mouse_12 - Autonome Provinz Bozen

AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE
Abteilung / Ripartizione: 9
Informationstechnik / Informatica
Redaktion / redazione:
Karin Gamper - Klammer
Mara Piscitelli – Rip.22
06.12.1999
[email protected]
per Interoffice: kargamper
[email protected]
N. 12
INTERNET, cos'è?
Il simbolo degli anni novanta è senza dubbio
Internet, sia come forma di comunicazione, sia
come fenomeno sociale. Infatti è uno strumento di
comunicazione, un’occasione di svago e
divertimento, uno strumento di lavoro e di studio.
Una definizione corretta non esiste. Potremmo
affermare che Internet sia il più grande insieme di
reti di calcolatori collegate tra loro. Su questa rete
mondiale di calcolatori (collegati tra loro con un
cavo coassiale, una fibra ottica, via telefono ecc. –
e comunque non è l’unica rete mondiale) si
comunica tramite protocolli, che permettono ai vari
computer di scambiare tra loro informazioni.
Millenium-Bug
pagina 10
La storia di INTERNET
La storia della rete delle reti risale a tempi molto più remoti rispetto a quando ha avuto
il suo boom, conquistando la grande massa di gente grazie all'introduzione del World
Wide Web, che ha reso molto più semplice l'accesso a Internet.
Tutto inizia verso la fine degli anni '60 in piena guerra fredda, quando l'agenzia del
Pentagono che si occupa di ricerche tecnologiche, il DARPA (Defense Advanced
Research Project Agency) decide di creare un sistema di comunicazione, che non
poteva essere messo fuori uso dagli attacchi nucleari.
Le tecnologie messe a punto dal DARPA permettevano di scambiare files tra i computer collegati alla rete con le modalità di collegamento ai nodi, ossia computer vicini.
L'esperienza di quegli anni permise di migliorare le capacità della rete e renderla più
efficiente. L'invenzione più importante di quegli anni fu la realizzazione del protocollo
TCP/IP (Tramsmission Control Protocol/Internet Protocol), che è tuttora il protocollo di
comunicazione usato per Internet. Il protocollo è lo standard che governa il trasferimento di informazioni tra computer (la lingua standard). I computer per comunicare
tra loro hanno bisogno di una regola, di un codice di trasmissione chiamato protocollo. Questo protocollo di trasmissione prevede la commutazione di pacchetto: ogni
messaggio viene suddiviso in pacchetti più piccoli e ciascuno viene portato a destinazione indipendentemente dagli altri; il cammino percorso è indifferente e dipende
dallo stato della rete in ogni istante (reindirizzamento dinamico). TCP/IP è la base di
appoggio dei programmi applicativi: garantisce la correttezza e l’integrità della trasmissione di un oggetto completo, crea e smista i pacchetti.
Fino agli anni '80 l'accesso a Internet era riservato solo alle Università e l'uso della
rete non era alla portata di tutti. Verso la fine degli anni '80 un gruppo di fisici del
CERN di Ginevra, allo scopo di poter scambiare facilmente articoli scientifici e risultati
di esperimenti, misero a punto un protocollo mediante il quale fu possibile trasmettere
anche immagini e files ipertestuali, nacque così il World Wide Web, abbreviato
WWW o semplicemente Web.
In questa edizione:
Internet, cosè?
La storia di Internet
Potenzialità a risorse di
rete
Ricerche sulla rete
Motori di ricerca
Ricerca avanzata – operatori
Segnalibri
Protezione da virus
Die neue deutsche
Rechtschreibung
..... le vorstre orme
Wir bitten um Weiterleitung dieses Informat ionsblattes an Eu re M itarb eiter !
Preg h iamo d i p assare q u est o f oglio di inf ormaz ione ai Vost ri collaborat ori !
2
pacchetti
Tutto ciò che viene inviato attraverso Internet,
è trasmesso sotto forma di pacchetti. Quando
un computer deve inviare delle informazioni, di
solito le suddivide in tanti pacchetti (unità di
informazione – inglese socket) che verranno
poi riassemblati dal computer che riceve i dati.
Questa operazione di gestione, creazione e
smistamento dei pacchetti è svolta dal protocollo TCP/IP.
files ipertestuali
testo che supera la struttura sequenziale
imposti dalla carta stampata; consente in
qualunque momento di saltare all’informazione
desiderata; contiene richiami e rimandi (links)
a pagine e/o servizi che stanno sullo stesso o
su altri computer.
link
parola, frase, immagine o altro oggetto di un
ipertesto, evidenziata con diverso colore e/o
con la sottolineatura che consente in qualunque momento di saltare a un altra pagina che
presumibilmente contiene l’informazione
desiderata che risiede sullo stesso o su altri
computer. Si può vedere come un richiamo e
rimando che supera la struttura sequenziale
imposti dalla carta stampata. Letteralmente
„collegamento“. Sul WWW, rimando verso altre
pagine o elementi multimediali.
HTTP
è l’acronimo di Hyper Text Transmission
Protocol; è il protocollo che permette di rendere attivo il WWW; è importante ricordare
questo acronimo, perchè rappresenta la parte
iniziale dell’ URL ufficiale di qualsiasi sito del
WWW.
HTML
è l’acronimo di Hyper Text Mark-up Language
- linguaggio per la definizione di pagine ipertestuali e multimediali; con questo linguaggio
vengono scritte e create le pagine del Web.
Proprio per questo l’ultima parte, cioè
l’estensione delle pagine web è Html o Htm.
browser
è un programma che consente di sfogliare i
documenti del WWW. Netscape Communicator e Internet Explorer sono dei browser. La
maggior parte dei browser consente di sfogliare, o visualizzare, sia gli elementi grafici che
quelli di testo dei documenti del WWW.
Letteralmente significa "ragnatela mondiale",
che rappresenta appunto la fitta rete di computer che custodisce milioni di documenti
sparsi in tutti il mondo ma che possono
essere tutti collegati tra di loro grazie a collegamenti ipertestuali (link) ed a un'interfaccia
basata sulle icone e sull'uso del mouse. Per
funzionare il web ha bisogno di un nuovo
protocollo di comunicazione HTTP (Hyper
Text Transfer Protocol) studiato appunto per
il trasferimento di questi files ipertestuali
scritti in linguaggio di marcatura chiamato
HTML (Hyper Text Markup Language). Per
leggere quindi le pagine web sono nati dei
programmi chiamati comunemente browser;
il primo browser grafico si chiamava Mosaic,
poi successivamente la Netscape e la Microsoft svilupparono programmi più avanzati
conquistando la maggioranza degli utenti.
Negli anni '90, con l'apertura commerciale ad
Internet, sono molte le aziende che hanno
percepito l'importanza del WWW come strumento di comunicazione e hanno creato
propri siti Web (sito web: pagina o insieme di
pagine dove è possibile mettere in mostra,
immagini testo e informazioni). Questo ha
provocato il massiccio interesse di tutti verso
Internet e quindi la nascita di imprese che
possano fornire ai privati un collegamento ad
Internet tramite la rete telefonica. Con questo
tipo di connessione e la diffusione di queste
ditte nel territorio nazionale ora ci si può
collegare al costo di una telefonata urbana.
Si può dire che il WWW, questo insieme di
oggetti virtuali (ossia non fisicamente esistenti) sia cresciuto dentro Internet al punto,
ormai, da identificarsi con la rete. Il vantaggio
del WWW è che vi consente di copiare o
„ravanare“, come si dice in gergo Internet,
sia le pagine che vedete, che ciascuna immagine e dei suoni che trovate. Ma non è
tutto oro... Il vero problema sta nella velocità
di trasmissione di questi dati. Rassegnatevi
sin d’ora... la lentezza delle linee telefoniche
e l‘intensità di traffico su Internet creano dei
colli di bottiglia che rendono la navigazione
talvolta esasperante.
Potenzialità e risorse in rete
E-mail
La posta elettronica o e-mail è un servizio
che utilizza uno spazio riservato all'abbonato
sul disco rigido del server. In questo spazio è
possibile (conoscendo l'indirizzo dell'abbonato) inviare messaggi che, in teoria, solo il
titolare è in grado di leggere, grazie ad un
codice d'accesso alla casella postale (mail
box) presso il server.
Quindi la posta ci viene recapitata sul disco
del server in base al nostro indirizzo, anche
se il nostro computer è spento. Per ricevere
o per inviare la posta dobbiamo collegarci al
server che invierà la posta a noi recapitata e
spedirà i messaggi a chi li vogliamo inviare in
base all'indirizzo da noi specificato.
L’indirizzo è composto da un nome (senza
differenziare le maiuscole e le lettere ä, ö, e
ü vengono scritte con ae, oe, ue), @ la
chiocciola (at in inglese, Klammeraffe in
tedesco) e il nome del server (dominio) dove
verrà
recapitata
–
quindi
nome_utente@indirizzo_di_computer. I
vantaggi della posta elettronica sono tanti: la
velocità, la reperibilità, essa sostituisce
egregiamente la posta tradizionale, l'unico
problema è che i documenti non sono riconosciuti legalmente; questo per la relativa
sicurezza del contenuto del messaggio.
FTP
È l'acronimo di File Transfer Protocol cioè
protocollo di trasmissione per i files. Permette di trasferire files binari o di testo da un
server, conoscendone l'indirizzo, al nostro
3
computer e viceversa. Tramite FTP appunto
vengono messi a disposizione molti programmi shareware e freeware. Con questo si
possono manipolare i files presenti sul server
FTP, per questo sono presenti misure di
sicurezza che restringono le possibilità
dell'utente.
Il tipo di accesso in una area pubblica (normalmente la directory 'pub') si differenzia dal
normale accesso che richiede un nome
utente e una password che a seconda dei
casi, può dare la possibilità di fare download
o upload di una determinata area del disco o
di tutto il disco.
Newsgroups
Le comunicazioni vengono chiamate 'CHAT'
(IRC) e consistono nel poter parlare "a viva
voce" in tempo reale, con testi e immagini
con un'altra persona collegata ad Internet
conoscendone l'indirizzo di posta elettronica.
Tutto questo è possibile farlo con dei programmi IRC come Netmeeting, Cuseeme.
Basandosi sul principio della comunicazione
tra utenti sono nati i newsgroups, che sono
dei gruppi di discussione dove gli utenti
collegati discutono su un
argomento di interesse
comune che è il titolo del
newsgroup stesso. Per
accedere a questi gruppi
bisogna avere un programma newsreader che permetta di comunicare nel
protocollo
delle
news
(NNTP) oppure tramite
l'accesso a siti web che
convertono il contenuto dei
news in pagine web.
Sono compresi tutti i documenti dei vari
formati coinvolti nell'utilizzo del servizio.
Anche qui sono presenti annunci pubblicitari
online, spesso anche animati. Il loro nome è
banner e se sono interattivi sono dotati di
solito di un link a siti web di inserzionisti
pubblicitari.
Il vantaggio degli iperoggetti è quello di
fornire all'utente una funzione in più: non
solo quella "statica" di contenere in sé
proprie informazioni, come ad esempio un
libro, ma anche quella "dinamica" di richiamare su richiesta dell'utente e in modo
estremamente semplice altre informazioni.
Per far ciò ogni computer collegato alla rete
è dotato di un indirizzo numerico chiamato IP
che serve ad individuare univocamente ogni
singolo computer in Internet.
Per navigare nel World Wide Web c'è bisogno di un browser, un programma che ci
permette di leggere le pagine Web. Inserendo un "indirizzo", detto URL, che racchiude in
sé tutte le informazioni necessarie per l'operazione richiesta, il browser ricava dalle sue
varie parti il nome e la posizione del computer sul quale è posto l'oggetto.
WWW
World Wide Web (ragnatela mondiale) è il
nome, spesso abbreviato in WWW o W3,
con il quale viene designato comunemente
l'insieme delle pagine ipertestuali che contengono informazioni, immagini, files, e
anche collegamenti verso altri iperoggetti.
protocollo di trasferimento file su Internet. E'
un accesso Telnet ad alcune aree del computer remoto. L'FTP anonimo è il metodo convenzionale grazie al quale ci si può collegare
ad un computer nella grande rete Internet e
importare una copia dei programmi in esso
pubblici con scopo di divulgare notizie e
programmi. A volte si chiede di indicare come
password il proprio e-mail address (indirizzo di
posta elettronica) ove la parola d'origine
generica solitamente è "guest", ospite.
server
inglese „servitore“. In una rete locale, indica il
calcolatore (o i calcolatori) cui sono collegate
le risorse comuni, cioè accessibili ai vari nodi
della rete (nodi = computer noto a Internet per
mezzo di un indirizzo IP); è il computer che
svolge funzioni richieste da un altro computer,
detto client; anche una applicazione può
essere definita server. Quando si parla di
Internet, il client è un programma software
eseguito sul computer dell’utente che consente di usare Internet.
client
computer che richiede un'operazione ad un
altro computer (detto server); anche una
applicazione può essere definita client.
router
Telnet
Telnet è un programma che trasforma momentaneamente il nostro computer in un
terminale, potenzialmente capace di collegarsi ad un qualsiasi altro calcolatore della
rete. E' quindi uno strumento che permette
agli utenti Internet di collegarsi ad altri computer, ed utilizzarli a distanza, una volta
completata la procedura d'accesso al sistema remoto (l'altro computer) lavorando su
quest'ultimo come se fosse
davanti a noi.
FTP (File Transfer Protocol)
Come collegarsi?
Per collegarsi ad Internet non servono computer speciali, va bene qualsiasi computer
equipaggiato con un modem con abbonamento presso un 'Internet Access Provider' o
provider e dei programmi specializzati.
Requisiti Hardware
•
un qualsiasi computer;
•
un modem analogico, che collega il
calcolatore alla rete telefonica normale
e tramite essa agli altri calcolatori di
Internet.
Requisiti Software
Per poter accedere a Internet ed utilizzare i
suoi servizi, occorre installare sul proprio
computer alcuni programmi per l’accesso
remoto, il protocollo TCP/IP e quindi il
browser.
apparecchiatura elettronica utilizzata per
collegare due reti. Le reti possono essere di
diverso tipo e velocità e fisicamente distanti. I
computer conoscono la presenza e l'indirizzo
dei router. L'operazione di routing si può
tradurre instradamento.
host
è il computer principale in un sistema di computer collegati in rete ed è incaricato di gestire
la sessione di lavoro in rete.
shareware
software protetto da copyright © che è possibile provare prima di acquistare. In genere le
versioni non acquistate sono solo parzialmente utilizzabili: qualora un utente decida di
acquistare il programma, deve inviare
all’autore una tassa di registrazione che di
solito da diritto a ricevere materiale di supporto
tecnico per l’attivazione completa del programma stesso.
freeware
programma distribuito gratuitamente.
4
Ricerche sulla rete
Il grosso problema di un qualsiasi sistema
che contenga troppe informazioni è sempre
stato quello di renderle recuperabili. Su
Internet, questo problema è già esploso:
probabilmente esistono in rete informazioni
riguardo a praticamente qualsiasi argomento, ma non è così facile riuscire a sapere
dove sono memorizzate. Sarebbe bello poter
disporre di un "elenco compelto", ossia di un
elenco di tutti i computer esistenti, magari
con la descrizione del loro contenuto. Sfortunatamente, un elenco del genere sarebbe di
gran lunga troppo grande per poter essere
gestito, per cui questa ipotesi non è e non
sarà, in tempi medio-brevi, realizzabile. La
parte più appariscente di Internet è appunto
il web, qui sono presenti milioni di informazioni e di conseguenza è facile perdersi e
non trovare niente di interessante. La prima
strada da seguire è quella di utilizzare gli
indirizzi dei siti che ci sono stati segnalati da
qualcuno o quelli scritti su libri e riviste, in
questo modo, scrivendo nella barra di testo
del browser l'URL completo siamo sicuri di
trovare quello che ci interessa di più.
URL: Uniform Resource Locator, identificatore uniforme di risorse, metodo standard per
comunicare con un server in rete e passargli
indirizzi per raggiungere una pagina Web o
comandi (ftp). Un URL quale
http://www.provincia.bz.it/aprov/service.asp
specifica:
• il protocollo da usare o il tipo di risorsa
(http)
• il nome del server con il suffisso .it
• il percorso pathname del documento
• il nome del documento.
Digitare la parola da ricercare e cliccare
search generalmente è dispersivo e richiede
del tempo, in quanto i siti trovati sono parecchi e non tutti ci possono interessare al
100%; per ricerche mirate è possibile utilizzare altri siti che vengono identificati come
indici di rete. La differenza con i primi sta
nel fatto che questi non visitano tutto il web,
ma hanno un archivio dei web segnalati dagli
utenti divisi per categoria, con una descrizione del contenuto e vengono visitati per verificare la corrispondenza dei dati specificati
dagli utenti.
Indici di rete. In essi vengono memorizzati
gli indirizzi di un grande numero di pagine,
divisi per categoria. È quindi necessario
scegliere la categoria a cui si è interessati; si
riceverà come ritorno un elenco di siti, con i
relativi titoli. I siti sono solitamente inseriti su
segnalazione degli autori o di singoli utenti;
in molti indici l'inserimento è gratuito, mentre
altri richiedono il pagamento di una quota.
Due tra gli indici di rete più diffusi sono quelli
di Yahoo! e di Magellan (vedi oltre).
Motori di ricerca. Si tratta di programmi che
"percorrono" il WWW leggendo le pagine che
incontrano e catalogandole; l'utente può poi
inserire una o più parole chiave e ricevere in
cambio gli indirizzi di pagine che le contengono, solitamente ordinati in funzione del
numero di occorrenze e quindi dell'interesse
probabile. Anche in questo caso, gli utenti
possono segnalare indirizzi; tuttavia, le pagine non sono divise in categorie, ma ne viene
memorizzato un breve sommario (in genere
il titolo e le prime righe), in base al quale
vengono effettuate le ricerche. Tra i motori di
ricerca più diffusi: AltaVista e HotBot (vedi
oltre).
Vanno subito rimarcati alcuni punti importanti. Per prima cosa, non esiste un indice completo: una ricerca effettuata su indici di rete
diversi restituirà elenchi di siti in gran parte
diversi. Inoltre, l'aggiornamento degli indici specialmente di quelli meno diffusi - è affidato in gran parte alla buona volontà di chi li
usa, che segnala i siti interessanti. La maggior parte di questi strumenti sono cresciuti
grazie alla collaborazione attiva degli utenti,
in quanto la rete non è di proprietà di nessuno, anche se adesso alcuni motori sono
diventati vere e proprie imprese commerciali
che vivono grazie alla pubblicità nelle proprie
pagine (vedi banner).
Sebbene concettualmente gli indici di rete e i
motori di ricerca siano abbastanza diversi, di
fatto si sta assistendo ad una tendenza
all'unificazione, per cui i motori di ricerca
offrono anche una divisione in categorie e gli
indici di rete permettono anche ricerche per
parole chiave (Yahoo! è l'esempio più classico).
L'uso di questi strumenti è solitamente intuitivo; è comunque opportuno leggere le istruzioni presenti in loco. Ad esempio, nel caso
delle ricerche per parole chiave è importante
capire come è possibile formulare la richiesta
per ottenere il risultato desiderato (vedi
suggerimenti nella prossima pagina).
La ricerca su Internet, se non ci si vuole
fermare ai siti più visibili, è un'operazione
complessa e che richiede l'uso cosciente di
un grande numero di strumenti diversi.
Utilizzare le informazioni
È importante capire che tutte le pagine che
vengono visualizzate dal nostro browser,
comprese le immagini, sono state salvate in
una directory temporanea, generalmente
chiamata cache; questa è utilizzata per
velocizzare le operazioni, se per esempio
dobbiamo caricare una pagina precedentemente visualizzata, non la si preleverà da
Internet, perché è già presente sul nostro
hard disk.
provider
è una società a pagamento che consente agli
utenti di connettersi all'host Internet. Quando
si è connessi, il computer dell'utente funziona
come host Internet temporaneo. I provider, se
si definisce Internet come un'autostrada di
informazione, funzionano in un certo senso
come i caselli, dove gli utenti pagano l'ingresso, usando l'autostrada gratuitamente. Sempre
più società offrono gratuitamente la connessione.
modem
può essere una scheda da inserire all'interno
del computer o una scatola che contiene la
scheda e si collega al computer con un cavo,
in entrambi i casi il modem deve essere collegato alla linea telefonica. Esso ha il compito di
convertire i segnali digitali provenienti dal
computer in segnali analogici che possono
essere trasmessi sulle normali linee telefoniche (dal nome MOdulatore_DEModulatore).
Un elemento distintivo dei modem è la velocità
di trasmissione che si misura in bps (bit per
secondo), che esprime quanti bit può trasmettere in un secondo.
online
anche on-line. In Informatica, l'espressione
indica la condizione di accesso a un dispositivo remoto. Per estensione "si è online", quando ci si collega a Internet ed "è online" tutto ciò
che è accessibile, collegando il proprio computer alla rete telefonica.
compressione
Trattamento a cui viene sottoposto un file per
ridurne le dimensioni di memorizzazione e/o di
trasmissione. La compressione deve essere
eseguita secondo un protocollo, per essere
ripetibile.
banner
una banner non è nient'altro che una striscia
rettangolare posta in bella evidenza nei siti
che vi invita a visitare altri siti, cliccandoci
sopra. Vengono fatti passare i messaggi verso
altri links.
5
#-)
:-\
%-|
%-<|>
8-)
B:-)
Smiley :-)
Alcuni messaggi portano dei simboli strani: : - )
{sono felice}, : - ( {non sono felice}. Gli smiley
(faccine) o emoticon, sono sequenze di caratteri introdotte nel corso degli anni dagli
utenti di posta elettronica per esprimere emozioni, opinioni e stati d'animo nel contesto dei
loro messaggi. Per interpretare uno smiley bisogna piegare la testa a sinistra e giocare un
po' di fantasia per riconoscere un volto stilizzato. Per inventarne di nuovi il procedimento è
più o meno lo stesso.
Di seguito riportiamo un lungo elenco di faccine che potrete inserire nei vostri messaggi
elettronici per renderli meno distaccati e consentire all'interlocutore di apprezzare il "tono"
di quello che state scrivendo. Sfogliando questo elenco vi accorgerete che non c'è limite
alla complessità degli smiley, ma cominciando
a usarli vedrete che solo quelli più semplici
sono pratici ed efficaci!
Riportiamo le faccine elementari (comunemente usate ed efficacissime) e una serie di
variazioni sul tema (più o meno divertenti e
complicate).
Nelle stanze del Chat non usate le maiuscole
che nella convenzione tra navigatori significa
gridare, se non quando è necessario. Evitate
messaggi lunghi e sappiate che esiste un galateo (netiquette), cioè un insieme di regole
sull’uso delle mail comunemente accettato ed
adottato in Internet.
:-)
:-))
:-D
:-o
:-*
;-)
:-X
:-P
:-|
:-~)
:-(
:'(
:-O
%-)
0:-)
>:->
>;->
:-//
:-<
(-:
felice
molto felice
Sorridente
oh!
Bacio
Strizzo l’occhiolino
le mie labbra sono cucite
blahh [lingua di fuori]
indifferente
l'utente è raffreddato
triste
piange
sto urlando
l'utente ha il cervello fuso
sono un angelo
sono un diavolo
Ammiccamento demoniaco
l'utente è scettico
Non ci posso credere
l'utente è mancino
:-@
:-{)
:-{}
{:-)
:-7
:-Q
:-?
=:-)
|-I
l'utente ha folleggiato per tutta
la notte
l'utente è indeciso
l'utente è strabico
l'utente sta morendo dal ridere
l'utente indossa occhiali da
sole
l'utente ha occhiali da sole
sulla testa
l'utente è arrabbiato
l'utente ha i baffi
l'utente si è messa/o il rossetto
l'utente porta una parrucca
l'utente ha appena fatto un'affermazione falsa
l'utente sta fumando
l'utente è un fumatore di pipa
l'utente ha i capelli dritti in testa
l'utente sta dormendo
...adesso prova ad usarli!
Per un elenco dettagliato, vedi:
http://www.opty.net/splash/em
oticons.htm
http://www.info-net.it/
Le estensioni ed i files:
Le estensioni dei files presenti sul web che
rappresentano pagine sono generalmente
.htm o .html e sono dei files di testo puro; le
immagini visualizzate possono essere .gif ,
.jpeg o .jpg. Per i files di programmi scaricati
via FTP o WWW, questi generalmente vengono compressi in modo da non impiegare
molto tempo per la trasmissione, e hanno
estensione .zip o .arj. Una volta salvati in una
directory indicata possono essere scompressi con programmi appositi.
•
identificate i concetti più importanti in
grado di riassumere i contenuti della vostra ricerca.
• identificate i termini di ricerca (parole
chiave) che meglio riassumono questi
concetti. Definite le "giuste" parole chiave che potrebbero caratterizzare il sito
da ricercare.
• mettete le frasi tra apici (es.: "motori di
ricerca"). In questo modo i motori di ricerca (tranne Excite) cercheranno solo
l'esatta sequenza che avete immesso.
trovate una serie di sinonimi, di parole in
qualche modo connesse con i termini precedentemente individuati.
I più importanti Motori di
Ricerca:
AltaVista fornisce una ricerca normale ed
una avanzata sul più grande indice Web: 30
milioni di pagine; trovate su 275.600 siti e 4
milioni di articoli di 14.000
newsgroups
Usenet. Per
l'estensione del suo database Alta Vista consente la ricerca di ogni tipo di informazioni,
tra cui anche immagini, usando il comando
apposito "image" specificando il nome di un
particolare file grafico (ad esempio "image:cometa"). Inoltre permette di selezionare
la lingua dei siti (tra cui l'italiano) e quindi di
fatto può estrarre i siti di una certa nazione
nell'ambito del risultato.
http://www.altavista.com
EuroSeek, come dice già il nome, è un motore di ricerca a livello europeo. Si può scegliere vari paesi e la lingua dei documenti da
ricercare (agg. 11/98).
http://www.euroseek
Suggerimenti pratici nell'uso dei Motori di Ricerca
È difficile suggerire quale motore di ricerca
utilizzare in prima battuta. Comunque esistono dei "punti cruciali" a cui attenersi:
• l'ordine con il quale inserite i termini per
la ricerca, è significativo per quasi tutti i
motori di ricerca. Quindi digitate i termini
più importanti all'inizio. Se non trovate
quello che state cercando tra i primi 20
o 30 siti, cambiate la ricerca o provate
su un altro motore di ricerca.
excite rintraccia le
informazioni eseguendo una ricerca per concetti piuttosto che per chiavi,
usando una tecnologia chiamata Intelligent
Concept Extraction. Dichiara di poter cercare
fra tutto il testo di 50 milioni di pagine web e
più di 1 milione di articoli di 10.000
newsgroups. Al momento Excite è uno dei
migliori motori di ricerca.
http://www.it.excite.com
6
HOTBOT è un
motore
di
ricerca su tutto
il testo delle pagine, nato da un joint venture
fra Inktomi e Hotwired. HotBot dichiara di indicizzare oltre 54 milioni di pagine Web ed
ha promesso di indicizzare il 100% delle
news e mailing lists del Web e di Usenet.
HotBot offre la possibilità di cercare per data,
per risorsa (Java, Shockwave, VRML, etc.) e
per locazione, supporta gli operatori booleani
AND/OR/NOT e la ricerca per frasi. Inoltre
assegna un'indice di importanza per ogni
elemento trovato.
primo a comparire sulla scena e tuttora al
primo posto tra le preferenze degli utenti. Ad
onor del vero, Yahoo! non è un vero e proprio motore di ricerca, bensì una directoriy,
ossia un elenco di siti web (e quindi non di
singole pagine) suddiviso per argomento. Altra peculiarità è che, a differenza dei search
engine veri e propri, che scandagliano il web
per aggiornare i loro archivi, Yahoo! classifica solo i siti a lui segnalati manualmente attraverso una specifica funzione sul suo sito.
http://www.hotbot.com/
VIRGILIO.it (la guida italiana alle ricerche
http://www.yahoo.it
su Internet)
Inference Find! –
un motore di
ricerca
americano, che seleziona parallelamente con i
migliori motori il risultato in modo riassuntivo.
http://www.infind.com/
Metacrawler Con i
"metasearch engine" (detti anche metacrawler) è
possibile fare una ricerca contemporanea sui
principali motori di ricerca. I risultati non
sempre sono precisi (dovendo equilibrare i
differenti sistemi con i quali i motori classificano i siti), ma in genere si risparmia tempo.
I più famosi metacrawler sono Inference
Find, Meta-Crawler e Savvy Search.
http://www.metacrawler
Lycos è uno dei
primi siti Web di
ricerca ed uno dei
migliori motori di
ricerca di Internet sia per la qualità delle informazioni che per la loro importanza. E' un
completo catalogo di Internet con oltre 68
milioni di URL. Lycos è unico anche perchè il
suo database contiene il maggior numero di
files compresi files GIF, JPEG, WAV ed
MPEG. Indicizza anche archivi FTP e menu
Gopher, dando al suo indice maggiore completezza degli altri.
http://www.lycos.it
Yahoo! è una
guida, dove i
siti WWW ed
Internet vengono elencati in una gerarchica
organizzata per soggetti. Yahoo! è indicato
come il pioniere delle guide Internet. il motore di ricerca per eccellenza rimane Yahoo!, il
Virgilio ha tutti i numeri per risultare una delle
più importanti Guide Internet. Censisce circa
100.000 siti italiani con l'aggiunta di 150
nuovi siti ogni giorno. Il cuore di Virgilio è la
sua directoriy, ossia un elenco di siti suddiviso in base alla loro tipologia, e strutturato in
macro categrorie a loro volta distinte in gruppi più analitici. La registrazione dei siti è effettuata manualmente da uno staff interno a
Virgilio e ciò permette una classificazione efficiente e coerente con la suddivisione in
categorie. La validità della directory di Virgilio
è testimoniata anche dagli accordi stipulati
con le versioni italiane di Lycos ed Infoseek,
in base ai quali questi motori di ricerca propongono, in aggiunta al loro archivio consultabile con singoli termini di ricerca, il catalogo
di siti italiani gestito da Virgilio.
Non esiste IL MIGLIOR motore di ricerca,
quindi scegliete quelli che vi sembrano più
validi, tra quelli più importanti (vedi Principali
Motori di Ricerca). Caratteristiche importanti
sono la velocità di accesso e l'interfaccia che
vi sembra più gradevole e funzionale. Fate
una ricerca partendo da termini o frasi specifiche. Se non trovate ciò che vi interessa, allora usate termini più generici.
Consigli pratici:
Per ottenere risultati migliori è
molto importante usare più parole
chiave !
Definizioni delle ricerche effettuate
La ricerca di una sola
parola chiave spesso
porta una così grande quantità di risulta-
Inserimento della
ricerca e risultati
auto
ti. Per ridurre e definire la ricerca è indi- "About 118,874,500
spensabile usare più
matches were
parametri.
found", cioè
Dipende dal motore 118.874.500 pagine
di ricerca se la parola
trovate.
chiave deve essere
messa tra virgolette o
no.
In questa ricerca viene inclusa la selezione della lingua delle
pagine web da ricerauto e lingua
italiano
care. Comunque il risultato delle pagine 876.303 pag. trovate.
trovate è troppo dispersivo.
A questo punto
ricerchiamo due
parole chiave aggiungendo
l’operatore AND,
che prevede che
auto and vw
le pagine ricere lingua
cate
includano
italiano
ambedue le pa388.600 pag. trovate.
role immesse. I
risultati ora sono
giá molto ridotti,
ma sono ancora
un numero troppo
elevato.
A questo punto
ricerchiamo due
parole chiave aggiungendo
l’operatore AND,
che prevede che
auto and vw
le pagine ricere lingua
cate
includano
ambedue le paitaliano
role immesse. I 388.600 pag. trovate.
risultati ora sono
giá molto ridotti,
ma sono ancora
un numero troppo
elevato.
In questo esempio differenziamo
la ricerca di prima
mettendo in maiuscolo una parola
auto and VW
chiave.
Questo
e lingua
tipo di ricerca
italiano
porta i risultati
sperati solo se 451.500 pag. trovate.
previsto dal motore di ricerca.
Altavista
7
p.es., prevede che
venga
ricercata
auto and VW
l’esatta parola dee lingua
scritta in maiuscolo; è
italiano
quindi
importanta
451.500 pag. trovate.
essere certi della
parola ricercata.
Una ricerca ancora
più finalizzata può
essere fatta usando il
parametro title: in
title:auto
questo modo ricerca
e lingua
la parola chiave
italiano
proprio nel titolo della
pagina web. Chiara- 17.070 pag. trovate.
mente l’autore deve
aver previsto questa
parola nel titolo della
pagina.
Questa ricerca prevede
che
nell’indirizzo URL ci title:auto and url:vw
sia il nome della ditta.
e lingua
italiano
I risultati di questa
30 pag. trovate.
ricerca sono ora
sicuramente molto
ridotti.
Nella ricerca di informazioni può succedere
di non ritrovare visualizzata nella pagina web
la parola chiave immessa. Questo dipende
dai seguenti punti:
1. la pagina ricercata è stata aggiornata,
ma il motore di ricerca ha in memoria
ancora il contenuto vecchio.
2. La parola chiave è nascosta in una Meta
Tag, che prevede l’inserimento della pagina in un motore di ricerca.
Meta Tags: i Meta Tags sono dei speciali
codici che servono per aumentare la probabilità di comparire ai primi posti dei risultati
delle ricerche fatte sui motori di ricerca. Al
loro interno si possono inserire tutta una
serie di parole chiave attraverso le quali le
persone che programmano le pagine web,
vogliono essere rintracciati dagli utenti che
visitano i motori di ricerca.
Consigliamo vivamente di inserire gli operatori a lettere maiuscole sia per meglio distinguerli dalle parole chiave vere e proprie sia
perché alcuni motori (ad es. Excite) richiedono espressamente l'operatore digitato maiuscolo.
Utilizza sempre l'Aiuto del motore che
decidi di usare per avere ulteriori informazioni sulla ricerca avanzata !!!
Ricerca avanzata - operatori:
Operatore
Funktion und Beispiel
Estende il campo di ricerca,
OR
digitando ad esempio:
oppure
Italia OR calcio
| (=AltGr + <)* Otterremo una lista di pagine che contengono la parola
*(=......) tra
Italia o la parola calcio.
parentesi
L'immagine sotto evidenzia
vengono decome l'operatore abbia
scritte le sequenze di tasti allargato l'insieme dei documenti che incontrano le
da digitare.
nostre esigenze.
Restringe il campo di ricerca, inserendo ad esempio la
AND
stringa:
oppure
Italia AND calcio
&
Il motore ci mostrerà una
lista di pagine che contengono entrambe le parole.
Ricerca pagine web in cui le
NEAR
parole chiavi distano masoppure
simo 10 parole (nel motore
~ (=AltGr + +)
Lycos 25) l’una dall’altra.
Ricerca pagine web in cui le
parole chiavi distano almeno
25 parole l’una dall’altra.
FAR
internet FAR provider
(Lycos)
non verrebbero ricercati gli
"internet provider" in caso
di ricerca di provider della
telefonia.
Adiacente, cioè le parole
ricercate sono direttamente
vicine, non importa in quale
ADJ
sequenza.
(Lycos)
car ADJ race
troverebbe sia "car race"
che "race car".
Con questo operatore viene
data importanza alla sequenza delle parole chiave
BEFORE
immese, ma non alla distan(lycos)
za.
Ford BEFORE Focus
troverebbe più facilmente la
ditta Ford AND Focus
Restringe il campo di ricerca, inserendo:
AND NOT
Italia AND NOT pizza
oppure.
Richiederemo
documenti
che contengono la parola
Italia ma non la parola pizza
" ... "
Passaggi testuali
Asterisco sta per qualsiasi
carattere che segue. Se si
*
ricerca
inve*
vengono visualizzati gli
title:
text:
link:
indirizzi delle pagine web
che risultano contenere le
parole "investimento, investire, inventore, inventario
...."
a volte scorrendo le pagine
ci rimane in mente il titolo
della pagina, ma non l'indirizzo. Con questa ricerca
viene digitato il titolo da
ricercare, p.es.
title:"See the DAX"
Testo incluso nelle pagine
web
Ricerca nelle pagine web i
richiami di documenti.
Esiste anche la possibilità con "IMAGE:" di
ricercare immagini che nel nome includano i
caratteri immessi. Alcuni motori di ricerca
hanno il comando "image" per questo tipo
di ricerche.
Segnalibri / Add bookmarks
Questo comando è utile quando abbiamo
trovato una pagina che ci interessa, e a cui
desideriamo ritornare. Per evitare di "perderla", scordandocene l'indirizzo (non sempre facile da ricordare), è possibile "segnare"
questa pagina per reperirla, in un secondo
momento, in maniera precisa ed immediata.
Bookmark significa infatti "segnalibro", ed
una volta contrassegnata una pagina con
questo indicatore, è possibile "rivisualizzarla"
sullo schermo del proprio computer con un
semplice clik del mouse sull'icona che ne
riporta la denominazione.
Per accedere velocemente alla pagina
„segnata“, bisogna aggiungerla alla lista
di bookmarks o alla hotlist.
Con Netscape (comandi in grassetto):
1) vai alla web page che ti interessa;
2) dal menù Segnalibri scegli Aggiungi
segnalibro.
Con Microsoft Internet Explorer (comandi in
corsivo):
1) vai alla web page che ti interessa;
2) dal menù Preferiti scegli Aggiungi a
Preferiti.
Con l'opzione Modifica Segnalibri o Organizza Preferiti si attiva un'altra finestra che
permette una gestione completa del bookmark.
8
Con l'aiuto di una "mappa" con struttura ad
albero la gestione dei segnalibri è molto
semplice.
Per visitare una pagina Web specifica è
possibile digitare sulla barra degli indirizzi
l'indirizzo URL. Per sfogliare l'ultima pagina
visualizzata scegliere il pulsante INDIETRO,
mentre per passare alla pagina vista prima
scegliere AVANTI. Questo sfloglio è reso
possibile dalla cache su disco dove i documenti vengono recuperati, e non richiedono
quindi una nuova connessione. La stessa
operazione può essere effettuata tramite il
menu.
Comunque è possibile salvare le pagine
anche sul disco fisso per poterle poi leggere
con calma, anche in un altro momento senza
essere connessi.
Ricordiamo inoltre il comando nel menu FILE
STAMPA con il quale le pagine visualizzate
possono essere stampate.
Può comunque succedere che la stampa del
documento non sia di nostro gradimento o
che vorremmo elaborare le informazioni
descritte nella pagina. Per fare ciò è necessario selezionare il testo del documento
(come nel programma WORD) e "copiarlo"
per poi "incollarlo" in un altro programma di
elaborazione testi. La possibilità di scegliere
questi comandi è data dal menu di scelta
rapida. Selezionando il testo e cliccando il
pulsante destro del mouse vedrai apparire
i comandi "copia". Entra ora p.es. in Word
ed "incolla" il testo selezionata.
Come si preleva un iperoggetto dal
WWW?
Un qualsiasi iperoggetto del WWW può
normalmente essere copiato sul proprio hard
disk, proprio come un normale file (in effetti,
esso è un normale file...). Tutti i browser
contengono una opzione per salvare l'iperoggetto attualmente visualizzato: Salva con
nome... nel menu File.
Vanno però rilevate alcune cose:
• Quando si salva un ipertesto, esso
viene salvato come file in formato HTML (lo
standard per gli ipertesti). Dal menu File,
selezionando Apri..., è possibile caricare un
file memorizzato sul proprio hard disk.
• Solitamente, quando si salva un ipertesto le immagini grafiche in esso contenute
non vengono salvate, per cui quando si
rileggerà l'ipertesto esse saranno sostituite
da segnali di errore. Se volete disporre delle
immagini incluse nella pagina, dovrete salvarle una per una, ammesso che il vostro
browser permetta tale operazione, e tenerle
nella stessa directory/cartella in cui avete
posto l'ipertesto (e anche così, se l'ipertesto
non è fatto in un certo modo le immagini non
saranno caricate). Possono invece essere
facilmente salvate le immagini che costitui-
scono un iperoggetto a se stante, ossia un
file normalmente in formato .GIF o .JPG, a
cui si è giunti selezionando un rimando, e
caricando un indirizzo che finisce con una di
queste estensioni.
• Per i link o le immagini basta cliccarci
sopra con il pulsante destro del mouse e
scegliere nel menu di scelta rapida il comando per salvare sul hard disk l'oggetto a cui
porta il rimando (Salva link come...).
Comunque sottolineamo che possono
essere scaricati solo files necessari al
proprio lavoro.
Protezione dai virus
Ogniqualvolta vengono „scarichi - download“
dei files da Internet sul calcolatore, si è
soggetti a virus che si nascondono p.es. in
files di esecuzione.
Nel mondo DOS
questi files hanno
l’estensione *.exe o
*.com. Comunque
anche files di Word
per Windows di tipo
*.doc possono nascondere dei macrovirus. Se questi files
vengono richiamati o
fatti eseguire, il virus
può attaccare altri
files. Nelle reti di
computer
questo
problema è ancora
più pesante. Se p.es.
ad un impiegato di una ditta può essere
accertata una certa negligenza nell’uso della
rete e commette dei danni ai calcolatori e ai
dati grazie a virus, la ditta può richiedere
rimborso dei danni subiti al dipendente. Si
può immaginare che il lavoro di „pulizia“ dei
pc e dei dati è molto impegnativo e lungo e
non sempre porta i risultati sperati, cioè
spesso si può avere una perdita di dati irreparabile. Per cui avere un virus sul tuo pc di
casa può sembrare solo un problema
tuo....ma in effetti è un problema che coinvolge più persone. Appena c’è uno scambio
di dati con un’altra persona e non sai di
avere un virus sul tuo pc,...il guaio è fatto! Il
danno maggiore di un virus è dato dalla sua
incontrollata diffusione, quindi impegnatevi
nella protezione.
COME AVVIENE LA DIFFUSIONE
- sui server, da cui si può scaricare della
shareware. Per mancanza di cura dei files o
per cattiveria, possono trovarsi tra gli altri,
files infetti. Certamente le ditte che non
vogliono mettere in gioco la loro immagine,
curano tutti i files con attenzione;
- nelle pagine Internet si può nascondere „il
Cavallo di Troia“. Cliccando sul pulsante che
permette di scaricare uno screen saver del
tipo *.exe o compresso *.zip viene scaricato
anche il virus. Purtroppo i programmi di
ricerca di virus spesso scoprono i files infetti
solo dopo essere scompattati; Un Cavallo di
Troia è un programma che sembra funzionare in modo normale ma produce anche effetti
collaterali non documentati e quasi sempre
dannosi. Un altro particolare fondamentale è
il modo in cui si diffondono. I virus contengono codici di duplicazione e di diffusione che
permettono loro di espandersi all’insaputa di
chi esegue i programmi. Invece i Cavalli di
Troia non contengono codici di replica: si
insediano dove vengono salvati sul disco
fisso e vengono eseguiti in modo normale da
un utente incolpevole. Un esempio potrebbe
essere un programma chiamato Leggimi.Exe, che invece di visualizzare delle
informazioni effettui la formattazione del
disco. La denominazione Cavallo di Troia
deriva appunto dal fatto che il programma ha
un aspetto innocuo, quando non interessante, al quale corrisponde un contenuto
nascosto estremamente pericoloso.
- anche in files che si mandano via em@il. I virus attraverso la posta elettronica possono essere trasmessi con un
file allegato contenente un virus.
Comunque ti ricordiamo che nell'edizione del
"mouse Provincia" n°. 11 nelle pagine 7 +
8 troverai altre informazioni utili sui virus.
Una considerazione di carattere generale:
tutte le operazioni descritte tra qualche anno
probabilmente, se non tra qualche mese,
potrebbero cambiare. La tecnologia informatica si sviluppa ad un ritmo rapidissimo e lo
sviluppo tende a semplificare le procedure di
accesso e di uso del sistema
9
le vostre orme
Se siete animati di un certo ottimismo nel
voler navigare nella ragnatela del Web, vi
abbiamo già avvertiti che bisogna stare
attenti a molte cose... Internet rispecchia il
mondo, e come ben saprete nel mondo ci
sono i buoni ed i cattivi.... Cose risapute,
certo! In questa pagina saprete ancora qualcosa di più sulle orme che si lasciano navigando...
Prima di tutto inserendo gli indirizzi nei
bookmark, viene lasciata traccia dei siti da
voi visitati. Anche nella parte dove viene
immesso l'indirizzo manualmente, vengono
registrate cronologicamente le vostre "visite".
Se la memoria temporanea non viene di
volta in volta "ripulita", queste informazioni
rimangono memorizzate.
Molte aziende che offrono i loro prodotti in
Internet richiedono informazione sul profilo
dell'utente. Tra l'altro un sito Web può richiedere al navigatore di salvare una breve serie
di informazioni che prende appunto il nome
di cookie.
A cosa servono i cookies:
I cookies vengono solitamente utilizzati per
controllare con che frequenza il cyber navigatore accede al sito, salvare il proprio nome
di accesso ed una particolare parola d'ordine
in un file (la prossima volta che il navigatore
accederà allo stesso sito le stesse informazioni non saranno più richieste) e salvare il
profilo dell'utente in modo da vedere quale
area viene più visitata, etc.
I cookies, insomma, permettono di recuperare informazioni del cyber navigatore, anche
se l'idea di partenza era di creare un meccanismo che permettesse di servire meglio il
navigatore del sito web.
Ricordiamo inoltre, che anche l'uso della
posta elettronica con gli indirzzi memorizzati
e la cartella Posta inviata, può rilevare informazioni personali.
In generale è consigliabile l'uso molto oculato dei vostri dati personali e numero di
carte di credito. Spesso vengono richiesti per
uso apparentemente innoquo ... rivelandosi
dopo un imbroglio.
Al giorno d'oggi informazioni come le pubblicazioni che leggiamo, i prodotti che compriamo, in breve il nostro comportamento
come consumatori, può essere raccolto e
tracciato elettronicamente in un numero
sempre crescente di modi. Dobbiamo quindi
prendere coscienza che l'idea della navigazione anonima sia ormai superata.
Neue deutsche
Rechtschreibung
La Giunta Provinciale ha decisa, che dal 1.
gennaio 2000 entrerà in vigore la "Neue
deutsche Rechtschreibung". Verrà concesso
un periodo di transizione fino al 31. luglio
2005, durante il quale potranno essere usati
ambedue i modi di scrivere. Pertanto fino a
questa data non sarà ritenuto scorretto, ma
sorpassato l'uso della vechia ortografia. Di
seguito alcuni semplicissimi esempi che
possono esservi utili:
"ß" nach kurzem Vokal wird "ss"
alt
Beispiele
daß
naß
Schluß
muß, mußte
faßte, gefaßt
Kuß, küßte
neu
dass
nass
Schluss
muss, musste
fasste, gefasst
Kuss, küsste
"ß" nach langem Vokal bleibt
Maß, reißen, Ruß, Fuß, weiß
Nur noch die Anrede der 3. Person
wird groß geschrieben
alt
Liebe Sabine,
wie geht es Dir?
Wie geht es
Deiner Familie?
Wißt Ihr schon,
was Ihr in Euren
Ferien macht?
Schiffahrt
Stoffetzen
Stoffülle
Brennessel
Bettuch
Schlußsprung
Roheit
Zäheit
Liebe Sabine, wie
geht es dir? Wie
geht es deiner
Familie? Wisst
ihr schon, was ihr
in euren Ferien
macht
alt
Beispiele
Beim Abend
essen hu
stete unser Dak
kel in der Ek
ke vom Zimmer
neu
Beim A
bendessen hustete unser Da
ckel in der E
cke vom Zimmer
Bei Wortzusammensetzungen bleiben alle Buchstaben erhalten
Beispiele
neu
bleibt aber:
Sehr geehrte Frau Müller,
herzlichen Dank für Ihren lieben
Brief. Wenn Sie schreiben, dass
es Ihnen inzwischen wieder besser geht, so freut mich das für
Sie.
Ein einzelner Buchstabe darf abgetrennt werden, "st" wird getrennt,
"ck" wird nicht mehr getrennt
alt
Beispiele
neu
Schifffahrt
Stofffetzen
Stofffülle
Brennnessel
Betttuch
Schlusssprung
Rohheit
Zähheit
Mehr "ä" und "äu" wegen "a" und
"au" in verwandten Wörtern
alt
Beispiele
neu
Stengel
Stängel (von
Stange)
Gemse
Gämse (von
Gams)
behende
behände (von
Hand)
schneuzen
schnäuzen (von
Schnauze)
bleibt
Eltern (obwohl: alt)
Mehr Wörter werden groß geschrieben
alt
Beispiele
radfahren
heute morgen
gestern abend
das weite
suchen
zum besten
geben
vor kurzem
im
allgemeinen
im bezug auf
neu
Rad fahren
heute Morgen
gestern Abend
das Weite
suchen
zum Besten
geben
vor Kurzem
im
Allgemeinen
im Bezug auf
Einige Ausnahmen werden angepasst:
alt
Beispiele
rauh
numerieren
plazieren
stop
Karamel
Känguruh
neu
rau (blau,
Frau)
nummerieren
(Nummer)
platzieren
(Platz)
stopp (stoppen)
Karamell
Känguru (Gnu)
10
Qui vi segnaliamo degli indirizzi (http://):
Zeitungen / Fernsehen
www.altoadige.it/
www.dolomiten.it/
www.larepubblica.it/
www.corriere.it/
Alla scoperta di Internet / Guide / Smileys
www.sincronet.com/guida
www.infonet.it/plus/curiosità/smiley.html
www.motoridiricerca.it
www.planetweb.it/guida/www.html
Dizionari:
www.mondadori.com/clic/cgi-bin/
http://corsi.euroframe.it dizionario informatico
www.rai.it/
www.televideo.rai.it/
Orario FS:
Pronti per il
2000
http://www.zdnet.it dizionario informatico
Meteo:
www.mclink.it/meteo/sat.htm
Utili:
www.paginegialle.it/fe-docs/ricerca/index.htm
Ricette (non sempre veloci !)
www.abcitaly.com/descsi/cucina.html
In Internet puoi trovare "quasi" tutto, ..
Qual'è il problema? Millenium-Bug o Y2K ?
L’uomo è stato poco previdente nel programmare certi
computer negli anni ’50 e ’60. Visto che allora la memoria
dei computer era costosa, i programmatori cercavano i
modi per risparmiarla. Nei computer ogni lettera o cifra
numerica occupa spazio. Così, per risparmiare spazio
nell’archiviare date, i primi programmatori inventarono un
sistema abbreviato in cui si omettevano le prime due cifre
dell’anno. Quando si dovevano stampare bastava ricordarsi di aggiungere “19” prima di 99, per esempio, per
riottenere “1999”. Negli ultimi decenni milioni di programmi
sono stati scritti usando questa convenzione. Pochi programmatori pensavano che questa convinzione in apparenza innocua avrebbe avuto gravi conseguenze, visto
che non immaginavano che i loro programmi fossero stati
ancora in uso al volgere del secolo. Tuttavia programmi
che seguono questa convenzione sono ancora in uso e
archivieranno l’anno 2000 come “00”. Alcuni computer
interpreteranno l’anno “00” come 1900! Immaginate la
confusione che si crea nel programma di un computer nel
calcolare un prestito quinquennale erogato nel 1999 e il
cui saldo è previsto per il 1904! In altri casi i programmi
che eseguono calcoli su date si interromperanno segnalando messaggi d’errore, oppure nei casi più gravi andranno completamente in tilt.
E non è finita...secondo le regole del calendario gregoriano, l'anno 2000 sarà un anno bisestile a causa di una
doppia particolarità che viene applicata ogni 400 anni. In
altri termini: i sistemi considereranno il 29 febbraio 2000,
che viene inserito in occasione degli anni bisestili, come
se fosse il 1° marzo 2000, il 1°marzo invece del 2 marzo e
così di seguito.
Negli ultimi anni si sono spesi fiumi di parole sul problema
del 2000. C’è chi dice che "il baco" è un problema gravissimo; altri replicano che i pericoli vengano esagerati. Molte
organizzazioni stanno già conducendo delle simulazioni di
data in laboratorio. Può darsi che in questo modo si evitino
molti problemi. Tuttavia non possiamo far altro che
aspettare per vedere quanto sarà grave il problema
dell’anno 2000.
Comunicazione a tutti gli utenti
Gli uffici della ripartizione informatica hanno provveduto all'adeguamento dei programmi e delle macchine per
garantire che hardware e software riconoscano correttamente la data dell'Anno 2000, allo stato delle conoscenze attuali.