AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Abteilung / Ripartizione: 9 Informationstechnik / Informatica Redaktion / redazione: Karin Gamper - Klammer Mara Piscitelli – Rip.22 06.12.1999 [email protected] per Interoffice: kargamper [email protected] N. 12 INTERNET, cos'è? Il simbolo degli anni novanta è senza dubbio Internet, sia come forma di comunicazione, sia come fenomeno sociale. Infatti è uno strumento di comunicazione, un’occasione di svago e divertimento, uno strumento di lavoro e di studio. Una definizione corretta non esiste. Potremmo affermare che Internet sia il più grande insieme di reti di calcolatori collegate tra loro. Su questa rete mondiale di calcolatori (collegati tra loro con un cavo coassiale, una fibra ottica, via telefono ecc. – e comunque non è l’unica rete mondiale) si comunica tramite protocolli, che permettono ai vari computer di scambiare tra loro informazioni. Millenium-Bug pagina 10 La storia di INTERNET La storia della rete delle reti risale a tempi molto più remoti rispetto a quando ha avuto il suo boom, conquistando la grande massa di gente grazie all'introduzione del World Wide Web, che ha reso molto più semplice l'accesso a Internet. Tutto inizia verso la fine degli anni '60 in piena guerra fredda, quando l'agenzia del Pentagono che si occupa di ricerche tecnologiche, il DARPA (Defense Advanced Research Project Agency) decide di creare un sistema di comunicazione, che non poteva essere messo fuori uso dagli attacchi nucleari. Le tecnologie messe a punto dal DARPA permettevano di scambiare files tra i computer collegati alla rete con le modalità di collegamento ai nodi, ossia computer vicini. L'esperienza di quegli anni permise di migliorare le capacità della rete e renderla più efficiente. L'invenzione più importante di quegli anni fu la realizzazione del protocollo TCP/IP (Tramsmission Control Protocol/Internet Protocol), che è tuttora il protocollo di comunicazione usato per Internet. Il protocollo è lo standard che governa il trasferimento di informazioni tra computer (la lingua standard). I computer per comunicare tra loro hanno bisogno di una regola, di un codice di trasmissione chiamato protocollo. Questo protocollo di trasmissione prevede la commutazione di pacchetto: ogni messaggio viene suddiviso in pacchetti più piccoli e ciascuno viene portato a destinazione indipendentemente dagli altri; il cammino percorso è indifferente e dipende dallo stato della rete in ogni istante (reindirizzamento dinamico). TCP/IP è la base di appoggio dei programmi applicativi: garantisce la correttezza e l’integrità della trasmissione di un oggetto completo, crea e smista i pacchetti. Fino agli anni '80 l'accesso a Internet era riservato solo alle Università e l'uso della rete non era alla portata di tutti. Verso la fine degli anni '80 un gruppo di fisici del CERN di Ginevra, allo scopo di poter scambiare facilmente articoli scientifici e risultati di esperimenti, misero a punto un protocollo mediante il quale fu possibile trasmettere anche immagini e files ipertestuali, nacque così il World Wide Web, abbreviato WWW o semplicemente Web. In questa edizione: Internet, cosè? La storia di Internet Potenzialità a risorse di rete Ricerche sulla rete Motori di ricerca Ricerca avanzata – operatori Segnalibri Protezione da virus Die neue deutsche Rechtschreibung ..... le vorstre orme Wir bitten um Weiterleitung dieses Informat ionsblattes an Eu re M itarb eiter ! Preg h iamo d i p assare q u est o f oglio di inf ormaz ione ai Vost ri collaborat ori ! 2 pacchetti Tutto ciò che viene inviato attraverso Internet, è trasmesso sotto forma di pacchetti. Quando un computer deve inviare delle informazioni, di solito le suddivide in tanti pacchetti (unità di informazione – inglese socket) che verranno poi riassemblati dal computer che riceve i dati. Questa operazione di gestione, creazione e smistamento dei pacchetti è svolta dal protocollo TCP/IP. files ipertestuali testo che supera la struttura sequenziale imposti dalla carta stampata; consente in qualunque momento di saltare all’informazione desiderata; contiene richiami e rimandi (links) a pagine e/o servizi che stanno sullo stesso o su altri computer. link parola, frase, immagine o altro oggetto di un ipertesto, evidenziata con diverso colore e/o con la sottolineatura che consente in qualunque momento di saltare a un altra pagina che presumibilmente contiene l’informazione desiderata che risiede sullo stesso o su altri computer. Si può vedere come un richiamo e rimando che supera la struttura sequenziale imposti dalla carta stampata. Letteralmente „collegamento“. Sul WWW, rimando verso altre pagine o elementi multimediali. HTTP è l’acronimo di Hyper Text Transmission Protocol; è il protocollo che permette di rendere attivo il WWW; è importante ricordare questo acronimo, perchè rappresenta la parte iniziale dell’ URL ufficiale di qualsiasi sito del WWW. HTML è l’acronimo di Hyper Text Mark-up Language - linguaggio per la definizione di pagine ipertestuali e multimediali; con questo linguaggio vengono scritte e create le pagine del Web. Proprio per questo l’ultima parte, cioè l’estensione delle pagine web è Html o Htm. browser è un programma che consente di sfogliare i documenti del WWW. Netscape Communicator e Internet Explorer sono dei browser. La maggior parte dei browser consente di sfogliare, o visualizzare, sia gli elementi grafici che quelli di testo dei documenti del WWW. Letteralmente significa "ragnatela mondiale", che rappresenta appunto la fitta rete di computer che custodisce milioni di documenti sparsi in tutti il mondo ma che possono essere tutti collegati tra di loro grazie a collegamenti ipertestuali (link) ed a un'interfaccia basata sulle icone e sull'uso del mouse. Per funzionare il web ha bisogno di un nuovo protocollo di comunicazione HTTP (Hyper Text Transfer Protocol) studiato appunto per il trasferimento di questi files ipertestuali scritti in linguaggio di marcatura chiamato HTML (Hyper Text Markup Language). Per leggere quindi le pagine web sono nati dei programmi chiamati comunemente browser; il primo browser grafico si chiamava Mosaic, poi successivamente la Netscape e la Microsoft svilupparono programmi più avanzati conquistando la maggioranza degli utenti. Negli anni '90, con l'apertura commerciale ad Internet, sono molte le aziende che hanno percepito l'importanza del WWW come strumento di comunicazione e hanno creato propri siti Web (sito web: pagina o insieme di pagine dove è possibile mettere in mostra, immagini testo e informazioni). Questo ha provocato il massiccio interesse di tutti verso Internet e quindi la nascita di imprese che possano fornire ai privati un collegamento ad Internet tramite la rete telefonica. Con questo tipo di connessione e la diffusione di queste ditte nel territorio nazionale ora ci si può collegare al costo di una telefonata urbana. Si può dire che il WWW, questo insieme di oggetti virtuali (ossia non fisicamente esistenti) sia cresciuto dentro Internet al punto, ormai, da identificarsi con la rete. Il vantaggio del WWW è che vi consente di copiare o „ravanare“, come si dice in gergo Internet, sia le pagine che vedete, che ciascuna immagine e dei suoni che trovate. Ma non è tutto oro... Il vero problema sta nella velocità di trasmissione di questi dati. Rassegnatevi sin d’ora... la lentezza delle linee telefoniche e l‘intensità di traffico su Internet creano dei colli di bottiglia che rendono la navigazione talvolta esasperante. Potenzialità e risorse in rete E-mail La posta elettronica o e-mail è un servizio che utilizza uno spazio riservato all'abbonato sul disco rigido del server. In questo spazio è possibile (conoscendo l'indirizzo dell'abbonato) inviare messaggi che, in teoria, solo il titolare è in grado di leggere, grazie ad un codice d'accesso alla casella postale (mail box) presso il server. Quindi la posta ci viene recapitata sul disco del server in base al nostro indirizzo, anche se il nostro computer è spento. Per ricevere o per inviare la posta dobbiamo collegarci al server che invierà la posta a noi recapitata e spedirà i messaggi a chi li vogliamo inviare in base all'indirizzo da noi specificato. L’indirizzo è composto da un nome (senza differenziare le maiuscole e le lettere ä, ö, e ü vengono scritte con ae, oe, ue), @ la chiocciola (at in inglese, Klammeraffe in tedesco) e il nome del server (dominio) dove verrà recapitata – quindi nome_utente@indirizzo_di_computer. I vantaggi della posta elettronica sono tanti: la velocità, la reperibilità, essa sostituisce egregiamente la posta tradizionale, l'unico problema è che i documenti non sono riconosciuti legalmente; questo per la relativa sicurezza del contenuto del messaggio. FTP È l'acronimo di File Transfer Protocol cioè protocollo di trasmissione per i files. Permette di trasferire files binari o di testo da un server, conoscendone l'indirizzo, al nostro 3 computer e viceversa. Tramite FTP appunto vengono messi a disposizione molti programmi shareware e freeware. Con questo si possono manipolare i files presenti sul server FTP, per questo sono presenti misure di sicurezza che restringono le possibilità dell'utente. Il tipo di accesso in una area pubblica (normalmente la directory 'pub') si differenzia dal normale accesso che richiede un nome utente e una password che a seconda dei casi, può dare la possibilità di fare download o upload di una determinata area del disco o di tutto il disco. Newsgroups Le comunicazioni vengono chiamate 'CHAT' (IRC) e consistono nel poter parlare "a viva voce" in tempo reale, con testi e immagini con un'altra persona collegata ad Internet conoscendone l'indirizzo di posta elettronica. Tutto questo è possibile farlo con dei programmi IRC come Netmeeting, Cuseeme. Basandosi sul principio della comunicazione tra utenti sono nati i newsgroups, che sono dei gruppi di discussione dove gli utenti collegati discutono su un argomento di interesse comune che è il titolo del newsgroup stesso. Per accedere a questi gruppi bisogna avere un programma newsreader che permetta di comunicare nel protocollo delle news (NNTP) oppure tramite l'accesso a siti web che convertono il contenuto dei news in pagine web. Sono compresi tutti i documenti dei vari formati coinvolti nell'utilizzo del servizio. Anche qui sono presenti annunci pubblicitari online, spesso anche animati. Il loro nome è banner e se sono interattivi sono dotati di solito di un link a siti web di inserzionisti pubblicitari. Il vantaggio degli iperoggetti è quello di fornire all'utente una funzione in più: non solo quella "statica" di contenere in sé proprie informazioni, come ad esempio un libro, ma anche quella "dinamica" di richiamare su richiesta dell'utente e in modo estremamente semplice altre informazioni. Per far ciò ogni computer collegato alla rete è dotato di un indirizzo numerico chiamato IP che serve ad individuare univocamente ogni singolo computer in Internet. Per navigare nel World Wide Web c'è bisogno di un browser, un programma che ci permette di leggere le pagine Web. Inserendo un "indirizzo", detto URL, che racchiude in sé tutte le informazioni necessarie per l'operazione richiesta, il browser ricava dalle sue varie parti il nome e la posizione del computer sul quale è posto l'oggetto. WWW World Wide Web (ragnatela mondiale) è il nome, spesso abbreviato in WWW o W3, con il quale viene designato comunemente l'insieme delle pagine ipertestuali che contengono informazioni, immagini, files, e anche collegamenti verso altri iperoggetti. protocollo di trasferimento file su Internet. E' un accesso Telnet ad alcune aree del computer remoto. L'FTP anonimo è il metodo convenzionale grazie al quale ci si può collegare ad un computer nella grande rete Internet e importare una copia dei programmi in esso pubblici con scopo di divulgare notizie e programmi. A volte si chiede di indicare come password il proprio e-mail address (indirizzo di posta elettronica) ove la parola d'origine generica solitamente è "guest", ospite. server inglese „servitore“. In una rete locale, indica il calcolatore (o i calcolatori) cui sono collegate le risorse comuni, cioè accessibili ai vari nodi della rete (nodi = computer noto a Internet per mezzo di un indirizzo IP); è il computer che svolge funzioni richieste da un altro computer, detto client; anche una applicazione può essere definita server. Quando si parla di Internet, il client è un programma software eseguito sul computer dell’utente che consente di usare Internet. client computer che richiede un'operazione ad un altro computer (detto server); anche una applicazione può essere definita client. router Telnet Telnet è un programma che trasforma momentaneamente il nostro computer in un terminale, potenzialmente capace di collegarsi ad un qualsiasi altro calcolatore della rete. E' quindi uno strumento che permette agli utenti Internet di collegarsi ad altri computer, ed utilizzarli a distanza, una volta completata la procedura d'accesso al sistema remoto (l'altro computer) lavorando su quest'ultimo come se fosse davanti a noi. FTP (File Transfer Protocol) Come collegarsi? Per collegarsi ad Internet non servono computer speciali, va bene qualsiasi computer equipaggiato con un modem con abbonamento presso un 'Internet Access Provider' o provider e dei programmi specializzati. Requisiti Hardware • un qualsiasi computer; • un modem analogico, che collega il calcolatore alla rete telefonica normale e tramite essa agli altri calcolatori di Internet. Requisiti Software Per poter accedere a Internet ed utilizzare i suoi servizi, occorre installare sul proprio computer alcuni programmi per l’accesso remoto, il protocollo TCP/IP e quindi il browser. apparecchiatura elettronica utilizzata per collegare due reti. Le reti possono essere di diverso tipo e velocità e fisicamente distanti. I computer conoscono la presenza e l'indirizzo dei router. L'operazione di routing si può tradurre instradamento. host è il computer principale in un sistema di computer collegati in rete ed è incaricato di gestire la sessione di lavoro in rete. shareware software protetto da copyright © che è possibile provare prima di acquistare. In genere le versioni non acquistate sono solo parzialmente utilizzabili: qualora un utente decida di acquistare il programma, deve inviare all’autore una tassa di registrazione che di solito da diritto a ricevere materiale di supporto tecnico per l’attivazione completa del programma stesso. freeware programma distribuito gratuitamente. 4 Ricerche sulla rete Il grosso problema di un qualsiasi sistema che contenga troppe informazioni è sempre stato quello di renderle recuperabili. Su Internet, questo problema è già esploso: probabilmente esistono in rete informazioni riguardo a praticamente qualsiasi argomento, ma non è così facile riuscire a sapere dove sono memorizzate. Sarebbe bello poter disporre di un "elenco compelto", ossia di un elenco di tutti i computer esistenti, magari con la descrizione del loro contenuto. Sfortunatamente, un elenco del genere sarebbe di gran lunga troppo grande per poter essere gestito, per cui questa ipotesi non è e non sarà, in tempi medio-brevi, realizzabile. La parte più appariscente di Internet è appunto il web, qui sono presenti milioni di informazioni e di conseguenza è facile perdersi e non trovare niente di interessante. La prima strada da seguire è quella di utilizzare gli indirizzi dei siti che ci sono stati segnalati da qualcuno o quelli scritti su libri e riviste, in questo modo, scrivendo nella barra di testo del browser l'URL completo siamo sicuri di trovare quello che ci interessa di più. URL: Uniform Resource Locator, identificatore uniforme di risorse, metodo standard per comunicare con un server in rete e passargli indirizzi per raggiungere una pagina Web o comandi (ftp). Un URL quale http://www.provincia.bz.it/aprov/service.asp specifica: • il protocollo da usare o il tipo di risorsa (http) • il nome del server con il suffisso .it • il percorso pathname del documento • il nome del documento. Digitare la parola da ricercare e cliccare search generalmente è dispersivo e richiede del tempo, in quanto i siti trovati sono parecchi e non tutti ci possono interessare al 100%; per ricerche mirate è possibile utilizzare altri siti che vengono identificati come indici di rete. La differenza con i primi sta nel fatto che questi non visitano tutto il web, ma hanno un archivio dei web segnalati dagli utenti divisi per categoria, con una descrizione del contenuto e vengono visitati per verificare la corrispondenza dei dati specificati dagli utenti. Indici di rete. In essi vengono memorizzati gli indirizzi di un grande numero di pagine, divisi per categoria. È quindi necessario scegliere la categoria a cui si è interessati; si riceverà come ritorno un elenco di siti, con i relativi titoli. I siti sono solitamente inseriti su segnalazione degli autori o di singoli utenti; in molti indici l'inserimento è gratuito, mentre altri richiedono il pagamento di una quota. Due tra gli indici di rete più diffusi sono quelli di Yahoo! e di Magellan (vedi oltre). Motori di ricerca. Si tratta di programmi che "percorrono" il WWW leggendo le pagine che incontrano e catalogandole; l'utente può poi inserire una o più parole chiave e ricevere in cambio gli indirizzi di pagine che le contengono, solitamente ordinati in funzione del numero di occorrenze e quindi dell'interesse probabile. Anche in questo caso, gli utenti possono segnalare indirizzi; tuttavia, le pagine non sono divise in categorie, ma ne viene memorizzato un breve sommario (in genere il titolo e le prime righe), in base al quale vengono effettuate le ricerche. Tra i motori di ricerca più diffusi: AltaVista e HotBot (vedi oltre). Vanno subito rimarcati alcuni punti importanti. Per prima cosa, non esiste un indice completo: una ricerca effettuata su indici di rete diversi restituirà elenchi di siti in gran parte diversi. Inoltre, l'aggiornamento degli indici specialmente di quelli meno diffusi - è affidato in gran parte alla buona volontà di chi li usa, che segnala i siti interessanti. La maggior parte di questi strumenti sono cresciuti grazie alla collaborazione attiva degli utenti, in quanto la rete non è di proprietà di nessuno, anche se adesso alcuni motori sono diventati vere e proprie imprese commerciali che vivono grazie alla pubblicità nelle proprie pagine (vedi banner). Sebbene concettualmente gli indici di rete e i motori di ricerca siano abbastanza diversi, di fatto si sta assistendo ad una tendenza all'unificazione, per cui i motori di ricerca offrono anche una divisione in categorie e gli indici di rete permettono anche ricerche per parole chiave (Yahoo! è l'esempio più classico). L'uso di questi strumenti è solitamente intuitivo; è comunque opportuno leggere le istruzioni presenti in loco. Ad esempio, nel caso delle ricerche per parole chiave è importante capire come è possibile formulare la richiesta per ottenere il risultato desiderato (vedi suggerimenti nella prossima pagina). La ricerca su Internet, se non ci si vuole fermare ai siti più visibili, è un'operazione complessa e che richiede l'uso cosciente di un grande numero di strumenti diversi. Utilizzare le informazioni È importante capire che tutte le pagine che vengono visualizzate dal nostro browser, comprese le immagini, sono state salvate in una directory temporanea, generalmente chiamata cache; questa è utilizzata per velocizzare le operazioni, se per esempio dobbiamo caricare una pagina precedentemente visualizzata, non la si preleverà da Internet, perché è già presente sul nostro hard disk. provider è una società a pagamento che consente agli utenti di connettersi all'host Internet. Quando si è connessi, il computer dell'utente funziona come host Internet temporaneo. I provider, se si definisce Internet come un'autostrada di informazione, funzionano in un certo senso come i caselli, dove gli utenti pagano l'ingresso, usando l'autostrada gratuitamente. Sempre più società offrono gratuitamente la connessione. modem può essere una scheda da inserire all'interno del computer o una scatola che contiene la scheda e si collega al computer con un cavo, in entrambi i casi il modem deve essere collegato alla linea telefonica. Esso ha il compito di convertire i segnali digitali provenienti dal computer in segnali analogici che possono essere trasmessi sulle normali linee telefoniche (dal nome MOdulatore_DEModulatore). Un elemento distintivo dei modem è la velocità di trasmissione che si misura in bps (bit per secondo), che esprime quanti bit può trasmettere in un secondo. online anche on-line. In Informatica, l'espressione indica la condizione di accesso a un dispositivo remoto. Per estensione "si è online", quando ci si collega a Internet ed "è online" tutto ciò che è accessibile, collegando il proprio computer alla rete telefonica. compressione Trattamento a cui viene sottoposto un file per ridurne le dimensioni di memorizzazione e/o di trasmissione. La compressione deve essere eseguita secondo un protocollo, per essere ripetibile. banner una banner non è nient'altro che una striscia rettangolare posta in bella evidenza nei siti che vi invita a visitare altri siti, cliccandoci sopra. Vengono fatti passare i messaggi verso altri links. 5 #-) :-\ %-| %-<|> 8-) B:-) Smiley :-) Alcuni messaggi portano dei simboli strani: : - ) {sono felice}, : - ( {non sono felice}. Gli smiley (faccine) o emoticon, sono sequenze di caratteri introdotte nel corso degli anni dagli utenti di posta elettronica per esprimere emozioni, opinioni e stati d'animo nel contesto dei loro messaggi. Per interpretare uno smiley bisogna piegare la testa a sinistra e giocare un po' di fantasia per riconoscere un volto stilizzato. Per inventarne di nuovi il procedimento è più o meno lo stesso. Di seguito riportiamo un lungo elenco di faccine che potrete inserire nei vostri messaggi elettronici per renderli meno distaccati e consentire all'interlocutore di apprezzare il "tono" di quello che state scrivendo. Sfogliando questo elenco vi accorgerete che non c'è limite alla complessità degli smiley, ma cominciando a usarli vedrete che solo quelli più semplici sono pratici ed efficaci! Riportiamo le faccine elementari (comunemente usate ed efficacissime) e una serie di variazioni sul tema (più o meno divertenti e complicate). Nelle stanze del Chat non usate le maiuscole che nella convenzione tra navigatori significa gridare, se non quando è necessario. Evitate messaggi lunghi e sappiate che esiste un galateo (netiquette), cioè un insieme di regole sull’uso delle mail comunemente accettato ed adottato in Internet. :-) :-)) :-D :-o :-* ;-) :-X :-P :-| :-~) :-( :'( :-O %-) 0:-) >:-> >;-> :-// :-< (-: felice molto felice Sorridente oh! Bacio Strizzo l’occhiolino le mie labbra sono cucite blahh [lingua di fuori] indifferente l'utente è raffreddato triste piange sto urlando l'utente ha il cervello fuso sono un angelo sono un diavolo Ammiccamento demoniaco l'utente è scettico Non ci posso credere l'utente è mancino :-@ :-{) :-{} {:-) :-7 :-Q :-? =:-) |-I l'utente ha folleggiato per tutta la notte l'utente è indeciso l'utente è strabico l'utente sta morendo dal ridere l'utente indossa occhiali da sole l'utente ha occhiali da sole sulla testa l'utente è arrabbiato l'utente ha i baffi l'utente si è messa/o il rossetto l'utente porta una parrucca l'utente ha appena fatto un'affermazione falsa l'utente sta fumando l'utente è un fumatore di pipa l'utente ha i capelli dritti in testa l'utente sta dormendo ...adesso prova ad usarli! Per un elenco dettagliato, vedi: http://www.opty.net/splash/em oticons.htm http://www.info-net.it/ Le estensioni ed i files: Le estensioni dei files presenti sul web che rappresentano pagine sono generalmente .htm o .html e sono dei files di testo puro; le immagini visualizzate possono essere .gif , .jpeg o .jpg. Per i files di programmi scaricati via FTP o WWW, questi generalmente vengono compressi in modo da non impiegare molto tempo per la trasmissione, e hanno estensione .zip o .arj. Una volta salvati in una directory indicata possono essere scompressi con programmi appositi. • identificate i concetti più importanti in grado di riassumere i contenuti della vostra ricerca. • identificate i termini di ricerca (parole chiave) che meglio riassumono questi concetti. Definite le "giuste" parole chiave che potrebbero caratterizzare il sito da ricercare. • mettete le frasi tra apici (es.: "motori di ricerca"). In questo modo i motori di ricerca (tranne Excite) cercheranno solo l'esatta sequenza che avete immesso. trovate una serie di sinonimi, di parole in qualche modo connesse con i termini precedentemente individuati. I più importanti Motori di Ricerca: AltaVista fornisce una ricerca normale ed una avanzata sul più grande indice Web: 30 milioni di pagine; trovate su 275.600 siti e 4 milioni di articoli di 14.000 newsgroups Usenet. Per l'estensione del suo database Alta Vista consente la ricerca di ogni tipo di informazioni, tra cui anche immagini, usando il comando apposito "image" specificando il nome di un particolare file grafico (ad esempio "image:cometa"). Inoltre permette di selezionare la lingua dei siti (tra cui l'italiano) e quindi di fatto può estrarre i siti di una certa nazione nell'ambito del risultato. http://www.altavista.com EuroSeek, come dice già il nome, è un motore di ricerca a livello europeo. Si può scegliere vari paesi e la lingua dei documenti da ricercare (agg. 11/98). http://www.euroseek Suggerimenti pratici nell'uso dei Motori di Ricerca È difficile suggerire quale motore di ricerca utilizzare in prima battuta. Comunque esistono dei "punti cruciali" a cui attenersi: • l'ordine con il quale inserite i termini per la ricerca, è significativo per quasi tutti i motori di ricerca. Quindi digitate i termini più importanti all'inizio. Se non trovate quello che state cercando tra i primi 20 o 30 siti, cambiate la ricerca o provate su un altro motore di ricerca. excite rintraccia le informazioni eseguendo una ricerca per concetti piuttosto che per chiavi, usando una tecnologia chiamata Intelligent Concept Extraction. Dichiara di poter cercare fra tutto il testo di 50 milioni di pagine web e più di 1 milione di articoli di 10.000 newsgroups. Al momento Excite è uno dei migliori motori di ricerca. http://www.it.excite.com 6 HOTBOT è un motore di ricerca su tutto il testo delle pagine, nato da un joint venture fra Inktomi e Hotwired. HotBot dichiara di indicizzare oltre 54 milioni di pagine Web ed ha promesso di indicizzare il 100% delle news e mailing lists del Web e di Usenet. HotBot offre la possibilità di cercare per data, per risorsa (Java, Shockwave, VRML, etc.) e per locazione, supporta gli operatori booleani AND/OR/NOT e la ricerca per frasi. Inoltre assegna un'indice di importanza per ogni elemento trovato. primo a comparire sulla scena e tuttora al primo posto tra le preferenze degli utenti. Ad onor del vero, Yahoo! non è un vero e proprio motore di ricerca, bensì una directoriy, ossia un elenco di siti web (e quindi non di singole pagine) suddiviso per argomento. Altra peculiarità è che, a differenza dei search engine veri e propri, che scandagliano il web per aggiornare i loro archivi, Yahoo! classifica solo i siti a lui segnalati manualmente attraverso una specifica funzione sul suo sito. http://www.hotbot.com/ VIRGILIO.it (la guida italiana alle ricerche http://www.yahoo.it su Internet) Inference Find! – un motore di ricerca americano, che seleziona parallelamente con i migliori motori il risultato in modo riassuntivo. http://www.infind.com/ Metacrawler Con i "metasearch engine" (detti anche metacrawler) è possibile fare una ricerca contemporanea sui principali motori di ricerca. I risultati non sempre sono precisi (dovendo equilibrare i differenti sistemi con i quali i motori classificano i siti), ma in genere si risparmia tempo. I più famosi metacrawler sono Inference Find, Meta-Crawler e Savvy Search. http://www.metacrawler Lycos è uno dei primi siti Web di ricerca ed uno dei migliori motori di ricerca di Internet sia per la qualità delle informazioni che per la loro importanza. E' un completo catalogo di Internet con oltre 68 milioni di URL. Lycos è unico anche perchè il suo database contiene il maggior numero di files compresi files GIF, JPEG, WAV ed MPEG. Indicizza anche archivi FTP e menu Gopher, dando al suo indice maggiore completezza degli altri. http://www.lycos.it Yahoo! è una guida, dove i siti WWW ed Internet vengono elencati in una gerarchica organizzata per soggetti. Yahoo! è indicato come il pioniere delle guide Internet. il motore di ricerca per eccellenza rimane Yahoo!, il Virgilio ha tutti i numeri per risultare una delle più importanti Guide Internet. Censisce circa 100.000 siti italiani con l'aggiunta di 150 nuovi siti ogni giorno. Il cuore di Virgilio è la sua directoriy, ossia un elenco di siti suddiviso in base alla loro tipologia, e strutturato in macro categrorie a loro volta distinte in gruppi più analitici. La registrazione dei siti è effettuata manualmente da uno staff interno a Virgilio e ciò permette una classificazione efficiente e coerente con la suddivisione in categorie. La validità della directory di Virgilio è testimoniata anche dagli accordi stipulati con le versioni italiane di Lycos ed Infoseek, in base ai quali questi motori di ricerca propongono, in aggiunta al loro archivio consultabile con singoli termini di ricerca, il catalogo di siti italiani gestito da Virgilio. Non esiste IL MIGLIOR motore di ricerca, quindi scegliete quelli che vi sembrano più validi, tra quelli più importanti (vedi Principali Motori di Ricerca). Caratteristiche importanti sono la velocità di accesso e l'interfaccia che vi sembra più gradevole e funzionale. Fate una ricerca partendo da termini o frasi specifiche. Se non trovate ciò che vi interessa, allora usate termini più generici. Consigli pratici: Per ottenere risultati migliori è molto importante usare più parole chiave ! Definizioni delle ricerche effettuate La ricerca di una sola parola chiave spesso porta una così grande quantità di risulta- Inserimento della ricerca e risultati auto ti. Per ridurre e definire la ricerca è indi- "About 118,874,500 spensabile usare più matches were parametri. found", cioè Dipende dal motore 118.874.500 pagine di ricerca se la parola trovate. chiave deve essere messa tra virgolette o no. In questa ricerca viene inclusa la selezione della lingua delle pagine web da ricerauto e lingua italiano care. Comunque il risultato delle pagine 876.303 pag. trovate. trovate è troppo dispersivo. A questo punto ricerchiamo due parole chiave aggiungendo l’operatore AND, che prevede che auto and vw le pagine ricere lingua cate includano italiano ambedue le pa388.600 pag. trovate. role immesse. I risultati ora sono giá molto ridotti, ma sono ancora un numero troppo elevato. A questo punto ricerchiamo due parole chiave aggiungendo l’operatore AND, che prevede che auto and vw le pagine ricere lingua cate includano ambedue le paitaliano role immesse. I 388.600 pag. trovate. risultati ora sono giá molto ridotti, ma sono ancora un numero troppo elevato. In questo esempio differenziamo la ricerca di prima mettendo in maiuscolo una parola auto and VW chiave. Questo e lingua tipo di ricerca italiano porta i risultati sperati solo se 451.500 pag. trovate. previsto dal motore di ricerca. Altavista 7 p.es., prevede che venga ricercata auto and VW l’esatta parola dee lingua scritta in maiuscolo; è italiano quindi importanta 451.500 pag. trovate. essere certi della parola ricercata. Una ricerca ancora più finalizzata può essere fatta usando il parametro title: in title:auto questo modo ricerca e lingua la parola chiave italiano proprio nel titolo della pagina web. Chiara- 17.070 pag. trovate. mente l’autore deve aver previsto questa parola nel titolo della pagina. Questa ricerca prevede che nell’indirizzo URL ci title:auto and url:vw sia il nome della ditta. e lingua italiano I risultati di questa 30 pag. trovate. ricerca sono ora sicuramente molto ridotti. Nella ricerca di informazioni può succedere di non ritrovare visualizzata nella pagina web la parola chiave immessa. Questo dipende dai seguenti punti: 1. la pagina ricercata è stata aggiornata, ma il motore di ricerca ha in memoria ancora il contenuto vecchio. 2. La parola chiave è nascosta in una Meta Tag, che prevede l’inserimento della pagina in un motore di ricerca. Meta Tags: i Meta Tags sono dei speciali codici che servono per aumentare la probabilità di comparire ai primi posti dei risultati delle ricerche fatte sui motori di ricerca. Al loro interno si possono inserire tutta una serie di parole chiave attraverso le quali le persone che programmano le pagine web, vogliono essere rintracciati dagli utenti che visitano i motori di ricerca. Consigliamo vivamente di inserire gli operatori a lettere maiuscole sia per meglio distinguerli dalle parole chiave vere e proprie sia perché alcuni motori (ad es. Excite) richiedono espressamente l'operatore digitato maiuscolo. Utilizza sempre l'Aiuto del motore che decidi di usare per avere ulteriori informazioni sulla ricerca avanzata !!! Ricerca avanzata - operatori: Operatore Funktion und Beispiel Estende il campo di ricerca, OR digitando ad esempio: oppure Italia OR calcio | (=AltGr + <)* Otterremo una lista di pagine che contengono la parola *(=......) tra Italia o la parola calcio. parentesi L'immagine sotto evidenzia vengono decome l'operatore abbia scritte le sequenze di tasti allargato l'insieme dei documenti che incontrano le da digitare. nostre esigenze. Restringe il campo di ricerca, inserendo ad esempio la AND stringa: oppure Italia AND calcio & Il motore ci mostrerà una lista di pagine che contengono entrambe le parole. Ricerca pagine web in cui le NEAR parole chiavi distano masoppure simo 10 parole (nel motore ~ (=AltGr + +) Lycos 25) l’una dall’altra. Ricerca pagine web in cui le parole chiavi distano almeno 25 parole l’una dall’altra. FAR internet FAR provider (Lycos) non verrebbero ricercati gli "internet provider" in caso di ricerca di provider della telefonia. Adiacente, cioè le parole ricercate sono direttamente vicine, non importa in quale ADJ sequenza. (Lycos) car ADJ race troverebbe sia "car race" che "race car". Con questo operatore viene data importanza alla sequenza delle parole chiave BEFORE immese, ma non alla distan(lycos) za. Ford BEFORE Focus troverebbe più facilmente la ditta Ford AND Focus Restringe il campo di ricerca, inserendo: AND NOT Italia AND NOT pizza oppure. Richiederemo documenti che contengono la parola Italia ma non la parola pizza " ... " Passaggi testuali Asterisco sta per qualsiasi carattere che segue. Se si * ricerca inve* vengono visualizzati gli title: text: link: indirizzi delle pagine web che risultano contenere le parole "investimento, investire, inventore, inventario ...." a volte scorrendo le pagine ci rimane in mente il titolo della pagina, ma non l'indirizzo. Con questa ricerca viene digitato il titolo da ricercare, p.es. title:"See the DAX" Testo incluso nelle pagine web Ricerca nelle pagine web i richiami di documenti. Esiste anche la possibilità con "IMAGE:" di ricercare immagini che nel nome includano i caratteri immessi. Alcuni motori di ricerca hanno il comando "image" per questo tipo di ricerche. Segnalibri / Add bookmarks Questo comando è utile quando abbiamo trovato una pagina che ci interessa, e a cui desideriamo ritornare. Per evitare di "perderla", scordandocene l'indirizzo (non sempre facile da ricordare), è possibile "segnare" questa pagina per reperirla, in un secondo momento, in maniera precisa ed immediata. Bookmark significa infatti "segnalibro", ed una volta contrassegnata una pagina con questo indicatore, è possibile "rivisualizzarla" sullo schermo del proprio computer con un semplice clik del mouse sull'icona che ne riporta la denominazione. Per accedere velocemente alla pagina „segnata“, bisogna aggiungerla alla lista di bookmarks o alla hotlist. Con Netscape (comandi in grassetto): 1) vai alla web page che ti interessa; 2) dal menù Segnalibri scegli Aggiungi segnalibro. Con Microsoft Internet Explorer (comandi in corsivo): 1) vai alla web page che ti interessa; 2) dal menù Preferiti scegli Aggiungi a Preferiti. Con l'opzione Modifica Segnalibri o Organizza Preferiti si attiva un'altra finestra che permette una gestione completa del bookmark. 8 Con l'aiuto di una "mappa" con struttura ad albero la gestione dei segnalibri è molto semplice. Per visitare una pagina Web specifica è possibile digitare sulla barra degli indirizzi l'indirizzo URL. Per sfogliare l'ultima pagina visualizzata scegliere il pulsante INDIETRO, mentre per passare alla pagina vista prima scegliere AVANTI. Questo sfloglio è reso possibile dalla cache su disco dove i documenti vengono recuperati, e non richiedono quindi una nuova connessione. La stessa operazione può essere effettuata tramite il menu. Comunque è possibile salvare le pagine anche sul disco fisso per poterle poi leggere con calma, anche in un altro momento senza essere connessi. Ricordiamo inoltre il comando nel menu FILE STAMPA con il quale le pagine visualizzate possono essere stampate. Può comunque succedere che la stampa del documento non sia di nostro gradimento o che vorremmo elaborare le informazioni descritte nella pagina. Per fare ciò è necessario selezionare il testo del documento (come nel programma WORD) e "copiarlo" per poi "incollarlo" in un altro programma di elaborazione testi. La possibilità di scegliere questi comandi è data dal menu di scelta rapida. Selezionando il testo e cliccando il pulsante destro del mouse vedrai apparire i comandi "copia". Entra ora p.es. in Word ed "incolla" il testo selezionata. Come si preleva un iperoggetto dal WWW? Un qualsiasi iperoggetto del WWW può normalmente essere copiato sul proprio hard disk, proprio come un normale file (in effetti, esso è un normale file...). Tutti i browser contengono una opzione per salvare l'iperoggetto attualmente visualizzato: Salva con nome... nel menu File. Vanno però rilevate alcune cose: • Quando si salva un ipertesto, esso viene salvato come file in formato HTML (lo standard per gli ipertesti). Dal menu File, selezionando Apri..., è possibile caricare un file memorizzato sul proprio hard disk. • Solitamente, quando si salva un ipertesto le immagini grafiche in esso contenute non vengono salvate, per cui quando si rileggerà l'ipertesto esse saranno sostituite da segnali di errore. Se volete disporre delle immagini incluse nella pagina, dovrete salvarle una per una, ammesso che il vostro browser permetta tale operazione, e tenerle nella stessa directory/cartella in cui avete posto l'ipertesto (e anche così, se l'ipertesto non è fatto in un certo modo le immagini non saranno caricate). Possono invece essere facilmente salvate le immagini che costitui- scono un iperoggetto a se stante, ossia un file normalmente in formato .GIF o .JPG, a cui si è giunti selezionando un rimando, e caricando un indirizzo che finisce con una di queste estensioni. • Per i link o le immagini basta cliccarci sopra con il pulsante destro del mouse e scegliere nel menu di scelta rapida il comando per salvare sul hard disk l'oggetto a cui porta il rimando (Salva link come...). Comunque sottolineamo che possono essere scaricati solo files necessari al proprio lavoro. Protezione dai virus Ogniqualvolta vengono „scarichi - download“ dei files da Internet sul calcolatore, si è soggetti a virus che si nascondono p.es. in files di esecuzione. Nel mondo DOS questi files hanno l’estensione *.exe o *.com. Comunque anche files di Word per Windows di tipo *.doc possono nascondere dei macrovirus. Se questi files vengono richiamati o fatti eseguire, il virus può attaccare altri files. Nelle reti di computer questo problema è ancora più pesante. Se p.es. ad un impiegato di una ditta può essere accertata una certa negligenza nell’uso della rete e commette dei danni ai calcolatori e ai dati grazie a virus, la ditta può richiedere rimborso dei danni subiti al dipendente. Si può immaginare che il lavoro di „pulizia“ dei pc e dei dati è molto impegnativo e lungo e non sempre porta i risultati sperati, cioè spesso si può avere una perdita di dati irreparabile. Per cui avere un virus sul tuo pc di casa può sembrare solo un problema tuo....ma in effetti è un problema che coinvolge più persone. Appena c’è uno scambio di dati con un’altra persona e non sai di avere un virus sul tuo pc,...il guaio è fatto! Il danno maggiore di un virus è dato dalla sua incontrollata diffusione, quindi impegnatevi nella protezione. COME AVVIENE LA DIFFUSIONE - sui server, da cui si può scaricare della shareware. Per mancanza di cura dei files o per cattiveria, possono trovarsi tra gli altri, files infetti. Certamente le ditte che non vogliono mettere in gioco la loro immagine, curano tutti i files con attenzione; - nelle pagine Internet si può nascondere „il Cavallo di Troia“. Cliccando sul pulsante che permette di scaricare uno screen saver del tipo *.exe o compresso *.zip viene scaricato anche il virus. Purtroppo i programmi di ricerca di virus spesso scoprono i files infetti solo dopo essere scompattati; Un Cavallo di Troia è un programma che sembra funzionare in modo normale ma produce anche effetti collaterali non documentati e quasi sempre dannosi. Un altro particolare fondamentale è il modo in cui si diffondono. I virus contengono codici di duplicazione e di diffusione che permettono loro di espandersi all’insaputa di chi esegue i programmi. Invece i Cavalli di Troia non contengono codici di replica: si insediano dove vengono salvati sul disco fisso e vengono eseguiti in modo normale da un utente incolpevole. Un esempio potrebbe essere un programma chiamato Leggimi.Exe, che invece di visualizzare delle informazioni effettui la formattazione del disco. La denominazione Cavallo di Troia deriva appunto dal fatto che il programma ha un aspetto innocuo, quando non interessante, al quale corrisponde un contenuto nascosto estremamente pericoloso. - anche in files che si mandano via em@il. I virus attraverso la posta elettronica possono essere trasmessi con un file allegato contenente un virus. Comunque ti ricordiamo che nell'edizione del "mouse Provincia" n°. 11 nelle pagine 7 + 8 troverai altre informazioni utili sui virus. Una considerazione di carattere generale: tutte le operazioni descritte tra qualche anno probabilmente, se non tra qualche mese, potrebbero cambiare. La tecnologia informatica si sviluppa ad un ritmo rapidissimo e lo sviluppo tende a semplificare le procedure di accesso e di uso del sistema 9 le vostre orme Se siete animati di un certo ottimismo nel voler navigare nella ragnatela del Web, vi abbiamo già avvertiti che bisogna stare attenti a molte cose... Internet rispecchia il mondo, e come ben saprete nel mondo ci sono i buoni ed i cattivi.... Cose risapute, certo! In questa pagina saprete ancora qualcosa di più sulle orme che si lasciano navigando... Prima di tutto inserendo gli indirizzi nei bookmark, viene lasciata traccia dei siti da voi visitati. Anche nella parte dove viene immesso l'indirizzo manualmente, vengono registrate cronologicamente le vostre "visite". Se la memoria temporanea non viene di volta in volta "ripulita", queste informazioni rimangono memorizzate. Molte aziende che offrono i loro prodotti in Internet richiedono informazione sul profilo dell'utente. Tra l'altro un sito Web può richiedere al navigatore di salvare una breve serie di informazioni che prende appunto il nome di cookie. A cosa servono i cookies: I cookies vengono solitamente utilizzati per controllare con che frequenza il cyber navigatore accede al sito, salvare il proprio nome di accesso ed una particolare parola d'ordine in un file (la prossima volta che il navigatore accederà allo stesso sito le stesse informazioni non saranno più richieste) e salvare il profilo dell'utente in modo da vedere quale area viene più visitata, etc. I cookies, insomma, permettono di recuperare informazioni del cyber navigatore, anche se l'idea di partenza era di creare un meccanismo che permettesse di servire meglio il navigatore del sito web. Ricordiamo inoltre, che anche l'uso della posta elettronica con gli indirzzi memorizzati e la cartella Posta inviata, può rilevare informazioni personali. In generale è consigliabile l'uso molto oculato dei vostri dati personali e numero di carte di credito. Spesso vengono richiesti per uso apparentemente innoquo ... rivelandosi dopo un imbroglio. Al giorno d'oggi informazioni come le pubblicazioni che leggiamo, i prodotti che compriamo, in breve il nostro comportamento come consumatori, può essere raccolto e tracciato elettronicamente in un numero sempre crescente di modi. Dobbiamo quindi prendere coscienza che l'idea della navigazione anonima sia ormai superata. Neue deutsche Rechtschreibung La Giunta Provinciale ha decisa, che dal 1. gennaio 2000 entrerà in vigore la "Neue deutsche Rechtschreibung". Verrà concesso un periodo di transizione fino al 31. luglio 2005, durante il quale potranno essere usati ambedue i modi di scrivere. Pertanto fino a questa data non sarà ritenuto scorretto, ma sorpassato l'uso della vechia ortografia. Di seguito alcuni semplicissimi esempi che possono esservi utili: "ß" nach kurzem Vokal wird "ss" alt Beispiele daß naß Schluß muß, mußte faßte, gefaßt Kuß, küßte neu dass nass Schluss muss, musste fasste, gefasst Kuss, küsste "ß" nach langem Vokal bleibt Maß, reißen, Ruß, Fuß, weiß Nur noch die Anrede der 3. Person wird groß geschrieben alt Liebe Sabine, wie geht es Dir? Wie geht es Deiner Familie? Wißt Ihr schon, was Ihr in Euren Ferien macht? Schiffahrt Stoffetzen Stoffülle Brennessel Bettuch Schlußsprung Roheit Zäheit Liebe Sabine, wie geht es dir? Wie geht es deiner Familie? Wisst ihr schon, was ihr in euren Ferien macht alt Beispiele Beim Abend essen hu stete unser Dak kel in der Ek ke vom Zimmer neu Beim A bendessen hustete unser Da ckel in der E cke vom Zimmer Bei Wortzusammensetzungen bleiben alle Buchstaben erhalten Beispiele neu bleibt aber: Sehr geehrte Frau Müller, herzlichen Dank für Ihren lieben Brief. Wenn Sie schreiben, dass es Ihnen inzwischen wieder besser geht, so freut mich das für Sie. Ein einzelner Buchstabe darf abgetrennt werden, "st" wird getrennt, "ck" wird nicht mehr getrennt alt Beispiele neu Schifffahrt Stofffetzen Stofffülle Brennnessel Betttuch Schlusssprung Rohheit Zähheit Mehr "ä" und "äu" wegen "a" und "au" in verwandten Wörtern alt Beispiele neu Stengel Stängel (von Stange) Gemse Gämse (von Gams) behende behände (von Hand) schneuzen schnäuzen (von Schnauze) bleibt Eltern (obwohl: alt) Mehr Wörter werden groß geschrieben alt Beispiele radfahren heute morgen gestern abend das weite suchen zum besten geben vor kurzem im allgemeinen im bezug auf neu Rad fahren heute Morgen gestern Abend das Weite suchen zum Besten geben vor Kurzem im Allgemeinen im Bezug auf Einige Ausnahmen werden angepasst: alt Beispiele rauh numerieren plazieren stop Karamel Känguruh neu rau (blau, Frau) nummerieren (Nummer) platzieren (Platz) stopp (stoppen) Karamell Känguru (Gnu) 10 Qui vi segnaliamo degli indirizzi (http://): Zeitungen / Fernsehen www.altoadige.it/ www.dolomiten.it/ www.larepubblica.it/ www.corriere.it/ Alla scoperta di Internet / Guide / Smileys www.sincronet.com/guida www.infonet.it/plus/curiosità/smiley.html www.motoridiricerca.it www.planetweb.it/guida/www.html Dizionari: www.mondadori.com/clic/cgi-bin/ http://corsi.euroframe.it dizionario informatico www.rai.it/ www.televideo.rai.it/ Orario FS: Pronti per il 2000 http://www.zdnet.it dizionario informatico Meteo: www.mclink.it/meteo/sat.htm Utili: www.paginegialle.it/fe-docs/ricerca/index.htm Ricette (non sempre veloci !) www.abcitaly.com/descsi/cucina.html In Internet puoi trovare "quasi" tutto, .. Qual'è il problema? Millenium-Bug o Y2K ? L’uomo è stato poco previdente nel programmare certi computer negli anni ’50 e ’60. Visto che allora la memoria dei computer era costosa, i programmatori cercavano i modi per risparmiarla. Nei computer ogni lettera o cifra numerica occupa spazio. Così, per risparmiare spazio nell’archiviare date, i primi programmatori inventarono un sistema abbreviato in cui si omettevano le prime due cifre dell’anno. Quando si dovevano stampare bastava ricordarsi di aggiungere “19” prima di 99, per esempio, per riottenere “1999”. Negli ultimi decenni milioni di programmi sono stati scritti usando questa convenzione. Pochi programmatori pensavano che questa convinzione in apparenza innocua avrebbe avuto gravi conseguenze, visto che non immaginavano che i loro programmi fossero stati ancora in uso al volgere del secolo. Tuttavia programmi che seguono questa convenzione sono ancora in uso e archivieranno l’anno 2000 come “00”. Alcuni computer interpreteranno l’anno “00” come 1900! Immaginate la confusione che si crea nel programma di un computer nel calcolare un prestito quinquennale erogato nel 1999 e il cui saldo è previsto per il 1904! In altri casi i programmi che eseguono calcoli su date si interromperanno segnalando messaggi d’errore, oppure nei casi più gravi andranno completamente in tilt. E non è finita...secondo le regole del calendario gregoriano, l'anno 2000 sarà un anno bisestile a causa di una doppia particolarità che viene applicata ogni 400 anni. In altri termini: i sistemi considereranno il 29 febbraio 2000, che viene inserito in occasione degli anni bisestili, come se fosse il 1° marzo 2000, il 1°marzo invece del 2 marzo e così di seguito. Negli ultimi anni si sono spesi fiumi di parole sul problema del 2000. C’è chi dice che "il baco" è un problema gravissimo; altri replicano che i pericoli vengano esagerati. Molte organizzazioni stanno già conducendo delle simulazioni di data in laboratorio. Può darsi che in questo modo si evitino molti problemi. Tuttavia non possiamo far altro che aspettare per vedere quanto sarà grave il problema dell’anno 2000. Comunicazione a tutti gli utenti Gli uffici della ripartizione informatica hanno provveduto all'adeguamento dei programmi e delle macchine per garantire che hardware e software riconoscano correttamente la data dell'Anno 2000, allo stato delle conoscenze attuali.