tutto è il preludio… a un contenuto molto più profondo, svela Aleksandr Morfov, regista di un Don Giovanni assolutamente eclettico, nutrito dai linguaggi artistici più disparati. Molière Uno spettacolo postmoderno, in nome della libera contaminazione. Non mancano i colpi di scena. Fra mille echi e mille giochi, risuona una “vecchia” domanda: che cosa può mai fare un uomo libero della propria libertà? A voi il non facile compito di rispondere… Piccolo Teatro Studio Expo, 14 e 15 ottobre 2011 Kasatka - La rondine di Alekseij Tolstoij regia Semion Spivak produzione Teatro della Gioventù sulla Fontana Anno 1916. In piena Guerra Mondiale, alla vigilia della Rivoluzione, Alekseij Tolstoij (nipote del celeberrimo Lev) scrive Kassatka-La rondine, commedia d’amore anomala in tempi bui… e destinata all’oblio. Il testo in patria è poco conosciuto e ancor meno rappresentato, ma Semion Spivak lo ha riportato in auge. In scena, un imponente albero con i rami carichi di frutti - mele - forse il simbolo di un “paradiso” perduto, come perduta per sempre è la Russia patriarcale, soffocante ma protettiva, lussuosa e decadente. Piccolo Teatro Grassi, 15 e 16 ottobre 2011 L’amore delle tre melarance di Carlo Gozzi regia Dmitrij Lochov marionette Tatjana Melnikova produzione Teatro delle Marionette Evghenij Demmeni Va in scena L’amore delle tre melarance di Carlo Gozzi, fiaba esilarante con uno straordinario “bagaglio” di miracoli, magie e metamorfosi. Lo spettacolo, ideato da Dmitrij Lochov e impersonato dalle incantevoli, bizzarre marionette della tradizione russa, traccia un ponte fra il mondo reale e il regno della fantasia. Per piccoli e grandi spettatori in cerca di meraviglie… a lieto fine. Piccolo Teatro Strehler, 16 ottobre 2011 La potenza delle tenebre di Lev Tolstoij regia Temur Ccheidze produzione Bol’shoi Drama Theatre San Pietroburgo Un autore “colossale” esplora le zone d’ombra dell’uomo. Protagonisti di La potenza delle tenebre, scritto da Lev Tolstoij nel 1866, sono i guizzi diabolici dell’animo, in una società rurale asfissiata da ignoranza, superstizione, povertà, soprusi. Un dramma cupo sul senso del perdono va in scena in una versione originale e spiazzante: nella regia di Temur Ccheidze, i personaggi si fanno buffi, il “mistero” del male s’illumina, si affronta con fresca comicità. _____________________ LEV DODIN al Piccolo… In Tre sorelle, ultima creazione di Dodin, ospitata in prima nazionale, i sogni si sfasciano, le promesse si allontanano, come la guarnigione di soldati che, per un breve periodo, elettrizza casa Prozorov, prima di sfumare nel nulla. La messa in scena di Dodin è vigorosa: i corpi s’incontrano e s’intrecciano, la sofferenza d’amore è palpabile, fisica. Non manca l’ironia. Vita e Destino dal romanzo kolossal di uno scrittore “eretico” - perché mostrò al mondo le scioccanti analogie fra comunismo e nazismo - è una regia mozzafiato. In scena il dramma della famiglia Saposnikov, sullo sfondo della battaglia e dell’assedio di Stalingrado, fra il 1941 e il 1943. Una lotta costante della tensione inestirpabile verso la libertà… In Zio Vanja vanno in scena la rabbia - e la rassegnazione - di individui dall’esistenza triviale, segnata da fallimenti, rancori e pusillanimità. Scopriremo che non c’è nulla di più banale - e terribile - di una vita “tranquilla”. Lo spettacolo ha avuto in Italia il Premio della Critica 2004 come miglior produzione straniera. Piccolo Teatro Studio Expo, dal 20 al 22 ottobre 2011 Tre Sorelle di Anton Cechov Piccolo Teatro Grassi, 24 e 25 ottobre 2011 Vita e destino dal romanzo di Vasilij Grossman Piccolo Teatro Grassi, dal 28 al 30 ottobre 2011 Zio Vanja di Anton Cechov Produzioni Malij Drama Teatr San Pietroburgo