Protezione elettrica
Circuito in normale funzionamento
I
I = VR
V
U
T
I
L
I
Z
Z
A
T
O
R
E
R
1
I
Corto circuito
V
I=
V
= massima e distruttiva
R<1
U
T
I
L
I
Z
Z
A
T
O
R
E
R
Resistenza solo quella dei conduttori di linea
I
Corto circuito
V
I=
V
= massima e distruttiva
R<1
U
T
I
L
I
Z
Z
A
T
O
R
E
R
Resistenza solo quella dei conduttori di linea
2
fusibile
V
I
U
T
I
L
I
Z
Z
A
T
O
R
E
R
3
fusibile
I
V
U
T
I
L
I
Z
Z
A
T
O
R
E
R
U
T
I
L
I
Z
Z
A
T
O
R
E
R
I
fusibile
V
4
fusibili
5
fusibili
Corrente
d’interruzione
Tensione di lavoro
6
Classificazione del fusibili
FF
FF
F
M
T
TT
fusione ultrarapida
fusione rapida
fusione semiritardata
fusione ritardata
fusione super ritardata
F-M
T
TT
Fusibile con led incorporato che segnala
quando il fusibile è bruciato.
LED
R
7
I
Interruttore
U
T
I
L
I
Z
Z
A
T
O
R
E
Magneto-termico
R
V~
L’interruttore termico interviene in caso di sovraccarico
L’interruttore magnetico interviene in caso di corto circuito
I
Interruttore
Magneto-termico
unipolare
U
T
I
L
I
Z
Z
A
T
O
R
E
R
V~
L’interruttore termico interviene in caso di sovraccarico
L’interruttore magnetico interviene in caso di corto circuito
8
Interruttore magneto-termico aperto:
1.
2.
3.
4.
5.
Leva di comando
Meccanismo di scatto
Contatti di interruzione
Morsetti di collegamento
Lamina bimetallica (rilevamento
sovraccarichi)
6. Vite per la regolazione della sensibilità
(in fabbrica)
7. Solenoide (rilevamento cortocircuiti)
8. Sistema di estinzione d'arco
L’interruttore termico tramite lamina bimetallica interviene in caso di sovraccarico
L’interruttore magnetico tramite un solenoide interviene in caso di corto circuito
Interruttore
Magneto-termico
bipolare
U
T
I
L
I
Z
Z
A
T
O
R
E
R
V~
9
Interruttore
Magneto-termico
bipolare
U
T
I
L
I
Z
Z
A
T
O
R
E
R
V~
utilizzatore
10
Interruttore
magneto-termico
Vecchio contatore ENEL
Fase
Neutro
Nuovo contatore ENEL
Vecchio interruttore
magneto-termico
Fase
Neutro
Contatore per piccole utenza monofase.
Premendo l’apposito pulsante di lettura, i primi dati che spuntano sono il “numero cliente” e la fascia oraria in atto (le
caratteristiche del contratto).
Continuando con il pulsante arriveranno, in ordine:
•la lettura della potenza istantanea, cioè i kilowatt prelevati in quel momento;
•la lettura delle potenze prelevate e registrate dal contatore;
•la lettura della potenza prelevata nel periodo di fatturazione corrente per le
fasce individuate precedentemente;
•la lettura della potenza prelevate nel periodo precedente (ultima lettura) sempre
nelle fasce previste dal contratto.
La lettura periodica del contatore permette di avere un’idea sulla distribuzione
dei consumi dell’utente, nelle fasce da contratto e, quindi, una conoscenza delle
abitudini di consumo.
11
Contatti accidentali
Il corpo umano è un conduttore di elettricità, che presenta una
resistenza elettrica variabile da persona a persona e dalle condizioni
ambientali
Se il corpo umano viene attraversato da corrente elettrica si
possono verificare i seguenti fenomeni:
• tetanizzazione
• arresto della respirazione
• fibrillazione ventricolare
Altri effetti derivanti dalla elettrocuzione sono quelli di tipo termico,
come bruciature ed ustioni (generalmente profonde) che vanno
spesso a sommarsi agli effetti precedenti
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Contatti accidentali indiretti
Contatti accidentali indiretti
Corrente di
dispersione
V = R(impianto di terra) X I (dispersione)= 50V(max)
13
14
15
Contatti accidentali diretti
I-r < I-a
I-d = 30mA
(interruttore differenziale)
I-a
I-r
16
17
I-a
III
I-r
Differenziale puro
18
Differenziale magneto-termico bipolare
Magneto-termico
Differenziale puro
TEST
Differenziale magneto-termico
Differenziale puro
19
20