VINCENZO LUCARELLI
Nel 1998 vince al seminario europeo “Euromeet” di Castelfranco Veneto, una borsa di studio per
la Manhattan School of Music di New York dove studia pianoforte con Garry Dial,
arrangiamento con Mike Abene, musica d’insieme con Cecil Bridgewater, Steve Slagle e Nancy
Marano e nel 2001 consegue il Bachelor of music.
Discografia:
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New Cycle Mood (per la Splas(h) con Daniele Tittarelli al sax alto, Giambattista
Gioia al flicorno, Vincenzo Florio al contrabbasso e Marco Valeri alla batteria.
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Double Check (per la Caligola) con Michele Polga, Mauro Verrone, Giambattista
Gioia, Marco Loddo, Gerardo Bartoccini, Armando Sciommeri e Massimiliano De Lucia
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Campogrande in Jazz, in trio con Gerardo Bartoccini e Armando Sciommeri, un
disco composto interamente di brani del compositore Nicola Campogrande riletti in chiave
jazzistica
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Four cameras for The Green Tree_o con Gerardo Bartoccini e Armando
Sciommeri
progetto
discografico
disponibile
in
formato
video
http://www.youtube.com/watch?v=ZQ22aZTQDyE&feature=plcp
Concerti/collaborazioni:
Jerusalem Festival, Segni di Jazz (con Steve Grossman) Casa del Jazz, La Palma, Molise Cinema,
Casa del Cinema, Orchestra Nazionale di Jazz (diretta da Angelo Schiavi).
Orchestra sinfonica Nuova Klassica (Gli Aristogatti), Latina jazz festival (con Giambattista Gioia),
Montecarlo jazz &wine (con Marta Capponi) Anguillara Jazz Fest, Jazz Loci - Lamezia Terme (con
Maurzio Urbani).
Recensioni:
Il pianista romano Vincenzo Lucarelli ha scelto di studiare negli Stati Uniti dove ha trascorso alcuni
anni presso la Manhattan School of Music di New York, dopo i corsi con Garry Dial. Il risultato delle
sue esperienze si trova sintetizzato in questo CD. La sua musica ha poco a che vedere con il tipico
jazz made in Italy: si tratta di jazz con le radici nel mondo afroamericano, pieno di swing e di carica
ritmica, di fantasia improvvisativa e di sapienza armonica. (Vittorio Lo Conte – All about jazz)
HYPERLINK "http://www.allaboutjazz.com/italy/reviews/r1004_041_it.htm"
…Lucarelli draws a lot from the style of Herbie Hancock circa his Blue Note period, but he has
listened closely to McCoy Tyner also. (Larry Hollis - Cadence)