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Oh che meraviglia...
Tu scendi come la neve
per stare con noi e portarci in Cielo!
Inserto N. 4
2009
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Carissimi bambini,
ogni anno vi divertite un mondo a fare il vostro presepe e
non vedete l’ora di aggiungere nuove statuine… ma non
siete un po’ curiosi di conoscere la storia di queste figure?
L’anno scorso avevamo scoperto l’origine del presepe e di
Babbo Natale… quest’anno, invece, abbiamo pensato di
presentarvi la storia dell’albero e di due statuine protagoniste dei nostri presepi: la meraviglia e il dormiglione…
Voi a chi vorreste assomigliare?
Speriamo che la meraviglia possa allargare i vostri cuori,
così che in questo Natale Gesù vi trovi pronti per accogliere
tutto l’amore che Egli vi vuole donare…
Buon Natale a tutti !!!
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Gesù,
davanti al presepio, vengo a pregarti,
guardo le statue che sono là,
insieme a Te:
ce n’è una che è felice,
ce n’è una che è curiosa,
c’è una che è molto meravigliata,
ce n’è una che ti porta un dono,
ce n’è una che chiama i suoi amici,
ce n’è una che dorme…
guardami Gesù,
anch’io ti aspetto,
fa che non mi dimentichi mai
della Tua presenza…
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V Mistero gaudioso
Il ritrovamento di Gesù fra i dottori nel tempio
Maria e Giuseppe trovarono Gesù nel tempio,
seduto in mezzo ai dottori,
mentre li ascoltava e li interrogava.
E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore
per la sua intelligenza e le sue risposte.
(dal Vangelo secondo S. Luca 2, 46-47)
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Quel bambino che vedremo appena
nato nella mangiatoia il giorno di
Natale, lo ritroviamo cresciuto in
questo mistero del rosario… dopo il
mistero della sua nascita ha trascorso
una vita normale, in famiglia con san
Giuseppe e la Madonna… ma adesso
che cosa sta succedendo?
Ecco che un’altra volta Gesù sembra
alzare come un velo sulla sua vera
identità, invitandoci a riconoscerlo…
ma come?
Bè, la ricetta è la stessa che ha usato
dodici anni prima a Betlemme: ci chiama
a stupirci, a non chiudere il cuore di fronte alla novità che Lui ci vuol portare…
I “dottori della legge” (mamma mia che parolona!) sono invitati ad
ascoltare un ragazzino e a riconoscere la sua sapienza… da quello
che ci dice il Vangelo loro ne sono stati capaci, perché lo ascoltavano rapiti…
e noi siamo capaci di ascoltare chi ci parla di Gesù
o pensiamo sempre di saperla più lunga… ?
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La meraviglia e Il dormiglione
Da qualche giorno Yukel si sentiva strano… non aveva voglia
di ridere e far chiasso come gli altri pastorelli, non aveva voglia
di litigare per le solite sciocchezze, non
aveva la solita fame da lupo… invece per
tutto il giorno aspettava l’imbrunire e
appena compariva nel cielo quella
strana stella rimaneva ore e ore a
guardarla!
Aveva l’impressione che quella
stella volesse dirgli qualcosa, che
qualcosa stesse per accadere e…
incredibile, gli sembrava che anche
la stella lo guardasse e volesse toccare
il suo cuore per renderlo più buono…
Dopo qualche giorno anche gli altri pastori
si accorsero del cambiamento di Yukel… soprattutto Ishaa, il
suo compagno di marachelle, non comprendeva la sua trasformazione… e anzi lo prendeva sempre più in giro:
“Ecco il guardatore di stelle… attento che a forza di camminare con il naso per aria, potresti inciampare in qualcosa che
puzza…ah ah !!!”
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Yukel aveva cercato di spiegargli il turbamento che sentiva nel suo animo e lo
aveva invitato a fermarsi con lui a
guardare quella stupenda stella, ma
Ishaa gli aveva risposto che durante la notte lui voleva dormire e
non perdere tempo per guardare
una cometa… per Ishaa fermarsi a
pensare non aveva proprio senso!
Una sera Yukel era proprio agitato… sì,
doveva essere successo qualcosa di straordinario, ma quando, dove?
“Gloria a
Dio nell’alto
dei Cieli …”
“Chi è che canta in questo modo angelico,
cos’è che mi sta infiammando il cuore? Ehi amici, pastori, Ishaa…
sveglia! Corriamo, laggiù c’è una grande luce, non sentite il canto
degli Angeli… presto andiamo a vedere che cosa è successo!”.
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È meraviglioso, Gesù:
tu sei stato
un bambino come noi!
Gesù, tu sei il Figlio di Dio
venuto sulla terra
per salvarci!
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Così Yukel svegliò tutto l’accampamento… e tutti i pastori corsero
verso una grotta ai piedi della collina dove erano accampati, proprio sotto alla stella cometa.
Voi cari bambini, sapete già chi c’era in quella grotta,
ma Ishaa e Manuk non potevano proprio immaginarlo…
Giunse per primo Ishaa e si spazientì non poco a vedere che si trattava solo di un bambino appena nato… ecco, era stato svegliato per
niente, e pensare che il giorno dopo doveva vendere dieci pecore e
voleva guadagnarci bene!
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Fortunatamente vicino alla grotta
c’era una sasso proprio comodo
e così ricominciò a dormire…
Yukel arrivò poco dopo, perché
aveva perso tempo ad aiutare un
pastorello che era zoppo e non
riusciva a correre veloce come
gli altri.
Appena giunto cadde in ginocchio davanti al Bambino appena
nato… quel Bambino lo aveva
guardato e Yukel si era sentito
compreso profondamente, aveva
sentito il suo cuore ripulito di
tutte le cattive azioni che aveva
commesse e, per la prima volta
in vita sua, si era sentito amato
veramente!
Una gioia e una pace completamente nuove avevano
invaso il suo cuore, non c’era più nulla che lo potesse
intimorire o intristire, sapeva che quel piccolo
Bambino era il suo Salvatore e che era lì, in quella
mangiatoia, proprio per lui, per la sua felicità…
ecco che cosa voleva dirgli la sua stella!
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Ohh che meraviglia… in questo istante Yukel espresse un desiderio:
“Ti prego Bambino, mio Signore e mio Dio, fa che
questo istante non finisca mai, fa che io possa adorarti per sempre!”.
“Sì, caro Yukel, questo sarà il mio regalo di Natale per te e per
tutti i bambini che mi adoreranno dopo di te…
Quello che sta accadendo rimarrà per sempre, si chiamerà presepe, e tu per sempre rappresenterai la meraviglia di fronte al
mistero della mia nascita...”
“Grazie Gesù, ma
che ne sarà di Ishaa?”
”Anche lui ripeterà nei secoli quello che sta facendo questa sera:
sarà il dormiglione e rappresenterà tutte quelle persone che sono
così prese dalle occupazioni quotidiane da aver chiuso il loro
cuore alle novità, alla gioia e alla meraviglia!”.
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Per non dormire!
E voi carissimi, lo sapevate che le vostre
azioni sono sempre
importanti e che ogni
cosa che facciamo rimane fissa per l’eternità?… Mi raccomando, questo Natale cerchiamo di non dormire, ma di comprendere
quale gioia Gesù ci sta
portando…
E qual è un modo sicuro per non dormire?
Eh sì, è proprio quello di fare tante domande
e allora proviamo a farne qualcuna insieme:
Perché
la Madonna è sempre in ginocchio?
Fin da quando l’Arcangelo Gabriele è
andato da Lei per dirle che sarebbe
divenuta la madre del Figlio di Dio, la
Madonna ci insegna qual è il vero atteggiamento di fronte a quel Bambino!
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Perché
a Natale si fanno i regali?
Per ricordare a tutti con allegria che la vita è
un dono… e per dire che Gesù ci fa il regalo
della sua vita, che è la vita stessa di Dio!
Questo regalo non lo possiamo mettere in un
grande pacchetto colorato… ci vuole tutta la
vita per accoglierlo con gioia e per consegnarlo anche agli altri con tutto l’entusiasmo
che anima i momenti più belli della vita.
Perché ci sono le statuine delle “persone al lavoro”,
come il falegname, il fornaio, la lavandaia?
Gesù non è venuto a stravolgere il
nostro mondo e la nostra vita: è giusto lavorare, anzi il lavoro stesso è
un dono di Dio! L’importante è portare Gesù con noi al lavoro: ci aiuterà a essere più volenterosi, generosi, precisi, efficienti e onesti e anche
le ore di lavoro saranno un mezzo
per glorificare Dio…
non dimenticate
si chiama studio!
e voi bambini,
che il vostro lavoro
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Perché
facciamo l’albero di Natale e mettiamo le luci?
Le foglie sempre verdi del pino o dell’abete, che sfidano il freddo
dell’inverno, sono come la vita di Gesù, che supera la morte e la tristezza del peccato e del male.
I suoi rami hanno frutti bellissimi anche quando gli altri alberi sono
secchi, perché la vita di Gesù è piena di doni che sbocciano per l’umanità bisognosa di bene e di amore.
E, come si legge nel Vangelo della Messa di Mezzanotte, Gesù è “la
vera luce del mondo, quella che illumina ogni uomo”, e allora sull’albero si mettono tante piccole luci, che poi rappresentano noi
stessi, quando stiamo vicino a Gesù.
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Chi sono?
Prova a completare
i disegni …
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Auguri a tutti !
!
ah
ah
Ah
Ho la testa infuocata e lo strascico ardente,
rigo di bianco il cielo e stupisco la gente