GUIDA DELLO STUDENTE TTSL 16/17 PROVVISORIA AGGIORNATA AL 06 febbraio 2017 Anno Accademico 2016/2017 Laurea Magistrale in Turismo, Territorio e Sviluppo Locale Guida dello studente Presentazione Presentazione Pag. 2 Presentazione In breve COSA SI STUDIA Il corso di laurea specialistica in “Turismo, territorio, sviluppo locale” si pone i seguenti obiettivi formativi: - capacità di riflettere sul rapporto fra luogo e cultura e di saper cogliere e far risaltare le peculiarità locali in funzione di una valorizzazione turistica non intrusiva nei confronti del territorio e della comunità locale; - competenze specialistiche per rapportarsi ai processi di globalizzazione delle attività turistiche o degli eventi culturali a livello internazionale; avanzate competenze nel saper operare all’interno dei sistemi turistici locali, in contesti omogenei o integrati, comprendenti ambiti territoriali appartenenti anche a regioni diverse, caratterizzati dall’offerta integrata di beni culturali, ambientali e di attrazioni turistiche o dalla presenza diffusa di imprese turistiche singole o associate; - avanzate competenze nel progettare, valutare e attuare interventi intersettoriali e infrastrutturali necessari alla qualificazione dell’offerta turistica e alla riqualificazione urbana e territoriale delle località ad alta intensità di insediamenti turistico-ricettivi, in particolare nelle località impegnate nella valorizzazione dei beni culturali e ambientali con la costituzione e promozione di nuovi prodotti e servizi turistici; - competenze tecniche e politiche necessarie per la programmazione dei progetti di intervento culturale delineati da amministrazioni pubbliche nel quadro delle loro strategie di sviluppo socio-economico locale; - avanzate competenze nella comunicazione specificamente necessarie allo sviluppo e alla gestione dei sistemi turistici. COSA SI DIVENTA I laureati nel corso possono ricoprire ruoli di coordinamento, di progettazione e di gestione in vari ambiti delle industrie della cultura, dell’ospitalità, della mobilità e dei servizi pubblici (infrastrutture, sviluppo locale) ma anche diventare promotori e coordinatori dello sviluppo delle attività turistiche presso imprese private e cooperative, associazioni non-profit, organizzazioni pubblico-private, aziende ed enti pubblici di settore, amministrazioni pubbliche locali, regionali e statali, anche nel quadro della cooperazione internazionale allo sviluppo. Il corso forma alla professione di esperto turistico, con particolare attenzione ai seguenti ambiti professionali: Pag. 3 Presentazione - settore privato (gestione del turismo “incoming”) con funzioni di interfaccia con l’ambiente esterno (pubblico e privato) nella costruzione e gestione di pacchetti turistici integrati; - settore pubblico (progettazione del turismo “incoming”) per quanto riguarda la qualificazione e riqualificazione degli spazi urbani e rurali e dei piccoli centri, la presenza nell’ambito di enti parco, la collaborazione fra enti pubblici; - settore della cooperazione internazionale. Pag. 4 GUIDA DELLO STUDENTE TTSL 16/17 PROVVISORIA AGGIORNATA AL 06 febbraio 2017 I ANNO Demografia internazionale (F4901N070) 9 CFU Farina Patrizia OBIETTIVI Il corso intende fornire strumenti di analisi delle dinamiche demografiche, economiche, sociali e le loro interazioni nelle diverse regioni del mondo contemporaneo. Il corso si propone in particolare di sviluppare appropriate capacità interpretative delle differenze con particolare attenzione a quelle osservate fra paesi ad alto e basso reddito. L’attività formativa prevede l’uso di dati e documenti messe a disposizione dalle principali Agenzie internazionali. CONTENUTO Mantenendo una lettura che classifica principalmente i paesi del mondo contemporaneo secondo la loro condizione economica e demografica il corso offre una panoramica e gli strumenti di lettura delle dinamiche demografiche, economiche e sociali in atto nelle diverse regioni del mondo utilizzando i principali indicatori proposti dalle principali Agenzie internazionali UNFPA, UNDP, WHO. I principali argomenti trattati sono i seguenti: Fonti e uso dei dati internazionali Processi di convergenza nei comportamenti demografici Sviluppo economico, sviluppo locale e progresso sociale Politiche di sviluppo nelle diverse aree Gli Obiettivi del millennio (2000-2015): successi e fallimenti Gli obiettivi dello sviluppo sostenibile (2015-2030) VALUTAZIONE L’esame è composto da due parti: 1.prova scritta sui temi affrontati in aula 2.Relazione scritta su un tema concordato con la docente La frequenza al corso è caldamente consigliata. In alternativa un programma verrà concordato con la docente TESTI A. Angeli, S. Salvini Popolazione e sviluppo nelle regioni del mondo, Il Mulino, 2007, capitoli 1,2 G. Micheli Demografie, Mc-Graw Hill, 2011, capitoli 1,4,5,6. J. E. Stiglitz, A. Sen, J.P. Fitoussi, Report by the Commission on the Measurement of Economic Performance and Social Progress, 2009: http://www.stiglitz-sen-fitoussi.fr/en/index.htm UNDP Millennium Development Goals Report, ultimo anno disponibile UNDP Human Development Report, ultimo anno disponibile UNFPA State of World Population, ultimo anno disponibile WHO World health report, ultimo anno disponibile Pag. 6 Economia della governance globale (F4901NO72) 9 CFU Resmini Laura OBIETTIVI Conoscenza e comprensione Il corso si concentra su alcuni temi chiave della Governance globale, ritenuti rilevanti e innovativi sia da un punto di vista metodologico, sia per le potenziali ricadute sullo sviluppo dei flussi turistici. Il turismo, per sua natura, rientra a pieno titolo nel fenomeno della globalizzazione: da essa, possono originarsi nuove opportunità di crescita, ma anche maggiori rischi legati all’evoluzione dell’economia globale. Imparare a riconoscere le potenziali fonti di nuove opportunità, così come i rischi legati ad una eccessiva esposizione internazionale rappresenta sicuramente un valore aggiunto per tutti coloro che intendono operare all’interno del settore. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Conoscenza degli strumenti concettuali e metodologici tipici dell’economia internazionale e loro applicazione in contesti specifici. CONTENUTO La globalizzazione: fatti stilizzati. Le determinanti della globalizzazione economica: commercio internazionale, investimenti diretti esteri, integrazione economica regionale. Istituzioni e coordinamento internazionale. Dal globale al locale: l’internazionalizzazione dei sistemi territoriali. La dimensione internazionale del turismo. VALUTAZIONE Esame scritto e lavori di gruppo da presentare e discutere in aula. TESTI I testi e le letture di approfondimento saranno comunicati agli studenti all’inizio del corso. Articles and Chapters of manuals related to the topics faced in class will be indicated to the students at the beginning of the course. Pag. 7 Elementi di (F4901N067) diritto internazionale 6 CFU Peroni Giulio ("Afferente all'Università degli Studi di Milano"). OBIETTIVI Il corso ha lo scopo di fornire allo studente una cornice teorica generale sulle tematiche più significative del diritto internazionale con particolare riguardo ai nuovi attori internazionali (NGO, IMN, individui), al tema della cooperazione internazionale e alla tutela dei diritti umani con specifico riguardo a quelli economico e sociali tra cui rientra anche il diritto al turismo. Conoscenza e comprensione Con particolare riguardo dei principi fondamentali caratterizzanti il diritto internazionale nonche delle sue norme fondamentali con specifico riguardo al fenomeno delle organizzazioni internazionali e ai diritti umani, nonché ai programmi di cooperazione internazionale che hanno ad oggetto il turismo. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Analisi dei principali testi normativi e soluzione di casi pratici. CONTENUTO Il programma prevede l’approfondimento delle seguenti tematiche: - un approccio critico al diritto internazionale dello sviluppo, concetti e problematiche principali, - ripensare criticamente le categorie paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo, - turismo come fonte di sviluppo, - relazioni tra sviluppo e turismo, - basi storiche e giuridiche del diritto internazionale e delle organizzazioni internazionali con riguardo al loro ruolo nella protezione dei diritti umani, - natura e caratteri della comunità internazionale, regole che la governano, - ruolo delle Nazioni Unite ed in specie dell’Organizzazione Mondiale del Turismo e delle altre organizzazioni aventi per oggetto la promozione e protezione dei diritti umani, - programmi delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea in tema di turismo, - il turismo quale settore per lo sviluppo e la crescita economica: il caso dei paesi dell’area del sud del mondo. Pag. 8 VALUTAZIONE Per studenti frequentanti: Redazione di un paper e relative discussione su argomento scelto con il docente. Per studenti non frequentanti: Prova di esame scritta. TESTI Per gli studenti di lingua italiana B. Conforti, “Diritto internazionale”, Napoli, Editoriale scientifica, (2013). For foreign students Sean D. Murphy, “Principles of International Law”, (2006). Pag. 9 Geografia (F4901N009) 12 CFU Dell’Agnese Elena / Bagnoli Lorenzo OBIETTIVI GEOGRAFIA DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI Il corso si propone di sviluppare la capacità di leggere e interpretare il territorio in relazione alle sue emergenze di carattere culturale e ambientale, al fine di consentirne la rivalorizzazione in termini turistici. A tal fine verranno presi in esame alcuni studi di caso, scelti fra destinazioni turistiche affermate o emergenti. CARTOGRAFIA PER IL TURISMO Il modulo fornisce gli strumenti per utilizzare proficuamente le rappresentazioni cartografiche turistiche e a maturare un approccio critico alla lettura della carta. L’analisi avverrà tramite la lettura e l’interpretazione di carte turistiche. CONTENUTO L’insegnamento si compone di 2 parti: una, in cui verranno illustrati i principali strumenti e le nozioni fondamentali della ricerca geografica e della geografia dei beni culturali, e una dedicata alla rappresentazione cartografica del territorio. GEOGRAFIA DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI Dopo aver affrontato in modo critico i fondamenti della disciplina, esaminando nozioni come regione, ambiente, paesaggio e progettazione, sviluppo locale, sostenibilità, genere, il corso prosegue offrendo una panoramica della geografia culturale contemporanea. In particolare, verranno messe a fuoco le relazioni fra dinamiche migratorie, mobilità, luoghi, globalizzazione e processi di trasformazione culturale. Inoltre, viene affrontato il tema dei beni ambientali e culturali, di carattere materiale e immateriale, affrontando le questioni della conservazione ambientale, dei grandi parchi e delle loro potenzialità turistiche, del significato politico dei beni culturali, alle diverse scale. CARTOGRAFIA PER IL TURISMO Verranno affrontate le problematiche relative alla rappresentazione della realtà territoriale in termini cartografici, in connessione con la valorizzazione turistica del territorio. Pag. 10 VALUTAZIONE Al termine dei due periodi di lezione, si svolgeranno prove parziali scritte, sui testi indicati. Studentesse e studenti frequentanti potranno svolgere l’esame della seconda parte con un colloquio orale. TESTI Per il modulo “Geografia dei beni culturali e ambientali” 1) E.H. FOUBERG, A.B. MURPHY, H.J DE BLIJ, “GEOGRAFIA UMANA. CULTURA, SOCIETÀ, SPAZIO”, ZANICHELLI, MILANO, (2010), [CAPP. 1-8, 14]; OPPURE E.H. FOUBERG, A.B. MURPHY, H.J DE BLIJ, HUMAN GEOGRAPHY: PEOPLE, PLACE, AND CULTURE, WILEY, WILEY, (2012) [CHAPTERS 1-8, 14] 2) D. Massey, P. Jess, “Luoghi, culture e globalizzazione”, Utet Università, Torino, (2006); oppure, D. Massey, P. Jess, eds., “A Place in the world”, Open University, Milton Keynes, (1995) 3) E. dell’Agnese (a cura di), “Cinema, ambiente, territorio”, Unicopli, Milano, (2011). Per il modulo “Cartografia per il turismo” 1) E. Casti, “Cartografia critica. Dal topos alla chora”, Guerini, Milano, (2013), [capp. 1,3,5]; oppure: E. Casti, “Reflexive Cartography. A New Perspective in Mapping”, Elsevier, Amsterdam, (2015). 2) E. Cresta, L. Uboldi, “La cartografia turistica”, Cuem, Milano, (2001). Pag. 11 Inglese per il turismo (F4901N001) 9 CFU Docente da definire OBIETTIVI CONTENUTO VALUTAZIONE TESTI Pag. 12 Marketing Urbano (F4901N073) 9 CFU Marra Ezio CONTENUTO Dopo un periodo di crisi, che inizia nei primi anni ’70, tutte le più importanti città europee e mondiali cercano di riposizionarsi con grandi infrastrutture, migliorando la qualità della vita e investendo in ‘nuove tecnologie’. Su questo piano il modello è simile per tutte le città: occorre far ripartire l’economia locale diventando più competitivi nell’economia globale. Le politiche per ‘rigenerare’ il ‘capitale economico delle città’ sono in gran parte note anche se difficili da realizzare concretamente. Per essere veramente competitive le città hanno bisogno di un qualcosa di più che ha a che fare con la creatività, l’immagine e con il ‘marketing urbano’. L’obiettivo di questa parte del corso è di evidenziare alcuni aspetti delle politiche di ‘marketing urbano’ praticate da alcune città italiane ed europee. Il corso, in particolare, sarà orientato ad analizzare i seguenti aspetti: 1. Le film commission (il cosiddetto ‘movie induced tourism’) 2. La presenza delle archistar 3. La possibilità di vivere la città in modo esperienziale. 4. La riscoperta del waterfront 5. I Megaeventi 6. La presenza di musei importanti 7. Gli eventi culturali ripetuti 8. Le luci della città (la ridefinizione del ‘lightscape’ urbano) 9. La presenza di collegamenti wi-fi accessibili a tutti 10. La riscoperta della memoria storica (e il cosiddetto ‘heritage tourism’) VALUTAZIONE Per gli studenti non frequentanti: l’esame consisterà in un colloquio orale sui testi indicati Per gli studenti frequentati: stesura e presentazione di un elaborato di circa 3000 battute Pag. 13 su uno dei temi proposti all’inizio del corso. TESTI Marra E, Gilli M, Il triangolo postindustriale: dal fordismo al turismo, in La metropoli contemporanea, p. 73-106, Milano, Guerini, 2012 V. Gregotti, Architettura e postmetropoli, Torino, Einaudi, 2011. E. Marra, A. Mela, F.Zajczyk, Tempi difficili per la città, in G. Amendola (a cura di), Anni in salita, Milano, Franco Angeli, 2004, pp. 275-310, (disponibile on line). E. Marra, Marketing urbano: comprendere le nuove potenzialità di attrazione della città, in AA. VV., Fare sistema nel turismo a Milano: dalle idee alla realizzazione, Annali del Turismo Internazionale, 2006, vol.3, pp.18-29 (disponibile on line sul sito del docente: www.eziomarra.it) E.Marra, M.De Carlo, Cultura, Territorio e Turismo. Un’indagine in Lombardia, Milano, Guerini 2013 E.Marra et AA, Ricentrare la città. Il caso del distretto cultyurale del nord/nordest di Milano, Ledizioni, Milano 2017 *INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English/French/Spanish will be provided to exchange students upon request. An English exam will be allowed as well. Pag. 14 Metodi quantitativi e qualitativi della ricerca sociale (F4901N071) 6 CFU Arosio Laura OBIETTIVI Conoscenza e comprensione Il corso intende fornire alcuni strumenti di base della ricerca sociale, al fine di sviluppare una capacità critica nella lettura, nella produzione e nell’analisi di dati di tipo quantitativo e qualitativo relativi alle tematiche del territorio e del turismo. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il corso si propone di offrire una panoramica delle principali tecniche di ricerca quantitative e qualitative (osservazione, intervista, analisi documentaria) e di discutere il loro concreto utilizzo nell’ambito della ricerca sui fenomeni territoriali e turistici. CONTENUTO Il corso si concentra su alcune questioni centrali: la logica della ricerca sociale, l’interrogazione tramite survey, l’analisi dei dati quantitativi (mediante tecniche di analisi univariata e bivariata), l’uso delle fonti secondarie. Gli studenti lavoreranno su esempi e applicazioni relativi all’ambito del territorio e del turismo. Scopo del corso è inoltre offrire una panoramica delle principali tecniche di ricerca qualitative (osservazione, intervista, analisi documentaria). Particolare enfasi verrà posta sulle modalità di applicazione in ambito territoriale e turistico. VALUTAZIONE Esame scritto, discussione orale. TESTI Studenti/studentesse frequentanti e non frequentanti: 1) de Lillo A., Arosio L., Sarti S., Terraneo M., Zoboli S., “Metodi e tecniche per la ricerca sociale”, Pearson, Milano, 2011 (capp. 1, 3, 4, 5; inoltre cap. 6 –solo par. 6.1 e 6.2-, e cap. 7solo par. 7.1, 7.2, 7.3); 2) de Lillo A. (a cura di) “Il mondo della ricerca qualitativa”, Torino, Utet, 2010 (capp. 1, 2, 3, 4, 5, postfazione); 3) Arosio L., “L’analisi documentaria nella ricerca sociale. Metodologia e metodo dai classici a Internet”, Milano, Franco Angeli 2013 (Capp. 1, 2, 3). Pag. 15 Relazioni interculturali (F4901N015) 6 CFU Quassoli Fabio OBIETTIVI Conoscenza e comprensione Strumenti concettuali e metodologici per lo studio delle relazioni tra "culture" nella contemporaneità. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di analizzare le trasformazioni in senso multi e interculturale che investono vari ambiti della vita sociale contemporanea; capacità di progettare e realizzare una ricerca sugli aspetti interculturali della comunicazione. CONTENUTO Nel corso sono affrontati i seguenti argomenti: la trasformazione in senso multiculturale delle società “occidentali”; la figura dello straniero e la costruzione sociale dell’alterità; le politiche migratorie in Europa a America del Nord; il razzismo; le diaspore e il transnazionalismo come cifra delle migrazioni contemporanee; il multiculturalismo come fenomeno di consumo; la costruzione dell’alterità nel turismo etico; la valorizzazione dell’eterogeneità culturale come risorsa turistica. VALUTAZIONE Studenti frequentanti: Presentazioni individuali e/o di gruppo e una relazione finale. Studenti non frequentanti: esame scritto TESTI Studenti frequentanti: La reading list sarà reperibile on line prima dell’inizio del corso. 1) Baumann G., “L’enigma multiculturale. Stati, etnie, religioni”, il Mulino, Bologna, (2003); 2) Giaccardi C., “La comunicazione interculturale nell’era digitale”, il Mulino, Bologna, (2005), cap. I, II e IV; 3) Aime M, 2005, “L’incontro mancato”, Bollati-Boringhieri, Torino, pp. 1-110; 4) Shaw, S., Bagwell, S. e Karmowska, J., (2004), “Ethnoscapes as Spectacle: Reimaging Multicultural Districts as New Destinations for Leisure and Tourism Consumption”, Urban Studies, Vol. 41, n.10, pp. 1983-2000 (http://usj.sagepub.com/content/41/10/1983.full.pdf) 5) Hall C.M., Rath J. (2006) Tourism migration and place advantage in the global cultural economy, in Rath J. (ed.), Turism, Ethnic Diversity and the City, Routledge, London & New York, pp. 1-24 (http://www.academia.edu/959061/Tourism_migration_and_place_advantage_in_the_global_c ultural_economy). Pag. 16 Erasmus students: 1) Baumann G, “The Multicultural Riddle. Rethinking National, Ethnic, and Religious Identities”, London, Routledge, (1999); 2) Wise A., Velayutham S., “Everyday Multiculturalism”, Palgrave, Macmillan, (2009); 3) Spencer-Oatey H, Franklin P., “Intercultural Interaction. A Multidisciplinary Approach to Intercultural Communication”, Palgrave Macmillan, (2009); 4) Morning A., “The Nature of Race: How Scientists Think and teach about Human Difference”, Berkeley, University of California Press, (2011). Pag. 17 Storia delle politiche culturali (F4901N004) 6 CFU Bracco Barbara OBIETTIVI Il corso vuole fornire i lineamenti della storia dei musei e delle mostre in Italia e in Europa. CONTENUTO Il programma del corso ha l’obiettivo di ricostruire la nascita e lo sviluppo delle grandi raccolte e delle esposizioni pubbliche di arte e di storia. Il corso si articola in due parti. La prima sarà dedicata all'evoluzione storica dell'idea e della pratica di "esporre". La seconda è invece volta a analizzare alcuni casi di esposizioni storiche in Italia e in Europa nel corso del ‘900. VALUTAZIONE Esame orale. TESTI Studenti frequentanti: 1) M.T. Fiorio, Il museo nella storia. Dallo studiolo alla raccolta pubblica, Mondadori, Milano-Torino, 2011; 2) Una specifica bibliografia verrà indicata nel corso delle lezioni sulla base dei percorsi di ricerca intrapresi dai gruppi di lavoro. Studenti non frequentanti: 1) Obbligatorio per tutti: M.T. Fiorio, Il museo nella storia. Dallo studiolo alla raccolta pubblica, Mondadori, Milano-Torino, 2011; 2) Un testo a scelta fra i seguenti: a) K. Schubert, Museo. Storia di un’idea, Il Saggiatore, Milano 2004; b) M.V. Clarelli, Il museo nel mondo contemporaneo, Carrocci, Roma 2011; c) L. Binni-G. Pinna, Museo Storia e funzioni di una macchina culturale dal ‘500 ad oggi, Milano, Garzanti, 1980; d) F. Haskell, La nascita delle mostre. I dipinti degli antichi maestri e l’origine delle esposizioni d’arte, Milano, Skira, 2008; e) M. V. Marini Clarelli, Che cos’è un museo, Carocci, 2005; f) E. Hooper-Greenhill, I musei e la formazione del sapere. Le radici storche, le pratiche del presente, Il saggiatore, 2005; g) P. Marani-R. Pavoni, Musei. Trasformazioni di un’istituzione dall’età moderna al contemporaneo, Venezia, Marsilio, 2006; h) V. Falletti – M. Maggi, I musei, Bologna, il Mulino, 2012. Attending students 1) M.T. Fiorio, Il museo nella storia. Dallo studiolo alla raccolta pubblica, Mondadori, Milano-Torino, 2011; 2) A bibliography will be specified during the course on the basis of the different groups’ research works. Pag. 18 Not attending students: 1) Mandatory for everyone: M.T. Fiorio, Il museo nella storia. Dallo studiolo alla raccolta pubblica, Mondadori, Milano-Torino, 2011; 2) One textbook to choose among the following: a) K. Schubert, Museo. Storia di un’idea, Il Saggiatore, Milano 2004; b) M.V. Clarelli, Il museo nel mondo contemporaneo, Carrocci, Roma 2011; c) L. Binni-G. Pinna, Museo Storia e funzioni di una macchina culturale dal ‘500 ad oggi, Milano, Garzanti, 1980; d) F. Haskell, La nascita delle mostre. I dipinti degli antichi maestri e l’origine delle esposizioni d’arte, Milano, Skira, 2008; e) M. V. Marini Clarelli, Che cos’è un museo, Carocci, 2005; f) E. Hooper-Greenhill, I musei e la formazione del sapere. Le radici storche, le pratiche del presente, Il saggiatore, 2005; g) P. Marani-R. Pavoni, Musei. Trasformazioni di un’istituzione dall’età moderna al contemporaneo, Venezia, Marsilio, 2006; h) V. Falletti – M. Maggi, I musei, Bologna, il Mulino, 2012. Pag. 19 Turismo e sviluppo locale (F4901N050) 6 CFU Mugnano Silvia OBIETTIVI Il corso mira ad offrire un quadro teorico e metodologico di riferimento sul tema del turismo in una prospettiva di sviluppo locale. CONTENUTO Nella prima parte del corso verranno presentate le teorie sul turismo urbano particolarmente attente competitività urbana . Mentre nella seconda parte il corso avrà l’obiettivo studiare le tendenze e le caratteristiche dell’ industria creativa in Italia ed in Europa Saranno inoltre presentati dei casi studio specifici legati allo sviluppo locale turistico di realtà italiane straniere VALUTAZIONE Esame orale. Per i frequentanti verrà illustrato all’inizio del corso la possibilità di svolgere un lavoro di ricerca su casi studio italiani e stranieri . TESTI Parte generale 1) Crivello, S., “Città e Cultura”, Carocci Editore (2012); 2) OECD, “Culture and Local Development”, “Local Economic and Employment Development”, OECD (2005) [disponibile dispense on line] 3) OECD “Tourism and creative Economy” OECD Studies on tourism (2014) [disponibile dispense on line] . Parte monografica: Creative District Scegliere 1 articolo per gruppo tra quelli riportati di seguito: a) Bayliss , D., “The Rise of the Creative City: Culture and Creativity in Copenhagen” European Planning Studies, Vol. 15, No. 7, August (2007) [disponibile dispense on line]; b) Porter L., Barber A. “Planning the Cultural Quarter in Birmingham's Eastside” European Planning Studies Vol. 15, No. 10, (November 2007) [disponibile dispense on line]; c) Mongomery J., “Cultural Quarters as Mechanisms for Urban Regeneration. Part 1: Conceptualising Cultural Quarters, Planning, Practice & Research”, Vol. 18, No. 4, pp. 293–306, November (2003) [disponibile dispense on line]; d) Dokmeci, V. Altunbas, U. Yazg, B., “Revitalisation of the Main Street of a Distinguished Old Neighbourhood in Istanbul” European Planning Studies , Vol. 15, No. 1, (January 2007) [disponibile dispense on line]. Pag. 20 General Part 1) Crivello, S., “Città e Cultura”, Carocci Editore (2012); 2) OECD, “Culture and Local Development”, “Local Economic and Employment Development”, OECD (2005) [integrative documentation available on line]. 3) OECD “Tourism and creative Economy” OECD Studies on tourism (2014) [[integrative documentation available on line] Monographic part: Creative District Students must choose one article for each group among the following: a) Bayliss , D., “The Rise of the Creative City: Culture and Creativity in Copenhagen” European Planning Studies, Vol. 15, No. 7, August (2007) [integrative documentation available on line]; b) Porter L., Barber A. “Planning the Cultural Quarter in Birmingham's Eastside” European Planning Studies Vol. 15, No. 10, (November 2007) [integrative documentation available on line]; c) Mongomery J., “Cultural Quarters as Mechanisms for Urban Regeneration. Part 1: Conceptualising Cultural Quarters, Planning, Practice & Research”, Vol. 18, No. 4, pp. 293– 306, November (2003) [integrative documentation available on line]; d) Dokmeci, V. Altunbas, U. Yazg, B., “Revitalisation of the Main Street of a Distinguished Old Neighbourhood in Istanbul” European Planning Studies , Vol. 15, No. 1, (January 2007) [integrative documentation available on line]. Pag. 21 Turisti e scenari turistici (F4901N066) 6 CFU Zajczyk Francesca Tosi Simone OBIETTIVI Il corso analizza il ruolo delle città nella produzione e nell’organizzazione dell’offerta turistica, nel quadro delle trasformazioni urbane contemporanee e del mutato ruolo turistico. Verrà approfondito il tema dello sport come uno dei possibili ambiti intorno a cui può essere articolata l’offerta di scenari turistici innovativi. CONTENUTO Negli ultimi decenni la programmazione turistica è stata sempre più sottoposta a processi di decentramento, con una forte attribuzione di competenze agli Enti Locali. In questo quadro le città hanno progressivamente assunto un ruolo di primo piano nella produzione e nell’offerta dei loro territori come destinazioni turistiche. La costruzione di un immaginario e di un immagine legati alla città ha assunto un carattere fondamentale. Nello stesso tempo anche la figura del turista e il suo stesso “sguardo” si sono profondamente trasformati. Accanto alle forme più tradizionali e consolidate di turismo urbano – storicamente incentrate soprattutto sulle risorse artistiche e culturali – sono stati individuati negli ultimi anni campi innovativi entro cui le città possono puntare per diversificare la loro attrattività. Il corso propone un’analisi delle principali trasformazioni della domanda turistica e del ruolo assunto dalle città nella produzione di nuovi scenari in grado di attrarre visitatori. Il nuovo ruolo delle città sarà interpretato alla luce delle trasformazioni urbane, dei nuovi modelli di governance delle città e dei processi di competizione entro cui le città contemporanee sono oggi inserite. In particolare verrà preso in considerazione lo sport come uno dei possibili ambiti intorno a cui può essere articolata l’offerta di scenari turistici innovativi. Il tema sarà approfondito attraverso l’analisi di eventi sportivi di diversa scala (“grandi eventi”, “eventi diffusi”, singole competizioni) e attraverso l’analisi di casi di città, in Italia e in altri paesi europei (Manchester, Londra, Barcellona, Torino, Milano) che hanno costruito una parte consistente della loro immagine sulla dimensione sportiva. VALUTAZIONE Studenti non frequentanti: esame orale. Studenti frequentanti: Valutazioni in itinere e esame orale finale. TESTI Studenti frequentanti: 1) Urry, John e Jonas Larsen, The Tourist Gaze 3.0, SAGE Publications Ltd , 2012 (capitoli I e IV). 2) Rossi, Ugo e Alberto Vanolo, Geografia politica urbana, Laterza, 2010 (pp. 3-72). Le seguenti letture saranno inoltre oggetto di discussione durante il corso: 3) Evans Graeme "Hard‐branding the cultural city–from Prado to Prada." International journal of urban and regional research, 27.2 (2003): 417-440. Pag. 22 4) Sklair, Leslie. "Iconic architecture and the culture-ideology of consumerism." Theory, Culture & Society 27.5 (2010): 135-159. 5) Smith, Andrew. "The development of “Sports-city” zones.” European Planning Studies, 18.3 (2010): 385-410. 6) Gammon, Sean, and Victoria Fear. "Stadia tours and the power of backstage." Journal of Sport & Tourism, 10.4 (2005): 243-252. 7) Ramshaw, Greg, and Sean Gammon. "More than just nostalgia? Exploring the heritage/sport tourism nexus." Journal of Sport & Tourism, 10.4 (2005): 229-241. 8) Wood, Jason. "Olympic opportunity: realizing the value of sports heritage for tourism in the UK." Journal of sport & tourism, 10.4 (2005): 307-321. 9) 370. Minnaert, Lynn. "An Olympic legacy for all?" Tourism Management, 33.2 (2012): 361- Studenti non frequentanti: 1) Urry, John e Jonas Larsen, The Tourist Gaze 3.0, SAGE Publications Ltd , 2012 (capitoli I e IV) . 2) Rossi, Ugo e Alberto Vanolo, Geografia politica urbana, Laterza, 2010 (pp. 3-72). 3) Smith, Andrew. "The development of “Sports-city” zones and their potential value as tourism resources for urban areas". European Planning Studies, 18.3 (2010): 385-410. 4) Minnaert, Lynn. "An Olympic legacy for all? The non-infrastructural outcomes of the Olympic Games for socially excluded groups (Atlanta 1996–Beijing 2008)". Tourism Management, 33.2 (2012): 361-370. 5) Un articolo a scelta tra: a) Evans Graeme "Hard‐branding the cultural city–from Prado to Prada." International journal of urban and regional research, 27.2 (2003): 417-440. b) Sklair, Leslie. "Iconic architecture and the culture-ideology of consumerism." Theory, Culture & Society 27.5 (2010): 135-159. 6) Un articolo a scelta tra: a) Gammon, Sean, and Victoria Fear. "Stadia tours and the power of backstage." Journal of Sport & Tourism, 10.4 (2005): 243-252. b) Ramshaw, Greg, and Sean Gammon. "More than just nostalgia? Exploring the heritage/sport tourism nexus." Journal of Sport & Tourism, 10.4 (2005): 229-241. Gli articoli di riviste, indicati nei punti da 3 a 6, sono reperibili on line presso la biblioteca di Ateneo (http://www.biblio.unimib.it/link/page.jsp?id=265470607) Pag. 23 II ANNO Pag. 24 ECOLOGIA (F4901N075) 6 CFU Galli Paolo OBIETTIVI CONTENUTO VALUTAZIONE TESTI Pag. 25 Geografia degli spazi extraeuropei 6 CFU Grasso Marco OBIETTIVI Obiettivo dell’insegnamento è quello di fornire adeguate conoscenze e capacità di lettura comparativa delle dinamiche socio-territoriali dei grandi spazi extra-europei, al fine di offrire allo studente la possibilità di una prospettiva complessiva sui maggiori temi internazionali CONTENUTO Il corso affronta i temi della globalizzazione, dei modelli di sviluppo, delle dinamiche migratorie e delle questioni ambientali internazionali. Tali argomenti sono supportatati dall’analisi di casi-studio e trattati secondo una prospettiva interdisciplinare VALUTAZIONE Esame scritto TESTI Testo di riferimento Potter, R., Conway, D., Evans, R., Lloyd-Evans, S. (2012). Key Concepts in Development Geography. London: Sage The electronic version can be purchased here: https://uk.sagepub.com/en-gb/eur/key-concepts-in-developmentgeography/book235684 Other scientific literature highlighted during the course Pag. 26 MANAGEMENT PER LE IMPRESE TURISTICHE 6 CFU Borrelli Nunzia ESAME DA 6 CFU Conoscenza e comprensione Maturare competenze nell’area della promozione e dell’erogazione dei servizi turistici secondo una prospettiva interdisciplinare capace di tenere conto delle priorità dello sviluppo locale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Saper utilizzare le teorie e i metodi della ricerca sociale per descrivere e comprendere il ruolo del management delle imprese turistiche nelle trasformazioni socio-culturali, territoriali in atto nelle società contemporanee. Contenuti sintetici Il corso affronta le principali problematiche relative al management dei servizi turistici con particolare riferimento ai servizi turistici legati al cibo, mettendone in evidenza punti di forza e debolezze. Fornisce, inoltre, agli studenti gli strumenti fondamentali per poterli analizzare nella realtà. Il corso è organizzato in 3 parti tra loro fortemente interconnesse. La prima è un introduzione al marketing territoriale e mira a metterne in luce le principali caratteristiche: chiarendone strategie, strumenti operativi e risorse finanziarie. E soprattutto mettendo in evidenza le connessioni con lo sviluppo locale. La seconda parte riguarda il turismo enogastronomico ed il management delle imprese turistiche legate al cibo: sottolineando come si sviluppano progetti di turismo enogastronomico. Pag. 27 La terza parte prevede il coinvolgimento degli studenti in seminari di lettura che riguardano testi relativi al management dei servizi turistici legati al cibo (ad esempio turismo legato al vino, al tea etc). Modalità di verifica dell’apprendimento Esame orale (domande a risposta aperta). Testi di riferimento I materiali saranno distribuiti durante le lezioni, saranno selezionati dei capitoli dai seguenti testi : Rizzi e Scaccheri. 2005, Promuovere il territorio. Guida al marketing territoriale e strategie di sviluppo locale, Francoangeli Croce Erica; Perri Giovanni, 2015, Il turismo enogastronomico. Progettare, gestire, vivere l'integrazione tra cibo, viaggio, territorio Verranno inoltre utilizzati per le attività seminariali i seguenti testi (altri sono in procinto di essere selezionati): Scaccheri A, 2010, Vino e territorio. Tipicità del vino e gusti del consumatore Francoangeli Milano (selezione di capitoli) Scarso, 2014, Marketing del vino. Dalle etichette ai social network, la guida completa per promuovere il vino e il turismo enogastronomico (selezione di capitoli) Lee Jolliffe, 2007, Tea and Tourism : Tourists, Traditions and Transformation, (selezione di capitol) Pag. 28 Politiche per lo sviluppo rurale (F4901N013) 6 CFU Ferretto Matilde OBIETTIVI Conoscenza e comprensione Gli obiettivi del corso sono: evidenziare la dinamica di mutamento delle società rurali per effetto delle nuove tipologie di insediamento abitativo e produttivo; Capacità di applicare conoscenza e comprensione Analizzare le principali linee di politiche finalizzate allo sviluppo delle società rurali. CONTENUTO Il corso illustra i principi e gli obiettivi fondamentali delle politiche europee per lo sviluppo rurale, con particolare attenzione alle sue relazioni con l’organizzazione della società, dei suoi attori e delle sue istituzioni. VALUTAZIONE Esame scritto TESTI 1) Francesco MANTINO, “Lo sviluppo rurale in Europa. Politiche, istituzioni e attori locali dagli anni ‘70 ad oggi”, Edagricole, Milano, (2008); 2) Paolo De Castro, Cibo. La sfida globale, Donzelli Editore, Roma, (2015); 3) Eurostat, Agriculture, forestry and fishery statistics, Eurostat Pocketbooks, ISSN 1977-2262, 2013 edition. Pag. 29 MEDIA E TURISMO ESAME DA 6 CFU Giulio Martini OBIETTIVI Far capire il ruolo decisivo di Cinema e Tv nella scelta delle destinazioni turistiche ed insegnare come si fanno i comunicati e le campagne che qualificano una “meta turistica”. CONTENUTO Il corso si divide in due parti, tra loro strettamente coordinate. La prima sviluppa in sede teorica il rapporto tra Immagini/ Spettacolo ed Esperienza del Viaggio di “loisir”. Nella seconda parte sono analizzate le tecniche di comunicazione integrata e promozione di una destinazione. La prima parte sviluppa in sede teorica il rapporto tra Immagini/Spettacolo ed Esperienza del Viaggio di “loisir”. Poi - anche con esemplificazioni - mette in evidenza le diversità tra il sentire dell’ Occidentale e quello delle altre culture, incrocia il gusto moderno del Turismo con la dimensione (oggi commercializzabile e commercializzata) del “Sogno che si realizza” ed illustra la funzione decisiva che Cinema e Tv (“Le industrie dei sogni”) svolgono in questo processo onirico inarrestabile. Inoltre nel 2016-20174 si analizzerà in particolare la casistica emergente nei viaggi , sia nella prospettiva delle Forme mitologiche sottintese a qualsiasi Cultura (“Totem e Tabu” ), sia nello specifico dei messaggi analizzati. Si valuteranno le premesse e promesse fantasmatiche, i pregiudizi e le suggestioni, veicolate soprattutto dal Cinema e dalla TV. Il tutto è inquadrato nell’ambito del fenomeno crescente e globale del cine-turismo, che indirizza le scelte dei consumatori e viene sempre più utilizzato e pianificato dagli operatori del settore. Nella seconda parte sono analizzate le tecniche di comunicazione integrata e promozione di una destinazione, soffermandosi sui singoli strumenti di comunicazione (compreso il placement cinematografico) e sulle strategie della loro integrazione all’interno di un Piano di comunicazione turistica. La correlazione con la prima parte è attuata utilizzando le medesime destinazioni e i contesti che offrono lo sfondo alle vicende filmiche analizzate nella prima parte VALUTAZIONE Prima parte: Colloquio orale sulla parte teorica (vedi Dispensa). Verifica della visone ragionata di almeno 2-3 Film per le 4 Regioni italiane più approfondite dallo studente, (almeno in totale: 8-12 film) rispetto allo studio - comunque complessivo e obbligatorio - del Volume “Guida ai luoghi del Cinema” (cfr. Bibliografia). Pag. 30 Una tesina (o scritta – di 10-12 pag. o realizzata con altro supporto audio-visivo) su possibili Itinerari cinematografici o su analisi di Trasmissioni TV o di Pubblicazioni e siti di cineturismo, previo accordo con il docente. Oppure - in alternativa alla tesina - l’analisi di almeno 2 film relativi a uno dei 4 testi indicati in Bibliografia, dopo un adeguato approfondimento del Testo stesso. TESTI 1) Dispensa di G. Martini: “ Cinema e TV: il Turismo indotto” (2016-2017) 2) Giulio Martini “Guida ai Luoghi del Cinema” - Touring Club Italiano (2005 e succ.); 3) Giulio Martini (a cura) “CINEMA E BUDDISMO” – Centro Ambrosiano, Milano (2007); 4) Giulio Martini (a cura) “EBRAISMO E CINEMA” – Centro Ambrosiano, Milano (2008); 5) Giulio Martini (a cura) “ISLAM e CINEMA” - Centro Ambrosiano, Milano (2010); 6) Giulio Martini (a cura) “PAURE E VIE DI SALVEZZA – Lo Spettacolo e gli itinerari del brivido” - Centro Ambrosiano Milano (2012); 7) Giulio Martini “Patchwork- 100 anni di cienma in Italia :Un vuiaggio attraverso le regioni “ Finzioni Editore 1997 8) Giulio Martini “ Parchwork 2” castoro editore 1998 7) Altri testi e siti web saranno indicati durante il corso / Further integrative documentation and web sites will be specified during the course. International Students A reading list in English / French will be provided to exchange students upon request. An English / French/ Spanish exam will be allowed as well. Pag. 31 LABORATORI Pag. 32 GUIDA DELLO STUDENTE TTSL 16/17 PROVVISORIA AGGIORNATA AL 29 sett. 2016 Attività di laboratorio La principale finalità dei laboratori applicativi è trasmettere agli studenti partecipanti le conoscenze operative al fine di sviluppare le capacità del "sapere pratico" e le abilità necessarie per integrare le conoscenze teoriche acquisite nei moduli di insegnamento. Come i moduli di insegnamento, anche i laboratori sono formati da una parte di attività in aula e da un’altra di ore effettive di impegno dello studente, per un totale di 3 CFU. Ogni laboratorio si articola in incontri di gruppo in aula (21/24 ore) e in un'intensa attività di lavoro in piccoli gruppi, da svolgere tra un incontro e il successivo. Il laboratorio è organizzato in modo che siano sempre chiari la sua specificità e il suo collegamento con uno o più settori scientificodisciplinari. Il l conseguimento cfu è legato # alla presenza agli incontri (frequenza minima obbligatoria: 75%) # a un elaborato, project work etc. a scelta del docente. La valutazione consiste in un giudizio di idoneità (non un voto). L’accreditamento dei CFU avviene a seguito presentazione del certificato di idoneità redatto dal docente. Sono attivati laboratori nelle seguenti aree: - sociologica - giuridico-economica - antropologica - geografica I periodi sono gli stessi delle lezioni e gli incontri dei lab non si sovrapporranno con le lezioni. Iscrizioni Precedenza: - iscritti al secondo anno della magistrale ttsl e fuori corso. All’interno dell’anno di corso verrà stilata una graduatoria ordinata per presenza del laboratorio o dell’area in piano di studi, totale cfu conseguiti, media dei voti a partità di cfu. Pubblicazione programmi, iscrizioni, graduatorie e quant’altro inerente i laboratori, sito del corso di laurea, voce laboratori Qualora lo studente abbia rilasciato autodichiarazioni non veritiere verrà escluso dall’accesso ai lab per l’anno in corso. Info utili Elenco dei laboratori ’16/’17 codice Titolo Turno Contenuti CFU ORE periodo F4901N055 LAB. AREA SOCIOLOGICA TURNO A Indicatori e sostenibilità 3 24 1 F4901N057 LAB. AREA GEOGRAFICA TURNO B Ecoturismo e turismo nelle aree protette 3 24 1 F4901N056 LAB. AREA GIURIDCOECONOMICA TURNO B Opportunità finanziarie per il turismo 3 24 2 F4901N057 LAB. AREA GEOGRAFICA TURNO A Itinerari sostenibili 3 24 2 F4901N058 LAB. AREA ANTROPOLOGICA TURNO B Turismo enogastronomico 3 24 3 F4901N058 LAB. AREA ANTROPOLOGICA TURNO A Turismo di lusso 3 24 2 F4901N034 AREA SOCIOLOGICA TURNO A Lingua spagnolo da confermare 3 24 3 Pag. 34 Info utili INFO UTILI Tutte le informazioni utili agli studenti sono pubblicate sul sito di Dipartimento. Per evitare di riportare qui inutili doppioni, in questa sezione di Guida ci si limiterà a presentare agli studenti tutte le informazioni che possono risultare loro utili nel corso degli studi, rimandando al web per approfondimenti e aggiornamenti. Sito Ateneo www.unimib.it Sito Dipartimento www.sociologia.unimib.it Pag. 35 Info utili Sede Ingresso dell’Edificio U7. Il Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale ha sede nell’edificio U7 del campus universitario di Milano – Bicocca, sito in via Bicocca degli Arcimboldi 8. L’edificio U7 è vicinissimo alla stazione del treno di Milano Greco Pirelli ed è raggiungibile comodamente anche con i mezzi pubblici. Per informazioni sugli orari dei treni: www.fsitaliane.it Per informazioni sui mezzi pubblici di Milano: www.atm-mi.it Pag. 36 Info utili Docenti Sul sito di Dipartimento ogni docente ha una propria pagina contenente i propri riferimenti (email, ufficio, telefono), l’orario di ricevimento e gli avvisi sulle eventuali variazioni, gli insegnamenti e gli argomenti su cui sono disponibili a seguire gli studenti per la tesi di laurea. Altre informazioni relative agli interessi scientifici dei propri docenti, che possono essere utili proprio in vista della prova finale, sono reperibili sul sito del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale in cui è pubblicata sia una breve presentazione che un curriculum completo per ogni docente e ricercatore. Pag. 37 Info utili Guida dello studente di Ateneo Ogni anno l’”Università degli Studi di Milano – Bicocca” pubblica una guida utilissima a tutti gli studenti dell’Ateneo, indipendentemente dal corso di laurea a cui sono iscritti. In questa Guida dello studente sono contenute tutte le informazioni relative a Campus Unimib, ai servizi di supporto alla didattica, alle opportunità (collaborazioni 150 ore, sport, residenze, Servizio civile, ecc.), alle immatricolazioni e iscrizioni, alle tasse. Pag. 38 Info utili Manifesto e Regolamento Gli studenti iscritti hanno due importanti documento di riferimento: il Manifesto annuale degli Studi e il Regolamento didattico relativo al proprio anno di immatricolazione. Il primo racchiude tutte le informazioni utili agli studenti dei vari corsi di laurea e viene pubblicato ogni anno entro giugno sul sito di Facoltà. In particolare, si segnalano le seguenti informazioni: l’immatricolazione ai corsi di studio; il riconoscimento dei CFU e le modalità di trasferimento; il calendario accademico; le sessioni d’esame. Il secondo contiene tutte le informazioni relative al proprio corso di laurea: obiettivi formativi, sbocchi occupazionali, organizzazione didattica, modalità d’esame, docenti del corso, elenco completo degli insegnamenti di tutti gli anni di corso. Attenzione: poiché da un anno all’altro gli insegnamenti possono cambiare, ciascuno studente deve far sempre riferimento al Regolamento del proprio anno di immatricolazione.. INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA PER GLI STUDENTI L'ateneo offre una casella email a tutti gli studenti: è il canale ufficiale che va utilizzato per tutte le comunicazioni tra lo studente e il personale dell'università (amministrativi e docenti). Ogni utente è tenuto a consultarla e mantenerla libera per eventuali comunicazioni; tuttavia è libero di reindirizzare la posta in ingresso verso una casella di posta già in uso, purché le comunicazioni all'Ateneo avvengano mediante la casella ufficiale. La casella è dotata di protezione antivirus e antispam. Può essere letta con i più diffusi programmi di posta o via webmail. Pag. 39